Armonizzazione Contabile –L’armonizzazione ontaile e il ...

16
Armonizzazione Contabile – L’armonizzazione Contabile e il pareggio di bilancio nell’area tecnica/lavori pubblici Dai fondi ai flussi Udine, 25 ottobre, 2016 Ivo Nassivera

Transcript of Armonizzazione Contabile –L’armonizzazione ontaile e il ...

Page 1: Armonizzazione Contabile –L’armonizzazione ontaile e il ...

Armonizzazione Contabile – L’armonizzazione Contabile e il pareggio di bilancio nell’area

tecnica/lavori pubblici

Dai fondi ai flussi

Udine, 25 ottobre, 2016

Ivo Nassivera

Page 2: Armonizzazione Contabile –L’armonizzazione ontaile e il ...

LA DISCIPLINA DEI FLUSSI: IL PAREGGIO DI BILANCIO.

• IL PRINCIPIO DEL PAREGGIO DI BILANCIO IN COSTITUZIONE

• legge costituzionale 20 aprile 2012, n. 1, («Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale »), le cui disposizioni si applicano a decorrere dall’esercizio finanziario relativo all’anno 2014

• art. 81• Lo Stato assicura l’equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle

fasi favorevoli del ciclo economico.

• Il ricorso all’indebitamento e` consentito solo al fine di considerare gli effetti del ciclo economico e, previa autorizzazione delle Camere adottata a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di eventi eccezionali.

• c. 6)Il contenuto della legge di bilancio, le norme fondamentali e i criteri volti ad assicurare l’equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci e la sostenibilita` del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni sono stabiliti con legge approvata a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera, nel rispetto dei princıpi definiti con legge costituzionale

• Art. 97.• Le pubbliche amministrazioni, in coerenza con l’ordinamento dell’Unione europea, assicurano l’equilibrio dei bilanci e la sostenibilita`

del debito pubblico

Page 3: Armonizzazione Contabile –L’armonizzazione ontaile e il ...

La legge 243 del 24 dicembre 2012DISPOSIZIONI PER L’ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DEL PAREGGIO DI BILANCIO AI SENSI DELL’ART. 81, SESTO COMMA DELLA COSTITUZIONE

• Equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali • 1. I bilanci delle regioni, dei comuni, delle province, delle città metropolitane e delle province autonome di Trento e di

Bolzano si considerano in equilibrio quando, sia nella fase di previsione che di rendiconto, conseguono un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali, come eventualmente modificato ai sensi dell'articolo 10

• Ai fini dell'applicazione del comma 1, le entrate finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2, 3, 4 e 5 dello schema di bilancio previsto dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e le spese finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2 e 3 del medesimo schema di bilancio.

• Per gli anni 2017-2019, con la legge di bilancio, compatibilmente con gli obiettivi di finanza pubblica e subase triennale, è prevista l'introduzione del fondo pluriennale vincolato, di entrata e di spesa. A decorreredall'esercizio 2020, tra le entrate e le spese finali è incluso il fondo pluriennale vincolato di entrata e dispesa, finanziato dalle entrate finali. (4)

• Il ricorso all'indebitamento è consentito esclusivamente per finanziare spese di investimento con le modalità e nei limiti previsti dal presente articolo e dalla legge dello Stato.

• le operazioni di indebitamento sono effettuate solo contestualmente all'adozione di piani di ammortamento di durata non superiore alla vita utile dell'investimento, nei quali sono evidenziate l'incidenza delle obbligazioni assunte sui singoli esercizi finanziari futuri nonché le modalità di copertura degli oneri corrispondenti.

• 3. Le operazioni di indebitamento di cui al comma 2 e le operazioni di investimento realizzate attraverso l'utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti sono effettuate sulla base di apposite intese concluse in ambito regionale che garantiscano, per l'anno di riferimento, il rispetto del saldo di cui all'articolo 9, comma 1, del complesso degli enti territoriali della regione interessata, compresa la medesima regione. (9)

Page 4: Armonizzazione Contabile –L’armonizzazione ontaile e il ...

IL PAREGGIO DI BILANCIO

• ENTRATA • TITOLO 1 - Entrate correnti di natura tributaria, perequativa e contributiva;

• Titolo 2 – entrate da trasferimenti;

• Titolo 3 – entrate extratributarie

• Titolo 4 – entrate in conto capitale• Titolo 5 - entrate da riduzione di attività finanziarie

• IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO ? SI DAL 2019 – PROBABILMENTE SI ANCHE PRIMA

• Spese• TITOLO 1 – Spese correnti

• TITOLO 2 – spese in conto capitale• Titolo 3 – spese incremento attività finanziarie

• RISULTATO ATTESO:

SALDO NON NEGATIVO IN TERMINI DI COMPETENZA.

Page 5: Armonizzazione Contabile –L’armonizzazione ontaile e il ...

COSA NON CONSIDERIAMO NEL PAREGGIO

• ENTRATE

• Avanzo di amministrazione

• Mutui

• SPESE

• Rimborso quote capitale mutui;

• I fondi accantonati.

Page 6: Armonizzazione Contabile –L’armonizzazione ontaile e il ...

CHE SPAZI ABBIAMO A DISPOSIZIONE IN VIA ORDINARIA.

• LE ENTRATE DESTINATE AGLI INVESTIMENTI DERIVANTI DEL TITOLO 4 DELL’ANNO IN CORSO;

• IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO

• LA SOMMA DEL TITOLO 4 della spesa: RIMBORSO QUOTE CAPITALE

• Questa quota annuale porta a un risultato positivo quindi possiamo utilizzarla in aumento degli spazi giuridici di spesa ordinari. Per questa quota possiamo fare nuovi mutui o possiamo applicare l’avanzo;

• EVENTTUALI CESSIONI NELL’AMBITO DELLE INTESE REGIONALI

Page 7: Armonizzazione Contabile –L’armonizzazione ontaile e il ...

L’ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE

• I CONTRIBUTI

• LE ALIENAZIONI

• I PERMESSI A COSTRUIRE

• I FINANZIAMENTI U.E.

• L’INDEBITAMENTO

• L’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE

Page 8: Armonizzazione Contabile –L’armonizzazione ontaile e il ...

LA CONTABILITA’ ARMONIZZATA: L’IMPEGNO DI SPESA.

• L’impegno di spesa è una obbligazione giuridica perfezionata imputata nell’esercizio in cui le obbligazioni sono esigibili.

• una obbligazione giuridicamente perfezionata, avendo determinato la somma da pagare ed il soggetto creditore e avendo indicato la ragione del debito e costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio, nell'ambito della disponibilità finanziariaaccertata con l'apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria.

• Gli impegni di spesa sono assunti nei limiti dei rispettivi stanziamenti di competenza del bilancio di previsione, con imputazione agli esercizi in cui le obbligazioni sono esigibili.

L’esigibilità

• b) per la spesa relativa all'acquisto di beni e servizi:

• - nell'esercizio in cui risulta adempiuta completamente la prestazione da cui scaturisce l'obbligazione per la spesa corrente;

• - negli esercizi considerati nel bilancio di previsione, per la quota annuale della fornitura di beni e servizi nel caso di contratti di affitto, di somministrazione e altre forniture periodiche ultrannuali. Ad esempio, al momento della firma del contratto di fornitura continuativa di servizi a cavallo tra due esercizi si impegna l'intera spesa, imputando distintamente neidue esercizi le relative quote di spesa. Ciascuna quota di spesa trova copertura nelle risorse correnti dell'esercizio in cui è imputata e non richiede la costituzione del fondo pluriennale vincolato

Le spese di investimento sono impegnate agli esercizi in cui scadono le singole obbligazioni passive derivanti dal contratto o dalla convenzione avente ad oggetto la realizzazione dell'investimento, sulla base del relativo cronoprogramma. Anche per le spese di investimento che non richiedono la definizione di un cronoprogramma, l'imputazione agli esercizi della spesa riguardante la realizzazione dell'investimento è effettuata nel rispetto del principio generale della competenza finanziaria potenziata, ossia in considerazione dell'esigibilità; della spesa. Pertanto, anche per le spese che non sono soggette a gara, è necessario impegnare sulla base di una obbligazione giuridicamente perfezionata, in considerazione della scadenza dell'obbligazione stessa. A tal fine, l'amministrazione, nella fase della contrattazione, richiede, ove possibile, che nel contratto siano indicate le scadenze dei singoli pagamenti. È in ogni caso auspicabile che l'ente richieda sempre un cronoprogramma della spesa di investimento da realizzare

Page 9: Armonizzazione Contabile –L’armonizzazione ontaile e il ...

IL CRONOPROGRAMMA

• In generale il cronoprogramma costituisce l’elemento centrale su cui poggia l’intera contabilità armonizzata;

• Per le opere pubbliche viene previsto il cronoprogramma dei s.a.l. su cui costruire la previsione e la gestione dell’opera.

• Le variazioni dei cronoprogrammi.

Page 10: Armonizzazione Contabile –L’armonizzazione ontaile e il ...

IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO

• Il fondo pluriennale vincolate è formato solo da entrate correnti vincolate e da entrate destinate al finanziamento di investimenti, accertate e imputate agli esercizi precedenti a quelli di imputazione delle relative spese.

• Nasce dall’esigenza di garantire fin dall’origine, la copertura finanziaria delle obbligazioni anche se la loro esigibilità è in esercizi futuri

• Prescinde dalla natura vincolata o destinata delle entrate che loalimentano, il fondo pluriennale vincolato costituito in occasione delriaccertamento ordinario dei residui al fine di consentire la reimputazionedi un impegno che, a seguito di eventi verificatisi successivamente allaregistrazione, risulta non più esigibile nell'esercizio cui il rendiconto siriferisce

• Affinchè il F.P.V. si costituisca è necessario sia assunto l’impegno di spesa finanziato dalle entrate vincolate o destinate con esigibilità in esercizi futuri.

Page 11: Armonizzazione Contabile –L’armonizzazione ontaile e il ...

IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER GLI INVESTIMENTI.• tutte le voci di spesa contenute nei quadri economici relative a spese di investimento per lavori pubblici di

cui all'articolo 3, comma 7, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici”, esigibili negli esercizi successivi, anche se non interamente impegnate (in parte impegnate e in parte prenotate), sulla base di un progetto approvato del quadro economico progettuale. La costituzione del fondo per l'intero quadro economico progettuale è consentita solo in presenza di impegni assunti sulla base di obbligazioni giuridicamente perfezionate, imputate secondo esigibilità, ancorché relativi solo ad alcune spese del quadro economico progettuale, escluse le spere di progettazione. ;

• le spese riferite a procedure di affidamento attivate ai sensi dell'articolo 53, comma 2, del citato decreto legislativo n. 163 del 2006, unitamente alle voci di spesa contenute nel quadro economico dell'opera (ancorché non impegnate

• In assenza di aggiudicazione definitiva, entro l'anno successivo, le risorse accertate cui il fondo pluriennale si riferisce confluiscono nell'avanzo di amministrazione disponibile, destinato o vincolato in relazione alla fonte di finanziamento per la riprogrammazione dell'intervento in c/capitale ed il fondo pluriennale deve essere ridotto di pari importo.

• Nel rispetto di quanto previsto dai regolamenti di contabilità dell'ente, i dirigenti responsabili della spesa possono autorizzare variazioni fra gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato e gli stanziamenti correlati.

Page 12: Armonizzazione Contabile –L’armonizzazione ontaile e il ...

LE PRINCIPALI DI FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI

I CONTRIBUTI

• Tipologie:

• Contributi agli investimenti

• Contributi a rendiconto

• I MUTUI: Limiti e vincoli.

• L’avanzo economico.

• L’ALIENAZIONE

• L’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE

Page 13: Armonizzazione Contabile –L’armonizzazione ontaile e il ...

La programmazione nel codice dei contratti

Il programma triennale dei lavori pubblici e i relativi aggiornamenti annuali contengono i lavori il cui valore stimato sia pari o superiore a 100.000 euro e indicano, previa attribuzione del codice unico di progetto di cui all'articolo 11, della legge 16 gennaio 2003, n. 3, i lavori da avviare nella prima annualità, per i quali deve essere riportata l'indicazione dei mezzi finanziari stanziati sullo stato di previsione o sul proprio bilancio, ovvero disponibili in base a contributi o risorse dello Stato, delle regioni a statuto ordinario o di altri enti pubblici. Per i lavori di importo pari o superiore a 1.000.000 euro, ai fini dell'inserimento nell'elenco annuale, le amministrazioni aggiudicatrici approvano preventivamente il progetto di fattibilità tecnica ed economica.

Page 14: Armonizzazione Contabile –L’armonizzazione ontaile e il ...

La programmazione nelle norme contabili

• Il metodo scorrevole.

• Il DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE

• IL PROGRAMMA TRIENNALE DEGLI INVESTIMENTI E GLI AGGIORNAMENTI ANNUALI.

• LA GESTIONE IN ANTICIPO SUGLI EVENTI.

Page 15: Armonizzazione Contabile –L’armonizzazione ontaile e il ...

Riepilogo

• Il principio del pareggio di bilancio impedisce di finanziare gli investimenti con gli avanzi di amministrazione degli esercizi precedenti e con i mutui; (salvo un importo pari al rimborso di prestiti e alle somme accantonate)

• Il principio della contabilità finanziaria potenziata con particolare riferimento all’impegno di spesa impedisce di vincolare le spese se non a seguito di una obbligazione giuridica o esclusivamente per le opere, della gara di appalto indetta;

• Per le opere pubbliche l’avvio della gara di appalto di voci del quadro economico ad eccezione delle spese di progettazione, costituisce il vincolo per tutto il quadro economico;

• Per ogni opera pubblica è necessario, fin dalla fase di previsione, la elaborazione del cronoprogramma dei S.A.L.

• E’ indispensabile che la acquisizione di una entrata destinata agli investimenti porti alla indizione della gara di appalto entro l’anno al fine di evitare l’avanzo di amministrazione;

• E’ necessario che la gestione corrente non determini avanzi di amministrazione oltre la possibilità di utilizzo nell’anno successivo;

• La programmazione delle opere pubbliche parte da almeno un preventivo di spesa elaborato in modo tecnicamente approfondito con il quadro economico e il cronoprogramma dei S.A.L.;

• E’ opportuno che il bilancio sia approvato entro il 31 dicembre dell’anno precedente e si eviti l’esercizio provvisorio.

• E’ opportuno che gli uffici tecnici provvedano, nel mese di dicembre, alla ricognizione dell’avanzamento dei cronoprogrammi in modo da adottare le variazioni entro l’anno senza attendere la revisione ordinaria;

• IN GENERALE UFFICI TECNICI E UFFICI RAGIONERIA COLLABORANO, CIASCUNO CON LA PROPRIA PROFESSIONE, PER REALIZZARE L’OBIETTIVO DI ENTRAMBI CHE E’: ESEGUIRE I LAVORI. LA CONTABILITA’ ARMONIZZATA SE OPPORTUNAMENTE APPLICATA PUO’ ESSERE UNA OPPORTUNITA’.

Page 16: Armonizzazione Contabile –L’armonizzazione ontaile e il ...

POSSIBILI TECNICHE APPLICATIVE

• NON INSERIRE NEI BILANCI LE OPERE CHE NON HANNO A FRONTE IL DOCUMENTO TECNICO CON RELAZIONE, QUADRO ECONOMICO E CRONOPROGRAMMA DELL’OPERA.

• PER I SERVIZI TECNICO MANUTENTIVI FARE AFFIDAMENTI PLURIENNALI IN MODO DA STANDARDIZZARE I FLUSSI DI SPESA.

• FARE CRONOPROGRAMMI CREDIBILI CHE PARTANO DALLA SETTIMANA DI ACQUISIZIONE DELLE RISORSE;

• VERIFICARE LA POSSIBILITA’ DI UTILIZZARE FONDI DEGLI ESERCIZI SUCCESSIVI NEL RISPETTO DEL PRINCIPIO CONTABILE IN MODO DA ANTICIPARE LE TEMPISTICHE;

• ATTENZIONE ALLA VARIAZIONE DEI QUADRI ECONOMICI DELLE OPERE IN MODO DA EVITARE CHE ECONOMIE CONFLUISCANO NELL’AVANZO PRIMA DELLA CONCLUSIONE DELL’OPERA;

• VARIAZIONE GENERALE DEI CRONOPROGRAMMI NELL’ESERCIZIO: