ARMONIZZARE LE NOSTRE RICCHEZZE · Prima di tutto, la partecipazione. L’assemblea affollata del...

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Famiglia, educazione: la diocesi in cammino Formazione e Famiglia sono le parole d’ordine e insieme gli obiet- tivi con cui la diocesi di Torino si rimette in cammino. Il nuovo ”programma” che l’Arcivescovo Cesare prepara con la sua Lettera pastorale, annunciata per l’autunno, intende essere in sintonia col percorso dell’intera Chiesa italiana nel decennio 2010 -2020 (“Educare alla vita buona del Vangelo”) ma, dopo l’assem- blea Diocesana del 3 giugno scorso, bisognerà tener conto delle non poche sottolineature emerse dalla consultazione di base che caratterizzano la situazione torinese. Prima di tutto, la partecipazione. L’assemblea affollata del Santo Volto testimonia un interesse reale e preciso per qualcosa che ci sta davvero a cuore: cioè la vita della comunità cristiana nel terri- torio. Lo “stile sinodale” indicato da Mons. Nosiglia Cesare potrà essere la chiave giusta per coinvolgere un numero maggiore di persone e gruppi nel cammino comune, superando la tentazione di “fare per sé”, “come si può” e “finché si può”. Ancora in tema di partecipazione e di stile sinodale: si constata con chiarezza che i problemi organizzativi sono i più facili da affrontare e superare: nel giro di pochi anni le Unità pastorali hanno dimostrato quasi ovunque sul territorio, la propria “utilità”, e la possibilità concre- ta di lavorare insieme anche tra parrocchie diverse. Le questioni vere non sono nei numeri e nelle etichette ma nel tipo e nella “qualità” della pre- senza cristiana. Investire sulla famiglia e sulla formazione signi- fica anche riconoscere che questi sono gli ambiti in cui incontriamo le maggiori difficoltà all’interno delle comunità come all’esterno. Ripartire da formazione e fami- glia (e dunque particolarmente dai giovani adulti) implica anche un’altra scelta di stile: quella di (Continua a pagina 4) N° 108 — GIUGNO 2011 ARMONIZZARE LE NOSTRE RICCHEZZE Nessuno può sentirsi tagliato fuori dalla sua Comunità, tanto meno sentirsi inutile, pensando di non contare nul- la, perché il buon Dio ci ha creati tutti a sua immagine e tutti abbiamo qualcosa di bello e di buono da offrire agli altri. Cosa viene da pensare quando ammiriamo un bellissimo fiore di cactus? Com’è possibile che da una pianta spinosa all’esterno, dura, pungentissima, possano uscire fiori de- licati, stupendi? Sono le meraviglie di Dio Creatore. Spesso all’interno delle nostre Comunità avviene la stessa meraviglia. Amici burberi, di poche parole, nel momento giusto sanno tirar fuori una inaspettata dolcezza, con ri- sposte ben pensate, maturate in un cuore riflessivo. Altre volte, un dono ti viene da chi non ti ha mai sorriso, né mai ti ha potuto manifestare un segno di benevolenza. Le sorprese sono sempre tante. Ed in genere, quasi tutte sul positivo. Ma può avvenire anche il contrario. Amici cari, che al momento giusto non cercano te, ma le tue cose, che mai ti dicono grazie. Oppure gente di chiesa che subito si innervosiscono perché le cose non sono pre- cise come vogliono loro. Tutti devono mettere pazienza per rendere bella la vita, per essere capaci di sorridere anche nelle situazioni più spinose. Stiamo per concludere l’anno pastorale che ci ha visti im- pegnati a realizzare una comunione tra fratelli nella co- munità. Per manifestare la tua volontà e il tuo impegno in questo progetto parrocchiale metti la tua nota sul pentagramma della comunità: sarà il tuo contributo per creare un’ar- monia che sia lode a Dio e amore per i fratelli. Don Carlo

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Famiglia, educazione: la diocesi in cammino

Formazione e Famiglia sono le parole d’ordine e insieme gli obiet-

tivi con cui la diocesi di Torino si rimette in cammino.

Il nuovo ”programma” che l’Arcivescovo Cesare prepara con la sua

Lettera pastorale, annunciata per l’autunno, intende essere in

sintonia col percorso dell’intera Chiesa italiana nel decennio 2010

-2020 (“Educare alla vita buona del Vangelo”) ma, dopo l’assem-

blea Diocesana del 3 giugno scorso, bisognerà tener conto delle

non poche sottolineature emerse dalla consultazione di base che

caratterizzano la situazione torinese.

Prima di tutto, la partecipazione. L’assemblea affollata del Santo

Volto testimonia un interesse reale e preciso per qualcosa che ci

sta davvero a cuore: cioè la vita della comunità cristiana nel terri-

torio. Lo “stile sinodale” indicato da Mons. Nosiglia Cesare potrà

essere la chiave giusta per coinvolgere un numero maggiore di

persone e gruppi nel cammino comune, superando la tentazione di

“fare per sé”, “come si può” e “finché si può”. Ancora in tema di

partecipazione e di stile sinodale: si constata con chiarezza che i

problemi organizzativi sono i più facili da affrontare e superare:

nel giro di pochi anni le Unità pastorali hanno dimostrato quasi

ovunque sul territorio, la propria “utilità”, e la possibilità concre-

ta di lavorare insieme anche tra

parrocchie diverse.

Le questioni vere non sono nei

numeri e nelle etichette ma nel

tipo e nella “qualità” della pre-

senza cristiana. Investire sulla

famiglia e sulla formazione signi-

fica anche riconoscere che questi

sono gli ambiti in cui incontriamo

le maggiori difficoltà all’interno

delle comunità come all’esterno.

Ripartire da formazione e fami-

glia (e dunque particolarmente

dai giovani adulti) implica anche

un’altra scelta di stile: quella di

(Continua a pagina 4)

N° 108 — GIUGNO 2011

ARMONIZZARE LE NOSTRE RICCHEZZE

Nessuno può sentirsi tagliato fuori dalla sua Comunità,

tanto meno sentirsi inutile, pensando di non contare nul-

la, perché il buon Dio ci ha creati tutti a sua immagine e

tutti abbiamo qualcosa di bello e di buono da offrire agli

altri.

Cosa viene da pensare quando ammiriamo un bellissimo

fiore di cactus? Com’è possibile che da una pianta spinosa

all’esterno, dura, pungentissima, possano uscire fiori de-

licati, stupendi? Sono le meraviglie di Dio Creatore.

Spesso all’interno delle nostre Comunità avviene la stessa

meraviglia. Amici burberi, di poche parole, nel momento

giusto sanno tirar fuori una inaspettata dolcezza, con ri-

sposte ben pensate, maturate in un cuore riflessivo.

Altre volte, un dono ti viene da chi non ti ha mai sorriso,

né mai ti ha potuto manifestare un segno di benevolenza.

Le sorprese sono sempre tante. Ed in genere, quasi tutte

sul positivo. Ma può avvenire anche il contrario. Amici

cari, che al momento giusto non cercano te, ma le tue

cose, che mai ti dicono grazie. Oppure gente di chiesa

che subito si innervosiscono perché le cose non sono pre-

cise come vogliono loro. Tutti devono mettere pazienza

per rendere bella la vita, per essere capaci di sorridere

anche nelle situazioni più spinose.

Stiamo per concludere l’anno pastorale che ci ha visti im-

pegnati a realizzare una comunione tra fratelli nella co-

munità.

Per manifestare la tua volontà e il tuo impegno in questo

progetto parrocchiale metti la tua nota sul pentagramma

della comunità: sarà il tuo contributo per creare un’ar-

monia che sia lode a Dio e amore per i fratelli.

Don Carlo

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Domenica 26 giugno Festa Patronale SS: Pietro e Paolo apostoli

Ore10.45: S.Messa solenne; segue Processione con il seguente percorso: via Garibaldi, via Arduino, via Botta, via San Guglielmo e Chiesa Parrocchiale.

Mercoledì 29 giugno - ore 10 S.Messa in onore dei SS. Pietro e Paolo apostoli. Segue rinfresco in Oratorio Sabato 16 luglio - ore 20.30 S.Messa a “Madonna delle Grazie” in onore della B.V. Maria del Monte Carmelo Domenica 14 agosto - ore 18 S.Messa prefestiva dell’Assunta. Lunedì 15 agosto - ore 11 S.Messa solenne a “Madonna delle Grazie” Martedì 16 agosto - ore 10.30 S.Messa a “ San Rocco” Domenica 28 agosto - ore 11 S.Messa a “San Grato” Domenica 4 settembre - ore 10.30 S.Messa a “ Madonna delle Vigne” Lunedi 5 settembre - ore 20.30 Processione mariana partendo da Piazza Cavour Domenica 11 settembre Gita pellegrinaggio all’Abbazia di Staffarda, visita a Saluzzo ed alla Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira (sono invitati tutti i messaggeri). Domenica 25 settembre - ore 11 S.Messa a “San Michele” Domenica 2 ottobre Festa della “ Madonna del Rosario” S.Messa e Processione

Vita della Comunità Parrocchiale

Calendario Estivo

Domenica 12 giugno 2011 Anniversari di matrimonio

Auguri agli sposi che celebrano i 50 e 25 anni

Da lunedì 6 giugno a venerdì 10 giugno 2011 l’EPAP (Equipe parrocchiale animazione pastorale),

aiutata da Suor Antonella Apolloni, ha programmato il Piano Pastorale 2011/2012.

Auguri a Suor Antonella per i 50 anni di professione religiosa.

Da Pasqua 2011 è operativo il sito della

parrocchia: gli avvenimenti della parrocchia

vengono divulgati con parole e immagini per

creare più comunione con i volpianesi.

Il sito a sua volta dà la possibilità di

comunicare con la parrocchia per far circolare

messaggi, testimonianze, suggerimenti sulla

vita della comunità.

www.parrocchiavolpiano.it

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Casa marina 2011 Cesenatico

Kung fu Panda – “se puoi sognarlo… puoi farlo!” Anche quest’anno siamo giunti alla 3 edizione di casa marina che vede un crescendo di emo-

zioni e anche di partecipanti: 150 bambini accompagnati da 30 animatori e 10 cuoche ci hanno

visto raggiungere un record, non solo di presenze fisiche ma di stima e voglia di crescere insie-

me che i genitori ci dimostrano di anno in anno. 190 persone, 190 cuori che sin dal mattino

presto, con la celebrazione della Messa, si sono interrogate sulla propria vita, sui propri sogni

e su come realizzarli.

Dalla fiducia in se stessi, allo

scoraggiamento per i propri fal-

limenti, siamo arrivati a com-

prendere insieme come scoprire

i propri talenti e come metterli

a frutto nella nostra vita quotidiana.

Un semplice e divertente cartone animato che riletto con gli

occhi della fede può essere un insegnamento di vita cristiana.

Questo è quello che tra le onde del mare e i raggi del sole e

la gioia di stare insieme abbiamo cercato di vivere e di speri-

mentare in questa settimana.

“Ieri è storia, domani è mistero oggi è un dono… per questo si

chiama presente”. Così vogliamo vivere la nostra vita per rea-

lizzare il sogno che Dio ha pensato per noi.

Notizie dall’Oratorio

ESTATE RAGAZZI

2011

Dal Lunedì al Venerdì

dalle 8.30 alle 16.30

in Oratorio

Vi ricordiamo che è possibile iscriversi il Giovedì

dopo le 16.30 o il Lunedì mattina

1a settimana dal 20 Giugno al 24 Giugno

2a settimana dal 27 Giugno al 1o Luglio

3a settimana dal 4 Luglio all’8 Luglio

4a settimana dall’11 Luglio al 16 Luglio

5a settimana dal 18 Luglio al 22 Luglio

6a settimana dal 25 Luglio al 29 Luglio

Si parte!!!! Già pronti a preparare le valigie per raggiungere Madrid!!! Dopo gli esami, i campi e l’estate ragazzi e tutte le attività estive, noi ragazzi e animatori dell’oratorio partiremo per una

settimana speciale tutta per noi. Madrid 2011, la Giornata Mondiale della Gioventù ci attende. Insieme ad altri migliaia di giovani vivremo un’esperienza unica! Ma per realizzare questo sogno ci serve anche il vostro aiuto! “Adotta un km! =)” :da Volpiano a Madrid ci sono circa 1500 km…ma solo di andata! Ci serve anche il ritorno…o volete lasciarci là?!? Ci sono quindi 3000 km di distanza….se ognuno di voi donasse anche solo 2€ noi riusciremmo a fare un sacco di strada! Per “adottare un chilometro” puoi passare in oratorio o in ufficio parrocchiale…e noi vi porteremo nei nostri cuori per tutto il viaggio!

Continua l’iniziativa “Adotta un km! =)”. Grazie al vostro aiuto abbiamo percorso circa 500 km ma ne mancano ancora 2500!!!! Continuate a sostenerci, non solo con la preghiera ma anche con il

“carburante”!!!

Don Luca, gli animatori e i ragazzi dell’oratorio

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Cappella di Madonna delle Grazie

Esisteva già anticamente una Cappella che viene ricordata nella relazione del Visitatore Apostolico Carlo Montiglio, Vescovo di Vi-terbo, nel 1585, insieme alle compagnie del Corpus Domini e del Santo Rosario erette nella Parrocchiale, tra gli enti beneficiati da un lascito testamentario del 1650. Ma la primitiva Cappella, essendo piccola, povera e col coro peri-colante, si pensò di sostituirla con un’altra alquanto più ampia e decorosa. Il Santuario attuale, munito di bella facciata ed elegante campani-le, venne cominciato nell’anno 1744 su progetto del capo-maestro Carlo Antonio De Stefanis e fu terminato e benedetto il 14 agosto 1746. Nel 1753 l’intendente Sicco scriveva “…Usciti poscia dall’altra por-ta del luogo detta di Gorbellera pur verso mattina (…), un’altra cappella grande sotto il titolo della Vergine delle Grazie, anche propria d’essa comunità…” Fra le nuove opere eseguite c’è un altare in marmo costruito se-condo il disegno dell’Ing. Panizza. Presso il Santuario venne accolto, nel 1800, per decreto del Go-verno Francese, il cimitero che prima, secondo l’antica consuetu-dine, era attiguo alla Chiesa Parrocchiale ed occupava una parte della piazza a lato Nord della Chiesa, il lugo dove sorge l’attuale coro e gran parte della piazzetta. Anche la Confraternita aveva un suo cimitero attiguo. Nel cimitero presso il Santuario venne pure trasportata una grande croce, che era stata eretta nell’anno 1799 sul piazzale della Chie-sa Parrocchiale, davanti alla prota maggiore, per simboleggiare il trionfo della Religione sull’empietà: la grande croce si può ancora oggi vedere su vecchie cartoline. Il cimitero, attiguo al Santuario di S. Maria delle Grazie, venne poi eliminato alla fine degli anni sessanta.

Arch. Luciano Viola

Domenica 11 settembre 2011

Gita/pellegrinaggio all’Abbazia di Staffarda, con visita a Saluzzo ed alla Comunità “Cenacolo” di Suor Elvira.

Sabato 11 giugno 2011

Festa delle Regioni del mondo

Insieme alle regioni italiane è stata gradita

la presenza degli amici malgasci e romeni.

non inseguire come priorità le punte più vistose della modernità,

che riguardano solo il mondo “giovanile”, nel senso che ai giovani

la modernità indirizza le maggior offerte e pressioni per consuma-

re il nuovo in termini di cellulari e computer, di tempo libero e di

emozioni. Non è la vita di plastica il primo obiettivo dell’evange-

lizzazione ma piuttosto quella esistenza “ordinaria”, quotidiana

in cui più che i contatti virtuali contano le relazione fra le persone

vere.

Le due iniziative concrete che si inizia a preparare (formazione

degli operatori pastorali e “scuola” per la dimensione sociale e

politica) sono strumenti che nel passato recente hanno fornito

eccellenti risultati. Soprattutto sono investimenti in un campo,

quello dell’arricchimento personale e del “bagaglio culturale”,

che oggi rappresenta la vera alternativa, non tanto nella Chiesa

quanto nella società intera. Cominciamo solo ora a capire quanto

ci costa la comunicazione istantanea della rete: lo scopriamo dal-

la fretta e dalla superficialità dello studio, dalla lettura che sem-

bra diventata inutile, dalla difficoltà sempre maggiore a relazio-

narsi fra le persone. Quando invece l’autentico “progresso” consi-

ste nell’essere capaci di fermarsi, di provare a pensare.

Le “sfide” che ci attendono sono soprattutto rivolte a noi stessi,

alla nostra capacità di crescere.

Marco Bonatti.

(Continua da pagina 1)