Aristotele La Fisica

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Sintesi da Abbagnano - Fornero Le tracce del pensiero vol. 1

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Page 1: Aristotele La Fisica

Aristotele: la fisica

Studia l'essere in movimento Studia le sostanze in movimento, percepibili dai sensi

Quattro sono i tipi di movimento

Movimento sostanziale (generazione – corruzione)Movimento qualitativo (mutamento)Movimento quantitativo (aumento - diminuzione) Movimento locale (movimento propriamente detto: movimento fondamentale cui gli altri si riducono)

Circolare: sostanze immutabili - ETERE

Verso l'alto

Verso il basso

Sostanze soggette al mutamento, alla generazione e corruzione

Mondo sublunare: TERRA – ACQUA – ARIA - FUOCO

Teoria dei luoghi naturali

L'universo è perfetto, finito, eterno:- non esiste il vuoto- l'universo non è nello spazio poiché contiene tutte le cose e tutte le cose sono nello spazio- il tempo è la misura del divenire delle cose secondo il prima e il poi

Page 2: Aristotele La Fisica

ARISTOTELE VS DEMOCRITO

➢Negazione del vuoto➢Movimento esterno alla materia➢Mondo celeste vs mondo sublunare➢Universo chiuso➢Fisica qualitativa che rifugge da modellizzazioni matematiche➢Fisica basata sulle cause finali

➢Movimento degli atomi nel vuoto➢Movimento proprietà strutturale della materia ➢Cosmo unitario e omogeneo➢Universo aperto costituito da un'infinità di mondi➢Differenze qualitative riconducibili a differenze quantitative➢Spiega il mondo mediante cause materiali e meccaniche

Page 3: Aristotele La Fisica

Psicologia

L'anima è sostanza quindi è studiata dalla fisica

L'anima è entelechia, atto primo di un corpo che ha la vita in potenza

La forma che fa sì che un corpo, vita in potenza, sia vita in atto

L'anima è distinguibile in tre funzioni fondamentali

vegetativaintellettiva

sensitiva

propria di tutti gli esseri viventi (nutrizione e riproduzione)

propria di tutti gli animali (sensibilità e movimento)

propria dell'uomo (intelletto attivo e intelletto passivo)

Page 4: Aristotele La Fisica

Gnoseologia

intellettoimmaginazionesensibilità

cinque sensi

senso comune

Coscienza delle sensazioni;percepire determinazioni sensibili a più sensi come movimento, figura, grandezza etc.

Sensazione in atto coincide con l'oggetto sensibile: se non ci fossero i sensi non ci sarebbero gli oggetti sensibili in atto ma solo in potenza

Facoltà di produrre, evocare, combinare immagini indipendentemente dagli oggetti cui si riferiscono

Lavora sui dati della sensibilità e dell'immaginazione ed ottiene, per astrazione, la forma o sostanza intelligibile delle cose. Costruisce quindi i concetti universali su cui si basa la conoscenza

Intelletto passivo intelleto attivo

Capacità di cogliere le forme intelligibili che sono in potenza nelle cose

eterno eimmortale

Capacità di rendere in atto le verità o i concetti universali che sono in potenza nelle cose e nell'intelletto passivo

Page 5: Aristotele La Fisica

© Nunnari – Volpones 2006