Arianna Piva - Rieducazione Visiva

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 IL PERCORSO DELLA LUCE 1) CORNEA: la maggioranza degli astigmatismi è dovuta ad una cornea un po’ deformata-schiacciata. L’asse dell’astigmatismo in- dica la direzione della deformazione. 2) PUPILLA E IRIDE: più la pupilla si stringe più il miope vede  bene perché aumenta la profondità di campo. I raggi dipanati del- la miopia vengono “raggruppati”- concentrati meglio sulla fovea (fenomeno del foro stenopeico). Con la dilatazione della pupilla invece i raggi si dipanano e la sfocatura aumenta. 3-4) CRISTALINO E MUSCOLO CILIARE sono gli addetti all’accomodazione/messa a fuoco a brevi distanze. Nella visione all’innito il ciliare è a riposo e il cristallino è sottile/appiattito. Guardando vicino il ciliare si stringe come un diaframma e schiac- cia il cristallino dandogli una forma più rotonda per consentire al fuoco di cadere correttamente sulla retina e vedere nitido. Con un eccesso di accomodazione si arriva alla pseudo-miopia che implica una contrazione cronica del ciliare, il quale mantiene schiacciato il cristallino anche se non sta più guardando vicino, così si vede sfuocato anche a dis tanza (il fuoco non arriva corret- tamente sulla retina). 5) VITREO: funge da camera oscura. All’interno di esso non vi è sangue ma un composto gelatinoso (vitreo). Con una alimentazio- ne scorretta e con l’invecchiamento, il gell si disgrega e forma dei corpuscoli mobili dai vari nomi (miodesopsie, oaters, mosche volanti ecc.). Con le rotazioni si muovono maggiormente. 6) RETINA: è la nostra pellicola sulla quale viene pr oiettata l’im- magine. Si è sviluppata in milioni di anni con la luce naturale del sole (siamo animali diurni)*. E’ composta da CONI e BASTON- CELLI. I Coni sono raggruppati soprattutto al centro e servono  per colori e dettagli, i Bastoncelli sono maggiormente in perife- ria e servono per i chiaroscuri. Se l’immagine non è ben centrata (CENTRALIZZAZIONE) sulla FOVEA CENTRALIS (il centro della retina) si perdono dettagli e vividezza dei colori. 7) NERVO OTTICO: raccoglie i dati luminosi provenienti dalla retina e li invia al cervello. *il problema con i vari raggi UV è come ci rapportiamo al giorno d’oggi con il sole (non usciamo più), non è colpa del sole in sé. MUSCOLI ESTRINSECI I MUSCOLI ESTRINSECI permettono ai fotorecettori della re- tina di caricarsi di luce ad ogni MOVIMENTO SACCADICO (micromovimenti non percepibili ad occhio nudo). Senza movi- mento i fotorecettori si scaricherebbero e darebbero mano a mano una visione cieca. Vediamo solo grazie al MOVIMENTO, senza di esso anche l’occhio più acuto del mondo non vedrebbe nulla. Vediamo per punti e il cervello completa l’immagine che riceve a frammenti. LA MONTATURA degli occhiali limita i movimenti ad un range minore andando ad impigrire e indebolire i muscoli oculari. LE LENTI - o + sono ltri deformanti che cambiano la percezione della realtà e gli schemi neuronali dei movimenti oculari.  Lenti negative (-) Lenti positive (+) ANATOMIA E FISIOLOGIA

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Arianna Piva - Rieducazione Visiva

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  • IL PERCORSO DELLA LUCE

    1) CORNEA: la maggioranza degli astigmatismi dovuta ad una cornea un po deformata-schiacciata. Lasse dellastigmatismo in-dica la direzione della deformazione.

    2) PUPILLA E IRIDE: pi la pupilla si stringe pi il miope vede bene perch aumenta la profondit di campo. I raggi dipanati del-la miopia vengono raggruppati- concentrati meglio sulla fovea (fenomeno del foro stenopeico). Con la dilatazione della pupilla invece i raggi si dipanano e la sfocatura aumenta.

    3-4) CRISTALINO E MUSCOLO CILIARE sono gli addetti allaccomodazione/messa a fuoco a brevi distanze. Nella visione allinfinito il ciliare a riposo e il cristallino sottile/appiattito. Guardando vicino il ciliare si stringe come un diaframma e schiac-cia il cristallino dandogli una forma pi rotonda per consentire al fuoco di cadere correttamente sulla retina e vedere nitido.Con un eccesso di accomodazione si arriva alla pseudo-miopia che implica una contrazione cronica del ciliare, il quale mantiene schiacciato il cristallino anche se non sta pi guardando vicino, cos si vede sfuocato anche a distanza (il fuoco non arriva corret-tamente sulla retina).

    5) VITREO: funge da camera oscura. Allinterno di esso non vi sangue ma un composto gelatinoso (vitreo). Con una alimentazio-ne scorretta e con linvecchiamento, il gell si disgrega e forma dei corpuscoli mobili dai vari nomi (miodesopsie, floaters, mosche volanti ecc.). Con le rotazioni si muovono maggiormente.

    6) RETINA: la nostra pellicola sulla quale viene proiettata lim-magine. Si sviluppata in milioni di anni con la luce naturale del sole (siamo animali diurni)*. E composta da CONI e BASTON-CELLI. I Coni sono raggruppati soprattutto al centro e servono per colori e dettagli, i Bastoncelli sono maggiormente in perife-ria e servono per i chiaroscuri. Se limmagine non ben centrata (CENTRALIZZAZIONE) sulla FOVEA CENTRALIS (il centro della retina) si perdono dettagli e vividezza dei colori.

    7) NERVO OTTICO: raccoglie i dati luminosi provenienti dalla retina e li invia al cervello.

    *il problema con i vari raggi UV come ci rapportiamo al giorno doggi con il sole (non usciamo pi), non colpa del sole in s.

    MUSCOLI ESTRINSECI

    I MUSCOLI ESTRINSECI permettono ai fotorecettori della re-tina di caricarsi di luce ad ogni MOVIMENTO SACCADICO (micromovimenti non percepibili ad occhio nudo). Senza movi-mento i fotorecettori si scaricherebbero e darebbero mano a mano una visione cieca. Vediamo solo grazie al MOVIMENTO, senza di esso anche locchio pi acuto del mondo non vedrebbe nulla. Vediamo per punti e il cervello completa limmagine che riceve a frammenti.

    LA MONTATURA degli occhiali limita i movimenti ad un range minore andando ad impigrire e indebolire i muscoli oculari.

    LE LENTI - o + sono filtri deformanti che cambiano la percezione della realt e gli schemi neuronali dei movimenti oculari.

    Lenti negative (-) Lenti positive (+)

    ANATOMIA E FISIOLOGIA

  • POWER VISION SYSTEMdi David De Angelis Come sono guarito dalla miopia

    PVS si basa sul PRINCIPIO SAID (Adattamento Specifico alla Domanda Imposta). Locchio si ADATTA in modo fisiologico e naturale agli STIMOLI quotidiani a cui viene sottoposto. Se stiamo 8-10 ore al PC e per mesi e anni usciamo solo quella mezzora di strada del percorso casa-lavoro, locchio diventa mag-giormente efficiente nelle brevi distanze e perde efficienza dove non viene sfruttato a sufficienza, cio diventa miope arrivando ad una visione sfuocata a distanza.

    Allinizio si avr una semplice pseudo-miopia (vedi pag 1), ri-solvibile con del riposo dalle corte distanze. Ma insistendo con liperaccomodazione, la pseudo-miopia si consolida in miopia (non pi solo ciliare contratto ma bulbo allungato) e a questo pun-to saremo costretti a farci prescrivere degli occhiali per lontano (guida, tv, cinema ecc.).

    Senza un saggio e consapevole utilizzo degli occhiali correttivi, inizia un percorso infinito di peggioramenti. Locchio continua a ricevere stimoli da iperaccomodazione e viene limitato nei movi-menti, cos continua il suo adattamento a tali stimoli.

    I peggioramenti solitamente rallentano o si fermano finita la scolarizzazione o i lavori ravvicinati prolungati. Altri fattori che diminuiscono i peggioramenti sono: let*, una corretta postura, igiene visiva (sottocorrezioni ed accorgimenti per non stressare il ciliare) e luso di lenti a contatto che comportano maggiori movi-menti e minori deformazioni.

    PVS sfrutta questo adattamento agli stimoli a proprio vantaggio, utilizzando i principi opposti a quelli che ci hanno fatti peggio-rare. STRETCHING oculare per riabilitare i muscoli estrinseci (migliorando coordinazione e fusione binoculare) e DEFOCUS RETINICO per emmetropizzare.

    DEFOCUS 0: il fuoco cade correttamente sulla retina con ciliare a riposo guardando allinfinito. Occhio emmetrope.DEFOCUS IPERMETROPICO: il fuoco cade dietro alla retina, tale stimolo porta ad un adattamento negativo (miopizzazione). La soluzione, lo stimolo opposto, il Defocus Miopico.DEFOCUS MIOPICO: il fuoco cade davanti alla retina e locchio per adattarsi si ipermetropizza ( la soluzione per i miopi).

    defocus 0

    defocus - ipermetropico miopizza

    defocus + miopico ipermetropizzaw

    * La capacit accomodativa si abbassa negli anni passando da 30 diottrie a 8 anni, a 7-8 diottrie a 30 anni, e via via sempre meno fino alla presbio-pia avanzata (da 3 D a 0).

    BATESVista perfetta senza occhiali

    I principi di Bates sono quasi tutti corretti. Per via della mancanza di strumentazioni, solo alcune sue affermazioni erano errate. Per esempio considerava i corpi mobili delle illusioni della mente e non credeva che laccomodazione influisse sulla miopia.

    Ad ogni modo, i principi fondamentali rimangono giusti:MOVIMENTO, RILASSAMENTO, CENTRALIZZAZIONE.

    Bates considerava gli esercizi di stretching oculare una pratica eccessiva e stressante, cos li evitava, invent per diversi esercizi per stimolare i movimenti saccadici, la centralizzazione e il rilas-samento. Spazia da esercizi paragonabili alla meditazione ad eser-cizi di coordinazione e movimento che collegano corpo e occhi.

    I prim del 900 al passo con Bates nacque anche loptometria com-portamentale che segue principi molto simili.

    Ad oggi i seguaci di Bates sono sempre molti, ma la pazienza e la consapevolezza che richiede il metodo fanno scoraggiare soprat-tutto i giovani che desiderano pi praticit e immediatezza e meno esercizi mentali.

    Fra gli esercizi pi conosciuti si hanno: PALMING, SUNNING, SHIFTING, DONDOLIO, OSCILLAZIONI AMPIE, GUARDA-RE PER PUNTI.

    Bates non contempla luso degli occhiali, e per i puristi del me-todo rimangono delle grucce da non usare mai, ma negli anni la pratica si modernizzata e si iniziato a parlare di occhiali e lenti sottocorrette. Famosi anche gli occhiali a fori stenopeici utili per allenare movimenti saccadici, centralizzazione e completamento del cervello.

    Come causa principale della miopia metteva al primo posto la ten-sione mentale, la quale agiva sulla tensione muscolare (fattore as-sai reale tenendo conto che non si pu escludere laccomodazione come concausa dei peggioramenti). I muscoli rigidi secondo Ba-tes influenzerebbero la forma del bulbo oculare. Teoria appoggia-ta anche da PVS su cui infatti fonda i suoi esercizi per tonificare e rafforzare i muscoli estrinseci per migliorare la rotondit del bulbo oltre a simmetria, flessibilit e coordinazione.

    La rigidit mentale-muscolare comporta minore coordinazione, minore centralizzazione e minore movimento, inviando al cervel-lo immagini sfuocate, poco precise e sbiadite.

    Bates il padre della rieducazione vi-siva. Era un oftalmologo/oculista dei primi del 900 ed stato radiato dallal-bo dei medici per le sue teorie. Grazie a Bates molte persone hanno potuto recu-perare vista da una situazione di quasi cecit. Per una buona rieducazione visiva consigliabile unire Bates a PVS o ad al-tre rieducazioni.

  • ESERCIZI PVSROTAZIONI AD OCCHI APERTIrotazioni al massimo range consentito (senza dolore) per aumen-tare forza, flessibilit e coordinazione dei muscoli estrinseci.

    ROTAZIONI DEL CAPO FISSANDO UN PUNTOrotazioni per allenare la visione binoculare. Seguire i lineamenti del naso per avere sempre la visione binoculare.

    ROTAZIONI AD OCCHI CHIUSIesercizio pi impegnativo per forza e flessibilit e coordinazione.

    DEFOCUS PASSIVO leggera sfocatura che deve essere indotta per stimolare lemme-tropizzazione attiva con il defocus miopico (per i miopi).Defocus standard:2/2.50 diottrie per corte distanze1.50/2 per medie distanze0.50/1 per lunghe distanze

    CRBdefocus attivo a 30-50 cm, sfocatura maggiore (3/3.50 diottrie). Con la pratica si sar in grado dimettere a fuoco sempre pi lon-tano e con defocus sempre pi forte.

    Ad ogni esercizio di stretching non si devono usare occhiali o lac o bende. Fare una visita oculistica prima di iniziare gli esercizi per sapere se si hanno occhi sani.

    PRIMA SETTIMANASCIOGLIMENTO NODI: frequenti rotazioni leggere durante la giornata. Queste rotazioni sciolgono gli indurimenti muscolari e saranno utili per alleviare la convergenza durante le lunghe ore di lavoro ravvicinato.DEFOCUS PASSIVO: defocus miopico x miopi (ipermetropico per gli ipermetropi) indotto da lenti sottocorrette o positive (ne-gative per ipermetropi) o occhio nudo rispetto al difetto che si ha.Defocus passivo e rotazioni di scioglimento non andranno pi ab-bandonati.

    SECONDA SETTIMANA: iniziare i 3 esercizi con 5 minuti di allenamento x 2-3 giorni alla settimana. Ogni rotazione dovrebbe durare circa 20 secondi. Nelle settimane si aumentano i minuti di allenamento in base alla propria risposta muscolare. Rispettare i giorni di riposo da un allenamento e laltro per il recupero-com-pensazione muscolare.

    Non si deve forzare se si sente dolore, se si vedono scintillii o annerimenti, se si ha nausea o mal di testa.

    QUARTA SETTIMANA: inizio CRBLa sfocatura deve essere maggiore del defocus passivo e deve avvenire la messa a fuoco attiva. Allinizio non facile.Nel tempo il CRB si trasforma in RB ed possibile praticarlo durante la vita quotidiana.

    Vedi i tutorial di AristelPVS su YouTube.

    * La capacit accomodativa si abbassa negli anni passando da 30 diottrie a 8 anni, a 7-8 diottrie a 30 anni, e via via sempre meno fino alla presbio-pia avanzata (da 3 D a 0).

    PRATICHE BATESPALMINGDa fare ogni volta che si voglia. Serve per rilassare gli occhi. Aiu-ta anche lumidificazione se si hanno problemi di secchezza.Non far entrare luce ma non creare pressione. Gli occhi devono essere liberi di muoversi, aprirsi o chiudersi a piacimento.

    SUNNINGAiuta il rilassamento oculare e stimola la mente. Rivolgersi al sole ad occhi chiusi ed immaginare che il calore fluisca nel bulbo. Osservare i colori visibili. Alternare il sunning al palming per ria-bilitare le funzionalit delliride.

    SHIFTINGOsservare un oggetto muovendosi e creando il movimento appa-rente. Con gli stenopeici si pu notare maggiormente il movimen-to apparente. Il movimento aumenta la nitidezza. Anche seguire con lo sguardo oggetti mobili aumenta movimento oculare e ni-tidezza.DONDOLIIDondolare aiuta a rilassare il corpo e i movimenti oculari che sono sempre legati al movimento corporeo. Aumenta i saccadici e il nistagmo fisiologico.OSCILLAZIONI AMPIEStesse propriet dei dondolii ma con movimenti pi ampi. En-trambi gli esercizi sono da abbinare agli stenopeici.

    GUARDARE PER PUNTIMano a mano diventer normale guardare le cose per punti e non tutte in una volta con lo sguardo fisso. Il sistema visivo va riedu-cato e riportato a funzionare nel modo corretto. Allinizio si tratta di esercizi, poi nel tempo diventeranno parte dei nostri movimenti involontari.Seconda opzione: spostare lattenzione da un punto ad un altro il pi velocemente possibile. Iniziare con 2 punti grandi distanti fra loro e arrivare a fare lesercizio con 2 puntini vicini.DELINEARESi guarda sempre per punti, ma mentre si osserva qualcosa la si segue nelle forme e nei perimetri, come se gli occhi dovessero ricalcarla come una matita.LETTURA MICROCARATTERI per aumentare la centralizza-zione e i micromovimenti.

    MEMORIADurante il palming o quando si a letto alla sera, cercare di ri-cordare pi particolari possibili di quello che si visto durante il giorno. Con la pratica si inizieranno ad avere flash mentali molto vividi.IMMAGINAZIONESfruttare limmaginazione per comprendere e completare lim-magine che appare troppo sfuocata per essere compresa con i soli dati luminosi.

    CONSAPEVOLEZZAPer Bates larma vincente per chi fa rieducazione. Essere consa-pevoli di quello che si sta facendo e quello che si sta guardando, senza che il mondo passi inosservato, senza fissare lo sguardo nel vuoto, vivendo il momento davvero, osservandolo, indagando ogni dettaglio distinguibile o dedotto, ogni colore, ogni evocazio-ne mnemonica o emotiva che ne deriva.

  • APPROFONDIMENTICOME SI CREA IL DEFOCUSSi eseguono delle semplici operazioni matematiche partendo dal-la propria miopia.

    Esempio1. Miopia -4per leggere mi servono 2.50 diottrie di defocus allora eseguoocchiale -4 + defocus 2.50 = occhiale -1.50per medie distanze defocus 1.50: -4 +1.50 = -2.50per lontano 1-4 +1 = -3

    Esempio2. Miopia -1.25occhiale -1.25 + defocus 2.50 = occhiale +1.25 (si pu arrotonda-re a +1 o +1.50)per medie distanze defocus 1.50: -1.25 +1.50 = +0.25, si pu stare ad occhio nudoper lontano 0.50-1.25 +0.50 = -0.75

    Esempio 3. Miopia OD -3 e OS -3.50occhiale -3 e -3.50 + defocus 2.50 = occhiale -0.50 e -1 (per aiu-tare il pareggio si pu usare -0.75 od e os)per medie distanze defocus 1.50: -3 e -3.50 +1.50 = -1.50 -2 (per aiutare il pareggio si pu usare -1.25 -1.50)per lontano 0.50-3 e -3.50 + 0.50 = -2.50 -3 (per aiutare il pareggio si pu usare -2.50 -2.75)

    Ad ogni miglioramento di 0.50 si scalano tutte le correzioni di 0.50 a pari passo con il miglioramento.Nel tempo cambier la capacit di messa a fuoco e si potr notare come gli occhiali per stare in casa saranno buoni anche per usci-re di giorno grazie alla qualit della luce naturale che fa vedere meglio.

    LASTIGMATISMO viene chiamato anche bestia nera. Non un difetto facile da trattare e PVS non specifico per esso. Per se last poco, fino a 0.75 si pu non correggere se non d particolari fastidi. Bisogna anche sapere se nella ricetta gi stato sottocor-retto oppure se stato corretto pienamente (alcuni optometristi tendono a sottocorreggerlo).

    LEGGERE UNA RICETTA:OD e OS sono occhio sinistro e occhio destro.SF (SFERA) = indica le diottrie della lente (miopia o ipermetro-pia o presbiopia).CIL o cyl (cilindro) = indica le diottrie dellastigmatismoASSE O axis = indica il grado in cui deve essere direzionato il cil.D.P. o D.P. o D.I.: la distanza pupillare o interpupillare. Se sin-gola la distanza dalla pupilla destra a quella sinistra. Se doppia la distanza di ogni pupilla dal centro del naso.ADD: sono le diottrie addizionate per la presbiopia (occhiali pro-gressivi).

    FIGURE PROFESISONALI:LOPTOMETRISTA la figura pi indicata per misurare la vista. LOCULISTA/OFTALMOLOGO la figura che si occupa princi-palmente delle patologie degli occhi.LORTOTTISTA la figura che si occupa dei difetti di fusione binoculare e coordinazione.

    LEGENDANORME DI IGIENE VISIVA = sottocorrezioni = defocus retini-co = bilancio accomodativo.

    DEFOCUS RITINICO ATTIVO = mettere a fuoco attivamente con CRB e o RB. Questa continua messa a fuoco attiva dallo stato di sfocatura lo stimolo migliore per la regressione del difetto visivo.

    DEFOCUS RETINICO PASSIVO = leggero annebbiamento, bi-lancio accomodativo positivo con l uso di sottocorrezioni.

    BILANCIO ACCOMODATIVO = mantenere un buon equilibrio fra accomodazione e rilassamento del ciliare per non perdere vi-sta. Usare una giusta sfocatura (defocus miopico per i miopi) per le diverse distanze con le varie sottocorrezioni; il bilancio acco-modativo lo stimolo che serve per mantenere i miglioramenti.

    MONOCULARE: visione con un occhio aperto e uno chiuso.BINOCULARE: visione con entrambi gli occhi aperti.

    CALCOLO MIOPIA ECONTROLLO MIGLIORAMENTIPUNTO RTEMOTO: 1 diviso distanza in metri del punto di fuo-co-sfuoco. Prendi un testo di 4 mm (o la decima riga della tabella Snellen), distanzialo finch non trovi il punto in cui inizia a sfuocare e fai loperazione suddetta. La distanza va presa dalla lettera osservata allocchio. Fallo in monoculare e poi in binoculare, in diversi mo-menti della giornata con diverse luci, poi fai una media. Alcuni ce lhanno abbastanza variabile, altri pi fisso. In questo modo possiamo sapere quante diottrie di differenza abbiamo fra luce naturale ed artificiale e fra OD e OS e possiamo tenere sotto controllo i miglioramenti.

    TABELLA SNELLEN: controllate man mano quanti decimi leg-gete con la sottocorrezione per lunghe distanze. Quando arrivate a 10/10 in binoculare, sar una correzione piena (sopra i 10/10 si ipercorretti, controllate con la vostra attuale prescrizione fin dove leggete). I decimi non sono uguali alle diottrie. DECIMI = righe della Snellen. DIOTTRIE = gradazione delle lenti. CORREZIONE PIENA = gradazione delle lenti che fa leggere i 10/10. SOTTOCORREIOZNE = gradazione delle lenti che fa leggere meno di 10/10. Per avere 10/10 basta riuscire a leggerli, non serve che siano perfettamente nitidi.VISUS = capacit visiva della persona. A parit di miopia o em-metropia, non tutti leggono gli stessi decimi.

    Controllate in diversi momenti della giornata con diverse luci, poi fate una media. Appendete la Snellen alla finestra, oppure usate una tabella online al buio (non totale).Fra tabella stampata e tabella online si pu avere un risultato leg-germente differente. Fra punto remoto e Snellen pu esserci diffe-renza. Da luce solare a luce artificiale c molta differenza.

    CONSIGLIO: usare 2 fonti di luce, una diffusa ambientale e una vicino al computer e alla tastiera.