ARGOMENTI DELLA LEZIONE - · PDF filepsicoanalisi come qualunque altra scienza...
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Universitagrave degli Studi di Roma ldquoLa SapienzardquoInsegnamento Storia culturale del XX secolo
Docente Silvia Degni
ARGOMENTI DELLA LEZIONE
Freud e la psicoanalisi
La psicologia individuale di Adler
La psicologia analitica di Jung
1copy Silvia Degni
copy Silvia Degni 2
Sigmund Freud (1856-1939)
ldquoIn effetti io non sono neacute un uomo di scienza neacute un osservatore neacute uno sperimentatore neacute un pensatore Non sono altro che un conquistador per temperamento con la curiositagrave la baldanza e la tenacia di individui del genererdquo
(Freud)
copy Silvia Degni 3
Freud nasce nel 1856 a Freiberg in Moravia
copy Silvia Degni 4
copy Silvia Degni 5
Il periodo pre-analitico
Nel 1873 inizia gli studi di Medicina
Intanto si dedica all‟anatomia comparata alla biologia alla fisiologia
Frequenta le lezioni di filosofia di Brentano
Si occupa soprattutto delle patologie organiche del sistema nervoso afasia paralisi lesioni cerebrali
copy Silvia Degni 6
copy Silvia Degni
La professione di neurologo clinico
Nel 1881 si laurea in Medicina e nel 1882 inizia la libera professione come medico e lavora presso l‟Ospedale generale di Vienna
7
copy Silvia Degni
La casa-museo di Freud in Berggasse 19 a Vienna
8
copy Silvia Degni
Il caso di Anna O
9
copy Silvia Degni
Nel 1885 trascorre un anno alla Salpetriere (Charcot)
10
Il trattamento dell‟isteria
copy Silvia Degni 11
Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni
Breuer
La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche
Freud
Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati
copy Silvia Degni 12
Ruolo della sessualitagrave
Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi
1896 episodi traumatici realmente accaduti
1897gli episodi traumatici sono fantasie
copy Silvia Degni 13
L‟autoanalisi (1897)
copy Silvia Degni 14
Lrsquointerpretazione dei sogni
Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente
Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio
copy Silvia Degni 15
ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)
copy Silvia Degni 16
copy Silvia Degni 17
La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)
copy Silvia Degni 18
copy Silvia Degni 19
La ldquofamigliardquo psicoanalitica
copy Silvia Degni 20
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
copy Silvia Degni
Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
copy Silvia Degni 2
Sigmund Freud (1856-1939)
ldquoIn effetti io non sono neacute un uomo di scienza neacute un osservatore neacute uno sperimentatore neacute un pensatore Non sono altro che un conquistador per temperamento con la curiositagrave la baldanza e la tenacia di individui del genererdquo
(Freud)
copy Silvia Degni 3
Freud nasce nel 1856 a Freiberg in Moravia
copy Silvia Degni 4
copy Silvia Degni 5
Il periodo pre-analitico
Nel 1873 inizia gli studi di Medicina
Intanto si dedica all‟anatomia comparata alla biologia alla fisiologia
Frequenta le lezioni di filosofia di Brentano
Si occupa soprattutto delle patologie organiche del sistema nervoso afasia paralisi lesioni cerebrali
copy Silvia Degni 6
copy Silvia Degni
La professione di neurologo clinico
Nel 1881 si laurea in Medicina e nel 1882 inizia la libera professione come medico e lavora presso l‟Ospedale generale di Vienna
7
copy Silvia Degni
La casa-museo di Freud in Berggasse 19 a Vienna
8
copy Silvia Degni
Il caso di Anna O
9
copy Silvia Degni
Nel 1885 trascorre un anno alla Salpetriere (Charcot)
10
Il trattamento dell‟isteria
copy Silvia Degni 11
Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni
Breuer
La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche
Freud
Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati
copy Silvia Degni 12
Ruolo della sessualitagrave
Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi
1896 episodi traumatici realmente accaduti
1897gli episodi traumatici sono fantasie
copy Silvia Degni 13
L‟autoanalisi (1897)
copy Silvia Degni 14
Lrsquointerpretazione dei sogni
Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente
Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio
copy Silvia Degni 15
ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)
copy Silvia Degni 16
copy Silvia Degni 17
La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)
copy Silvia Degni 18
copy Silvia Degni 19
La ldquofamigliardquo psicoanalitica
copy Silvia Degni 20
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
copy Silvia Degni
Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Sigmund Freud (1856-1939)
ldquoIn effetti io non sono neacute un uomo di scienza neacute un osservatore neacute uno sperimentatore neacute un pensatore Non sono altro che un conquistador per temperamento con la curiositagrave la baldanza e la tenacia di individui del genererdquo
(Freud)
copy Silvia Degni 3
Freud nasce nel 1856 a Freiberg in Moravia
copy Silvia Degni 4
copy Silvia Degni 5
Il periodo pre-analitico
Nel 1873 inizia gli studi di Medicina
Intanto si dedica all‟anatomia comparata alla biologia alla fisiologia
Frequenta le lezioni di filosofia di Brentano
Si occupa soprattutto delle patologie organiche del sistema nervoso afasia paralisi lesioni cerebrali
copy Silvia Degni 6
copy Silvia Degni
La professione di neurologo clinico
Nel 1881 si laurea in Medicina e nel 1882 inizia la libera professione come medico e lavora presso l‟Ospedale generale di Vienna
7
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La casa-museo di Freud in Berggasse 19 a Vienna
8
copy Silvia Degni
Il caso di Anna O
9
copy Silvia Degni
Nel 1885 trascorre un anno alla Salpetriere (Charcot)
10
Il trattamento dell‟isteria
copy Silvia Degni 11
Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni
Breuer
La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche
Freud
Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati
copy Silvia Degni 12
Ruolo della sessualitagrave
Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi
1896 episodi traumatici realmente accaduti
1897gli episodi traumatici sono fantasie
copy Silvia Degni 13
L‟autoanalisi (1897)
copy Silvia Degni 14
Lrsquointerpretazione dei sogni
Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente
Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio
copy Silvia Degni 15
ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)
copy Silvia Degni 16
copy Silvia Degni 17
La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)
copy Silvia Degni 18
copy Silvia Degni 19
La ldquofamigliardquo psicoanalitica
copy Silvia Degni 20
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
copy Silvia Degni
Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Freud nasce nel 1856 a Freiberg in Moravia
copy Silvia Degni 4
copy Silvia Degni 5
Il periodo pre-analitico
Nel 1873 inizia gli studi di Medicina
Intanto si dedica all‟anatomia comparata alla biologia alla fisiologia
Frequenta le lezioni di filosofia di Brentano
Si occupa soprattutto delle patologie organiche del sistema nervoso afasia paralisi lesioni cerebrali
copy Silvia Degni 6
copy Silvia Degni
La professione di neurologo clinico
Nel 1881 si laurea in Medicina e nel 1882 inizia la libera professione come medico e lavora presso l‟Ospedale generale di Vienna
7
copy Silvia Degni
La casa-museo di Freud in Berggasse 19 a Vienna
8
copy Silvia Degni
Il caso di Anna O
9
copy Silvia Degni
Nel 1885 trascorre un anno alla Salpetriere (Charcot)
10
Il trattamento dell‟isteria
copy Silvia Degni 11
Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni
Breuer
La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche
Freud
Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati
copy Silvia Degni 12
Ruolo della sessualitagrave
Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi
1896 episodi traumatici realmente accaduti
1897gli episodi traumatici sono fantasie
copy Silvia Degni 13
L‟autoanalisi (1897)
copy Silvia Degni 14
Lrsquointerpretazione dei sogni
Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente
Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio
copy Silvia Degni 15
ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)
copy Silvia Degni 16
copy Silvia Degni 17
La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)
copy Silvia Degni 18
copy Silvia Degni 19
La ldquofamigliardquo psicoanalitica
copy Silvia Degni 20
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
copy Silvia Degni
Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
copy Silvia Degni 5
Il periodo pre-analitico
Nel 1873 inizia gli studi di Medicina
Intanto si dedica all‟anatomia comparata alla biologia alla fisiologia
Frequenta le lezioni di filosofia di Brentano
Si occupa soprattutto delle patologie organiche del sistema nervoso afasia paralisi lesioni cerebrali
copy Silvia Degni 6
copy Silvia Degni
La professione di neurologo clinico
Nel 1881 si laurea in Medicina e nel 1882 inizia la libera professione come medico e lavora presso l‟Ospedale generale di Vienna
7
copy Silvia Degni
La casa-museo di Freud in Berggasse 19 a Vienna
8
copy Silvia Degni
Il caso di Anna O
9
copy Silvia Degni
Nel 1885 trascorre un anno alla Salpetriere (Charcot)
10
Il trattamento dell‟isteria
copy Silvia Degni 11
Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni
Breuer
La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche
Freud
Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati
copy Silvia Degni 12
Ruolo della sessualitagrave
Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi
1896 episodi traumatici realmente accaduti
1897gli episodi traumatici sono fantasie
copy Silvia Degni 13
L‟autoanalisi (1897)
copy Silvia Degni 14
Lrsquointerpretazione dei sogni
Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente
Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio
copy Silvia Degni 15
ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)
copy Silvia Degni 16
copy Silvia Degni 17
La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)
copy Silvia Degni 18
copy Silvia Degni 19
La ldquofamigliardquo psicoanalitica
copy Silvia Degni 20
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
copy Silvia Degni
Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Il periodo pre-analitico
Nel 1873 inizia gli studi di Medicina
Intanto si dedica all‟anatomia comparata alla biologia alla fisiologia
Frequenta le lezioni di filosofia di Brentano
Si occupa soprattutto delle patologie organiche del sistema nervoso afasia paralisi lesioni cerebrali
copy Silvia Degni 6
copy Silvia Degni
La professione di neurologo clinico
Nel 1881 si laurea in Medicina e nel 1882 inizia la libera professione come medico e lavora presso l‟Ospedale generale di Vienna
7
copy Silvia Degni
La casa-museo di Freud in Berggasse 19 a Vienna
8
copy Silvia Degni
Il caso di Anna O
9
copy Silvia Degni
Nel 1885 trascorre un anno alla Salpetriere (Charcot)
10
Il trattamento dell‟isteria
copy Silvia Degni 11
Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni
Breuer
La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche
Freud
Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati
copy Silvia Degni 12
Ruolo della sessualitagrave
Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi
1896 episodi traumatici realmente accaduti
1897gli episodi traumatici sono fantasie
copy Silvia Degni 13
L‟autoanalisi (1897)
copy Silvia Degni 14
Lrsquointerpretazione dei sogni
Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente
Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio
copy Silvia Degni 15
ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)
copy Silvia Degni 16
copy Silvia Degni 17
La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)
copy Silvia Degni 18
copy Silvia Degni 19
La ldquofamigliardquo psicoanalitica
copy Silvia Degni 20
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
copy Silvia Degni
Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
copy Silvia Degni
La professione di neurologo clinico
Nel 1881 si laurea in Medicina e nel 1882 inizia la libera professione come medico e lavora presso l‟Ospedale generale di Vienna
7
copy Silvia Degni
La casa-museo di Freud in Berggasse 19 a Vienna
8
copy Silvia Degni
Il caso di Anna O
9
copy Silvia Degni
Nel 1885 trascorre un anno alla Salpetriere (Charcot)
10
Il trattamento dell‟isteria
copy Silvia Degni 11
Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni
Breuer
La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche
Freud
Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati
copy Silvia Degni 12
Ruolo della sessualitagrave
Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi
1896 episodi traumatici realmente accaduti
1897gli episodi traumatici sono fantasie
copy Silvia Degni 13
L‟autoanalisi (1897)
copy Silvia Degni 14
Lrsquointerpretazione dei sogni
Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente
Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio
copy Silvia Degni 15
ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)
copy Silvia Degni 16
copy Silvia Degni 17
La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)
copy Silvia Degni 18
copy Silvia Degni 19
La ldquofamigliardquo psicoanalitica
copy Silvia Degni 20
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
copy Silvia Degni
Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
copy Silvia Degni
La casa-museo di Freud in Berggasse 19 a Vienna
8
copy Silvia Degni
Il caso di Anna O
9
copy Silvia Degni
Nel 1885 trascorre un anno alla Salpetriere (Charcot)
10
Il trattamento dell‟isteria
copy Silvia Degni 11
Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni
Breuer
La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche
Freud
Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati
copy Silvia Degni 12
Ruolo della sessualitagrave
Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi
1896 episodi traumatici realmente accaduti
1897gli episodi traumatici sono fantasie
copy Silvia Degni 13
L‟autoanalisi (1897)
copy Silvia Degni 14
Lrsquointerpretazione dei sogni
Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente
Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio
copy Silvia Degni 15
ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)
copy Silvia Degni 16
copy Silvia Degni 17
La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)
copy Silvia Degni 18
copy Silvia Degni 19
La ldquofamigliardquo psicoanalitica
copy Silvia Degni 20
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
copy Silvia Degni
Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
copy Silvia Degni
Il caso di Anna O
9
copy Silvia Degni
Nel 1885 trascorre un anno alla Salpetriere (Charcot)
10
Il trattamento dell‟isteria
copy Silvia Degni 11
Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni
Breuer
La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche
Freud
Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati
copy Silvia Degni 12
Ruolo della sessualitagrave
Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi
1896 episodi traumatici realmente accaduti
1897gli episodi traumatici sono fantasie
copy Silvia Degni 13
L‟autoanalisi (1897)
copy Silvia Degni 14
Lrsquointerpretazione dei sogni
Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente
Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio
copy Silvia Degni 15
ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)
copy Silvia Degni 16
copy Silvia Degni 17
La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)
copy Silvia Degni 18
copy Silvia Degni 19
La ldquofamigliardquo psicoanalitica
copy Silvia Degni 20
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
copy Silvia Degni
Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
copy Silvia Degni
Nel 1885 trascorre un anno alla Salpetriere (Charcot)
10
Il trattamento dell‟isteria
copy Silvia Degni 11
Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni
Breuer
La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche
Freud
Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati
copy Silvia Degni 12
Ruolo della sessualitagrave
Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi
1896 episodi traumatici realmente accaduti
1897gli episodi traumatici sono fantasie
copy Silvia Degni 13
L‟autoanalisi (1897)
copy Silvia Degni 14
Lrsquointerpretazione dei sogni
Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente
Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio
copy Silvia Degni 15
ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)
copy Silvia Degni 16
copy Silvia Degni 17
La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)
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copy Silvia Degni 19
La ldquofamigliardquo psicoanalitica
copy Silvia Degni 20
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
copy Silvia Degni
Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Il trattamento dell‟isteria
copy Silvia Degni 11
Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni
Breuer
La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche
Freud
Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati
copy Silvia Degni 12
Ruolo della sessualitagrave
Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi
1896 episodi traumatici realmente accaduti
1897gli episodi traumatici sono fantasie
copy Silvia Degni 13
L‟autoanalisi (1897)
copy Silvia Degni 14
Lrsquointerpretazione dei sogni
Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente
Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio
copy Silvia Degni 15
ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)
copy Silvia Degni 16
copy Silvia Degni 17
La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)
copy Silvia Degni 18
copy Silvia Degni 19
La ldquofamigliardquo psicoanalitica
copy Silvia Degni 20
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
copy Silvia Degni
Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Dall‟ipnosi alla tecnica delle libere associazioni
Breuer
La tecnica ipnotica era utilizzata per fare riemergere nella memoria situazioni traumatiche
Freud
Il metodo catartico come rievocazione di eventi traumatici e abreazione come liberazione degli affetti bloccati
copy Silvia Degni 12
Ruolo della sessualitagrave
Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi
1896 episodi traumatici realmente accaduti
1897gli episodi traumatici sono fantasie
copy Silvia Degni 13
L‟autoanalisi (1897)
copy Silvia Degni 14
Lrsquointerpretazione dei sogni
Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente
Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio
copy Silvia Degni 15
ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)
copy Silvia Degni 16
copy Silvia Degni 17
La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)
copy Silvia Degni 18
copy Silvia Degni 19
La ldquofamigliardquo psicoanalitica
copy Silvia Degni 20
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
copy Silvia Degni
Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Ruolo della sessualitagrave
Intorno alla metagrave degli anni bdquo90 Freud matura la convinzione che il sesso fosse il principale elemento scatenante della nevrosi
1896 episodi traumatici realmente accaduti
1897gli episodi traumatici sono fantasie
copy Silvia Degni 13
L‟autoanalisi (1897)
copy Silvia Degni 14
Lrsquointerpretazione dei sogni
Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente
Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio
copy Silvia Degni 15
ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)
copy Silvia Degni 16
copy Silvia Degni 17
La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)
copy Silvia Degni 18
copy Silvia Degni 19
La ldquofamigliardquo psicoanalitica
copy Silvia Degni 20
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
copy Silvia Degni
Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
L‟autoanalisi (1897)
copy Silvia Degni 14
Lrsquointerpretazione dei sogni
Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente
Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio
copy Silvia Degni 15
ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)
copy Silvia Degni 16
copy Silvia Degni 17
La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)
copy Silvia Degni 18
copy Silvia Degni 19
La ldquofamigliardquo psicoanalitica
copy Silvia Degni 20
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
copy Silvia Degni
Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Lrsquointerpretazione dei sogni
Distingue tra contenuto manifesto e contenuto latente
Il sogno egrave l‟appagamento di un desiderio
copy Silvia Degni 15
ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)
copy Silvia Degni 16
copy Silvia Degni 17
La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)
copy Silvia Degni 18
copy Silvia Degni 19
La ldquofamigliardquo psicoanalitica
copy Silvia Degni 20
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
copy Silvia Degni
Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
ldquoLa psicoanalisi egrave una mia creazionehelliprdquo (Freud)
copy Silvia Degni 16
copy Silvia Degni 17
La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)
copy Silvia Degni 18
copy Silvia Degni 19
La ldquofamigliardquo psicoanalitica
copy Silvia Degni 20
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
copy Silvia Degni
Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
copy Silvia Degni 17
La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)
copy Silvia Degni 18
copy Silvia Degni 19
La ldquofamigliardquo psicoanalitica
copy Silvia Degni 20
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
copy Silvia Degni
Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
La psicoanalisi negli Stati Uniti (1909)
copy Silvia Degni 18
copy Silvia Degni 19
La ldquofamigliardquo psicoanalitica
copy Silvia Degni 20
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
copy Silvia Degni
Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
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Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
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I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
copy Silvia Degni 19
La ldquofamigliardquo psicoanalitica
copy Silvia Degni 20
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
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Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
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copy Silvia Degni 24
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Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
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I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
La ldquofamigliardquo psicoanalitica
copy Silvia Degni 20
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
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Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
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Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
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Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
La ldquorotturardquo con Jung (1914)
copy Silvia Degni 21
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
copy Silvia Degni
Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Nel 1923 Freud si ammala di un cancro alla bocca Moriragrave a Londra nel 1939
copy Silvia Degni 22
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Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
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I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
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Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
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Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
copy Silvia Degni
Nonostante la malattia Freud continua a lavorare
Nel 1933 i suoi libri vennero messi al rogo
Nel 1938 fu costretto a trasferirsi a Londra
23
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
copy Silvia Degni 24
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Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
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I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
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Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
La psicoanalisi
Trattamento
Teoria
Ricerca
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Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
copy Silvia Degni
Tecnica terapeutica
ldquoregola fondamentalerdquo libere associazioni
Obiettivo rendere conscio l‟inconscio
Importanza del fenomeno del transfert
25
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Periodo delle teorie strutturali (dopo il 1920)
inconscio
preconscioconscio
Es
Super-Io
Io
copy Silvia Degni
I topica II topica
1920
26
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Le pulsioni e gli istinti
Gli istinti (Istinkt) e le pulsioni(Trieb)
Le pulsioni sono dotate di energia sono dirette verso una meta originano dall‟eccitazione somatica (fonte) e hanno un oggetto
Pulsioni di vita e pulsioni di morte
copy Silvia Degni 27
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Lo sviluppo della personalitagrave
Stadio orale (0-2 anni)
Stadio anale (2-3 anni)
Stadio fallico (3-4 anni)
Fase di latenza (5-12 anni)
Stadio genitale (12-hellip)
copy Silvia Degni
Complesso di Edipo
28
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Il complesso di Edipo
copy Silvia Degni 29
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
I meccanismi di difesa
Nevrosi e tratti di personalitagrave
Angoscia oggettiva nevrotica e morale
Meccanismi di difesa identificazione rimozione sublimazione proiezione formazione reattiva fissazione regressionehellip
Il grado di fallimento dell‟Io determina la patologia
copy Silvia Degni 30
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
copy Silvia Degni
Storia dell‟umanitagrave
Eros e Thanatos
Disagio della civiltagrave (1930)
31
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Visione del mondo
Freud sosteneva che la psicoanalisi non fosse una nuova visione del mondo (ldquoHo sempre considerato una grande ingiustizia il fatto che non si sia voluta considerare la psicoanalisi come qualunque altra scienza naturalerdquo)
Malgrado ciograve la psicoanalisi venne spesso interpretata in questo modo
copy Silvia Degni 32
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
copy Silvia Degni
Critiche a Freud
Ha ignorato i valori spirituali
Ha trascurato la natura sociale del genere umano
Ha trascurato pulsioni come la curiositagrave
Si egrave occupato poco di coscienza
Non si egrave interessato alla previsione
Non ha compreso le donne
Terminologia ambigua
Frequente uso di metafore
La sua teoria manca di parsimonia 33
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Critiche piugrave importanti rivolte alla psicoanalisi
Metodi impiegati per la raccolta dei dati
Formulazione di inferenze e generalizzazioni
Difficoltagrave di verificare proposizioni empiricamente verificabili
copy Silvia Degni 34
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Wilhelm Reich
La societagrave borghese reprime specificamente la pulsione sessuale (ldquola miseria sessuale delle masserdquo)
Tema centrale di Reich fu la formazione del carattere (ldquocorazzardquo)
35copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Sandor Ferenczi
Occupa una cattedra a Budapest
Ha sottolineato le vicissitudini del senso di realtagrave del bambino e il contemporaneo sacrifici della fantasticata onnipotenza
Mette in discussione il concetto di ldquoneutralitagraverdquo dell‟analista
36copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
La psicoanalisti in Inghilterra
Scuola freudiana ortodossa
Kleiniani
Analisti ldquoindipendentirdquo
Teorie delle relazioni
oggettuali
37copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
La psicoanalisi e l‟infanzia
Si occupograve della psicoanalisi del bambini
Si allontana da una teoria classica e sottolinea l‟importanza dell‟Io
Propone una teoria delle difese
38copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Melanie Klein- Formula una teoria
dello sviluppo psichico al cui centro era il ruolo materno
- Il suo lavoro combina il modello strutturale e un modello evolutivo interpersonale fondato sulle relazioni oggettuali ldquole relazioni oggettuali sono il centro della vita emozionalerdquo
39copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Donald W Winnicott
Il bambino evolve a partire dall‟unitagrave madre-figlio
Il Seacute si sviluppa sull‟emergere della differenzazione tra me e no-me
40copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
La ldquopsicologia dell‟Iordquo
Heinz Hartmann con Karen Horney e Harry Stack Sullivan sviluppa una teoria che descriveva
- l‟Io come una struttura mentale autonoma dall‟Es e dotata di proprie funzioni
- centralitagrave dell‟Io nell‟adattamento al‟ambiente
- rilevanza funzioni cognitive dell‟Io nel processo di adattamento
41copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Heinz Hartmann
Sostiene che vi egrave una ldquosfera dell‟Io libera da conflittirdquo responsabile di funzioni psicologiche consce come la percezione l‟apprendimento e la memoria da cui dipende la normale attivitagrave con cui il Seacute si adatta all‟ambiente
42copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Erik Erikson
Sottolinea l‟esistenza di un Io autonomo
Propone una teoria del ciclo vitale
Introduce i concetti di IDENTITagrave e CRISI DI IDENTITagrave
Mise l‟accento
sulla societagrave
43copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
44copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Alfred Adler
Nel 1911 di distacca da Freud
Il comportamento umano egrave determinato non dalle forze biologiche dell‟istinto ma dalle forze sociali che determinano l‟apprendimento cosciente
45copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
La ldquopsicologia individuale
Postula l‟esistenza di una forza stimolatrice dinamica la superioritagrave
Sentimenti di inferioritagravee principio della compensazione
Ogni individuo manifesta un comportamento diverso per perseguire la superioritagrave (stile di vita
Seacute creativo)46copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Alfred Adler
A partire dal 1924 diviene professore all‟Istituto magistrale e si impegna per l‟istituzione di centri di assistenza all‟infanzia
47copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
48copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Carl Gustav Jung
Dopo aver lavorato presso la clinica psichiatrica dell‟Universitagrave di Zurigo si dedica alla libera professione
Nel 1914 si distacca da Freud
49copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
La differenza piugrave sostanziale tra Freud e Jung riguarda la natura della libido per Jung era un‟energia vitale generalizzata
50copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
51copy Silvia Degni
Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
La struttura della personalitagrave
Conscio
Inconscio personale
Inconscio collettivo
IO
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Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
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Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
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Gli archetipi
Nell‟inconscio collettivo sono presenti le ldquoforme tipiche dell‟agirerdquo (istinti) e le ldquoforme tipiche della comprensionerdquo (archetipi)
Gli archetipi non sono di natura spirituale bensigrave forme immanenti alla materia in cui si sono prima nel corso dell‟evoluzione e poi
nel corso della storia e sono contenuti nel patrimonio genetico umano
52copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Gli archetipi
Vengono percepiti sotto orma di emozioni e immagini mentali e sono caratteristicamente associati ad esperienze umane decisive
Gli archetipi fondamentali sono
- la persona
- l‟anima
- l‟animus
- l‟ombra53copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
L‟individuazione
Nella relazione dinamica tra l‟Io e l‟inconscio personale e collettivo Si attua il processo di ldquoindividuazionerdquo di differenzazione della personalitagrave individuale di realizzazione della propria personalitagrave in una compiuta totalitagrave-unitagrave denominata Segrave 54copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
56copy Silvia Degni
Il concetto di Seacute
Rappresenta l‟archetipo piugrave importante
Comprende tutti gli aspetti dell‟inconscio da unitagrave e stabilitagrave all‟intera struttura della personalitagrave
Rappresenta l‟ ldquouomo totalerdquo (mandala)
55copy Silvia Degni
Tipi psicologici
Binomio introversioneestroversione
Le differenze tra e varie personalitagrave si riflettono anche per mezzo delle funzioni
- Sensazione razionali
- Pensiero
- Sentimento irrazionali
- Intuizione
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