ARCIDIOCESI DI TRENTO UUFFFFIICCIIOO MMUUSSIICCAA SSAACCRRAA

0461/891134 C.P. 389 - 38100 Trento musicasacra@diocesitn.it 0461/891201 www.diocesitn.it/musicasacra

DEDICAZIONE DELLA BASILICA CATTEDRALE

CONVEGNO DEI CORI PARROCCHIALI

Trento Domenica 18 novembre 2012

ore 14.30 - Sala della Filarmonica (Via Verdi) mons. Marco Frisina: “Una Chiesa che canta”

Seguirà la consegna dei diplomi agli allievi dell’Istituto Diocesano di Musica Sacra.

ore 16.30 - Cattedrale di San Vigilio

Solenne Celebrazione presieduta dall’Arcivescovo di Trento

Il convegno è un’occasione

• per riflettere attorno al significato della musica nella liturgia; • per ravvivare, attorno al Vescovo, il legame che unisce i cantori attraverso il loro comune

servizio alla liturgia • per radunare i cantori in una celebrazione significativa nella nostra Basilica Cattedrale; • per ringraziarli e incoraggiarli nel servizio che essi svolgono nella Chiesa; • per dare mandato, con la consegna del diploma, a coloro che hanno portato a termine la

formazione liturgico-musicale in questi ultimi anni nell’Istituto Diocesano di Musica Sacra.

CANTI

Inizio: Dalla città e dalle campagne Aspersione: Ecco l’acqua Gloria: Zardini Salmo: Lode a te Signor Alleluia Professione di fede. Credo, Signore, Amen. Offertorio: Canta o terra Sanctus – dalla Missa cum jubilo Anamnesi: Tu ci hai redenti Dossologia: Lourdes Padre nostro Tuo è il regno Agnello di Dio Comunione: Pane di vita nuova Fine: Santa Chiesa di Dio

Le partiture dei canti sono reperibili

• presso l’Ufficio Musica Sacra • presso i parroci • sul sito internet www.diocesitn.it/musicasacra

NOTE La scelta dei canti è stata fatta seguendo questi criteri: 1. Aderire a quanto si celebra in questa solennità, la Dedicazione della Cattedrale, la festa più importante della nostra Chiesa-madre in apertura dell’anno giubilare indetto in occasione dell’ottavo centenario della progettazione (1212). 2. Offrire forme musicali modulari (1 voce/ 4 voci – con/senza polifonie aggiunte) in maniera da intercettare esigenze differenziate nel panorama corale della Diocesi. 3. Offrire forme rituali alternative che forse sono ancora da riscoprire (es. rito dell’aspersione, professione di fede con rinnovo delle promesse battesimali). 4. Offrire ai cantori qualche canto nuovo per rinnovare il repertorio dei canti tenendo conto della raccolta diocesana “Uniti nella Lode”. 5. Sperimentare dei canti che potranno essere utilizzati anche nei pellegrinaggi delle Zone Pastorali alla Cattedrale lungo l’anno pastorale 2012-2013 impegnandosi ad imparare, nel contempo, anche qualche brano gregoriano che ci lega alle nostre tradizioni. 6. Tenere conto del carico di lavoro che il coro si deve sobbarcare per imparare questi canti nel tempo disponibile. Di ciascun canto si potrà cominciare l’apprendimento in forma graduale: prima il ritornello – poi le strofe; prima a una voce – poi in polifonia: ciò permetterà a ciascun coro di poter partecipare, almeno in minima parte, al canto nella celebrazione, riservando ad un secondo momento, eventualmente, l’apprendimento completo dei canti. Nella S. Messa del 18/11/2012 sarà presente un coro-guida che sosterrà i canti e si porrà in dialogo con l’assemblea. Sosterrà l’accompagnamento anche un sestetto di ottoni. Ciascun coro si disporrà in Duomo unificando (se necessario) le varie voci (soprani-contralti-tenori-bassi). Prima della celebrazione si farà una breve prova generale delle parti assembleari. I canti verranno eseguiti come descritto: 1. Inizio. Dalle città e dalle campagne. È un canto dei pellegrini che si radunano in chiesa.

Dialogo tra solo e tutti. Ritornello a 4 voci. 2. Rito dell’aspersione. Ecco l’acqua. 3. Gloria. Di Terenzio Zardini. A una voce. Nella litania centrale (“Tu che togli i peccati…”)

dialogo tra coro e tutti (“abbi pietà di noi” e “accogli la nostra supplica”). Da “Perché tu solo il santo” a 4 voci (per chi vuole).

4. Salmo responsoriale. Lode a te Signor. Ci alterna con il salmista che intona dall’ambone. 5. Alleluia. Ci alterna con il solista. Il coro completa con la polifonia. L’acclamazione si ripete

anche al termine del Vangelo. 6. Professione di fede. Credo, Signore, Amen. Tutti a una voce. 7. Offertorio. Canta o terra. Intona il coro e tutti ripetono (a 1 o 4 voci). Le strofe sono eseguite

dal coro. 8. Sanctus – dalla Missa cum jubilo. Eseguito da tutti. 9. Anamnesi. Tu ci hai redenti. Eseguito da tutti. 10. Dossologia. Lourdes. I tre amen eseguiti da tutti a 1 o 4 voci. 11. Padre nostro. Eseguito da tutti. 12. Tuo è il regno. Eseguito da tutti (a 1 o 4 voci) 13. Agnello di Dio. Ci si alterna al coro per rispondere “abbi pietà di noi” e “dona a noi la pace” a

1 voce. Il coro completa con la polifonia. 14. Comunione. Pane di vita nuova. Strofe dispare alle voce femminili, strofe pari e ritornello a 4

voci. 15. Congedo. Santa Chiesa di Dio. Tutto a una voce.

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DALLE CITTÀ E DALLE CAMPAGNE

2. Popolo santo pellegrino del mondo Raccolti intorno ai nostri pastori. Uniti insieme da un'unica fede. Uniti a Cristo e allo Spirito Amore.

3. Con i nostri dubbi e le nostre angustie. Con i timori e con le speranze. Colmi di gioia o pieni di tristezza. Ma confidando nell'amore del Padre.

4. Con i parenti, genitori e amici. Coi nostri vecchi, con i sofferenti. Coi nostri giovani, fanciulli e bambini. Con tutti i fedeli del nostro paese.

5. Per acclamarti, città di eroi. Per onorare tutti i tuoi santi. Perché ci porti a Cristo Redentore. Perché ci guidi all'incontro del Padre.

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3. Vedi,4. stare sulla soglia della

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è meglio che abitare nelle ten -guarda il volto del tuo

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Ant. e tono sal.: A. Carotta

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Sal 83, 3; 4; 5.10; 11

DEDICAZIONE DELLA BASILICA CATTEDRALE

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2. Dite al Signor: “Quanto sei grande nelle tue opere, o Dio!” dategli lode per gl’ineffabili suoi prodigi.

3. Viene da lui ogni vittoria, viene la nostra esultanza. Sia benedetto il nostro Signore da tutta la terra.

4. Ecco: verrò nella tua casa scioglierò a te i miei voti, le mie labbra racconteranno le tue meraviglie.

5. Gloria a te, Padre clemente, e al Figlio tuo Gesù, e all’Amore che vive sempre nei nostri cuori.

CANTA, O TERRATMA: L. Deiss

UL n. 242

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Ho - - - san - na in ex - cel - sis.

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SANCTUSdalla Missa cum jubilo

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Strofe dispari:voci femminili

Strofe pari:a 4 voci

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PANE DI VITA NUOVATM.:M. Frisina

3. Sei l’Agnello immolato nel cui sangue è la salvezza, memoriale della vera Pasqua della Nuova Alleanza.4. Manna che nel deserto nutri il popolo in cammino, sei sostegno e forza nella prova per la Chiesa in mezzo al mondo. Rit.

5. Vino che ci da gioia, che riscalda il nostro cuore, sei per noi il prezioso frutto della vigna del Signore.6. Dalla vite ai tralci scorre la vitale linfa che ci dona la vita divina, scorre il sangue dell’amore. Rit.

7. Al banchetto ci inviti che per noi hai preparato, doni all'uomo la tua Sapienza, doni il Verbo della vita.8. Segno d’amore eterno, pegno di sublimi nozze, comunione nell’unico corpo che in Cristo noi formiamo. Rit.

9. Nel tuo sangue è la vita, ed il fuoco dello Spirito; la sua fiamma incendia il nostro cuore e purifica il mondo.10. Nel prodigio dei pani Tu sfamasti ogni uomo; nel tuo amore il povero è nutrito e riceve la tua vita. Rit.

11. Sacerdote eterno Tu sei vittima ed altare, offri al Padre tutto l'universo, sacrificio dell'amore.12. Il tuo corpo è tempio della lode della Chiesa; dal costato Tu l’hai generata, nel tuo sangue l'hai redenta. Rit.

13. Vero corpo di Cristo tratto da Maria Vergine, dal tuo fianco doni a noi la grazia, per mandarci tra le genti.14. Dai confini del mondo da ogni tempo e ogni luogo il creato a Te renda grazie, Per l’eternità ti adori. Rit.

15. A te Padre la lode, che donasti il Redentore, e al Santo Spirito di vita sia per sempre onore e gloria. Amen.

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