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Il Sistema dei Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani

2004 2008

Il Sistema dei P archi Scientifici e Tecno lo g ici Italiani

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I l p r e s e n t e r e p o r t s t a t o r e a l i z z a t o d a l Consorzio Universitario in Ingegneria per la Qualit e l I n n ov a z i o n e ( Q U I NN ) p e r c o n to d e l l As s o ciazio ne Parchi Scient ifici e Tecno lo g ici I t aliani. QU I N N u n a s tr u ttu r a d i r i c e r c a ap p l i cat a e di s er vizi avanzat i che s i o ccupa di analis i e in g e g n e riz z a z io n e d e i p r o c e s s i o r g a n i zza ti vi e di met o do lo g ie di s uppo rt o alla inno vazio ne, s ia pres s o l e i mp r e s e c o n s o l i d a te c h e le s t art up ( www.co ns o rzio quinn.it ) . I l p re se n t e la v o r o d i p r o p r i e t e s c l u s i va dell As s o ciazio ne Parchi Scient ifici e Tecno lo g ici I t aliani c h e p o tr liberament e ut ilizzarlo .

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I l S i stema d ei Pa r chi S ci enti fi ci e Tecno lo g ici Italiani

I SOCI APSTIArea Science Park Bioindustry Park del Canavese Centuria - RIT Romagna Innovazione Tecnologia Citt della Scienza Como NExT Environment Park Kilometro Rosso Pa.L.Mer. Parco Scientifico e Tecnologico del Lazio Meridionale Parco Scientifico di Verona - STAR Parco Scientifico Romano Parco Scientifico e Tecnologico - KR della Prov. Crotone Parco Scientifico e Tecnologico Galileo Parco Scientifico e Tecnologico Luigi Danieli di Udine - Friuli Innovazione Parco Scientifico e Tecnologico Molise Innovazione Parco Scientifico e Tecnologico Sicilia Parco Tecnologico Padano Parma Tecninnova Pirelli & C. Real Estate POINT Polo Innovazione Tecnologica Prov. Bergamo - Servitec Polo Tecnologico di Navacchio Pont-Tech San Raffaele Biomedical Science Park Sardegna Ricerche Parco Scientifico e Tecnologico Technapoli Tecnopolo Tecnopolis TecnoMarche Parco Scientifico e Tecnologico delle Marche Toscana Life Sciences Umbria Innovazione VEGA Parco S cientifico e Tecnologico di Venezia Veneto Innovazione Virtual Reality & Multi Media Park*

*No n pi asso ciato ad A P STI dal 2007

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PREFAZIONEIl forte rinnovamento che lAssociazione dei Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani ha realizzato, in particolar modo negli ultimi anni, voluto e promosso prioritariamente da un gruppo di Parchi, da Amministratori e Manager delle societ che li gestiscono, ci sta conducendo verso la creazione di una vera e propria rete nazionale di soggetti, organizzatori, promotori e integratori a supporto dellInnovazione. un primo passo e ci auguriamo un piccolo contributo per realizzare un obiettivo ambizioso ma indispensabil e: creare la filiera italiana per e dellInnovazione. Un percorso di graduale e progressiva realizzazione di azioni complementari e collaborative in grado di far s che i processi di utilizzazione della conoscenza possano sempre pi divenire motori di un nuovo sviluppo economico sostenuto dalla crescita di competitivit delle nostre imprese. Un percorso in grado di diffondersi e consolidarsi nellinsieme dei territori del nostro Paese. Non modelli unici, ma sistemi a rete, flessibili, adattabili alle consistenti differenze economiche e strutturali di un Paese molto diverso nelle sue tante articolazioni territoriali. Un Paese con potenzialit tali da renderlo uno dei Poli pi innovativi e competitivi del globo, che invece in ritardo proprio perch non in grado di sfruttare questa sua ricchezza per le sue contraddizioni e per la carenza di logiche, cultura e politiche che spingano alla sistematizzazione dei percorsi e dei processi. Un Paese che spreca molto e che raramente misura lefficacia delle proprie azioni. Fotografare i Parchi oggi, una piccola e significativa componente fisiologica del nostro Sistema Nazionale, verificar ne gli assetti organizzativi e funzionali, vuol dire non solo implementare la conoscenza su di un patrimonio in forte espansione, poco conosciuto e spesso anche oggetto di pregiudizi derivanti da improduttive, ormai lontane esperienze, ma anche dichiarare la necessit e il conseguente impegno allattuazione di processi di profondo cambiamento, che hanno una valenza ben pi ampia degli stessi Parchi. Fare rete, lavorare con logiche collaborative e complementari. Utilizzare le migliori esperienze nazionali e inter nazionali per rendere pi efficace il sistema. Ecco il percorso che i Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani hanno avviato per divenire sempre pi un sistema di integratori e acceleratori della crescita basata sullinnovazione. Universit, Centri di Ricerca, Imprese e Istituzioni di gover no territoriale e nazionale, forse possono ancor meglio guardare a questo nostro percorso, e utilizzarlo anche come stimolo e nuova occasione per superare il limite dei corpi separati e dei compartimenti stagni, e per avviare, tutti insieme, una nuova, pi armonica e produttiva fase di sviluppo del nostro Paese.

A le s s a nd ro G ia riPr e s id e n t e As s o ci az i o ne P a rc h i Sc i e n t i f i c i Te c n o l ogi c i I t a l i a n i

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INDICEP re f a z i o n e 1 . Ex e c utiv e s um m a ry 08 2 . I ntrod uz ione 10 3 . Dati re la tiv i a i P a rc hi inte rv is ta ti 14 3 .1. Imprese ad a lt a t e c n o lo g ia in s e dia t e n e i Pa rc h i 16 3 .2. Centri di r ic e rc a in s e dia t i n e i Pa rc h i 18 3 .3. Superf icie immo bilia re dis po n ibile n e i Pa rc h i 20 3 .4. Addetti c o mple s s ivi o pe r a n t i n e i Pa rc h i 24 3 .5. Fatturato de lle impre s e o s pit a t e n e i Pa rc h i 25 3 .6. Pro du zio n e di bre ve t t i 27 4 . Le collab ora z ioni a ttiv a te d a i P a rc hi 30 5. Le socie t d i ge s tione d e i P a rc hi 36 5.1 . Addetti p re s e n t i n e lle So c ie t di g e s t io n e 40 5 .2. Fattur a t o de lle So c ie t di g e s t io n e 42 5 .3. Partecipaz ione de lla So c ie t di Ge s t io n e a l c a pit a le di nuov e in izia t ive impre n dit o r ia li 43 5 .4. Ero g az io n e di s e r vizi a d impre s e e s t e r n e 44 6 . R is ors e Fina nz ia rie 51 6 .1. R iso rse utiliz z ate pe r la re a lizza zio n e de lle in f r a s t r u t t u re 51 6 .2. R iso rse ut ilizza t e n e lla g e s t io n e o pe r a t iva 52 6 .3. Fondi pe r lo s t a r t u p di n u o ve impre s e 53 7 . Ris ulta ti 55

59 A P PENDICE A

62 APPEN DIC E B

7 8 AL L EGAT I

8 4 B IB L IOGR A FI A

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1. Executive summary In Italia il fenomeno dei Parchi si sviluppa con molto ritardo rispetto al resto dellEuropa e dei paesi OCSE: gran parte dei Parchi stato costituito negli anni 90. Il numero di imprese high tech insediate nei 30 Parchi aderenti allAPSTI sale da 367 nel 2004 a 598 nel 2008 (+ 63%). Il numero di centri di ricerca ospitati nei Parchi sale da 123 nel 2004 a 166 nel 2008 (+ 35%). Gli addetti operanti allinter no dei Parchi (imprese e centri di ricerca) passano da 10.117 nel 2004 a 15.996 del 2008 (+ 58%). Gli addetti alla ricerca e sviluppo, sia pubblica che privata, aumentano nello stesso periodo dell87% e arrivano ad incidere per circa il 28% degli addetti dei Parchi. Sulla base di questi dati interpolati, se gli addetti dei Parchi fossero messi insieme, rappresenterebbero la pi grande impresa in Italia per dimensione ed intensit di ricerca e sviluppo, nonch limpresa a pi forte crescita. Il fatturato totale delle imprese ospitate nei Parchi aumenta da 896 milioni di euro nel 2004 a circa 1.268 milioni nel 2008 (+41%): se i Parchi fossero ununica grande impresa, questa sarebbe limpresa ad alta tecnologia con la crescita pi elevata in Italia. I Parchi hanno attivato: 286 collaborazioni con universit e CNR 164 collaborazioni con centri di ricerca e sviluppo tecnologico network di collaborazioni con altri Parchi, con imprese ed enti di ricerca in oltre 30 paesi del mondo. Il 68% delle societ di gestione ha un assetto pubblico, mentre il 32% presenta un assetto privato. La maggioranza del capitale delle societ di gestione nelle mani dei soggetti pubblici: lo Stato, ma soprattutto le Regioni e gli Enti locali (Province, Comuni, Comunit montane e loro municipalizzate) pesano per il 44,73%; una ulte riore quota del 9,12% rappresentata dalle Camere di Commercio.

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A fine 2008 operano nelle societ che gestiscono i Parchi circa 900 addetti. Al netto del personale di ricerca e sviluppo, impiegato nei laboratori gestiti direttamente dai Parchi, e del personale amministrativo, si evidenzia un nucleo di oltre 500 addetti che operano nella progettazione, nella erogazione di servizi alle imprese, nel trasferimento tecnologico, nella formazione avanzata al servizio delle nuove imprese e della crescita dellalta tecnologia. Si tratta della infrastruttura pi ampia disponibile in Italia a servizio della innovaz ione. Nel 69% dei casi i Parchi offrono almeno servizi avanzati alle imprese, in aggiunta allofferta di strutture immobiliari. Il 43% delle risposte indica che nella gestione operativa vengono utilizzati finanziamenti pubblici (provenienti, rispettivamente, dal livello locale per l8%, regionale per il 18%, nazionale per il 9% ed europeo per l8%). La restante quota delle risposte proviene dal settore privato (15%) e per il 42% dalle risorse generate dai servizi. La fonte pubblica interviene per il 61% dei casi nel finanziamento delle infrastrutture e solo nel 43% nel finanziamento della gestione operativa. Si tratta di una percentuale che potrebbe ulteriormente diminuire, ma gi oggi implica che i Pa rchi sono in grado di reperire risorse sul mercato. I Parchi hanno dimostrato di saper svolgere una missione essenziale allinter no dellecologia dellinnovazione, e di ottenere risultati in termini di crescita, performance ed efficienza di tutto rispetto. Inoltre possono dimostrare di aver ottenuto questi risultati con una struttura finanziaria sostenibile.

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2. IntroduzioneIl seguente Ra pporto contiene una relazione sui dati relativi ai 30 Parchi scientifici e tecnologici it aliani aderenti ad APSTI. In particolare, attraverso lapprofondimento delle risposte ottenute con un questionario strutturato, il Rapporto analizza le esperienze dei Parchi italiani focalizzandosi sui seguenti temi: Dati generali Descrizione delle attivit Collaborazioni in atto Societ di gestione Risorse finanziarie impiegate Risultati ottenuti Si tratta della prima indagine sistematica pubblicata, su un fenomeno che presenta ormai caratteri di maturit e di forte impatto sui processi di innovazione. Lobiettivo dellindagine stato di caratterizzare il fenomeno dei Parchi in modo dettagliato, in modo da for nire un profilo leggibile ai decisori politici e amministrativi, alle imprese e agli attori del sistema di innovazione, alla pubblica opinione. In passato limmagine dei Parchi stata spesso associata a quella di grandi strutture immobiliari, capaci di assorbire elevate quantit di risorse pubbliche, ma incapaci di attrarre investim enti privati e di generare opportunit durevoli e significative di innovazione, investimenti, attivit imprenditoriali, occupazione. La realt degl i anni 2000 completamente diversa. I Parchi hanno dimostrato di saper svolgere una missione essenziale allinter no dellecologia dellinnovazione, e di ottenere risultati in termini di crescita, performance ed efficienza di tutto rispetto. Inoltre possono dimostrare di aver ottenuto questi risultati con una struttura finanziaria ed un utilizzo di risorse pubbliche che, sia pure con una tendenza ancora in corso di miglioramento, si pu gi oggi definire sostenibile. Hanno raggiunto questi risultati con un duro processo di selezione, che ha fatto emergere modelli gestionali nuovi, in genere con gover nance pubblico-private, che combinano unofferta di servizi ad alta intensit di conoscenza alle imprese con una forte attenzione ai costi e allequilibrio economico. Oggi i Parchi sono vere e proprie imprese no-profit, gestite con lobiettivo di massimizzare limpatto sullinnovazione dei territori, con un vincolo di sostenibilit economico-finanziaria. Questo cambiamento richiedeva unanalisi accurata per essere documentato e raccontato allester no. Il Rapporto si basa su unin dagine inter na promossa da APSTI presso i propri associati da alcuni anni, ma resa pubblica in forma estesa solo questanno. Non si potuto intervenire sul testo del questionario progettandolo in sede di research design, per cui la discussione segue i limiti provenienti dalle risposte disponibili. Infine, il Rapporto, pur essendo basato su una solida conoscenza della letteratura scientifica sul fenomeno dei Parchi a livello inter nazionale, non include un esteso apparato bibliografico e di note.

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La Tabella 1 mostra la lista dei Parchi che hanno risposto allindagine.

Tabella 1: PARCHI INTERVISTATI 01. Area Science Park 02. Bioindustry Park del Canavese 03. Citt della Scienza 04. CENTURIA RIT 05. Como NExT 06. Environment Park 07. Pa.L.Mer (PST del Lazio Meridionale) 08. Parmatecninnova 09. PST Galileo 10. Parco tecnologico padano 11. POINT Polo Innovazione Tecnologica 12. Pont-Tech 13. PST della Prov. Crotone 14. Polo Tecnologico di Navacchio 15. PST del Molise 16. PST Luigi Danieli di Udine 17. Parco Scientifico Romano 18. PST della Sicilia 19. Parco Scientifico di Verona 20. PST Kilometrorosso 21. San Raffaele Biomedical Science Park* 22. Sardegna Ricerche 23. Toscana Life Sciences 24. Tecnopolo SpA 25. Tecnopolis 26. TecnoMarche scarl, PST delle Marche 27. Umbria Innovazione 28. Veneto Innovazione 29. VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia 30. V irtual Reality & Multi Media Park Trieste Torino Napoli Cesena Como Torino Latina Parma Padova Lodi Bergamo Pontedera - Pisa Crotone Cascina - Pisa Campobasso Udine Roma Palermo Verona Bergamo Milano Pula - Cagliari Siena Roma Bari Ascoli Piceno Ter ni Venezia Venezia Torino

* Nel caso del San Raffaele Park non stato possibile scorporare i dati relativi alle attivit di ricerca e sviluppo da quelle di diagnosi e cura.

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i dati

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3. Dati relativi ai Parchi intervistatiIn Ita lia il fenom e n o dei Pa rc h i s i s vilu p p a i n ritard o r i s p e t t o ad al t re re a l t dellE u ro p a e dei Pa e si OC S E e r q u a n t o r i g u a rda la natura d e i P a rc h i i t a l i a ni aderenti alla A s s o c i a z i o n e , 2 sono Agenzie re g i o n a l i p e r l i n n o v a z i o ne e 28 sono P a rc h i s c i e n t i f i c i e t e c n ologici in senso s t re t t o (Gr a f i c o 1 ). U t i l e a l l a n o s t r a a n a l i s i il r i l e v a m e n t o d e i d a t i r i f e riti allanno di c o st i t u z i o n e d e l l e so c i e t di ge st ione . I n I t a l i a i l f e n o m e n o d e i Parchi si s v i l u p p a c o n m o l t o r i t a rdo rispetto al re s t o d e l l E u ro p a e d e i paesi OCSE, c o n p o c h e e c c e z i o n i ,c o me le se mpio p i l o t a d i Tr i e s t e . L e r a g i oni di t a le r i t a rd o , d i a l m e n o 1 0 - 2 0 anni rispetto a l l e a l t re re a l t , v a n n o r i nvenute nella t a rd i v a a c q u i s i z i o n e d i una politica n a z i o n a l e n e l s e t t o re e ad una certa re s i s t e n z a d e l m o n d o u niversitario a c o l l a b o r a re i n m o d o o r g anico con il m o n d o i n d u s t r i a l e . I n I t alia si assiste, i n o l t re , a d u n f a t i c o s o s viluppo di u n a c u l t u r a d e l l a r i c e rc a , a nc he a l i v e l l o d e l l a p o l i t i c a e d e lla pubblic a a m m i n i s t r a z i o n e , b a s a t o su una p ro g r a m m a z i o n e p l u r i e n nale tale d a g a r a n t i re l a c e r t e z z a fina nz ia r ia .

P

Q ue st o de t e r mina fina nz ia me nt i non costanti nel tempo, decisi anno per a nno in ba se a lla nda me nt o de lla spesa pubblica. Ci ha portato di c onse gue nz a a lla pa r z ia le re a liz z a z ione di alcune iniziative. Il grafico 2 mostra la data di costituzione delle societ di gestione de i 30 Pa rc hi. I l pi a nt ic o il Pa rc o gestito dal Consorzio per larea di ricerca scientifica e tecnologica di Tr ie st e , c ost it uit o ne l 1982; se guono Tecnopolis CSATA s.c.r.l. costituita nellanno 1984, Sardegna Ricerche costituita nel 1985 e Citt della sc ie nz a ne l 1989. Le a lt re soc ie t di gestione risalgono agli anni 90, me nt re di pi re c e nt e c ost it uz ione sono Umbria innovazione del 2000, i l Pa rc o t e c nologic o pa da no de l 2002, PST-Kr, Fondazione Toscana Life Sc ie nc e s e K ilome t ro rosso, que st e ultime del 2004. I pi recenti sono il Pa rc o Sc ie nt ific o R oma no Sc a r l de l 2007 e ComoNExT, anchesso del 2007.

La maggioranza dei PST italiani nasce negli anni 90

Grafico 1

Grafico 2

Tipologia degli intervistati

Anno di costituzione delle societ di gestione

A G EN Z IE R EG IO N A L I P E R L IN N O VA Z IO N E PAR C H I SC IEN TIF IC I E TEC N O L O G IC I

2

1980

28

1990

2000

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I Parchi italiani aderenti allAPSTI sono un fenomeno in forte movimento

L a re l a t i v a g i o v a ne e t de i Pa rc hi h a i mp o r t a n t i c o n s e gue nz e pe r l i n t e r p re t a z i o n e d ei dati dellindagine. P i d e l l a m e t d e i Parchi ha u n e sp e r i e n z a g e s t iona le c he non s u p e r a i d i e c i a n n i . Les peri enza i n t e r n a z i o n a l e m ostra che le is titu z io n i d i in te r f acci a, co m e s o n o i P a rc h i, r ic hi edo no tem pi di s v i l u p p o e d i a p p rendimento non b re v i p e r a r r iv a re a reg i m e. Servono c h i a re z z a d i o b i e t t iv i ne i de c isor i e f i n a n z i a t o r i p u b b l i ci, leadership e i m p re n d i t o r i a l i t n ei soggetti locali, f i g u re m a n a g e r i a l i del tutto peculiari e d i d i ff i c i l e re p e r i bilit. Ci richiede t e m p o e t r a s f e r i m ento continuo di e s p e r i e n z e e p r a t i che. Si prenda ad e s e m p i o i l m e rc a t o del lavoro per le f i g u re d i d i re t t o r i dei Parchi. Si tratta d i s v o l g e re u n r u o lo manageriale in g r a d o d i g e s t i re p rocessi di crescita, f a c e n d o d i a l o g a re ricerca e impresa i n m o d o c o s t r u t t i v o e c ont inua t iv o, e m a n t e n e n d o l a s o st e nibilit e c onomic a e f i n a n z i a r i a . F i g u re manageriali in g r a d o d i a s s u m e re questi ruoli sono, d i f a t t o , a n c o r a m olto rare in Italia, a t e st i m o n i a n z a d e l fa t t o c he le e sp e r i e n z e p ro f e s siona li sono re c e nt i. I n I t a l i a i l f e n o meno dei Parchi si in tre c c ia to , p e r una co nti ng enza s to r ic a , c o n le s peri enza dei BIC , o v v e ro d e g l i i n v e s timenti creati negli a n n i 8 0 c o n f i n a n z ia me nt i c omunit a r i p e r l a r i c o n v e r si o ne indust r ia le e l a j o b c re a t i o n i n t e r r it or i c olpit i da c r i si i n d u s t r i a l e , e con una politica d i c re a z io n e d i Parchi s ci enti f i ci p ro m o s s a d a l M i nistero della R i c e rc a S c i e n t i f i ca e Tecnologica (MU R S T ), so p r a t t ut t o ne l Me z z ogior no, n e g l i a n n i 8 0 e 9 0. Per la loro

origine, queste esperienze portavano c on s a lc uni limit i st r ut t ur a li. Nel cas o dei BIC, lobiettivo della riconversione industriale si veniva a sovrapporre solo parzialmente con lobiettivo di creare ambienti favorevoli allinnovazione. Lampia dotazione finanziaria f iniva per spost a re la t t e nz ione sullinv e sti m ento immobilia re e sulla ge st ione degl i spazi fisici, trascurando i servizi soft e la creazione dellambiente culturale favorevole allinnovazione. Nel caso dei Parchi promossi dal MURST, si t r a t t a t o di una polit ic a lungimirante e positiva, che tuttavia scontava un eccesso di centralismo e uno scarso coinvolgimento delle risorse locali in a t t iv it bot t om up. Le migliori esperienze nate in quel periodo sono st a t e c a pa c i di re inv e nt a r si a nche quando i finanziamenti ministeriali sono v e nut i me no, ma in a lt r i c a si la e c c e ssiv a dipe nde nz a dai fina nz ia me nt i na z iona li ha c omportato gr a ndi diffic olt ne l r a ggiunge re nuovi e quilibr i ge st iona li e d e c onomicofinanziari. I Parchi italiani aderenti allAPSTI nascono in gran parte dopo queste es peri enze i ni zi al i , ovvero nascono negli anni 90 e in alcuni casi nel decennio ancora in corso. Essi hanno fatto tesoro delle esperienze e de gli e r ror i iniz ia li e s i s o no i nv entati m o del l i di g o v er nance, g es ti o nal i , f i nanzi ari e o perativi del tutto o ri g i nal i . Si t r a t t a qui ndi di un fe nome no in for t e mov imento. Possiamo dire che la maturit del fenomeno dei Parchi solo og gi visibile e documentabile.

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3.1. Imprese ad alta tecnologia insediate nei ParchiIMPRESE HIGH TECHl d a t o d i i n s i e m e s i riferisce alle imp re s e h ig h te c h i ns edi ate n e i P a rc h i , i l c u i t otale sale da 3 6 7 n e l 2 0 0 4 a 5 9 8 n e l 2008, co n u n a c re s c ita d e l 6 3 % . Si tratta di un i n d i c a t o re i m p o r t a n t e d ella crescita o r g a n i z z a t i v a e d i a t t r a z ione del s i st e ma d e i P a rc h i i n I t a l ia . A l l i n t e r n o d e i P a rc h i p ossiamo d i s t i n g u e re n e t t a m e n t e due tipologie d i i mp re s e : l e i mp re s e i nse dia t e a u t o n o m a m e n t e e q u e l l e che godono d i u n s u p p o r t o s p e c i f i c o nella fase di s t a r t u p e c h e v e n g o n o c omune me nt e d e f i n i t e i n c u b a t e . L a ta bel l a 2 m o s tra l a n d a m e n t o d e l l e d u e categorie n e l t e m p o : l e i m p re s e i ncubate r a d d o p p ia n o lin c id e n z a pas s ando d a l 1 2 ,5 % a l 2 4 ,4 % d e l to tal e.

+63%200 4 200 8

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IMPRESE INCUBATE DA 46 2004 A 146 2008

Linda gine ha inolt re r ic a v a t o i da t i relativi alle imprese insediate che r ie nt r a v a no ne lle se gue nt i c a t e gor ie : Imprese in fase di start up, imprese incubate, spin off della ricerca, spin off aziendali. Le categorie non sono tra loro mutuamente esclusive, in modo che ogni impresa pu far parte di pi c a t e gor ie . I n a lt re pa role , v i sovrapposizione tra imprese incubate e altre categorie (ad esempio una spin off de lla r ic e rc a inc uba t a v ie ne classificata in entrambe le categorie) e inoltre possibile che unazienda sia allo stesso tempo una spin off della r ic e rc a o a z ie nda le e una st a r t up. Non tutte le imprese start up o spin off sono a nc he inc uba t e , ne l se nso c he possono e sse re ospit a t e ne l Pa rco

Tabella 2

N U MER O DI IMPRESE HI-TECH INSEDIATE N E I PA RC HIImp r e s e/ a n n o T O TAL E IM P R E S E HI -T E CH T O TAL E im p res e i n c u b a t e TO TAL E im p res e n o n i n c u b a t e Pe rcen t u a le im p re s e i n c u b a t e su l t o t a l e 2004 367 46 321 12,5% 2005 453 69 384 15,2% 2006 519 95 424 18,3% 2007 568 104 464 18,3% 2008 598 146 452 24,4%

Grafico 3

NUMERO DI IMPRESE HI-TECH INSEDIATE NEI PARCHI2004 2005 2006 2007 2008 400 300 200 100 0TOTALE IMPRESE HI-TECH TOTALE IMPRESE INCUBATE TOTALE IMPRESE NON INCUBATE

600 500

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01 Per Citt della Scienza la diminuzione giustificata da un turnover funzionale in uscita di imprese incubate, dallattesa per espletare le procedure di insediamento per alcune richiedenti e soprattutto dalla fuoriuscita di un numero consistente di imprese mature, circa una ventina, per dismissione di unarea di insediamento, nel 2007.

a c o n d i z i o n i d i m e rc a t o. I nolt re a ppa re e v i d e n t e c h e n o n tutte le imprese i n f a se d i st a r t u p possono e sse re c o n si d e r a t e s p i n o ff. I n m e r i t o a l l e i m pre se inc uba t e si e v i d e n z i a u n a n d a me nt o c re sc e nt e n e g l i a n n i ; q u e s t o il risultato di p o l i t i c h e a t t i v e d i inc e nt iv a z ione a lla c re a z i o n e d i i m p re sa messe in campo e d a n d a t e a b u o n esito. Lo stesso t re n d p o s i t i v o d i c rescita si registra a n c h e p e r l e i m p rese non inc uba t e . Le i m p re s e s p i n o ff d ella ricerca triplicano l a l o ro p re se n z a , me nt re iniz ia a d a ff e r ma r s i l a t i p o l o gia me no not a , m a s p e s s o p i ro busta, delle spinoff p ro v e n i e n t i d a p re ce de nt i nuc le i aziendali. E s a m i n a n d o i d a ti relativi al numero d i i mp re s e i n s e d i a te dist int e pe r Pa rc o ( A l l e g a t i Ta b e l l a A ) emergono alcune s t r u t t u re d i ma g g i o re dime nsione . I d a t i m o s t r a n o c he, con limitate e c c e z i o n i 01 , p e r t ut t i i Pa rc hi il nume ro d e l l e i m p re s e i n s e diate tende a c re s c e re .

I Parchi, come emerge da unampia bibliografia, sono un ambiente favorevole per le imprese e le ist it uz ioni de lla knowledge based e c onomy . E ssi ha nno lo sc opo di a ume nt a re la r ic c he z z a de lla c o m uni t ne lla qua le ope r a no, me t t e ndo i n atto azioni di promozione della c ompe t it iv it de lle impre se , del l a cultura, dello sviluppo economico e de lle ist it uz ioni ba sa t e sulla conoscenza. I Parchi promuovono inoltre lo sviluppo generale delle regioni con la creazione di nuove imprese e laumento di valore delle azien de gi mature avvicinandole ad un utilizzo sistematico di ricerca e nuove tecnologie. Il numero elevato di impre se r ispe t t o a i mq de i Parchi , come mostra la comparazione tra superficie dei Parchi e numero di imprese insediate svolta nei paragrafi suc c e ssiv i, t e st imonia t a le t e ndenza.

Ta be lla 3

NUM ERO DI IMPRESE INSEDIATE N E LLA FA S E DI S TA RT U P E S P IN O F FImp r e s e/ An n o Im p res e in f a s e d i st a r t u p Im p res e inc u b a t e S p in off d e l l a r i c e rc a S p in off a z i e n d a l i 2004 78 46 21 12 2005 103 69 31 20 2006 85 95 46 35 2007 68 104 49 30 2008 105 146 63 40

90

Environment Park Area Science Park Polo Tecnologico di Navacchio VEGA PST di Venezia Tecnopolo Citt della Scienza

Grafico 4

NUMERO DI IMPRESE INSEDIATE DEI PARCHI:E n v i ro n m e n t P a r k , A rea Sc ie n c e P a r k , P o l o Te c n o l o g i c o d i N a v a c c h i o , Ve g a P S T d i Ve n e z ia , Te c n o p o l o e C itt d ella S c i e n z a .

80 70 60 50 40 30 20 10 0 2004 2005 2006 2007 2008

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3.2. Centri di ricerca insediati nei ParchiCENTRI DI RICERCA da123 a 166200 4 200 8 l t re a l l e i m p re s e ad alta t e c n o l o g i a , p ro tagonisti c e n t r a l i d e l l a v i ta dei Parchi s o n o i c e n t r i d i r i c e rc a . La tabella 4 m o s t r a u n i n c re m e n t o costante l u n g o g l i a n n i 2 0 0 4 - 2 0 07 de lla p re s e n z a d i c e n t r i p u b b l ici e privati, m e n t re p e r i l 2 0 0 8 n o n si registrano v a r i a z i o n i si g n i f i c a t i v e r i spe t t o a lla nno p re c e d e n t e . I d a t i re l a t i vi alla gestione d e i c e n t r i d a p a r t e d e l l a societ di g e s t i o n e n o n p re s e n t a n o osc illa z ioni di r i l i e v o l u n g o i l q u i n q u e n nio ogge t t o di indagine.

O

I grafici seguenti illustrano gli andamenti descritti relativi alla presenza di centri di ricerca presso i Pa rc hi int e r v ist a t i ne l pe r iodo 20042008. I nfine possia mo c onfront a re i da t i relativi al totale della presenza di centri di ricerca con i dati relativi al totale del numero di imprese hi-tech insediate nei Parchi.

Tabe lla 4

P R ES ENZ A DI CENTRI DI RICERCA NEL PA RC O2004 40 83 22 123 2005 43 93 24 136 2006 47 106 25 153 2007 53 113 26 166 2008 54 112 23 166

C ent r i d i r i c e r ca / a n n o Pub b lic i Priv at i Di c u i g e s t i t i d a l l a societ d i ge s t ion e TO TA L E

Grafico 5:

PRESENZA DI CENTRI DI RICERCA NEI PARCHI

2004 2005 2006 2007 2008

180 160 140 120 100 80 60 40 20 0PUBBLICI PRIVATI DI CUI GESTITI DALLA SOCIET DI GESTIONE TOTALE

18

A PS T I

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Grafico 6

NUMERO DI CENTRI DI RICERCA E IMPRESE HI-TECH NEI PARCHI

600 500 400 300 200

C en t r i d i R i c e rc a Im p re s e h i -t e c h

100 0 2004 2005 2006 2007 2008

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3.3. Superficie immobiliare disponibile nei Parchi68%e l l a m b i t o d e l l a indagine s u l l a t i p o l o g i a dei Parchi una s e z i o n e d i d a t i ha r igua rda t o l a su p e r f i c i e i mmo b i l i a re disponibile s u d d i v i sa i n : U ff i c i S o c i e t d i g e s t ione I mp re s e Laboratori A re e c o m u n i (A u d i t o r i u m,sa l e f o r ma z ione e riunioni) A re e c o m u n i (me n s a -b a r,f o re s t e r i e , a si l o i n t e r a z i e n d a l e , e c c .) A l t ro (l o c a l i t e c n i c i e s p a z i ut ili re sidui) A l t ro s p e c i f i c a re (p a rc h e g g i a re a v e rde ) A l t ro s p e c i f i c a re (h o t e l , e l i p o r t o , s t a z i o n e m e t ro p o l i t a na int e r na , c e n t ro s p o r t i v o ) A l t ro (a re a d i s p o n i b i l e d a affit t a re )

della superficie destinato a imprese e laboratori

N

Il 68,1% deg l i s pazi des ti nato ad i m pres e e l abo rato ri , l 10,7% a s pazi aperti (parcheg g i , aree v erdi) , mentre aree comuni coperte e uffici di gestione impiegano ciascuno poco fra il 3% e il 4% degli spazi. Lindagine approfondiva in questo punto le modalit di gestione degli spa z i r ic hie de ndo da t i pe rc e nt ua li r ife r it i a lloc c upa z ione da pa r t e de lla societ di gestione, delle imprese e dei laboratori. In particolare stata indagata la percentuale in comodato gratuito, in affitto e di propriet con cui i tre soggetti prima citati usufruiscono degli spazi dei Parchi. I dati relativi alle societ di gestione si dist r ibuisc ono t r a a ffit t o e propr ie t , me nt re ba ssa r ima ne la ge st ione in c omoda t o gr a t uit o. I n pa r t ic ola re pe r la soc ie t di ge st ione gli spa z i sono mediamente ripartiti in questo modo: 4,3% in comodato gratuito, 46% in propr ie t e 49,7% in a ffit t o. Pe r qua nt o r igua rda le impre se i dati r ic a v a t i r ipor t a no c he la ma ggior pa rte de i Pa rc hi c onc e de in a ffit t o le a re e a d e sse de st ina t e , c on una inc ide nz a

L a s e g u e n t e t a b e l l a r i p or t a i da t i r i c a v a t i i n r i f e r i me n t o a l l insie me de i P a rc h i .

Tabella 5

SU DD IVIS IONE DEL L A SUPERFICIE IMMO BILIA RE DIS P O N IBILE N E I PA RC HI A S S O C IAT ITip o lo g ia Uff ic i S oc ie t d i g e st i o n e I m p res e La b or at or i Are e c om u n i ( A u d i t o r i u m , s a l e f o r ma z i o n e e r iunioni) Are e c om u n i ( m e n sa -b a r, f o re s t e r i e , a si l o i nt e r a z ie nda le , e c c .) Alt ro ( locali te c n i c i e s p a z i u t i l i re s i d u i ) Alt ro s p ecificare (p a rc h e g g i a re a v e rd e ) Alt ro s p ecificare (h o t e l , e l i p o r t o , s t a z i o n e m e t ropolit a na int e r na , c e nt ro spor t iv o) Alt ro ( are a d is p o n i b i l e d a a ff i t t a re ) TO TALE (I da ti s on o r ife r i t i a i 2 6 P a r c h i p e r i q u a l i si ha nno r ispost e c omple t e ) S upe rf ic ie /mq 23.936 302.234 179.922 28.381 24.565 5.773 75.680 30.000 3.570 6 7 4 .0 6 1

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d e l l 9 0 , 2 % s u l t o t ale, a fronte del 9 , 8 % i n p ro p r i e t . In merito alle a re e p e r l a b o r a t o r i si r isc ont r a c he , c o m e p e r l e i m p re se, i mq sono dati p re v a l e n t e me n t e i n a ffit t o ( 78,3% ) . L a s e g u e n t e t a b ella r ipor t a i da t i r i c a v a t i d a l l i n d a g i ne . Co n f ro n t a n d o i d at i r ic a v a t i d a l l i n d a g i n e si p u de dur re c he l a ma g g i o r p a r t e de i Pa rc hi, ne lla s u d d i v i s i o n e t r a s pazi adibiti alla s o c i e t d i g e s t i o n e, ai laboratori e a l l e i m p re se , p r i v i l e gia una moda lit d i o c c u p a z i o n e d egli spazi mediante a ff i t t o . P e r q u a n t o r igua rda le impre se e m e r g e c o n e v i d e nza che le aree sono g e st i t e c o n mo d a l it di a ffit t o. P o s s i a m o i n c ro c iare i dati relativi alle s u p e r f i c i c o n q u e l l i re la t iv i a l nume ro d i i m p re s e e d i c e ntri di ricerca i n s e d i a t i n e i P a rc hi. L a s u p e r f i c i e i n d icata si riferisce a l l e z o n e c o p e r t e di uso ist it uz iona le , c o n e s c l u s i o n e d e lle aree verdi, dei p a rc h e g g i e d e l l e altre aree residuali ( h o t e l , e l i p o r t o , s t azioni metropolitane i n t e r n e , c e n t ro s p o r t iv o) . L a c o m p a r a z i o n e mostra che l a d d e n s a m e n t o d ei Parchi si riscontra n e l q u a d r a n t e so t t o i 30.000 mq di

superficie in corrispondenza con un elevato numero di imprese insediate. I dati pi significativi riguardano: il Polo Te c nologic o di Na v a c c hi o con una superficie di 15.000 mq e 64 impre se ne l 2008, E nv ironment Park con 66 imprese a fronte di una superficie di 30.000 mq, VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia con 65 imprese ed una superficie di 19.186 mq e Tecnopolo SpA con 83 imprese e d una supe r fic ie di 87.000 mq. Alt r a a na lisi possibile da llincroci o de i da t i re la t iv i a lla supe r fic ie ed al numero di centri di ricerca insediati nei Parchi. Anche in questo caso sembra emergere una relazione positiva tra superficie e numero di centri di r ic e rc a a nc he se sono v isibili al cune e c c e z ioni.

Tabella 6

MODALIT DI OCCUPA ZIO NE DEG L I S PA Z I P RE S E N T I N E I PA RC HIMo da lit o c cu p a zi o n e s p a z i S o c ie t di G es t i o n e %m q in co mo d a t o g r a t u i t o % m q d i p ro p r i e t % m q in a ff i t t o Im p re s e %m q in co mo d a t o g r a t u i t o %m q d i p ro p r i e t %m q in aff i t t o La bo ra t o ri %m q in co mo d a t o g r a t u i t o %m q d i p ro p r i e t %m q in aff i t t o 0% 21,7% 78,3% 0% 9,8% 90,2% 4,3% 46,0% 49,7% Valori medi

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02 le 65 aziende indicate sono quelle insediate negli edifici di propriet di VEGA. Nellarea VEGA sono insediate in totale 200 aziende con 2000 addetti, comprendendo anche quelle insediate negli edifici costruiti da privati. 03 Non nella mission del Parco linsediamento di imprese. 04 La superficie coperta comprende i locali della sede di Ascoli Piceno e della sede di Civitanova Marche.

Tabella 7PA R C O

SUPERFICIE DEI PAR C H I E N U M E R O D I I M P R E S E I N S E D I AT ES upe rf ic ie c o pe rt a in mq Nume ro impre s e (2008) 26 0 0 4 0 5 25 63 0 38 8 7 11 0 0 10 0 6502 0 50 64 003

Numero c e nt ri di ric e rca (2008) 9 0 0 5 0 3 1 83 0 1 1 2 6 0 0 0 0 22 0 2 6 5 3 4 4 4 4 1 0 0

01. POINT Polo Innov. Tecn. Prov. Bergamo 02. PST della Prov. Crotone 03. PST Galileo 04. PST della Sicilia 05. Parco Scientifico di Verona 06. Toscana Life Sciences 07. Bioindustry Park del Canavese 08. Area Science Park 09. CENTURIA RIT 10. Citt della Scienza 11. San Raffaele Biomedical Science Park 12. PST Kilometro Rosso 13. Parco tecnologico padano 14. Umbria Innovazione 15. Veneto Innovazione 16. Pont-Tech 17. Parmatecninnova 18. VEGA PST di Venezia 19. Virtual Reality & Multi Media Park 20. Sardegna Ricerche 21. Polo Tecnologico di Navacchio 22. Pa.L.Mer (PST del Lazio Meridionale) 23.Tecnopolo SpA 24. PST del Molise 25. PST Luigi Danieli di Udine 26. Tecnopolis 27. Environment Park 28. TecnoMarche scarl, PST delle Marche 29. Como NExT 30. Parco Scientifico Romano

14.500 400 2.047 2.350 620 2.230 20.400 73.000 500 35.000 27.300 28.600 9.000 200 360 550 1.100 19.186 3.100 17.900 15.000 1.150 87.000 700 1.620 15.518 30.000 1.00004 12.400 2130

83 0 23 34 66 0 0 16

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Grafico 6

COMPARAZIONE NUMERO DI IMPRESE INSEDIATE E SUPERFICIE DEI PARCHI

90 80 70

P 23

P21 P27 P20

P8

Numero di imprese insediate

60 50 40 30 20 10 0 0

P10

5 0. 0 00

100.000

150.000

200.000

250. 000

Superficie in mq

Grafico 7

COMPARAZIONE NUMERO DI CENTRI DI RICERCA INSEDIATI E SUPERFICIE DEI PARCHI

90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 0 5 0. 0 00 100.000 150.000 200.000 250. 000P1 0 P23 P12

P8

Numero di centri di ricerca insediati

P1 8

Superficie in mq

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3.4. Addetti complessivi operanti nei ParchiADDETTI alla R&Sn q u e s t a s e z i o n e d ellindagine v e n i v a r i c h i e st o i l n ume ro de gli a d d e t t i c o m p l e s s i v i che operano n e l P a rc o , e s c l u s o q u e l l i impegnati n e l l e s o c i e t d i g e st i o n e , spe c ific a ndo i l n u m e ro d i a d d e t t i a l l a ricerca e sviluppo. I d a t i i n t e r p o l a t i e v i d enziano un a n d a m e n t o i n c re s c i t a : dai 10.117 a d d e t t i d e l 2 0 0 4 f i n o a i 15.996 del 2 0 0 8 , c o n u n a v a r i a z i o ne del 58%. U n a f o r t e d i n a m i c a d i crescita in te re s s a a n c h e g li a d detti al l a R & S , i n c re s c i t a d e l l 87% nel q u a d r ie n n io . A p p a re d i t u t t a e v i d e n za c he i Parchi r a p p re s e n t a n o a g g l o m erazioni ad a ltis s ima in te n s it d i c ono s cenza,

+87%200 4 200 8

I

dato che quasi il 30% degli addetti c he gior na lme nt e ne v a rc a no la soglia sono impiegati in attivit di R&S, sia pubblic a c he pr iv a t a . Il seguente grafico rappresenta i dati r ic a v a t i da l 2004 a l 2008 ine re nt i il numero degli addetti complessivi che ope r a no ne i Pa rc hi int e r v ist a t i. La ume nt o de gli a dde t t i ne i Pa rc hi it a lia ni indic a t iv o de lla ge ne r a z ione di nuov i post i di la v oro ba sa t i sulla c onosc e nz a . Le a t t iv it de i Pa rc hi determinano, quindi, delle ricadute benefiche in termini socio-economici sul t e r r it or io c irc ost a nt e , pe r me t t e ndo un incremento dei posti di lavoro ad e le v a t o v a lore a ggiunt o.

Tabella 8

T O TALE AD DET TI CHE O PERANO NEI PA RC HIAd de t t i/ a nn o Add e tti Add et ti alla R & S 2004 1 0 .1 1 7 2 .3 8 1 2 0 05 1 1 .236 3 .000 2006 13.195 3.750 2007 15.468 4.212 2008 15.996 4.448

Grafico 9

ADDETTI OPERANTI NEI PARCHI2004 2005 2006 2007 200816. 000 14. 000 12. 000 10. 000 8. 000 6. 000 4. 000 2. 000 0 ADDETTI TOTALI ADDETTI ALLA R&S

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3.5. Fatturato delle imprese ospitate nei Parchia l l e i n t e r v iste sul fatturato c o mp l e ssi v o de l sist e ma ( e s c l u s i q uelli della societ d i g e s t i o n e ) e me r g e una bassa p e rc e n tu a le d i r ispo s te, pari a l 3 1 % d e l t o t a l e dei Parchi i n d a g a t i . I d a t i n on risultano e s s e re e s a u s tiv i in ri f eri m ento al p a n o r a ma . C i n o nostante riportiamo p e r c o m p l e t e z z a di analisi i dati r i c a v a t i n e l c o m p l esso dei 28 Parchi i n t e r v i s t a t i c o n i n t er pola z ioni de i d a t i m a n c a n t i , r i t enuti non variati r i s p e t t o a g l i a n n i per i quali si dispone d e l l i n f o r m a z i o n e . Le interpolazioni s o n o e v i d e n t i d a l l a Tabella, in quanto r i s u l t a n o d a v a l o r i uguali negli anni. N a t u r a l m e n t e l e r rore che si compie c o n l i n t e r p o l a z i o ne applicata a pochi c a s i o s s e r v a t i p u essere significativo. I l d a t o c o m p l e s s i v o quindi deve essere e sa m i n a t o c o n u n a c e r t a c a ut e la . La n a l i si si a r t i c o l a , suc c e ssiv a me nt e , p re n d e n d o i n c o n side r a z ione solo i P a rc h i c h e h a n n o for nito risposte al q u e s t i o n a r i o d i i n da gine . La se gue nt e t a b e l l a r i p o r t a i d ati del fatturato c o mp l e ssi v o d e i P a rc hi da l 2004 a l 2 0 0 8 , r i f e r i t i a l l e s oc ie t inse dia t e .

D

Se c onside r ia mo i da t i ine re nti i l fatturato complessivo dei Parchi, escluso quello delle societ di gestione, lungo il quinquennio 2004- 2008, e ssi si a lline a no c o n lincremento del numero di imprese e di centri di ricerca insediati nei Parchi inda ga t i. Considerando alcuni dati mancanti per gli anni 2007 e 2008 utile per una miglior comprensione dei valori far riferimento ai dati parziali di ogni singolo Parco. La tabella 10 riporta i dati per Parco relativi al fatturato complessivo, solo per le risposte disponibili in t ut t i gli a nni c ons i derati . Dallanalisi dei dati riportati in tabella si riscontra un aumento del fatturato, lungo gli anni dal 2004 al 2008, dei Parchi: Polo Tecno l o g i co di N av acchi o , P ont Tech, PST Kilometro Rosso, AREA S C IEN C E PA RK, C i tt del l a Scienza, Tecno po l o . Pe r Sa rde gna R ic erche, San Raffaele Biomedical Scien ce Park sono necessarie alcune interpolazioni, comunque allinter no di un trend in

Ta be lla 9

FATT UR ATO DEL L E IMPRESE O SPITAT E N E I PA RC HI DA L 2004 A L 2008An ni F a ttu r at o 2004 896.438.763 2005 1.011.257.791 2006 1.097.175.791 2007 1.180.384.258 200 8 1.267.905.758

(Da ti r ife r it i a 2 8 P a r c h i )

Grafico 10

1.400 1.200 1.000 800 600 400MILLIONS

FATTURATO PARCHI DAL 2004 AL 2008

200 0 2004 2005 2006 2007 2008

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c re s c i t a . I n a l t r i c a s i l a umento s o g g e t t o a d a l c u n e o sc i l la z ioni. S o n o c h i a r a m e n t e e v i d e nt i due s t r u t t u re ( S a n R a ff a e l e e Area Science P a r k ) c h e o sp i t a n o g r a n di impre se , m e n t re e m e r g e u n g r u p po di Parchi c o n u n a p re v a l e n z a d i p iccole e m e d i e i m p re s e e d i s t a r tup, che t u t t a v i a e s i b i s c o n o u n f at t ur a t o t ot a le i n c re s c i t a ( e s . P o l o Te c nologico di N a v a c c h i o , K i l o m e t ro R osso), come

e ffe t t o de lla c re sc it a dime nsiona le e c ompe t it iv a de lle impre se ospit a t e . La Tabella 11 mette a confronto superfici, presenza di centri di ricerca e fa t t ur a t o t ot a le de lle impre se ospitate per caratterizzare le diverse st r ut t ure .

Tabe lla 10

FATT UR ATO PARCHI DAL 2004 AL 2008PAR C H I 04. PST della Sicilia 06. Toscana Life Sciences 08. Area Science Park 10. Citt della Scienza 11. San Raffaele B S.P. 12. PST Kilometro Rosso 16. Pont-Tech 17. Parmatecninnova 20. Sardegna Ricerche 21. Polo Tecnologico di Navacchio 23. Tecnopolo SpA 26. Tecnopolis Fatturato 2004 4.353.574 130.000 130.000.000 8.700.000 580.000.000 65.000.000 Non oper. 109.344 693.937 13.476.908 60.000.000 34.000.000 Fatturato 2005 6.052.036 130.000 138.000.000 10.700.000 610.000.000 69.000.000 1.016.381 722.657 823.093 17.038.346 120.000.000 35.800.000 Fatturato 2006 6.726.863 130.000 140.000.000 13.000.000 620.000.000 71.500.000 1.190.988 1.659.084 824.058 23.169.798 180.000.000 37.000.000 Fatturato 2007 3.928.227 130.000 156.000.000 12.000.000 620.000.000 74.000.000 1.374.022 2.004.853 824.058 29.748.098 240.000.000 38.400.000 Fatturato 2008 3.145.361 280.000 156.000.000 15.000.000 620.000.000 75.000.000 2.323.725 1.280.886 824.058 56.051.728 300.000.000 38.000.000

C O MPARAZIONE DELLA SUPERFICIE DEI PA R C H I C O N IL NUMER O DI CENTRI DI RICERCA E D IL FAT T U RAT OPAR C O Superficie in mq Numero centri di ricerca os pit at i (media 2004-2008) 5 82 1 1 2 0 0 6 2 4 Fatturato totale delle imprese os pit at e (media 2004-200 8 ) 4.841.212 144.000.000 11.480.000 610.000.000 70.900.000 1.155.365 102.664 27.896.976 180.000.000 36.640.000

Tabe lla 11

04. P ST d ella Si c i l i a 0 8. A rea Sc ie n c e P a r k 1 0. C itt d ella S c i e n z a 1 1. Sa n R a ffa e le B i o m e d i c a l S c i e n c e P a r k 12. P ST K ilom e t ro Ro sso 1 6. P on t- Tech 17. Pa r m a te c n in n o v a 2 1. Polo Tecn olo g i c o d i Na v a c c h i o 23. Tecn op olo S p A 26. Tecn op olis

2.350 74.000 6.850 57.300 199.100 550 600 17.500 120.000 15.518

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3.6. Produzione di brevetti2004-2006 L u l t i m a a n a l i s i s volta in questa s e z i o n e d e l l e i n t e r viste, che aveva c o m e o b i e t t i v o q u ello di ricavare dati i n e re n t i l a f i s i o n o mia generale dei P a rc h i , re l a t i v a al numero di brevetti. Li n d a g i n e st a t a suddiv isa ne l t r i e n n i o 2 0 0 4 - 2 0 0 6 e nel successivo t r i e n n i o 2 0 0 6 - 2 0 0 8, con un anno d i s o v r a p p o s i z i o n e, e si articola i n b re v e t t i p re s e n t ati dalle societ d i g e st i o n e , d a l l e i mpre se e da i c e n t r i d i r i c e rc a . I nolt re inda ga se la p re s e n t a z i o n e d e i brevetti stata fatta a l l U ff i c i o b re v e t t i italiano, allEPO o a l l U S P T O . I n q uesta domanda e m e r g o n o n u m e ro si non risposto, per c u i i t o t a l i n o n c o i nc idono. N e l t r i e n n i o 2 0 0 4-2006 le imprese o s p i t a t e n e i P a rc hi hanno depositato 1 1 3 d o ma n d e d i brev etto , a front e di 5 7 d e g l i i st i t u t i d i r ic e rc a e di 21 de lle so c i e t d i g e st i o n e. La dist r ibuz ione d e l l a d e s t i n a z i o n e de lle doma nde d i b re v e t t o a f a v ore dellUSPTO (7 1 c a s i ), s e g u i t o da llE PO ( 57) e d a l l U I BM (4 2 ). Se da un lato il numero assoluto di de posit i a ppa re c omple ssiv a mente mode st o, le sc e lt e di de posit o del brevetto indicano un orientamento st r a t e gic o ma t uro, v e r so le st ens i one int e r na z iona le de lla prot e z ione del l a propr ie t int e lle t t ua le . Anche nel triennio 2006-2008 si ri s co ntra un andam ento s i m i le al triennio precedente con un alto num ero di brev etti pres entati da lle impre se e d un r idot t o num ero presentato dai centri di ricerca e dalle societ di gestione. I brevetti in questo triennio, a differenza del precedente, sono st a t i de posit a t i pre v a le nt em ente a llE PO ( 27) , a llUffic io bre v e t t i it a lia no ( 24) , se guono lUSPTO con 17 brevetti. A questi si aggiunge la W ipo c on 12 bre v e t t i de posit a t i. Confrontando i dati nei due trienni emerge una netta riduzione de llattivit brevettuale, ascrivibile soprattutto alle imprese e ai centri di ricerca, mentre le societ di gestione mantengono liv e lli di a t t iv it simili.

191

domande di brevetto2006-2008

domande di brevetto

98

Ta be lla 1 2

NUM ERO DI BREVETTI DEPO SITATI DA L 2004 A L 20062 00 4- 20 06 Societ di gestione 21 I mp r es e Cent ri di ricerca 57 Ufficio brevetti it aliano 42 Ufficio brevetti europeo 57 Ufficio brevetti s t at u n ite n se 71

N u m e ro b reve tti T OTAL E : 19 1 b r ev et t i

113

BR EV ET TI DAL 2006 AL 20082 00 6- 20 08 Societ di gestione 20 I mp r es e Cent ri di ricerca 17 Ufficio Brevetti it aliano 24 Ufficio brevetti europeo 27 Ufficio brevetti s t at unit ens e 17 W ip o

Ta be lla 1 3

N u m e ro b re v e tti

81

12

T OTAL E : 98 b r e v et t i

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Grafico 11

BREVETTI DAL 2004 AL 2006

IM P R E S E 11% SOCIET DI G ESTIONE C EN TR I D I R IC ER CA 30%

59%

Grafico 12

DINAMICA DEL DEPOSITO DI BREVETTI NEI PERIODI 2004-2006 E 2006-2008

B re v e tti 2004 - 2006 B eve tti 2006 - 2008

120 100 80 60 40 20 0

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4. Le collaborazioni attivate dai Parchi80%dei Parchi APSTI hanno attivato collaborazioni con altri Parchi italianiP a rc h i i t a l i a n i h a n n o nel tempo a t t i v a t o v a r i e c o l l a b orazioni con s o g g e t t i e s t e r n i . L a nalisi cerca di r i n t r a c c i a re l e c o l l a b o r a zioni a t t iv a t e c o n a l t r i P a rc h i i t a l i a n i n on soci APSTI, q u e l l e a t t i v a t e c o n s t r u t ture estere a n a l o g h e a i P a rc h i e q u elle attivate c o n u n i v e r s i t e / o c e n t r i di ricerca italiani ed esteri. S o n o s t a t e , i n o l t re , m a ppate attraverso le interviste le c o l l a b o r a z i o n i t r a i m p re se insediate n e i P a rc h i c o n u n a s u d d iv isione de lla r i l e v a z i o n e d e i d a t i t r a i l triennio 2 0 0 4 -2 0 0 6 e d i l t r i e n n i o 2006- 2008 e l e i m p re s e c h e c o l l a b orano con le u n i v e r si t e d i c e n t r i d i r ic e rc a ne l t r i e n n i o 2 0 0 6 -2 0 0 8 . I d a t i e v i d e n z i a n o c h e 24 P archi s u 3 0 h a n n o a t t i v a t o c o l l a borazioni con a l t r i P a rc h i i t a l i a n i n o n soci APSTI (8 0 % d e l t o t a l e ). P e r q u a n t o r i g u a rd a l e co l l abo razi o ni a ttiv a te c o n s tr u ttu re es tere a n a lo g h e a i P a rc h i, 2 1 centri i n t e r v i s t a t i s u 3 0 h a n n o attivato c o lla b o r a z io n i, i n t e r m i ni percentuali e s s i r a p p re s e n t a n o i l 7 0 %.

I

70%

dei PST APSTI hanno attivato collaborazioni con strutture estere analoghe

Suddividendo le collaborazioni attivate per continenti si riscontra che in Europa le maggiori collaborazioni sono state attivate con Francia e S pag na (6 casi su 30), seguono Grecia, Germania e Slovenia (5 su 30). In Asia le collaborazioni sono state attivate con Cina e Qatar, in Africa c on Tunisia e Ma roc c o. I n pa r t ic ola re tali collaborazioni hanno assunto la tipologia di scambi strutturati tra PST, BIC e Agenzie di innovazione, mentre sono ancora irrilevanti le collaborazioni attivate con: associazioni, centri studi e for ma z ione , fonda z ioni/a ge nz ie pe r lo sv iluppo re giona li, soc ie t di consulenza, istituti tecnologici, ist it uz ioni, c e nt r i se r v iz i pe r le impre se , joint v e nt ure . Le se gue nt i ma ppe r a ffigur a no le collaborazioni attivate in Europa e ne l re st o de l mondo da i Pa rc hi c on st r ut t ure a na loghe .

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Grafico 13

MAPPA DELLE COLLABORAZIONI ATTIVATE IN EUROPA

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Grafico 14

MAPPA DELLE COLLABORAZIONI ATTIVATE CON PARCHI FUORI DALLEUROPA

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I CENTRI PI ATTIVI:

90%

dei PST hanno attivato collaborazioni con Universit e/o centri di ricerca.

286 164

collaborazioni con Universit e CNR

collaborazioni con Centri di Ricerca e Sviluppo Tecnologico

I n m e r i t o a l l e c o l la bor a z ioni con U n iv e r s it e / o c e ntri di ri cerca i t a l i a n i e / o e s t e r i , 27 Parchi su 30 h a n n o a ttiv a to c o l l abo razi o ni . S u d d i v i d e n d o g e ograficamente i d a t i r i c a v a t i d a l l e interviste si r i s c o n t r a c h e i n I t alia l e Reg i o ni co n l e q u a l i s t a t o a ttivato il maggior n u me ro d i c o lla b orazi o ni s o no l a L o mb a rd ia e la To s cana ( 6 su 30 P a rc h i ), s e g u o n o La z io e Ve ne t o ( 5 s u 3 0 ) e su c c e s si v a me nt e Ca mpa nia , E m i l i a R o m a g n a , Friuli Venezia Gi u l i a e P i e m o n t e ( 4 su 30) . Alt re c o l l a b o r a z i o n i a t t i v a t e sono pre se nt i c o n i c e n t r i d e l l a Puglia , de lla Sic ilia e d e l Tre n t i n o A l t o Adige ( 2 su 30) . I n A f r i c a s i r i s c o ntra una sola c o l l a b o r a z i o n e c o n lEgitto, mentre n e g l i S t a t i U n i t i s ono attivi con c o l l a b o r a z i o n i 5 P arc hi it a lia ni. Altri p a e s i c o i n v o l t i so no Ca na da , B r a sile , Ci l e e P e r .

Ulteriori informazioni sono ricavabili dal numero di attivit di collab orazione in e sse re : 286 collaborazioni con Universit e C N R; 164 co l l abo razi o ni co n C e nt ri di Ri cerca e S v i l uppo Tecnologico. Tra i centri pi attivi si evidenziano il Parco tecnologico padano con 147 c olla bor a z ioni, Are a Sc ie nc e Park con 87 c olla bor a z ioni, Ve ne t o I nnovazi one c on 37 c olla bor a z ioni e d il Polo Tecnologico di Navacchio con 36 c olla bor a z ioni. La c ope r t ur a geografi ca si e st e nde a t ut t i i pa e si de l m ondo, c on punt e di ma ggiore int e nsit i n G e r ma nia e Fr a nc ia .

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I Parchi sono fortemente coinvolti nella attivazione e manutenzione di rapporti di collaborazione

I P a rc h i s o n o i n o l t re a s sociati q u a s i p e r m e t c o n I A S P (14 su 30), i n 6 c a s i su 3 0 c o n A s sobiot e c , in 3 c a s i c o n A I R I e c o n A PR E , in 2 c o n CR NB, I NS M E , T I I , me nt re una c o l l a b o r a z i o n e p e r c i a s c uno viene re g i s t r a t a c o n : C o n f i n d u stria, AIDA, I R C, E B N, A CHI E V E (re t e inc uba t or i e u ro p e i s p e c i a l i z z a t i n e l se t t ore I CT) , A P E I RON, H2 I T, E n z i ma P, Tr ie st e S c i e n c e C e n t re , E U R O L I NK, MIT, C o n s o r z i o T C N , G e n e s i s Faraday, Co n s o r z i o I t a l b i o t e c e c o n la R e t e italiana America latina.

I dati res ti tui s co no uni m m ag i ne di Parchi fortemente coinvolti nella atti v azi o ne e m anutenzi o ne di rapporti di collaborazione, sia con enti s i m i l i , allo scopo di trasferire c onosc e nz e e pr a t ic he di ge st ione , sia soprattutto con imprese ed enti di ri cerca nazi o nal i ed es teri . Sotto questo profilo i Parchi realizzano una de lle missioni ist it uz iona li, c he quel l a di costituire degli hub, dei nodi di re t i c omple sse e int e r na z iona liz z a t e , supportando le imprese nella proie z ione globa le .

Tabe lla 1 4

Ti pol og i a di c o llabor azioni attiv ate da i P a rc hiNumero collaboraz ioni sul totale degli int er v is t at i 23 Pa rc hi su 28 20 Pa rc hi su 28 27 Pa rc hi su 28 192 n.d. 357 n.d.

C olla bo ra z io ni

Collaborazioni con altri Parchi italiani (non soci APSTI) Collaborazioni con strutture estere analoghe ai Parchi Collaborazioni con Universit e/o centri di ricerca italiani e/o esteri Collaborazioni tra imprese insediate nel Parco nel triennio 2004-06 Collaborazioni tra imprese insediate nel Parco nel triennio 2006-08 Imprese che collaborano con Universit e Centri di ricerca nel triennio 2004-2006 Imprese che collaborano con Universit e Centri di ricerca nel triennio 2006-2008

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5. Le societ di gestione dei Parchi68%assetto pubblicoe s o c i e t d i g e st i o ne de i Pa rc hi h a n n o i n l a r g a m aggioranza s t r u t t u r a d i S r l , S pa o Scarl e s i so n o c o s t i t u i t e n e l v e nt e nnio t r a il 1 9 8 4 e i l 2 0 0 4 . G l i a n n i 1996 e 1999 s o n o q u e l l i c h e r i s c o n t r ano un maggior n u m e ro d i c o s t i t u z i o n i , r ispe t t iv a me nt e 4 e 5 s u 3 0 s o c i e t i n t e rvistate. P e r q u a n t o r i g u a rd a l a sse t t o s o c i e t a r i o , i l 6 8 % d e l l e societ di g e s tio n e h a u n a s s e tto pubbl i co , m e n t re i l 3 2 % p re s e n t a un assetto p r iv a to . L i n d a g i n e h a r ilevato d e t t a g l i a t a m e n t e l e l e n c o de i soc i s p e c i f i c a n d o l a p e rc e n t uale di p ro p r i e t . L e p e rc e n t u a l i mo st r a n o una mpia p a r t e c i p a z i o n e d e l s e t t o re pubblico. L o S ta to , ma s o p r a ttu tto l e Re g io n i e g li E n ti lo c a li (Province, C o m u n i , C o m u n i t m o n t ane e loro m u n i c i p a l i z z a t e ) p e s a n o per il 4 4 ,7 3 % s u l to ta le d e lle quo te di p ro p r ie t . U n a u l t e r i o re quota del 9 ,1 2 % r a p p re s e n t a t a da lle Ca me re di C o m m e rc i o , e n t e p u b b l i co funzionale. L a m a g g i o r a n z a d e l c a p itale delle s o c i e t d i g e s t i o n e d u nque d i re t t a m e n t e n e l l e m a n i dei soggetti pubblici. L e a s s o c i a z i o n i d i c a t e goria d e t e n g o n o q u o t e t r a s c u rabili, con l e c c e z i o n e d i C o n f i n d u stria al 3,14%. P i r i l e v a n t e l a p re s e n za diretta d i i m p re s e e c o n s o r z i p resso la c o m p a g i n e s o c i a l e ( 1 1 , 04%) suddivise i n i m p re s e , c o n s o r z i d i produzione e c o n so r z i p e r l o sv i l u p p o indust r ia le . Tr a i s o c i s o n o i n o l t re p resenti Istituti d i c re d i t o c o n u n a q u o t a dell8,69% (B a n c h e , f o n d a z i o n i b a n c a r ie , f i n a n z i a r i e re g i o n a l i , Co nfidi) , nonc h F o n d a z i o n i a p p o s i t a m e n te costituite c o n u n a p e rc e n t u a l e d e l 7,43% . I nfine s i re g i st r a l a p re se n z a d i Age nz ie re g i o n a l i c o n u n a p e rc e ntuale del 5 , 5 1 % ( A g e n z i e p e r l o s viluppo locale, a z i e n d e re g i o n a l i p e r l i nnovazione, a z i e n d e re g i o n a l i p e r l a gricoltura, c o n so r z i re t e e c o l o g i c a re giona li, S v i l u p p o I t a l i a , B I C ) , p e rsone fisiche

L

32%

assetto privato

(3,70%), universit, centri di ricerca e istituti di formazione (3,66%), Parchi scientifici e tecnologici (0,30%) e sinda c a t i ( 0,10% ) . La lista dei soci titolari di quote delle societ di gestione for nisce una int e re ssa nt e c onfe r ma . Pr imo, si t r a t t a di iniz ia t iv e c on una for t e pre se nz a pubblic a . Per ragioni storiche e istituzionali, nonch per la relativa novit del fenomeno dei P archi , i n Ital i a no n s i s o no aff erm at i modelli privatistici di investimento e di g es ti o ne. La pa r t e pubblic a gioc a ancora, e verosimilmente destinata a gioc a re a lungo, un r uolo de c isiv o. Se c ondo, la gover nance dei P archi nel l a g ran parte dei cas i m i s ta, inc lude ndo pi c a t e gor ie eterogenee di soggetti, tipicamente c on un mix pubblic o- pr iv a t o, a nc he se con quote prevalenti nella parte pubblica. Si tratta quindi tipicamente di un fe nome no di int e r a z ione e di pa r t ne r ship. Te r zo, i s o g g etti detento ri di quo t e s o no i n g ran parte ri co nduci bi l i al m i l i eu l o cal e: lo Stato ha quote trascurabili, Sviluppo Italia (oggi Invitalia) non figura tra i principali sogge t t i, le ba nc he e le impre se coinvolte sono in gran parte localizzate nel territorio. I Parchi rappresentano listituzione della nuova economia della c onosc e nz a c he si r a dic a ne i t e r r it ori . E ssi c a t a liz z a no e ne r gie , sogge t t iv it , finanziamenti, progettualit su base locale, proiettandole nel sistema sc ie nt ific o e t e c nologic o pi a mpio e ne lla c ompe t iz ione mondia le . S i pu no tare, i nf i ne, che i l ruolo delle universit e degli enti di ricerca appare trascurabile nella gover nance delle societ di g es ti o ne. Ci non deve far pensare a d una a sse nz a ist it uz iona le : e ssi sono e sse nz ia li ne lla proge t t a z ione e ge st ione de lle a t t iv it . Come v e dre m o olt re , pr a t ic a me nt e t ut t i i Pa rc hi hanno rapporti di collaborazione con univ e r sit e d e nt i di r ic e rc a . Di fa t t o in molti Consigli di amministrazione

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d i s o c i e t d i g e s t i one siedono r i c e rc a t o r i e a c c a demici, scelti sulla b a s e d e l l a re p u t a zione e dei legami c o n i l s i s t e m a s c i entifico. Si tratta di u n a c o n f i g u r a z i o n e a ppropr ia t a : in q u e s t o m o d o l e u niversit e gli enti d i r i c e rc a n o n e n t rano direttamente n e l l a g e s t i o n e d i a ttivit che hanno c o m p o n e n t i i m m o biliari e gestionali s i g n i f i c a t i v e . U n d i sc or so div e r so si p o n e p e r g l i i n c u b at or i univ e r sit a r i, c h e s o n o d i n o r m a gestiti direttamente o i n d i re t t a m e n t e da lle univ e r sit , s o v e n t e i n s p a z i d i propriet. In q u e s t i c a s i s i t r a t t a di insediamenti di d i me n s i o n i c o n t e n ut e , c on proble mi g e s t i o n a l i e l o g i s t i ci pi semplici r i s p e t t o a i P a rc h i .

I dati confermano quindi il ruolo dei Parchi come istituzioni di snodo, proie z ione de l sist e ma locale allinter no delle reti lunghe delleconomia globale della c onosc e nz a . Esaminando puntualmente i dati ottenuti, emerge che 2 Parchi su 30 hanno una compagine sociale privata ( Sa n R a ffa e le , K ilome t ro R osso ), mentre 7 Parchi presentano esclusiva partecipazione pubblica (Area Science Park, Virtual Reality & Multi Media Park, Sardegna Ricerche, Tecnopolo , Tecnopolis, Citt della Scienza, Palmer ). Gli altri Parchi hanno compagine sociale mista pubblico-privato con una prevalenza ( 73% in me dia ) di pre se nz a pubbl i ca.

Grafico 15

COMPOSIZIONE DELLA COMPAGINE SOCIALE DELLE SOCIET DI GESTIONE4%EN T I P U BB L I CI ASSOCIAZIONE DI C AT E GORI A I MP R E S E E CONS OR Z I ISTITUTI DI CRE D I T O F O N DA Z I ONI P S T A GE NZ I A R E GI ONA L I P E R S ONE F I S I CHE U NI V E RS I T PST PAR T I S OCI A L I

4%

5% 7%

9% 45%

11%

0% 0% 15%

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Tabel l a 1 5

D I S TR IB UZ IONE DEL L E QUOTE DEL L E SOC IE T DI G E S T IO N E P E R C AT E G O RIA DI S O C IE NT I PUB B L IC I Stato Re g i o ne P ro v i n c ia Co m u ne Co m u nit Mont a na Mu n i c i pa liz z a t e UNI V E R S I T CEN T R I D I R I C E R C A I ST ITUTI DI F O R M A Z I ONE U n i v e r sit Co n so r z i di R ic e rc a I s t i t u t i R ic e rc a A z i e n da ospedaliera universitaria I S RI M I s t i t u t i di For ma z ione Supe r iore CAM E R E D I C O M M E R C I O E ASS O C IA Z IO N I D I CAT E GOR I A CCI A A Co n f i ndust r ia Co n f a rt igia na t o Co n f c o mme rc io Co l d i re t t i Co n f e s e rc e nt i CNA API A sso c i a z ione di c oope r a t iv e I ST ITUTI DI C R ED I T O Ba n c h e F o n d a z ioni ba nc a r ie F i n a n zia r ie R e giona li Co n f i di I MP R ESE E C O N S OR Z I I mp re s e Co n s o r z i di Produz ione Co n so r z i pe r lo Sv iluppo I ndust r ia le PAR TI SO C IAL I AG EN Z IE R EG IO NA L I S i n d a ca t i A g e n z ia pe r lo sv iluppo loc a le A z i e n da re giona le pe r linnov a z ione A z i e n da re giona le pe r la gr ic olt ur a Co n so r z io re t e e c ologic a re giona le S v i l u p po I t a lia B I C FO N DA Z IO N I P ST PST PE RS O N E F IS IC H E T O TA L E F o n d a zioni PST PST P e r so ne fisic he 3,70% 16,90% 11,50% 10,80% 0,43% 1,40% 2,80% 0,14% 0,04% 0,61% 0,04% 0,03% 9,12% 3,14% 0,92% 0,13% 0,70% 0,03% 0.30% 0,30% 0,50% 2,25% 1,20% 5,20% 0,04% 9,90% 0,83% 0,31% 0,10% 3,52% 1,20% 0,50% 0,22% 0,07% 7,43% 0,30% 3,70% 100,00% 7,43% 0,30% 3,70% 100% 5,51% 0,10% 11,04% 8,69% 14,84% 3,66% 44,73%

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A PS T I

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Ta b e lla 16

C ompagi n e s ocialeR a g io n e s o c i a l e BIOINDUSTRY PARK DEL CANAVESE spa CITT DELLA SCIENZA spa CENTURIA RIT soc. cons. a r.l. COMONEXT scpa CONSORZIO PER LAREA DI RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA DI TRIESTE Consorzio PST-KR ENVIRONMENT PARK spa - PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO PER LAMBIENTE FONDAZIONE TOSCANA LIFE SCIENCES FRIULI INNOVAZIONE CENTRO DI RICERCA E DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO KILOMETRO ROSSO srl MOLISEINNOVAZIONE scpa PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO DELLA SICILIA scpa PARCO SCIENTIFICO DI VERONA spa PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO GALILEO scpa PARCO TECNOLOGICO PADANO srl Pa.L.Mer. scarl PARMATECNINNOVA POLO NAVACCHIO spa PONT-TECH scrl SARDEGNA RICERCHE SCIENCE PARK RAF spa SERVITEC srl SOCIET PER IL PARCO SCIENTIFICO ROMANO scarl TECNOMARCHE scarl - PARCO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO DELLE MARCHE TECNOPOLIS CSATA scrl TECNOPOLO spa UMBRIA INNOVAZIONE scarl VEGA PARCO SCIENTIFICO TECNOLOGICO DI VENEZIA scarl VENETO INNOVAZIONE spa VIRTUAL REALITY & MULTI MEDIA PARK spa % priv at o 31% 0% 60% 50% 0% 30% 49% 17% 47,22% 100% 64,41% 12,10% 4,50% 0,1% 10% 0% 40% 1,19% 40% 0% 100% 65% 15% 55,06% 0% 0% 95% 33% 49% 0% % p u b b lic o 69% 100% 40% 50% 100% 70% 51% 83% 52, 80% 0% 35 , 59% 87 , 90% 95 , 50% 99, 9% 90% 100% 60% 98, 81% 60% 100% 0% 35% 85% 44 , 94% 1 00% 1 00% 5% 67% 51% 1 00%

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5.1. Addetti presenti nelle Societ di gestioneNel 2008 900 addetti i n d a g i n e h a p o i riguardato il n u me ro d i a d d e t t i pre se nt i ne lle S o c i e t d i g e st i o ne suddiv iso p e r a re e d i g e s t i o n e e p e r a nno, d a l 2 0 0 4 a l 2 0 0 8 . L e a ree di a t t iv it i n d a g a t e so n o l e s e g u e nt i: M a n a g e me n t A re a ma r k e t i n g -c o munic a z ione A re a t r a sf e r i m e n t o t e c nologic o A re a r i c e rc a e sv i l u p po A re a r i so r se u m a n e A re a a m m i n i s t r a t i v a A re a i n c u b a z i o n e A re a d i s u p p o r t o (s e g re t e r i a , t e c n i c a , e t c .) A re a p ro g e t t a z i o n e efor ma z ione A re a sv i l u p p o i mmo bilia re La n d a m e n t o f o r t e me nt e c re sc e nt e t r a i l 2 0 0 4 e i l 2 0 0 6 , se g na une l e g g e r a f l e s si o n e n e l 2 0 07 e d un re c u p e ro n e l l a n n o s u c c e ssiv o. A fine 2 0 0 8 o p e r a n o n e i P a rc h i quasi 900

L

addetti: si tratta di una infrastruttura di c onosc e nz a di t ut t o r ispe t t o. Al netto del personale di ricerca e sv iluppo, impie ga t o ne i la bor a t or i gestiti direttamente dai Parchi, e del personale amministrativo, si evidenzia un nuc le o di olt re 500 a dde t t i c he ope r a no ne lla proge t t a z ione , ne lla erogazione di servizi alle imprese, nel trasferimento tecnologico, nella for ma z ione a v a nz a t a a l se r v iz io de lle nuove imprese e della crescita dellalta tecnologia. Confrontando questi dati con quelli di altre istituzioni del Paese ( a d e se mpio i gr a ndi e nt i di r ic e rc a , gli uffici di Technology Transfer O ffic e de lle univ e r sit , gli inc uba t or i univ e r sit a r i) , e me r ge c on c hia re z z a che i Parchi danno origine alla pi grande infr a st r ut t ur a di c a pit a le uma no e di competenze al servizio dei rapporti ricerca-impresa e del trasferimento t e c nologic o.

Grafico 16

ADDETTI ALLE SOCIET DI GESTIONE DEI PARCHIADDETTI

950

900

850

800

750

700

650 2004 2005 2006 2007 2008

40

A PS T I

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Ta be lla 1 7

Adde tti al le Societ di ges tione de i P a rc hi divisi pe r a re eAre a / a nn o M a n a ge m ent Area m ar k e tin g- c o mu n i c a z i o n e Area tr as fe r i m e n t o te c n ologic o Area r icerc a e s v i l u p p o Area r is or s e u m a n e Area a m m in i st r a t i v a Area in c u b a z i o n e A re a d i s u p p o r t o ( s e gret e r ia, t e c n i c a , e t c .) A re a p ro g et t a z i o n e e for m a z ion e Area s vilu p p o i mmo b i l i a re 2004 54 50 119 185 26 99 16 90 134 2 2005 60 57 132 260 32 99 19 98 135 2 2006 62 69 140 265 36 105 21 102 133 2 2007 51 50 116 260 30 88 21 83 137 2 20 0 8 61 51 124 271 35 101 26 106 136 4

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5.2. Fatturato delle Societ di gestionel f a t t u r a t o d e l l e so c i et di ge st ione a p p a re i n c re s c i t a n el periodo a n a l i z z a t o f i n o a l 2 0 06 per poi re g i s t r a re u n a f l e s s i o n e nel 2007 e 2008.

I

Tabel l a 1 8

F a ttu rato de l l e Societ di ges tioneAnn i F att u r a to 2004 9 3 .0 7 9 .0 0 0 2005 1 0 5 .4 2 5 . 000 2006 119.886.000 2007 110.414.000 2008 99.025.000

Grafico 17

FATTURATO DELLE SOCIET DI GESTIONE

FATTURATO IN MILIONI DI EURO

140 120 100 80 60 40 20 0 2004 2005 2006 2007 2008

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A PS T I

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5.3. Partecipazione della Societ di Gestione al capitale di nuove iniziative imprenditorialiIl rapporto tra i Parchi scientifici e tecnologici e il finanziamento dello start up, ancora tutto da costruire. n a d e l l e c riticit dei processi d i i n n o v a z ione e creazione d i n u o v e i mprese innovative, s o v e n t e c i t a t a n e gli studi, riguarda i l f i n a n z i a m e n t o d elle prime fasi di v i t a . a m p i a m e n t e noto che esistono f a l l i me n t i si st e ma t ic i de l me rc a t o f i n a n z i a r i o n e l l a p pre z z a me nt o de l r i s c h i o e n e l l o ff e r ta di st r ume nt i pe r s o st e n e re l e f a s i a pi a lt o r isc hio di f a l l i me n t o . U n a d e l l e p o s s i b i li soluzioni consiste n e l l a c re a z i o n e d i v e ic oli fina nz ia r i p e r i l f i n a n z i a m e n to dello start up. A p i r i p re s e n e l mondo de i Pa rc hi s c i e n t i f i c i e t e c n o l ogic i e me r sa l a q u e s t i o n e d e l l a opportunit di p ro m u o v e re s t r u m enti in questa d i re z i o n e . Tu t t a v i a questa soluzione r i c h i e d e u n a d i m e nsione operativa m i n i m a e u n b a c i no di provenienza d e l d e a l f l o w c h e sono incompatibili c o n l a s c a l a d i o g ni singolo Parco. I n o l t re i c r i t e r i p e r il finanziamento d e l l o s t a r t u p s o n o necessariamente d i v e r s i d a i c r i t e r i di a mmissibilit ne gli i n c u b a t o r i o d i i n gresso negli spazi a t t re z z a t i d e i P a rchi. Occorre evitare c o n f l i t t i d i i n t e re s se, nel momento in c u i i l s o s t e g n o f i n anziario alle imprese

U

ospit a t e o inc uba t e possa e ssere di fatto un supporto indiretto alla ge st ione de i Pa rc hi, a ume nt a ndo l a solv ibilit de lle impre se st e sse . I da t i most r a no c he la soluz io ne inter na praticata da un ristretto nume ro di Pa rc hi e pe r v olumi operati vi t r a sc ur a bili. I dati i ndi cano che 24 P archi, sui 28 che hanno risposto a questa do m anda, no n hanno s o ci et di gestione che partecipano al capitale di nuo v e i ni zi ati v e pri v ate. Nei 4 casi attivi, il portafoglio totale delle partecipazioni limitato a 3 imprese partecipate per il 2004, 4 per il 2005, 3 pe r il 2006 pe r a sse stars i a 4 ne l 2007 e ne l 2008. Si t r atta di volumi estremamente ridotti. Limporto investito minimo, fino ad un massimo di Euro 10.000. Siamo di fronte quindi ad attivit residuali, non sistematiche, proba bilme nt e di t ipo simbolic o. Il tema del rapporto tra i Parchi scientifici e tecnologici e il fina nz ia me nt o de llo st a r t up, pi in ge ne r a le il fina nz ia me nt o de llinnov a z ione ,

Grafico 18 Ta be lla 1 9

PARTECIPAZIONE DELLA SOCIET DI GESTIONE AL CAPITALE DI NUOVE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI

Partecipazione della S oc i e t d i Ges tione al capitale di n uove i ni ziativ e impr enditor ialiP a rt e c ipa z i o n e Nessuna p ar te c ip a z io n e P a r t e c ip a z io n e P a r t e c ip a z io n e 2 0 0 4 P a r t e c ip a z io n e 2 0 0 5 P a r t e c ip a z io n e 2 0 0 6 P a r t e c ip a z io n e 2 0 0 7 P a r t e c ip a z io n e 2 0 0 8 Numero p a r t e ci p a zi o ne 24 4 3 4 3 4 4

25 20 15 10 5 0

pa

N cip es az sun io a Pa ne rte cip az io ne Pa rte c. 20 04 Pa rte c. 20 05 Pa rte c. 20 06 Pa rte c. 20 07 Pa rte c. 20 08

rte

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5.4. Erogazione di servizi ad imprese esterne a t t i v i t d e i P a rchi non si l i m i t a a l l o ff e r t a di spazi a ttre z z a ti p e r lins edi am ento d i i m p re s e , m a s i e s t e nde anche a l l o ff e r t a d i s e r v i z i a d alta intensit d i c o n o s c e n z a . U n i n d i catore i m p o r t a n t e d a t o d a l l a capacit dei P a rc h i d i o ff r i re se r v i z i non solo a i p ro p r i a s so c i a t i , m a a n c he a lle st e r no. D a l l i n d a g i n e e me r g e c h e 26 societ d i g e s tio n e s u 3 0 s o n o atti v am ente i m p e g n a t e s u q u e s t o f ronte. Nello s p e c i f i c o i s e r v i z i e ro g ati riguardano la R& S , il tr a s f e r ime n to tecno l o g i co , la lo c a z io n e d e lle s tr u t ture, l a c re a z i o n e d i m p re s a e d infine i servizi di formazione. U n u l t e r i o re i n d i c a t o re di vitalit r i g u a rd a l a c a p a c i t d i o ffr ire se r v iz i a p a g a m e n t o . L a c o m p artecipazione d e g l i u t e n t i a l c o s t o d e l servizio n o r m a l me n t e u n o s t i m o l o r ispe t t o a lla q u a l i t o ff e r t a . Ne l mo n do de i Pa rc hi l i d e a d e l l o ff e r t a d i s e r viz i gr a t uit i, c on l o g i c a p ro m o z i o n a l e o a ssistenziale, a m p i a m e n t e a b b a n d o na t a da t e m p o . Tu t t a v i a s i p o n e un problema d e l i c a t o n e l l a f i s s a z i o n e del prezzo. In l i n e a d i p r i n c i p i o i l p re z z o dov re bbe

L

riflettere pienamente i costi medi, incluso lammortamento delle strutture fisiche. In pratica pu avvenire che linvestimento nelle strutture fisiche sia c ope r t o da l sogge t t o pubblic o, libe r a ndo le soc ie t di ge st ione dallonere di caricare sui costi il recupero del capitale immobilizzato. O ppure pu a v v e nire c he i sogge t t i pubblic i, a t t r a v e r so progr a mmi e bandi, finanzino in parte la for nitura di se r v iz i a v a nz a t i, in modo da c onse nti re labbattimento dei prezzi finali. In tutti questi casi saremmo di fronte ad un aiuto alle imprese, che appare giustificato alla luce della normativa europea in quanto riferibile ad attivit di r ic e rc a e sv iluppo e di innov a z ione, sopr a t t ut t o ne lle fa si di inc uba z ione de lle st a r t up. Appartiene alla capacit gestionale delle societ dei Parchi il bilanciamento accurato tra attivit a regime di mercato (ad esempio loffe r t a di spa z i a t t re z z a t i in t e r r it or i nei quali vi tensione sul mercato immobilia re indust r ia le ) e a t t iv it a re gime implic it o o e splic it o di a iut o.

Grafico 19

POLITICHE DI PREZZO DELLE SOCIET DI GESTIONE CHE OFFRONO SERVIZI A PAGAMENTO

_ = + _ + = +

Prezzo servizio i nf eri o re al prezzo di me rc a t o Prezzo servizio ug ual e a l pre z z o di me rc a t o Prezzo servizio s uperi o re al prezzo di me rc a t o Prezzo strutture i nf eri o re al prezzo di me rc a t o Prezzo strutture ug ual e a l pre z z o di me rc a t o Prezzo strutture s uperi o re al prezzo di me rc a t o

_14 12 10 8 6 4 P a rc h i 2 0

=

_ =

+SERVIZI STRUTTUREI l S i stema d ei Pa r chi S ci enti fi ci e Tecno lo g ici Italiani

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A PS T I

Un ulteriore indicatore di vitalit riguarda la capacit di offrire servizi a pagamento.

I d a ti mo s tr a n o c he s i a i s erv i zi che le s tr u ttu re immo bi l i ari s o no f o r ni ti a p a g a m e n t o d a 2 7 societ di gestione s u 3 0 . P e r q u a n t o r igua rda i servizi i d a t i r i c a v a t i s i r i f eriscono a 25 casi, dei quali: 1 3 s o c i e t o ff ronose r v iz ic on p re z z o i n f e r i o re a l pre z z o di m e rc a t o 1 2 s o c i e t o ff ronose r v iz ic on p re z z o u g u a l e a l pre z z o di me rc a t o Ne ssu n a s o c i e t offre se r v iz ic on p re z z o su p e r i o re a l pre z z o di m e rc a t o . P e r q u a n t o r i g u a rda l e s trutture i d a t i r i c a v a t i s i r i f e riscono solo a 21 casi, dei quali: 1 1 s o c i e t o ff ronost r ut t ure c on p re z z o i n f e r i o re a l pre z z o di m e rc a t o 9 s o c i e t o ff ro nost r ut t ure c on p re z z o u g u a l e a l pre z z o di me rc a t o 1societoffrestruttureconprezzo s u p e r i o re a l p rez z o di me rc a t o. I d a t i mo st r a n o u na bipa r t iz ione p i u t t o s t o n e t t a t r a strategie basate s u i p re z z i d i m e rc ato e strategie p ro m o z i o n a l i . E n t r a mbe sono g i u s t i f i c a t e e l a s c elta pu dipendere d a f a t t o r i d i c o n t e sto (es. grado di s v i l u p p o re g i o n a l e ) o da fa t t or i le ga t i a l l e p o l i t i c h e p u b blic he , na z iona li o re g i o n a l i . A p p a re i m p o r t a n t e me t t e re a t e ma l o p p o r t u n i t d i u n mix di entrambe l e s t r a t e g i e . I n f u nzione del ciclo di v i t a d e i P a rc h i , d e l loro profilo di o ff e r t a d e i s e r v i z i , della maturit delle i m p re se o s p i t a t e , l a st r a t e gia migliore s e m b r a e sse re q u e lla di c ombina re sia s e r v i z i a p re z z i d i me rc a t o c he se r v iz i s u ssi d i a t i , c o n u n mix v a r ia bile . Sot t o q u e s t o p ro f i l o a p p are importante un c o n f ro n t o o p e r a t i v o t r a i Pa rc hi, e t r a e s s i e i d e c i s o r i p ubblici, al fine di p ro m u o v e re l e s c e lte gestionali che p o sso n o r a ff o r z a re la c a pa c it de i P a rc h i d i s t a re su l me rc a t o.

I Parchi sono strutture di sup porto per lincoraggiamento, lavviamento, la iut o e linc uba z ione di nuov e impre se . Ta li iniz ia t iv e si qua lif i cano pe r la for nit ur a di infr a st r ut t ure di alta qualit a costi ragionevoli. Come emerge dai dati, i serviz i e le infrastrutture vengono, per la maggior pa r t e de i c e nt r i, offe r t i a pre z zi inferiori o uguali al prezzo di mercato. Tali servizi riguardano la ricerca e sv iluppo; il t r a sfe r ime nt o t e c no l ogi co; il supporto al management, allarea marketing e comunicazione, al le r isor se uma ne ; il suppor t o t e c ni co e amministrativo; la formazione; il collegamento con agenzie di sviluppo e c onomic o, c on univ e r sit e c entri di r ic e rc a ; infine r igua rda no i proces s i di inc uba z ione , c he inc ludono l a formazione imprenditoriale, la stesura del business plan, laccompagnamento del business plan, i servizi logistici e amministrativi di base; i serv izi di promozione e accompagnamento delle start up nelle prime fasi di vita; il re pe r ime nt o de i fina nz ia me nti e l a c re a z ione di pa r t ne r ship int e r nazi onal i . ut ile for nire una ma ppa t ur a disa ggre ga t a de l profilo di offerta dei servizi, allo scopo di apprezzare la v a r ie t di c ompe t e nz e r ic hie st e. Ogni Parco adotta un profilo di o ff erta di ff erenzi ato , i n f unzi one delle esigenze ospitate, ma anche della sua storia e delle competenze cui ha acces s o . Lofferta di servizi avanzati per linnovazione infatti molto complessa, perch soggetta a inc e r t e z z a e signific a t iv i e ffe t t i di fallimento del mercato. In altre parole, il c ost o di produz ione de i se r v izi e c c e de in molt i c a si la disponibi l i t a pagare (willingness to pay) degli utenti, per fattori strutturali. Inoltre lofferta di alcuni servizi soggetta a e c onomie di sc a la e di a ppre ndi m ento,

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La maggioranza dei Parchi attiva nel supporto allincubazione delle nuove imprese e nel supporto ai processi di ricerca e sviluppo e trasferimento.

re n d e n d o i mp r a t i c a b i l e pe r ogni Pa rc o m e t t e re a d i s p o s i z i o n e l int e r a ga mma . N e l 6 9 % d e i c a s i i P a rchi offrono a l m e n o a l c u n i s e r v i z i a lle imprese, i n a g g i u n t a a l l o ff e r t a di strutture immo b ilia r i. S e g u o n o i n termini p e rc e n t u a l i i se r v i z i d i t r asferimento t e c n o l o g i c o ( 6 2 % ) , d i R&S (48%) e d i in c u b a z io n e (4 5 % ), i s uppo rto a lla r ic e rc a d i f in a n z ia menti (3 1 % ), i s e r v iz i d i f o r ma zi o ne e i s e r v iz i d i s u p p o r to a lla ri cerca d i f in a n z ia me n ti e in f r a s trutture, r i s p e t t i v a m e n t e c o n u n a percentuale d e l 2 7 % . S i d i sc o s t a n o da que st i v a l o r i i s e r v i z i d i s u p p o r to brevettuale ( 1 4 % ) , d i p ro j e c t m a n a g ement (10%), d i m a r k e t i n g e c o m u n i c azione (10%), d i s u p p o r t o l e g a l e , r i s o r se umane e t r a d u z i o n i , q u e st i u l t i mi qua t t ro c on u n a p e rc e n t u a l e d i r i c o r re nz a de l 3% .

Come si not a , la ma ggior a nz a de i Parchi attiva nellintera filiera di supporto allincubazione delle nuove impre se e ne l suppor t o a i proc e ssi di ricerca e sviluppo e trasferimento. Una quota minore offre servizi finalizzati alla crescita dimensionale e ma na ge r ia le de lle impre se , c he richiede competenze avanzate di ma r ke t ing, prot e z ione bre v e t t ua le , r isor se uma ne , int e r na z iona liz z a z ione. Sotto questo profilo vi sono margini di ulteriore miglioramento, seguendo il concetto di incubazione di terza generazione, o, pi in ge ne r a le , di spost a me nt o da obie t t iv i di inc uba z ione e suppor t o a obie t t iv i di a c c e le r a z ione e c re sc it a int e r na z iona le .

Ta b e l l a 2 0

Mappatur a dei s er v iz i of f e rt iS E R V I Z I O FFE RT I B r ev et t i S u p p o r t o b re v e t t u a l e I n f o r m a z i o n e e a s si st e n z a bre v e t t ua le Fi n a n z i a men t i S u p p o r t o a l l a r i c e rc a d i f i na nz ia me nt i a ge v ola t i na z iona li e d int e r na z iona li A c c e s so a g l i s p e c i a l i f i n a nz ia me nt i re giona li pe r la c re a z ione di st r ut t ure di r ic e rca e di innovazione tecnologica I n t e r m e d i a z i o n e p e r r i c e rc he c oope r a t iv e e su c ont r a t t o c on fina nz a pubblic a e d a g e v o l a t a a b e n e f i c i o d e l l e PMI M a r k et i n g Ma r k e t i n g d e l l a t e c n o l o g i a S t u d i /p r o g e t t i S e r v i z i n e l c a mp o d e l d e s i gn indust r ia le e de i ma t e r ia li innov a t iv i A n a l i s i , a n a l i si e s t u d i d i l abor a t or io, se r v iz i pe r lo sv iluppo P ro j e c t ma n a g e m e n t S u p p o r t o p e r l e p ro b l e ma tic he qua lit a t iv e S u p p o r t o p e r l e re l a z i o n i con i Ce nt r i di r ic e rc a Pubblic i S u p p o r t o I CT Tr a d u z i o n i e i n t e r p re t a r i a t o S e r v i z i s c i e n t i f i c i st u d i d i f a t t ibilit S u p p o r t o a l l o sv i l u p p o d i proge t t i di r ic e rc a

46

A PS T I

I l S i stema d ei Pa r chi S ci enti fi ci e Tecno lo g ici Italiani

Partnership M e ssa i n re t e d o ma n d a e o ff e r t a di innov a z ione pe r promoz ione di prodot t i e p ro g e t t i d i r i c e rc a S u p p o r t o p e r l e re l a z i o n i c o n i Ce nt r i di r ic e rc a Pubblic i A s s i st e n z a p e r a c c o rd i d i c o l l a bor a z ione e joint - v e nt ure s R icer c a p er s o n a l e q u a l i f i ca t o A c c e sso a g e v o l a t o a c o n su l e nz e A s s i st e n z e t e c n i c h e e s e r v i z i di e spe r t i na z iona li e int e r na z iona li C o n s u l e n z a su a re a a m m i n i s t ra z ione Supporto legale F o r ma z i o n e S e r v i z i n e l l a f o r ma z i o n e P e rc o r si d i f o r m a z i o n e i n c a m po t e c nic o e ma na ge r ia le F or ma z i o n e i mp re n d i t o r i a l e C re a zi o n e d i mp r es a Tr a sf e r i m e n t o t e c n o l o g i c o Inf r a s t r u t t u r e d i s er v i zi o S e r v i z i d i i n f o r m a z i o n e , o r i e n t a me nt o impre ndit or ia le e a ssist e nz a t e c nic a pe r la ve r i f i c a d i f a t t i b i l i t d i i d e e e proge t t i impre ndit or ia li S e r v i z i t e c n o l o g i c i , se r v i z i d i due dilige nc e t e c nologic a Audit tecnologici

Il Sistema dei P archi Scientifici e Tecno lo g ici Italiani

APS TI

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Tabel l a 2 1

F r e qu e n za di offer ta dei s er v iz i pr es s o i P a rc hi a d Im pre se e st e rne

Su p p ort o alla ric e rc a d i f in an ziam e n t i

PAR C H I/ S e r v iz i

Trad u zion i e in t e rp re t ariat o X

Marke t in g e c om u n ic azion e

Tras f e rim e n t o t e c n olog ic o

Su p p ort o b re v e t t u ale

Proje c t m an ag e m e n t

Area Science Park Bioindustry Park del Canavese Centuria RIT Citt della Scienza Como NExT Environment Park Kilometro Rosso Pa.L.Mer. PST del Lazio Meridionale Parco Scientifico di Verona PST-KR della Prov. Crotone PST Galileo PST Luigi Danieli di Udine Friuli Innovazione PST del Molise PST della Sicilia Parco Tecnologico Padano Parmatecninnova POINT Polo Innov. Tecn. Prov. Bergamo

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X X X

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X X X X X

X X X X Xapplicabile

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Non

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X

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A PS T I

I l S i stema d ei Pa r chi S ci enti fi ci e Tecno lo g ici Italiani

Se r v izi alle im p re s e X X X X X X X X X X X

Su p p ort o le g ale

R is ors e u m an e

I n f ras t ru t t u re

I n c u b azion e

Part n e rs h ip

F orm azion e

R &S

Polo Tecnologico di Navacchio Pont-Tech San Raffaele Biomedical Science Park Sardegna Ricerche Tecnopolo Tecnopolis TecnoMarche PST delle Marche Toscana Life Sciences Umbria Innovazione VEGA PST di Venezia Veneto Innovazione Virtual Reality & Multi Media Park TOTALE

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X X

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X

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X X X X X

X

X

14 48%

7 24%

18 62%

13 45%

8 27%

3 10%

9 31%

3 10%

4 14%

1

1

8 27%

1

20 69%

3%

3%

Percentuali di presenza

Il Sistema dei P archi Scientifici e Tecno lo g ici Italiani

APS TI

3%

49

50

A PS T I

I l S i stema d ei Pa r chi S ci enti fi ci e Tecno lo g ici Italiani

6. Risorse Finanziarieg g e t t o d i questa sezione d e l l i n d a gine sono le r isor se f i n a n z i a r i e acquisite dai P a rc h i , r i s p e t t i v a m e nt e pe r la :

O

re a liz z a z ione diinfr a st r ut t ure; ge st ione ope r a t iv a ; ge st ione difondipe r lost a rt up.

6.1. Risorse utilizzate per la realizzazione delle infrastruttureLa maggioranza dei PST ha usufruito di finanziamenti pubblici per la realizzazione delle infrastruttureg l i i n t e r v i st a t i st a t o r ic hie st o d i s p e c i f