apr 2017 - Accademia Nazionale di Santa Cecilia · Canto Elegiaco op. 118 di Beethoven e il...

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TM auditorium apr 2017 PAPPANO B A C H PASSIONE O R C H E S T R A E C O R O ACCADEMIA NAZIONALE D I S A N T A C E C I L I A

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TM

auditoriumapr 2017

P A P P A N OB A C HP A S S I O N EO R C H E S T R A E C O R O

A C C A D E M I A N A Z I O N A L E

D I S A N T A C E C I L I A

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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEAURELIO REGINAPRESIDENTE

JOSÉ R. DOSALAMMINISTRATORE DELEGATO

LAVINIA BIAGIOTTI CIGNA VICEPRESIDENTE

AZZURRA CALTAGIRONEVALTER MAINETTIMICHELE DALL’ONGAROINVITATO PERMANENTE SENZA DIRITTO DI VOTO

COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTIPIETRO PENNACCHIPRESIDENTE

VALTER PASTENALEONARDO QUAGLIATA

FONDAZIONE MUSICA PER ROMAREDAZIONEUFFICIO COMUNICAZIONE STRATEGICA FONDAZIONE MUSICA PER ROMAPROGETTO EDITORIALE LUCIA RITROVATO

NOEMI DI MUROELENA FIORÀGIORGIO ENEA SIRONIELEONORA DONATI ALESSANDRA MENICHINCHERI FRANCESCA POMPILILUCIO COLAVERO

ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIAREDAZIONE UFFICIO COMUNICAZIONE E STAMPA ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA

EMANUELA FLORIDIA DANIELE BATTAGLIACLEMENS WOLKEN LEANDRO GIORITESTI DI PAOLA PACETTI

DIREZIONE ARTISTICA PROGETTO GRAFICO E ILLUSTRAZIONI CARLOS TOMAS LORA ACOSTA

STAMPAQUINTILY SPA

FOTO COPERTINARICCARDO MUSACCHIO E FLAVIO IANNIELLO

MICHELE DALL’ONGARO PRESIDENTE - SOVRINTENDENTE

ANTONIO PAPPANODIRETTORE MUSICALE

MIKKO FRANCKDIRETTORE OSPITE PRINCIPALE

YURI TEMIRKANOV DIRETTORE ONORARIO

CIRO VISCOMAESTRO DEL CORO E DEL CORO DI VOCI BIANCHE

BRUNO CAGLI PRESIDENTE ONORARIO

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEMICHELE DALL’ONGAROPRESIDENTE

GIANNI LETTAVICEPRESIDENTE

LUIGI ABETEPAOLO ASTALDIFRANCO BASSANINIGIORGIO BATTISTELLILUCA BERGAMOGIUSEPPE CORNETTO BOURLOTNICOLA BULGARIMATTEO D’AMICOVITTORIO DI PAOLAIVAN FEDELECARLO MARIA PARAZZOLIMAURIZIO TARQUINICOLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTILUCA FAZIOPRESIDENTE

PATRIZIA PADRONIVINCENZO DONNAMARIA

ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA

FONDAZIONE MUSICA PER ROMA

SPONSOR TECNICI MUSICA PER ROMA

SOCI FONDATORI DI DIRITTO SOCIO FONDATORE PUBBLICO

SOCI FONDATORI PRIVATI

PARTNER ISTITUZIONALE SPONSOR DELLA STAGIONE

SOCI FONDATORI

FORNITORE UFFICIALE DEGLI STRUMENTI PER FONDAZIONE MUSICA PER ROMA ALL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

TM

auditoriumapr 2017

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Buona Pasqua.Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Fondazione Musica per Roma

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GIOVEDÌ 30 MARZO 19:30VENERDÌ 31 MARZO 20:30SABATO 1 APRILE 18:00 SALA SANTA CECILIA

Vienna 1884 -1934

DA 19 A 52 EURO

Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa CeciliaVladimir Jurowski direttore

Zemlinsky SinfoniettaMahler Sinfonia n. 1 “Il Titano”

Zemlinsky e Mahler si muovono sullo sfondo dello stesso sce-nario, quello della Vienna tra la fine del secolo e l’Anschluss, l’annessione dell’Austria alla Germania, avvenuta nel 1938: in-tellettuale e colta, Vienna è la città raffinata in cui Klimt e i ‘Secessionisti’ si distaccano dal rigore accademico. Anni di fermento, in cui Gustav Mahler dà voce al disagio e alle con-traddizioni che caratterizzano l’epoca. La Prima Sinfonia, “Il Titano” è del 1889, un manifesto ricco di elementi provenienti da mondi musicali diversi: fanfare, valzer, canti popolari, suoni della natura, mostrati assieme in un grande affresco sonoro. Idea e titolo furono ispirati dal romanzo di Jean Paul, autore prediletto di Schumann, ma cinque anni dopo il programma sparisce, in assonanza col clima del tempo combattuto tra mu-sica ‘pura’ e musica ‘a programma’. Meno nota ma di grande bellezza la Sinfonietta di Zemlinsky, che dalla sua aveva la sti-ma di Schönberg di cui fu primo maestro. Contrasti sonori, che scandagliano stati emotivi diversi e che ben si addicono alla personalità sfaccettata di Vladimir Jurowski, uno dei giovani direttori più ricercati sulla scena internazionale, qui alla guida dell’Orchestra di Santa Cecilia.

Vladimir Jurowski

Convegno internazionale di studi Vienna 1884 -1934

GIOVEDÌ 30 MARZO 15:30 VENERDÌ 31 MARZO 10:00MUSA Museo degli strumenti musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

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GIOVEDÌ 6 APRILE 19:30VENERDÌ 7 APRILE 20:30SABATO 8 APRILE 18:00SALA SANTA CECILIA

Ritmo

Venticinque minuti di puro spettacolo, in cui le percus-sioni interagiscono con l’orchestra in un continuum sfol-gorante. Ci vuole grande tecnica e una funambolica agi-lità per alternarsi su tanti strumenti diversi per eseguire Veni, Veni Emmanuel del compositore scozzese James MacMillan. Un brano di ispirazione religiosa, alla base del quale c’è un frammento di canto gregoriano che torna persistente per tutto il concerto; un tripudio di suoni per il debutto di Simone Rubino, per la prima volta a Roma insieme all’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Dopo gli studi in Italia, Rubino ha proseguito il suo per-fezionamento dapprima a Monaco di Baviera per rag-giungere la ribalta internazionale dopo la vittoria – primo italiano – del prestigioso ARD di Monaco, che lo porta a esibirsi sui palcoscenici di tutto il mondo. Un concerto interamente all’insegna dell’energia, che pervade l’intero programma dalla Sinfonia n. 93 di Haydn, fino alla con-clusione con la Settima Sinfonia di Beethoven. Sul podio Manfred Honeck, intenso interprete del repertorio mitte-leuropeo del quale è profondo conoscitore.

DA 19 A 52 EURO

Simone Rubino

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Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa CeciliaManfred Honeck direttoreSimone Rubino percussioni

Haydn Sinfonia n. 93MacMillan Veni, Veni, EmmanuelBeethoven Sinfonia n. 7

VENERDÌ 7 APRILE 19:00SPAZIO RISONANZESpirito Classicointroduzione musicale pre-concerto accompagnata da un aperitivoa cura di Giovani Bietti

in collaborazione con

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Rudolf Buchbinder

Hélène Grimaud

Mitsuko Uchida

Acqua

Berio WasserklavierTakemitsu Rain Tree Sketch IIFauré Barcarolle n. 5Ravel Jeux d’eauAlbéniz AlmeriaLiszt Les jeux d’eau à la Villa d’EsteJanáček In the mists 1Debussy La cathédrale engloutieBrahms Sonata per pianoforte n. 2

Beethoven Sonata op. 13 “Patetica”Schubert Quattro Improvvisi op. 90 D 899Beethoven Sonata op. 14 n. 2Beethoven Sonata op. 57 “Appassionata”

Mozart Sonata K 545Schumann Kreisleriana op. 16Schumann Fantasia op. 17

Grandi pianisti in recital

MERCOLEDÌ 12 APRILE 20:30SALA SINOPOLI

LUNEDÌ 3 APRILE 20:30SALA SANTA CECILIA

ANTICIPAZIONE LUNEDÌ 15 MAGGIO 20:30SALA SANTA CECILIA

DA 18 A 38 EURO

DA 18 A 38 EURO

DA 18 A 38 EURO

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Forte e leggera, così appare Hélène Grimaud. Lo sguardo è trasparente come l’acqua che sembra scorrere tra le sue dita in questo programma particolarissimo in cui la pianista francese ha riunito “brani che ha amato sin da bambina”, legati tra loro da fili impalpabili. Rarefatti come Rain Tree Sketch del giapponese Tōru Takemitsu, astratti o suggestivi come Wasserklavier di Luciano Berio, onirici come In the mists di Janáček. Oppure evocativi, come il mondo som-merso de La cathédrale engloutie di Debussy, o Jeau d’eau di Ravel, brano con il quale – secondo Piero Rattalino – “la musica francese del Novecento ha avuto la sua inaugurazio-ne”. Primo capolavoro del compositore basco, Jeau d’eau contiene riferimenti a Les jeux d’eau à la Villa d’Este di Liszt ed è dedicato da Ravel all’amico e maestro Gabriel Fauré, del quale è in programma Barcarolle n. 5. Musica e Natura, è questa la linea che guida le scelte di Hélène Grimaud: un legame intenso per un’artista che si definisce “un’umanista del XXI secolo”, non solo pianista eccellente, ma difensore dell’ambiente e fervente militante dei diritti umani.

Sensibile interprete Mitsuko Uchida è fresca destinataria del Praemium Imperiale, considerato un Nobel per la cultura, ri-cevuto dall’artista nell’ottobre 2015. Gradita presenza nelle stagioni ceciliane, la Uchida torna con un programma che, partendo dalla limpidezza cristallina e apparente semplicità della Sonata K 545 di Mozart, passa alla densità espressiva delle composizioni di Schumann. Dedicata a Liszt, che la definì “meravigliosa”, la Fantasia op. 17 fu scritta nel 1836, anno di intensa crisi personale a causa dell’allontanamen-to forzato dall’amata Clara sempre presente nell’ispirazione del compositore che le scrive: “la prima parte è senza dub-bio quanto di più appassionato abbia mai composto, è un lamento straziante per te”. L’impeto romantico e il pensiero di Clara sono presenti anche nel ciclo dei Kreisleriana, otto Fantasie ispirate a Kreisler, personaggio immaginario e tor-mentato, creato dalla penna di E.T.A. Hoffmann – uno de-gli scrittori preferiti di Schumann – in realtà un autoritratto dell’autore, un diario in musica che alterna slanci turbinosi a momenti più evocativi e melodici.

Più di cinquant’anni di carriera trascorsa ad approfondire le opere di giganti della tastiera, tra i quali Beethoven spicca incontrasta-to. Rudolph Buchbinder, pianista leggendario è un cesellatore di suoni che nonostante un repertorio vastissimo mostra una de-bolezza per il maestro di Bonn. Non potrebbe essere altrimenti, visto che Beethoven è l’autore che più ha dato alla Sonata per pianoforte in termini di forma e sperimentazione sullo strumen-to. Le trentadue Sonate testimoniano anche l’evoluzione tecnica del fortepiano che in pochi decenni ebbe una notevole trasfor-mazione nell’estensione, nella potenza di suono e nella possibili-tà espressiva. Interprete di riferimento di questo ‘tesoro’ sono-ro – approfondito negli anni attraverso lo studio accurato delle fonti – Buchbinder è anche pianista da record, avendo eseguito l’integrale delle Sonate beethoveniane più di cinquanta volte nel-la sua carriera. Nel recital romano la Sonata op. 13 “Patetica”, smagliante esempio del focoso temperamento dell’autore e la Sonata op. 57 “Appassionata”, una delle predilette di Beethoven. A completare il quadro dell’atmosfera musicale viennese di que-gli anni e in contrasto con l’impeto della scrittura beethoveniana i Quattro Improvvisi op. 90 D 899 di Schubert.

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GIOVEDÌ 13 APRILE 19:30VENERDÌ 14 APRILE 20:30SABATO 15 APRILE 18:00SALA SANTA CECILIA

Bach Passione secondo Giovanni

DA 19 A 52 EURO

Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa CeciliaAntonio Pappano direttoreLucy Crowe soprano Ann Hallenberg contraltoAndrew Staples tenoreChristian Gerhaher bassoRoderick Williams basso

Bach Passione secondo Giovanni BWV 245

Dopo i tre monumentali capolavori (Passione secondo Matteo, Messa in si minore e Magnificat), esplorati nelle scorse stagioni, Antonio Pappano prosegue nell’approfon-dimento del grande repertorio bachiano dirigendo Coro e Orchestra di Santa Cecilia nella Passione secondo Giovanni di J.S. Bach. Composta nell’ambito dell’impegno di Bach come Kantor presso la Chiesa di San Tommaso a Lipsia, la Passione secondo Giovanni si basa su un libretto che integra il testo evangelico a quello di Heinrich Brockes, poeta molto noto in Germania, già autore di una Passione musicata tra gli altri da Händel, che Bach conosceva e dalla quale aveva tratto spunto. Eseguita per la prima volta il venerdì Santo del 1724 la Passione è impostata sul modello dell’oratorio in cui il testo evangelico, intonato dal tenore, si alterna con arie affidate ai solisti per suggerire ai fedeli motivi di meditazione. Un effetto ‘teatrale’ che inizialmente fu accettato con riserva, determi-nando in Bach lo stimolo a una continua revisione della parti-tura della quale realizzò almeno quattro versioni.Myung-Whun Chung

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“Esuberante e imprevedibile” così i critici considerano il talento di Evgeni Bozhanov, pianista bulgaro vincitore di numerosi Premi come lo “Sviatoslav Richter” di Mosca, il “Queen Elisabeth” di Bruxelles, il noto “Van Cliburn” texano e di un discusso quarto posto al Concorso Chopin di Varsavia del 2010, che divise la cri-tica facendo esplodere un ‘caso’ internazionale. A una persona-lità così effervescente ben si addice – in occasione del debutto nella stagione di Santa Cecilia – il Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven. Una partitura in cui il pia-noforte dialoga vigorosamente con l’orchestra, con una tecnica strumentale che valorizza il suono e pone il timbro tra gli ele-menti portanti del concerto. Fanno da cornice a tanta vitalità il Canto Elegiaco op. 118 di Beethoven e il Concerto per orchestra di Bartók, organizzato dal suo autore come un gioco strumen-tale, in cui le sezioni dell’orchestra interagiscono tra loro in ma-niera virtuosistica. Un fluire ininterrotto che determinò il grande successo di questa composizione sin dalla prima esecuzione a Boston nel 1944. Sul podio Juraj Valčuha, fino al 2016 direttore dell’Orchestra Sinfonica della RAI e attuale Direttore Principale dell’Orchestra e Coro del Teatro San Carlo di Napoli.

GIOVEDÌ 20 APRILE 19:30VENERDÌ 21 APRILE 20:30SABATO 22 APRILE 18:00SALA SANTA CECILIA

Bartók Concerto per orchestra

DA 19 A 52 EURO

Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa CeciliaJuraj Valčuha direttoreEvgeni Bozhanov pianoforte

Beethoven Canto Elegiaco op. 118Beethoven Concerto per pianoforte n. 3Bartók Concerto per orchestra

Juraj Valčuha

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I concerti sono dedicati a

Convegno di Studi La musicoterapia in Italiae le sue applicazioni in oncologia

SABATO 22 E DOMENICA 23 APRILETEATRO STUDIO BORGNA

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GIOVEDÌ 27 APRILE 19:30VENERDÌ 28 APRILE 20:30SABATO 29 APRILE 18:00SALA SANTA CECILIA

Čajkovskij Concerto per pianoforte n. 1

L’incantevole e brava Yuja Wang sarà interprete e regina della serata nell’esecuzione di uno dei concerti più amati dal pubblico: il Concerto per pianoforte n. 1 di Čajkovskij, grazie al quale – die-ci anni fa – la sua carriera ebbe una svolta internazionale in se-guito alla sostituzione, con solo pochi giorni di preavviso, diMar-tha Argerich in quell’occasione solista in cartellone. Il programma prevede inoltre un omaggio a Roma, rivista da Ottorino Respighi che, utilizzando l’orchestra come un pennello, crea immagini tridi-mensionali, capaci di evocare luoghi e colori. Quattro Fontane di Roma, raccontate nella rarefazione dell’alba nei pressi della fon-tana di Valle Giulia, nel gioioso rincorrersi delle ninfe nella fontana del Tritone o attraverso la maestà della fontana di Trevi e la malin-conia del crepuscolo accanto alla fontana di Villa Medici. In Pini di Roma Respighi racconta l’energia della città attraverso i giochi e il vociare dei bambini a Villa Borghese, il panorama mozzafiato del Gianicolo, il ricordo dei gloriosi fasti del passato. Roma ispiratrice anche per Richard Dubugnon, che in Caprice Romain – eseguito in prima assoluta – ricorda le suggestioni di una vacanza romana con la visita ai monumenti e la presenza di imponenti presenze musicali, storiche e artistiche.

DA 19 A 52 EURO

Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa CeciliaAntonio Pappano direttoreYuja Wang pianoforte

Dubugnon Caprice Romain op. 72 n. 3Čajkovskij Concerto per pianoforte n. 1Respighi Fontane di RomaRespighi Pini di Roma

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12 EURO 8 EURO UNDER 30

DOMENICA 2 APRILE 11:00 INTRODUZIONE ALL’ASCOLTO a cura di Massimiliano Tonsini 12:00 CONCERTO SALA SANTA CECILIA

Percussioni di Santa Cecilia

Antonio Catone e Andrea Santarsiere percussioniAndrea Rebaudengo e Roberto Arosio pianoforte

con la partecipazione straordinaria di Roberto Gatto batteria Bartók Sonata per due pianoforti e percussioniBernstein West Side Story: Danze Sinfoniche I Percussionisti di Santa Cecilia Antonio Catone e Andrea Santarsiere e i pianisti Andrea Rebaudengo e Roberto Arosio impegnati insieme al celebre batterista italiano Roberto Gatto in un brano di rara esecuzione, la Sonata per due pianoforti e percussioni di Bela Bartók in cui, in un audace accostamento timbrico con il pianoforte, le percus-sioni perdono il loro carattere di accompagnamento ritmico e fanno da contrappunto anche melodico alle parti piani-stiche. Il programma si conclude con le Danze Sinfoniche tratte dal musical West Side Story di Leonard Bernstein.

DOMENICA 9 APRILE 11:00 INTRODUZIONE ALL’ASCOLTO a cura di Michele dall’Ongaro 12:00 CONCERTO SALA SANTA CECILIA

Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Manfred Honeck direttore

Beethoven Sinfonia n. 7

Sarà Manfred Honeck, un esperto del repertorio sinfonico mitteleuropeo a dirigere la Sinfonia n. 7 di Beethoven composta quattro anni dopo la sinfonia n. 6. Percorsa da un ritmo costante, la Settima fu inizialmente considerata molto insolita dal pubblico che l’ascoltò per la prima volta a Vienna, ma sin dalla prima esecuzione l’Allegretto del secondo tempo ottenne un grande apprezzamento, tan-to da trascinare nel successo l’intera Sinfonia.

DOMENICA 23 APRILE 11:00 INTRODUZIONE ALL’ASCOLTO a cura di Michele dall’Ongaro 12:00 CONCERTO SALA SANTA CECILIA

Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Juraj Valčuha direttore

Ciro Visco maestro del CoroBéla Bartók Concerto per orchestra

Sarà il direttore slovacco Juraj Valčuha a dirigere l’Orche-stra di Santa Cecilia nel Concerto per orchestra di Béla Bartók, organizzato dal suo autore come un gioco stru-mentale in cui le sezioni dell’orchestra interagiscono tra loro in maniera virtuosistica, creando un fluire ininterrotto che determinò il grande successo di questa composizio-ne sin dalla prima esecuzione a Boston nel 1944.

ANTICIPAZIONE

DOMENICA 7 MAGGIO 11:00 INTRODUZIONE a cura di Maurizio Billi 12:00 CONCERTO SALA SANTA CECILIA

Banda Musicale della Polizia di StatoCoro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Maurizio Billi direttoreCiro Visco maestro del Coro

Symphonic songs for Band and Chorus

Due eccellenze musicali riunite in un unico straordinario concerto. La Banda della Polizia di Stato – centocinque esecutori da oltre ottanta anni importante veicolo di di-vulgazione della musica in Italia e all’estero – e il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia, l’Istituzione più antica e prestigiosa al mondo, insieme per eseguire il più bel repertorio per Banda e Coro.

La grande musica a piccolo prezzo, per trascorrere mo-menti musicali insieme a tutta la famiglia. Il meglio della programmazione sinfonica dell’Accademia di Santa Cecilia, una ricca selezione di appuntamenti con grandi interpreti e un repertorio vario, che spazia dalla classica al jazz. Ogni concerto è preceduto da un’intro-duzione all’ascolto.

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DOMENICA 23 18:00 SALA PETRASSI

DOMENICA 2 APRILE 19:00SALA PETRASSI

ApneaLucrezia Lante della Rovere

ALBA, la Onlus che da anni si dedica al sostegno di don-ne e bambini in difficoltà presenta APNEA, un atto unico di Federica De Paolis, per la regia di Francesco Zecca, inter-pretato da Lucrezia Lante della Rovere, per la prima volta insieme al Sestetto Stradivari dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che eseguirà le musiche di Arnold Schönberg. Il testo scelto dalla Onlus ALBA, è incentrato sulla violenza contro le donne e i minori e il ricavato dallo spettacolo sarà devoluto alla ONG Differenza Donna - che opera per contra-stare i maltrattamenti in Italia e nel mondo - e in particolare al progetto “Empowerment Donne Migranti”.

Biglietti in vendita presso l’Auditorium Parco della Musica.Prevendita telefonica con carta di credito: Call Center TicketOne tel. 892.101; ricevitorie TicketOne abilitate.

Info: 06 8082058 - www.santacecilia.it [email protected]

Federica De Paolis testoFrancesco Zecca regia

Sestetto StradivariArnold Schönberg Verklärte Nacht

20 EURO 10 EURO

Omaggio a Irma Ravinale

L’Accademia di Santa Cecilia, in collaborazione con la Fondazione Adkins Chiti: donne in musica, organizza un concerto in ricordo della compositrice Irma Ravinale, Accademico di Santa Cecilia e Direttore Emerito del Ministero d’Istruzione. Prima donna a diventare Direttore di un Conservatorio italiano, Irma Ravinale è stata anche il primo compositore italiano ad aver ricevuto il Premio dal Presidente della Repubblica. L’omaggio di alcuni dei suoi al-lievi non poteva che svolgersi nella Sala dedicata a Goffredo Petrassi che della Ravinale fu il Maestro.

Massimo Paris violaAlfonso D’Avino chitarraTeresa De Sanio violinoMorian Taddei viola

Musiche di Ravinale, Perroni, Alandia, Arcà, Cardi, d’Amico, Frisina, Gentile, Mirigliano

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12 EURO 8 EURO UNDER 30Santa Cecilia

Education

DOMENICA 2 APRILE 17:30LUNEDÌ 3 E GIOVEDÌ 6 APRILE 10:30SALA SANTA CECILIA

Biancaneve e i sette suoniSpettacolo. Età consigliata: 4-10 anniA cura del Settore Education dell’Accademia Nazionale di Santa CeciliaArtisti del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa CeciliaSchola Cantorum 1 e strumentisti della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Avete mai provato a immaginare cosa sarebbe successo se Biancaneve avesse avuto, come amici, sette piccoli suoni?

Per le scuole interessate, è prevista una lezione in classe. Materiale didattico del concerto consultabile sul sito www.santacecilia.it/tuttiasantacecilia

MARTEDÌ 4 APRILE 10:30 E 11:30TEATRO STUDIO BORGNA

Ottoni Lab Il metallo che suona e diverteLezione – concertoEtà consigliata: Scuola Primaria (ore 10) e Scuola Secondaria (ore 11.30)

A cura del Settore Education dell’Accademia Nazionale di Santa CeciliaProfessori d’Orchestra e Strumentisti della JuniOrchestra dell’Accademia di Santa CeciliaMarco Bellucci direttoreintroduzione a cura di Gregorio Mazzarese

Lezione – concerto interattiva dedicata alla famiglia degli Ottoni. È possibile portare il flauto e suonare un brano insieme agli artisti.

Lo spartito del brano può essere richiesto a [email protected]

MARTEDÌ 4 APRILE 18:00TEATRO STUDIO BORGNA

Musica in-attesaConcerto per donne in gravidanza

Nell’ambito del Santa Cecilia Gordon FestivalA cura di Andrea Apostoli; in collaborazione con AigamProfessori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa CeciliaPaolo Pollastri oboeSimona Iemmolo contrabbassoClaudia Gori pianoforte

Concerto dedicato alle donne in gravidanza, ma anche ai futuri papà, ai nascituri e a chi vorrà condividere con loro un’esperienza musicale speciale. In un’atmosfera di piacevole rilassamento le partecipanti, verranno guidate in un’esperienza musicale secondo la metodologia Gordon fatta di ascolto, benessere e partecipazione condivisa.

MARTEDÌ 4 APRILE 20:30TEATRO STUDIO BORGNA

Ad.Agio Bach e i tesori dell’Armeniaconcerti interculturali a corpo liberoConcerto. Età consigliata: da 18 anni

Nell’ambito del Santa Cecilia Gordon FestivalA cura di Andrea Apostoli; in collaborazione con AigamProfessori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa CeciliaPaolo Pollastri oboeSimona Iemmolo contrabbassoClaudia Gori pianoforteIvano Fortuna percussioniAram Ipekdjian dudukGiuseppe Cederna letture

“La mia musica assomiglia ai mosaici più complicati” Johann Sebastian Bach. Dall’universo di Johann Sebastian Bach al suono dell’anima del popolo armeno, con il duduk, strumento tradizionale, espressione della gioia e del pianto della terra di Haik. Interprete il maestro Aram Ipekdjian.

SABATO 8 APRILE 9.30 E 17.30

Tutti a Santa Cecilia 2.0Open Day

1997–2017 Vent’anni di musica insieme con l’Accademia Nazionale di Santa CeciliaLezioni aperte a ingresso gratuito

MARTEDÌ 11 APRILE 10:30 E 11:30TEATRO STUDIO BORGNA

Percussioni Lab Se volete vincere… dovete batterleLezione – concerto interattiva sulle percussioni.

Età consigliata: Scuola Primaria (ore 10) e Scuola Secondaria (ore 11.30)A cura del Settore Education dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.Professori d’Orchestra e strumentisti della JuniOrchestra dell’Accademia di Santa Cecilia

MERCOLEDÌ 26 E GIOVEDÌ 27 APRILE 9.15 INTRODUZIONE ALL’ASCOLTO 10:00 INIZIO PROVASALA SANTA CECILIA

Prove aperteLezione – concerto.

Prove aperte dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (riservate alle scuole)Antonio Pappano direttoreYuja Wang pianoforte

Dubugnon Caprice RomainČajkovskij Concerto per pianoforte n. 1Respighi Fontane di RomaRespighi Pini di Roma

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Santa Ceciliaal voloL’aeroporto: un nuovo palcoscenico per i giovani talenti | Seconda edizioneAeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino

6 APRILEPasqua in musica Maddalena Giacopuzzi Pianoforte 13 APRILEArchi e continuoEnsemble di Archi 14 APRILEEsibizione straordinariaAntonio Pappano PianoforteLuigi Piovano Violoncello 20 APRILEVolo di vociEnsemble del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia 27 APRILEMeditazione e passione Alberto Idà Pianoforte

www.adr.it www.santacecilia.it/santaceciliaalvolo

Il Bonus cultura di 500 euro, elargito dal governo per coloro che hanno compiuto i 18 anni nel 2016 può essere speso, entro il 31 dicembre 2017 , anche presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. www.santacecilia.it/18app

Incontri con la musica

Intrecci sonori

Allievi del corso di perfezionamento di Musica da CameraDocente Carlo Fabiano, Musiche di Mozart e Brahms

DOMENICA 9 APRILE 11:30 INTRODUZIONE 12:00 CONCERTOSPAZIO RISONANZE

CON IL SOSTEGNO DELLA

Gli allievi del corso di perfezionamento guidato da Carlo Fabiano presentano alcune celebri pagine della musica da camera, in un percorso che si dipana attraverso i secoli ed intreccia musicalmente il Quartetto n. 1 K 478 per archi e pianoforte di Mozart al Trio op. 114 per clarinetto, violoncel-lo e pianoforte di Brahms; al pubblico è affidato il bandolo per iniziare a districare la matassa della variegata e fitta trama che sottende e caratterizza anche questo incontro con la musica.

INGRESSO GRATUITO

Convegno di Studi La musicoterapia in Italiae le sue applicazioni in oncologia

L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’Associazio-ne Susan G. Komen Italia, per la lotta ai tumori al seno, nell’ambito della partnership triennale organizza un con-vegno annuale, dedicato alla Musicoterapia, che unirà le competenze e le esperienze di entrambi i partner e si avvarrà della collaborazione del Polo della Salute del-la Donna e del Bambino della Fondazione Universitaria Policlinico Agostino Gemelli.Il secondo appuntamento sarà dal 20 al 23 aprile presso il Teatro Studio e il Villaggio della Salute. Negli stessi giorni, il concerto di Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da Juraj Valčuha, offrirà la possi-bilità di sostenere la lotta ai tumori del seno, attraverso l’acquisto dei biglietti in Galleria 8. Prenotazioni su www.santacecilia.it/[email protected]

SABATO 22 E DOMENICA 23 APRILETEATRO STUDIO BORGNA