Appunti sull'apporto italiano alla storia delle ... · bardia ed al Veneto, ed avrebbero provocato...

16
[1] 187 APPUNTI SULL'APPORTO ITALIANO ALLA STORIA DELLE EMIGRAZIONI POLITICHE DALL'ITALIA AI PAESI IBEROAMERICANI DURANTE IL RISORGIMENTO di Salvatore Candido 1 - Premessa Occorre premettere in questa breve indagine che la sto- ria, e pertanto, la bibliografia delle emigrazioni politiche si inserisce nel quadro più vasto delle emigrazioni in genere, cioè in quelle cosiddette di massa. Ne sono diverse le motiva- zioni, facendo leva questa piuttosto su esigenze di carattere economico e quella su istanze ideologiche, pur con tutte le variazioni che i due fenomeni comportano. Entrambe, quale causalità di gruppi e di uomini che si trasferiscono, volonta- riamente o perché costretti, da un Paese all'altro, da un Con- tinente all'altro e, nel caso nostro, dal Vecchio al Nuovo Mondo, propongono una problematica ricorrente nella storia del genere umano. Restringendo il nostro campo di ricerca al periodo del Risorgimento in Italia, cioè, grosso modo, ai primi settanta anni del secolo XIX, osserviamo come il fenomeno acquisti maggiore rilevanza, e sia quasi istituzionalizzato, a causa dei sommovimenti che si manifestarono nella Penisola a comin- ciare dal crollo dell'Impero napoleonico e per incidenze socio-politico-economiche ben note. Da essi deriva il feno- meno dell'emigrazione di élite cui segue l'attenzione che ad esso hanno prestato e prestano biografi e studiosi. Occorre riferirsi al riguardo ai moti liberali nel Napoletano e negli Stati Sardi del 1820 e 1821, a quelli di Romagna del 1831, alle agitazioni di matrice Carbonara, federata, mazziniana

Transcript of Appunti sull'apporto italiano alla storia delle ... · bardia ed al Veneto, ed avrebbero provocato...

Page 1: Appunti sull'apporto italiano alla storia delle ... · bardia ed al Veneto, ed avrebbero provocato la I e, poi, nel 1859, la II Guerra d'Indipendenza (basti pensare alla procla-mazione

[1] 187

APPUNTI SULL'APPORTO ITALIANO ALLA STORIADELLE EMIGRAZIONI POLITICHE DALL'ITALIA AI PAESI

IBEROAMERICANI DURANTE IL RISORGIMENTO

diSalvatore Candido

1 - Premessa

Occorre premettere in questa breve indagine che la sto-ria, e pertanto, la bibliografia delle emigrazioni politiche siinserisce nel quadro più vasto delle emigrazioni in genere,cioè in quelle cosiddette di massa. Ne sono diverse le motiva-zioni, facendo leva questa piuttosto su esigenze di carattereeconomico e quella su istanze ideologiche, pur con tutte levariazioni che i due fenomeni comportano. Entrambe, qualecausalità di gruppi e di uomini che si trasferiscono, volonta-riamente o perché costretti, da un Paese all'altro, da un Con-tinente all'altro e, nel caso nostro, dal Vecchio al NuovoMondo, propongono una problematica ricorrente nella storiadel genere umano.

Restringendo il nostro campo di ricerca al periodo delRisorgimento in Italia, cioè, grosso modo, ai primi settantaanni del secolo XIX, osserviamo come il fenomeno acquistimaggiore rilevanza, e sia quasi istituzionalizzato, a causa deisommovimenti che si manifestarono nella Penisola a comin-ciare dal crollo dell'Impero napoleonico e per incidenzesocio-politico-economiche ben note. Da essi deriva il feno-meno dell'emigrazione di élite cui segue l'attenzione che adesso hanno prestato e prestano biografi e studiosi. Occorreriferirsi al riguardo ai moti liberali nel Napoletano e negliStati Sardi del 1820 e 1821, a quelli di Romagna del 1831,alle agitazioni di matrice Carbonara, federata, mazziniana

Page 2: Appunti sull'apporto italiano alla storia delle ... · bardia ed al Veneto, ed avrebbero provocato la I e, poi, nel 1859, la II Guerra d'Indipendenza (basti pensare alla procla-mazione

188 Salvatore Candido [2]

degli anni che seguirono, alle grandi rivoluzioni del 1848 chetoccarono tutto il territorio italiano, dalla Sicilia alla Lom-bardia ed al Veneto, ed avrebbero provocato la I e, poi, nel1859, la II Guerra d'Indipendenza (basti pensare alla procla-mazione ed alla difesa delle repubbliche democratiche diRoma e di Venezia), e, poi, ancora alle vicende, talvolta esal-tanti, deprimenti tal'altra, che si succedono fino al 1870:sono tanti i casi e le vicende che arricchiscono di nuovi fer-menti la vita italiana e portano le classi sociali più evolutee preparate politicamente ad una nuova visione di vita e adun concetto più approfondito dei valori della libertà. Con-cetto di libertà che portava al rigetto di ogni forma di tiran-nide ed al diniego di collaborare con essa, di piegarsi ad essa.

Ad ogni fenomeno storico segue il contraccolpo, ad ognivittoria della parte dominante la fuga verso il mondo esternodi gruppi più o meno cospicui di «emigrati», di esuli. Si eraformata in Italia, dopo il 1831, particolarmente attraverso lapropaganda de La Giovine Italia la «religione dell'esilio»tanto che Mazzini, scrivendo nel 18341 poteva ben dire che«ognuno di questi proscritti è simbolo d'un'idea... popolare,rinnovatrice, inviscerata nel secolo, e sola potente a sommuo-vere le moltitudini».

2 - Generalità bibliografiche

Diamo inizio alla nostra ricerca avvertendo che in tempia noi vicini hanno trattato del tema, in apporti esemplari,due noti studiosi italiani: 1) nel 1954, Alessandro GalanteGarrone nel saggio dal titolo L'emigrazione politica nelRisorgimento2 e nel 1972, Franco Venturi con un notevoleapporto, di 494 pagine, nel voi. Ili dell'einaudiana Storiad'Italia, nel libro dal titolo L'Italia fuori d'Italia. Un capitolo

1 Da un manifesto pubblicato nel giugno 1834, dopo la fallita spedi-zione della Savoia e il tentativo di Genova, che si conserva nel Museo delRisorgimento in Torino.

2 In Rassegna Storica del Risorgimento, Roma, XLI (1954), I-III, pp.223-242.

Page 3: Appunti sull'apporto italiano alla storia delle ... · bardia ed al Veneto, ed avrebbero provocato la I e, poi, nel 1859, la II Guerra d'Indipendenza (basti pensare alla procla-mazione

[3] Appunti sull'apporto italiano alla storia delle emigrazioni... 189

dell'opera, dal titolo America: invito all'avventura è dedicato,con opportuna bibliografia, all'emigrazione politica nell'A-merica Iberica3.

Per la trattazione generale del problema, richiamiamo lecollane di scritti ed i testi seguenti: a) di interesse generale:di Grazia Dore, la Bibliografia per la storia dell'emigrazioneitaliana in America (1965); 1 104 fascicoli della rivista Studiemigrazione, edita dal «Centro studi emigrazione» di Roma;b) di interesse specifico: di M.A. Fonzi Columba, in Bibliogra-fia dell'età del Risorgimento in onore di Alberto M. Ghisal-berti (t. II, 1972), l'apporto fondamentale dal titolo L'emigra-zione che si riferisce, anche, a quella politica nell'AmericaLatina; ivi, t. Ili, 1974) di Carlos M. Rama, L'America Latina,che si riferisce al problema nonché alla diffusione delle ideo-logie con riferimento all'America Iberica per opere pubbli-cate in quei Paesi e in Italia fino al 19724. Per il quaranten-nio che va dal 1940 al 1980, segnaliamo di Aldo Albònico Labibliografia della storiografia e pubblicistica italiana sull'A-merica Latina, 1940-1980, pubblicata nel 19825.

Moltissime notizie sugli esuli italiani in America si leg-gono, poi, nelle collane librarie seguenti: 1) la Edizione nazio-nale degli scritti del Mazzini che, dal 1906 ad oggi, ci proponeoltre un centinaio di volumi di testi politici e dello epistola-rio. Particolare importanza hanno in questo 44 lettereinviate, dall'8 agosto 1844 al 3 marzo 1867, a G.B. Cuneo,

3 Nel voi. Ili della Storia d'Italia, nel saggio dal titolo L'Italia fuorid'Italia, Torino, 1973, pp. 985-1481. Grande rilievo è dato al periodo risorgi-mentale. Nel cap. 9 del libro Vili, dal titolo America: invito all'avventura(pp. 1293-1300) vi sono numerosi riferimenti agli esuli nell'America Iberica.

4 La Bibliografia... della Dore fu pubblicata dalla Direzione Generaledell'Emigrazione del Ministero degli Affari Esteri, Roma, pp. 125; la Biblio-grafia dell'età del Risorgimento... fu pubblicata a Firenze in 4 tomi dall'edi-tore Olschki. I contributi nel testo suddetto riguardano nel t. II le pp.429-469 e nel III le pp. 545-557. Nel primo intervento le pp. 467-469 si riferi-scono all'emigrazione nei Paesi dell'America Latina.

5 La Bibliografia... dell'Albònico, edita nel 1982 (Milano, Ed. CisalpinoGoliardica, pp. 146) nella Collana di studi «Letterature e culture dell'Ame-rica Latina» del C.N.R., propone con le sue 1959 schede, parecchie dellequali si riferiscono al tema degli esuli, un insostituibile strumento di consul-tazione.

Page 4: Appunti sull'apporto italiano alla storia delle ... · bardia ed al Veneto, ed avrebbero provocato la I e, poi, nel 1859, la II Guerra d'Indipendenza (basti pensare alla procla-mazione

190 Salvatore Candido [4]

attivo diffusore dell'associazionismo mazziniano in Americae, fra l'altro, fondatore delle Congreghe di Rio de Janeiro edi Montevideo de La Giovine Italia. 2) La Edizione nazionaledegli scritti di Garibaldi di cui, fra il 1932 e il 1937, furonopubblicati 6 volumi, fra cui, nelle due redazioni, due de LeMemorie che trattano a lungo degli anni americani; a questiseguì, dal 1973, l'edizione nazionale dello Epistolario, di cuisono apparsi finora 8 volumi, che pubblica nel primo di essi,curato da chi scrive e da Emilia Morelli, ben 321 lettere delperiodo americano (1836-1848) in gran parte da me raccoltenegli archivi uruguayani ed argentini; 3 e 4) Fondamentali,per la conoscenza della presenza italiana nei Paesi dell'Ame-rica del Centro e del Sud e per gli apporti dati alla vita delPaese ospite, ci appaiono i due numeri speciali del 1961 dellarivista romana II Veltro, edita allora dalla Direzione nazio-nale della «Dante Alighieri», il primo dei quali (A.V., 1961,nn. 1-2, pp. 188) si riferisce al tema L'Italia ed i Paesi dell'A-merica Latina ed il secondo (ivi, nn. 5-6, pp. 176) al tema Gliitaliani nell'America del Sud, nel fascicolo incluso nella seriesu Gli Italiani nel mondo e il Risorgimento. Fascicoli questiche forniscono un notevole apporto alla conoscenza dellaproblematica; 5) // Dizionario biografico degli italiani, editodal 1960 dall'Istituto della Enciclopedia Italiana, che, neiquaranta volumi finora pubblicati che vanno fino alla voceDonadoni, comprende numerose «voci» che si riferiscono apolitici emigrati in quei Paesi, fra cui mi limito a citarequelle di alcuni esuli che operarono, particolarmente, inArgentina: di tre esuli piemontesi del 1821, Giuseppe Avez-zana ( di L. Lerro), Filippo Caronti e Pietro Carta Molino (dichi scrive); degli esuli napoletani Pietro de Angelis (PaoloScarano) e Orazio De Attellis (C. Cassani); di corsari genovesied ex ufficiali napoleonici: Giuseppe Bavastro (N. Gabriele),Agostino Codazzi8 (F. Surdich), Carlo Luigi Castelli (di chiscrive). Seguono numerose altre voci fra cui quelle di Barto-lomeo Bossi e Napoleone Castellini6.

6 La prima «voce» a firma di A.M. Garutti e la seconda di S. Candido.Si aggiunga a queste la «voce» Francesco Anzani di Renato Carmagnani.

Page 5: Appunti sull'apporto italiano alla storia delle ... · bardia ed al Veneto, ed avrebbero provocato la I e, poi, nel 1859, la II Guerra d'Indipendenza (basti pensare alla procla-mazione

[5] Appunti sull'apporto italiano alla storia delle emigrazioni... 191

3 - Gli esuli del 1820-1821

Su questa vicenda storica, che chiudeva dolorosamenteil moto napoletano del 1820 e quello piemontese del 1821, esi-ste tutta una letteratura che noi abbiamo proposto agli stu-diosi in due saggi recenti: una memoria dal titolo La Revolu-ción de Cádiz y el General Rafael del Riego en su lucha porla libertad. Mito e imagen por medio de los despachos diplo-máticos de Madrid, Turín y el periódico «Gazzetta di Geno-va», presentata al Coloquio internacional svoltosi pressol'Università Complutense di Madrid per commemorare ilbicentenario della nascita del De Riego (1984); il secondo èun saggio dal titolo La rivoluzione di Cadice del gennaio 1820e i suoi prodromi del luglio 1819 nei dispacci inediti di Anto-nio Bùgnole Sale ministro sardo a Madrid, 8 luglio 1819-24aprile 18201. Detta bibliografia, di interesse generale, che siriferisce in buona parte alla emigrazione degli esuli verso laSpagna, comprende numerosi riferimenti a quanti, poi, sitrasferirono in America, particolarmente in Argentina impos-sibilitati a tornare in patria e, in buona parte, attrattivi dal-l'impegno di decorosa collocazione professionale ed econo-mica, spesso a carattere universitario, assunto per essi da ungrande uomo politico argentino in missione in Europa, Ber-nardino Rivadavia, come diciamo appresso.

Per informazioni di carattere generale sugli esuli pie-montesi vedasi Giorgio Marsengo - Giuseppe Parlato, Dizio-nario dei Piemontesi compromessi nei moti del 1821s, editoa Torino negli anni 1982 e 1986 in due volumi.

Noi disponiamo adesso di una buona documentazioneitaliana su alcuni dei personaggi più noti; un apporto signifi-

7 Per la memoria su del Riego vedansi gli «Atti» pubblicati a Madridnel 1987 quale volume annesso alla rivista Trienio, diretta da Alberto GiiNovales che coordinò i lavori, pp. 89-94; per il secondo saggio vedasi ITA-LICA, Madrid-Roma, 1991, pp. 175-232(«Cuaderno n. 18 della «Escuela Espa-ñola de Historia y Arqueología en Roma» del «Consejo Superior de Investi-gaciones Científicas»).

8 Nelle edizioni del Comitato di Torino dell'Istituto per la Storia delRisorgimento Italiano: t. I, pp. 207-182, t. II, pp. VII-294.

Page 6: Appunti sull'apporto italiano alla storia delle ... · bardia ed al Veneto, ed avrebbero provocato la I e, poi, nel 1859, la II Guerra d'Indipendenza (basti pensare alla procla-mazione

192 Salvatore Candido [6]

cativo ci è giunto nel 1987 dall'Argentina con il saggio daltitolo Cinco amigos de Rivadavia di Alma Novella Marani,docente dell'Università di La Piata9 che, avvalendosi dellefonti italiane e utilizzando una vasta documentazione editaed inedita argentina, traccia la storia dei seguenti 5 esuli ita-liani degli anni immediatamente successivi ai primi motiliberali: dei sudditi sardi Pietro Carta Molino, Carlo Giu-seppe Ferraris, Ottaviano Fabrizio Mossotti, Carlo EnricoPellegrini, del napoletano Pietro De Angelis. Per la bibliogra-fia italiana di ciascuno di questi, nonché di altri esuli del1820-21, quali i piemontesi Giuseppe Avezzana, Vittorio Fer-rerò, i molisani Federico e Orazio De Attellis, l'emiliano Clau-dio Linati, che operarono in Messico, ci limitiamo a citare,per tutti, il volume di Salvatore Carbone sulle Fonti per lastoria del Risorgimento Italiano negli Archivi di Parigi. I rifu-giati italiani, 1815-1830 (Roma, 1962, ad indicem) e diLuciano C. Rusich il saggio (1984) dal titolo Esuli dei moticarbonari del 1820-182110. Per il Ferrerò vedasi il saggio delSegre e, per Orazio De Attellis, quello esemplare (1935) daltitolo Le avventure italiane ed americane di un giacobinomolisano: Orazio de Attellis di Nino Cortese11. Altre «voci»bibliografiche le registriamo in nota12.

9 Pubblicato dall'Università di La Piata, Centro de estudios italianos,pp. 282.

10 II volume del Carbone fu pubblicato in Roma dall'Istituto per la Sto-ria del Risorgimento Italiano (pp. 263); il saggio del Rusich in Rassegna Sto-rica del Risorgimento, LXXI (1984), IV, pp. 419-437.

11 Segre Arturo, / profughi sardi del '21 in Spagna. Appunti e docu-menti (1821-1823), ivi, Vili (1921), pp. 179-224, nel fascicolo straordinariocommemorativo dei rivolgimenti del 1820-1821. Il saggio di Nino Cortese inAnnuario del R. Istituto Superiore di Magistero, Messina, 1935, pp. 157-264.

12 Per gli esuli del 1821 e per l'emigrazione politica in generalevedansi: Ricciardi Ermelinda, L'emigrazione italiana, specialmente la meri-dionale, nel Brasile durante il periodo del Risorgimento, in «Atti» del XXCongresso sociale della Società nazionale per la storia del Risorgimento ita-liano, Roma, 1933, pp. 219-225; Weiss Ignazio, Voci d'esuli dal Rio dellaPiata, in Rassegna Storica del Risorgimento, XLI (1954), II-III, pp. 633-642;per il De Angelis, dello stesso: Un diplomatico napoletano contro la SantaAlleanza, in Nuova Antologia, n. 1814, febbraio 1952 (estratto di pp. 23); sullostesso vedansi di Paolo Scarano la «voce» nel Dizionario biografico degli ita-

Page 7: Appunti sull'apporto italiano alla storia delle ... · bardia ed al Veneto, ed avrebbero provocato la I e, poi, nel 1859, la II Guerra d'Indipendenza (basti pensare alla procla-mazione

[7] Appunti sull'apporto italiano alla storia delle emigrazioni... 193

4 - 7 moti del 1831 e 1834 e l'emigrazione coatta in Brasile.Garibaldi in America

a) L'emigrazione coatta in Brasile

Conseguenza dei moti in Romagna e negli Stati dellaChiesa del 1831 e degli anni che seguirono nonché della durarepressione operata è un fenomeno, nettamente delimitatonel quadro più vasto delle emigrazioni, che indichiamo qualeemigrazione politica coatta: essa riguarda gente condannataper aver partecipato ad insurrezioni o per avere cospiratocontro il Sovrano che accettava la relegazione in paese lon-tano preferendola al carcere.

Una provvidenza del genere, che era stata già attuata nel1835 dal Governo Austriaco nei riguardi di reclusi allo Spiel-berg, si manifestò, pochi anni dopo, anche negli Stati dellaChiesa, come noi facemmo conoscere in una Memoria daltitolo L'emigrazione politica e di élite nelle Americhe,1819-186013. Diciamo in breve che nel 1836, regnando Grego-rio XVI, fu assunta dal Governo Pontificio l'iniziativa, aseguito di accordi con una Società di colonizzazione in Bahia,di trasferire in Brasile condannati politici, in buona parteromagnoli, reclusi nella fortezza di Civita Castellana. I coattie familiari in numero di 114 partirono, il 9 febbraio 1837,dal porto di Civitavecchia, giunsero il 22 aprile a Bahia, dovela Società di Colonizzazione, che nel frattempo si era sciolta,non volle accoglierli, vissero per qualche tempo in graviangustie e parecchi di essi parteciparono alla rivoluzioneseparatista della provincia di El Salvador manifestatasi di lìa poco. Furono accusati di essere dei mazziniani. Sul casoesiste una buona letteratura che citiamo in nota14.

liani, voi. XXXIII (dicembre 1987), pp. 295-300 e di Ruggero Moscati, Gliarchivi di Buenos Aires, la storia italiana e un excursus su Pietro De Angelis,in Rassegna Storica del Risorgimento, XLIV (1957), I, pp. 118-122.

13 In // movimento migratorio italiano dall'Unità Nazionale ai giorninostri, a cura di Franca Assante, Napoli, 1978, pp. 113-150.

14 Sui reclusi di Civita Castellana e sulla loro deportazione in Brasileci limitiamo a citare la bibliografia essenziale sul tema: Ghisalberti Alberto

Page 8: Appunti sull'apporto italiano alla storia delle ... · bardia ed al Veneto, ed avrebbero provocato la I e, poi, nel 1859, la II Guerra d'Indipendenza (basti pensare alla procla-mazione

194 Salvatore Candido [8]

La prima notizia sulla partecipazione dei deportati allarivolta ci viene da Paolo Scarano, che si riferì al caso nel suoRapporti politici, economici e sociali tra il Regno delle DueSicilie e il Brasile (1815-1860) pubblicato nel 1957 in Archiviostorico per le Province napoletane. Di particolare interesse undocumentatissimo apporto di Elio Lodolini (1978) ed il nostro(1990) che riassume i termini del problema apportando unadocumentazione inedita tratta dall'Archivio Segreto Vaticano.

b) Garibaldi ed il garibaldinismo nell'America Iberica

È questo un tema vastissimo per la ricchezza e varietàdi interventi di parte italiana cui vanno aggiunti quelli in lin-gua spagnola e portoghese pubblicati nei Paesi dove maggior-mente si fece sentire l'azione di Garibaldi. Dal 1850, in cuifu pubblicata a Torino la Biografia di Giuseppe Garibaldicompilata da GB. Cuneo Deputato (tip. Fary e Dalmazzo, pp.62) ad oggi, passando per il 1982, anno in cui il primo cente-nario dalla morte fu celebrato con grandi e innumeri inizia-tive culturali in Italia e nel mondo, si sono accumulate, limi-tatamente alla lingua italiana, parecchie migliaia di schede,molte delle quali si riferiscono al periodo americano. Limite-remo, pertanto, le nostre citazioni a quelle che hanno appor-tato un notevole contributo documentario alla conoscenzadell'uomo e del suo tempo pur tenendo presente l'importanzache assunsero, per il tempo, opere che non potevano avva-lersi di cospicui apporti documentari quali ad es. le biografiedi Giuseppe Guerzoni e di Jessie Withe Mario pubblicatenello stesso anno della morte15. Ma non possiamo trascu-rare i contributi che avviarono alla migliore e documentata

Maria, / reclusi di Civita Castellana nelle «Memorie» di Pacifico Giulini, inRassegna Storica del Risorgimento, XXVIII (1940), VII-VIII, pp. 830-867;Lodolini Elio, L'esilio in Brasile di detenuti politici romani (1837), ivi, LXV(1978), II, pp. 132-174; Candido Salvatore, L'emigrazione coatta in Brasile dicarcerati politici presunti affiliati alla «Giovine Italia», ivi, LXXVII (1990),IV, pp. 475-512.

15 Sia il Garibaldi di Giuseppe Guerzoni (Firenze, Ed. Barbera, t. 2, pp.1226) sia Garibaldi e i suoi tempi di Jessie White Mario (Milano, Ed. Treves,t. 2) furono pubblicati nel 1882. Alle prime seguirono altre edizioni.

Page 9: Appunti sull'apporto italiano alla storia delle ... · bardia ed al Veneto, ed avrebbero provocato la I e, poi, nel 1859, la II Guerra d'Indipendenza (basti pensare alla procla-mazione

[9] Appunti sull'apporto italiano alla storia delle emigrazioni... 195

conoscenza dell'uomo e della sua azione, primi fra questiquelli di Alessandro Luzio, con / primi passi di Garibaldi inAmerica (1924), di Gino Doria, con // Pirata Centauro. Notiziee documenti ignoti sulla vita di Garibaldi in America (1930)e, nel 1933, di Gustavo Sacerdote in La vita di GiuseppeGaribaldi16.

Soltanto in tempi a noi più vicini poté svolgersi unasistematica e razionale ricerca di archivio e poté vedersil'uomo ed il combattente nella più opportuna prospczionestorica e nei rapporti con il tempo. Per quanto si riferiscealla sua presenza nel mondo americano sono valse le ricerchesull'epistolario svolte da chi scrive. Frutto di queste ricerche,che si svolsero presso l'Archivo General de la Nación e ilMuseo Histórico Nacional di Montevideo, e si estesero poiallo Archivo General de la Nación Argentina di Buenos Airesed al Fondo GB. Cuneo, presso l'Accademia Nazionale deiLincei in Roma (Fondo di grandissimo interesse ed in granparte ancora inesplorato). Sono i seguenti nostri apporti: nel1964, edito dall'Istituto per la storia del Risogimento, ilvolume dal titolo Giuseppe Garibaldi corsaro riograndense(1837-1838), con prefazione di Alberto M. Ghisalberti, checomprende 77 documenti in gran parte inediti; nel 1972, Giu-seppe Garibaldi nel Rio della Piata, 1841-1848. I - Dal ritornoa Montevideo alla spedizione «suicida» nel Rio Paraná (conprefazione di Paolo Scarano), edito dal Centro di Ricerca perl'America Latina del C.N.R., in cui si pubblicano 46 docu-menti. È impossibile riferirci in questa sede alla mole edimportanza dei documenti reperiti e pubblicati. Ci limitiamoa citare i verbali di interrogatorio cui furono sottoposti aGualeguay-Argentina, nel luglio 1837, Garibaldi, l'equipaggiodella nave corsara Mazzini e i 5 schiavi negri liberati e quellicui furono sottoposti a Corrientes-Argentina, nel settembre1852, Garibaldi e 15 marinai di imbarcazioni consideratenemiche catturate durante la spedizione navale nel Rio Pa-

16 Luzio Alessandro, I primi passi..., in Garibaldi, Cavour, Verdi, Torino,ed. Bocca, pp. 3-35; Doria Gino, // pirata..., in Pegaso, Firenze, maggio 1930,pp. 513-530; Sacerdote Gustavo, La vita..., Milano, Ed. Rizzoli, pp. 960.

Page 10: Appunti sull'apporto italiano alla storia delle ... · bardia ed al Veneto, ed avrebbero provocato la I e, poi, nel 1859, la II Guerra d'Indipendenza (basti pensare alla procla-mazione

196 Salvatore Candido [10]

rana17. Documenti di importanza eccezionale cui, occorredire, non hanno prestato attenzione, non conoscendoli, alcunibiografi e studiosi di Garibaldi dei tempi a noi più vicini.

Sul tema del ritorno di Garibaldi in Italia e del suoprimo insediamento si manifestano ancora parecchie incer-tezze che si riferiscono, anche, alla consistenza ed ai nomidi quanti seguirono Garibaldi in Italia18. Sono intervenutisul caso, nel 1961, Mino Milani con il saggio dal titolo Suicompagni di Garibaldi nel suo viaggio di ritorno in Italia(1848) e, nel 1968, chi vi parla in un saggio dal titolo: GiuseppeGaribaldi sulla via del ritorno in Italia (aprile 1848).

Ma sulla bibliografia di Garibaldi, vastissima particolar-mente per quanto si riferisce all'anno del primo centenariodalla morte (1982) ed a quelli immediatamente successivi,riferiamo in un'altra sede19.

5 - L'emigrazione di esuli (e di ideologie) carbonari e mazzi-niani

Trattasi di un tema che investe tutta l'emigrazione poli-tica successiva ai moti del quarto decennio del secolo XIXe riguarda, pertanto, anche la grande emigrazione che si svi-

17 II volume su Garibaldi corsaro fu pubblicato dal predetto Istitutonella Biblioteca Scientifica, S. II, voi. XX delle Memorie (pp. 246). Ne è statapubblicata un'edizione ridotta in lingua portoghese, nel 1992, in Porto Ale-gre (pp. 160) a cura dello «Instituto Estadual do Livro» e della «PontificiaUniversidade Católica do Rio Grande do Sul». Il volume su Garibaldi nel Riodella Piata, primo di una serie prevista di 3, fu pubblicato nella collana delleRicerche storiche del Centro predetto (Firenze, Ed. Valmartina, pp. 311).

18 II saggio del Milani fu pubblicato in // Risorgimento, Milano, XIII(1961), n. 3, pp. 157-161; il nostro in Rassegna Storica del Risorgimento, LV(1968). IV, pp. 548-572.

19 Nel novembre 1992, a cura dell'Istituto Internazionale di Studi «Giu-seppe Garibaldi» e del Comitato di Roma dell'Istituto per la Storia del Risor-gimento Italiano, si è svolto in Roma un convegno dal titolo: Giuseppe Gari-baldi a dieci anni dal centenario della morte. Bilancio storiografico in cuichi scrive ha trattato il tema: // rivoluzionario che si riferisce al periododella permanenza di Garibaldi nelle Americhe per il primo e secondo esilio.Si rimanda agli «Atti» in corso di pubblicazione.

Page 11: Appunti sull'apporto italiano alla storia delle ... · bardia ed al Veneto, ed avrebbero provocato la I e, poi, nel 1859, la II Guerra d'Indipendenza (basti pensare alla procla-mazione

[11] Appunti sull'apporto italiano alla storia delle emigrazioni... 197

luppò a seguito delle fallite rivoluzioni degli anni 1848 e 1849e della formazione di Governi prowisori a Palermo, Milano,Firenze o di repubbliche a Venezia e a Roma.

Per riferirci in breve al tema generale degli apporti ideo-logici, iniziamo con il citare un contributo che consideriamoitaliano, per quanto i due volumi che lo compongono sianostati pubblicati a Montevideo negli anni 1966 e 1967, trattan-dosi di una ricerca che fece capo al C.N.R., diretta dal prof.Francesco E. Marciano che si avvalse di collaboratori ita-liani: Influenza della filosofia, della letteratura e della linguaitaliana nella cultura del Rio della Piata e Influenza italiananella cultura rioplatense20 che si riferiscono, anche, alla pre-senza delle ideologie politiche e mazziniane nel Rio dellaPiata e che avrebbero avviato altre ricerche sul tema speci-fico della presenza ideologica e strutturale de La Giovine Ita-lia e de La Giovine Europa in detti Paesi, sui collegamentie gli apporti da esse fornite alla «Giovine Generazione "Argen-tina» (La Generación de Mayo, come fu definita) sia in Italiasia in Uruguay, sia in Argentina dove è intervenuta sul temala predetta prof. Marani21. Sul tema abbiamo riferito recen-temente, nel 1990, riassumendone l'estensione ed i signifi-cati, nel saggio dal titolo Le emigrazioni politiche nell'Ame-rica Iberica nell'Ottocento22 ma, in questa sede, nonpossiamo non citare i seguenti apporti sul tema generaledegli esuli in questi Paesi e sul contributo ideologico dato adessi in un periodo particolarmente difficile della loro forma-zione statuale. Cominciamo con l'annotare gli apporti dati datre saggi che ci appaiono fondamentali: nel 1935, di MariaAvetta (Un Savoiardo Console in America. Il Barone Enrico

20 Editi in Montevideo, pp. 244, 327.21 Con le opere seguenti pubblicate dal «Centro de Estudios Italianos»

dell'Università di La Plata: Tonos y motivos italianos en la literatura argen-tina (1977, pp. 219) e Ideario Mazziniano en el Río de la Plata (1985, pp. 103).

22 In // Veltro, Roma, X X X I V (1990), n. 3-4, pp . 261-276. Su l t e m avedasi, anche, il nostro saggio dal titolo L'azione mazziniana nel NuovoMondo in Nuovo Mondo e Area mediterranea a confronto, Palermo (Edizionidella Società Siciliana per la Storia Patria e Istituto di Storia Moderna del-l'Università di Palermo), 1993, pp. 91-106.

Page 12: Appunti sull'apporto italiano alla storia delle ... · bardia ed al Veneto, ed avrebbero provocato la I e, poi, nel 1859, la II Guerra d'Indipendenza (basti pensare alla procla-mazione

198 Salvatore Candido [12]

Picolet d'Hermillon); nel 1940, di Niccolo Cuneo (Storia dell'e-migrazione italiana in Argentina); nel 1951, di Ignazio Weiss(Carlo Alberto e Juan Manuel De Rosas. Contributo alla storiadelle relazioni diplomatiche tra il Regno di Sardegna e la Con-federazione Argentina); nel 1966, il nostro apporto dal titoloContributo alla storia delle relazioni fra gli Stati Italiani el'Uruguay dal 1835 al 186023.

Vasta è la letteratura riferentesi alle prime emigrazionipolitiche in Brasile, al Carbonaro Livio Zambeccari, alla par-tecipazione italiana alla guerra fra la provincia del RioGrande del Sud e l'Impero, all'influenza che ebbero nellaRepubblica riograndense le ideologie mazziniane. Indi-chiamo in breve alcuni recenti apporti: di chi vi parla ilvolume dal titolo La Rivoluzione Riograndense nel carteggioinedito di due giornalisti mazziniani: Luigi Rossetti e G.B.Cuneo, pubblicato nel 1973 nelle edizioni del Centro di ricer-che per l'America Latina del C.N.R., in Firenze24; nel 1975il volume dal titolo Contributo alla storia della presenza ita-liana in Brasile, pubblicato in Roma dall'Istituto Italo-Latinoamericano, che è aperto da un documentato saggio diGaetano Massa dal titolo La presenza italiana dai precursoriagli inizi dell'emigrazione nel Rio Grande do Sul25.

Per quanto si riferisce, invece, alla diffusione del Mazzi-

23 II saggio dell'Avena in FERT, Roma, N. S., voi. Vili, pp. 197-226;quello del Weiss, Carlo Alberto..., Modena, 1951, pp. 99; il nostro fu pubbli-cato inizialmente in Dialogo, Montevideo, VI-VII (1964-65), n. 23-31, pp.231-324 e, nel 1966, in volume delle edizioni dell'Istituto Italiano di Culturadi Montevideo, pp. 130.

24 Firenze, Ed. Valmartina, pp. 231 con prefazione di Salvo Mastellone.Il volume comprende 33 lettere dal Rossetti al Cuneo, che vanno dal 28luglio 1837 al Io ottobre 1839, cui seguono 3 lettere del Cuneo a Paolo Anto-nini (altro esule ligure in Montevideo) che vanno dal 19 maggio al 20 luglio1840, tutte tratte dal Fondo Cuneo presso l'Accademia Nazionale dei Lincei.Il Cuneo aveva assunto la direzione di O Povo (II Popolo), trisettimanale deiribelli riograndensi, quando il Rossetti era passato fra i combattenti tro-vando la morte in battaglia.

25 Pubblicato con il sottotitolo In occasione del primo centenario dell'e-migrazione agricola italiana nel Rio Grande do Sul, 1875-1975 nei «Quadernibibliografici dell'IILA».

Page 13: Appunti sull'apporto italiano alla storia delle ... · bardia ed al Veneto, ed avrebbero provocato la I e, poi, nel 1859, la II Guerra d'Indipendenza (basti pensare alla procla-mazione

[13] Appunti sull'apporto italiano alla storia delle emigrazioni... 199

nianesimo ed ai rapporti con gli esuli argentini emigrati inUruguay, chi scrive non può astenersi dal citare i suoiapporti essendo queste le sole opere finora pubblicate sullatematica in Italia. Trattasi dei testi seguenti: a), 1968,L'azione mazziniana in Brasile ed il giornale «La Giovine Ita-lia» di Rio de Janeiro (1836) attraverso documenti inediti opoco noti; b) 1975, La «Giovine Italia» a Montevideo(1836-1842). Contributo alla stona dell'azione mazziniana nelleAmeriche, contributi questi che sono completati dall'altro,già pubblicato nel 1972, dal titolo: L'azione mazziniana nelleAmeriche e la Congrega di New York della «Giovine Italia»,che illustra i contatti fra le due Congreghe26.

Altri testi che documentano la presenza politica italiananel Continente ed i rapporti fra i patrioti italiani e quelliamericani sono indicati in nota27.

Non possiamo, però, per concludere non riferirci ainumerosi italiani che, dopo avere combattuto in Italia, par-ticolarmente nel marzo 1848 a Milano durante le CinqueGiornate, si trasferirono nell'America Iberica. Molti di loromilitarono nelle Legioni Italiane che si costituirono inArgentina agli ordini di Silvino Olivieri, G.B. Ciarlone, Giu-seppe Giribone ed altri28. Fra gli esuli lombardi del 1848assume particolare importanza uno scienziato, Antonio Rai-

26 Candido Salvatore, L'azione mazziniana in Brasile..., Pisa, Bollettinodella *Domus Mazziniana», XIV (1968), n. 2, pp. 3-66; Id., La 'Giovine Italia»a Montevideo, ivi, XXI (1975), n. 1, pp. 53-76; Id., L'azione mazziniana nelleAmeriche..., ivi, XVIII (1972), n. 2, pp. 123-175.

27 Una vasta bibliografia, sia generale che specifica, è inserita nelnostro saggio dal titolo La emigración politica italiana a la América Latina(1820-1870), in Jahrbuch fiir Geschichte von Staat, Wirtsschaft und Gesell-schaft Lateinamerikas, Colonia-Vienna, voi. 13, 1975, pp. 216-238.

28 Sul Silvino Olivieri vedasi Bernardi Gaetano, La vita del colonnello Sil-vino Olivieri, Napoli, 1861, pp. 124. Una nuova edizione dell'opera, a cura diBenedetto Croce, si pubblicò con il titolo Un patriota italiano nella RepubblicaArgentina (Silvino Olivieri), Bari, Edit. Laterza, 1947, pp. 107. Vedasi, poi, diMiguel Ángel De Marco i seguenti due saggi apparsi in Italia: Sembianza deltemente coronel José Giribone, in Rassegna Storica del Risorgimento, LV(1968), IV, pp. 536-547 e Los italianosen las luchas porla organización nacionalargentina in Affari Sociali Internazionali, Milano, 1987, n. 2, pp. 75-93.

Page 14: Appunti sull'apporto italiano alla storia delle ... · bardia ed al Veneto, ed avrebbero provocato la I e, poi, nel 1859, la II Guerra d'Indipendenza (basti pensare alla procla-mazione

200 Salvatore Candido [14]

mondi, cui deve molto il Perù che gli ha dedicato una suaprovincia29. Per altri rimandiamo alla bibliografia propostae, particolarmente, ai due numeri speciali del 1961 de II Vel-tro, già citati.

6 - Le emigrazioni militari

Pochi cenni, per concludere questa «memoria» li dedi-chiamo ad un tema su cui gli studiosi italiani non hannomanifestato interesse, ma che merita più ampi approfondi-menti. Noi conosciamo finora due esempi di emigrazionemilitare, più o meno organizzata, di tono politico o cheassume in loco siffatto carattere.

Il primo è quello del trasferimento nei Paesi del Sud edel Centro America, che si estende all'area spagnola dellaNueva Granada ed alle regioni della Mesoamerica (Messicoed altre), di numerosi ufficiali di vario grado delle diversearmi, particolarmente di quelle tecniche di artiglieria e digenio militare, che si trasferirono, particolarmente, nei teatridi guerra bolivariana, vi combatterono e molti di essi vimorirono. Si aggiungano a questi numerosi comandanti cor-sari liguri che, dopo avere combattuto per parecchi anni, dal1800 in poi, al servizio della Francia ed avere acquistatogrande notorietà per la loro intraprendenza e per il lorovalore (basti pensare a Giuseppe Bavastro), passarono al ser-vizio nelle Armate ribelli del Venezuela e della Colombia.Diede lo spunto a detta ricerca la pubblicazione in Caracas,nel 1966, dell'opera della studiosa italo-venezolana MarisaVannini che si riferì particolarmente all'azione di dettiuomini nel teatro di guerra, nel suo Italia y los italianos enla historia y en la cultura de Venezuela (pp. 638) di cui

29 Scarsa su Antonio Raimondi, illustre geografo e naturalista italianogiunto in Perù dopo di avere partecipato ai moti degli anni 1848-1849 aMilano e a Roma, è la bibliografia italiana. Citiamo quale apporto significa-tivo il volume edito nel 1974 dall'Istituto Italo-Latinoamericano a cura diGaetano Massa: Omaggio ad Antonio Raimondi in occasione del primo cente-nario della pubblicazione di «El Perù», Roma, pp. 71.

Page 15: Appunti sull'apporto italiano alla storia delle ... · bardia ed al Veneto, ed avrebbero provocato la I e, poi, nel 1859, la II Guerra d'Indipendenza (basti pensare alla procla-mazione

[15] Appunti sull'apporto italiano alla storia delle emigrazioni... 201

apparve, poi, altra edizione nel 198030. Noi, dopo attentaricerca svolta, particolarmente, nei cospicui fondi documen-tan napoleonici presso l'Archivio di Stato di Milano abbiamopotuto apportare dati e notizie su di essi in Combattenti ita-liani per la rivoluzione bolivariana: corsari e ufficiali, pubbli-cati nel 1987 in Napoli (Edizioni scientifiche italiane) nelvolume (IX-X, 1983) dei Quaderni Latinoamericani dedicatoal tema: Rivoluzione bolivariana - Prospettive italiane31.

Il secondo tema si riferisce al progetto di un trasferi-mento di mille militari italiani e stranieri, disertori o fuggia-schi degli eserciti che avevano combattuto in Italia e che siaffollavano a Genova, in Uruguay dove avrebbero dovuto raf-forzare la Legione Italiana di Montevideo nella lotta più chedecennale contro lo strapotere del tiranno di Buenos Aires,il Rosas. Il progetto, inizialmente, piacque molto alle auto-rità sarde che si sarebbero così sbarazzate di molti profughiindesiderabili, ma fu vivacemente osteggiato dalle autorità

30 La seconda edizione dell'opera della Vannini fu pubblicata dall'Uni-versità Centrale del Venezuela, Caracas, pp. 642. La stessa autrice ha pubbli-cato, poi, nel 1988 in Caracas il volume dal titolo Carlo Luis Castelli. Docu-mentos con il sottotitolo: Vida y obra del General de División Carlos LuisCastelli ilustre Procer de la Independencia, pp. 518.

31 II nostro contributo (Napoli, 1987, pp. 35) tratta degli accertamentinegli Archivi Italiani (particolarmente sui Fondi napoleonici dell'Archivio diStato di Milano) su quanti, ex ufficiali degli eserciti napoleonici e corsarigià al servizio della Francia, operarono negli eserciti e nella flotta di Bolí-var. Fra i corsari il più noto è Giuseppe Bavastro, eroe leggendario dellaguerra marittima condotta dalla flotta francese contro quelle coallzzateanglo-austriaca; fra gli ufficiali quelli che operarono più attivamente, o dicui ci rimangono più cospicue testimonianze, furono il piemontese CarlqLuigi Emanuele Castelli, citato, il generale Agostino Codazzi e il tenentecolonnello Costante Ferrari. Per i primi tre personaggi si rimanda allabibliografia segnata nelle «voci» del Dizionario biografico degli italiani (afirma di N. Gabriele, S. Candido, F. Surdich). Per il Ferrari si rimanda allesue Memorie pubblicate nel 1855 in Rocca S. Casciano con il titolo: Memoriepostume del Cav. Costante Ferrari Capitano delle Guardie Reali del RegnoItalico Tenente-Colonnello nelle Americhe e Colonnello effettivo in Italia. Diesse abbiamo una seconda edizione a cura di Mario Menghini (Milano, edi-zioni dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, 1942, pp. 552).Sono molto note del Codazzi Le Memorie pubblicate nel 1960 a cura di MarioLonghena (Milano, Istituto Editoriale Italiano, pp. 417).

Page 16: Appunti sull'apporto italiano alla storia delle ... · bardia ed al Veneto, ed avrebbero provocato la I e, poi, nel 1859, la II Guerra d'Indipendenza (basti pensare alla procla-mazione

202 [16]

argentine che li avrebbero avuti nemici al loro arrivo in terraamericana. Il che portò alla sospensione delle partenze.

Noi, in ricerche svolte negli Archivi uruguaiani, repe-rimmo elenchi riferentisi a due scaglioni, comprendenti 171individui, che partirono effettivamente da Genova, che pub-blicammo nel nostro Contributo alla storia delle relazioni...,già citato, nonché una serie di documenti di parte uru-guaiana e sarda di cui demmo notizia nel capitolo dal titoloMille italiani volontari per Montevideo nel volume suddetto(pp. 13-25). Ma sul caso non sono stati esplorati gli archividi Torino e di Genova.

Rilevante è la problematica sul tema e per illustrarlacompiutamente occorrerebbe un intervento ben più esteso.

Valgano questi appunti per dar conto dell'importanzache assumono le emigrazioni politiche dai Paesi Italianidurante il Risorgimento e degli effetti che esse ebbero interra americana, particolarmente per i tre Paesi del ConoSud in cui più consistente fu la presenza italiana.