appunti II GRADO

download appunti II GRADO

If you can't read please download the document

Transcript of appunti II GRADO

Bruno Morganti 20 aprile 2010 Teoria 1 FASE CAMBIO PALLA Obiettivi della ricezione di basso livello: subire punto diretto = errore grave dare la ricezione sui 3 metri = meno grave doppio pi = meglio ma non richiesta { Stabilire e comunicare gli obiettivi } Ricezione: determina la possibilit per un giocatore giovane di salire di serie Ricezione + e # Errori massimi Attacco # Errore di squadra 55-70% 10-15% 40-45% (attacco su ricezione) bagher esteso gomiti simmetrici => buona presa -----------------------------------Vedo la persona: questo giocatore in grado di fare questo fondamentale? Quali sono i suoi limiti? I limiti possono essere:

strutturali (cio fisiologici, ad esempio gomiti larghi nel bagher) propriocettivi (capire la propria posizione nello spazio)(la propriocezione una sensibilit i cui ricettori sono appena sotto la pelle (quindi ad esempio quando si fa il bagher, si sviluppa questa sensibilit con il contatto con la palla)): non riesco a realizzare quello che penso. Realizzazione tecnica: l'atleta non ha un'immagine chiara del gesto che deve compiere { STILE = personalizzazione della tecnica (vale solo per atleti evoluti; non detto che possa essere un modello copiabile da altri } Staff tecnico: ASSISTENTI (due): vicino a un ruolo a correggere II ALLENATORE: d il ritmo I ALLENATORE: zitto e osserva { II principio della metodologia: OBIETTIVO REALIZZABILE } { Negli spostamenti difensivi, la rotazione va fatta in volo nel balzo finale } Daniela La scout-girl 11 maggio 2010 Teoria 3 I parte SCOUT { La base indica dove si propone il centrale } Punti fatti Errori Totale Punti fatti (per un allenatore pi importante l'efficienza) EFFICACIA = Totale Efficienza Efficacia EFFICIENZA = # e = (rispettivamente punto per la squadra e errore punto) sono oggettivi, mentre i valori intermedi sono soggettivi e quindi vanno concordati tra scoutman e allenatore a inizio stagione. Luca Cristofani 11 maggio 2010 Teoria 3 II parte ANALISI DATI { La strategia di gioco va impostata partendo dal principio che l'avversario il punto lo fa; bisogna farsi una scaletta d'importanza: cosa si pu concedere e cosa no. Fai la tua scelta. } Capire qual il modello di prestazione (quello relativo ai soli dati statistici) di riferimento: in base a questo andranno confrontati i dati della propria squadra. Nella programmazione a lungo termine i carichi hanno un certo grado di variabilit (ad esempio: ricezione tra 8 e 12 ore): il carico verr modificato in base alle differenze tra la mia squadra e il livello di prestazione corrispondente. Negli scout non fidarsi troppo delle percentuali di una singola partita ma guardare anche i valori assoluti. L'analisi delle percentuali pi valida considerando pi partite, ad esempio 5 partite (tenere conto per delle variazioni temporali, perch 5 partite sono pi di un mese). Analizzare gli scout

1) capire cosa non va della squadra ( difficile riuscirci perch i numeri non danno motivazioni n cause. Bisogna poi riprendere il video e capire cosa non va dove i numeri dicono che c' qualcosa che non va) 2) allenare questo 3) nella successiva partita controllare che l'allenamento stato efficace Bisogna fidarsi dello scoutman al 100% oppure ricontrollare tutta la partita. Gli scoutman non devono darti tutti i dati ma devono pulirli. Se poi all'allenatore serve qualcosa in pi, lo chiede allo scoutman. Inoltre lo scoutman deve segnalare cosa non va rispetto al modello di prestazione di riferimento. Inoltre lo scoutman deve dare all'allenatore le informazioni sulla squadra avversaria (distribuzione alzate, base, etc). Su questi dati bisogna stare attenti, perch ogni gara a s, e non detto che la singola partita rispetti la media (quindi una partita va preparata ma bisogna essere pronti poi in partita a cambiare). FASE BREAK POINT (BATTUTA PUNTO) BATTUTA allenare la battuta che si fa in partita (ad esempio non far battere float un giocatore per far allenare il libero se in partita batte rotante, perch ogni giocatore pu sopportare un certo carico) Battuta come strumento tecnico piedi a terra: campo diviso in 15 zone (corto,addosso,lungo sul battitore e sulle zone di conflitto) da lontano: 3 zone (destra, centro, sinistra) battuta in salto rotante forte: non ci si accontenta pi di mettere la palla oltre la rete, ma a alti livelli si inizia a fare una divisione Tattica legata alla tecnica: battitori forti con muro debole Sequenza di battitori: mettere un battitore forte e uno no significa equilibrare l'andamento dei punti, d continuit al gioco. { M1 miglior ricevitore, M2 attacca pi di frequente la pipe } Utilizzo del servizio in relazione al momento quando non si deve sbagliare: primo servizio della partita, dopo un time-out, dopo errore, dopo cambio, etc (sono 12 in tutto, per Luca non ce li ha detti perch dice che li sappiamo gi) quando si deve forzare: tutte le volte che non bisogna sbagliarlo Utilizzo del servizio in relazione al muro-difesa: battuta in relazione alla distribuzione: con la battuta di un certo tipo, in una certa zona, costringo la distribuzione dell'alzatore verso una certa zona disturbare le rincorse degli attaccanti disturbare il gioco veloce (far arrivare la palla al palleggiatore lontano da rete) battuta in relazione alla forza muro-difesa in confronto all'attacco avversario disturbare l'alzatore (ad esempio l'alzatore fa fatica a palleggiare certi tipi di ricezione, ad esempio la palla che viene ricevuta da zona 1) mettere sotto pressione un avversario L'ordine di questi punti dipende dal modello di prestazione.

MURO Importanza nel muro: I. Tempo di salto II. Piano di rimbalzo III. Lettura e spostamento (posizione d'attesa e traslazione) La traslazione varia in base al tempo dell'alzata e ai tipi di attacchi che propone l'avversario. Tattica Maschile: il muro guida la difesa Femminile: il muro guidato dalla difesa (perch si difende molto di pi) A medio livello l'opzione solo sul centrale (mano aperta salto opzione, mano chiusa salto lettura) I movimenti tecnici (anche la posizione d'attesa) cambia se il muro a opzione o a lettura. Vantaggi e svantaggi del muro a opzione costringe l'avversario a fare il gioco che decido io limita la possibilit del centrale di arrivare su pi palloni, ma dove va arriva meglio Nel femminile per l'opzione: seguo il centrale (impegno il centrale) ma non salto perch il primo tempo non anticipato. Vantaggi e svantaggi del muro a lettura: toccare pi palloni ma in maniera spesso scomposta non scegliere il gioco ma reagire Nei giovani meglio far murare a lettura cos i centrali imparano a leggere. Prima insegno a leggere poi insegno a murare a opzione ma poi bisogna anche insegnare a leggere l'opzione cio capire se l'opzione va fatta o no (perch la palla perfetta di ricezione non accade quasi mai, quindi ogni situazione a s). Un centrale che legge bene arriva prima di un centrale reattivo e/o veloce. Nel femminile meglio un muro a uno composto con difesa schierata piuttosto che un muro a due scomposto. Nel maschile meglio mettere comunque le mani, anche se scomposte. Sovraccarico: il centrale si mette in una posizione d'attesa decentrata (posizione che si prende non prima della ricezione per non facilitare il palleggiatore avversario). DIFESA I giocatori che comprimono sono due o uno (mentre gli altri devono essere pronti a uscire), quello lungo la direzione in cui girato l'attaccante e/o lasciata libera dal muro. I punti di inseguimento fanno la differenza (allenare non solo la difesa addosso). Bisogna stare attenti anche al modo di arrivare in posizione difensiva: per leggere una situazione di muro-difesa meglio partire dal perimetro del campo (poi spostarsi e prendere la posizione di difesa) certi palleggi non permettono di partire dal perimetro, quindi sto pi interno (cio sui 7 metri per il posto sei) (parto dalla posizione per difendere il primo tempo). Lo svantaggio che i primi tempi vengono elusi dalla battuta e quindi sono pochi in partita, inoltre sono

difficilmente difendibili; quindi pu essere meglio partire dal perimetro per leggere il gioco Nei campionati di medio livello, la posizione pi stretta, mentre nei campionati di alto livello pi larga (perch si considerano indifendibili i primi tempi). MURO-DIFESA XYZ X= giocatori a muro Y= giocatori a coprire il pallonetto Z= giocatori in difesa Nella maschile sempre 2 0 4 a meno che un giocatore non legge bene una situazione particolare. Nella femminile 2 1 3 perch hanno pi difficolt a difendere il pallonetto e perch si fanno pi pallonetti e con pi efficacia. Su palla alta da zona 4: l'uno prende il pallonetto, la sei la parallela Su palla alta in zona 2: la due prende il pallonetto, la cinque la parallela Su palla spinta: nessun giocatore preciso ma tutti pronti a prendere il pallonetto Metodologia dell'allenamento per la copertura dl pallonetto: prima insegnare la lettura (a livello U14,U16 cio prima di insegnarli a partire gi in copertura sotto il muro) Sistemi difensivi base: 204, 213, 303, 312 tutti con muro parallela o diagonale, a lettura o opzione. Il muro a uno (ad eccezione del muro sul centrale) detto di emergenza. I sistemi di emergenza sono tutti quelli che non possono essere classificati come base. Se vengono allenati sono sistemi altrimenti sono adattamenti personali. RICOSTRUZIONE Differenziare ricostruzione da attacco e da free-ball (che la chiama il palleggiatore; bisogna inventarsi un sistema di chiamata che permetta al palleggiatore di comunicare contemporaneamente con tutti gli attaccanti). Dare la palla a chi ha la possibilit di effettuare una buona rincorsa: certe volte meglio aprire il gioco verso chi non ha difeso, certe volte maglio alzare su chi ha difeso perch magari l'avversario in copertura arriva in ritardo a muro. Bisogna allenare anche i movimenti per prendere la rincorsa su situazioni reali (cio difendendo realmente e poi attaccando). La femminile tende a tenere la palla pi bassa, quindi bisogna essere pi veloci (questo perch i punti si fanno sulla velocit del gioco e non sulla potenza del colpo). Il bagaglio della motricit della rincorsa deve essere ampio. Sistema di copertura del muro: 3 2 (tre corti, due lunghi) 2 2 1 (due corti, due lunghi, uno lunghissimo) (se il palleggiatore non fa in tempo ad arrivare) { fast = gioco dietro a un piede } il libero deve conoscere le chiamate del palleggiatore perch deve prendere posizione diversa a seconda della chiamata (poi da questa posizione va a coprire a seconda dell'alzata).

Bruno Morganti 16 maggio 2010 Pratica 3 FASE BREAK la fase muro-difesa-contrattacco. importante la battuta perch permette un buon muro-difesa Il 50% dei palloni (nella maschile) di contrattacco non passa nelle mani del palleggiatore => allenare tutti sull'alzata di contrattacco (palleggio/bagher alto)(si pu allenare come riscaldamento all'inizio). L'attacco il fondamentale presente sia nel cambio-palla sia nel contrattacco => allenarlo sempre Attacco: conoscere i tempi di attacco conoscere i tipi di attacco Nell'attacco di contrattacco: cultura della pazienza (non rischiare troppo, zero errori, o punto o mettere la palla di l). Per vincere una partita di B2 maschile: cambio-palla: attacchi # pi del 40% break: attacchi # pi del 25-30 % Nel maschile B2, difendere 10 12 palloni a set buono. Aspetti fondamentali della fase break: Equilibrio in battuta (stesso numero di chi forza e di chi no) Muro: I aspetto: invadenza II aspetto: piano di rimbalzo (orientato verso il centro del campo) Difesa: conoscere tutte le tecniche (di base, palla addosso, laterale, acrobatica) Mentalit: avere coraggio, essere determinati, attenzione massima (a muro si in tre contro quattro attaccanti), estrema ricerca del pallone. Aspetti tattici del muro: a lettura: si fa con squadre che non giocano molto il primo tempo a opzione: si fa con squadre molto forti al centro sovraccarico: in fase di formazione, il tecnico a decidere il sovraccarico, mentre andando avanti il giocatore che decide { un giocatore senza tecnica non pu applicare la tattica } Tempo di difesa: nel momento in cui l'attaccante apre la spalla, il difensore deve essere fermo e in compressione. Poich nel muro importante l'invadenza e il piano di rimbalzo, allenarlo con la rete bassa. La difesa allenarla con la rete pi alta per dare continuit (e far alzare il braccio all'attaccante). { La rete non deve essere un problema nell'apprendimento di un gesto } PARTE PRATICA DELLA LEZIONE

Riscaldamento a coppie (esercizi utili per allenare l'alzata non del palleggiatore): uno lancia l'altro blocca in posizione difensiva uno lancia, l'altro blocca in posizione difensiva, autolancia e poi palleggia uno lancia, l'altro difende in palleggio e alza in palleggio etc Valorizzare la continuit: D difende, A attacca di continuo su difesa di D finch la palla cade; qui B prende il posto di A subito con un altro pallone mentre A recupera la sua palla. Allenare anche la difesa dopo lo spostamento: A sotto rete, D sui 4 metri, B sui 9 metri: A si autoalza, D spostamento all'indietro, A attacca, D difende su A che blocca, D si gira, B con un altro pallone ricomincia. Alzata del NON-palleggiatore: in tre, uno attacca, gli altri due di fronte in difesa, chi non difende alza. Esercizio per valorizzare continuit e far alzare i NON-palleggiatori: - 4 (o 2) attacca - 5, 6,1 e 2 (o 4) fanno gli spostamenti difensivi - 5,6,1 o 2 (o 4) difende - 1 o 5 (se difende 1) o chi pi vicino (se la difesa non buona) alza verso 4 o 2 - etc 4 2

5 6

1

Valorizzazione continuit: stesso esercizio di prima con due squadre 5 vs 5 (si pu inserire anche il posto 3 per murare a 2 o 3) { Nello spostamento a muro, prima arriva il piede poi le spalle (altrimenti si sbilanciati) } Per facilitare il muro: esercizi con il palleggiatore che alza solo su mezza rete. { Muro parallela: mano interna sulla palla, mano esterna ruotata. } { Posizionamento del muro: sul destro dell'attaccante. Tempo di salto del muro: sull'apertura della spalla (pi la palla lontana da rete, pi ritardo). } Bruno Morganti 18 maggio 2010 Teoria 4 I parte CAPACITA' DI GIOCO Aspetto fisico (capacit condizionali (forza, resistenza, mobilit articolare, rapidit) e coordinative) + Aspetto tecnico + = Capacit di Gioco Aspetto tattico + Aspetto psichico CARATTERISTICHE DELLO SPORT DI SITUAZIONE

automatizzazione delle tecniche disponibilit a variare la gestualit tecnica in funzione delle richieste di gioco (tecnica in funzione della tattica) sviluppo delle capacit motorie essenziali per le abilit motorie sviluppo capacit coordinative (5-12 anni, anche 13-14) determina la disponibilit variabile delle tecniche metodo ludico per apprendere le tecniche (soprattutto coi giovani) TATTICA = comportamento pianificato per una competizione (individuale o di squadra) impostato sulle proprie capacit e su quelle dell'avversario, come anche sulle condizioni esterne. RAPPORTO RISCHIO-POSTA IN GIOCO tutte le gare debbono formare l'atleta (a livello mentale ogni gara deve essere sentita come importante e utile anche se difficile vincerla) avere una propria filosofia di gioco conoscenza profonda dei propri atleti utilizzare al meglio le potenzialit dei nostri atleti abituare gli atleti a lottare per ottenere risultati proporre situazioni stimolanti motivare gli atleti e allenarli alla motivazione ATLETI GIOVANI fornire ai giovani certezze tecniche e tattiche (cio insegnar loro gesti in modo che possano utilizzarli con sicurezza) guidare le loro scelte gli scout sono utili ma vanno gestiti in modo costruttivo l'allenatore deve rischiare liberando a volte il giocatore da determinate scelte (esempio, sul 23 pari di re al battitore tira) uscire sempre a testa alta (giocare fino alla fine) ATLETI ESPERTI Maggiore condivisione degli obiettivi inculcare la mentalit al lavoro per ottenere risultati lavoro tecnico per il miglioramento individuale non va tralasciato maggiore lavoro tattico per migliorare il gioco di squadra tutelare i giovani in gruppo di esperti palleggiatore e libero sono i due tecnici in campo avere obiettivi per poter vincere sempre, in allenamento e in gara

ESPERTI VS GIOVANI - programmazione e motivazione fanno la - programmare per la loro crescita differenza - lavoro tecnico maggiore di quello tattico - continuare il lavoro tecnico - strutturare il gioco per la crescita di ogni - esaltare le potenzialit della squadra singolo atleta: il risultato no vincere ma - tutti devono avere un ruolo fondamentale nella crescere l'atleta squadra - trovare il II campionato idoneo per la loro - ambiente stimolante crescita - le gare sono formative (circa 50 l'anno)

RISCHIO-POSTA IN GIOCO B2/B1 Maschile Maggiore il campionato maggiore saranno i rischi da prendere B2: il contrattacco lo si gioca o punto o rigiocata (giovanile) B1: il contrattacco lo si gioca con pi rischio (maggiore esperienza) Pazienza, mentalit lotta contro l'errore, danno forza alla squadra Per vincere in B2/B1 M: ricezione-attacco # 45% 10 punti difesa-attacco # 30-35% 3-4 punti muro # 2-3 punti battuta # 1-2 punti Totale: 16-19 punti => per vincere, la squadra avversaria ci regala da 6 a 9 punti: questo ci fa capire quanto possiamo sbagliare in un set GIOCO Non deve mai mancare nell'allenamento Ricreare situazioni di gioco per allenare qualcosa in particolare Luca Cristofani 18 maggio 2010 Teoria 4 II parte RAPIDITA' Velocit = velocit di contrazione del muscolo, cio velocit di avvicinamento dei segmenti corporei (non quindi s/t). Reattivit = tempo di risposta a un segnale (a livello inconscio) Rapidit = risposta a una situazione di gioco (non a livello inconscio reattivit)(non quindi una risposta motoria velocit). Un giocatore rapido un giocatore che legge subito una situazione e reagisce subito. Miglioramenti: velocit: si migliora in sala pesi reattivit: si migliora in palestra (ad esempio: lavoro pliometrico: cado da uno scalino e appena atterro salto) rapidit: si migliora ricostruendo situazioni reali (quindi si migliora con il gioco e assolutamente no in sala pesi) { Trovare la scorciatoia per correggere un gesto. meglio che un giocatore trovi da solo la soluzione piuttosto che dirgliela. Bisogna creare una situazione che faccia arrivare prima il giocatore alla soluzione (scorciatoia). Un'esperienza motoria pi forte di una cosa detta. } Allenare anche la lettura. Esempio: al palleggiatore non solo lanciargli la palla ma anche farlo palleggiare dopo bagher di un compagno. RESISTENZA

Resistenza = capacit di sopportare la fatica. La fatica pu essere relativa a sistema nervoso (stress) sistema cardiocircolatorio-respiratorio sistema osso-arto-muscolatorio la fatica da stress la pi importante nella pallavolo (i battiti aumentano sulle situazioni di stress) Sistemi a punteggio sono importanti per ricreare lo stress: bisogna ottenere impegno/fatica nei sistemi a punteggio altrimenti sono inutili. Resistenza specifica al gioco Per allenare il giocatore alla resistenza: far pensare il giocatore su situazioni di gioco prolungate e/o a ritmo alto (esempio: prima palla il palleggiatore ha un obbligo di alzata, sulla seconda decide lui, sulla terza fa il contrario). Resistenza specifica al movimento Si allena con un alto numero di ripetizioni (resistenza fisica) (esempio: il palleggiatore alza dopo aver fatto muro) e indicando un obiettivo (resistenza allo stress)(esempio precisione palleggio nel canestro) Tutti i giocatori devono essere RAPIDI e RESISTENTI. Questi due aspetti si possono allenare insieme (non c'entra niente il concetto di velocit e resistenza dell'atletica che sono antitetici). ESPERIENZA L'esperienza (esperienza vissute in gioco e ricreate dall'allenatore) diventa importante per la rapidit Cosa pu fare l'allenatore per migliorare l'esperienza? proponendo problemi, guidare il giocatore verso la risposta senza dare la soluzione (costringendolo a ragionare) giocare contro livelli superiori giocare sulle motivazioni creare esperienze visive (cio facendogli vedere come persone pi forti eseguono qualcosa) abitudine alla competizione rendere l'atleta consapevole di quali sono i propri limiti per provare a superarli creare situazioni di stress Il percorso delle esperienze deve essere personalizzato. Ogni gruppo di atleti a s (esempio: se i ragazzi sono forti mentalmente si pu fare un campionato superiore perdendo molte partite, altrimenti si pu fare uno inferiore vincendo molto in modo da farli migliorare lo stesso) Bruno Morganti 25 maggio 2010 Pratica 4 Nella situazione di contrattacco, porre l'attenzione (e fare di conseguenza le proprie scelte tattiche) prima sulla ricezione e poi sull'attacco. Ad esempio: non chiedere a un martello che riceve in 1 o 5 di proporsi poi per la pipe. Per ricevere la battuta in salto rotante, i tre ricettori sono sugli 8 metri. A muro la partenza delle bande stretta per murare a tre la pipe e aiutare a muro sul primo tempo.

Glauco il preparatore fisico 25 maggio 2010 Teoria 5 Preparazione fisica subordinata alle richieste dell'allenatore (ricerca della migliore prestazione fisica) ma anche dello staff medico (valutare i pro e i contro di una ricerca esasperata del top della prestazione fisica). Preparazione fisica personalizzata per ogni giocatore. Altro tipo di lavoro quello di recupero funzionale. Esempio: caso clinico recupero ginocchio giocatore Mroma I. trattamento fisioterapico (100% lavoro del fisioterapista) (recupero dei gradi mancanti) II. elettro-stimolazione (recupero muscolare) III. attivit propriocettiva (su superfici instabili tipo gli Skimmi o i Bosu) Gli Skimmi sono delle superfici instabili gonfiabili; gli esercizi da fare sono: I. lavoro semplice: salire e scendere II. sempre pi difficile: vari movimenti delle caviglie III. equilibrio in isometria (gambe poco piegate) IV. camminata su tanti skimmi (di varia grandezza, con diverse pressione) V. equilibrio muovendo segmenti corporei VI. uguale a V ma con gli occhi chiusi I bosu sono invece rigidi; si usano sia in isometria, sia con spinte, sia con salto (anche monopodalico). Bosu { far saltare anche il libero, perch si reclutano le stesse fibre per uscire da una posizione difensiva } { Leg Estension: solo per attivazione e prevenzione } { in sala pesi movimenti come in partita (sempre movimenti al massimo perch nella pallavolo si fa tutto al massimo, cio si usa la forza massima alla massima velocit) } Allenamenti in acqua: ridotto il trauma del peso del corpo la pressione riduce il dolore resistenza dell'acqua il lavoro muscolare isocinetico (= si sposta a qualsiasi angolo sempre lo stesso peso, perch la resistenza dell'acqua sempre la stessa) e c' quindi equilibrio tra agonisti e antagonisti non essendo lavoro eccentrico, non provoca dolori da indolenzimento => si pu aumentare la mole di lavoro { il lavoro eccentrico provoca la rottura di microfibrille e quindi sentiamo dolore da indolenzimento (comunemente scambiato erroneamente per eccesso di acido lattico) } il lavoro su superfici instabili migliora anche la coordinazione intra-muscolare e inter-muscolare { Durante play off meno carichi e pi superfici instabili } In acqua si fa lavoro a intermittenza (30 di lavoro al massimo e 30 di riposo, oppure 15+15). Con il lavoro a intermittenza si migliora forza e velocit, ovvero la potenza aerobica che si migliora con il cuore tra l'80% e il 95% della frequenza cardiaca massima per 4 minuti (ci vogliono 2 minuti per arrivare a questa frequenza => in tutto 6 minuti).

Frequenza cardiaca massima: 180 battiti/minuto (in acqua 160 b/min; di meno perch non si fa lavoro eccentrico. Per trovare la frequenza cardiaca massima personale: Yoyo Test: due coni distanti 20 metri l'uno dall'altro; un apposito apparecchio emette un bip e l'atleta parte da un cono e va verso l'altro; al bip successivo, l'atleta deve trovarsi sull'altro cono, cambiare direzione e correre verso il cono di partenza; si continua cos; l'apparecchio che emette i bip, aumenta man mano la frequenza; il test finisce quando l'atleta per tre volte non riesce ad arrivare al cono prima del del bip; si misura subito il battito. Il lavoro a intermittenza si fa nel periodo preparatorio o dopo la seduta pesi. Il lavoro su piani instabili migliora anche la mobilit di un'articolazione. Inoltre recluta fibre bianche. La preparazione va programmata in base al modello prestativo. Pi il livello basso, pi la frequenza cardiaca alta perch le azioni sono pi lunghe. Saltare su un plinto utile sia per evitare il trauma da ricaduta sia per cercare il massimo salto (l'atleta pensa: se non salto al massimo non ce la faccio ad arrivare sopra al plinto). La fatica non inficia la prestazione di un salto singolo (a fine partita si salta anzi di pi che prima perch c' maggiore coordinazione intra e inter muscolare). A fine seduta pesi fare esercizi di trasformazione. Stare attenti all'anteriorizzazione della spalla: far sviluppare i muscoli dietro la schiena (esempio: scapole) ad esempio con il pulley e tirate al petto con elastici, TRX (una corda attaccata alla spalliera) Mal di schiena: fare stretching per gli ileobsoas e flessori (e addominali solo se fatti bene). Ragno verso destra, difesa mano destra, poi uguale verso sinistra. Lavoro concentrico = si vince la forza che si oppone al movimento Lavoro eccentrico = ci si lascia vincere dalla forza Lavoro isometrico = neutro rispetto alla forza Leg Estension: Esercizi preparatori: isometria: 30 (angolo rispetto rispetto all'estensione massima) (mettere il minimo dei chili tali che l'atleta non riesce a sollevarli) eccentrico: 50 (5 o 10 kg in pi dell'isometria) poi si pu continuare con esercizi di forza massima tipo lo squat Prevenzione tendine rotuleo: cadute su una gamba su un piano inclinato; appena sente dolore poggia l'altro piede, poi si rialza e lo rif con l'altra gamba.~20 cmLunghezza di una scarpa

TRX

Esercitazioni con bilanciere libero (cio squat) fanno acquisire pi forza massima rispetto alla pressa orizzontale. L'unico vantaggio delle macchine rispetto ai pesi liberi la facilit di apprendimento, visto che il movimento guidato.

Nel pull-over utilizzare o panca curva o swiss-ball (o sulla panca normale, di traverso, poggiando solo la schiena): l'importante che la schiena stia e non n Svantaggi pesi liberi: no isolamento muscolare no applicazione costante della stessa resistenza per tutta la durata dell'esercizio Questi aspetti sono irrilevanti visto che nel gioco succede cos. Riscaldamento per i pesi: fare esercizi simili a quelli che verranno fatti in sala pesi. Stretching prima di iniziare non serve. Tirare dietro le spalle (cio stringere le scapole) quando arrivo in piedi con il bilanciere: Shoulder press = distensioni in alto con i manubri Slancio: guardare avanti per evitare di modificare la normale curva fisiologica della schiena. [ cerca su internet pallina Reflex ] Luca Cristofani 29 maggio 2010 Pratica 5 Osservazioni Iniziali Ricezione femminile: sui 6 metri su battuta float da lontano perch scende all'improvviso; su battuta al salto rotante 6,5 7 metri Ricezione maschile: anche a 2 su float e anche con palleggio (nel femminile no entrambi). Due fattori per scegliere il numero di ricevitori: velocit della palla battuta qualit tecniche-motorie dei ricevitori Nella femminile, la rete bassa implica un uso del centrale in ricezione di palla corta (Luca lo fa ricevere prima di prendere la posizione al centro per la rincorsa d'attacco). Lo sviluppo principale per le ragazze (in termini di altezza) avviene 6 mesi dopo il primo ciclo (detto menacca). Durante il ciclo c' un calo di ferro => integratore di ferro consigliato dalla staff medico Nella femminile non esiste il ricevitore attaccante da seconda linea. Invece nel maschile usuale. L'opposto si pu far riceve anche per liberare il martello di II linea che in genere attacca meglio dell'opposto da II linea. Nella femminile si fa fast+pipe invece nel maschile 1+pipe perch nel femminile il primo tempo non anticipato e la pipe verrebbe murata con facilit. Su P5 e P6 anche se c' l'opposto ricevitore, la prima scelta quella di non farlo ricevere. Se un altro ricevitore proprio scarso, allora riceve l'opposto. Obiettivo dell'alzatore: mettere il migliore attaccante in quel momento nella condizione di poter far punto. Sulla ricezione a 2 mettere i 2 ricettori migliori.

MURO DIFESA 204 con muro che lascia una parallela: il posto 6 prende la palla morbida e quella toccata dal muro (la direzione pi facile per l'attaccante la diagonale, perci il posto 6 sta in diagonale) 4 5 1 6

204 con muro che lascia due parallele: posto 1 prende la I parallela, posto 6 la seconda. 4

1 5 6

Nel femminile non si lasciano quasi mai 2 palle di parallela. Se l'avversario attacca con tempi molto brevi (esempio in super) i difensori arrivano dove possono (fanno circa 2 appoggi) e le posizioni di difesa si adattano

4

5 1

6

Con il 213 si pu fare anche che il pallonetto lo copre il terzo di rete (scelta che si fa in base alle qualit dei difensori e in funzione dell'attacco avversario). In genere, su attacco da posto 4, il pallonetto lo copre posto 1; mentre su attacco da posto 2, il pallonetto lo copre posto 2. Attacco avversario di palla alta: traslocazione del centrale a passo accostato perch se posso tengo sempre la frontalit (vale per ogni fondamentale)

Se devo lavorare sulla difesa, gli angoli di attacco devono essere quelli giusti (quindi lavorare con i plinti); se devo lavorare sugli spostamenti difensivi anche no. Scegliere i punteggi degli esercizi in base alle percentuali del modello di prestazione. Bruno Morganti 31 maggio 2010 Teoria 6 importante far capire ai giocatori che il muro un modo per fare punto; fare muro con mentalit aggressiva; evitare che il muro diventi un aiuto per l'attaccante (per evitarlo bisogna essere invadenti, aggressivi).100

Posizione d'attesa a muro molto aperta:

100 160 160

Per migliorare il piano di rimbalzo bisogna anche chiudere la catena cinetica alzando le punte dei piedi. Spostamento del centrale: apertura, incrocio, chiusura. Spostamento delle bande: incrocio, chiusura. Difesa alta (tipo portiere) poco usata dalle donne. Preferire (sui giovani) difesa acrobatica in volo rispetto a quella a terra (tipo infilata) per evitare che diventino pigri e aspettino troppo per tuffarsi. Su palla attaccata tipo attacco da zona 4 con muro diagonale, posto 1 si avvicina alla rete e chiude la traiettoria in modo da riuscire a prendere sia l'attacco corto che lungo. Nella compressione in difesa bisogna essere pronti anche ad uscire dalla posizione; l'altezza dei giocatori influisce sul grado di compressione da assumere. [ inserire foglio chiamate a muro ]

Roberto Vannicelli il medico 8 giugno 2010 Teoria 7 ATTIVIT PER MIGLIORARE LA PRESTAZIONE Fisiologia = studio del funzionamento dell'uomo L'atleta deve avere un ampio patrimonio di programmi di movimenti, infatti: Dove Andare DECISIONE SPOSTAMENTI Velocit ATTIVAZIONE NEUROMUSCOLARE Arresto CONTROLLO Nel Rally Point System meno salti (per tutti i ruoli anche se per il palleggiatore la variazione piccolissima) del vecchio sistema, ma pi salti rispetto al tempo di gioco effettivo. Quando creiamo un sovraccarico all'atleta (tipo squat) questo stimolo resta a lungo (ovvero l'atleta appesantito)(come risulta da un test effettuato su gatto, stimolando un muscolo con un impulso elettrico). In uno studio eseguito (dallo IUSM di Roma in collaborazione con una squadra di alto livello) su un numero esiguo di giocatori (non statisticamente attendibile), il balzo viene migliorato (a fine stagione rispetto all'inizio) da chi durante la stagione non ha fatto lavoro di sovraccarico. Fusi neuromuscolari e apparato del golgi comunicano al cervello come posizionato il corpo. Cercare di migliorare afferenza e efferenza neuromuscolare perch la fluidit del movimento data dal lavoro perfettamente alternato di muscoli agonisti e antagonisti. Attivazione non perfettamente alternata di agonisti (linea continua) e antagonisti (tratteggiata) Attivazione alternata e quindi movimento pi fluido

ATTIVITA' DI RECUPERO E PREVENZIONE Regola d'oro: rispetto del dolore Fare a ogni allenamento la prevenzione per un arto in particolare, in modo che durante la settimana siano stati trattati tutti gli arti (esempio: luned spalla, mercoled ginocchio, etc) Trauma distorsivo Caviglia I grado: interessamento legamento PAA II grado: interessamento PAA e tendine PC II grado: tutti i tre legamenti interessati Terapia: Rest (riposo agonistico: 5-7 giorni per I e II grado, 2-4 settimane per III grado) Ice (20' ogni ora) Compression (appena avvenuto il trauma, prima mettere il ghiaccio, poi fasciare avendo cura di comprimere a monte e a valle dell'infortunio) Eelevation anti-infiammatorio per bocca (FANS)

Riabilitazione (dobbiamo stimolare il pi possibile quello che intorno alla cicatrice perch non possiamo fare niente per la cicatrice in s) 1 giorno bendaggio elasto compressivo con sostanze antiedemigene e antiinfiammatorie arto in scarico (deambulazione con bastoni) crioterapia posizione antideclive dell'arto (elevation) 2-5 giorno inizio idrokinesi-terapia (lavoro propriocettivo in acqua utilizzando le tavolette da nuoto) (l'acqua utile perch crea instabilit durante il movimento){il lavoro propriocettivo aiuta a far ritornare funzionali e attivi i fusi e i golgi danneggiati durante il trauma} arto in scarico (deambulazione con bastoni) crioterapia posizione antideclive dell'arto (elevation) Tutti questi lavori, 5-12 giorno l'idrokinesiterapia e 10 serie da 30 in appoggio bipodalico su superficie instabile anche qualcuno dei stesso in appoggio monopodalico avendo attenzione di curare il successivi, possono mantenimento di un corretto assetto postulare essere fatti anche stesso anche a occhi chiusi (vengono reclutate pi fibre come prevenzione neuromuscolari) movimenti flesso-estensione ed inverso-estensione con elastici, esempio: camminata su superfici instabili (skimmi) di diversa fattezza recupero graduale della deambulazione: skip e corsa calciata passo incrociato e saltellato balzi in appoggio mono e bi podalico seguendo una linea retta balzi in appoggio mono e bi podalico con spostamenti lateralit salti a muro-difesa attacchi a rete Quando l'atleta riprende a giocare, evitare tutori. Ginocchio del Saltatore (tendinopatia rotulea) Stadio I: dolore solo dopo l'attivit, non condiziona la prestazione fisica Stadio II: dolore all'inizio dell'attivit, scompare con il riscaldamento per ricomparire dopo l'attivit; condiziona la prestazione Stadio III: dolore durante e dopo l'attivit; con limitazione importante della prestazione Stadio IV: rottura del tendine; impossibilit di effettuare qualsiasi attivit La maggior parte dei soggetti patologici presenta i flessori (deputati al controllo, cio ad esempio alla frenata dopo uno spostamento) pi sviluppati degli estensori (deputi al salto, etc), ovvero presenta una ipotrofia del quadricipite (muscolo estensore) => il riposo deve essere attivo altrimenti il quadricipite perde ancora di pi tonalit. Riabilitazione Crioterapia Terapia medica riposo attivo potenziamento elasticit e resistenza (ovvero stetching e allenamento eccentrico) allenamento propriocettivo (sia con le tavolette, sia in acqua)

Stretching passivo: stretching ischio-crurali (cio i flessori) => rilassamento del quadricipite Prevenzione 6' di cyclette wall squat isometrico con palla dietro la schiena (10 di lavoro + 10 di riposo, 20 volte) leg-estension in isometria a ginocchio esteso con il piede in flessione dorsale (20 da 20) leg-estension in isometria a ginocchio esteso con il piede in flessione dorsale e l'anca in extra rotazione (20 da 20) leg-estension ultimi 30gradi (5 serie da 10) vari esercizi di leg-estension pressa naturale contro il muro in isometria (con compagno che aiuta a mantenere la posizione) lavoro propriocettivo il vasto mediale deputato alla stabilit della rotula (fare quindi wall squat con palla in mezzo le gambe, e/o con swiss ball dietro la schiena, e/o con schimmi sotto i piedi) { il lavoro pliometrico (caduta dall'alto) influenza molto le doti di salto ma molto stressante fisicamente } { Nella leg-estension tenere la gamba estesa e poi scendere piano piano fa allungare il tendine rotuleo (salire e scendere velocemente lo fa accorciare) } { Lo stretching passivo (= allungamento provocato da un agente esterno come un compagno, il muro o la propria mano) si fa solo in caso di patologia, ma in casi normali alla lunga crea microlesioni al muscolo. Lo stretching attivo si deve fare (non dannoso perch c' controllo neuromuscolare del soggetto). Lo stretching attivo strettcha di meno di quello passivo, perci va fatto pi a lungo e con pi attenzione. } { Lo scarico a fine allenamento da fare a tutti gli allenamenti } Patologia della Spalla Diagnosi: dolore notturno e/o dolore prima dell'attivit (cio nel riscaldamento) Prevenzione I fase: Di spalle Laterale riscaldamento in isometria con alla rispetto theraband (elastico) in flessione e spalliera alla abduzione. Mantenere la posizione spalliera per almeno 20. esercizi in intra e extra rotazione con elastico (anche in monopodalico, anche con palletta o il pugno dell'altra mano tra il braccio e il busto)(non aprire troppo l'angolo e non usare una tensione troppo alta, in modo da rimanere sotto la soglia del dolore) { tenere le ginocchia leggermente flesse mette in tensione gli addominali } Diagonale di andata (solleviamo e extra-ruotiamo il braccio) e di ritorno (abbassiamo e intra-ruotiamo) con elastico Braccio dritto verso l'alto mentre tiene l'elastico. L'atleta gira su se stesso mantenendo la spalla bloccata. Seconda fase: esercizi di propriocezione pura.

Terza fase (lavoro preventivo + incremento forza): piegamento al contrario ovvero partendo dall'alto, tenere la posizione e scendere (vari angoli, varie posizioni delle mani a terra) Quarta fase (esercizi di stabilit): piegamenti al contrario con vari oggetti sotto le mani (manubri, palla, sgabello) Patologia Colonna Vertebrale Ne soffre il 90% delle persone Il muscolo addominale dovrebbe essere adibito solo alla postura e non all'azione. Quindi non va sviluppata la potenza (con esercitazioni ad alta velocit) ma la forza. Sviluppando la potenza per migliorare l'azione (come ad esempio per migliorare il rendimento in attacco) si rischiano lesioni dei muscoli addominali: una tale lesione comporta una difficolt in qualsiasi movimento. Obsoas e muscolo piliforme sono altri muscoli destinati al mantenimento della colonna vertebrale. Sono sempre in tensione tranne quando e se si dorme in posizione fetale ( la migliore) o a pancia in su. Stretching di prevenzione anche passivo: obsoas: spinta del sedere avanti-basso oppure

piliforme: seduto su una sedia con una gamba piegata (anche con spinta di una mano)

scarico anche con spessore tra i piedi e il muro Luca Cristofani 12 giugno 2010 Teoria 8 {niente pratica 6 oggi :( } PROGRAMMAZIONE inizio campionato ottobre fine campionato maggio Periodo Introduttivo: circa 2 mesi (anche 3 perch il primo mese del periodo agonistico pu essere considerato introduttivo); serve a portare i giocatori ad arrivare ad avere una buona forma per sopportare il lavoro degli allenamenti successivi. Prime due settimane allenamenti tutti i giorni, poi a scendere gradualmente fino ad arrivare all'ottava settimana al numero di allenamenti che verranno fatti durante il periodo agonistico. Lavoro lento e graduale e non dolore (se c' dolore, anche solo il giorno dopo, abbiamo lacerato il muscolo e non c' un eccesso di acido lattico come comunemente si crede); stanchezza s, ma dolore no. Bisogna anche creare l'idea del modello di gioco (formare la filosofia della squadra). Tante ore, intensit bassa. { quantit e intensit sono inversamente proporzionali }

Periodo agonistico: Aumenta l'intensit Nel girone all'italiana, tutte le partite hanno la stessa importanza in merito ai punti (la prima gara mette in palio tre punti come l'ultima). => evitare di puntare tutto sulle ultime partite, presentarsi invece al debutto gi con un modello di gioco strutturato (che verr solo perfezionato durante l'anno). Quindi il lavoro sempre uguale (stesso numero di allenamenti lungo tutto l'anno). Non bisogna caricare e scaricare, ma bisogna giocare tutte le partite all'80% (e non alcune al 100% e le altre al 30-40%) Periodo transitorio: Molta parte fisica, molta parte tecnica, pochissimo gioco Durante la fase del riposo assoluto ci sar l'inviluppo (il giocatore assimila tutte le nozioni del periodo transitorio semplicemente riposandosi). {per ogni apprendimento necessario un periodo di riposo } Periodo Estivo: Beach Volley (utile anche perch non c' l'allenatore e quindi il giocatore deve riuscire a correggersi da solo)(alcuni sostengono che un transfert negativo per la pallavolo) o altri sport due o tre volte la settimana. Tenersi in movimento evita che il corpo si irrigidisca sugli errori creati dallo sport praticato durante l'anno { un minimo di attivit aiuta il sangue a circolare e si recupera anche prima da un infortunio } il riposo assoluto dura una settimana, al massimo 15 giorni. Il riferimento dell'allenatore la gara, il gioco. Bisogna creare il modello di prestazione: Video: circa 10 partite del periodo intermedio (di 2 squadre di fascia alta, 2 intermedia, 2 bassa) Studio del modello tecnico: guardo tutti i tipi di fondamentali usati (battuta flot o rotante? Muro a opzione o a lettura? I giocatori a muro sono alti o bassi? In attacco, intelligenza o forza? Molti pallonetti?), riporto tutti i dati su una griglia, capisco l'utilizzo della tecnica per un fondamentale, da questo estrapolo quello che devo allenare (esempio: se battono 90% teso, alleno principalmente la ricezione da battuta tesa) Studio del modello di gioco: guardo i sistemi di gioco (quante squadre ricevono a 3? a 2? riceve il centrale? Linea di ricezione avanzata o arretrata? In palleggio? Come si sviluppano i conflitti? Quanti usano il primo tempo anticipato? Fast? Sistemi di attacco? Sistemi di contrattacco? Sistemi muro-difesa, 204,213? Muro a opzione o a lettura (da un punto di vista tattico questa volta)?) analizzo gli elementi del sistema: Scout modello di prestazione fisica (quanti salti fanno (un centrale ne fa 40 a set)? Quante accosciate (il libero ne fa 90 a set)?) { il libero fa poche ricezioni e poche difese a set, mentre in copertura d'attacco ci va sempre e comprime sempre } { un punto dura circa 3 azioni } modello di prestazione tecnica modello di prestazione tattico Un attaccante fa 10 attacchi a set, quindi in allenamento 3x30=90 attacchi e quindi 90 salti: sono troppi; non possiamo far fare al giocatore tutti questi salti insieme; bisogna spezzare il lavoro; l'attacco l'unico fondamentale in cui si possono fare le file perch se si fanno molti attacchi, sono necessarie le pause. Lavoro sintetico per migliorare la tecnica: 6 attacchi da 6 ripetizioni = 36 salti; gli altri salti si fanno in fase di gioco (nel gioco ci sono molte pause) (il lavoro in fase di gioco fa stabilizzare la tecnica, cio rende la tecnica al servizio del gioco). 1 macrociclo = 1 anno

1 mesociclo = 1 mese circa 1 microciclo = 1 settimana 4 microcicli formano un mesociclo; poich i mesi di attivit sono circa 9, i mesocicli sono 10 (perch 7x4=28 30). all'interno della settimana 4 sedute con la palla da 2,5 ore, 2 di pesi (prima seduta arti inferiori, seconda seduta parte superiore). Un microciclo non va visto come a s stante, ma all'interno delle 40 ore del mesociclo. Ci sono elementi che metto una volta in un microciclo, altri due, altri tre, altri quattro, altri otto etc. Allenamento tipo (da 150minuti): 30' attivazione 2' o 3' di corsa leggera per alzare un po' la temperatura corporea (serve al sangue per il citoplasma) 10-15' mobilit articolare, poco stretching, addominali, dorsali, squat libero, etc (cio attivazione con movimenti semplici) 3' andature (skip, calciata, ma anche andature vicino ai movimenti di gioco tipo spostamenti difensivi o di muro, etc) 5' palleggio a coppie (no nelle giovanili) 10-15' circuito 45' lavoro sintetico in cui si pu estrapolare l'analitico se serve (se un giocatore ha un problema particolare esce dal sintetico e fa solo analitico da solo con un assistente/allenatore) { nell'alto livello non serve lavoro analitico } 75' (1h+15min) gioco (molto pi predominante il venerd) Ripetizioni nel sintetico a settimana battuta 90 attacco 60-90 muro ricezione difesa copertura d'attacco palleggio di ricostruzione 20 salti x 2 allenamenti; 80-100 piani di rimbalzo 60-90 90-120 15-20 P 900, C e L 450, gli altri 300

(si pu continuare la lista con bagher d'alzata, etc) { battuta e attacco sono detti fondamentali indipendenti perch non dipendono dall'avversario } Per la parte di gioco ci sono 10 ore di gioco a microciclo da dividere tra i tre sistemi: Sistema di cambio-palla Sistema di Break Point Sistema di contrattacco Nella maschile 50% del lavoro per la fase cambio-palla, nella femminile 30% cambio-palla, Break Point 30%, contrattacco 40%. Le percentuali di lavoro dipendono per non solo dal modello di prestazione ma anche da particolari carenze dei propri giocatori.

Nel sintetico (3 ore a settimana) far prevalere l'aspetto tecnico visto che di gioco ne viene allenato il 60% rispetto al lavoro sintetico 40%. Lavoro sintetico in un microciclo (4 allenamenti da 45') Numero di volte Tempo a volta Numero di ripetizioni per volta Battuta* Attacco Muro Ricezione* Difesa Copertura d'attacco Palleggio ricostruzione 4 20' 250 *= battuta e ricezione vengono considerate insieme anche se non detto che vengano allenate sempre insieme (ad esempio se si vuole allenare il fatto di forzare la battuta, meglio non mettere nessuno a ricevere). In B2 il centrale deve avere due palle principali pi una terza. I allenamento II allenamento II allenamento 15 ripetizioni 15 ripetizioni di I palla di I palla 15 ripetizioni di I palla 3 2o3 2 3 3 20' 15' 10' 20' 15' 30 30 20 30 20 (perch le altre si fanno nell'attivazione)

10 ripetizioni 10 ripetizioni 10 ripetizioni di II palla di III palla di II palla (ci sono 5 ripetizioni di meno ad allenamento, perch capita spesso che un centrale voglia riprovare un attacco sbagliato) I palla II palla III palla C1 C2 fast 1 1 7 7 fast

C3 Diverso da C1 e 1 e fast equivalenti C2 (esempio 2) Nell'alto livello i tipi di palla da allenare sono 4. Sempre in B2, gli attacchi da allenare per gli schiacciatori sono 4. Nei momenti ad alta tensione della gara (ad esempio ai vantaggi) ogni giocatore deve fare solo la sua palla principale. Muro: imparare a murare tutti i tipi di attacco (non si pu scegliere di non allenare il muro da un tipo di attacco perch l'avversario a decidere gli attacchi) abbinare il lavoro di muro al lavoro di attacco (prima si lavora con attacco senza muro, poi si lavoro con attacco e muro)

Lavoro sintetico e gioco in un microciclo LUNEDI (giorno di riposo => pochi salti, cio niente muro n attacchi nel sintetico) S I N T E T I C O Palleggio (solo Palleggiatore) Battuta e Ricezione Difesa Alzata di Ricostruzione per tutti Palle strane (esempio: copertura, bagher particolari, etc) Cambio Palla e seconda palla di contrattacco Break Point Cambio Palla e seconda palla di contrattacco Difesa Muro e Attacco MARTEDI GIOVEDI VENERDI (giorno prima della partita => pochi salti, cio niente muro nel sintetico) Palleggio (solo Palleggiatore)

Palleggio (solo Palleggiatore)

Palleggio (solo Palleggiatore) Difesa Muro e Attacco

Battuta e Ricezione Battuta e Ricezione Attacco

G Contrattacco (poco gioco) I O C O

- - - FINE - - -

Esame scritto: mercoled 16 giugno 2010 ore 17:30 aula MA4 dello IUSM Roma, appuntamento alle 17:00 sulle scalinate.