Appunti di Storia contemporanea - 3 media
Transcript of Appunti di Storia contemporanea - 3 media
Appunti di STORIA per la 3a media
indice degli argomenti crisi del ‘300 - monarchie in Europa
Rivoluzione americana e francese – Napoleone Restaurazione – moti liberali – 2 rivol. industriale Risorgimento – 1 g. indip – 2 g. indip l’unità del paese – 3 g.indip –
destra/sinistra Eventi di fine 800 – colonie – Inizi ‘900 – 1GM – Rivol.Russa - 1°
dopoGuerra Crisi del ’29 – totalitarismi – fascismo –
nazismo 2GM – 2° dopoguerra – In Italia – Decolonizzazione – Crollo dell’Urss - Global
video di approfondimento su Blendspace Come leggere i documenti storici - mappe concettuali
cronologia rivoluzione
1786 1789 1790 1792 1793 1794 1795 1796
Crisi economica e agricola –
aumento prezzi alimentariStati Generali
Assemblea Nazionale
CostituentePresa della Bastiglia
Guerra contro Austria
preoccupazione in Europa
Comitato salute
pubblica
Suffragio univ. maschile
Dichiarazione dei Diritti
Periodo del Terrore
Vittorie militari – Riforme
3° Costituzio
neDirettorio
Vittoria di Valmy fine del
Re - Repubblica
Fuga e cattura del Re
Restaurazione 1815 – Congresso di Vienna Strategie e principi applicati Alleanze tra le grandi potenze Restaurare l’Europa – nuovo assetto Spirito liberale e nuove idee Nasce il Romanticismo – il suo influsso Si prepara il clima di una Europa nuova
sintesi
Congresso di Vienna Stati protagonisti
Austria (Metternich), Russia (Zar Alessandro I), Prussia, GB (Castlereigh),
Francia (Talleyrand) – evita trattamento pesante Strategie e principi applicati
Principio di Equilibrio: nessuno stato troppo forte
Principio di legittimità: tornano a governare le famiglie al governo prima della Rivoluzione Fr.
Principio di intervento (militare): per evitare rivolte
Riportare l’Europa alle condizioni del 1780
Liberalismo Nonostante lo sforzo della
restaurazione… Sono forti le spinte verso il liberalismo
Libertà individuale e nazionale, diritti, …(Illumin.)
In politica: suffragio (voto individuale), maggiore libertà individuale, stampa, informazione
In economia (liberismo – Adam Smith, «mano invisibile»)
Romanticismo Movimento romantico – Sturm und drang
Dalla Germania al resto d’Europa Letteratura, poesia, musica, arti figurative Goethe, Foscolo, Manzoni, Beethoven, …
Importanza della storia dei popoli Prevale il sentimento (#ragione
dell’Illuminismo) Nasce il concetto di «nazione» e patria
Libertà, indipendenza,
moti liberali 1820-1848 Associazioni clandestine - Carboneria Moti liberali del 1821 in Italia ed Europa
Grecia e moto di indipendenza (imp. Ottomano)
America Latina – S. Bolivar e indipendenza USA e dottrina di Monroe – america agli
americani 1830 Francia, rivoluzione di luglio Moti del 1830-31 in Italia ed Europa Moti del 1848 – fermenti socialisti-
comunisti Impero asburgico e stati tedeschi
sintesi
La Carboneria La Restaurazione impedisce il libero
confronto Nascono sette segrete simili alla
massoneria Riti di iniziazione e precauzioni per non
divulgare la partecipazione degli aderenti (tutto segreto)
La Carboneria si diffonde in F, D, ES e It «vendita» = luogo di riunione – anti Austriaco In D -> lega studentesca, Rus -> Società
Sud/Nord In Grecia -> Eteria contro il governo turco
Grosso limite: pochi aderenti tra i cittadini, elite
Moti del 1830-31 1830: il Belgio cerca l’indipendenza
dall’Olanda Fattori sociali e religiosi (cattolici#protestanti) principio di non-intervento e
autodeterminazione Tentativi di rivolte in Germania e Svizzera La Polonia si unifica (fattore religioso)
Tenta l’indipendenza ma la Russia lo impedisce
A Modena C. Menotti organizza rivolta antiaustriaca Spera in una sollevazione generale dell’Italia Voltafaccia di alcuni regnanti, l’Austria
reprime
1848 moti in Europa Fallimento delle sette segrete (popolo non è
coinvolto) Forte richiesta di estensione del diritto di voto In Italia soprattutto l’indipendenza dall’Austria
In Francia nuova situazione critica Sono attive nuove forze sociali
Democratici: suffragio - Socialisti: divisione più equa
Repubblicani: dimissioni del Re e nuova formula Legittimisti: reazionari, monarchici, a favore dei
Borboni 1848: insurrezione popolare, 2a
Repubblica Clima teso, rivolte, dura repressione, elezione di un
presidente: che si proclamerà… imperatore Napoleone II
fermenti socialisti-comunisti Intanto… Karl Marx e altri preparano il
manifesto del Partito Comunista Che porta agli estremi il Socialismo Si accende il dibattito
sulla proprietà privata e sui mezzi di produzione
sul proletariato e il capitalista Sui meccanismi economici che guidano la
società Su chi dovrebbe ricevere i vantaggi
economici«uno spettro si aggira per l’Europa»…
Austria e Germania 1848 proteste anche a Vienna
L’imperatore licenzia Metternich – concessioni Molti focolai di protesta in diverse zone: Insurrezione di Budapest e repressione
L’imperatore abdica a favore di F.Giuseppe (18anni)
Rivolte nella Confed. Germanica (39 stati confederati) Viene eletta una Assemblea Costituente Dibattito tra «Grande Germania»
(Prussia+Stati+Austria) Prevale l’idea della «Piccola Germania»(senza
l’Austria) Sotto la guida dei sovrani prussiani (dinastia
Hoenzoller) Ma Guglielmo IV rifiuta per non sottostare alla
Costituzione
2a rivoluzione industriale Caratteristiche: petrolio, motore,
elettricità ruolo del capitalismo e delle banche Nuova organizzazione del lavoro
Catena di montaggio Dalle campagne alla fabbrica: proletariato
Invenzioni, nuove scoperte e applicazioni Conseguenze -> sviluppo demografico
Positivismo – ruolo della Chiesa nel campo sociale
Iniziano i flussi emigratori verso le Americhe
scoperte e invenzioni L’elettricità: telegrafo, Morse, telefono,
radio Le scoperte legate al petrolio
Diesel, benzin, motori piccoli e potenti, automobili
La fotografia ed il cinema L’età dell’acciaio: alluminio, Tour Eiffel La chimica – Nobel – dinamite - armi La biologia – igiene – medicina - anestesia L’industria alimentare – conservazione,
frigo…
Risorgimento italiano Il dibattito risorgimentale – idea di
«nazione» i principali schieramenti
Moderati/conservatori/destra: monarchia, Savoia,
Democratici/sinistra: repubblicani, federalisti Giuseppe Mazzini e la Giovine Italia
slogan: Dio e Popolo, Giovane Europa Carlo Cattaneo e il federalismo Il Neoguelfismo di Vincenzo Gioberti Cesare Balbo e Massimo D’Azeglio ->
Savoia
Mazzini Coglie i limiti del movimento carbonaro
Esilio, confronto con altri repubblicani Sceglie nuova impostazione per la Giovane
Italia scopi pubblici ma segretezza sui partecipanti
Uso della stampa clandestina diffusione ideali soprattutto nord Italia (tranne Piemonte,
censura) slogan: Dio e popolo; pensiero e azione
Fallimento di tutte le insurrezioni mazziniane Fratelli Bandiera (nave, Calabria, rivolta
contadini) Sogno Europeo – Giovane Europa
Cattaneo Carlo Cattaneo e il federalismo:
milanese Agisce mediante il giornale “Il Politecnico” progetto di federalismo nazionale
che dovrà poi estendersi all’Europa critica Mazzini - troppo “astratto” e
centralizzatore; Riforme necessarie: istruzione, liberismo
economico - vie di comunicazione. critico dei regimi austriaco e piemontese.
Gioberti Gioberti e il neoguelfismo
Sacerdote torinese innovatore e aperto Il termine richiamo lo schieramenti medioevale
tra guelfi (papa)-ghibellini (imperatore) sogna una confederazione di stati
guidata dal papa difesa militarmente dal Regno di Sardegna
Scrive il libro «Le 5 piaghe della Chiesa» Ma viene messo all’Indice per le idee
progressiste Intanto viene eletto il papa PIO IX,
Balbo/D’Azeglio Cesare Balbo Nobile piemontese
sogna un’Italia unita ma in collaborazione con l’impero Austriaco
Massimo d’Azeglio propone l’unificazione sotto il regno dei
Savoia E una alleanza con Francia e Inghilterra
Moti del ’48 in Italia Prima guerra d’Indipendenza Novità di Pio IX, riforme, speranze
Le tante rivolte europee Rivolta di Venezia – inizio – poi Milano
Entrata in guerra di Carlo Alberto Ruolo del Papa Pio IX Ultime resistenze Ultimo tentativo di Carlo Alberto
Fermenti e costituzioni Elezioni di Mastai Ferretti, PIO IX
Papa con idee moderate e avanzate, amnistia, meno censura preventiva, progetto neo-guelfo?
insurrezioni a Napoli (Borboni) e in Toscana Vengono chieste ed emanate Costituzioni
liberali Anche lo stato Pontificio concede la
Costituzione Statuto Albertino nel regno di Savoia
È «quasi» una costituzione, vari limiti Ingerenza del re che sceglie i giudici, diritto di
veto.. sarà la norma italiana fino al …1946!
1° guerra indipendenza Ondate di rivolte in Europa A marzo Venezia si ribella contro l’Austria
Viene proclamata la Repubblica di S.Marco Anche Milano insorge – le 5 giornate –
Cattaneo Le truppe austriache riparano nel
Quadrilatero 23/3/1848 Entra in guerra il Piemonte
Per guidare il processo di unificazione (#repubblica)
Ma soprattutto per espandere il suo territorio
Alcune vittorie e annessioni di stati del nord
Il Papa si ritira L’Austria cattolica minaccia uno scisma Il Papa si ritira – lo seguono il Sud e
Toscana Sconfitta piemontese a Custoza – dure
Intanto a Roma -> proclama Repubblica Altra sconfitta a Novara – Carlo Alberto
abdica Gli succede Vitt.Emanuele II – che firma la
pace A Roma interviene L.Napoleone –
Garibaldi Anche Venezia cede (colera)
Pochi risultati ma l’unificazione è iniziata
Ripresa del Piemonte Vittorio E. II inizia processo di
modernizzazione Riforme affidate ai ministri D’Azeglio e
Cavour giovane, nobile imprenditore con esperienze
di viaggi all’estero. leggi significative riducono
il ruolo della Chiesa leggi Siccardi: Sopprimono il foro ecclesiastico
e il diritto d’asilo
Politica interna il Piemonte diventa rifugio di tanti patrioti Vedono casa Savoia come unica
possibilità per l’unificazione dell’Italia; molti assumono ruoli importanti
Casati, ministro Istruzione, Manin… Società Nazionale Italiana che progetta
l’unità ma sotto il controllo dei Savoia Per ridurre l’influenza politica di Mazzini la spedizione di Pisacane, altro fallimento,
evidenzia necessità di intervento armato dei Savoia.
Politica estera Cavour cerca considerazione
internazionale fa partecipare l’esercito alla guerra in
Crimea contro la Russia (1853) ottiene credito da Francia e Inghilterra,
che discutono la situazione italiana L’attentato a Napoleone compiuto da un
anarchico accelera i tempi 1858 Cavour e Napoleone a Plombieres
Accordo e alleanza contro Austria in caso di attacco
2 g. indipendenza 1859: Garibaldi provoca l’intervento
austriaco l’Austria dichiara guerra Secondo i patti la Francia interviene serie fortunata di vittorie
Palestro, Magenta, Solferino e S.Martino Forti entusiasmi in Italia e richiesta di
annessione al Piemonte Toscana, Reggio Emila
Fine 2 guerra indip. Ma la Francia teme un eccessivo
rafforzamento dell’Italia (non previsto dai patti)
firma armistizio unilaterale con l’Austria Villafranca
Cavour si dimette per protesta ritorna e completa annessione di Toscana ed
Emilia La Lombardia: viene ceduta dall’Austria alla
Francia che la cede al Piemonte
il Veneto resta all’Austria viene però ceduta Nizza e Savoia alla Francia
Impresa dei 1000 Il successo della 1GIndip e delle
annessioni Stimolano il desiderio di unità della nazione Spinte patriottiche e mazziniane
Francesco Crispi e Rosolino Pilo, siciliani Propongono a Garibaldi un intervento militare Per liberare il Sud e completare l’unità d’Italia
dubbi di Cavour, il Re era più favorevole Si decide di non dare ufficialità all’impresa Se Garibaldi falliva il Piemonte non era
coinvolto Se invece vinceva… allo Stato Sabaudo
conveniva
Il viaggio Maggio 1860: Garibaldi con 2 navi parte da
Genova Il Piemonte e il Lombardo, 1077 volontari Sosta a Talamone, rifornimento e armi
Sbarco a Marsala, battaglia di Calatafimi Il popolo insorge e anche la nobiltà Con motivazioni opposte Ma le rivolte contadine vengono represse
(Bronte) Si forma un governo provvisorio (Crispi)
Garibaldi sbarco in Calabria, ingresso a Napoli il Re Francesco II si rifugia a Gaeta
conclusione Battaglia sul Volturno – crollo esercito
Borbonico Il Piemonte teme una deriva mazziniana Teme che Garibaldi tenti la conquista di Roma Chiede l’appoggio di Inghilterra e Francia
Intervento armato dei Savoia dal Nord Battaglia Castelfidardo, annessione di Umbria e
Marche Incontro del Re con Garibaldi a Teano - Marzo 1861 – primo Parlamento Nazionale a
Torino Vittorio Emanuele II proclamato Re d’Italia
«Re per grazia di Dio e volontà della nazione»
Retroscena dell’impresa Entrano in gioco molti fattori Finanziamento occulto dei Piemontesi
Con monete d’oro turche, per non destare sospetti
Appoggio della flotta inglese nel mediterraneo Garibaldi era un massone di grado elevato
Come tanti generali dell’esercito Borbonico Più che una liberazione… una
«conquista» Il Sud trascina questa situazione ancora oggi Nasce il problema del Meridione -
Brigantaggio Presenza massiccia dell’esercito piemontese
Bandiera e Inno Lo stemma tricolore, una lunga storia
Dalla Rivoluzione Francese a Napoleone (era lo stemma della rep. Cispadana ), appoggio di Mazzini
I Savoia faticano ad accettarlo («azzurro») Adottato solo nel 1946
L’Inno di Mameli Censurato dai Savoia perché antimonarchico Ma l’uso popolare lo diffonde (ad. Es. i
Mille…) Diventa Inno nazionale solo nel 1947
Il «nuovo» stato Italia Uno stato ancora molto arretrato
Una nazione «giovane» con molti problemi Contadini 70% - agricoltura occupazione
primaria Troppi latifondi, poche industrie (solo al
nord) Scarsa rete stradale (2400) e ferroviaria Diffuso analfabetismo (al nord 54%, al sud
78%) Molte differenze tra le regioni
Reddito, lingua, leggi, tradizioni…
Destra e Sinistra Dopo Cavour il governo assume
caratteristiche tipiche della DESTRA (ma con qc differenza) Conservatore, moderato, a favore degli
imprenditori, poco attento alle necessità del popolo
Inoltre adotta leggi anticlericali Invece la Sinistra (Mazzini, Garibaldi…)
Più attenta alla società, ai diritti della gente, propone il diritto del voto (suffragio)
Piemontesizzazione… Più che unità si impongono le regole
sabaude La lira, lo Statuto Albertino, le leggi… Per sanare il bilancio (in rosso per le guerre) Crescono le imposte dirette ( proporzionali,
%) E quelle indirette (che tutti pagano allo stesso
modo) Molto odiosa la tassa sul Macinato
che ricade soprattutto sulla gente comune le rivolte vengono bloccate con l’esercito
Questione del mezzogiorno È soprattutto il SUD che paga le
conseguenze Leva obbligatoria x tutti i cittadini maschi
(5 anni) Imposizione di numerose tasse Poche commesse a imprese del sud Eliminazione delle barriere doganali
Sembrava un’idea «moderna» ma si ritorce contro il Sud,
Cresce il malcontento, che porta a fenomeni di illegalità, boicottaggio e il BRIGANTAGGIO Contadini, ma anche nobili ed ex-borbonici Il Piemonte sceglie l’uso dell’esercito (g.
civile?)
3° guerra indipendenza Roma era vista come capitale «naturale»
1862 – impresa di Garibaldi: appoggio del Governo ma poi dietrofront – scontro Aspromonte e arresto
la diplomazia e la Francia sono contrari 1864 Firenze proclamata nuova capitale
La Francia ritira le sue truppe da Roma 1866 Alleanza Italia-Germania (Bismarck)
La Germania sconfigge l’Austria (Sadowa) Battaglie (e sconfitte) italiane: Lissa, Custoza Uniche vittorie: Garibaldi, richiamato:
«Obbedisco»
Verso Roma L’Austria sconfitta consegna Veneto alla
Francia Che lo «restituisce» all’Italia – Pace di Vienna
1866 1867 - Garibaldi marcia di nuovo su Roma Esercito Francese lo blocca – arresto –
Caprera Ma nel 1870 la Germania attacca la
Francia Vittoria lampo sull’esercito francese
L’Italia «approfitta» di questa disfatta 1870 – truppe italiane a Roma, breccia
PortaPia 1871 – Roma capitale – il papa
«prigioniero» Legge delle Guarentigie – «non expedit»
Sinistra al potere Pareggio di bilancio e fine politica della
destra Governo sfiduciato per l’oppressione fiscale
Il Re chiama Depretis al governo La sinistra governerà per 20 anni (fino 1896) Scuola statale – elementari - legge Coppino 1882 forte allargamento della base elettorale
Tutti i maschi dai 21 anni, leggere/scrivere, 20 £ tasse
Anche i socialisti entrano in Parlamento Moda del «trasformismo»: cambi di corrente
politica in base alle opportunità
Politica estera Forte impulso all’industria
Nascono Pirelli, Breda, acciaierie di Terni… Ma sul mercato arrivano i prodotti USA
(+meccanizzato ed efficace) Crollano i prezzi delle produzioni agricole
interne Si cerca rimedio con i dazi doganali Disoccupazione, calo di produzione agricola
interna Inizia un periodo di forte emigrazione
dal Sud Oltre 5 milioni di persone emigrano in 20 anni Quasi tutti verso le Americhe (Nord e sud)
Avventura coloniale Le nazioni europee cercano nuovi spazi
scelte economiche e politiche imperialiste Alla ricerca di materie prime e sbocchi
occupazionali Anche l’Italia cerca spazi in Africa Per questo rompe l’alleanza con Francia
Perché la Francia occupa la Tunisia (mire italiane)
Si avvicina alla Triplice Alleanza (Germania-Austria-Italia)
Tenta la conquista dell’Etiopia Ma con gravi sconfitte e ripercussioni (1887
Dogali)
Africa
Crispi al Governo A Depretis succede F. Crispi (ex-
garibaldino) Idee mazziniane, vive l’impresa dei 1000 Adotta il modello centralista di Bismarck (D) Unifica i poteri (premier e Min. Interni ed
Esteri) Chiede al Re poteri più forti per governare
Politica estera aggressiva, Etiopia e Somalia Ma i costi sono troppo elevati, il Governo
cade Giolitti al governo: crisi dei «fasci
siciliani» Giolitti sceglie di non intervenire
direttamente Ma questa scelta viene considerata una
debolezza
A fine secolo… Crispi ritorna al potere, intervento forte in
Sicilia, esercito e repressione militare Nuovo tentativo di conquista in Etiopia
Grave sconfitta ad Adua – dimissioni di Crispi Firma di un trattato con il Negus d’Etiopia restano all’Italia l’Eritrea e la Somalia
Cresce la crisi economica – rivolte popolari Manifestazione a Milano – intervento mil.
Beccaris 1900 Uccisione del Re Umberto I (da parte di
un anarchico) – situazione critica – V.E.III -> Giolitti
approfondimenti Arte e letteratura: romanticismo –
verismo Un libro significativo: Cuore
E. de Amicis descrive un intero anno di scuola per «formare i cittadini» (mai un accenno alla religione!) – storie, esempi, mestieri, scuola…
Nascono nuove forze politiche Socialismo e Comunismo (K.Marx) –
anarchismo Le imprese coloniali in Europa Scienze: Darwin e teoria dell’Evoluzione
Dibattito scienza-fede, studi biblici sulla storicità…
La fine del XIX secolo Emerge la potenza economica degli USA
Corsa verso il West – gli Indiani Contrasto tra stati del Nord <-> Sud –
schiavitù Germania – sviluppo di una grande
potenza La 3° repubblica in Francia L’Impero Britannico
Espansione coloniale
Negli Usa La corsa al West – espansione del
territorio A scapito dei nativi, gli Indiani, quasi
sterminati Confinati nelle riserve – furto di terre, cibo, tradizioni
Suddivisione del paese in 3 grandi zone Nord: industria, manodopera più qualificata Ovest: agricolo e industriale, legato al nord Sud: agricolo, piantagioni, necessità di
schiavi 1860 elezione di A. Lincoln – secessione
del Sud – 4 anni di guerra – 700000 vittime 1863 vittoria del Nord, fine schiavitù
La Germania Il nuovo e grande stato della Germania
cambia gli equilibri dell’Europa Confederazione di 39 stati molto
eterogenei L’imperatore di Prussia ha pretese assolutiste Ruolo decisivo del cancelliere Bismarck Processo di unificazione statale – 2 zone
tedesche Contrasti con l’Austria che ostacola
l’unione Alleanza con l’Italia in funzione anti-austriaca Guerra e vittoria schiacciante: Sadowa
Nonostante le sconfitte italiane di Lissa e Custoza…
Contro la Francia Alleanza con la Spagna – parentele al governo La Francia cerca di evitare l’accerchiamento
Mire espansionistiche sui ricchi territori di Alsazia e Lorena
Abile gioco diplomatico per provocare la guerra 1870: scontro militare e rapida vittoria tedesca
Esercito meglio organizzato - ruolo dell’artiglieria 104 mila soldati catturati – insieme a Napoleone III
1871 nasce il Reich (il 2°) guidato dal Kaiser (Guglielmo) Pesanti condizioni per la Francia: risarcimento e territori
confiscati La strategia vittoriosa di Bismarck blocca le idee liberali in
Germania Che resterà un potere quasi assoluto fino alla fine della 1GM -
1918
la 3° repubblica FR La sconfitta di Napoleone origina la 3a
Repubblica Insurrezione del popolo – idee socialiste al
potere Provvedimenti a favore del popolo Giornata di 10 ore – fabbriche affidate agli
operai Il capo del governo precedente chiede
aiuti alla Germania (timori di destabilizzazione europea) Liberazione di numerosi soldati francesi 2 mesi di scontri e di lotta civile Fallimento del progetto politico della Comune
Impero Britannico 1837, inizia epoca regina Vittoria (fino al
1901) Stabilità, crescita, prima potenza
mondiale Vasto Impero coloniale: 400 mln sudditi Numerose Riforme: suffragio, scuola, lavoro
diritto sciopero, Trade Unions Nascita del Labour party, di ispirazione socialista
Questione Irlandese – divisioni e contrasti Maggioranza cattolica ma i protestanti
dominavano Legge Home rule per l’autonomia – scoppio
1GM Rivolte e poi 1920 indipendenza (tranne Irl.
Nord)
Socialismo e comunismo Nel 1800 cresce il dibattito su nuove forme
politiche Il socialismo viene «pensato» e teorizzato
1848 K. Marx pubblica il «Manifesto» del p. comunista
scientifico: basato su fatti e leggi (non opinioni)
Invita gli operai a insorgere contro i padroni Completa la sua teoria nel libro Il Capitale Analizza il lavoro, il proletariato, il capitalista Vede come inevitabile e la lotta di classe Riunione di congressi internazionali (1a e
2a…) Nascita di numerosi partiti ispirati a queste
teorie
Diffusione socialismo Socialismo e comunismo rimangono
termini «vicini» per tutto l’800 In molti stati si diffondono partiti socialisti
Che vengono fortemente combattuti dai governi
Perché intendono rovesciare il sistema capitalistico
Si diffonde anche l’utopia anarchica Che rifiuta il potere istituzionale, i governi E ritiene che l’uomo può vivere senza
«strutture» Legame con la teoria evoluzionista di
Darwin
colonialismo Nel 1800 molti stati creano e conquistano
colonie Soprattutto nei continenti meno civilizzati: Africa e
Asia Materie prime, sbocco occupazionale, predominio
culturale Anche la cultura evoluzionistica giustifica queste
conquiste Anche USA e Giappone seguono questa
logica Conquistando nuovi territori al loro esterno
Nascono nuovi equilibri di alleanze diplomatiche Triplice INTESA: Germania, Italia, Austria Triplice ALLEANZA:Francia, Inghilterra, Russia
Importanza delle esplorazioni (Livingstone…)
Espansione coloniale In Africa: spartita interamente dai paesi
europei Conquista graduale verso l’interno (A. nera)
In Asia: ruolo di GB, F, NL e Russia Chiusura agli stranieri della Cina (tranne
Canton) Guerre dell’Oppio (grandi profitti di GB)
Nel continente americano: anche gli USA Scontro con la Spagna, conquista delle
Filippinecontrollo di luoghi strategici (canale di Panama)
Influssi culturali del positivismo e darwinismo
Scenari a inizio 1900 Nasce la «società di massa»:
Prevale il gruppo – economia di mercato Forze politiche in campo:
Conservatori, liberali, socialisti, comunisti, cristiani
Emerge il nuovo ruolo delle donne – suffragette
Crescono i nazionalismi e si giustifica il razzismo
Età di Giolitti – la sua politica interna ed estera Differenze tra gestione del Nord e Sud Sviluppo, protezionismo - impresa coloniale:
Libia
Società di massa Conseguenze della 2° Rivol. Industriale
Grande produzione di beni Non si produce quello che serve (cibo,
vestiti…) Con lo stipendio si acquistano i beni
Elettricità, luci nelle città, diffusione giornali Si diffone l’alfabetizzazione e la scuola Fatto positivo nello sport: ripresa delle
Olimpiadi Si diffondono i sindacati - in Italia la CGIL Prevale il gruppo sul singolo
Forze politiche Conservatori («destra»)contro gli scioperi,
mantenere le classi ben separate, favorire gli imprenditori e l’ordine
Liberali: a favore dei diritti delle persone (libertà, proprietà privata…); in economia più aperti alla libera concorrenza (liberismo)
Socialisti: a difesa dei lavoratori e fasce umili Comunisti: K. Marx, lotta di classe, estremismi
Cristiani – posizione equilibrata Sì alla proprietà privata – no allo sfruttamento degli
operai la Chiesa torna alla politica: nasce Democrazia
Cristiana Si sviluppa il modernismo (Murri, Sturzo)
Ruolo delle Donne Lunga lotta delle donne per ottenere il
voto Vengono chiamate «suffragette» da Suffragio = possibilità di votare
È cambiato il loro ruolo sociale Molte sono le donne operaie
Pretendono maggior ruolo e peso politico: 1928 in GB prima votazione delle donne (in Italia sarà dopo la 2GM, nel 1946)
nazionalismi Aumentano le rivalità tra le nazioni
Che cercano di far prevalere il proprio ruolo Consolidando confini ed eserciti
Russia: tentativo di coinvolgere tutti i paesi di lingua slava (soprattutto i Balcani)
Germania: cresce il mito della razza superiore (ariana), giustificato dal forte sviluppo teorie «pseudoscientifiche» cercano di
giustificare questo «razzismo» perché alcune razze sarebbero …meno evolute
Età giolittiana Giolitti è il protagonista dal 1901 al 1914
Conserva tratti ambigui (doppio volto) Liberale e attento con le zone del nord-Italia
Tollera gli scioperi, nuove leggi a favore degli operai
Porta la giornata lavorativa a 10 ore Protezionismo economico
Paternalista e connivente con il sud Corruzione, interventi superficiali e poco incisivi Acquedotto pugliese, interventi dei prefetti
-> forte emigrazione (9 mln) e rimesse
Politica di Giolitti Interna
Forte impulso industriale; siderurgia, automobili
Meccanizzazione agricola della pian. Padana Patto Gentiloni per ottenere il voto dei
cattolici Impegno a votare leggi non contro i principi
cristiani in cambio: introduce la Rel.Cattolica nelle scuole
Estera: colonialismo Per rispondere al problema dell’emigrazione conquista della Libia 1912 Accordo di Losanna con la
Turchia Scarsi risultati per la natura del territorio
(deserto)
Intanto… Contributo degli artisti
Pittori (P. da Volpedo) Letteratura, Filosofia
Gabriele D’Annunzio - Nietzsche Scienze e Tecnica
Parigi, «ville lumiere», asfalto, acciaio… Medicina
Freud e la psicologia del profondo: inconscio Esplorazioni: conquista delle zone
artiche
Prima Guerra mondiale Capire le cause: quelle immediate e
quelle più profonde: politiche, economiche, culturali
Giugno 1914: inizio del conflitto schieramenti delle nazioni
Triplice Alleanza (Au-D-I) Triplice Intesa (Fr-Gb-Rus).
dalla guerra rapida a quella di posizione 1915: l’Italia in guerra, contro l’Austria
il 1917 e modifica degli equilibri Conclusione e conseguenze immediate
Le cause Numerose le cause che portarono alla
guerra Politiche: La Francia cerca rivincita contro
Germania Russia e Austria entrambe vogliono i Balcani; Economiche: Gran Bretagna teme la
crescente potenza tedesca; controllo dei mercati
Culturali: forte nazionalismo dei paesi europei,
mito della superiorità - giustificazione del razzismo,
correnti letterarie come il futurismo giugno 1914, uno studente serbo uccide a
Sarajevo l’arciduca Francesco Ferdinando e sua moglie
Inizio del conflitto Ultimatum Austriaco alla Serbia (Russia); scattano i meccanismi diplomatici
Triplice Alleanza: Austra e Germania, Italia Triplice Intesa Francia, GranBretagna e
Russia La Germania attacca la Francia
passando dal Belgio e Lussemburgo; l’Inghilterra interviene insieme alla Francia.
Linea di guerra dal M. del Nord alla Svizzera Fallisce ipotesi di guerra lampo Si passa alla guerra di posizione
Neutralisti e Interventisti in Italia
In Italia, scontro tra neutralisti
(socialisti e cattolici, Benedetto XV) interventisti (liberali, avanguardie culturali,
D’Annunzio, Mussolini…); numerose manifestazioni di piazza Accordo segreto con la GB nel 1915
In cambio vuole ottenereTrentino,Trieste e territori limitrofi.
24/5 L’Italia dichiara guerra all’Austria-Ungheria
In trincea L’esercito italiano guidato dal gen. L.
Cadorna male equipaggiato e poco organizzato sul fronte italiano (Veneto/Friuli) inizia
subito la guerra di trincea; 1916 gli austriaci lanciano la
strafexpedition (spedizione punitiva) - notevoli perdite.
Tragico rituale degli assalti alla baionetta Nessun effetto sorpresa, la carica, le
mitragliatrici… peggioramento del morale tra i soldati.
Svolta del 1917 La Germania inizia guerra sottomarina
Affonda i rifornimenti ma colpisce navi americane
Gli USA entrano in guerra a fianco della Triplice
Anche per difendere i propri interessi economici
Il fronte russo si sfalda – guerra civile in corso La Russia sta collassando – fermenti socialisti Viene rovesciato lo Zar – nuovo gov.
Repubblicano Che continua la guerra ma perde territori Con la Rivol. D’Ottobre la Russia esce dal
conflitto Marzo 1918 – trattato Brest-Litvosk –gravi
condizioni
Caporetto L’impero sposta truppe sul fronte occid. e
Italia Ottobre 1917 – sfondamento linee italiane
Conquista del territorio per 150 km – Ritirata disastrosa – 400.000 soldati dispersi
Cade il governo, nuovi incarichi Vittorio E. Orlando premier, A. Diaz generale Nuovo «stile» per risollevare le truppe L’esercito si assesta sulla linea del Piave Lento recupero dei territori
La conclusione primavera 1918: nuove offensive tedesche Ma inglesi e francesi resistono sulla Marna Controoffensive degli alleati Ottobre 1918 gli italiani vincono a Vittorio
Veneto 3 nov. Firma dell’armistizio, presso Padova
Si smembra l’impero Austriaco Bulgaria, Ungheria, Cecoslovacchia resa e
separazione L’imperatore austriaco Carlo I abdica ->
repubblica Anche l’imp. Tedesco a novembre abdica ->
rep. Viene firmata la resa – fine della 1GM
La grande guerra… Nell’arte: il futurismo
Trittico di Otto Dix - war Nella letteratura, nel cinema
Diari, narrazioni, memorie, denuncia Tecnica: armi, trasporti, aereo… Società: le donne sostituiscono gli operai
Lo «scambio culturale» dei soldati italiani al fronte
Religione: «l’inutile strage» (Benedetto XV)
Rivoluzione Russa La difficile situazione russa – zarismo Rivoluzione del febbraio 1917 Crollo zarismo - formazione di una
Repubblica Rientro di Lenin – fase rivoluzionaria Il governo di Lenin – funzione dei soviet Dalla guerra civile alla nascita dell’URSS Il comunismo di guerra Organizzazione dello stato - NEP
Situazione della Russia Uno stato anacronistico:
Scarso peso dello Zar Nicola II (Romanov) Società prevalentemente contadina tranne alcune città industriali (Pietrogrado,
Mosca) Incapacità di affrontare i problemi reali
Le conseguenze della 1GM sull’esercito Defezioni, diserzioni: esercito quasi alla
disfatta Perdita di territori (Polonia, Ucraina, Baltico)
Manifestazioni a Pietrogrado, operai in rivolta
rivoluzione di Febbraio A Pietrogrado manifestazioni per scarsità
viveri Lo Zar fa intervenire l’esercito
Che però si schiera con i manifestanti Nascono i soviet (consigli) degli operai e
soldati Lo Zar Nicola II abdica in favore del
fratello Che però rifiuta, vista la situazione Viene proclamata una Repubblica
La Repubblica Il principe L’vov prende il controllo della
Duma Favorevole alle riforme
Tentativo di governo della Duma Progetto di riforme piuttosto vago
Contrasto dovuto alla «concorrenza» dei Soviet Che propone una riforma agraria totale Con abolizione della proprietà privata
(comunismo) E la ri-distribuzione delle terre
Rientro di Lenin Lenin era il leader del partito, rientra
dall’esilio Propone alcune Tesi (chiamate «di
aprile») tutto il potere nelle mani dei Soviet dichiarare la fine della guerra - pace subito, le terre devono essere ridistribuite tra i
contadini Grande consenso dei bolscevichi
(maggioranza) I menscevichi erano più graduali
Ma intanto la guerra continua Dimissioni di L’vov – il potere al gen.
Kerenskj
Verso la rivoluzione Il gen. Kerenskj evita disordini interni
Il gen. Kornilov si muove contro il governo Appoggio di operai, contadini, bolscevichi Che formano la Guardia Rossa (formaz.
Militare) 24-25 ottobre 1917 – Rivol. d’ottobre
Problema del calendario ortodosso#gregoriano
presa del palazzo d’Inverno (pacifica) Il governo viene deposto – Lenin prende il
potere Decreto sulla pace e ridistribuzione delle
terre
La rottura Creazione di una Assemblea costituente
Ma i bolscevichi non ottengono la maggioranza
Lenin valuta le difficoltà e teme l’insuccesso
A gennaio scioglie l’assemblea Rottura con tutti i partiti – dittatura
rivoluzionaria Istituisce tribunali rivoluzionari Forti limitazioni della libertà personale Ceka (polizia di stato) forte controllo 03/18 firma della pace di Brest-Litvosk, uscita
dalla 1GM
Nascita dell’URSS L’opposizione controrivoluzionaria si
organizza Formazione di una armata bianca Appoggio dell’occidente (timori per esp.
Comunismo, mire territoriali) Trockij organizza l’Armata rossa
Sfrutta la ferrovia, appoggio di operai e contadini
Due anni di tragica guerra civile Numerosi pogrom (stragi) antisemiti Fine della famiglia dei Romanov
Vittoria finale dell’Armata Rossa
Primi passi del’Urss Lenin impone il comunismo di Guerra
Dure imposizioni contro gli oppositori Soprattutto i kulaki (ricchi contadini) che
cercano di difendere le proprietà e i raccolti Il partito comunista prende potere
assoluto Forte senso di sfida verso l’Occidente
Formulazione della NEP Nuova Economia Politica Piccoli spazi alla iniziativa privata
1922 nasce ufficialmente l’URSS
Il 1° dopoguerra In Europa si «rivedono» i confini
Con i trattati di pace di Versailles (FR) nel 1919
Seguendo i 14 punti di Wilson Il Biennio rosso in Europa In Italia – mito della «vittoria mutilata»
Dopoguerra e biennio rosso in Italia Nascono 2 importanti partiti
Il Partito Popolare Il Partito Comunista italiano
Paesi con forti divisioni La Germania viene penalizzata
fortemente Territorio diviso dallo stretto di Danzica Per dare uno sbocco marino alla Polonia
Italia: non ottiene i territori dell’Istria Si inizia a parlare di «vittoria mutilata»
In Europa numerosi paesi conservano divisioni Cecoslovacchia: cechi, slovacchi e minoranze
tedesche Jugoslavia: serbi, croati, bosniaci, sloveni,
montenegrini Polonia: minoranza tedesca e zone con influenza
russa
I 14 punti di Wilson Il Presidente americano Wilson propone 14
punti Ripristinare le libertà principali
navigazione, scambio commerciale.. Ripristinare sovranità dei paesi occupati
Belgio, Polonia, Balcani, …Ottomani… Affrontare i problemi per via diplomatica, non
militare Viene fondata la Società delle Nazioni
(Ginevra) Ma senza un esercito e gli USA ne restano al
di fuori Molti paesi vi aderiscono ma senza grandi
risultati
Biennio rosso Crescono gli scontri sociali Il modello rivoluzionario russo attira molti
paesi In Russia era nata la 3° internazionale
comunista invita altri paesi ad adottare il suo
modello Inghilterra e Francia «reggono» le spinte
socialiste In Germania i socialisti tentano la rivolta Anche in Austria vi sono insurrezioni –
bloccate Anche in Ungheria vi sono tentativi In Italia avrà ripercussioni sul partito
socialista
Vittoria mutilata L’Italia voleva la Dalmazia e la città di
Fiume Popolate da maggioranza slava Era il patto dell’accordo segreto del 1915 Ma prevale il principio di nazionalità
E viene «premiata» la Jugoslavia Trento e Trieste vengono ri-discusse La delegazione italiana abbandona il
Consiglio E ne dovrà accettare le conseguenze D’Annunzio parla di vittoria incompleta,
mutilata
Impresa di Fiume D’Annunzio «invade» Fiume nel
settembre 1919 Esercito di volontari, arditi, militari
insoddisfatti… Istituita la «reggenza del Carnaro» Carta del Carnaro, «prove tecniche» di regime
fascista Il Governo non interviene – cade
Torna Giolitti come 1° Ministro 1920 –del Trattato di Rapallo
L’Istria passa all’Italia – la Dalmazia alla Jugoslavia
Fiume resta indipendente (sotto la Soc. Nazioni)
Biennio rosso in Italia Pesantissime conseguenze civili ed
economiche Morti, mutilati e invadili, debito pubblico, La lira subisce una svalutazione del 40% L’industria fatica nel processo di
riconversione Rivolte di operai e contadini, fermenti
sociali Aumento salari per braccianti e operai, 8 ore
lavorative, ridistribuzione delle terre 1919 Don Sturzo fonda il Partito Popolare
Impegno politico dei cattolici Prime votazioni proporzionali…
Tensioni politiche Socialisti 32% Popolari 20% liberali 15%
Ma i socialisti non accettano di governare coi popolari
Unica alleanza possibile: socialisti+liberali Torna al governo l’anziano Giolitti Ma esplodono molti scioperi e tensioni
Giolitti «tollera» questi momenti Ma i ceti borghesi sono molto contrariati La società italiana vive un momento difficile…
Nascita del PCI 1921: congresso del Partito socialista a
Livorno Ampio dibattito sulla linea politica Molti vedono nella Russia il modelo da
seguire Emerge la figura del leader A. Gramsci
Il partito si spacca in due Gramsci fonda il Partito Comunista
italiano In sintonia con la 3° Internazionale Comunista Pur conservando una certa autonomia
Il fascismo dichiarerà illegali tutti gli altri partiti
Crisi del ‘29 Dal 1920 al 1928 gli “anni ruggenti”. isolazionista, (Ku Klux Klan);
si tenta il proibizionismo crisi settore agricolo e poi finanziario
-> 1929 crolla la Borsa F.D. Roosvelt - Inizia il “new deal” Le teorie di Keynes,
nasce il welfare (stato sociale).
Anni ruggenti Dal 1920 al 1928 negli USA fase molto effervescente e di sviluppo sono gli “anni ruggenti”,
crescita del mercato di massa grandi magazzini, elettrodomestici Inizia l’uso della pubblicità
Un nuovo stile musicale: il jazz Con una forte componente afro-americana
Tendenze USA
Cresce l’atteggiamento isolazionista chiusura e poco interesse per l’estero
diffidenza nei confronti dei migranti episodio di Sacco e Vanzetti, giustiziati Cresce l’intolleranza verso i neri (Ku Klux
Klan) Scelta del proibizionismo per limitare gli
alcolici Ma questo incrementa il mercato nero in mano alle gang mafiose
1929 crollo della Borsa Esplodono le conseguenze della 1GM:
forte crisi del settore agricolo Crolla il mercato ma si devono saldare le
banche Per restituire i soldi prestati per i macchinari Molte Banche iniziano a trovarsi in difficoltà
cresce la paura di investitori e azionisti Ottobre 1929 crolla la Borsa di New-York gravissima crisi finanziaria: fallimenti, suicidi, Disoccupazione:15 milioni di disoccupati (=in
Europa)
Il New Deal Viene eletto alla Casa Bianca un
democratico F.D. Roosvelt (sarà Presidente dal 1933 al
1945) Aiutato da un gruppo di validi consulenti Propone forti interventi dello stato
nell’economia a differenza del liberismo
Inizia il “new deal”: nuovo patto, corso Vengono realizzati grandi lavori pubblici
Contro la disoccupazione e per risollevare i consumi
Dighe, canali, strade, …
La Ripresa - welfare Prevalgono le teorie dell’economista
Keynes «pagare operai per scavare buche… e
riempirle» prevede l’intervento diretto dello stato
Grande consenso del presidente Cambia la politica
leggi a favore dei lavoratori, tutela dello sciopero, pensioni e previdenza
sociale Gli Usa diventano un modello di welfare
stato sociale che si interessa ai cittadini
Democrazie e Regimi Difficile situazione in Germania
Il collasso, società in crisi, fermenti comunisti le dure condizioni imposte a Versailles
Spagna: una nazione in bilico Dalla Monarchia alla Repubblica Nel 1936 il golpe e scoppia la guerra civile La dittatura del gen. Franco (fino al 1975)
Germania in fermento la guerra si conclude per collasso politico (non
sconfitta) Il Kaiser abdica - proclamata la repubblica
Difficile il reinserimento dei molti reduci Alcuni confluiscono nei Franchi Tiratori Che causano violenze e disordini (ebrei,
comunisti) partito Socialdemocratico cerca soluzione
parlamentare R. Luxemberg e K. Liebknecht fondano Partito
Comunista cercano la rivolta (come in Russia), ma sono
eliminati
Repubblica Weimar 1919 nuova impostazione politica Nasce la Repubblica
con sede a Weimar; Per marcare la differenza con il precedente
impero diritto al voto x tutti i cittadini sopra i 20
anni Emergono due figure principali
il Cancelliere (primo ministro incaricato del governo)
il Presidente, che ha poteri molto ampi e autonomi, sceglie il Cancelliere.
dure condizioni di resa umiliazione di Versailles: gli alleati
(Francia) impongono alla Germania condizioni gravose: riduzione territoriali (perdita colonie, Alsazia
Lorena, corridoio di Danzica); forti limitazioni militari (esercito e armi
ridotte) pesante risarcimento di guerra (132 miliardi
in oro). queste cause alimenteranno lo
scontento popolare e la voglia di riscatto/vendetta
In Spagna paese ancora molto arretrato, agricolo
eccetto le zone di Bilbao e Barcellona Paesi Baschi e Catalogna con forte identità comunisti minoranza poco significativa grande spazio era occupato dagli anarchici Monarchia poco incisiva - Parlamento corrotto
1931 conseguenze della grande depressione cade il governo, il Re abdica e si va alle
elezioni.
Repubblica 1931 Viene proclamata la Repubblica
sostenuta da liberali e socialisti. Scontro tra governo e Chiesa
Idee socialiste, laicità, divorzio, …. la Chiesa impaurita cerca aiuto nella destra
formazione militare della Falange Española finanziata anche da Mussolini e destra
internazionale 1933 nuove elezioni: la destra prende il
sopravvento (la sinistra era poco unita)
Golpe di Franco Momenti di tensioni, rivolte di lavoratori nelle Asturie il generale Francisco
Franco interviene e blocca la rivolta 1936 nuove elezioni -> vittoria dei
socialisti Franco attua un colpo di stato
con l’aiuto (militare) di Hitler e Mussolini La Spagna si divide tra forze di sinistra
(socialisti) e di destra (nazifascisti) giungono rinforzi e volontari dall’estero per i 2
fronti In molte città scoppiano rivolte e aspri scontri
Guerra civile e dittatura La Chiesa riconosce e appoggia Franco
molti cattolici vengono eliminati brutalmente (martiri)
Distruzioni e bombardamenti feroci - tristemente famoso l’episodio di Guernica (Picasso…)
Lentamente l’esercito prende il sopravvento e nel 1939 tutto è sotto il controllo di Franco
la Spagna non sarà coinvolta nella 2GM Inizia un periodo di «chiusura» internazionale Governo di destra, tradizionalista, militare
nel 1975 muore il gen. Franco La Spagna ripristina monarchia e democrazia
Guernica – P.Picasso
totalitarismi L’URSS sotto Stalin
La dittatura sovietica – i Gulag Nel Sud America
La profonda influenza degli USA Brasile, Cile, Messico
In Cina Il partito comunista di Mao ZeDong seguendo lo stile sovietico
L’Urss di Stalin Muore Lenin, subentra Stalin («acciaio»)
Divergenze con Trockij – sua epurazione (ed eliminazione)
1927 Forte crisi -> collettivizzazione forzata Creazione di fattorie collettive -> kolkhoz Chi si oppone è nemico del popolo -> Siberia
Vengono varati 2 piani quinquennali per l’industria
Propaganda di modelli positivi: l’operaio Stakanov Cresce la produzione (ma a caro prezzo sociale)
Il regime diventa dittatura – culto di Stalin Processi sommari, dissenso vietato-> gulag
siberiani – circa 15 milioni di persone eliminate
Nel SudAmerica La crisi facilita l’ingerenza degli USA nel
sud Che cerca la stabilità politica ed economica
Molte colonie si «staccano» dalla madrepatria europea
Brasile, Argentina e Cile le più ricche di risorse
Ma la crisi del ‘29 rivela grandi fragilità Il mercato dipende da investimenti ed export
stranieri Salgono al potere regimi autoritari e populisti Che cercano il consenso del popolo mediante
promesse In Messico: dal 1910 rivolta contadina: Pancho Villa
e Zapata Feroce guerra civile – prevale un governo militare
1934
La Cina di Mao 1911 fine del «celeste impero» Viene proclamata la Repubblica
Ma il Nord è in mano ai «signori della guerra» Il Giappone ha mire espansionistiche sui
territori Mao ZeDong fonda il P.Comunista cinese e
forma un esercito di contadini – vuole unificare la Cina
scontro con i nazionalisti e piano di annientamento
La «lunga marcia» di Mao: 12000 Km x 100mila soldati
Fronte comune antinipponico (comunisti e governo)
il Fascismo
Dalla nascita del fascismo alla marcia su Roma
1922-24 fase legalitaria - Matteotti 1925 inizio dittatura fascista – il consenso 1929 Patti Lateranensi con la Chiesa Economia e struttura dello stato fascista
Un totalitarismo «imperfetto – anomalo» La guerra coloniale – l’Impero L’opposizione e l’antifascismo
Nascita del fascismo marcia su Roma
B. Mussolini – socialista, direttore Avanti, interventista, Popolo d’Italia – 1919 mov. Fasci Squadre paramilitari, operai e contadini 1920 a
Bologna Appoggio della borghesia e politica
Reduci, squadristi, violenza, zone agricole Molti approvano questi interventi decisi Giolitti pensa di «usarli», liste comuni,
elezioni 1921 Mussolini primo «inter pares»,
partito 1922 elezioni, raduno camicie nere, marcia
su Roma Il governo non interviene, il re affida il
governo a M.
1922-24 fase legalitaria - Matteotti
Mussolini ottiene ampio consenso (306/116) Trasforma lo squadrismo in milizia
organizzata Viene considerato un leader moderato 1923 riforma scuola (filosofo Gentile) riforma elettorale (Acerbo), bonus
maggioranza 1924 nuove elezioni, listone, vittoria fascista Il dep. socialista Matteotti denuncia i brogli Viene rapito e trovato morto 2 mesi dopo –
caos Secessione dell’Aventino – comunisti e
opposizione discorso Mussolini: si assume tutte le
responsabilità
1925 inizio dittatura fascista – il consenso
Inizio della dittatura e leggi fascistissime Partito unico e graduale esclusione di altri Il duce risponde al Re non al Parlamento Il capo del governo assume potere
legislativo Abolite elezioni comunali – imposto il
podestà organo di polizia segreta OVRA - Tribunale
speciale Gran Consiglio del Fascismo al potere Le elezioni diventano un plebiscito (lista
unica) «militarizzazione» del popolo -
propaganda
1929 Patti Lateranensi Mussolini cerca il consenso del mondo
cattolico Propone una sanatoria per lo Stato della
Chiesa Riconoscimento reciproco: Italia – SCV Sovranità, territori, basiliche, definizione… Insegnamento IRC, valore civile del
matrimonio Il Papa Pio IX considera in modo positivo
Mussolini Invece don Sturzo evidenzia i pericoli
Gran parte del mondo cattolico accetta
Economia e struttura dello stato fascista
Modello del corporativismo Obiettivo comune tra operai e padroni Contro i sindacati degli operai -> sindacato
fascista Autarchia (mantenersi senza aiuti esteri)
Raggiungere in tutti i campi l’autosufficienza Rafforzamento monetario e bancario della
lira Grandi lavori pubblici
bonifica pontina – battaglia del grano Creazione IMI e IRI per fornire prestiti a
industria
La guerra coloniale l’Impero
Ricerca di un «posto al sole» 1935 Campagna coloniale contro Etiopia
Osteggiata dagli altri paesi – embargo (->autarchia)
Espansione dei territori: Libia, Etiopia 1936 Proclamazione dell’Impero – strascichi
militari Solo la Germania di Hitler appoggia l’Italia Nasce l’asse Roma-Berlino ->leggi razziali, manifesto della razza,
discriminazione L’antisemitismo non viene ben accolto – cala il
consenso
L’opposizione e l’antifascismo
Pesante censura (stampa) contro l’opposizione Forti intimidazioni e violenze (Amendola,
Gobetti) I dissidenti vengono perseguitati
Carcere (27mila anni…) Confino in località lontane e senza rischi
Gramsci, Lettere dal carcere; C. Levi, Cristo si è fermato ad Eboli
Molti scelgono l’esilio (soprattutto in Francia) Pertini, Nitti, Togliatti, Saragat, De Gasperi
In Francia nasce il movimento Giustizia e Libertà che confluisce poi nel Partito d’Azione
il Nazismo Ascesa del nazionalsocialismo La figura di Adolf Hitler Governo Streseman – transizione Crisi della Rep. di Weimar – nuove
elezioni Il terzo Reich – verso la dittatura Antisemitismo – leggi razziali – i lager
Ascesa del nazionalsocialismo
Crisi germanica dopo la «sconfitta» Nasce e cresce il movimento
nazionalsocialista dei lavoratori 1920 diventa partito: Hitler tra i sostenitori tutte le colpe ai comunisti e agli ebrei La difficile situazione sociale (inflazione,
disoccupazione, tanti reduci insoddisfatti)fa aumentare la diffusione del partito
Elabora proposta politica in 25 punti Punto forte: razza ariana e suo
predominio
La figura diAdolf Hitler
Infanzia in Austria (dubbi sulla origine) Volontario tedesco nella 1GM Soldato modello, abile oratore 1920 sostiene il partito nazionalsocialista 1923 Putsch di Monaco, tentativo di colpo di
stato In prigione (5anni->9 mesi), scrive il Mein
Kampf, Espone i suoi principi su storia, politica, razza… Teoria del Bolscevismo giudaico (complotto ebreo) Necessità di uno spazio vitale tedesco Necessità di un capo supremo: Führer
Governo Streseman transizione
1923: Rep. Weimar: governo di Streseman Obiettivo di ripresa tedesca, economia e
industria Interventi sul marco svalutato – fiducia a
imprese Piano Dawes (USA) per la ripresa produttiva Inizia a migliorare la situazione economica
Verso la distensione dei rapporti internazionali Accordo di Locarno, con il min. francese
Briand 1926 Accordo su Alsazia e Lorena – entra nella Soc.
Nazioni 1928 Patto Briand-Kellog per risoluzioni diplomatiche
Crisi della Rep. di Weimar
1925 Hindenburg 1° ministro Generale, nazionalista, autoritario, vicino alla
destra 1929 crisi economica internazionale
Finiscono i crediti esteri (soprattutto USA) inizia crisi economica – impennata
disoccupazione Governo popolare in difficoltà – scarsi
interventi Cresce il malumore, tumulti, scontri politici
(dx#sx) 1930 Cresce il partito nazionalsocialista –
> 18% Il parlamento viene esautorato - aumento decreti
legge Cade il governo – 1932 indette nuove elezioni
Il terzo Reichverso la dittatura
Successo del partito nazista – crollo comunista Hitler ha il sostegno di industria e agricoltori Ottiene da Hindenburg la carica di
Cancelliere Incidenti – incendio Reichstag
Occasione per leggi speciali e controllo opposizione
In breve tempo il partito nazista diventa l’unico
Altre leggi conferiscono a Hitler poteri speciali Dalle SA alle SS di Himmler (coltelli) Si va verso la dittatura
Hitler si proclama Fuhrer del 3° Reich
Antisemitismo – leggi razziali – i lager
Concordato con la Chiesa ma non rispettato Proteste cattoliche->persecuzione, anche x
protestanti Dal 1933 inizia la campagna antisemita
Epurazioni, rogo libri, leggi speciali x i non-ariani
Notte dei cristalli, repressione, molti in esilio Arianizzazione dell’economia
Creazione dei lager per scopi «rieducativi» Reprimere l’opposizione e controllo dissidenti Arbeit macht frei – Dachau modello – lavoro
gratis
La 2GMLe cause della Seconda Guerra Mondiale
l’annessione dell’Austria 1939 Invasione della Polonia
alleanza segreta Germania-Russia 1940 La guerra ad ovest – conquista della
Francia La Battaglia d’Inghilterra - entrata in guerra
dell’Italia 1941: attacco alla Russia – intervento
italiano Allargamento del Conflitto: USA e
Giappome 1943 sbarco alleato in Sicilia - L’Italia al
bivio
Invasione Polonia A sorpresa la Germania invade la Polonia 1 settembre 1939 – invasione – guerra
lampo Nuova tattica: aviazione + carri armati
Prima si bombarda il territorio, poi forze di terra
L’aviazione polacca viene subito distrutta Accordo segreto con la Russia
Patto Molotov-Von Ribbentrop per la spartizione
L’URSS di Stalin si annette anche i paesi al confine
Per questo viene radiata dalla Soc. delle Nazioni
1940 guerra ad ovest La Germania continua la sua espansione
Danimarca (controllo mare) e Norvegia (ferro sved)
Primavera 1940: Belgio, Olanda e Francia (Maginot)
Guerra lampo, aviazione e carri armati Giugno 1940 ingresso a Parigi e conquista
Il Nord direttamente sotto il controllo tedesco Il resto indirettamente con la Rep. di Vichy
I tedeschi affidano il comando al collaborazionista Petain
Il gen. De Gaulle si rifugia in GB e coordina la resistenza contro i nazisti (Radio Londra)
Battaglia d’Inghilterra Hitler propone la pace alla GB Ma il 1° min. Churchill rifiuta
Vede la GB come ultimo baluardo per la democrazia
La Germania si prepara alll’invasione: Tenta prima di indebolire la RAF – estate 1940 Che reagisce e infligge gravi perdite ai
tedeschi Utilizzo di un nuovo strumento: il radar Massicci bombardamenti (anche Londra) Ma il progetto risulta troppo arduo e viene
abbandonato dai tedeschi
L’Italia entra in guerra Mussolini consapevole dell’arretratezza
militare dell’Italia -> sostegno ma non belligeranza Ritardi strutturali, qualche eccellenza ma su
scala generale mancava quasi tutto: aerei, navi, radar…
Anche per mancanza di risorse e materie prime
Nel 1940 la Germania rifornisce di ferro e petrolio Illusione di una guerra rapida e veloce
Mussolini confida nelle vittorie tedesche e dichiara guerra alla Francia (pugnalata) e Inghilterra
In Africa e in Grecia la Germania deve intervenire
Per evitare la disfatta dell’esercito italiano
1941 contro la Russia Hitler considerava il comunismo un
nemico E il popolo slavo una razza inferiore
Nonostante il patto per la divisione della Polonia valuta che l’esercito russo sia debole – attacca la
Russia Giugno 1941, Stalin e Urss colti di
sorpresa Rapida avanzata tedesca: numerosi territori
annessi Ma Stalingrado non crolla e il paese resiste
Grazie all’inverno rigido, all’industria e alla Armata Rossa
Tragedia della campagna di Russia italiana
200mila alpini, male equipaggiati, ritirata disastrosa…
Ingresso degli USA Accordi di Churchill con Roosvelt – carta
Atlantica (Wilson) per il dopo-nazismo Ma anche in Asia il fronte si apre, espansione
Giapponese (contro Cina e Indocina) Dic 1941 Attacco a sorpresa di Pearl
Harbour Distrutta gran parte della flotta USA – guerra Hitler dichiara guerra agli USA, sperando di
risolvere presto lo scontro contro l’URSS che però resiste
1942 – conflitto aperto – situazione stazionaria 1943 Stalingrado recupera – prima sconfitta
tedesca
2GM – seconda fase Fronte italiano Armistizio e 8 settembre
1943 Occupazione tedesca – guerra di liberazione La Resistenza – svolta di Salerno La Liberazione: 25 aprile 1945
1944 sbarco in Normandia 1945 Agonia tedesca, accerchiamento, fine di
Hitler Fronte asiatico – guerra in Giappone Le tragedie: genocidii, Shoah, foibe… 1945 processo di Norimberga
Fronte italiano Difficile situazione sociale, poche risorse,
scioperi… Stalin chiedeva l’apertura di un nuovo fronte
per alleggerire la situazione russa Luglio 1943 sbarco degli alleati in Sicilia
Il Re cerca di scaricare Mussolini Il Gran Consiglio lo depone – imprigionato Incarico al gen. Badoglio, accordo con gli
alleati Armistizio il 3 – comunicato l’8 settembre Grave confusione e caos nel paese L’esercito viene lasciato allo sbando, senza ordini Tragici episodi (Cefalonia, tradimento, …)
Occupazione tedesca L’esercito italiano allo sbando I tedeschi liberano Mussolini (Gran Sasso)
Lo mettono a capo della Repubblica sociale RSI
Detta anche Rep. Di Salò, sede del Min. esteri L’Italia viene considerato territorio
occupato Nasce la Resistenza al nazi-fascismo
Vari orientamenti dei gruppi di partigiani Partecipazione di tutte le forze politiche Interventi, sabotaggi, rappresaglie
La «svolta» di Salerno 9/9/43 nuovo sbarco alleato a Salerno,
svolta Estate 1944 Roma viene liberata – nasce
CLN Comitato liberazione nazionale, formato da
comunisti, socialisti, liberali, pdazione, democristiani
Aumentano le rappresaglie tedesche eccidio fosse Ardeatine 33ted/334it Strage di Marzabotto (1800 civili italiani)
Dilemma se collaborare con la Monarchia Il PCI ottiene il placet di Mosca – gov. Unità
nazionale – prima cosa: liberare l’Italia dai tedeschi
Liberazione in Italia Il CLN coordina gli interventi dei partigiani Azioni di sabotaggio contro i tedeschi
Che lentamente arretrano e liberano territori 25 aprile 1945, liberazione di Milano
Fuga di Mussolini verso la Svizzera M. viene scoperto, catturato e giustiziato Impiccato a Piazzale Loreto, a Milano
Inizia la fase di «ricostruzione» italiana difficoltà, ingiustizie, problemi, voltafaccia…
Conferenze e riscossa 1943: conferenza dei 3 alleati: USA,
URSS, GB Si disegna il futuro assetto del mondo, post-
nazismo Decisione di aprire un nuovo fronte in
Francia La Germania viene assalita sui due fronti
W/E La Russia recupera e colpisce da Est
Giugno 1944 impresa dello sbarco in Normandia Il più grande dispiegamento di mezzi della storia I tedeschi iniziano la ritirata; gli alleati si incontrano
s/Elba Muore Roosvelt, gli succede Truman
Aprile 45, Berlino assediata, suicidio Hitler
Contro il Giappone Ma la guerra continua sul fronte asiatico Il Giappone allo stremo si affida ai
kamikaze Si prospetta una guerra ancora lunga
Gli americani preparano la bomba atomica La sua realizzazione è un’impresa corale Einstein, Oppenhmeir, E.Fermi, IBM,
calcolatore… 6/8/45 Hiroshima - 9/8 Nagasaki Il Giappone capitola, viene firmata la resa
Senza condizioni – fine dell’impero nipponico
Shoah e foibe Gli aspetti più tragici della 2 guerra
mondiale Il genocidio degli ebrei, la Shoah,
Oltre 6 milioni – piano di sterminio «scientifico»
Ghetti, campi di concentramento, camere a gas
Terribili testimonianze al processo di Norimberga
Tra Italia e Jugoslavia: tensioni per la Dalmazia soldati jugoslavi eliminano gli italiani che si
oppongono all’espansione in Friuli Ven.Giulia 5000 gettati vivi nelle foibe; 350.000
emigrano Violenze e atrocità anche tra i gruppi
partigiani
Il «peso» della 2GM Il sonno della ragione genera mostri La voglia di dimenticare e la necessità di
«fare memoria» Chi non conosce… è condannato a ripetere gli
sbagli Testimonianze e libri
Se questo è un uomo, di Primo Levi I film sulla Shoah, sulla guerra,… La tecnica a servizio della distruzione
Atomica, razzi, computer, armi,
2° dopoguerra 1945 Conferenza di Jalta – nuovo assetto
Divisione della Germania: in 4 (praticamente 2)
Rep. Democratica (comunista) – Berlino (div-isa) Rep. Federale (Nato, capitale Bonn)
Nascono due «blocchi»: USA <-> URSS Guerra fredda – equilibrio del terrore
(armamenti) Piano Marshall - Nato – verso la Comunità
Europea Patto Varsavia – Cominform… Europa dell’Est Primavera Praga – Jugoslavia (Tito) – Cuba
(Castro) Berlino – Kennedy – gli anni 60
Nuovo assetto 1945: conferenza Yalta (Crimea) –
decisioni sul nuovo assetto mondiale – sfere di influenza Roosevelt, Churchill, Stalin – libera
autonomia… Nascita e nuova impostazione dell’ONU Le 5 grandi (Usa, GB, Fr, Urss, Cina) diritto di
veto Truman e nuovo equilibrio atomico
L’Urss, arretrato, in secondo piano (ma presto…)
Processo di Norimberga atto finale di collaborazione
Per anni continua la «caccia» ai criminali di guerra Inizia la «guerra fredda»
Le due Germanie Divisione della Germania
Inglesi, francesi, americani Rep. Federale Tedesca (Bonn)
e sovietici -> cortina di ferro Rep. Democratica (Berlino est) Presto si rafforzano i 2 blocchi – forti
differenze Stile «occidentale» e stile «collettivo russo»
Proteste e flussi di migrazione da est a ovest 1961 costruzione muro Berlino (per evitare esodi)
Escalation politica Gli USA propongono il piano Marshall
Aiuti economici e strutturali agli alleati Per garantire e consolidare la ripresa: effetto
positivo Nasce il patto Atlantico (NATO) militare
L’URSS risponde con iniziative simili Patti economici: Comecon (econ) e Cominform
(stati) Patto di Varsavia, guidata da Mosca, militare
Ognuno cerca di allargare la sua influenza corsa agli armamenti: Atomica, H, missili,
spie…
Verso una Europa unita Positivi effetti del piano Marshall
I paesi europei recuperano e progrediscono Nasce il sogno di una Europa autorevole Libera dal duopolio e influenza Usa-Urss
A. Spinelli, manif. Ventotene, Eu federale Schuman e Blum (F), Adenauer (D) De
Gasperi (It) Nasce la CECA (carbone e acciaio) 1957, trattato di Roma – nasce la CEE (7
paesi) Cresce il MEC, abbattimento di molte dogane
L’Europa «dell’Est» Modello collettivista, scarsa libertà 1953: muore Stalin, trapela la verità
I gulag, le persecuzioni, i metodi dittatoriali Inizia il processo di de-stalinizzazione
(Kruscev) (Polonia) e Ungheria si allontanano dal p.
Varsavia Ma l’URSS reprime la rivolta di Budapest Anche la Cecoslovacchia cerca maggior
libertà 1968 Dubcek – primavera di Praga –
repressione Jugoslavia – Tito, modello più
indipendente Ma l’Urss non approva – «scomunica» ed
espulsione
Il Muro e Cuba 1961, costruzione del muro e
«fallimento» del modello sovietico 1959 Cuba, rivoluzione contro governo
corrotto Fidel Castro prende il potere Appoggiato da Che Guevara, mitico
«libertador» Gli Usa impongono un embargo e
boicottaggio Cuba si rivolge all’Urss, ne adotta il modello
comunista Urss piazza missili nucleari su Cuba – rischio
guerra 1963 Kennedy e Kruscev ai ferri corti
Accordo: embargo ma non ingerenza
GB e Francia Dopo la 2GM la GB modifica il suo ruolo
Concede indipendenza alle colonie: India (Gandhi)
Conserva quindi un forte peso economico-culturale
Invece la Francia vuole conservare il dominio Scontro con l’Egitto per controllo can. di Suez Repressione e blocco dell’indipendenza in
Algeria De Gaulle, capo provvisorio dopo la 2GM,
favorisce la nascita della Va Repubblica (1958, presidente)
Concede l’indipendenza all’Algeria
Nuova frontiera USA Anni 60, ruolo del presidente J.F.Kennedy
Primo cattolico alla casa Bianca Lotta per i diritti umani – movimenti Contro la discriminazione dei neri: M.L. King Rapido cambio ed evoluzione della società
La corsa per la conquista dello spazio Primi passi dei sovietici: J. Gagarin in orbita La ripresa americana – nel 1969 sulla Luna Supremazia tecnologica degli USA
Il ‘68 Dal 1968 cambiamenti epocali in tanti
ambiti Effetti della produzione di massa: boom
industriale, Si sviluppa il modello del welfare state
Le donne conquistano un ruolo fondamentale
Contestazione e rivolta studentesca: il ’68 Movimenti in California ed Europa (maggio a
Parigi) Che porteranno De Gaulle alle dimissioni
Pacifismo, Contro le guerre (Vietnam), nuovi valori
Ruolo della musica, dei movimenti hyppie 62-65 la Chiesa si interroga: Concilio Vaticano II
L’Italia del dopoguerra Il dopoguerra – i Partiti - Referendum La Costituzione e i suoi protagonisti – i
Partiti Società in trasformazione, i sindacati La Chiesa e il concilio Vaticano II Emigrazione verso il nord Italia e l’Europa Il Centrosinistra, il ‘68 universitario Terrorismo rosso e nero – compromesso -
Moro Ripresa degli anni ‘80 – Chiesa e G.P. II
Dopoguerra - partiti Situazione pesante -> distruzioni della
guerra Sfollati, vittime, dispersi, disordine generale divisioni politiche (tra fascisti e partigiani) Agricoltura in crisi, disoccupazione
Forze politiche in gioco P. d’Azione, F.Parri, capo provvisorio La Democrazia Cristiana, De Gasperi,
interclassi PCI, Togliatti, classismo, peso Urss
Amnistia generale, da 40000 a 4000 prigionieri PSI, Nenni, Repubblicano, Liberale, MSI
Referendum 2/6/1946 scelta tra monarchia e
repubblica 10 a 12 – primo voto delle donne
Lavoro dell’Ass. Costituente di 75 membri Grande equilibrio tra i valori principali
valori liberali -> i diritti del cittadino, visione cristiana dell’uomo, come persona Socialismo: lo stato che deve rimuovere ogni
ostacolo di ordine economico e sociale Per garantire la libertà e l’uguaglianza
Inizia la politica Prevale la DC (48%), il PC I sindacati si articolano e differenziano:
Dalla CGIL comunista -> CISL democristiana Nasce poi la UIL (repubblicani,
socialdemocratici) 48-53 governo DC di centro (De Gasperi)
Adesione alla NATO, verso un’Europa unita Piani per le case popolari Cassa per il mezzogiorno, favorire la crescita
Ripresa veloce, verso il boom economico
Concilio Vaticano II Giovanni XXIII – il papa buono
Turchia, guerra, Venezia, … ormai anziano, ma…
Il sogno del Concilio – dopo quello di Trento Convocazione di tutti i vescovi del mondo
A Roma, dal 1963 al 1965 (varie sessioni) discussione sui temi più critici, scelte
necessarie Uso della lingua locale (al posto del latino) Recupero della Bibbia (studi, libero
accesso…) Nuovo ruolo dei laici e della donna
Ancora emigranti Il forte divario tra Nord
Industrializzato, buone reti stradali e ferroviarie
Stile di vita più confortevole e sicuro e un Sud ancora sottosviluppato
Solo agricolo, scarse vie di comunicazioni Poche «cattedrali nel deserto»
Produce forte emigrazione verso il Nord Soprattutto verso il triangolo industriale
(GeMiTo) E i paesi del Nord Europa (Fr, B, Nl, D)
Centrosinistra e ‘68 Dopo il centrismo la DC propone alleanza
con le forse di sinistra (Socialisti, socialdemocratici…) Non graditi dagli industriali e dalla Chiesa
Ma il Concilio Vaticano II propone novità Riforme importanti:
1963 riforma scuola media, obbligo a 14 anni nazionalizzata l’energia (ENEL) Riforma e costituzione delle Regioni Ci sono però delle forti resistenze
Tentativo di colpo di stato
Il ’68 in Italia 68 la contestazione colpisce le Università La società comincia a cambiare
rapidamente Approvata la legge sul Divorzio Contrasti e dissapori con la Chiesa Primi influssi del Concilio – don Milani e la
«scuola… Le illusioni delle baby pensioni…
Contestazione degli Operai – scioperi Approvato lo Statuto dei Lavoratori
Terrorismo Si apre una stagione complessa, dove è
difficile capire le cause e gli obiettivi Ma tutti usano strumenti violenti
Scontro tra gli estremismi di destra e sinistra
1969 Attentato di Piazza Fontana Per destabilizzare, creare false piste, causare
tensione nella società, giustificare svolte autoritarie
1973 crisi petrolifera, crescita dei prezzi
La tragedia Moro Le tensioni sociali crescono, la politica
cerca soluzioni, ma gli estremisti cercano lo scontro 1978 Aldo Moro, statista DC, amico delle
sinistre, viene rapito, la scorta trucidata È il simbolo dell’accordo politico
(compromesso storico), che i terroristi non accettano
Inutili le trattative, intervento del Papa; viene ucciso
Ma è l’inizio della fine del terrorismo, che avrà ancora strascichi ma senza nessun esito
Negli anni 80 Situazione socialmente più stabile La DC si apre ancora, governo Craxi (PSI) Il presidente Sandro Pertini, riavvicina i
cittadini alle figure istituzionali Ruolo significativo di papa Woytila
GP I e GP II – attentato – mediazione per la Polonia
Nuova figura mediatica per la Chiesa Avvicinamento con Israele e le altre religioni Revisione del Concordato
Decolonizzazione Processo per l’autoderminazione dei
popoli dopo la 2GM, movimenti indipendentisti favorito dall’ONU (Usa e Urss)
Medio Oriente nascita di Israele – contrasti con la
Palestina/Arabi India, sud-est asiatico
Indocina (Vietnam) Africa: il Maghreb, Africa Nera,
Il Sudafrica dall’apartheid a Mandela America Latina
Medio oriente Nasce la Lega Araba (nordAfrica, pen.
Araba) -> trasformare la Palestina in stato arabo –
problema di Israele Scontro tra religioni/culture
1947 l’Onu propone lo stato di Israele Dal 1800 era attivo il movimento sionista 1948 dichiarazione, 1 conflitto, gen Ben
Gurion 1967 guerra lampo (6 giorni) altre terre
conquistate Per contrasto nasce l’OLP – attentati e
sabotaggio Ancora nel 2000 precario equilibrio - intifada
India, sud est asiatico L’India era strategica per l’impero GB
Promessa di indipendenza se rimaneva alleata
Ruolo decisivo del Mahatma Gandhi Per una indipendenza pacifica, senza guerra
Scontro tra indu e musulmani Nascita del Pakistan (Occid/Orient-
>Bangladesh) Anche Gandhi rimane vittima delle violenze
Gli Usa concedono indip. alle Filippine E la GB alla Birmania e Malaysia
Indocina Colonie della Francia Dal 1941 iniziano i movimenti
indipendentisti Sotto la guida del gen. Ho Chi Min Nel 1945 nasce la rep. Democratica Con l’appoggio della Cina comunista
La Francia non lo riconosce, occupano il sud Lo stato viene quindi diviso in 2 parti Rimangono forti contrasti
Che sfoceranno nella g. del Vietnam (anni ‘60)
Africa Maghreb – zona a nord Marocco, Algeria Tunisia, Libia
1947 L’Italia rinuncia alle colonie Libia, Somalia, Eritrea
In Algeria il conflitto è fortissimo Per la presenza di coloni francesi, privilegiati Duro intervento di De Gaulle che chiude il
conflitto Africa Nera: 1960 => 17 nuovi paesi
liberi… Il processo continua fino agli anni 80 (Rhodesia-
>Zimbabwe) Il Sudafrica: colonia Nl/GB, dal 47
apartheid Mandela, ANP, bantu, prigionia e vittoria
America Latina Ricerca di indipendenza dagli USA
Influenza e politica panamericana 1948 organizz. Stati Americani (filo-usa) Numerosi paesi subiscono dittature militari
(destra) Indip. Dell’Argentina, ruolo di Peron (ed
Evita) Regime forte (dittatura), rovesciato dai
militari Anche in Brasile colpi di stato militari (destra) Anche in Venezuela, Cile (Pinochet)..
In alcuni paesi tentativi di stati socialisti
Eventi contemporanei Evoluzione della guerra fredda:
Declino dell’URSS: luna, tecnologia, Afghanistan
Dissoluzione impero sovietico: Polonia e Gorbachev
Fine dei regini socialisti nell’Europa orientale Riunificazione della Germania – crollo del
muro Nuovi equilibri internazionali:
Medio oriente e mondo arabo Guerra del Golfo (Saddham) – 11 settembre Primavere arabe – estremismo islamico
Declino dell’Urss Cambia lo scontro tra i blocchi: USA e
URSS dall’equilibrio tecnologico fino agli anni 50
Supremazia spaziale USA. Conquista della Luna Progressi informatici e tecnologici L’Urss rimante concentrata su armamenti e
forte controllo dei territori Fallimentare impresa in Afghanistan
Per tentare il controllo in Asia – territorio difficile
Dissoluzione Urss La «frattura» della Polonia: 1978 elezione di Giovanni Paolo II
Polacco, resistenza, cresciuto sotto il regime 1980 nasce il sindacato libero Solidarnosc Il governo lo ostacola ma poi deve cedere
Urss - cambio di rotta con Gorbachev Personaggio nuovo, non legato a Stalin Propone perestrojka e glasnost Apertura ai valori umani e religiosi (incontra il
papa) 1986 disastro di Chernobyil rivela i problemi
tecnici
Fine dei regimi socialisti Trattative con gli USA per ridurre le armi In Polonia cade il governo socialista –
libere elezioni – vittoria di Solidarnosc Anche l’Ungheria recupera i valori del ‘56
Viene tolta la «cortina di ferro» 260 km filo spinato
Crollo degli altri regimi socialisti in Europa Cecoslovacchia, Bulgaria Romania: uccisione del dittatore Ceasescu
Tutti chiedono di entrare «in Europa»
Germania riunificata Crollo della cortina di ferro:
La gente inizia a scappare – nuova legge 1989 crollo del muro a Berlino - festa Kohl annette la Germania dell’Est - 1990
Senza timori di intervento militare dell’Urss Forti conseguenze economiche Dall’economia collettiva a quella di mercato Forti sovvenzioni statali
Equilibri estremi… Declino dell’Iran - nuovi equilibri medio
oriente – lo Sciah – ritorno di Khomeini e teocrazia
La Guerra del golfo contro Saddam Hussein
11 settembre e nuovi conflitti – Bin Laden Gli USA e la lotta al terrorismo Le primavere arabe e l’estremismo
islamico La nuova crisi economica – potere alle
banche
Guerra del Golfo La fine dell’Iran «occidentale» - Schiah Il ritorno dell’Imam Khomeini - sostegno
USA Nel nome della autoderminazione dei popoli Ma poi gli USA scoprono
l’Islam radicale Che spesso è anti-USA
Scontro tra Iran e Irak Ruolo di Saddham Hussein, prima sostenuto
da USA
11 settembre Attentati dell’11 settembre Gli Usa si scoprono «vulnerabili»
Gialli, misteri, dubbi, depistaggi, quale verità nelle news diffuse?, paradossi della società delle comunicazioni, fiducia e timori della gente
Reazione: interventi armati, intelligence Arresti e prigionia a Guantanamo Il presidente G. Bush come «carabiniere»
Le conseguenze nella vita quotidiana
USA e lotta al terrorismo Gli Usa si propongono come «difensori»
Anche il cinema … aiuta Dopo la guerra fredda nuovi schieramenti
La «semplificazione» degli USA Il mondo diviso tra «terroristi» e occidentali
L’attacco a tutti i «covi» terroristi Kabul (Afghanistan) - medio oriente Le complicazioni legate a Israele
Quasi uno scontro tra religioni Ruolo positivo di Obama, del Papa, dei leader
religiosi
Le primavere arabe Difficile rapporto tra Islam e modernità
Il Corano considerato come testo «intoccabile»
Mancanza di una «cultura» adeguata e moderna
Alcuni paesi hanno tentato delle «rivoluzioni» Ma spesso il fondamentalismo ha prevalso Dalla Ex-jugoslavia ai paesi mediterranei Egitto, Libia, Algeria…. Eccezioni Marocco, forte monarchia E della Tunisia…
La nuova crisi economica
Dop la grande crisi del ‘29 … Causata da prelievo dei fondi
Nuove proposte delle banche Raccolta di capitali basati su «promesse» E prodotti bancari «rischiosi»
Crollo delle banche e degli investitori Pesanti conseguenze economiche
Perché il «mercato» ha le sue leggi e i suoi «tempi»
globalizzazione Think global – act local -> glocal Agire localmente tenendo presente
gli equilibri del mondo La delocalizzazione economica
Spostare le fabbriche dove il lavoro costa meno
Le multinazionali Aziende con fatturati maggiori degli stati
Nuovi equilibri tra nazioni, industrie, economie
Strumentilettura dei documenti
Saper distinguere tra le varie tipologie di documenti Testi, documenti originali, trattati, atti notarili Testi letterari: poesie, romani, teatro… Immagini, simboli, stemmi, araldica,
bandiere… Monumenti, statue, architettura,
collocarli nel loro contesto socio-culturale Confrontarli con altri documenti e studi
StrumentiMappa concettuale
Usando FreeMind map realizza una mappa concettuale del capitolo Usa come titolo, in cima, il tema centrale 2° liv. Collega al titolo gli eventi principali
3° liv brevi frasi per spiegare i vari aspetti 4° livello – per ulteriori dettagli
E’ sufficiente una profondità di 3/4 livelli Usa le funzioni per espandere/collassare i
nodi E prova a presentare il capitolo guardando solo la
mappa
Con le mappe / 1