Appunti di didattica -...

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1 APPUNTI DI DIDATTICA 1 Corso di Francese per il Biennio comune, il Triennio AFM e RIM e la classe Terza SIA e Turistico A cura del prof. Patrizio De Gregori versione 2018.3 Indice ipertestuale 0. L’INSEGNAMENTO DEL FRANCESE ALL’ITSET “MARTINI” 1. CONTENUTI DEL CORSO 2. PROCEDURE DI RICHIAMO E PUNIZIONI PER COMPORTAMENTO NON ADEGUATO 3. ATTIVITA’ DI ROUTINE 4. ATTIVITA' DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO 5. MODALITA’ DI VERIFICA 6. DEFINIZIONE DEI VOTI PER GLI SCRUTINI 7. APPUNTI PER IL CORSO DI PREPARAZIONE AL DELF LIV. B1 (Classe Quarta) N.B. questo documento è consultabile on line all’indirizzo: http://patriziodegregori.altervista.org/Didattica.pdf 1 Questi appunti devono essere considerati come “linee guida” teoriche delle attività proposte, e non come un rigido disciplinare da seguire in qualsiasi contesto e con qualsiasi gruppo classe. Eventuali modifiche dei principi o dei criteri illustrati in questi appunti saranno proposte e dibattute pubblicamente, in classe, prima della loro attuazione.

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APPUNTI DI DIDATTICA1

Corso di Francese per il Biennio comune, il Triennio AFM e RIM e la classe Terza SIA e Turistico

A cura del prof. Patrizio De Gregori

versione 2018.3

Indice ipertestuale

0. L’INSEGNAMENTO DEL FRANCESE ALL’ITSET “MARTINI”

1. CONTENUTI DEL CORSO

2. PROCEDURE DI RICHIAMO E PUNIZIONI PER COMPORTAMENTO NON ADEGUATO

3. ATTIVITA’ DI ROUTINE

4. ATTIVITA' DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

5. MODALITA’ DI VERIFICA

6. DEFINIZIONE DEI VOTI PER GLI SCRUTINI

7. APPUNTI PER IL CORSO DI PREPARAZIONE AL DELF – LIV. B1 (Classe Quarta)

N.B. questo documento è consultabile on line all’indirizzo: http://patriziodegregori.altervista.org/Didattica.pdf

1 Questi appunti devono essere considerati come “linee guida” teoriche delle attività proposte, e non come un

rigido disciplinare da seguire in qualsiasi contesto e con qualsiasi gruppo classe. Eventuali modifiche dei principi o dei criteri illustrati in questi appunti saranno proposte e dibattute pubblicamente, in classe, prima della loro attuazione.

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0. L’insegnamento del francese all’istituto “Martini” Nel settore Economico, sia nell’indirizzo Amministrazione che in quello Turismo, è attualmente possibile seguire due percorsi differenti:

a) un percorso Quinquennale2 (dalla classe Prima fino alla Quinta)

b) un percorso Triennale3 (dalla classe Terza fino alla Quinta)

c) un percorso Biennale + Uno (nell’indirizzo Amministrazione con opzione Sistemi Informatici,

dalla classe Prima fino alla Terza)

con il seguente monte orario settimanale:

CLASSI QUINQUENNALE TRIENNALE BIENNALE + 1 Prima

Biennio Comune: 3 ore Biennio

Comune Seconda Terza AFM e RIM 3

ore TUR 3 ore AFM e RIM 3

ore TUR 3 ore SIA 3 ore

Quarta AFM e RIM 3 ore

TUR 3 ore AFM e RIM 3 ore

TUR 3 ore

Quinta AFM e RIM 3 ore

TUR 3 ore AFM e RIM 3 ore

TUR 3 ore

A partire dall’a.s. 2019/20, l’ ITSET Martini ha intenzione di proporre agli studenti “quinquennalisti” di francese arrivati alla classe Terza il nuovo percorso EsaBac, frutto di un concordato tra il MIUR italiano e il Ministero dell’Educazione nazionale francese. Per saperne di più su questo percorso, apri questo documento. L’alunno, secondo la normatica vigente (profili in uscita) saprà: a) alla fine del BIENNIO COMUNE: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo; produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi; utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario; utilizzare e produrre testi multimediali.

b) alla fine della CLASSE QUINTA: riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento sopratutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico; utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro.

2 Francese Seconda Lingua Straniera

3 Francese Terza Lingua Straniera

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Più in dettaglio, al termine del percorso quinquennale, lo studente di francese 2^ lingua straniera saprà:

1. Esprimere e argomentare con relativa spontaneità le proprie opinioni su argomenti generali, di studio o di lavoro nell’interazione con un parlante anche nativo.

2. Utilizzare strategie nell’ interazione e nell’esposizione orale in relazione ai diversi contesti personali, di studio e di lavoro.

3. Comprendere testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e di lavoro, cogliendone idee principali ed elementi di dettaglio.

4. Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, brevi messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi riguardanti l’attualità, argomenti di studio e di lavoro.

5. Comprendere, testi scritti relativamente complessi, continui e non continui, riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro, cogliendone le idee principali, dettagli e punto di vista.

6. Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnicoprofessionali, rispettando le costanti che le caratterizzano.

7. Produrre, in forma scritta e orale, testi generali e tecnico professionali coerenti e coesi, riguardanti esperienze, processi e situazioni relativi al proprio settore di indirizzo.

8. Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata. 9. Utilizzare i dizionari, compresi quelli settoriali, multimediali e in rete, ai fini di una scelta

lessicale appropriata ai diversi contesti. 10. Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti nella lingua comunitaria relativi all’ambito di

studio e di lavoro e viceversa. 11. Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della

comunicazione interculturale. Al termine del percorso triennale, lo studente di francese 3^ lingua straniera saprà:

1. Interagire in brevi conversazioni su argomenti familiari di interesse personale, d’attualità o di lavoro utilizzando strategie di compensazione.

2. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali.

3. Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base relativi ad esperienze di vita quotidiana, di tipo personale, di studio e di lavoro.

4. Utilizzare i dizionari monolingue e bilingui, compresi quelli multimediali. 5. Produrre, in forma scritta e orale, testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di

interesse personale, di studio o di lavoro. 6. Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni ed eventi, relativi all’ambito

personale, all’attualità o al settore degli studi. 7. Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della

comunicazione interculturale.

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1.1 CONTENUTI DEL CORSO

CONTENUTI CURRICOLARI MINIMI con possibili ampliamenti per il corso quinquennale

a) Parte linguistica e di cultura generale

MODULO ARGOMENTI DI GRAMMATICA

CONTENUTI DI GRAMMATICA E

CULTURA GENERALE

TEMPI

CORSO TRIENNALE

(3^ lingua str.)

CORSO QUINQUENNALE

(2^ lingua str.)

01 a) Elementi del sistema fonetico b) gli articoli

l’alfabeto

le vocali orali e gli accenti sulla “e”

le vocali nasali

pronuncia delle consonanti alla fine di una parola

la “liaison” e i segni ortografici

articoli: définis, indéfinis, contractés et partitifs

Anno 1: settembre-ottobre

Anno 1: primo periodo (settembre-dicembre) Possibili ampliamenti:

preposizioni

02 L’accordo di genere e numero

il femminile dei nomi

il femminile degli aggettivi

il plurale di nomi e aggettivi

Articoli: Astérix et Obélix

Storia: La Francia prima della conquista romana

Dialoghi: À Paris

Frasario: Blocco A (vedi dettagli)

Anno 1: novembre-dicembre

Anno 1: secondo periodo (gennaio-giugno) Film in lingua: Ratatouille Possibili ampliamenti:

plurale dei nomi composti

03 Gli aggettivi aggettivi possessivi

aggettivi dimostrativi

aggettivi interrogativi

aggettivi numerali

Dialoghi: Au magasin

Frasario: Blocco B

Anno 1: gennaio-febbraio Film: Astérix: Mission Cléopatre

Anno 2: primo periodo (settembre-dicembre) Film: Astérix: Mission Cléopatre Possibili ampliamenti:

comparativi e superlativi

04 Pronomi Parte Prima

pronomi personali soggetto (pre.verbali), tonici (autonomi), c.o.d., c.o.i., riflessivi, avverbiali (“en” e “y”)

pronomi relativi semplici

Articoli: Coq

Dialoghi: Au café

Frasario: Blocco C

Anno 1: marzo-aprile

Anno 2: secondo periodo (gennaio-giugno) Possibili ampliamenti:

pronomi personali doppi

pronomi relativi composti

05 Pronomi Parte Seconda

possessivi

dimostrativi (maschili, femminili e neutri)

interrogativi

Storia: La conquista romana della Francia

Dialoghi: Une conversation téléphonique

Frasario: Blocco D

Anno 1: maggio-giugno

Anno 3: primo periodo (settembre-dicembre) Possibili ampliamenti:

pronomi indefiniti

06 I tempi del presente la forma negativa

le forme interrogative

il sistema verbale

verbi irregolari più utilizzati

tempi verbali: indicatif présent, impératif, présent continu

Storia: i Franchi

Dialoghi: Les achats

Frasario: Blocco E

Anno 2: settembre-ottobre

Anno 3: secondo periodo (gennaio-giugno) Film: Le hérisson

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MODULO ARGOMENTI

DI GRAMMATICA

CONTENUTI DI GRAMMATICA E CULTURA

GENERALE

TEMPI

CORSO TRIENNALE

(3^ lingua str.)

CORSO QUINQUENNALE

(2^ lingua str.)

07 I tempi del passato

tempi verbali: passé composé, passé récent, imparfait, plus-que-parfait

accordo del participio passato

uso degli ausiliari

tutti i verbi irregolari presentati nel libro in adozione

Storia: Carlomagno e il feudalesimo in Francia

Dialoghi: Une visite

Frasario: Blocco F

Anno 2: novembre-dicembre

Anno 4: primo periodo (settembre-dicembre) Possibili ampliamenti:

passé simple

08 I tempi del futuro tempi verbali: futur proche, futur simple, futur antérieur

Storia: Nascita del Regno di Francia e Francesco I

Articoli: Jeanne d’Arc

Dialoghi: Très simple!

Frasario: Blocco G

Anno 2: gennaio-febbraio

Anno 4: gennaio-febbraio Possibili ampliamenti:

AFM e RIM: I giovani, la scuola, la società. TUR: La comunicazione turistica ed il passaggio di informazioni.

09 Altri modi verbali modi verbali: conditionnel, gérondif, subjonctif

Storia: Luigi XIV e l’Ancien Régime

Articoli: Châteaux de la Loire

Dialoghi: Bonsoir, Monsieur Duclos

Frasario: Blocco H

Anno 2: marzo-aprile

Anno 4: marzo-aprile Possibili ampliamenti:

contenuti di “microlingua” (AFM e RIM: Il sistema amministrativo, la struttura dell’economia francese e il settore terziario. TUR: La gestione delle prenotazioni e dei reclami.)

10 Forma passiva La forme passive

Storia: La rivoluzione francese e Napoleone

Articoli: Napoléon

Dialoghi: Un peu de révision

Frasario: Blocco I

Anno 2: maggio-giugno Film: Montecristo

Anno 4: maggio-giugno Film: Montecristo Possibili ampliamenti:

contenuti di “microlingua” (AFM e RIM: La scoperta dell’impresa commerciale. TUR: La fatturazione. Presentazione di un albergo. Lavorare alla Reception)

espressione di: causa, scopo, conseguenza

11 Periodo ipotetico Periodi ipotetici di primo, secondo e terzo tipo

Storia: Il secondo impero

Articoli: Victor Hugo

Dialoghi: Un tour dans Paris

Frasario: Blocco L

Anno 3: settembre-ottobre

Anno 5: settembre-ottobre

12 Storia: La Terza Repubblica e la Prima Guerra mondiale

Articoli: Tour Eiffel

Anno 3: novembre-dicembre

Anno 5: novembre-dicembre

13 Storia: Il periodo tra le due guerre mondiali e la Seconda Guerra mondiale

Anno 3: gennaio-febbraio Film: Le dernier métro (Giornata della memoria)

Anno 5: gennaio-febbraio Film: Le dernier métro (Giornata della memoria)

14 Storia: Il secondo Dopoguerra e la decolonizzazione

Articoli: Charles de Gaulle

Anno 3: marzo-aprile

Anno 5: marzo-aprile

15 Storia: La Quinta Repubblica

Articoli: Mai 68 Anno 3: maggio-giugno

Anno 5: maggio-giugno

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b) Parte specialistica (microlingua) – Classe 5^

MODULO CONTENUTI DI MICROLINGUA

TEMPI

CORSO TRIENNALE

(3^ lingua str.)

CORSO QUINQUENNALE

(3^ lingua str.)

11/bis AFM e RIM: Il marketing TUR: Il lavoro in agenzia

Anno 3: settembre-ottobre

Anno 5: settembre-ottobre

12/bis AFM e RIM: L’offerta TUR: La geografia turistica: la Francia

Anno 3: novembre-dicembre

Anno 5: novembre-dicembre

13/bis AFM e RIM: La contrattazione e il marketing TUR: La geografia turistica: l’Italia

Anno 3: gennaio-febbraio

Anno 5: gennaio-febbraio

14/bis AFM e RIM: L’ordine TUR: I trasporti

Anno 3: marzo-aprile

Anno 5: marzo-aprile

15/bis AFM e RIM: Il pagamento e l’esportazione TUR: Il lavoro in agenzia e la domanda d’impiego

Anno 3: maggio-giugno

Anno 5: maggio-giugno

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Testi in adozione (a regime) Tabella analitica: FRANCESE SECONDA LINGUA STRANIERA

Settore COMMERCIALE Settore TURISTICO

1° anno di corso

1^ AFM Labo de Grammaire, Gauthier, Parodi, Vallacco, CIDEB, Euro 23,00, ISBN 9788853015990

1^ TUR Labo de Grammaire, Gauthier, Parodi, Vallacco, CIDEB, Euro 23,00, ISBN 9788853015990

2° anno di corso

2^ AFM Labo de Grammaire, Gauthier, Parodi, Vallacco, CIDEB, Euro 23,00, ISBN 9788853015990

2^ TUR Labo de Grammaire, Gauthier, Parodi, Vallacco, CIDEB, Euro 23,00, ISBN 9788853015990

3° anno di corso

3^ AFM 3^ RIM 3^ SIA

Labo de Grammaire, Gauthier, Parodi, Vallacco, CIDEB, Euro 23,00, ISBN 9788853015990

3^ TUR Labo de Grammaire, Gauthier, Parodi, Vallacco, CIDEB, Euro 23,00, ISBN 9788853015990

4° anno di corso

4^ AFM 4^ RIM

Le monde des affaires, F. Ponzi, A. Renaud, J. Greco, Pearson - Lang Edizioni, Euro 31,10, ISBN 9788861611382

4^ TUR Nouveaux carnets de voyage, L. Parodi e M. Vallacco, - Mondadori Education, Euro 30,80 ISBN 9788874855391

5° anno di corso

5^ AFM 5^ RIM

Le monde des affaires, F. Ponzi, A. Renaud, J. Greco, Pearson - Lang Edizioni, Euro 31,10, ISBN 9788861611382

5^ TUR Nouveaux carnets de voyage, L. Parodi e M. Vallacco, - Mondadori Education, Euro 30,80 ISBN 9788874855391

FRANCESE TERZA LINGUA STRANIERA

Settore COMMERCIALE Settore TURISTICO

1° anno di corso

3^ RIM Labo de Grammaire, Gauthier, Parodi, Vallacco, CIDEB, Euro 23,00, ISBN 9788853015990

3^ TUR Labo de Grammaire, Gauthier, Parodi, Vallacco, CIDEB, Euro 23,00, ISBN 9788853015990

2° anno di corso

4^ RIM Labo de Grammaire, Gauthier, Parodi, Vallacco, CIDEB, Euro 23,00, ISBN 9788853015990

4^ TUR Labo de Grammaire, Gauthier, Parodi, Vallacco, CIDEB, Euro 23,00, ISBN 9788853015990

3° anno di corso

5^ RIM

Le monde des affaires, F. Ponzi, A. Renaud, J. Greco, Pearson - Lang Edizioni, Euro 31,10, ISBN 9788861611382

5^ TUR Nouveaux carnets de voyage, L. Parodi e M. Vallacco, - Mondadori Education, Euro 30,80 ISBN 9788874855391

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2. PROCEDURE DI RICHIAMO E PENALIZZAZIONI PER COMPORTAMENTO NON ADEGUATO, CONTROLLO DELLE USCITE DURANTE LE LEZIONI Nei casi di disturbo generico:

1. Il Docente, dopo alcuni richiami informali4, procede ad annotare su un documento cartaceo i successivi richiami.

2. Dopo 3 richiami di questo tipo procederà all’assegnazione di una nota disciplinare sul Registro Elettronico.

3. Se il comportamento scorretto continua, il Docente contatterà la famiglia (tramite messaggio o appuntamento a scuola) per esporre il problema.

Nei casi di gravi scorrettezze si passa direttamente al punto 2. o 3.

3. ATTIVITA’ DI ROUTINE

3.1 LEZIONE STANDARD (INTERATTIVA)

1. Il Docente controlla la presenza degli studenti in classe e il regolare funzionamento del registro elettronico;

2. Il Docente firma la propria presenza sul registro elettronico e, contestualmente, registra l’argomento della lezione ed eventuali compiti da svolgere in classe e/o a casa;

3. Attività di insegnamento-apprendimento e/o attività di verifica orale (vedi modalità di verifica) Queste attività possono assumere il seguente schema: a) presentazione dell’argomento in italiano (alla lavagna tradizionale, con la tecnica della lezione partecipativa) b) visione e commento in francese (e/o traduzione in italiano) di video esplicativi in francese (YouTube) c) analisi degli esempi forniti dal libro di testo d) gara didattica con Kahoot (vedi: https://kahoot.com/welcomeback/ ) – quesiti riproducenti gli esempi del libro di testo e) svolgimento collettivo di alcuni esercizi (o parti di esercizi) su supporto cartaceo (dal libro di testo; da completare a casa) f) traduzione interattiva di frasi-modello tramite PowerPoint (esercizi di traduzione digitalizzati dal libro di testo) Ogni due o tre unità, a conclusione del Modulo e in vista del testing: e) creazione o aggiornamento di una banca dati dei quesiti, in vista del test di verifica (QuestBase; vedi: http://www.questbase.com/ ) – gli alunni preparano domande su supporto cartaceo, il docente (o un “team” di studenti) li digitalizza sulla piattaforma on line

4. Esercitazioni: conversazioni, giochi linguistici, elaborazione di materiale didattico, ricerche su Internet, chat guidate, ecc.

3.2 ATTIVITA’ SUI TESTI

Per attività sui testi si intendono tutte le operazioni di lettura, comprensione, traduzione, sintesi e rielaborazione incentrate su uno o più brani scritti di riferimento. In particolare, ci si riferisce a:

4 Il numero dei richiami informali dipende dal contesto e dalla gravità del comportamento.

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a) articoli (cartacei o informatici) di “civilisation” o di attualità in riferimento alla Francofonia; b) lettere commerciali o documenti della pratica commerciale; c) relazioni sulla teoria commerciale.

Di norma, l’attività si svolge come segue (preferibilmente con modalità interattive, anche tramite PowerPoint):

1. Dettato del brano (o parti del brano) 2. Traduzione guidata dal francese 3. Retroversione dall’italiano 4. Redazione collettiva di domande di comprensione del testo: creazione o aggiornamento di una banca dati dei quesiti, in vista del test di verifica – gli alunni preparano domande su supporto cartaceo, il docente (o un “team” di studenti) li digitalizza sulla piattaforma on line

I quesiti saranno proposti in forma di test e il risultato sarà considerato come base per l’interazione orale individuale, ai fini dell’assegnazione di un voto per l’orale.

Gruppi di quesiti saranno accorpati per definire domande di maggiore significatività, le quali saranno proposte durante la verifica scritta, ai fini dell’assegnazione di un voto per lo scritto.

3.3 ATTIVITA’ SUI VIDEO (FILM)

1. (Presentazione della “Fiche – Scheda per l’analisi di un film”) 2. Visione della “bande annonce” del film 3. Ricerca su Internet delle informazioni principali sul film 4. Visione del film in francese con sottotitoli possibilmente in francese (sequenze di max 20 minuti): gli

studenti prendono appunti in francese e/o in italiano sulla trama, i personaggi e le loro relazioni reciproche, eventuali riferimenti extratestuali (contesto storico, fatti di cronaca, persone realmente esistite, luoghi, ecc.)

5. Al termine di ogni sequenza ogni studente elabora a) in italiano un riassunto della sequenza b) in francese almeno 3 domande con risposta a scelta multipla (4 items) sui contenuti della sequenza

6. A conclusione dell’attività, si costruisce e si esegue un quiz utilizzando la piattaforma Kahoot (lo studente migliore e più veloce riceve un voto molto positivo, come rinforzatore e stimolo motivazionale)

7. Per casa ogni studente si prepara ad esporre in francese il riassunto redatto in italiano 8. All’inizio dell’attività successiva uno studente estratto a sorte riassume oralmente in francese il suo

riassunto, con la facoltà di consultare gli appunti e/o il riassunto in italiano 9. Al termine della visione del film ogni studente compilerà la “Fiche” in tutte le sue parti, come

indicato sulla “Fiche” stessa, la quale sarà valutata e allegata alla prima verifica scritta utile 10. Domande sul film saranno incluse nella banca dati dei quesiti possibili per la valutazione delle

competenze orali.

3.4 CONTROLLO DEL LAVORO POMERIDIANO (COMPITI “PER CASA”)

Il controllo dell’impegno profuso dagli studenti è individuale e non ha carattere sanzionatorio (cioè non influisce direttamente sul voto di profitto).

Il controllo viene esercitato su quegli studenti che abbiano ottenuto voti inferiori alla sufficienza nelle prove scritte, e riguardano le sezioni o le abilità specifiche che sono risultate insufficienti.

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Se necessario, il Docente indicherà al singolo studente quali attività supplementari potrebbe/dovrebbe fare per migliorare il profitto (per esempio, le retroversioni dei testi analizzati).

3.5 STRUMENTI PER LO STUDIO E LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE

In vista della preparazione delle prove scritte e durante le prove stesse, lo studente può utilizzare soltanto dizionari bilingue e/o monolingue non enciclopedici.

3.6 L’ANALISI DEGLI ERRORI

Gli errori prodotti dagli studenti durante lo svolgimento delle prove scritte sono segnalati ma non corretti dal Docente. Gli studenti, dopo aver preso visione degli errori, saranno chiamati ad autocorreggersi durante la verifica orale. Successivamente, dovranno produrre una scheda per l’archiviazione e l’analisi degli errori commessi. Esempio di schema per l’Archiviazione degli errori:

FRASE

CONTENENTE

L’ERRORE

CORREZIONE

DELL’ERRORE TRADUZIONE DELLA

FRASE ANALISI DELL’ERRORE (TIPO; ARGOMENTO; ORIGINE)

MOTIVO DELL’ERRORE (HO

SBAGLIATO PERCHÉ ...)

J’aime mon petit soeur.

ma petite Amo mia sorella. Grammaticale; accordo del femminile, aggettivi possessivi; distrazione

Soeur è femminile e quindi devo accordare gli aggettivi al femminile singolare.

3.7 L’USO DELLA LINGUA STRANIERA

Il modello linguistico degli studenti deve essere, normalmente, il parlante nativo. Nella nostra epoca di comunicazioni multimediali è semplice e doveroso mettere a disposizione degli studenti, il più possibile, documenti sonori autentici, che è possibile reperire in Internet e nei vari corsi di lingua (CD audio, DVD, files MPEG e simili). Certo, occasionalmente, anche il Docente può proporsi come modello linguistico, ma il suo ruolo principale rimane quello di mediatore e facilitatore. Considerato che il tempo-scuola, già scarso, è stato recentemente ulteriormente ridotto, si cercherà di stimolare gli studenti a comunicare in lingua il più possibile, tramite esercizi collettivi, a coppie e individuali. Del resto, i testi in adozione sono pieni di attività di questo tipo. Nel caso specifico di “Labo de Grammaire”, il Docente si soffermerà in maniera adeguata sulle sezioni “comunicative”, sollecitando gli studenti a fare pratica della lingua parlata con la massima motivazione e impegno, anche con l’utilizzo dello strumento “dizionarietto autoprodotto”. Inoltre solleciterà l’espressione in lingua francese in ogni possibile e opportuna occasione di comunicazione. Credo invece che le spiegazioni della grammatica (e le relative esercitazioni) richiedano per loro natura, da parte del Docente, almeno in prima battuta, l’uso dell’italiano.

4. ATTIVITA' DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

4.1 METODO TRADIZIONALE

L’approccio metodologico dominante è di tipo comunicativo-induttivo. Il punto di partenza di ogni singola lezione (o serie di lezioni) è la presentazione e lo studio di un testo scritto. Dai vari elementi culturali e comunicativi contenuti nel testo, l’analisi si allargherà ai classici ambiti dell’apprendimento linguistico (grammatica, fonetica, lessico) e al contesto socio-economico (storia, espressioni artistiche, istituzioni, tradizioni, usi e costumi, pratiche commerciali, ecc.). Le varie attività di insegnamento/apprendimento sono normalmente utilizzate anche per raccogliere evidenze sull’impegno dello studente.

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4.2 SPERIMENTAZIONE DEL METODO “DIVA – DIDATTICA INTEGRATA E VERSATILE PER L’AUTO-APPRENDIMENTO”

Vedi la presentazione Power Point, disponibile on line: apri il documento.

5. MODALITA’ DI VERIFICA

5.1 STRUMENTI

La valutazione del profitto dello studente può realizzarsi tramite i seguenti tipi di verifica: A) valutazione valida per lo scritto:

1. Prove di traduzione dall’italiano al francese; 2. Redazione di risposte a domande aperte; 3. Discussione sulle prove scritte: autocorrezione degli errori formali e chiarimenti sui contenuti

dubbi; B) valutazione valida per l’orale:

1. Produzione orale di risposte a domande aperte; 2. Test oggettivi su ambiti linguistici ridotti (per es. i test sulle coniugazioni verbali, oppure le prove di

lettura); 3. Monologhi su argomenti prestabiliti; 4. Interventi significativi durante le attività didattiche; 5. Interazione dialogica (anche sulla base di scalette di funzioni linguistiche); 6. Esposizione di ricerche e approfondimenti; 7. Controllo dell’esecuzione dei compiti assegnati per casa o in classe

La soglia di sufficienza piena è fissata, per tutte le prove “oggettive”, dalla Prima alla Quarta al 60% dei punti totali. In Quinta, invece, si adegua il livello di sufficienza ai criteri stabiliti per l’Esame di Stato (66,66%), secondo le tabelle relative. In genere, le frazioni di voto vengono arrotondate alla “mezza unità” più vicina. Esempi: 62% 6 63% 6 ½

65% 6 ½ 67% 6 ½

68% 7

Eccezione: 54% 5 55% 6 5.2 DISTRIBUZIONE DELLE VERIFICHE DURANTE L’A.S. Le verifiche orali e scritte vengono eseguite durante tutto l’arco dell’anno scolastico e normalmente non sono programmate. Le prove scritte si dividono come segue:

Tipo Durata Contenuti Frequenza Esiti

MICROTEST Test oggettivo 10-15 minuti

Singoli elementi del programma, relativi ad una sola unità didattica

Settimanale o bisettimanale

Un voto “blu” sul registro (non fa media)

PROVA DI MODULO

Prova oggettiva o semi-strutturata

45 minuti Vari elementi del programma, relativi a più unità didattiche

Mensile Un voto “ufficiale” sul registro (fa media)

5

5 Anche una serie di “microtest” possono dar luogo ad un voto “ufficiale”, sostituendo in tal caso la corrispondente “prova di

modulo” relativa agli stessi argomenti.

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12

Tipo Durata Contenuti Frequenza Esiti

PROVA PER LA VERIFICA DELLE PRE-REQUISITI

Traduzione, lettura e dettato

Variabile Vari Bisettimanale fino al raggiungimento della sufficienza in tutte le abilità

Da uno a più voti “ufficiali” sul registro (fanno media).

PROVE DI RECUPERO DEL DEBITO

Prova oggettiva o semi-strutturata

45 minuti Vari elementi del programma, relativi a più moduli

A fine agosto e a fine febbraio

La prova di agosto determina la promozione alla classe successiva; quella di febbraio origina un voto “ufficiale” sul registro (fa media), può essere al massimo 6 e modifica i voti delle prove scritte registrati nel Primo Periodo

PROVA (COMUNE) CORRETTA DA DOCENTI ESTERNI ALLA CLASSE6

Prova oggettiva o semi-strutturata somministrata in più classi parallele contemporaneamente e corrette da docenti esterni alla classe

45 minuti Vari elementi del programma, relativi a più moduli

A marzo o aprile

Un voto “ufficiale” sul registro (fa media).

5.3 PROVE DI TRADUZIONE Le prove consistono, dalla classe Prima fino alla Quarta, in una traduzione dall’italiano al francese con possibili trasformazioni morfosintattiche. Le penalità sono assegnate a seconda del livello medio raggiunto dal gruppo-classe. I testi da tradurre sono specificatamente selezionati in modo da consentire un’accurata verifica delle conoscenze/competenze degli allievi nei vari ambiti linguistici: grammatica, lessico, funzioni comunicative. Inoltre, per stimolare l’impegno domestico, il brano da tradurre sarà ispirato ai testi analizzati in classe e/o agli esercizi assegnati come compiti per casa. 5.4 PROVE NELLE CLASSI TERMINALI Nelle classi terminali (con Esame di Stato) le verifiche scritte sono strutturate come vere e proprie simulazioni delle prove dell’Esame di Stato (quesiti a risposta aperta e sintetica). Vedi griglia di valutazione alla pagina seguente. 5.5 PROVE DI INIZIO ANNO PER LA VERIFICA DELLE COMPETENZE DI BASE (PRE-REQUISITI) Nelle classi dalla 2^ alla 4^ la prima prova scritta dell’anno assume una valenza particolare. La prova è divisa in tre parti:

1. parte lessicale: traduzione di frasi dal francese all’italiano 2. parte di fonetica: lettura di un testo generico, senza preparazione preventiva 3. parte di comprensione orale e ortografia: dettato di un testo generico

Finché un alunno non supera tutte e tre le sezioni del test, riportandovi almeno il voto di 6, non sarà ammesso alle verifiche tipiche dell’anno in corso. Agli studenti insufficienti sarà proposta una batteria di test individuali, uno ogni due settimane, fino al raggiungimento della sufficienza.

6 Questo tipo di prova viene decisa dalla Direzione scolastica di anno in anno, variando ogni volta classi e materie

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La difficoltà delle prove è conforme all’anno di corso. Successivamente al raggiungimento della sufficienza nelle competenze di base, lo studente dovrà recuperare tutte le altre prove che dovesse avere saltato, secondo un calendario individuale concordato con il docente. I voti insufficienti o sufficienti ottenuti nelle prove sulle competenze di base saranno inserite nel Registro e conteggiati nella media del profitto. 5.6 TESTING SPERIMENTALE In un unico test (è permesso l’uso dei dizionari): a) dettato di un testo che presenti quesiti o che solleciti risposte; b) esercizio di completamento (cloze) di un testo che sia la continuazione del dettato; c) traduzione in francese di domande di comprensione del testo e/o di conoscenza dell’argomento (contenuti presentati durante il corso); d) redazione in francese delle relative risposte: e) trasformazione di particolari strutture morfosintattiche7 (oggetto di approfondimento durante le lezioni del corso).

1. per ogni elaborato si calcola il numero di errori (fautes) commessi 2. si considerano i test con il minimo e il massimo di errori, e si calcola la media 3. si assegna al valore medio il voto di 7 4. in proporzione, si stabilisce la penalità corrispondente a ciascun errore e si calcola il punteggio

ottenuto da ciascuno studente sottraendo le penalità da 100 5. si assegna il voto finale sulla base della percentuale dei punti ottenuta.

Esempio: miglior test: 5 errori - peggior test: 25 errori - media errori: 15 - proporzione -> voto 10 : 0 errori = voto 7 : 15 errori; da cui: ciascun errore comporta una penalità di (10-7)/15 = 0,2 (cioè 2 %) - il miglior test otterrà 100-(2*5) = 90% (voto 9) - i test con il risultato medio otterranno 100-(2*15) = 70% (voto 7) - il peggior test otterrà 100-(2*25) = 50% (voto 5) Vedi: http://patriziodegregori.altervista.org/martini/z_Tabella_calcolo_voti_-_MATRICE2.xlsx N.B. Altre modalità di verifica sono in corso di sperimentazione. Per dettagli, chiedere direttamente al docente.

7 Per esempio: a) data una frase, sostituisci i nomi con i pronomi; b) data una frase, trasforma tutti gli elementi singolari in

plurali; c) data una frase, trasforma tutti i tempi al passé composé; ecc.

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14

ESAME DI STATO A.S. 20___/20___

CANDIDATO: ....................................................................... CLASSE: 5^ ... ........

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA (Tipologia B)

Tempo a disposizione: 2 h 30’ Discipline interessate: ............................................................................ FRANCESE

INDICATORE

DESCRITTORE

PUNTI

Quesito No.

1 2 3

CONTENUTI ESPRESSI

insu

ffic

ien

te

Spazio lasciato in bianco o contenuto non attinente al quesito (in questo caso non verranno attribuiti altri punti)

1

Conoscenze attinenti al quesito solo in minima parte o molto lacunose, tanto da ingenerare ambiguità gravi o diversi errori di comprensione della risposta

2

Conoscenze incomplete, tali da ingenerare qualche errore di comprensione della risposta o non soddisfarla del tutto

3

suff

icie

nte

Conoscenze sufficienti, con qualche incertezza o dimenticanza; risponde sostanzialmente ai quesiti disciplinari

4

Conoscenze più che sufficienti; risponde in maniera abbastanza completa ai quesiti disciplinari

5

Conoscenze complete e approfondite

6

PROCESSI LOGICI E SVILUPPO DELLE ARGOMENTAZIONI in

suff

Argomentazione per lo più non conforme al quesito

1

Sviluppo disordinato, con debole coerenza logica o disciplinare

2

suff

icie

nte

Sviluppo sostanzialmente corretto, anche se poco articolato o per lo più limitato ad una elencazione di punti

3

Sviluppo corretto, lineare e abbastanza ben articolato, ma incompleto in alcuni passaggi

4

Sviluppo completo ed efficace dei contenuti nel pieno rispetto della logica (inter-)disciplinare

5

CORRETTEZZA FORMALE (in relazione alla quantità di testo prodotta e alla gravità degli errori commessi) in

suff

.

Uso delle strutture formali del tutto inefficace in relazione al quesito

1

Uso per lo più impreciso, approssimato e non autonomo di termini e notazioni disciplinari

2

suff

icie

nte

Uso sostanzialmente corretto, con qualche imprecisione o omissione di termini e notazioni disciplinari

3

Uso corretto, preciso e autonomo di termini e notazioni disciplinari

4

TOT: __/15 __/15 __/15

I Commissari Il Presidente .................................................................

.................................................................

Conversione voto da quindicesimi in decimi: 0-32; 4 2 ½ ; 53; 6 3 ½ ; 74; 8 4 ½ ; 95; 106; 117; 12 7 ½ ; 138; 149; 1510

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5.7 TABELLA DELLE TIPOLOGIE DEGLI ERRORI PIU’ FREQUENTI

Ambito Descrizione Esempi Accordo Accordo di numero e/o di genere tra elementi del gruppo

nominale (articoli, aggettivi, nomi8) e/o tra questi e i participi usati in funzione aggettivale.

Le livres sont utiles. Les belles fille sont comme des fleurs. Elle est parti. Marie est intelligent. Les pommes sont cher. Un fille sympa. Les vacances sont fini.

... di persona tra elementi del gruppo verbale (soggetti, verbi – compreso l’accordo del participio passato).

Ma mère parlent français. Nous sommes allé a Rome. Les pommes que j’ai acheté. Marc et Marie va au cinéma.

... tra i pron. relativi composti e il nome a cui si riferiscono. Les livres sur lequel j’ai étudié.

Verbi (formazione)

Verbi (uso) Verbi: uso dei tempi o dei modi. Si j’aurais faim je prenais un sandwich. Il faut que je fais une pause. Il a promis qu’il serait venu. Il a dit qu’il est fatigué.

... scelta errata degli ausiliari (e dei semi-ausiliari). Tu es été formidable. Il a allé au travail. Demain il vient de pleuvoir.

... scelta o uso errati dei “Gallicismi”. Mon père va arriver hier. Nous sommes en train regarder un beau film.

Preposizioni e partitivi

Preposizioni: semplici. Marie habite en Lyon. J’arrive à l’école avec le train. A octobre.

... articolate. Le livre de le professeur. Vous allez à le cinéma? A les armes!

... scelta errata tra semplici e articolate. J’habite au Castelfranco. Le livre de professeur de français.

Articoli: partitivi (forma e/o uso). Je ne mange jamais de la viande. J’ai vu des belles filles.

... partitivi (omissione). Au petit-déjeuner elle boit seulement lait. Je ne veux pas problèmes. Je peux t’offrir pain et jambon.

Dimostrativi Dimostrativi aggettivi. Cettes rues sont dangereuses. Cet école est neuve.

... pronomi. Prends quelle que tu préfères. Je hais celuis qui parlent trop.

Possessivi Possessivi: aggettivi Le mon livre. Votres amis. Leure situation est difficile.

... pronomi. Si tu as oublié la tien, prends la notre. La leure est meilleure.

Pronomi personali

Pronomi personali: forma, uso o concordanza con i nomi a cui rinviano.

Nous allons à la piscine avec leur. Paul e Marc sont sympas, je lui parle toujours volontier. Ma mère, il est très belle. Dans ce restaurant se parle français. “Monsieur, elle est en retard!”

... posizione reciproca o all’interno della frase. Le prof me voulait interroger. Je lui le dirai. Ne parle-moi de ça!

Pronomi relativi

Pronomi relativi: semplici. Le monsieur que me téléphone souvent. Le jour que je suis né.

... composti. Les livres sur le quel j’ai étudié. Le stylo avec qui j’ai écrit cette lettre. L’ami duquelle je te parle est mort il y a trois ans.

Struttura della frase

Soggetto della frase: omissione. Aujourd’hui allons au cinéma. Pourquoi me parles comme ça?

... posizione. Arrive un train. A 5 heures commence le spectacle.

Frase interrogativa: forma o uso dei “marcatori” della domanda. Est ce-que tu parles français? Es tu italien? Est-ce que parles-tu italien? A-il beaucoup d’amis? Est Marc architecte?

... forma o uso degli aggettivi, pronomi e avv. interrogativi. Comme tu t’appelles? Lequel livre tu aimes le plus?

Frase negativa. Je ne mange pas jamais de viande. Ils n’ont encore vu ce film. Il n’est venu pas. Marie ne parle français.

Frase “presentativa” o d’ “insistenza”: c’est, ce sont, il y a, il est, voilà, voici.

Dans ma salle de classe ce sont deux fenêtres. Il est un chanteur français. Est impossible se tromper.

Regole basilari

Lessico di base (significato, uso e ortografia): nomi. Un beau fleur. Dimanche prochaine. Je porte des pantalons.

... aggettivi e avverbi (anche indefiniti e di quantità). Un nouveau ami. “Tu ne parles pas français?””Oui, je le parle.” J’ai appelé touts mes amis. On considère plusieures solutions. J’ai beaucoup livres. Il est beaucoup beau. C’est très plus facile. Nous avons assez problèmes! Je t’aime très. J’ai mangé bien. Je normalement parle français.

... verbi. J’aime travailler en avion (invece di: voyager).

... congiunzioni. Se tu viens, je t’offre un café. Je pense qui tu es un beau gars.

... articoli determinativi o indeterminativi. Los élèves d’espagnol. Il livre de français.

Uso di accenti o apostrofi: uso o omissione di accenti con valore grammaticale o lessicale.

J’habite a Milan. Tu as du partir? J’ai avoué tous mes pêches.

... omissione o uso errato dell’elisione. Le élève le plus doué. Un’amie fidèle. Je ne sais pas s’elle le connait. La maison de Eric. J’espère que on parlera italien!

8 Quando il nome appartiene al lessico di base e possiede le stesse caratteristiche di genere e di numero del suo equivalente

italiano.

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5.8 VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE ORALI Sono previste le seguenti prove:

Anno di studio

Tipo di prova Note

Dal 1° al 4° quinquennale

Interazione dialogica (prova individuale)

Nel primo Biennio: dialogo informale su contenuti della vita quotidiana.

In Terza e Quarta: dialogo culturale (sugli argomenti studiati)

Almeno 2 prove per ciascun periodo. Durata media della prova: 5-6 minuti. Durante la prova il docente, dopo aver posto il quesito, interviene il meno possibile, limitandosi a correggere gli errori che possono causare incomprensioni e/o a guidare lo studente nel corretto sviluppo dell’argomentazione.

Autocorrezione degli errori commessi nello svolgimento delle prove scritte (prova individuale)

Discussione sulle prove scritte: autocorrezione degli errori formali e chiarimenti sui contenuti dubbi (in francese) 1 prova in ciascun periodo. Penalità: ½ punto per ciascun errore lieve; 1 punto per ogni errore grave

Esposizione, tramite Power Point , di una ricerca / approfondimento (prova individuale facoltativa)

1 prova nell’a.s. Presentazione composta da almeno 10 ‘slides’ e realizzata in lingua francese e italiana

Primo Test di lettura (prova individuale)

- 1° periodo (trimestre): 1 prova, con preparazione. - 2° periodo (pentamestre): 1 prova, senza preparazione.

Test di dettato (prova collettiva)

- 2° periodo (pentamestre): 2 dettati, il primo (senza dizionario) è valutato solo per gli aspetti fonetici, il secondo (con l’uso di un dizionario) anche per l’ortografia.

Secondo Test sulle coniugazioni verbali (prova collettiva)

- 1° periodo (trimestre): fino al “plus-que-parfait” (“passé composé” incluso) - 2° periodo (pentamestre): a) fino al “conditionnel” (“futur” incluso) b) tutti i tempi, congiuntivo incluso

Conclusivo (3° triennale e 5° quinquennale)

Simulazione della prova orale dell’Esame di Stato (prova individuale)

Punteggio in trentesimi e decimi. Vedi griglia alla pagina seguente. Almeno 3 prove nell’a.s.

Tutti gli anni Riassunto di un film (prova individuale facoltativa)

1 prova in ciascun periodo.

Classe Quinta: Valutazione dell’aspetto formale (per tipologia di argomento) – vedi pag. 13

Argomenti con errori

Penalità Punti assegnati

0 0 4

Da 1 a 5 1 3

Da 6 a 9 2 2

Da 10 3 1

Vedi la scheda per il monitoraggio del profitto e dell’impegno nelle pagg. segg.

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ESAME DI STATO A.S. 20___/20___

CANDIDATO: ....................................................................... CLASSE: 5^ ... ........ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

INDICATORE

DESCRITTORE PUNTI

ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE

insu

ffic

ien

te

Non esprime alcuna conoscenza (“scena muta”)* 1 Possiede conoscenze frammentarie e superficiali 2 Possiede conoscenze frammentarie o superficiali 3 Possiede solo minime conoscenze essenziali e mancanti di completezza 4 Possiede solo poche conoscenze essenziali o mancanti di completezza 5 Possiede conoscenze settoriali e incomplete 6

suff

icie

nte

Possiede le conoscenze disciplinari essenziali 7 Possiede ampie conoscenze attinenti a diversi ambiti disciplinari 8 Possiede conoscenze complete 9 Possiede conoscenze complete, dettagliate e sistemate in appropriati quadri di riferimento

10

PADRONANZA DELLA LINGUA E DEI LINGUAGGI SPECIFICI

insu

ffic

ien

te

Non riesce ad esprimersi in alcun modo 1 Si esprime con molta difficoltà e confusamente 2 Si esprime con molta difficoltà 3 Si esprime con alcune difficoltà e spesso scorrettamente 4 Si esprime poco chiaramente o in forma inappropriata 5

suff

icie

nte

Si esprime in forma sostanzialmente comprensibile 6 Si esprime in modo generalmente corretto, pur commettendo qualche errore morfosintattico o fonetico o con qualche incertezza terminologica

7

Si esprime con padronanza terminologica e, nel complesso, correttamente 8 Si esprime molto correttamente, con fluidità e padronanza terminologica 9

ORGANICITA’ DELLA ARGOMENTAZIONE

insu

ffic

ien

te

Non comprende o comprende solo parzialmente le richieste e non riesce ad argomentare

1

Comprende solo parzialmente le richieste o non riesce ad argomentare 2 Tratta gli argomenti in modo poco pertinente e poco appropriato 3 Tratta gli argomenti con una certa fatica, incertezze o difetti argomentativi 4

suff

icie

nte

Tratta gli argomenti in modo appropriato, seppure con qualche aiuto 5 Tratta gli argomenti in modo pertinente anche se, a tratti, eccessivamente sintetico 6 Tratta gli argomenti in modo organico e approfondito 7 Tratta gli argomenti in modo personale o opera collegamenti interdisciplinari 8

QUALITA’ COMPLESSIVA DEL COLLOQUIO CON RIFERIMENTO A: - approfondimenti personali; - discussione delle prove scritte; - personalizzazione dei contenuti

ins.

Evidenzia difficoltà argomentative o rimane alla superficie dell’argomento proposto 1

suff

.

Sviluppa una buona logica argomentativa, con momenti di rielaborazione personale 2 Conduce il colloquio in modo sicuro, pertinente al contesto comunicativo e a tratti originale

3

* Questa eventualità non consente l’attribuzione di alcun altro punteggio.

Punteggio finale:

__/30

I Commissari Il Presidente

................................................................. .................................................................

Conversione voto da trentesimi in decimi: valutazioni insufficienti: 1-72; 8-92½ ; 10-113; 12-133½ ; 14-154; 16-174½ ; 18-195; valutazioni sufficienti: 206; 216½ ; 22-237; 24-257½ ; 268; 278½ ; 289; 299½ ; 3010

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A.S. 20___/20___ CLASSE: ___ a ___ _____ MATERIA: FRANCESE DOCENTE: prof. P. De Gregori

OSSERVAZIONI UTILI PER LA VALUTAZIONE DELLE COSIDDETTE COMPETENZE LINGUISTICHE “ORALI” E DEL COMPORTAMENTO

TRIMESTRE

USC

ITE

PENTAMESTRE

Interazio

ne

dialo

gica

Sched

a film

Imp

egno

a scuo

la

Imp

egno

a casa

Au

toco

rrezion

e

Lettura

Testv verbi

Drill le

ssicale

Drill gram

maticale

Altro

:

Richiami

disciplinari (data)

Cognome

Interazio

ne

dialo

gica

Sched

a film

Imp

egno

a scuo

la

Imp

egno

a casa

Au

toco

rrezion

e

Dettato

Testv verbi

Drill le

ssicale

Drill gram

maticale

Altro

:

Richiami disciplinari

(data)

1.

2.

3.

4.

5.

6.

7.

8.

9.

10.

11.

12.

13.

14.

15.

16.

17.

18.

19.

20.

21.

22.

23.

24.

25.

26.

27.

28.

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5.9 Criteri di valutazione dei test di recupero del debito (profitto inferiore al 6 nel Trimestre).

Nel mese di gennaio vengono ripassati i contenuti studiati nel primo periodo (Trimestre). A febbraio vengono somministrate le terze verifiche scritte dell’ a.s. che hanno un duplice, speciale, obiettivo:

a) verificare l’avvenuto recupero degli studenti con debito scolastico; b) migliorare la valutazione complessiva degli studenti che hanno ottenuto un voto uguale o superiore

al 6 nella pagella del primo periodo. I contenuti di queste verifiche si limitano al programma svolto nel Trimestre. N.B. Nel caso degli studenti che devono recuperare il debito scolastico, valgono le seguenti regole:

Il voto che deriva da queste prove sostituisce tutti i voti inferiori assegnati allo studente nel corso del Trimestre (solo prove scritte).

Il voto massimo che si può ottenere è 6 (sei). 5.10 Assenze durante le prove scritte Non sono ammesse assenze durante le prove scritte. Eventualmente, gli studenti che abbiano “saltato” una o più prove, dovranno recuperarle al termine dell’a.s. sottoponendosi a test riguardanti tutto il programma svolto. Queste prove suppletive potranno svolgersi anche in ore curricolari diverse dal francese o, in caso di necessità organizzative, perfino in ore pomeridiane.

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6. DEFINIZIONE DEI VOTI PER GLI SCRUTINI Scrutini del Primo Periodo (a gennaio):

1) Si calcola la media di tutti i voti del periodo; 2) Si arrotondano le medie all’intero più vicino (X,5 si arrotonda a X+1).

Scrutini del Secondo Periodo (a giugno): [vista Ordinanza Ministeriale n. 92 Prot. n. 11075 del 5.11.2007; art 6. comma 2: “Il docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di prove effettuate durante l’ultimo trimestre o quadrimestre e sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo. La proposta di voto tiene altresì conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio nonché dell’esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di recupero precedentemente effettuati.”

3) Si calcola la media di tutti i voti del 2° periodo; 4) si calcola la media ponderata delle medie del 1° (coeff. 1/3) e 2° periodo (coeff. 2/3); 5) si arrotondano le medie all’intero più vicino (X,5 si arrotonda a X+1); 6) si valorizzano, incrementando il punteggio finale fino a un massimo di 1/10, gli alunni che hanno

dimostrato costanza e serietà nell’impegno attraverso: a) la dimostrazione di effettivo interesse verso le proposte didattico-educative, con un comportamento corretto e

rispettoso durante le lezioni (assenza di annotazioni disciplinari), b) la partecipazione assidua e leale ai momenti di verifica (scritta e orale) nell’intero a.s. (svolgimento di tutti i

compiti scritti programmati), c) la partecipazione attiva e responsabile alle lezioni (assenza di annotazioni negative riguardanti l’impegno

scolastico).

Eventuali situazioni problematiche possono essere sanate con la produzione e la condivisione di materiali didattici supplementari (approfondimenti facoltativi, per es. la “Scheda di analisi di un film” o una presentazione in Powerpoint di un argomento concordato con il docente).

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7. APPUNTI PER IL CORSO DI PREPARAZIONE AL DELF – LIV. B1 (Classe Quarta)

Il corso si svolge in 9 o 10 incontri pomeridiani di 2 ore ciascuno, nei mesi tra febbraio e maggio. Il prof. De Gregori si occupa delle parti riguardanti

la produzione di un testo scritto e

la comprensione di un testo scritto. Alla preparazione di queste parti saranno dedicati 4 o 5 incontri, ciascuno suddiviso in due parti di circa 60 minuti: produzione e comprensione. Durante il primo incontro (che sarà anche il primo del ciclo completo) si seguirà la seguente scaletta:

1. Presentazione dell’esame e del corso 2. Consegna e introduzione all’uso del testo in adozione e, eventualmente, di altri testi e/o fotocopie

complementari 3. Analisi delle parti costituenti l’esame 4. Primi consigli su come svolgere al meglio la parte di produzione 5. Primi consigli su come svolgere al meglio la parte di comprensione degli scritti 6. Definizione delle attività da svolgere a casa prima dell’incontro successivo

I corsisti sono incoraggiati a far pervenire i loro elaborati al docente con qualche giorno di anticipo rispetto all’incontro successivo, in modo che possa correggerli e riconsegnarli nel più breve tempo possibile. Negli incontri successivi, si seguirà la seguente scaletta:

1. Si fotocopiano alcuni elaborati prodotti dai corsisti e si distribuiscono le fotocopie a tutti i presenti 2. Si procede ad un lavoro collettivo (guidato dal docente) di correzione e valutazione, secondo gli

indicatori descritti nel libro in adozione 3. Si eseguiranno esercitazioni di comprensione del testo scritto tratte dal libro in adozione e/o dal

materiale complementare Contenuti del corso:

L’importanza del “fattore tempo”

Gli errori morfo-sintattici e lessicali più comuni: errori di accordo, pronomi relativi, sistema verbale, falsi amici, interferenze dall’inglese, ecc. (vedi p.10 - TABELLA DELLE TIPOLOGIE DEGLI ERRORI PIU’ FREQUENTI )

Tecniche di composizione: mappe concettuali, “brainstorming”, uso del francese fin dall’ideazione della bozza, redazione di frasi in “brutta copia”, risoluzione di problemi dovuti a una limitata competenza lessicale, ecc.

Tecniche di comprensione del testo: i vari tipi di lettura, l’esplicito e l’implicito, il concetto di “non menzione” nelle domande “vero/falso”, ecc.