Appunti Di Chimica Organica

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  • 1CHIMICA ORGANICA 1

    Prof. Giuliana Pitacco

    a.a. 2006-2007

    [email protected]

    lab 337; tel. 040 558 3923

  • 3Testi consigliati

    W. H. Brown & C. S. Foote, Chimica Organica, EdiSES

    J. McMurry, Chimica Organica, PICCIN

    S. N. Ege, Chimica Organica, Ed. Sorbona

    K. Peter, P. Vollhardt, N. E. Schore, Chimica Organica,Zanichelli.

    P. Y. Bruice, Chimica Organica, EdiSES.

    T. W. Graham Solomons, Organic Chemistry,

    J. Wiley&Sons.

  • 4CHIMICA ORGANICA

  • 5 Vecchia: derivata da organismi viventi

    Nuova: la chimica dei composti del carbonio

    Da inorganico a organico, Whler, 1828

    caloreH2N C NH2

    O

    urea

    Definizioni

    Friedrich Whler1800 1882

    NH4+

    OCN-

    ammoniocianato

  • 6la chimica dei composti del carbonio

    ..combinato con pochi altri elementi

    La chimica organica oggi

    CH

    N

    P

    O

    S

    F

    Cl

    Br

    I

    Si

    B

    Al

    Li Be

    Na Mg

    K

    C

  • 7Unicit del carbonio

    Il carbonio ha una chimica unica

    Si lega ad ogni altro elemento

    Si lega a s stesso in lunghe catene la chimica organica comporta una enorme variet di

    composti, di strutture, di reazioni

  • 8Chimica organica

    La chimica organica presente in ogni aspetto della nostra vita.

    biomolecole: proteine

    DNA

    cibo

    vestiti

    medicine

    .

    Biochimica

    Chimica Industriale

    Chimica Farmaceutica

  • 9STRUTTURASTRUTTURA REATTIVITREATTIVIT

    Chimica organica

    La disciplina chimica organica organizza i composti organici sulla base della loro struttura.

    Ne studia poi la reattivit.

    E correla struttura con reattivit.

  • 10

    1. Assegnare struttura e nome ai composti organici.2. Predire di una molecola:

    La struttura tridimensionale Leffetto della struttura sulla reattivit (velocit della

    reazione e posizione dellequilibrio)3. Comunicare tali conoscenze con opportuno

    linguaggio.4. Disegnare percorsi sintetici semplici.

    Obiettivi del corso

  • 11

    Obiettivi del corso

    Sar sufficiente: Conoscere un numero limitato di reazioni permesse e

    regole semplici di analogia per poter estendere i concetti a un numero illimitato di trasformazioni chimiche.

    Acquisire automatismi nel riconoscimento di strutture e nella loro trascrizione.

    Risolvere esercizi per una autovalutazione.

  • Struttura Atomica Nucleo carico positivamente molto denso e

    piccolo: protoni, neutroni (10-15 m)

    Elettroni carichi negativamente in una nuvola intorno al nucleo (10-10 m)

    numeronumero atomicoatomicoZZ

    isotopo6C

    14

    diametro:2 10-10 m (200 pm)

    C12

    6

    Tutti gli atomi di un dato elemento hanno lo stesso numero atomico.Gli isotopi sono atomi dello stesso elemento che hanno numero di neutroni diverso e quindi differiscono nel numero di massa.

    numero di massa A = 6 p + 6 n = 12 amu

    nucleo

  • 13

    Orbitali

    Quantomeccanica: descrive le energie degli elettronie la loro posizione mediante una equazione donda La funzione donda la soluzione dellequazione

    donda

    Ogni funzione donda un orbitale, 2 descrive la regione di spazio nel quale un

    elettrone ha maggiore probabilit di trovarsi

    La nube elettronica non ha confini, ha solo aree pi probabili.

  • 14

    Forme degli orbitali

    Gli elettroni sono confinati in regioni di spazio =livelli energetici principali o gusci ogni guscio pu contenere 2n2 elettroni (n = 1, 2, 3, 4..)

    I gusci sono divisi in sottogusci chiamati orbitali,indicati con le lettere s, p, d,... s (uno per guscio)

    p (set di tre per il guscio 2 e superiori)

    d (set of cinque per il guscio 3 e superiori) .....

  • 15

    Gusci e orbitali

    Ogni orbitale pu contenere 2 elettroni

    3 gusciocapacit: 18 elettroni

    2 gusciocapacit: 8 elettroni

    1 gusciocapacit: 2 elettroni

    E

    n

    e

    r

    g

    i

    a

    2s1s

    2p

  • 16

    Riempimento Orbitali Atomici

    1. Principio dello Aufbau: gli orbitali si riempiono dalbasso in alto (energia crescente: 1s 2s 2p 3s 3p 4s 3d ).

    2. Principio di esclusione di Pauli: solo due elettroniper orbitale: spin su e spin gi .

    3. Regola di Hund: per un set di orbitali degeneri,aggiungere un elettrone in ciascuno, appaiati, primadi aggiungerne un secondo.

  • 17

    Configurazioni elettroniche degli elementi del primo e secondo periodo

    81s22s22px22py22pz2Ne

    71s22s22px22py22pz1 = [He]2s22px22py22pz1F

    61s22s22px22py12pz1 = [He]2s22px22py12pz1O

    51s22s22px12py12pz1 = [He]2s22px12py12pz1N

    41s22s22px12py1 = [He]2s22px12py1C

    31s22s22px1 = [He]2s22px1B

    21s22s2 = [He]2s2Be

    11s22s1 = [He]2s1Li

    21s2He

    11s1H

    Elettroni di valenzaConfigurazioneElemento

  • 18

    Elettroni di Valenza

    Gli elettroni si dividono in elettroni di core e elettroni di valenza.

    Na 1s2 2s2 2p6 3s1

    core = [Ne]valenza = 3s1

    Br [Ar] 3d10 4s2 4p5

    core = [Ar] 3d10

    valenza = 4s2 4p5

  • 19

    Teoria del Legame

    Gli atomi si legano perch il composto che ne deriva pi stabile degli atomi separati.

    Il legame il risultato di un bilanciamento tra forze attrattive (elettroni e nuclei) e repulsive (elettroni-elettroni e nuclei-nuclei).

  • 20

    La regola dellOttetto

    Gli atomi tendono a guadagnare, perdere,condividere elettroni in modo da essere circondati da otto elettroni di valenza (tranne lidrogeno che ne ha due).

  • 21

    Polarit del legame Differenza elettronegativit (X) degli atomi Generalmente:

    Quando X < 0.5 legame covalente Quando X = 0.5 1.9 legame covalente polare Quando X > 1.9 legame ionico

    Scala di Pauling

    elettronegativit crescente

    e

    l

    e

    t

    t

    r

    o

    n

    e

    g

    a

    t

    i

    v

    i

    t

    c

    r

    e

    s

    c

    e

    n

    t

    e

  • 22

    Tipi di legami chimici

    Legame ionico: trasferimento di elettroni da unatomo a un altro.

    Legame covalente: la coppia di elettroni condivisa da due atomi.

    legame covalente non

    polare

    legame covalente

    polare

    legame ionico

  • 23

    LiH HH HF

    Mappe di potenziale elettrostatico

    rosso < arancio < giallo < verde < blu

    potenziale

    elettrostatico

    pi positivo

    potenziale

    elettrostatico

    pi negativo

  • 24

    Strutture di Lewis Elettroni di legame: i composti organici

    formano legami che derivano dalla compartecipazione di elettroni.

    Elettroni di valenza non usati in legami sono chiamati elettroni di non legame oelettroni di lone-pair.

    H Cl

    coppia di legame o condivisa

    lone pair (LP)coppia di non legame o non condivisa

    densit elettronica altadensit

    elettronica bassa

    HCl+

    Gilbert N. Lewis(1875 1946)

  • 25

    7 elettroni di valenza: 1 legame, 3 lone pairCl [Ne]2s

    22p5

    7 elettroni di valenza: 1 legame, 3 lone pairF [He]2s

    22p5

    6 elettroni di valenza: 2 legami, 2 lone pairO [He]2s

    22p4

    5 elettroni di valenza: 3 legami, 1 lone pairN [He]2s

    22p3

    4 elettroni di valenza: 4 legamiC [He]2s

    22p2

    ValenzaSimbolo di LewisConfigurazione Elettronica

    Strutture di Lewis

    C

    O

    F

    Cl

    N

  • 26

    CCl4 CH2O C2H2

    CH3OH CH3CHCH2 HCN

    C Cl

    Cl

    Cl

    Cl C HH

    O

    H C C H

    C

    H

    H

    H

    O H C

    H

    H

    H

    C C

    H H

    H H C N

    Disegnare le strutture di Lewis

  • 27

    1. Dividere gli elettroni di ogni legame per dueassegnando ciascun elettrone a un atomo.

    2. Contare il numero di elettroni posseduto da ciascun atomo paragonandolo con la sua valenza.

    elettroni in eccesso carica formale negativaelettroni in difetto carica formale positiva

    Assegnare cariche formali

  • 28

    Esercizio

    Disegnare le strutture di Lewis, determinare la carica formale su ogni atomo delle seguenti molecole o ioni.

    H3O+ CH3O CH3+ CO N3

  • 29

    O

    H

    HH

    O: 6 5 = +1

    C

    H

    H

    H

    O

    C: 4 4 = 0O: 6 7 = 1

    C

    H

    H

    H

    C: 4 3 = +1

    C O

    C: 4 5 = 1O: 6 5 = +1

    N N N

    1 2 3

    N1: 5 5 = 0N2: 5 4 = +1N3: 5 7 = 2

    N NN

    1 2 3

    N1: 5 6 = 1 N2: 5 4 = + 1N3: 5 6 = 1

    Risposta

  • 30

    In ordine

    decrescente

    di

    importanza

    Strutture di Lewis

    Quando per una molecola o ione possibile scriveredue o pi strutture di Lewis non equivalenti, lamigliore (= la pi stabile) quella che ha: il maggior numero di ottetti il minor numero di cariche formali una carica su un atomo pi elettronegativo,

    una carica + su un atomo pi elettropositivo minor separazione di carica possibile

    2

  • 31

    Teoria del legame di Valenza

    I legami si formano persovrapposizione di orbitali atomici occupati ciascuno daun elettrone.

    Gli elettroni sono localizzati econdivisi e attratti da entrambii nuclei.

    Maggiore la sovrapposizione tra gli orbitali, pi forte il legame.

    1sA 1sB

    xxxxxxxx

    xxxx xxxx

  • 32

    Energia del legame

    La reazione 2 H H2 rilascia 436 kJ/mol.

    Il prodotto ha unenergia minore dei due atomi di 436 kJ/mol: HH ha una forza di legame di 436 kJ/mol.

    (1 kJ = 0.2390 kcal; 1 kcal = 4.184 kJ)

    E rilasciata quando

    si forma il legame

    E assorbita quando i

    legami si romponoEn

    e

    r

    g

    i

    a

    436 kJ/mol

    2 H

    H2

  • 33

    Lunghezza del legame

    la distanza tra i nuclei che porta almassimo della stabilit.

    Se troppo vicini, si respingono perch entrambi carichi positivamente

    Se troppo lontani, il legame debole.

    (troppo vicini)

    (troppo lontani)

    distanza di legame

    distanza internucleare

    E

    n

    e

    r

    g

    i

    a

  • 34

    Teoria Orbitale Molecolare

    Robert Mulliken (1896-1986)

    Gli elettroni di valenza sono delocalizzati.

    Gli elettroni di valenza sonoin orbitali (chiamati orbitali molecolari) distribuiti sullintera molecola.

  • 35

    Orbitali Molecolari

    Descrivono regioni di spazio in una molecola di forma, grandezza e energia specifici

    Sono formati combinando orbitali atomici quelli che hanno energia minore degli orbitali atomici

    di partenza sono di legame

    quelli che hanno energia maggiore sono diantilegame.

  • 36

    orbitale 1s Horbitale 1s H

    OM legante H-H

    OM antilegante H-H

    E

    n

    e

    r

    g

    i

    a

    Orbitali Molecolari

  • 37

    Orbitali Molecolari

    Terminologia stato fondamentale = a pi bassa energia

    stato eccitato = non a pi bassa energia

    = OM sigma legante

    * = OM sigma antilegante

    pi = OM pi legante

    pi* = OM pi antilegante

  • 38

    2p-2p

    1s-2p

    simmetrico rispettoalla rotazione attornoallasse internucleare

    sovrapposizionecoda-coda

    1s

    2p 2p

    2p

    Legami

  • 39

    Orbitali Molecolari 1s

    E

    n

    e

    r

    g

    i

    a

    orbitale sigma legante

    orbitale sigma antilegante(1 nodo)

    1s 1s

  • 40

    Orbitali Molecolari 2p

  • 41

    2p-2ppi

    sovrapposizionefianco a fianco

    2p2p

    non simmetrico rispettoalla rotazione attornoallasse internucleare

    Legame pi

  • 42

    Orbitali molecolari pi

  • 43

    Forma delle molecole

    Possiamo predire la forma delle molecole semplicemente combinando gli orbitali atomici disponibili su ciascun atomo?

    No

  • 44

    leffettivo angolo H-O-H(misurato con ladiffrazione elettronica) di 104.5o

    Non c accordo conil modello atomico!

    Risultati SperimentaliH2O

    O = [He]2s22px22py12pz1

    H = 1s1

    104.5o

    H

    H

    O

    2 orbitali semivuoti a 90

  • 45

    Teoria VSEPR

    Gli elettroni di valenza possono formare legami singoli, doppi, tripli o restare non condivisi.

    In ogni caso le regioni di densit elettronicaattorno al nucleo devono stare il pi distanti possibili per minimizzare le repulsioni.

    La necessit di minimizzare le repulsioni determina la geometria della molecola.

  • 46

    Geometria delle Molecole

    Geometria

    LINEARE 2 regioni di densit elettronica attorno

    allatomo

    TRIGONALE PLANARE

    3 regioni di densit elettronica attorno allatomo

    TETRAEDRICA 4 regioni di densit elettronica attorno

    allatomo

  • 47

    10928'

    Geometria tetraedrica

    4 linee che si irradiano da un atomo centrale formando angoli uguali descrivono un tetraedro.

    Gli angoli sono di 10928'

    atomo centrale

  • 48

    La repulsione tra coppia di legame e lone pair maggiore della repulsione tra coppie di legame e quindi langolo aumenta.

    La repulsione tra lone pairs ancora maggiore.

    Latomo centrale pu essere C, N, O, etc.

    C tetraedrico

    C N O

    109.5 107 105

  • 49

    In chimica generale si fanno delle distinzioni.Sebbene le molecole abbiano forme differenti, gli orbitali usano un arrangiamento tetraedrico (coppie incluse)

    Variazioni sul tetraedrico

    Angolare ....

    H

    OH

    Piramidale

    ..N

    HH

    H

    Tetraedrico

    H

    CH

    HH

  • 50

    I gruppi CH3 sono pivoluminosi degli H, si respingono allargando langolo

    CH3

    C

    CH3

    H

    H

    112o

    106oCH3

    C

    CH3

    HH

    Repulsioni steriche

  • 51

    Elementi del 3 periodo non hanno tendenza a diventare tetraedrici

    N

    ..

    ..

    P

    ..

    ..2 PERIODO

    3 PERIODO

    repulsioni maggiori

    repulsioni minori: gli elettroni sono pi diffusie pi lontani dal nucleo.

    La coppia non condivisa sul P occupa molto pi spazio di quella dellazoto

    HP

    HH

    93o

    HN

    HH 107o

  • 52

    120

    Geometria trigonale planare

    3 linee che si irradiano da un atomo centrale descrivono un triangolo equilatero, con angoli di120.

  • 53

    Atomi trigonali planari

    C

    N+

    O+

    ..N..

    C+

  • 54

    180

    Geometria lineare

    2 linee che si irradiano da un atomo formando angoli uguali, stanno su una retta, con angoli di 180.

    C C N

    ..

  • 55

    IBRIDAZIONE

    In qual modo la molecola acquisisce la geometria osservata?

  • 56

    Orbitali ibridi

    Gli orbitali ibridi, che sono unastrazione, consentono di prevedere correttamente la forma della molecola.

    Tre sono i tipi di orbitali ibridi: sp3 (1 orbitale s + 3 orbitali p) sp2 (1 orbitale s + 2 orbitali p) sp (1 orbitale s + 1 orbitale p)

  • 57

    Metano CH4

    Sperimentalmente: 4 legami C-H a 109

    Per formare 4 legami C-H a 109 bisogna usare 4 orbitali atomici del carbonio s, px, py, e pz e costruire 4 nuovi orbitali equivalenti che puntino nella corretta direzione.

    I 4 orbitali ibridizzano a dare 4 orbitali atomici ibridi equivalenti sp3.

  • 58

    Ibridazione sp3

    2p2s

    promozione elettrone

    ibridazione

    4 orbitali atomici ibridi sp3

    (sp3C + 1sH)

    4H

    C2s

    2p

    4 orbitali atomici

    C sp3 tetraedrico

    C C

    H

    H

    HH

    orbitali sp3

    orbitali 1s

    sovrapposizione orbitali sp3 e 1s

    i legami CH sono legami

    Lenergia degli orbitali ibridi intermedia fra le energie degli orbitali s e p di cui sono formati.

  • 59

    Ibridazione sp3

    4 orbitali atomici2s, 2px,2py,2pz

    4 orbitali ibridisp3

    tetraedro

    2py

    2pz

    2px

    4

    sp3

  • 60

    Atomi diversi dal C

    7N 2s 2s

    promozione elettrone

    ibridazione 2p

    4 orbitali atomici ibridi

    sp3

    2p

    8O 2s 2s

    promozione elettrone

    ibridazione 2p 2p

    4 orbitali atomici ibridi

    sp3

    2p2s

    promozione elettrone

    ibridazione

    4 orbitali atomici ibridi

    sp3

    6C 2s2p

    4 orbitali atomici

    e val

    3

  • 61

    Confronto

    lone pairsin OA s p

    3

    C N O

    CC

    H

    HH

    H

    HH C

    OH

    H

    HH

    CN

    HH

    H

    HH

    (sp3C+sp3N) (sp3C+sp3O)(sp3C+sp3C)

  • 62

    Struttura delletano CH3CH3

    C sp3 C sp3 legame sp3C+ sp3C

    CH3CH3

  • 63

    Disegnare un atomo tetraedrico

    linee continuenel piano

    linea a cuneo davanti il piano del foglio(verso losservatore)

    HC

    H

    H

    H

    linea a cuneo tratteggiatadietro il piano del foglio

  • 64

    Etilene CH2= CH2 Sperimentalmente:

    tutti e 6 gli atomi in un piano

    angoli di 120

    Per formare 3 legami C-H a 120 bisogna usare 3 dei 4 OA delcarbonio s, px, py, e pz e costruire 3 nuovi orbitali equivalenti

    C CH

    H

    H

    H

    Lorbitale 2p non ibridizzato perpendicolare al piano degli orbitali sp2

  • 65

    Ibridazione sp2 del carbonio

    C2s

    2p 2p2s

    promozione elettrone

    ibridazione

    3 orbitali atomici ibridi

    sp2

    2p

    C CH H

    H H

    2p

    (sp2C + 1sH)(sp2C + sp

    2C)

    =sovrapposizione

    orbitali 2pC C

    H H

    H H

    pi

    tutti gli atomi coplanarisovrapposizione orbitali p

    C C

    H

    H

    H

    H

    doppio legame = 1 + 1pi133 pm

  • 66

    Ibridazione sp2 del carbonio90

    4 orbitali atomici2s, 2px,2py,2pz

    3 orbitali ibridi sp2

    1 orbitale atomico 2ptrigonale planare

    120

    +

    1

    2py

    2pz

    2px

    3sp2

  • 67

    orbitali 2p

    orbitali sp2

    legame

    legame pipipipi

    legame p

    C sp2 C sp2 doppio legame C=C

    Etilene

  • 68

    Legame pi

    visto dallalto

  • 69

    Ossigeno sp2

    O

    CH2O formaldeide

    (sp2C + sp2O) + pi

    lone pairsin OA sp2

    tutti gli atomi coplanarisovrapposizione orbitali p

    C OH

    H

    pi

    C OH

    H

  • 70

    Acetilene C2H2 Sperimentalmente:

    La molecola lineare Gli angoli sono di 180

    Per formare 2 legami C-H a 180 bisogna usare 2 dei 4orbitali atomici del carbonio s, px, py, e pz e costruire2 nuovi orbitali equivalenti.

    Gli orbitali 2p non ibridizzati sono perpendicolari tra loro.

    C CH H

  • 71

    triplo legame = 1 legame + 2 legami pi120 pm

    C CH H

    2 legami pi

    = C CH H

    C2s

    2p 2p2s

    promozione elettrone

    ibridazione

    2 orbitali atomici ibridi

    sp

    2p

    C sp

    HH

    2p

    (spC + 1sH)

    (spC + spC)

    C C

  • 72

    4 orbitali atomici2s, 2px,2py,2pz

    2 orbitali ibridi sp2

    2 orbitali atomici 2plineare

    orbitali non

    ibridizzati

    2py 2pz

    orbitali

    ibridi

    sp

    z

    x

    y

    Ibridazione sp

    +2pz

    2py

    2py

    2pz

    2px

    2sp

  • 73

    Acetilene

    legame sp-sp

    legame sp-s

    pipipipi pzpz

    pipipipi pypy

  • 74

    Azoto sp

    N

    (spC + spN) + 2pi

    H-CN

    lone pairin OA sp

    H

    2p

    C N C CH

    2 legami pi

    = C NH

  • 75

    Gli orbitali ibridi:un ipotetico stadio intermedio

    nel processo di formazione dei legami

    orbitaliatomici

    2s, 2px,2py,2pz

    orbitali atomiciibridi

    sp3, sp2, sp

    orbitalimolecolari

    , pi, n

    le sovrapposizioni tra gli orbitali ibridi degli atomi porta ai legami finali

    nella molecola che sono rappresentati dagli

    orbitali molecolari

    processo di formazione dei legami

  • 76

    1. Vengono minimizzate le repulsioni tra le coppie

    2. Si formano legami pi forti

    3. Gli ibridi hanno migliore direzionalit per formare legami

    4. Poich di solito si verifica una promozione di almeno un elettrone, gli ibridi dispongono di un maggior numero di legami

    minore energia

    Perch si formano gli ibridi ?

    minore energia

    minore energia

  • 77

    Gli atomi partecipano alla formazione delle molecole secondo pattern ben definiti

    UNIT DI LEGAME

  • 78

    Unit di legame di Lewis per i pi comuni elementi

    II III IV V VI VIIIII IV V VI VII

    H B

    Al C

    C

    C

    C

    ..O..

    ..O..

    S....

    ..S..

    N..

    N:

    N:

    P: I:..

    ..

    ..Br: ..

    ..

    ..Cl:

    ..F:..

    trivalentetrivalente tetravalentetetravalente trivalentetrivalente bivalentebivalente monovalentemonovalentemonovalentemonovalente

  • 79

    Il tipo di carica dipender dal confronto tra elettroni posseduti e elettroni di valenza dellatomo.

    Comuni unit di legame di Lewis con carica

    Quando gli atomi hanno un numero di legami diversodalla loro valenza avranno una carica

    CATIONICATIONI

    +O:C + N

    +

    N +O..+

    N+ ANIONIANIONI

    N....

    -

    B-

    C: -..N..

    -O..

    .. :-

  • 80

    Gli elementi del terzo gruppo possono formare strutture stabili con lottetto incompleto.

    Il Boro ha 3 elettroni di valenza e quindi pu formare solo 3 legami.

    BB...

    BF3 =B FF

    F

    Strutture con lottetto incompleto

    120o

    trigonaleplanare

  • 81

    Quando formano legami covalenti, tutti gli elementi dei gruppi 2A, 3A, 4A promuovono un elettrone al livello superiore in modo da poter formare un maggior numero di legami

    simboli di Lewis

    GUSCI DI VALENZA

    2A 3A 4A

    Be C B

    Be B C

    Be 4 1s22s2 [1s2]2s2 [He]2s12px1

    B 5 1s22s22p1 [1s2]2s22px1 [He]2s12px

    12py1

    C 6 1s22s22p2 [1s2]2s22px12py

    1 [He]2s12px12py

    12pz1

    Promozione

  • 82

    HCH

    H

    +120o

    carbocatione

    Non una molecola stabile, uno ione intermedio- reagisce velocemente

    Strutture con lottetto incompleto

  • 83

    Il Fosforo pu formare fino a 5 legami

    Lo Zolfo pu formare fino a 6 legami

    PP

    SS

    Sempre con lo scopo di formare il maggior numero possibile di

    legami elementi dei gruppi 5A e 6A possono espandere lottetto

    Sono disponibiligli orbitali 3d

    GRUPPO 5A

    GRUPPO 6A

    PCl5 = Cl PCl

    Cl

    Cl

    Cl

    SF6 = SF

    F

    F

    F

    F

    F

    Strutture con lottetto espanso

    S 15 [Ne]3s23px13py

    1 [Ne]3s13px13py

    13pz13d13d1

  • 84

    Domanda. Quale libridazione degli atomi indicati?

    HO

    CH3OH

    C CH

    17-etinilestradiolo(La Pillola)

  • 85

    Risposta

    HO

    CH3OH

    C CH

    sp

    sp3

    sp3

    sp3

    sp2

    17-etinilestradiolo(La Pillola)

  • 86

    Appendice

  • 87

    carattere p

    sp3 sp2 sp

    maggiorecoda

    maggioredensit elettronicanel lobo legante

    Per evitare confusioneil lobo posteriore di solito omesso nellerappresentazioni e illobo anteriore vieneelongato per mostrarela sua direzione

    carattere s

    Paragone degli orbitali ibridi spx

    omesso

  • 88

    1s1s

    sp 1s3

    2p1s

    2p2p

    sp sp3 3

    Comuni Legami Comuni Legami

  • 89

    pipipipi 2p 2p

    pipipipi 2p 3d

    sovrapposizionefianco-a-fianco

    Comuni Legami Comuni Legami pipipipipipipipi

  • 90

    Forza dei legami C-H

    335801.122p-1s[CH2]

    HCCH5061211.06sp-1s HC

    CH2=CH24441061.08sp2-1sHC=

    CH3CH34221011.10sp3-1sHC

    Molecolamisurata

    Energia Kcal KJ

    Lunghezza tipolegame

    C-H

    pi cortocarattere spi s = pi corto = pi forte

  • 91

    CH3CCH-1.46sp3- sp CC

    CH3CH=CH24561091.51sp3-sp2CC=

    CH3CH3347831.54sp3-sp3CC

    Molecolamisurata

    Energia Kcal KJ

    Lunghezza tipolegame

    C-C

    pi cortocarattere s Legami tipici hanno energie di circa 80-120 kcal/mole

    Forza dei legami singoli CC

  • 92

    HCCH8372001.20sp - sp CC

    CH2=CH26111461.34sp2-sp2C=C

    CH3CH3347831.54sp3-sp3CC

    Molecolamisurata

    Energia Kcal KJ

    Lunghezza tipolegame

    pi cortocarattere s Legami pi tipici hanno energie di circa 50-60 kcal/mole

    Forza dei legami multipli CC

  • 93

    Energie medie di legame per legami singoli (Kcal/mole)

    I36

    Br-46

    Cl--58

    S-526160

    Si567491-53

    F----13537

    O564852-1084547

    N--46--655339

    C5268816572116867383

    H718710383761351119399104

    IBrClSSiFONCH

  • RISONANZARISONANZA

  • RISONANZARISONANZA Vi sono molecole le cui propriet non sono

    ben spiegate da una singola struttura di Lewis che tenga conto cio delle propriet osservate (contenuto energetico, lunghezza dei legami, comportamento chimico, etc.)

    Si allora costretti a sostituire a una singola formula un insieme di formule di Lewis.

    Questo processo mentale di mediazione tra pi strutture si chiama RISONANZA.

  • RISONANZARISONANZA

    Le forme di risonanza o forme contributivesi differenziano solo per la posizione degli elettroni.

    Solo gli elettroni (lone pairs o pi) possono muoversi.

    I nuclei e gli angoli di legame restano gli stessi.

    La risonanza genera una delocalizzazione di carica elettrica.

  • Dalla Chimica Generale

    Ione nitrato, NO3

    La reale struttura un ibrido di risonanza. I legami hanno la stessa lunghezza. Ogni ossigeno ha 1/3 di carica negativa.

    N

    O

    OO

    _ _

    N

    O

    OO

    _

    N

    O

    OO

  • Possiamo immaginare che gli elettroni si muovano in coppia per convertire una forma di risonanza in unaltra.

    Il movimento di due elettroni viene indicato con frecce ricurve a doppia punta.

    Dalla Chimica Generale

    N

    O

    OO__ + N

    O

    OO_ +

    _

    N

    O

    OO

    +

    _

    _

  • Molecole organiche

    H CO

    OH C

    O

    O= H C

    O

    O

    -

    -

    ordine di legame 1/2 nessuna struttura descrive accuratamente lo ione formiato

    la specie reale una media delle due

    HCO2

    Ione formiato

    La freccia ricurva rossa indica che un lone pair si muove dallossigeno in basso per diventare parte del doppio legame C=O

    Simultaneamente due elettroni del legame pi C=O si spostano sullossigeno in alto diventando un lone pair

    freccia unica a doppia punta

    gli elettroni sono delocalizzati

  • Nitrometano, CH3NO2

    La nuova struttura di risonanza ha un doppio legame qui

    e un lone pair qui

    freccia unica a doppia punta

    ordine di legame 1/2

    Molecole organiche

    Questa struttura di risonanza ha lone pair qui

    e un doppio legame qui

    gli elettroni sono delocalizzati

  • Strutture contributive

    Tutte le strutture contributive devono essere corrette strutture di Lewis.

    Tutte le strutture contributive devono avere il medesimo numero di elettroni condivisi e non condivisi, solo diversamente distribuiti.

    Gli atomi occupano lo stesso posto in entrambe le forme.

    Le forme di risonanza individuali sono immaginarie.

  • Ibrido di risonanza

    Una struttura con forme di risonanza nonalterna tra le forme.

    un ibrido delle forme di risonanza, e la struttura reale chiamata ibrido di risonanza.

    Librido di risonanza pi stabile di ogni singola forma di risonanza individuale.

    Maggiore il numero di forme di risonanza, pi stabile il composto.

  • Benzene

    Ad esempio, il benzene (C6H6) ha due forme di risonanza Nellibrido di risonanza, tutti i legami C-C sono

    equivalenti, a met tra singoli e doppi.

  • Forme di risonanza pi importanti

    Quando per una molecola si possono scrivere pi forme di risonanza disuguali, la forma che contribuisce maggiormente alla descrizione della molecola avr:

    il maggior numero possibile di ottetti.

    il maggior numero possibile di legami.

    la carica negativa sullatomo pi elettronegativo.

    la minore separazione di carica possibile.

  • Esempi

    maggioreminore,

    il carbonio non ha lottetto

    CH

    HN

    H

    H

    +C

    HN

    H

    H

    +

    H

    :NCO:....

    :N=C=O:....

    maggiore,la carica negativa sta sullatomo pi elettronegativo

    minore

    CH2NH2

    NCO

  • Effetti della risonanza

    Due sono gli effetti principali della delocalizzazione di elettroni, il primo interessa lenergia laltro la geometria della molecola o ione: Lenergia della specie viene abbassata.

    La parte di molecola interessata dalla risonanza planare: i legami diventano di ordine intermedio.

  • Energia di risonanza ER la differenza tra lenergia della molecola

    reale (misurata) e quella della sua forma di risonanza pi stabile (calcolata).

    ENERGIA la reale molecola ha energia pi

    bassa di ciascuna delle forme contributive

    Energie stimate

    Le due strutture contributive hanno energia diversaLa carica negativa su O meglio che su N

    REALEMOLECOLA

    :NCO:....

    :N=C=O:....

    ER

  • Riconoscere la possibilit di esistenza di forme di risonanza

  • Perch?

    importante riconoscere la risonanza allinterno delle molecole e ioni perch: Le strutture di risonanza ci informano sulla

    distribuzione degli elettroni o cariche allinterno della molecola.

    Conoscere la distribuzione elettronica in una molecola consente di identificare i siti reattividella molecola o dello ione.

  • Risonanza

    La risonanza possibile solo in sistemi nei quali c coniugazione:

    tra legami pi:

    tra legami pi e lone pairs:

    tra legami pi e un orbitale vuoto:

    O

    ..NO

    ..

    ..

    C+

  • Atomi che partecipano alla risonanza

    Sono ibridizzati sp2, stanno sul medesimo piano, in modo che gli orbitali p siano paralleli e possano sovrapporsi.

    ..

    H2C=CH-CH=CH-NH2

    .

    NH

    HH

    H

    HH

    H..

    .

    .

    NH

    H

    HH

    HH

    H..

    .

    .

    ..

    sp3 sp2

  • Esempi1. Atomi ricchi di elettroni, adiacenti a un

    legame pi:a. Lone pair adiacente a un legame pi

    b. Anione adiacente a un legame pi

    2. Atomi poveri di elettroni, adiacenti a un legame pi:

    a. Radicale adiacente a un legame pi

    b. Catione adiacente a un legame pi

    3. Legame pi adiacente a un legame pi

  • Ogni gruppo di tre atomi con un legame multiplo ha due forme di risonanza:

    0,1,2 elettroni 0,1,2 elettroni

    legame multiplolegame multiplo

    (doppio, triplo legame)

  • 2 elettroni adiacenti a un legame piAtomo adiacente ricco di e-

    Molecola neutra(si crea una separazionedi carica)

    Anione

    .. 2 elettroni

    H3CC

    C

    H

    N RR

    RH3C

    CC

    H

    N RR

    R

    +

    H3CC

    C

    H

    O

    RH3C

    CC

    H

    O

    R

    Carbanione(allilico)

  • OH OH OHOH

    Fenolo:

    OH

    YOH elettron donatore:ogni Y elettron donatore aumenta la densit elettronica sullanello: OCH3, NH2, NHR, NR2, NHCOR, OCOR, R

    Esempio

    Non tutte le 5 formecontributivesono uguali.O

    H

    .

    . .

    .

    ..

  • 2 elettroni adiacenti a un legame pilegame pi adiacente a un legame pi

    X

    Y

    Z

    W

    H H

    HH

    H H

    HH+

    +H H

    HHmolecola neutraforme di risonanza con separazione di carica

    butadiene

  • 1 elettrone adiacente a un legame pi Atomo adiacente povero di e-

    Radicale

    . 1 elettrone

    . .

    frecce ricurve a 1 punta indicano il movimento di un singolo e-

    Radicale(allilico)

  • Esempio

    Radicale benzile:

    CH2 CH2 CH2 CH2 CH2

  • Orbitale vuoto adiacente a un legame pi Atomo adiacente povero di e-

    Catione

    orbitale vuoto

    ++

    Carbocatione(allilico)

  • EsempioCatione benzile:

    Stabilizzato per risonanza~ stessa stabilit del catione allile

    stabilizzato per sovrapposizione con il sistema pi dellanello

    CH2 CH2 CH2 CH2 CH2

    vuoto.

    . .

    .

    ..

  • Risonanza in legami polari

    Per evidenziare la polarit di taluni legami polari, consentita la separazione delle cariche, anche se lascia uno dei due atomi senza ottetto.

    La carica negativa deve stare sullatomo pi elettronegativo, la carica positiva sullatomo meno elettronegativo.

    OC..

    :+ -

    OC .. :+ ..

  • CH O

    CH O

    CH O

    CH O

    CH O

    CH O

    CH O Y

    Z+

    Il gruppo C=O elettron attrattore. Ogni gruppo Y=Z elettron attrattore diminuisce la densit elettronica sullanello: NO2, CN, COOH, COOR, CHO, COR, SO3H, N+R3

    EsempioBenzaldeide

  • Inibizione sterica alla risonanza

    OCH3

    NO

    O. .

    .

    ..

    . .

    .

    ..

    O

    CH3

    :

    NO:..

    ..+ O:..

    .. CH3

    H3C

    O:

    NO:..

    ..+ O:..

    .. CH3

    OCH3

    N

    O

    OCH3

    CH3

    . .

    .

    ..

    .

    ..

    .

    .

  • Esempi

  • OCH3 sostituenteelettron-donatore

    la densit elettronica vieneaumentata nelle posizioni o-, p-

    OCH

    3..

    ..

    +

    OCH3

    ..:: O

    CH3..

    ..O

    CH3

    ..

    +

    OCH

    3..

    ..

    +

    ANISOLO

    forme di Kekulortoorto

    metameta

    para

  • cariche doppie

    cariche singoleNO2 sostituenteelettron-attrattore

    la densit elettronicanelle posizioni o-, p-

    viene diminuita

    +N

    OO ....

    :..

    :-

    NOO

    ..:

    ..:.. +

    -

    -+

    -

    NOO

    ..:

    ..:.. ..

    +

    -+-

    NOO

    ..:

    ..:.. ..

    +

    -+-

    NOO

    ..:

    ..:.. ..

    +

    NITROBENZENE

  • Scrivere le molecole

  • Formula molecolare

    Formulastrutturale

    Acido solforico

    O

    HOSOH

    ==

    O

    H2SO4

    C2H6HCCH

    H

    H

    H

    H

    Etano

    Scrittura

  • Scrivere tutte le molecole secondo Lewis spesso lungo e noioso.

    I chimici hanno sviluppato alcuni tipi di scritture rapide: Condensata

    Lineare

    Poligonale

    Tipi di scrittura

  • C(CH3)4

    CH3CH2CH2CH2CH2CH3

    (CH3)4C

    Alcunilegamivengonomantenuti

    o

    H

    C C

    C

    C

    H

    H

    H

    H

    HH

    H

    H C H

    H

    H

    CH3(CH2)4CH3

    HC

    CC

    CC

    CH

    H H

    H H

    H H

    H H

    H H

    H H

    Scrittura condensata Sono possibili vari gradi di condensazione

    Esempi: Alcani lineari e alcani ramificati

    H3CCCH3

    CH3

    CH3

  • Sono possibili vari gradi di condensazione Esempi: Alcheni

    Alcoli

    I lone pair di elettroni non si scrivono.

    CH3C=CCH3

    H

    H

    C CH

    CH

    C

    H

    HH

    H HH

    Scrittura condensata

    CH3CH=CHCH3 CH3CH=CHCH3

    (CH3)2CHOHH3CCHOH

    CH3 ....

  • CH3CH(CH3)CH(CH2CH3)CH2CH3

    Alcano ramificato

    CH2-CH3

    CH3-CH-CH-CH2-CH3

    CH3

    Scrittura condensata

    Anche strutture complesse possono essere scritte su una sola riga, usando le parentesi per racchiudere un gruppo.

  • Scrittura a scheletro

    Minima informazione ma non ambigua

    I carboni non sono mostrati, si assume che siano allintersezione di due o pi linee e al termine di ogni linea

    Gli idrogeni non sono mostrati

    Tutti gli atomi diversi da C e H sono mostrati

  • C C CH3H CH3 C C CH2CH3

    CH3CH2CH2CH2CH3 CH3 C CH3

    CH3

    CH3

    C C CH3CH3

    H

    H

    CH3CH2CH CH2

    Scrittura a scheletro

  • Esempi:

    CH2

    CH2CH2

    CH2

    CH2CH2

    Notazione per i poligoni

    OO

    N

    H

  • Nomi Generici

  • Nome Generico Identifica un intera classe con caratteristiche

    simili: Mondo animale: felini, canidi, . Mondo vegetale: solanacee, agrumi,. Farmacologia: antibiotici, antibatterici, Chimica organica: alcoli, acidi, ammine

    Nome Specifico Identifica un singolo composto allinterno di una

    classe: Lupo, arancia, aspirina, etanolo,

    Nomi

  • Nome generico:

    Esempio

    ALCOLI

    Formula generica

    -OH

    metanolo

    etanolo

    colesterolo

    NOME SPECIFICO

    FORMULASPECIFICA

    R-OH

    C OH

    H

    HH

    C C

    H

    H

    H

    HOH

    HC8H17

    HO

  • INTERA STRUTTURA

    GRUPPOFUNZIONALESTRUTTURA

    DELLOSCHELETRO

    LEGAMEtra il residuo e il gruppo funzionale

    determina: le principali

    propriet chimiche parte delle propriet

    fisiche il nome generico

    determina: le propriet fisiologiche

    determina: parte delle propriet fisiche

    determina: dettagli di propriet chimiche parte delle propriet fisiche

    R OH

  • GRUPPO una struttura parziale completa, tranne che per un legame detto valenza libera o legame aperto:

    Gruppi contenenti solo C e H si dicono alchili e vengono indicati con R- (R = residuo):

    Gruppi contenenti anche altri elementi diversi dal carbonio hanno simbolo X- o Y- o Z-:

    Concetto di Gruppo

    C

    C

    C

    H H

    H

    H

    H

    C C

    H

    H

    H

    H

    C H

    H

    H

    C C

    H

    H

    H

    H

    H

    C

    H

    H

    H

    R-

    OH

    X- Y-

    Z-C O

    H

    H

    H

    CH

    O

    N

    H

    H

    H

  • Chimica dei Gruppi Funzionali

    1. Imparare una serie di fatti sperimentali(REAZIONI CHIMICHE) e correlarli con la STRUTTURA della molecola.

    2. Capire e imparare la spiegazione teorica di tale correlazione (quando possibile).

    3. Mettere insieme fatti sperimentali e teoria per creare delle regole che servono a predire il comportamento di composti analoghi (con il medesimo gruppo funzionale).

  • Gruppi Funzionali

  • Gruppo Funzionale (GF)1. Definisce una classe di composti

    Composti appartenenti ad una stessa classe hanno propriet simili e simile reattivit.

    2. il sito di reazione Determina la chimica della molecola,

    ossia la sua reattivit

    3. Fornisce una base per la nomenclatura Ad esempio, tutti i chetoni hanno nei loro nomi il

    suffisso one: acetone ciclopropanone cortisone

  • Composti senza gruppo funzionale

    Esiste una classe di composti che contengono soltanto atomi di C e H legati in vario modo.

    Sono al 100% scheletro e quasi privi di reattivit. Sono gli

    Idrocarburi

    Alcani

    Tuttavia sono importanti perch su di essi si basa la nomenclatura dei composti organici.

  • C ClC H

    C OC H

    H

    C CCC

    H H

    Gruppi Funzionali

    Gli alcani sono formati da soli C e H:CH3CH2CH2CH2CH2CH3

    Se uno o pi idrogeni vengono sostituiti da un atomo diverso dallidrogeno o da un nuovo legame, si crea un Gruppo Funzionale.

  • Comuni Gruppi Funzionali

    Ammine

    Eteri

    Alcoli

    Tioli

    Aldeidi

    Chetoni

    GF Classe

    Alogenuri(X = F, Cl, Br, I)

    SH..

    ..

    ..O..

    H

    O::

    N..

    O::

    ..X:..

    ..

    ..OH

    Acidicarbossilici

    Estericarbossilici

    Anidridi

    Ammidi

    Acilalogenuri

    GF Classe

    (X = Cl, Br)

    Nitrili

    ..O

    O::

    ..

    ..OH

    O::

    ..

    O

    O O::

    ..

    ..

    ::

    ..X

    O::

    ..:

    C N:

    ..N

    O::

    Nitrocomposti

    Acidisolfonici

    Alcheni

    Alchini

    GF Classe

    Nitrosocomposti

    Azocomposti

    Aromatici

    ..

    ..

    N

    O

    O::

    :

    S OH

    O

    O::

    ::....

    C C

    C C

    ....

    ..N O

    ..N N

    ..

  • Alcuni gruppi funzionali sono strutture parziali con una valenza libera che pu essere saturata con unresiduo R:

    Altri hanno pi valenze libere:

    Ci comporta la presenza di pi residui (R, R1, R2, etc.) e quindi di pi scheletri.

    Notare !

    ..OH..

    H

    O::C N:

    ..R OH..

    R H

    O::R C N:

    O..

    ..N..

    O

    O::

    ..

    ..R O R1

    ..

    .. R R2N

    R1

    ..

    R O

    OR1

    ::

    ..

    ..

  • Notare !

    Il doppio legame C=C, il triplo legame CC e lanello aromatico sono considerati gruppi funzionali pur avendo solo carboni e idrogeni perch sono siti di reattivit.

    Una molecola pu possedere un solo gruppo funzionale (molecola monofunzionale) o pi di uno (molecola polifunzionale).

  • HON

    NCH3

    ammina

    ammina

    alcool

    NH2

    OCH3CH3O

    CH3O

    ammina

    CH3

    CH3 N

    NO

    O

    N

    NCH3

    alchene

    ammina

    ammina

    ammide

    ammideetere

    etere

    etere

    alchene

    Molecole polifunzionali

    aromatico

    nicotina

    mescalinacaffeina

    colesterolo

  • CICLICO

    LINEARE (ACICLICO)

    ALIFATICI

    AROMATICI

    CH3-CH-CH3

    CH2=CH-CH2

    aromatico

    insaturoC=C

    CC

    insaturoC=C

    CC

    Scheletro (solo C e H)

    saturoCC

    saturoCC

  • Classificazione di C & H1. Carbonio saturo sp3

    C primario (1): Un carbonio legato a un solo altro carbonio H 1: un idrogeno legato a un C 1

    C secondario (2): Un carbonio legato a due altri carboni H 2: un idrogeno legato a un C 2

    C terziario (3): Un carbonio legato a tre altri carboni H 3: un idrogeno legato a un C 3

    C quaternario (4): Un carbonio legato a quattro altri carboni

  • Quando Y = H, alogeno, OH, NO2, COOR,anche tali gruppi si definiscono 1, 2, 3

    PERCH QUESTA DISTINZIONE? Perch velocit di reazione e posizione dequilibriovariano, per lo stesso GF Y, in funzione della natura del carbonio cui Y legato.

    Classificazione di C & H 1. Carbonio saturo sp3

    carbonio quaternario

    C 4

    C C

    C

    C

    C

    carbonio terziario

    C 3

    C C

    C

    Y

    C

    carbonio secondario

    C 2

    C C

    H

    Y

    C

    carbonio primario

    C 1

    C C

    H

    Y

    H

  • Classificazione di C & H

    primari (1o) secondari (2o) terziari (3o) quaternari (4o)

    CCH3

    CH3

    CH3

    CH2 CH CH3

    CH3

  • Classificazione di C & H2. Carbonio sp3 adiacente ad un carbonio sp2

    Un carbonio saturo (sp3) adiacente a un carbonio insaturo (sp2) si definisce allilico, se il doppio legame di un alchene

    benzilico, se il doppio legame parte di un anello aromatico

    H benzilico

    H aromatico

    C aromaticiC allilico

    C C

    C

    H

    H H

    C vinilici

    H vinilici

    H allilico C benzilico

    C C

    C H

    H

  • Classificazione di C 3. Gruppi funzionali insaturi

    Gruppi funzionali insaturi (C=C, C=C, C=O, NO2, COOH, etc.) possono avere, rispetto ad unaltra insaturazione presente nello scheletro, tre posizioni relative. Possono essere:

    Isolati

    Coniugati

    Cumulati

    C C C C OAlmeno 2 legami singoli fra

    i legami doppi

    C C O Nessun legame singolo tra i legami doppi

    C C C OAlternanza di legami

    singoli e doppi

  • Classificazione di C 4. Doppi e tripli legami

    I doppi legami C=C si classificano in base al grado di sostituzione dei carboni:

    R

    H

    C C

    R1

    H

    disostituitovicinale trans

    R

    R1

    C C

    H

    H

    disostituitogeminale

    CH2 C

    H

    R

    monosostituito

    R

    H

    C C

    H

    R1

    disostituitovicinale cis

    trisostituito

    R

    R1C C

    R2

    H

    tetrasostituito

    R

    R1

    C C

    R2

    R3

    internoC C R1R

    terminaleC C HR

  • Nomenclatura IUPAC

  • Nomenclatura IUPAC

    un sistema nel quale ogni composto ha un suo nome.

    Seguendo le regole, chiunque assegna a un dato composto il medesimo nome.

    Viceversa, dato il nome di un composto, ognuno in grado di disegnare il composto.

    STRUTTURA NOMEIUPAC

  • Regole di nomenclatura

    1. Identificare i GF.

    2. Tra questi scegliere il gruppo principalesulla base della tabella di priorit dei gruppi.

    3. Scegliere la nomenclatura degli alifatici o degli aromatici sulla base della posizione del gruppo principale.

    il composto aromatico se il gruppo principale legato direttamente allanello

  • Gruppo ClassePriorit

    1

    2

    3

    4

    6

    5

    il C tra parentesi deve portare nella numerazione della catena il numero 1

    acido alcansolfonicoSO3H RSO3H

    acido alcanoicoO

    (C)OH

    O

    COHR

    alchil alcanoatoO

    (C)O

    R1

    O

    COR1R

    alcanoil alogenuroO

    (C)X

    O

    CXR

    alcanammideO

    (C)NH

    2

    O

    CNH

    2R

    Nome del gruppocome sostituente

    (quando non principale)

    solfo

    carbossi

    alcossicarbonil

    aloformil

    carbamoil

    formilalcanaleO

    (C)H

    O

    CHR

  • 9Priorit

    14

    15

    10

    11

    13

    8

    7

    12

    idrossi

    alo

    nitro

    ammino

    alcossi

    ene

    osso

    ciano

    ino

    Nome del gruppocome sostituente

    (quando non principale)

    ROHalcanoloOH

    Gruppo Classe

    alogenoalcanoX RX

    nitroalcanoNO2 RNO2

    RNH2alchilamminaNH2

    R C N

    O

    CR R1

    OR R1

    R C C R1

    C C

    R3R1

    R2R

    alcheneC C

    alchino(C) (C)

    alchil alchil etereO

    alcanoneO

    C

    alcanonitrile(C) N

  • Nomenclatura dei composti alifatici

  • Nomenclatura degli alifatici1. Identificare la classe di appartenenza (gruppo

    principale)2. Identificare la catena principale di atomi di

    carbonio contigui, seguendo le seguenti regole di priorit: la catena principale deve contenere:

    a. il gruppo principale

    b. il massimo numero possibile di legami C=C e CCc. il massimo numero possibile di atomi di Cd. il massimo numero possibile di sostituenti

    3. Assegnare il nome alla catena principale in base al numero di carboni da cui formata.

  • 4. Numerare la catena in modo tale che: al gruppo principale spetti il numero pi basso

    possibile ai gruppi secondari spetti il numero pi basso

    possibile (C=C precede CC)

    5. Nel nome indicare il numero che spetta al gruppo principale (tranne che per COOH, CHO, CN, etc. che hanno il n 1).

    6. Includere nel nome il gruppo C=C (ene) (o CC, ino).

    7. Aggiungere il nome dei sostituenti davanti al nome in ordine alfabetico con la posizione relativa.

  • C40

    C30

    C20

    C14

    C13

    C12

    C11

    C10

    C9

    C8

    C7

    C6

    C5

    C4

    C3

    C2

    C1

    etc.dodecanoCH3(CH2)10CH3esanoCH3(CH2)4CH3

    tetracontanon-C40H82undecanoCH3(CH2)9CH3pentanoCH3(CH2)3CH3

    triacontanon-C30H62decanoCH3(CH2)8CH3butanoCH3(CH2)2CH3

    icosanon-C20H42nonanoCH3(CH2)7CH3propanoCH3CH2CH3

    tetradecanon-C14H30ottanoCH3(CH2)6CH3etanoCH3CH3

    tridecanon- C13H28eptanoCH3(CH2)5CH3metanoCH4

    Procedura

    1. Identificare la classe: alcanale, acido alcanoico, alchene

    2. Identificare la pi lunga catena di atomi di carbonio3. Assegnare il nome della catena in base al numero di

    atomi di C:

  • Se le catene possibili sono due, scegliere quella con il maggior numero di sostituenti.

    4. Numerare i carboni Partire dal lato pi vicino al primo sostituente.

    Se vi sono due sostituenti equidistanti cercare il sostituente successivo.

    C

    CH3

    CH2

    CH3

    CH CH2 CH2 CH3

    CH CH2 CH3H3C

    H3C

    sostituentialchilici ( solo C e H)

    1

    2

    3 4 5

    6 7CHH3C

    CH3

    CH

    CH2CH3

    CH2 CH2 CH

    CH3

    CH3

  • Cambiare il suffisso da alcano in alchene oalchino

    Assegnare al legame C=C e CC un numero di posizione (il pi basso possibile)

    Nella numerazione, il doppio legame ha la

    precedenza sui sostituenti

    6. Includere nel nome il gruppo C=C e/o CC

    2-esino

    CH3CCCH2CH2CH3

    4-metil-2-pentene

    CH3CH=CHCHCH3CH3

    1 2 3 4 5 61 2 3 4 5

  • a. Sostituenti alchilici (alcano alchile) C1: CH3, metile

    C2: CH3CH2, etile

    C3: CH3CH2CH2, n-propile; , isopropile

    C4: CH3CH2CH2CH2-, n-butile; , isobutile

    , sec-butile; , tert-butile

    etc.

    7. Nome dei sostituenti

    CHCH3CH3

    CHCH2CH3CH3

    CH2CHCH3CH3

    CCH3CH3

    CH3

  • 7. Nome dei sostituenti

    b.Sostituenti cicloalchilici

    , ciclopropile; , ciclobutile; , ciclopentile; , cicloesile

    c. Sostituenti Alchenilici

    CH2=CH, etenile o vinile; CH2=CH-CH2, 2-propenile o allile , fenile; CH2 , benzile

  • d. Sostituenti diversi da alchili: vedi Tabella dei Gruppi Funzionali. F, fluoro; Cl, cloro; Br, bromo; I, iodo NO2, nitro; NH2, ammino; CN, ciano; SO3H, solfo; CO, oxo OH, idrossi; OR, alcossi; COOH, carbossi etc.

    7. Nome dei sostituenti

  • Alfabetizzazione

    I sostituenti vanno fatti precedere al nome in ordine alfabetico.

    Il corsivo viene ignorato: sec-, tert-

    Se uno stesso sostituente presente pi volte, usare di-, tri-, tetra-, etc.. Tali prefissi vengono ignorati nella alfabetizzazione.

  • Sostituenti complessi

    1. Assegnare il numero 1 al carbonio del sostituente legato alla catena principale.

    2. Numerare la catena di atomi di carbonio verso lesterno prendendo la catena pi lunga. Dare il nome alla catena alchilica con suffisso ile

    3. (Se c un doppio legame alchile diventa alchenile)

    4. Aggiungere i sostituenti con i loro numeri.

    I gruppi complessi sonoposti in parentesi.

    CH3-CH-

    CH312

    (1-metiletil)

  • (1,3-dimetilbutil)4 3 2 1CH3-CH-CH2-CH

    CH3 CH3

    CH3-C-CH-CH2-CH3

    CH3

    CH2-CH31

    2 3 4

    (2-etil-1,1-dimetilbutil)

    CH3-CH-CH2-CH2-CH31 2 3 4

    (1-metilbutil)

    1 2 3

    (1-etilpropil)

    CH3-CH2-CH-CH2-CH3

    CH2-CH=CH-C-CH3O

    1 2 3 4 5

    (4-oxo-2-pentenil)

    Esempi

  • isopropilcicloesano2-cicloesilpropano 2-ciclopentil-2-metilpropano

    CHCH3CH3

    CH3

    CH3

    CH3C

    tert-butilciclopentano

    Composti ciclici sostituiti

    Ci si pu basare o sullanello o sulla catena pi lunga

  • Nomenclatura delle ammine

    R-NH2, R1-NH-R2 R1-N-R2

    ammina ammina amminaprimaria secondaria terziaria

    Trovare la catena pi lunga di atomi di C.

    -o dellalcano sostituito con -ammina.

    I sostituenti sullazoto hanno N- come prefisso.

    NH2CH2CH2CHCH2CH3

    Br

    CH3CH2CHCH2CH2CH3

    N(CH3)2

    3-bromo-1-pentanammina N,N-dimetil-3-esanammina

    R3

    Alternativa: considerare -NR1R2 come sostituente

  • Esempi

    N,N-dimetil-2-(metilpropil)ammina

    3-(N,N-dimetilammino)-4-metilesano

    123CH3CHCH2NCH3

    CH3CH3

    N

  • Nomenclatura degli EteriR1-O-R2

    IUPAC: Alcossi alcano

    Comune: R1 R2: alchil1 alchil2 etereR1 = R2: dialchil etere

    2-metil-2-metossipropano Metossicicloesano

    OCH3

    dietil etere t-butil metil etere

    CH3CH2OCH2CH3 CH3OC

    CH3

    CH3

    CH3

    CH3OC

    CH3

    CH3

    CH3

  • Esempi

  • A. Gruppi funzionali: OH, CHO

    Classe: alcanale

    C. Catena principale: C4Nome parziale: butanale

    D. Numerazione catena principale:

    12

    34

    E. Assegnare il numero al gruppo principale(quando serve): non serve

    F. Includere nel nome il gruppo sussidiario: non c.

    G. Aggiungere i sostituenti col loro numero: 3-idrossi.

    B. Priorit: CHO (Gruppo principale)

    3-idrossibutanale

    H

    OH O

  • A. Gruppi funzionali: COOH, C=C, F

    B. Priorit: COOH(gruppo principale)

    Classe: acido alcanoicoC. Catena principale: C5

    Nome parziale: acido pentanoico

    D. Numerazione catena principale

    E. Assegnare il numero al gruppo principale(quando serve): non serve

    F. Includere nel nome il gruppo sussidiario con il relativo numero: acido 2-pentenoico

    G. Aggiungere i sostituenti col loro numero:5,5,5-trifluoro.

    acido 5,5,5-trifluoro-2-pentenoico

    12

    34

    5F3C COOH

  • A. Gruppi funzionali: OH, C-O-C, Cl

    B. Priorit: OH(gruppo principale)

    Classe: alcanoloC. Catena principale: C2

    Nome parziale: etanolo

    D. Numerazione catena principale

    E. Assegnare il numero al gruppo principale(quando serve): 1-etanolo

    F. Includere nel nome il gruppo sussidiario con il relativo numero: non c

    G. Aggiungere i sostituenti col loro numero:2-(2-cloroetossi)

    2-(2-cloroetossi)-1-etanolo

    1

    2 12HO

    OCl

  • A. Gruppi funzionali: SO3H, C=C, CN

    B. Priorit: SO3H(gruppo principale)

    Classe: acido alcansolfonico

    C. Catena principale: C6Nome parziale: acido esansolfonico

    D. Numerazione catena principale

    E. Assegnare il numero al gruppo principale(quando serve): acido 3-esansolfonico

    F. Includere nel nome il gruppo sussidiario con il relativo numero: acido 1-esen-3-solfonico

    G. Aggiungere i sostituenti col loro numero:6-ciano

    acido 6-ciano-1-esen-3-solfonico

    1

    23

    4

    5

    6

    SO 3H

    CN

  • A. Gruppi funzionali: C=C, CC

    B. Priorit: CC(gruppo principale)

    Classe: alchino

    C. Catena principale: C11Nome parziale: undecino

    D. Numerazione catena principale

    E. Assegnare il numero al gruppo principale(quando serve): 3-undecino

    F. Includere nel nome il gruppo sussidiario con il relativo numero: 5-undecen-3-ino

    G. Aggiungere i sostituenti col loro numero:2,6,10-trimetil

    2,6,10-trimetil- 5-undecen-3-ino

    1

    2

    34

    56

    7

    89

    10

    11

  • A. Gruppi funzionali: C=C, Cl, COO

    B. Priorit: COO(gruppo principale)

    Classe: alchil alcanoato

    C. Catena principale: C4. Catena secondaria: C2Nome parziale: etil butanoato

    D. Numerazione catena principale (e secondaria):

    E. Assegnare il numero al gruppo principale(quando serve): non serve

    F. Includere nel nome il gruppo sussidiario con il relativo numero: etil 3-butenoato

    G. Aggiungere i sostituenti col loro numero in ordinealfabetico: 4-cloro- 2,2-dimetil

    etil 4-cloro-2,2-dimetil-3-butenoato

    121

    2

    3

    4 OCl

    O

  • Da ricordare1. Il nome base usa sempre la catena pi lunga2. Numerare dalla fine pi vicina al primo sostituente3. I gruppi si scrivono in ordine alfabetico: a,b,c..4. Nellalfabetizzazione i multipli sono ignorati: dietil= e5. Carboni disostituiti (due gruppi) sono pi importanti

    dei monosostituiti (un gruppo)6. I numeri sono separati dai numeri da virgole: 2,37. I numeri sono separati dalle parole da trattini: 3-etil8. Lultimo sostituente e la radice non sono separati

    metilesano

  • Nomenclatura degli aromatici

    1. Identificare il composto base (v. tabella)2. Numerare l'anello

    a. Il carbonio cui il sostituente legato porta il numero 1

    b. Numerare gli altri carboni nella direzione che permetta il pi basso set di numeri

    c. A parit di numeri, vince il sostituente con iniziale pi bassa nell'ordine alfabetico

  • 82

    3

    4

    5

    6

    7

    1

    Priorit

    12

    14

    15

    13

    11

    10

    9

    Priorit

    *o-, m-, p-benzonitrile

    alchil benzoato

    acido benzensolfonico

    benzoil alogenuro

    acetanilide

    benzammide

    benzaldeide

    acido benzoico

    Compostobase

    Nome base

    CN

    CHO

    CONH2

    NHCOCH3

    X = Cl, Br

    COX

    S O3H

    COOR

    COOH

    anilina

    toluene

    benzene

    xilene*

    toluidina*

    cresolo*

    fenolo

    Compostobase

    Nome base

    OHCH3

    OH

    NH2

    CH3

    NH2

    CH3

    CH3

    CH3

  • gruppo principale

    1. Gruppo principale: OH

    Fenolo

    2. Numerazione anello:1

    2

    34

    5

    6

    12

    3

    3. Sostituente complesso:

    (2-cloro-1-etilpropil)

    4. Assemblaggio:

    2-cloro-4-(2-cloro-1-etilpropil)fenolo

    Esempio

    Cl

    Cl

    OH

  • Dal nome al composto da destra a sinistra

    1. Identificare il gruppo principale - suffisso2. Identificare la catena di atomi di carbonio

    3. Identificare la posizione del gruppo principale

    4. Identificare i sostituenti e la loro posizionesulla catena

    5. Inserire gli idrogeni

  • Dal nome al composto

    2-metilesano

    5-etil-2-fenil-4-otten-3-one

    O

  • Isomeri costituzionali

  • Esempio

    formula moleculare

    isomeri costituzionali

    C2H6O H-O-CH2-CH3....CH3-O-CH3

    ..

    ..

    - stessa formula molecolare- differente struttura

    Isomeria costituzionale o strutturale

    Isomeri costituzionali sono molecole che hanno lo stesso tipo e numero di atomi (stessa formula) ma legati tra loro in modo diverso.

  • Isomeria costituzionale

    IsomeriCostituzionali

    FormulaMolecolare

    1CH43C5H12

    75C10H224 347C15H32

    4 111 846 763C30H62

  • formula molecolare AxByCzDw

    A atomi tetravalenti; C, SiB atomi monovalenti: H, alogeniC atomi bivalenti: O, SD atomi trivalenti: N, P

    N.I. = x y/2 + 0z + w/2 + 1

    INSATURAZIONI: doppi legami, cicli, tripli legami

    Numero di Insaturazione

  • Come trovare gliisomeri costituzionali

  • Isomeri di composti saturi che contengono solo carbonio e atomi monovalenti

    1. Formare tutti gli scheletri possibili:i. Disegnare la catena lineareii. Rimuovere 1 carbonio e legarlo in differentiposizioni

    della catena cos accorciata

    iii.Rimuovere 2 carboni dalla catena originaria, e sistemarli sulla catena, sia individualmente sia insieme sullo stesso carbonio

    iv. Continuare cos a rimuovere i carboni e legarli alla catena sia individualmente che in gruppi fino a che non possibile creare nuovi isomeri.

    2. Etichettare i carboni, se occorre3. Aggiungere gli elementi monovalenti

  • C4H10

    C5H12

    2 isomeri

    3 isomeri

    Esempi

    C6H14

    5 isomeri

    C4 + C0 C3 + C1

    C3+2(C1)C5 + C0 C4+C1

    C4+2(C1)C6 + C0 C5+C1

  • Isomeri di composti saturi che contengono carbonio, atomi mono- e bi- o trivalenti

    1. Dividere i C in 2 gruppi (se c O o S) in 3 gruppi (se c N o P) in tutti i modi possibili

    2. Formare tutti gli scheletri possibili

    3. Etichettare i carboni

    4. Legare O (o S) a 2 catene di CLegare N (o P) a 3 catene di C

    5. Aggiungere gli elementi monovalenti in tutti i modi possibili, eventualmente etichettando nuovamente lo scheletro

  • Esempi

    C3H8O

    3 isomeri

    1 elemento bivalente

    1. Tutti i possibili scheletri divisi in 2 gruppi

    2. Etichettarei carboni

    4. Aggiungeregli idrogenidove serve

    3. Aggiungerelossigeno

    C2 + C1C3 + C0aa

    b

    O OO

    OHOH

  • C3H7OF

    8 isomeri

    1 elemento bivalente

    1. Tutti i possibili scheletri divisi in 2 gruppi

    3. Aggiugere lossigeno

    6. Aggiungere gli idrogeni

    5. Aggiungere il fluoro

    2. Etichettare i carboni

    4. Rietichettare i carboni

    C2 + C1C3 + C0aa

    ba

    bc

    a

    bc

    a ab

    OHF

    OHF

    OH

    F

    OHF

    HO F

    OF

    O

    F

    O F

    OHOH

    OO

    O

  • Isomeri di composti insaturi

    1. Formare tutti gli scheletri possibili nel modo gi visto.

    2. Inserire linsaturazione o come legame multiplo o come anello in tutti i modi possibili.

    3. Procedere nel modo visto precedentemente.

  • Esempio

    C3H6O

    C2 + C1C3 + C0

    9 isomeri

    1 elemento bivalente

    1. Tutti i possibili scheletri divisi in 2 gruppi.

    3. Aggiungerelossigeno

    5. Aggiungeregli idrogeni

    4. Aggiungerelinsaturazione:doppio legameo anello

    NI = 3 3 + 1 = 1

    6. Eliminarei doppioni

    aa

    b

    O

    O

    OHOH

    OH

    O

    O OO

    O

    O

    O

    O

    O

    O

    O

    9

    9

    99

    9

    2. Etichettare.

  • Isomeri costituzionali

    Sono molecole diverse. Hanno la stessa formula ma i loro atomi sono legati in modo diverso.

    Non possono interconvertirsi se non rompendo e riformando legami

    Tutte le propriet fisiche degli isomeri costituzionali sono differenti: punti di fusione, punti di ebollizione, densit,

    solubilit, etc.

  • Isomeri costituzionalinegli aromatici

  • 1. Benzene

    2. Benzene monosostituito

    3. Benzene disostituito

    4. Benzene trisostituito in modo uguale

    orto

    o-

    meta

    m-

    para

    p-

    R

    R

    R1

    R

    R1

    R

    R1

    R

    R

    R

    R

    RR

    R

    R

    R

  • 5. Benzene polisostituito in modo diverso

    1) Inserire il1 sostituente

    2) Etichettare

    3) Inserire il2 sostituente

    4) Etichettare

    3) Inserire il3 sostituente

    4) Etichettare

    c

    a

    a

    b

    b

    a

    b

    cd

    a

    b

    c

    d

    b

    a

    b

    a

    e cos via

    R

    R

    R1

    R

    R1

    R

    R1

    R

    R1

    R2

    R

    R1

    R2 R

    R1R2

    R

    R1

    R2

  • valutazione degli acidi

    Teorie Acido-Base

  • Teoria di Brnsted-Lowry

    Acidi donano ioni H+

    Basi accettano ioni H+

    La definizione di Brnsted significa che in acqua

    CH3CO2H un acido e lacqua stessa una base.

    La definizione di Brnsted significa che in acqua

    CH3NH2 una base e lacqua stessa un acido.

    CH3CO2H + H2O CH3CO2 + H3O

    +

    acido acetico

    CH3NH2 + H2O CH3NH3+ + OH

    metilammina

  • Teoria di Brnsted-Lowry

    CH3CO2H/CH3CO2 una coppia acido-

    base coniugata

    CH3NH2/CH3NH3+ una coppia acido-base

    coniugata

    Le coppie acido-base coniugati differiscono

    per un protone, H+.

    Ogni acido ha la sua base coniugata e

    viceversa.

  • Teoria di Lewis

    Base dona una coppia di elettroni (contiene

    un atomo che possiede un lone pair o un

    legame multiplo)

    Acido accetta una coppia di elettroni (ha

    carenza elettronica)

    orbitale vuoto

    Acido di Lewis

    orbitale pieno

    Base di Lewis

    +

  • metilammina metanolo acetone

    Basi organiche

  • Forza degli acidi pKa

    HA + H2O A + H3O

    +

    A + H2O HA + OH

    Ka =[H3O

    +][A]

    [HA]

    Kb(A) =

    KwKa(HA)

    =[HA][OH]

    [A]

    es. CH3CO2H Ka = 1.8 x 105 Kb = 5.6 x 10

    10 CH3CO2

    pKa = 4.7 pKb = 9.3

    HCN Ka = 7.9 x 1010 Kb = 1.3 x 10

    5 CN

    pKa = 9.1 pKb = 4.9

    pKa = log Ka

  • Br 8HBrAcido bromidrico

    CH3CH251CH3CH3Etano

    NH238NH3Ammoniaca

    CH3CH2O15.9CH3CH2OHEtanolo

    OH15.7H2OAcqua

    CH3NH210.64CH3NH3+Ione metilammonio

    CO3210.33HCO3

    Ione bicarbonato

    C6H5O9.95C6H5OHFenolo

    NH39.24NH4+Ione ammonio

    HCO36.36H2CO3Acido carbonico

    CH3COO4.76CH3COOHAcido acetico

    C6H5COO4.19C6H5COOHAcido benzoico

    H2PO42.1H3PO4Acido fosforico

    H2O 1.74H3O+Ione idrossonio

    HSO4 5.2H2SO4Acido solforico

    Cl 7HClAcido cloridrico

    I 9HIAcido iodidrico

    Base coniugatapKaFormulaAcidoAcido

    pi forte

    Acido

    pi debole

    Base

    pi debole

    Base

    pi forte

  • Valutazione qualitativa della

    forza degli acidi

    In acqua, tutti gli acidi formano lo ione idrossonio,

    limportante fattore di differenza la base coniugata.

    La differenza tra un acido forte e un acido debole sta

    nelle diverse stabilit delle loro basi coniugate.

    HA + H2O A + H3O

    +

    HAHA

    A-

    A-

    ACIDO DEBOLE ha la base

    coniugata forte (= maggiore energia,

    meno stabile)

    ACIDO FORTE ha la base

    coniugata debole (= minore

    energia, pi stabile)

    ionizzazione

    pi facile

    E

  • Fattori stabilizzanti la base

    I fattori che stabilizzano la base coniugata

    aumentano lacidit dellacido.1. Risonanza

    2. Elettronegativit

    3. Grandezza degli atomi

    4. Ibridazione

    5. Effetti induttivi

    6. Solvatazione

  • 1. Risonanza

    Pi numerose o pi stabili sono le strutture

    di risonanza della base coniugata, pi forte

    lacido. Es: Confronto tra acidit di alcoli alifatici (pKa ~15),

    fenoli (pKa ~10), acidi carbossilici (pKa ~5)

    ROH + H2O RO + H3O

    +

    C6H5OH + H2O C6H5O + H3O

    +

    RCOOH + H2O RCOO + H3O

    +

    Basi coniugate: RO, C6H5, RCOO

  • Risonanza nelle 3 basi coniugate

    1. RO non ha forme di risonanza

    2. C6H5O ha diverse forme di risonanza

    3. RCOO ha due forme di risonanza uguali

    Strutture non equivalenti

    Carica sul carbonio e sullossigeno

    Pi strutture, ma non migliori

    del carbossilato.

    O OOOO

    RC

    O

    O

    RC

    O

    O

    ione carbossilato

    ione fenato

    Due strutture uguali.

  • 2. Elettronegativit

    Localizzare nella base coniugata la carica

    negativa sullelemento pi elettronegativo

    rende lacido pi forte.

    CH4 NH3 H2O HF

    >45 34 16 3.5pKa

    CH3NH2 HO

    F

    EN 2.5 3.0 3.5 4.0

  • 3. Grandezza

    Nella base coniugata, localizzare la carica

    negativa su un atomo pi grande porta ad un

    acido pi forte.

    S pi grande di O.

    H2SH2O

    R-COOH R-COSH

    5 4

    16 7pKa

  • 4. Ibridazione

    C HH

    H

    H

    C C HH

    H H

    C C HH

    ca. 50 35 25pKa

    sp3 sp2 sp

    CH

    H

    H

    : C CH

    H H

    :

    :C CH

    Alcani Alcheni Alchini

    Gli elettroni nellorbitale sp hanno energia pi

    bassa perch sono pi vicini al nucleo.

  • 5. Effetti induttivi

    Gli effetti induttivi operano attraverso i

    legami .

    Es: Alogenoacidi

    Lalogeno stabilizza la base coniugata attirando

    densit di carica. Leffetto diminuisce con la

    distanza.

    C

    O

    O

    Cl +CH3CH2CHClCOOH CH3CHClCH2COOH ClCH2CH2CH2COOH

    2.9 4.0 4.5pKa

  • 5. Effetti induttivi

    Alogenoacidi

    La stabilizzazione proporzionale alla

    elettronegativit dellalogeno.

    La stabilizzazione proporzionale al numero di

    atomi di alogeno.

    I-CH2COOH Br-CH2COOH Cl-CH2COOH F-CH2COOH

    3.13 2.87 2.81 2.66pKa

    CH3COOH ClCH2COOH Cl2CHCOOH Cl3CCOOH

    4.75 0.652.81 1.29pKa

  • 6. Solvatazione

    La solvatazione abbassa lenergia dello ione

    Lacqua, solvente polare, solvata cationi e

    anioni.

    Il t-butile impedisce una buona solvatazione della base

    coniugata a causa dellingombro sterico, per cui la

    stabilizzazione minore delle basi coniugate degli acidi

    lineari.

    CH3CH2COOHCH3COOH CH3CH2CH2COOH CH3CCOOH

    CH3

    CH3

    5.024.75 4.874.81

  • Reazioni acido-base

    Predire la direzione di una reazione acido-

    base.

    Acido 1 + Base 2 Acido 2 + Base 1

    Forte Debole

    Le reazioni vanno sempre dalla coppia A/B fortealla coppia A/B debole

  • Predire le reazioni acido-base

    Per capire da quale parte sta lequilibrio:

    1. Identificare le due coppie coniugate acido-

    base

    Identificare lacido a sinistra e lacido a

    destra dellequazione.

    Lequilibrio sta dalla parte opposta

    dellacido pi forte (col minore pKa) ossia

    dalla parte della base pi deole.

  • Predire le reazioni acido-base

    Affinch la reazione avvenga i prodotti

    devono essere pi stabili dei reagenti.

    I prodotti acido e base devono essere pi

    deboli e meno reattivi dellacido e della

    base di partenza.CH3COOH + OH

    - CH3COO- + H2O

    Un acido con pKa minore reagir con la base

    coniugata di un acido con pKa maggiore.

    pKa 4.76 pKa 15.8

  • Quanto spostato sar lequilibrio?

    Acido 1 + Base 2 Acido 2 + Base 1

    Keq = [Acido 1] [Base 2]

    [Base 1] [Acido 2] [H3O+]

    [H3O+]

    = Ka1

    Ka2=

    Ka reagente

    Ka prodotto

    pKeq = pKa (reagente) pKa (prodotto)

    pKa 16 6.5

    pKeq = 16 6.5 = 9.5

    Keq = 10 9.5 > 1, lequilibrio spostato a destraKeq

  • OH

    O2N

    NO2

    OH

    NO2

    OH

    NO2

    OH

    NO2

    OH

    pKa 10 7.2 7.3

    OH

    NO2O2N

    NO2

    0.4

    9.3

    4.0

    pKa di nitrofenoli

  • Il nitro

    gruppo

    partecipa

    alla

    risonanza

    quando in

    posizione

    orto o para.

    O

    NO22

    O

    NO

    NO O+

    O

    O

    NO O

    +

    O

    NO2

    O

    NO2

    Risonanza nel p-nitrofenato

  • Stereochimica

    Molecole nello spazio

  • Stereoisomeri: definizioni Stereoisomeri: isomeri che hanno la medesima

    connettivit tra gli atomi ma differente orientazione3D degli atomi nello spazio.

    Stereoisomeri conformazionali: si interconvertonoper rotazione attorno a un legame.

    Stereoisomeri configurazionali: non possono interconvertirsi senza rompere legami: Enantiomeri: stereoisomeri che sono immagini speculari

    non sovrapponibili.

    Diastereomeri: stereoisomeri che non sono immagini speculari.

  • A vs B

    A e B sono immagini speculari?

    A e B hanno la stessaformula condensata?

    S No

    Stessa formula molecolare?

    S No

    S No

    S No

    S No

    I modelli di A e B sonosovrapponibili?

    A e B differiscono per la rotazione attorno a un legame?

    A e B sono identici

    A e B sono isomeri

    A e B sono isomericonformazionali

    A e B sonostereoisomeri

    A e B sono isomeri strutturali

    A e B sonoenantiomeri

    A e B sonodiastereoisomeri

    Non c relazionetra A e B

    CHE TIPO DI ISOMERI?

  • Isomeri conformazionali

    Sono strutture che risultano dalla libera rotazione attorno a un legame singolo.

    Possono differire in energia.

    Prevale il conformero a energia pi bassa.

    Le molecole ruotano costantemente attraverso tutte le conformazioni possibili.

  • Conformazioni limite delletanoCH3-CH3

    eclissatastaggeredsfalsata

    H

    HHH

    HH

    H

    HH

    H

    HH

    Proiezioni di Newman

  • torsionalstrain

    Etano

    Torsional strain: la forza che si oppone alla rotazione di una parte della molecola per portarla in eclissamento. Leccesso di energia presente nella conformazione eclissata.

  • Propano CH3-CH2-CH3

    Strain torsionale: 3.3 kcal/mole per il maggior ingombro del metile (rispetto allidrogeno nelletano)

  • Butano CH3CH3-CH2-CH3

  • eclissato3.6

    gauche0.9

    anti0

    E

    Kcal/mol

    1

    2

    3

    4

    5sin

    5

    Energie relative

    anti

    gauche

    sin

  • Stereoisomeria Configurazionale

  • Chiralit

    Oggetti che non sono sovrapponibili alla loro immagine speculare sono detti chirali.

    Oggetti che sono sovrapponibili alla loro immagine speculare sono detti achirali.

    Un oggetto achirale ha almeno unelemento di simmetria.

  • Chiralit

    La mano destra non sovrapponibile alla mano sinistra, che la sua immagine speculare

    La molecola non sovrapponibile alla sua immagine speculare: chirale

  • Piano di simmetria

    Acido propanoico(achirale)

    Acido lattico(chirale)

    Piano di

    simmetria

    Nessun

    piano di

    simmetria

  • Enantiomeri

    Acido latticoC

    C

    HOCH 3

    H

    OHO

    C

    C

    OHH3CH

    O OH

  • Enantiomeri

    3-clorocicloesene

    Cl

    Cl

    Cl

  • Enantiomeri

    2-butanolo

  • Carbonio stereogenico o stereocentro Un carbonio stereogenico tetraedrico (sp3)

    ed ha quattro sostituenti diversi:

    Una molecola chirale ha uno stereocentro, dissimmetrica.

    Esiste in due forme, immagini speculari nonsovrapponibili, che formano una coppia di enantiomeri (isomero destro e sinistro).

    Cl

    H FBr

    Cl

    HFBr

  • Attivit ottica

    Le propriet fisiche degli enantiomeri sono identiche (punto di ebollizione, punto di fusione, densit, indice di rifrazione, etc.)tranne che per la direzione in cui ruotano ilpiano della luce piano polarizzata.

    Gli enantiomeri sono isomeri ottici.

  • Tipi di luce

    Luce ordinaria consiste di onde che vibranoin tutti i piani perpendicolari alla direzione di propagazione.

    Luce piano polarizzata consiste di onde che vibrano in un solo piano.

    piano-polarizzata

  • Polarimetro lo strumento che misura il grado di rotazione

    del piano della luce piano polarizzata.

    destrorotatorio(+)

    levorotatorio()

    otticamenteinattivo

    otticamenteattivo

    otticamenteattivo

  • Attivit ottica Composto otticamente inattivo:

    a. molecola achiraleb. miscela racema, (), miscela 50/50 dei due enantiomeri

    Composto otticamente puro: 100% di un enantiomero Purezza ottica (eccesso enantiomerico, e.e.)

    = percento di un enantiomero percento dellaltro

    es. 80% di un enantiomero e 20% dellaltro

    = 60% e.e. o purezza ottica

  • Attivit ottica Rotazione specifica

    =[]TDcl

    temperaturarotazione osservata ()

    cammino ottico (dm)

    concentrazione (g/mL soluzione)riga D del sodio

    es. (+)-2-butanolo [] = + 13.5()-2-butanolo 13.5

    27D

    La rotazione specifica calcolata in questo modo una propriet fisica caratteristica di ogni composto otticamente attivo.

    [ ]TD

  • Rotazioni specifiche di compostibioattivi

    colesterolo 31.5cocaina 16morfina 132codeina 136eroina 107epinefrina 5.0progesterone + 172testosterone + 109saccarosio + 66.5-D-glucosio + 18.7-D-glucosio + 112

    COMPOSTO []DT

  • Configurazioni R e S

    R e S sono due descrittori che definiscono laconfigurazione di uno stereocentro attraversoun set di regole.

    CH3CH2C

    H

    OHCH3

    CH2CH3C

    H

    HOH3C

    Tale assegnazione non dice quale enantiomero destrogiro e quale levogiro.

    Non c relazione tra la configurazione assoluta di una molecola e il segno della sua rotazione ottica.

    () (+)

    2-butanoloR S

  • Regole di Priorit (Cahn, Ingold, Prelog) Ad ogni atomo legato direttamente allo

    stereocentro viene assegnata una priorit, sullabase del numero atomico. Pi alto il numero atomico, pi alta la priorit.

    Priorit crescente

    1 6 7 8 16 17 35 53

    H CH3 NH2 OH SH Cl Br I

    Convenzione R,S

  • Se non si pu assegnare una priorit sullabase del numero atomico dellatomo legatoallo stereocentro, si va al set di atomi successivi.

    La priorit viene assegnata alla primadifferenza.

    Priorit crescente

    1 6 7 8CH2 H CH2 CH3 CH2 NH2 CH2 OH

    Convenzione R,S

  • Gli atomi che possiedono doppi o tripli legami sono considerati legati ad un numero equivalente di atomi simili con legami singoli.

    C

    H

    O C

    H

    O

    O

    C

    Convenzione R,S

    =

  • Convenzione R,S

    Assegnare la priorit ai quattro sostituenti secondole Regole di Priorit.

    Orientare la molecola in modo che il gruppo apriorit pi bassa sia lontano dallosservatore.

    Determinare la direzione di precessione degli altri tre gruppi cominciando da quello con la massima priorit:

    senso orario = R (rectus)

    senso antiorario = S (sinister)

  • sensoorario

    sensoantiorario

    (rectus) (sinister)

    il sostituente a minor prioritviene posto dietro

    1 2

    4

    3

    C

    2

    C

    1

    4

    3

    R S

    Convenzione R,S

  • (R)-2-butanolo

    (S)-2-butanolo

    1

    23

    4

    12

    3

    4

    Convenzione R,S

    CH3CH2C

    H

    OHCH3

    CH3CH2C

    H

    CH3OH

    CH3

    OHEt

    OH

    CH3Et

  • 1 2

    3

    4

    12

    3

    4

    3

    C

    H

    CH

    HOOC OH

    acido (S)-(+)-lattico

    C

    HHO COOH

    CH3

    acido (R)-()-lattico

    Convenzione R,S

  • Proiezioni di Fischer

    A

    D B

    C

    =

    A

    C

    BD = C

    A

    D CB

  • Determinare R e S nelle proiezioni diFischer

    Proiezioni di Fischer

    H

    CH3 OH

    CH2CH3

    CH3

    H OH

    CH2CH3

    (R)-2-butanolo quando il gruppo a priorit minore sulla

    verticale (legame dietro): leggere normalmente

    (S)-2-butanolo quando il gruppo a priorit minore

    orizzontale (legame davanti): leggere allindietro (o leggere normalmente e invertire R con S)

  • CH3

    CH3

    H

    H

    Cl

    Br

    catena principale in rosso

    convertirenella proiezionedi Fischer

    orientare la catena principale verticalmente

    ruotaredi 90o Br

    Cl

    CH3

    H

    H

    Cl

    CH3

    Br

    CH3

    H

    H

    HCH3CH3

    H

    BrCl

    Proiezioni di Fischer

  • OH

    OH

    OH

    H

    H

    H

    CH3

    CH3

    orientazione dellacatena principalee dei sostituentinella proiezione di Fischer

    CH3

    OHH

    OHH

    OHH

    CH3

    Proiezione di Fischer

  • Regole di Fischer

    La catena carboniosa sta sulla linea verticale.

    Il carbonio pi ossidato sta in alto.

    Una rotazione di 180 nel piano non cambia lamolecola.

    Non ruotare di 90!

    Non ruotare fuori dal piano!

    CH3 CH2OH CHO COOHCHOH

    C=O< < <

  • Diastereomeri o diastereoisomeri:stereoisomeri che non sono immagini speculari.

    I diastereomeri hanno differenti propriet fisiche.

    n carboni chirali 2n possibili stereoisomeri

    Composti con due o pi stereocentri

  • es.

    enantiomeri

    Composti con due stereocentri

    diastereomeri

    enantiomeri

    CH3 CH CH CH3

    OH Br

    22 = 4 possibili stereoisomeri

    CH3

    H Br

    H OH

    CH3

    CH3

    HBr

    HHO

    CH3

    CH3

    HBr

    OHH

    CH3

    CH3

    H Br

    HO H

    CH3

  • Diastereomeri: coppie di enantiomeri eritro e treo

    diastereomero eritro diastereomero treo

    Composti con due stereocentri

    A

    C B

    A'

    B'C'

    A

    CB

    A'

    C'B'

    A

    CB

    A'

    C' B'

    A

    C B

    A'

    B' C'

  • 3 carboni chirali 23 = 8 possibili stereoisomeriR, R, R : S, S, S

    R, R, S : S, S, R

    R, S, R : S, R, S

    S, R, R : R, S, S

    enantiomeri

    diastereomeri

    Composti con pi stereocentri

  • Contengono carboni chirali ma sono achirali

    22 = 4 possibili stereoisomeri

    piano di simmetria

    treo eritro

    Composti con due o pi stereocentri uguali: composti meso

    CH3

    H Br

    CH3

    HBr

    CH3

    HBr

    CH3

    BrH

    CH3

    HBr

    CH3

    Br H

    CH3

    H Br

    CH3

    H Br

    enantiomeri

    diastereomeri

    stesso compostomeso

    3 stereoisomeri

    CH3 CH CH CH3

    Br Br

  • Acido tartarico

    22 = 4 possibili stereoisomeri R R, S S, R S, S R

    piano di simmetria

    treo

    enantiomeriotticamente attivi

    diastereomeri

    eritromeso

    otticamente inattivo

    H

    H

    COOH

    COOH

    OH

    HO

    H

    H OH

    HO

    COOH

    COOH

    H

    H OH

    COOH

    COOH

    OH H

    H

    COOH

    COOH

    HO

    HO

    CH CH COOH

    OH

    HOOC

    OH

    R

    R

    S

    S

    S

    R

    R

    S

    3 stereoisomeri

  • []D = 12.0

    pf 168 170 oCsolubilit di 1 g

    0.75 mL H2O1.7 mL metanolo250 mL etere

    insolubile in CHCl3d = 1.758 g/mL

    pf 140 oC

    d = 1.666 g/mL

    solubilit di 1 g0.94 mL H2O

    insolubile in CHCl3

    []D = 0

    acido meso-tartaricoacido ()-tartarico acido (+)-tartarico

    Acido tartarico

    []D = +12.0

    pf 168 170 oCsolubilit di 1 g

    0.75 mL H2O1.7 mL metanolo250 mL etere

    insolubile in CHCl3d = 1.758 g/mL

  • Notazione cis and trans negli alcheni

    isomeri geometricidiastereomeri

    Stereoisomeria geometricanegli alcheni

    la rotazione non possibile

    cis-2-butene

    CH3C

    H

    C

    CH3

    H

    trans-2-butene

    CH3C

    H

    C

    H

    CH3

  • cis trans

    Esempi

    OH

    OH

    cis

    trans

    cis

  • (E)-3-cloro-2-pentene (Z)-3-cloro-2-pentene

    1. Determinare la priorit pi alta fra i due gruppi di sostituenti sui carboni olefinici, secondo le regole C.I.P.

    2. Se i gruppi a maggior priorit sono:su lati opposti: E (entgegen = opposto)sullo stesso lato: Z (zusammen = insieme)

    CH3 > HCl > CH2CH3

    H

    C

    H3C

    C

    Cl

    CH2CH3

    H

    C

    H3C

    C

    CH2CH3

    Cl

    Stereoisomeri geometrici

    Notazione E-Z per gli alcheni

  • Regole di Priorit:1. guardare al primo atomo legato al carbonio del doppio legame2. maggior numero atomico = maggior priorit3. se gli atomi sono identici, esaminare latomo successivo fino

    alla prima differenza.4. i legami multipli vanno trattati come 2 o 3 legami singoli

    CH3 CH2 CH3 CH

    CH3

    CH3

    C

    CH3

    CH3

    CH3 CH2 Cl< < < C

    CH3

    CH3

    H

    (C,C,H; C,H,H) (C,C,H; H,H,H)

    C

    O

    CH3 = C

    O

    CH3

    C

    O

    Notazione E-Z per gli alcheni

  • 2Z

    1

    2

    1

    2

    5E

    (2Z,5E)-3,7-dicloro-2,5-ottadiene

    C C

    H3C

    H

    Cl

    CH2C C

    H

    H

    CH CH3

    Cl1

    2

    2

    1

    2 5

    Cl Cl

    Esempio

  • Anelli disostituiti

    Stereoisomeria geometrica negli anelli

    entrambi i sostituenti dalla stessa parte del piano medio dellanello: cis

    sostituenti da parti opposte del piano medio dellanello: trans

    R R

    R

    R

  • Esempi

    CH3

    CH3

    CH3

    CH3

    CH3

    CH3

    CH3

    CH3

    CH3

    CH3CH3

    CH3

    cis

    trans

  • Enantiomeri: identiche propriet fisiche; non possono essere separati.

    Diastereomeri: differenti propriet fisiche, p.f., p.e., solubilit, etc.; possono essere separati per distillazione, ricristallizzazione, cromatografia, etc.

    Risoluzione di Enantiomeri

  • A(R)

    A(S)

    A B(R,R)

    A B(S,R)

    diastereomeri

    A B(R,R)

    A B(S,R)

    ++Amiscela racemaR + S

    B(R)

    enantiomero puro

    (agente risolvente)

    separazione

    si rimuove B

    Risoluzione di Enantiomeri

  • Risoluzione di Enantiomeri

    +

    (S)

    H2N

    racemoCl

    OH

    O

    +Cl

    OH3N+

    O

    Cl

    OH3N+

    O

    (R,S)

    (S,S)

    OH

    O

    Cl H

    (S)

    OH

    O

    H Cl

    (R)2) HCl

    1) separazione

  • Risoluzione di Enantiomeri

  • Presenza di molti stereocentriEnantiomeri? Diastereomeri? Meso?

    Assegnare (R) o (S) a ciascuno stereocentro.

    Gli enantiomeri hanno configurazione opposta intutti gli stereocentri corrispondenti.

    I diastereomeri hanno qualche stereocentro della stessa configurazione, qualche altro di configurazione opposta.

    I composti meso hanno un piano di simmetria interno che riduce il numero di stereoisomeri.

    Il numero massimo di stereoisomeri 2n, con n =numero di stereocentri.

  • ENANTIOMERI

    DIASTEREOMERI

    tutti gli stereocentrisono stati invertiti

    solo alcunistereocentri

    sono stati invertiti

    glucos

    io

    CHO

    OH

    OH

    OH

    OH

    CH2OH

    H

    H

    H

    H

    CHO

    HO

    HO

    HO

    HO

    CH2OH

    H

    H

    H

    H

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    CHO

    HO

    OH

    OH

    OH

    CH2OH

    H

    H

    H

    H

    CHO

    OH

    HO

    OH

    OH

    CH OH

    H

    H

    H

    H

    2

    H

    CHO

    OH

    OH

    O

    OH

    CH2OH

    H

    H

    H

    H

    3

    2

    CHO

    CH2OH

    HO H

    OHH

    HO H

    HO H

    2

    3

    4

    CHO

    HO

    HO

    OH

    OH

    CH2OH

    H

    H

    H

    H

    CHO

    OH

    HO

    HO

    OH

    CH2OH

    H

    H

    H

    H

    CHO

    CH2OH

    OHH

    OHH

    HO H

    HO H

    4

    3

    2

    4

    3

    4

    2

    altro

    gulo

    manno

    allo

    ido galatto talo

    E

    S

    O

    S

    I

  • Convenzione di Fischer-Rosanoff

    Prima del 1951, solo le configurazioni relativepotevano essere conosciute.

    Gli zuccheri e gli ammino acidi con la stessa configurazione relativa della (+)-gliceraldeide furono chiamati D e quelli con la stessa configurazione relativa della ()-gliceraldeide furono chiamati L (conassegnazione arbitraria).

    Grazie alla cristallografia a raggi X, ora si conosconole configurazioni assolute della (+)- e della ()-gliceraldeide: D (R) e L (S).

    Non c relazione con il segno della rotazione.

  • Assegnazioni D e L

    D-(+)-gliceraldeide

    OH a destra

    L-()-gliceraldeide

    OH a sinistra

    (R)-(+)-gliceraldeid