Approccio narrativo e psicosociologico

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MODELLI E STRUMENTI PER LA FC: L’APPROCCIO NARRATIVO E QUELLO PSICOSOCIOLOGICO

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educazione - approccio narrativo

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MODELLI E STRUMENTI PER LA FC:

L’APPROCCIO NARRATIVO E QUELLO PSICOSOCIOLOGICO

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Approfondire obiettivi

e strumenti didattici

di due diversi

approcci formativi

Approccio

narrativo

Alcuni strumenti

Obiettivi

Approccio

psicosociologico

Alcuni strumenti

Obiettivi

Obiettivi della risorsa di apprendimento

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L’approccio narrativo ed autobiografico consiste nella ricostruzione individuale di brani della propria storia di vita e, attraverso il racconto e l’ascolto, si pone la seguente finalità:

Aiutare gli adulti a ripensare e a risignificare, in un’ottica di complessità, la propria storia professionale mettendo a fuoco i temi del cambiamento e della relazione nel contesto lavorativo e sociale

Questo metodo si basa:

• sull’interazione tra soggetti

• sul mutuo ascolto

• sulla mutua modificazione

L’Approccio Narrativo o Autobiografico

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• OBIETTIVI METACOGNITIVI: attraverso il racconto il soggetto prende coscienza di ciò che si pensa, di come lo si pensa e di come si è strutturato il suo pensiero

• OBIETTIVI FORMATIVI: ripercorrere le tappe è utile per chiarire la dimensione progettuale della propria vita

• OBIETTIVI MOTIVAZIONALI: il racconto autobiografico aiuta a percepire se stesso come essere in grado di apprendere, di crescere, di decidere, di desiderare

• OBIETTIVI EURISTICO-ESPLICATIVI: il racconto implica la capacità di descrivere e di spiegare attribuendo senso alle proprie azioni

• OBIETTIVI DI TIPO TRASFORMATIVO: la “ricognizione” autobiografica può ri-aprire possibilità di scelta e far ri-decidere

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Obiettivi dell’approccio Narrativo

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Per un utilizzo corretto di questo metodo è necessario:

Lavorare con piccoli gruppi di 10-12 persone

Creare un clima favorevole al racconto e all’ascolto

Come si procede :

a. ricostruzione individuale di brani della propria storia di vita: si possono usare foto, oggetti, schede, scrittura di un testo per stimolare il ricordo, …

b. racconto di sé in piccolo gruppo

c. conversazione con il narratore e con gli altri membri del gruppo per attivare interrogazioni sulla propria storia e strategie di costruzione della storia stessa

Aspetti operativi dell’approccio Narrativo

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Il ruolo del formatore nell’approccio Narrativo

Perché il metodo sia efficace è necessario che nella riflessione sulle storie di vita il formatore aiuti i partecipanti a: • mettere a fuoco le ricorsività, le regolarità, le ritualità o viceversa le discordanze, le novità, le specificità con il fine di individuare che cosa ha dato forma a stili e comportamenti • ricostruire come l’esperienza si è generata e si è sviluppata • riflettere sul senso dell’intera esperienzaa partire dai nuclei fondamentali rilevati

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In un esercizio di scrittura personale nel quale si invitano I partecipanti a completare frasi come, ad esempio:

•“sono un buon/a lavoratore/lavoratrice quando….”

•“non sono un buon/a lavoratore/lavoratrice quando…”

Domande per riflettere sulla propria storia professionale:

•“come ero all’inizio della mia attività professionale?”

•“come sono oggi?”

•“quale relazione c’è tra biografia personale e modo di vivere il lavoro?”

•“quali sono le figure significative della mia professione?”

Approccio Narrativo: alcuni strumenti

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I partecipanti disegnano un albero che rappresenta l’esperienza professionale ed indicano chi o che cosa corrisponde a:

•i frutti maturi

•i frutti acerbi

•le foglie

•i rami

•il tronco

•la linfa

•le radici

Albero della vita professionale

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Si possono leggere, vedere, sentire storie di vita attraverso la lettura, il filmato, la testimonianza diretta. I partecipanti, nell’analisi della biografia, si trovano a condividere o meno le scelte, a esprimersi per analogia o per differenza.

•si può ricostruire la storia di una professione, utile per attivare processi di riflessione e apprendimento organizzativo: •gli inizi: dove e quando è nata, a quali bisogni rispondeva •l’evoluzione e le dinamiche: eventi significativi, cambiamenti consistenti, punti di svolta, successi, fallimenti •valori: principi di fondo rimasti invariati fino ad oggi •Alla ricostruzione segue un’analisi su cosa mantenere e che cosa cambiare di quella professione in futuro

Autobiografia di altri professionisti

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E’ un modo per costruire narrazioni a partire da stimoli visivi, foto, immagini: •si spargono le foto/immagini in terra; •le immagini possono essere collegate, anche simbolicamente, ad aspetti diversi della vita organizzativa.Ogni partecipante sceglie fra le immagini quella che meglio esprime un aspetto della vita professionale; •il conduttore invita ad esprimere i motivi della scelta; •il conduttore invita i partecipanti a guardare l’immagine e considerarla il fotogramma di una pellicola di un film di cui narra un episodio; •il partecipante che lo desidera può raccontare agli altri che cosa succede prima e che cosa succede dopo la scena del fotogramma;

Dopo i racconti si possono analizzare alcuni elementi: sentimenti e bisogni dei protagonisti, modalità comunicative, verbali e non verbali, che cosa si è provato nel fare l’attività …

Fotogramma

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• obiettivo di quest’approccio è quello di promuovere processi di esplorazione, presa di coscienza, riflessività su di sé e sul proprio contesto di vita

• per raggiungere questo obiettivo, relativo all’area personale, l’approccio psicosociologico utilizza svariati strumenti didattici

L’approccio psicosociologico

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L’adulto recepisce ed interpreta la realtà attraverso una sua propria mappa mentale spesso inconsapevole.

E’ importante che il formatore parta da questa mappa per poi guidare i partecipanti alla scoperta di altre rappresentazioni per una elaborazione culturale più ampia e libera da schemi prefissati.

Per far emergere queste rappresentazioni si possono usare:

•i casi

•gli autocasi

•le simulazioni

•le esercitazioni dimostrative e di analisi

•metodologie per lo sviluppo di strategie di azione

•Fotografie

•immagini simboliche

•metafore

Tecniche-stimolo per l’emersione di rappresentazioni, vissuti, percezioni, emozioni

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• sono strumenti utili per sviluppare la capacità di analizzare e affrontare situazioni complesse del medesimo tipo di quelle che I partecipanti affrontano nella vita lavorativa

• il ruolo del formatore è quello di facilitare la discussione e favorire lo sviluppo di logiche per la ricerca delle possibili risposte

• servono tempi lunghi e non è uno strumento adatto per corsi brevi

• la simulazione ha una forte valenza emotiva:il formatore deve avere buone capacità di gestione dello strumento, di contenimento del livello emotivo, di sintesi di quanto emerso

Casi e Simulazioni

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• sono strumenti utili per evidenziare, attraverso situazioni fantastiche, determinati fenomeni sociali che si presentano in ambito professionale, dimostrando alcune tesi relative ai comportamenti interpersonali.

• sono efficaci se proposti all’inizio dello sviluppo di un determinato tema, per poi utilizzare simulazioni contestualizzate alla realtà professionale dei partecipanti.

• esempi di esercitazioni: il dilemma del prigioniero, la Nasa, il canotto di salvataggio.

Vantaggi Svantaggi

Rispetto alle simulazioni sono già pronte

Possono essere già conosciute dai partecipanti

Dinamiche più prevedibili: non entrano direttamente nel merito del contesto professionale

Sensazioni di distanza e/o di svalutazione poiché non si riferiscono al contesto lavorativo

Tempi più brevi

Le esercitazioni dimostrative

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• sono strumenti utili per attivare un processo di ricognizione e di analisi di gruppo su vicende relazionali e criticità realmente accadute, che vengono raccontati da chi li ha vissuti o ne è stato diretto testimone

• il ruolo del formatore è quello di aiutare il gruppo ad adottare una lettura non rigida e lineare, bensì circolare e sistemica della situazione

• il gruppo costituisce una grande risorsa perché, attraverso il confronto, amplifica notevolmente i nessi e le piste di lettura

Gli autocasi

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• sono strumenti utili per evidenziare le relazioni interpersonali che si stanno sviluppando in aula: sociogramma, finestra di Johari.

• si assegna un compito al gruppo e poi si esamina collettivamente quanto è accaduto, individuando analogie tra le dinamiche del gruppo e quelle che potrebbero verificarsi nel contesto lavorativo

Le esercitazioni di analisi

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Sono strumenti utili per potenziare la disponibilità dei singoli al cambiamento, ad individuare prospettive concrete di soluzione dei problemi, ad alimentare visioni e prospettive, a favorire il coinvolgimento nella vita organizzativa

Due di questi strumenti sono:

•Tecnica del problem solving

•Progetto di miglioramento organizzativo

Metodologie per lo sviluppo di strategie di azione

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1. Definizione del problema

2. Analisi delle cause

3. Individuazione dei punti di forza e dei punti di debolezza del gruppo/organizzazione in relazione al problema

4. Brainstorming per far emergere a ruota libera diverse proposte di soluzione

5. Scelta (due scelte ciascuno) e valutazione delle soluzioni in base ai criteri di priorità e fattibilità

6. Verifica del lavoro e scelta delle soluzioni più convincenti

Le fasi del problem solving

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Pensi alla sua esperienza di formatore e prenda in esame i diversi strumenti presentati facenti parte dell’approccio psicosociologico. Quali di questi strumenti utilizza maggiormente?

Tecniche-stimolo per l’emersione di rappresentazioni, vissuti, percezioni, emozioni •i casi •gli autocasi •le simulazioni •le esercitazioni dimostrative e di analisi •metodologie per lo sviluppo di strategie di azione Perchè? (individui motivazioni di vario genere: didattiche, organizzative, temporali, relative alla tua propensione ed esperienza) Ha individuato qualche strumento che pensa di utilizzare in futuro?

ESERCITAZIONE

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Metodo psicologico:

http://bit.ly/metodo_psicologico

Approccio narrativo:

http://bit.ly/approccio_narrativo

Approccio narrativo per l’apprendimento:

http://bit.ly/approccio_narrativo_per_apprendime

nto

Glossario:

http://bit.ly/Hkr013

Problem solving:

http://it.wikipedia.org/wiki/Problem_solving

Mappe mentali:

http://bit.ly/GUZdo9

APPROFONDIMENTI