APPROCCIO DIDATTICO ALLA SACRA SCRITTURA

Mazara,giovedì 14 Gennaio 2010

La Bibbia nelle attuali indicazioni per il curriculo

viene presentata come componente costitutiva

La Bibbia va conosciuta nella sua identità storico-letteraria, di messaggio, e nei punti nodali del suo tracciato.Ciò significa analizzare: gli inizi della creazione, la

Si richiede un accostamento ed uso effettivo del testo biblico, con le metodologie tipiche dello studio dei documenti: ricerca, spiegazione, comprensione,

Nei campi di esperienza ;discorsi e le parole

Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici raccontibiblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

Nella scuola del primo ciclo

Gli obiettivi di apprendimento per ogni

ambiti tematici:

la Bibbia e le fontiil linguaggio religiosoi valori etici e religiosi

Per la scuola secondaria di primo grado

I punti suggeriti dagli OA sono:

conoscenza e abilità sulla Bibbia come strumento di lavoro, documento di base della religione ebraico-cristiana;

conoscenza e abilità di contenuti biblici espliciti e impliciti.

Nella scuola secondaria di secondo grado

I riferimenti sono davvero abbondanti. Si possono distinguere OA:che riguardano la Bibbia come documento fondamentale direttamente;

la Bibbia come fonte da cui attingere i contenuti di OA, anche qui con maggiore o minore esplicitazione diretta.

Elementi di didattica biblica

Il ruolo della Bibbia nell'IRC è di essere documento religioso motivante radicale del fatto ebraico - cristiano;sia quanto alle sue origini ( protologia ),sia quanto ai suoi sviluppi storici, sia quanto all'esito conclusivo (escatologia).

La Bibbia va incontrata in quanto è testimonianza primaria e insostituibile della religione ebraico-cristiana.

La Bibbia va incontrata in quanto deposito di un ricco e prestigioso linguaggio espressivo

La Bibbia va incontrata in quanto è criterio ermeneutico vasto ed

La Bibbia nella scuola va protetta da diffuse deformazioni

Un uso strumentalizzante avviene ogni qual volta il testo viene compreso non per quello che intende dire, ma per quello che il lettore gli vuol far dire. Tale è la lettura ideologica, ma anche quella moralistica.

Una scorrettezza metodologica è di servirsi della Bibbia per frasi, avulse dal contesto e senza attenzione alla forma letteraria, quindi senza base critica. Il fondamentalismo, ossia prendere il testo così come suona, è una grave e frequente deformazione.

Non è valido l'approccio ermeneuticamente povero e senza attenzione al lettore, dove cioè lo studio esegetico diventa arida esplorazione di nomi e date senza messa in luce dell'avventura umana che la Bibbia esprime.

Dannosa è pure la confusione dei compiti, ossia un trattare la Bibbia nella scuola con le stesse modalità della catechesi, sui presupposti ed esperienze proprie del credente.

Fondamentali esigenze didattiche sulla Bibbia nella scuola di religione

Che la Bibbia dica se stessa, ossia possa esprimere il suo senso reale

La scelta, dei testi, va fatta secondo criteri di

di pertinenza alla tematica da svolgere.

La Bibbia va incontrata secondo la logica di un documento: testi originali fedelmente tradotti, e non con parafrasi e parole altrui.

rapporto tra ebraismo e cristianesimo.

Vengono di seguito i grandi temi,quali:

Creazione, Esodo, Alleanza,Messianismo,

La componente biblica va studiata in dialogo interdisciplinare.

avvale del principio di correlazionetra Bibbia, esperienza e dati post-biblici.

Il principio didattico del coinvolgimento attivo

Contatto diretto con il testo, Esercizi proporzionati di rinvenimento del materiale; Prove guidate di lavoro sul testo: Lettura, spiegazione, accostamento con altri testi biblici;Collegamento con segni e significati di esperienza, di cultura, di costume;Stimoli a reagire personalmente e in gruppo...

sussidioCome la carta geo - storica del Medio Oriente antico, della Palestina, del bacino del Mediterraneo. Presentazioni in PPS ,diapositive e film biblici,( occorre saperli usare didatticamente)

Dotarsi di materiali che mostrino i collegamenti tra dato biblico e post-biblico (es. le grandi rappresentazioni evangeliche del Natale e della Passione)

Indicazioni attuative Possedere le nozioni base della Bibbia come documento che è alle origini della religione ebraico- cristianaSaper cogliere il legame tra il dato biblico e il

l'humanum biblicoConoscere le maggiori espressioni linguistiche nella Bibbia ed individuare il loro rapporto con i contenuti religiosi che trasmettono.Saper usare materialmente il testo biblico

Gli alunni conoscano il

Conoscano la

Sappiano

Gli alunni conoscano i più noti

Del Nuovo Testamento

Accompagniamoli in un nuovo viaggio

Alla scoperta

Al riconoscimento

Alla consapevolezza

dei contenuti della Storia della Salvezza

Come fare ???

Individuare il grado di interesse e i bisogni degli alunni

Accertarne le competenze

Si parte.

Dalle competenze personali del docente( )

Dalle strategie metodologico- didattiche ( )

Dagli strumenti ( Q )

Dai sussidi( )

Sulla strada dello sviluppo delle competenze personali

Quale percorso educativo ci aiuta a favorire un apprendimento unitario, che rappresenta il raggiungimento di un obiettivo formativo?. In quale compito in situazione si esprime questo

manifesta competenze personali?

Apprendimento unitarioDescrive le competenze su cui si intende

Conferisce un senso ed un valore unitario

realizzare;

Obiettivo formativo

Precisa le conoscenze e le abilità disciplinari che è necessario presupporre e/o acquisire per esercitare la/e competenza/e

Precisa i valori educativi, gli atteggiamenti, sottesi ad un corretto esercizio personale della competenza

-essere)

Compito in situazione

risultato

serve?

favorisce le assunzioni di responsabilità e di motivazione

Facciamo un esempio

libro della Genesi ?Lettura del brano

biblico suscitaVolete saperne di più?

( Tela- dvd- ppt ..)Ragioniamoci lettura iconografica , raccolta di elementi simbolici, brainstorming)Rielaboriamo ( in gruppo o singolarmente.. Produzione di cartelloni, o di PPS di quadri, rubrica di elementi simbolici .. ecc.)

Facciamo il punto della situazione

Verifichiamo

(conversazioni, esercizi di completamento, questionari )

competenze

( ovvero se sa e sa fare, pensare e agire)

Conclusione

Concludo dicendo che il nostro insegnamento per essere rigoroso e professionale al servizio

della scuola, nella cornice della ecclesialità,deve trovare sempre un giusto equilibrio

soprattutto nella formazione e

educativa nasconde sempre qualchenovità e che la preparazione non si esaurisce con

il conseguimento di un titolo, ma va sempreapprofondita, confrontata e sperimentata.