Apprendimento

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Apprendimento Eleonora Bilotta

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Apprendimento

Eleonora Bilotta

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Definizione

Apprendimento: modificazione relativamente

duratura e stabile del comportamento a seguito di

una esperienza, di solito ripetuta più volte nel

tempo.

Va distinto dalle modificazioni del comportamento

dovute a condotte istintive o processi maturativi.

L’apprendimento comporta un vantaggio evolutivo,

anche se implica un costo; la specie umana è in

grado di “costruire” il proprio apprendimento

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Aspetti dell’apprendimento

Una caratteristica che accomuna molti esseri viventiè la capacità di cogliere i nessi (legami) associativitra eventi.

Questi nessi sono causali (un evento ne segue unaltro; uno stimolo produce una risposta).

Il primo ad aver studiato sperimentalmente questinessi fu Pavlov, Nobel nel 1904.

Egli notò che mettendo del cibo (stimolo) nellabocca di una cane, si aveva un aumento dellasalivazione (risposta).

Questa è una risposta riflessa (automatica).

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Panoramica

sull’apprendimento

Gli studi sull’apprendimento si richiamano a

tre indirizzi tradizionali:

Il condizionamento classico o Pavloviano.

L’apprendimento strumentale o operante, i cui

pionieri sono stati Thorndike e Skinner.

L’apprendimento cognitivo, basato sulle ricerche

della scuola della Gestalt.

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Pavlov

Casualmente Pavlov (1849-1936) si accorseche i cani producevano saliva anche conrumori che precedevano il cibo (passidell’inserviente, vista della ciotola)

Questi rumori però producono un riflesso chenon è innato … perciò è appreso ocondizionato

Così Pavlov decise di studiarli in modosistematico con una metodologiasperimentale

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Fasi del condizionamento

Prima del condizionamento Durante il condizionamento Dopo il condizionamento

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Pavlov e i riflessi condizionati

Pavlov riuscì a dimostrare che uno stimolo

inizialmente neutro, presentato per molte

volte in stretta contiguità temporale con uno

stimolo che per sua natura evoca una

risposta riflessa è in grado di evocare una

risposta riflessa simile.

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Rappresentazione dei principali

processi di base del condizionamento

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Estinzione

Se dopo un certo numero di tentativi con loSC, si tralascia lo SI, può succedere che ilcomportamento appreso continui per un po’di tempo, ma poi scompaia o si estingua.

La velocità con cui compare l’estinzionedipende dalla frequenza con cui ilcomportamento è stato eseguito,dall’intensità dello SI e da molti altri fattori.

Se le prove di estinzione sono sufficienti, larisposta appresa scomparirà completamente.

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Recupero spontaneo

Se, però, si lasciava riposare il cane e poi losi sottoponeva di nuovo al test, la risposta disalivazione che era stata appresaricompariva.

Questo recupero spontaneo segnala che unarisposta estinta non viene completamentesradicata.

Evidentemente, anche se il soggetto smettedi rispondere, non dimentica la rispostaappresa.

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Generalizzare e discriminare

La generalizzazione è il processo per cui le risposte condizionatevengono estese a tutta la gamma degli stimoli prossimi allostimolo condizionato.

La discriminazione è l’inibizione della risposta per stimoli simili.

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Generalizzare

Il recupero spontaneo dimostra che le risposte

apprese, anche se non più rinforzate, non vengono

distrutte o dimenticate, ma solo inibite e si possono

ripresentare a distanza di tempo, anche se con

intensità minore (Hilgard et al., 1953).

La generalizzazione sta alla base della capacità di

comportarsi in situazioni nuove, nella misura in cui il

nuovo presenta analogie con il già noto (il cane che

impara a salivare all'accensione di una luce

gialla, saliverà anche se la luce è bianca).

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Discriminare

È possibile addestrare il cane a discriminarespecifici stimoli.

Es. dopo un addestramento classico in cui ilcibo veniva associato a un tono di 1000 Hz(addestramento che inizialmente prevedevauna certa generalizzazione anche per tonisimili).

In seguito il cane veniva addestrato a salivaresolo con toni di 1000 Hz e non con toni di 900o 1100 Hz).

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Apprendimento per prove ed

errori

Questa particolare forma di apprendimento è

stata studiata da Thorndike (1874-1949).

Nei suoi esperimenti utilizzava una gabbia

(problem box).

I gatti messi in questa gabbia cercavano la

maniera di uscire.

Così facendo compievano movimenti alla

“cieca”, fornendo casualmente risposte giuste e

sbagliate.

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Apprendimento per prove ed

errori

L’animale prova diversi comportamenti

(graffia, morde, ecc.), ma riesce ad uscire

solo premendo la leva (risposta corretta).

Thorndike notò che le risposte non corrette

tendono ad essere abbandonate; viceversa

quelle corrette ad essere ripetute (legge

dell’effetto e dell’esercizio).

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Apprendimento per prove ed

errori

Legge dell’effetto: l’apprendimento dipende dalleconseguenze che il comportamento produce.

Legge dell’esercizio: comportamenti più spesso esercitatihanno maggiori probabilità di essere impiegati in condizionisimili.

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L’approccio di Skinner

L’estensione del condizionamento classico

venne realizzata da Skinner (1904-1990), che

riprese le ricerche di Thorndike e distinse fra

comportamenti rispondenti e operanti.

Rispondente: comportamento che deriva da

riflessi innati o appresi.

Operante: comportamento che è emesso

spontaneamente dall’organismo.

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L’approccio di Skinner

Nel condizionamento operante (strumentale) ilsoggetto opera (agisce) nell’ambientemodificandolo.

In quello classico il soggetto non controlla la rispostaincondizionata (salivazione) provocata dallo stimolo.

Skinner era interessato solo alla catena S-R; lamente essendo una black box, cioè nonosservabile, era da ignorare.

Queste idee sono quelle riprese e utilizzate daWatson, e che hanno permesso la diffusione delcomportamentismo.

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L’esperimento di Skinner

Un ratto viene messo in una gabbia (Skinner box).

La gabbia ha una leva, un distributore di cibo, un

pavimento elettrificabile e un dispositivo per la

registrazione automatica delle risposte.

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L’esperimento di Skinner

Gli animali compiono molte azioni e soloaccidentalmente premono la leva.

Alla pressione della leva ottengono del cibo (stimolorinforzante). Il cibo ha la funzione di ricompensa.

In pochi minuti l’animale apprende l’associazione frapremere la leva e l’erogazione di cibo.

Nel momento in cui l’animale preme ripetutamentela leva (risposta rinforzata), allora ha appreso perassociazione. L’animale affamato o assetato tende a ripetere

l’operazione (condizionamento operante).

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Analisi dell’esperimento

I comportamenti operanti aumentano infunzione del rinforzo (cioè qualsiasi tipo dievento conseguente ad una risposta e ingrado di incrementare la probabilità che essavenga prodotta) e diminuiscono in funzionedella punizione.

Il rinforzo è positivo (cibo, acqua) o negativo(scossa, rumore fastidioso).

La punizione è positiva (stimolo doloroso) onegativa (sottrarre qualcosa di gratificante).

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Rinforzo negativo e positivo

Il rinforzo negativo e l'apprendimento di

evitamento hanno un ruolo importante nel

comportamento umano.

Un neonato piange perché ha fame, la

mamma accorre e gli porta il cibo.

Il bambino ha ricevuto un rinforzo positivo: il

cibo.

La mamma un rinforzo negativo: il pianto del

bimbo è cessato.

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I rinforzi possono essere

primari o secondari

I rinforzi primari soddisfano i bisogni

fondamentali (fame, sete, sonno, ecc.).

I rinforzi secondari soddisfano bisogni non

legati alla sopravvivenza, ma che tendono a

modificare il comportamento umano (denaro,

lodi, approvazioni, ecc.).

Questi sono legati alla storia del soggetto, e

la connotazione di rinforzo avviene in seguito.

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Esempio

Un bambino piange e riceve subito il lattematerno. Il latte agisce come rinforzoprimario alla risposta del pianto, come taleaumenta le probabilità che il bambino pianganuovamente quando avrà di nuovo fame.

Tuttavia, anche la presenza della madreviene associata alla riduzione della fame,acquistando così proprietà di rinforzosecondario. La presenza della madre finiràper essere ricercata di per se stessa.

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Rinforzi continui o parziali

In quelli continui il rinforzo segue in maniera

sistematica ogni comportamento corretto

dell’organismo.

In quelli parziali il rinforzo viene fornito solo

ogni tanto.

Il primo conduce al fenomeno

dell’assuefazione (abituazione).

Skinner ha utilizzato 4 programmi di rinforzo.

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Programma a intervallo fisso

La risposta viene rinforzata dopo un tempoprefissato che viene mantenuto costante(rinforzo ogni X secondi, indipendentementedall’attività del soggetto).

L’animale calibra le sue azioni sui tempi delrinforzo.

È un esempio lo stipendio mensile.

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Programma a intervallo

variabile

La risposta viene rinforzata lo stesso numero

di volte ma a intervalli irregolari. Il soggetto

non può fare “previsioni”.

L’apprendimento è più rapido e procede per

progressione costante.

Il soggetto lavorerà di più e apprenderà di

più.

Sono un esempio gli elogi occasionali.

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Programma a rapporto fisso

Il rinforzo viene dato dopo un numero

prefissato di risposte.

L’animale può essere rinforzato ad es., dopo

5 o 10 pressioni della leva.

Nel versante umano, il soggetto lavora

intensamente per un determinato periodo e

può programmare dei momenti di riposo.

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Programma a rapporto

variabile

Il rinforzo viene dato dopo un numero di

risposte variabile.

Il soggetto non può fare previsioni.

La risposta viene emessa continuativamente

e i tempi di riposo si riducono (gioco

d’azzardo, lotteria, macchine per il poker).

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Il concetto di modellamento

A Skinner si deve inoltre l’introduzione della tecnica

del modellamento (shaping).

Un animale poteva impiegare molto tempo prima di

premere a caso la leva.

Skinner dava una ricompensa ogni volta che si

avvicinava alla leva.

Veniva rinforzata quindi la risposta di avvicinamento,

rendendola più probabile.

L’animale capiva che quella era la risposta corretta.

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Il concetto di modellamento

Studi sull’uomo:

Le macchine per insegnare.

Corsi in autoistruzione.

Il principio di Premack, ovvero: premiare a

condizione che ...

“Un’attività piacevole può agire come rinforzo

per un’attività spiacevole”.

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Il concetto di modellamento

Modellare il comportamento per mezzo diapprossimazioni successive è una tecnicaadottata ampiamente per modificare ilcomportamento umano.

Per la acquisizione della parola, ad es., è noto che igenitori adottano frequentemente la tecnica delleapprossimazioni successive.

Dapprima rinforzando i loro bambini per ogni formadi vocalizzazione (mediante l'attenzione, il sorriso ealtre forme di rinforzo sociale): poi, più selettivamente, rinforzando quei balbettii che si

avvicinano alle parole, in seguito rinforzano solo la correttapronuncia e così via.

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L’apprendimento secondo

Tolman

Secondo Tolman (1886-1959) è possibile che

vi sia apprendimento anche in maniera

latente.

Tolman dimostrò l’esistenza di questa forma

di apprendimento.

Si apprende anche senza rinforzi, per fare

fronte ad una situazione problematica, ma il

comportamento non è esibito se non si ha

uno scopo da realizzare.

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L’apprendimento secondo

Tolman

Comportamento = azione o serie di azioni

finalizzate ad uno scopo (comportamento

intenzionale).

Il concetto di mappa cognitiva = la

rappresentazione mentale della meta e dello

spazio che porta alla meta. La meta sarà

raggiunta secondo il percorso più semplice e

meno dispendioso (principio del minimo

sforzo).

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L’esperimento di Tolman e

Honzik

I ratti agivano sulla base

di una rappresentazione

mentale interna dello

spazio del labirinto, una

mappa cognitiva che i

ratti “consultavano” e

favoriva un

comportamento

parsimonioso.

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Descrizione dell’esperimento

Gruppo 1: Nessun rinforzo all’uscita - Risultato: debole

riduzione degli errori nel tempo.

Gruppo 2: Rinforzo all’uscita - Risultato: rapida

riduzione degli errori nel tempo.

Gruppo 3: Per 10 giorni nessun rinforzo. All’undicesimo

giorno rinforzo all’uscita. I soggetti commettevano molti

errori per 10 giorni, ma si registrava una drastica

riduzione degli errori dopo l’undicesimo giorno.

Per i primi 10 giorni il loro comportamento era analogo a

quello dei soggetti del gruppo 1, successivamente

diventava simile a quello dei soggetti del gruppo 2.

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Risultati dell’esperimento

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Analisi dei risultati

La mappa spaziale costruita vagando per illabirinto è stata utilizzata quando si è profilatouno scopo da realizzare.

Il rinforzo è utile perché si manifesti uncomportamento e non perché lo si apprenda.

La conoscenza appresa può rimanere latentein mancanza di motivazione specifica.

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L’apprendimento osservativo

Il contributo dei teorici dell’apprendimento sociale:

Bandura. Si apprende anche osservando un

modello e cercando di imitarlo.

L’apprendimento imitativo perché sia efficace

richiede che siano attivi alcuni processi cognitivi:

a) che si presti attenzione al modello.

b) che ci si rappresenti in memoria la sequenza di

azioni che il modello compie.

c) che si sia in grado di riprodurre la sequenza a

livello motorio (riproduzione motoria).

d) che vi sia una certa autoconsapevolezza.

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Il ruolo dei rinforzi

Il rinforzo è necessario per l’esecuzione della

risposta più che per l’apprendimento. Il

rinforzo crea motivazione.

Se il modello riceve rinforzi positivi questi

avranno un effetto sull’apprendimento

dell’osservatore che vorrà compiere la stessa

azione per essere ricompensato.

I rinforzi diretti possono consolidare la

risposta.

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L’apprendimento nella teoria

della Gestalt

Tolman non fu l’unico a concepire l’apprendimento

come modificazione del comportamento in modo

non associativo.

Prima di lui Köhler (1887-1967) si oppose al

principio per prove ed errori.

L’apprendimento è l’esito di un processo intelligente.

Presuppone la capacità di collegare insieme in

modo unitario elementi distribuiti e considerati (fino

ad allora) isolati.

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Köhler e l’insight

Gli elementi del campo vengono connessi in modo

unitario e all’improvviso, grazie ad una illuminazione

intuizione: insight.

L’insight comporta una ristrutturazione del campo

cognitivo.

Secondo una prospettiva Gestaltista, sugli elementi

prima sconnessi avviene una “chiusura”.

Gli elementi sono riorganizzati secondo una nuova

configurazione mentale: si ha l’apprendimento.

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Köhler e l’insight

Sono classici gli esperimenti del 1917 con gliscimpanzè.

Dove Kölher pone l’animale in una situazioneapparentemente irrisolvibile.

L’animale si trova dentro una gabbia, fuori (o in alto)c’è un casco di banane, ma non sono raggiungibili.

L’animale prova a prenderle ma non vi riesce.

Si rassegna e ritorna alle attività precedenti.

Manipola gli oggetti presenti all’interno della gabbia.

Ha un insight: afferra e sposta le scatole usandolecome estensione delle braccia per prendere lebanane.

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Köhler e l’insight

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L’apprendimento per insight

Per Köhler i tentativi degli animali non erano

casuali ma intelligenti (l’animale valutava la

situazione, formulava una ipotesi di soluzione

del problema e poi verificava la soluzione).

La ristrutturazione cognitiva avveniva

all’improvviso per intuizione. Dopo la prima

intuizione gli scimpanzé erano in grado di

ripetere l’azione (apprendimento per insight).

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Percorso di autoverifica

Definizione di apprendimento.

Cosa si intende per generalizzazione e discriminazione.

Apprendimento per prove ed errori.

Watson e la nascita del comportamentismo.

Skinner e il condizionamento operante.

I programmi di rinforzo elaborati da Skinner.

Descrivere il concetto di rinforzo.

Qual è la differenza tra rinforzo positivo e negativo.

Descrivere il concetto di modellamento.

Descrivere l’apprendimento latente.

Descrivere l’apprendimento osservativo.

Che cosa si intende per insight e ristrutturazione cognitiva.

L’apprendimento secondo i cognitivisti.