Applicazioni della Customer Satisfaction nelle Aziende Sanitarie Torino, 25 gennaio 2005.
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Applicazioni dellaApplicazioni della Customer SatisfactionCustomer Satisfaction
nelle nelle Aziende SanitarieAziende Sanitarie
Torino, 25 gennaio 2005
Il marketing dei serviziIl marketing dei servizi
Nuovi modelli organizzativi Adempimenti legislativi
all’inizio del processo
Attività di ricerca alla fine del processo (valutazione scostamento)
Le caratteristiche dei serviziLe caratteristiche dei servizi
Immaterialità InseparabilitàEterogeneitàSimultaneità fra momento della
produzione e momento della fruizione.
La C.S. nelle Aziende di La C.S. nelle Aziende di serviziservizi
Ambienti altamente competitivi (≠ da monopolio)
QUALITA’per soddisfazione e fidelizzazione
necessità di raccogliere informazioni e tradurle prontamente in risposte
Soddisfazione Soddisfazione ==
reazione emotiva del cliente in reazione emotiva del cliente in risposta alla sua esperienza nei risposta alla sua esperienza nei confronti di un prodotto o di un confronti di un prodotto o di un servizio; essa è strettamente servizio; essa è strettamente
legata allo scarto tra le attese del legata allo scarto tra le attese del cliente e la sua percezione cliente e la sua percezione
dell’esperienza fruitadell’esperienza fruita
Modello di KanoModello di Kano
gerarchia dei fattori che determinano gerarchia dei fattori che determinano la soddisfazionela soddisfazione
Fattori di base (“core service”)Fattori prestazionali (tempo di ottenimento del servizio)
Fattori di delightment
… … pertanto è fondamentale pertanto è fondamentale conoscere cosa pensa il clienteconoscere cosa pensa il cliente
Messa a punto del concettoSelezione delle forme esplicative manifestePercezioni del soggetto intervistatoPrestazioni attese dal clienteIndividuazione discrepanze tra prestazioni percepite e attese
La P.A.La P.A.Dal 1990 → Riforma
Esigenza di comunicazione
Il Servizio SanitarioFase di maturità → rilevante la qualità delle
risposte ai bisogni del cittadino.↑aspettative, ↑ offerta
Necessità di: ↑efficacia ed efficienza
↓costi
C.S.
Principali normePrincipali norme D.Lgs. 29/93 e s.m.ei: art. 12→URP
(partecipazione, informazione, ricerca, analisi …). Circolare Funzione Pubblica 17/93: “L’URP
valuta sistematicamente il grado di soddisfazione dell’utenza e l’evoluzione dei bisogni mediante ricerche e sondaggi …”.
Direttiva P.C.M. 27.01.94: Principi sull’erogazione dei servizi pubblici. Carta dei Servizi.
Direttiva P.C.M. 11.10.94: Principi per l’istituzione ed il funzionamento degli URP.
Legge 150/2000: art. 8→ “L’URP deve valutare, mediante l’ascolto dei cittadini, la qualità dei servizi ed il gradimento degli utenti”.
Principali normePrincipali norme Direttiva P.C.M. 7.02.02: “marketing istituzionale
e verifica della soddisfazione del cittadino”.Settore Sanitario
D.P.C.M. 19/05/95: Schema di riferimento per la Carta dei Servizi e per la rilevazione del grado di soddisfazione.
D.P.R. 14.01.97: Requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie, da parte delle strutture pubbliche e private.
recepito dalla Reg. Piemonte con D.C.R. 22.02.2000: requisiti generali sulla
realizzazione delle indagini di soddisfazione.
Le norme ISO 9000: norme volontarie.
Metodi e strumenti di Metodi e strumenti di ricercaricerca
Questionario autocompilatoQuestionario postaleIntervista direttaIntervista telefonica
Focus groupInterviste in profonditàOsservazione direttaCliente misteriosoUso dei documentiPanel
Indagini QUALITATIVE
Indagini QUANTITATIVE
STRUMENTI:
Indagini qualitative: un Indagini qualitative: un esempioesempio
Hospice anno 2003
Pazienti: 75 Familiare di riferimento: 109
Tematiche indagate: Conoscenza dell’Hospice Comfort della Struttura Qualità relazionale Aspetti psicologici
Indagini quantitativeIndagini quantitativeCampione: 500-2.000 unitàPeriodo somministrazione: 2-6 settimane/anno% ritorno: dal 10 al 40% (media 27-33%)Domande prevalentemente chiuseScala di valutazione: ad intervalliStrumenti per l’ elaborazione: Excel, Access, software dedicatiAnalisi dati: frequenze %, medie; analisi complesseMomento della somministrazione
Tematiche indagateTematiche indagate
Aspetti tangibili/Qualità ambientale (segnaletica interna ed esterna, pulizia del reparto/ambulatorio, pulizia servizi igienici, ambiente e comfort, vitto …)
Accessibilità (orari apertura e chiusura, orari visite, facilità di contatto telefonico, facilità di prenotazione, …)
Qualità relazionale (cortesia e disponibilità degli operatori, empatia, rispetto privacy …)
Qualità organizzativa e tempi d’attesa Qualità tecnica e professionalità
(simili per degenza ed ambulatori, ma non uguali)
Indagine 2004Indagine 2004 Campione: 700 utenti ambulatoriali Intervista diretta mediante questionario Mese di maggio, orario apertura
poliambulatorio Anonimo, informazioni generali (età, sesso
Distretto, tipologia prestazione) 10 domande chiuse +
“suggerimenti/osservazioni” Scala di valutazione: molto buono, buono,
discreto, scadente, molto scadente Elaborazione: Excel Analisi dati: frequenza % di risposta per
singoli item; regressione.
Risultati 2004Risultati 2004GRADO DI SODDISFAZIONE GENERALE
10%
67%
21%
2%
0%
molto buono
buono
discreto
scadente
molto scadente
Strutture Insoddisfatto
Discreto Soddisfatto
Cuneo 0,4% 27,2% 72,4%
Borgo S.Dalmazzo
0,4% 8,8% 90,8%
Dronero 4,5% 30% 65,5%
……ad esempioad esempioInformazioni dagli infermieri
23%
65%
10%
1%
1%
molto buono
buono
discreto
scadente
molto scadente
Competenza e professionalità dei medici
22%
56%
18%
3%
1%
molto buono
buono
discreto
scadente
molto scadente
Orari di apertura e chiusura
27%
58%
14%
1%
0%
molto buono
buono
discreto
scadente
molto scadente
Cortesia e disponibilità degli infermieri
34%
55%
9%
1%
1%
molto buono
buono
discreto
scadente
molto scadente
CriticitàCriticità Mancanza di personale qualificato
Metodologie di campionamento e di elaborazione talvolta inadeguate
Influenza sul paziente “Filtro” della Direzione Utilizzo autoreferenziale Scarsa o inadeguata pubblicità dei
risultati
Rimedio: il sistema integrato Rimedio: il sistema integrato di ascoltodi ascolto
A CHI chiedere i dati QUALI dati raccogliere Il Cliente Interno L’Analisi Partecipata della Qualità (APQ) Analisi reclami, segnalazioni, elogi, informazioni
Circolo del miglioramento continuo
1.Descrivere il problema
2.Trovare le cause
3.Generare soluzioni
4.Action plan
5.Implementare azioni pianificate
6.Misurare ed analizzare i risultati
7.Stabilire il metodo migliorato
Nuovo rapporto con il Nuovo rapporto con il clientecliente
Comunicazione / “Ascolto”
Front office
Applicazioni praticheApplicazioni pratiche
Indagini su valutazioni ed aspettative dei cittadini
Integrazione della C.S. con la Carta dei Servizi
Rischi e vantaggi del “questionario standard”
L’analisi del vissuto: il superamento del questionario tradizionale
Uno sguardo sull’ItaliaUno sguardo sull’Italia
Quanti stratificano il campione?
Sì
29%
No
71%
Caratteristiche del campione
ASL; 38%privato; 26%
ASO; 36%
privato
ASO
ASL
Destinatari della C.S.
Cliente interno
2%Ambulatoriale
3%
Degenza
95%
Degenza
Ambulatoriale
Cliente interno
Momento della somministrazione
oltre 4
sett imane dopo
la visita
18%da 1 a 4
sett imane dopo
la visita
11%
Al termine
della visita
71%
GrazieGrazie!!