APPENDICE - corteconti.it · Norme in materia di emolumenti al personale dell’Ente autonomo Fiera...

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RENDICONTO GENERALE DELLA REGIONE SICILIANA

PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2011

CONTO DEL BILANCIO Dati relativi in conto competenza

ENTRATE COMPLESSIVAMENTE ACCERTATE delle quali:

€ 16.541.963.996,66

TITOLO I - ENTRATE CORRENTI € 14.508.598.206,14 TITOLO II – ENTRATE IN CONTO CAPITALE € 1.078.575.790,52 TITOLO III – ENTRATE PER ACCENSIONE DI PRESTITI € 954.790.000,00

SPESE COMPLESSIVAMENTE IMPEGNATE delle quali:

€ 19.558.092.492,46

TITOLO I - SPESE CORRENTI € 15.584.360.272,58 TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE € 3.780.427.343,36 TITOLO III – SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI € 193.304.876,52

RESIDUI ATTIVI IN TOTALE € 15.730.351.774,90 Somme rimaste da riscuotere in conto dell’esercizio 2011

€ 1.665.159.304,45

Somme rimaste da riscuotere in conto degli esercizi precedenti

€ 13.414.052.803,68

Somme riscosse e non versate fino alla chiusura dell’esercizio 2011

€ 651.139.666,77

RESIDUI PASSIVI IN TOTALE € 7.365.789.600,50 Somme rimaste da pagare in conto dell’ esercizio 2011

€ 6.167.829.017,98

Somme rimaste da pagare in conto degli esercizi precedenti

€ 1.197.960.582,52

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RISULTATI DIFFERENZIALI

Dati relativi in termini di competenza

RISPARMIO PUBBLICO

€ -1.075.762.066,44

SALDO NETTO DA FINANZIARE

€ -3.777.613.619,28

INDEBITAMENTO NETTO

€ -3.665.573.568,00

RICORSO AL MERCATO

€ -3.970.918.495,80

CONTO GENERALE DEL PATRIMONIO DELLA REGIONE SICILIANA

ATTIVITA’ FINANZIARIA

€ 19.203.981.566,01

ATTIVITA’ NON FINANZIARIA

€ 736.751.968,59

PASSIVITA’ FINANZIARIE

€ 17.364.329.414,47

ECCEDENZA DELLE ATTIVITA’ SULLE PASSIVITA’ ALL’1/1/2011

€ 4.577.529.979,66

ECCEDENZA DELLE ATTIVITA’ SULLE PASSIVITA’ AL 31/12/2011

€ 2.576.404.129,13

PEGGIORAMENTO PATRIMONIALE DELL’ ESERCIZIO 2011

€ 2.001.125.859,53

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LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI

ANNO 2011

1) Legge 7 gennaio 2011, n. 1. Autorizzazione per l’esercizio provvisorio per l’anno 2011. Consolidamento del debito residuo a fronte delle anticipazioni concesse ai comuni per particolari situazioni di emergenza. (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 2 dell’11/01/2011) 2) Legge 7 gennaio 2011, n. 2. Norme in materia di personale dei consorzi di bonifica. Disposizioni in materia di divieto di assunzioni. (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 2 dell’ 11/01/2011)

3) Legge 24 marzo 2011, n. 3. Misure finanziarie inerenti al Piano regionale dell’offerta formativa 2011. Proroga dell’esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2011. (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 14 dell’1/04/2011)

4) Legge 24 marzo 2011, n. 4. Modifica all’articolo 10 della legge regionale 6 maggio 1981, n. 98 e successive modifiche ed integrazioni, in materia di attività all’interno dei parchi naturali di rilevanza regionale. Proroga delle concessioni-contratto per gli operatori economici danneggiati dei fenomeni vulcanici del monte Etna. (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 14 dell’ 1/04/2011)

5) Legge 5 aprile 2011, n. 5. Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l’efficienza, l’informatizzazione della pubblica amministrazione e l’agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale. (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 16 dell’ 11/04/2011) 6) Legge 5 aprile 2011, n. 6. Modifiche di norme in materia di elezione, composizione e decadenza degli organi comunali e provinciali. (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 16 dell’ 11/04/2011)

7) Legge 11 maggio 2011, n. 7. Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2011. Legge di stabilità regionale. (pubblicata nel Supplemento ordinario n.1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, (p.I) n. 21 del 13/05/2010)

8) Legge 11 maggio 2011, n. 8. Bilancio di previsione della Regione Siciliana per l’anno finanziario 2011 e bilancio di pluriennale per il triennio 2011-2013. (pubblicata nel Supplemento ordinario n.2 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, (p.I) n. 21 del 13/05/2010) 9) Legge 31 maggio 2011, n. 9. Norme sulla promozione, valorizzazione ed insegnamento della storia, della letteratura e del patrimonio linguistico siciliano nelle scuole. (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 24 del 03/06/2011)

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10) Legge 7 giugno 2011, n. 10. Interventi nel settore della formazione professionale. Acquisizioni di entrate al bilancio della Regione e finanziamento di borse di studio per la frequenza alle scuole di specializzazione nella facoltà di medicina e chirurgia. (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 25 del 10/06/2011)

11) Legge 12 luglio 2011, n.11. Sgravi fiscali per incentivare l’imprenditorialità giovanile e femminile in Sicilia. Modifiche alle legge regionale 22 dicembre 2005, n. 19 in materia di servizio regionale di riscossione. (pubblicata nel Supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p.I) n. 30 del 14/07/2011) 12) Legge 12 luglio 2011, n. 12. Disciplina dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Recepimento del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche ed integrazioni e del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e successive modifiche ed integrazioni. Disposizioni in materia di organizzazione dell’Amministrazione regionale. Norme in materia di assegnazione di alloggi. Disposizioni per il ricovero di animali. (pubblicata nel Supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p.I) n. 30 del 14/07/2011) 13) Legge 12 luglio 2011, n. 13. Norme in materia di dimensionamento degli istituti scolastici. Modifiche alla legge regionale 24 febbraio 2000, n. 6. (pubblicata nel Supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p.I) n. 30 del 14/07/2011) 14) Legge 12 luglio 2011, n. 14. Riorganizzazione e potenziamento della rete regionale di residenzialità per i soggetti fragili. Misure finanziarie relative a personale comandato. Disposizioni per il personale utilizzato in convenzione presso le aziende del Servizio sanitario regionale. (pubblicata nel Supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p.I) n. 30 del 14/07/2011) 15) Legge 20 luglio 2011, n. 15. Norme in materia di aiuti alle imprese e all’inserimento al lavoro di soggetti svantaggiati. Norme in materia di vigilanza sugli enti cooperativi e di personale dell’E.A.S.. (pubblicata nel Supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p.I) n. 32 del 29/07/2011) 16) Legge 20 luglio 2011, n. 16. Norme in materia di riserve in favore degli enti locali. (pubblicata nel Supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p.I) n. 32 del 29/07/2011)

17) Legge 20 luglio 2011, n. 17. Disciplina in materia di autorizzazione all’insediamento dell’esercizio cinematografico. (pubblicata nel Supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p.I) n. 32 del 29/07/2011)

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18) Legge 10 agosto 2011, n. 18 Norme in materia di variazione e rettifica dei confini fra i comuni di Marineo e Godrano e fra i comuni di Termini Imerese e Trabia. (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n.34 del 12/08/2011)

19) Legge 10 agosto 2011, n. 19 Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, in materia di attività venatorie. (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n.34 del 12/08/2011)

20) Legge 12 agosto 2011,n. 20 Interventi urgenti per lo sviluppo imprenditoriale ed il settore della formazione. (pubblicata nel Supplemento ordinario n.35 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p.I) n.35 del 19/08/2011)

21) Legge 12 agosto 2011,n. 21. Rendiconto generale dell’Amministrazione della Regione per l’esercizio finanziario 2010. (pubblicata nel Supplemento ordinario n.35 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p.I) n.35 del 19/08/2011)

22) Legge 12 agosto 2011, n. 22. Assestamento del bilancio della Regione per l’anno finanziario 2011. (pubblicata nel Supplemento ordinario n.35 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p.I) n.35 del 19/08/2011).

23) Legge 4 novembre 2011, n. 23. Promozione della lingua dei segni italiana (LIS). Interventi per fronteggiare la situazione di emergenza nelle isole di Lampedusa e Linosa. Modifica di norme in materia di tempi di conclusione del procedimento amministrativo. (pubblicata nel Supplemento ordinario n.45 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p.I) n.47 dell’11/11/2011)

24) Legge 4 novembre 2011, n. 24. Misure urgenti e straordinarie per il rilancio e per il superamento della crisi dell’area industriale di Termini Imerese. Modifiche all’art. 128 della legge regionale 12 maggio 2010, n.11. (pubblicata nel Supplemento ordinario n.45 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p.I) n. 47 dell’11/11/2011)

25) Legge 24 novembre 2011, n. 25. Interventi per lo sviluppo dell’agricoltura e della pesca. Norme in materia di artigianato, cooperazione e commercio. Variazioni di bilancio. (pubblicata nel Supplemento ordinario n.49 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p.I) n.50 del 2/12/2011).

26) Legge 30 dicembre 2011, n. 26. Norme in materia di emolumenti al personale dell’Ente autonomo Fiera del Mediterraneo di Palermo in liquidazione. (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 55 del 31/12/2011)

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DELIBERAZIONI DELLA SEZIONE DI CONTROLLO

DELLA CORTE DEI CONTI PER LA REGIONE SICILIANA

Anno 2011 - Deliberazione n.1/2011/CONTR/INPR. (Pres. Arrigoni, Rel. Cernigliaro) Programma di lavoro per il controllo sulla gestione del bilancio e del patrimonio della Regione siciliana e delle Amministrazioni pubbliche statali e locali, nonché sulle gestioni fuori bilancio e sui fondi di provenienza comunitaria, da esercitare da parte della Sezione nel corso dell’anno 2011. - Deliberazione n. 20/2011/CONTR/GEST. (Pres. Arrigoni, Rel. Centro) “Indagine sul funzionamento del servizio 118 in Sicilia e analisi delle misure consequenziali adottate dall’Amministrazione in esito alla deliberazione n.2/2008”. - Deliberazione n. 25/2011/PREV. (Pres.f.f. Faso, Rel. Graffeo) Controllo preventivo di legittimità – Decreto, n. 4166 del 12 novembre 2010, del Dirigente Generale del Dipartimento regionale dell’Istruzione e della formazione Professionale con il quale approvava il contratto per l’attuazione dell’appalto “individuazione dell’Organismo Intermedio (OI) attraverso cui gestire la sovvenzione globale ex art. 42 reg. (CE) n. 1083/2006, finalizzata alla realizzazione di interventi per la qualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e dell’innovazione tecnologica”. (La Sezione di Controllo ricusa il visto e la registrazione)

- Deliberazione n. 26/2011/PREV. (Pres.Arrigoni, Rel. Faso) Controllo preventivo di legittimità ai sensi del comma 2 sexies art. 2 del D.L. 225/2010 convertito con modificazioni dalla L. n. 10/2011 – Decreti n.6 del Commissario delegato per l’emergenza umanitaria nel territorio nazionale, Prefetto di Palermo, nominato con l’art. 1 dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3924/2011, per la realizzazione di tutti gli interventi necessari al superamento dello stato di emergenza determinatosi a seguito dell’eccezionale afflusso di cittadini provenienti dai paesi del Nord- Africa. (La Sezione di Controllo dichiara il non luogo a provvedere)

- Deliberazione n. 27/2011/CONTR/INPR. (Pres.Arrigoni, Rel. Cernigliaro) Modifiche al programma di controllo sulla gestione per l’anno 2011: - inserimento di una nuova indagine, in collaborazione con la Sezione centrale per gli affari comunitari e internazionali, sulla “chiusura della programmazione 2000/2006 in materia di fondi strutturali europei, con riferimento al FERS” da svolgersi sulla base di un protocollo di attività con la predetta Sezione centrale e con la Corte dei conti europea; - l’indagine su “l’organizzazione dei controlli interni nella Regione siciliana” viene rinviata in attesa dell’adozione del Regolamento previsto dall’art. 11, comma 3, della L.R. n. 5/2011 per l’attuazione ai principi contenuti nel D.lgs. n. 150/2009; - l’indagine sulla sana gestione finanziaria del Comune di Messina viene postergata al 2012 prevedendo fin d’ora che essa riguarderà gli esercizi 2009/2011.

- Deliberazione n. 62/2011/PREV. (Pres. ff. e Rel. Faso) Controllo preventivo di legittimità ai sensi dell’art. 2, comma 2 sexies, del D.L. 225/2010, convertito nella L. n. 10/2011 – provvedimento del commissario delegato ex O.P.C.M. n. 3721 del 19 dicembre 2008 (Sindaco di Messina) n. 14 del 201 aprile 2011 con il quale è stata disposta la nomina di un dirigente del Comune di Messina responsabile del procedimento per gli espropri nell’ambito del progetto dei lavori per

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la realizzazione della piattaforma logistica intermodale di Tremestieri con annesso scalo portuale. (La Sezione di Controllo ammette al visto) - Deliberazione n. 122/2011/PREV. (Pres. Arrigoni, Rel. Faso) Controllo preventivo di legittimità – Decreti n. 4033 del 24/2/2011 e n. 4429 dell’1/3/2011 del dirigente vicario dell’Ufficio Scolastico regionale per la Sicilia concernenti il conferimento di altrettanti incarichi dirigenziali con mutamento di incarichi in precedenza assegnati e conseguente cessazione degli effetti dei relativi contratti accessivi. (La Sezione di Controllo ricusa il visto e la registrazione) - Deliberazione n. 127/2011/GEST. (Pres. Arrigoni, Rel. Targia) Relazione in materia di verifica del rendiconto generale della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2010. - Deliberazione n. 129/2011/Prev. (Pres. e Rel. Faso) Controllo preventivo di legittimità – n. 8 Decreti del 10 maggio 2011 dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con il quale ha determinato la somma da conservarsi in conto residui per impegni riferiti ai capitoli 5230, 5241, 5286,5287,5288,5289,5290 e 5291 per l’anno finanziario 2010. (La Sezione di Controllo ricusa il visto e la registrazione) - Deliberazione n. 131/2011/PREV. (Pres. Arrigoni, Rel. Graffeo) Controllo preventivo di legittimità – Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento regionale dell’istruzione e della formazione professionale n. 1077 del 29 marzo 2011, con il quale veniva approvata la graduatoria definitiva dei progetti presentati in relazione all’avviso pubblico n. 7 del 29 maggio 2009 “realizzazione di percorsi integrati per sostenere l’occupabilità di inoccupati e disoccupati”. (La Sezione di Controllo ricusa il visto e la registrazione) - Deliberazione n. 234/2011/PREV. (Pres. Arrigoni, Rel. Faso) Controllo preventivo di legittimità ai sensi dell’art. 2, comma 2 sexies, del D.L. 225 del 29 dicembre 2010 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 10/2011 – con il quale il soggetto attuatore per l’emergenza bonifiche e la tutela delle acque in Sicilia ha disposto l’aggiudicazione dei servizi di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, di direzione dei lavori, misura e contabilità e di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori di “completamento della fognatura nera in c.da Sberno nel Comune di Biancavilla” ad uno studio associato per un importo complessivo di € 66.482,57 per effetto di un ribasso del 20,00% sull’importo posto a base di gara pari ad € 83.103,22, disponendo altresì l’approvazione del relativo disciplinare d’incarico. (La Sezione di Controllo ricusa il visto e la registrazione) - Deliberazione n. 270/2011/ CONTR/GEST (Pres. Arrigoni, Rel. Albo) Controllo successivo sulla gestione – relazione sull’indagine sulla finanza locale in Sicilia – esercizio 2009 – quadro generale degli aspetti finanziari, con particolare riferimento ad entrate, spese, equilibri di bilancio e rispetto dei vincoli generali di finanza pubblica. - Deliberazione n. 276/2011/CONTR/PREV(Pres. Arrigoni, Rel. di Pietro Giuseppe) Controllo preventivo di legittimità ai sensi del comma 2 sexies del D.L. 225/2010 convertito con modificazioni dalla L. n. 10/2011 – ordinanze del soggetto attuatore per l’emergenza bonifiche e la tutela delle acque in Sicilia n. 545 e n. 546 del 25 ottobre 2011 relative all’affidamento di incarichi esterni. (La Sezione di Controllo ricusa il visto e la registrazione)

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Alle predette deliberazioni vanno aggiunte n.386 deliberazioni adottate dalla Sezione di Controllo a norma dell’art. 1, commi 166, 167, 168, 170 e 610 della L. 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006), sui bilanci di previsione e sui rendiconti degli Enti Locali e sui bilanci economici di previsione e sui bilanci di esercizio delle AA.SS.LL. e n. 3 deliberazioni (verifiche da condurre sulle certificazioni inviate dai Comuni inerenti il mancato gettito ICI) a norma dell’art. 7, comma 7 della L. 5 giugno 2003, n. 131.

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DELIBERAZIONI DELLE SEZIONI RIUNITE

DELLA CORTE DEI CONTI PER LA REGIONE SICILIANA IN SEDE DI CONTROLLO

Anno 2011

1. Deliberazione n.1/2011/SS.RR./Contr.(Pres. Arrigoni, Rel. Targia) Oggetto: definizione del programma di lavoro per la decisione e la relazione sul rendiconto generale della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2010.

2. Deliberazione n.2/2011/SS.RR./PARI (Pres. Arrigoni, Rel. Cernigliaro)

Oggetto: decisione sul rendiconto generale della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2010.

3. Deliberazione n.3/2011/SS.RR./CCR (Pres. Faso, Rel.ri Centro–Albo–

Cernigliaro) Oggetto: certificazione positiva per l’ipotesi di accordo regionale quadro sulle modalità di utilizzo delle aspettative e dei permessi nonché delle altre prerogative sindacali.

DELIBERAZIONI DELLE SEZIONI RIUNITE DELLA CORTE DEI CONTI PER LA REGIONE SICILIANA

IN SEDE CONSULTIVA Anno 2011

1) Deliberazione n.1/2011/SS.RR.PAR (Pres. Pagliaro, Est. Del Rosario) Richiesta di parere avanzata dal Presidente della Provincia Regionale di Agrigento. 2) Deliberazione n.2/2011/SS.RR.PAR (Pres.Pagliaro, Est. Del Rosario) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Castellamare del Golfo. 3) Deliberazione n.3/2011/SS.RR.PAR (Pres. Pagliaro, Est. Del Rosario) Richiesta avanzata dal Sindaco del Comune di Priolo Gargallo. 4) Deliberazione n.4/2011/SS.RR.PAR (Pres. Pagliaro, Est. Del Rosario) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Sciara. 5) Deliberazione n.5/2011/SS.RR.PAR (Pres. Pagliaro, Est. Cernigliaro) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Catania. 6) Deliberazione n.6/2011/SS.RR.PAR (Pres. Pagliaro, Est. Cernigliaro) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Adrano. 7) Deliberazione n.7/2011/SS.RR.PAR (Pres. Pagliaro, Est. Cernigliaro) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di S. Teresa Riva. 8) Deliberazione n.8/2011/SS.RR.PAR (Pres. Arrigoni, Est. Faso) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Paternò. 9) Deliberazione n.9/2011/SS.RR.PAR (Pres. Pagliaro, Est. Centro) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Palermo.

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10) Deliberazione n.10/2011/SS.RR.PAR (Pres. Pagliaro, Est. Centro) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Pace di Mela. 11) Deliberazione n.11/2011/SS.RR.PAR (Pres. Pagliaro, Est. Centro) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Porto Empedocle.

12) Deliberazione n.12/2011/SS.RR.PAR (Pres. Arrigoni, Est. Faso) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Piazza Armerina. 13) Deliberazione n.13/2011/SS.RR.PAR (Pres. Pagliaro, Est. Savagnone) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Altavilla Milicia. 14) Deliberazione n.14/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Del Rosario) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Partanna. 15) Deliberazione n.15/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Del Rosario) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Messina. 16) Deliberazione n.16/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Lo Presti) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Misilmeri. 17) Deliberazione n.17/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Lo Presti) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Canicattì. 18) Deliberazione n.18/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Savagnone) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Caltabellotta. 19) Deliberazione n.19/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Cernigliaro) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Valderice. 20) Deliberazione n.20/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Cernigliaro) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di San Cipirello. 21) Deliberazione n.21/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Lo Presti) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Fondachelli Fantina. 22) Deliberazione n.22/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Savagnone) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Chiaramonte Gulfi. 23) Deliberazione n.23/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Faso) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Santa Ninfa. 24) Deliberazione n.24/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Faso) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Salaparuta. 25) Deliberazione n.25/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est.Centro) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Altofonte.

26) Deliberazione n.26/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est.Centro) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Sciacca.

27) Deliberazione n.27/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est.Centro) Richiesta di parere avanzata dall’Amministratore unico della Belice Ambiente S.P.A.. 28) Deliberazione n.28/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est.Centro) Richiesta di parere avanzata dall’Amministratore unico della Belice Ambiente S.P.A..

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29) Deliberazione n.29/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est.Centro) Richiesta di parere avanzata dal responsabile dell’ufficio di Gabinetto della Belice Ambiente S.P.A.. 30) Deliberazione n.30/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Lo Presti) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Campobello di Licata. 31) Deliberazione n.31/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Lo Presti) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Menfi. 32) Deliberazione n.32/2011/SS.RR/PAR (Pres. Pagliaro, Est. Cernigliaro) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Cefalù. 33) Deliberazione n.33/2011/SS.RR/PAR (Pres. Arrigoni, Est. Faso) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Santa Ninfa. 34) Deliberazione n.34/2011/SS.RR/PAR (Pres. Arrigoni, Est. Centro) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Canicattini Bagni. 35) Deliberazione n.35/2011/SS.RR/PAR (Pres. Arrigoni, Est. Centro) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Campofelice di Roccella. 36) Deliberazione n.36/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Del Rosario) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Valguarnera. 37) Deliberazione n.37/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Del Rosario) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Santo Stefano di Camastra. 38) Deliberazione n.38/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Faso) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Viagrande. 39) Deliberazione n.39/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Faso) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Leonforte. 40) Deliberazione n.40/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Del Rosario) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Acireale. 41) Deliberazione n.41/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Del Rosario) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Sciacca. 42) Deliberazione n.42/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Savagnone) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Mascali. 43) Deliberazione n.43/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Savagnone) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Ragusa. 44) Deliberazione n.44/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Faso) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Cefalù. 45) Deliberazione n.45/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Parlato) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Gibellina. 46) Deliberazione n.46/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Parlato) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Mazara del Vallo. 47) Deliberazione n.47/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Parlato) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Enna.

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48) Deliberazione n.48/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Parlato) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Campobello di Licata. 49) Deliberazione n.49/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Parlato) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Milazzo. 50) Deliberazione n.50/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Savagnone) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Santa Teresa di Riva. 51) Deliberazione n.51/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Del Rosario) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Bronte. 52) Deliberazione n.52/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Del Rosario) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Pace del Mela. 53) Deliberazione n.53/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Del Rosario) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Poggioreale. 54) Deliberazione n.54/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Faso) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Vita. 55) Deliberazione n.55/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Faso) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Montalbano Elicona. 56) Deliberazione n.56/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Albo) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Santa Ninfa. 57) Deliberazione n.57/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Sperandeo) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Adrano. 58) Deliberazione n.58/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Sperandeo) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Favara. 59) Deliberazione n.59/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Siragusa) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Ficarazzi. 60) Deliberazione n.60/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Siragusa) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Siracusa. 61) Deliberazione n.61/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Vitiello) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Gangi. 62) Deliberazione n.62/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Vitiello) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Calatabiano. 63) Deliberazione n.63/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Nenna) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Licata. 64) Deliberazione n.64/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Nenna) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Bivona. 65) Deliberazione n.65/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Nenna) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Aci Sant’Antonio. 66) Deliberazione n.66/2011/ SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Zingale) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Palermo.

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67) Deliberazione n.67/2011/ SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Zingale) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Scordia. 68) Deliberazione n.68/2011/ SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Zingale) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Niscemi 69) Deliberazione n.69/2011/ SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Petrigni) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Sant’Angelo di Brolo. 70) Deliberazione n.70/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Siragusa) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Pollina. 71) Deliberazione n.71/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Siragusa) Richiesta di parere avanzata dal Presidente della Provincia Regionale di Trapani. 72) Deliberazione n.72/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Siragusa) Richiesta di parere avanzata dal Presidente della Provincia Regionale di Caltanissetta. 73) Deliberazione n.73/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Petrigni) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Caltagirone. 74) Deliberazione n.74/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Siragusa) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Termini Imerese. 75) Deliberazione n.75/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Faso) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Acicatena. 76) Deliberazione n.76/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Faso) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Favignana. 77) Deliberazione n.77/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Faso) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Misterbianco. 78) Deliberazione n. 78/2011/SS.RR./PAR (Pres.Pagliaro, Est.Petrigni) Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Termini Imerese.

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AMMINISTRAZIONE REGIONALE

La struttura organizzativa della Regione siciliana nel 2011 è stata così articolata: * Presidenza - Segreteria generale - Dipartimento della Programmazione - Dipartimento della Protezione Civile - Ufficio Legislativo e Legale - Dipartimento degli Affari Extraregionali - Ufficio Speciale Autorità di Audit dei Programmi Cofinanziati dalla Commissione Europea - Ufficio Speciale Autorità di Certificazione dei Programmi Cofinanziati dalla Commissione Europea - Ufficio Speciale per la Legalità *Assessorato delle Attività Produttive - Dipartimento delle attività produttive *Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana - Dipartimento dei Beni culturali e dell’identità siciliana *Assessorato dell’Economia - Dipartimento del Bilancio e del Tesoro - Dipartimento delle Finanze e del Credito *Assessorato dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità - Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti - Dipartimento dell’Energia - Ufficio Speciale dell’Energy Manager *Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro - Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali - Dipartimento del Lavoro - Agenzia regionale per l’Impiego, l’Orientamento, i Servizi e le Attività Formative *Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica - Dipartimento della Funzione Pubblica e del Personale - Dipartimento delle Autonomie Locali *Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità - Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti - Osservatorio regionale dei Contratti Pubblici - Ufficio Speciale di Coordinamento delle Attività Tecniche e Vigilanza sulle Opere Pubbliche *Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale - Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione Professionale *Assessorato delle Risorse Agricole e Alimentari - Dipartimento Interventi Strutturali per l’Agricoltura - Dipartimento Interventi Infrastrutturali per l’Agricoltura - Dipartimento Interventi per la Pesca - Dipartimento Azienda regionale Foreste Demaniali - Ufficio Speciale per la Valorizzazione Culturale, Ambientale e Turistica di Parchi, Riserve e delle Aree protette e Riserve Naturali Regionali

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*Assessorato della Salute - Dipartimento per la Pianificazione Strategica - Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico *Assessorato del Territorio e dell’Ambiente - Dipartimento dell’Ambiente - Dipartimento dell’Urbanistica - Comando del Corpo Forestale della Regione siciliana - Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente *Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo - Dipartimento del turismo, dello sport e dello spettacolo

CENTRI DI SPESA DELL’AMMINISTRAZIONE REGIONALE

PRESIDENZA

GABINETTO

Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 4.335.399,18 Spese pagate € 2.905.484,87

SEGRETERIA GENERALE

Nel corso del 2011, l’Ufficio, oltre a fornire un costante supporto al vertice

politico, ha espletato una generale attività di coordinamento e di impulso nei confronti di tutti i rami dell’Amministrazione regionale.

In particolare, è stato monitorato lo stato di esecuzione delle delibere della Giunta regionale di Governo, in attuazione di specifica competenza attribuita dal D.P.reg.n.12/2009, attraverso la periodica verifica dei provvedimenti adottati e l’assunzione di idonee iniziative propulsive, laddove reputate necessarie.

Nell’ambito dell’attività di supporto al vertice politico, l’Ufficio ha assunto al proprio repertorio nell’anno 2011 n.153 decreti presidenziali, su un totale complessivo di 584 decreti repertoriati.

In attuazione di deliberazione della Giunta regionale, la Regione ha aderito al processo di conferimento di funzioni delegate in tema di comunicazioni dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, con una convenzione sottoscritta a dicembre 2011 dal Presidente dell’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, dalla stessa Segreteria Generale, dal Segretario generale dell’Assemblea Regionale Siciliana e dal Presidente del Corecom (comitato regionale per le comunicazioni) della Sicilia; a quest’ultimo organismo sono state delegate, a decorrere dal 2012, le seguenti competenze: - svolgimento del tentativo di conciliazione nelle controversie tra ente gestore del servizio di comunicazioni elettroniche e utenti; - tutela dei minori nel settore radiotelevisivo locale; - esercizio del diritto di rettifica con riferimento al settore radiotelevisivo locale; - vigilanza sul rispetto dei criteri fissati nel regolamento relativo alla pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa diffusi in ambito locale.

Per pervenire ad una standardizzazione delle attività istituzionali di maggior rilievo, da espletare da parte di tutti gli uffici di controllo di gestione dei Dipartimenti e degli uffici regionali, è stata predisposta una circolare operativa per fare in modo che, all’interno delle strutture di vertice dell’Amministrazione regionale, gli uffici di

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controllo di gestione assicurino un contributo omogeneo di servizi ai Dirigenti generali, ai dirigenti preposti alle singole strutture ed agli utenti di tutti gli uffici.

Nella circolare sono state individuate una serie di attività per il necessario supporto conoscitivo, volto ad indirizzare l’azione amministrativa verso i risultati programmati.

Dipendenti n.245 Dirigenti n.27 Entrate accertate € 76.528,52 Entrate riscosse € 76.528,52 Spese impegnate € 27.299.200,87 Spese pagate € 10.104.468,12

UFFICIO LEGISLATIVO E LEGALE

Nel corso del 2011 è proseguita l’attività di reingegnerizzazione delle procedure funzionali allo svolgimento dei compiti istituzionali ed è stato monitorato l’effetto delle innovazioni procedurali avviate nello scorso anno.

Le iniziative istituzionali assunte sono state indirizzate alla realizzazione dei seguenti obiettivi: - governare i processi ed identificare eventuali ulteriori strategie di miglioramento delle “best practices” messe in atto, con assunzione di responsabilità/incentivi in capo a coloro che sono coinvolti come protagonisti e coautori del cambiamento; - scegliere tra le opzioni di processo disponibili per sviluppare le azioni più adeguate per la conferma dei risultati pianificati; - migliorare gli strumenti informatici in uso.

In particolare, nel corso del 2011, sono state svolte: - le funzioni consultive di supporto all’azione di governo e nei confronti di tutti i rami di amministrazione regionale che ne hanno fatto richiesta; - la verifica preliminare della ammissibilità/fondatezza dei ricorsi straordinari al Presidente della Regione proposti nei confronti di atti soggettivamente regionali, emanati dalla amministrazione regionale, dagli enti pubblici (anche economici) regionali, dagli enti soggetti a vigilanza regionale (enti locali, ASL), o oggettivamente regionali, cioè adottati da organi statali, nell’esercizio di funzioni regionali; - la tutela legale dei diritti e degli interessi della Regione, attraverso l’assistenza e il patrocinio della stessa nei casi in cui la Regione, ai sensi del d.lvo del Presidente della Repubblica n. 142/1948, non può avvalersi del patrocinio dell’Avvocatura dello Stato; - la cura, la revisione tecnica, il coordinamento formale e l’eventuale redazione di schemi legislativi e regolamentari; - le verifiche di rito e la cura degli adempimenti procedurali connessi alla verifica della compatibilità delle iniziative economiche deliberate nel territorio con le regole in materia di “aiuti di Stato”, nell’ottica del rispetto delle regole in materia di concorrenza e dell’art. 107 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea; - la cura del coordinamento con il Consiglio di Giustizia Amministrativa e la Corte dei conti nell’ambito delle procedure di verifica dei contenuti e della legittimità dei regolamenti regionali.

Inoltre l’Ufficio ha proseguito l’assistenza alla gestione del Po 2007/2013, alla gestione del contenzioso relativo alla chiusura del POR 2000/2006 ed alla attivazione/conclusione delle procedure di revoca dei finanziamenti concessi.

Nel periodo considerato sono stati resi n. 282 pareri scritti su richiesta dell’Amministrazione regionale e degli Enti vigilati sul totale di 306 richieste pervenute.

Sono state redatte n. 2784 relazioni sui ricorsi straordinari al Presidente della Regione.

In tema di contenzioso del lavoro e pensionistico dinanzi la Corte dei Conti, in funzione di giudice unico delle pensioni, l’Ufficio ha partecipato ad oltre 2000 giudizi.

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Dipendenti n.99 Dirigenti n. 20 Entrate accertate € 2.180.905,12 Entrate riscosse € 2.180.905,12 Spese impegnate € 799.646,23 Spese pagate € 646.421,34

DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

Il Dipartimento ha il compito prioritario di potenziamento del sistema regionale della protezione civile per migliorare sia la risposta complessiva delle istituzioni che dei singoli componenti.

Il complesso quadro delle attività è stato assicurato da tutti gli organismi centrali e periferici del Dipartimento che operano in stretta sinergia con gli altri soggetti che contribuiscono ad affrontare le emergenze (Prefetture, Provincie Regionali, VV.F.F. Corpo Forestale, CRI, ufficio del Genio Civile ed altri uffici regionali preposti).

In particolare il Dipartimento cura il sistema di allertamento regionale emanando gli avvisi regionali di protezione civile nonché il coordinamento, l’orientamento e l’indirizzo operativo delle attività di protezione civile delle strutture regionali, degli enti locali ed il collegamento fra queste, le prefetture e le componenti statali.

Inoltre coordina tutte le operazioni di accertamento e di censimento danni a seguito di eventi calamitosi e provvede alle proposte di dichiarazione di stato di calamità regionale e di richiesta di stato di emergenza.

Nel corso del 2011, in relazione alle azioni di previsione, prevenzione e soccorso, sancite dalla L.225/92, sono state svolte varie azioni dirette allo studio ed alla determinazione delle cause dei fenomeni calamitosi, all’identificazione dei rischi ed all’individuazione delle zone del territorio soggette ai rischi stessi (previsione).

Nelle more della costituzione ed avviamento del centro funzionale decentrato multirischio integrato della Regione Siciliana presso il Dipartimento, l’attività è stata svolta attraverso il continuo e sistematico raccordo con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile che fornisce i dati necessari alla emanazione dei livelli di allerta meteo, idrogeologici, sismici e vulcanici che vengono elaborati da una apposita struttura e diramati giornalmente dalla sala operativa regionale Integrata Siciliana realizzata presso il Dipartimento che opera in regime H 24.

Relativamente alla prevenzione, nelle attività volte ad evitare o ridurre al minimo la possibilità che si verifichino danni conseguenti agli eventi calamitosi, con la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27/02/2004 è stato chiarito che tale attività consiste sia in azioni di contrasto dell’evento, sia in interventi urgenti di natura tecnica, come disciplinati dall’art. 108 del D.Lgs n.112 del 1998.

Di particolare rilievo, nel corso del 2011, è stata la stipula della convenzione con l’ordine regionale dei geologi di Sicilia per l’attivazione dei presidi territoriali in caso di criticità sul territorio in ordine a problematiche di tipo idrogeologico, sismico e vulcanico.

In tema di soccorso e superamento delle emergenze il 2011 è stato caratterizzato dall’applicazione della nuova normativa che, all’art.2, comma 2 sexies, della L. n.10/2011, ha disposto l’assoggettamento a controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti di tutti i provvedimenti commissariali adottati in attuazione delle ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri emanate ai sensi dell’art.5, comma 2, della L. n. 225/92, a prescindere dalla materia, dal valore e dalla possibile implicanza di una spesa.

Altre attività hanno riguardato: - il monitoraggio del territorio regionale in occasione di condizioni meteo avverse e criticità per rischio idrogeologico; - il monitoraggio del territorio regionale in occasione della campagna antincendi d’interfaccia.

Ruolo importante è stato svolto dalle associazioni di volontariato, le quali costituiscono una risorsa indispensabile del sistema regionale di protezione civile, che

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nel corso del 2011 sono state attivate per tutte le emergenze che si sono verificate nel territorio. Infatti, il Dipartimento può disporre di 574 associazioni di volontariato distribuite su tutto il territorio dell’isola: Agrigento 33, Caltanissetta 33, Catania 108, Enna 37, Messina 80, Palermo 117, Ragusa 32, Siracusa 47 e Trapani 65.

Dipendenti n.576 Dirigenti n.55 Entrate accertate € 18.136.577,48 Entrate riscosse € 18.080.053,39 Spese impegnate € 233.069.401,70 Spese pagate € 94.344.936,02

DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE

Tra le principali attività svolte dal Dipartimento nel corso del 2011 si evidenziano quelle relative al POR FERS 2007-2013, per le quali costante è stata l’attività volta alla definizione di provvedimenti amministrativi ed all’attivazione di iniziative finalizzate all’ottimizzazione delle procedure, attraverso le quali incrementare la quota finanziaria da certificare entro il 31/12/2011, termine previsto per il disimpegno automatico. Risulta dall’Ufficio dell’Autorità di certificazione che il target di spesa FERS per evitare il disimpegno automatico al 31/12/2011 è stato superato di 62 milioni di euro.

Nel corso del 2011 è stata proseguita l’attività di concertazione con il Ministro dell’Università e Ricerca per l’attuazione del PON Ricerca e competitività 2007-2013, programma di rilevanza per la Sicilia.

Inoltre è stata avviata l’attività di concertazione sempre con il Ministero dell’Università e Ricerca per l’attuazione, con risorse del PO FERS Sicilia, di alcuni interventi previsti dal “PON Ambienti per l’apprendimento” per l’acquisto di attrezzature tecnologiche per le scuole. In particolare nell’ottobre 2011 è stata stipulata una Convenzione tra il Dipartimento quale autorità di gestione del P.O.FESR ed il Ministero che ha assunto il ruolo di Organismo Intermedio.

Il Dipartimento ha provveduto alla gestione, all’implementazione del sistema informativo gestionale ed al monitoraggio dei Fondi FAS e del PO FERS Sicilia 2007-2013 con regolarità e nel rispetto delle periodicità e delle scadenze stabilite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Per quanto riguarda il POR Sicilia 2000-2006 è stata proseguita l’attività di monitoraggio con riferimento alle risorse liberate nel rispetto della procedura stabilita dal comitato di sorveglianza del quadro comunitario di sostegno 2000-2006.

Il Dipartimento è anche autorità di gestione dei programmi: Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Malta 2007-2013, nel cui ambito nel 2011 si è proceduto alla pubblicazione del bando per la selezione di progetti strategici (prima fase), alla verifica dei requisiti di ammissibilità, alla pubblicazione degli esiti della prima fase, alla realizzazione della fase di negoziazione e all’avvio della seconda fase. Programma operativo congiunto Italia-Tunisia 2007-2013, per il quale nel 2011 è stata approvata la lista dei 13 progetti selezionati dal comitato di sorveglianza per un valore complessivo di € 8.231.660,72 a titolo di cofinanziamento europeo. I progetti hanno una durata massima di 24 mesi. Programma di sostegno alla Cooperazione regionale (APQ mediterraneo ed APQ Balcani) ed attività di Cooperazione Decentrata, per i quali l’Ufficio ha proseguito le attività per utilizzare le risorse finanziarie disponibili. In particolare per le iniziative di Cooperazione decentrata è stato utilizzato il 100% delle risorse finanziarie sostenendo 6 progetti di cooperazione. Dipendenti n.108 Dirigenti n. 30 Entrate accertate € 1.739.732,41 Entrate riscosse € 1.739.732,41 Spese impegnate € 41.930.394,77 Spese pagate € 17.261.696,02

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DIPARTIMENTO DEGLI AFFARI EXTRAREGIONALI

Il Dipartimento è stato istituito in virtù della L.R. n. 19/2008 ed ha modificato

la propria struttura in esecuzione dell’art. 24 della L.R. n.5/2011, che ha portato alle dirette dipendenze del Presidente della Regione l’Ufficio di Bruxelles con le relative funzioni e ha conseguentemente mutato la sua denominazione in “Dipartimento degli Affari Extraregionali”.

Il Dipartimento ha provveduto a garantire un’efficiente ed efficace partecipazione della Regione alle reti interregionali europee ed, in particolare, ha supportato il Presidente della Regione nel ruolo di Presidente della commissione intermediterranea della conferenza delle regioni periferiche e marittime, della COPPEM e del Gect-Archimed. Inoltre è stata assicurata la partecipazione costante ai tavoli tecnici e politici della conferenza dei Presidenti, della conferenza Stato-Regioni, delle riunioni di Roma e Bruxelles.

Il Dipartimento ha coordinato a livello nazionale il “sistema informativo mercato interno” (IMI), che permette agli Stati, alle Regioni ed agli Enti Locali di comunicare rapidamente on line con le corrispondenti autorità di un altro paese.

Nel corso del 2011 sono state sviluppate le nuove strategie di internazionalizzazione della Sicilia, miranti al suo riposizionamento rispetto ai nuovi contesti euro-mediterranei ed internazionali.

Alla priorità euro-mediterranea si sono aggiunti gli interessi verso i paesi protagonisti dell’economia mondiale, quali Cina, Brasile e India.

Inoltre sono stati incrementati i rapporti con i paesi con i quali esistevano già relazioni (USA, Russia e Giappone).

Dipendenti n. 32 Dirigenti n. 11 Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 288.651,78 Spese pagate € 234.794,31

UFFICIO SPECIALE AUTORITA’ DI AUDIT DEI PROGRAMMI COFINANZIATI DALLA COMMISSIONE EUROPEA

Nel corso del 2011 di rilievo è stata l’attività relativa agli adempimenti

previsti dai Programmi Comunitari per gli anni 2007-2013 (PO FESR; PO FSE; Programma di Cooperazione Italia Malta).

Per quanto riguarda PO FESR e PO FSE, l’Ufficio ha definito la stratificazione dell’universo delle operazioni certificate al dicembre 2010 secondo i macroprocessi di appartenenza e le classi dimensionali di spesa.

Relativamente al PO Italia–Malta, l’elenco delle operazioni certificate trasmesso dall’Autorità di Certificazione, costituenti l’universo da cui individuare, con il metodo statistico casuale, il campione da sottoporre ad audit, è risultato costituito da sette operazioni, per cui si è stabilito di procedere alla verifica della totalità delle stesse ed è stato comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvio dell’attività di controllo sulle operazioni.

La Commissione Europea, nel giugno 2011, ha espletato la prima parte della missione sull’audit di revisione e ri-esecuzione del lavoro svolto dall’Autorità di Audit sulla spesa certificata a dicembre 2009 per il PO FSE, in conformità agli artt.62, 72 e 73 del regolamento (CE) 1083/2006 del Consiglio.

Nel corso del 2011, il Comitato per l’Attuazione del Protocollo di intesa fra la Regione siciliana e la Guardia di Finanza ha trasmesso al Presidente della Regione Siciliana una proposta di revisione del Protocollo d’Intesa con l’integrazione tra i componenti dell’Autorità di Certificazione e con l’estensione dell’operatività ai due programmi di cooperazione transfrontaliera Italia - Malta e Italia - Tunisia.

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Di conseguenza il Presidente della Regione ed il Comandante Regionale della Guardia di Finanza hanno siglato il Protocollo Generale nell’ambito del quale è stato inserito il Protocollo modificato.

Dipendenti n. 27 Dirigenti n. 15 Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 114.552,81 Spese pagate € 86.243,54

UFFICIO SPECIALE AUTORITA’ DI CERTIFICAZIONE DEI PROGRAMMI COFINANZIATI DALLA COMMISSIONE EUROPEA

L’Ufficio ha svolto nell'anno 2011 le funzioni inerenti agli adempimenti previsti

dai regolamenti comunitari per i programmi di competenza finanziati nel periodo 2000-2006 (POR Sicilia 2000/2006 - programmi di iniziativa comunitaria Leader + ed Equal - programma di Cooperazione transfrontaliera INTERREG III A Italia-Malta) ed in quello 2007/2013 (Programmi Operativi FESR e FSE 2007/2013 -Programmi di Cooperazione transfrontaliera Italia-Malta ed Italia-Tunisia, Programma Operativo FEP 2007/2013 - Programma PAR FAS per l'utilizzazione delle risorse del Fondo Aree Sottoutilizzate di cui alla delibera CIPE 166/2007).

Nell'ambito della programmazione 2000/2006 l'attività di maggior rilievo svolta ha riguardato la collaborazione con l'Autorità di Gestione del POR Sicilia nell'elaborazione e la trasmissione alla Commissione Europea ed ai Ministero dell'Economia e delle Finanze - IGRUE - delle rettifiche al rapporto finale di esecuzione.

La Commissione Europea non ha proceduto alla chiusura del POR 2000/2006 ed alla conseguente erogazione del saldo finale, invece ha effettuato le erogazioni finali per il Programma di iniziativa comunitaria Leader + ed il programma di Cooperazione transfrontaliera INTERREG 111 A Italia-Malta 2004/2006.

Per quanto riguarda i programmi di competenza finanziati nell'ambito della programmazione 2007/2013, i principali adempimenti hanno riguardato l'elaborazione delle domande di pagamento e la trasmissione delle stesse nei mesi di agosto, ottobre e dicembre 2011; inoltre sono stati predisposti appositi report per ciascun programma, gli elenchi dei progetti finanziati con l'indicazione delle spese nei medesimi certificate e di quelle decertificate.

Ai fini della elaborazione delle domande di pagamento è stata effettuata una verifica puntuale di tutte le spese sostenute in ciascun programma che ha comportato tra le operazioni più rilevanti: l'elaborazione degli elenchi di tutti i progetti finanziati e delle spese in ciascuno sostenute per Fondo Strutturale, asse, linea di intervento ed annualità oggetto della certificazione; la chiusura definitiva delle criticità segnalate dall'Ufficio Speciale Autorità di Audit e le conseguenti correzioni finanziarie derivanti dal Rapporto Annuale di Controllo (RAC); la revisione delle irregolarità, delle sospensioni e delle somme recuperate, soppresse e revocate; la verifica dei rimborsi comunitari ai fini della conciliazione finanziaria.

Al fine di verificare la qualità delle procedure di attestazione delle spese prima di procedere alla certificazione delle stesse, sono state effettuate visite ispettive dell'Ufficio presso i Dipartimenti regionali responsabili dell'attuazione delle linee di intervento sia nel Programma Operativo FESR che in quello FSE.Si ed inoltre l’Ufficio ha provveduto ad inoltrare alla Commissione Europea per il tramite del Ministero dell'Economia e delle Finanze, entro le scadenze, le previsioni dei pagamenti relativi alle probabili domande di pagamento per l'esercizio finanziario 2011 e per quello successivo.

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Dipendenti n. n. 10 Dirigenti n. 5 Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 19.217,44 Spese pagate € 11.767,42

UFFICIO SPECIALE PER LA LEGALITA’

L’Ufficio è stato istituito con D.P. n. 88 del 1 marzo 2010 in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 28 dell’8 Febbraio 2010, prorogato di un ulteriore anno con D.P. n. 50 del 15 febbraio 2011 in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n.19 del 3 febbraio 2011, con competenze relative alla materia dei beni confiscati alla criminalità organizzata ai sensi della L. n.575/65 e sue modifiche ed integrazioni.

Nel corso del 2011, l’Ufficio ha espletato attività di elaborazione di proposte legislative, di monitoraggio e verifica delle cause di mancata utilizzazione dei beni assegnati ai Comuni siciliani, di impulso e coordinamento tra amministratori ed enti interessati alla destinazione, gestione ed amministrazione dei beni, nonché, in sinergia con il servizio demanio dell’Assessorato per l’Economia, l’attività concernente l’acquisizione al patrimonio indisponibile della Regione Siciliana degli immobili sottoposti a confisca.

In particolare, verificate le criticità gravanti sui beni, l’Ufficio invia tempestivamente ai Dipartimenti regionali le note con le quali “l’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata” chiede di esprimere le manifestazione d’interesse, inoltre effettua i sopralluoghi al fine di valutare la rispondenza dei beni alle esigenze dell’amministrazione richiedente e provvede a tutto il procedimento di acquisizione del bene fino alla consegna ed al successivo utilizzo.

Mediante un proficuo impegno sono stati trasferiti e consegnati n. 6 fabbricati al patrimonio indisponibile della Regione Siciliana, mentre per altri 26 immobili sono ancora in corso le procedure di consegna.

Nel corso del 2011 è stata completata l’attività di ricognizione presso tutti i 390 Comuni siciliani al fine di individuare eventuali cause di mancata utilizzazione dei beni confiscati assegnati al patrimonio indisponibile dei medesimi.

Inoltre in collaborazione con Comuni, Province ed Unioni Consortili, è stata intrapresa un’attività di acquisizione dei dati concernenti la quantificazione, in termini finanziari, della spesa occorrente per ristrutturare e riconvertire i beni immobili confiscati alla criminalità organizzata per l’assegnazione ai suddetti enti.

Dal monitoraggio effettuato è emerso che circa il 45% dei beni attualmente trasferiti agli enti locali risulta inutilizzato per la presenza di diverse criticità.

Dipendenti n. 4 Dirigenti n.1 Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 0,00 Spese pagate € 0,00

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ASSESSORATO DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE

GABINETTO

Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 173.517,15 Spese pagate € 131.694,81

DIPARTIMENTO DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE

L’istituzione del Dipartimento, ai sensi della L.R.n.19/2008, ha assorbito ambiti degli ex Dipartimenti alla Cooperazione, al Commercio, all’Artigianato, all’Industria e Turismo.

Tra le principali attività svolte dal Dipartimento si segnala una analisi e valutazione sull'export regionale (in collaborazione con la Presidenza della Regione) in merito alla promozione dei prodotti siciliani nell'ultimo triennio presso le Case Sicilia nel mondo.

Tra i compiti istituzionali affidati si evidenzia la competenza su numerose linee di intervento del PO FERS 2007/2013.

Relativamente all'attuazione delle Linee di intervento di competenza, di particolare interesse nel corso del 2011 sono state: LINEA 3.3.1.4. — che si propone di potenziare l'offerta turistica integrata e delle correlate attività di completamento; LINEA 3.3.2.5. — concernente il bando per la realizzazione d’ interventi finalizzati all'attuazione del piano della portualità turistica; LINEA 4.1.1.1. — finalizzata ad operare sulla domanda di ricerca da parte delle imprese attraverso regimi di aiuto; LINEA 4.1.1.2. — per il sostegno di applicazioni sperimentali ed innovazione di processo nei diversi settori di intervento, i cui beneficiari sono: PMI, Aziende Sanitarie, Organismi di ricerca pubblici; LINEA 4.1.2.3. — relativa ad azioni di qualificazione dell'offerta di ricerca nei settori di rilevanza strategica regionale, favorendo la messa in rete di Università ed Enti di ricerca pubblici e privati e promuovendo una gestione manageriale della rete e una maggiore finalizzazione della loro attività di ricerca al trasferimento di innovazione verso il settore produttivo; LINEE 5.1.3.1.02 - 5.1.3.5.01 — regime di aiuti per lo sviluppo delle imprese attraverso più strumenti agevolativi. BENEFICIARI: PMI-FEI. Nell'ambito di questa linea con il fine di agevolare lo sviluppo e consolidare le imprese sono stati emanati bandi a supporto per le imprese artigiane e del commercio.

Il Dipartimento ha provveduto ad individuare i Comuni in ritardo nell'attuazione dei progetti e, al contempo, ad inoltrare al Dipartimento "Infrastrutture" l'elenco dei Comuni che sono in attesa del completamento dell'iter amministrativo per l'aggiudicazione degli appalti, al fine di sollecitare gli uffici periferici ad una pronta risoluzione delle procedure sospese.

Dipendenti n.170 Dirigenti n. 23 Entrate accertate € 19.633.462,13 Entrate riscosse € 3.266.854,88 Spese impegnate € 357.259.882,17 Spese pagate € 126.519.879,03

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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL’IDENTITA’ SICILIANA

GABINETTO

Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 190.559,17 Spese pagate € 123.911,05

DIPARTIMENTO DEI BENI CULTURALI E DELL’IDENTITA’ SICILIANA

L’attività del Dipartimento è stata contraddistinta dall’esigenza di adeguare la

struttura e le sue componenti alla riforma di cui alla L.R. n. 19/08 e al regolamento attuativo di cui al D.P.Reg 12/2009 e successive modifiche del 28 giugno 2010, a seguito del quale sono state istituite le nuove strutture operative.

Il Dipartimento nel corso del 2011 è stato articolato in: n. 1 Area; n. 14 Servizi; n. 34 Unità operative di base; n. 72 Strutture intermedie; n. 301 Unità operative.

Nell’ambito delle competenze istituzionali del Servizio Patrimonio Architettonico, sono state svolte le azioni per l’esercizio delle potestà di tutela nell’ambito territoriale di competenza, discendenti da leggi, regolamenti, atti dell’A.G. e atti amministrativi in genere, sui beni culturali individuati o individuabili secondo la normativa vigente.

Le azioni del Servizio sono state anche finalizzate alla conservazione dell’ingente patrimonio culturale attraverso la gestione delle risorse finanziarie assegnate.

Inoltre, esso ha curato gli adempimenti relativi all’attuazione del Po FERS 2007/2013, secondo i cronoprogrammi previsti nel completamento di programmazione.

Per quanto riguarda il Servizio Patrimonio Archeologico, esso ha svolto i propri compiti nell’ambito della materia degli scavi archeologici, della valorizzazione, conservazione e restauro degli stessi, gestendo per tali finalità finanze regionali, statali e comunitarie; inoltre, a seguito del nuovo assetto organizzativo, sono state implementate le attribuzioni relative ai capitoli:”spese per esplorazioni e scavi archeologici, per la custodia, la manutenzione, la valorizzazione dei monumenti archeologici e delle zone archeologiche” e “indennizzi e premi da corrispondere in dipendenza di ritrovamenti e di recuperi di oggetti d’arte”.

Nel corso del 2011, in attuazione delle direttive programmatiche emanate, le Soprintendenze hanno operato per incrementare l’efficienza e la trasparenza dell’azione amministrativa, la tutela in materia di patrimonio archeologico, architettonico, bibliografico, nonché paesaggistico, naturale e naturalistico nell’ambito territoriale.

In particolare, le Soprintendenze hanno provveduto per il potenziamento dell’offerta del patrimonio culturale, il pieno utilizzo delle risorse comunitarie e l’attivazione dei programmi relativi al PO-FESR 2007-2013.

Pertanto, esse hanno concentrato la propria azione su una serie di progetti capaci di valorizzare luoghi di eccellenza e di rilievo nazionale ed internazionale dal punto di vista archeologico, architettonico e paesaggistico.

Gli interventi sono stati finalizzati ad assicurare migliori condizioni di utilizzazione e fruizione delle attrattive culturali, al recupero, al consolidamento, al restauro per la valorizzazione dei monumenti e delle aree individuate.

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In merito alle funzioni delle biblioteche, esse sono state impegnate nell’opera di valorizzazione, diffusione, promozione delle opere e hanno realizzato i compiti istituzionali anche attraverso iniziative ed attività scientifiche e culturali, che sono state finalizzate a far conoscere nonché ad illustrare il patrimonio bibliografico e documentario posseduto, curando l’allestimento di mostre documentarie e tematiche.

Per un collegamento tra scuola e beni culturali è stato attivato un programma visite guidate con le scolaresche, affinché potessero prendere visione delle raccolte bibliografiche, sperimentare le procedure tecniche e le attrezzature informatiche su cui si basa l’attività dell’Istituto.

Dipendenti n. 2924 Dirigenti n. 309 Entrate accertate € 6.422.976,88 Entrate riscosse € 6.422.976,88 Spese impegnate € 104.626.376,60 Spese pagate € 62.723.652,50

ASSESSORATO DELL’ECONOMIA

GABINETTO

Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 196.668,73 Spese pagate € 83.528,15

DIPARTIMENTO DEL BILANCIO E DEL TESORO

Nel corso del 2011 sono state svolte varie attività relative al rafforzamento dei presidi contro le infiltrazioni mafiose.

Infatti sono state programmate riunioni operative con gli uffici referenti, volte a concordare le linee d’azione per il trasferimento dei beni confiscati al patrimonio della Regione.

Gli uffici interessati hanno predisposto, nell’ottica del contenimento delle spese passive per fitto locali, le richieste di manifestazione di interesse per l’assegnazione del bene individuato in virtù del decreto di trasferimento adottato dall’Agenzia Nazionale dei beni confiscati.

Il Dipartimento ha dato particolare rilievo alle misure, finalizzate al contenimento delle spese, alla trasparenza, alla realizzazione e all’armonizzazione dei conti pubblici. Pertanto, ai sensi dell’art.16 L.R. n.11/2010, ha provveduto alla definizione dell’applicativo informatico da dare in uso alle ragionerie centrali per il monitoraggio della spesa afferente il patto di stabilità.

Inoltre in attuazione delle misure relative alla trasparenza dei conti pubblici, di cui alla L.R. 11/2010, art.14, comma 2, è stata elaborata una relazione sulla situazione economico finanziaria di tutti gli enti ed organismi regionali.

Nel corso del 2011 è stata istituita una commissione per lo studio della L.196/2009 di riforma della contabilità dello Stato e del D.Lgs “armonizzazione dei bilanci” per la comparazione con le vigenti norme di contabilità.

Il Dipartimento ha provveduto ad acquisire i documenti contabili e lo stato attivo e passivo al fine di procedere alla liquidazione degli ATO.

Con la delibera CIPE n.1 del 11/7/2011 è stata disposta la revisione del PAR FAS 2007-2013, al fine di renderlo coerente con le indicazioni progettuali del piano sud ed individuare gli interventi strategici.

Nel corso del 2011 sono state predisposte relazioni e sono stati elaborati vari prospetti finalizzati alla rimodulazione del FAR FAS 2007-2013.

Sulla base del manuale emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico, al fine di fornire indicazioni utili ad indirizzare le attività di monitoraggio dei singoli soggetti coinvolti nel processo di attuazione del PAR FAS Sicilia 2007-2013, è stato

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elaborato un documento delle linee guida per la gestione, il monitoraggio ed il controllo.

Inoltre il Dipartimento è stato impegnato per predisporre l’attivazione delle procedure atte a porre in liquidazione le due società termali (terme di Acireale s.p.a. e terme di Sciacca), previa cessione alla Regione, ai sensi dell’art. 21 L.R. 11/2010, delle quote azionarie detenute dalle rispettive terme.

Dipendenti n. 338 Dirigenti n.50 Entrate accertate € 4.202.276.615,35 Entrate riscosse € 3.124.993.382,31 Spese impegnate € 1.603.893.909,19 Spese pagate € 1.086.781.345,67

DIPARTIMENTO DELLE FINANZE E DEL CREDITO

Tra le attività svolte dal Dipartimento di maggiore rilevanza è stata quella relativa al fronte delle entrate, che si è concentrata sulla gestione di bilancio di circa 140 capitoli di entrata (entrate correnti), nei quali affluiscono sia il gettito dei principali tributi erariali di spettanza regionale, sia il gettito non meno rilevante dei tributi propri e delle entrate extratributarie, che si attua tramite il costante raccordo con gli uffici operativi statali (Ministero economia, Direzione regionale agenzia delle entrate, Agenzie fiscali, Ragioneria dello Stato) e con gli uffici regionali, provinciali e comunali, ai quali compete la gestione giuridica ovvero l’attività amministrativo- tributaria inerente i tributi propri, il cui gettito affluisce ai pertinenti capitoli del bilancio regionale.

L’attività di vigilanza è stata finalizzata ad assicurare la correttezza dei versamenti e dell’imputazione contabile delle entrate erariali.

Non minore impegno è stato profuso nel seguire gli andamenti delle entrate erariali e nell’analisi dei flussi informativi, al fine della predisposizione delle previsioni di entrata e di altri documenti finanziari quali il D.P.E.F..

L’attenzione agli aspetti telematici, in tema di gestione delle “entrate proprie”, è stata sempre più avvertita a seguito dell’introduzione di nuove forme evolutive di riscossione, trattandosi di tributi per i quali è normativamente prevista, per esigenza di riparto del gettito, la gestione della tesoreria telematica.

Per quanto concerne l’attività di riscossione, il Dipartimento nel corso del 2011 ha curato i rapporti con il gruppo societario Riscossione Sicilia S.p.A.. Inoltre ha effettuato il controllo sull’efficacia e sull’efficienza dell’attività di riscossione, comunicandone gli esiti all’Assessore dell’Economia, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute nell’art. 2, comma 6, della L.R. n. 19/2005.

Nell’ambito di tale attività sono state emanate direttive e formulate osservazioni sull’attività svolta.

Nei confronti della partecipata Serit Sicilia S.p.A., si è continuato a svolgere, unitamente all’Agenzia delle Entrate, il monitoraggio dell’attività di riscossione coattiva, secondo le modalità già sperimentate nei precedenti anni, per contrastare i ritardi nell’attività di riscossione ed indirizzarla verso azioni più efficaci sotto il profilo della deterrenza sui contribuenti non in regola con i pagamenti. Al fine di perseguire un maggiore contrasto all’evasione il Dipartimento ha provveduto a sollecitare la Riscossione Sicilia ad espletare i dovuti accertamenti finalizzati a rimuovere eventuali ritardi ed irregolarità.

Relativamente alla gestione dei rapporti economici con l’Agente della riscossione, per l’anno 2011, ai sensi dell’art. 3, comma 13, del D.L. 203/2005, è stata restituita agli agenti di riscossione, a titolo di rimborso delle anticipazioni effettuate in vigenza dell’obbligo del non riscosso per riscosso, l’importo, comprensivo degli interessi, di € 11.872.688,05.

Dipendenti n. 64 Dirigenti n. 24 Entrate accertate € 11.081.080.503,61 Entrate riscosse € 10.881.084.849,21 Spese impegnate € 882.129.190,49 Spese pagate € 746.321.681,91

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ASSESSORATO

DELL’ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA’

GABINETTO

Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 52.561,00 Spese pagate € 29.857,79

DIPARTIMENTO DELL’ACQUA E DEI RIFIUTI

Il Dipartimento ha iniziato la sua operatività nell’anno 2010 con la L.R. n. 19/2008 ed ha proseguito nel 2011, oltre che con l’attività ordinaria, con l’attività di proposizione di modifiche degli assetti organizzativi dipartimentali di cui al D.P.reg. n. 12/2009 e D.P.reg. n. 370/2010.

Esso è stato organizzato in n.2 Unità di Staff, n. 2 Aree e n.7 Servizi con competenze proprie specifiche.

Al Dipartimento sono state trasferite le funzioni ed i compiti già affidati alla soppressa Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque.

In particolare è stata curata la programmazione delle risorse extraregionali (PO FERS e PAR –FAS 2007-2013, delibere CIPE) e regionali, senza tralasciare i compiti derivanti dalla chiusura del POR 2000/2006, dalla programmazione delle risorse liberate, dal programma FAS 2000/2006, compresi i fondi FAS accantonati da programmare, relativi a tutti i settori del Dipartimento (idrico, rifiuti e bonifiche).

E’ stata curata la gestione degli impianti di dissalazione delle acque marine per l’approvvigionamento idrico di parte del territorio regionale (dissalatori di Gela, Porto Empedocle e di Trapani) e delle isole minori (Lampedusa, Linosa, Pantelleria, Ustica, Isole Eolie).

Altre attività istituzionali hanno riguardato: la gestione e il monitoraggio del controllo sulla “governance” del servizio idrico integrato; l’attivazione dei poteri sostitutivi previsti dalla norma e l’attivazione delle conseguenti procedure di commissariamento presso gli ATO idrici; l’analisi e la risoluzione delle problematiche legate alla gestione degli impianti di dissalazione; le procedure di bonifica di siti ed aree contaminate, per la parte riguardante il settore delle acque; la gestione dei grandi invasi ed adduttori primari; i rapporti con i consorzi di bonifica, con l’ESA, in relazione alle competenze ereditate dall’ex A.R.R.A..

E’ stata assicurata la pianificazione e regolamentazione della gestione integrata dei rifiuti. Sono stati esaminati i programmi di finanziamento comunitari, nazionali e regionali e sono stati curati i rapporti con l’esterno in particolare con il Dipartimento della Programmazione per l’ottimizzazione dello smaltimento dei rifiuti.

Inoltre è stato predisposto l’aggiornamento del piano delle bonifiche ed è stata curata la predisposizione delle linee guida per le procedure semplificate di bonifica e le procedure ordinarie, partecipando anche a tavoli tecnici formali con la Province e l’Arpa ed è stato elaborato un documento finale.

Nel corso del 2011 è stato effettuato il monitoraggio delle attività svolte dai Comuni e da tutti gli Enti beneficiari, al fine di garantire il rispetto dei programmi di finanziamento comunitari, nazionali e regionali.

Dipendenti n. 512 Dirigenti n. 25 Entrate accertate € 51.698.787,69 Entrate riscosse € 50.785.208,48 Spese impegnate € 271.768.282,53 Spese pagate € 161.332.666,32

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DIPARTIMENTO DELL’ ENERGIA

Il Dipartimento è stato istituito con la L.R. n. 19/2008 con competenze

relative all’energia e fonti energetiche, alle miniere, alle attività estrattive, alle cave, alle torbiere e saline, alla vigilanza sugli enti di settore.

In particolare, nel corso del 2011, sono stati espletati gli adempimenti attuativi del protocollo di legalità sottoscritto il 23 giugno 2011 tra l’Assessorato dell’Energia, il Ministero dell’Interno, le Prefetture dell’isola e Confindustria Sicilia, relativo al procedimento unico ex art. 12 del D.Lgs n 387/2003.

Inoltre con la stipula del protocollo di intesa, sottoscritto il 14 marzo 2011 tra l’Assessore dell’Energia e il Comando Regionale Sicilia della Guardia di Finanza, sulla gestione delle attività economiche autorizzate e sull’utilizzo dei benefici economici pubblici concessi, è stata intrapresa un’azione ricognitiva in merito alle autorizzazioni e/o concessioni rilasciate dall’1/01/2010.

Pertanto, a seguito della ricognizione, sono stati trasmessi ai Comandi provinciali e regionali della Guardia di Finanza gli elenchi distinti per Provincia relativi ai provvedimenti autorizzativi rilasciati dal Dipartimento.

Con riferimento ai fondi del PO FESR 2007/2013, a conclusione della verifica di ammissibilità e pubblicazione sulla GURS delle risultanze, è stata avviata e conclusa la fase di definizione dell’avviso pubblico relativo alla selezione del gestore concessionario; quest’ultimo organismo intermedio curerà le seguenti attività: istruttoria, valutazione ed erogazione dei finanziamenti di quasi tutte le linee di intervento di competenza.

Inoltre è stata definita l’azione volta all’attivazione di una fase di promozione e pubblicità delle opportunità e risorse offerte dal PO FERS, obiettivi operativi 2.1.1. e 2.12.

Relativamente alla linea di intervento 2.1.3, interventi per il completamento della rete di distribuzione del metano, si è provveduto ad avviare a soluzione la problematica relativa al grande progetto metano, attraverso l’avvio e la definizione del confronto con la Commissione Europea onde pervenire alla modifica di attuazione della linea di intervento con un’ordinaria azione a regia per finanziamenti infrastrutturali che non costituiscano un regime di aiuti.

In ambito di attuazione della politica energetica regionale, la redazione del testo del regolamento di attuazione dell’art. 105 L.R. 11/2010 costituisce il primo concreto risultato.

Contestualmente, in materia di piano di sviluppo della rete di trasmissione nazionale, è proseguita l’attività relativa agli adempimenti finalizzati all’attuazione del protocollo d’intesa tra la Regione Siciliana e la società Terna in merito all’individuazione dei corridoi elettrici e delle fasce di fattibilità di tracciato per la realizzazione dei nuovi collegamenti a 380 KV previsti dal piano stesso attraverso l’utilizzo dei criteri metodologici ERA (esclusione, repulsione e attrazione).

Con tale sottoscrizione sono stati sanciti gli impegni di Terna, Comuni e Provincie per la realizzazione dell’elettrodotto a 380 KV in DT “Chiaramonte Gulfi-Ciminna” e delle opere accessorie relative ad esso.

Per quanto riguarda l’attività relativa al rilascio delle autorizzazioni uniche ex art.12 del D.Lgs n. 387/2003, essa ha comportato lo svolgimento nel corso dell’anno 2011 di ben 360 conferenze di servizio, che hanno consentito il rilascio di 118 decreti di autorizzazione unica.

Dipendenti n.178 (di cui n. 50 dipendenti

Multiservizi Spa)

Dirigenti n. 31

Entrate accertate € 8.468.242,21 Entrate riscosse € 8.468.242,21 Spese impegnate € 16.295.053,48 Spese pagate € 2.850.022,12

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UFFICIO SPECIALE DELL’ENERGY MANAGER

L’Ufficio è stato istituito con delibera di Giunta regionale n. 108 del 27 aprile

2010 e successivo D.P.R.Sic. n. 232 dell’11 maggio 2010 presso l’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità con durata di due anni.

La missione istituzionale del nuovo Ufficio consiste nella “gestione razionale dell’energia”, nell’individuazione delle azioni, degli interventi, delle procedure e di quanto necessario per promuovere l’uso razionale dell’energia così da ottimizzarne l’utilizzo da parte dell’ente, diminuendone parimenti i costi nonché l’impatto ambientale, nel rispetto degli obblighi comunitari.

Nelle competenze dell’Ufficio rientrano: - il monitoraggio della corretta esecuzione dei lavori e degli interventi aventi rilevanza energetica negli edifici in uso alla Regione, compresi i contratti energia; - gli indirizzi per l’acquisto di apparecchi, impianti, veicoli ed attrezzature con ridotto consumo energetico; - le iniziative di comunicazione, informazione e promozione della figura dell’Energy Manager, delle pratiche di risparmio energetico, del riefficentamento degli edifici e dell’impiego dell’energie alternative nei confronti degli enti pubblici, associazioni di volontariato ed Amministrazioni locali in conformità agli indirizzi del Dipartimento dell’Energia; - la promozione di interventi pilota sugli immobili regionali circa la produzione di energia rinnovabile e il riefficentamento energetico; - gli indirizzi ed attività di supervisione e promozione relativamente agli obblighi di certificazione energetica, alle misure di efficienza e all’impiego di fondi rinnovabili sugli edifici regionali; - la presentazione di progetti sugli edifici demaniali regionali che realizzano misure o interventi ai fini del rispetto degli obiettivi di cui a D.D.M.M. 20/07/04.

Dipendenti n. 2 Dirigenti n.1 Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 3.162,72 Spese pagate € 0,00

ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO

GABINETTO

Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 78.821.49 Spese pagate € 71.878,18

DIPARTIMENTO DELLA FAMIGLIA

E DELLE POLITICHE SOCIALI Il Dipartimento, nel corso del 2011, è stato organizzato in Aree, Servizi, Unità

operative e Unità di Staff. L’organigramma delle strutture si articola in:

n. 1 Area; n. 8 Servizi; n. 6 Unità operative; n. 2 Unità di staff alle dirette dipendenze del Dirigente generale.

Di particolare rilievo è stata l’attività svolta relativamente al buono socio-sanitario; infatti sono stati assegnati € 26.000.000,00 su € 31.583.125,62

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programmati dallo Stato e sono stati utilizzati per l’approvazione di progetti sulla disabilità.

Per quanto riguarda i disabili mentali è stata assegnata dal bilancio regionale la somma di € 100.000.000,00, che ha permesso di erogare il contributo per le spese per comunità alloggio e per i ricoveri dei pazienti dismessi dagli ex ospedali psichiatrici. Con DD n. 1039 del 04/07/2011 è stata impegnata e ripartita la suddetta somma nella misura del 90% in proporzione al numero dei disabili ricoverati presso le strutture residenziali, comunità alloggio e casa famiglia, l’ulteriore 10% è stato erogato con ulteriore decreto emesso ad ottobre.

In tema di politiche familiari, giovanili e per la tutela dei minori, nel 2011 sono state svolte attività relative: ai contributi da erogare alle famiglie meno abbienti per la tutela della maternità; ai rimborsi ai Comuni per spese inerenti a ricoveri dei minori disposti dall’autorità giudiziaria; alle spese per comunità alloggio per minori sottoposti a provvedimenti dell’autorità minorile nell’ambito della competenza civile e amministrativa; ai contributi in favore dei consultori; alle istituzioni scolastiche.

Inoltre, il servizio 7 ha provveduto a curare la gestione delle 3200 unità di personale del “bacino emergenza Palermo” (ex PIP), effettuando le attività di controllo e monitoraggio della spesa pubblica relativa agli oneri stipendiali e previdenziali, informatizzando tutte le procedure comprese l’anagrafe degli stessi, il controllo del personale detenuto ed ex detenuto, garantendo mensilmente l’erogazione delle spettanze.

Relativamente alle istituzioni di pubblica assistenza e beneficenza (II.PP.A.B.), si sono portati a compimento le seguenti attività: - istituzione e aggiornamento dell’albo dei commissari straordinari e provveditori; aggiornamento informatizzato dell’anagrafe dei componenti di Consigli di Amministrazione; - attività di controllo e vigilanza in materia di bilanci, rendiconti, piante organiche, costituzione, fusione, riordino, modifiche statutarie, privatizzazione.

Nel 2011, nell’ambito del servizio 8 “Ufficio per la solidarietà alle vittime della mafia e della criminalità organizzata”, è stata svolta l’attività relativamente alle seguenti linee di azione: - contributi alle associazioni antiracket riconosciute, alle fondazioni per il perseguimento di finalità connesse all’assistenza, alla tutela, all’informazione dei soggetti che abbiano subito richieste o atti estorsivi, nonché ai soggetti che abbiano fatto ricorso a prestiti ad usura e le cui attività economiche o professionali versino in stato di difficoltà (art. 17 L.R. n.20/99); - gestione del fondo per i contributi relativi alle spese di costituzione di parte civile nei processi contro la mafia, l’estorsione e l’usura (art. 9 L.R. n. 20/99); - assunzioni, anche in sovrannumero, presso l’amministrazione regionale, gli enti locali, le aziende sanitarie locali e gli enti o gli istituti dagli stessi controllati dei familiari delle vittime della mafia e della criminalità organizzata ( art. 4 l.r. n. 20/90); - spese per il rimborso degli oneri fiscali e contributivi per gli imprenditori che denunciano richieste estorsive (art. 3 L.R. n. 15/2008); - indennizzi una tantum in favore di vittime della mafia.

Dipendenti n. 140 Dirigenti n. 15 Entrate accertate € 26.457.254,04 Entrate riscosse € 24.607.880,44 Spese impegnate € 255.503.105,76 Spese pagate € 172.624.390,93

DIPARTIMENTO DEL LAVORO

Il Dipartimento nel corso del 2011 ha svolto le seguenti attività: - azioni di prevenzione e di contrasto al fenomeno della disoccupazione con attenzione ai soggetti in condizione di disagio determinato dalla crisi economica; - vigilanza sul rispetto della legislazione in materia di lavoro;

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- interventi istituzionali nel campo dell’emigrazione e della immigrazione. Inoltre, ha provveduto ad erogare il servizio per l’impiego a n.231.356 utenti,

in relazione ai quali gli uffici centrali e periferici sono intervenuti con misure di politica attiva del lavoro, quali l’accoglienza, l’orientamento, il piano d’azione individuale e la consulenza orientativa.

Sono stati adottati n.1.278 decreti di autorizzazione per la concessione di ammortizzatori sociali in deroga, che hanno riguardato n.13.947 lavoratori, di cui n.10.589 in CIG in deroga e n. 3.358 in mobilità in deroga.

Nel settore della vigilanza sono state sottoposte a controllo n.8.073 imprese, rilevandosi n.8.704 lavoratori irregolari e n.3.760 lavoratori in nero.

Il Dipartimento ha sottoposto a verifica, su richiesta dal Governo regionale, tutti gli enti di formazione professionale che negli anni hanno fruito di finanziamenti pubblici, al fine di controllare il rispetto del divieto di assunzione imposto dalla L.R. 25/2008.

Dalle verifiche effettuate nel 2011 non sarebbero emerse irregolarità. Nel settore della occupazione sono stati finanziati n.1.703 cantieri ed avviati

al lavoro n. 27.236 lavoratori disoccupati. Per quanto riguarda gli interventi forestali, gli uffici hanno avviato al lavoro

n.34.331 operai tanto per la manutenzione del patrimonio boschivo che per la prevenzione e lo spegnimento degli incendi.

Nel campo della formazione professionale sono state rilasciate n.3.755 autorizzazioni per l’avvio delle attività corsuali, sono state effettuate n.1.151 ispezioni per accertarne il regolare svolgimento e sono stati rendicontati n.980 progetti.

Il Dipartimento ha curato l’attivazione di n.2 progetti finanziati da INTEREG IV e da INIZIATIVA COMUNITARIA MED, nonché gli interventi a favore degli immigrati, per l’ingresso dei quali sono state rilasciate n.4.378 autorizzazioni e degli emigrati per i quali sono state finanziate 11 iniziative.

Dipendenti n. 2749 Dirigenti n. 101 Entrate accertate € 10.568.337.55 Entrate riscosse € 10.440.472,55 Spese impegnate € 31.405.392,59 Spese pagate € 24.527.360,05

AGENZIA REGIONALE PER L’IMPIEGO, L’ORIENTAMENTO, I SERVIZI E LE ATTIVITA’ FORMATIVE

La missione istituzionale dell’Agenzia trova la sua fondamentale disciplina

nelle LL.RR. n. 36/90 e n. 24/2000. L’Agenzia ha sviluppato, nel quadro delle nuove strategie di intervento,

un’intensa attività di supporto per accompagnare il progressivo mutamento del mercato del lavoro.

L’art. 9 della L.R. n.36/90 e la L.R. n.19/2008 hanno attribuito competenza in materia di: servizi pubblici per l’impiego, ammortizzatori sociali, politiche attive del lavoro, orientamento e servizi formativi e per l’impiego, Ciapi, incentivi per l’occupazione, formazione in azienda e nell’ambito dei rapporti di lavoro, tirocini e stage in azienda, apprendistato e contratti di inserimento, fondo per l’occupazione dei disabili, lavori socialmente utili e workfare, statistiche.

Relativamente ai servizi pubblici per l’impiego e alle attività di orientamento, sono stati emanati gli avvisi pubblici n.1 e 2, i cui progetti ammessi a finanziamento hanno avviato le attività il 1 ottobre 2010.

Nell’ambito dell’avviso n.1 sono stati finanziati 45 progetti, per complessivi n. 147 sportelli, che si concluderanno il 30 settembre 2013, finalizzati a sostenere e potenziare iniziative di “misure di politica attiva”, quali interventi di accoglienza, orientamento, formazione orientativa, accompagnamento e percorsi di aggiornamento rivolti ai:

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- soggetti destinatari di misure di promozione all’inserimento nel mercato del lavoro, di cui ai d.lgs.n. 181/2000 e n. 297/2002, disoccupati, inoccupati, donne in reinserimento, lavoratori; - lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e disabili; - soggetti destinatari degli ammortizzatori sociali in deroga, indicati nell’accordo quadro tra Regione siciliana e parti sociali del 30 luglio 2009.

Le risorse che sono state impegnate ammontano ad € 141.822.094,07 per il triennio.

Per quanto concerne l’avviso n.2 sono stati finanziati n. 50 progetti, per complessivi n. 105 sportelli per il triennio, volti al generale allargamento e alla qualificazione della base occupazionale, rimuovendo i divari di opportunità tra i vari soggetti sociali, attraverso l’erogazione di attività di orientamento nel territorio basati sull’azione integrata fra i diversi attori istituzionali e gli operatori dei diversi ambiti (istruzione, formazione, lavoro) e per ridurre le distanze tra formazione e mondo del lavoro, rivolti alle seguenti categorie di soggetti: - studenti del terzo, quarto e quinto anno degli istituti professionali ed istituti tecnici che hanno ultimato l’obbligo scolastico e intendono inserirsi nel mercato del lavoro (diretti); -famiglie e operatori scolastici (indiretti).

In tema di promozione e realizzazione delle attività concernenti i servizi per l’impiego, si è proceduto all’utilizzo delle risorse assegnate dallo Stato, per le finalità di cui all’art. 117, comma 5, della L. 388/2000, destinate a “potenziare lo sviluppo dei servizi per l’impiego”.

Particolare rilevanza hanno assunto le azioni volte all’adeguamento della piattaforma telematica “sistema informativo lavoro” (SILL), con riguardo alla gestione degli ammortizzatori sociali ed a seguito dell’adesione della Regione Siciliana alla “porta di dominio” del Ministero del Lavoro.

Relativamente ai Ciapi di Palermo e di Priolo Gargallo, quali Enti strumentali della Regione Siciliana, essi sono sottoposti a controllo e vigilanza dell’Agenzia e ad essi sono stati erogati nell’anno 2011 i contributi di cui alla L.R. n. 25/76.

Il Ciapi di Palermo, oltre all’attività istituzionale, ha proseguito a gestire il progetto “Labor Sicilia” finalizzato al rafforzamento del capitale umano attraverso la definizione di nuove figure professionali afferenti tre aree tematiche (Area1-turismo, beni culturali e ambiente; Area 2-socio assistenziale; Area 3- socio sanitario).

Il Ciapi di Priolo Gargallo è stato impegnato a gestire, nell’ambito dell’Avviso pubblico n.2, i progetti “il capitale invisibile” e “Anchise”, quest’ultimo finalizzato per favorire la diffusione dei servizi domiciliari di cura e per qualificare gli assistenti familiari.

Tra le politiche attive del lavoro dell’Agenzia rientra la competenza relativa agli ammortizzatori sociali in deroga, quali misure di sostegno al reddito.

In particolare l’Agenzia cura i rapporti con l’INPS così da consentire la liquidazione della quota di compartecipazione regionale finanziata con risorse a valere sul PO-FSE 2007-2013.

Fino alla data del 30 aprile 2011 la quota relative alla compartecipazione era stata pari al 30% a carico della Regione ed il restante 70% a carico del Ministero del Lavoro; dal 1° maggio 2011 tale ripartizione ha subito una variazione per cui il 40% è a carico della Regione e il 60% al Ministero del Lavoro.

Per quanto concerne le attività socialmente utili e il Workfare, sono state gestite le risorse finanziarie di cui al fondo unico per il precariato istituito con l’art. 71 della L.R. n. 17/2004.

Il fondo è stato destinato al finanziamento degli interventi previsti: dall’art. 1, comma 3, L.R. n. 13/2009 per la prosecuzione degli interventi in favore dei soggetti impegnati nelle attività socialmente utili; dall’art. 2, L.R. n. 3/1998 (borse formative all’autoimpiego); dagli artt. 4 e 8 della L.R. n.16/2006 per il finanziamento dei contratti di diritto privato a 24 ore per i soggetti prioritari e per la stabilizzazione del personale precario presso le Aziende di turismo, l’Azienda terme di Sciacca, gli enti Parco e gli uffici della Corte dei Conti.

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Dipendenti n. 72 Dirigenti n. 17 Entrate accertate € 2.754.899,09 Entrate riscosse € 2.754.899,09 Spese impegnate € 439.509.891,16 Spese pagate € 336.208.299,19

ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA

GABINETTO

Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 70.628,95 Spese pagate € 49.152,74

DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA E DEL PERSONALE Nel corso del 2011 l’area affari generali, con competenze di carattere generale

che riguardano tutto il Dipartimento, ha svolto le attività istituzionali relative all’applicazione della contrattualistica collettiva, alla predisposizione del piano di lavoro e alla ripartizione delle risorse FAMP oltre che formulare all’Assessore alle Autonomie Locali e Funzione Pubblica proposte di direttive da indirizzare all’Aran Sicilia per la contrattazione, ai sensi dell’art. 89, comma 3, del CCRL del comparto non dirigenziale.

Il Dipartimento in applicazione dell’art. 2 della L.R.n. 5/2011 ha effettuato una accurata ricognizione relativa ai tempi di conclusione dei procedimenti amministrativi.

La gestione giuridica del personale, a seguito dell’avvio della riforma, è stata strutturata con un servizio di coordinamento e 12 Servizi di trattamento giuridico economico decentrato presso gli altri assessorati.

Inoltre, al fine di procedere alla redazione di un programma di ridistribuzione del personale sull’intero territorio della Regione, è stata effettuata un’analisi della distribuzione del personale, somministrando a tutti i Dipartimenti ed Uffici Speciali un questionario per la programmazione di un piano di ridistribuzione delle risorse umane.

In attuazione della L.R. n. 5/2011, il Dipartimento ha dato inizio a un nuovo rapporto tra i cittadini, imprese e pubblica amministrazione ed in tale contesto ha assunto particolare rilevanza l’avvio di un coordinamento degli URP della Regione.

La rilevazione della “customer satisfaction” è stata svolta attraverso l’utilizzo di un questionario, anche on line, sui servizi erogati.

L’attività dell’Ispettorato della Funzione Pubblica, nel corso del 2011, è stata incentrata su problematiche di particolare complessità, il cui avvio ha fatto seguito a specifiche richieste formulate alla Guardia di Finanza, che ha operato su delega d’indagine dell’autorità giudiziaria.

In totale sono stati istruite 50 pratiche, sono stati avviati 80 procedimenti che si sono svolti, in relazione alle singole tematiche, con analisi delle segnalazioni di irregolarità, acquisizione dei riscontri dalle amministrazioni, avvio, analisi e conclusioni di verifica.

Il maggior numero di procedimenti è stato condotto nei confronti di alcuni Dipartimenti dell’amministrazione regionale, di enti di cui all’art.1 della L.R. 10/2000 e di enti locali.

Lo staff di controllo di gestione nel corso del 2011 è stato composto da un dirigente, un funzionario, due istruttori e un operatore.

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Dipendenti n. 666 Dirigenti n. 41 Entrate accertate € 203.170.871,16 Entrate riscosse € 185.959.580,62 Spese impegnate € 1.700.686.912,93 Spese pagate € 1.588.659.070,00

DIPARTIMENTO DELLE AUTONOMIE LOCALI

Nel corso dell’anno 2011 di notevole rilievo è stata l’attività svolta in materia di finanza locale, relativamente all’erogazione delle risorse che costituiscono il fondo delle Autonomie Locali in favore dei Comuni e delle Province e ciò con riferimento sia alla gestione delle risorse del fondo per l’anno 2011 sia in ordine alla definizione delle procedure già attivate per l’anno precedente.

In particolare, in ordine al riparto complessivo del fondo per l’anno 2011 ed alla conseguente erogazione dei contributi ordinari in favore dei Comuni, a differenza degli anni precedenti, il quadro normativo di riferimento non è stato costituito soltanto dalle leggi finanziaria e di bilancio (l.r. 7/2011 e 8/2011) ma è stato completato con la l.r. 16/2011, che ha abrogato tutte le riserve fissate dalla precedente legislazione ed ha stabilito, per l’anno 2011, numerose riserve definite dal legislatore sia nell’an sia nel quantum.

Pertanto sono stati definiti i criteri di riparto, l’assegnazione ordinaria e l’erogazione trimestrale a termini delle nuove leggi. Quanto alle riserve, tutte individuate dal comma 4 bis dell’art. 3 della l.r. 7/2011 e dal comma 3 dell’art. 1 della l.r. 16/2011, sono state diramate le circolari applicative relativamente ai contributi per: servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere siciliane; per la gestione degli asili nido; per il trasporto interurbano degli alunni scuole medie superiori; per i cittadini di cui alla L. 104/1992 chiamati a cariche elettive o ad incarichi presso organismi istituzionali.

Per quanto riguarda la gestione delle risorse in favore delle Province, è stato definito il riparto del fondo delle autonomie locali in loro favore sia per l’anno 2010 sia per l’anno 2011. Quanto alle riserve relative all’anno 2010, sono stati erogati i seguenti contributi: per la gestione di licei linguistici e musicali; per il lavoro del personale doposcuolista; per il riequilibrio finanziario in favore delle zone interne.

Invece, per l’anno 2011 sono stati assegnati i contributi per il lavoro del personale doposcuolistico ed i contributi destinati alle Province regionali di Enna e Trapani per l’incremento turistico.

In tema di vigilanza e controllo sugli enti locali, discendente dalla previsione di cui agli artt. 24 e 25 della L.R. 44/1991 e 109/bis dell’O.R.EE.LL., sono stati disposti in totale 543 interventi sostitutivi nei confronti degli enti locali siciliani in relazione a: - mancata approvazione del bilancio di previsione 2011; - mancata approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2010; - mancata approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio.

Inoltre, il Dipartimento ha portato a compimento l’attività di monitoraggio degli uffici relazioni con il pubblico ed ha concluso quello relativo all’istituzione della PEC presso tutti i Comuni siciliani, avviando la procedura di diffida per i Comuni inadempienti.

Per quanto concerne la materia elettorale, è stata eseguita l’attività inerente agli adempimenti necessari per lo svolgimento del turno ordinario delle elezioni amministrative del 2011.

Dipendenti n. 61 Dirigenti n. 6 Entrate accertate € 2.986.604,27 Entrate riscosse € 2.986.604,27 Spese impegnate € 846.412.369,61 Spese pagate € 677.181.790,44

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ASSESSORATO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA’

GABINETTO

Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 25.481,67 Spese pagate € 21.442,63

DIPARTIMENTO DELLE INFRASTRUTTURE, DELLA MOBILITA’ E DEI TRASPORTI

In attuazione della L.R. n.19/2008, che trova la sua disciplina attuativa nel

Regolamento approvato con decreto del Presidente della Regione n.127/2009, nell’organigramma del Dipartimento sono previsti 6 unità di staff, 8 aree e 24 servizi, per la sede centrale, 27 servizi periferici, con sedi nei nove capoluoghi delle province siciliane e 303 U.O. ripartite tra sedi centrale e periferiche.

In particolare, nel corso del 2011, per effetto dell’approvazione della nuova L.R. n. 12/2011 sugli appalti, che disciplina i contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture mediante recepimento del D.Lgs 163/2006, è stato avviato il percorso di rimozione di alcune competenze, già in capo al Dipartimento, relative all’attività di programmazione, vigilanza e controllo.

Infatti con l’art. 4 della L.R. n. 12/2011 è stato istituito il Dipartimento regionale tecnico, cui sono state assegnate tutte le competenze tecniche e di vigilanza, la presidenza ed il funzionamento della commissione regionale LL.PP., le UREGA ed i Geni civili.

Relativamente alla conduzione delle risorse in capo al Dipartimento, si evidenzia per l’anno 2011 la gestione delle risorse comunitarie, che ha prodotto al 31/12/2011 una spesa complessiva di € 168.752.199,08.

Tale importo, con l’aggiunta di quanto certificato nelle precedenti annualità, ha determinato una spesa complessiva certificata dal Dipartimento dal 2009 al 2011 pari a € 360.290.121,09.

Il Dipartimento si avvale dell’unità di staff “controllo interno e di gestione”, alla quale è preposto un dirigente coadiuvato da n. 2 istruttori direttivi.

Dipendenti n. 1752 Dirigenti n. 296 Entrate accertate € 167.389.679,00 Entrate riscosse € 145.126.019,85 Spese impegnate € 657.341.896,84 Spese pagate € 435.271.070,03

OSSERVATORIO REGIONALE DEI CONTRATTI PUBBLICI

Gli appalti di lavori di importo superiore a € 150.000, aggiudicati nell'anno 2011, ammontano a n. 767 che si possono così suddividere.

Appalti (n.535) effettuati da Stazioni appaltanti regionali, con un finanziamento complessivo di € 496.953.586,76 ed una base d’asta complessiva di € 357.266.038,28, di cui € 12.405.542,25 (pari al 3,5% circa) per l’attuazione della sicurezza.

Gli appalti delle stazioni appaltanti di ambito statale e di interesse nazionale o sovra regionale, svolti in Sicilia, risultano essere 232, con un finanziamento totale di € 403.480.233,80 (il massimo di € 44.932.000,00 per la “Realizzazione nuova costruzione per attività specialistiche struttura sanitaria – lotto a” dell’Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico di Catania) ed una base d’asta complessiva di € 344.741.859,23, di cui € 10.116.271,57 (circa 2,9%) per l’attuazione della sicurezza.

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Dipendenti n. 10 Dirigenti n. 8 Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 64.694,88 Spese pagate € 57.811,37

UFFICIO SPECIALE DI COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA’ TECNICHE E DI VIGILANZA SULLE OPERE PUBBLICHE

L’Ufficio è stato istituito con deliberazione di Giunta Regionale n.107 del

19/04/2010 presso l’Assessorato Regionale per le Infrastrutture e la Mobilità. La delibera prevede, per la complessità delle competenze riconosciute

all’Assessorato ed a seguito della modifica delle attribuzioni dei Dipartimenti regionali per effetto della riforma dell’Amministrazione Regionale, l’istituzione di un Ufficio Speciale temporaneo, cui tutte le Aree, gli Uffici e gli Organi tecnici di vigilanza dipendenti dall’Assessorato devono conferire documenti, informazioni ed atti inerenti alle attività tecniche e di vigilanza poste in essere.

Inoltre, l’Ufficio deve procedere al censimento ed al monitoraggio delle opere pubbliche incompiute esistenti nel territorio regionale, al fine di promuoverne la realizzazione e/o il completamento e di procedere, a seguito di un’ attenta attività di controllo e di esame, allo studio, sia sotto il profilo prettamente tecnico che sotto il profilo gestionale, delle migliori modalità di coordinamento tra gli Uffici dell’Assessorato.

Con la direttiva generale per l’attività amministrativa e per la gestione per l’anno 2011 sono stati confermati i seguenti obiettivi operativi: 1) monitoraggio e vigilanza sulla puntuale applicazione del Protocollo d’Intesa del 30/11/2010; 2) monitoraggio delle opere pubbliche incompiute nel territorio regionale.

Relativamente al primo obiettivo, l’Ufficio ha predisposto un atto di indirizzo, diramato con Circolare Assessoriale del 21.04.2011, con il quale sono state fornite le indicazioni al fine di conseguire l’uniformità procedimentale dell’attività delle Aree e dei Servizi del Dipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti, in merito agli adempimenti tecnici e connessi controlli sulle opere di competenza dei vari dipartimenti regionali per l’attività ispettiva e di vigilanza prevista dalle normative vigenti relativamente ai controlli di 1° livello a valere sul PO FESR 2007/2013, in conformità al documento “Descrizione dei sistemi di gestione e controllo approvato dalla Commissione Europea il 6/07/2009 a norma dell’art.21 del Regolamento CE n.1828/2006”.

In particolare, rilevante è stata l'attività di controllo di 1° livello sui progetti finanziati con fondi europei, la cui carenza aveva determinato alcune criticità nell'ambito della precedente programmazione comunitaria, evidenziata dai revisori della Commissione Europea soprattutto nel distorto uso delle perizie di variante e nelle modalità di affidamento degli incarichi professionali; tali criticità hanno comportato la non ammissibilità di alcune spese e avrebbero potuto inficiare tutto il finanziamento.

Per quanto attiene al II obiettivo, ossia il censimento delle opere pubbliche incompiute, esso è stato svolto secondo due linee direttive.

Con la prima sono stati chiesti i dati ai Comuni, alle Province ed alle Stazioni Appaltanti dell’Isola e sono state evidenziate 259 opere storiche incompiute, la maggioranza delle quali per mancanza di ulteriori finanziamenti, per fallimento dell’impresa o per risoluzione del contratto o per contenziosi vari. Su 137 di tali opere l’Ufficio ha predisposto un primo piano di recupero, il cui onere finanziario ammonta a Euro 284.554.441,27.

Relativamente alla seconda linea direttiva, attivata dall'Assessore, l’Osservatorio Regionale dei Contratti Pubblici ha inviato un report contenente 2244 lavori, dal quale è emerso che la maggioranza dei lavori non rientrano tra le opere pubbliche storicamente incompiute, in quanto trattasi di lavori di recente appalto, pertanto sono stati disposti degli approfondimenti.

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Dipendenti n. 2 Dirigenti n. 1 Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 8.678,57 Spese pagate € 5.300,96

ASSESSORATO DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

GABINETTO

Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 115.602,85 Spese pagate € 63.214,93

DIPARTIMENTO DELL’ ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Il Dipartimento, nel corso del 2011, è stato organizzato in Aree, Servizi, Unità

operativa e Unità di Staff. In particolare l’organigramma della struttura si articola in:

n. 2 Area; n. 16 Servizi; n. 1 Unità operativa; n. 1 Unità di staff del Dirigente generale.

Le attività più rilevanti svolte dal Dipartimento, nell’anno 2011, hanno riguardato gli adempimenti relativi all’attuazione del programma operativo FSE Sicilia 2007-2013.

Le procedure messe in atto sono state rivolte ai diversi ambiti di intervento degli assi prioritari del PO.

Nel corso dell’annualità 2011, a seguito dell’applicazione della regola del disimpegno automatico delle risorse comunitarie con riferimento all’annualità 2008, la dotazione del programma operativo è stata ridotta per un importo pari a circa 14 milioni di euro, attestandosi pertanto a circa 2,08 miliardi di euro. Conseguentemente si è proceduto all’approvazione del nuovo piano finanziario del PO.

A fine 2011, lo stato di attuazione del programma operativo del fondo sociale europeo presentava un livello di impegno pari a circa 956 milioni di euro, ovvero il 45,9% della dotazione finanziaria, mentre la spesa complessivamente certificata alla Commissione Europea ammontava a 346 milioni di euro, pari al 17% della dotazione del PO e al 36% degli impegni assunti.

Inoltre il 2011 è stato caratterizzato da un’accelerazione dell’attuazione del programma operativo, che ha dato luogo alla pubblicazione di ulteriori 19 nuove procedure, di cui 11 avvisi pubblici, 6 bandi di gara e 2 interventi a titolarità del MIUR.

Tra questi, nell’ambito degli interventi rivolti al settore dell’istruzione, si colloca l’avviso pubblico n.19/2011 “progetti per la realizzazione a titolo sperimentale del secondo, terzo e quarto anno dei percorsi formativi di istruzione e formazione professionale”. Tale intervento punta ad offrire ai giovani siciliani un’offerta formativa in grado di assicurare titoli di qualifica professionale riconosciuti a livello nazionale e comunitario. Inoltre, l’intervento è stato finalizzato ad ampliare e a diversificare l’offerta formativa, al fine di consentire il recupero di eventuali deficit nelle competenze di base e/o tecnico pratiche, contribuendo a contenere il fenomeno degli abbandoni e della dispersione scolastica e formativa.

Rientrano tra le competenze del Dipartimento gli adempimenti connessi al riconoscimento e alla revoca della parità scolastica, ex L. n. 62/2000, nei confronti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado non statali operanti nel territorio della Regione siciliana.

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In particolare sono state istruite n. 113 istanze di riconoscimento della parità scolastica, adottati n. 102 decreti di riconoscimento parità e n. 15 decreti di revoca.

Relativamente alle attività per il diritto allo studio universitario, esse vengono svolte tramite gli EE.RR.SS.UU. istituiti dalla L.r. 20/2002 nei capoluoghi sedi Ateneo (Catania, Messina, Palermo ed Enna).

In particolare, nel 2011, è stata garantita la regolare attività dei predetti Enti, con la nomina dei componenti dei Consigli di Amministrazione scaduti, erogando i contributi previsti dalla legge, esercitando la vigilanza e il controllo sul gettito proveniente dalla tassa regionale per il diritto allo studio universitario.

Invece le attività relative al diritto scolastico hanno riguardato: - il trasporto gratuito (tale attività si concretizza nella vigilanza sui Comuni); - borse di studio ex L. n. 62/2000, di cui il Dipartimento ha gestito i fondi provenienti dallo Stato e finalizzati alla copertura, sotto forma di borse di studio, delle spese affrontate dalle famiglie per sussidi didattici; - fornitura gratuita e semigratuita di libri di testo; - borse di studio per convittori e semiconvittori.

Inoltre, il Dipartimento ha provveduto ad intervenire con attività in favore degli alunni svantaggiati della Sicilia per il tramite delle istituzioni ed enti che operano nel settore.

Dipendenti n. 481 Dirigenti n. 37 Entrate accertate € 332.890.505,90 Entrate riscosse € 68.845.505,90 Spese impegnate € 895.221.922,92 Spese pagate € 407.381.260,87

ASSESSORATO DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI

GABINETTO

Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 140.392,39 Spese pagate € 110.338,62

DIPARTIMENTO INTERVENTI STRUTTURALI PER L’AGRICOLTURA

Il Dipartimento è uno dei 4 Dipartimenti facenti capo all’Assessorato

Regionale per le Risorse Agricole ed Alimentari, all’interno del quale in particolare vengono curati gli aspetti relativi alla programmazione e coordinamento degli interventi nel settore agricolo, zootecnico, agro-ambientale e rurale, agli interventi strutturali in agricoltura in esecuzione di norme e provvidenze contemplate dalla legislazione comunitaria, nazionale e regionale di settore, trasformazione industriale dei prodotti agricoli, valorizzazione del settore agro-alimentare, caccia e vigilanza sugli enti di settore.

Il Dipartimento comprende n. 5 Aree, operanti nella struttura centrale, e n 16 Servizi, dei quali 7 con sede presso le struttura centrale del Dipartimento e 9 dislocati presso le sedi provinciali dell’Isola.

I fatti più salienti che hanno interessato l’attività del Dipartimento, nel corso del 2011, hanno riguardato: - l’attività di coordinamento dei Servizi e degli altri Dipartimenti coinvolti per l’attuazione e la gestione delle Misure della attuale programmazione, Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013, di cui il Dipartimento è stato designato come “Autorità di Gestione”.

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- la predisposizione del manuale dei controlli in loco previsti dal Reg.CE 65/2011, delle griglie di riduzione ed esclusione, check list dei controlli amministrativi per le varie misure del PSR; - l’attività di controllo sui fondi comunitari erogati è stata integrata con lo svolgimento dei procedimenti relativi alla irrogazione delle sanzioni previste dalla legge 898/86, interfacciandosi con la Guardia di Finanza; - l’attività legate alla verifica di compatibilità con la normativa comunitaria dei regimi di aiuto nel settore agricolo e rurale, nonché nei settori extragricoli, programmazione e coordinamento delle politiche relative alle organizzazioni comuni di mercato ed in genere della politica agricola comune; - gli interventi nei settori delle attività produttive per i vari comparti vegetale, zootecnico, Organizzazione Comune dei Mercati, soprattutto per quanto concerne i settori dell’ortofrutta (con il coordinamento di tutte le azioni relative ai programmi operativi delle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli) e vitivinicolo (l’erogazione di aiuti per la c.d. “Vendemmia Verde”), diversificazione delle attività agricole (agriturismo, turismo rurale e fattorie didattiche), sono stati improntati con l’obiettivo comune di andare incontro alle esigenze dell’utente finale. - in materia di credito agrario ed interventi in favore delle imprese operanti in agricoltura, è stato dato corso all’attività di attuazione dell’art. 17 della L.R. 6/2009 concordando con gli istituti di credito e le organizzazioni di categoria le modalità e le procedure per la concessione del concorso regionale al pagamento degli interessi sui prestiti quinquennali destinati all’acquisizione dei mezzi e dei fattori della produzione, per gli interventi di ripianamento delle passività onerose, degli strumenti di c.d. ingegneria finanziaria e gli interventi miranti al recupero del potenziale di produzione agricola danneggiato da disastri naturali e da calamità atmosferiche.

Relativamente al settore fitosanitario è stato predisposto il Decreto relativo alla riorganizzazione del Servizio competente in materia ed è stata data attuazione alla organizzazione di attività formative per nuovi ispettori fitosanitari.

Dipendenti n. 1406 Dirigenti n. 183 Entrate accertate € 306.603.837,80 Entrate riscosse € 295.313.634,96 Spese impegnate € 468.226.241,14 Spese pagate € 350.281.101,97

DIPARTIMENTO INTERVENTI INFRASTRUTTURALI PER L’AGRICOLTURA

Le attività poste in essere nell’esercizio finanziario 2011 in coerenza con i

compiti istituzionali hanno riguardato principalmente: la programmazione, il coordinamento, la tutela, l’indirizzo e la vigilanza degli

Enti collegati (Ente di Sviluppo Agricolo, Istituto Regionale della Vite e del Vino, Istituto Incremento Ippico per la Sicilia) e dei Consorzi di Bonifica; per questi ultimi è stato effettuato il monitoraggio degli interventi relativi alle infrastrutture di bonifica e irrigazione dei consorzi, con particolare riferimento all’applicazione della normativa comunitaria, nazionale e regionale riguardante l’erogazione di contributi o mutui per l’attività gestionale dei consorzi.

In particolare sono stati curati: - l’applicazione della normativa in materia di demanio trazzerale, nonché gli adempimenti concernenti l’accertamento, la revisione, l’alienazione, la concessione, la reintegra e la tutela del demanio trazzerale regionale; - l’applicazione della normativa in materia di usi civici, nonché gli adempimenti concernenti le funzioni del commissario per la liquidazione degli usi civici della Sicilia; - la gestione e realizzazione degli interventi previsti dai PSR Sicilia 2007-2013; - la programmazione e l’attuazione degli interventi in materia di promozione delle aree rurali e delle relative produzioni agricole di qualità; - le iniziative e campagne di educazione alimentare e informazione ai consumatori per la promozione dei consumi di prodotti di qualità;

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- la certificazione genetico-sanitaria nel comparto vivaistico, viticolo, orticolo, agrumicolo, fruttifero e olivicolo; - la comunicazione, l’informazione, la diffusione, il trasferimento delle conscenza e delle opportunità di finanziamento per il settore agricolo; - la gestione dei sistemi informativi per le imprese ed il territorio.

I controlli di gestione sono stati svolti dalla competente Unità Operativa di Staff, composta da un dirigente e un istruttore.

Dipendenti n. 495 Dirigenti n. 125 Entrate accertate € 5.127.240,33 Entrate riscosse € 2.977.659,72 Spese impegnate € 157.671.181,06 Spese pagate € 118.713.804,52

DIPARTIMENTO DEGLI INTERVENTI PER LA PESCA

L’attività del Dipartimento, nel corso dell’anno 2011, è stata prevalentemente

incentrata sull’adozione degli atti finalizzati all’avanzamento della spesa relativa al fondo europeo per la pesca (F.E.P.).

In particolare sono stati emanati n.7 bandi relativi alle seguenti misure: misura 1.3 “interventi a bordo dei pescherecci e selettività”; misura 2.1 “investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura”; misura 2.3 “investimenti nei settori della trasformazione e della commercializzazione”; misura 3.1 “piani di gestione locale”; misura 1.5 “compensazione socio-economiche”; misura 4.1 “gruppi azione costiera”.

La spesa comunitaria, relativa alle suddette misure, certificata al 31/12/2011 è stata pari ad € 15.142.731,00.

Inoltre, il Dipartimento ha posto in essere le seguenti attività: - Accordo di programma quadro con Associazioni di categoria (Lega coop, AGCI, Unicoop, Confcooperative, e UNCI), al fine di attivare a cura delle stesse Associazioni, presso le principali marinerie dell’isola, dei servizi (CASP) con il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di pesca ed a tutti gli operatori della filiera ittica; - Attuazione della L.R. 16/2008 – art 2 – (blue-box) – erogazione di un contributo una tantum finalizzato alla parziale copertura delle spese di gestione del servizio di manutenzione delle imprese di pesca siciliane tenute all’uso obbligatorio del sistema di localizzazione satellitare denominato”Blue-Box”; - Attuazione della L.R. 33/98- Calamità naturali/emergenza Lampedusa per far fronte all’emergenza verificatasi a seguito dei numerosi sbarchi di clandestini sull’Isola e con delibera n.130 del 21/04/2011 è stato dichiarato lo stato di calamità; - Emanazione del bando che disciplina l’erogazione di sostegni finanziari alle organizzazioni dei produttori del settore ittico.

Dipendenti n. 39 Dirigenti n. 18 Entrate accertate € 24.247.422,84 Entrate riscosse € 3.556.422,84 Spese impegnate € 53.145.996,48 Spese pagate € 26.820.980,79

DIPARTIMENTO AZIENDA REGIONALE FORESTE DEMANIALI

Il Dipartimento è stato istituito con la L.R. 19/2008; il D.P.R.S. n. 12/2009

attribuisce le attività di gestione del demanio forestale, che costituiscono i compiti principali; inoltre ai sensi dell’art.14 della L.R. n. 16/96 esso svolge altre attività complementari relative a: - gestione di riserve naturali;

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- gestione di terreni boscati o comunque di interesse naturalistico o paesaggistico, di proprietà di enti locali o di altri enti pubblici; - impianto di essenze arboree su terreni di proprietà di enti pubblici o di enti morali, sempreché destinati alla pubblica fruizione; - restauro e miglioramento di giardini pubblici comunali o di giardini privati aperti al pubblico, che rivestono particolare interesse sotto il profilo paesaggistico ed ambientale; - interventi di conservazione, miglioramento e valorizzazione su terreni compresi nel territorio di parchi naturali.

I complessi boscati appartenenti al demanio forestale, o ad altro titolo gestiti dal Dipartimento, ammontano ad Ha 182.944 di cui: Ha 154.173 appartenenti al demanio forestale regionale, Ha 25.735 affidati in gestione da Comuni ed altri enti pubblici ed Ha 3.036 in occupazione temporanea.

Le suddette aree comprendono siti di grande valore ambientale della Rete Natura 2000 (parchi regionali, riserve naturali, siti di interesse comunitario, zone di protezione speciale e corridoi ecologici), i quali sono distribuiti su gran parte del territorio regionale, con una vasta gamma di ecosistemi (ambienti fluviali, costieri, isole minori, formazione vulcaniche) che ospitano la maggior parte della biodiversità presente in Sicilia.

Le riserve naturali di cui il Dipartimento è ente gestore sono n. 32, la superficie complessiva di estensione ammonta a circa 70.000 ettari, distribuiti in 8 Province e 68 Comuni.

Nel corso dell’anno 2011, le attività di gestione delle superfici boscate sono state indirizzate verso modelli che prevedono la riduzione di interventi selvicolturali “ rigorosi”, proiettandosi verso forme di gestione a tendenza naturalistica, ovvero ad assecondare tramite la selvicoltura il dinamismo naturale della vegetazione.

Tali indirizzi sono stati finalizzati al rinnovamento naturale delle superfici, alla salvaguardia e tutela della biodiversità per garantire una maggiore sostenibilità ambientale ed assicurare una più accentuata multifunzionalità dei complessi boscati.

Le attività attraverso le quali sono stati perseguiti gli obiettivi sono stati: interventi finalizzati alla ricostituzione di boschi percorsi da incendi o da altre avversità; interventi volti alla riconversione e/o al ripristino degli ambienti naturali; interventi finalizzati alla diversificazione della flora nei popolamenti alloctoni di conifere o di latifoglie.

Il Dipartimento ha svolto il proprio ruolo di ente gestore con la conduzione di un’azione finalizzata alla conservazione degli ecosistemi, al recupero del patrimonio immobiliare, alla valorizzazione degli aspetti naturalistici, paesaggistici e delle risorse locali.

Nel corso del 2011 dell’intera superficie forestale regionale, pari a Ha 512.121, la superficie percorsa dal fuoco è stata pari a Ha 1.938,87, della quale distrutta Ha 541,57, con una incidenza percentuale pari allo 0,11%.

Dipendenti n. 497 Dirigenti n. 70 Entrate accertate € 41.360.926,78 Entrate riscosse € 11.178.337,13 Spese impegnate € 320.099.872,13 Spese pagate € 194.884.248,29

UFFICIO SPECIALE PER LA VALORIZZAZIONE CULTURALE, AMBIENTALE E TURISTICA DI PARCHI, RISERVE E DELLE AREE

PROTETTE E RISERVE NATURALI REGIONALI Al fine di perseguire le finalità istituzionali l’Ufficio, nel corso del 2011, ha

provveduto a sottoporre all’Assessore una proposta operativa sulla programmazione dell’attività.

La suddetta proposta operativa consta di tre obiettivi: a) attuazione delle norme sulla trasparenza e semplificazione;

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b) studio e progetto, censimento e mappatura delle risorse turistiche ambientali e culturali; c) formazione del personale nel settore degli appalti, dell’ urbanistica e dell’edilizia.

Per la concretizzazione del primo obiettivo l’Ufficio ha rinnovato il proprio impegno in materia di trasparenza e semplificazione.

Relativamente al secondo obiettivo sono state analizzate le caratteristiche turistico-culturali delle aree protette regionali e dei territori ad essi contigui al fine di individuare una porzione di territorio regionale che presentasse le caratteristiche ottimali per lo studio e la successiva applicazione di un modello di sviluppo turistico-culturale-ambientale.

La “zonizzazione” è stata necessaria al fine di concentrare, in assenza di risorse finanziarie per studi a più vasto raggio, gli sforzi in una ristretta area e quindi pervenire più efficacemente alla definizione del modello di sviluppo.

Dopo aver analizzato le specificità regionali in tema di aree protette si è pervenuti alla scelta territoriale di un’area che presentasse le suddette caratteristiche.

Tale area è stata individuata nella zona orientale del Parco dei Nebrodi, Parco dell’Alcantara e zone settentrionali del Parco dell’Etna, contigue al polo turistico-culturale “maturo” di Taormina-Giardini Naxos.

Per quanto riguarda il terzo obiettivo, in linea con le tematiche della L.R. 15/2011, l’Ufficio ha intrapreso un percorso operativo mirato alla formazione del personale sulla normativa antimafia nel settore degli appalti, dell’urbanistica e dell’edilizia.

Dipendenti n. 2 Dirigenti n. 1 Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 1.311,80 Spese pagate € 337,30

ASSESSORATO DELLA SALUTE

GABINETTO

Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 125.736,86 Spese pagate € 79.860,67

DIPARTIMENTO

PER LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA

Nel corso del 2011 i principali provvedimenti di programmazione posti in essere dal Dipartimento sono stati relativi al programma operativo 2010-2012.

Sono stati disposti interventi di sistema (Asse 1) e di efficientamento (Asse 2).

Nell’ambito degli interventi di sistema sono stati previsti: - la rimodulazione della rete ospedaliera, al fine di renderla coerente con gli standards di posti letto indicati nel “patto per la salute” del 3 dicembre 2009, attraverso interventi volti al completamento della riorganizzazione della rete ospedaliera disposta dalla L.R. n. 5/2010 ed il cui termine finale era fissato al 31 dicembre 2011, garantendo un’offerta complessiva di 3,87 posti letto, di cui 3,22 per acuti e 0,65 per riabilitazione e lungodegenza; - l’attuazione del progetto “tessera sanitaria”, come strumento di monitoraggio e controllo delle prestazioni specialistiche e farmaceutiche; - il monitoraggio della razionalizzazione della rete laboratoristica con riferimento sia ai laboratori pubblici che a quelli privati;

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- il rafforzamento dell’attività sanitaria erogata nel territorio, attraverso il potenziamento della rete regionale delle residenze sanitarie assistite (RSA), l’attivazione dei presidi territoriali di assistenza (PTA), il rinnovo dell’accordo integrativo regionale per le cure primarie, il potenziamento e riordino del sistema di cure primarie, del sistema di cure domiciliari integrate, della rete regionale delle cure palliative e per la terapia del dolore, l’attivazione dei punti unici di accesso (PUA), il CUP regionale, la realizzazione di attività semiresidenziali.

Invece per quanto riguarda gli interventi di efficientamento sono stati previsti in particolare: - azioni sulla farmaceutica che, oltre agli effetti derivanti dall’applicazione della legge 122/2010, prevedono la riconferma delle quote di compartecipazione (ticket) alla spesa farmaceutica per il periodo di vigenza del programma operativo e misure di miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva, anche in ambito ospedaliero.

In materia di interventi sulla farmaceutica si evidenzia la manovra sui ticket: infatti con D.A n. 3187/10 del 29/12/2010 sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2012 gli effetti delle disposizioni di cui ai precedenti decreti inerenti l’introduzione di nuove quote di compartecipazione alla spesa farmaceutica, in ottemperanza a quanto disposto dal Piano di rientro.

Misure per il miglioramento dell’appropriatezza delle prescrizioni sanitarie e dei consumi farmaceutici sono state adottate con l’istituzione dell’Osservatorio Regionale.

Con D.A. sono stati introdotti dei parametri di riferimento per le prescrizioni di cui alle tabelle AIFA contenute nel documento “indicatori, programmazione e controllo DL 78/2010- art.11, comma 7 b”, che devono essere rispettati dai medici prescrittori attraverso le competenti Aziende sanitarie provinciali.

Nell’ambito ospedaliero sono state impartite specifiche disposizioni ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie della Regione, al fine di assicurare la corretta compilazione delle schede online di tutti i farmaci sottoposti a registro di monitoraggio ed impiegati a carico del SSN.

Inoltre è stata potenziata la rete regionale delle residenze sanitarie assistite (RSA), con D.A. n. 1325 del 24/5/2010 sono stati approvati gli indirizzi per la riorganizzazione ed il potenziamento delle rete regionale delle RSA ed è stata definita la programmazione complessiva di 2500 posti su base regionale, individuando il fabbisogno su base provinciale.

Dipendenti n. 147 Dirigenti n. 21 Entrate accertate € 3.632.111,24 Entrate riscosse € 3.502.632,74 Spese impegnate € 9.385.452.967,82 Spese pagate € 6.321.047.503,99

DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITA’ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO

Nel corso del 2011 i principali provvedimenti di programmazione posti in

essere dal Dipartimento sono stati relativi al programma operativo 2010-2012 per la prosecuzione del Piano di contenimento e riqualificazione del sistema sanitario regionale 2007-2009, approvato con D.A. n. 3254 del 30 dicembre 2010.

In particolare tra le più rilevanti attività si segnala la “rete dell’infarto miocardico acuto”.

Ogni anno in Italia circa 150.000 persone vengono colpite da infarto miocardico acuto, di cui circa il 50% decedono prima di raggiungere l’ospedale. La mortalità intraospedaliera per infarto è scesa negli ultimi anni intorno al 5-6%; la riduzione è stata dovuta ad una serie di fattori fra cui l’avvio delle unità coronariche, il diffondersi delle tecniche di angioplastica primaria e l’immissione di nuovi farmaci.

Nel corso del 2011,in Sicilia le persone colpite sono state 2.470. In Italia, come in altri paesi, si sono diffuse le reti interospedaliere Hub e

SpoKe (Mozzo e Raggi), in cui il centro Hub è l’ospedale di riferimento dotato di

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laboratorio di emodinamica, in cui si esegue l’angioplastica; invece centri Spoke sono ospedali periferici, non dotati di laboratori di emodinamica, con la finalità di intervenire precocemente per diagnosticare la natura dell’attacco e trasferire il paziente nel centro attrezzato per la terapia ottimale.

Anche la Sicilia ha redatto un proprio documento tecnico per l’istituzione della “rete per l’infarto miocardico acuto”, che, approvato con D.A. n. 1063 del 9/6/2011, ha la finalità di attivare la rete, che consiste in un complesso modello integrato di intervento in collaborazione fra le UTIC, i laboratori di emodinamica, i servizi per l’emergenza territoriale del 118, i Dipartimenti di emergenza-urgenza ospedalieri con i loro “pronto soccorso”.

In tale documento la Sicilia risulta divisa in 4 macroaree, corrispondenti ai bacini del servizio 118, con centri Hub dotati di emodinamica h24 e di centri Spoke.

Inoltre si prevede che le ambulanze del 118 e i centri Hub saranno dotati di sistemi di telemedicina, in modo che il paziente sia trasportato nel centro idoneo per il suo trattamento.

Nel corso del 2011 sono state elaborate le linee guida per le malattie cardiovascolari.

Inoltre il Dipartimento è stato impegnato alla definizione del piano regionale per il governo dei tempi di attesa, configurato come garanzia della tempestività delle cure e contenimento delle liste di prenotazione.

Infatti è stata riscontrata una situazione non omogenea ed uniforme sia per le modalità praticate dalle Aziende che per il contenimento delle liste d’attesa, caratterizzate per una non adeguata implementazione dei processi che regolano una appropriata e puntuale attività prescrittiva.

Pertanto con D.A. è stato adottato il piano regionale per il governo dei tempi d’attesa (PRGTA) 2011-2013, con l’obiettivo di costruire un sistema regionale per garantire il rispetto dei tempi d’attesa secondo codificati criteri di priorità. Una delle linee strategiche del piano è stata quella di sviluppare un ruolo di programmazione delle Aziende sanitarie, promuovendo una riorganizzazione dell’offerta su base provinciale delle ASP, considerando tutti gli erogatori pubblici e privati accreditati, canalizzando nel sistema anche l’offerta erogata in regime libero professionale.

Con D.A. n. 530 del 19/3/2012 è stata costituita un’apposita cabina di regia regionale per il governo delle azioni del piano regionale, per la valutazione e il monitoraggio dei piani attuativi aziendali.

In materia di tutela della sicurezza alimentare e della sanità veterinaria il Dipartimento è stato impegnato nella gestione del piano straordinario regionale per l’eradicazione della brucellosi bovina-bufalina ed ovi-caprina in Sicilia;in particolare è stata svolta l’attività di monitoraggio e di controllo dello stato di attuazione del piano da parte dei servizi veterinari delle Aziende Sanitarie Provinciali e delle eventuali azioni correttive intraprese.

In collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia è stato predisposto un bollettino epidemiologico regionale veterinario (BEV Sicilia).

L’iniziativa è stata promossa per facilitare il governo delle attività, il confronto territoriale e per agevolare le valutazioni locali e l’adozione degli eventuali interventi correttivi.

Dipendenti n. 100 Dirigenti n. 27 Entrate accertate € 4.994.842,45 Entrate riscosse € 4.503.899,45 Spese impegnate € 35.780.196,30 Spese pagate € 31.469.796,98

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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE

GABINETTO

Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 156.673,38 Spese pagate € 89.868,26

DIPARTIMENTO DELL’AMBIENTE

Il Dipartimento è stato organizzato in 3 Aree e 8 Servizi. Nell’ambito delle competenze istituzionali rientrano: valutazione ambientale,

strategia ex Reg.Com. 1260/99; monitoraggio e sorveglianza sull’attuazione dei programmi comunitari; sviluppo sostenibile; valutazione ambientale di piani con significativi riflessi sull’ambiente; svolgimento dei compiti dell’autorità ambientale relativi alla programmazione comunitaria 2007-2013 PO FERS, FEARS, FEARSPSR, POIN, PAIN; programmi statali e regionali; difesa del suolo, parchi e riserve naturali regionali.

In particolare sono stati eseguiti adempimenti relativi alla verifica, alla valutazione d’impatto ambientale regionale e nazionale, relativamente a: attività produttive, opere marittime e portuali, opere civili in genere, opere connesse alle attività estrattive, impianti per la gestione dei rifiuti.

Altra materia significativa è stata quella relativa all’attività di indirizzo, gestione e regolamentazione per tutti i soggetti pubblici e privati che intervengono a qualsiasi titolo sul demanio marittimo, in applicazione del codice della navigazione, del regolamento per l’esecuzione del codice della navigazione, della L.R. n.15/05, della L.R. n. 4/03 e della L.R.10/07;

E’ stata curata l’attività di coordinamento e raccordo con gli uffici periferici del demanio marittimo ed i rapporti con le Capitanerie di Porto.

Sono stati emessi provvedimenti inerenti concessioni, autorizzazioni, consegna aree, sdemanializzazioni, sub ingressi, nulla-osta ex art. 55 C.N., affidamento in gestione, determina canone, calcolo indennità, decadenza, revoca concessioni, ricorsi contenziosi e sanzioni del demanio marittimo.

Nell’ambito dei propri fini istituzionali il Dipartimento ha competenza in materia di protezione del patrimonio naturale, infatti la Regione Siciliana conta nel suo territorio 4 parchi regionali, 76 riserve più il vincolo biennale a capo Murro di Porco in località penisola Maddalena, 203 siti di importanza comunitaria (S.I.C.), zone a protezione speciale. Inoltre, nel corso del 2011, dando seguito a disposizione di legge, sono state avviate le procedure propedeutiche all’istituzione di n.4 parchi nazionali (Pantelleria, Egadi e Litorale Trapanese, Eolie e Monti Iblei).

In materia di elevato rischio di crisi ambientale è stata svolta l’attività per il prosieguo e per la chiusura di procedimenti amministrativi e contabili connessi all’attuazione di interventi previsti nei piani di disinquinamento ambientali relativi alle tre aree ad elevato rischio di crisi ambientale ricadenti nei territori della provincia di Caltanissetta, di Siracusa e del comprensorio del Mela.

Dipendenti n. 421 Dirigenti n. 69 Entrate accertate € 15.106.260,47 Entrate riscosse € 14.936.152,67 Spese impegnate € 127.754.266,64 Spese pagate € 32.519.004,23

DIPARTIMENTO DELL’ URBANISTICA

I compiti istituzionali del Dipartimento consistono in prevalenza nelle attività amministrative nel settore della complessa materia urbanistica, con particolare

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riguardo ai procedimenti che hanno per oggetto la pianificazione a livello territoriale e comunale.

Le principali funzioni svolte nel 2011 hanno riguardato attività di gestione ordinaria, regolate da disposizioni di legge, relative all’istruttoria preliminare tecnico amministrativa ed all’emanazione dei provvedimenti relativi a: Piani Regolatori Generali, varianti ordinarie agli strumenti urbanistici, Piani regolari ASI e relative autorizzazioni a varianti, autorizzazioni alla realizzazione di opere pubbliche, deroghe a vincoli o ad indici, concessioni edilizie in deroga, modifiche al regolamento edilizio, Piani Attuativi (Piani particolareggiati, autorizzazioni PIP, Piani di lottizzazione, Programmi costruttivi).

Nel corso del 2011 notevole è stato l’impegno posto nell’attività istruttoria sia delle varianti ordinarie che di quelle collegate ai programmi finanziari ed in generale a sistemi di pianificazione negoziata (conferenze di servizio).

Relativamente alla vigilanza sulla redazione/revisione dei Piani Regolatori Generali, sono stati predisposti una serie di provvedimenti finalizzati alla definizione dei piani regolatori comunali nel rispetto dei termini fissati dalla legge.

Inoltre è stata svolta l’attività di vigilanza urbanistica in ordine agli adempimenti comunali relativi alla formazione ed adozione degli strumenti urbanistici, predisponendo provvedimenti di sollecito e diffide, nonché decreti di intervento sostitutivo.

In particolare sono stati avviati interventi sostitutivi relativi ai Piani di Utilizzo del Demanio Marittimo (P.U.D.M.), interventi ispettivi e/o commissariali connessi con le procedure di verifica tecnica attinenti a sentenze del TAR e del CGA, nonché commissariamenti per l’adeguamento degli oneri di urbanizzazione.

In materia di abusivismo edilizio il nuovo sistema informativo SIAB ha permesso di verificare lo stato delle procedure repressive degli abusi edilizi accertati e comunicati nell’anno 2010 ed è stato rilevato che, oltre all’attivazione del procedimento di ingiunzione a demolire, non risultano adottati gli ulteriori provvedimenti repressivi previsti dall’art. 7 della legge n. 47/85.

Pertanto è stato necessario rendere noto ai Comuni, con l’emanazione della circolare n. 3/2011, la necessità di attivare le procedure di cui all’art. 7, comma 5, della legge 47/85 e di considerare la possibilità di dichiarare il patrimonio edilizio abusivo come edilizia residenziale pubblica per soddisfare le richieste degli aventi diritto.

Di notevole rilievo è stata l’attività consultiva del Dipartimento finalizzata a fornire all’utenza esterna ed interna chiarimenti sull’interpretazione delle norme statali e regionali emanate in materia urbanistica. Essa è stata esplicata attraverso la formulazione di pareri in esito a quesiti posti dai Comuni.

Nel corso del 2011 sono stati affrontati argomenti quali l’ammissibilità del rilascio di concessioni edilizie in sanatoria ricadenti nelle aree a pericolosità idrogeologica, l’abusivismo edilizio in aree protette, la decadenza dei vincoli espropriativi.

Dipendenti n. 64 Dirigenti n. 29 Entrate accertate € 1.855.557,23 Entrate riscosse € 1.855.557,23 Spese impegnate € 5.644.292,04 Spese pagate € 1.752.005,78

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COMANDO DEL CORPO FORESTALE DELLA REGIONE SICILIANA

Il Comando svolge tutte le funzioni ed i compiti che in sede nazionale sono

attribuiti al Corpo Forestale dello Stato nonché tutte le altre competenze attribuitegli dalla legislazione regionale.

A seguito della riorganizzazione dei Dipartimenti regionali, l’attività svolta nell’ambito del territorio regionale si sostanzia: nella gestione del vincolo idrogeologico e prevenzione del dissesto idrogeologico attraverso le opere di sistemazione idraulico-forestali; nella difesa della vegetazione dagli incendi e nelle attività di protezione civile;nella prevenzione e repressione delle violazioni (amministrative e penali); nelle attività di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza; nella tutela del patrimonio naturale e della biodiversità, in attuazione delle convenzioni internazionali in materia ambientale.

Il Comando è organizzato in 3 Aree e 18 Servizi per un totale di 21 strutture intermedie.

Nel corso del 2011 sono state completate le procedure per l’apprezzamento da parte della Giunta di Governo della proposta di piano forestale regionale, previsto dall’art. 5 della L.R. n. 16/1996 “riordino della legislazione in materia forestale e di tutela della vegetazione,” modificato dalla L.R. n. 14 del 2006, per essere successivamente approvato.

Inoltre, il Dipartimento ha partecipato in qualità di capofila al progetto”Cyp Fire” finanziato nell’ambito del programma europeo “Med 2007-2013”, che si prefigge l’obiettivo di studiare nuovi metodi di lotta contro gli incendi boschivi, innovativi rispetto ai modelli tradizionali; in particolare è stata dimostrata l’utilità della formazione di barriere verdi di cipresso contro il fuoco, quale metodo antincendio economico ed efficace da esportare in altri paesi.

Nel corso del 2011 il Comando ha profuso un grande impegno nella riorganizzazione e nel potenziamento del sistema preposto alla prevenzione e alla lotta attiva agli incendi boschivi e di vegetazione.

L’organizzazione e la gestione del servizio antincendi è attuata dal Corpo Forestale della Regione siciliana (C.F.R.S.) attraverso i propri uffici e servizi centrali e periferici.

In particolare, la sala operativa regionale (S.O.R.): coordina l’attività dei centri operativi provinciali nell’ambito degli interventi antincendio e protezione civile; gestisce l’attività operativa dei mezzi aerei del servizio elicotteristico regionale (n.9 aeromobili) sia nell’ambito dell’attività antincendio sia nell’ambito degli altri servizi; gestisce, nell’arco delle 24 ore, il numero 1515 per le segnalazioni di emergenza provenienti da tutto il territorio regionale; nella funzione del Centro Operativo provvede a richiedere al C.O.A.U. di Roma gli interventi dei velivoli appartenenti alla flotta nazionale antincendi messi a disposizione dal Dipartimento nazionale della protezione civile e ne coordina l’intervento con quello delle flotte aeree e terrestri regionali; coordina in modo continuativo le trasmissioni radio.

Inoltre al fine di consentire un’efficace azione d’intervento negli ambiti istituzionali, il Corpo Forestale è dotato di nuclei operativi provinciali e di un nucleo operativo regionale.

Essi svolgono direttamente interventi mirati alla conduzione di decise e tempestive iniziative nelle indagini di P.G. da effettuarsi nella immediatezza dell’evento delittuoso e nelle ipotesi in cui si ritenga il fenomeno di origine dolosa o colposa.

In particolare, i nuclei svolgono azioni nella prevenzione e/o repressione di atti e/o fatti illeciti con riguardo alla tutela ambientale, protezione civile, caccia.

L’azione operativa svolta nel corso del 2011 ha consentito di accertare n. 2801 infrazioni alle normative ambientali, di cui n. 1238 illeciti amministrativi e n.1563 illeciti penali.

Dipendenti n. 1219 Dirigenti n.72 Entrate accertate € 1.094.205,59 Entrate riscosse € 1.094.205,59 Spese impegnate € 315.461.698,69 Spese pagate € 254.177.883,15

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AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

L’Agenzia è stata istituita ai sensi della L.R. n. 6/2001 ed è un ente

strumentale della Regione, posto sotto il controllo dell’Assessorato Territorio e Ambiente da cui derivano gli indirizzi programmatici.

Con D.A. dell’Assessore al Territorio ed Ambiente, n.165 dell’1/6/2005, è stato approvato il regolamento di organizzazione dell’ARPA .

I soggetti della Governance sono: il Direttore Generale, responsabile dell’attività gestionale, amministrativa, economico contabile e contrattuale dell’Agenzia; il Direttore Tecnico, il quale dirige e coordina le attività; il Direttore Amministrativo.

L’Agenzia è strutturata in una direzione generale, con sede a Palermo, e in nove strutture provinciali con sede in ciascuna delle città capoluogo di Provincia.

Sulla base della normativa nazionale e regionale l’attività è stata finalizzata verso il monitoraggio e la prevenzione delle problematiche ambientali del territorio regionale, in un’ottica di integrazione tra competenze ambientali e sanitarie.

Singole leggi di settore attribuiscono ulteriori specifiche competenze, quali la partecipazione alle conferenze di servizio presso il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per l’approvazione dei piani di bonifica dei siti di interesse nazionale di Gela, Priolo, Milazzo e di Biancavilla.

Inoltre svolge altre funzioni di supporto tecnico a seguito di incidenti gravi, su richiesta dell’Autorità Giudiziaria.

Le attività di controllo si possono classificare in: - attività di controllo sulle fonti di pressione ambientale; - attività di controllo sullo stato dell’ambiente.

Le attività di controllo sulle fonti di pressione ambientale (impianti, aziende, antenne) si distinguono in controlli preventivi e controlli successivi.

I controlli preventivi riguardano l’approvazione dei progetti, l’autorizzazione degli impianti e l’esercizio delle attività, funzioni attribuite agli Enti territoriali

Invece i controlli successivi sono finalizzati alle verifiche svolte dopo che il progetto è stato approvato o l’impianto autorizzato con l’attività in esercizio.

Nel corso del 2011 l’Assessore al Territorio ed Ambiente ha assegnato all’Agenzia una serie di indirizzi programmatici verso i quali orientare le proprie attività ed una serie di obiettivi operativi da perseguire.

Pertanto è stato avviato un piano di attività 2011 articolato in: - attività di rilevanza strategica: pianificazione, programmazione e controllo di gestione, sistema informativo, progetti di educazione ambientale, progetti PO FESR e PAR FAS 2007/2013, progetti di cooperazione APQ e MED; - attività tecniche della Direzione Generale: coordinamento dei controlli sulle fonti di pressione, monitoraggi ambientali, ispezioni, attività analitiche di laboratorio, emissione dei pareri; - attività delle strutture territoriali: controlli (su aziende a rischio di incidente rilevante, su altri impianti, sui depuratori, sulle discariche di altri impianti di gestione rifiuti, siti contaminati, emissione in atmosfera), monitoraggi sulle matrici ambientali (qualità dell’aria, ambiente idrico, campi elettromagnetici e rumore), analisi di laboratorio; - altre attività (centro elaborazione dati, sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti).

Dipendenti n. 306 Dirigenti n. 63 Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 0,00 Spese pagate € 0,00

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UFFICIO SPECIALE PER LO SPORTELLO UNICO

PER IL RISANAMENTO DELLE AREE AD ELEVATO RISCHIO DI CRISI AMBIENTALE NEL TERRITORIO REGIONALE

L’Ufficio è stato istituito con deliberazione di Giunta n. 489 del 30 dicembre

2010; tra le competenze assegnate è stata attribuita la tematica dell’ “Amianto”. Quest’ultimo tema è stato affrontato, nelle aree ad elevato rischio di crisi

ambientale, su due livelli: la pianificazione e la bonifica delle aree ex ASI. Per il raggiungimento di tali obiettivi è stato predisposto un bando europeo che prevede la localizzazione, la quantificazione, le priorità per l’eliminazione dell’amianto presente sui territori delle aree a rischio.

Per incentivare lo smaltimento dell’amianto in ambito urbano (piccole quantità, quali serbatoi, onduline, tubi), con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani è stata adottata una iniziativa che prevede lo sviluppo di convenzioni per i singoli Comuni, che potranno cofinanziare lo smaltimento di piccole quantità di amianto presente nelle abitazioni.

In particolare, con l’ANCI sono state intraprese altre iniziative tra le quali: - informazione alle popolazioni – con la direttiva Seveso, con la quale si interviene nelle zone ad alta densità industriale con il fine di dare un supporto di informazione alle popolazioni, nei vari livelli, sui piani di emergenza esterna. - Progetto di formazione tecnico e manageriale per i settori ambiente ed energia, in ambito Pubblica Amministrazione–Comuni, province, ARPA Sedi periferiche Sr, Cl, Valle del Mela. - Certificazione ambientale ISO 14000-Progetto per l’implementazione di un sistema di gestione ambientale integrata e condivisa nelle amministrazioni pubbliche siciliane dell’Area di Caltanisetta, Valle del Mela e Siracusa.

L’Ufficio ha firmato un accordo di programma con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, denominato “Valutazione di impatto sanitario e monitoraggio delle condizioni di ambiente e salute nelle aree a rischio siciliane” per il prosieguo delle indagini epidemiologiche sulle popolazioni, con particolare riferimento all’amianto, ai metalli pesanti e all’arsenico e sono stati presi contatti con le strutture sanitarie e le popolazioni per l’avvio di una fase di raccolta e di analisi di dati esistenti e nuovi.

Dipendenti n. 6 Dirigenti n. 2 Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 20.689.767,60 Spese pagate € 3.529.064,27

ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO

GABINETTO

Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00 Spese impegnate € 151.502,78 Spese pagate € 115.312,87

DIPARTIMENTO TURISMO, SPORT E SPETTACOLO

Il Dipartimento è stato organizzato in n. 2 Aree e n. 20 Servizi raggruppati in tre macro-aree tematiche: turismo, sport e spettacolo.

Gli obiettivi prioritari individuati indistintamente per tutte le strutture intermedie e di base nonché per dirigenti e personale del comparto sono stati quelli

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già indicati nel piano di lavoro 2009 aventi carattere pluriennale o di incentivazione del settore e non soggetti a limiti temporali.

Priorità assoluta è stata data all’attuazione dei seguenti programmi: - portare a termine tutte le procedure di competenza per la chiusura delle attività e degli adempimenti relativi al POR 2000-2006 per le varie linee di attività; - potenziare e gestire le attività di competenza relative alle misure del POR 2007-2013 nelle fasi successive alla già effettuata pubblicazione dei bandi per le varie misure, istituendo unità operative di base finalizzate all’approfondimento degli ulteriori adempimenti; - incentivare e gestire le attività di competenza relative al POIN-PAIN; - incentivare e gestire le attività di competenza relative agli APQ Turismo e Nautica; - cessione delle competenze relative alle strutture ricettive con le necessarie consegne di procedimenti in itinere e relativo carteggio al Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità e dei Trasporti; - cessione delle competenze relative alle strutture ricettive con le consegne al Dipartimento delle Attività produttive.

Inoltre è stata proseguita l’attività relativa alla vigilanza: sugli alberghi e sugli impianti ricettivi in genere; sulle agenzie di viaggio e sulle attrezzature aventi diretta attinenza con il movimento turistico; sulle manifestazioni turistiche e di propaganda in Italia ed all’Estero; sulla valorizzazione del patrimonio turistico-alberghiero, delle aziende turistiche, idrotermominerali e del patrimonio archeologico ed artistico.

In particolare nel corso del 2011 il Dipartimento ha partecipato a diverse attività convegnistiche e sono state organizzate manifestazioni di natura culturale, folkloristica e sportiva, volte ad incrementare l’attrattiva turistica regionale.

Dipendenti n. 236 Dirigenti n. 98 Entrate accertate € 4.159,52 Entrate riscosse € 4.159,52 Spese impegnate € 296.529.331,10 Spese pagate € 99.991.912,64