P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

24
L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati Paola Ungaro Istat Direzione Statistiche socio-demografiche e ambientali [email protected] Roma, 15 Dicembre 2014 «I consumi energetici delle famiglie»

Transcript of P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Page 1: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

L’indagine Istat sui consumi energetici

delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro

Istat – Direzione Statistiche socio-demografiche e ambientali

[email protected]

Roma, 15 Dicembre 2014 – «I consumi energetici delle famiglie»

Page 2: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Indice

1. Il contesto

2. Indagine sui consumi energetici delle famiglie: principali caratteristiche

3. Le dotazioni per il riscaldamento e il condizionamento

4. Le fonti energetiche

5. Gli utilizzi

6. Gli elettrodomestici

7. L’illuminazione

8. Le spese per consumi energetici

9. Il consumo di biomasse

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

Page 3: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Il contesto internazionale

2014: Inclusione delle statistiche sui consumi energetici del settore residenziale nel Regolamento Europeo “Statistiche sull’energia rinnovabile e sul consumo energetico finale” (no. 1099/2008) (CommissionRegulation (EU) n. 431/2014)

• Task Force “Final Energy Consumption in Households”: Indagine sullo

stato delle Energy Statistics nel settore residenziale nei vari paesi +

Definizione delle aree prioritarie per le indagini presso le famiglie

• SECH project (Development of detailed statistics on energy consumption

in Households) promosso dalla Commissione europea sotto la guida di

Eurostat, con il coinvolgimento di 17 paesi, curato per l’Italia da ENEA

(UCSTUDI - Unità Centrale Studi e Strategie)

Obiettivi 20-20-20 - Pacchetto Clima-Energia della Strategia europea per la promozione di una crescita economica sostenibile (ridefiniti al 2030)Monitoraggio obiettivo rinnovabili «Soddisfare i consumi energetici per almeno il 20% con energia prodotta da fonte rinnovabile» (Direttiva 2009/28/CE) .Per Italia overall target del 17% (elettricità calore e trasporti); Decreto MISE Burden sharing

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

Page 4: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Il contesto nazionale

1. Convenzione ENEA – MISE per la realizzazione di attività di analisi e

statistiche nel settore dell’energia

2. Accordo di collaborazione ISTAT-ENEA per la realizzazione di: Indagine sui consumi energetici delle famiglie

DCSA Direzione centrale delle statistiche socio-demografiche e ambientali

AMB - Servizio Stato dell’ambiente

AMB/C - U.O. Famiglie, ambiente ed energia

Rilevazione sui consumi dei prodotti energetici delle imprese dell’industria

e dei servizi

DCSP - Direzione Centrale delle statistiche economiche strutturali sulle imprese

e le istituzioni, del commercio con l'estero e dei prezzi al consumo

SSI - Servizio Statistiche strutturali sulle imprese e le istituzioni

3. Costituzione del Gruppo di lavoro inter-istituzionale per la progettazione

dell’Indagine sui consumi energetici delle famiglie

Partecipazione di ISTAT, ENEA, MISE, GSE

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

Page 5: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Indagine sui consumi energetici delle famiglie:

principali caratteristiche

Effettuata per la prima volta in Italia nel 2013, con riferimento all’intero

territorio nazionale

Obiettivo finale: stima consumi energetici delle famiglie per destinazione

d’uso e fonte energetica (gas, energia elettrica, gasolio, biomasse, ecc..)

Principali tematiche affrontate: Censimento delle dotazioni energetiche;

Riscaldamento dell’abitazione; Riscaldamento dell’acqua; Aria condizionata;

Consumo di biomasse; Illuminazione; Elettrodomestici; Spese per consumi

energetici

Particolare focus su biomasse (Obiettivo Europa 20-20-20)

Campione rappresentativo a livello regionale di 20.000 famiglie

Metodologia CATI

Ausilio di un Allegato precompilato dalle famiglie (a seguito di positiva

sperimentazione in Indagine pilota su 1.000 famiglie)

Nel 2016 nuova edizione di indagine, con metodologia CAPI-CATI

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

Page 6: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Famiglie in possesso di impianti di riscaldamento abitazione e riscaldamento

acqua, per ripartizione (per 100 famiglie)

Le dotazioni per il riscaldamento e il condizionamento

La quasi totalità delle abitazioni è

dotata di impianto di

riscaldamento ambienti.

L’incidenza più elevata di

abitazioni prive di riscaldamento

in Sicilia (12%), Calabria e

Sardegna (5%).

Meno dell’1% le famiglie che non

dispongono di riscaldamento

dell’acqua, con differenze

territoriali molto contenute.

Impianto

riscaldamento casa

Impianto

riscaldamento

acqua

RIPARTIZIONE TERRITORIALE

Nord - Ovest 99,9 99,8

Nord - Est 99,8 99,2

Centro 98,9 99,5

Mezzogiorno 94,7 98,9

Italia 98,0 99,3

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

Page 7: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Famiglie in possesso di impianti di condizionamento dell'aria, per regione (per 100

famiglie)

1.5

6.1

6.2

6.3

11.5

13.3

13.3

13.4

16.1

18.4

20.1

21.9

27.8

28.2

28.8

29.3

29.4

29.7

35.9

37.6

42.8

45.3

47.5

0 10 20 30 40 50

Valle d'Aosta

Bolzano

Trentino-Alto Adige

Trento

Molise

Piemonte

Umbria

Abruzzo

Liguria

Basilicata

Marche

Toscana

Lazio

Campania

Calabria

Friuli Venezia Giulia

Italia

Lombardia

Puglia

Sicilia

Emilia Romagna

Veneto

Sardegna Molto meno diffusi i sistemi per il

raffrescamento: ne sono in

possesso solo 3 famiglie su 10.

Accentuata variabilità a livello

territoriale: 40% per il Nord-Est,

32% nel Mezzogiorno e poco

meno del 25% per Nord-Ovest e

Centro.

A livello regionale si va dall’1,5%

della Valle d’Aosta a quasi il

50% della Sardegna.

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

Le dotazioni per il riscaldamento e il condizionamento

Page 8: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Famiglie per tipologia di impianto unico o prevalente di riscaldamento dell'abitazione

e riscaldamento dell'acqua per ripartizione (per 100 famiglie dotate di impianto)

Riscaldamento abitazione Riscaldamento acqua

Impianto centralizzato

Impianto autonomo Apparecchi singoliImpianto

centralizzato Impianto

autonomo Apparecchi

singoli

RIPARTIZIONE TERRITORIALE

Nord - Ovest 30,7 59,1 10,2 10,0 69,2 20,8

Nord - Est 12,2 72,9 14,8 8,1 84,9 6,9

Centro 14,7 70,8 14,6 3,6 77,2 19,2

Mezzogiorno 4,6 64,1 31,3 2,0 69,0 29,1

Italia 15,7 65,8 18,5 5,8 73,9 20,4

Il tipo di impianto più diffuso è l’autonomo, sia per gli ambienti (66%), sia per l’acqua

calda (74%). Seguono gli apparecchi singoli e gli impianti centralizzati.

Elevata incidenza di famiglie con lo stesso impianto per entrambi gli utilizzi (65%).

I singoli vengono utilizzati più frequentemente nel Mezzogiorno (Sardegna 59%, Sicilia

41%), i centralizzati nel Nord.

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

Le dotazioni per il riscaldamento e il condizionamento

Page 9: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Famiglie per tipologia di impianto unico o prevalente per il condizionamento

dell'aria (per 100 famiglie dotate di impianto)

3.9

28,0

68.1

Impianto dicondizionamentocentralizzato oautonomo

Condizionatori fissi oportatili (soloraffreddamento)

Climatizzatoricaldo/freddo fissi oportatili (a pompa dicalore)

Per il raffrescamento degli

ambienti prevalgono gli

apparecchi singoli.

I sistemi centralizzati per più

abitazioni o autonomi per l’intera

abitazione solo nel 3,9% dei casi.

I climatizzatori caldo/freddo a

pompa di calore sono utilizzati nel

68% dei casi, i condizionatori per

il solo raffreddamento nel 28%.

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

Le dotazioni per il riscaldamento e il condizionamento

Page 10: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Famiglie per fonte di alimentazione dell’impianto unico o prevalente di

riscaldamento dell'abitazione e dell'acqua (per 100 famiglie che l'hanno indicata)

La principale fonte di alimentazione

degli impianti di riscaldamento

dell’abitazione e dell’acqua è il metano,

utilizzato da oltre il 70% delle famiglie.

Per il riscaldamento abitazione, diffuse

anche le biomasse (15%), soprattutto

per gli apparecchi singoli (74%).

Per l’acqua, diffusa l’energia elettrica

(15%), soprattutto per gli scaldabagni

(67%).

GPL, e gasolio assumono un ruolo

marginale.

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

Le fonti energetiche

Riscaldamento abitazione

Riscaldamento acqua

70.9

5.1

14.5

5.83.7

Metano

Energia elettrica

Biomasse

GPL

Gasolio

71.9

14.4

2.4

7.62.9 0.7

Metano

Energia elettrica

Biomasse

GPL

Gasolio

Energia solare

Page 11: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Famiglie che utilizzano tutti i giorni o quasi l'impianto unico o prevalente di

riscaldamento dell'abitazione, durante i mesi invernali per regione (per 100

famiglie dotate di impianto)

Gli utilizzi

Impianti di riscaldamento abitazione

accesi tutti i giorni o quasi durante

l’inverno per l’87% delle famiglie.

Sensibili differenze territoriali (98% a

Bolzano e 62% in Sicilia).

Frequenza di utilizzo connessa al

tipo di impianto e alle possibilità di

regolazione a livello familiare: i

centralizzati sono più

frequentemente in funzione tutti i

giorni (96,4%), diversamente dagli

autonomi (86,9%) e dai singoli

(76,8%).

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

62.0

71.5

74.1

76.8

77.7

82.9

86.5

87.7

88.8

90.0

90.0

90.3

91.2

91.8

91.9

92.4

92.7

94.0

94.5

95.7

95.8

96.4

98.0

Sicilia

Campania

Sardegna

Puglia

Calabria

Lazio

Italia

Molise

Toscana

Umbria

Abruzzo

Basilicata

Trento

Friuli Venezia Giulia

Liguria

Marche

Veneto

Valle d'Aosta

Trentino-Alto Adige

Emilia Romagna

Lombardia

Piemonte

Bolzano

Page 12: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Numero medio giornaliero di ore di accensione dell'impianto unico o prevalente di

riscaldamento dell'abitazione durante i mesi invernali, per ripartizione e tipologia

dell'impianto

Gli utilizzi

9.06 9.09

7.547.04

6.20

0.00

1.00

2.00

3.00

4.00

5.00

6.00

7.00

8.00

9.00

10.00

Nord - Ovest Nord - Est Italia Centro Mezzogiorno

RIPARTIZIONE TERRITORIALE

9.10

7.23

8.38

0.00

2.00

4.00

6.00

8.00

10.00

Impiantocentralizzato

Impiantoautonomo

Apparecchi singoli

TIPOLOGIA IMPIANTO UNICO O PREVALENTE

L’impianto di riscaldamento utilizzato in

media per circa 8 ore al giorno.

Più frequentemente nel pomeriggio

(quasi 4 ore e mezzo) che non al

mattino (2 ore e mezzo circa) o la notte

(circa un’ora).

Al Nord in media due ore in più rispetto

al Centro e oltre tre ore e mezzo in più

rispetto al Mezzogiorno.

Centralizzati accesi per 9 ore, singoli

per 8 e mezza, autonomi per 7 e mezza

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

Page 13: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Famiglie in possesso di elettrodomestici effettivamente utilizzati, per tipologia di

elettrodomestici e ripartizione (per 100 famiglie)

Gli elettrodomestici

99.7

24.3

96.4

46.4

3.9

99.5

33.1

97.0

46.9

6.0

99.4

26.0

95.2

43.5

3.1

99.8

21.0

96.3

25.5

1.3

99.6

25.3

96.2

39.3

3.3

0.0

10.0

20.0

30.0

40.0

50.0

60.0

70.0

80.0

90.0

100.0

Frigorifero Congelatore Lavatrice Lavastoviglie Asciugatrice (a)

Nord - Ovest

Nord - Est

Centro

Mezzogiorno

Italia

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

Diffusione di frigoriferi e lavatrici molto elevata in quasi tutte le zone del paese.

Minore l’utilizzo del congelatore (1 famiglia su 4) e raro l’utilizzo di asciugatrici (3%

delle famiglie, leggermente più elevato al Nord).

Più consistente e omogenea la diffusione della lavastoviglie, con l’eccezione del

Mezzogiorno (solo il 25% circa).

Page 14: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Numero medio di lavaggi a settimana in lavatrice e in lavastoviglie, per numero di

componenti della famiglia

Gli elettrodomestici

1.9

2.9

4.4

5.6

6.8

3.5

2.6

3.6

4.5

5.45.8

4.3

0.0

1.0

2.0

3.0

4.0

5.0

6.0

7.0

8.0

1componente

2componenti

3componenti

4componenti

5 e piu'componenti

Totale

numero medio di lavaggi in lavatrice

numero medio di lavaggi in lavastoviglie

Lavastoviglie utilizzata più

frequentemente della lavatrice:

in media 4,3 lavaggi a

settimana contro 3,5 in

lavatrice.

Il numero di lavaggi aumenta al

crescere del carico di lavoro

domestico (1,9 lavaggi in

lavatrice e 2,6 in lavastoviglie

per una famiglia

monocomponente; 6,8 e 5,8 per

una famiglia con 5 o più

componenti).

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

Page 15: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Lampadine per numero di ore di accensione, per tipologia (composizione

percentuale)

L’illuminazione

72.9

24.9

2.2

86.8

12.3

0.90

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Meno di 4 ore al giorno Da 4 a 12 ore al giorno Più di 12 ore al giorno

Lampadine a risparmio energetico Lampadine tradizionali

Le lampadine a risparmio

energetico rappresentano quasi i

tre quarti delle dotazioni del

residenziale.

Le famiglie del Centro e del

Mezzogiorno ricorrono

maggiormente alle lampadine a

risparmio energetico (soprattutto

Campania, Sardegna e Toscana).

Le lampadine di nuova

generazione, grazie ai risparmi

energetici consentiti, restano

accese per più tempo rispetto a

quelle tradizionali

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

Page 16: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Spesa media per consumi energetici delle famiglie per regione

Le spese per consumi energetici

1259

1356

1391

1401

1454

1495

1503

1505

1564

1575

1602

1635

1641

1667

1673

1673

1763

1780

1822

1823

1898

1916

2000

0 500 1000 1500 2000 2500

Sicilia

Campania

Lazio

Puglia

Calabria

Sardegna

Basilicata

Liguria

Molise

Bolzano

Abruzzo

Italia

Marche

Toscana

Umbria

Trentino-Alto Adige

Trento

Friuli Venezia Giulia

Piemonte

Lombardia

Veneto

Emilia Romagna

Valle d'Aosta

Nel residenziale complessivamente spesi

per consumi energetici oltre 42 miliardi di

euro (spesa media a famiglia 1.635 euro).

Spesa media più elevata al Nord (circa

1800 Euro) e minore nel Mezzogiorno

(1400 Euro circa), con un differenziale di

circa 400 euro (30% in più delle spese

sostenute nel Mezzogiorno).

Da 2000 Euro in Valle d’Aosta a 1260 in

Sicilia.

Su variabilità regionale incidono

differenziate condizioni climatiche (e utilizzi

riscaldamento e condizionamento),

differenziato ricorso alle fonti energetiche,

variabilità costo di mercato prodotti

energetici rispetto al territorio.

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

Page 17: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Spesa media per consumi energetici, per numero di componenti della famiglia

(valori in euro)

1358

1629

18231908

2102

0

500

1000

1500

2000

2500

1 componente 2 componenti 3 componenti 4 componenti 5 e piu'componenti

La spesa media annua cresce

all’aumentare della dimensione

familiare: da 1360 Euro circa a

2100.

Presenza di economie di scala:

una famiglia di 5 o più membri

spende in media annualmente

solo il 55% in più rispetto a una

monocomponente.

Le famiglie con anziani spendono

leggermente di più rispetto a

quelle più giovani, soprattutto a

causa di un più intenso utilizzo del

riscaldamento.

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

Le spese per consumi energetici

Page 18: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Spesa media effettiva (a) delle famiglie per consumi energetici per fonte (valori in

euro)

Le spese per consumi energetici

1398

1004

581

459 457 449

0

200

400

600

800

1000

1200

1400

1600

Gasolio Metano Energiaelettrica

Pellets Legna (b) GPL

Il gasolio è la fonte energetica che

determina una più elevata spesa

media effettiva per famiglia (quasi

1.400 euro l’anno), seguito dal

metano (circa 1.000).

Consumare biomasse costa alle

famiglie circa 450 euro l’anno, sia

per la legna sia per i pellets, ma la

legna spesso non è acquistata.

L’energia elettrica (utilizzata dalla

totalità delle famiglie), costa in

media circa 580 euro l’anno.

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

(a) Calcolata dividendo la spesa totale delle famiglie relativa all’acquisto di

ciascuna fonte energetica per il numero di famiglie che l'hanno effettivamente

acquistata.

(b) (b) A differenza delle altre fonti energetiche, i dati sulle spese per la legna non si

riferiscono alla totalità dei consumi, ma alla sola quota derivante dall'acquisto.

Page 19: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Famiglie che hanno effettuato investimenti per ridurre le spese per consumi

energetici per finalità d'uso (per 100 famiglie)

Le spese per consumi energetici

21.4

15.3

9.7

54.1

0.0

10.0

20.0

30.0

40.0

50.0

60.0

riscaldamentodell'abitazione

riscaldamentodell'acqua

aria condizionata illuminazione

Le famiglie dichiarano di aver

effettuato investimenti sul fronte del

risparmio energetico negli ultimi 5

anni.

Oltre la metà per ridurre le spese per

l’energia elettrica (soprattutto

progressiva sostituzione delle

lampadine tradizionali).

Più onerosi, e dunque meno diffusi, gli

investimenti per ridurre le spese di

riscaldamento abitazione e acqua e di

condizionamento: ammodernamento

ed efficientamento dotazioni e

abitazioni.

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

Page 20: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Numero di famiglie che utilizzano legna e pellets a fini energetici, per 100 famiglie

Il consumo di biomasse

Più di una famiglia su cinque fa uso di

legna (consumo medio di 3,2 tonnellate

l’anno); solo il 4,1% utilizza pellets (1,4

t. in media). La legna rappresenta il 92%

dei complessivi 20 milioni circa di

tonnellate annuali.

Consumi di legna legati alle

caratteristiche geomorfologiche del

territorio: più elevati nei comuni montani

(40%), nel Nord-est (25%, soprattutto

Trento), al Centro (24,4%, in particolare

Umbria e Abruzzo) e più marginali nel

Nord-Ovest (15,2%, con l’eccezione

della Valle d’Aosta).

Pellets più diffusi al Nord (Valle d’Aosta)

e meno al Centro e Mezzogiorno (con

l’eccezione di Sardegna e Umbria).

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

10.1

10.9

12.9

16.7

17.4

20.0

21.3

21.4

21.8

25.4

25.6

27.1

31.8

33.5

33.7

35.0

35.2

38.4

39.2

45.9

46.7

47.4

47.7

0,8

3,4

4,5

3,0

1,4

1,6

4,4

4,1

4,0

5,0

5,2

5,4

6,8

5,913,4

4,45,6

5,0

11,57,0

6,45,8

11,1

Sicilia

Liguria

Lombardia

Emilia-Romagna

Puglia

Lazio

Piemonte

Italia

Campania

Marche

Toscana

Veneto

Friuli-Venezia Giulia

Molise

Valle d'Aosta

Calabria

Basilicata

Abruzzo

Sardegna

Bolzano

Trentino-Alto Adige

Trento

Umbria

PELLETS LEGNA

Page 21: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Famiglie per canale di approvvigionamento della legna (composizione

percentuale)

Il consumo di biomasse

45.1

6.47.7

3.0

37.9

Tutta acquistata

Autoprodotta per: menodi un quarto

Autoprodotta per: da unquarto a meno dellametà

Autoprodotta per: dacirca metà a quasi tutta

Tuttaautoprodotta/recuperata

Totale in parte acquistata e in

parte autoprodotta/ recuperata

17,1%

Molto diffusa la pratica

dell’approvvigionamento della legna.

Le famiglie che acquistano tutta la

legna che consumano sono meno

della metà; il 55% dichiara di

utilizzare, in tutto (nel 37,9% dei

casi) o in parte (17%), legname

autoprodotto o recuperato.

Autoapprovvigionamento più diffuso

a Trento e in Valle d’Aosta e

Piemonte.

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

Page 22: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Famiglie per tipologia di legna prevalentemente utilizzata (composizione

percentuale)

Il consumo di biomasse

La quercia il legname più

utilizzato a fini energetici (26%

delle famiglie), soprattutto in

Basilicata e Molise.

Seguono il faggio (14,7%), più

utilizzato in Friuli-Venezia Giulia,

e la legna di ulivo e di alberi da

frutto (14,5% sul totale, il 75%

circa in Puglia).

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

26.0

14.7

14.5

12.1

8.5

6.9

17.2

Quercia

Faggio

Ulivo o alberi da frutto

Frassino, betulla,castagno, pioppo

Carpino, acacia,platano, eucalipto,abete, lariceAltro

Non sa

Page 23: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Famiglie per tipologia di dotazione per l’utilizzo di legna e pellets, per 100 famiglie

che consumano rispettivamente legna o pellets

Il consumo di biomasse

85.2

13.48.6

84.2

12.8

4.2

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

Camini o stufetradizionali (b)

Camini o stufe innovativi(c )

Altri Apparecchi

LEGNA PELLETS

Nonostante la crescente

espansione di impianti innovativi,

gli apparecchi più utilizzati

restano i camini e le stufe

tradizionali (circa 85% per

entrambi i combustibili).

L‘incidenza di famiglie che

utilizzano apparecchi innovativi è

pari al 13% sia per legna sia per

pellets.

Marginale il consumo nelle altre

dotazioni, specie per i pellets.

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014

(b) Stufe e camini che riscaldano singole stanze (inclusi camini e stufe ventilati).

(c) Stufe e camini collegati ai termosifoni che distribuiscono il riscaldamento in più ambienti della casa.

Page 24: P. Ungaro - L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

GRAZIE

PER

L’ATTENZIONE

L’indagine Istat sui consumi energetici delle famiglie: principali risultati

Paola Ungaro - Roma, 15 Dicembre 2014