Apostoli degli Ultimi Tempi

8/7/2019 Apostoli degli Ultimi Tempi

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II SSaannttiissssiimmii CCuuoorrii ddii GGeessùù ee MMaarriiaa

(dal "Trattato della vera devozione a Maria" di San Luigi Maria Grignion de Montfort)

“ (54) Soprattutto negli ultimi tempi risplenderà la potenza di Maria sul demonio ,quando egli tenderà insidie al Suo calcagno in cui sono raffigurati i Suoi umili servie figli che Ella susciterà per muovergli guerra.”

Questo sito intende fare luce su quanto avviene nella storia presente dell’umanità e della Chiesa, indicando le ragioni e le cause che hanno determinato la grave

situazione attuale, sulla base di fatti, documenti e testimonianze verificabili.

Ai lettori sensibili e aperti che amano “la verità tutta intera” il sito annuncia con

forza che Maria Santissima desidera concedere ai Suoi figli devoti tutte le grazienecessarie per vincere il male e prepararsi a tutto il Bene che sta per riversarsisull’umanità rinnovata.

Molti oggi si domandano: “Perché questi tempi in cui viviamo sono così orribili? Perché

sembra che non ci sia alcuna via di uscita?” Una risposta c’è! Ed è ora che venga detta con chiarezza! La anticipo per poi darne la dimostrazione. La risposta è questa:

NON SONO STATI ACCOLTI GLI APPELLI DI MARIA SANTISSIMA!



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Gli appelli della Madonna sono stati numerosi nei secoli scorsi.

In particolare ricordiamo le apparizioni di:

- Parigi (Rue du Bac) nel 1830 a Santa Caterina Labouré;

- La Salette nel 1846 a Melania Calvat e Massimino Giraud;

- Lourdes nel 1858 a Santa Bernadette Soubirous;

- Fatima nel 1917 a Lucia dos Santos ed ai beati Giacinta e Francesco Marto.(Per conoscere brevemente la storia ed i contenuti delle apparizioni vedi nel sito la voce

“Apparizioni mariane” ).

La linea ufficiale della Chiesa riguardo alle rivelazioni private è attualmente quella di

ritenerle di secondaria importanza, anche quando si riferiscono a fatti ed avvertimenti diportata mondiale.

A tale proposito basta leggere il commento teologico del Card. Ratzinger alla pubblicazione

del terzo segreto di Fatima (vedi nel sito alla voce “Apparizioni mariane” il testo “Fatima -Commento teologico” ).

Quando la rivelazione privata contiene messaggi rivolti personalmente a chi li riceve, è ovvioche non è necessario diffonderla.

Ma quando la rivelazione privata si serve di una persona per giungere all’intera

umanità è evidente che, una volta appurata la veridicità della stessa rivelazione privata,è assolutamente necessario (e non quindi semplicemente facoltativo) darne notizia.

In poche parole, nessuno ha diritto (nemmeno la gerarchia ecclesiastica) di impedire che

un messaggio celeste venga fatto conoscere ai suoi destinatari! E nemmeno ha diritto di

sminuirne l’importanza quando si tratta di avvertimenti gravi dati per il bene

dell’intera umanità!

Purtroppo, troppe volte è accaduto che messaggi di importanza vitale non venissero diffusia coloro che avrebbero dovuto conoscerli e ciò a causa della stessa gerarchia ecclesiastica

che si è posta come “filtro” tra Dio e il Suo popolo.

Cerchiamo di comprendere meglio questo punto fondamentale.Dio ha dotato le Sue creature superiori (spiriti angelici ed esseri umani) di libertà,

cioè della facoltà di agire secondo la propria autonoma volontà.

La libertà è condizione fondamentale dell’amore: infatti, se la creatura non fosse libera,non potrebbe nemmeno amare veramente.

Gli spiriti angelici e gli esseri umani sono stati creati a somiglianza di Dio.

A somiglianza di Dio essi possono pensare, volere, agire, amare.

Dio sa che le Sue creature per vivere bene devono essere in continua comunione di vita

con Lui: perciò fra le creature e Dio deve esserci un costante vincolo di fedeltà e di

amore.

La fedeltà a Dio comporta la sottomissione e l’obbedienza da parte della creatura, la

quale è tanto più in comunione di vita con Dio quanto più è umile e fedele in tutto.

Perché l’amore delle Sue creature fosse autentico, Dio ha sottoposto sia gli spiritiangelici che gli esseri umani ad una “prova di umiltà e di fedeltà”.



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La prova degli spiriti angelici.

Lucifero era il più bello e più dotato di doni: attraverso di lui la Luce Divina era

trasmessa agli altri angeli.

Dio volle manifestare a loro il Suo disegno di creare gli uomini, esseri inferiori pernatura, dotati di corpo e di spirito.

Il Padre comunicò a loro che il Suo stesso Figlio Divino avrebbe assunto la naturaumana e sarebbe diventato Re degli uomini. Ciò mise in difficoltà Lucifero, in quanto

avrebbe voluto essere lui il capo degli uomini.

Ma quando il Padre rivelò che il Suo Figlio, pur essendo Dio, sarebbe nato da unaDonna, la quale sarebbe diventata addirittura Regina degli angeli, Lucifero si ribellò

decisamente e covò dentro di sé un alone di orgoglio e di odio, che divenne quello chenoi chiamiamo “male”.

Egli incitò alla disobbedienza anche gli altri spiriti e si formarono due schiere, quella

degli angeli ribelli e quella degli angeli fedeli.

Questi ultimi erano capeggiati da San Michele Arcangelo, il quale, al grido: “Chi

come Dio ?” (che è il significato stesso del suo nome), invitò gli angeli a non obbedireal loro capo supremo Lucifero, perché li metteva in contrasto con Dio.

La lotta fra le due formazioni angeliche fu tremenda: essa fu combattuta a livello

spirituale. Alla fine prevalsero gli angeli fedeli e gli angeli ribelli vennero scacciati

definitivamente dal Cielo e precipitati sulla terra.

Lucifero divenne il ribelle per eccellenza (satana), colui che noi chiamiamo il diavolo, ildemonio, il serpente antico, il tentatore.

La condanna degli angeli ribelli fu irrevocabile, perché la volontà di ribellarsi a Dio è

stata piena, libera e responsabile. Mai più essi potranno riconciliarsi con Dio: hanno

perso definitivamente la comunione di vita con Lui.

La prova degli essere umani.

Dopo la creazione dell’uomo e della donna, il demonio (sotto forma di serpente) iniziò

subito a insidiarli. Egli cercò di farli cadere nello stesso peccato che lui avevacommesso: il peccato di superbia e di disobbedienza.

Il serpente tentò la donna. La donna portò la tentazione all’uomo.

Essi disobbedirono a Dio e commisero quello che chiamiamo il “peccato originale”.

Fu allora che Dio decretò la cacciata dell’uomo e della donna dal Paradiso terrestre, laloro sofferenza e la loro morte. E pose inimicizia tra il serpente e la Donna.La condanna dei nostri progenitori non è stata identica a quella degli angeli ribelli,

perché Adamo ed Eva erano stati indotti a peccare da uno spirito più astuto di loro e

quindi la loro colpa era inferiore.

Perciò Dio stabilì di dare agli esseri umani la possibilità di riottenere la comunione di

vita con Lui, mediante la Redenzione operata dal Suo Figlio fatto uomo.

La colpa degli angeli ribelli e quella dei nostri progenitori, pur avendo caratteristiche e

gravità diverse, hanno tuttavia qualche aspetto in comune: la superbia di porre la propriavolontà al di fuori di quella divina e la conseguente disobbedienza ai limiti posti da Dioalle proprie creature.



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Da ciò si ricava inequivocabilmente che ogni creatura di Dio per vivere in modo perfettodeve conservarsi in comunione di vita con Dio ed obbedire alla Sua legge di Amore.

Anche la Santa Chiesa, in quanto “creatura di Dio” deve sottostare alla stessa legge.

E’ LA COMUNIONE DI VITA CON GESU’ CRISTO CHE LA RENDE SANTA.Non bastano l’investitura ricevuta, i poteri che le sono stati trasmessi, la promessa della

vittoria finale per renderla degna davanti a Dio.

Occorre che la Chiesa si conservi umile ed obbediente, non cadendo mai nellatentazione di fare la propria volontà invece di quella di Dio, accogliendo i Suoi doni ecustodendoli in modo perfetto.

Nei nostri tempi si è verificato un OBBROBRIO SENZA PRECEDENTI.Dio, vedendo che la Chiesa era insidiata e minacciata, le ha mandato in soccorso la Sua

Santissima Madre, che le ha offerto tutti i mezzi necessari per respingere l’assalto più

tremendo che mai le abbia sferrato l’eterno nemico durante tutto l’arco della storia umana.

La Chiesa, nella sua componente umana, invece di accogliere con tutto il cuore Maria

Santissima e di mettere in pratica ogni Suo consiglio, si è lasciata sedurre dal maligno eha seguito la propria volontà, invece di rimanere sottomessa alla volontà di Dio.

Come i capi religiosi del tempo di Gesù si ritenevano al di sopra di qualsiasi autorità e perciò

hanno rifiutato il Messia, condannandolo a morte, così in questi nostri tempi abbiamo visto

una gerarchia ecclesiastica allontanarsi sempre più dalla consegna affidatale da Cristo,

coltivando le proprie idee di grandezza, di potere e di supremazia, e rifiutando i doni dello

Spirito Santo ed in particolare l’immenso dono della Madre di Dio, venuta soltanto per

preservarci dalla rovina.

Quando si respinge Maria, automaticamente si aprono le porte al Suo nemico, ildemonio.E’ così che l’Anticristo si è infiltrato nella Chiesa, è così che l’abominio della desolazione è

entrato nel luogo santo, e adesso tiene sottomessa la Chiesa e l’intera umanità.Tutte cose che la Madonna ha predetto infinite volte, … per non dire che si sapevano già in

base alle Sacre Scritture (Antico Testamento, Vangeli, Lettere Apostoliche, Apocalisse).

Chi può negare a Dio il diritto di guidare e proteggere i Suoi figli ?

In realtà, basterebbe poco per rendersi conto che gli interventi della Madonna nei secoli

scorsi rientrano chiaramente in un ben preciso disegno di Dio.

Questo disegno è quello che ha enunciato chiaramente San Luigi Maria Grignion deMontfort nelle parole iniziali del suo Trattato della vera devozione a Maria (vedi nel sito

alla voce “Apostoli di Maria” ): “ Gesù è venuto al mondo per mezzo di Maria; per mezzo diMaria deve regnare nel mondo” .

Dio ha preparato, per l’Incarnazione del Suo Figlio, un Grembo Immacolato ed ha scelto

quello della Vergine Maria, che, a tale scopo, è stata preservata dal peccato originale. Di tale

Grembo aveva parlato il profeta Isaia (Is 7,14):“

Ecco: la vergine concepirà e partorirà unfiglio, che chiamerà Emmanuele”.Per il Regno del Suo Figlio, Dio si vuole servire della stessa Vergine Maria, stabilendo che

Gesù venga a regnare nel mondo per mezzo del Cuore Immacolato di Sua Madre.



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Contro questo disegno di Dio sta lottando accanitamente il demonio!

Il demonio sa che presto Gesù verrà a regnare nel mondo e cerca tutti i mezzi per impedirlo.

Sapendo che, per giungere al Regno di Cristo in terra, l’umanità deve entrare nel Cuore

Immacolato di Maria, il demonio si scaglia contro questa devozione.

Prima di tutto è riuscito ad ottenebrare le menti di molti ecclesiastici, sminuendo

l’importanza delle apparizioni mariane e dei messaggi celesti, ritenuti semplici rivelazioni

private di scarsa importanza.

Anche se San Paolo ha affermato: “Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie;esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono” (1Ts 5, 19-21), essi si sono lasciati indurre apensare che le rivelazioni private, anche se di interesse mondiale, tolgano importanza alla

rivelazione pubblica.

Si sono lasciati prendere dal timore che la devozione privata possa diventare pericolosa,perché c’è il rischio che distolga dalle finalità proprie della Chiesa.

Il demonio, facendo leva sul razionalismo dilagante, ha fatto sorgere il sospetto cheespressioni come “Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria” non siano corrette dal

punto di vista teologico (… se non è una buona teologa la Madonna!), gettando così

discredito sulle parole usate testualmente dalla Vergine Santissima nelle Sue apparizioni

(oltre che da Gesù stesso).

In definitiva, il demonio ha fatto sì che quegli ecclesiastici dubitino della provenienza degli

appelli celesti, della loro attendibilità e della loro importanza per il popolo di Dio.

Il risultato di tutto ciò è che quegli ecclesiastici, contrastando l’azione di Maria, sono

diventati sempre più insensibili ai Suoi richiami, trasformandosi in ostacoli alla Suaopera di Grazia.

Come comportarsi, allora, nei confronti degli ecclesiastici che impediscono il disegnoche Dio sta realizzando per mezzo della Vergine Santissima?Qualcuno potrebbe dire: “Bisogna sempre seguire la gerarchia ecclesiastica. Non si può

disobbedire a coloro che sono posti sopra di noi come pastori.”

A costoro rispondo: “ BISOGNA ESSERE OBBEDIENTI IN TUTTO FUORCHÈ NEL

PECCATO !” Quando un superiore impedisce che una grazia donata da Dio agli uomini sia

conosciuta, divulgata e goduta, egli commette un peccato, perché si mette contro lavolontà di Dio.

Certo gli errori, a livello umano, li possiamo commettere tutti. Ma non è ammissibile che, in

materia di ministero ecclesiastico, coloro che sono posti alla guida del gregge disperdano lepecore, sviandole da pascoli buoni e salutari, per condurle in terreni aridi e insidiosi.

Se la guida erra e non conduce il proprio gregge al pascolo della verità ma a quello della

menzogna e dell’inganno, la guida va aiutata a correggersi o, altrimenti, denunciata.

Diceva Pietro ravveduto il giorno di Pentecoste ai capi del popolo che lo invitavano a tacerela verità: “E’ MEGLIO OBBEDIRE A DIO, PIUTTOSTO CHE AGLI UOMINI !”

Ed oggi siamo davanti alla stessa alternativa !



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GLI APOSTOLI DEGLI ULTIMI TEMPI

All’opera devastante dell’Anticristo che oggi, purtroppo, ha sedotto buona parte della

gerarchia ecclesiastica e del popolo di Dio, si oppongono gli Apostoli degli ultimi tempi,dei quali ha parlato San Luigi Maria Grignion di Montfort, nel suo "Trattato della veradevozione a Maria":

(51)“

La profezia e la maledizione pronunziata da Dio nel paradiso terrestre contro ilserpente, vanno riferite alle crudeli persecuzioni diaboliche degli ultimi tempi, checresceranno fino alla venuta dell'Anticristo. Viene a proposito richiamarle e spiegarle per

la gloria della Madonna, la salvezza dei Suoi figli e lo smacco del diavolo: "Porròinimicizia tra te e la Donna, tra la Sua e la tua discendenza: Essa ti schiaccerà il capo e tuLe insidierai il calcagno" (Gen 3, 15)”.

(52) “ Dio ha dichiarato una sola inimicizia inconciliabile che durerà e crescerà sino alla

fine: l'inimicizia tra Maria Sua Madre e il diavolo, tra i suoi fedeli figli e servi e Lucifero.

Maria la Santa Madre di Dio è la più terribile avversaria del diavolo che il Signore abbiacreato.

Fin dal paradiso terrestre, quando Maria era ancora soltanto nella Sua idea, Le associò un

tale odio contro questo Suo maledetto nemico, una così grande abilità nello scoprirne la

malizia, tanta forza per vincere e annientare il suo orgoglio che egli La teme più degli angeli

e degli uomini e dello stesso potere divino.

L'ira, l'odio e il potere di Dio superano certamente quelli di Maria, ma Satana a causa della

sua superbia soffre moltissimo di essere schiacciato e punito da un'umile e piccola serva del

Signore. L'umiltà della Madonna lo umilia più della divina onnipotenza: molte volte fu

costretto a confermare suo malgrado, per bocca di ossessi, che egli per la salvezza di

un'anima teme maggiormente un semplice sospiro di Maria che le preghiere di tutti i santi,

una sola minaccia Sua più dei suoi stessi tormenti.” (53) “ Lucifero per orgoglio ha perduto ciò che Maria ha acquistato con l'umiltà.

Eva ha rovinato e perduto per disobbedienza ciò che Maria ha salvato con l'obbedienza.

Eva con l'obbedire al serpente ha rovinato se stessa e i suoi figli e li ha messi in potere del

diavolo. Maria con la Sua perfetta fedeltà a Dio ha salvato Se stessa, i Suoi figli e servi e li

ha consacrati alla divina Maestà (Sant'Ireneo).”

(54) “ Dio non pose soltanto inimicizia tra la Madonna e il demonio, ma anche tra la stirpe

di Maria e la stirpe del diavolo. Egli pone contrasti, antipatie, odio profondo tra i veri figli e

servi di Maria e i figli e schiavi del diavolo. Non si amano, non si accordano nei sentimenti.

I figli di Belial (Dt 13, 14), gli schiavi di satana, gli amici del mondo hanno sempreperseguitato e perseguiteranno le anime che appartengono a Maria.

Anche Caino ed Esaù, figure dei malvagi, perseguitarono i loro fratelli Abele e Giacobbe,

figure degli eletti.

L'umile Maria però vincerà sempre il superbo; riuscirà a schiacciargli il capo ovunque

s'annida il suo orgoglio, scoprirà le sue malizie, sventerà le sue trame infernali, manderà in

fumo i suoi diabolici disegni e difenderà dalle sue unghie crudeli, fino alla fine del mondo,

quelli che con fedeltà la onorano.

Soprattutto negli ultimi tempi risplenderà la potenza di Maria sul demonio, quando egli

tenderà insidie al Suo calcagno in cui sono raffigurati i Suoi umili servi e figli che Ellasusciterà per muovergli guerra.



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Agli occhi del mondo essi saranno piccoli e poveri, disprezzati e calpestati, come è il

calcagno nei confronti delle altre membra del corpo. In cambio saranno colmati da Maria di

carismi divini. Avranno una grande santità, saranno superiori a tutti per zelo: fortificatidal divino soccorso, uniti a Maria schiacceranno con il calcagno dell'umiltà il capo del diavolo e faranno trionfare Gesù.”

(55) “ Dio vuole che la Sua Santa Madre sia più conosciuta, più amata, più onorata .

Avverrà sicuramente se con la grazia e la luce dello Spirito Santo i Suoi devoti si

impegneranno nella pratica interiore e perfetta della devozione che io presenterò loro.

Allora vedranno chiaramente, per quanto lo permette la fede, questa bella Stella del mare e

sotto la Sua guida giungeranno in porto malgrado le tempeste e i pirati. Conosceranno lagrandezza di questa Regina, si dedicheranno interamente al Suo servizio come sudditi eschiavi d'amore. Potranno sperimentare le Sue dolcezze e la Sua bontà materna,L'ameranno teneramente come figli di predilezione.

Conosceranno allora la misericordia di cui Essa è colma, la necessità del Suo soccorso,

ricorreranno in ogni cosa a Lei come a loro cara avvocata e mediatrice presso Gesù.

Essi sperimenteranno che Maria è la via più facile, più sicura, più breve, più perfetta perraggiungere Gesù. Si offriranno a Lei anima e corpo, senza alcuna riserva per essere cosìtotalmente di Gesù.”

(56) “ Ma chi saranno questi servi, schiavi di Maria? Saranno come fuoco ardente, ministridel Signore (Sal 104 [103],4) che porteranno ovunque il fuoco dell'amore divino. Sarannofrecce acute nella mano potente di Maria per trafiggere i Suoi nemici: come frecce inmano a un eroe (Sal 127 [126], 4).

Saranno come i figli di Levi, molto purificati dal fuoco di grandi tribolazioni e molto uniti a

Dio.

Porteranno in cuore l'oro dell'amore, nello spirito l'incenso della preghiera e la mirra

della mortificazione nel corpo.In ogni luogo saranno per i poveri e per i piccoli come il buon odore di Gesù Cristo; ma per

i grandi, i ricchi e i superbi mondani spanderanno odore di morte (2 Cor 2, 15-16).”

(57) “ Saranno come nubi tonanti mosse nello spazio dal minimo soffio dello Spirito Santo.Non si attaccheranno a nulla, nè si stupiranno di nulla, nè per nulla si metteranno inpena.

Spanderanno la pioggia della Parola di Dio e della vita eterna.

Tuoneranno contro il peccato, inveiranno contro il mondo, colpiranno di petto il diavolo ei suoi seguaci.

Con la spada a due tagli della Parola di Dio trafiggeranno quelli ai quali saranno inviatidall'Altissimo.”

(58) “ SARANNO VERI APOSTOLI DEGLI ULTIMI TEMPI .Il Signore potente darà loro la parola e la forza di operare prodigi, di riportare vittoria suinemici.Dormiranno senza oro ne argento, senza l'ombra di preoccupazione in mezzo agli altri

sacerdoti, chierici ed ecclesiastici (Sal 68 [67], 14).

II Signore darà loro ali argentate di colomba per volare, con la purezza di intenzione della

gloria di Dio e della salvezza dei fratelli, dove li spingerà lo Spirito Santo.

Al loro passaggio lasceranno l'oro della carità che è il compimento pieno della legge (Rm13, 10).”

(59) “ Saranno veri discepoli di Gesù Cristo che cammineranno sulle orme della Suapovertà, umiltà, disprezzo del mondo e carità.



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Insegneranno la via stretta di Dio, nella verità, secondo il Santo Vangelo e non secondo le

massime del mondo.

Non avranno timore di nessuno, non guarderanno in faccia ai potenti, non lirisparmieranno nè li ascolteranno.

Avranno in bocca la spada a due tagli della Parola di Dio (Eb 4, 12; Ef 6, 17); porteranno

sulle spalle lo stendardo insanguinato della Croce, il crocifisso nella mano destra, la corona

nella sinistra, i sacri nomi di Gesù e di Maria nel cuore, la modestia e la mortificazione di

Gesù Cristo in tutta la loro condotta.

Questi saranno i grandi uomini che Maria formerà per ordine dell'Altissimo, perchéestendano il Suo dominio sugli empi, gli idolatri e i maomettani.Quando avverrà tutto questo?... Dio solo lo sa. Noi dobbiamo tacere, pregare, sospirare e

attendere: "Ho sperato: ho sperato nel Signore" (Sal 40 [39], 2).”

E la Vergine Maria, nelle apparizioni di La Salette del 1846, ha confermato quanto

espresso dal Montfort, rinnovando il Suo invito agli Apostoli degli ultimi tempi:

“Rivolgo un pressante appello alla terra: chiamo i veri discepoli del Dio vivente e regnante

nei Cieli; chiamo i veri imitatori del Cristo fatto uomo, il solo vero Salvatore degli uomini;chiamo i Miei figli, i Miei veri devoti, coloro che si sono dati a Me perché li conduca al Mio Divin Figlio, coloro che porto per così dire nelle Mie braccia, coloro che sono vissutidel Mio spirito; chiamo infine gli Apostoli degli Ultimi Tempi, i fedeli discepoli di GesùCristo, che sono vissuti nel disprezzo del mondo e di se stessi, nella povertà e nell'umiltà,nel disprezzo e nel silenzio, nella preghiera e nella mortificazione, nella castità enell'unione con Dio, nella sofferenza e sconosciuti dal mondo.E' tempo che escano e vengano a illuminare la terra.Andate e mostratevi come Miei figli prediletti; Io sono con voi e in voi purché la vostra

fede sia la luce che vi illumina in questi giorni di sventura.Che il vostro zelo vi renda come degli affamati della gloria e dell'onore di Gesù Cristo.Combattete, figli della luce, piccolo numero che ci vedete; poiché ecco il tempo dei tempi,la fine delle fini”.

Massimo Minarelli

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I Santissimi Cuori di Gesù e Maria

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