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Scuola Secondaria di 1° grado

“G. Giardino”

Scuola Primaria “Ten. Eger” Mussolente

Scuola Primaria “A. Manzoni”

Casoni di Mussolente

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INDICE DATI pag. 4,5 CALENDARIO SCOLASTICO Pag. 6 AREA DIDATTICA pag. da 7 a 11 AREA ORGANIZZATIVA pag. da 12 a 22 ALLEGATI pag. 23

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⇒ DATI

Scuole afferenti all’Istituto Comprensivo “G. Giardino”

alunni classi delle quali a Tempo Pieno / Prolungato

n. docenti (compresi i p.t.e le frazioni di cattedra)

n. collaboratori scolastici

Personale di segreteria

Tot personale

Scuola Primaria “Ten. Eger” Mussolente 244 12 4 20 4 Scuola Primaria “A. Manzoni” di Casoni Mussolente 171 10 1 15 3 Scuola Secondaria di 1° gr. “G: Giardino” Mussolente 312 14 3 31 6 6 tot 727 36 66 13 6 85

ORARIO SCOLASTICO: SCUOLE PRIMARIE mattino Pausa

mensa pomeriggio Giorni di

rientro TN Giorni di rientro 30 ore

Giorni di rientro TP

dal lunedì al venerdì ingresso uscita ingresso uscita Scuola Primaria “Ten. Eger” Mussolente Scuola Primaria “A. Manzoni” di Casoni Mussolente

8:15 12:30 12:30-13:30

13:30 16:00 Lun - merc Lun – merc - giov Da lun a ven

SCUOLA SECONDARIA “G: Giardino” Mussolente mattino Pausa mensa pomeriggio Giorni di

rientro Giorni di rientro Centro Sportivo Studentesco

ingresso uscita ingresso uscita Classi prime, seconde, 3B, 3E : dal lunedì al venerdì

7:50 13:40 13:40-14:30 14:30 15:40 Lun – merc - giov

Lun – mar – merc - giov

Classi 3 A, 3C, 3D dal lunedì al sabato

7:50 12:40

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INGRESSO ANTICIPATO: l’orario scolastico prevede l’ingresso negli edifici da cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni. E’ possibile, però, fare richiesta di ingresso anticipato (dalle ore 7:30 ) autocertificando il motivo della richiesta. Il servizio di ingresso anticipato è garantito grazie alla sorveglianza da parte dei collaboratori scolastici e dei docenti che prestano orario aggiuntivo . I cancelli vengono aperti alle ore 7:30 (scuole elementari) e 7:40 (scuola media). Il servizio di anticipo (aggiuntivo) viene svolto con la collaborazione del personale ausiliario e prevede il versamento di una quota annuale deliberata dal Consiglio d’Istituto. ORARI DI SERVIZIO E DI APERTURA AL PUBBLICO Orario di servizio durante i periodi di attività didattica • Scuola Media: dal lunedì al giovedì dalle 7.00 alle 18.30; venerdì 7.00-17.00 (prolungamento fino alle 18.30 se necessario); sabato dalle 7.15 alle 13.15 • Scuole Elementari Mussolente: lunedì 7.00 – 19.00; martedì mercoledì e giovedì 7.00 – 18.00; venerdì 7.00 – 17.00. • Scuole Elementari Casoni: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì 7.00 – 19.00; martedì 7.00 – 18.00; venerdì 7.00 – 17.00. Orario di servizio durante i periodi di sospensione dell’attività didattica • Tutte le sedi: dal lunedì al venerdì dalle 6.48 alle 14.00, al sabato dalle 7.00 alle 13.00. Orario di apertura della segreteria al pubblico presso la scuola Media • MATTINO: tutti i giorni 10.30-13.30 POMERIGGIO: lunedì martedì, mercoledì e giovedì 14.30-16,00

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1 S 1 L 1 G PONTE 1 S 1 M 1 V 1 V 1 L 1 M 1° Maggio 1 S2 D 2 M 2 V OGNISSANTI 2 D 2 M 2 S 2 S 2 M 2 G 2 D3 L 3 M 3 S 3 L 3 G 3 D 3 D 3 M Rec. S. Patrono 3 V 3 L4 M 4 G 4 D 4 M 4 V 4 L 4 L 4 G 4 S 4 M5 M 5 V 5 L 5 M 5 S 5 M 5 M 5 V 5 D 5 M6 G 6 S 6 M 6 G 6 D 6 M 6 M 6 S 6 L 6 G7 V 7 D 7 M 7 V 7 L 7 G 7 G 7 D 7 M 7 V8 S 8 L 8 G 8 S IMMACOLATA 8 M 8 V 8 V 8 L 8 M 8 S9 D 9 M 9 V 9 D 9 M 9 S 9 S 9 M 9 G 9 D

10 L 10 M 10 S 10 L 10 G 10 D 10 D 10 M 10 V 10 L11 M 11 G 11 D 11 M 11 V 11 L VACANZE 11 L 11 G 11 S 11 M12 M Inizio lezioni 12 V 12 L 12 M 12 S 12 M CARNEVALE 12 M 12 V 12 D 12 M13 G 13 S 13 M 13 G 13 D 13 M 13 M 13 S 13 L 13 G14 V 14 D 14 M 14 V 14 L 14 G 14 G 14 D 14 M 14 V15 S 15 L inizio lab1 SM 15 G 15 S 15 M 15 V 15 V 15 L 15 M 15 S16 D 16 M 16 V 16 D 16 M 16 S 16 S 16 M 16 G 16 D17 L 17 M 17 S 17 L 17 G 17 D 17 D 17 M 17 V 17 L18 M 18 G 18 D 18 M 18 V 18 L inizio lab2 SM 18 L 18 G 18 S 18 M19 M 19 V 19 L 19 M 19 S 19 M 19 M 19 V 19 D 19 M20 G 20 S 20 M 20 G 20 D 20 M 20 M 20 S 20 L 20 G21 V 21 D 21 M 21 V 21 L 21 G 21 G 21 D 21 M 21 V22 S 22 L 22 G 22 S 22 M 22 V 22 V 22 L 22 M 22 S23 D 23 M 23 V 23 D 23 M 23 S 23 S 23 M 23 G fine lab2 SM 23 D24 L 24 M 24 S 24 L VACANZE 24 G 24 D 24 D 24 M 24 V 24 L25 M 25 G 25 D 25 M NATALE 25 V 25 L 25 L 25 G FEST. NAZ. 25 S 25 M26 M 26 V 26 L 26 M 26 S fine 1° q. 26 M 26 M 26 V 26 D 26 M27 G 27 S 27 M 27 G 27 D 27 M 27 M 27 S 27 L 27 G28 V 28 D 28 M 28 V 28 L 28 G 28 G VACANZE 28 D 28 M 28 V29 S 29 L 29 G 29 S 29 M 29 V PASQUALI 29 L 29 M 29 S30 D 30 M 30 V 30 D 30 M 30 S 30 M 30 G 30 D

31 M 31 L 31 G fine lab1 SM 31 D 31 V

sett. 2012 ott. 2012 nov. 2012 dic. 2012 gen. 2013 feb. 2013 mar. 2013 apr. 2013 mag. 2013( 16 giorni ) ( 27 giorni ) ( 23 giorni ) ( 18 giorni ) ( 22 giorni ) ( 21 giorni ) ( 23 giorni ) ( 22 giorni ) ( 26 giorni )

Totale ( 205 giorni )Vacanze e festività NB: si ricorda che i giorni di lezione vengono calcolati contando il sabato, anche se la settimana di lezione si svolge in 5 giorni,Domenica Vacanze e festività perché comunque l'orario settimanale viene espletato interamente.

200GIORNI MINIMI DI LEZIONE INDISPENSABILI PER LA VALIDITA' DELL'ANNO SCOLASTICO (Art. 74. comma 3 del D.Lgs. 297/1994)

ISTITUTO COMPRENSIVO "G. GIARDINO" MUSSOLENTE - CALENDARIO SCOLASTICO 2012 - 2013MAGGIO GSETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE

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⇒ AREA DIDATTICA: RUOLO DELLA SCUOLA

Vogliamo costruire un luogo aperto in cui tutti i soggetti coinvolti (docenti, dirigente scolastico, personale amministrativo ed ausiliario, genitori, alunni, associazioni, enti …) collaborino con l’obiettivo di : • realizzare un ambiente educativo sano, motivante, coinvolgente e sensibile nella lettura della realtà socio – culturale di riferimento; • strutturare un percorso formativo che tenga conto delle potenzialità e delle necessità di ogni bambino/a e ragazzo/a. Ci proponiamo di “pensare in grande”; credere nei ragazzi, ai quali dobbiamo dedicare le nostre migliori energie professionali; credere in noi stessi, che abbiamo bisogno di serenità e motivazione, senza le quali il lavoro nelle classi non può produrre alcun effetto.

PREMESSE FONDAMENTALI DELL’AZIONE EDUCATIVA: AMBIENTE SERENO lavorare bene insieme: conoscere con chi si lavora, pianificare gli incontri, condividere

motivazioni, sensibilità, idee, professionalità; l’ambiente scolastico : cura dell’ambiente di lavoro/spazi adeguati, aule /laboratori,

strumentazione a disposizione

COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA SEMPLICE ED EFFICACE

migliorare gli strumenti di comunicazione, in particolare via Internet (mailing list, sito web, pagina FB, pagello online)

con i genitori, evitando l’uso di terminologia strettamente pedagogica; evitare linguaggio burocratico;

farsi capire efficacemente dagli alunni

PROFESSIONALITA’ DIVERSE E DISTINZIONE DEI RUOLI

chiarezza e distinzione dei ruoli dentro e fuori la scuola. Promozione dell’ identità professionale, progettualità e condivisione, libertà di insegnamento.

CONTINUITA’ in verticale all’interno dell’Istituto; in orizzontale con le scuole del territorio.

PROGETTO EDUCATIVO E DIDATTICO DELLA SCUOLA - CURRICOLO

La nostra caratteristica di essere ISTITUTO COMPRENSIVO ci porta a definire un percorso dai 6 ai 14 anni. Il principale obiettivo è promuovere il successo formativo di ciascuno studente, garantendo a tutti la possibilità di raggiungere livelli di eccellenza, offrendo uguali opportunità educative, attraverso l’acquisizione di elevate competenze. Il riferimento didattico – educativo sono le INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO (sett. 2012) emanate dal MIUR

(estratto)

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Il Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione : competenze riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza, che un ragazzo deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione. Il conseguimento delle competenze delineate nel profilo costituisce l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo italiano. Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Riesce ad utilizzare una lingua europea nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. Il curricolo si fonda sulle OTTO COMPETENZE-CHIAVE (Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE)). La comunicazione nella madrelingua : capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero. La comunicazione nelle lingue straniere : condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua. La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le quattro dimensioni

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(comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo retroterra sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze ed interessi. La competenza matematica: abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico-matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni). La competenza in campo scientifico: si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati. La competenza in campo tecnologico: è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di cia- scun cittadino. La competenza digitale: consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa implica abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC): l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet. Imparare a imparare: è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza. Le competenze sociali e civiche: includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica: dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica. Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità: concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo. Consapevolezza ed espressione culturale: riguarda l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.

Le Indicazioni Nazionali costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. La nostra comunità professionale è chiamata ad assumerle e a contestualizzarle, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione coerenti con i traguardi formativi previsti dal documento nazionale.

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Il curricolo di istituto (allegato al POF) è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa, per realizzare esperienze di apprendimento sempre più efficaci.

SCELTE METODOLOGICHE che caratterizzano l’Istituto FOCUS SUGLI APPRENDIMENTI E I SAPERI ESSENZIALI: chiarezza sugli standard e sui criteri per valutazione (ridimensionare i programmi valorizzando le

priorità, lasciando spazio allo sviluppo dell’eccellenza; adattare i tempi ). INDIVIDUALIZZAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Recupero delle situazioni deboli e sviluppo delle eccellenze. Sostegno, rinforzo e potenziamento;

gruppi di livello; attività differenziate; strumenti compensativi e dispensativi. Motivazione, gare e premi.

DIDATTICA ATTIVA diversi approcci (operativi, manuali, grafici…) ai diversi ambiti disciplinari e diverse metodologie nella gestione della lezione; incremento dei laboratori, dell’attività manuale, del cooperative learning; uso dell’ambiente come aula a cielo aperto; tecnologie .; l’errore creativo laboratori/ gioco /fare per capire/ no fotocopie-colorare le fotocopie/ no copia-incolla/disegni ori ginali; gite uscite sul territorio/ gita di classe a piedi, in bici, in treno

ACCOGLIENZA E CLIMA EDUCATIVO costruzione di un clima di “benessere” per tutti gli alunni. UNITARIETA’ la nostra scuola ritiene essenziale che nei percorsi di insegnamento – apprendimento siano

concordati le finalità, i metodi e gli strumenti di verifica e valutazione : accordi d’Istituto non solo sugli obiettivi didattici, ma sulle migliori e più efficaci strategie metodologiche da adottare nei percorsi di apprendimento.

GRADUALITA’ i contenuti sono selezionati ed organizzati in modo da rispettare la struttura delle discipline e le caratteristiche cognitive nel percorso dall’infanzia alla preadolescenza.

ORIENTAMENTO SCOLASTICO rendere ciascun alunno il più possibile responsabile delle proprie scelte. Fin dalla scuola Primaria, i docenti si preoccupano di aiutare l’alunno, con i mezzi a disposizione, gradatamente, giorno per giorno, ad individuare, a riconoscere tutte le proprie capacità e potenzialità.

ORGANIZZAZIONE DELLE CLASSI E DEI GRUPPI classi , gruppi e flessibilità; organizzare il lavoro per gruppi diversi dalla classe (livelli, opzionalità) MATERIALE DIDATTICO e TECNOLOGIE utilizzo generalizzato delle LIM; netbook+testi digitali; libri autoprodotti e scaricabili dal web;

uso di Moodle come piattaforma blended; riduzione dei quaderni per la primaria; sviluppo di materiale didattico di vario genere; drastica riduzione delle fotocopie; no copia-incolla

USO DI UN TEMPO DISTESO usare il tempo in modo disteso: perdere tempo per guadagnare tempo. Il tempo che manca è una delle costanti della scuola ( “manca il tempo” “non c’è tempo” “sono indietro” “non facciamo in tempo”…).; gestione della giornata scolastica e delle pause; attenzione ai carichi cognitivi ; gestione della lezione: intensità, metodologie per favorire l’ attenzione e pause

PLANNING D’ISTITUTO E DI PLESSO DELLE ATTIVITA’ pianificazione dei curricoli e delle attività di classe, di plesso, d’Istituto (anche legate ai progetti); disponibilità e fruizione del planning (sito con calendario disponibile)

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RACCOLTA DELLE BUONE PRATICHE incremento uso di Moodle , sviluppo dell’utilizzo delle LIM, libri di testo autoprodotti; biblioteca docenti; materiali condivisi

VALUTAZIONE E QUALITA’ DELLA SCUOLA La nostra scuola si è dotata di un Sistema di valutazione d’ Istituto (allegato), che dispone gli strumenti per riconoscere gli aspetti di debolezza e di forza delle nostre scuole e definisce i criteri per le decisioni relative alla verifica ed alla valutazione del servizio. La scuola si autovaluta e si sottopone alla valutazione dell’utenza attraverso questionari di gradimento che saranno somministrati in corso d’anno ed alla fine.

I PROGETTI TRASVERSALI Le singole schede di progetto sono parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa e vengono ad esso allegate.

PROPOSTE DEL TERRITORIO La scuola si riserva la possibilità, in corso d’anno, di partecipare ad iniziative che verranno via via proposte da enti, organismi, associazioni del territorio, che comunque trovino una rispondenza nel nostro progetto formativo e non comportino variazioni di uscite in bilancio.

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⇒ AREA ORGANIZZATIVA La nostra scuola privilegia l’azione di squadra ed il sistema della leadership condivisa, nell’intento di realizzare unitariamente gli obiettivi educativi. La chiarezza dei RUOLI, delle FUNZIONI E COMPETENZE, delle RESPONSABILITA’ e delle INTESE. è essenziale per rendere efficace ogni azione.

RUOLI FUNZIONI e COMPETENZE all’interno della scuola. RESPONSABILITA’ INTESE (documenti della scuola)

Dirigente scolastico Assicura la gestione unitaria dell’istituzione, ne ha la legale rappresentanza. Ha autonomi poteri di direzione e funzioni di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. Si ispira a criteri efficienza di efficacia, attraverso azioni di promozione della qualità dei processi formativi e della collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio. Secondo il sistema della leadership, svolge una funzione di facilitatore del gruppo e del lavoro, valorizzando le potenzialità di ciascuno, promuovendo un rapporto corresponsabile e partecipe. Gestisce le relazioni sindacali.

E’ responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio.

Può delegare compiti , funzioni e responsabilità educative e didattiche a docenti provvisti di specifiche caratteristiche, riservandosi il controllo sui risultati.

Piano annuale attività del personale docente.

Contratto integrativo d’Istituto.

Docenti Il docente è colui che maggiormente è impegnato nella costruzione del sistema – scuola. La nostra scuola sceglie di perseguire un alto profilo dei docenti basato su: -CONOSCENZA approfondita della disciplina di insegnamento, -COMPETENZA METODOLOGICA : generare apprendimento tramite strategie e strumenti adeguati, -CAPACITÀ RELAZIONALE : conoscere e gestire i rapporti personali.

Ha la responsabilità della progettazione e della attuazione del processo di insegnamento e di apprendimento (Dpr 275/99, art. 16, c. 3) Dovere di vigilanza sui minori.

Piano dell’Offerta Formativa

Curricolo d’Istituto

Sistema di Valutazione d’Istituto

Piano Annuale delle attività del personale docente.

Contratto integrativo d’Istituto.

Patto di corresponsabilità.

D.S.G.A.

Coordina e cura l'organizzazione del personale A.T.A, verifica l'efficacia degli interventi, predispone atti contabili e amministrativi. Coadiuva il Dirigente nelle proprie funzioni organizzative e amministrative.

Amministrativa e contabile.

Su delega del Dirigente Scolastico, anche di organizzazione e controllo.

Piano annuale delle attività del personale ATA

Contratto integrativo d’Istituto.

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Personale di segreteria Il contributo del personale ATA è fondamentale per lo sviluppo e la gestione della struttura organizzativa della scuola. Assolve alle funzioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza connesse all'attività delle istituzioni scolastiche, in rapporto di collaborazione con il dirigente scolastico e con il personale docente, per la realizzazione del P.O.F.

Responsabilità diretta rispetto ai propri incarichi.

Piano annuale delle attività del personale ATA

Contratto integrativo d’Istituto.

Collaboratori scolastici Il collaboratore scolastico è una figura importante nel rapporto con gli alunni e con le famiglie. I collaboratori scolastici svolgono funzioni operative (di pulizia e cura dei locali), di sorveglianza dei minori e di accoglienza del pubblico (formazione e vademecum ad hoc)

Responsabilità diretta rispetto ai propri incarichi.

Piano annuale delle attività del personale ATA

Contratto integrativo d’Istituto.

Genitori Il genitore ha il compito di collaborare all’azione educativa della scuola. Nel rapporto con gli insegnanti si esprime sulla base della fiducia concessa all’istituzione, nel rispetto di ruoli e funzioni. Ha il compito di agevolare un confronto sereno e costruttivo, nell’interesse del figlio/alunno. Può far parte delle componenti istituzionali con ruolo di rappresentanza delle istanze delle famiglie, nella consapevolezza dei propri diritti e dei propri doveri.

Hanno la responsabilità di mantenere, istruire ed educare i figli (art. 30 della Costituzione). Hanno responsabilità “in vigilando” e “in educando”, che non decadono se i figli non sono sotto la loro diretta sorveglianza.

Patto di corresponsabilità.

Esperti e consulenti esterni

Collaborano con la scuola, ciascuno secondo le proprie competenze, non interferendo nei compiti del docente.

Responsabilità diretta rispetto ai propri incarichi.

La DISTINZIONE DEI RUOLI dev’ essere chiara ed esplicita , verso l’interno e verso l’esterno (utenti, consulenti, enti…), nell’intento di definire e ribadire in corso d’anno CHI DEVE FARE CHE COSA.

Nella definizione dei documenti fondamentali, nelle comunicazioni e nelle occasioni di incontro che la scuola mette in atto vengono favorite:

- la chiarezza delle INTESE e degli STANDARD DELLA SCUOLA; - una comunicazione CHIARA (per schemi, per punti …), SINTETICA, COMPRENSIBILE e REPERIBILE

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ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO

L’organizzazione dell’Istituto prevede che a coadiuvare il dirigente scolastico nella progettazione e nella gestione siano diversi gruppi di staff. Si ritiene funzionale definire gruppi di lavoro e figure di riferimento che coordinino le azioni prioritarie (didattica, progetti, nuove tecnologie, bisogni educativi speciali). Criteri di efficacia degli incontri: tempi: planning (anche delle 40 ore) ragionato, comparando priorità e tempo disponibile; definizione anticipata dei tempi da utilizzare (orario inzio e fine; tempi a disposizione per i vari interventi/argomenti); frequenza: incontri brevi, frequenti e con poche persone; contenuti: o.d.g. chiaro ed essenziale; invio documentazione in anticipo (verbali, materiali di lavoro, proposte…) e preparazione pregressa; gestione: autoformazione sulla gestione delle riunioni logistica: scelta anticipata del luogo e di strumenti che agevolino l’incontro.

staff componenti funzioni e compiti di direzione dirigente scolastico, vice dirigente scolastico, coordinatori dei plessi, organizzazione e coordinamento delle attività delle tre

scuole; individuazione e stesura dell’ordine del giorno del collegio dei docenti

didattico Può riunirsi, a seconda delle necessità, alla presenza delle seguenti figure di sistema: dirigente scolastico, referente per la didattica, coordinatori di classe, team

verifica e valutazione iniziale,periodica,finale dell’andamento didattico nelle classi e dei risultati di apprendimento

tecnico scientifico Dirigente scolastico, Funzioni Strumentali, responsabili dei progetti, DSGA (se richiesto)

progettazione e gestione unitaria dei progetti didattici che coinvolgono tutto l’Istituto

Task force per i Bisogni Educativi Speciali

Dirigente scolastico, Responsabile del progetto, referenti di ambito e di sede, consulenti esterni

Rete di supporto (consulenze, councellor, sportello docenti, contatti con esperti)

Sottogruppo Funzione Coordinamento COLLEGIO DOCENTI Consigli di classe (scuola secondaria) Coordinatore di classe Team (scuola primaria) Dipartimento Responsabile di dip. Commissione Responsabile di progetto

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Funzioni docenti incarichi Attribuite direttamente dal Dirigente Scolastico: Vicario del dirigente scolastico (Funzione Obiettivo Vicario)

prof. Steno Verenini Sostituzione e facente funzione in caso di assenza del Dirigente Scolastico Supporto o sostituzione del Dirigente Scolastico in occasioni pubbliche (incontri, riunioni,

assemblee interne od esterne) Concessione di permessi urgenti da parte dei docenti e del personale ATA in caso di

assenza del Dirigente Scolastico. Coordinamento delle attività della scuola secondaria di primo grado (orario settimanale

antimeridiano e pomeridiano, attività facoltative, progetti, consigli di classe, sorveglianza e quanto attiene alla normale attività della scuola). Gestione di problemi disciplinari di singoli alunni o di classe.

Incontri con genitori della scuola secondaria di primo grado, su richiesta delle famiglie e/o della scuola

Non essendo ci più il semiesonero, da quest’anno il vicario di avvale, a sua volta, dei seguenti docenti a supporto della propria attività: stesura dell’orario: prof. Negrello e prof. Torresan coordinamento attività e planning scuola secondaria: prof. Campesato didattica: prof. Brunello

Coordinatori dei plessi di scuola Primaria

Ins. Eleonora Zizola (Mussolente) Ins. Lorena Brian (Casoni)

Coordinamento e passaggio delle informazioni. - presiede il Consiglio di Interclasse per soli docenti e provvede eventualmente a stilare un sintetico pro-memoria da trasmettere al Dirigente Scolastico; - presiede il Consiglio di Interclasse su delega del D.S. e provvede a nominare un segretario verbalizzatore; - costituisce il canale privilegiato per il passaggio delle informazioni tra il Dirigente Scolastico e il Plesso (attività, manifestazioni, richieste, segnalazioni, scioperi ed assemblee sindacali...); - provvede al ritiro della posta e controlla la distribuzione delle circolari; - riferisce al Collegio Docenti sulle iniziative di Plesso; - partecipa alle riunioni di staff ; - valorizza i rapporti di collaborazione con il Comune, gli enti e le associazioni; - mantiene un rapporto privilegiato con i bidelli e con i rappresentanti dei genitori della scuola. Programmazione.

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- Coordina e comunica al Dirigente Scolastico : • la stesura degli orari delle classi e dei docenti sulla base dei criteri indicati dagli organi

collegiali, dalla contrattazione e dal D.S.; • la programmazione di Plesso; • il piano per la sostituzione dei colleghi assenti; • la relazione di verifica finale dellle attività del Plesso. - coordina i progetti di Plesso. Sussidi ed edifici scolastici. - Provvede a verificare ad inizio e fine anno i sussidi didattici ed a coordinarne l’utilizzo durante l’anno scolastico; - raccoglie l’elenco del materiale di facile consumo necessario al Plesso e coordina gli acquisti; - provvede a stilare in corso d’anno e a fine anno un elenco degli eventuali lavori di sistemazione dell’edificio scolastico, da comunicare alla segreteria;

• controlla l’utilizzo del telefono e del fotocopiatore. Referente per la Didattica (funzione attribuita dal DS)

Fulvia Brunello

Collabora come consulente tecnico nella progettazione e nell’attivazione dei progetti nei quali è richiesto il suo intervento. In particolare, per l’a.s. 2012-2013: • orientamento in uscita dalla terza media (progetto orientamento); • sportello di ascolto e questionari benessere (progetto star bene); • anagrafe dei casi di D.S.A. e programmazione dedicata (progetto diversabile); • accoglienza alunni in ingresso (progetto continuità) • valutazione d’istituto e prove Invalsi • Progetto Miniera e uso di Moodle Su richiesta ed in collaborazione con lo staff di direzione, si occupa della progettazione di interventi migliorativi per la didattica da proporre all’attenzione del Collegio dei Docenti (ad esempio raccolta e divulgazione di materiali didattici / buone pratiche; utilizzo e scelta dei libri di testo ecc.)

Referente per lo sviluppo tecnologico (funzione attribuita dal DS)

Fabio Biasi

Collabora come consulente tecnico nella progettazione e nell’attivazione dei progetti di sviluppo delle tecnologie nella scuola. In particolare, per l’a.s. 2012-2013: • cura l’applicazione delle tecnologie alla didattica per i dsa • cura l’avvio dell’uso dei testi digitali alla scuola secondaria di primo grado • collabora con i docenti della scuola secondaria per un migliore utilizzo delle LIM • cura il sito dell’Istituto, in collaborazione con la segreteria

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Attribuite dal Collegio Docenti: Funzioni Strumentali e Responsabili di progetto) Sottoprogetti

1. Ed motoria: Emanuela Campesato 2. Musicattiva : Mariano Zarpellon 3. Integrazione alunni stranieri e Intercultura:

Maria Bortignon 4. Informatica: Mario Golfetto 5. Educazioni Ambientale : Domenica Baggio 6. Lettura: Alessandra Lessio

• Orientamento (Progetto valutazione,continuità e

orientamento) Gemma Alberton, Alessandra Zarpellon

• Educazione Motoria – scuola Primaria: Bencivenga Viviana

Area 1: gestione del POF Progetto Documentazione didattica e valutazione: prof. Fulvia Brunello Area 2: supporto ai docenti Progetto Continuità e orientamento: ins. Daniela Bassetto Area 3: interventi e servizi per gli studenti Progetto Bisogni Educativi Speciali : prof. Daniela Valente Area 3: interventi e servizi per gli studenti Star Bene: prof. Leonardo Campesato Area 4: realizzazione di progetti formativi d’intesa con enti Progetto Museo: ins. Nadia Michieletto

Alle Funzioni Strumentali è assegnata con delibera del Collegio dei Docenti un’area di intervento prioritaria e con ampia ricaduta sulla qualità dell’Istituto. Alle F.S. ed ai docenti responsabili di ciascun progetto inserito nel P.O.F. è affidato il compito di progettare, coordinare e gestire il progetto stesso. Di seguito sono indicati i principali compiti assegnati al Responsabile di progetto:

I responsabili di Sottoprogetti : collaborano con le Funzioni Strumentali ed i responsabili di progetto nella gestione di particolari attività inserite nei progetti.

1. Analisi dei bisogni formativi e predisposizione di proposte didattiche in favore dell’intero istituto.

2. Stesura del progetto. 3. Avvio attività, coordinamento, verifica finale. 4. Gestione incontri interni ed esterni relativi al progetto. 5. Smistamento posta ritenuta “interessante”. 6. Comunicazioni ai colleghi, alle classi, ai genitori relative ai progetti. 7. Coordinamento della relativa commissione (se presente). 8. Gestione del budget assegnato in collaborazione con la DSGA e sotto la

supervisione del DS.

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COORDINATORI DI CLASSE SCUOLA MEDIA

1. Su delega del Dirigente Scolastico, il Coordinatore presiede l’organo collegiale (Consiglio di Classe o Assemblea con i genitori). 2. Cura le relazioni con le famiglie degli studenti per la gestione delle normali problematiche di classe; 3. Cura le comunicazioni sull’andamento didattico disciplinare ed esiti intermedi e finali alle famiglie dei singoli studenti. 4. Verifica periodicamente le situazioni relative all’apprendimento ed alla condotta degli studenti, con segnalazione immediata al Dirigente Scolastico dei nominativi degli allievi con frequenza irregolare,con diffuse difficoltà di apprendimento o particolari situazioni di disagio. 5. Coordina i lavori del consiglio di classe , con particolare cura della programmazione didattico – educativa della classe (contratto formativo, relazioni inziali e finali, aspetti interdisciplinari, attività varie e progetti). 6. Collabora con il segretario per la stesura dei verbali del Consiglio di Classe COORDINATORI E SEGRETARI SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO 2012-2013

CLASSE COORDINATORE SEGRETARIO 1A LESSIO A. GALULLO A. 2A BORTIGNON M. GUERRA L. 3A BALLESTRIN D. FONTANA P. 1B MONTANARO S. TOSATO D. 2B BAGGIO D. GIANESE A. 3B CAMPESATO L. CAMPESATO E. 1C FRISAN E. ALBERTON G. 2C BRUNELLO F. BIASI F. 3C TORRESI F. ZARPELLON M. 1D ALBAN L. NEGRELLO E. 2D ZARPELLON A. VALENTE D. 3D NONIS M.T. CARBONIERO P. 2E GAMBASIN R. TORRESAN A.M. 3E CARAVENGHI S. ZILIO L.

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L’Ufficio di Segreteria ed il personale amministrativo E’ situato presso la Scuola Media ed è costituito da 5 assistenti amministrativi, coordinati dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi. Il Regolamento di Istituto norma l’accesso alla documentazione dell’Ufficio • Direttore dei Servizi Amministrativi : sig.ra Emanuela Alberton. Recapiti telefono: 0424 – 577052, fax: 0424 – 577466, e – mail [email protected] sito internet: http/www.comprensivomussolente.com FORMAZIONE DEL PERSONALE La nostra scuola ritiene fondamentale l’area della formazione per il personale. Per questo si procede regolarmente alla rilevazione delle necessità formative ed alla organizzazione di attività mirate, di scuola o coordinate in rete con altre scuola. Per i docenti: in base al diritto-dovere alla formazione sancito dall’art. 66 del CCNL, si ritengono attività di formazione del Collegio per l’a.s. 2012-2013:

• Quelle deliberate dal Collegio dei Docenti come piano di formazione. D.s.a., disabilità, disagio… : conoscenza, programmazione, strumenti

• Quelle obbligatorie per normativa vigente. Corsi di formazione D.M. 81 sulla sicurezza Incontro di aggiornamento sulle procedure di pronto soccorso Corsi relativi al mantenimento dell’idoneità all’insegnamento della R.C. • Quelle facoltative, su proposta del Collegio. In quest’ anno scolastico saranno previste iniziative previo accordo con le RSU (definizione nel contratto integrativo

d’Istituto). Si attiveranno percorsi privilegiando i seguenti ambiti: FORMAZIONE / AUTOFORMAZIONE: Curricolo d’Istituto e Valutazione Approfondimento ed intese sui metodi didattici. Iniziative per il recupero ed il potenziamento. Uso delle tecnologie a disposizione Il profilo professionale del docente 2012: vincoli necessari e libertà di insegnamento. FORMAZIONE CON ESPERTI ESTERNI/INTERNI La gestione dei gruppi e delle classi La motivazione dell’alunno La didattica attiva Tecnologie e loro sviluppo FORMAZIONE DELLE FIGURE DI SISTEMA: La funzione ed il ruolo del collaboratore del d.s. e del coordinatore di classe/team

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Il referente per i d.s.a. aggiornamento sulle LIM altri corsi che saranno richiesti in corso d’anno

• incontri relativi a progetti in atto

Per il personale ATA:

formazione in sede adesione alle attività del CTSS (laboratori e gruppi di lavoro) adesione alle attività promosse dall’Ufficio Scolastico Regionale e dal CSA

Per tutto il personale:

formazione relativa al D.M. 81 corsi promossi dal CTF e CTI

COLLABORAZIONE CON L’ENTE LOCALE L’autonomia, scolastica ha reso indispensabile una collaborazione sempre più stretta tra la scuola e l’ente comunale, che va al di là delle competenze in termini finanziari e di fornitura dei servizi. Una collaborazione reale che si esprime come attenzione e rilevazione delle esigenze formative nell’ambito del territorio e quindi di progettazione ed attuazione degli interventi educativi. L’Istituto Comprensivo ha proposto di regolare i rapporti con il Comune di Mussolente attraverso la stesura di una convenzione bilaterale, tutt’ora in fase di predisposizione. CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI. Tutti i progetti, le attività, i servizi presenti nel POF vengono finanziati attraverso i fondi dell’Istituto, che sono così composti: 1. Contributi ordinari del Ministero. 2. Contributi straordinari del Ministero. 3. Contributi per progetti regionali. 4. Fondo d’Istituto 5. Finanziamento per le Funzioni Strumentali e per le Funzioni Aggiuntive 6. Contributo volontario delle famiglie. 7. Donazioni da privati. 8. Contributo annuale comunale

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ADESIONE A PROGETTI IN RETE: Attualmente la nostra scuola aderisce a : • CTSS (centro territoriale per la i servizi scolastici Bassano – Asiago) • CTI (Centro Territoriale per l’integrazione dell’alunno diversamente abile Bassano – Asiago) • Progetto per l’orientamento scolastico e formativo (rete Bassano – Asiago) • Progetto Sportello di Ascolto • Progetto “Crescere insieme a scuola” per l’integrazione degli alunni stranieri (CTSS Bassano – Asiago) • Progetto Piùsport@scuola e Progetto per lo sviluppo dell’educazione motoria nella scuola primaria • Progetto Lions Quest • Progetto Kairos (Lions Bassano) • Progetto “We care families” (Comune di Mussolente – Regione Veneto)

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⇒ ALLEGATI CHE COSTITUISCONO PARTE INTEGRANTE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

a. SCHEDE DI PROGETTO: definiscono i singoli progetti formativi che ampliano le proposte didattiche

b. SISTEMA DI VALUTAZIONE D’ISTITUTO: procedure e accordi professionali relativi alla progettazione, programmazione e valutazione (ad uso dei

docenti).

c. REGOLAMENTO D’ISTITUTO, CARTA DEI SERVIZI E PATTO DI CORRESPONSABILITA’ CON LE FAMIGLIE

d. CURRICOLI D’ISTITUTO

e. INDICAZIONI NAZIONALI

Deliberato dal Collegio dei Docenti il 24 ottobre 2012 Il Dirigente Scolastico Dott. Laura Biancato