“Io sono L’attimo” come il fiume che scorre… LE MIE POESIE ... · preghero’ e vivro’ 39...

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COLLANA POESIE Cristina Pia Sessa Sgueglia “Io sono L’attimo” come il fiume che scorre… LE MIE POESIE TEATRO Di VITA a cura di Cristina Pia Sessa Sgueglia

Transcript of “Io sono L’attimo” come il fiume che scorre… LE MIE POESIE ... · preghero’ e vivro’ 39...

  • COLLANA POESIE

    Cristina Pia Sessa Sgueglia

    “Io sono L’attimo” come il fiume che scorre…

    LE MIE POESIE TEATRO Di VITA

    a cura di

    Cristina Pia Sessa Sgueglia

  • Copyright © – Roma Composizione grafica a cura dell’Autore

  • INDICE

    INVESTITURA 8 CAPITOLO I IL CASTELLO 10 AL PROVOCATORE 11 LE POESIE UN FIORE PER ALDA 12 L’ESSERE SECONDO HEIDEGGER 15 CAPITOLO SECONDO PROSA UN SENTIMENTO CHIAMATO… 16 RIFLESSIONE ESSERE UN DIVERSO 18 POESIA… SOLO AMORE? 19 IL BELLO DELL’ACQUA 20 CAPITOLO TERZO MIXER DI POESIE E COMMENTI AMORE E’:EROS AGAPE FILIA 22 COMMENTO ALL’ACROSTICO 23 POETA POESIA DELL’ATTIMO 25 IL VASCELLO FANTASMA 26 COMMENTO AL VASCELLO 28

  • le mie poesie 4

    COMMENTO ALLA RIFLESSIONE ERA VIVO 29 DOVERI E PIACERI 32 L’ESSERE STATO ESSERE 33 CAPITOLO QUARTO INTROSPETTIVA SPIRITUALE SO CHE UN PENSIERO 34 PASSIONE 35 MISTERI DELLA VITA 36 CRISTO NOSTRO REDENTORE (ACROSTICO) 37 L’ESSENZA DELL’ESSERE 38 PREGHERO’ E VIVRO’ 39 MADONNA PELLEGRINA 40 LA LUCE DELLA SPERANZA 41 CAPITOLO QUINTO POESIA DIALETTALE ER BELLO DE STA VITA 42 AR BIVIO DE STA VITA 43 L’OMO E ER BON DIO 44 LA CACCIATA DAR PARADISO TERRESTRE 45 TI SCRIVU….. 46 CUMPARI E CUMPAREDDU 51

  • Premessa 5

    PARRAMU DI CHI…. 54 TU SI MEGGHIU DI MIA 55 UN CORE ARDITO 56 CAPITOLO SESTO ANCORA POSIA LIBERA VECCHIO 57 NESSUNO MUORE 58 IL SIGNOR PERCHE’ 59 DONNA DI GHIACCIO 60 COMMENTO RISCATTO O VENDETTA 62 COMMENTO 65 FIGURA DI DONNA 66 CHIUNQUE TU SIA 67 COMMENTO 68 DANZA FOR EVER 69 NON LA TUA FILOSOFIA 70 TRAMONTO 71 LA COMPAGNIA DEL SOLE 74 TERRA D’AMORE 75

  • le mie poesie 6

    IL PERDONO 76 COSA SARA’ IL SILENZIO 77 CARPEDIEM 78 SE… 79 PECCATI DI GOLA 80 IO E TE 81 LE PAROLE CHE NON DICI 82 OMBRANELLANOTTE 83 DAL NULLA NEL NULLA 84 L’ARTE DI ….. 85 ASPETTANDO DOMANI 86 IL RIPOSO DELLA NOTTE 87 PERCHE’ VIVIAMO 88 LA VITA E’ BELLA 89 VIVI L’ATTIMO 90 I SOGNI DELLA NOTTE 91 FOGLIE AL VENTO 92 DIRE E NON DIRE 93 DESTINO SOLITARIO 94 AL DISOPRA DELLA REALTA’ 95

  • Premessa 7

    FUORI 96 SOGNO IRREALIZZATO 97 E IL CANE… 98 GIADA 99 CAPITOLO SETTE FILASTROCCHE MUSICALI UNO DUE TRE… 100 MI RICORDO 102 CREDERE IN TE 104 LA MIA TESTA BATTE IL TOC 106 CAPITOLO OTTO DEDCATOI NASCI COME UNA STELLA… 108 AL MIO DISCEPOLO 109 LEGGI E RIPETI 110 BIOGRAFIA 111

  • le mie poesie 8

  • Premessa 9

    Ai miei figli

    Giuseppe ed Emanuela

    a mio marito Michele

    a tutti i miei parenti e amici

    che hanno creduto nella mia Poesia.

    Cristina Pia Sessa Sgueglia

  • Premessa

    Il fuoco dell’Etna sgorga dalle mie vene. Ebbene si, sono nata a Catania il 23 dicembre del 1949. Anche se con un secolo di ritardo anch’io come il grande Luigi Pirandello mi definisco figlia del Caos. Amo molto la mia terra, sento ancora il profumo dei gelsomini, delle zagare, delle arance e dei limoni che ho respirato fino a tredici anni. Dopo l’aria è cambiata la grande Metropoli mi ha soffocata. Era il lontano 1963 quando ho lasciato la mia Sicilia, quando ho lasciato un pezzo del mio cuore, quando ho giurato eterno amore per quelle Radici infuocate. Roma! e tutto cambia, scrivo per non sentirmi sola, per poter ricordare ogni piccolo traguardo, ogni difficoltà, ogni gioia, ogni dolore. Come già detto amo scrivere poesie, anche in vari dialetti. possiedo una raccolta di quasi 150 poesie. Dal titolo del testo avrete capito che, sono pagine di vita. Non una di queste poesie è stata scritta a caso. L’amica penna, fedele e silenziosa sa farsi udire, penetra nel cuore, aiuta a ricordare ogni piccolo traguardo, ogni difficoltà, ogni gioia, ogni dolore, che non voglio dimenticare. Il ricordo è nelle cose vissute, nei sorrisi, nelle lacrime, nel presente. Queste sono le mie poesie: passato e presente; ho voluto lasciare così la mia impronta, la mia vita, ovvero: le pagine di vita. Al futuro, non ho mai pensato… lo lascio scrivere ai posteri! Cristina Pia Sessa Sgueglia.

  • le mie poesie 12

    LE MIE POESIE

    Teatro di vita

  • CRISTIPIA

  • 14

    NEL NOME DELLA : PRINCIPESSA ARIANNA

    NOSTRA SIGNORA DICHIARO :

    CRISTIPIA UN MEMBRO A PIENO TITOLO

    DELLA NOSTRA CITTADELLA DEL CASTELLO

    CHE SIA LA BENVENUTA TRA NOI

    E GLI VERRA' DONATA LO STENDARDO

    CHE DISTINGUE GLI AMICI DEL

    CASTELLO

  • 15

    CAPITOLO PRIMO

    IL CASTELLO

    DEDICHE E COMMENTI

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    Al provocatore Pietro

    Al castello sei approdato il cavallo t'ha inchiodato

    scendi in fretta dal destriero con la maschera da sparviero

    provoctor t'han nominato altro nome io t'ho dato pungiglione della corte

    le tue vittime son risorte.

    Cristy

  • 17

    LE POESIE

    UN FIORE PER ALDA….

    Un fiore nulla puo’ interiormente esporre se non l'aria profumata

    inebriante che lascia intensa come le tue gradita rosa tersa

    tu stessa fiore d'adorno

    linfa di vita, coralla mattutina polline gradito all'ape regina seme di vita tu eterno ritorno

    porti con teco elegia poesia alda merini tu fiore e magia.

    Ccristy2008

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    L’essere secondo Heidegger L’essere umano staccandosi

    dal nichilismo del nulla In ascolto si pone per

    mettere in poesia l’essenza della parola “casa dell’essere”

    metamorfosi della storia. Non più pensiero classico,

    ma l’ermeneutico del poetico Che trasmette il senso

    del nulla dell’essere attraverso il poeta.

    Con metafore, sinonimi, onomatopee e linguaggi simbolici.

    L’essere in ascolto dell’oracolo si nutre del pensiero poetico Divenendo un essere capace

    di pensare poetando

    il senso della vita nel mondo.

    Cristy2008-03-08

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    CAPITOLO SECONDO

    PROSA

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    Un sentimento chiamato…

    .Questo viaggio chiamato “vita”nessuno ci ha mai detto fosse facile. Il percorso è fatto di salite e di discese, di pericoli e difficoltà. Le ore di viaggio sono molte e durante il percorso della vita ci sono tratti

    pianeggianti, monotoni, saranno i tuoi stati d’ansia a risvegliarti, le tue speranze a consolarti.

    È solo un attimo, ma ti ritrovi a dover decidere se cambiare trattoria o tirare dritto. Qualunque strada tu farai dentro di te porterai i

    bagagli della tua esperienza che hai vissuto nei vari posti dove ti sei fermata. Una nenia lamentosa non saranno state le tue parole,

    perché domani sorgerà il sole e di tutto questo non rimarrà che una pagina scritta. Scoprirai che anche i brutti ricordi, le sofferenze

    dell’inutile gioco delle affinità tra gli esseri non sono da buttare, servono ad imparare a camminare sui binari della vita, dove l’amore non è solo passione, ossessione, odio, gelosia, ma anche spiritualità

    Agape: amore non corporeo in contrapposizione all'amore di attrazione biologica tra uomo e donna. Nella Bibbia in particolare,

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    nel Nuovo Testamento, la parola è usata non in contrapposizione con

    l'amore "umano" ma come completamento e sublimazione dello

    stesso. Il vertice più alto dell'amore per i cristiani è l'agape, l'amore

    gratuito, di colui che dona tutto sé stesso all'altro o agli altri senza

    prevedere e senza pretendere nulla in cambio.

  • 22

    RIFLESSIONE

    ESSERE UN DIVERSO

    "avere il coraggio d'esser diversi"ognuno di noi è un diverso, guai se così non fosse. l'esser diverso per

    antonomasia, ci porta a dover portare a volte un fardello non indifferente. il diverso diventa forte come il leone se contro la sua diversità combatte con il cuore da leone. il

    diverso è solo un uomo e come uomo è uguale ad un essere diverso per cultura per struttura ma uguale in

    quanto essere.

  • 23

    POESIA SOLO AMORE?

    Silenzio dell'anima. Mi piange il cuore, che non tutti sanno che la poesia non è solo amore : ma anche dolore, puoi usare non solo rime baciate, alternate, versi liberi ermetici. la poesia non può seguir solo magia, la poesia è anche confessione, un uscir di testa senza alcuna approvazione. la poesia è l'anima del poeta, e verseggia solo con il cuore. mi dispiace ma se così non fosse, non potrei più scrivere la

    mia poesia. chiedo scusa a chi non condivide le mie ideologie. ma è giusto

    essere liberi di scrivere come meglio uno sa fare. l'importante è trovare nella poesia una fuga, una via d'uscita all'oppressione della

    vita.

  • 24

    IL BELLO DELL’ACQUA

    zampillante , irruente fontana... un'allegria davvero fresca e

    rigenerativa, come sa esserlo solo l'acqua che scorre, sorgiva rinascita dopo una sofferenza

    nuova vita che ricomincia, un eterno ritorno dell'essere

    che nasce, vive, muore e poi rinasce alla vita dall'acqua sorgiva.

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    CAPITOLO TERZO

    POESIA

    ACROSTICI

    AMEBEA

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    Amore è: Eros, Agape e Filia

    A more: cos’è? parliamone: discutiamone M assima esplosione della vita. Espansione O offerta gratuita del cuore sincero Amore. R agione per cui si fanno pazzie. Batte il cuore. E essere amati, cullati,baciati,desiderati. E’ciò che più desideriamo da quando siamo nati. E ros, amore passionale, da Cupido si fa aiutare. R osso come un cuore fatto per amare O blio che scaturisce e poi si affievolisce S’ attacca come l’edera ma come fiore appassisce. A gape è l’amore folle, l’amore gratuito di Dio G ioia infinita, dono incondizionato, voluto dal fato A more irrazionale, bene di cui si gode in pienezza. P aradiso desiderabile per chi cerca salvezza Eden terrestre per una stirpe dal velo svelato. F ilia, da fileo, amore filiale, fraterno, d’ amicizia I mpavido, umano, gratuito, voluto senza malizia. L’amore terreno che lega la madre ad un figlio I o vi dico che questo è un amore vermiglio. A micizia donata da Dio è un tesoro raramente trovato. Cristy2008-02-14

  • 27

    Commento All’acrostico

    E' Una Poesia Che Tocca Con Saggezza....I Tre Volti Dell Amore:L'

    Eros,L Agape E Il Filia. Frasi Che In Greco Distinguono Perfettamente Ogni Sentimento....

    L Eros....E' Quell Amore....

    Che Travolge.... Che Distrugge..

    Strugge.... Aiuta Resuscita E Muore.....

    Un Amore Con Una Dimensione Umana E Non Poche Volte Distruttiva.

    L Agape....E' L Amore Perfetto Perche' E' L Amore Di "Dio". Il Filia....E' L Amore Umano.....

    Il Quale Non E' Perfetto Ma Puo' Essere Soggetto A Perfezzione. Gli Umani...Hanno Preferenze...

    "Dio"....No...

    Ho L 'Impressione Che Sei Una Poetessa Prolifica... Con Una Gran Sensibilita' Umana....E Con Una Ricerca Costante

    ......Di Temi Che Toccano L Anima La Vita E La Creazione. Non E' Facile...Essere Sinceri....

    Perche' Questi Temi Non Ti Regalano Il Sufficiente Glamour Dinanzi Ad Un Pubblico Sempre Avido Di Temi.....Scandalosi....

    Ma Ti Mostra Con Un Coraggio Che Realmente Apprezzo.

    Descrittiva... Specifica.........

    Con Quella Struttura Solida Che Regala Il Conoscimento Di Fatto..... Sei Piu' Profonda Di Quello Che Pensavo.....Ma Tuttavia Alla Ricerca

    Di Risposte Da Dare E Sopratutto Da Ricevere.... Mai Si Finisce Di Studiare......E Di Sorprenderci No?

    "Complimenti !!!

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    POETA FOLLIA DELL’ATTIMO

    Scrivere poesia significa fermare un pensiero

    nuvoloso, bello; una giornata stupenda,

    un attimo... oppure un’insonnia

    che mi chiama a non far sfuggire le parole

    che si susseguono nel mio cervello pronte a partire

    per un viaggio oltre la notte .in quel partire sei folle, forse sei desto o forse

    tu sogni, ma se l’attimo non hai fermato su un foglio

    quel viaggio finisce in un oceano in tempesta. dopo non potrai ripescare

    i sogni , i pensieri con la stessa passione

    dell'attimo in cui erano nati.

    Cristy

  • 29

    Il vascello fantasma

    C’e un vascello che salpa ogni mare In tempesta va sulla cresta dell’onda

    Non affonda nell’oceano s’inonda Oltrepassa le sirene il loro ammaliare

    Poi sconfina nel triangolo maledetto

    Le Bermude, e sparisci dal mondo In un viaggio a cercar l’oltremondo

    Dell’Ulisse del suo viaggio interrotto

    Le colonne del suono da solo oltrepassi Le scoperte nascoste la mente ricalca

    Cosa cerca l’anima che si perde, s’inarca? Verità che fanno bramare, i lontani suoi passi.

    Il vascello fantasma nel mar più non vedi

    Ma nell’anima dell’uomo fantasma procedi.

  • 30

    la mente si dilaga,e và naviga nella nostra anima, in cerca di chi sa che cosa

  • 31

    Scripta manent verba volant

    Anticamente era un proverbio calzante per analfabeti. stava a indicare che le parole viaggiano, volano di bocca in

    bocca, e permettono che il loro messaggio continui a circolare. oggi l'era moderna dice che lo scritto rimane

    invariato, le parole possono essere contraffatte nel significato che ognuno intende.

  • 32

    Scalciavo mi muovevo mi parlavi sorridevo

    ero parte di te ero vivo dentro te

    e ora ?

    come interpretare questi versi ? io li divido ponendoli ad un bivio:

    vita e morte

    vita per vita 1)dare la vita ad un figlio che si è amato dal primo

    momento, metterlo alla luce, crescerlo, dargli una vita, la migliore. poi il figlio diventa grande uomo a sua volta si

    crea una famiglia, poi si allontana da quella madre che lo ha custodito per nove mesi nel proprio grembo. e ora ?

  • 33

    non è facile sacrificarsi per una madre ormai vecchia, incomoda,portagrane. e ora? soluzione: casa di riposo per

    un eterno riposo. 2)morte per vita

    un embrione, poi feto, si muove è già vita, sorride e

    s'aggrappa a quel cordone ombellicale che lo nutre, già ama sua madre perchè gli dona la vita.

    una vita che per un fatuo caso viene interrotta.morte è morte d'un bimbo che non vedrà mai la luce terrena.

    ritorna al Padre Eterno perchè per lui non c'era posto sulla terra. quel feto non è mai nato, non possiamo mai sapere

    se si fosse sentito amato,se avrebbe lasciato da grande morire l'amore, un amore che gli fu negato quando non

    era ancora nato. morte, morte di un corpo,ma vita eterna nella luce di Dio.

  • 34

    DOVERI E PIACERI

    cambiamo oggi il mondo i vecchi scanziamo

    perche’ giovani siamo epifanico girotondo.

    ci lasci nonnetto?

    pesar non ti piace? ma dai… ci dispiace

    ti facciam lo zainetto!

    mangiavi da solo il sabato sera la solita pera

    davvero, che dolo!

    pero’ che agonia che anni avvilenti fra tutti i parenti finiam la fobia.

    l’estate è vicina

    la casa di cura di te avra’ cura

    senno’ che rovina.

    siam giovani oggi perche’ sopportare c’e’ tanto da fare

    passando, sarem mogi.

    finiamola nonno caro pensione restando

    diventa un comando meglio senza denaro vedrai: meglio per te

    vivrai la tua fine da re.

  • 35

    ,

    L'ESSERE STATO...

    Essere stato essere

    un peccato d'essere

    penetrar nei meandri

    dell'essere grandi

    essere stato essere

    e non essere piu' essere.

  • 36

    CAPITOLO QUARTO INTROSPETTIVA SPIRITUALE

    So che un pensiero....

    So che un pensiero vola alto nel cielo

    e' un pensiero speciale un augurio pasquale

    se volete lo svelo porto un segno d' ulivo

    con la pace nel cuore vivo per la pasqua del signore.

    non piu' odio ma solo amore

  • 37

    PASSIONE

    Lascia Al Tuo Cuore La Luce Della Speranza

    Al Mondo Annuncia La Passione

    Offri La Tua Sofferenza Per Cancellare Ogni Illusione

    Figlio Santissimo Prega Il Tuo Signore Nulla

    Ti Nega.

  • 38

    MISTERI DELLA VITA

    Nasci perché la vita ti chiama Porti con te uno stemma un idioma

    Raccogli i tuoi petali in fiore Dona loro tutto il tuo amore

    Sei una stella caduta dal cielo Non infranta caduta su un velo Se conoscerti è stato un destino

    Sei mia amica i quest’erto cammio.

    Cristy

  • 39

    C r i s t o N o s t r o R e d e n t o r e Rieccola, l’ ironia della struggente sorte, Interviene; or quando sa, che c'è chi per fede Si farebbe tante volte, anche tosto ammazzare. Tanto l’uomo sa, Dio non può che approvare Oh si! Lui il Grande, sempre vede e provvede. Non può altro decidere che mandare suo Figlio Onnipotente Signore, da solo a farsi immolare. Sempre per poter alfine, cambiare così evitare Tragedie dell'uomo finite già nello scompiglio Ripetutesi nel corso di tutti i mortali tempi Ora, questo, non sempre è stato tanto capito R iecco il perché non è neanche tutto servito E si! l'essere umano s'è attaccato agli esempi Delle parabole narrate nel nostro Santo Vangelo E le metafore le paragona alla grande popolazione Nelle rivolte, nelle guerre, nei lutti d'ogni nazione Tanto sempre più spesso l’uomo scioglie il velo Oppure delude il nostro Buon Dio che si nasconde Riapre e che chiude gli occhi tra tutte le baraonde E dice che: l’uomo ha sempre le idee un po’ contorte Cristy2008-02-26

  • 40

    L’ESSENZA DELL’ESSERE

    L'Essere l'Essenza del Creato.

    Non è l'apostrofato d'un attimo accelerato.

    Ma L'essenza dell'Amor trovato.

    cristy

  • 41

    Preghero’ e vivro’

    Pregherò e vivrò per te che mi guardi

    pregherò anche se tardi per te camminerò.

    Pregherò e vivrò

    perchè tu mi sei vicino. pregherò nell'erto mio cammino,

    perchè con te paura non avrò.

    Pregherò e vivrò per i misteri della vita

    pregherò per ogni tua ferita per Te io pregherò.

    CRISTY

  • 42

    Madonna Pellegrina

    Oh Madonna Pellegrina Sei una statua piccolina

    Tu sei giunta a Borghesiana E il Tuo amor forte ci chiama.

    Da lontano sei venuta I Tuoi figli ora scruta

    Tanta gente piange e prega Madonnina che nulla nega

    I miracoli da Te esauditi Sono stati molto graditi Ci cibiamo di Tuo Figlio

    Santa Madre, puro Giglio. Mostra sempre quella luce

    Che al Tuo cuore ci conduce. Peccatori ormai provati

    Siam pentiti. Ti vogliam sempre vicino Oh Madonna Pellegrina

    Sei con noi sera e mattina!

    Cristy2007 Roma 14 ottobre 2007

  • 43

    LA LUCE DELLA SPERANZA

    La luce della speranza

    Lascia al tuo cuore

    la luce della speranza

    Al mondo annuncia la Passione.

    offri la tua sofferenza

    per cancellare ogni illusione.

    Figlio santissimo,prega.

    Il tuo Signore

    nulla ti nega.

    Cristy

  • 44

    CAPITOLO QUINTO POESIA DIALETTALE

    Er bello de sta vita è la pazzia

    Er bello de sta vita imperatrice e de tutte le più bbone fruizioni è er gioco storto delle finzioni che l’omo non saggio ma felice

    consapevole supremo de la su pazzia ritrova il succo vero dell’irrazionale

    cercanno er piacere e la gloria fatale scanzanno er razionale della saggezza. Pe’ quelli scopi e quelle scerte critiche Dell’intelligenza dell’elezioni politiche

    Che ggiudicate alla luce della follia È la ppiù inutile de tutte la categorie

    CRISTY

  • 45

    Ar bivio de stà vita.

    Ner ber mezzo de sta vita incatenata A dover decide an tratto me so trovata Io che nun so’ stata sempre na bigotta

    Mo me ritrovo co st’interiore lotta. Quanta pazienza er core che me vanta.

    Ma nun è vero nun so’sto’stinco de santa. Suppergiù me pareva che m’ero rinsavita Ma tuttanbotto me so persa sta’ partita.

    E mo che famo ricominciamo n’artra vorta? E mo chissà ?se cia’ riprovo sta porta me se svorta.?

    Io nun ce crero! se fossero sbaiati . Pe tornar ndietro Te scordi tutto quanto

    è na fatica arrivà a San Pietro Forse sarebbe meio parlà co quarcun’artro

    Forse ha studiato e ne saprà de più senz’artro. Mo ce ripenso , me fermo ancora un po’

    Tanto domani me fermo ancora andò stò. Che ve dispiace se sopra ce rifretto ?

    C’è nissuno che me vole pià de’ petto? Cristy2007

  • 46

    L’omo e er Bon Dio

    Antifona Quanno er bon Dio fece er monno, pensò bbene da fa’ pure l’omo.

    Poi l’omo era solo e je dette na compagna; fece la donna e poi si raccomanna: si volete campà ner terrestre paradiso, nun ve

    magnate stà mela der peccato. Ma l’omo che a me me pare stato sempre un citrullo, ce casca, e se magna la mela che la donna jà

    portato. Dopo d’allora er monno s’è rovinato. Dumila anni so passati, semo stati pure graziati, er peccato di cui l’omo s’è

    macchiato er bon Dio ha cancellato. Cià mannato Gesù Cristo, er fijo suo innocente, che s’è immolato per sarvà tutta la ggente. Povero Signore gira e rigira s’arivorta; er monno nun è degno d’annà ner

    paradiso, visto che l’omo nun fa manco n’sorriso. Se er core diventa duro, st’omo sbatte cento vorte la testa ar muro. Ma prima che

    capisce che ha sbaiato, s’è bello che rovinato.

    L’omo e er bon Dio Dio: Ormai il mondo l’Ho creato e pure popolato

    Mo c’è metto pure l’omo. E con soffio l’ha plasmato

    Omo: Che spettacolo! Qua c’è de tutto a sazietà. Ma nun cio’ co’ chi parlà! Me ce vole la mia metà.

    Dio: E’ sacrosanta verità, completamo sto’ quadretto.

    Poi me riposo, perché da questi tutto m’aspetto.

    Omo: Grazie bon Dio che me l’hai data, mo’ so’ contento Quello c’hai fatto è n’grande evento; che gioia che sento.

    Dio: Me raccomanno nun ve sbaiate, st’arbero nun toccate

    Sinnò ve caccio via a pedate, e nun me incantate….

    Omo: Giusto mio Dio, nulla da dire, a noi, questo ce basta Sei stato bbono, a nun finire, ci hai donato la via più casta.

    Dio: Voio vedè, se state bboni, Io sto monno vel’ho affidato

    Saette e toni, poi spareranno, si per caso dall’albero avete magnato.

  • 47

    voce fori campo: Manco a dillo, er pomo han magnato, quindi er bon Dio s’è irritato

    Povero Adamo insinuato da Eva, ha perso er posto privilegiato

    Dio: la vita eterna nun meritate, e sulla terra mortali tornate Per corpa vostra ora soffrite, così er dolore poi lo capite.

  • 48

    LA CACCIATA DAL PARADISO TERRETRE

    Poesia amebèa in forma di poemetto

    in risposta "All'Omo e er Bon Dio"

    Antifona

    Per corpa der primo peccato originale,la vita dell’ umani è diventa micidiale

    er pover’omo lavora e suda sangue, la donna partorisce cor cor che langue

    mette ar monno n’antro disgraziato! Per corpa der serpente che ha istigato.

    Certo er monno terreno è un po’ diverso da quello paradisiaco che han perso.

    Ma Dio nun l’ ha dimenticati proprio n’fonno E n’tanto ar diavoletto j’ha detto:

    mo te sfonno. E se Lucifero ne sapeva uno più dell’omo, Dio ne sapeva una

    più der diavolo:

    Dio a Lucifero:

    Del Paradiso non serberai più nulla

    non più la luce,l’inferno è la tua culla.

    negli inferi per sempre resterai dannato.

    Così pagherai per aver la donna tentato.

    Fuori campo: N'angelo bellissimo n'giorno eri

    Ma nun solo questo ner tuo cor volevi. Gira che t’arivorta voi sempre uscì,

    ma la tu vita infelice non voi finì così. Nun potrai mai vince sta' battaglia,

    perché la rabbia da sempre t’attanaglia. Se ‘vvoi tentà l’omo, passi ,ch’è ‘n cretino,

    Ma che ce provi cor fijo de Dio ch’è Divino!? Dio s’è fatto omo ner Fijo suo Prediletto

    Per sarvà l’omo dar peccato ha detto

  • 49

    S’è lassato tentà come un comun mortale Ma picche ha risposto a Lucifero infernale.

    S’ta storia dura da quattro mila e passa anni Ma l’omo e Lucifero fanno sempre danni Dio libero arbitrio a s’to punto ha lasciato

    All’omo che nun vole ar Padre ritornà beato.

    Dio a L’omo: Io per du vorte te so’ venuto n’contro Prima t’ho creato e poi t’ho sarvato

    Ma me voi armeno tenè un po’ da conto? O voi proprio far la parte der finto tonto?

    Er lumicino d’er battesimo che t’ho lassato lo voi tenè fioco? O armeno un po’ alimentato?

    Te sto’ a bussa’ da mo', pe’ stò banchetto. Lo so, sei solo n’omo; e nun sei mai perfetto.

    Che te devo dì,Io da quer dì che t’ho perdonato Ma prima che mori famme vedè che m’hai cercato.

    Cristy2008-02-

  • 50

    Ti scrivu chiddu cchi sentu

    ju scrivu chiddu chi sentu chiddu ca u cori mi rici scrivu e nun mi pentu

    poi chiddu ca voi mi rici.

    Chiangi lu cori, picchì nun sapiti La me poesia nun è sulu amuri

    Chiddu ca scrivu a matri e mariti È puru cunfortu chi vui nun sapiti.

    Cunfessu ca nesciu fori di testa

    E nun vogghiu ca vui m’approvati A me poesia è l’arma mea onesta

    Verseggiu cu cori nun vi scannalizati

    Nun putarria sinnò chiù scriviri poesia Talia mi scusu cu tutti l’amici pueti

    Ca nun cundividunu stà me idiologia Ma è giustu scriviri liberi e no frastornati

    Trovari na’ poesia na’ strata pe fuiri

    è nesciri dall’oppressioni muta e muriri.

  • 51

    TRADUZIONE Ti scrivo quello che sento

    Quello che mi dice il cuore Scrivo e non mi pento

    Poi quello che vuoi mi dici

    Piange il cuore perché non sapete La mia poesia Non è solo amore

    Quello che scrivo a madri e mariti È puro conforto Che voi non sapete

    Confesso che esco fuori di testa E non voglio che mi approviate

    La mia poesia è l’anima mia onesta Verseggio con il cuore non vi scandalizzate

    Non potrei sennò più scrivere poesia Guardate mi scuso con tutti gli amici poeti

    Che non condividono la mia ideologia Ma è giusto scrivere liberi e non frastornati

    Trovare nella poesia una strada per fuggire

    È uscire dall’oppressione muta e morire.

  • 52

    CUMPARI E CUMPAREDDU

    Compari

    Attia, chi mi rici, ca jetti vuci tosta?

    Nun ti vogghiu sentiri piddaveru chiù. T’inni po’ iri, passia, senza risposta

    Ca l’atru jornu m’accecasti n’occhiù.

    Turi Cumpari, nun mi’nnivaiu, e bbasta

    Tu m’appagari i danni ca Turi mi fici U to’ picciutteddu mi ruppiu a grasta

    Piccamora min’ddivaju ma fa ca nesci.

    Compari Se iddu nesci null’attuccari ca’ ti sfasciu E poi sabbenerica , già ti salutai, e prigai Ti rissi ca tu di’cca ormai ha passari lisciu

    Ca a grasta t’arrigalai e cchiù assai t’aripagai..

    Cumpareddu Jo sugnu cca’ chi mi voi riri ,jo nun mi scantu

    Do me cumpari ca mi vannia di Venere Santu. Pigghiatavilli, stiì picciuleddi, mortu di fami Nun ci diventu ca c’è me patri ca mi fa fari

    chiddu ca vogghiu, cumpari mio tu t’ascantari

  • 53

    Ca prima o poi c’è u piripigghiu e su fatti amari.

    traduzione compare e comparuccio

    compare

    dico a te cosa urli? non voglio sentirti più

    vattene, passeggia, non ti rispondo perchè l'altro giorno mi hai accecato un occhio

    comparuccio compare non me ne vado e basta

    mi devi pagare i danni che ha fatto Salvatore Tuo figlio mi ha rotto il vaso.

    per ora vado via, ma se lo incontro..

    compare se lui esce tu non lo tocchi, perchè ti rompo

    e poi adesso arrivederci, visto che ti ho già pregato ti ripeto da qui non devi più passare.

    anche perchè la pianta te l'ho regalata io qundi te l'ho già ripagata.

    salvatore

    io sono quà cosa vuoi dirmi, non ho paura

    del mio compare che mi strilla il venerdì santo. prendetevi questi soldi, morto di fame

    non ci divento, perchè ho mio padre che mi fa fare quello che voglio.

    compare mio tu ti devi spaventare perchè prima o poi succede il macello

    e sono fatti amari.

  • 54

    Parramu di chi?

    Magari stasira ti pigghiu cu’bbonu

    Figghia parramu, ca ancora ci sugnu. Chiddu ca nun rici lu pozzu sintiri

    Daveru tu penzi ca nun’ aju a ciangiri?

    Figghia t’aspettu, parramu su sula L’atra simana votasti a dra’ gnuna

    Vitti to patri ammussari an’cantuzzu Nenti mi rissi si stringiu ca’spadduzza.

    Vecchiu ci spiai, vedisti a to figghia?

    A testa calau, ma non fici parola cchiù. Parrami figghia ca peccamora ci sugnu

    Non ti scantari, ca pisu, non t’inni dugnu. Cristy2008-03-14

    Parliamo di che cosa? Magari questa sera ti prendo con il buono

    Figlia parliamo, perché ancora ci sono Quello che non dici lo posso sentire

    Veramente pensi che non debbo piangere?

    Figlia ti aspetto, parliamo son sola L’altra settimana hai cambiato strada

    Ho visto tuo padre imbronciato in un angolo Niente mi ha detto si è stretto nelle spalle.

    Vecchio gli ho chiesto, hai visto tua figlia?

    La testa ha abbassato, ma non ha fatto parola. Parlami figlia, perché ancora ci sono,

    non ti spaventare che peso non te ne do.

  • 55

    Tu si megghiu di mia

    Mi pari l'autru jornu ca ti vitti accussì bedda

    e inveci l'anni passarunu e tu si sempri picciridda

    ma comu fai chi cremi usi?

    dimmillu a mmia ca nu'ni trovu! Pigghiu ogni tantu, crema danisi ma giuvamentu assai nun provu.

    veru ca tu deci anni mi levi

    jo già passavi a to quarantina sugnu cchiù granni,ca prima nascivi

    ma poi m'indivi dall'aria marina.

    Inveci tu ca a brizza pigghiasti sempri frisca ti mantinisti

    megghiu di tia nun c'è nuddu Maria ca si me soru e ti fazzu a magia!

    CRISTY

  • 56

    Un core ardito

    D’accordo! e che te dico?

    Er tempo è guaritore

    Ma pure n’impostore

    Me pare er parcondicio

    Se mette a posto er core

    Se sbaja è stato er fato

    S’è giusto c’ha azzeccato

    N’er mentre, s’è fatto onore.

    Peccato a nun avè capito

    Le scerte so’ sensori

    Se sbaja o no signori

    Lasciate er core ardito.

    Cristy2008-02-19

  • 57

    CAPITOLO SESTO ANCORA POESIA

    VECCHIO

    Vecchio ridi, nel cuore tu piangi, non sei più quello

    non riconosci le tue mani stanche

    Vecchio

    la tua vita è passata su spiagge bianche

    ricorda la tua giovinezza, ricordi ch’eri bello, oggi la tua bellezza

    puoi riconoscer ancor perché la conservi

    impeccabile nel cor!

  • 58

    NESSUNO MUORE SE RESTA

    NEL CUORE DI CHI VIVE.

    TU NE CONSERVI

    IL RICORDO PIU’ VIVO.

    E DI RICORDI SEMPRE

    SI VIVE FINO

    ALL'ULTIMO RESPIRO!

  • 59

    Il Signor Perché Vi presento il Signor Perché a minuti busserà alla porta

    insistente chiederà la risposta non trovandola parlerà di mercè:

    Signor Perché,haimè, ci dispiace La faccenda diventa un po’ lunga non so quanto, l'attesa s'allunga. Per favore ci lasci un po’ in pace. Per sapere le dannate risposte Lasci tempo a doverle postare Non tormenti col suo blaterare Può trovare parole un po' toste. Ma domani sarà un altro giorno

    E i pensieri saran raddoppiati Molti dubbi saranno incrociati Il perché farà presto ritorno. Le risposte si fanno aspettare

    Paradigma di strane parole risposte che non sempre si vuole.

    Mi dica dottore:il perché, può spiegare?

  • 60

    COMMENTO

    me ne stavo cosa c'è che non va?

    quattro ore d'attesa e di perchè campati davanti una porta sempre

    chiusa. aspetti non posso ho fretta....

    quattro ore e poi grazie a Dio : non si preoccupi c'è nata con questa

    malformazione!

    grazie dottore, grazie a Dio che mi ha dato la vita.

    Cristy

  • 61

    Donna di ghiaccio Cosa ti rende fredda così?

    Stalattiti appuntite grosse così! Un iceberg può sciogliersi al sole. A te non bastano le calde parole.

    Donna di marmo, statua di ghiaccio Una carezza voglio e ti faccio

    Una carezza per rompere il ghiaccio. Tu ti ritrai, la mia mano ora schivi.

    Sei forse una statua o forse anche vivi? Non ti conosco!

    Sei evanescente! Tu non fai parte del mio presente, Cosa ti rende Fredda così?

    Stalattiti appuntite grosse così! Un iceberg può sciogliersi al sole. A te non bastano le calde parole.

  • 62

    Commento

    Forse Un Giorno Scopriremo Nuovamente Un Pianeta Chiamato "Donna...E Ci Accorgeremo Che Funziona Con Un

    Sincronismo Distinto Da Quello Che Sempre Abbiamo Sospettato...

    Non Si Emoziona....Come Noi... Non Accellera Il Suo Passo Silenzioso Al Ritmo Del

    Nostro...E Le Immagini Che Passano Attraverso La Sue Pupille Non Creano In Lei Le Stesse Emozioni.....

    Non Dilatano Come Le Nostre.....Lei Non E' Umana. Umana Nel Senso....Umano.

    E' Definitivamente Un Pianeta Da Ri-Scoprire.

    In Un Mondo Distinto Distante E Diverso..... E' Impossibile Ottenere Tutto Ed In Fretta.....E Le Difficolta' Della Vita Rendono Il Contatto Sociale Ancor Piu' Difficile....

    Non C E Spazio X Le Emozioni...... Tutto Si Consuma Freddo...E Rapido.....

    "In Piedi.....

    E' Una Poesia Che Come Ben Dice Il Titolo ..... E' Una Introspettiva Psicologica....Di Lei.....

    E Forse Di Altri O Altre (Che Possono Sentirsi Rispecchiati In Lei)......

    Racchiude In Se' Le Emozioni Di Oggi E Di Sempre Le Arroganze Di Oggi E Ieri...

    Le Pretese Di Sempre Gli Eterni Sbagli....

    Le Eterne Confessioni.....A Meta'.... La Triste Realta' Di Essere Vivi E Di Non Averlo Tutto E

    Rapido.... La Dolce Tristezza Di Essere Soli E Di Avere Tantissime

    Persone Intorno. La Certezza Di Averlo Tutto....E Nulla.

  • 63

    Riscatto o Vendetta?!?...

    E’ Una Bella Filosofia Della Vita, Ci Appartiene. Gli Uomini Che Per Un Periodo Della Loro Vita Sono Amorfi Cadono Sotto Gli Artigli Dei Lupi. Ma Fortunatamente Praticando L'arte Della

    Furbizia Si Sviluppa Un Sesto Senso Nell'uomo. Se Non Mangi Sei Mangiato. L'essere Umano Allora Si Riscatta, Non Una

    Semplice Vendetta Che Finirebbe Con Il Consumarsi Dell'atto Vendicativo. No, Parliamo Di Riscatto Lento Duraturo

    Perforante Fino Al Consumo Lento Dell'essere Riscattato.

    Con Grinta Si Va Avanti Vivendo Un Giorno Da Leone E Non Cento Da Pecora.Proverbio Aforistico, Metaforico E

    Maledettamente Vero.

  • 64

    Figura di donna

    Donna,figura materna consolatrice

    fiamma del casolare cuore ardito

    fin dall'alba di un giorno finito

    Donna, donna spettacolo,lavoratrice

    figura con l'uomo anch'essa operante

    Donna,Donna famosa,scrittrice, guerriera

    figura presente nella grande totale sfera

    dall'alba d'un giorno finito,donna amante.

    Cristy

  • 65

    Chiunque tu sia

    Figura d'un qualcuno

    che sappia serbare, un amore, un sogno. Seguendo un sentiero

    serpentino, sempre in grado di donare,

    senza mai nulla, nemmeno un 'attimo

    sprecare. questa è una persona sicuramente

    d'ammirare. Cristy

  • 66

    COMMENTO

    Non chiamiamo festa un giorno della memoria, perchè di memoria parliamo. in memoria di tutte quelle "Donne" che per prime si sono battute, morte per un ideale, un diritto che volevano negarci. Noi

    siamo Donne ma abbiamo gli stessi diritti e doveri dell'uomo. Oggi commemoriamo un giorno di vittoria. Ma da quel lontano 8 Marzo noi Viviamo ogni santo giorno che Dio ha creato, come esseri liberi.

    La mimosa è un simbolo floreale dovuto al mese di fioritura. Solidarietà con tutte le donne viventi

  • 67

    DANZA FOR EVER

    Danza per la vita,Perché non è finita Danza per amarti,E sappi valutarti

    Danza per sognare e non dimenticare il ritmo , che pulsa nelle tue vene

    è solo tuo e da sempre ti appartiene. Danza Emanuela, trasmetti allegria

    Danza Emanuela, la musica è magia. Coccolati nel vortice del ritmo argentino

    Quel tango appassionato anche parigino. Oggi festeggiamo il tuo compleanno Sono trentuno come tutti sapranno

    Ma non temere non sono visibili Se tu sorridi agli anni temibili

    Danza Emanuela, danza for ever.

    Buon compleanno amor mio

  • 68

    NON LA TUA FILOSOFIA...

    Quando La Mente Attanaglia Vuoi Abbandonar La Battaglia

    Rifiuti Ogn'altra Strategia

    Per Continuare La Tua Via.

    Stanca Delle Solite Lotte Stappi Le Orrende Toppe.

    Che Hai Ricucito Ogni Volta Ti Arrendi A Briglia Sciolta

    Ma Non Sei Tu A Raccoglier Il Fato

    L'ultimo Respiro Non Ti E' Ancora Dato.

  • 69

    Tramonto

    Rosseggia il cielo In un battito d’ali Copre il suo velo

    Guardo il tramonto. Non posso fermarlo Non sono pronto.

    Peccato voli via.

    è un attimo soave quasi di magia.

    Sempre diverso

    nel cielo immerso. Cristy2008-02-11

  • 70

    “Io sono l'attimo” proprio come il fiume che scorre, non sono mai lo stesso

    “La compagnia del sole "

    capocomico Cristina Pia nelle vesti de "El Ratero”

    Come il fiume che scorre vivo il presente

    dell'attimo assente non penso al domani mi fermo a pensare

    le cose da fare son tante e le stesse

    tradiscon in esse le lascio cadere

    su un foglio son l'attimo fulvido

    d'un sole calante d'una giornata passante

    un attimo e passa domani oltrepassa.

    Cristy

  • 71

    Terra d’amore

    Terra d’amore Profumo e calore

    Sguardi infiniti Ricordi carpiti

    Tra mare e vulcano Amor siciliano Grazie Signore

    Per un ritorno d’amore. Non potrò mai scordare

    Un due ottobre, Taormina ed il mare. Cristy

  • 72

    Il perdono

    Non chieder perdono S’è solo un suono

    Perdonar senza amarezza Sarà fonte di chiarezza. Acqua limpida beviamo Di cuor puri diventiamo. E se la mano or ti stringo Cieli azzurri poi dipingo

    CRISTY

  • 73

    Aforisma

    Cosa sarà mai il silenzio?

    Un mutuo dissensio

    dovuto soltanto ad un no

    sfuggito in un giorno lontano.

    Cristy

  • 74

    CARPEDIEM

    Peccato non aver colto l'attimo fuggente. domani non saprai se sarai presente.

    cri

  • 75

    SE…

    Se tu sentissi il silenzio assoluto tu capiresti chi ti chiede aiuto.

    Se parlassi un po' meno altezzoso

    rifletteresti su di un bene prezioso.

    Se tu vedessi al di la del tuo naso scopriresti che nulla è per caso.

  • 76

    L’ESSENZA DELL’ESSERE

    L'Essere l'Essenza del Creato.

    Non è l'apostrofato d'un attimo accelerato.

    Ma L'essenza dell'Amor trovato.

    cristy

  • 77

    Io e Te

    Io e te non facciamo più testo

    io e te che cerchiamo anche il resto

    io e te seduti mangiamo,

    io e te a stento parliamo

    che tristezza davanti alla tivù

    che finezza ma non vedi che tabù?

    Fra poco non si parla più.

    Cristy

  • 78

    Peccati di gola

  • 79

    Quello che piace non sempre fa bene

    peccato di gola ti prende in parola la mente sostiene

    il silenzio e stai in pace.

    domani magari rinsavirai

    e ti dannerai.

    cristy

    LE PAROLE CHE NON DICI

  • 80

    Ti riservi, ti vergogni forse non è nei tuoi bisogni

    forse domani esprimerti vorrai forse domani inutile sarà

    forse domani nessuno ascolterà forse domani qualcuno pregherai

    non ti riserverai non ti vergognerai

    perchè bisogno avrai Cristy

  • 81

    Ombranellanotte

    Ormai Mediti Bene Realmente Amante Narciso Eliso L’aria Lunaria Ancora Ne odora Onnipotente Tagliente T’inombri E ombri CRISTY2008

  • 82

    Dal nulla nel nulla

    Dal nulla alla culla Dal logos alla ragione

    Dalla porta oscura Del tempo

    Giungono Messaggi Informativi.

    Mutano lenitivi, distruttivi.

    Dal nulla Nel nulla.

    L'arte di...

    L'arte di vivere, l'arte di morire

    di Risorgere a nuova vita

    priva di un corpo che imprigiona anima libera,

    danzante, irrazionale vita di pura speranza

    d'una fede che è sostanza senza nulla aver provato

    il Signore dal Creato.

  • 83

    Aspettando domani

    Aspettando domani Mi logoro le mani

    Aspettando domani I pensieri più strani. Aspettando domani

    I sogni divengono vani

  • 84

    Il riposo della notte

    la notte stanca, riposa, per ricaricare luna e stelle

    per farle ammiccare più belle dopo il tramonto le sposa

    fino all'alba strepitosa quando la notte riposa-

  • 85

    Perché viviamo Viviamo per gestire

    una vita che non ci appartiene.

    Per sfruttarla

    come ci conviene.

    Per gioire delle piccole cose.

    Per amarla

    perchè dura un soffio.

    Per onorarla perchè Dio c'è l'ha data.

    Per riposarla

    senza averla sciupata.

    Perchè una vita va sempre vissuta.

  • 86

    La vita è bella

    La vita è bella perchè

    è un gioco d'azzardo. Ricordati

    di scommettere. Ma soprattutto

    credici. La vittoria

    dipende da te. Non sperare, che qualcuno

    scommetta per te.

    Cristy

  • 87

    Vivi l’attimo

    Vivi l'attimo quell'attimo unico che non ha domani

    ma domani coglierai un altro attimo

    che non sarà lo stesso di ieri

    e' l'attimo sempre diverso

    che catturerai. I ricordi......

    saranno quelli che conserverai.

  • 88

    I sogni della notte

    Quando perso lasci al fato Un amor che t’ha tradito Tu separi l’amato al mito

    perendo per un sol passato.

    Il cuore tace non si consola Il giorno passa e batte l’ora

    La notte sogni l’amore ancora Quell’incoscienza in moviola.

    E quando l’alba fa capolino

    Solo i ricordi non lascerai Perché con essi tu rivivrà

    I sogni tuoi lascia al cuscino. Cristy2008-03-02

  • 89

    Foglie al vento

    Le foglie cadute, rotolano tra il brecciolino e l’aria

    s’alzano volanti, ricadono si posano, coprono l’aia.

    Foglie di pioppo, gialle di castagno

    lasciano i rami cadono nello stagno.

    Foglie rossastre di vite Imbrunite, Spazzate …

    Quanta tristezza al cuore lasciate Malinconie dalla mente carpite.

    Cristy2007-12-20

  • 90

    Dire e non dire

    Quello che non dico nel cuor maledico.

    Dir tutto o qualcosa sprigiona la rosa.

    Le spine fan male allor son gioviale

    non voglio carpire, il segreto è morire.

    La maschera buffona nasconde, imprigiona, ma un giorno o l'altro sarò più che scaltro-

    Ridendo imprigiono chi chiede perdono.

    Confesso. E' pena silente ma devo, pur esser eloquente.

  • 91

    Destino solitario

    Destino solitario

    è il tuo, poeta esule sulla terra

    temerario verso il sole da cui attingi forza

    per affrontare gli uragani della vita.

    consapevole dell'usuale caduta tra la folla nemica

  • 92

    Al di sopra della realtà

    Volo con la mia poesia Al di sopra della realtà

    Con altri occhi vedo Trasformo e annoto le brutture umane

    In repentine bellezze Sobrie, lontane e a

    àmare.

    Cristy2008-03

  • 93

    Fuori

    Dimentico

    son fuori

    Un attimo di poesia

    nuovi e dolci sapori.

    Ritorno …

    dolce follia.

    Cristy

  • 94

    Sogno irrealizzato

    Precaria l’assunzione d’un povero Impiegato alla ricerca d’uno straccio

    di lavoro offerto con clausola posticcia dalla premiata ditta che assume

    riservando la clausola al contratto. A tempo indeterminato non esistono

    Contratti, in larga scala ormai si gioca sul determinato, a discapito del povero

    miserabile impiegato, che resta sempre più meravigliato. A nulla ormai serve, se sei laureato o diplomato. Trovar lavoro è

    diventato un sogno irrealizzato. Cristy

  • 95

    E il cane incontrò...

    E il cane incontrò Fiorella Rufus fu la sua buona stella.

    Cucciolo di Labrador imponente E nasce un’amicizia trasparente. Fiorella cambia vita, si rinnova E in Rufus un affetto lei ritrova.

    Quegli occhi sembra parlar tanto Non un è un animale, è forse un rimpianto

    di quel padre che lei amava e che ha perduto Ed ora Rufus dal cielo gli è caduto.

    Cristy

  • 96

    Giada

    Piccola meticcia abbandonata Dall’uomo subdolo ingannata

    La tua mamma ti mise al mondo E presto trovasti il tuo mappamondo.

    Poi fosti un peso e ti bastonarono Gli stessi uomini che ti adottarono.

    Piccola cagnetta Più senza medaglietta

    In un canile ti hanno portato E li Simone ti ha trovato.

    Ora sei qui, amata e rispettata Non come un cane, ma come Giada

    pietra preziosa così ricercata starai con me ovunque io vada.

    Cristy

  • 97

    Uno due tre e

    m'accompagno da

    me!

    Dlan dlan-dlan dlan dlan

    dlan dlan-dlan dlan dlan

    Adesso provo un po’

    ad intonar così

    Le parole che ho

    scritto per te

    Dlan dlan-dlan dlan dlan

    Dlan dlan-dlan dlan dlan

    Allora senti qua,

    vogliamo improvvisar

    Una ballata

    davvero speciale

    Mi toccherà però

    alzare un po’più il do

    Per intonarmi

    alla tua voce

    Strimpellerò così

    alcuni toni con te

    E cantermo

    le nostre poesie

    Dlin dlin- dlin dlin dlin

    Dlin dlin-dlin dlin dlin

    Ma che banalità

    non si può ascoltare

    Forse è meglio se

    provi a recitare.

    Quello strano

    strimpellare

    Fa quasi sbellicare

    Dlin dlin- dlin dlin dlin

    Dlan dlan-dlan dlan dlan

    Meglio tornare a separare

    Il canto dalla poesia

    E la musica che è melodia

    Dlin dlin-dlan dlan dlan

    Dlin dlin- dlan dlan dlan.

  • Mi ricordo…

    Mi ricordo quand’ero piccino

    La mia nonna cantava per me

    Più non trovo le mi

    filastrocche

    Che la nonna cantava per me

    Son svanite e sapete perché?

    Perché? perché ?perchè?

    Perchè ve lo dico con poche

    parole

    i miei dischi non posso

    suonare

    il mangia dischi è sparito

    haime’

    rit.

    Il progresso ci porta il cd

    inserito nel grande pc.

    Cos’è cos è cos’è

    È un hardish che lavora per te

    Ed il ram memorizza cosi

    le canzoni che tu vuoi sentir.

    Più non trova le mie

    filastrocche

    che la nonna cantava per me

    vorrei tanto di nuovo sentir

    quella voce che cantava per

    me

    dove sono ? in che mondo

    viviamo?

    Sono un bimbo e non

    computer.

    Il cervello è una manna divina

    Il computer è una cosa cretina

    Se non trova l’impulso

    dell’uomo

    Impazzisce e non da una

    risposta

    Error … error … error

    Cantilena e non filastrocca

    Il computer …ma che cosa

    sciocca.

    Rit…

    Ma perché non torniamo ai

    bei dischi

    Elettronici … però …..

    Basterebbe solo un giradischi

    così

    La mia nonnina sentire potrò .

  • 99

    CREDERE IN TE… E’ CREDERE IN NULLA

    Coro: Delirio… Solista: quest’anima è in delirio Coro: la mente… Solista:la sua mente è diabolica Coro:tradire…

    Solista: tradire è un po’ come morire Coro:vedo appassir la tua vita Solista:è la mia vita che muore Vedo svanir questo amore Coro:va lontano più non

  • 100

    t’appartiene. Solista:L’alterego con l’io si ribella Coro:non mollar …ritorna a sperar. Rit:Il cuore ritorna a soffrire Si spezza, all’insito vento d’aprile Il magico sole che tarda a scaldare Gela il mio sangue… mi sento morire. Solista:Tu, mio caro beffardo e silente compagno Vorresti tenermi per sempre legata, non vedi com’io son pian piano cambiata?! Più non sento quell’eco stonato, son note che sanno di niente Ritorna confusa la tua serenata E’un ristagno-non si può più sentire Rit:Il cuore ritorna a soffrire Si spezza, all’insito vento d’aprile Il magico sole che tarda a scaldare Gela il mio sangue… mi sento morire Solista: Questo lungo pensare, fa smarrir la mia mente

    I miei occhi ti stanno fissando Producendo uno sguardo cieco ed interno carità e superbia possono vincere ma continuo a far vivere …si faccio vivere la mia personale, vita, di niente. Rit: Il cuore ritorna a soffrire Si spezza, all’insito vento d’aprile Il magico sole che tarda a scaldare Gela il mio sangue…mi sento morire Solista:Ciò che delimita la nostra storia Non è il falso, è l’insignificante Questo è ormai un’amore invisibile La nostra è ormai ,una vita che rende visibile Solo un tremendo ,soffocante indicibile Rit:il cuore …. Solista:C’è una morale , ormai l’unica che accetto: quella della negatività che percorre una strada,una sola: quella dell’ironia, se la percorri,t’accorgi ch’essa è gratuita non costa nulla

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    perché appartiene alla tua mente. Cristy

    La mia testa batte il toc

    Sia la testa benedetta Se la testa è perfetta

    Maledetto sarà il giorno Se esce fuori un non ritorno

    Maledetta la follia se ti porta fuori via .

    se vuoi fare un bel viaggetto la follia è un bel traghetto

    ed è un viaggio più che sano anche se è un viaggio strano.

    Se sarà con un ritorno

    Poi più allegro sarà il tuo giorno.

    Se poi invece parti e via E ritorno non vuoi che sia Fra dottori della mente

    Perirai eternamente. Pensa bene con chi hai a che

    fare Non lasciarti influenzare

    Rit Prova a tornare dai Ma che figura fai

  • 102

    Prova a tornare dai O pazzo diverrai

    La mia testa batte il tock Ogni giorno è uno sciok Fra litigi e discussioni

    Ti si scassano i neuroni A parlare si strombetta

    Con un’armonia perfetta De dicessi adesso basta Resteresti pura e casta

    Ma la mente ti scoppietta E la calma non è amichetta

    Le battute con te vanno Da gennaio a fine anno.

    Se poi un giorni sei calmino Incomincia il tuo cammino Esci fuori dal tuo mondo

    In un coma quasi profondo Ma ti basta una sorsata

    D’aria pura incontaminata Rit

    Prova a tornare dai Ma che figura fai Prova tornare dai O pazzo diverrai

  • 103

    NASCI COME UNA STELLA

    Se sai cos’è la vita

    la ami, la sfidi la rincorri.

    Giocare con essa vuol dire

    aver con se il fanciullino

    pascoliano che ti permette

    di gioire delle piccole cose.

    La natura , il cielo il mare

    sono le meravigli del creato.

    Anche tu sei una meraviglia

    del creato ecco perché

    nasci come una Stella!

    CRISTY

  • 104

    AL MIO DISCEPOLO

    PIERLUIGI PIETRICOLA

  • 105

    Ottobre Duemilatre In aula io e te

    Lezione di filosofia Il prof. con savia maestria Frederic Nietsch spiegava velocemente l’ora andava. Il fatto che dopo la lezione

    Noi parlavamo con emozione Del grande filosofo eravamo presi Ma anche al cervello eravamo lesi. Molte esperienze ancor non avevi

    Di anticipar esami non volevi. Di gran lunga ti avevo passato

    Ma devo dir che hai ben recuperato. La nomina di discepolo ti calzava a pennello

    Ma col tempo della maestra ne hai fatto granello. La tua laurea ti sei strameritata.

    Ma anche li mi hai bugerata Di un giorno soltanto primo sei stato Dottor magistrale in onor dichiarato.

    Il giorno seguente a ruota seguito Ti ho lasciato il mio benservito.

    Discepolo e maestra si son laureati In barba a tanti altri primi candidati.

    La tua maestra Cristina Sessa

    Roma 19 novembre 2007

  • 106

    LEGGI E RIPETI

    Leggi e ripeti

    Poi prova a narrare

    Prendi un bel foglio

    E comincia stampare

    Usa la penna

    È molto più bella

    Potrai ricordare

    Il profumo del gel

    E se non piace

    Ritorna al perché.

  • 107

    In quanto al PC

    Ricordati che

    Il tempo che impieghi

    È prezioso per te.

    Perciò non giocare

    Quando devi studiare

    Se la promozione

    Ti vuoi meritare.

    CRISTY

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    Biografia

    Er nome mio sconosco/sò Pia ma nun sò santa/so nata sotto an cavolo/de’ chissà quale diavolo .

    Cristina Pia Sessa Sgueglia è nata a Catania il 23 dicembre del 1949 vive a Roma con la famiglia. Laureata in Storia, Scienze e Tecniche della Musica e dello Spettacolo e Dottore Magistrale in Italianistica. Scrive poesie sin dall’età di sedici anni. Nel 2004 ha partecipato ad una pièce tenutasi all’Auditorim di Tor Vergata (La Compagnia del sole) dove sono state recitate due sue poesie:”La Compagnia del sole” e “Scetate”. Ha partecipato inoltre alla scrittura dei testi per la rappresentazione teatrale. Protagonista di un cortometraggio sui tre temi dell’amore “infantile, adolescenziale e adulto”che sarà rappresentato prossimamente al Festival Di Bari . All’età di tredici anni partecipa al film di Alessandro Blasetti “Liolà” (dalla novella di Luigi Pirandello). La vita non è stata con lei molto benigna; amica consolatrice solo la penna. Il tema ricorrente nelle sue poesie è:” amore, delusione, abbandono, vita e morte.” Come disse Luigi Pirandello:”la vita o la si scrive o la si vive”lei come il grande autore non l’ha vissuta che scrivendola.

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    Composizione grafica a cura dell’Autore

  • Finito di stampare nel mese di marzo 2008

    Roma