Eccellenze agroalimentari e ambiente: un connubio inscindibile
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“IL P ALAZZO” PROPOSTA DI INVESTIMENTO Borghi S.r.l. – Iniziative di Sviluppo Locale per Il Palazzo
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“IL PALAZZO” PROPOSTA DI INVESTIMENTO
Borghi S.r.l. – Iniziative di Sviluppo Locale per Il Palazzo
IL TERRITORIO
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La tenuta “Il Palazzo” si trova in località “La Padonchia”, piccola frazione del Comune di
Monterchi, in provincia di Arezzo (Toscana).
Situato in prossimità del confine tra Toscana e Umbria, il complesso è immerso nel meraviglioso
paesaggio della Valtiberina, in un territorio dove cultura, arte ed enogastronomia sono le
parole chiave per tratteggiare il carattere del luogo.
NELLE VICINANZE
Ubicata strategicamente lungo la dorsale Appenninica, “Il Palazzo” risulta facilmente
accessibile: a circa 2 ore di distanza da Roma e Firenze, con i loro aeroporti internazionali, la
superstrada Siena-Arezzo e la E45 Orte-Ravenna collegano la tenuta alle più importanti città
e ai maggiori centri turistici toscani e umbri: Città di Castello a soli 20 minuti, Arezzo e
Cortona a 30 minuti, Perugia e Assisi a 60 minuti.
UN LUOGO UNICO
La tenuta “Il Palazzo” è collocata in un contesto rurale suggestivo, che offre un’atmosfera
unica a quanti apprezzano la stretta relazione tra cultura e tradizione; situato nell’area
compresa tra Toscana, Emilia-Romagna, Marche e Umbria, questo territorio deve la sua
individualità storica e geografica al fatto di aver conservato una certa marginalità, pur
inserendosi pienamente nel fermento storico-culturale che da sempre caratterizza queste
aree.
Il territorio in cui si colloca la tenuta “Il Palazzo”, dominato dalle fertili pianure che il fiume
Tevere disegna attraversando un paesaggio collinare e montano, si caratterizza per la
presenza di numerosi centri storici di pregio, per le antiche chiese e conventi medievali di
notevole valore storico-architettonico lungo suggestivi sentieri, per la varietà di prodotti
enogastronomici di qualità.
Oltre ad alcune delle più belle città d’arte toscane e umbre (Arezzo, Perugia, Assisi e Città di
Castello), si segnalano i piccoli centri che circondano la tenuta: il villaggio medievale di
Citerna, a Nord; Lippiano, a Sud, con il suo castello del XII secolo; Monterchi, che ospita il
celebre affresco rinascimentale di Piero della Francesca, “La Madonna del Parto” (1460).
IL PALAZZO La riscoperta del luogo
ROMA – 100 Km
Aeroporto di Fiumicino
Aeroporto di Ciampino
FIRENZE – 110 Km
Aeroporto di Peretola
PERUGIA – 60 Km
AREZZO – 30 Km
CORTONA – 30 Km
CITTÁ DI CASTELLO – 15 Km
SAN SEPOLCRO – 15 Km
SUPERSTRADA E45
SUPERSTRADA SIENA-AREZZO
PRINCIPALI DISTANZE
FIRENZE
SIENA
PERUGIA
AREZZO
CORTONA
MONTERCHI
Il territorio in cui si colloca la tenuta “Il Palazzo” si distingue per il felice connubio di storia, arte e tradizione. D’altra parte, il contesto naturale, i
paesaggi unici, la ricca offerta di itinerari escursionistici (si riscontrano circa 500 Km di sentieri e percorsi) e la varietà di prodotti enogastronomici
rendono questo luogo il contesto adatto per godere di piacevoli soggiorni, in un’area non ancora compromessa da un turismo di massa troppo intenso.
STATO DI FATTO
La tenuta “Il Palazzo” è ubicata su un poggio da cui si gode di una vista suggestiva sui
campi circostanti e, soprattutto, sui centri storici di Monterchi e Lippiano; una grande
proprietà boschiva, rinomata per la raccolta del tartufo, delimita il panorama a Est.
L’accesso all’area è garantito dalla strada vicinale, che a monte si ricongiunge con un
preesistente tracciato rurale.
“Il Palazzo” si configura come un insediamento rurale sparso, costituito da edifici di
differente destinazione e connotati da caratteri tipologici variegati; il complesso è
costituito da una casa padronale, un edificio secondario e due annessi agricoli
indipendenti.
La casa padronale (A), di 897 mq, si sviluppa su tre livelli e si contraddistingue per
una certa omogeneità strutturale; l’edificio secondario (B), di 430 mq, è distribuito
su due livelli ed è il risultato di interventi successivi e non omogenei. Gli annessi
agricoli (C e D), su uno o due livelli, hanno una superficie complessiva di 111 mq.
La proprietà include un terreno agricolo di estensione totale pari a 4,87 ha.
Sebbene i due edifici principali siano caratterizzati da diverso valore storico-testimoniale
e da pregio architettonico non equivalente, il Comune di Monterchi riconosce l’elevato
rilievo paesistico e ambientale e il carattere storico-artistico del complesso, che quindi
è dichiarato meritevole di specifiche azioni di tutela e valorizzazione.
Gli edifici conservano alcuni caratteri costruttivi di pregio, come originali soffitti in
travi di legno a vista, soffitti a volte, pianelle in terracotta, pavimenti in cotto
originale e uno splendido camino in pietra – elementi che contribuiscono a
qualificare il carattere testimoniale degli edifici.
LA PROPRIETÀ
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IL PALAZZO La riscoperta del luogo
A. Casa padronale
B. Edificio secondario
C e D. Annessi agricoli
RECUPERO CON DESTINAZIONE RESIDENZIALE
Nell’ottica di un recupero con destinazione residenziale, gli edifici si prestano alla realizzazione
di innovative forme di coabitazione attraverso le quali combinare l’autonomia delle abitazioni
private e la disponibilità di servizi, risorse e spazi condivisi.
Il successo di un eventuale progetto di recupero residenziale sarà garantito valorizzando gli
aspetti di socialità e buon vicinato, eventualmente puntando sul carattere rurale del
complesso edilizio; in questo caso, la valorizzazione delle aree agricole di pertinenza potrebbe
costituire un punto di forza della proposta, pur richiedendo un efficiente piano di gestione
delle aree comuni e delle attività previste, mentre gli edifici annessi potrebbero assolvere a
tutte le richieste funzionali legate alla gestione della struttura.
RIFUNZIONALIZZAZIONE RICETTIVA
Il complesso si presta alla realizzazione di residenze turistico-alberghiere a gestione unitaria,
ma anche all’allestimento di case per vacanze autonome.
Tali strutture potrebbero beneficiare del circuito turistico che caratterizza il territorio,
orientandosi non solo a soddisfare le esigenze nazionali, ma rispondendo alla consistente
domanda ricettiva di Inglesi e Americani, la cui presenza è ormai consolidata.
IL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE
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IL PALAZZO La riscoperta del luogo
In virtù del carattere strutturale degli edifici, della loro varietà tipologica e della loro ampiezza,
nonché della disponibilità di spazi aperti, “Il Palazzo” si presta a numerose combinazioni
funzionali e può quindi divenire oggetto di una proposta progettuale flessibile che sappia
integrare:
• Il recupero architettonico delle strutture;
• La riorganizzazione e la caratterizzazione degli spazi aperti;
• La valorizzazione della vocazione agricola delle aree e degli edifici;
• Le potenzialità turistico-ricettive connesse alle risorse locali specifiche.
Eventuali proposte dovrebbero puntare alla massima competitività rispetto ad altre offerte
territoriali, alla differenziazione dei contenuti e all’elevata qualità delle azioni intraprese.
Nel promuovere il progetto di valorizzazione recupero del complesso di aree ed edifici che
costituiscono la tenuta “Il Palazzo” e al fine di dimostrarne le possibilità di conversione, la
proprietà ha elaborato una prima proposta di progetto di recupero architettonico degli edifici
esistenti.
Tale progetto deve intendersi del tutto indicativo e assolutamente non vincolante rispetto alla
possibilità di intervenire sull’esistente; esso prevede la realizzazione di 10 unità autonome, nonché la
sistemazione delle aree verdi attraverso la realizzazione di giardini indipendenti (da adibire a uso
privato), posti macchina per le unità abitative, spazi comuni, locali pluriuso e piscina.
La proprietà si dichiara disponibile a cedere la tenuta e, laddove ritenuto coerente con le
indicazioni strategiche di un più articolato progetto di valorizzazione, lo stesso progetto di
recupero architettonico.
SUPERFICI FABBRICATI
IL PROGETTO DI RECUPERO
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Fabbricato A – CASA PADRONALE (897 mq lordi)
Piano terra (372 mq): stalle e cantine
Piano primo (340 mq): cucina/pranzo, camere, logge
Sottotetto (185 mq): ambienti sottotetto
Fabbricato B – EDIFICIO AGRICOLO (430 mq lordi)
Piano terra (282 mq): portico, essiccatoi, rimessa
Piano primo (148 mq): fienili
Fabbricati C e D – ANNESSI (111 mq lordi )
Piano terra (111 mq): stalletti
Il Comune di Monterchi riconosce l’elevato valore testimoniale della tenuta; seppure gli edifici
non sono soggetti a vincolo di tutela, il regolamento edilizio comunale disciplina gli interventi
ammissibili e richiede elevati standard edilizi per le opere intraprese.
Per garantire una riqualificazione coerente e di alta qualità, gli interventi dovranno essere
orientati al rispetto delle architetture, delle tipologie e dei materiali esistenti: obiettivo di tutte
le azioni di recupero previste e prevedibili è quello di restituire all’intero complesso il valore
originario. Si prevedono restauro conservativo – orientato al recupero degli elementi
costruttivi di pregio della casa padronale – e ristrutturazione – per l’edificio secondario e gli
annessi. Riqualificazione edilizia e cambio di destinazione d’uso sono ammessi salvaguardando
l’impianto originario e i caratteri architettonici.
Gli edifici presentano diverse condizioni strutturali e manutentive, ma lo stato di fatto della
casa padronale e di uno degli annessi è generalmente buono e la quasi totalità degli elementi
architettonici di pregio risulta non compromessa.
IL PALAZZO La riscoperta del luogo
Il concept
• La proprietà propone una proposta di valorizzazione flessibile che sappia integrare recupero architettonico delle strutture, riorganizzazione e
caratterizzazione degli spazi aperti, valorizzazione della vocazione agricola delle aree e degli edifici, potenzialità turistico-ricettive connesse
alle risorse locali specifiche.
• L’obiettivo di tutte le azioni di recupero è quello di restituire all’intero complesso il valore originario, attraverso interventi edilizi di alta qualità
che consentano di collocare in modo competitivo gli edifici sul mercato locale.
Ubicazione
• Situato al confine tra Toscana e Umbria, a due ore di macchina da Firenze e Roma e a meno di un’ora da Città di Castello, Arezzo, Cortona, Perugia.
Potenzialità
• La presenza di attrattive naturalistiche e storico-culturali permette differenti ipotesi di rifunzionalizzazione, dal recupero edilizio con destinazione
residenziale alla rifunzionalizzazione turistico-ricettiva.
• Il complesso si presta all’attuazione di diverse soluzioni progettali, le strutture sono facilmente adattabili.
• La tenuta è classificata come agglomerato urbano di valore storico-testimoniale e di pregio architettonico e ambientale.
Stato di conservazione
• Il complesso richiede una completa ristrutturazione; le condizioni strutturali e manutentive degli edifici sono differenti, ma lo stato di fatto della
casa padronale e di uno degli annessi è buono e la quasi totalità degli elementi architettonici di pregio risulta non compromessa.
Permessi
• Gli edifici che costituiscono la tenuta non sono soggetti a vincolo di tutela; in virtù del loro elevato valore storico-testimoniale, il regolamento
edilizio del Comune di Monterchi disciplina gli interventi ammissibili e richiede elevati standard edilizi per le opere intraprese; riqualificazione
edilizia e cambio di destinazione d’uso sono ammessi salvaguardando l’impianto originario e i caratteri architettonici degli edifici.
SCHEDA DEL PROGETTO
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IMMAGINI
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IMMAGINI
Borghi S.r.l. – Iniziative di Sviluppo Locale per Il Palazzo 8
Immagini esemplificative della Tenuta dopo i lavori di recupero
CONTATTI
BORGHI Srl – INIZIATIVE DI SVILUPPO LOCALE
Sede legale: Via Piave, 10 – 71100 – Foggia – Italia
Sede operativa: Viale Tiziano, 80 – 00196 – Roma – Italia
Tel: +39.06.80687860
Fax: +39.06.80687662
Web site: www.iborghisrl.it
E-mail: [email protected]
Referenti
Michele Esposto
Francesco Quagliuolo
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