“E’ un ormone nel cervello il freno al successo delle donne”il gap, guidando il destino di...

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Misteri LE DIFFERENZE TRA I SESSI PAOLA MARIANO L ui, 24 ore in mano, corre via per l'ennesimo viag- gio d'affari. Lei lo saluta, circondata dai marmoc- chi: un cliché superato? Macché. Dopo quattro decadi di lot- te per buttare giù le barriere tra i sessi le differenze di genere riman- gono e non solo per motivi sociali. Sono le stesse radici biologiche, im- possibili da «estirpare», a imporre il gap, guidando il destino di uomini e donne in direzioni diverse: l'uno verso la scalata al successo e l'altra verso posizioni di minore prestigio, maconciliabiliconlafamiglia. È la verità raccontata dal libro «The Sexual Paradox. Extreme Men, Gifted Women and the Real Gender Gap», in uscita negli Usa, secondo cui il cervello delle donne non è «cablato» per il successo. L’autrice - la psicologa Susan Pinker - guida i lettori alla scoperta dei motivi biologici per cui, sebbene molte raggiungano i gradini alti del- la professione, sono ancora pochis- simeledonnechearrivanoincima. Qual è il mistero biologico del «gap»? C’è una «pecca» nel cervello di lei? «Non è una pecca. Le donne sono capaci quanto gli uomini in intelli- genza, motivazione e autodiscipli- na.Anzi.Moltelisurclassano». E allora perché la donna «non è fatta» per il successo? «Nel regno del lavoro le differenze di natura biologica tra i sessi in- fluenzano scelte di carriera, orari e stipendio, fanno sì che il “successo” per lei non necessariamente corri- spondaalsuccessoperlui». In che senso? «Si tratta di diversità nel cervello: già dalla nascita quello della donna è strutturato in modo diverso da quello dell’uomo. Così lei è capace di provare maggiore empatia per gli altri, è più brava a capire emozio- ni e stati d’animo. E per questo è più orientata verso ruoli professio- nali con forte valenza sociale, come l'insegnamento e le cure mediche. Inoltre la donna è più tesa verso una pluralità di obiettivi: ha interes- si disparati, che vanno dai figli agli amici, dai genitori anziani al volon- tariato e alla cultura, e questi in- fluenzano il modo femminile di ve- dere il successo: una donna ai verti- ci di un'azienda può non sentirsi re- alizzata se i figli non sono sereni o se lei stessa non ha una vita emoti- va e culturale extra-lavorativa». Ma che cosa c'è di radicalmente diver- so nel cervello? «Gli studi psicologici e neurologici più recenti dimostrano che il cervel- lo femminile è strutturato e funzio- na in maniera diversa da quello ma- schile. Elabora, per esempio, l'infor- mazione di tipo emozionale inte- grandola con altri aspetti del pen- siero e della memoria. Inoltre le abi- lità linguistiche femminili sono me- glio interconnesse con le diverse ca- pacità cognitive. In termini di emi- sferi cerebrali, insomma, il cervello della donna sembra meno a “compartimenti stagni” di quello degli uomini. Le tecniche di “imaging”, come tomografia e riso- nanza magnetica, inoltre, dimostra- no una maggiore capacità di elabo- rare le emozioni altrui. Di fronte ai volti di persone che esprimono deter- minati stati d'animo, il cervello di lei reagisce con maggiore intensità, met- tendo in moto più aree neurali e il “regno delle emozioni”, l'amigdala, è fortemente attivo». Queste differenze neurali sono solo in- nate o indotte dai ruoli sociali? «Sono in buona parte innate e dipen- dono da fattori ormonali, che incido- no sulla struttura del cervello già dal grembomaternoenellavita». Per esempio? «I livelli di testosterone - l'ormone sessuale maschile - a cui è esposto il feto della femmina corrispondono a diversi comportamenti futuri della bambina: maggiore è il testosterone prenatale e più marcata sarà la prefe- renza della bambina per immagini di oggetti tecnologici, mentre sarà mi- nore per quelle di volti. E poi c'è l'os- sitocina». Spieghi. «L'ormone dell'affetto e della fiducia ha sulla donna un'azione fortissima ed è probabilmente un “ingrediente” base della chimica dell'amore e della maternità. L'ossitocina è prodotta in maggiori quantità nel cervello femmi- nile e questo spiega la propensione della donna a rivestire ruoli sociali. Sono tanti gli studi, anche italiani, che mostrano come questo ormone sia fondamentale nel creare il rappor- to madre-neonato e nei rapporti di coppia e nell'attività sessuale. Un te- am dell'Università di Zurigo è riusci- to con uno spray nasale a base di ossi- tocina ad aumentare il livello di fidu- cia di alcuni individui in situazioni di forte interazione sociale». Con la gravidanza e il parto ci sono ulte- riori «aggiustamenti»? «Gli eventi inducono una cascata di cambiamenti ormonali che contribui- sce a influenzare le scelte (per esem- pio preferire i figli alla carriera), ma che ha anche un effetto “rinforzante” sulle capacità della donna nella ge- stione dei problemi». Quindi, anche se le società si liberasse- ro dei ruoli prestabiliti, la «zavorra» bio- logica continuerà a frenare la donna? «Non credo che le differenze sessuali debbano determinare uno stallo nella carriera femminile, ma fanno sì che gli schemi della vita lavorativa di uo- mini e donne saranno sempre diver- si. La maggior parte delle donne pre- ferirà sottrarre tempo al lavoro per i figli. E’ una spinta biologica fortissi- ma con una lunga storia evolutiva: nel regno animale le mamme più pre- murose sono avvantaggiate dal pun- to di vista evolutivo, perché con mag- giore probabilità i loro piccoli soprav- vivranno e trasmetteranno l’eredità genetica materna alle generazioni fu- ture. I cambiamenti sociali non can- celleranno questa “impronta” evoluti- va, ma potranno rendere più facile la vita alla “mamma-manager”». Chi è Pinker Psicologa “E’ un ormone nel cervello il freno al successo delle donne” Susan Pinker: l’ossitocina è alla base dell’amore e della maternità Spinge all’empatia e a comportamenti diversi da quelli dei maschi Paesaggio, giardino e botanica A pprofittando di questi giorni nebbiosi e di giornate più miti, molti ulivi stanno, qui in cam- pagna, cambiando di posto: da troppo stretti, e quasi af- fastellati, vengono ripiantati ed al- largati in modo più logico e salu- bre. Tanto maggior spazio, tanta maggior salute. Non c'è niente da fare: se per le piante aria e sole sono la base per un facile benessere, per l'uli- vo è di vitale e primaria necessi- tà. E' praticamente impossibile riuscire ad avere piante sane e fruttifere in un fitto, denso e folto impianto. Per fortuna gli ulivi sono facili al trasporto: se in buono stato e sani, sopportano le più sadiche pratiche di espianto e le più dure situazioni di trasporto, tanto da esser qualche vol- ta vittime del loro stesso successo, trasformandosi in zimbelli generosi e maltrattati da un vivaismo cinico e predatorio. L'effetto, dopo il diradamento, è gradevole: come al solito i vuoti sono così importanti! Piacevoli alla vista, e non solo essenziali alla salute dell'olive- to! Il futuro benessere diventa talmen- tetangibiledatrasmetterepiacere. I vuoti in agricoltura, come in giar- dino, sono, oltre che vitali, essenziali. Le pause nell'architettura, nella mu- sica, nella conversazione, in cucina, tanto per citarne alcune, sono rile- vanti come le azioni, i volumi, le co- struzioni,ipiattiforti. I silenzi, in un luogo di suoni, sono importantissimi... Ora la luce passa tra pianta e pian- ta, il sole accarezza i lati degli alberi, illumina i vuoti fino a terra: e con la luce c'è vita e allegria. E soprattutto c'èunfuturodisaluteedifelicità. La fumaggine, vittima e conse- guenza delle cocciniglie, che si è mol- tiplicata velocemente a seguito dell' aria stagnante, può finalmente esser combattuta e soprattutto fatta scom- parire quasi fosse lavata in un fanta- stico rito pasquale. Gli ulivi, dall' aspetto scuro e tristo, riprenderanno un volto setoso ed argenteo a tutto vantaggio di tutti... E l'olio che ne ver- ràsaràmigliore. RUOLO: CANADESE, E’ PSICOLOGA E COMMENTATRICE SU NUMEROSI MEDIA IL LIBRO: «THE SEXUAL PARADOX: MEN, WOMEN AND THE REAL GENDER GAP». STA PER ESSERE PUBBLICATO DA RANDOM HOUSE IN CANADA E DA SCRIBNER NEGLI USA Il saggio che fa discutere gli Usa Esce «Il paradosso sessuale» ed è polemica «La Natura sarà sempre più forte dei ruoli sociali» PAOLO PEJRONE Viaggio nella mente Il cervello femminile è strutturato in modo diverso da quello maschile LA STRUTTURA DEGLI EMISFERI «Le tecniche di imaging rivelano maggiori capacità di elaborare le emozioni» GLI ULIVI NON POSSONO FARE A MENO DEI VUOTI MERCOLEDÌ 27 FEBBRAIO 2008 TuttoScienze VII LASTAMPA

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Pagina Fisica: LASTAMPA - NAZIONALE - VII - 27/02/08 - Pag. Logica: LASTAMPA/TUTTOSCIENZE/07 - Autore: ROBSAB - Ora di stampa: 26/02/08 20.55

MisteriLE DIFFERENZE

TRA I SESSI

PAOLAMARIANO

Lui, 24 ore in mano, correvia per l'ennesimo viag-gio d'affari. Lei lo saluta,circondata dai marmoc-chi: un cliché superato?

Macché. Dopo quattro decadi di lot-te per buttare giù le barriere tra isessi le differenze di genere riman-gono e non solo per motivi sociali.Sono le stesse radici biologiche, im-possibili da «estirpare», a imporreil gap, guidando il destino di uominie donne in direzioni diverse: l'unoverso la scalata al successo e l'altraverso posizioni di minore prestigio,ma conciliabili con la famiglia.

È la verità raccontata dal libro«The Sexual Paradox. ExtremeMen, Gifted Women and the RealGender Gap», in uscita negli Usa,secondo cui il cervello delle donnenon è «cablato» per il successo.L’autrice - la psicologa SusanPinker - guida i lettori alla scopertadei motivi biologici per cui, sebbenemolte raggiungano i gradini alti del-la professione, sono ancora pochis-sime le donne che arrivano in cima.Qual è il mistero biologico del «gap»?C’è una «pecca» nel cervello di lei?«Non è una pecca. Le donne sonocapaci quanto gli uomini in intelli-genza, motivazione e autodiscipli-na. Anzi. Molte li surclassano».E allora perché la donna «non è fatta»per il successo?«Nel regno del lavoro le differenzedi natura biologica tra i sessi in-fluenzano scelte di carriera, orari estipendio, fanno sì che il “successo”per lei non necessariamente corri-sponda al successo per lui».In che senso?«Si tratta di diversità nel cervello:già dalla nascita quello della donnaè strutturato in modo diverso daquello dell’uomo. Così lei è capacedi provare maggiore empatia pergli altri, è più brava a capire emozio-ni e stati d’animo. E per questo èpiù orientata verso ruoli professio-nali con forte valenza sociale, comel'insegnamento e le cure mediche.Inoltre la donna è più tesa versouna pluralità di obiettivi: ha interes-si disparati, che vanno dai figli agliamici, dai genitori anziani al volon-tariato e alla cultura, e questi in-fluenzano il modo femminile di ve-dere il successo: una donna ai verti-ci di un'azienda può non sentirsi re-alizzata se i figli non sono sereni ose lei stessa non ha una vita emoti-va e culturale extra-lavorativa».Ma che cosa c'è di radicalmente diver-so nel cervello?«Gli studi psicologici e neurologicipiù recenti dimostrano che il cervel-lo femminile è strutturato e funzio-na in maniera diversa da quello ma-schile. Elabora, per esempio, l'infor-mazione di tipo emozionale inte-grandola con altri aspetti del pen-siero e della memoria. Inoltre le abi-lità linguistiche femminili sono me-glio interconnesse con le diverse ca-pacità cognitive. In termini di emi-sferi cerebrali, insomma, il cervellodella donna sembra meno a“compartimenti stagni” di quellodegli uomini. Le tecniche di“imaging”, come tomografia e riso-nanza magnetica, inoltre, dimostra-no una maggiore capacità di elabo-

rare le emozioni altrui. Di fronte aivolti di persone che esprimono deter-minati stati d'animo, il cervello di leireagisce con maggiore intensità, met-tendo in moto più aree neurali e il“regno delle emozioni”, l'amigdala, èfortemente attivo».Queste differenze neurali sono solo in-nate o indotte dai ruoli sociali?«Sono in buona parte innate e dipen-dono da fattori ormonali, che incido-no sulla struttura del cervello già dalgrembo materno e nella vita».Per esempio?«I livelli di testosterone - l'ormonesessuale maschile - a cui è esposto ilfeto della femmina corrispondono adiversi comportamenti futuri dellabambina: maggiore è il testosteroneprenatale e più marcata sarà la prefe-renza della bambina per immagini dioggetti tecnologici, mentre sarà mi-nore per quelle di volti. E poi c'è l'os-sitocina».Spieghi.«L'ormone dell'affetto e della fiduciaha sulla donna un'azione fortissima

ed è probabilmente un “ingrediente”base della chimica dell'amore e dellamaternità. L'ossitocina è prodotta inmaggiori quantità nel cervello femmi-nile e questo spiega la propensionedella donna a rivestire ruoli sociali.Sono tanti gli studi, anche italiani,che mostrano come questo ormonesia fondamentale nel creare il rappor-to madre-neonato e nei rapporti di

coppia e nell'attività sessuale. Un te-am dell'Università di Zurigo è riusci-to con uno spray nasale a base di ossi-tocina ad aumentare il livello di fidu-cia di alcuni individui in situazioni diforte interazione sociale».Con la gravidanza e il parto ci sono ulte-riori «aggiustamenti»?«Gli eventi inducono una cascata dicambiamenti ormonali che contribui-

sce a influenzare le scelte (per esem-pio preferire i figli alla carriera), mache ha anche un effetto “rinforzante”sulle capacità della donna nella ge-stione dei problemi».Quindi, anche se le società si liberasse-ro dei ruoli prestabiliti, la «zavorra» bio-logica continuerà a frenare la donna?«Non credo che le differenze sessualidebbano determinare uno stallo nellacarriera femminile, ma fanno sì chegli schemi della vita lavorativa di uo-mini e donne saranno sempre diver-si. La maggior parte delle donne pre-ferirà sottrarre tempo al lavoro per ifigli. E’ una spinta biologica fortissi-ma con una lunga storia evolutiva:nel regno animale le mamme più pre-murose sono avvantaggiate dal pun-to di vista evolutivo, perché con mag-giore probabilità i loro piccoli soprav-vivranno e trasmetteranno l’ereditàgenetica materna alle generazioni fu-ture. I cambiamenti sociali non can-celleranno questa “impronta” evoluti-va, ma potranno rendere più facile lavita alla “mamma-manager”».

Chi èPinker

Psicologa

“E’ un ormone nel cervelloil freno al successo delle donne”Susan Pinker: l’ossitocina è alla base dell’amore e della maternitàSpinge all’empatia e a comportamenti diversi da quelli dei maschi

Paesaggio, giardino e botanica

Approfittando di questigiorni nebbiosi e digiornate più miti, moltiulivi stanno, qui in cam-pagna, cambiando di

posto: da troppo stretti, e quasi af-fastellati, vengono ripiantati ed al-largati in modo più logico e salu-bre. Tanto maggior spazio, tantamaggior salute.

Non c'è niente da fare: se perle piante aria e sole sono la baseper un facile benessere, per l'uli-vo è di vitale e primaria necessi-tà. E' praticamente impossibileriuscire ad avere piante sane e

fruttifere in un fitto, denso e foltoimpianto.

Per fortuna gli ulivi sono facili altrasporto: se in buono stato e sani,sopportano le più sadiche pratiche diespianto e le più dure situazioni ditrasporto, tanto da esser qualche vol-ta vittime del loro stesso successo,trasformandosi in zimbelli generosi emaltrattati da un vivaismo cinico epredatorio.

L'effetto, dopo il diradamento, ègradevole: come al solito i vuoti sono

così importanti! Piacevoli alla vista, enon solo essenziali alla salute dell'olive-to! Il futuro benessere diventa talmen-te tangibile da trasmettere piacere.

I vuoti in agricoltura, come in giar-dino, sono, oltre che vitali, essenziali.Le pause nell'architettura, nella mu-sica, nella conversazione, in cucina,tanto per citarne alcune, sono rile-vanti come le azioni, i volumi, le co-struzioni, i piatti forti.

I silenzi, in un luogo di suoni, sonoimportantissimi...

Ora la luce passa tra pianta e pian-ta, il sole accarezza i lati degli alberi,illumina i vuoti fino a terra: e con laluce c'è vita e allegria. E soprattuttoc'è un futuro di salute e di felicità.

La fumaggine, vittima e conse-guenza delle cocciniglie, che si è mol-tiplicata velocemente a seguito dell'aria stagnante, può finalmente essercombattuta e soprattutto fatta scom-parire quasi fosse lavata in un fanta-stico rito pasquale. Gli ulivi, dall'aspetto scuro e tristo, riprenderannoun volto setoso ed argenteo a tuttovantaggio di tutti... E l'olio che ne ver-rà sarà migliore.

RUOLO: CANADESE, E’ PSICOLOGAECOMMENTATRICE SU NUMEROSI MEDIA

IL LIBRO: «THE SEXUAL PARADOX: MEN, WOMENANDTHE REAL GENDER GAP». STA PER ESSEREPUBBLICATO DA RANDOM HOUSE IN CANADA

EDA SCRIBNER NEGLI USA

Il saggio che fa discutere gli UsaEsce «Il paradosso sessuale» ed è polemica«La Natura sarà sempre più forte dei ruoli sociali»

PAOLO

PEJRONE

Viaggionella mente

Il cervellofemminile

èstrutturatoinmododiverso

daquellomaschile

LA STRUTTURA DEGLI EMISFERI

«Le tecniche di imagingrivelano maggiori capacità

di elaborare le emozioni»

GLI ULIVI NON POSSONO FARE A MENO DEI VUOTI

MERCOLEDÌ 27 FEBBRAIO 2008 TuttoScienze VIILASTAMPA