“DIO PATRIA FAMIGLIA SPA”Insomma, con il coronavirus Dio avrebbe punito gli uomini per il...

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“DIO PATRIA FAMIGLIA SPA” Di Giorgio Mottola Consulenza Andrea Palladino Collaborazione Norma Ferrara – Simona Peluso Immagini Davide Fonda – Tommaso Javidi Montaggio e grafica Giorgio Vallati PAPA FRANCESCO - BENEDIZIONE URBI ET ORBI 27/03/2020 Dio onnipotente e misericordioso guarda la nostra dolorosa condizione, conforta i tuoi figli e apri i nostri cuori alla speranza. GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPO Sotto ad un cielo cupo coperto da nuvole cariche di pioggia, per la prima volta nella storia, un Papa ha parlato di fronte a una piazza san Pietro completamente vuota. PAPA FRANCESCO - BENEDIZIONE URBI ET ORBI 27/03/2020 Non abbiamo ascoltato il grido dei poveri e del nostro pianeta gravemente malato. Abbiamo proseguito imperterriti pensando di rimanere sempre sani in un mondo malato. GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPO Dopo l’esplosione della pandemia, il Papa concede l’indulgenza plenaria ai credenti nel mondo. Ma in alcuni ambienti del cattolicesimo è il Papa stesso ad essere considerato la causa del coronavirus. JOHN-HENRY WESTEN- DIRETTORE LIFESITENEWS È sensato immaginare che, anche solo in parte, questa epidemia sia la conseguenza del tradimento compiuto dal Papa contro nostro Signore? GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPO Insomma, con il coronavirus Dio avrebbe punito gli uomini per il tradimento del Papa. Ad affermarlo è il direttore di Lifesitenews, uno dei siti ultracattolici più seguiti nel mondo. JOHN-HENRY WESTEN- DIRETTORE LIFESITENEWS Il pontefice ha dato il suo consenso alle comunioni sacrileghe, concedendo la sacra comunione a divorziati e risposati. Questa profanazione della sacra comunione ha un collegamento diretto con la punizione divina. GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPO Da settimane questa tesi viene rilanciato da decine di siti ultracattolici e da numerosi predicatori americani del web. TAYLOR MARSHALL – TEOLOGO YOUTUBER Abbiamo avuto un Papa che per la prima volta nella storia ha introdotto l’idolatria a San Pietro e ha fatto un accordo sconsiderato in Cina. GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPO Le accuse di idolatria contro Bergoglio sono iniziate qualche mese fa, quando, in occasione del sinodo sull’Amazzonia, il pontefice ha accolto in vaticano le statue di Pachamama, un’antica divinità Inca, che oggi per i popoli amazzonici simboleggia madre terra.

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“DIO PATRIA FAMIGLIA SPA”Di Giorgio MottolaConsulenza Andrea PalladinoCollaborazione Norma Ferrara – Simona PelusoImmagini Davide Fonda – Tommaso JavidiMontaggio e grafica Giorgio Vallati

PAPA FRANCESCO - BENEDIZIONE URBI ET ORBI 27/03/2020Dio onnipotente e misericordioso guarda la nostra dolorosa condizione, conforta i tuoifigli e apri i nostri cuori alla speranza. GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOSotto ad un cielo cupo coperto da nuvole cariche di pioggia, per la prima volta nellastoria, un Papa ha parlato di fronte a una piazza san Pietro completamente vuota. PAPA FRANCESCO - BENEDIZIONE URBI ET ORBI 27/03/2020Non abbiamo ascoltato il grido dei poveri e del nostro pianeta gravemente malato.Abbiamo proseguito imperterriti pensando di rimanere sempre sani in un mondomalato.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPODopo l’esplosione della pandemia, il Papa concede l’indulgenza plenaria ai credenti nelmondo. Ma in alcuni ambienti del cattolicesimo è il Papa stesso ad essere consideratola causa del coronavirus. JOHN-HENRY WESTEN- DIRETTORE LIFESITENEWSÈ sensato immaginare che, anche solo in parte, questa epidemia sia la conseguenzadel tradimento compiuto dal Papa contro nostro Signore?

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOInsomma, con il coronavirus Dio avrebbe punito gli uomini per il tradimento del Papa.Ad affermarlo è il direttore di Lifesitenews, uno dei siti ultracattolici più seguiti nelmondo.

JOHN-HENRY WESTEN- DIRETTORE LIFESITENEWSIl pontefice ha dato il suo consenso alle comunioni sacrileghe, concedendo la sacracomunione a divorziati e risposati. Questa profanazione della sacra comunione ha uncollegamento diretto con la punizione divina.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPODa settimane questa tesi viene rilanciato da decine di siti ultracattolici e da numerosipredicatori americani del web.

TAYLOR MARSHALL – TEOLOGO YOUTUBERAbbiamo avuto un Papa che per la prima volta nella storia ha introdotto l’idolatria aSan Pietro e ha fatto un accordo sconsiderato in Cina.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOLe accuse di idolatria contro Bergoglio sono iniziate qualche mese fa, quando, inoccasione del sinodo sull’Amazzonia, il pontefice ha accolto in vaticano le statue diPachamama, un’antica divinità Inca, che oggi per i popoli amazzonici simboleggiamadre terra.

JOHN-HENRY WESTEN- DIRETTORE LIFESITENEWSLo sanno tutti che, poco prima dell’esplosione del coronavirus, il Papa abbiaacconsentito all’ingresso dell’idolatria nel Vaticano. L’idolatria di Pachamama.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOPer il fronte ultraconservatore il sacrilegio compiuto da Bergoglio non poteva restateimpunito e così, un ultracattolico austriaco, Alexander Tschugguel, si è filmato mentreha rubato le statue di Pachamama dalla chiesa di Santa Maria in Traspontina doveerano esposte per poi gettarle nel Tevere.

TAYLOR MARSHALL – TEOLOGO YOUTUBERDio non è contento di noi e non è contento del Papato. Vuoi fare false adorazioni? Tifaccio vedere chi devi adorare davvero.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOMa se il coronavirus è davvero la punizione divina per il tradimento compiuto dal Papa,allora l’ira di Dio deve aver sbagliato clamorosamente mira. All’inizio dell’epidemiainfatti, a risultare positivo al Covid è stato proprio Alexander Tschugguel. L’uomo cheha buttato le statue di Pachamama nel Tevere.

TAYLOR MARSHALL – TEOLOGO YOUTUBERAlexander Tschugguel ha il coronavirus ed è a letto con febbre alta da una settimana.Si sente davvero molto male e mi ha chiesto di pregare per la sua guarigione.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOLe campagne anti-Bergoglio sul Coronavirus non nascono a caso, ma germoglianodalle dichiarazioni rilasciate da alcuni esponenti delle gerarchie vaticane, comel’arcivescovo Carlo Maria Viganò, ex nunzio apostolico negli Stati Uniti. In varieinterviste ha indicato il Coronavirus come punizione divina contro peccati mortali comel’aborto, il divorzio e l’omosessualità.Posizione condivisa e rilanciata da Ralph Drollinger, consulente della Casa Bianca suglistudi biblici, in un documento ufficiale ha collegato di recente l’epidemia al dilagare diomosessualità e lesbismo. Esattamente l’opposto di quanto aveva dichiarato giorniprima il Papa durante un’intervista alla tv spagnola. PAPA FRANCESCO Dio perdona sempre, noi altri perdoniamo qualche volta. La natura non perdona mai.Cioè, la natura è in crisi. Quindi dobbiamo prenderci cura della natura. GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPONessun riferimento a omosessuali, all’ira e alla punizione divina dei peccati. Tanto èbastato perché le parole del Papa scatenassero la furia dei media ultracattolicistatunitensi. JOHN-HENRY WESTEN- DIRETTORE LIFESITENEWSQuando ho sentito per la prima volta Papa Francesco dire che il coronavirusrappresenta una rivolta della natura, provocata dal nostro mancato rispettodell’ambiente, non potevo credere alle mie orecchie. Ha già sbagliato tante altre voltesu argomenti di fede come contraccezione, convivenza, divorziati e risposati eomosessualità. GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPO

Nel dibattito ha preso una posizione netta anche il cardinale statunitense RaymondBurke. In un documento ufficiale sul Coronavirus spiega: “È fuori discussione chegrandi mali quali la pestilenza siano effetto del peccato originale e dai nostri attualipeccati. È così, scrive il cardinale, che Dio ripara il caos introdotto dal peccato nelle nostre vitee nel nostro mondo”. Le parole di Burke solleticano gli istinti più belligeranti degliultracattolici americani, e subito iniziano a propagare online il verbo del cardinale.

SIGFRIDO RANUCCI IN STUDIOUn verbo al quale sono sensibili alcuni politici italiani. E qualcuno è anche finanziato,vedremo chi. Insomma, però sentire accusare Papa Bergoglio di essere addirittura lacausa della diffusione del virus è un’esperienza che sinceramente ci mancava. E peròla lista, la galleria di personaggi che critica Bergoglio è ricca. A partire dall’arcivescovoCarlo Maria Viganò, ex nunzio apostolico negli Stati Uniti, secondo il quale la diffusionedel virus è legata a peccati, una punizione contro i peccati, quali l’aborto, il divorzio,l’omosessualità e sulla stessa linea è anche il consulente della Casa Bianca per glistudi biblici, Ralph Drollinger, per il quale il diffondere dell’epidemia è da collegarsi allaomosessualità, il dilagare dell’omosessualità e il lesbismo. Però il punto di riferimentodel mondo ultraconservatore che critica di più Bergoglio è da cercarsi a pochi metri dadov’è il Papa nel Vaticano. Ed è il cardinale Raymond Leo Burke. Burke che appartieneanche al collegio del conclave è patrono dell’Ordine Sovrano Militare di Malta, ordine acui appartengono anche diversi… son appartenuti diversi politici italiani moltoimportanti e che si comporta un po’ come uno stato a sé, può rilasciare documenti,patenti, passaporti e ha anche dialoghi con gli stati come se fosse uno statoindipendente. Ecco, non è piaciuta a Bergoglio la gestione degli ultimi tempi di questoordine ha di fatto aperto una commissione per indagare e di fatto l’ha commissariato.Burke però è colui che ha più criticato apertamente il Papa soprattutto per la suaapertura, per il suo dialogo con le altre religioni, per la sua politica sull’accoglienzadegli immigranti, e soprattutto per la sua apertura nei confronti dei divorziati. Burkeche ha anche criticato il Papa di idolatria, ha detto, ha scritto addirittura spiegandodella ragioni della diffusione del virus, “siamo testimoni anche all’interno della Chiesadi un paganesimo che rende culto alla natura. Ci sono quelli, all’interno della Chiesa,che si rivolgono alla terra chiamandola nostra madre, come se noi venissimo dallaterra, un’accusa neanche troppo poco velata insomma. E Burke è stato anche, èpresidente di una fondazione per lo più sconosciuta, la Fondazione Sciacca che se dauna parte fa attività di beneficienza, opere di beneficienza, dall’atra tesse relazioni.Dentro ci sono finiti i servizi di sicurezza, banchieri e magistrati. Burke è stato anchepresidente dell’associazione Dignitatis Humanae, quella che fa riferimento a SteveBannon, stratega di Trump, è colui che ha fondato Cambridge Analytica, quella cheavrebbe violato 50 milioni di profili Facebook e avrebbe condizionato l’esito delleelezioni presidenziali e anche la Brexit. Poi, dopo aver discusso con Trump, cacciato daTrump, ha deciso di porre in Italia la sua scuola internazionale di sovranismo. Ecco,dove l’ha posta? L’ha posta nella splendida Abbazia del 1200 di Trisulti. Una gestioneche però avrebbe ottenuta attraverso la presentazione, come ha raccontato Report, didocumentazione anomala, non pagando un euro di canone né in ristrutturazione.Ecco, come guardiano ci ha messo quello che possiamo considerare ormai un nostroamico, Benjamin Harnwell. L’unico che ai tempi del coronavirus può passare incompleto isolamento la sua quarantena. Il nostro Giorgio Mottola gli ha portato generidi conforto. GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOFino a pochi mese fa, Raymond Burke presiedeva la Dignitatis Humanae,l’associazione legata a Steve Bannon che ha preso in gestione la Certosa di Trisulti, in

provincia di Frosinone. Qui, nella solitudine dell’antica abbazia, dove la quarantenanon ha modificato di una virgola le sue giornate, vive ancora Benjamin Harnwell,l’uomo che per conto dell’ex capo stratega di Trump, Steve Bannon, è diventatocustode e concessionario della Certosa di Trisulti, con l’obiettivo di trasformarla in unascuola politica di sovranismo. Vivendo completamente isolato, lontano dasupermercati e negozi, l’unica condizione che Benjamin Harnwell ci pone per accettarel’intervista, è un piccolo rifornimento di viveri e sigari. GIORGIO MOTTOLAVisto che Bannon ti ha abbandonato in quarantena, Report ha pensato a te. Ti hoportato un po’ di viveri, come avevi chiesto, e soprattutto i sigari che mi avevichiesto. BENJAMIN HARNWELL – DIRETTORE ASSOCIAZIONE DIGNITATIS HUMANAESì, grazie, ma devo mettere i guanti. GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOA causa delle irregolarità del bando per l’assegnazione della Certosa che Report avevaportato alla luce, lo scorso giugno il Ministero ci aveva garantito che nel giro diqualche settimana Harnwell e la Dignitatis Humanae sarebbero stati costrette alasciare la Certosa. DA REPORT DEL 6 GIUGNO 2019

GIORGIO MOTTOLASfratterete Steve Bannon e Benjamin Harnwell dalla Certosa?

GIANLUCA VACCA – SOTTOSEGRETARIO MINISTERO DEI BENI CULTURALIChiederemo ovviamente la restituzione della Certosa. Cercheremo di capire anchecome valorizzare questa stupenda Certosa, questo stupendo monumento che è riccodi tesori al proprio interno. GIORGIO MOTTOLAEravamo convinti l’ultima volta di non trovarla più qui.

BENJAMIN HARNWELL – DIRETTORE ASSOCIAZIONE DIGNITATIS HUMANAEAncora... ci siamo ancora. GIORGIO MOTTOLAInfatti, fa un sorriso bello furbo, mi pare di capire. Finora ci ha fregati tutti. BENJAMIN HARNWELL – DIRETTORE ASSOCIAZIONE DIGNITATIS HUMANAEFinora siamo ancora qua. GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOIn attesa dell’ennesima sentenza del Tar, che a causa del coronavirus è ovviamenteslittata, Benjamin Harnwell continua a portare avanti le sue idee sul Papato diBergoglio. BENJAMIN HARNWELL – DIRETTORE ASSOCIAZIONE DIGNITATIS HUMANAEIl Papa dice le cose che non hanno nessuna radice nella storia della Chiesa. GIORGIO MOTTOLA

Secondo lei Bergoglio dice cose non cristiane. BENJAMIN HARNWELL – DIRETTORE ASSOCIAZIONE DIGNITATIS HUMANAEDice delle cose che non sono cristiane. GIORGIO MOTTOLAÈ forte come espressione, che il Papa dice cose non cattoliche e non cristiane. BENJAMIN HARNWELL – DIRETTORE ASSOCIAZIONE DIGNITATIS HUMANAEGiorgio, non so perché lo fa. Può darsi per malizia. Perché è un nemico della Chiesa. GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOLa tesi di Bergoglio nemico della Chiesa nasce e si consolida oltre oceano. Taleposizione infatti, fin dall’elezione di Trump, ha come capofila politico Steve Bannon, enonostante il suo isolamento nella Certosa, Benjamin Harnwell ci fa sapere checontinua a sentirlo tutti i giorni. GIORGIO MOTTOLASteve Bannon del Papa che cosa pensa? BENJAMIN HARNWELL – DIRETTORE ASSOCIAZIONE DIGNITATIS HUMANAESteve pensa che in certi rispetti questo Papa sia inadeguato. GIORGIO MOTTOLAIn questa battaglia contro il Papa Bannon ha trovato sponda anche dentro la Chiesa? BENJAMIN HARNWELL – DIRETTORE ASSOCIAZIONE DIGNITATIS HUMANAESenz’altro sì. GIORGIO MOTTOLAE una delle sponde è il cardinale Burke.

BENJAMIN HARNWELL – DIRETTORE ASSOCIAZIONE DIGNITATIS HUMANAESu queste cose non mi sento sicuro di parlare. GIORGIO MOTTOLAÈ Bannon che ha presentato Burke a lei? BENJAMIN HARNWELL – DIRETTORE ASSOCIAZIONE DIGNITATIS HUMANAENo, io ho presentato Steve Bannon al Cardinale. GIORGIO MOTTOLAMi dica la verità, lei avrebbe preferito vedere sul trono pontificio Burke, al posto diBergoglio. BENJAMIN HARNWELL – DIRETTORE ASSOCIAZIONE DIGNITATIS HUMANAESì.

GIORGIO MOTTOLAQuesto è il suo sogno proibito.

BENJAMIN HARNWELL – DIRETTORE ASSOCIAZIONE DIGNITATIS HUMANAENella pienezza del tempo chi sa.

GIORGIO MOTTOLASiamo lì che aspettiamo il prossimo conclave insomma.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPO Patrono dell’Ordine di Malta e punto di riferimento mondiale del fronteultraconservatore, all’interno della curia romana, il cardinale Burke è una delle vocipiù critiche nei confronti di Papa Bergoglio. Con documenti ufficiali da tempo haespresso il suo disappunto riguardo alle aperture del pontefice su divorziati, su dialogotra le religioni e accoglienza dei migranti. In più di un’occasione, il Cardinale hachiamato i fedeli alla resistenza contro i cambiamenti che il Pontefice sta provando adapportare in Vaticano.

RAYMOND BURKE - CARDINALE PATRONO ORDINE DI MALTAChiaramente in un tempo di grande confusione e errore nella cultura e perfino nellaChiesa siamo veramente chiamati a difendere e combattere per le verità della fede.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOIl cardinale Burke coltiva rapporti molto stretti con esponenti dell’amministrazioneTrump, sebbene con Steve Bannon la relazione si sia di recente molto raffreddata. InItalia, invece, Burke non ha mai nascosto le sue simpatie per Matteo Salvini. Quandoera ministro dell’Interno, durante i blocchi in mare delle ONG, il cardinale lo ha piùvolte difeso in pubblico.

GIORNALISTALei è d'accordo con le azioni del ministro dell'Interno italiano?

RAYMOND BURKE - CARDINALE PATRONO ORDINE DI MALTABeh, io penso che sia comprensibile. La nazione deve prendersi cura innanzitutto deipropri cittadini e poi esaminare attentamente chi sono questi immigrati se sonodavvero rifugiati politici o se sono persone che emigrano soltanto per… per… comedire, migliorare le loro condizioni.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOIn Italia Burke presiede anche la Fondazione Sciacca, un’organizzazione filantropicacattolica di orientamento ultraconservatore che ha firmato protocolli d’intesa con ilministero della Giustizia e con la Agenzia Industrie Difesa, l’ente pubblico che sioccupa di fornire munizioni ed esplosivi all’esercito. È una fondazione completamentesconosciuta, tranne però, almeno pare, nei posti e tra la gente che davvero conta inItalia. Negli organismi direttivi c’è infatti il capo dei servizi segreti Gennaro Vecchione,generali dell’esercito, giudici del Consiglio di Stato e banchieri come Ettore GottiTedeschi, ex direttore dello Ior. L’anima della fondazione è questo prete, Don BrunoLima. Famoso a L’Aquila per le messe in latino che officia ogni domenica.

GIORGIO MOTTOLA Sono Giorgio Mottola, sono un giornalista di Report, Rai3.

DON BRUNO LIMA AL TELEFONOMi dica la domanda, io non faccio interviste telefoniche.

GIORGIO MOTTOLA Io volevo soltanto chiederle: come avete fatto nella fondazione a mettere insieme cosìtanti pezzi grossi, capi dei servizi segreti…

DON BRUNO LIMATOLA AL TELEFONONon sono interessato alle sue domande, buona sera.

GIORGIO MOTTOLAPerò siamo interessati noi a capire come ha fatto, Don Bruno.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPO Per la sua fondazione infatti Don Bruno nel 2018 ha fatto un nuovo prestigiosoacquisto, come testimonia questo video inedito recuperato da Report.

PREMIO INTERNAZIONALE “GIUSEPPE SCIACCA” 27/10/2018PRESENTATOREA premiare sarà il Ministro Matteo Salvini, presidente del comitato scientifico dellaFondazione Giuseppe Sciacca. Buonasera Ministro, intanto siamo contenti e onoratiovviamente di averla quest’anno nella famiglia del premio Sciacca e come presidentedel comitato scientifico. MATTEO SALVINI - EX MINISTRO DELL'INTERNOMa sono io che mi sento onorato e anche inadeguato, sono l’ultimo dei buoni cristiani.Infatti, quando don Bruno mi ha proposto questa cosa ho detto: "Don Bruno stiaattento ho poco da testimoniare, sono un peccatore di quelli…”

SIGFRIDO RANUCCI IN STUDIOChissà cosa fa il presidente di un comitato scientifico di una fondazione come quellaSciacca. Ecco sta di fatto però che Salvini che è un divorziato, che per noi non c’ènulla di male, lo chiariamo, viene nominato presidente da chi critica Bergoglio per lasua apertura nei confronti dei divorziati. La fondazione Sciacca va detto che haeffettuato varie iniziative di beneficienza, questo da una parte. Dall’altra però il dubbioche sia tessitrice di una rete di relazioni. E ci ha scritto l’ufficio stampa, ci ha scrittouna nota dove esprimono la solidarietà al cardinale Burke, si dicono indignati per ilfatto che sia stato accostato ai cosiddetti nemici del Papa. “Sua Eminenza”, scrivono,“è un insigne giurista e teologo noto in tutto il mondo, svolge i suoi alti incarichiistituzionali a servizio della Santa Sede e con spirito di obbedienza verso il SantoPadre”. Poi accusano anche Report di diffondere fake news, va tanto di moda inquesto periodo. Una notizia invece emerge da un’intercettazione della DirezioneInvestigativa Antimafia. Il cardinale Burke viene intercettato a sua insaputa, finisceper una coincidenza in un’intercettazione, non è indagato, lo chiariamo subito, mentrec’è chi gli chiede una spintarella per far avere un incarico di governo a un Senatore unpo’ controverso.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOLo scorso anno vi avevamo mostrato le immagini della trasferta italiana di SteveBannon del 7 settembre 2018: nel viaggio in auto verso il Viminale, si trova con unemissario della Lega, Federico Arata, figlio di Paolo: colui che secondo la procura diPalermo sarebbe socio occulto del re dell’eolico, Vito Nicastri, presunto prestanome diMatteo Messina Denaro. Paola Arata è accusato di aver pagato al sottosegretarioleghista Armando Siri una mazzetta da 30mila euro per inserire un emendamento afavore dell’eolico. Ed è proprio con il figlio Federico che Bannon parla di strategieelettorali.

DA “THE BRINK” DI ALISON KLAYMAN

STEVE BANNON - EX CAPO STRATEGA CASA BIANCA Intendiamo fornire inchieste, analisi di dati, messaggi dal centro di comando.

FEDERICO ARATA È l’idea che con questo possiamo diventare il partito numero uno in Italia. E poidovrete dir loro che dobbiamo pianificare. “Pianificare” è la parola chiave… la vittoriaper le elezioni europee.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPO Queste immagini che avete appena visto fanno parte del documentario “The Brink” diAlison Klayman, che Report vi mostra in esclusiva per l’Italia. Dimostrerebbero cheArata è il vero artefice dei rapporti tra Bannon e la Lega.

MISCHAËL MODRIKAMEN - PORTAVOCE THE MOVEMENT Sono Mischaël, dal Belgio. Sono di The Movement.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOPer conto di chi Federico Arata fa da intermediario tra Steve Bannon e la Lega? Neimesi successivi a questo incontro Giancarlo Giorgetti ha assunto Arata a Palazzo Chigi,come consulente esterno. A che titolo?

GIANCARLO GIORGETTI – SOTTOSEGRETARIO PRESIDENZA DEL CONSIGLIO(06/2018-09/2019)I requisiti sono ben documentati da un curriculum che è stato pubblicato credo in tuttii giornali, in tutti i media, e che dimostra come questa persona avesse oltre che trelauree, un’esperienza internazionale di tutto livello.

GIULIANO MARRUCCI E senta come si giustifica il fatto che Arata avrebbe fatto da mediatore tra Bannon eSalvini.

GIANCARLO GIORGETTI – SOTTOSEGRETARIO PRESIDENZA DEL CONSIGLIO(06/2018-09/2019)Io questo non lo so, dovete chiedere a Bannon, non a me.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPO Ma oltre che a Bannon, forse bisogna domandare anche al cardinale Burke. Nel 2018,al momento della distribuzione delle nomine ministeriali, è infatti al monsignorestatunitense che si rivolge Paolo Arata. Come emerge dalle telefonate intercettatedalla Dia di Trapani, a Burke, Arata chiede di far arrivare pressioni a Giorgetti per farottenere al figlio Federico un incarico governativo.

INTERCETTAZIONE 6 APRILE 2018Il 6 aprile del 2018 Paolo Arata telefona al cardinale Burke. “Io coglievo l’occasioneper ricordarle se può fare quel famoso intervento su Giorgetti dagli Stati Uniti” - dice.E la risposta del cardinale è: “Sì, sì, quando è il momento giusto io sono pronto.Quando lei mi dice, io invierò subito”.

GIORGIO MOTTOLA Buona sera Monsignore, sono Giorgio Mottola sono un giornalista di Report, RaiTre.Volevo farle qualche domanda sulle sue telefonate con Paolo Arata. RAYMOND BURKE – CARDINALE PATRONO ORDINE DI MALTA

No. GIORGIO MOTTOLA Come no...sua Eminenza. Chi è l'americano a cui lei telefona per raccomandare il figliodi Paolo Arata, sua Eminenza. Mi dice soltanto questo. Come ha conosciuto PaoloArata? GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOMa la cura delle anime ha la priorità, aspettiamo in religioso silenzio e alla fine dellebenedizioni proviamo a riproporre i nostri prosaici argomenti terreni. GIORGIO MOTTOLA Sua Eminenza mi scusi, come mai si è messo a disposizione di Paolo Arata. Ok. Stavosolo facendo alcune domande…

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOSecondo la Dia, l’intervento che Paolo Arata chiede a Burke su Giorgetti sarebbeinnanzitutto per far ottenere un ministero a un senatore della Lega: Armando Siri. GIORGIO MOTTOLA Lei conosce molto bene il cardinale Burke, Raymond Burke? ARMANDO SIRI - SENATORE LEGA SALVINI PREMIERIl cardinale? No, non lo conosco. GIORGIO MOTTOLA Strano perché si è impegnato davvero tanto, almeno sembra essersi impegnatodavvero tanto per la sua nomina a Sottosegretario. ARMANDO SIRI - SENATORE LEGA SALVINI PREMIERMah, io non lo so... io non lo conosco... GIORGIO MOTTOLAE però lo conoscono molto bene Federico Arata e Paolo Arata e lei ha chiesto aFederico Arata una mano per essere nominato… ARMANDO SIRI - SENATORE LEGA SALVINI PREMIERAh, ma lei sta dicendo Burke!

GIORGIO MOTTOLASì, chiama Burke in realtà è americano.

ARMANDO SIRI - SENATORE LEGA SALVINI PREMIERAh, si chiama "Burke". GIORGIO MOTTOLALei ha chiesto a Federico Arata di fare pressione sull'ambasciatore americano affinchélei venisse nominato sottosegretario. ARMANDO SIRI - SENATORE LEGA SALVINI PREMIERAddirittura... e cosa c'entra l'ambasciatore americano con il sottosegretario italiano?

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPO

Ecco però il testo della telefonata che Federico Arata fa al padre: “Armando mi hachiamato, mi ha detto se potevo fargli arrivare qualche sponsorizzazione pressol'Ambasciatore americano”. Su questa richiesta però Burke si dimostra pessimista e gliArata, padre e figlio, ipotizzano di chiedere la spintarella a Bannon. E poche settimanedopo le telefonate in questione, Federico Arata viene assunto a Palazzo Chigi eArmando Siri diventa sottosegretario alle Infrastrutture.

GIORGIO MOTTOLALa sua nomina a sottosegretario quando dipende dall'intervento di Burke? ARMANDO SIRI - SENATORE LEGA SALVINI PREMIERCredo che la mia nomina a sottosegretario dipenda da Matteo Salvini che è segretariodella Lega e che ha deciso che io dovessi fare il sottosegretario. È la cosa più logica inassoluto. GIORGIO MOTTOLAPerò se dipendeva solo da Salvini, perché ha chiesto aiuto a Federico Arata?Evidentemente lei non era così convinto che Salvini l'avrebbe nominatasottosegretario... ARMANDO SIRI - SENATORE LEGA SALVINI PREMIERMa no assolutamente...ma io non ho chiesto assolutamente nulla a nessuno. Guardiche queste sono cose che dice lei.

GIORGIO MOTTOLADalle telefonate sembra il contrario però…

ARMANDO SIRI - SENATORE LEGA SALVINI PREMIEREh, ma sa, nelle telefonate... chissà quante cose dice lei nelle telefonate...

GIORGIO MOTTOLANon di diventare sottosegretario sicuramente. ARMANDO SIRI - SENATORE LEGA SALVINI PREMIEREh, magari di avere qualche altra cosa....

GIORGIO MOTTOLASicuramente non di diventare sottosegretario…

SIGFRIDO RANUCCI IN STUDIOAnche perché Il nostro Giorgio fa bene il suo mestiere. Insomma cosa è emerso chePaolo Arata che è il consulente, l’esperto della Lega per le politiche energetiche, finiscesotto intercettazioni della Direzione Investigativa Antimafia perché è accusato dicorruzione e soprattutto perché accusato di avere come socio occulto Vito Nicastri.Vito Nicastri a sua volta è accusato di aver finanziato la latitanza del capo di CosaNostra, Matteo Messina Denaro. Ora i magistrati dicono che Paolo Arata avrebbeproprio portato in dote al suo socio occulto, i suoi rapporti con la Lega, in particolarecon Armando Siri con il quale è indagato per corruzione perché avrebbero tentato diinfilare, tentato invano, di infilare un emendamento nella legge di bilancio del 2019 inbase al quale avrebbero fatto percepire degli incentivi a tutti coloro che avevanoaperto campi eolici nel 2017. Una norma retroattiva della quale avrebbero beneficiatoanche loro stessi, Arata e il suo socio. E bene. Che cosa fa Arata? Chiede a Burke, alcardinale Burke una mano perché si rivenga nominato… abbia un incarico di governo.

Burke si mette a disposizione, dice sì quando è il momento giusto, io sono pronto.Certamente Burke non conosceva i rapporti di Arata con Vito Nicastri, quello che hafinanziato la latitanza del boss. Tuttavia Arata chiede anche un’altra cortesia. Chiede aBurke di far avere al figlio, Federico, per il nuovo nascente governo della Lega unincarico. E anche qui Burke si dice disponibile, non sappiamo se poi abbia fatto, siaintervenuto. Sta di fatto che quando arriva Steve Bannon a Roma nel 2018 Arata lo vaad accogliere nei panni di consulente della Presidenza del Consiglio. E parla con lui distrategie elettorali come fosse un leader di partito. A che titolo lo fa? Va anche dettoche in base anche alle mail che ha raccolto Report in esclusiva dal database delconsorzio OCCRP emerge anche che Arata, Federico Arata aveva dei suoi rapporti congli Stati Uniti già a partire dal 2017, novembre del 2017. È lui che cerca, si presentacome spin doctor della Lega e dice di voler innalzare la Lega a una dimensioneinternazionale, prepara il viaggio negli Stati Uniti, che poi non si è effettuato, diGiorgetti e Salvini e scrive a Ted Malloch. Ted Malloch è il faccendiere che è statocoinvolto nel Russiagate, colui che ha avuto un ruolo anche nelle mail hackerate daiRussi che erano compomettenti, Hillary Clinton. Insomma, è questo il contesto. E poiTed Malloch ha contribuito alla campagna elettorale di Trump, è stato in contatto conl’estrema destra americana e anche con quella religiosa, dai cui media partono gliattacchi a Bergoglio. Questa volta le critiche arrivano perché si è deciso di chiudere lechiese per evitare la diffusione del contagio.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPODall’inizio della quarantena le porte delle chiese sono serrate e le messe sospese. Maa Roma c’è chi si è inventato un modo per continuare a pregare in pubblico senzaviolare l’isolamento.

SUORE SACRO CUORE DI GESÙNel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Oh Santissima…

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPO Tutti i giorni, alle dodici in punto, le suore Apostole del Sacro Cuore di Gesù, salgonosul tetto del loro convento e, per qualche minuto cantano inni di preghiera per ilpubblico affacciato alle finestre.

GIORGIO MOTTOLASi può celebrare la Pasqua anche stando a casa?

SUORA - SACRO CUORE DI GESÙAssolutamente sì, io penso che si può vivere anche in modo più intenso quest’anno.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPO In modo completamente diverso la pensano invece i media del mondo ultracattolicoamericano che sulla chiusura delle chiese in Italia hanno lanciato una violentacampagna che ha come obiettivo Papa Bergoglio.

TAYLOR MARSHALL – TEOLOGO YOUTUBER E la nostra risposta è stare zitti: chiudiamo le porte delle chiese, sospendiamo isacramenti cosi tutti i mezzi per la grazia divina sono… puffff…

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPO La campagna sulla riapertura delle Chiese contro governo e Santa sede è partita daimedia ultracattolici americani come Lifesitenews e Churchmilitant ed è dilagata su siticome Breitbart, l’organo di informazione dell’estrema destra americana fondato da

Steve Bannon. Gli stessi slogan e le stesse parole d’ordine hanno poi attraversatol’oceano e sono sbarcati in Italia. I primi a rilanciarli sui loro social sono stati ineofascisti di Forza Nuova, capeggiati da Roberto Fiore.

GIORGIO MOTTOLA

Salve.

ROBERTO FIORE – PRESIDENTE FORZA NUOVASalve. Salutiamo tutti…

GIORGIO MOTTOLALei sta così “nature” senza mascherina, senza guanti.

ROBERTO FIORE – PRESIDENTE FORZA NUOVAIo ho fede.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPO Lo scorso anno Fiore si è reso protagonista di una serie di campagne contro il Papa econ l’arrivo del coronavirus il suo partito ha lanciato la teoria del complotto contro icattolici, avallato da alcune gerarchie vaticane.

ROBERTO FIORE – PRESIDENTE FORZA NUOVALa chiesa ha dovuto cedere a dei poteri forti internazionali che le hanno imposto dichiudere, di non dire più messa, di non dare sacramenti, che è una cosa, ripeto,inedita nella Storia, cioè l’ha fatto il comunismo ma il comunismo è stato più onesto,nel senso: noi siamo atei materialisti non crediamo a ste cose, non le potete fare seno vi sbattiamo in carcere.

GIORGIO MOTTOLAQuesti invece vi chiudono le chiese con la scusa dell’emergenza sanitaria?

ROBERTO FIORE – PRESIDENTE FORZA NUOVACon la scusa dell’emergenza sanitaria, esattamente.

GIORGIO MOTTOLAVogliono chiudere le Chiese per sempre, secondo lei, è questo l’obiettivo?

ROBERTO FIORE – PRESIDENTE FORZA NUOVAOh Dio, oh Dio, attenzione, sicuramente questa è un qualche cosa che loro stessi, stoparlando dell’Oms che secondo me è il cuore dell’operazione, stanno vedendo… è infieri.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOPer sventare il complotto anticristiano dell’Organizzazione Mondiale della Sanità edegli altri poteri forti su CitizenGO, piattaforma di fondamentalisti cattolici, ForzaNuova ha lanciato una petizione che ha raccolto l’appoggio di Vittorio Sgarbi, CarloTaormina, e dei principali esponenti italiani del fronte anti-bergogliano. Fiore e gli altrifirmatari chiedono la riapertura immediata delle Chiese e il ripristino delle messe.

GIORGIO MOTTOLA E questa vaga contro-argomentazione per cui invece riaprendo le chiese si rischia diaumentare il contagio come la consideriamo?

ROBERTO FIORE – PRESIDENTE FORZA NUOVAUna follia. Il collegamento fra ciò che è fisico e ciò che è spirituale ci dice ma questa èla prima cosa che più una persona è forte spiritualmente e più reagisce alle malattie.Quindi già da quel punto di vista uno dovrebbe dire: non dite scemenze.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOE visto che la fede rende immuni al Coronavirus pochi giorni prima di Pasqua, suiprofili social del movimento di Fiore iniziano a comparire post minacciosi come questi.

GIORGIO MOTTOLA Avete annunciato che a Pasqua violerete la quarantena.

ROBERTO FIORE – PRESIDENTE FORZA NUOVADomenica in modo pacifico, cattolico, noi celebreremo la Pasqua. Il nostro sacrificioperché alla fine sarà un sacrificio di carattere economico, qualsiasi carattere sia, peròè una cosa che noi facciamo per tutti.

GIORGIO MOTTOLA Da fascista diventa ghandiano, in qualche modo.

ROBERTO FIORE - FORZA NUOVANo, non è ghandiano. Se il popolo lì non reagisce come ha detto a badilate e alloraloro possono dire: domani noi facciamo tutto. Invece noi dobbiamo fare vedere che ilpopolo reagisce.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOE il giorno di Pasqua ci sono anche le telecamere di Report a documentarel’annunciata processione di Forza Nuova davanti alla Basilica di Santa Maria Maggiore.Ma del sacrificio di Fiore non vi è traccia. Tra i militanti venuti a violare la quarantenamanca proprio il leader.

AGENTE DIGOSRagazzi, a casa. Se ce ne avete una!

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOAlla fine, i militanti devoti e neofascisti sono solo uno sparuto gruppo e arrivano allaspicciolata.

GIULIANO CASTELLINO - DIRIGENTE FORZA NUOVAVolevamo avere la libertà di ricordare la santissima Pasqua, solamente perchéabbiamo detto che questa era la prima libertà che noi vogliamo riprenderci. Io invitotutti i romani e tutti gli italiani a fare attenzione, stiamo vivendo sotto dittatura.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOFatto il comizio in favore di telecamere la Digos se li porta via.

GIULIANO CASTELLINO - DIRIGENTE FORZA NUOVAViva la libertà, viva l’Italia!

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOTra i leader che siedono in parlamento ce n’è solo uno che ha offerto sponda allacampagna di Forza Nuova, rilanciando la petizione sulle Chiese sulle tv nazionali.

MATTEO SALVINI - INTERVISTA SKYIo sostengo le richieste di coloro che dicono in maniera ordinata, composta,sanitariamente sicura, fateci entrare in Chiesa, per Pasqua fateci assistere anche intre, in quattro, in cinque, alla messa di Pasqua. Mi dicono: si può andare da tabaccaio,perché senza sigarette non si sta. Eh, per molti anche la cura dell’anima oltre che lacura del corpo è fondamentale.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOL’intervento di Salvini non è arrivato a sorpresa: negli ultimi anni la destra italiana hainiziato ad usare costantemente la religione come strumento di battaglia politica.Nemmeno ai tempi della vecchia Democrazia Cristiana è accaduto che leader nazionaliin campagna elettorale brandissero simboli religiosi come armi di lotta politica.

MATTEO SALVINI E io personalmente affido l’Italia, la mia e la vostra vita al cuore immacolato di Mariache son sicuro ci porterà alla vittoria.

GIORGIA MELONI – PRESIDENTE FRATELLI D’ITALIAIo sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono italiana, sono cristiana, nonme lo toglierete.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOE soprattutto mai avremmo immaginato che leader politici potessero arrivare arecitare preghiere in diretta televisiva.

BARBARA D’URSO - LIVE NON È LA D’URSOTutte le sere io faccio il rosario, non me ne vergogno, anzi sono orgogliosa di dirlo.Quindi l’eterno riposo dona loro signore...

MATTEO SALVINI - LIVE NON è LA D’URSOSiamo in due Barbara.

BARBARA D’URSO - LIVE NON E’ LA D’URSOSplenda per essi la luce perpetua, riposino in pace amen.

MATTEO SALVINI - LIVE NON E’ LA D’URSOSplenda ad essi la luce perpetua, riposino in pace.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOTuttavia, a tanta devozione cattolica finora sono corrisposte altrettante critiche asprenei confronti del capo della Chiesa.

MATTEO SALVINIPerò il Papa è Benedetto, il suo Papa è Benedetto, il mio Papa è Benedetto. PapaBenedetto sull’Islam e sulla convivenza fra i popoli aveva delle idee molto chiare.Quelli che invitato gli Imam in chiesa non mi piacciono.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOMa esattamente quando e come è accaduto che la destra sovranista italiana hainiziato ad avere una improvvisa vocazione religiosa e a nutrire al contempo un cosìforse sentimento anti-bergogliano.

PAPA FRANCESCO – TV2000Ma la xenofobia è una malattia. E le xenofobie tante volte cavalcano sui cosiddettipopulismi politici, no? Delle volte sento in alcuni posti, discorsi che somigliano a quellidi Hitler nel ’34. Si vede che c’è un ritornello.

DONALD TRUMP – PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI D’AMERICAIl Papa? Il Papa era in Messico lo sapevate? Ha detto cose negative su di me. Se equando il Vaticano sarà attaccato dall’ISIS e tutti sanno che per ISIS il trofeo piùambito vi garantisco che il Papa si augurerà e pregherà soltanto che Donald Trump siapresidente.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPO L’elezione di Trump è stata uno spartiacque: Report ha consultato i bilanci delle piùimportanti fondazioni della destra religiosa statunitense. E il risultato è davveroimpressionante. Da quando Bergoglio è diventato Papa dalle organizzazioni ultracristiane degli Stati Uniti sono arrivati in Europa oltre un miliardo di dollari.

PETER MONTGOMERY - SENIOR FELLOW RIGHT WING WATCHSi tratta di associazioni cristiane integraliste ricchissime, che vogliono vietare l’abortoe cancellare le leggi in favore degli omosessuali in America e nel mondo. Sicuramentetra i loro obiettivi c’è la destabilizzazione dell’Unione Europea.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOAlcune delle fondazioni che hanno inviato denaro in Europa fanno parte del WorldCongress of Families, l’organizzazione ultra-cristiana che ha avuto nuova vita nel 2013grazie Konstantin Malofeev, l’oligarca russo estremamente vicino a Putin che MatteoSalvini ha provato ad avere come ospite d’onore al congresso in cui è stato elettosegretario per la prima volta.

DA REPORT DEL 21 OTTOBRE 2019

GIORGIO MOTTOLA Quando ha incontrato Salvini la prima volta?

KONSTANTIN MALOFEEV - FONDATORE MARSHALL CAPITAL Molti anni fa. Sarei dovuto andare al congresso quando fu eletto.

GIORGIO MOTTOLAEra stato invitato?

KONSTANTIN MALOFEEV - FONDATORE MARSHALL CAPITAL Sì, ma non andai perché avevo altri impegni e non riuscii a venire in Italia.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOLo stesso anno in cui Salvini viene eletto segretario, Malofeev vola negli Stati Uniti ecome abbiamo ricostruito grazie alle mail che abbiamo ritrovato nel database delconsorzio Occrp, in quel viaggio l’oligarca russo ha incontrato deputati repubblicanicome Chris Smith, rappresentanti del Family Research Council, una delle piùimportanti associazioni antiabortiste americane, Nation For Marriage di Brian Brown,presidente del World Congress of Families e rappresentanti dell’Heritage Foundation edel Leadership Institute, due delle più importanti fondazioni repubblicane.

GIORGIO MOTTOLA

Qual era l’argomento di questi incontri?

KONSTANTIN MALOFEEV - FONDATORE MARSHALL CAPITAL Abbiamo discusso di come difendere le famiglie dal totalitarismo dell’agenda sodomitache si sta diffondendo in tutto il mondo.

GIORGIO MOTTOLA Quindi è in quel momento che è nata la Santa Alleanza?

KONSTANTIN MALOFEEV - FONDATORE MARSHALL CAPITALSì, l’idea è nata lì.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPODi questa Santa Alleanza fanno parte anche le fondazioni della destra religiosaamericana che hanno mandato più dollari in Europa. Si tratta di associazioni finanziatedai multimiliardari che hanno sostenuto a suon di milioni la campagna elettorale diDonald Trump. La famiglia Koch, industriali ultraconservatori che hanno sborsato perle ultime presidenziali americane quasi un miliardo di euro e la famiglia Mercer,fondatore di Cambridge Analytica ed editore di Breitbart, la rivista di estrema destragià diretta da Steve Bannon.

PETER MONTGOMERY - SENIOR FELLOW RIGHT WING WATCHLe associazioni della destra religiosa americana e i miliardari conservatori hannostipulato anni fa un’alleanza per ottenere il controllo del Partito Repubblicano. E oggicon la presidenza di Trump hanno ottenuto il loro scopo.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOLe fondazioni sostenute dai Koch e dai Mercer in Europa non hanno finanziato soloassociazioni religiose. Consultando i bilanci di tutti i partiti del parlamento europeo iloro soldi, 43 mila euro tra il 2016 e il 2017, sono arrivati anche ad un gruppoparlamentare: l’alleanza dei riformisti e conservatori di cui Fratelli d’Italia fa parte dal2019. Secondo quanto ha scoperto Report, l’alleanza dei Riformisti e Conservatori èl’unico partito a Bruxelles finanziato da Heritage Foundation e da Atlas Network, lepotenti e danarose fondazioni legate ai miliardari trumpiani. Ma quello tra il mondotrumpiano e il gruppo europeo della Meloni è un rapporto che sembra essersi moltointensificato negli ultimi anni.Questo è l’intervento fatto dall’ex capo stratega di Trump, Steve Bannon nel 2018 allafesta nazionale di Fratelli d’Italia.

STEVE BANNON – EX CAPO STRATEGA CASA BIANCAIo vi posso aiutare focalizzandoci sulle prossime europee per vincerle. Vi possiamofornire e far realizzare sondaggi e analisi di big data. Preparare cabine di regia. Tuttoquello di cui si ha bisogno per vincere le elezioni. Vi aiutiamo in modo gratuito.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOQuesta invece è la più importante conferenza della destra americana. L’attrazioneprincipale è l’intervento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L’anno scorso ascaldare il pubblico c’era anche un politico italiano.

GIORGIA MELONI – PRESIDENTE FRATELLI D’ITALIASignore e signori, grazie per avermi invitato.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPO

Insieme all’artefice della Brexit, Nigel Farage, Giorgia Meloni è stato l’unico politicoeuropeo invitato a parlare alla conferenza.

GIORGIA MELONI – PRESIDENTE FRATELLI D’ITALIALa crisi dell’Unione Europea è una crisi di democrazia e di sovranità popolare. Questaentità sovrannaturale e antidemocratica ha imposto sulle nazioni europee le scelte diélite globaliste e nichilistiche guidate dalla finanza internazionale.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOE chi sa se il riferimento era anche alle stesse élites finanziarie che pagano laconferenza. Come l’NRA, la lobby delle armi, che compare come sponsor principale sulpalco accanto a compagnie assicurative ultra-cristiane e criptovalute giapponesi. In Europa da qualche tempo le fondazioni della destra americana hanno iniziato aesercitare un ruolo politico sempre più attivo. A inizio febbraio, in uno degli hotel piùlussuosi di Roma, le americane Edmund Burke Foundation e l’International Raegan-Thatcher society hanno organizzato un mega evento politico internazionale tenuto abattesimo da Giorgia Meloni.

GIORGIA MELONI – PRESIDENTE FRATELLI D’ITALIAQuesto evento è un evento che sono molto orgogliosa di aprire, come sapete è unevento dedicato al mondo conservatore internazionale, sapete che Fratelli d’Italia inquesti anni ha lavorato molto a livello internazionale nella tessitura di una serie dirapporti.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOAlla conferenza sponsorizzata dalle fondazioni americane partecipano pezzi grossidella scena conservatrice europea. Come Marion Maréchal-Le Pen, astro nascentedell’ultra destra francese e soprattutto, il premier ungherese Viktor Orban. Che inpatria, di recente, per l’emergenza coronavirus, ha assunto pieni poteri. Il titolo dellamanifestazione è di ispirazione religiosa. “Dio, onore e patria”. E ovviamente il Papatodi Bergoglio è uno dei principali argomenti.

GIORGIO MOTTOLAOnorevole, potremo semplificarla con…

ADDETTO STAMPAFacciamo un attimo parlare anche gli altri giornalisti.

GIORGIA MELONI – PRESIDENTE FRATELLI D’ITALIANo, ma lui mi vuole bene. Dimmi, dimmi. Ci tengo. Come vuole semplificare lei?

GIORGIO MOTTOLAQui ci saranno anche altre figure molto critiche nei confronti di Bergoglio. Qual è lasua posizione? Lei non ha mai espresso pubblicamente una posizione su Bergoglio.

GIORGIA MELONI – PRESIDENTE FRATELLI D’ITALIANon ho da esprimere una posizione su Bergoglio perché io faccio politica, non faccio ilcardinale. Penso che il Papa debba portare avanti le sue… il suo lavoro, ecco. E lapolitica debba fare un altro lavoro.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOMa alla tavola rotonda iniziale il tema è proprio il Vaticano. E le posizioni su Bergogliovengono esposte in modo estremamente esplicito.

ROBERTO DE MATTEI – PRESIDENTE FONDAZIONE LEPANTOSe noi compariamo i due leader della nostra epoca, Papa Francesco e il presidenteDonald Trump, scopriamo che abbiamo a che fare con un’inversione di ruoli: PapaFrancesco ha rinunciato a essere un leader spirituale, subordinando i valori morali,come la vita e la famiglia, a istanze politiche e sociali. E perciò Papa Francesco èdiventato il leader della sinistra internazionale. Dall’altro lato, Donald Trump, si staavviando alla sua rielezione attribuendo una maggiore valenza morale al suo mandatopolitico.

SIGFRIDO RANUCCI IN STUDIOPapa Francesco è identificato come leader della sinistra internazionale. Forse senzagirarci troppo intorno i motivi, il segreto degli attacchi a Papa Bergoglio sono racchiusein queste parole che il nostro Giorgio Mottola ha registrato nell’intervento di unrelatore al convengo dove era ospite Giorgia Meloni. Nel vuoto lasciato da alcuni partitiche incarnavano dei valori come quello dell’accoglienza, dell’abbattimento delledisuguaglianze, del socialismo, della difesa dell’ambiente violentato, anche un Papache abbraccia l’ideale francescano può diventare il bersaglio dell’estrema destra. E poiabbiamo visto anche che c’è chi lo finanzia questo tiro al bersaglio. L’abbiamo sentitodalle parole dell’oligarca ultranazionalista vicino a Putin, Malofeev, l’ha detto che è incontatto dal 2013 con la Lega di Salvini e lui stesso ha ammesso, ho fatto dei viagginegli Stati Uniti, ho incontrato deputati, ambienti dell’ultra destra americana, quellodelle fondazioni più conservatrici, ecco. Con lo scopo di difendere la famigliadall’attacco sodomita. E in questo viaggio ha incontrato anche fondazioni fra qui,Heritage e Atlas Network. Come ha scoperto Report hanno finanziato direttamente oindirettamente dal 2016 al 2017 per circa 50 mila euro l’alleanza dei conservatoririformisti europei. È il gruppo europeo al quale ha aderito anche Giorgia Meloni nel2019. È un po’ il cavallo di Troia di Trump all’interno dell’Europa. È poca roba, ma nonbisogna dimenticare che Report ha anche scoperto pochi mesi fa che da quando PapaBergoglio è diventato Papa dalle fondazioni d’ambienti conservatori americani sonoarrivati in Europa una pioggia di dollari, circa un miliardo di dollari hanno finanziatodei movimenti della destra, dell’estrema destra anche ultra religiosi per, da una parte,far implodere l’Europa, dall’altra per mettere in crisi il Papato di Bergoglio. Propriodopo per aver aderito a questo movimento europeo Giorgia Meloni, dopo anche averinstaurato rapporti con Bannon, è stata invitata alle più importanti conventionrepubblicane. Ecco a febbraio scorso ha partecipato al prestigioso National PrayerBreakfast, l’evento annuale di politica e preghiera che viene organizzato aWashington, dalla potente controversa fondazione Fellowship e c’era anche ilpresidente Trump. L’onorevole Giorgia Meloni era tra i pochi politici europei presenti.Ma se l’humus è questo, è facile che germogli anti-bergogliani possano sorgere,spuntare qua e là. Ma c’è un filo che li unisce a partire da quello che c’è all’interno diun prestigioso istituto di ricerca dove c’è chi evoca il fumo di Satana fino ad arrivarealla sede di una televisione online Gloria TV che dietro al celestiale nome che evoca lapreghiera di lode, però nasconde tre teste, una delle più attive degli attacchi diBergoglio. Ha una testa in Svizzera, l’altra in Moldavia, la terza in un paradiso cheperò non è terrestre.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOIl fronte degli americani anti-bergogliani ha il suo quartier generale qui a Roma, dietrol’antica basilica di Santa Balbina. Varcata la soglia del cortile interno c’è la sede dellaFondazione Lepanto, presieduta dal professor Roberto De Mattei, esponentedell’aristocrazia romana, nominato da Berlusconi nel 2008 vicepresidente del CNR,nonostante l’opposizione del mondo accademico.

GIORGIO MOTTOLAMi pare di capire è su posizioni anti-evoluzioniste? ROBERTO DE MATTEI – PRESIDENTE FONDAZIONE LEPANTOAssolutamente. L'evoluzionismo è un mito, è una leggenda. GIORGIO MOTTOLAMa in che senso è una leggenda? ROBERTO DE MATTEI - PRESIDENTE FONDAZIONE LEPANTOÈ una pura frottola. Tutti gli uomini che esistono discendono da Adamo ed Eva. GIORGIO MOTTOLALei ha anche una teoria interessante sulla caduta dell'impero romano. Che sarebbe lapunizione per la diffusione dell'omosessualità nell'impero, è vero? PRESIDENTE FONDAZIONE LEPANTO L'omosessualità è sicuramente un peccato grave, condannato da Dio. E che puòdeterminare la fine di una civiltà. GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPODallo scorso anno la fondazione Lepanto ha iniziato ad organizzare preghiere diprotesta in piazza contro la gestione della chiesa da parte di Bergoglio. Si autodefiniscono Acies ordinata esercito regolare. La più affollata si è tenuta lo scorsosettembre a Roma nel piazzale di Castel Sant’Angelo. Erano presenti i rappresentantidelle più potenti associazioni americane e i direttori di Lifesitenws e di Church Militant,i siti che hanno indicato nella punizione divina inflitta al Papa la causa del coronavirus. ROBERTO DE MATTEI -PRESIDENTE FONDAZIONE LEPANTOPapa Francesco sta indubbiamente contribuendo a determinare la confusioneall'interno della Chiesa. GIORGIO MOTTOLA Lei ha scritto: il fumo di Satana sta avvolgendo il campo di battaglia. ROBERTO DE MATTEI -PRESIDENTE FONDAZIONE LEPANTONormalmente nelle situazioni di confusione che la Chiesa ha conosciuto nella suastoria i Papi sono sempre stati la soluzione dei problemi. Oggi noi ci troviamo per laprima volta nella storia in una situazione in cui il Papa invece di essere la soluzione delproblema è la causa del problema. Perché è egli stesso, Papa Francesco, purtroppotragicamente un fattore di autodemolizione della Chiesa e quindi di diffusione del fumodi satana all'interno della Chiesa. GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOLa propaganda anti-bergogliana corre e cresce innanzitutto sul web. Ci sono quotidianion line monotematici con decine di giornalisti e budget illimitati, pagine Facebookcontro il Papa e piattaforme on line come Gloria Tv che ogni giorno produce untelegiornale che spesso dà fake news su Bergoglio.

TG GLORIA TVIl problema di Papa Francesco sono le sue parole ambigue ed equivoche, la suareticenza, astuta e sleale, la sua opportunistica negligenza. E il fatto che dia

l’impressione di approvare comportamenti omosessuali. In questo modo PapaFrancesco sta compromettendo seriamente il suo compito pastorale.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOGloria TV è uno dei siti più violenti e virali della galassia online anti-bergogliana.Funziona come un social network e tutti i giorni pubblica vignette contro Bergogliocome questa, in cui viene rappresentato come un pagliaccio, o questa, in cui il Papa sifa un selfie con il diavolo. O ancora questa, in cui Bergoglio abbandona la cristianitàper correre tra le braccia di Satana.

ALEX ORLOWSKI – ESPERTO PROPAGANDA ONLINEMa c’è una cosa in comune qua. È questa paperella gialla, che ai più non dice nulla maagli esperti di comunicazione online, la paperella gialla è il simbolo delle protestecontro Putin e la corruzione di Mosca. Per cui praticamente simboleggia il fatto cheBergoglio è contro Putin. È un nemico del popolo russo, è un nemico di Putin e facapire esattamente da che parte sta Gloria TV.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOLa redazione di Gloria TV ha sede in un piccolo paese del cantone tedesco dellaSvizzera, al piano terra di questa casa. Fuori c’è l’insegna, ma dentro la stanzasembra vuota.

GIORGIO MOTTOLAC’è qualcuno di Gloria Tv? DONNANo, non c’è nessuno. Proviamo a suonare il campanello. GIORGIO MOTTOLAE da quando non si vede nessuno? DONNANon c’è nessuno da un anno. GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOI responsabili di Gloria Tv non sono irreperibili solo per noi. In Italia hanno ricevutodiverse denunce ma i loro server sono registrati in Moldavia.

ALEX ORLOWSKI – ESPERTO PROPAGANDA ONLINEE la cosa interessante è che adesso siamo qua nella pagina italiana, se andiamo nellelingue…

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOCi sono tutte le lingue del mondo.

ALEX ORLOWSKI – ESPERTO PROPAGANDA ONLINETutte le lingue del mondo. E ovviamente chiunque sia pratico del web e sappia quantocosta gestire queste migliaia di contenuti in queste lingue, più il sistema come unsocial network, sa che sono cifre di centinaia di migliaia di euro.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOMa capire chi ce li mette tutti questi soldi è un’impresa impossibile. L’unica cosa chesappiamo, infatti, è che il dominio appartiene a Church Social Media, una società

completamente anonima che ha sede nel Delaware, il paradiso fiscale americano. Epensare che ufficialmente a fondare e gestire il sito è questo semplice prete diprovincia, Reto Nay, sostenitore della messa in latino, sospeso dalla Chiesa Cattolicaper le sua posizioni estremiste.

RETO NAY- FONDATORE GLORIA TVIl punto importante non è fare il bene, fare il bene è un punto assolutamentesecondario! Dunque smettete questi discorsi socialisti, comunisti, di gente povera, delpovero. Il primo povero della tua vita sei tu.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOMentre siamo davanti la sede di Gloria TV vediamo un uomo che prende la posta dallacassetta della redazione. Ci sembra incredibilmente somigliante a una delle foto piùrecenti in cui compare Reto Nay.

GIORGIO MOTTOLAÈ lei don Reto Nay?

GEMELLO RETO NAYNo no. GIORGIO MOTTOLANo, è lei, è proprio lei. GEMELLO RETO NAYNo, non sono io. GIORGIO MOTTOLAPerò mi scusi, sembra lei. GEMELLO RETO NAYSembra, sembra. Siamo fratelli. GIORGIO MOTTOLASiete identici. GEMELLO RETO NAYSiamo, siamo, come si dice, zwilling. GIORGIO MOTTOLAPerché volevo chiedere chi finanzia Gloria Tv. GEMELLO RETO NAYAh, no no no! Non c’entro. Non mi interessa, andate via. GIORGIO MOTTOLACome mai la società ha sede nel Delaware. GEMELLO RETO NAYNon mi interessa. Arrivederci. GIORGIO MOTTOLAAnche i server sono registrati in Moldavia, come mai?

GEMELLO RETO NAYAndate via! Vaffanculo! Non mi interessa. GIORGIO MOTTOLAMa come vaffanculo, non mi dica così. GEMELLO RETO NAYArrivederci! Ciao!

GIORGIO MOTTOLAPerò non mi spinga così!

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPODal web alla politica il passo è breve Dal 2016 il fronte anti-bergogliano in Europa haanche un partito ufficiale di riferimento. Si chiama Coalition pour la vie et la famille elo ha fondato il belga Alain Escada, estremista di destra noto per le sue posizioni anti-semite.

ALAIN ESCADA – PRESIDENTE COALITION POUR LA VIE ET LA FAMILLEL’obiettivo del Papa è rovesciare la chiesa. Insieme a noi ne sono consapevolicardinali, vescovi, capi di stato cattolici, capi di partito, presidenti di associazioni emovimenti cattolici del mondo. Tutti hanno capito che il Papa è un sovversivo. E quindibisogna agire per fare in modo che abbandoni il trono pontificio. Dobbiamo al piùpresto sbarazzarci di Bergoglio.

GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPODestituire il Papa non è un obiettivo da poco. Per questo la Coalition, che in Europa èpresente in otto paesi, ha chiesto soldi al Parlamento Europeo, e nel 2017 Bruxelles hastanziato per il partito di Escada e per la fondazione collegata quasi 500 mila euro.Fondi però, sostiene Escada, che non sarebbero mai veramente arrivati. Nonostanteciò, la macchina di propaganda contro Bergoglio non si è mai fermata. ALAIN ESCADA – PRESIDENTE COALITION POUR LA VIE ET LA FAMILLENon è escluso che questo Papa sia manovrato da forze occulte.

GIORGIO MOTTOLAChe intende per forze occulte?

ALAIN ESCADA – PRESIDENTE COALITION POUR LA VIE ET LA FAMILLEAlle Organizzazioni giudaico-massoniche che agiscono nell’ombra per opporsiall’influenza della chiesa cattolica. GIORGIO MOTTOLAQuindi Papa Francesco è l’espressione di un piano giudaico-massonico in Europa? ALAIN ESCADA – PRESIDENTE COALITION POUR LA VIE ET LA FAMILLEOggi Papa Francesco partecipa e collabora al piano del nuovo ordine mondiale. GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOCofondatore e segretario della Colation pour la vie et la Famille, è un italiano, StefanoPistilli.

STEFANO PISTILLI – AMMINISTRATORE DELEGATO ARKUS NETWORKSalve a tutti, sono Stefano Pistilli, amministratore delegato di Arkus Network,amministratore unico di Amanda Tours. GIORGIO MOTTOLA FUORI CAMPOCon le sue società di cui è amministratore lo scorso anno Pistilli ha partecipatoall’acquisto del Palermo calcio, senza però riuscire a salvarlo dal fallimento. Ma chec’entra un manager di azienda e aspirante dirigente calcistico come Pistilli con il piùanti-bergogliano dei partiti europei, che usa argomenti così neo-nazisti? GIORGIO MOTTOLACome ha conosciuto Stefano Pistilli? ALAIN ESCADA – PRESIDENTE COALITION POUR LA VIE ET LA FAMILLEUna persona che forse conoscete, Roberto Fiore.

GIORGIO MOTTOLALo consociamo molto bene.

ALAIN ESCADA – PRESIDENTE COALITION POUR LA VIE ET LA FAMILLEMi ha presentato molte persone.

GIORGIO MOTTOLAE nella coalizione lui rappresenta Roberto Fiore? ALAIN ESCADA – PRESIDENTE COALITION POUR LA VIE ET LA FAMILLESì, certo. Ma io sono legato anche a molta gente nella Lega. GIORGIO MOTTOLALei con chi ha rapporti nella Lega? ALAIN ESCADA – PRESIDENTE COALITION POUR LA VIE ET LA FAMILLEMolti europarlamentari della Lega che mi hanno messo in contatto con l’ex ministroper la famiglia Lorenzo Fontana. GIORGIO MOTTOLAHa rapporti anche con Fratelli d’Italia? Giorgia Meloni?

ALAIN ESCADA – PRESIDENTE COALITION POUR LA VIE ET LA FAMILLECerto! Ammiro profondamente la signora Meloni, una vera paladina della famigliatradizionale.

SIGFRIDO RANUCCI IN STUDIOE siamo sempre là insomma. Chi è che attacca Bergoglio in nome dell’integralismocattolico? Ecco c’è l’estremista di destra, il francese Alain Escada che ha in qualchemodo fondato il partito, il movimento, la coalizione per la vita e la famiglia. Ha uncofondatore un italiano Stefano Pistilli, che è quello che ha rilevato il Palermo calcio,poi è fallito. E anche l’amministratore delegato di Arkus, un network che fa riferimentoall’imprenditore Salvatore Tuttolomondo, un imprenditore coinvolto in vari fallimenti,tra cui quello della Fiscom, la finanziaria legata alle attività di Enrico Nicoletti,considerato il banchiere della banda della Magliana. Poi Pistilli lo troviamo anche in untrust con la figlia di Roberto Fiore. Un trust londinese. Insomma il giro è quello. E poic’è Gloriai Tv, una tv online che strizza l’occhio alla Russia di Putin, sforna fake news,

attacca continuamente Bergoglio, però ha la proprietà in Delaware. Ecco tra le virtùche predica, manca sicuramente la trasparenza. L’unico a metterci la faccia è il fratellodell’anchorman, fratello gemello che però quando gli chiedi spiegazioni, ha il vaffafacile. Almeno in questi casi, pare che l’integralismo cattolico nasconde invece quellopolitico. Fa eccezione invece chi osserva con rigore la dottrina cattolica il cardinaleRaymond Burke però anche lui, quando gli vai a chiedere spiegazioni sulleintercettazioni imbarazzanti dove Paolo Arata gli chiede raccomandazioni per Siri e ilfiglio, glissa o preferisce negare. È ovvio che se vai a vedere dal buco della serraturala vita di ciascuno di noi, anche quella dei santi, qualche macchia la trovi. Noipreferiamo non entrare nelle critiche di natura teologica, perché è materia delicata enon è nostra competenza. Tuttavia registriamo che le critiche a Bergoglio nasconosoprattutto da ambienti ultranazionalisti vicini a Putin e quelli dell’estrema e delladestra ultra-cristiana vicini a Trump. E qua vengono rilanciati da ambienti neofascisti enazi-fascisti. Insomma, più che un obiettivo al centro di una diatriba teologicaBergoglio sembra essere l’obiettivo di una guerra fredda. Proprio oggi che la Chiesadeve essere unita e deve sembrare unita. Perché ci sarà da raccogliere i cocci diun’umanità quando si uscirà dal virus. Non bisogna dimenticare, come dice lo stessoFrancesco, che il vero potere è il servizio, prendersi cura delle persone più anziane,delle persone più fragili, quelle che abitano alla periferia del nostro cuore. E ora invecevediamo come le ha raccolte queste persone, la vita di queste persone, un fotografo,Tony Gentile, che ha osservato la vita degli altri dalla finestra, mentre consumava lasua quarantena. È stato il fotografo dei due Papi, soprattutto quello che haimmortalato Falcone e Borsellino, in quello scatto che è diventato simbolo dellaresilienza alla mafia.