Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 -...

63
Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557

Transcript of Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 -...

Page 1: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

1

“La vocazione dell’uomo:

la vita nello spirito“

“CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Page 2: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

2

Dignità della persona Dignità della persona

“Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato” (Gv 6,44).

Il Padre ci chiama alla vita, all’amore, alla gioia e alla fedeltà dell’alleanza con lui.

Page 3: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

3

Dignità della persona Dignità della persona

All’iniziativa della chiamata divina deve corrispondere la nostra accettazione, libera e consapevole.

“Colui che ti ha creato senza di te, non ti salverà senza di te. Ti creò senza che tu lo sapessi, non ti salva senza che tu lo voglia” (Agostino)

Page 4: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

4

Dignità della persona Dignità della persona

Quest’incontro si compie nella profondità della coscienza, che non è solo la conoscenza che ciascuno ha di sé e del propri mondo, ma è anche ciò che nel linguaggio biblico è designato con il termine cuore: il luogo delle scelte vere in cui si affaccia la voce misteriosa dell’Eterno (cfr. GS, 16)

Page 5: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

5

Dignità della persona Dignità della persona

La chiamata divina deve essere accolta da ciascuno con una scelta libera. La libertà è precisamente la capacità che l’uomo ha di disporre di sé, decidendo del proprio essere e del proprio agire, scegliendo fra possibilità diverse.

Page 6: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

6

Dignità della persona Dignità della persona

La dignità della persona umana si radica nella creazione ad immagine e somiglianza di Dio. Dotata di un'anima spirituale e immortale, d'intelligenza e di libera volontà la persona umana è ordinata a Dio e chiamata, con la sua anima e il suo corpo, alla beatitudine eterna

Page 7: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

7

LA LIBERTÀ DELL'UOMOLA LIBERTÀ DELL'UOMO

È il potere donato da Dio all'uomo di agire o di non agire, di fare questo o quello, di porre così da se stesso azioni deliberate. La libertà caratterizza gli atti propriamente umani. Quanto più si fa il bene, tanto più si diventa liberi. La libertà raggiunge la propria perfezione quando è ordinata a Dio, sommo Bene e nostra Beatitudine.

Page 8: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

8

LA LIBERTÀ DELL'UOMOLA LIBERTÀ DELL'UOMO

La libertà implica anche la possibilità di scegliere tra il bene e il male. La scelta del male è un abuso della libertà, che conduce alla schiavitù del peccato.

Page 9: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

9

LA LIBERTÀ DELL'UOMOLA LIBERTÀ DELL'UOMO

La libertà rende l'uomo responsabile dei suoi atti nella misura in cui sono volontari, anche se l'imputabilità e la responsabilità di un'azione possono essere sminuite e talvolta annullate dall'ignoranza, dall'inavvertenza, dalla violenza subita, dal timore, dagli affetti smodati, dalle abitudini.

Page 10: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

10

LA LIBERTÀ DELL'UOMOLA LIBERTÀ DELL'UOMO

L’autentica libertà sta nello scegliere ciò che corrisponde a quella nostalgia del Totalmente Altro che è la vera vocazione del nostro essere.

Page 11: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

11

LA LIBERTÀ DELL'UOMOLA LIBERTÀ DELL'UOMO

Il diritto all'esercizio della libertà è proprio d'ogni uomo, in quanto è inseparabile dalla sua dignità di persona umana. Pertanto tale diritto va sempre rispettato, particolarmente in campo morale e religioso, e deve essere civilmente riconosciuto e tutelato nei limiti del bene comune e del giusto ordine pubblico.

Page 12: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

12

LA LIBERTÀ DELL'UOMOLA LIBERTÀ DELL'UOMO

La nostra libertà è indebolita a causa del primo indebolita a causa del primo peccatopeccato. L'indebolimento è reso più acuto dai peccati successivi. Ma Cristo «ci ha liberati perché restassimo liberi» (Gal 5, 1). Con la sua graziaCon la sua grazia lo Spirito Santo ci conduce alla libertà spirituale, per farci suoi liberi collaboratori nella Chiesa e nel mondo.

Page 13: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

13

Moralità degli atti umani Moralità degli atti umani

La moralità degli atti umani dipende da tre fonti: dall'oggetto sceltodall'oggetto scelto, ossia un bene vero o apparente; dall'intenzionedall'intenzione del soggetto che agisce, e cioè dal fine per cui egli compie l'azione; dalle dalle circostanzecircostanze dell'azione, ivi comprese le conseguenze.

Page 14: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

14

Moralità degli atti umani Moralità degli atti umani

L'atto è moralmente buono quando suppone ad un tempo la bontà dell'oggettobontà dell'oggetto, del finefine e delle circostanzecircostanze. L'oggetto scelto può da solo viziare tutta un'azione, anche se l'intenzione è buona. Non è lecito compiere il male perché ne derivi un bene.

Page 15: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

15

Moralità degli atti umani Moralità degli atti umani

Un fine cattivo può corrompere l'azione, anche se il suo oggetto, in sé, è buono. Invece un fine buono non rende buono un comportamento che per il suo oggetto è cattivo, in quanto il fine non giustifica i mezzi.

Page 16: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

16

Moralità degli atti umani Moralità degli atti umani

Le circostanze possono attenuare o aumentare la Le circostanze possono attenuare o aumentare la responsabilità di chi agisce, ma non possono responsabilità di chi agisce, ma non possono modificare la qualità morale degli atti stessi, non modificare la qualità morale degli atti stessi, non rendono mai buona un'azione in sé cattiva.rendono mai buona un'azione in sé cattiva.

Page 17: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

17

Coscienza moraleCoscienza morale

La coscienza morale, presente nell'intimo della La coscienza morale, presente nell'intimo della persona, è un persona, è un giudizio della ragionegiudizio della ragione, che, al , che, al momento opportuno, ingiunge all'uomo di momento opportuno, ingiunge all'uomo di compiere il bene e di evitare il malecompiere il bene e di evitare il male. Grazie ad . Grazie ad essa, la persona umana essa, la persona umana percepisce la qualità percepisce la qualità morale di un attomorale di un atto da compiere o già compiuto, da compiere o già compiuto, permettendole di permettendole di assumerne la responsabilità. assumerne la responsabilità.

Page 18: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

18

Coscienza moraleCoscienza morale

La La dignità della personadignità della persona umana implica la umana implica la rettitudine della coscienzarettitudine della coscienza morale (che cioè sia in morale (che cioè sia in accordo con ciò che è giusto e buono secondo la accordo con ciò che è giusto e buono secondo la ragione e la Legge divina). A motivo della stessa ragione e la Legge divina). A motivo della stessa dignità personale, l'uomo non deve essere dignità personale, l'uomo non deve essere costretto ad agire contro coscienza e non si deve costretto ad agire contro coscienza e non si deve neppure impedirgli, entro i limiti del bene comune, neppure impedirgli, entro i limiti del bene comune, di operare in conformità ad essa, soprattutto in di operare in conformità ad essa, soprattutto in campo religioso.campo religioso.

Page 19: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

19

Coscienza moraleCoscienza morale

La coscienza morale retta e veritiera si forma con si forma con l'educazione, con l'assimilazione della Parola di l'educazione, con l'assimilazione della Parola di Dio e dell'insegnamento della Chiesa.Dio e dell'insegnamento della Chiesa. È sorretta dai doni dello Spirito Santo e aiutata dai consigli di persone sagge. Inoltre giovano molto alla formazione morale la preghiera e l'esame di coscienza.

Page 20: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

20

Coscienza moraleCoscienza morale

Ci sono tre norme da seguireCi sono tre norme da seguire: • non è mai consentito fare il male perché ne derivi un bene; • la cosiddetta Regola d'oro: « Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro» (Mt 7,12); • la carità passa sempre attraverso il rispetto del prossimo e della sua coscienza, anche se questo non significa accettare come un bene ciò che è oggettivamente un male.

Page 21: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

21

Coscienza moraleCoscienza morale

La persona deve sempre obbedire al giudizio certo della propria coscienza, ma può emettere anche giudizi erronei, per cause non sempre esenti da colpevolezza personale. Non è però imputabile Non è però imputabile alla persona il male compiuto per ignoranza alla persona il male compiuto per ignoranza involontaria, anche se esso resta oggettivamente involontaria, anche se esso resta oggettivamente un male.un male. È quindi necessario adoperarsi per correggere la coscienza morale dai suoi errori.

Page 22: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

22

Coscienza moraleCoscienza morale

E’ la coscienza che esercita il discernimento nelle varie e complesse situazioni della vita, per riconoscere in esse, con l’aiuto di Dio e del prossimo, la via da percorrere, sulla quale realizzare il progetto che il Padre ha pensato per ciascuno di noi.

Page 23: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

23

Le virtùLe virtù

La virtù è una disposizione abituale e ferma a fare il bene. «Il fine di una vita virtuosa consiste nel Il fine di una vita virtuosa consiste nel divenire simile a Diodivenire simile a Dio» (san Gregorio di Nissa). Vi sono virtù umane e virtù teologali.

 

Page 24: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

24

Le virtùLe virtù

Le virtù umane sono perfezioni abituali e stabili dell'intelligenza e della volontà, che regolano i nostri atti, ordinano le nostre passioni e indirizzano la nostra condotta in conformità alla ragione e alla fede. Acquisite e rafforzate per mezzo di atti Acquisite e rafforzate per mezzo di atti moralmente buoni e ripetuti, sono purificate ed moralmente buoni e ripetuti, sono purificate ed elevate dalla grazia divina.elevate dalla grazia divina.

 

Page 25: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

25

Le virtù umane principaliLe virtù umane principali

Sono le virtù denominate cardinali, che raggruppano tutte le altre e che costituiscono i cardini della vita virtuosa. Esse sono: • prudenza • giustizia• fortezza • temperanza

 

Page 26: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

26

Le virtù umane principaliLe virtù umane principali

La prudenza dispone la ragione a discernere, in discernere, in ogni circostanza, il nostro vero bene e a scegliere i ogni circostanza, il nostro vero bene e a scegliere i mezzi adeguati per attuarlomezzi adeguati per attuarlo. Essa guida le altre virtù, indicando loro regola e misura.

 

Page 27: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

27

Le virtù umane principali (Cardinali)Le virtù umane principali (Cardinali)

La giustizia consiste nella volontà costante e ferma volontà costante e ferma di dare agli altri ciò che è loro dovutodi dare agli altri ciò che è loro dovuto. La giustizia verso Dio è chiamata «virtù della religione».

 

Page 28: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

28

Le virtù umane principali (Cardinali)Le virtù umane principali (Cardinali)

La fortezza assicura la fermezza nelle difficoltà e fermezza nelle difficoltà e la costanza nella ricerca del benela costanza nella ricerca del bene, giungendo fino alla capacità dell'eventuale sacrificio della propria vita per una giusta causa.

 

Page 29: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

29

Le virtù umane principali (Cardinali)Le virtù umane principali (Cardinali)

La temperanza modera l'attrattiva dei piacerimodera l'attrattiva dei piaceri, assicura il dominio della volontà sugli istintidominio della volontà sugli istinti e rende capaci di equilibrio nell'uso dei beni creati.equilibrio nell'uso dei beni creati.

  

Page 30: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

30

Le virtù teologaliLe virtù teologali

Sono le virtù che hanno come origine, motivo e oggetto immediato Dio stesso. Infuse nell'uomo con Infuse nell'uomo con la grazia santificante, esse rendono capaci di vivere la grazia santificante, esse rendono capaci di vivere in relazione con la Trinità e fondano e animano in relazione con la Trinità e fondano e animano l'agire morale del cristiano,l'agire morale del cristiano, vivificando le virtù umane. Sono il pegno della presenza e dell'azione dello Spirito Santo nelle facoltà dell'essere umano.

 

Page 31: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

31

Le virtù teologaliLe virtù teologali

• La carità rivela in noi l’opera del Padre, il dio che è amore e che si esprime nella gratuità;• La fede manifesta l’unione con il Figlio, e trova nell’obbedienza credente la sua espressione più piena;• La speranza rivela la presenza dello Spirito, e suscita la povertà del cuore aperto e disponibile alle sorprese del Regno veniente di Dio

 

Page 32: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

32

Le virtù teologaliLe virtù teologali

La fedefede è la virtù teologale per la quale noi crediamo a Dio e a tutto ciò che egli ci ha rivelato e che la Chiesa ci propone di credere, perché Dio è la stessa Verità. Con la fede l'uomo si abbandona a Dio liberamente. Perciò colui che crede cerca di conoscere e fare la volontà di Dio, perché «la fede opera per mezzo della carità» (Gal 5,6).

 

Page 33: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

33

Le virtù teologaliLe virtù teologali

La speranzasperanza è la virtù teologale per la quale noi desideriamo e aspettiamo da Dio la vita eterna come nostra felicità, riponendo la nostra fiducia nelle promesse di Cristo e appoggiandoci all'aiuto della grazia dello Spirito Santo per meritarla e perseverare sino alla fine della vita terrena.

 

Page 34: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

34

Le virtù teologaliLe virtù teologali

La caritàcarità è la virtù teologale per la quale amiamo Dio al di sopra di tutto e il nostro prossimo come noi stessi per amore di Dio. Gesù fa di essa il comandamento nuovo, la pienezza della Legge. Essa è «il vincolo della perfezione» (Col 3,14) e il fondamento delle altre virtù, che anima, ispira e ordina: senza di essa «io non sono nulla» e «niente mi giova» (1 Cor 13,1-3).

 

Page 35: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

35

IL PECCATOIL PECCATO

La misericordia di Dio comporta che riconosciamo le nostre colpe, pentendoci dei nostri peccati. Dio stesso con la sua Parola e il suo Spirito svela i nostri peccati, ci dona la verità della coscienza e la speranza del perdono.

 

Page 36: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

36

IL PECCATOIL PECCATO

Il peccato è «una parola, un atto o un desiderio Il peccato è «una parola, un atto o un desiderio contrari alla Legge eterna»contrari alla Legge eterna» (sant'Agostino). È un'offesa a Dio, nella disobbedienza al suo amore. Esso ferisce la natura dell'uomoferisce la natura dell'uomo e attenta alla attenta alla solidarietà umana.solidarietà umana. Cristo nella sua Passione svela pienamente la gravità del peccato e lo vince con la sua misericordia.

 

Page 37: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

37

IL PECCATOIL PECCATO

La varietà dei peccati è grande. Essi possono essere distinti secondo il loro oggetto o secondo le virtù o i comandamenti ai quali si oppongono. Possono riguardare direttamente Dio, il prossimo o Possono riguardare direttamente Dio, il prossimo o noi stessi.noi stessi. Si possono inoltre distinguere in peccati distinguere in peccati di pensiero, di parola, di azione e di omissionedi pensiero, di parola, di azione e di omissione.

 

Page 38: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

38

IL PECCATOIL PECCATO

E’ nell’atto della decisione morale che la persona libera può dire “no” all’amore del Padre: si colloca qui la possibilità del peccato.

Il peccato è appunto la decisione consapevole e libera di rifiutare l’amore per cui esistiamo: è un tragico atto di ingratitudine

 

Page 39: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

39

IL PECCATOIL PECCATO

Per evocare le diverse, possibili intensità del rifiuto dell’amore e quindi dell’eco che esso ha nel cuore di Dio, si parla di “peccato mortale” e di “peccato veniale”: interpretate nella luce della relazione personale fra Dio e l’uomo, queste espressioni assumono un significato molto diverso.

 

Page 40: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

40

IL PECCATOIL PECCATO

Mortale è quel rifiuto di Dio che fa morire l’amore nell’uomo per l’intensità di consapevolezza, di libertà e di gravità delle parti in gioco, che vi sono presenti.Il peccato veniale è costituito da quei no piccoli e quotidiani, che siamo sempre tentati di dire all’amore. Nella continua possibilità del peccato veniale si esprime la nostra fragilità e il bisogno di invocare su di noi la fedeltà e la misericordia del Dio Vivente.

 

Page 41: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

41

IL PECCATOIL PECCATO

Si commette il peccato mortalepeccato mortale quando ci sono nel contempo materia grave, piena consapevolezza e materia grave, piena consapevolezza e deliberato consenso.deliberato consenso. Questo peccato distrugge in noi la carità, ci priva della grazia santificante, ci conduce alla morte eterna dell'inferno se non ci si pente. Viene perdonato in via ordinaria mediante i Sacramenti del Battesimo e della Penitenza o Riconciliazione.

 

Page 42: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

42

IL PECCATOIL PECCATO

Il peccato venialepeccato veniale, che si differenzia essenzialmente dal peccato mortale, si commette quando si ha materia quando si ha materia leggera, oppure anche grave, ma senza piena leggera, oppure anche grave, ma senza piena consapevolezza o totale consenso.consapevolezza o totale consenso. Esso non rompe l'alleanza con Dio, ma indebolisce la carità; manifesta un affetto disordinato per i beni creati; ostacola i progressi dell'anima nell'esercizio delle virtù e nella pratica del bene morale; merita pene purificatorie temporali.

 

Page 43: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

43

Il PeccatoIl Peccato

Esiste una nostra responsabilità nei peccati commessi da altri, quando vi cooperiamo colpevolmente.

Le strutture di peccato Sono situazioni sociali o istituzioni contrarie alla legge divina, espressione ed effetto di peccati personali.

 

Page 44: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

44

I ViziI ViziI vizi, essendo il contrario delle virtù, sono abitudini perverse abitudini perverse che ottenebrano la coscienza e inclinano al maleche ottenebrano la coscienza e inclinano al male. I vizi possono essere collegati ai sette peccati cosiddetti capitali, che sono: • superbia • avarizia • invidia • ira • lussuria • golosità • pigrizia o accidia.

 

Page 45: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

45

La legge morale La legge morale

La legge morale è opera della Sapienza divina. Prescrive all'uomo le vie, le norme di condotta che conducono alla beatitudine promessa e vietano le strade che allontanano da Dio.

 

Page 46: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

46

La legge morale La legge morale

La legge naturale, iscritta dal Creatore nel cuore di ogni uomo, consiste in una partecipazione alla partecipazione alla sapienza e alla bontà di Diosapienza e alla bontà di Dio ed esprime il senso morale originario, che permette all'uomo di discernere, per mezzo della ragione, il bene e il male. Essa è universale e immutabileEssa è universale e immutabile e pone la base dei doveri e dei diritti fondamentali della persona, nonché della comunità umana e della stessa legge civile.

 

Page 47: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

47

La legge morale La legge morale

A causa del peccato, la legge naturale non sempre e non da tutti viene percepita con uguale chiarezza e immediatezza.

Per questo Dio « ha scritto sulle tavole della Legge quanto gli uomini non riuscivano a leggere nei loro cuori» (sant'Agostino).

 

Page 48: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

48

La legge morale La legge morale

La Legge antica è il primo stadio della Legge rivelata.La Legge antica è il primo stadio della Legge rivelata. Essa esprime molte verità che sono naturalmente esprime molte verità che sono naturalmente accessibili alla ragione e che si trovano così affermate e accessibili alla ragione e che si trovano così affermate e autenticate nelle Alleanze della salvezza.autenticate nelle Alleanze della salvezza. Le sue prescrizioni morali, che sono riassunte nei Dieci Comandamenti del Decalogo, pongono i fondamenti della vocazione dell'uomo, vietano ciò che è contrario all'amore di Dio e del prossimo, e prescrivono ciò che gli è essenziale.

 

Page 49: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

49

La legge morale La legge morale

La Legge antica permette di conoscere molte verità accessibili alla ragione, indica ciò che si deve o non si deve fare, e soprattutto, come fa un saggio pedagogo, prepara e dispone alla conversione e all'accoglienza del Vangelo. Tuttavia, pur essendo santa, spirituale e buona, la Legge antica è ancora imperfetta, poiché non dona da se stessa la forza e la grazia dello Spirito per osservarla.

 

Page 50: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

50

La legge morale La legge morale

La nuova Legge o Legge evangelicaLa nuova Legge o Legge evangelica, proclamata e realizzata da Cristo, è la pienezza e il compimento della Legge divina, naturale e rivelata. Essa è riassunta nel comandamento di amare Dio e il riassunta nel comandamento di amare Dio e il prossimo,prossimo, e di amarci come Cristo ci ha amato; è anche una realtà interiore all'uomo: la grazia dello Spirito Santo che rende possibile un tale amore. È «la È «la legge della libertà» (Gc 1,25), perché porta ad agire legge della libertà» (Gc 1,25), perché porta ad agire spontaneamente sotto l'impulso della caritàspontaneamente sotto l'impulso della carità.

 

Page 51: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

51

La legge morale La legge morale

«La nuova legge è principalmente la stessa grazia dello Spirito Santo, che è data ai credenti in Cristo» (san Tommaso d' Aquino).

La Legge nuova si trova in tutta la vita e la predicazione di Cristo e nella catechesi morale degli Apostoli: il Discorso della Montagna ne è la principale espressione.

 

Page 52: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

52

La giustificazioneLa giustificazione

La giustificazione è l'opera più eccellente dell'amore di Dio. È l'azione misericordiosa e gratuita di Dio, che È l'azione misericordiosa e gratuita di Dio, che cancella i nostri peccati e ci rende giusti e santi in tutto il cancella i nostri peccati e ci rende giusti e santi in tutto il nostro esserenostro essere. Ciò avviene per mezzo della grazia dello Spirito Santo, che ci è stata meritata dalla passione di Cristo e ci è donata nel Battesimo. La giustificazione dà La giustificazione dà inizioinizio alla libera risposta dell'uomo, cioè alla fedealla fede in Cristo e alla collaborazione con la grazia dello Spirito alla collaborazione con la grazia dello Spirito Santo.Santo.

 

Page 53: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

53

La giustificazioneLa giustificazione

La grazia è il dono gratuito che Dio ci dà per renderci partecipi della sua vita trinitaria e capaci di agire per amor suo, È chiamata grazia abituale,grazia abituale, o santificante santificante o deificante, perché ci santifica e ci divinizza. È soprannaturale,soprannaturale, perché dipende interamente dall'iniziativa gratuita di Dio e supera le capacità dell'intelligenza e delle forze dell'uomo. Sfugge quindi alla nostra esperienza.

 

Page 54: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

54

La giustificazioneLa giustificazione

Oltre alla grazia abituale, ci sono: le grazie attualile grazie attuali (doni circostanziati); le grazie sacramentaligrazie sacramentali (doni propri di ciascun sacramento); le grazie speciali o le grazie speciali o carismicarismi (aventi come fine il bene comune della Chiesa), tra cui le grazie di stato, che accompagnano l'esercizio dei ministeri ecclesiali e delle responsabilità della vita.

 

Page 55: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

55

La giustificazioneLa giustificazione

La grazia previene, prepara e suscita la libera risposta La grazia previene, prepara e suscita la libera risposta dell'uomo.dell'uomo. Essa risponde alle profonde aspirazioni della libertà umana, la invita a cooperare e la conduce alla sua perfezione

Nei confronti di Dio, l'uomo, di per sé, non può meritare nulla, avendo tutto da lui gratuitamente ricevuto. Tuttavia, Dio gli dona la possibilità di acquistare meriti per l'unione alla carità di Cristo, sorgente dei nostri meriti davanti a Dio.

 

Page 56: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

56

La giustificazioneLa giustificazione

Sotto la mozione dello Spirito Santo possiamo meritare, per noi stessi e per gli altri, le grazie utili per santificarci e per giungere alla vita eterna, come pure i beni temporali a noi convenienti secondo il disegno di Dio. Nessuno può meritare la grazia prima, quella che sta all'origine della conversione e della giustificazione.

 

Page 57: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

57

La giustificazioneLa giustificazione

Tutti i fedeli sono chiamati alla santità cristiana. Essa è pienezza della vita cristiana e perfezione della carità, e si attua nell'unione intima con Cristo, e, in lui, con la Santissima Trinità. Il cammino di santificazione del cristiano, dopo essere passato attraverso la Croce, avrà il suo compimento nella Risurrezione finale dei giusti, nella quale Dio sarà tutto in tutte le cose.

 

Page 58: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

58

LA CHIESA, MADRE E MAESTRALA CHIESA, MADRE E MAESTRA

La Chiesa è la comunità dove il cristiano accoglie comunità dove il cristiano accoglie la Parola di Dio e gli insegnamenti della «Legge di la Parola di Dio e gli insegnamenti della «Legge di Cristo» Cristo» (Gal (Gal 6,2); riceve la grazia dei sacramenti6,2); riceve la grazia dei sacramenti; si unisce all'offerta eucaristica di Cristo, in modo che la sua vita morale sia un culto spirituale; apprende l'esempio di santità della Vergine Maria apprende l'esempio di santità della Vergine Maria e dei Santie dei Santi.

 

Page 59: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

59

LA CHIESA, MADRE E MAESTRALA CHIESA, MADRE E MAESTRA

E’ compito del Magistero della Chiesa predicare la E’ compito del Magistero della Chiesa predicare la fede da credere e da praticare nella vitafede da credere e da praticare nella vita. Tale compito si estende anche alle prescrizioni specifiche della legge naturale, perché la loro osservanza è necessaria per la salvezza.

 

Page 60: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

60

LA CHIESA, MADRE E MAESTRALA CHIESA, MADRE E MAESTRA

I cinque precetti della Chiesacinque precetti della Chiesa hanno come fine di garantire ai fedeli il minimo indispensabile dello minimo indispensabile dello spirito di preghiera, della vita sacramentale, spirito di preghiera, della vita sacramentale, dell'impegno morale e della crescita dell'amore di dell'impegno morale e della crescita dell'amore di Dio e del prossimo.Dio e del prossimo.

 

Page 61: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

61

LA CHIESA, MADRE E MAESTRALA CHIESA, MADRE E MAESTRA

Essi sono:

1) partecipare alla Messa la domenica e le altre feste comandate e rimanere liberi da lavori e da attività che potrebbero impedire la santificazione di tali giorni;

2) confessare i propri peccati, ricevendo il Sacramento della Riconciliazione almeno una volta all'anno;

 

Page 62: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

62

LA CHIESA, MADRE E MAESTRALA CHIESA, MADRE E MAESTRA

…precetti della Chiesa

3) accostarsi al Sacramento dell'Eucaristia almeno a Pasqua;

4) astenersi dal mangiare carne e osservare il digiuno nei giorni stabiliti dalla Chiesa;

5) sovvenire alle necessità materiali della Chiesa, ciascuno secondo le proprie possibilità.

 

Page 63: Antonio Izzo Pozzuoli 1 “La vocazione dell’uomo: la vita nello spirito“ “CCC, nn. 2052 - 2557 ”

Antonio Izzo Pozzuoli

63

LA CHIESA, MADRE E MAESTRALA CHIESA, MADRE E MAESTRA

La vita morale dei cristiani è indispensabile per l'annunzio del Vangelo perché con la loro vita conforme al Signore Gesù i cristiani attirano gli uomini alla fede nel vero Dio, edificano la Chiesa, informano il mondo con lo spirito del Vangelo e affrettano la venuta del Regno di Dio.