Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC,...

34
prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

Transcript of Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC,...

Page 1: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

1

“Credo in Gesù Cristo,

Unico Figlio di Dio.”

(CCC, cap. 2)

Page 2: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

2

Cristianesimo: credeCristianesimo: credeIn un DioIn un Dio

• UnoUno• PersonalePersonale

• TrascendenteTrascendente• Che si rivela all’uomoChe si rivela all’uomo

Di Gesù di NazaretDi Gesù di NazaretIn Gesù di NazaretIn Gesù di Nazaret

ComeComePADREPADRE

Di tutti gli uominiDi tutti gli uomini

Page 3: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

3

Gesù di NazaretGesù di Nazaret

(Identità storica)(Identità storica)

Lo testimonianoLo testimoniano Fonti ebraicheFonti ebraiche TalmudTalmud

La letteratura giudaica: La letteratura giudaica: Flavio GiuseppeFlavio Giuseppe

Lo riconosconoLo riconoscono Fonti MusulmaneFonti Musulmane Il CoranoIl Corano

Lo documentanoLo documentano Fonti RomaneFonti Romane TacitoTacito

Plinio il GiovanePlinio il Giovane

SvetonioSvetonio

Page 4: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

4

► Il Talmud: in ebraico significa “studio”, “dottrina”. Il Talmud: in ebraico significa “studio”, “dottrina”. E’ la raccolta di insegnamenti orali derivati dalla E’ la raccolta di insegnamenti orali derivati dalla continua ricerca sul senso della Scrittura. continua ricerca sul senso della Scrittura. Esistono due versioni: il Talmud di Esistono due versioni: il Talmud di Gerusalemme ( III-IV sec d.C. ) e il Talmud Gerusalemme ( III-IV sec d.C. ) e il Talmud Babilonese ( V sec d.C. ).Babilonese ( V sec d.C. ).

► La letteratura Giudaica: lo storiografo ebreo La letteratura Giudaica: lo storiografo ebreo Flavio Giuseppe ( 37-104 d.C. ) in un testo della Flavio Giuseppe ( 37-104 d.C. ) in un testo della sua opera “Antichità giudaiche” rende sua opera “Antichità giudaiche” rende testimonianza non solo all’esistenza storica di testimonianza non solo all’esistenza storica di Gesù, ma anche alla sua messianicità, Gesù, ma anche alla sua messianicità, riconoscendolo come il Cristoriconoscendolo come il Cristo

Page 5: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

5

► Le Toledoth JeshuLe Toledoth Jeshu ( ( Le storie di GesùLe storie di Gesù ): storie, ): storie, leggende e documenti della tradizione leggende e documenti della tradizione medievale ebraica. Queste storie riconoscono medievale ebraica. Queste storie riconoscono certamente l’esistenza storica di Gesù di certamente l’esistenza storica di Gesù di Nazaret, ma mirano a presentarlo come un non Nazaret, ma mirano a presentarlo come un non ebreo, così da evitare ebreo, così da evitare “semplicisticamente”“semplicisticamente” il il problema se fosse o meno il Messia.problema se fosse o meno il Messia.

Page 6: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

6

►Tacito ( 55-125 d.C. )Tacito ( 55-125 d.C. )

““...Nerone dichiarò colpevoli dell’incendio di Roma e ...Nerone dichiarò colpevoli dell’incendio di Roma e condannò ai tormenti, più raffinati coloro che condannò ai tormenti, più raffinati coloro che vengono chiamati cristiani...Essi prendevano il vengono chiamati cristiani...Essi prendevano il nome da Cristo, che era stato suppliziato ad opera nome da Cristo, che era stato suppliziato ad opera del procuratore Ponzio Pilato sotto l’impero di del procuratore Ponzio Pilato sotto l’impero di Tiberio...”Tiberio...”

(Annales, 15, 44,2-5, scritti sotto l’imperatore (Annales, 15, 44,2-5, scritti sotto l’imperatore Traiano tra il 98-117 d.C. )Traiano tra il 98-117 d.C. )

Page 7: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

7

►Plinio il Giovane ( 61-113 d.C. )Plinio il Giovane ( 61-113 d.C. )

““...ecco come mi sono comportato con coloro che mi sono ...ecco come mi sono comportato con coloro che mi sono stati deferiti come cristiani. domandai a loro stessi se fossero stati deferiti come cristiani. domandai a loro stessi se fossero cristiani. a quelli che rispondevano affermativamente ripetei cristiani. a quelli che rispondevano affermativamente ripetei due o tre volte la domanda, minacciando il supplizio: quelli due o tre volte la domanda, minacciando il supplizio: quelli che perseveravano li ho fatti uccidere....coloro che negavano che perseveravano li ho fatti uccidere....coloro che negavano di essere cristiani o di esserlo stati, se invocavano gli dèi di essere cristiani o di esserlo stati, se invocavano gli dèi secondo la formula che io avevo imposta e se inoltre secondo la formula che io avevo imposta e se inoltre maledicevano Cristo, tutte cose che, mi dicono, è impossibile maledicevano Cristo, tutte cose che, mi dicono, è impossibile ottenere da coloro che sono veramente cristiani, io ho ottenere da coloro che sono veramente cristiani, io ho ritenuto che dovessero essere rilasciati...” ( Epistularum libri ritenuto che dovessero essere rilasciati...” ( Epistularum libri 10, 96: lettera a Traiano, scritta tra il 111-113 d.C. ).10, 96: lettera a Traiano, scritta tra il 111-113 d.C. ).

Page 8: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

8

► Svetonio ( 69-140 d. C. )Svetonio ( 69-140 d. C. )

“ “... I giudei che tumultuavano continuamente per ... I giudei che tumultuavano continuamente per istigazione di un certo Cristo, egli (l’imperatore istigazione di un certo Cristo, egli (l’imperatore Claudio ), li scacciò da Roma...” Claudio ), li scacciò da Roma...”

( Vita Claudii, 25, 3-4, scritta verso il 120 d.C.( Vita Claudii, 25, 3-4, scritta verso il 120 d.C.

Page 9: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

9

► Il CoranoIl Corano, scritto tra il VI-VII sec. d.C. racconta , scritto tra il VI-VII sec. d.C. racconta

alcuni episodi della vita del “alcuni episodi della vita del “Cristo Gesù,Cristo Gesù, figlio di figlio di Maria” Maria” ( Sura IV, 171 )( Sura IV, 171 ) “sua madre santa” “sua madre santa” ( Sura V, ( Sura V, 75 ).75 ).

Il Corano non dubita dell’esistenza storica di Gesù, Il Corano non dubita dell’esistenza storica di Gesù, anzi lo riconosce il anzi lo riconosce il Messaggero di DioMessaggero di Dio, il , il ProfetaProfeta che che annuncia la venuta di Maometto e colui che, inviato annuncia la venuta di Maometto e colui che, inviato da Dio, opera miracoli. Nonostante tutte queste da Dio, opera miracoli. Nonostante tutte queste qualità Gesù è qualità Gesù è ritenuto una Creaturaritenuto una Creatura e non figlio di e non figlio di Dio: ripugna alla Dio: ripugna alla monoteisticamonoteistica mentalità islamica che mentalità islamica che Dio abbia un figlioDio abbia un figlio

Page 10: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

10

Fonti cristiane non biblicheFonti cristiane non bibliche

► ► Apocrifi:Apocrifi: termine che nell’ebraismo e nel cristianesimo termine che nell’ebraismo e nel cristianesimo indica quei libri che non appartengono al canone biblico indica quei libri che non appartengono al canone biblico perchè non sono ritenuti ispirati da Dioperchè non sono ritenuti ispirati da Dio..

► ► Agrapha: Agrapha: termine greco che significa “parole non scritte”. termine greco che significa “parole non scritte”. Sono indicate le parole di Gesù non registrate nei vangeli Sono indicate le parole di Gesù non registrate nei vangeli canonici e tramandate dalla tradizione. Gli canonici e tramandate dalla tradizione. Gli agraphaagrapha sono sono considerati autentici in base a vari criteri: qualità della considerati autentici in base a vari criteri: qualità della trasmissione, assenza di invenzione tendenziosa, non trasmissione, assenza di invenzione tendenziosa, non alterazione delle parole canonichealterazione delle parole canoniche. L’agrafon più noto è . L’agrafon più noto è quello riferito da Paolo in Atti 20,35: quello riferito da Paolo in Atti 20,35: “Vi è più gioia nel “Vi è più gioia nel dare che nel ricevere”dare che nel ricevere”

Page 11: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

11

Fonti cristianeFonti cristiane

►►Le prime fonti da considerare sono Le prime fonti da considerare sono certamente quelle più vicine al certamente quelle più vicine al personaggio, quindi i Vangeli scritti da personaggio, quindi i Vangeli scritti da uomini che hanno vissuto con Gesù di uomini che hanno vissuto con Gesù di Nazaret (Nazaret (come Matteo e Giovannicome Matteo e Giovanni ) o ) o immediatamente hanno raccolto la immediatamente hanno raccolto la testimonianza degli apostoli (testimonianza degli apostoli (Marco e Marco e LucaLuca ). ).

Page 12: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

12

I VangeliI Vangeli

Per comprendere la natura di questi testi Per comprendere la natura di questi testi e necessario sapere:e necessario sapere:

Come e quando nascono e con quale Come e quando nascono e con quale finalitàfinalità..

I fatti narrati nel vangelo sono storici? I fatti narrati nel vangelo sono storici? Che cosa ci fa dire che i vangeli dicono Che cosa ci fa dire che i vangeli dicono la verità? E soprattutto come facciamo a la verità? E soprattutto come facciamo a sapere che il testo del NT, così come lo sapere che il testo del NT, così come lo leggiamo oggi, sia il testo autentico?leggiamo oggi, sia il testo autentico?

Page 13: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

13

I VangeliI Vangeli

I I Vangeli Vangeli sono stati scritti all’incirca tra il sono stati scritti all’incirca tra il 65 e il 90 d.C65 e il 90 d.C., ma non sono stati usati ., ma non sono stati usati immediatamente dalle prime comunità, le immediatamente dalle prime comunità, le quali si fondavano sull’insegnamento quali si fondavano sull’insegnamento orale degli apostoli. Per i primi cristiani, i orale degli apostoli. Per i primi cristiani, i riferimenti fondamentali erano la raccolta riferimenti fondamentali erano la raccolta di testi sacri chiamata la di testi sacri chiamata la Legge e i Profeti Legge e i Profeti (AT) e il (AT) e il SignoreSignore..

Page 14: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

14

I VangeliI Vangeli

Con l’espressione il Con l’espressione il Signore Signore venivaveniva

designato, allo stesso tempo:designato, allo stesso tempo:

L’insegnamento di Gesù impartito prima della L’insegnamento di Gesù impartito prima della mortemorte

L’insegnamento di Gesù che si esprimeva L’insegnamento di Gesù che si esprimeva attraverso il canale degli Apostoli, cioè di attraverso il canale degli Apostoli, cioè di coloro che erano stati testimoni diretti.coloro che erano stati testimoni diretti.

Ma mentre la Ma mentre la Legge e i Profeti Legge e i Profeti erano erano testi scrittitesti scritti, , le le parole del Signore parole del Signore e la e la predicazionepredicazione degli degli Apostoli furono conservati Apostoli furono conservati oralmente oralmente per per anni.anni.

Page 15: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

15

I VangeliI Vangeli

Nelle Nelle prime comunità cristiane prime comunità cristiane venivano lette le venivano lette le Lettere Lettere di Paolodi Paolo (redatte tra il 51 e il 67 d.C.), mentre il (redatte tra il 51 e il 67 d.C.), mentre il contenuto dei Vangeli veniva trasmesso oralmente. contenuto dei Vangeli veniva trasmesso oralmente. Solo nella seconda metà del II secolo comparvero Solo nella seconda metà del II secolo comparvero testimonianze relative all’esistenza di una testimonianze relative all’esistenza di una raccolta raccolta di Vangelidi Vangeli e all’autorità che le fu progressivamente e all’autorità che le fu progressivamente riconosciuta.riconosciuta.

A partire dal A partire dal 150 d.C. Giustino 150 d.C. Giustino segnala che i cristiani segnala che i cristiani leggono i quattro Vangeli nelle assemblee leggono i quattro Vangeli nelle assemblee domenicali, che li considerano come opere degli domenicali, che li considerano come opere degli Apostoli, e li usano attribuendo loro un’autorità Apostoli, e li usano attribuendo loro un’autorità analoga a quella dell’ATanaloga a quella dell’AT

Page 16: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

16

La FinalitàLa Finalità

Dalla vita di Gesù alla redazione dei Vangeli possiamo Dalla vita di Gesù alla redazione dei Vangeli possiamo distinguere alcune tappe:distinguere alcune tappe:

• La predicazione di Gesù e gli eventi connessi alla La predicazione di Gesù e gli eventi connessi alla sua vitasua vita

• La predicazione orale su GesùLa predicazione orale su Gesù• La predicazione scritta su GesùLa predicazione scritta su Gesù

Gli evangelisti ordinarono le notizie con un Gli evangelisti ordinarono le notizie con un intento intento teologico e di fedeteologico e di fede preciso: preciso: proclamare che Gesù è proclamare che Gesù è il figlio di Dio, il Messia atteso, che ha fatto il figlio di Dio, il Messia atteso, che ha fatto conoscere all’uomo l’amore di dio, testimoniandolo conoscere all’uomo l’amore di dio, testimoniandolo radicalmente con la sua vita, morte e resurrezioneradicalmente con la sua vita, morte e resurrezione

Page 17: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

17

La FinalitàLa Finalità

I Vangeli dunque I Vangeli dunque non sono relazioni storichenon sono relazioni storiche, , né né cronache cronache del passato e nemmeno del passato e nemmeno biografie. biografie. Essi sono libri storici in quanto Essi sono libri storici in quanto riportano testimonianze attendibili su un riportano testimonianze attendibili su un fatto storico, la vita e la predicazione di fatto storico, la vita e la predicazione di Gesù, ma la Gesù, ma la loro finalità loro finalità è quella espressa è quella espressa da Giovanni. “da Giovanni. “Ma questi fatti sono stati scritti Ma questi fatti sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Messia, il figlio perché crediate che Gesù è il Messia, il figlio di Dio e perché egli vi dia la vita e credete in di Dio e perché egli vi dia la vita e credete in LuiLui” (Gv 20,31)” (Gv 20,31)

Page 18: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

18

La storicitàLa storicità

Abbiamo detto che i Vangeli vogliono esprimere verità di Abbiamo detto che i Vangeli vogliono esprimere verità di fede. Ciò non toglie che essi fede. Ciò non toglie che essi facciano riferimento a facciano riferimento a eventi storici realmente accaduti.eventi storici realmente accaduti. I I fatti fatti narrati sono narrati sono confrontabili con la storia civile (confrontabili con la storia civile (il censimento, la il censimento, la morte di Erodemorte di Erode…), e i …), e i nomi nomi dei personaggi storici, dei personaggi storici, sia romani che palestinesi (sia romani che palestinesi (Cesare augusto, Erode, Cesare augusto, Erode, Tiberio, Ponzio PilatoTiberio, Ponzio Pilato…) sono quelli che troviamo …) sono quelli che troviamo anche nelle fonti pagane. Le anche nelle fonti pagane. Le cittàcittà e i e i monumentimonumenti citati (citati (Cafarnao, Betsaida, la piscina dei cinque Cafarnao, Betsaida, la piscina dei cinque portici)portici) sono stati rimvenuti con le scoperte sono stati rimvenuti con le scoperte archeologichearcheologiche

Page 19: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

19

I contenuti dei Vangeli sono autenticiI contenuti dei Vangeli sono autentici

Per affermare che un dato evangelico è Per affermare che un dato evangelico è autentico, vengono seguiti alcuni criteri:autentico, vengono seguiti alcuni criteri:

• Criterio dell’attestazione multiplaCriterio dell’attestazione multipla• Criterio di discontinuitàCriterio di discontinuità• Criterio di continuità (o coerenza)Criterio di continuità (o coerenza)

Page 20: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

20

Criterio dell’attestazione multiplaCriterio dell’attestazione multipla

Può essere considerato attendibile un dato Può essere considerato attendibile un dato evangelico quando è attestato da tutte o evangelico quando è attestato da tutte o dalla maggior parte delle fonti evangeliche e dalla maggior parte delle fonti evangeliche e dagli altri scritti del NT. La certezza in dagli altri scritti del NT. La certezza in questo caso riposa nella questo caso riposa nella convergenza delle convergenza delle fonti.fonti.

Page 21: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

21

Criterio d discontinuitàCriterio d discontinuità

Si può essere considerato autentico un dato Si può essere considerato autentico un dato evangelico se evangelico se contrastacontrasta con gli i con gli interessi nteressi dell’Ebraismo del tempo dell’Ebraismo del tempo ((es. critica della es. critica della LeggeLegge) e del ) e del Cristianesimo primitivo Cristianesimo primitivo (es. (es. particolari che non fanno onore agli Apostoli, particolari che non fanno onore agli Apostoli, come la disputa tra loro per stabilire chi come la disputa tra loro per stabilire chi fosse il più importante, o Gesù che chiama fosse il più importante, o Gesù che chiama Pietro “satanaPietro “satana”).”).

Page 22: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

22

Criterio di continuitàCriterio di continuità

Si possono considerare autentici tutti quei dati Si possono considerare autentici tutti quei dati evangelici che sono evangelici che sono conformi con l’ambiente conformi con l’ambiente ((linguistico, sociale, politico, religiosolinguistico, sociale, politico, religioso) e ) e l’epoca di Gesùl’epoca di Gesù, e , e coerenticoerenti con il suo con il suo insegnamentoinsegnamento fondamentale, ossia la fondamentale, ossia la venuta venuta e l’instaurazione del Regno.e l’instaurazione del Regno.

Page 23: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

23

Il testo dei Vangeli è autenticoIl testo dei Vangeli è autentico

Come facciamo a sapere che il testo dei Vangeli, così Come facciamo a sapere che il testo dei Vangeli, così come lo conosciamo, è lo stesso scritto dagli come lo conosciamo, è lo stesso scritto dagli Evangelisti se, come per tutti i testi antichi, non ci è Evangelisti se, come per tutti i testi antichi, non ci è possibile attingere all’originale?possibile attingere all’originale?

Le più antiche versioni Le più antiche versioni complete della Bibbia sono nel complete della Bibbia sono nel Codex Vaticanus e nel Codex SinaiticusCodex Vaticanus e nel Codex Sinaiticus..

II manoscritti manoscritti più antichi sono invece più antichi sono invece frammenti di versi o frammenti di versi o di capitoli dei libri biblici.di capitoli dei libri biblici. A A molti molti di essi è stato di essi è stato attribuito un attribuito un nome, nome, ma ma altri altri sono stati sono stati semplicemente numerati semplicemente numerati da P1 (papiro numero 1) a da P1 (papiro numero 1) a P5300.P5300.

Page 24: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

24

Il testo dei Vangeli è autenticoIl testo dei Vangeli è autentico

Il Il Papiro di Rylands Papiro di Rylands è uno dei più antichi frammenti di è uno dei più antichi frammenti di papiro del NT, è in forma di codice (papiro del NT, è in forma di codice (scritto da ambo i scritto da ambo i latilati) e contiene ) e contiene Giovanni 18, 31-33, 37-38. Giovanni 18, 31-33, 37-38. e’ stato e’ stato ritrovato in Egitto ritrovato in Egitto ed è stato datato intorno al ed è stato datato intorno al 125 125 d.C. d.C. ((dunque è quasi contemporaneo all’originaledunque è quasi contemporaneo all’originale).).

Il Il Papiro di Bodmer Papiro di Bodmer (P66, P72-75) è una collezione (P66, P72-75) è una collezione costituita da circa 50 manoscritti in costituita da circa 50 manoscritti in grecogreco datati datati intorno al intorno al 200 d.C200 d.C.. Il Papiro P75 (.. Il Papiro P75 (Vangeli di Luca e Vangeli di Luca e GiovanniGiovanni) appare virtualmente identico al Codex ) appare virtualmente identico al Codex Vaticanus.Vaticanus.

Il confronto critico tra i testi dei Vangeli e i manoscritti, ci Il confronto critico tra i testi dei Vangeli e i manoscritti, ci dà la certezza dell’autenticità: i Vangeli sono dà la certezza dell’autenticità: i Vangeli sono sostanzialmente gli stessi scritti duemila anni fa.sostanzialmente gli stessi scritti duemila anni fa.

Page 25: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

25

Il testo dei Vangeli è autenticoIl testo dei Vangeli è autentico

Il Il Codex Sinaiticus Codex Sinaiticus è datato intorno alla metà è datato intorno alla metà del quarto secolo, conteneva i origine del quarto secolo, conteneva i origine sia il sia il Nuovo che l’Antico Testamento, scritti in Nuovo che l’Antico Testamento, scritti in greco. greco. Ritrovato nella biblioteca del Ritrovato nella biblioteca del monastero di Santa Caterina, sul Sinai, nel monastero di Santa Caterina, sul Sinai, nel 1844 1844 fu portato a San Pietroburgo. fu portato a San Pietroburgo. Nel 1933 Nel 1933 fu venduto al fu venduto al British Museum di Londra British Museum di Londra dove attualmente è conservato.dove attualmente è conservato.

Page 26: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

26

Il testo dei Vangeli è autenticoIl testo dei Vangeli è autentico

Il Il Codex Vaticanus, Codex Vaticanus, codice del quarto secolo contenente codice del quarto secolo contenente l’Antico e Nuovo testamento. Fu portato in Vaticano l’Antico e Nuovo testamento. Fu portato in Vaticano da Costantinopoli come dono per il Papa, fra il 1475 da Costantinopoli come dono per il Papa, fra il 1475 e il 1481. Del Nuovo Testamento contiene tutto e il 1481. Del Nuovo Testamento contiene tutto eccetto Ebrei 9,14, la prima e seconda lettera a eccetto Ebrei 9,14, la prima e seconda lettera a Timoteo, l’epistola a Tito e l’ApocalisseTimoteo, l’epistola a Tito e l’Apocalisse, , L’originale L’originale è conservato in Vaticanoè conservato in Vaticano, , Né il Sinaiticus né il Né il Sinaiticus né il Vaticanus contengono gli ultimi dodici versi di Marco Vaticanus contengono gli ultimi dodici versi di Marco 16, 9-2016, 9-20. Questi sono i soli due manoscritti in greco, . Questi sono i soli due manoscritti in greco, su un totale di 620 contenenti il Vangelo di Marco, su un totale di 620 contenenti il Vangelo di Marco, che omettono questi versiche omettono questi versi

Page 27: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

27

Chi è Gesù di Nazaret?Chi è Gesù di Nazaret?

Il discorso che Gesù tiene nella Sinagoga del Il discorso che Gesù tiene nella Sinagoga del suo villaggio (Lc 4, 16-21) si fonda sul passo suo villaggio (Lc 4, 16-21) si fonda sul passo di Isaia 61, 1-2, che quel sabato si leggeva, di Isaia 61, 1-2, che quel sabato si leggeva, e che Gesù applica a se stesso, anche se e che Gesù applica a se stesso, anche se riguarda la consacrazione del profeta.riguarda la consacrazione del profeta.

Gesù parla di se come:Gesù parla di se come:

Messia/CristoMessia/Cristo

Page 28: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

28

Titoli cristologiciTitoli cristologici

FIGLIO DI DIOFIGLIO DI DIO CRISTOCRISTO

SERVOSERVO

FIGLIOFIGLIODELL’UOMODELL’UOMO

Page 29: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

29

►Gesù. Gesù. E’ il nome proprio personale. Contiene in sé l'idea di E’ il nome proprio personale. Contiene in sé l'idea di salute ed è composto con l'abbreviazione di "Jahvè (Dio) salute ed è composto con l'abbreviazione di "Jahvè (Dio) salva".salva".

►Cristo. Cristo. In ebraico dire "Messia", Unto, Consacrato. In ebraico dire "Messia", Unto, Consacrato. Nell'Antico Testamento era all'inizio usato per indicare i Re Nell'Antico Testamento era all'inizio usato per indicare i Re consacrati con l'unzione religiosa; più tardi venne riservato consacrati con l'unzione religiosa; più tardi venne riservato eslcusivamente all'Unto per eccellenza, l'atteso Salvatore. eslcusivamente all'Unto per eccellenza, l'atteso Salvatore. Gli scrittori del Nuovo Testamento se ne servono per indicare Gli scrittori del Nuovo Testamento se ne servono per indicare che Gesù è il Messia che Dio ha promesso di inviareche Gesù è il Messia che Dio ha promesso di inviare

► Servo sofferenteServo sofferente. Gesù stesso ha spiegato questo titolo, . Gesù stesso ha spiegato questo titolo, che riprende le idee contenute nei libri di Isaia dove si parla che riprende le idee contenute nei libri di Isaia dove si parla di un uomo giusto che soffre per il bene del suo popolo. Il di un uomo giusto che soffre per il bene del suo popolo. Il termine esprime molto bene la missione di sofferenza e di termine esprime molto bene la missione di sofferenza e di morte per gli altri del Salvatore.morte per gli altri del Salvatore.

Page 30: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

30

► Figlio di DavideFiglio di Davide. E una variante del titolo di Messia e si riferisce all'origine del Cristoriferisce all'origine del Cristo. Gesù non ha mai rifiutato questa denominazione, ma ha sempre respinto energicamente l'idea che essa avesse un significato politico. Il suo regno, infatti, "non è di questo mondo"

► Figlio dell'uomoFiglio dell'uomo. E’ l'unico titolo che Gesù abbia applicato a se stesso: lo troviamo nei Vangeli secondo Marco e Luca. Gesù non si è mai definito Messia ma, intenzionalmente, ha sostituito questo titolo con quello di Figlio dell'uomo. Lo ha Lo ha fatto per esprimere sia il suo abbassarsi ed entrare a far fatto per esprimere sia il suo abbassarsi ed entrare a far parte dell'umanità peccatrice, sia per ricollegarsi al testo del parte dell'umanità peccatrice, sia per ricollegarsi al testo del profeta Daniele (7, 32)profeta Daniele (7, 32) dove si parla del “Figlio dell'uomo che viene sulle nubi del cielo» e gli viene dato un dominio che dura in eterno: in questo caso il "titolo" evoca la sua "titolo" evoca la sua dimensione "divina". dimensione "divina".

Page 31: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

31

►Parola. Parola. E’ un titolo usato in pochi passi degli scritti di San Giovanni evangelista. Sottolinea il fatto che Gesù è la parola definitiva e insuperabile di Dio per l'umanità. In Lui, cioè, Dio manifesta se stesso e i suoi progetti sulla storia. La potenza della Parola di Dio (quella con la quale fu creato il mondo, vedi la pagina della Genesi) è tutta in Gesù. Anzi: Egli è quella stessa parola incarnata, visibile.In questo modo si dice, dunque, che Gesù è da sempre presso il Padre e partecipe delle sue azioni.

Page 32: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

32

►SignoreSignore. . Con questo titolo i primi cristiani proclamavano che Gesù era entrato nella gloria di Dio. Ciò significa che Egli non appartiene soltanto al passato della storia della salvezza e non è soltanto l'oggetto dell’attesa futura: è una realtà vivente nel presente. E vivo, intercede per gli uomini, può entrare in rapporto con loro, lo si può pregare. Egli domina la storia come Dio.

Page 33: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

33

►Figlio di Dio. Figlio di Dio. Questa denominazione fa riferimento alla divinità di Gesù, alla sua unità con Dio. Nello stesso tempo mette in evidenza la sua umiltà e la sua obbedienza al Padre.

Page 34: Prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta 1 “Credo in Gesù Cristo, Unico Figlio di Dio.” (CCC, cap. 2)

prof. Antonio Izzo Docente e Catecheta

34

Morte in Croce di Gesù di NazaretMorte in Croce di Gesù di Nazaret

Tomba VuotaTomba Vuota

IPOTESIIPOTESI

FRODEFRODE ILLUSIONEILLUSIONE MORTE APPARENTEMORTE APPARENTE MITOMITO

REALTA’REALTA’

TESTIMONIANZETESTIMONIANZE LINGUAGGIOLINGUAGGIO CORPOREITA’ DEL RISORTOCORPOREITA’ DEL RISORTO