Antichi regni Himalayani il “Piccolo Tibet” LADAKH 14 28 AGO con foto.pdf · 20 Agosto Sabato...

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Antichi regni Himalayani il “Piccolo Tibet” LADAKH Delhi – Leh – Uleytokpo - Likir - Alchi – Lamayuru Rizong – Spituk – Phyang – Thiksey – Hemis Tso Moriri – Nubra Valley 14 - 28 Agosto Antico regno buddista dall’atmosfera magica, racchiuso tra aride e rocciose vette, coronate da monasteri buddisti tibetani, detti gompa. Sotto le aride montagne, presso verdi fondivalle, sopra i marroni villaggi di mattoni di fango, spuntano morbide linee di colore: sono le sventolanti bandiere di preghiera, che donano i loro messaggi spirituali alla brezza montana. Il Ladakh non può non rapire qualsiasi cuore e animo con le sue scenografie: suggestivi monasteri costruiti come palazzi a gradoni lungo ripidi pendii, valli attraversate da possenti fiumi glaciali, laghi di un blu profondo su cui si specchiano le sconfinate vette desertiche, nomadi che all’alba pascolano capre pashmina, calpestando gli stessi sentieri che per millenni mercanti tibetani e cinesi, pakistani e afgani hanno silenziosamente calpestato conducendo mandrie di cavalli e cammelli batctriani, sfidando il gelo ed il vento. Viaggio straordinario attraverso un Paese che si è aperto al turismo nel 1974, adatto a viaggiatori che sapranno adattarsi in un territorio con altitudini che vanno dai 3500 mt di Leh fino ai 5602 mt del Kardungla, il passo carrozzabile più alto al mondo. Il bello del Ladakh non è per quello che c'è ma per quello che manca... non cercate la wifi non funziona quasi da nessuna parte... non cercate strutture a 4 stelle ci sono piccole pensioni... non cercate cibo internazionale si mangia quello che c'è (riso, fagioli, verdure e frutta di stagione etc.), non cercate sempre ristoranti spesso si mangia un panino lungo un fiume... non cercate sempre l'acqua calda... non cercate strade asfaltate molte sono sterrate e accidentate... non cercate alberghi a Tso Moriri ci sono le tende...Itinerario ideato da Antonella Pacetti (Pepita Viaggi) che ha effettuato il viaggio ad ago. 2015 14 agosto Domenica ROMA – DELHI Appuntamento alle 16:30 con l'accompagnatore Pepita che seguirà il gruppo per tutto il viaggio, all'aeroporto di Fiumicino, disbrigo delle formalità d'imbarco e partenza per Delhi con volo di linea Air India AI 122 Roma–Delhi 19:40 – 07:15 del giorno successivo. Pernottamento a bordo. 15 agosto Lunedì DELHI Mezza pensione. Arrivo alle 07:15 a Delhi, incontro con la guida parlante italiano e inizio delle visite: la città vecchia (Delhi), risalente all’epoca di Shah Jahan, ancora mantiene il suo stile medioevale con le sue fortezze, i bazar e le moschee, mentre New Delhi, costruita durante la dominazione inglese, si presenta come un'elegante metropoli in stile coloniale, con ampie vie di comunicazione, belle abitazioni, giardini scenografici. È la sede del governo indiano e quello che i visitatori possono vedere qui riflette la situazione generale del Paese. Sosta al Parlamento, alla Casa

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Antichi regni Himalayani il “Piccolo Tibet”

LADAKHDelhi – Leh – Uleytokpo - Likir - Alchi – Lamayuru

Rizong – Spituk – Phyang – Thiksey – Hemis

Tso Moriri – Nubra Valley14 - 28 Agosto

Antico regno buddista dall’atmosfera magica, racchiuso tra aride e rocciose vette, coronate da monasteribuddisti tibetani, detti gompa. Sotto le aride montagne, presso verdi fondivalle, sopra i marroni villaggi dimattoni di fango, spuntano morbide linee di colore: sono le sventolanti bandiere di preghiera, che donanoi loro messaggi spirituali alla brezza montana. Il Ladakh non può non rapire qualsiasi cuore e animo con lesue scenografie: suggestivi monasteri costruiti come palazzi a gradoni lungo ripidi pendii, valli attraversateda possenti fiumi glaciali, laghi di un blu profondo su cui si specchiano le sconfinate vette desertiche,nomadi che all’alba pascolano capre pashmina, calpestando gli stessi sentieri che per millenni mercantitibetani e cinesi, pakistani e afgani hanno silenziosamente calpestato conducendo mandrie di cavalli ecammelli batctriani, sfidando il gelo ed il vento.Viaggio straordinario attraverso un Paese che si è aperto al turismo nel 1974, adatto aviaggiatori che sapranno adattarsi in un territorio con altitudini che vanno dai 3500 mt di Leh finoai 5602 mt del Kardungla, il passo carrozzabile più alto al mondo. Il bello del Ladakh non è perquello che c'è ma per quello che manca... non cercate la wifi non funziona quasi da nessunaparte... non cercate strutture a 4 stelle ci sono piccole pensioni... non cercate cibo internazionale simangia quello che c'è (riso, fagioli, verdure e frutta di stagione etc.), non cercate sempre ristorantispesso si mangia un panino lungo un fiume... non cercate sempre l'acqua calda... non cercatestrade asfaltate molte sono sterrate e accidentate... non cercate alberghi a Tso Moriri ci sono letende...Itinerario ideato da Antonella Pacetti (Pepita Viaggi) che ha effettuato il viaggio ad ago. 2015

14 agosto Domenica ROMA – DELHIAppuntamento alle 16:30 con l'accompagnatore Pepita che seguirà il gruppo per tutto ilviaggio, all'aeroporto di Fiumicino, disbrigo delle formalità d'imbarco e partenza per Delhi con volodi linea Air India AI 122 Roma–Delhi 19:40 – 07:15 del giorno successivo. Pernottamento a bordo.

15 agosto Lunedì DELHIMezza pensione. Arrivo alle 07:15 a Delhi, incontro con la guida parlante italiano e inizio dellevisite: la città vecchia (Delhi), risalente all’epoca di Shah Jahan, ancora mantiene il suo stilemedioevale con le sue fortezze, i bazar e le moschee, mentre New Delhi, costruita durante ladominazione inglese, si presenta come un'elegante metropoli in stile coloniale, con ampie vie dicomunicazione, belle abitazioni, giardini scenografici. È la sede del governo indiano e quello che ivisitatori possono vedere qui riflette la situazione generale del Paese. Sosta al Parlamento, alla Casa

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del Presidente, ai Palazzi di Governo. Visita della Humayun Tomb tomba-giardino eretta nel 1570che ha ispirato le innovazioni architettoniche culminanti nella costruzione del Taj Mahal; e delQutab Minar, antico minareto fatto costruire da Qutub-ud-Din Aibek nel 1199: risale al momentodell'avvento della dominazione musulmana in India e rappresenta un esempio mirabile dellaarchitettura afghana. Giro in rickshaw nella città vecchia. Cena e pernottamento in hotel.

16agosto Martedì DELHI – escursione facoltativa Agra (Taj Mahal/Forte Rosso)Pernottamento e prima colazione. Intera giornata a disposizione per visite individuaali o daconcordare con l'accompagnatore. Facoltativa escursione ad Agra per la visita del TajMahal/Forte Rosso (minimo 10 persone)

17 Agosto Mercoledì DELHI – LEH (3486 mt)Mezza pensione. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea Air India per Leh AI 445Delhi – Leh 05:55–07:25 incontro con la guida parlante inglese e trasferimento in hotel. Leh è lacapitale del Ladakh e antico centro carovaniero tra Tibet e India, ad un’altitudine di 3486 mt.Mattina libera da dedicare al relax e acclimatamento. Nel pomeriggio visita del Palazzo di Lehversione in miniatura del Portala di Lhasa, al Monastero di Shankar Gompa, a pochi km dallacittà. Cena in hotel.

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18 Agosto Giovedì LEH – LIKIR – ALCHI – ULEYTOKPO ( 3480 mt/100 km circa)Mezza pensione. Partenza per Uleytokpo visitando lungo il percorso il monastero di Likir, cheospita circa 120 monaci della setta Gelupa, la stessa del Dalai Lama, sorridenti custodi di splendidestatue in legno di foggia tibetana con la sua importante collezione di Thanka e di testi antichi,caratterizzato oggi dall’immensa statua del Buddha Maitreya che domina la valle. Proseguimentocon la visita di Alchi, un brulicante villaggio situato a 69 km da Leh. Il monastero di Alchi, uno deipiù importanti della regione, fondato nel X sec., racchiude numerosi stupa attorno ai tre templiprincipali, che dominano il complesso. Sistemazione in bugalows in muratura/tendati.

19 Agosto Venerdì ULEYTOKPO – RIZONG – LAMAYURU - ULEYTOKPOMezza pensione. Escursione al Monastero di Rizong, luogo di meditazione, situato in unaposizione isolata in mezzo alle montagne. Costruito nel XIX secolo è conosciuto comeChangchubling Vurma ed è conforme ad una rigida disciplina monastica. I monaci possonopossedere solo gli abiti religiosi e i libri sacri. Ad 1,5 km si trova Chulican, il monastero femminilein cui risiedono 20 monache che provvedono ai vestiti e al cibo per i monaci di Rizong.Proseguimento per Lamayuru costeggiando il fiume indo, lungo paesaggi punteggiati da tipicivillaggi e verdi oasi coltivate a orzo e colza, in uno scenario d’alta quota. Lamayuru è uno deicomplessi monastici più antichi e grandi del Ladakh, fondato nel X sec. dalla setta buddista delCappello Rosso: racchiude numerosi templi e stupa ed è presieduto da circa 150 monaci. Secondo laleggenda, il Madhyntika arhat, un discepolo di Buddha, offrì “torma” (cibo sacro) e acqua aglispiriti che abitavano il sito e miracolosamente le profonde acque del lago si prosciugarono ed inquesto luogo sacro e magico venne costruito il monastero. Il gran numero di chorten simili a quellidi Alchi dimostrano l’antichità del sito. Rientro a Uletokpo, cena e pernottamento.

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20 Agosto Sabato ULEYTOKPO – SPITUK – PHYANG – LEH (100 km circa)Mezza pensione. Partenza in direzione di Leh con sosta fotografica alla maestosa confluenza deidue fiumi Zanskar e Indus. Lungo il percorso visita del monastero di Spituk, centro dipellegrinaggio per buddisti e induisti poiché ospita una cappella dedicata a una delle forme delladea Kali; il monastero di Phyang abitato da una settantina di monaci con il suo abate, che ricoprela carica di capo-provincia, è uno dei cinque capi religiosi di tutto il Ladakh. Cena e pernottamentoin hotel a Leh.

21 Agosto Domenica LEH – CHUMATHANG – TSO MORIRI (4500 mt./240 km circa)Mezza pensione. Partenza verso sud-est per Chumathang, lungo il fiume Indo, con stop al posto dicontrollo di Upshi. Ulteriore stop al ponte di Mahe per proseguire verso sud-ovest, lungo una stradaaccidentata, in una valle laterale. Si transita da un remoto villaggio chiamato Puga, al bivio per TsoKar, e superato un facile ma altissimo valico si arriva al laghetto Tso Kyagar, una perla di bellezza,da dove si continua per il lago turchese di Tso Moriri, “lago delle montagne” attraversato dalconfine con la Cina. Fino a pochi anni fa la regione era chiusa agli stranieri data la disputa diconfine con la Cina. È uno dei laghi più alti del mondo (4.500 m) e fa parte di un ecosistemaprotetto molto sensibile dato che nella sua area vivono alcune specie di uccelli rari (gru dalcollonero, anatra moretta, svasso collonero) e una fauna varia (la capra tibetana, la gazzella tibetana,la volpe rossa, asini selvatici di Kiang, una specie rara di marmotta himalayana, ecc.). Unpaesaggio che può sembrare non reale, talmente è affascinante il blu del cielo è uguale al bludel lago in cui si specchia, un azzurro-blu speciale, visibile solo a queste altitudini. In quel blu siriflettono anche montagne quasi desertiche, di un colore marrone-verde-grigio, con le cime più alteinnevate. La terra, dall’aspetto lunare, di un marrone chiaro, finisce anch’essa in un lago azzurroche la brezza increspa appena un po’. Cena e pernottamento presso il campo tendato.

N.B. Questo pernottamento sarà a 4.500 mt. Potrà capitare che qualche partecipante possa avereuna sensazione di malessere (nausea, mal di testa), comunque contenuta data l’acclimatazionegraduale dei giorni precedenti. Per la sistemazione nel campo tendato di Tso Moriri è necessarioun buon spirito di adattamento perché i servizi sono davvero essenziali, si consiglia un buon saccoa pelo invernale.

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22Agosto Lunedì TSO MORIRI (4500 mt.) - Mezza pensione. Mattina dedicata alla visita delMonastero di Korzok , vecchio di oltre 350 anni, e del suo omonimo villaggio situato sullasponda occidentale del lago, dove le case e l'antico monastero appaiono al visitatore come unmiraggio. E’ l’unico insediamento umano permanente dato che la regione è frequentata, per i pochimesi all’anno in cui è accessibile, solo dai pastori nomadi Khampa, di origine tibetana, che migranoattraverso le vallate himalayane in cerca di pascoli per le loro mandrie di yak e capre pashmina.Nelpomeriggio passeggiata lungo il lago a piedi, circondato da montagne di oltre seimila metri, coperteda ghiacciai, nel cuore della regione del Rupshu. Cena e pernottamento al campo.

23 Agosto Martedì TSO MORIRI – TSO KAR – TANGLANG LA (5328 mt) – LEHMezza pensione. Partenza per Leh lungo un percorso che attraversa la zona più bella del Rupsu,regno dei nomadi Khampa; si torna a Puga e da lì risalendo un’altra valle dove si trovano anchefonti di acqua sulfurea, si supera un alto passo che si apre sul bacino di Tso Kar (4.485 m). Con unpo’ di fortuna si possono avvistare dei kyang, i cavalli selvaggi del Tibet, marmotte e aquile. TsoKar significa “lago bianco” per via dei residui minerali e i depositi di sale che lo circondano e nefanno risaltare le sfumature blu e turchesi. Qui i nomadi Khampa per secoli hanno estratto il saleusato come merce di scambio in Ladakh. Nei pressi del lago si trovano alcune casupole, rifugioinvernale dei nomadi. Si prosegue verso ovest fino alla strada che giunge da Manali. Si valica ilpasso del Tanglang la (5328 mt) e si raggiunge la valle dell’Indo proseguendo fino a Leh. Cena epernottamento in hotel.

24 Agosto Mercoledì LEH – THIKSEY – HEMIS – LEH Mezza pensione. Escursione per visitare i monasteri di Thiksey, uno dei più grandi e affascinantidel paese localizzato in una scenografica posizione in collina da cui si gode una superba vedutasulla vallata. A seguire vedremo il monastero di Hemis, uno dei più importanti del Ladakh, famosoper il festival di luglio durante il quale i monaci in costumi tradizionali e con musiche sacre e danzerituali cham, rievocano il successo del buddhismo sulla religione preesistente. Nel pomeriggiorientro a Leh, tempo libero. La città è disseminata di bazar con numerose botteghe di gioiellieri, quisi trova anche il mercato tibetano dove poter acquistare perle, turchese e altre qualità di pietre semi-preziose. E' interessante fare una passeggiata nella città vecchia con case in mattoni di fango estupa. Cena e pernottamento.

25 Agosto Giovedì LEH – VALLE DI NUBRA ( KHARDUNG-LA PASS 5602 mt - 130 KM )Mezza pensione. Si lascia la valle di Leh in direzione del passo Khardung-La che offre, dall’altodei suoi 5.602 metri, panorami mozzafiato sulle maestose cime della catena del Karakorum chearrivano fino a 7.200 metri. Questa è la strada carrozzabile più alta del mondo. Sosta al passo inun ambiente severo caratterizzato dalle nevi perenni. Si discende quindi nella Valle di Nubra, doveun tempo transitava l’importante via carovaniera che collegava l’Asia Centrale e il Tibet all’India.Non è raro infatti incontrare cammelli bactriani. Lungo il tragitto visita del monastero di Diskit ilpiù antico e più grande della valle; la località di Hundar circondata dalle dune di sabbia del desertod’alta quota sulle quali svettano ghiacciai a oltre 6000 metri. Cena e pernottamento in hotel ocampo tendato.

26 Agosto Venerdì VALLE DI NUBRA (3000 mt)Mezza pensione. Giornata di visite nella Valle di Nubra, chiusa agli stranieri fino a pochi anni fadato che era contesa dalla Cina. Dopo un piccolo trekking si raggiunge il Monastero di Inse doveci abita un solo monaco, molto interessanti sono le antichissime pitture e potremo godere di unbellissimo panorama sulla valle; sosta a Panamik e visita del villaggio himalayano; sosta almonastero di Samtaling nel villaggio di Sumur, che appartiene alla setta Gelukpa, la stessa delDalai lama. Passeggiata nelle dune. Cena e notte.

27 Agosto Sabato VALLE DI NUBRA – LEHMezza pensione. Partenza per il rientro a Leh effettuando lungo il percorso, di nuovo una sosta alPasso di Khardung La. Pomeriggio libero a Leh per lo shopping o altre attività. Cena epernottamento.

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28 Agosto Domenica LEH – DELHI – ROMAColazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia con volo di linea Air India,cambio aereo a Delhi AI 446 Leh–Delhi 08:00 – 09:20 / AI 123 Delhi–Roma 14:20 – 18:05. Finedei servizi.

Quota di partecipazione min. 15/18 persone € 2590,00il gruppo sarà formato massimo da 18 persone

Supplemento camera singola se richiesta € 320,00 (possibilità di abbinamento in camera)

Visto d’ingresso in India € 100,00Assicurazione medica € 82,00

(massimale spese mediche € 155.000 – condizioni dettagliate della polizza disponibili in agenzia)

La quota comprende: Voli di linea Air India – Tasse aeroportuali (nella misura di € 369,00,eventuali adeguamenti saranno comunicati entro 21 gg ante-partenza) – Tutti i trasferimenti daaeroporto/hotel/aeroporto – bus privato per la visita intera giornata di Delhi - Minibus privatooppure jeep Toyota per tutto il viaggio in Ladakh per lo svolgimento del tour – sistemazione in hotel3 stelle a Delhi e piccoli hotel/campi tendati in Ladakh – Trattamento di mezza pensione (escluso 1gg a Delhi)– Una guida intera giornata per la visita di Delhi - Una guida indiana parlante inglese pertutto il viaggio in Ladakh – Tutte le visite indicate inclusi gli ingressi – Accompagnatore Pepita alseguito del gruppo.

La quota non comprende: Visto d'ingresso e assicurazione medica – Assicurazione annullamentofacoltativa (per costo e condizioni chiedere in agenzia) – Mance € 70,00 circa per tutto il tour perguide/autisti/ristoranti/hotel/facchini – Bevande – Pranzi – Escursione facoltativa ad Agra/ForteRosso € 65,00 Eventuali variazioni prezzi dei voli, tasse locali e tutto ciò non prevedibile almomento della stampa del presente programma (febbraio 2016).

Si consiglia la prenotazione entro il 1° giugno se per tale data non avremo raggiunto il numerominimo dei partecipanti il viaggio verrà annullato, in quanto sia la compagnia aerea che i posti neglihotel ci verranno cancellati.

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DOCUMENTI NECESSARI– Passaporto con validità residua di almeno 6 MESI dalla data di partenza– Visto: Per l'ottenimento del visto, bisogna compilare un modulo che fornirà Pepita Viaggi il

passaporto con 2 pagine contigue libere + 2 fototessere a colori con fondo bianco 5x5– I suddetti documenti dovranno essere consegnati in agenzia entro il 5 luglio

Cambio applicato (febbraio 2016) 1 euro = 74 rupie indianeEventuali adeguamenti saranno comunicati 21 giorni ante-partenza

ACCONTO ALL’ ATTO DELLA PRENOTAZIONE € 800,00

NOTA BENE: Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerariopotrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e l'escursioniprogrammate. Tutto l'itinerario, in ogni caso, sarà subordinato alle condizioni meteo, in caso di cattivotempo alcune escursione potrebbero risultare impossibili da effettuare.

InformazioniSistemazioni: hotel 3* a Delhi/ semplici anche se pulite le sistemazione in Ladakh. I campi tendati

fissi sono dotati di tende con due letti, lenzuola, cuscini, coperte e servizi in comune.

Alimentazione: Il cibo è semplice e un po' ripetitivo, ma sano. Per il mezzogiorno i pranzi sarannopic-nic con lunch-box preparati dagli hotel o in semplici ristorantini locali, da pagare di volta involta in base a come si svolgera il programma.

Altitudine: come specificato nel programma, alcuni passi di montagna superano i 5500 metri. E’quindi necessario essere in buone condizioni di salute. Si consiglia una visita medica preventiva.Mal di testa e sensazioni di malessere possono capitare a qualche partecipante il primo giorno inquota, ma scendendo dove sono previsti i pernottamenti generalmente passano. I pernottamenti nonsono mai al di sopra dei 3.500 metri di altezza, tranne a Tsomoriri (oltre i 4.000 m), ma essendo ametà del viaggio generalmente non danno problemi in quanto si è già acclimatati.

Clima: Nella regione himalayana ad agosto il clima è generalmente soleggiato e secco contemperature diurne attorno ai 18/25° nelle valli (minore sui passi) e notturne tra i 10°/15°, al LagoTsomoriri, durante la notte si può scendere anche intorno allo zero.

Disposizioni sanitarie: Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria. Raccomandabile portarecon se le medicine in uso e farmaci a largo spettro per eventuali necessità. Il Diamox è unmedicinale consigliato per problemi di altitudine. Difficile reperire farmaci in loco.

Consigliabile avere con se: crema solare e burro cacao ad alta protezione; biscotti secchi daconsumare durante tutto il viaggio nelle pause tè; thermos; bustine trasparenti per proteggere glioggetti personali dalla polvere; igienizzanti per lavare mani, salviette umidificate.

Abbigliamento: vestiti assolutamente sportivi con pantaloni comodi, magliette a maniche corte peril giorno, 1 pile, camicia da mettere sopra la maglietta, 1 felpa, maglia di lana, una buona giacca avento imbottita, comode scarpe da trekking, ciabatte, cappello, foulard, sciarpa, sacco-lenzuolo,sacco a pelo (possibilità di noleggio in loco). Possibilità di far lavare i vestiti durante il viaggio.

Prese elettriche: sono a 2 buchi, vanno bene per le nostre prese.

Il bagaglio in stiva non dovra essere superiore a 15 kg / bagaglio a mano 8 kg. Consigliabileper il bagaglio in stiva: trolley non molto grande o borsone morbido o zaino.

Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà: Viaggio fisicamente abbastanza impegnativodate alcune tappe lunghe su strade accidentate e l'altitudine. I mezzi di trasporto sono buoni esufficientemente confortevoli. Le sistemazioni nei campi tendati sono confortevoli, ma è necessarioun buon spirito di adattamento.

Prima della prenotazione del viaggio, si prega di prendere visione delle condizioni generali dicontratto pubblicate su www.pepitaviaggi.com