p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

La comunicazione:anteprima corso base

p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

CONTENUTI DEL CORSO• che cosa significa comunicare?

• come avviene la comunicazione?

• i canali della comunicazione

• tecniche comunicative

• la riserva mentale

• l’ascolto attivo

• tecniche di ascolto

• i bisogni

• parlare in pubblico

• telefonate, email, social network

p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

COSA SIGNIFICA COMUNICARE?

• dal latino: [communis agere]: mettere in comune, condividere

• obiettivo della comunicazione pertanto è la condivisione di informazioni tra soggetti per mezzo della parola scritta o parlata, di gesti, immagini e suoni. E’ anche condivisione di idee, di compiti, di informazioni.

• di conseguenza comunicare è interagire con gli altri

p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

PER CAPIRSI OCCORRONO:

•Linguaggio comune

•Esperienze comuni

p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

•Obiettivo di una comunicazione è ottenere una reazione o influenzare un comportamento, non trasmettere un messaggio o dire delle cose

•La comunicazione è il risultato ottenuto, non il contenuto trasmesso

•Se il risultato è conforme all’obiettivo, allora si può parlare di comunicazione efficace

p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

È IMPOSSIBILE NON COMUNICARE

Paul Watzlawick scuola di Palo Alto - California

p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

VERBALE (parole) NON VERBALE (corpo) PARAVERBALE (voce)

I 3 CANALI DELLA COMUNICAZIONE

• Le parole: canale vocale - il cosa

• Il linguaggio del corpo: canale visivo - il come

• La voce: canale vocale - il come

p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

SE I 3 LIVELLI DELLA COMUNICAZIONE NON SONO COERENTI PREVALGONO I

SIGNIFICATI ESPRESSI DALLA COMUNICAZIONE NON VERBALE E

PARA-VERBALE

p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

LA RISERVA MENTALEUno dei maggiori ostacoli alla comunicazione è sempre la “Riserva Mentale”. Quando le persone sentono o vedono qualcosa che si scontra con le loro convinzioni o i loro valori, sperimentano la Dissonanza Cognitiva. !A causa del disagio causato dalla dissonanza, tenderanno a giustificare le proprie convinzioni e i propri comportamenti attuali, o a distorcere le nuove informazioni in modo che non mettano più in discussione la loro “visione globale”.

p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

Ascoltare

p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

“Se è vero che chi gioca a palla impara a lanciarla e riceverla, nell’uso della parola, invece, il saperla accogliere bene precede il pronunciarla.” !Plutarco – L’Arte di Ascoltare

p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

PERCHÈ ASCOLTARE• L’ascolto è la prima attività comunicativa necessaria

per ottenere la fiducia dei nostri interlocutori: la fiducia è un capitale personale, che può venire prodotto, accumulato, speso e dilapidato all’interno di relazioni.

• Attraverso l’ascolto si possono comprendere davvero i bisogni dei nostri interlocutori.

• I nostri interlocutori possono comprendere meglio i loro bisogni.

p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

NON ASCOLTARE È RISCHIOSO

Il clima minacciante che si genera quando non si ascolta fa si che le persone tengano per sé idee e informazioni utili. Ciò vale sia con i colleghi che

con i Clienti.

p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

LA SCALA DELLA FIDUCIA

Ascolto empatico

Empatia

Aiuto spassionato

Condivisione del successo

Fiducia

p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

• Poco tempo a disposizione.

• Ci si è già fatti un’opinione chiara e univoca. *

• L’interlocutore non ci è particolarmente gradito.

• Tra noi e l’interlocutore c’è già una condizione emotiva sfavorevole.

• Troppa concentrazione sugli obiettivi.

• Si pensa di aver già colto i bisogni dell’interlocutore.

• Si ha fretta di parlare prima che l’interlocutore sia pronto.

Gli ostacoli all’ascolto

QUELLI BRAVI NON CAPISCONO SUBITO, ANZI…PRIMA ASCOLTANO, POI FANNO DOMANDE E

SOLO ALLA FINE DIRANNO LA LORO!

p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

“Gli dei hanno dato agli uomini due orecchie e una bocca, per poter ascoltare il doppio e parlare la metà.” !Talete (VII – VI sec a.C.)

p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

Parlare in pubblico

p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

•Cosa devo dire?: elenco esaustivo di tutto ciò che devo e voglio dire durante il mio intervento. Ovvero dico tutto quello che so.

•Cosa voglio ottenere?: elenco di ciò che voglio ricevere in cambio dai miei interlocutori. Ovvero dico tutto quello che serve.

Prima di preparare un discorso bisogna definire

p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

•Non è mai una frase che esplicita cosa io farò: informare, spiegare, convincere ecc…

•L’obiettivo è una frase che esplicita ciò che gli interlocutori faranno al termine del mio discorso;

•L’obiettivo, in generale, sarà formulato meglio se sarà coerente con il metodo S.M.A.R.T.

L’obiettivo

p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

Le fasi del discorso e gli obiettivi

Le fasi Gli obiettivi

Introduzione Catturare l’attenzione

Svolgimento Farsi capire / farsi ricordare

Conclusione Ribadire i punti chiave

p u b b l i c i t à w e b s o f t w a r e

Vuoi saperne di più? www.abcinteractive.it

mail: info@abcinteractive.it twitter : @ABCLABS