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IN QUESTO NUMERO

L’importanza del 5 x mille per ANPIL ..……………….………….……………….1

Spazio Ascolto Famiglia di ANPIL onlus……………………….....…..………… 2

GUATEMALA: dedicarsi agli altri per ritrovare sé stessi…………………...3

GUATMALA: primi passi verso un futuro migliore…………………………...4

Nuovo IBAN per ANPIL onlus .…………………………………………………………4

5 x 1000 ad ANPIL

Cosa devo fare per donare il 5x1000 ad ANPIL?

È semplice: metti la tua firma nella dichiarazione dei

redditi (casella del volontariato), dopo aver indicato

il nostro codice fiscale.

Codice fiscale ANPIL: 97220900159

Marzo 2019 Numero 46

www.anpil.org

ANPIL News

Cari amici e simpatizzanti di ANPIL, nell’approssimarsi della scadenza fiscale, volevo portare alla vostra attenzione l’impor-tanza che riveste per una piccola associazione come ANPIL, il poter contare ogni anno sul 5 per mille dell’imposta sul reddi-to, che molti di voi hanno già generosamente devoluto ad ANPIL. Come tutti sapete, ANPIL, da oltre 20 anni, realizza opere concrete, volte a incrementare l’autosufficienza economica nei Paesi in via di Sviluppo, al fine di migliorare le condizioni di vita di intere comunità. I nostri progetti riguardano la costruzione di nuove strutture in ambito educativo, sanitario, formati-vo per aiutare i ragazzi a inserirsi nel mondo del lavoro la manutenzione di strutture già esistenti allo scopo di migliorare le condizioni di vita. Questi sono alcuni dei progetti realizzati negli anni, con gli introiti relativi al 5 per mille:

- Progetto costruzione Biblioteca Scuola Palmiste (isola della Tortuga Haiti) – parziale copertura dei costi fina-lizzati alla costruzione/arredamento della biblioteca, utilizzata sia dalla scuola, sia dalla comunità locale. - Progetto Paraguay – Apicoltura – parziale copertura del costi del progetto per la realizzazione di un labora-torio per la produzione di miele e allevamento di api,

destinato ai giovani studenti dell’internato San Isidro Labra-dor di Pozo Colorado. - Progetto Guatemala – Labora-torio di tessitura - parziale copertura del progetto per la formazione di un gruppo di don-ne maya della regione del Chi-maltenango e l’avvio di labora-tori di tessitura. Con l’obiettivo di incoraggiare le donne a svi-luppare la propria capacità lavo-rativa, promuovendo le risorse locali. Ecco altri progetti che potremo sviluppare con il vostro aiuto: Costruzione di scuole e dormi-tori – Costruzione di infermerie e biblioteche – Costruzione di

piazzole per la distribuzione di acqua – Realizzazione di mense scolastiche – Costruzione centri di accoglienza – Creazione e ristrutturazione di strutture igienico sanita-rie – Realizzazione di progetti agricoli e zootecnici. Ecco perché è importante che devolviate il 5 x mille sul-la dichiarazione dei redditi, apponendo la vostra firma a fianco del nostro codice fiscale:

codice fiscale ANPIL 97220900159

Questo ci consentirà di finanziare i progetti in programma nelle varie missioni, di cui sarete sempre puntualmente informati, attraverso il nostro sito www.anpil.org, man mano che si realizzano.

L’importanza del 5 x mille per ANPIL

Lettera del Presidente di ANPIL onlus, Nicola Zito.

Nicola Zito, Presidente di ANPIL

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Aiutateci nella divulgazione di questo messaggio anche ad amici e conoscenti. Rivolgo un particolare appello a dottori commercialisti e a professionisti che potrebbero esserci di grande aiuto per convincere i clienti indecisi, e coloro che non sanno a chi destinare la loro quota. Ricordo che chi devolve il 5 x mille NON paga maggiori

tasse. Lo Stato rinuncia ad incassare quella quota per

destinarla all’organizzazione scelta nella dichiarazione.

Un caloroso saluto a tutti i sostenitori.

Un grazie di cuore a tutto lo staff di ANPIL, ai volontari e

a tutti coloro che collaborano per l’associazione, per

quanto è stato realizzato fino ad ora, e per quanto ci aiu-

teranno a sviluppare nel futuro.

Nicola Zito

(Presidente di ANPIL onlus)

Spazio Ascolto Famiglia di ANPIL onlus Uno luogo di riflessione e di confronto a servizio della famiglia .

Dalla sua fondazione ANPIL onlus ha fatto una scelta di campo: quella di occuparsi dell’infanzia e dell’adolescenza, di promuovere attraverso le sue iniziative di cooperazione internazionale il benessere del bambino nelle sue varie tappe di sviluppo. Questa sensibilità è stata ancora una volta evidenziata con la scelta di aprire uno SPAZIO ASCOLTO FAMIGLIA. Il nostro Centro, nato dal desiderio di rispondere ai bisogni delle famiglie, da subito si è posto come luogo ove offrire agli adulti, ai bambini ed agli adolescenti, uno spazio di riflessione e di confronto in cui scoprire e costruire nuove risorse che possono rendere il clima familiare più accogliente per tutti i membri che ne fanno parte; attraverso l’aiuto al superamento del conflitto, o semplicemente attraverso un nuovo modo di comunicare ed interagire positivamente. Questo nostro progetto operativo è stato, in questi mesi, riconosciuto come innovativo da parte della Fondazione Cariplo, tale da deliberare un sostegno economico ad ANPIL, così da poter potenziare il nostro Spazio di ascolto, per offrire più servizi e più tempo di presenza.

Lo Spazio Ascolto Famiglia si occupa di tutte le famiglie, senza distinzione di composizione normativa (coniugati, conviventi, famiglie adottive). I servizi offerti sono: - Interventi sulle relazioni familiari - Sostegno alla genitorialità in caso di separazione e divorzi - Sostegno nell’ascolto generazionale tra genitori e figli - Sostegno alle famiglie adottive ed alle coppie che intendono presentare la disponibilità all’adozione, anche con corsi di formazione adottiva, rivolta a coppie pre decreto da parte del Tribunale per i Minorenni. - Osservazione relazionale tra genitori e figli attraverso il gioco. - Accompagnamento e sostegno scolastico, anche attraverso corsi di formazione agli insegnanti.

Lo Spazio Ascolto Famiglia di ANPIL si trova a Milano, in via Venini 35. Cell. 3922919340 - Tel. 0226149752 - spazioascolto@anpil.org

Laboratorio di tessitura Progetto Biblioteca Progetto Apicoltura

Alcuni Progetti realizzati grazie al 5X1000

Lo Staff insieme al avv. Guzzetti (secondo da

sinistra), Presidente di Fondazione Cariplo

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GUATEMALA: dedicarsi agli altri per ritrovare sé stessi Benedetta, volontaria in Guatemala, ci racconta la sua esperienza.

Sono partita per il Guatemala con il gruppo di volontari di ANPIL, con il cuo-re appesantito dalla scomparsa di mio papà, dopo una lunga malattia. Non sapevo come avrei vissuto questa esperienza: una fuga dal mio dolore? Un tentativo di fare pace con la vita che mi ha strappato mio padre dal cuore? Volevo certamente mettere alla prova me stessa e riscoprire il valore dell’amore, del donarsi, del condividere. In Guatemala, a Tecpán, abbiamo lavorato su diversi fronti: a rotazione un gruppo di ragazzi faceva attività di animazione con i bambini della scuola comunale; un altro era impegnato presso un centro di assistenza per anziani abbandonati e un altro ancora visitava le famiglie dei bambini sostenuti da ANPIL direttamente andando a casa loro, sulle colline. Non ho mai visto così tanta povertà, così tanta solitudine. Ma al tempo stesso non ho mai visto così tanta gratitudine e dignità. Siamo stati accolti nelle case come se anche noi fossimo stati da sempre parte della famiglia. In tutti i modi hanno cercato di metterci a nostro agio, ben

comprendendo a volte il nostro imbarazzo per le tante attenzioni che ci hanno riservato (dal recuperare di corsa le sedie necessarie per farci sedere comodi, al condividere con noi il loro pranzo costituito da una semplice zuppa di mais…). I bambini ci hanno regalato così tanti sorrisi che il loro ricordo mi terrà caldo il cuore durante l’inverno, e gli anziani, così fragili, così soli, mi hanno sempre salutato affidandomi al Signore e chiedendo per me (non per loro!) mille benedizioni. Non voglio essere banale, ma ho vissuto un’esperienza che mi ha dato emozioni e sensazioni indescrivibili: non mi vengono in mente parole migliori. Credo che a volte la vita ti dia la possibilità di riflettere e percepire le piccole cose che diamo per scontate nel quotidiano: io ho avuto questa possibilità, qui, in Guatemala. In momenti come questi avrei tanto voluto chiamare mio papà per raccontargli tutto ciò che stavo vivendo e magari renderlo orgoglioso della “sua bimba”. Spero tuttavia che ovunque lui sia adesso, possa osservarmi e dire “sono fiero di te per tutto l’amore che hai dato a queste persone bisognose”. Mi auguro che questa mia breve testimonianza, possa aiutarvi

a riflettere, a ricordare i vostri cari e, magari, a decidere di

partire con ANPIL onlus per vivere questa incredibile esperienza

la prossima estate.

Benedetta

Benedetta a Tecpàn

Benedetta, durante la visita alle famiglie ANPIL

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GUATEMALA: primi passi verso un futuro migliore Inizia una nuova collaborazione tra ANPIL onlus e il Collegio Ixmukane di Tecpàn.

NUOVO IBAN ANPIL Onlus

ANPIL onlus ha un nuovo codice IBAN, vi invitiamo ad utilizzarlo a partire da questo mese.

Ecco il nuovo IBAN: IT61I0503401741000000000826 (Banco Popolare di Milano)

Per ulteriori informazioni: segreteria@anpil.org - 026701633 (Gabriela)

Vi ricordiamo che dal 1 aprile 2018 la quota per il Sostegno a Distanza è di 20€/mese (240€/anno)

CONTATTI ANPIL

ANPIL onlus

via Vitruvio, 41

20124 Milano

E-mail: segreteria@anpil.org

Tel: 02 6701633

www.anpil.org

AIUTACI A SOSTENERE I NOSTRI PROGETTI!

CCP: 42136200

IBAN: IT61I0503401741000000000826

Lo scorso luglio, durante il campo estivo in Guatemala, ho avuto l’opportunità di coinvol-gere i bambini del Collegio Ixmucane in attività di anima-zione e giochi. Era la prima volta che entravo nella scuola, e la sorpresa è stata grandissima: i bambini non vedevano l’ora di conoscerci e l’entusiasmo mes-so in ogni attività proposta era immenso. Il Collegio Ixmucane, situato nella periferia di Tecpàn, è ge-stito da personale locale e fre-quentato da bambini e bambine provenienti da famiglie in diffi-coltà. Gli studenti vengono quotidia-namente stimolati a sviluppare le proprie potenzialità, competenze e abilità, al fine di formare una generazio-ne capace di contribuire alla costruzione di una nazione equa ed inclusiva. Particolarità dell’offerta formativa è l’insegnamento di due lingue: spagnolo e Kaqchikel maya. Infatti, l’obiettivo del Collegio è quello di mantenere viva la cultura maya, superando i timori e gli ostacoli derivanti dal periodo di guerra civile vissuto dalla popo-lazione guatemalteca nel secolo scorso.

La direttrice Alba Velasquez, mi ha spiegato che, come in tutto il Guatemala, tanti dei bambini iscritti al Colle-gio Ixmukane soffrono di denutrizione acuta o cronica. Poter frequentare la scuola è fondamentale: la maggior parte di loro migliora nettamente nella crescita grazie all’apporto proteico garantito dal pasto scolastico. Alba, però, era molto preoccupata perché non tutte le famiglie potranno continuare a pagare la retta

scolastica e alcuni dei bambini che ho conosciuto, da settembre saranno costretti ad abbandona-re la scuola. Non potevo rimanere indifferen-te di fronte a questa situazione. Così, mi sono subito attivato per avviare una collaborazione con-creta tra ANPIL e il Collegio Ixmukane: un Progetto di Inclu-sione scolastica ed Integrazione alimentare, per sostenere le famiglie più vulnerabili del quartiere.

Con molta gioia vi posso comuni-care che, pochi giorni fa, ho ricevuto il nominativo di otto bambini/e che hanno bisogno del nostro supporto.

Attualmente stiamo cercando delle famiglie italiane che vogliano sostenere a distanza Ronaldo, Esperanza, Kaylei, Fatima, Rafael, Glenda, Alberto e Luz, per donare loro un futuro migliore Per ANPIL è una nuova importante sfida, ma so che grazie al supporto di tutti voi raggiungeremo l’obiettivo e nessun bambino dovrà rinunciare a studiare e a costruirsi un futuro migliore.

Massimiliano Salierno

(Direttore Generale di ANPIL onlus)

Se vuoi far parte del Progetto di Inclusione scolastica ed Integrazione alimentare di ANPIL, oppure conosci qualcuno interessato a farlo contattaci:

mail: gabriela.capogrosso@anpil.org Tel. 02 6701633

Massimiliano, insieme alla Direttrice e ai bambini del Collegio Ixmukane.