Annuario 2016/17...Quel luogo vivo in cui si narrano storie ai bambini vuole essere la nostra aula...

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Annuario 2016/17 Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Media Liceo Scientifico

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Annuario 2016/17Scuola dell’Infanzia

Scuola PrimariaScuola Media

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“Voi potete incominciare a cambiare il mondo con il cuore aperto”.

Papa Francesco ai ragazzi delle Medie, 2 giugno 2017

L’invito a protendersi verso il mondo “con il cuore aperto” rivolto venerdì 2 giugno dal Papa ai ragazzi delle Medie, che lo interrogavano sul contributo che potevano portare ad una realtà sconvolta quale quella in cui ci troviamo a vivere, indica una direzione precisa anche a noi adulti, che condividiamo un compito educativo nei

loro confronti. Il cuore dei nostri studenti, dai più piccoli ai più grandi, può spalancarsi solo facendo esperienza del bello e del buono che, nonostante tutto, permangono nel mondo che li circonda.

Per questo la strada della bellezza, a cui è stata ispirata anche la vivacissima festa di fine anno, ci è sembrata essere la via maestra, alla quale raccordare la molteplicità delle proposte didattiche e progettuali di questo anno scolastico. La cura dei laboratori espressivi (arte, musica, teatro), delle proposte di lettura e delle esperienze in ambito scientifico sono sempre state volte a favorire uno stupore che potesse essere stimolo ad aprirsi ad orizzonti sempre più ampi. Così come le uscite, da quelle alla scoperta dei tesori della nostra città (la Biblioteca Malatestiana, il Teatro Bonci, la Rocca) a quelle protese ad un outdoor naturalistico, ed i viaggi (da Ravenna alla Valcamonica, da Pompei a Paestum, dai tesori della Toscana a Trieste, dal CERN di Ginevra a Praga) hanno messo bambini e ragazzi nella condizione di sperimentare il fascino con cui la natura, i segni della storia ed i capolavori artistici continuano a conquistare il nostro cuore.

Solo questa percezione di positività può sconfiggere le nostre e, di conseguenza, le loro paure in un cammino di crescita in cui desideriamo che imparino a guardare la vita fiduciosi nelle potenzialità di cui giorno dopo giorno, anno dopo anno acquistano consapevolezza.

In questo momento conclusivo dell’anno accompagniamo poi con particolare trepidazione quanti, finito il primo o il secondo ciclo, ci lasceranno per affrontare nuove sfide. A tutti gli altri, così come ad insegnanti e genitori, che ringra-ziamo cordialmente per tutta la dedizione che hanno profuso nell’accompagnarli, un caloroso arrivederci a settembre e l’augurio di vacanze in cui l’esperienza di bellezza possa dilatarsi.

La presidePaola Ombretta Sternini

La coordinatrice dell’Infanzia e della PrimariaEmanuela Casali

Cesena, 7 giugno 2017

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Durante l’inverno abbiamo pensato di tenere come punto centrale della proposta didattica la neve perché sappiamo che l’incontro con la bellezza della realtà muove il bambino nella sua interezza di cuore, mani e pensiero.

E’ nostra consuetudine fare il “lancio” della pro-posta partendo da una storia semplice perché sap-piamo che “attraverso la lettura non solo si impara ma si esplica e si alimenta l’immaginario, si impegna la sensorialità, si crea e si fa esperienza di un’altra di-mensione, quella fantastica, che nutre e completa la realtà” (Zannoner).

Seguendo il filo della storia l’attenzione si è fo-calizzata sulle impronte che si possono lasciare camminando. Abbiamo creato tre strade con farina bianca, terriccio e farina di mais per proporre un percorso sensoriale. I bimbi hanno osservato la di-versità dei materiali e si sono avventurati in una pas-seggiata lungo tre sentieri davvero speciali.

Il percorso ha fatto emergere la diversità dei bimbi perché ognuno di loro si è approcciato alle tre stradi-ne con il proprio bagaglio di esperienze ed emozioni. Abbiamo osservato bimbi desiderosi di partecipare, altri timorosi che, però, superata la diffidenza inizia-le, si sono lasciati andare al divertimento; altri anco-ra sono arrivati a metà strada e non sono riusciti a

proseguire, altri hanno preferito camminare solo su alcune stradine. C’è chi si è avventurato velocemen-te, chi invece si è preso tutto il tempo per sentire ciò che aveva sotto i piedi; alcuni si giravano e rigiravano per vedere se dopo il passaggio rimanevano le loro impronte, altri cercavano di non calpestare i segni lasciati dagli amici. Alla fine tutti erano meraviglia-ti e stupiti nell’osservare tante piccole tracce che si sono formate, incontrate, scontrate e in parte can-cellate… tante impronte speciali, uniche e diverse proprio come ognuno di loro.

Alla richiesta di raccontare ciò che stavano viven-do i bimbi hanno usato una sola parola o una frase intera per condividere con gli amici ciò che sentiva-no, permettendo alle parole, che hanno una potenza espressiva infinita, di dare ordine e significato ad una piccola porzione di realtà che avevano incontrato. I bimbi di questa età sono legati al dato concreto di ciò che hanno di fronte, ma alcuni sono riusciti a salire sulle ali dell’immaginazione per trasformare il qui ed ora in uno scenario magico e diverso; così hanno fatto emergere quei fili invisibili che tengono unite le persone che incoraggiano e sostengono nella quoti-dianità fatta di giochi, affetto e condivisione.

Sezione 3 anni

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Maestra Erika Cangini, Ginevra Gasperini, Gregorio Placuzzi, Carlo Angelini, Elio Belloni, Allegra Pieri, Elena Poggiali, maestro Alberto Braschi, Leonardo Ricci Montagna, Micol Colecchia, Niccolò Prati, Vittorio Uguccioni, Michela Gaspari, Alessandro D’Angeloantonio, Maria Lugaresi, Clelia Parucci, Bianca Giacomini, Sofia Fiori, Leonardo Guglielmi, Lucilla Albini, Maria Vittoria Zanuccoli, Pietro Zoffoli, Franco Leone Turci, Pietro Chiarandini, Vittoria Chiarandini, Leonardo Falzaresi, Pietro Falaschi, Matteo Mellado Gonzalez, Agata Iuliano, Maria Chiara Lavagna, Emanuele Castiglia.

Pirati

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Pesciolini

Cecilia Moretti (volontaria SCN), maestra Marina Censoni, maestra Giulia Benini, Edoardo Marcatelli, Tommaso Gucciardi, Matteo Antoniacci, Giorgia Rossi, Annamaria Zavalloni, Diego Nardella, Ginevra Gramuglia, Luis Pulcini, Penelope Bulgarelli, Angelica Gasperoni, Matteo Pondini, Romeo Manuzzi, Martina Manuzzi, Veronica Venturi, Gloria Pasini, Marco Gattamorta, Carlotta Teresa Rigoni, Vittoria Paglia, Angelica Casoni.

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Tutti pronti per l’avventura!

Osservo le nostre impronte!

A piedi nudi sul mais…

Una passeggiata speciale...

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“C’è un luogo vivo in cui si narrano storie ai bambi-ni. E i bambini guardano e ascoltano, si sporgono oltre la balaustra del reale, si protendono verso la storia, vi entrano sussurrando partecipati commenti, ascoltano e guardano. La storia c’è, esiste, è vera.” (Bernardi).

Quel luogo vivo in cui si narrano storie ai bambini vuole essere la nostra aula magicamente trasforma-ta, grazie all’incanto del “c’era una volta”, nel bosco buio di Hansel e Gretel, piccoli, coraggiosi compagni di avventura dei nostri bambini, in questo anno sco-lastico. Il tempo della fiaba diviene così per il bam-bino quell’altrove in cui sentirsi accolto, quel tempo in cui fare esperienza tra le parole meravigliose, gli intrecci, gli incontri spaventosi.

Così una mattina, passeggiando nel bosco della fiaba, ci siamo ritrovati davanti ad una casina fatta di pane e focaccia, la casina di una brutta vecchia, una vecchia strega! Occhi sgranati, nessun battito di ci-glia nei momenti in cui dentro alla narrazione faceva capolino la strega con la sua voce sottile pronta ad architettare piani per mangiarsi Hansel e fare festa.

‘Ma voleva cucinare anche la sorella’ ha detto Ste-fano mettendo in guardia la piccola Gretel. Le parole della storia hanno tenuto i bambini con il fiato sospe-so fine, alla fine quando la strega è stata rinchiusa da Gretel nel forno, costretta a bruciare miseramente.

Un grande boato si è levato tra i bambini, sorrisi e applausi hanno coinvolto tutti! Hansel e Gretel hanno fatto finalmente ritorno a casa dal loro amatissimo babbo ‘da quando erano abbandonati nel bosco il papà non ha avuto più un giorno senza la tristezza, adesso è contento’ ha detto Vittoria.

Il racconto dei bambini, dopo essere giunto al lieto fine (“sono molto felici e vogliono rimanere a vive-re insieme” ha detto Luca sorridente), ha intreccia-to un nuovo sentiero, è sceso in profondità. Miriam ha affermato con decisione che nei sogni le capita di vedere la strega (“è bruttissima, mangia i bambini”) ed allora una pioggia di parole è giunta a descrivere lupi, mostri, boschi fitti in cui ogni più brutta paura era nascosta! A questo punto solo una cosa era ri-masta da fare: sconfiggere la strega e non più solo a parole! Grandi macchie di colore sono state lanciate alla strega da ogni bambino, mentre il tifo grandioso degli amici incoraggiava a non tirarsi indietro, ad af-frontare la paura, una paura che ci ha resi un pochi-no più forti, un pochino più grandi!

Questo ci insegnano le fiabe: a non fuggire davanti alle streghe della vita, ad affrontarle con coraggio, guidati da mamma e papà, sostenuti dalle maestre, perché solo così si diventa grandi. Solo così saremo davvero felici!

Sezione 4 anni

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Maestra Elisa Alessandri, Franchini Viola, Abbondanza Celeste, Pollini Martina, Musuraca MariaGrazia, Nunziatini Mattia, Amadori Marco, Paiano Marco, Balduzzi Ludovico, Briganti Riccardo, Bucci Giulia, Baroni Carlotta, Cockerham Jaden, De Cubellis Jacopo, Foschi Margherita, Agostini Greta, Turci Maddalena, Taddei Marco, Angelillo Tommaso, Lucchi Daniel, maestra Fabiana Mordenti, Salcini Giulia, Russo Viola, Forti Stefano, Belloni Greta, Cacciaguerra Tommaso, Angelini Elena, Nanni Adele, Cassarà Giovanni, Bianconi Margherita, Cassarà Ginevra, Lanzo Alessandro, Romagnoli Miriam.

Orsetti

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Maestra Maura Benvenuti, Elia Marinsalta, Vittoria Crosta, Maria Vittoria Andreucci, Eros Corrente, Chiara Lugaresi, Sveva Zamagni, Gioia Di Roberto, Sofia Bechtel, Rachele Cera, Arianna Muccioli, Matilde Avenanti, Victoria Castiglia, Camilla Pacchioni (volontaria SCN), Chiara Fioretti, Beatrice Borgini,Arianna Zandoli, Arianna Lorenzi, Giulio Belletti, Luca Parlanti, Vittoria Leoni, Alberto Avenanti, Edoardo Capalbo, Jacopo Lazzarini. Assenti: Sintucci Clara.

Scoiattoli

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C’era una volta… …che la fiaba abbia inizio!

Affronto senza paura la perfida strega!

Il bosco buio e fitto di Hansel e Gretel.

Sconfiggo la strega colpendola con macchie di colore!

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Tutto è cominciato con il racconto della Creazione che ha visto i bambini protagonisti di un’esperienza meravigliosa che ha chiamato in gioco “mani, men-te, cuore”. La nostra sezione cambiava e diventava il contesto adeguato alle varie fasi della creazione: dall’emozione provata nel buio con la lettura del libro “Un posto silenzioso” al cielo vissuto “facendo finta di volare come uccelli con le ali di stoffa”.

Un bel giorno abbiamo voluto “osare” con i mosai-ci di Monreale che raccontano la creazione. La bel-lezza non ha età e i bambini ce lo insegnano. E’ stata un’ora vissuta intensamente; i bambini erano protesi a guardare, osservare bene e ascoltare quelle affa-scinanti parole pronunciate dalla preside Ombretta Sternini. Non è stato facile capire cosa vuol dire cre-are dal nulla perché quando creiamo noi abbiamo bisogno di qualcosa per farlo.

Non sapevano cosa fossero di preciso i mosaici ma erano così belli e fatti bene che questo bastava per attrarli. E non si stancavano mai di sfogliare il libro che conteneva quei preziosi mosaici dal colore dell’oro! Poi è toccato a loro realizzarla. Abbiamo im-piegato più giorni a finirli tanto era l’impegno messo ma anche il desiderio di volere fare bene.

Ogni bambino prendeva il suo pezzetto colorato e cercava di attaccarlo nel modo migliore possibile!

Fantastici come sempre! Ci sono voluti ben tre gior-ni di impegno e precisione per ultimarli ma quanta soddisfazione nel vederli finiti! La parete della no-stra aula, tappezzata a festa dai nostri mosaici, era proprio bella. Ma non è finita: volevamo poterli am-mirare quei mosaici troppo lontani! Per fortuna Ra-venna, città incantata, è la culla del mosaico. In una splendente giornata di marzo, insieme coi genitori, finalmente siamo arrivati a Ravenna, desiderosi di “toccare con mano” quei mosaici che ci avevano così affascinato.

Non potete immaginare la sorpresa dei bambini quando siamo entrati nella Basilica di Sant’Apollinare in Classe: un coro di: “Oh” ha accompagnato il nostro ingresso e qualcuno ha anche esclamato: “fantastico”! Seduti composti ad ascoltare la guida, i bambini non staccavano gli occhi da quelle meravigliose immagini e non finivano di fare domande. E’ lo stupore di un’arte che racconta il mistero e svela i segreti della realtà del mosaico che con grande maestria sono stati realizzati dalle mani di uomini che sanno raccontare la vita.

E’ stata una giornata indimenticabile che ha visto bambini, genitori e maestre condividere un’amicizia e guardare insieme verso la stessa direzione: la Bel-lezza!

Sezione 5 anni

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Maestra Cinzia Baldacci, Sara Parlanti, Mariasole Ghirotti, Gioacchino Volpe, Edoardo di Lullo, Andrea Nava, Francesco Camagni, Ludovica Pieri, Federico Pedrelli, maestra Giovanna Angelosanto, Gilda Albini, Bianca Davoli, Elisabetta Succi, Maria Corezzi, Sofia Gollinucci, Maria Sofia Sguro, Ludovica Placucci, Diletta Maria Colecchia, Gregorio Ghini, Mathias Bucchi, Filippo Cappelletti, Matthias Maniscalco, Ginevra Alessi, Carlo Leone Montalti, Leonardo Cappelletti, Allegra Macori, Luca Mellado Gonzales, Francesca Porcaro, Tommaso Berti, Filippo Albarello, Deniel Genovino. Assenti Anna Colombo, Claudia Franciosi.

Coniglietti

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Costruisco il mio mosaico.

“Maestra guarda è nata la ghianda!”

A Ravenna affascinati dalla bellezza.

Costruiamo la montagna di Hansel e Gretel.

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Scuola Primaria

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I bambini delle classi prime, proprio come il pic-colo Cipì, uccellino birichino e curioso, che si sentiva stretto nel nido, hanno spiccato il loro volo con co-raggio, sulle ali della scuola Primaria. Un viaggio tra matite, numeri, parole, folletti e fantasia. Un viaggio libero: ad ognuno l’opportunità del suo unico e spe-ciale viaggio. Ad accoglierli è stato il Folletto Eolo, con il quale si sono divertiti nella caccia alle lettere, viaggiando per boschi e per mari.

La narrazione è stata protagonista assoluta in ogni disciplina e nuova scoperta; tutto è arrivato per gio-co, per rispondere alle curiosità e per stupire i grandi occhi luminosi dei nostri quaranta piccoli eroi. Occhi felici di imparare, occhi felici di specchiarsi in altri occhi, occhi guidati dallo sguardo attento e certo di una maestra protesa e amica.Tutti insieme mossi da un unico e grande obiettivo: riconoscere il più prezio-so dei tesori, la realtà!

Dopo il cammino fatto ci guardiamo piacevolmen-te e con nostalgia alle spalle, lasciandoci trasportare dai ricordi ed è come entrare in una fiaba: le prime facciate di quaderno sono arricchite da gesti incerti e insicuri che, con fatica, hanno desiderato quel di più che mostrano le ultime facciate fatte di tratti sicuri e decisi di chi è certo di quale sia la sua meta. Le prime lettere dei nostri alunni, leggere e indecise, sono ora

parole o piccoli pensieri nitidi e sinceri, che ci parla-no di ognuno di loro. Quegli sguardi catturati di bimbi attenti alla voce della maestra impegnata nel legge-re per loro ora sono sguardi attenti e capaci di lettu-ra propria; quei simboli sconosciuti e buffi stampati sulle pagine dei libri sono ora l’opportunità certa per entrare in una storia con autonomia, da protagonisti: non più solo orecchie che ascoltano, ma occhi che leggono e danno voce sicura alle parole. Se poi ri-pensiamo alle primissime settimane ci accorgiamo oggi che quei segni strani, definiti numeri, sono ora quantità, sono le caramelle di un sacchetto, sono il colore di un regolo, sono la sfera rossa delle decine che brilla sull’asta dell’abaco, sono la chiave per ri-solvere gli imprevisti del quotidiano.

Che bello diventare investigatore e, passo dopo passo, trovare quella soluzione che poco tempo fa era sconosciuta. Che gioia viaggiare non solo con la fantasia ma insieme, nella realtà, mano nella mano, esploratori alla Rocca delle Fiabe, cacciatori di Folletti a Valbonella, apicoltori a Campo dei Fiori e scienziati alla Casa delle Farfalle. Ci sentiamo ric-chi di un percorso prezioso ed unico che custodiremo nei nostri cuori, base indispensabile per continuare il nostro volo sempre più in alto.

Classi Prime

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Marija Milasinovic (volontaria SCN), Nadia Marini (ins. Inglese), Sara Corbelli (ins. tutor), Margherita Turci, Lorenzo Annese, Simone Pieri, Pietro Bazzocchi, Lorenzo Bizzocchi, Linda Montanari. Gilda Macori, Matteo Poggiali, Francesco Leone, Priscilla Palazzi, Giovanni Manna, Angela Zavalloni, Tommaso Macari, Maria d’Avossa, Davide Zanotti, Giacomo Santucci, Teresa Rossi, Leonardo Zanoli, Maddalena Rossi.

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Filippo Gaviani (Ins. Motoria), Nadia Marini (Ins. Inglese), Elena Bravaccini (Ins. Tutor), Allegra Maria Cascione, Katherine Campanini, Elena Campanella, Tommaso Bruni, Sara Fanti, Filippo Vicini, Aurora Alessi, Marija Milasinovic (Servizio Civile), Camilla Fabbri, Anna Fiori, Andrea Priolo, Rachele Mignogna Gasperini, Matilde Belloni, Clara Sophie Guglielmi, Leonardo Parrucci, Silvia Grossi, Francesca D’Aniello, Federico Babini, Maksym Verbyanskiy, Matteo Malewski.

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Linee e colori si incontrano.

La meraviglia della natura spalanca di stupore i nostri occhi.

C’era una volta e ancora c’è...

d Il teatro... per sentirci una grande squadra!

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Il cammino di questo secondo anno scolastico è iniziato sfogliando e leggendo le pagine di: “Tu sei speciale”, dove il personaggio di Pulcinello, fatto di legno e costruito da mani buone e sicure, ha portato ogni singolo bambino a capire che ognuno è speciale così com’è, perché certo di essere amato.

Siamo partiti da questa certezza per soffermar-ci a riflettere sul valore della persona, sul destino buono voluto da un Padre che ha impresso nel cuore di ognuno il seme del suo amore.L’esperienza del-la classe seconda è stata quella della scoperta di sé in una compagnia guidata, la propria classe, dove ognuno si è sentito sempre più accolto, abbracciato, benvoluto, imparando ad accettare l’altro diverso da sé come risorsa. Un altro personaggio che ha aiutato i bambini a comprendere il destino buono e che ha trasmesso coraggio e speranza è stato Pinocchio.

Le avventure di questo burattino sono state il punto di partenza per numerose attività di tipo lin-guistico, logico-matematico, che hanno preso spun-to dalle numerose situazioni del racconto di Collodi. La ricostruzione della storia del burattino è avvenuta in un quaderno speciale: il quaderno di Pinocchio, ricco di riflessioni, descrizioni, narrazioni ed illustra-zioni d’autore. E’ stata immediata l’immedesimazio-ne dei bambini nel simpatico e birichino burattino,

per la sua vitalità, la sua voglia di saltare, giocare, di far fatica, di sbagliare ma soprattutto per il desiderio di essere felice. Le attività che abbiamo proposto ai nostri bambini durante l’anno sono state diverse ed hanno offerto ad ognuno la possibilità di mettersi in gioco con tutto il proprio essere.

L’esperienza della semina, l’osservazione del-la trasformazione dal bruco alla farfalla, la lettura dei testi di autori, la composizione di piccole storie e racconti di esperienze vissute, hanno reso possibile un incontro significativo e consapevole con la realtà. Attraverso le uscite didattiche ad Artexplora, a Val-bonella e allo zoo safari, i bambini si sono lasciati incantare dalla natura e dalla fantasia spalancando occhi e cuore, cercando le meraviglie di ciò che li cir-conda.

Durante questo percorso hanno quindi gustato la bellezza e hanno aperto il loro sguardo sulla realtà, tenendo desta la curiosità di scoprire, di imparare e di riflettere.

Sono riusciti a comprendere che c’è sempre qual-cuno che li perdona, che offre loro altre possibilità, li richiama quando è necessario, sta loro vicino, li abbraccia, li accompagna e ama il loro destino.

Classi Seconde

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Vania Pederiva (ins. tutor), Davide Pezzi, Manuel Negosanti, Vittoria Montalti, Annalisa Di Manno, Massimo Casalboni, Tommaso De Angelis, Jacopo Fantini, Leonardo Lambriaschi, Samuele Pedrelli, Silvio Reali, Emma Mazzoni, Marta Circelli, Ludovico Rivola, Davide Massimo Giorgetti, Greta Ingrid Martini, Ginevra Amaducci, Camillo Orioli, Enrico Farabegoli, Carlotta Biondi, Luca Bonivento, Luca Sirri, Alessandro Ronchi, Emma Camaeti. Assente: Anna Sofia Pagliarani.

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Matteo Bianconi, Elena Righi (ins. Sostegno), Pietro Zoffoli, Margherita Romagnoli, Lorenzo Cirielli, maestra Serena, Eva Ceccaroni, Edoardo Valsiglio, Caterina Galassi, Alessandro Sirotti, Giovanni Brighi, Enrico Maria Fortin, Sascha Bacciocchi, Alessio Gordini, Michele Tallarico, Teresa Castagnoli, Matteo Boni, Lara Manfredi, Diana Bolognesi, Filippo Vignali, Francesca Tozzi, Riccardo Fiumana. Assenti: Camilla Montanari, Costanza Taccarino.

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In ascolto della storia Tu sei speciale.

Le tabelline con l’albero degli zecchini d’oro.

Gita ad Artexplora.

Tutti insieme a teatro.

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L’anno scolastico è iniziato con l’uscita alla Rocca Malatestiana, perché il nostro fare storia si fondasse sul dare ai bambini gli strumenti per poter, da soli, come storici, porsi davanti ad un fatto del passato, per ricostruirlo, interpretarlo e conoscerlo.

E’ stato questo il punto di inizio per un approfondi-mento trasversale che ha riguardato lo studio della Geografia, delle Scienze e della Storia stessa, con-clusosi con il viaggio di due giorni in Valcamonica per visitare il Parco Nazionale delle Incisioni Rupe-stri di Naquane. L’Archeodromo a Capodiponte, con la prima ricostruzione in Italia di villaggio neolitico e l’Archeopark, Parco archeologico didattico, ci hanno permesso di immedesimarci nella vita degli uomini del Neolitico, attraverso la macinatura, la forgiatura dei metalli, il tiro con l’arco, la riproduzione degli an-tichi graffiti camuni.

Il libro Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren, at-traverso la recitazione, la musica, il canto, il ritmo, il movimento espressivo del corpo ha introdotto il nostro laboratorio di teatro, ma ha guidato anche il laboratorio di lettura che ci ha accompagnati lungo il corso di tutto l’anno scolastico, permettendoci di affrontare le tematiche dell’amicizia e della solitu-dine. La classe terza è anche l’anno in cui gli alunni incontrano le discipline in maniera più strutturata;

ciò ci ha permesso di addentrarci con uno sguardo più profondo in aspetti della realtà che finora aveva-mo conosciuto solo tramite l’esperienza diretta. Se la Storia, dall’alba dell’uomo sino alle civiltà fluviali, ci ha permesso di cogliere la progressiva capacità dell’uomo di rispondere ai bisogni essenziali della vita, la Geografia ci ha aiutato a conoscere, descri-vere, rappresentare e cogliere la bellezza degli am-bienti intorno a noi e come essi si sono modificati con l’intervento dell’uomo.

Con lo studio delle Scienze abbiamo dato sfogo al nostro innato desiderio di scoprire, attraverso lo studio delle piante e degli animali, le domande sul come e il perché delle cose. Anche per quanto ri-guarda l’area logico- matematica la classe terza ha richiesto un’attenzione particolare: ecco perché è stato chiesto ai bambini di approcciarsi alla mate-ria dando grande spazio ai quesiti che richiedevano uso di logica, disegni, manipolazioni. Al termine di questo nostro terzo anno scolastico, possiamo per-ciò sicuramente affermare che abbiamo imparato un po’ di più a porci di fronte alla realtà con occhi attenti e a cogliere la bellezza racchiusa anche nelle picco-le cose. L’aquilone con cui abbiamo salutato la fine dell’anno scolastico porterà con sè in Cielo i sogni e i desideri del nostro cuore!

Classi Terze

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Filippo Gaviani (ins. motoria), Elena Baldacci (ins. tutor, supplente), Tentoni Riccardo, Santangelo Valentino, Sciamanna Riccardo, Alberti Tommaso, Capitani Alessandro, Albini Rocco, Gabbrielli Angelo, Sacchetti Matilde, Modigliani Jacqueline, Minardi Michele, Monti Andrea, Crudeli Luigi, Lanzo Matteo, Morri Vittoria, Gabbrielli Vittorio, Rossi Michele, Nardi Matteo, Cortesi Alessandro, Bonaldo Pietro.

III A

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Simona Tisselli (ins. tutor), Nicolò Bucchi, Nicole Succi, Martino Monesi, Jacopo Bruni, Maestra Simona Tisselli, Lucia Bucci, Mathias Falzaresi, Emma Casadei Lucchi, Sofia Fanti, Leandro Arcangeli, Aliquò Angelica, Bruno Vergallo, Marta Forti, Mattia Gazzoni, Luca Malewski, Leonardo Ricci, Chiara Di Lullo, Matteo Camagni, Margherita Berti, Cesare Venturi, Sofia Menghi.

Ia AIII B

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Cesena: uscita alla Rocca Malatestiana.

Spettacolo teatrale “Pippi Calzelunghe”.

Valcamonica: la macinatura del grano.

Cervia: Festival Internazionale degli Aquiloni.

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Siamo soliti cominciare ogni anno con un’uscita che lancia il lavoro che ricomincia. Quest’anno sia-mo stati al Museo del Balì, che raccoglie strumenti scientifici e permette di compiere esperimenti di fi-sica e chimica, osservazioni matematiche e geogra-fiche. L’arrivo al museo è avvenuto in una mattinata grigia, con qualche goccia di pioggia, ma la sorpresa che ci aspettava ha saputo compensare la mancanza di sole. Dentro il museo campeggiava una scritta che sarebbe diventata la nostra parola d’ordine: VIETATO NON TOCCARE! Il divertimento seguito a questo pia-cevole inizio è stato un’esplosione di curiosità che ha attraversato come una corrente tutte le attività.

La quarta classe è l’anno in cui i bambini, forti dell’aver imparato a studiare, hanno la possibilità di “mettere alla prova” i passi fatti; è una classe di scoperta e di tenuta perché gli argomenti diventano davvero interessanti ed ogni cosa chiede di essere messa in atto nelle situazioni che si incontreranno.

Si sono inoltre susseguite le letture, quelle fatte dalla maestra e approfondite nel quaderno, come Il leone, la strega e l’armadio, L’Odissea raccontata ai bambini, Il libro della giungla e i tante altre che hanno fatto scattare il desiderio di leggere storie im-portanti; grazie al libro di lettura, che ha proposto brani tratti da testi classici, sono stati inseriti nelle

biblioteche i volumi giudicati interessanti, quelle sto-rie che hanno qualcosa da dire anche ai bambini che li prendono in mano nel 2017, che sono gli stessi letti dai genitori e dalle maestre quando erano bambini.

Così gli alunni delle quarte hanno dato vita all’i-niziativa “Libriamoci”, nella quale hanno raccontato le storie ai bambini della scuola dell’infanzia, prepa-rando con cura piccole drammatizzazioni per coin-volgerli. Leggere ha permesso di crescere, individua-re il proprio genere preferito, ha insegnato a parlare e raccontare. Dalle letture sono nate le esperienze appassionanti dei laboratori di Teatro e di Arte; così altri linguaggi hanno avuto parte nell’apertura dello sguardo dei bambini, offrendo un modo di approfon-dire, strumenti da usare, attenzione ai particolari.

Non sono mancati gli argomenti difficili: analisi lo-gica e grammaticale, frazioni, problemi, equivalen-ze, pagine da studiare ci hanno ricordato che niente si ottiene senza fatica, che questa non è ostacolo ma strada indispensabile a vivere da uomini. Questa è stata la grande scoperta: non è facile, ma può es-sere bello vivere all’altezza della propria umanità e della propria dignità, anche quando l’uomo è ancora un bambino.

Classi Quarte

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Greta Pazzaglia, Diego Bosi, Ludovica Abbondanza, Carlotta Sacchetti, Carla Agostini (ins. tutor), Elisa Fantini, Pietro Augusto Bonivento, Matilde Macori, Riccardo Pasi, Leonardo Capitani, Alessandro Pagliarani, Cristiano Fabbri, Ilaria Spada, Sofia Turci, Zyanya Casadei, Costanza Ghini, Ruggero Righi, Giovanni Tentoni, Francesco Bacchiocca, Xin Gang Orioli. Assente: Chiara Vicini.

IV A

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Maldini Martina, Zavalloni Enrico, Montanari Samuele, Chierici Michele, Castagnoli Lucia, Romagnoli Nicola, Maldini Matteo, Nicoletta Tonelli (ins. tutor), Pressiani Giacomo, Brighi Caterina, Savoia Sofia, Terenzi Elisabetta, Mangiarotti Matteo, Piraccini Filippo, Bertozzi Giulia, Tappi Emma, Pieri Davide, Tallarico Benedetta, Molari Clare, Sacchetti Nicola.

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Visita al museo del Balì.

Teatro “Il leone la strega e l’armadio”.

Gita a Cremona.

Laboratorio di arte.

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39

Una navigazione lunga cinque anni, di fronte ad orizzonti sempre più vasti, alla ricerca di una bellez-za e di un senso che saziassero il bisogno del cuore: questo è stato il percorso di cinque anni di scuola.

Sono state numerose le tappe che ci hanno per-messo di vivere tate esperienza e particolarmente significative sono state quelle di quest’ultimo anno, che hanno accompagnato i bambini dall’osservazio-ne del cielo fino ad arrivare ad uno sguardo più con-sapevole su di sè.

Il cammino di ricerca e di esplorazione della volta celeste è cominciato con l’uscita didattica al Plane-tario di Ravenna, in cui si è dato inizio allo studio del Sistema Solare e alla riflessione sulla bellezza del cielo attraverso testi poetici che hanno suscitato in ognuno stupore e meraviglia.

La lettura poi de “Il Piccolo Principe”di Saint-Exupéry, affiancata al laboratorio di teatro, ha dato la possibilità a tutti di confrontarsi con il grande tema dell’amicizia. Il percorso di Arte e di Italiano incen-trato sulla persona ha riacceso in ognuno la doman-da sul proprio io ed il coinvolgimento nella realizza-zione di autoritratti, imitando pittori come Van Gogh, ed in seguito la descrizione di sé stessi attraverso il percorso di scrittura. Sono state esperienze signifi-cative e a tratti commoventi che hanno permesso ai

bambini di maturare uno sguardo più positivo e vero su di sè. Il percorso di Scienze “alla scoperta del cor-po umano” ha aiutato gli alunni a comprendere l’ec-cezionalità del proprio corpo.

L’osservazione del volto umano di Gesù, attraver-so lo studio della Sacra Sindone, ha completato il percorso di fronte al volto umano per eccellenza. Il paragone tra se stessi e l’uomo del passato ha ac-compagnato il percorso di Storia.

L’uscita indimenticabile in Campania è stata un’e-sperienza di grande valore culturale. I bambini hanno potuto osservare i segni delle due grandi civiltà che costituiscono la linfa e le radici della nostra storia. La maestosità dei templi di Paestum ci ha fatto fare esperienza della bellezza e dell’armonia dell’uomo greco; la lunga passeggiata per le strade di Pompei ci ha dato la possibilità di immedesimarci nell’epo-ca romana, stupendoci di fronte all’ingegneria delle terme o alla bellezza della domus.

Il viaggio alla scoperta delle regioni italiane ha dato completezza al nostro percorso. Ed ora noi ma-estre ci rivolgiamo a voi, “piccoli principi”, a voi che di più possedete il significato della realtà.

Inseguite la sete inesauribile di conoscenza che vi costituisce e continuate il vostro viaggio verso la scuola media!”.

Classi Quinte

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Benedetta Fiuzzi (volontaria SCN), Mirella Amadori (ins. Tutor), Carolina Bondi, Frosio David, Pietro Maltoni, Jacopo Cantoni, Alessio Domeniconi, Gianni Montalti, Filippo Gaviani (ins, motoria), Gilberto Gradari, Pietro Briganti, Gianmarco Biagini, Lucia Bonaldo, Filippo Braschi, Allegra Colombo, Karol Brachini, Virginia Mantarano, Michael Pieri, Damiano Valli, Teresa Mosconi, Margherita Gabbrielli.

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Oreste Manna, Edoardo Piancastelli, Riccardo Residori, Tommaso Pasqualicchio, Michele Giorgetti, Tommaso Rossi, Alessandro Maio, Sara Morigi (ins. tutor), Victoria Russo, Emma Albini, Tommaso Montalti, Margherita Ghirotti, Ludovica Biagini, Federico Bovoli, Nina Macori, Edoardo Bettini, Carolina Cecilia Marchi, Lucrezia Neria Sirotti Gaudenzi, Anna Rossi, Federico Umberto Fanton.

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Spettacolo teatrale Il Piccolo Principe.

. Laboratorio d’arte Alla scoperta del volto umano.

Gita a Paestum e Pompei.

. Laboratorio di scienze Alla scoperta del corpo umano.

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Scuola Media

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Facce sorridenti, occhi pieni di curiosità mista a preoccupazione: “Come saranno le Medie?” Così si sono presentati i ragazzi di Prima all’appuntamen-to col 15 settembre 2016, il primo giorno di scuola, l’inizio, per loro, di una nuova esperienza, con nuovi insegnanti e compagni più grandi.

Quel momento, col gioco tutti insieme, l’accoglien-za calorosa, i canti delle insegnanti è stato un facile approccio, ma poi? I giorni che si sono susseguiti, a poco a poco, hanno cominciato a svelare il mistero: un approfondirsi della conoscenza che richiede il coinvolgimento e la creatività personali.

Ogni attimo ha chiesto un impegno non scontato e una riflessione accurata, ogni materia ha portato un tassello importante per la costruzione del puz-zle della crescita della consapevolezza del proprio lavoro. Tutto è entrato in gioco: quanto appreso alla Scuola Primaria si è rivelato fondamentale per favo-rire un incontro sempre più approfondito e ragionato con le varie discipline.

A concorrere alla formazione di questo mosaico hanno contribuito diverse occasioni vissute sia den-tro che fuori le mura scolastiche: le lezioni e i loro protagonisti, i libri; su di essi i ragazzi hanno co-minciato a provare la fatica, ma anche il gusto dello studio; le gite nelle affascinanti città di Firenze, Ra-

venna, Siena, città dove la storia si tocca con mano, dove quanto si apprende sul manuale acquista uno spessore reale; le visite ad alcuni luoghi belli e sto-ricamente significativi della città, la Biblioteca Mala-testiana, la cui parte antica, affascinante e silenzio-sa, ha fatto percepire ai ragazzi di essere eredi di una grande storia, di essere i destinatari attuali di un re-galo che viene dal passato, l’Archivio di Stato, scrigno che contiene preziosi documenti remoti e testimonia il vissuto splendido della città, il Conservatorio; le esperienze legate all’approfondimento di alcune ma-terie, come il concorso di Matematica Kangourou, o alla cura dell’espressione artistica, come il coro.

Infine l’esperienza del teatro che, come sempre, è stata un’occasione per una riflessione su di sé e, in particolare quest’anno con lo spettacolo Il giro del mondo in 80 giga, per pensare alla realtà che ci cir-conda, di cui occorre riscoprire con verità la bellezza.

Alla fine di un anno “vissuto pericolosamente” è bello riguardare le foto di quelle faccine che il primo giorno di scuola esprimevano tanti sentimenti diversi e fissare ora gli occhi dei ragazzi che ci comunicano un qualche cosa in più di consapevolezza e desiderio.

Classi Prime

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Cristina Ricci (Lettere), Micaela Molari (Matematica), Giacomo Morigi, Christian Menghi, Samuele Remor, Michele Remor, Maddalena Galassi, Carlotta Marra, Riccardo Medri, Luigi Benagli, Andrea Brighi, Emanuele Benini, prof. Micaela Molari, prof. Cristina Ricci, Anna Amadori, Agnese Mambelli, Margherita Fantini, Carolina Santini, Anna Alberti, Giorgia Montanari, Teresa Annese, Tommaso Senni, Pietro Bassi, Gianmarco Castorri, Tommaso Legni, Ettore Ronchi, Gioele Bernasconi, Fabio Bazzocchi, Chiara Buda, Beatrice Minardi. Assenti: Gabriele Casadei, Gianmaria Macori, Linda Piangerelli, Lorenzo Sama.

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Giulia Bizzocchi, Kiera Molari, Silvana Imperiale, Filippo Pressiani, Emma Doto, Nicolò Mussoni, Matthew Marcon, Luigi Orioli, Nikita Babbi, Giada Venturi, Giulia Petrella, Giulia Gentili, Carlotta Iacovella, Emma Cipelli, Federica Ghirotti, Ilaria Di Manno, Giulia Medici, Carla Dell’Amore (Matematica), Beatrice Pezzi, Alessandro Giuffrida, Carlo Tassinari, Diego Amaducci, Filippo Caruso Lombardi, Edoardo Sirotti Gaudenzi, Federico Naldi, Sara Spinelli, Niccolò Falzaresi: Assenti: Giulia Fiumana, Lorenzo Laho, Alessandro Petrucci.

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A Monte Oliveto durante la gita d’inizio anno.

A Siena davanti al Palazzo Pubblico.

A Ravenna nel complesso di San Vitale.

Una scena di Giro del mondo in ottanta giga.

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L’incipit del percorso scolastico per le classi Se-conde si è concretizzato nella gita di inizio anno a Firenze, ispirata al tema scelto per l’anno scolasti-co, “Il coraggio di osare”. Lo stesso motto, infatti, è stato selezionato da monsignor Timothy Verdon per il rinnovamento del Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, visitato da tutti i ragazzi della Scuola Media. Il tema scelto per le classi seconde, “Io sono, tu sei”, ha posto invece il focus sull’importanza dei rapporti interpersonali e sulla ricerca dell’arricchimento di sé tramite il confronto con i compagni e la condivi-sione delle esperienze comuni.

La stessa tematica è stata poi approfondita anche grazie al laboratorio teatrale, arricchito dalla prezio-sa collaborazione con l’affermato attore Matteo Car-lomagno. Svoltosi nell’arco di tutto il secondo qua-drimestre, il laboratorio non si è limitato alla sola messa in scena della rappresentazione teatrale, ma è stato piuttosto un progetto incentrato sulla socia-lizzazione e sul rafforzamento della capacità dell’in-dividuo e del lavoro di gruppo.

Lo spettacolo finale Il giro del mondo in 80 giga, ri-visitazione in chiave moderna del romanzo di Jules Verne per la regia dello stesso Carlomagno, è stata la chiusura di un progetto che difficilmente i ragazzi dimenticheranno.

Impegno individuale e lavoro di squadra sono stati centrali anche nel progetto Kangourou, che ha visto i ragazzi impegnati nella preparazione e nello svolgi-mento della gara internazionale di matematica a cui la Scuola partecipa da ormai qualche anno.

I ragazzi delle classi Seconde, in particolare, han-no raggiunto buoni risultati nella fase eliminatoria con la partecipazione di undici di loro alle semifinali nazionali e la qualificazione della scuola alla compe-tizione a squadre di Mirabilandia.

I ragazzi di Seconda si sono distinti anche nel con-corso nazionale “Le vie d’Europa”, incentrato sulle opere di William Shakespeare, che gli allievi hanno rielaborato in modo creativo mediante rappresenta-zioni artistiche e videofilmati in lingua Inglese.

Nella parte finale dell’anno i ragazzi hanno dap-prima visitato il Museo scientifico del Balì e la sug-gestiva baia naturalistica di Portonovo e, successiva-mente, approfondito le conoscenze sulla Rivoluzione Industriale visitando il Museo della Ghisa di Longia-no.

Classi Seconde

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Ivan Crimaldi, Gianmarco Leone, Nicole Pieri, Maria Vittoria Fabbri, Adele Bonaldo, Alessia Gallinucci (Volontaria SCN), prof. Elisa Bolognesi, Pietro Magnani, Simone Burzacchi, Miriam Bucci, Marco Amadori, Eleonora Magnani, Emily Nori, Martina Galanti, Iacopo Piancastelli, Michele Mosconi, Ambra Vincenzi, Bianca Biguzzi, Carlotta Montanari, Elisabetta Taioli, Leonardo Tarroni. Assente: Letizia Novelli.

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Jacopo Airola, Marco Ceccarelli, Nicolò Calderoni, Tommaso Castorri, Giacomo Ferri, Michelle Campanini, Noemi Vicini, Matilde Sciamanna, Francesco Mancuso, Valentina Giovannini, Maria Orioli, Giulia Galassi, Nicolas De Luca, Erik Magnani, Bianca Nardi, Francesca De Sole, Tommaso Matassoni, Federica Sacchetti, Rita Solfrini, Annalisa Zoffoli, Annamaria Molari. Assente: Irene Pelle.

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Nella baia di Portonovo.

Una scena dello spettacolo Giro del mondo in ottanta giga.

I finalisti del concorso Kangourou.

Al Museo del Balì.

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L’ultimo anno nella scuola media si è aperto con una gita di due giorni all’insegna dell’arte e della bellezza. Le voci e i colori della città di Firenze han-no accolto in un grande abbraccio i ragazzi di terza che si sono addentrati nelle vie del centro storico e si sono alternati nella spiegazione di quanto è venuto loro incontro, investiti dalla luce che si rifletteva sul-le pietre delle antiche strade e sui palazzi medievali fino al famoso Ponte Vecchio.

La visita alla Galleria dell’Accademia è diventa-ta poi l’occasione per incontrare l’esperienza arti-stica e umana di Michelangelo. In Piazza Duomo la cattedrale di Santa Maria del Fiore, che con la sua cupola sovrastava gli edifici intorno, il Battistero di San Giovanni, che con le sue porte bronzee mostrava la storia dell’umanità e della Redenzione, il Museo dell’Opera del Duomo, che esponeva un gran nume-ro di capolavori, hanno catturato i ragazzi e li hanno impegnati in una visita che li ha appassionati e coin-volti emotivamente.

Poi la sorpresa dell’ Open Day che ha visto i ra-gazzi coinvolti nelle aule dal titolo “Rolling on the ri-ver”, Macbeth: a tragedy in six acts” e “La fisica nello sport”. Tra musica suonata dal vivo, presentazione dei fiumi più importanti al mondo con i loro paesag-gi, recitazione in lingua e leggi fisiche implicate nei

principali sport, ciascuno si è messo in gioco dando il meglio di sé.

Aprile ha portato invece la visita alla grande mo-stra” Storie dell’Impressionismo” a Treviso e la gita a Trieste, città mitteleuropea dalle grandi suggestio-ni che ci ha fatto incontrare il poeta Umberto Saba e ripercorrere momenti salienti e drammatici della storia del Novecento, dalla scenografica cornice del Castello di Miramare, alla luminosa Piazza Unità d’I-talia, affacciata sul mare, al silenzio spettrale della Risiera di San Sabba, fino alle assolate trincee del Carso.

La fine dell’anno scolastico ha regalato due mo-menti molto significativi: l’incontro con Luigi Balle-rini, autore del commovente romanzo “Hanna non chiude mai gli occhi” che, attraverso un dialogo viva-ce, ha reso possibile entrare nel mondo del romanzo e nell’officina creativa dello scrittore e lo spettacolo in lingua inglese “The star beyond the wall”, in cui il giovane protagonista, e insieme a lui ciascuno di noi, ha scoperto i veri desideri del suo cuore e il suo de-stino nel viaggio alla ricerca della stella caduta oltre il muro .

Il percorso non è stato sempre facile, ha conosciu-to battute d’arresto, salite, ostacoli, ma, voltandosi indietro… di strada ne è stata fatta!

Classi Terze

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Maria Vittoria Annese, Gaia Caruso Lombardi, Laura Ricci, Mattia Pressiani, Francesco Brighi, Alberto Cortesi, Loris Menghi, Maia Agostini, Maria Bravin, Maria Crudeli, Paul Molari, Gianmarco Zanoli, Maria Pia Golinucci (Lettere), Irene Bazzocchi, Sara Moretti, Selena Cappelli, Filippo Orioli, Tommaso De Marchi, Simone Valmori.

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Alberto Pinna, Gianmaria Galassi, Giorgia Muratori, Elia Tallarico, Pietro Pasqualicchio, Alex Genovino, Maria Chiara Sanniti, Emma Barzanti, Benedetta Brighi, Giulia Lampredi, Daniele Minissale, prof. Battistoni Barbara, Liliana Lo Iacono, Matilde Moscatelli, Emma Budini, Alessandro Cacchi, Alessandro Gardini. Assente: Alessandro Zattoni.

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A Firenze sosta davanti a S. Maria Novella.

A Trieste davanti al Castello di Miramare.

A Treviso per la mostra sull’Impressionismo.

Una scena dello spettacolo Stardust.

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LiceoScientifico

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L’anno 2016-2017 si è aperto con la visita a Fer-rara, il 7 ottobre 2016, alla mostra dedicata ai 500 anni dalla prima pubblicazione del Furioso di Ariosto (1516), momento di lancio della proposta formativa dell’anno incentrata sul progetto di Istituto “La crisi come opportunità”.

In ambito umanistico, da segnalare la partecipa-zione della classe Quarta a un percorso di lettura critica del romanzo di F. Dostoevskij Delitto e casti-go, guidata dalla prof.ssa Kasatkina nell’ambito de Il mondo parla – autore, lettore, testo in rapporto: il me-todo della lettura.

Anche quest’anno è stato proposto il progetto A scuola di musica, svolto in collaborazione con i Licei Almerici e Immacolata e che si è svolto in due mo-menti che hanno messo a tema, rispettivamente, la storia del canto lirico (23 marzo 2017) e del jazz (3 maggio 2017).

Nell’ambito del tradizionale progetto Dialoghi di mezzogiorno, data la stringente e drammatica attua-lità, è stata invita la dott.ssa Roberta Danesi, ricerca-trice presso l’INGV, per mettere a tema la situazione dell’Italia rispetto al problema dei terremoti (27 gen-naio 2017).

In ambito più spiccatamente scientifico, è senz’al-tro da ricordare la partecipazione di alcuni studenti

di classe Quarta (in collaborazione con la classe Ter-za Almerici) al prestigioso e impegnativo concorso di ScienzAFirenze: i ragazzi hanno affrontato un’inda-gine scientifica sul tema Equilibri e dinamiche nei fe-nomeni naturali. Il percorso prodotto, relativo ad al-cuni aspetti del ciclo dell’acqua e corredato anche di un apparato teorico e uno strumentale, è stato pre-sentato all’omonimo convegno (27-28 aprile 2017), ricevendo una segnalazione di merito con diritto di esposizione.

Questi esperienze sono divenute occasione per svolgere in modo efficace il percorso annuale sull’O-rientamento, proposto a cura delle prof.sse Alecci e Vicini; tale percorso non è mirato appena alla co-municazione di informazioni utili per la scelta della facoltà universitaria, ma anche, più in generale, per aiutare gli studenti a conoscere e valorizzare talen-ti e passioni personali. In questo ambito oltre alle consuete iniziative di partecipazione a open day uni-versitari, i ragazzi hanno anche potuto incontrare ex studenti della nostra scuola, per avere un riscontro diretto e attuale rispetto a dubbi, domande, perples-sità.

Un chiaro valore orientativo ha anche l’esperien-za dell’alternanza scuola-lavoro; durante il perio-do estivo gli studenti di Quarta svolgeranno anche

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quest’anno una serie di stages e tirocini presso aziende ed enti del territorio. Lo scopo è quello di approfondire il percorso di orientamento attraverso la conoscenza e l’esperienza più specifica, anche se limitata nel tempo, all’interno del mondo del lavoro. I risultati dell’attività saranno monitorati dal tutor scolastico e dal tutor aziendale che, alla fine del pe-riodo, esprimeranno attraverso un’apposita scheda la valutazione della prestazione svolta dallo studen-te.

Ricordiamo poi alcuni grandi momenti che hanno come posto il suggello sull’anno 2016-2017. I viaggi di istruzione a Ginevra, per visitare il CERN (9-10 marzo 2017), e a Praga (19-22 aprile 2017), e lo spettacolo conclusivo del laboratorio di teatro skenéDuemila12 (cui da quest’anno partecipano anche studenti del Liceo Almerici), En attendant Godot, andato in scena al teatro Verdi nell’ambito della Festa dei libri e delle rose, festa comune della scuole della Fondazione presso i Giardini Pubblici (29 maggio – 1 giugno 2017). Notevole, sempre durante la festa, l’allestimento, realizzato interamente dagli studenti del Liceo, della mostra What? What’s human about technology?, ispirata a quella presente al Meeting di Rimini 2016, che è stata presentata pubblicamente il 29 maggio dal fisico Mario Gargantini.

Per concludere, qualche risultato. Le classi del Li-ceo hanno partecipato, ottenendo complessivamen-te buoni punteggi, alle Olimpiadi della Matematica e alle Olimpiadi della Fisica. In ambito linguistico, sottolineiamo i positivi riscontri ottenuti negli esa-mi di certificazione per la lingua inglese (FCE, classe Quinta) e, per la seconda lingua, DELE in lingua spa-gnola e Zertifikat Deutsch in lingua tedesca (classe Quarta). In ambito umanistico, vogliamo ricordare la partecipazione di alcuni dei nostri studenti a un im-portante concorso cittadino, il Concorso di scrittura saggistica bandito in seno al tradizionale Corso ma-turandi promosso dal centro culturale “Campo della stella” a seguito di un ciclo di incontri e lezioni dal titolo Sguardi sull’infinito.

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Antonia Alecci (Matematica), Giacomo Chierici, Paolo Bragagni (Tedesco), Diletta Petrini, Emanuele Baldisserri, Pietro Bocchini, Pierfrancesco Golinelli, Elisa Bolognesi (Arte), Tiziani Mariani (Lettere), Anna Casadei, Vera Mancuso, Giulia Amadori, Asia Segato, Bianca Fabbri, Anna Rebecca Ceccarelli. Assenti Camilla Niso, Mattia Severini.

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Emanuele Ricci, Giovanni Zanotti, Andrea Pracucci, Agnese Mazzotti, prof. Paolo Bragagni, Francesca Rizzo (tirocinante SSMLIT Forlì), Francesca Burzacchi, Elisa Bolognesi (Arte), Tiziani Mariani (Lettere), Antonia Alecci (Matematica), Patrizia Petrucci, Luigi Enrique Rabino, Micaela Sirsi, Michele Neri, Eugenia Trebbi, Jacopo Giovanetti.

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L’incontro con Stefania Danesi sui fenomeni sismici.

I protagonisti di ScienzAFirenze.

A Firenze durante l’exibit time di ScienzAFirenze.

A Bologna, ai laboratori di Chimica dell’Università.

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Bologna, al laboratorio di Beni Culturali per la sintesi dei pigmenti.

A Praga, al Castello.

A Ferrara, alla mostra sull’Orlando Furioso.

A Ginevra, passeggiata sul lago.

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65La mostra allestita alla Festa dei libri e delle rose

Foto di gruppo al CERN.Al CERN di Ginevra.

La postazione del Market Lab alla mostra.

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Appendice

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Consiglio d’Istituto: membri elettiDocentiAlecci AntoniaBalestri ChiaraBattistoni BarbaraBravaccini ElenaCampana AntoniettaCasali EmanuelaCorbelli SaraRocculi ChiaraMariani Tiziano

GenitoriBonandi DanielaBravin PierpaoloMancuso MarcoRicci ElenaSequino OmbrettaTurchi Monica

StudentiMichele NeriEugenia Trebbi

Consiglio d’Istituto: membri di dirittoAmaduzzi CinziaAmaduzzi LiciaMontalti Anna RitaSternini Paola

Consiglio della FondazionePresidenteCinzia AmaduzziVice PresidentePaolo ChiericiConsiglieriRaffaele BisulliAndrea BraschiPaolo ChiericiFrancesco D’AvossaFabrizio PalaiFederico Rossi

Organismi

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Dirigente scolasticoPaola Ombretta Sternini

Coordinatrice didattica della Scuola dell’Infanziae PrimariaEmanuale Casali

DirettoreLeonida Capobianco

Direzione

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Insegnanti della Scuola dell’InfanziaGiula Benini, Cinzia Baldacci, Elisa Alessandri, Alberto Braschi, Marina Censoni, Camilla Pacchioni,Cecilia Moretti, Maura Benvenuti, Erika Cangini, Giovanna Angelosanto, Fabiana Mordenti.

Insegnanti della Scuola PrimariaElena Bravaccini, Simona Tisselli, Sara Morigi, Elena Baldacci, Vania Pederiva, Nicoletta Tonelli, Carla Agostini, Mirella Amadori, Marina Censoni, Sara Corbelli, Emanuela Casali (coordinatrice), Elena Righi, Filippo Gaviani, Nadia Marini, Benedetta Fiuzzi, Serena Sacchetti.

Insegnanti

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Insegnanti della Scuola MediaMaria Borghesi (Inglese), Filippo Gaviani (Educazione Fisica), Carla Dell’Amore (Matematica), Lidia Dradi (Lettere), Beatrice Abbondanza (Scienze), Chiara Balestri (Inglese), Chiara Rocculi (Musica), Filippo Pistocchi (Lettere), Barbara Battistoni (Arte e Immagine), Elisa Bolognesi (Tecnologia), Marina Meldoli (Educazione Fisica), Maria Cristina Ricci (Lettere), Monica Casadei (Tedesco), Maria Pia Golinucci (Lettere), Alessia Terranova (Scienze), Micaela Molari (Matematica).

Insegnanti del Liceo ScientificoTiziano Mariani (Italiano e Latino), Paolo Bragagni (Tedesco), Fabrizio Foschi (Storia e Filosofia). Lorenza Abati (Spagnolo), Francesca Rizzo (tirocinante SSLMIT), Elisa Bolognesi (Disegno e Storia dell’arte), don Onerio Manduca (Religione), Silvia Maioli (Filosofia), Beatrice Abbondanza (Fisica), Antonia Alecci (Matematica), Francesca Vicini (Scienze).

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Staff Primaria e InfanziaSabrina Bastoni (segreteria Primaria), Rita Montalti (segreteria amministrativa), Leo Capobianco (diret-tore), Antonella Calabrese (collaboratrice Primaria), Patrizia Balzani (collaboratrice Infanzia), Simona Massaia (segreteria Infanzia).

Staff Medie e LiceoPaola Casadei (segreteria Medie e Liceo), Raffaella Casadei, Margherita Ciaravolo, Federica Rossi (col-laboratrici scolastiche).

Staff

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Volontari Primaria e InfanziaCamilla Pacchioni, Cecilia Moretti, Marija Milasinovic, Benedetta Fiuzzi, Veronica Guidi, Gioele Piobbico.

Volontari medieAlessia Gallinucci, Valentina Giovannini.

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SCUOLA PRIMARIACertificazione Cambridge Young Learners English (YLE) StartersHanno ottenuto la certificazione in lingua inglese, al termine della Quinta, gli alunni Edoardo Bettini, Federico Bovoli, Margherita Ghirotti, Michele Gior-getti, Oreste Manna. Hanno ottenuto il massimo del punteggio in tutte le abilità gli alunni Lucia Bonaldo, Pietro Briganti, Jacopo Cantoni, Allegra Colombo, Federico Umberto Fanton, David Frosio, Federico Alessandro Marcon, Tommaso Montalti.

SCUOLA MEDIAKangourou della matematica Nelle gare nazionali del Kangourou della Matemati-ca si sono qualificati per le semifinali: nella categoria Benjamin (su 28.815 partecipanti) Maria Orioli di II B (97° nazionale), Elisabetta Taioli II A (137°), Federica Sacchetti di II B (188°), Lorenzo Sama di I A (199°), Nicolas De Luca di II B (220°), Bianca Biguzzi di II A (247°), Ambra Vincenzi di II A (291°), Ivan Crimaldi di II A (326°), Giulia Galassi di II B (343°), Rita Solfrini di II B (462°), Emanuele Benini di I A (893°), Luigi Orioli di I B (907°), Nicole Pieri di II A (921°), Tommaso Ca-storri di II B (1302°); nella Categoria Cadet (su 11.563

partecipanti) Filippo Orioli di III A (35°), Mattia Pres-siani di III A (158°). La scuola si è classificata anche per le semifinali nazionali della gara a squadre, a cui hanno partecipato: Emanuele Benini (I A), Bianca Biguzzi (II A), Filippo Orioli (III A), Maria Orioli (II B), Mattia Pressiani (III A), Federica Sacchetti (II B), Lo-renzo Sama (I A) ed Elisabetta Taioli (II A).

Concorso di giornalismo de “Il Resto del Carlino”Primo posto assoluto al Campionato di giornalismo de “Il Resto del Carlino” per la squadra dei ragazzi di Terza Media composta da: Agostini Maia, Bazzocchi Irene, Bravin Maria, Brighi Benedetta, Caruso Lom-bardi Gaia, Menghi Loris, Orioli Filippo, Pasqualic-chio Pietro, Valmori Simone, Zanoli Gianmarco.

Concorso “Teatro Bonci”Al concorso di scrittura organizzato in occasione dei 150 anni del Teatro Bonci è stato selezionato il testo di Edoardo Sirotti Gaudenzi di I B.

Concorso “La Malatestiana fra spazio e tempo”Al concorso organizzato dagli Amici della Bibioteca Malatestiana terzo posto per il gruppo formato da Giu-lia Gentili, Carlotta Iacovella, Beatrice Pezzi, Silvana Imperiale di I B con il racconto “Un libro per quattro”.

Risultati di qualità

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Concorso “Le vie d’Europa”Grande affermazione dei ragazzi del Sacro cuore al concorso nazionale “Le vie d’Europa”, che quest’an-no era ispirato a Shakespeare ed aveva come tema ”Who is it that can tell me who i am?”. Secondo clas-sificato assoluto il gruppo composto da: Maria Orio-li, Matilde Sciamanna, Ivan Crimaldi, Rita Solfrini. Menzioni d’onore ai gruppi formati da: Marco Cec-carelli, Tommaso Matassoni, Nicolas De Luca; Am-bra Vincenzi, Bianca Biguzzi, Annalisa Zoffoli, Emily Nori, Nicole Pieri; Elisabetta Taioli, Carlotta Monta-nari, Letizia Novelli.

Certificazione linguistica KetHanno ottenuto la certificazione linguistica Ket (A2) gli alunni di Terza Media: Tallarico Elia, Caruso Lom-bardi Gaia, Valmori Simone, Zanoli Gianmarco, Bra-vin Maria, Lampredi Giulia, Lo Iacono Liliana, Annese Maria Vittoria, Bazzocchi Irene, Sanniti Maria Chia-ra, Gardini Alessandro, Moretti Sara, Crudeli Maria, Budini Emma, Ricci Laura, Menghi Loris, Moscatelli Matilde. Alberto Pinna e Paul Molari, avendo ottenuto un punteggio rispettivamente di 148/150 e 145/150, hanno raggiunto il livello superiore CEFR B1.

LICEO SCIENTIFICOConcorso di scrittura “La memoria del Novecento”Alla quindicesima edizione del Concorso “La me-moria del Novecento”, promosso dal Centro cultu-rale “Campo della Stella” e dal Credito cooperativo romagnolo, Giovanni Zanotti di V A ha conquistato il terzo posto ed un premio in denaro con il saggio “L’io e la realtà un mistero inesauribile”.

Concorso “ScienzAFirenze”E’ stato selezionato per esporre la propria ricerca il gruppo composto da Emanuele Baldisserri, Pietro Bocchini, Anna Rebecca Ceccarelli di IV A

Certificazione linguistica First Cambridge English (FCE)Hanno ottenuto il livello di certificazione B2 Iacopo Giovannetti e Andrea Pracucci di V A; hanno ottenuto il livello C1 gli alunni Patrizia Petrucci, Luigi Rabino e Giovanni Zanotti.

Certificazione linguistica Goethe InstitutHanno ottenuto il libello B1 della Certificazione lin-guistica del Goethe Institut: Bianca Fabbri, Anna Re-becca Ceccarelli e Anna Casadei di IV A.

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Fondazione AgnelliPeriodicamente la Fondazione Agnelli stila una classifica degli istituti superiori italiani. Per arrivare alla formulazione di quella 2016 i ricercatori hanno analizzato i risultati ottenuti da quasi un milione di diplomati. In particolare, per valutare la capacità delle varie scuole di preparare gli studenti ad affrontare l’università, la ricerca ha considerato le performance di più di 700.000 diplomati usciti dai licei e dagli istituti tecnici ita-liani, tenendo conto sia della media dei voti ottenuti agli esami in rapporto al numero di crediti di ogni esame (profitto degli esami), sia del numero di crediti formativi accumulati (velocità degli studi) nel primo anno di studi universitari.Per la provincia di Forlì-Cesena il Liceo Scientifico europeo del Sacro Cuore è risultato primo fra gli Istituti superiori, come si evince dalla tabella pubblicata sul sito di Eduscopio.

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Risultati INVALSILa scuola aderisce al sistema nazionale di valutazione degli apprendimenti dell’ INVALSI.Il giudizio dell’INVALSI è che la media delle prove sia significativamente superiore ai risultati delle altre scuole (Emilia-Romagna / Nord Est / Italia).

Esami di Terza MediaScuola Primaria

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Indice

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Introduzione ....................................... pag. 3Scuola dell’Infanzia ............................ pag. 5Scuola Primaria ................................. pag. 19Scuola Media ...................................... pag. 41Liceo Scientifico ................................. pag. 55Appendice ........................................... pag. 65

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Fondazione del Sacro Cuore - Cooperativa Sociale Sacra FamigliaVia don Minzoni, 57- 47521 Cesena – Tel. e Fax 0547 21966Via del Seminario, 85 - 47521 Cesena - Tel. 0547 645792www.sacrocuorecesena.it – [email protected]