Annualità 2016/2019 - deamicisbolani.altervista.org file- della Nota MIUR n.2805 dell’11 dicembre...

Annualità 2016/2019

Ministero dell’Istruzione, Università e della Ricerca

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “DE AMICIS- BOLANI” RCIC809007- Cod. Fisc. 92031130807 - www.deamicisbolani.altervista.org e-mail: [email protected]

Via Aspromonte, 35 – 89127 - Reggio Calabria - Tel. 0965 23402 Fax 0965 339917

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mailto:[email protected]

2 Istituto Comprensivo Statale “De Amicis – Bolani” Reggio Calabria

AI SENSI

- dell’ Art.1, commi 2,12,13,14,17 della legge n.107 del 13.07.2015 recante la “Riforma del

sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni

legislative vigenti”;

- dell’ Art.3 del DPR 8 marzo 1999, n.275 “Regolamento recante norme in materia di curricoli

nell'autonomia delle istituzioni scolastiche”, così come novellato dall’art.14 della legge 107

del 13.07.2015;

- del Piano della Performance 2014/2016 del MIUR adottato ai sensi dell’articolo 15, comma

2, lettera b);

- del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150;

- della Nota MIUR n.2157 del 05 ottobre 2015;

- della Nota MIUR n.2805 dell’11 dicembre 2015;

SULLA BASE

Dell’atto di indirizzo dirigenziale e sentiti i pareri e le proposte formulate dagli OO. CC. e

dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio,

nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori;

TENUTO CONTO

- del RAV (RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE) , di cui alla delibera della

seduta del collegio docenti n. 5 del 01/07/2015 e riconfermato nella seduta collegiale n. 3

del 14/09/2015;

- del PDM (Piano di Miglioramento), di cui alla delibera della seduta del collegio docenti n.6

del 16/01/2016;

PREVIA ACQUISIZIONE

del parere favorevole dell’USR della Calabria in merito alla compatibilità con i limiti di

organico assegnato;

PREVIA PUBBLICAZIONE

del suddetto piano nel portale unico dei dati della scuola.

il presente Piano triennale dell’Offerta Formativa viene approvato dal Collegio Docenti

nella seduta n.6 del 16/01/2016 e dal Consiglio d’Istituto nella seduta del

16/01/2016,

http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:presidente.repubblica:decreto:1999-03-08;275


La riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione (L. n. 107/2015) individua

quale finalità prioritaria degli Istituti scolastici l’innalzamento dei livelli di istruzione e delle

competenze delle studentesse e degli studenti, ribadendo il ruolo centrale della scuola nella

società della conoscenza, per perseguire le finalità della riforma indicate dall’art. 1 c. 1 della

legge:

“… le istituzioni scolastiche garantiscono la partecipazione alle decisioni degli organi

collegiali e la loro organizzazione è orientata alla massima flessibilità, diversificazione,

efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonché all’integrazione e al miglior utilizzo

delle risorse e delle strutture, all’introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento

con il contesto territoriale. In tale ambito, l’istituzione scolastica effettua la

programmazione triennale dell’offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle

competenze delle studentesse e degli studenti e per l’apertura della comunità scolastica al

territorio con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali” (art. 1 c. 2).

L’ offerta formativa delineata dalla legge 107 presenta dunque iniziative di potenziamento e

attività progettuali per il raggiungimento degli obiettivi formativi individuati dal curricolo

caratterizzante la scuola.

IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA (PTOF)

E’ il documento che

valorizza le scelte progettuali dell’Istituzione scolastica, garantisce l’unitarietà

progettuale dell’Istituto e la continuità del percorso formativo degli alunni;

considera la ricerca e l’innovazione nella scuola come processo dinamico per la

costruzione di un’offerta formativa sempre più efficace e rispondente ai bisogni

educativi;

apre la comunità scolastica al territorio e presenta scelte partecipate e collaborazioni

esterne, per il raggiungimento delle finalità dell’Istituzione scolastica.

I suoi contenuti attengono all’interazione con il territorio, al ruolo e alle funzioni delle

componenti scolastiche, alla progettualità d’Istituto e alla personalizzazione del curricolo,

all’ organico dell’autonomia e del potenziamento, alla innovazione, alla formazione del

personale nonché alla Valutazione, rendicontazione, trasparenza e pubblicità.


IL PTOF E’ COERENTE CON:

gli indirizzi generali previsti dalla legge n. 107/2015 con particolare riferimento al

successo formativo di ogni alunno, all’accoglienza, all’inclusione, allo sviluppo delle

competenze digitali, all’apprendimento delle lingue straniere, dell’educazione musicale e

dell’educazione motoria;

i traguardi di apprendimento e di competenze attesi e fissati dalle Indicazioni Nazionali

per il curricolo 2012;

le priorità strategiche e i relativi obiettivi di processo, individuati nel RAV e contenuti nel

Piano di Miglioramento (PDM).

Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è un documento articolato

nelle seguenti macroaree:

1. Priorità strategiche

2. Piano di Miglioramento (punti essenziali)

3. Identità d’Istituto, organizzazione, progettazione, valutazione, rapporti con Enti

esterni

4. Organico dell’autonomia

5. Piano di formazione del personale

6. Attrezzature e materiali.


1) PRIORITA’ STRATEGICHE

L’Istituto Comprensivo De Amicis - Bolani di Reggio Calabria progetta e realizza

interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona,

adeguati ai diversi contesti, alle esigenze delle famiglie e alle caratteristiche degli alunni,

al fine di garantire il successo formativo.

Le priorità strategiche individuate nel RAV e previste nel Piano di miglioramento mirano al

raggiungimento dei seguenti traguardi:

Innalzare il livello del raggiungimento delle competenze chiave negli studenti.

Sviluppare negli studenti la consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità, il senso

di responsabilità, il rispetto dell’ambiente e degli altri, sviluppare atteggiamenti

positivi di solidarietà e pratiche collaborative per diventare cittadini attivi e capaci

di autodeterminarsi in un contesto nazionale multiculturale ed orientato alla

conquista di una cittadinanza globale.

Accoglienza, continuità e orientamento costituiscono l’impalcatura del progetto educativo

dell’ Istituto, che pone come scopo quello di aiutare la “persona” a vivere in modo sereno e

consapevole l’esperienza scolastica, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria.

Obiettivi di processo previsti per la realizzazione delle priorità:

-Realizzare attività curricolari e progettuali che favoriscano l’apprendimento delle

competenze chiave.

-Realizzare attività trasversali e progettuali che favoriscano l’apprendimento delle

competenze in cittadinanza attiva.

- Realizzare attività che favoriscano l’inclusione.

-Predisporre un ambiente di apprendimento positivo.

-Stimolare iniziative per la partecipazione delle famiglie, dell'Ente Locale, delle agenzie

educative presenti sul territorio.

-Sviluppare modalità oggettive di valutazione del percorso scolastico.

Modalità di realizzazione degli obiettivi di processo:

L'Istituto curerà la progettazione delle attività, dei laboratori e dell'ambiente di

apprendimento in modo da consentire agli studenti di apprendere con interesse e in un

clima sereno per favorire la conoscenza di sé, la relazione positiva con gli altri, lo sviluppo

di una cultura dell'inclusione, per incoraggiare la partecipazione attiva nella comunità per lo

sviluppo di una cittadinanza consapevole. Si prevedono momenti di incontro e di

coinvolgimento con le famiglie, il territorio, i soggetti esterni (Enti locali e associazioni)

per la progettazione partecipata, la verifica e la valutazione delle attività in itinere e

finali.


2) PIANO DI MIGLIORAMENTO (punti essenziali)

Il Piano di Miglioramento che si allega al presente documento individua dei traguardi da

realizzare per il Miglioramento dell’Offerta Formativa del Nostro Istituto Scolastico, a

partire dall’annualità 2015/2016. I traguardi per il miglioramento sono stati individuati

focalizzando delle priorità di intervento al momento della predisposizione del RAV

(Rapporto di Autovalutazione) attraverso un esame dei punti di forza e di debolezza della

scuola. Le linee di intervento sono le seguenti:

1.1 Priorità/Traguardi Innalzare il livello del raggiungimento delle competenze chiave.

1.2 Priorità/Traguardi Potenziare il raggiungimento delle competenze di cittadinanza attiva.

2. Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo

1 Progettare attività specifiche che favoriscano l'inclusione (gruppi di lavoro, laboratori di arte,

motricità, teatro,...).

2 Progettare un ambiente di apprendimento che metta gli studenti a proprio agio, per favorire lo

sviluppo di potenzialità e la relazionalità.

3 Realizzare rubriche oggettive di valutazione comuni per le classi parallele.

4 Sensibilizzare le famiglie alla cooperazione con la scuola con riunioni, colloqui e seminari.

5 Stringere patti formalizzati con l'ente locale e le altre agenzie educative presenti nel territorio.

6 Sviluppare le linee-guida d'Istituto relative al PAI ed ai BES.

3. Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala di rilevanza

Obiettivo di processo in via di attuazione

Progettare attività specifiche che favoriscano l'inclusione (gruppi di lavoro,

laboratori di arte, motricità, teatro,...).

Risultati attesi


a) Potenziamento delle attività di accoglienza e di inclusione per alunni stranieri, per alunni

con disagio scolastico, per alunni con BES, DSA e con handicap.

b) Diminuzione dei casi di abbandono.

Indicatori di monitoraggio

a) Numero di azioni realizzate. b) Percentuale dei casi di abbandono.

Modalità di rilevazione

a)Report dei docenti coordinatori. b)Tabella di confronto tra le percentuali, riferite agli anni

precedenti. ------------------------------------------------------------------------


Progettare un ambiente di apprendimento che metta gli studenti a proprio agio, per

favorire lo sviluppo di potenzialità e la relazionalità.

Risultati attesi Migliorare l'ambiente di apprendimento nella dimensione materiale e organizzativa (orari e

tempi) e nella dimensione didattica (utilizzo di metodologie innovative).


Numero di azioni che mettono in atto metodologie innovative; numero di azioni che utilizzano

un tempo scuola più lungo; numero di azioni che garantiscono l'apertura della scuola in orario

extracurricolare e nel periodo estivo.


Analisi delle attività trasversali e progettuali. Report progettuali.

-----------------------------------------------------------


Realizzare rubriche oggettive di valutazione comuni per le classi parallele.

Risultati attesi Costruzione di almeno 2 prove di verifica condivise riferite alle competenzedisciplinari e

costruzione di almeno 2 rubriche di osservazione delle competenzetrasversali di

Cittadinanza e Costituzione.


Numero di prove di verifica condivise per ciascuna disciplina. Numero di rubrichedi

valutazione riferite al curricolo di Cittadinanza e Costituzione.


Report incontri per l'elaborazione degli indicatori e delle prove. Report prove e rubriche


elaborate.

-----------------------------------------------------------


Sensibilizzare le famiglie alla cooperazione con la scuola con riunioni, colloqui e

seminari.

Risultati attesi Maggiore sensibilizzazione delle famiglie alla cooperazione educativa con la scuola.


Numero di incontri formalizzati, numero di attività partecipate.


Report dei docenti e dei consigli di classe sulla partecipazione dei genitori alle iniziative che

riguardano la formazione degli alunni e sulla condivisione dell'impianto educativo sancito nel

"Patto di corresponsabilità".

-----------------------------------------------------------


Stringere patti formalizzati con l'ente locale e le altre agenzie educative presenti nel

territorio.

Risultati attesi Incremento dei Patti formalizzati con l'Ente locale e con altre agenzie educative presenti

sul territorio, per la realizzazione delle finalità educative della scuola.


Numero di accordi formalizzati, distinti per tipologia e finalità.


Report e Tabelle di confronto "tipo di accordo, finalità, esiti"

-----------------------------------------------------------


Sviluppare le linee-guida d'Istituto relative al PAI ed ai BES.

Risultati attesi Stesura e/o aggiornamento del PAI.


Aree del curricolo completate.



Valutazione collegiale.

3) IDENTITA’ DELL’ISTITUTO,

ORGANIZZAZIONE, PROGETTAZIONE,

RAPPORTI CON ENTI, …

IDENTITÀ DELL’ISTITUTO L’Istituto Comprensivo De Amicis-Bolani di Reggio Calabria è nato nell’anno 1999 ed

è costituito dalla scuola dell’infanzia, dalla scuola primaria e dalla scuola secondaria di primo

grado. Comprende sette scuole. Una sede centrale “De Amicis” è ubicata nel centro storico

della città dove sono situati l’ufficio di Presidenza, l’ufficio di segreteria, la Scuola

dell’Infanzia e la Scuola Primaria.

Nella zona alta della città sorgono il plesso della Scuola dell’Infanzia “Condera” e il plesso

della Scuola Primaria “Condera”, in via Reggio Campi II tronco, ai margini dell’abitato

e circondati da ampie zone verdi.

A sud della città si trovano il plesso della Scuola Primaria “Frangipane” e la Scuola

dell’infanzia “Graziella” .

In via Lemos (nei pressi della villa Comunale) è ubicata la Scuola Secondaria di Primo

Grado “Spanò Bolani”, con classi anche presso la sede “De Amicis” e presso la sede

“Frangipane”.

Nel corso degli anni, grazie ad un lavoro di confronto e formazione continui, ad una sinergia

fra i docenti e ad una forte condivisione delle finalità educative-didattiche, la

popolazione scolastica dell’Istituto Comprensivo è aumentata sempre di più.

PLESSI SCOLASTICI

PLESSO DE AMICIS

Codice meccanografico: RCEE809019

Tel. 0965/23402 – fax 0965/339917

SCUOLA DELL’INFANZIA

TEMPO NORMALE (40 ore)Dal lunedì al

venerdì h.8:00/16:00

TEMPO RIDOTTO (25 ore) h.08:00/13:00

PLESSO DE AMICIS

Codice meccanografico: RCEE809019

Tel. 0965/23402 – fax 0965/339917

e-mail:[email protected] sito

web:www.deamicisbolani.altervista.org

SCUOLA PRIMARIA

TEMPO NORMALE (30 ore): dal lunedì al

sabato h. 08:00/13:00

TEMPO PIENO (40 ore settimanali ): dal

lunedì al venerdì: 08:00 – 16:00

PLESSO CONDERA

Codice Meccanografico: RCAA809025

Via Reggio Campi II Tronco- Reggio Cal.

Presso Polo De Gasperi Tel. 0965/29970




TEMPO RIDOTTO (25 ore) h.08:00/13:00

PLESSO CONDERA SCUOLA PRIMARIA


Codice Meccanografico: RCEE80903B

Via Reggio Campi II Tronco- Reggio Cal.

Tel. 0965/896818 – fax 0965/896818


sabato h. 08:00/13:00

PLESSO GRAZIELLA

Codice Meccanografico: RCAA809047

Vico Graziella - Reggio Calabria

Tel. 0965/ 625294 - fax. 0965/ 625294




PLESSO FRANGIPANE

Codice Meccanografico: RCEE80904C

Via Rodi Trav.3 - Reggio Calabria

Tel. 0965/ 53361 - fax. 0965/ 53361

SCUOLA PRIMARIA


sabato h. 08:00/13:00

TEMPO PIENO (40 ore settimanali ): dal

lunedì al venerdì: 08:00 – 16:00

PLESSO “SPANO BOLANI”

Codice Meccanografico: RCMM809018

Via Lemos 2 – Reggio Calabria

Tel. 0965/ 894108 - fax. 0965/24120

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

“SPANO’ BOLANI”

TEMPO ORDINARIO: 30 ore settimanali

TEMPO PROLUNGATO (a regime) dal lunedì

al sabato h.08:00/13:00 con prolungamento

nei giorni di martedì e giovedì alle ore 16:00

ORGANIZZAZIONE

STAF DIRIGENZIALE

COLLABORATORI

DS

FUNZIONI

STRUMENTALI

REFERENTE

GRUPPO H

RESPONSABILI

DI

PLESSO

MEMBRI

GRUPPO BES

REFERENTI

COMMISSIONI


FUNZIONI STRUMENTALI

AREA n.1 COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA’ DEL POF

Figura 1

Coordinamento dei piani di studio disciplinari e delle classi. Coordinamento e monitoraggio dei progetti didattici

allegati al POF nei tre ordini di scuola con relative ricadute sul piano didattico e formativo degli alunni.

Valutazione d’Istituto-Monitoraggio e valutazione finale del POF.

Figura 2

Referenza “Pari opportunità”. Analisi dei bisogni formativi del personale docente e sviluppo professionale.

Supporto alla riforma nella realizzazione del PTOF e nel tempo lungo a scuola.

AREA n.3 INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI

Figura 1

lettera a) Continuità educativa e didattica dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria .

lettera b) Continuità, orientamento tra le classi della scuola primaria e quelle della scuola secondaria di primo

grado Spanò Bolani ed orientamento in uscita.

lettera c) Supporto alunni in ingresso alla prima classe della primaria proveniente dall’infanzia dell’Istituto.

Coordinamento attività e rapporto esterno nella scuola dell’Istituto.

Figura 2

lettera a) Coordinamento delle attività para ed extrascolastiche (Concorsi, manifestazioni varie, visite guidate,

viaggi di istruzione, uscite varie) scuola primaria.

lettera b) Coordinamento delle attività para ed extrascolastiche (Concorsi, manifestazioni varie, visite guidate,

viaggi di istruzione , uscite varie) scuola sec. di I° “S. Bolani”.

lettera c) Coordinamento delle attività para ed extrascolastiche (manifestazioni varie, visite guidate,

uscite varie) scuola dell’infanzia.

Figura 3

lettera a) Gestione del Progetto di dispersione scolastica (assenze, casi di abbandono, problemi vari

dimostrati dagli alunni e relativi interventi presso le famiglie) scuola primaria.

lettera b) Gestione del Progetto di dispersione scolastica (assenze, casi di abbandono, problemi vari

dimostrati dagli alunni e relativi interventi presso le famiglie) sc. “S. Bolani”.

TEMPO SCUOLA

L’ Istituto Comprensivo adotta un tempo scuola diversificato in quanto rispondente alle richieste

delle famiglie e del territorio, e precisamente:

-per la scuola dell’infanzia tempo antimeridiano settimanale a 25 ore (8:00 – 13:00) o tempo

normale a 40 ore (8:00 – 16:00 dal lunedì al venerdì, con mensa)

- per la scuola primaria curricolo a 30 ore (8:00 – 13:00 dal lunedì al sabato) in tutti i plessi, nei

plessi de Amicis e Frangipane sono presenti corsi a Tempo Pieno 40 ore settimanale ( 8:00 – 16:00

dal lunedì al venerdì, con servizio di refezione scolastica dalle ore 13,00 alle ore 14,00)

- per la scuola secondaria di primo grado tempo ordinario a 30 ore settimanali e tempo prolungato (dal

lunedì al sabato h.08:00/13:00, con prolungamento nei giorni di martedì e giovedì alle ore 16:00). Le

ore del tempo prolungato tendono a potenziare gli apprendimenti di italiano e matematica.


La modalità organizzativa all’interno del tempo scuola prevede una flessibilità oraria che

consente il lavoro progettuale a classi aperte, a gruppi, a intere sezioni in base alle attività

programmate, per meglio adattare il tempo scuola alle esigenze degli alunni. La scuola

secondaria di primo grado adotta la sperimentazione dello strumento musicale (flauto, chitarra,

violino, pianoforte). Presso le sedi di scuola primaria vengono effettuati dei corsi pomeridiani

di strumento musicale con la piena sperimentazione del DM8/11. E’ prevista la frequenza di

ulteriori attività di potenziamento e laboratori in orario pomeridiano e nel periodo estivo.

PROGETTAZIONE

L'Istituto Comprensivo " De Amicis - Bolani " é frequentato da alunni che provengono sia

dalla città che da diverse zone periferiche. I genitori degli alunni svolgono

prevalentemente attività impiegatizie, di commercio e libere professioni. Un discreto

numero di genitori è di origine straniera, per lo più extracomunitaria. La Scuola ha sempre

cercato di rispondere alle esigenze formative degli alunni e delle loro famiglie, configurandosi non

solo come centro di promozione culturale ma anche sociale e civile del territorio. Con l’introduzione

della legge sull’autonomia scolastica (art. 21- Legge 59/97) e della legge 107/2015 alla scuola sono

fornite ulteriori opportunità e possibilità per meglio rispondere ai bisogni dell’utenza.

Il percorso educativo-didattico proposto dall’Istituto Scolastico si basa sulla

valorizzazione del curricolo, sulla promozione del successo formativo attraverso una

didattica flessibile e diversificata, sul rispetto dei tempi di apprendimento di ogni singolo,

tramite l'approfondimento delle competenze sulla base del recupero, del consolidamento e

del potenziamento delle abilità. La proposta formativa è proiettata verso il mondo, attenta

alle sfaccettature della realtà così da creare nella scuola un luogo dove ogni ragazzo trovi

rispetto per la propria cultura.

FINALITA’ DELLA SCUOLA

La Scuola persegue il fine ultimo di

innalzare il livello delle competenze chiave e il tasso di successo scolastico, favorendo “la

promozione del pieno sviluppo della persona”, fornendo all’alunno occasioni per prendere

consapevolezza delle proprie potenzialità e risorse

favorire lo sviluppo delle capacità necessarie per leggere e gestire le proprie emozioni,

promuovere senso di responsabilità per orientare e sperimentare contesti di relazione dove

sviluppare atteggiamenti positivi e realizzare pratiche collaborative, in un contesto

multiculturale.


L’attività didattica è volta a :

porre in essere tutte le acquisizioni degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei

diritti costituzionali e della cittadinanza attiva, per la costruzione del senso della legalità e

lo sviluppo di un’etica della responsabilità;

fornire l’alfabetizzazione di base attraverso l’acquisizione dei linguaggi simbolici della

cultura italiana e delle altre diverse culture con cui conviviamo;

rimuovere ogni ostacolo alla frequenza scolastica, in particolare per gli alunni con disabilità,

e prevenire l’abbandono scolastico.

I tre ordini di scuola Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado assumono come

finalità comuni la formazione dell’alunno in tutte le dimensioni: psicomotoria, espressiva, logico

– critico - creativa, tecnico – operativa - sociale, civico - morale, nell’ambito della più generale

promozione umana, sociale e culturale.

Per il singolo alunno diventa perciò fondamentale promuovere la formazione sui seguenti

obiettivi trasversali:

star bene con se stessi, con i compagni, con gli operatori scolastici tutti, nel proprio territorio;

conoscere l’ambiente d’appartenenza, le sue risorse e/o le problematiche inerenti,

l’organizzazione del lavoro ed il mondo produttivo locale;

acquisire valori utili alla formazione personale allo scopo di prevenire e saper fronteggiare

fenomeni di devianza, di insuccesso scolastico, di emarginazione, spesso causa di atteggiamenti

asociali e violenti;

interiorizzare il concetto di salute come ricerca e attuazione di una migliore qualità della vita.

IL CONTRATTO FORMATIVO

Il contratto formativo è la dichiarazione partecipata, motivata ed esplicita dell’operato della Scuola,

del ruolo degli operatori della Scuola e degli utenti. Il contratto si stabilisce tra il docente e i suoi

alunni e coinvolge il Consiglio di Classe, i genitori, gli Organi Collegiali e gli enti che interagiscono con

la Scuola.

I contenuti del presente contratto formativo sono stati formalizzati e sottoscritti nell’Assemblea

che ha preceduto le elezioni dei rappresentanti dei genitori per ogni singolo ordine di scuola.

L’ALUNNO deve conoscere :

Gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo: dove deve arrivare.

Il percorso per raggiungerli.

Le fasi e gli approdi del suo curricolo: dove è arrivato.

Il comportamento.


IL DOCENTE :

Presenta bisogni, strategie, strumenti di verifica, criteri di valutazione, il comportamento.

Chiarisce impegni propri, impegni degli alunni.

Discute con gli alunni ed eventualmente modifica la propria proposta o gli interventi.

Verifica periodicamente i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi programmati (efficacia del

proprio intervento) e i risultati conseguiti rispetto alle risorse impiegate ( efficienza del

proprio intervento).

Verifica il comportamento.

IL GENITORE deve

Conoscere l’offerta formativa .

Esprimere pareri e proposte.

Collaborare nelle attività.

Condividere e controfirmare il “Patto formativo”.

IL CURRICOLO IN VERTICALE

Il nostro curricolo organizza e descrive il percorso formativo che gli studenti compiono nel

nostro Istituto dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado; in esso si

intrecciano e si fondono processi cognitivi e relazionali alla luce e nel rispetto delle nuove

“Indicazioni” (Decreto del 31 luglio 2007 , giusto quanto previsto dal regolamento applicativo

emanato con D. M. n. 254 del 16/11/2012 applicativo del DPR 89/2009.), assunte dalla nostra

comunità scolastica e contestualizzate tenendo conto dei bisogni di sviluppo degli alunni, delle

aspettative della società, delle risorse disponibili all’interno della nostra scuola e nel territorio.

Inoltre si arricchisce e viene caratterizzato dalle iniziative di potenziamento e dalle attività

progettuali, promosse per la realizzazione degli obiettivi di miglioramento attinenti

l’innalzamento delle competenze chiave e di cittadinanza.


ELEMENTI DEL CURRICOLO

Sono espressi in

CONOSCENZE

ABILITA’

COMPETENZE

ATTEGGIAMENTI

CONTENUTI da apprendere

METODOLOGIA da mettere in atto

SITUAZIONI DI LAVORO

STRATEGIE

STRUMENTI

VERIFICA dell’APPRENDIMENTO degli alunni e compiti di realtà per misurare le competenze

raggiunte

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA TERZA E

QUINTA CLASSE DELLA SCUOLA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA PRIMA, DELLA

SECONDA CLASSE E AL TERMINE DEL PRIMO CICLO

MODALITA’ DI VALUTAZIONE OGGETTIVA ATTRAVERSO INDICATORI E GRIGLIE DI

VALUTAZIONE

La progettazione didattica prevede una suddivisione dei percorsi educativi in unità di

apprendimento e progetti didattici. Le prime hanno lo scopo di trasmettere saperi formalizzati, i

secondi si prefiggono lo sviluppo delle competenze tramite percorsi laboratoriali, in particolare

per le iniziative di potenziamento dell’offerta formativa relativa alla promozione e allo sviluppo

delle competenze chiave e di cittadinanza. Si prevedono laboratori di recupero e di

potenziamento delle competenze chiave, laboratori per la socializzazione, l’inclusione e la

cittadinanza attraverso attività linguistiche, espressive, artistiche, musicali, logico –

matematiche, scientifiche, tecnologiche.

I contenuti definiti e articolati dai docenti sono concordati nei Consigli di classe e si prefigurano

coerenti agli obiettivi, significativi, interessanti, interdisciplinari e pluridisciplinari in un'ottica

che privilegia l'unitarietà del sapere. Sono raggruppati in unità di lavoro o moduli, a seconda

dell’ordine di scuola (infanzia, primaria, secondaria di primo grado).

Le strategie e le metodologie saranno unitarie e rispetteranno l'individualità di ogni alunno, i

tempi e i modi di apprendere, perciò lo stile cognitivo di ognuno. Si rispetteranno i criteri della

gradualità, della relazionalità, dell'aiuto e della rassicurazione, della individualizzazione e della

valorizzazione.

La programmazione sarà flessibile per poter realizzare gli interventi compensativi curricolari e

progettuali extracurricolari. Vi saranno raccordi interdisciplinari e pluridisciplinari tra discipline

sia dal punto di vista programmatico che metodologico.

La classe sarà organizzata in maniera da favorire la comunicazione, lo scambio di idee e di

esperienze e il lavoro si svolgerà per gruppi più o meno ampi o per classi aperte.


Si abitueranno gli alunni al dibattito e alla discussione per agevolare la libera espressione delle

idee ed il rispetto di quelle degli altri. Si farà in modo che ciascuno possa gestire l'eventuale

errore, durante il proprio percorso di apprendimento, come occasione di crescita e non di

mortificazione o di perdita di fiducia nelle proprie capacità.

Si utilizzeranno attività varie e compiti in situazione applicando il metodo della ricerca scientifica

e stimolando costantemente all'operatività, coinvolgendo in modo collaborativo e responsabile sia

il soggetto alunno che i genitori nel percorso di insegnamento-apprendimento, così da realizzare

gli obiettivi prefissati in maniera condivisa e partecipata.

PIANO DI INCLUSIVITA’

ALUNNI EXTRACOMUNITARI La scuola è frequentata da alunni di etnie diverse. Alcuni sono nati in Italia e sono quindi già inseriti

socialmente e conoscono la lingua, altri alunni sono di recente immigrazione e dopo un periodo di tempo

dedicato all’inserimento nel mondo scolastico vengono avviati alla conoscenza e all’uso della lingua italiana

attraverso il dialogo con l’aiuto dei compagni e degli insegnanti e la partecipazione di un corso di

formazione.

PAI Piano per l’Inclusività Riferito a tutti gli alunni Con BES Strumento per una progettazione dell’Offerta Formativa in senso inclusivo - Strumenti d’intervento per alunni con bisogni

educativi specifici e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica.

Obiettivi di incremento dell’inclusività:

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo;

Possibilità di strutturare processi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti;

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno dell’Istituto;

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno dell’Istituto, in rapporto ai diversi servizi

esistenti;

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano

l’organizzazione delle attività educative;

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi;

Valorizzazione delle risorse esistenti;

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione;

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i

diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

Piano Didattico Personalizzato

La legge 8 ottobre 2010, n.170, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia come Disturbi

Specifici dell’apprendimento (DSA), assegnando al sistema nazionale di istruzione il compito di individuare le forme

didattiche e le modalità di valutazione più adeguate affinché alunni e studenti con DSA possano raggiungere il successo

formativo. La legge apre, in via generale, un canale di tutela del diritto allo studio diverso da quello previsto dalla legge

104/1992, basando la didattica su interventi didattici individualizzati e personalizzati, sugli strumenti compensativi,

sulle misure compensative e su adeguate forme di verifica e valutazione.

Il termine “personalizzato” implica l’adozione di tutte le misure compensative e dispensative, coerentemente con quanto

indicato dalla nota MIUR n°4099 del 5/10/2004.

I riferimenti normativi per la definizione di un Piano Educativo Personalizzato per allievi con Disturbo Specifico

dell’Apprendimento NON prevedono la certificazione ai sensi della Legge 104/92, sulla base delle indicazioni normative

vigenti, ma la diagnosi dello specialista.

Anche la valutazione delle prove di verifica dovrà essere coerente con le modalità adottate, in tutte le fasi del percorso

scolastico (nota MIUR n°26 del 5/1/2005; nota MIUR prot. n°5744 del 28 maggio 2009, Decreto Presidente della


Repubblica n. 122 del 22.06.2009) , sulla base del P.E.P. predisposto per lo studente, ivi compresi i momenti di

valutazione finale e durante la valutazione delle prove d’esame (esame ultimo anno della scuola secondaria di primo e

secondo grado).

ATTIVITA’ PROGETTUALI E INIZIATIVE DI POTENZIAMENTO

La scuola realizza attività progettuali curricolari anche con il prolungamento del tempo

scuola, attività extracurricolari per l’ arricchimento dell’offerta formativa e attua

iniziative di potenziamento che affiancano il curricolo d'istituto per il miglioramento

dell’offerta educativa nell’ottica del successo formativo di tutti e di ciascuno.

Le attività progettuali extracurricolari: Percorsi laboratoriali a classi aperte per il recupero e il potenziamento delle competenze

chiave

Potenziamento linguistico- espressivo: drammatizzazione, arte, creatività

Sperimentazione terza lingua straniera (francesce – spagnolo)

Potenziamento logico –matematico – scientifico

Laboratorio di informatica e tecnologia

Potenziamento musicale : attività canore e strumentali (chitarra,pianoforte,violino,flauto)

Attività sportive

Percorsi laboratoriali a classi aperte per lo sviluppo della competenza di cittadinanza attiva

Percorsi laboratoriali di educazione alla legalità

Attività di socializzazione

Visite guidate e viaggi di istruzione

Giochi sportivi

Laboratori estivi

Le iniziative di potenziamento (Legge 107/2015 “La buona scuola”) rispondono alle

priorità individuate nel Piano di miglioramento e prevedono attività progettuali per

l‘innalzamento delle competenze chiave e per lo sviluppo della persona umana nella sua

globalità, con riferimento alle competenze di cittadinanza attiva. Vengono messe in

atto attraverso una pluralità di azioni:

Prolungamento generalizzato del tempo scuola con ampliamento , potenziamento e

raggiungimento delle competenze chiave negli studenti. Attività di laboratorio. Campi

laboratoriali estivi ( comma 22 L. 107/2015).

Potenziamento umanistico, alfabetizzazione alunni non italofoni, attività di

drammatizzazione. Potenziamento competenze chiave nella lingua madre.

Apertura pomeridiana della scuola con attività laboratoriali scientifiche, chimiche e

fisiche. Innalzamento competenze scientifico/matematiche. Campi laboratoriali estivi

Potenziamento linguistico. Generalizzazione della già avviata sperimentazione terza

lingua comunitaria


Potenziamento delle competenze nella pratica musicale ( corale e strumentale). La

musica come mezzo trasversale di maturazione delle competenze di cittadinanza.

Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile

di vita sano. Attività motoria ed agonistica come mezzo trasversale di maturazione

delle competenze di cittadinanza.

L’Istituto Scolastico inoltre partecipa alle iniziative messe in atto dai POR Calabria e dalla

programmazione europea 2014 - 2020 “Per la scuola : competenze e ambienti per

l’apprendimento”, per migliorare la propria offerta formativa secondo gli obiettivi e gli

standard previsti da “Education and Training 2020”, per adeguare gli ambienti di

apprendimento alle esigenze dei nativi digitali, per la formazione del personale e la

dematerializzazione dei documenti.

VALUTAZIONE

L’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa è verificata attraverso varie fasi.

VALUTAZIONE DEI RISULTATI DEGLI ALUNNI

Per tutte le classi parallele vengono proposte periodicamente prove oggettive di verifica

disciplinare per individuare il raggiungimento di competenze e abilità, in base a indicatori e a

criteri di valutazione individuati in sede collegiale. La valutazione avviene a diversi livelli: sulla

base delle prove oggettive, delle osservazioni continue e periodiche dei processi di

insegnamento – apprendimento, del comportamento e dell’impegno scolastico, in relazione agli

obiettivi finali ed alle nuove indicazioni di cui al D.M. 259/2011, distinti per anno. Tiene conto

dei percorsi individualizzati, dell’acquisizione del patrimonio culturale, del conseguimento

adeguato di abilità, competenze e conoscenze fondamentali e indispensabili per inserirsi nelle

classi successive, per il superamento dell’esame finale di licenza e per un proseguimento

agevole degli studi.

La situazione di ogni singolo alunno e il relativo processo di apprendimento e di formazione

sono attentamente vagliati sia periodicamente che in sede di valutazione finale, allo scopo di

disporre di elementi di giudizio atti ad evitare che il passaggio alla classe successiva, in

assenza dei minimi requisiti didattici, educativi e formativi, possa determinare una situazione

di svantaggio e di emarginazione per l’alunno stesso.

I risultati delle prove INVALSI vengono attentamente considerati e costituiscono motivo di

riflessione e di orientamento per la scuola primaria, mentre per la scuola secondaria di primo

grado fanno parte del giudizio sulle competenze maturate in uscita. I dati di restituzione

INVALSI attestano che l’’Istituto Scolastico rientra nella media nazionale e regionale. Si è

registrata una situazione di variabilità dei punteggi all’interno delle classi di scuola primaria

determinata dalla presenza di alunni con situazioni di forte disagio socio-economico- culturale,


rilevazione che risulta essere in regressione grazie a interventi opportuni e mirati per l’

integrazione ed il recupero, con evidente riduzione del disagio e della dispersione scolastica.

AUTOVALUTAZIONE

L’autovalutazione esplicita la riflessione guidata e costante sulla qualità dell’offerta

formativa, sull’efficienza e l’efficacia del servizio scolastico e riguarda dunque tutti gli

aspetti della vita scolastica. Dall’anno scolastico 2014/2015 essa viene rappresentata dal RAV,

documento di autovalutazione prodotto dalle scuole e pubblicato sul sito ministeriale “Scuole

in chiaro”. I campi di indagine attengono a diverse aree:

- Contesto

- Esiti

- Processi

- Priorità

Nel RAV sono indicati i punti di forza e di debolezza dell’Istituto, le priorità per il

miglioramento e gli obiettivi di processo per la realizzazione del cambiamento. Le priorità

individuate attengono agli esiti degli studenti, al miglioramento dell’ambiente di

apprendimento, all’inclusività e alla cittadinanza consapevole.

RAPPORTI CON ENTI

La scuola partecipa a reti per la realizzazione dei progetti di potenziamento e ha

collaborazioni con soggetti esterni. Le attività sono attinenti alla realizzazione delle finalità

relative allo sviluppo delle competenze di cittadinanza e di legalità, alla salute e per il

recupero delle competenze di base. Sono inoltre stipulati protocolli di intesa con altre scuole

e associazioni presenti sul territorio per l’utilizzo di attrezzature e protocolli di intesa con

l’Ente locale e le Istituzioni per la realizzazione di iniziative formative e per le

infrastrutture. La scuola e' coinvolta in momenti di confronto con i soggetti presenti nel

territorio per la promozione delle politiche formative, in partenariato con l'università e gli

enti locali.


4) RGANICO DELL’AUTONOMIA

FABBISOGNO DI ORGANICO posti comuni e di sostegno

SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA

Annualità Fabbisogno per il triennio Motivazione: indicare il

piano delle sezioni previste

e le loro caratteristiche

(tempo pieno e normale,

pluriclassi….)

Posto

comune

Posto di

sostegno

Scuola

dell’infanzia (posto comune

intendi compreso

IRC)

a.s. 2016-17: 24 posti 4 posti n.11 sezioni T. N.

n. 1 sezioni T. R.

a.s. 2017-18: 25 posti 4 posti n. 12 sezioni T. N.

a.s. 2018-19: 25 posti 4 posti n. 12 sezioni T. N.

Scuola

primaria (posto comune

intendi compresi

lingua e IRC)

a.s. 2016-17:

76 posti 20 posti n. 32 classi a 30 ore

n. 13 classi a 40 ore ( tempo pieno)

a.s. 2017-18:

82 posti 20 posti n. 33 classi a 30 ore


a.s. 2018-19: 84 posti 20 posti n. 34 classi a 30 ore


SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO

Classe di

concorso

/sostegn

o

a.s. 2016-

17

a.s. 2017-18 a.s. 2018-

19

Motivazione: indicare il

piano delle classi previste e

le loro caratteristiche

A028

ED. Artistica

4 posti 4 posti 4 posti A.S.2016/17classi 31 a T.N. e 4 a T.P.

A.S.2017/18classi 32 a T.N. e 4 a T.P.


CON STRUMENTO MUSICALE A030

ED. FISICA 4 posti 4 posti 4 posti A.S.2016/17classi 31 a T.N. e 4 a T.P.



CON STRUMENTO MUSICALE

A032

ED.

MUSICALE





A033

ED. 4 posti 4 posti 4 posti A.S.2016/17classi 31 a T.N. e 4 a T.P.



TECNICA A.S.2018/19classi 30 a T.N. e 6 a T.P.


A043

ITALIANO,

STORIA,

GEOGRAFIA,

CITTeCOST

20 posti e

10 ore

4 posti 4 posti A.S.2016/17classi 31 a T.N. e 4 a T.P.




A345

INGLESE





A245

FRANCESE

1 posto e

6 ore

1 posto e

6 ore

1 posto e

6 ore





A445

SPAGNOLO

2 posti e

8 ore

2 posti e

8 ore

2 posti e

6 ore





A545

TEDESCO

2 ore 4 ore 6 ore A.S.2016/17classi 31 a T.N. e 4 a T.P.




A059

Matematica

e

Scienze

12 posti e

6 ore

12 posti e

12 ore

13 posti A.S.2016/17classi 31 a T.N. e 4 a T.P.




SOSTEGNO 12 posti 13 posti 13 posti A.S.2016/17classi 31 a T.N. e 4 a T.P.




AJ77

Pianoforte

6 ore 12 ore 1 posto A.S.2016/17 12 prime

A.S.2017/18 12 prime e 12 seconde

A.S.2018/19 12 prime, seconde e terze

Strumento musicale trasversale

AM77

Violino





AG77

Flauto





AB77

Chitarra






b. Posti per il potenziamento

Tipologia (es. posto comune

primaria, classe di concorso scuola

secondaria, sostegno…)*

n.

docenti

Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche

al capo I e alla progettazione del capo III)

SCUOLA PRIMARIA 5 POSTI COMUNI e

DUE POSTI SOSTEGNO PSICOFISICI

7

Prolungamento generalizzato del tempo scuola con ampliamento ,

potenziamento e raggiungimento delle competenze chiave negli studenti.

Attività di laboratorio. Campi estivi ( comma 22 L. 107/2015).

A043 1 Potenziamento umanistico, alfabetizzazione alunni non italofoni, attività

di drammatizzazione. Potenziamento competenze chiave nella lingua

madre.

A059 1 Apertura pomeridiana della scuola con attività laboratoriali scientifiche,

chimiche e fisiche. Innalzamento competenze scientifico/matematiche.

Campi scuola estivi

A245 1 Potenziamento linguistico. Generalizzazione della già avviata

sperimentazione terza lingua comunitaria

A032 1 Potenziamento delle competenze nella pratica musicale ( corale e

strumentale). La musica come mezzo trasversale di maturazione delle

competenze di cittadinanza.

A030 1 Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti

ispirati ad uno stile di vita sano. Attività motoria ed agonistica come

mezzo trasversale di maturazione delle competenze di cittadinanza.

AD00 2 Organizzazione e potenziamento di diverse tipologie di sostegno

scolastico in riferimento alle maggiori esigenze degli alunni con diversa

abilità.

c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei

limiti e dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge

107/2015.

Tipologia n.

Assistente amministrativo

9

Collaboratore scolastico

27

Assistente tecnico e relativo profilo

(solo scuole superiori)

Altro

Nei limiti delle possibilità dei tetti organici, si esplicita la

necessità di garantire un tecnico di laboratorio scientifico ed un tecnico di laboratorio informatico.


5) PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione

delle seguenti attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella

programmazione dettagliata per anno scolastico:

Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata Il processo di cambiamento

alla luce della revisione

dell’assetto ordinamentale,

organizzativo e didattico

della scuola del primo ciclo di

istruzione, rivisitato sia alla

luce delle nuove indicazioni

per il primo ciclo che dalla L.

107/2015.

Tutto il personale docente La scuola quale luogo di ricerca azione continua nell’ottica

della costruzione di percorsi educativi miranti al successo

formativo di tutti a misura di ciascuno

La valutazione sia del

risultato del processo di

apprendimento che la

valutazione del progetto

educativo

Tutto il personale docente diviso in

settori:

Scuola infanzia e Primaria;

Scuola Secondaria di I grado.

Valutazione dei percorsi formativi e non quantistica e

selettiva. Valutazione quale risorsa metodologico/didattica

e non discriminante. Realizzazione di rubriche per la

valutazione. Articolare l’attività di insegnamento secondo le

più idonee modalità per il raggiungimento del successo

formativo di tutti gli alunni, finalità ultima dell’intero

sistema di istruzione BES

(individuazione,conoscenza,

interventi e recupero) :

strategie ed interventi;

l’alunno al centro nella scuola

dell’inclusione.

Tutto il personale docente Per una didattica che sia denominatore comune per tutti

gli alunni e che non lasci indietro nessuno una didattica

inclusiva più che una didattica speciale. Creare un sistema

inclusivo che consideri l’alunno protagonista

dell’apprendimento qualunque siano le sue capacità,le sue

potenzialità e i suoi limiti.

Riorganizzazione dei servizi

amministrativi, tecnici e

generali, soprattutto in

relazione ai processi

d’informatizzazione ed allo

sviluppo delle reti tra scuole.

Personale ATA

Profilo C

Attività di aggiornamento e formazione per il personale

A.T.A. , funzionali all’attuazione dell’autonomia e alla

crescita professionale.

Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola (D. Lg

81/2008 , mod e integr.) e per tutelare la Privacy mediante

la verifica ed il miglioramento dell’attuazione del D.lvo

196/03.

Formazione personale ATA su competenze informatiche

avanzate.

Corso di inglese per l’informatica ( ATA).

Sviluppare e potenziare in tutte le componenti la

padronanza degli strumenti informatici e di specifici

software per la didattica e/o per l’organizzazione dei

servizi amministrativi.


6) ATTREZZATURE E MATERIALI

Gli edifici dell'Istituto Comprensivo sono dislocati in aree non molto distanti tra

loro, per cui le attrezzature e i materiali presenti sono di facile fruizione anche se

inventariati in sedi diverse. Tutti gli edifici scolastici sono in buone condizioni grazie

a mirati interventi di ristrutturazione e in regola con la normativa sulla sicurezza.

Le sedi sono cablate con ADSL via cavo e dispongono tutte di sale computer e di LIM

nelle aule. L’istituto Comprensivo dispone inoltre di tablet, di computer portatili, di

postazioni dedicate agli alunni con disabilità, di postazioni per la segreteria, di

videoproiettori, di stampanti e fotocopiatrici, di attrezzatura per la

videoconferenza e per le rappresentazioni teatrali. Tutte le sedi dispongono di spazi

all'aperto e di materiali per attività di motricità e le sedi De Amicis e Bolani

dispongono di palestra e di biblioteca. Presso la sede di scuola primaria di Condera è

presente un laboratorio musicale e presso la sede De Amicis sono presenti un teatro,

un laboratorio fisico - scientifico ed un cortile attrezzato per attività sportive

all'aperto.

La sede De Amicis dispone di moderni refettori , secondo le recenti direttive.

La scuola dispone di spazi per le riunioni e la formazione dei docenti e del personale.


L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa

Istituzione Scolastica da parte dell’ USR delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste.

L’ attuale Organigramma, la Carta dei Servizi, il Regolamento dell’Istituto, il Piano di Miglioramento ed il POF sono pubblicati a

norma di legge e visionabili sul sito web dell’Istituto .

PIANO OFFERTA FORMATIVA DETTAGLIATO – vedi sito istituzionale

PIANO DI MIGLIORAMENTO DETTAGLIATO – vedi sito istituzionale

PIANO TRIENNALE PER UNA NUOVA SCUOLA DIGITALE – vedi sito istituzionale

Annualità 2016/2019 - deamicisbolani.altervista.org file- della Nota MIUR n.2805 dell’11 dicembre...

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