ANNO XXVII N. 16 - 24 APRILE 2016

n.

BIANCOSCUDATO16LA VOCE DEI TIFOSI DEL CALCIO PADOVA

A PAG 2: ARRIVA LA GIANA ERMINIOA PAG 2: L’ANGOLO ROSA DI MADDALENA BERGAMINA PAG 3: LE FESTE DEI CLUB CROCE VERDE E AVIS

51, QUORUM RAGGIUNTO !

…E IL SOGNO CONTINUA

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Winston Churchill, il grande statista inglese del secolo scorso, in polemica con alcuni amici golfisti, disse un giorno che il golf è l’occasione migliore per rovinare una bella passeggiata nei prati. Volendo con questo significare la grande differenza tra questa pratica, più ludica che agonistica, ed uno sport “vero”, quello del calcio, il piu’ amato dalla grande maggioranza dei sudditi di Sua Maesta’.Forse il grande statista e’ stato un po’ troppo impietoso

nel suo giudizio, ma lo rammento per collegarmi ad una situazione di casa nostra, datata...un po’ di tempo fa, quando ancora scrivevo di pallone sul Mattino ed ebbi modo di propormi, su quelle pagine, anche in veste di convinto suggeritore (ai maggiorenti politici di allora) di come fare per far bene al calcio nostrano. In questa veste non ebbi purtroppo molta fortuna perche’, pur riconoscendo all’atletica leggera fama e nomea di sport regina, sostenevo che anche in Italia, come oltre la Manica, lo sport piu’ popolare era di gran lunga quello della palla rotonda.Malgrado questa convinta, e ben condivisa affermazione, fu deciso di costruire uno stadio ideato e poi realizzato in omaggio allo sport dei cento metri, del salto in alto e del getto del peso. Risultato? Sorse l’Euganeo, poco consono alla visione di chi ha sempre amato il pallone quasi faccia a faccia: cioè, per dire, come al caro vecchio Appiani.

Stadio bruttino, dunque, l’Euganeo. Ma oggi c’è il pericolo di scivolare su un’altra improvvida buccia di banana come sarebbe lo spostamento delle partite del Padova al Plebiscito, con l’intento di cancellare l’Euganeo per poi fare un nuovo stadio.Grossolano errore, non soltanto perchè è risaputo come l’Italia sia il Paese dai tempi eterni, un Paese dove veramente tra il dire e il fare c’e’ di mezzo il mare; ma anche perche’ nella fortunata ipotesi che il nostro caro Padova potesse finalmente approdare alla tanto agognata serie A, mi si dice come potrebbe affrontare Juve, Milan o Inter in via Plebiscito? Ne verrebbe escluso in partenza, in mancanza di uno stadio adatto, quale invece rimane l’Euganeo, nonostante i suoi molteplici difetti. Mi auguro quindi venga sostenuta e ben gestita l’ipotesi di un opportuna ristrutturazione di questo gia’ esistente impianto, magari, come mi si dice, con l’unico abbattimento delle due curve (che curve sono soltanto nel nome...) e il loro avvicinamento al terreno di gioco. Con la speranza che le esperienze passate, con tutti gli errori commessi, servano di lezione al giorno d’oggi per non commetterne di nuovi, di pari se non peggiore gravita’.

di Gianadolfo TrivellatoMA SE IL PADOVA VA AL PLEBISCITO ADDIO SOGNI DI GLORIA !

Mancano 270 minuti al termine della stagione ma i verdetti in chiave play off sono ancora ampiamente da definire. Mentre infatti è ormai matematica la promozione in B del Cittadella dopo un solo anno, rimane ancora aperta la lotta per accedere agli spareggi che riguarderà la seconda e la terza classificata e verosimilmente anche la quarta se riuscirà a superare quota 59 (punteggio massimo raggiungibile dall’Ancona quarto nel girone B). I biancoscudati devono fare la corsa principalmente sull’Alessandria, ospite all’Euganeo all’ultima giornata sperando di vincere tutte e tre gli incontri rimanenti e nelle prossime due partite di rosicchiare 2 punti ai grigi piemontesi impegnati in sfide non semplici con Sudtirol e Reggiana. Non sarà facile, ma i presupposti per sognare ancora ci sono proprio tutti e quindi tutti gli ingredienti per un finale di stagione quanto meno scoppiettante. Possiamo essere comunque più che soddisfatti tenuto conto che quest’anno in fin dei conti eravamo una matricola e stiamo ancora competendo con …le prime della classe!

BASSANO pt 58

ALESSANDRIApt 56

PORDENONEpt 56

PADOVA pt 51

24 aprile RENATE SUDTIROL Cuneo Giana Erminio

30 aprile Padova Reggiana PAVIA BASSANO

8 maggio REGGIANA PADOVA Giana Erminio Alessandria

In maiuscolo le partite in trasferta

270 MINUTI TUTTI DA GIOCARE!

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STORIA L’Associazione Sportiva Giana Erminio s.r.l. è una società calcisti­ca italiana con sede nella città di Gorgonzola (MI). Negli anni 1930 dalle ceneri dell’Argentia venne fondata l’Unione Sportiva Gorgon­zola, che nel 1932 adottò la denominazione di G.S. Erminio Giana, in onore di un diciannovenne gorgonzolese, sottotenente del 4º Reggimento del Battaglione alpino “Aosta”, caduto sul Monte Zu­gna nel 1916, durante la Prima guerra mondiale, ed insignito della medaglia d’argento al valor militare. Nel 1944 il sodalizio cambiò nome in ENAL Gorgonzola, per poi diventare nel 1947 ad A.S. Er­minio Giana

TREND POSITIVO Undicesima in graduatoria ma a soli tre punti dalla zona pericolan­te, la Giana Erminio vanta nove vittorie, undici i pareggi ed altret­tante sconfitte.Nell’ultimo mese l’undici di mister Cesare Albé ha battuto fuori casa Sud Tirol e Pro Patria e la scorsa settimana in casa ha rego­lato per 2 a 1 la Cremonese.Sempre analizzando i risultati delle ultime settimane va registrato anche il pareggio con l’Albinoleffe e la netta capitolazione contro l’Alessandria.

BOMBER Miglior realizzatore è Salvatore Bruno, L’attaccante ha messo a se­gno 8 centri ed ha battuto fin qui tre rigori.Attenzione però alla vena realizzata del difensore Simone Perico che ha all’attivo già sei reti.

DICEMBRE All’andata i biancoscudati si affermarono in quel di Gorgonzola per due a uno con reti di Altinier e Leonitas

POSSIBILE FORMAZIONE (4-3-3) Pa lea ri; Pe ri co, Po len ghi, Bo na lu mi, So le rio; Ma rot ta, Bi ra ghi, Pin­to; Co glia ti, Bruno, Ga sbar ro ni. (San chez, Sosio, Au gel lo, Ca pa­no, Costa, Bram bil la, Grau so, Gre se lin, Perna, Re muz zi, Ro ma ni ni, Ros si ni, San ze ni). All. Albè.

LA VOGLIA DI SOGNARE:n settimana i “se” e i “magari” si sono succeduti come non acca­deva da tempo. I tasselli che ancora dovrebbero andare a posto non sono pochi ma avere di che sognare è già un dono di cui sare­mo comunque grati ai nostri beniamini e poi, come sempre, noi ci crediamo. Forza Padova

Alberto Ambrosi

GIANA ERMINIOdei Biancoscudatidi Maddalena Bergamin

Fortuna, che ha la stessa radice di ferre (portare), cioè quello che viene portato dal caso, ovvero da ciò che ci cade addosso, quindi che accade. La fortuna non ha ragioni, non ha cause vere e proprie. Ci vorrà fortuna per raggiungere i playoff. Certo noi dobbiamo vincere, ma abbiamo anche bisogno che si verifichi il caso della coincidenza degli altri risultati. Sentirsi in balìa della sorte è fonte di grande angoscia, quando in ballo ci sono le vite e il futuro delle persone. Quando, però, si ha tutto da guadagnare, sperare nella fortuna procura euforia e adrenalina. Alla fortuna si deve spesso preparare la strada e di questo va reso merito a Pillon e ai suoi. Poi non resta che rimanere concentrati e lasciarle una porticina perché possa entrare (la fortuna). Inutile appellarsi a superstizioni, miracoli, santi protettori e far voti di pellegrinaggio. L’uomo coraggioso fa del suo meglio, conosce i suoi meriti, i suoi limiti e l’insondabilità della fortuna.

CI VUOLE ANCHE FORTUNA

LA FESTA DEL CLUB CROCE VERDE IN NOME DEL PADOVA E DELLA SOLIDARIETÀLa star della serata era lei, Polly, un’ambulanza allestita specificatamente per il trasporto dei bambini entrata in funzione lo scorso gennaio e che ha già percorso in questi mesi oltre diecimila chilometri. La speciale ambulanza acquistata grazie ai fondi raccolti dal Club Croce Verde era parcheggiata all’esterno dell’agriturismo La Scacchiera che martedì scorso ha ospitato la festa del club presieduto da Marco Toso e alla quale hanno partecipato una sessantina tra soci e simpatizzanti. Ma a vivacizzare l’incontro annuale del club all’interno della sala allestita a festa c’erano anche i giocatori del Padova Dionisi e Turea al centro dell’attenzione di tutti i convenuti con i quali hanno condiviso selfie foto e autografi oltre che parlare delle speranze ancora vive della squadra di terminare la stagione da protagonista. A sottolineare la vocazione del club sempre impegnato nel sociale e in particolare nel mondo della sanità la lotteria utile a contribuire ai finanziamenti del club destinati ai medici del Cuamm e al reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Padova.

UNA GIORNATA PER L’AVISAltro goal importante per la vita.Avis Biancoscudata in collaborazione con il comune di Vigonza ed il coordinamento A.i.c.b. è entusiasta per la buona riuscita della giornata di sensibilizzazione del dono del sangue attraverso lo sport, che ha usufruito anche della presenza dei giocatori e giocatrici del calcio Padova. Ospiti della giornata il sindaco di Vigonza Nunzio Tacchetto, l’assessore allo sport del comune di Padova Cinzia Rampazzo e con entusiasmo alle stelle, i ragazzi della secondaria Don Lorenzi Milani di Vigonza e della scuola primaria Ruzzante sempre di Vigonza.350 ragazzi ad ammirare con tanta curiosità i campioni che ci rappresentano, cercando di trovare risposte alle tante domande fatte proprio a loro. Messaggi di grande sensibilizzazione e solidarietà cercando di dare un contorno di colore al tifo padovano che attraverso lo sport cerca di trasmettere messaggi di vita e speranza.Sogno realizzato per il club Avis Biancoscudata; messaggio trasmesso a tutti i partecipanti, consapevoli che il lavoro di Avis non finisce qui. La soddisfazione è doppia perché Avis Biancoscudata realizza un altro sogno facendo si che il calcio femminile padovano, che milita in serie B nazionale, scenda in campo con una nuova maglia dal valore “umano”. Uno sponsor fatto di solidarietà costruita con il cuore di molte persone che donano parte di sè gratuitamente, per salvare la vita di altri. Un grazie a chi ci ha permesso tutto ciò, specialmente a chi come noi lavora con cuore dietro le quinte per rendere lo sport di Padova una realtà bella.

Giancarlo Agostini

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GLI ULTIMI 2 INCONTRIBASSANO - PADOVA *sab. 30 aprile / dom 1 maggio -- PADOVA - ALESSANDRIA *domenica 8 maggio --

I MARCATORI BIANCOSCUDATI: 14 reti: Altinier 10 reti: Neto Pereira 6 reti: Petrilli 3 reti: Fabiano, Finocchio 1 rete: Baldassin, Corti, Favalli, Sbraga, Sparacello

SQUADRE ptTOTALE RETI

G V N P F S difCITTADELLA 69 31 21 6 4 49 29 20BASSANO V. 58 31 16 10 5 41 27 14ALESSANDRIA 56 31 16 8 7 46 25 21PORDENONE CALCIO 56 31 16 8 7 46 28 18PADOVA 51 31 13 12 6 41 26 15FERALPISALÒ 49 31 14 7 10 47 37 10PAVIA 48 31 13 9 9 43 31 12CREMONESE 46 31 12 10 9 33 29 4REGGIANA 45 31 11 12 8 35 22 13SUDTIROL 43 31 10 13 8 31 32 ­1GIANA ERMINIO 38 31 9 11 11 29 32 -3RENATE 36 31 9 9 13 22 37 ­15PRO PIACENZA 35 31 7 14 10 28 34 ­6LUMEZZANE 35 31 10 5 16 CUNEO 33 31 9 6 16 29 37 ­8MANTOVA 27 31 5 12 14 22 38 ­16ALBINOLEFFE 19 31 4 7 20 20 52 ­32PROPATRIA 7 31 1 7 23 14 53 ­39

CLASSIFICA

Anno XXVII - N.16- 24/04/2016 - Reg. c/o il Trib. di PD il 07-09-1987 al n.11028 reg. della stampaEDITORE: A.I.C.B. (Ass. It. Clubs Biancoscudati) Via Carducci 3/a 35123 Padova

DIR. RESP.: Mario LiccardoDIR. EDITORIALE: Giorgio Miola

REDAZIONE: Elisabetta Cangemi, Alberto Ambrosi e Stefano MiolaSTAMPA e GRAFICA: Tip. Toffanin di Pianca A. - Via Archimede 4, Rubano (PD)

FOTO: Giorgio Miola e Stefano Miola

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*Giorno ed ora degli ultimi 2 incontri al momento di andare in stampa non sono ancora definitivi.