Anno XXVI N. 1 - Comune di San Martino Siccomario · Mi sembra doveroso spiegare ai cittadini di...

11
SICCOMARIO informazioni Anno XXVI N. 1 - luglio 2015 Periodico di informazione comunale Autorizzazione del tribunale di Pavia N. 374 del 30 maggio 1990 Spedizione in abbonamento postale 70% - Pavia

Transcript of Anno XXVI N. 1 - Comune di San Martino Siccomario · Mi sembra doveroso spiegare ai cittadini di...

Page 1: Anno XXVI N. 1 - Comune di San Martino Siccomario · Mi sembra doveroso spiegare ai cittadini di San Martino Siccomario le motivazioni per le quali, dal mese di aprile, ... per i

n° 1 - Luglio 2015 Siccomario Informazioni 1

SICCOMARIOinformazioni

Anno XXVIN. 1 - luglio 2015 Periodico di informazione comunale

Autorizzazione del tribunale di Pavia N. 374 del 30 maggio 1990

Spedizione in abbonamento postale 70% - Pavia

Page 2: Anno XXVI N. 1 - Comune di San Martino Siccomario · Mi sembra doveroso spiegare ai cittadini di San Martino Siccomario le motivazioni per le quali, dal mese di aprile, ... per i

n° 1 - Luglio 2015 Siccomario Informazioni 2 n° 1 - Luglio 2015 Siccomario Informazioni 3

e d i t o r i a l e

Cari concittadini, abbiamo così tante novità da raccontarvi che questo numero del periodico comunale non era sufficiente e abbiamo dovuto scegliere quali argomenti rimandare alla pros-sima edizione, che contiamo di pubblicare subito dopo l’estate. Da questo numero ci saranno anche gli inserti pubblicitari: un piccolo esempio di come si può ottenere il risultato di promuovere i nostri esercizi commerciali e contemporaneamente ottenere un piccolo beneficio economico per il comune. Prima di tutto, vorrei parlarvi di uno degli argomenti che più vi sta a cuore: la nuova scuola media. Dopo un lungo e faticoso percorso, posso finalmente annunciarvi che è iniziato il trasloco verso il nuovo plesso scolas-tico: nel corso del mese di luglio si trasferiranno la segreteria e la direzione dell’Istituto Comprensivo del Siccomario e a settembre i nostri ragazzi entreranno nella loro nuova scuola. Si tratta di un risultato raggiunto con enorme fatica, spesa principalmente per riportare sui corretti binari un progetto ambizioso, che avevamo trovato al nostro arrivo su un binario morto. Esserci riusciti e nel pieno rispetto delle regole e della trasparenza nei vostri confronti, ci riempie di orgoglio e di forza per procedere nelle fasi successive, di meno impatto sul servizio per i nostri ragazzi, ma altrettanto importanti per una definitiva conclusione della vicenda: terminare l’attuale appalto, accertare tutte le relative responsabilità e definire una strategia per la componente Auditorium, che non vada a gravare ulteriormente sui conti comunali. Non vi nascondo che un aiuto importante per raggiungere l’obiettivo principale l’abbiamo avuto proprio da voi: la pazienza e la fiducia che ci avete sempre garantito in questi mesi, sono state la benzina per il nostro motore e di questo non possiamo che esservene grati. Il secondo tema su cui voglio soffermarmi, è la nuova forma organizzativa che sta prendendo la macchina comunale. Stiamo riorganizzando le attività, e, grazie al notevole impegno e flessibilità dei dipendenti comunali, dai primi giorni di settembre saranno tangibili i primi rilevanti risultati:• gli sportelli cui accedete maggiormente (anagrafe, tributi, protocollo e le operazioni semplici di polizia locale) saranno posti vicini in Via Neruda e l’orario pomeridiano di apertura del martedì e del giovedì si estenderà fino alle ore 18 e 30;• si avvierà la convenzione della polizia locale intercomunale, che vedrà in azione la pattuglia del Siccomario dal mattino fino alle ore 19 di ogni giorno feriale, sabato compreso;Tutto questo è stato ottenuto utilizzando le risorse, coordinandosi con i comuni vicini, e senza incrementare i costi a carico delle casse comunali. Casse che, grazie a una rigorosa politica di bilancio, godono di ottima salute, lontani dalle difficoltà di molti degli altri comuni italiani. L’ultimo spunto riguarda l’ambiente: siamo riusciti, grazie alla compattezza di quasi tutti i comuni impattati, a far tra-montare il progetto dell’autostrada Broni-Mortara, mentre è ancora tutta da giocare la partita della discarica di cemento-amianto. Vi posso garantire che noi stiamo facendo il possibile e siamo riusciti a riportare il pallone al centro del campo, ma il vero ago della bilancia siete voi cittadini, quando riuscite a far percepire a TUTTE le forze politiche che il territorio è contrario a un progetto, che ipoteca una parte del futuro dei nostri figli. Concludo augurandovi una serena estate, nella quale possiate trovare la giusta tranquillità per ricaricare le pile… noi sicuramente ne abbiamo bisogno perché ci aspetta un autunno pieno d’idee e di progetti.

Alessandro Zocca

S O M M A R I OU n a n n o p i e n o d i c o l o r i

L’ATELIER DELL’ASILO COLLODISERVIZIO CAF

I BAMBINI DIVENTANO VIGILILA GIORNATA DEL VERDE PULITO

STAGIONI COLORATE

4 .

5 .

6 .

8 .

9 .

10 .

12 .

14 .

16 .

17 .

18 .

19 .

MOSTRA FOTOGRAFICADI BACHIN

LA FESTA DI LIBERAZIONE

GALLARATI, IL CALCIATOREINTERNATO NEI CAMPI NAZISTI

IL GRANDE SUCCESSO DEL GREST

RAMELLA, IL FOTOGRAFOGIRAMONDO

AINS ONLUS IL COMITATO GENITORI

IN SCENA VERITASLE ATTIVITA’ DELLA PROTEZIONE CIVILE

ALTRE NOTIZIE

INFORMAZIONI UTILI

Page 3: Anno XXVI N. 1 - Comune di San Martino Siccomario · Mi sembra doveroso spiegare ai cittadini di San Martino Siccomario le motivazioni per le quali, dal mese di aprile, ... per i

n° 1 - Luglio 2015 Siccomario Informazioni 4 n° 1 - Luglio 2015 Siccomario Informazioni 5

AMMINISTRAZIONE COMUNALE

L’ATELIER DELL’ASILOCARLO COLLODISI TRASORMA E… RADDOPPIA!di Andrea Viola e Carla Barbieri

Avete mai sentito parlare di atelier? Si tratta di uno spazio del nido amato dai bambini e dagli adulti che lo frequentano, ricco di materiali di riciclo e naturali, sud-divisi tra loro. L’atelier è inteso come possibilità quotidiana per ogni bambino e per i bambini in gruppo, di avere più incontri con più materiali, più linguaggi, più punti di vista, di avere contemporaneamente attive le mani, il pensiero e le emozioni, valorizzando l’espressività e la creatività di ciascuno. Questo spazio esiste nel nostro nido da circa venti anni. Nato da un forte interesse degli adulti che lavoravano e lavorano nel nido, per agevolare i bambini in un nuovo modo di avvicinarsi ai diversi tipi di materiali,

SERVIZIO CAF, L’ASSESSORE CHIARISCEdi Andrea Viola

Mi sembra doveroso spiegare ai cittadini di San Martino Siccomario le motivazioni per le quali, dal mese di aprile, il CAF50&PIU’ non è più presente presso gli uffici comu-nali. Il CAF50&PIU’ aveva firmato con il Comune di San Martino Siccomario una convenzione che sarebbe scaduta il 31 dicembre 2015, con la clausula di un tacito rinnovo anche per il 2016. Agli inizi del 2015 il sopracitato CAF proponeva di modificare questa convenzione, ipotiz-zando l’introduzione, per i cittadini, di un contributo per appuntamento pari a 10 euro iva compresa. La richiesta nasceva dall’allungamento dei tempi di elaborazione della pratica del nuovo ISEE, entrato in vigore a gennaio 2016. Tale contributo veniva richiesto per tutte le prestazioni, anche per il rilascio dell’ISEE che per legge delle Stato è una prestazione gratuita. Ho incontrato il coordinatore del

LA GIORNATADEL VERDE PULITOdi Federica Migliavacca

Durante la giornata del verde pulito che si è tenuta sabato 18 aprile, l’associazione Cambiamo di Zinasco ha tenuto una conferenza intitolata “L’elefante nella stanza“, mentre le associazioni Ains Onlus e Presi nella Rete hanno offerto la merenda ai bambini che, con gli appositi kit forniti da Lega Ambiente, si sono recati insieme ai loro genitori a pulire alcune aree verdi del paese.

I BAMBINI DIVENTANO VIGILIPER UN GIORNOdi Federica Migliavacca

La giornata “Io, vigile per un giorno“, ha rappresentato la manifestazione conclusiva di un corso di educazione stradale tenuto ai bambini della scuola elementare da parte dell’associazione no profit Vita Sicura di Pavia. Il comandante della Polizia comunale Carlo Camera ha seguito l’intero corso e ha accompagnato i bimbi per le strade del paese dove, tutti insieme, hanno imparato a vedere e riconoscere i comportamenti scorretti degli auto-mobilisti e, di conseguenza, a multare simbolicamente chi aveva commesso qualche infrazione.

perché abbiamo sempre ritenuto che potessero favorirli in un percorso di esperienze, dove le mani e il pensiero effettuano un “viaggio” insieme. Quest’anno questo spazio interno è stato migliorato, grazie agli arredi offerti dalla cooperativa “Età Insieme”, che gestisce il personale dell’asilo nido, ed è stato inaugurato con un momento di amicizia che ha coinvolto i genitori, invitati a bere un the e ad ammirare le novità intro-dotte. La valenza educativa di questo spazio ha inoltre portato all’allestimento di un atelier anche all’aperto, con l’obiettivo di aiutare i bambini ad avere uno spazio direttamente a contatto con la natura in situazioni diverse: caldo, freddo, silenzio, rumore, ombre, luci, cinguettii e profumi. L’atelier esterno è stato poi arric-chito con arredi offerti dalla cooperativa “Età Insieme” e da due mobili ricavati con alcuni bancali che un gruppo di genitori ha abilmente trasformato.

CAF50&PIU’ alla fine di marzo, condividendo con lui come ritenessi corretto il rispetto della convenzione in essere e come ritenessi inaccettabile che, per un servizio gratuito come l’ISEE, si introducesse un costo che non giustificavo e che avrebbe penalizzato le persone più bisognose. La mia posizione era sostenuta anche dal sindaco e dalla giunta, e nasceva dalla volontà di operare nella correttezza e nella trasparenza, principi che contraddistinguono l’operato della nostra azione amministrativa. Il giorno dopo l’incontro il CAF50&PIU’ protocollava la disdetta della convenzione e comuni-cava al Comune di San Martino che il servizio sarebbe terminato il 10 Aprile. Questo è stato possibile perchè la convenzione in essere non prevedeva nessuna clausula a garanzia del Comune in caso di disdetta. Scusan-domi personalmente per i disguidi che questa scelta di CAF50&PIU’ sta generando ad alcuni dei nostri cit-tadini, volevo informare che gli uffici competenti stanno aspettando una risposta da altri CAF che sono stati contattati per cercare di ripristinare tale servizio.

Page 4: Anno XXVI N. 1 - Comune di San Martino Siccomario · Mi sembra doveroso spiegare ai cittadini di San Martino Siccomario le motivazioni per le quali, dal mese di aprile, ... per i

n° 1 - Luglio 2015 Siccomario Informazioni 6 n° 1 - Luglio 2015 Siccomario Informazioni 7

EVENTI E MANIFESTAZIONI

STAGIONI COLORATE,LIBRI IN LIBERTA’E STRADE COLORATEdi Stefania Zanda

Nell’ambito degli eventi della rassegna “Stagioni colora-te”, il Comune di San Martino Siccomario e la Pro loco Sicut Mare hanno organizzato alcuni eventi importanti. Il 6 marzo, presso la sala Calabresi c’è stato il Festival della donna e della musica all’insegna di un sano e alternativo divertimento dal titolo “She folk” grazie alle band dei Bob Corn, Blue Funz, Hex Inverter e Allan Glass. Il 20 marzo si è proseguito con la mostra fotografica di Milo Ramella, protagonista per ben due weekend consecutivi presso la sala Calabresi. Il titolo dell‘evento era “Kuril”, con le foto naturalistiche riguardanti la vita selvaggia, dal remoto lago Kuril alla fredda isola di Hokkaido.Il 12 aprile, presso la sala Calabresi, si è esibito il Trio Musi-calia con uno spettacolo dal titolo “Primavera in musica: da Bach alla musica da film”, con le musiche di Bach, Paganini, Kreisler, Granados e Williams. Il Trio Musicalia è composto da Nicol Borgonovi Taralli in qualità di sopra-no, Andrea Mastretta all’organo e Gianmarco Andreoli come violinista. Il 19 aprile è stata poi la volta dello spettacolo dialettale al Centro Sabbia con la compagnia dialettale “Città Giardino” di Pavia e il loro spettacolo dal titolo “Pignaseca e Pignaverda”, per la regia di Lina Pagliughi. Ambientata a Pavia negli anni ‘50, la vicenda, tra battute scoppiettanti e colpi di scena, gira attorno a due avari incalliti, Pignaseca e Pignaverda, alle prese con una dote, un matrimonio, interessi ed affari perso-nali da sfruttare a proprio favore, il tutto condito con la pungente ironia della parlata pavese. L’ingresso era a offerta libera con il ricavato che è stato devoluto alle famiglie bisognose del Comune di San Martino con la consegna di buoni alimentari da spendere nei negozi che hanno aderito al progetto come la panetteria di Fregosi Marina in via Roma, “Non solo frutta” di via Puccini, la panetteria Badalucco in via Gravellone, l’alimentari di

Albanesi Enrica in via Roma e la salumeria Massolini in via Marconi. Infine, il 10 maggio, presso la sala Cala-bresi, c’è stato l’evento dal titolo “Tutta colpa del jazz”, un appuntamento con Andres Villani, 44enne, che dal 2005 collabora con i gruppi di jazz classico Milano Hot Jazz Orchestra e Milano Jazz Gang, partecipando ai più importanti festival di jazz tradizionale in Europa. Libri in libertà è la rassegna ideata dal Comune e dall’as-sessorato alla cultura durante la quale, dal dicembre del 2014 fino a giugno, ci sono stati numerosi incontri e presentazioni di libri interessanti. Ai vari eventi svolti presso la biblioteca comunale “Anna Frank” hanno partecipato: Simone Miraldi con il libro dal titolo “Io negli altri”; Tiziano Rossi e Veronica Varesi Monti con il libro dal titolo “Cora e l’isola dei pirati”; Guido Affini, libraio della Nuova Libreria Delfino di Pavia, il quale ha presentato alcuni libri per l’infanzia ideali da regalare a Natale; Laura Marchesi ed Elisabetta Menesello con il libro dal titolo “Cucina monocromatica”; Letizia Bol-zani, giornalista, attrice ed esperta di libri per l’infanzia con l’opera “Le storie fanno bene”; Giacomo Bertoni, autore di libri per bambini e ragazzi, con il testo dal titolo “Un ponte tra le valli”; Valentina Ferri, con il libro dal titolo “Quando il leone si ciberà di paglia”; Marina Crescenti con cinque libri noir dal titolo “4 demoni per il commissario Narducci“, “Joy - La seconda indagine del commissario Narducci“, “E’ troppo sangue anche per me - terza indagine del commissario Narducci“, “Le lacrime del branco“ e “Le lacrime del branco 2 - Il drago giallo”; Daniela Crotti, insegnante di musica con esperienza ventennale con vari laboratori musicali; Alessandro Reali, con il libro dal titolo “Sambuco e il segreto di viale Loreto”; Vanessa Navicelli, con il libro per bambini dal titolo “Un sottomarino in paese”; Rita Perduca, esperta di allattamento materno e presiden-te dell’associazione Ibclc; Cristiano Callegari, alias “Zio Burp”, papà blogger, musicista e scrittore con un laboratorio di narrazione; Luca Del Vecchio, mago, con un divertente e sorprendente spettacolo sulla magia; Daniela Marletta, osteopata, con un incontro sull’im-

portanza del ritmo nella prima infanzia, con i primi cenni di osteopatia pediatrica; Aldo Fiorentini e Virginie Gallati con “Viaggio nella poesia giapponese”, letture di testi poetici; Vincenzo Caprioli, psicoterapeuta, con un incon-tro sull’ipnosi e la terapia grazie alla presentazione del libro dal titolo “Le emozioni al centro“; Maria Panzeri, esperta dell’Aimi, l’Associazione italiana massaggio infantile, con nozioni sul rituale del massaggio e dei suoi benefici nei confronti dei neonati, e con la presentazione del libro dal titolo “Massaggio al bambino, messaggio d’amore”, di Vimala McClure; Giorgia Battiato e Valen-tina Campa, psicologhe e fondatrici dell’associazione per il benessere psicofisico “Trame di sè”, con un evento

teorico-esperenziale sulla psicologia del benessere e sulle tecniche di rilassamento utilizzate per la gestione dello stress, e con la presentazione del libro di Leonardo Milani dal titolo “La psicologia del benessere: un percorso posititvo per la mente”. Strade colorate, infine, è l’evento che si è tenuto il 14 giugno in via Trieste con il festival degli artisti di strada di San Martino Siccomario i quali hanno potuto esporre i loro lavori con quadri, fotografie e sculture, affiancati dai laboratori per bambini con arte e spettacoli divertenti e il book crossing con lo scambio dei libri. Visto il temporale che, più volte, si abbattuto su San Martino, non è da escludere che l’evento possa essere ripetuto anche a settembre.

CARROZZERIA di Marco Buscaglia

Viale Lombardia, 22 - San Martino Siccomario - Tel. 0382 556056

Page 5: Anno XXVI N. 1 - Comune di San Martino Siccomario · Mi sembra doveroso spiegare ai cittadini di San Martino Siccomario le motivazioni per le quali, dal mese di aprile, ... per i

n° 1 - Luglio 2015 Siccomario Informazioni 8 n° 1 - Luglio 2015 Siccomario Informazioni 9

LA FESTA DI LIBERAZIONEA SAN MARTINOCON I PREMI AI RAGAZZIdi Stefania Zanda

Domenica 7 giugno, nell’ambito di “Una giornata in paradiso, quando la campagna incontra la città”, manife-stazione che si è svolta presso l’azienda agricola Paradiso Vecchio, c’è stato il debutto con la prima esposizione fotografica con scatti naturalistici del 34enne fotografo amatoriale Andrea Bachini. La passione per le foto è stata ereditata dal padre Ettore, scomparso prematuramente nel 2014 e indimenticato allenatore del San Martino calcio nonché mentore di molti ragazzi del paese.

. MOSTRA FOTOGRAFICA,IL DEBUTTO DI BACHINIALLA SUA PRIMAESPOSIZIONEdi Davide Aiello

Domenica 7 giugno, nell’ambito di “Una giornata in paradiso, quando la campagna incontra la città”, manifestazione che si è svolta presso l’azienda agricola Paradiso Vecchio, c’è stato il debutto con la prima esposizione fotografica con scatti naturalistici del 34enne fotografo amatoriale Andrea Bachini. La passione per le foto è stata ereditata dal padre Ettore, scomparso prematuramente nel 2014 e indimenticato allenatore del San Martino calcio nonché mentore di molti ragazzi del paese.

ANFUELS S.R.L.STAZIONE DI SERVIZIO Q8Via Turati, 3127028 - SAN MARTINO SICCOMARIO

Page 6: Anno XXVI N. 1 - Comune di San Martino Siccomario · Mi sembra doveroso spiegare ai cittadini di San Martino Siccomario le motivazioni per le quali, dal mese di aprile, ... per i

n° 1 - Luglio 2015 Siccomario Informazioni 10 n° 1 - Luglio 2015 Siccomario Informazioni 11

RACCONTI DI VITA

METALFER S.R.L.ROTTAMI FERROSI E METALLICI• recupero e trasporto rottami metallici• commercio rottami ferrosi e non ferrosi• macinazione cavi elettrici• demolizioni industriali• servizio containers effettuato con cassoni scarrabili fino a 30 mc• pratiche autodemolizioni• ritiro veicoli da demolire

Via Parco Del Ticino, 1/327028 San Martino Siccomario (PV)

Tel. 0382.556338 - Fax 0382.558350 sito: www.metalfersrl.it - email: [email protected]

GALLARATI, IL CALCIATOREINTERNATO NEI CAMPI NAZISTI DURANTE LA SECONDAGUERRA MONDIALEdi Davide Aiello

La scorsa primavera, in Italia e in altri paesi europei, è stato festeggiato il 70esimo anniversario della liberazione dal nazifascismo. Nel 1945, a guerra finita, le famiglie soprav-vissute hanno dovuto rimboccarsi le maniche per cercare di far ripartire un paese letteralmente in ginocchio. Giovanni Gallarati, nato a Gerenzago nel 1922, ma sammartinese d’a-dozione ormai da tantissimi anni, questa storia la conosce bene perché l’ha vissuta in prima persona non solo come spettatore, ma anche come prigioniero nei campi di lavoro nazisti. Intervistarlo e sentirlo raccontare di aneddoti riguar-danti la guerra e quegli anni per noi così remoti è stata una vera e propria fortuna e un arricchimento senza eguali. Ora Gallarati a quasi 93 anni d’età si gode la famiglia (formata da suo figlio Giampaolo, la nuora Patrizia e il nipote Stefa-no) e lo si vede spesso in giro in bicicletta per San Martino per ritrovarsi con i suoi amici e per parlare di calcio, la sua grande passione.Gallarati, partiamo proprio dalla sua passioneper il calcio.Il calcio, sin da quando ero piccolo, è stata la passione della mia vita. Nel 1936, a 14 anni, ho iniziato a giocare nei ra-gazzi del Pavia per poi fare il salto in prima squadra qualche anno dopo, nel ruolo di centrocampista. Nella mia carriera di calciatore ho pure avuto la fortuna di giocare contro il grande Valentino Mazzola, prematuramente scomparso nell’incidente aereo di Superga. L’inizio della seconda guerra mondiale nel 1940, ma soprattutto l’inizio del servizio militare nel 1942, hanno però frenato la mia promettente carriera. Reclutato nell’aeronautica sono stato inviato con le truppe di occupazione in Grecia dall’ottobre del 1942 fino al maggio del 1943. E addio ai sogni di gloria.E poi arrivò il mese di settembre del ‘43, una sorta di crocevia della sua vita.

Esatto. Qualche giorno prima dell‘armistizio dell’8 settembre 1943, siamo stati richiamati in forza all‘aero-porto di Taranto. L’idea era quella di riuscire a ritornare a casa, ma le cose andarono diversamente. Una volta spediti a Pola, passammo per Venezia dove trovammo i soldati tedeschi e i fascisti italiani che, insieme, ci chie-sero di riprendere in mano le armi e di unirci a loro, ma la nostra risposta categorica fu un secco “no” unanime. Le truppe tedesche così ci presero come prigionieri e fino alla liberazione del 1945 fui privato della mia libertà: in pratica, tra servizio militare e campi di lavoro ho perso gli anni più belli della mia gioventù.Ci racconti di quel periodo?Sono stati mesi assolutamente duri e soprattutto senza aver la sicurezza di tornare a casa vivi. Tra l‘altro in famiglia avevamo anche mio fratello fatto prigioniero in Russia, con mia mamma che ci aspettava a casa trepi-dante, senza tuttavia avere certezze sulle nostre condi-zioni. Il permesso di poter scrivere a casa ci è stato dato dopo molto tempo e ci era concesso di rado. Comunque sia Hammerstein, nella Prussia orientale, è stato il mio campo di concentramento. Lì, oltre agli internati militari come il sottoscritto, c’erano anche molti ebrei, ed in totale eravamo circa in diecimila, di varie nazioni come Italia, Polonia, Belgio, Francia e dei paesi slavi. I primi ricordi che mi vengono in mente sono soprattutto la fame, le botte ricevute e il freddo pungente dei mesi più gelidi. Io tra l’altro, essendo un aviere, avevo una divisa abbastanza leggera e ho dovuto arrangiarmi e sopportare poichè altri vestiti non ce n’erano. Lavoravo nel campo tutti i giorni ed il primo giorno di riposo l’ho avuto dopo cinque mesi. Stessa situazione a Stettino, in Polonia, sul Mare del Nord: lì fui trasferito nell’ottobre del 1943 e lavorai in una fabbrica della zona sveglian-domi tutte le mattine alle 5 con appelli e controlli vari, ma soprattutto con temperature che toccavano anche i 10°C sotto lo zero. Tuttavia, verso la fine della prigio-nia, qualche partitella a calcio non me la sono fatta sfuggire nemmeno lì.E la prigionia com‘era?

ripreso a giocare a calcio in Serie C sempre nelle file del Pavia utilizzando le ferie lavorative per allenarmi. Va da sé che il mondo del calcio di quei tempi non è assoluta-mente paragonabile a quello odierno e per chi giocava in categorie inferiori alla Serie A era impossibile vivere solamente facendo il calciatore poiché lo stipendio era molto basso. In quegli anni avrei anche dovuto e voluto fare un trasferimento per giocare a Forlì, avallato dalla mia famiglia, ma nel 1949 mi fu riscontrata una pleurite che mise fine alla mia carriera calcistica. E qui arriva un altro importante croceviadella sua vita.E’ vero, perché non potendo più fare il calciatore, dal punto di vista lavorativo ho proseguito ugualmente a collaborare con il Pavia calcio come osservatore e scopri-tore di giovani talenti dagli anni ‘50 fino a metà anni‘90, girando l’Italia in lungo e in largo (fu proprio Gallarati a notare nel Livorno un giovane centrocampista molto dotato tecnicamente: si tratta di Massimiliano Allegri, attuale allenatore della Juventus, che approdò a Pavia nel 1990, ndr), mentre dal punto di vista sentimentale, dovendo curare i miei polmoni in collina, nell’Oltrepo Pavese, precisamente a Pometo, ho avuto la fortuna di conoscere Nicoletta, una ragazza del posto, che poi sposai e che diventò la donna della mia vita. In base alle esperienze che ha vissuto,che messaggio vuole regalare ai giovani d’oggi?Non mi sento di dare molti consigli, posso solo dire ai ra-gazzi di ponderare bene le cose, di pensare sempre prima di agire. La storia che ho alle spalle, proprio perché con la guerra ho perso gli anni migliori della mia giovinezza, mi porta a dire di non litigare mai con nessuno, io non l’ho mai fatto e ho sempre vissuto tranquillamente, in pace con gli altri e con me stesso. Bisogna cercare di essere sempre corretti.

Terribile. La disciplina era ferrea e le botte di certo non tardavano ad arrivare al minimo comportamento non conforme alla loro idea di disciplina. La maggior parte del tempo lo trascorrevamo a lavorare senza fiatare e la rigidità dell’ambiente unita al freddo non aiutavano né a livello fisico che psicologico. E poi c’era il fattore nutri-mento: di cibo ce n’era molto poco ed era base di bucce di patate; di patate vere e proprie infatti ne abbiamo mangiate raramente, per noi c’era solo la buccia e dove-vamo accontentarci di quella. Quasi due anni trascorsi in questo modo sono disumani per ogni individuo, ma dovevamo tener duro con la speranza di riabbracciare i nostri cari. Cosa che poi fortunatamente è avvenuta.E’ stata una cosa molto bella, la guerra era finita, erava-mo tutti sfiniti, dovevamo riprendere le forze e curarci, ma l‘emozione che ho provato nel rivedere e nel riab-bracciare i miei genitori è indimenticabile, il tutto assieme a mio fratello Angelo che era stato liberato anch’egli ed era tornato a casa negli stessi giorni in cui tornai io.Lei se non sbaglio ha pure ricevuto degliimportanti riconoscimenti per la suaesperienza militare.No non sbaglia, ho ricevuto due riconoscimenti: si tratta di un diploma di benemerenza “Croce al merito di guer-ra” e di una medaglia d’onore a tutti i cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti tra il 1943 e il 1945, con quest‘ultima che mi è stata consegnata il 15 gennaio del 2009, eravamo una decina di reduci a riceverla.Una volta terminata la guerra che periodoè stato per lei?Non è stato facile, come ho già detto in precedenza mi sono preso un po’ di tempo per riprendermi fisicamente e poi ho iniziato a lavorare all‘arsenale di Pavia, assun-to come reduce di guerra, con il primo incarico che fu quello di ripulire il ponte coperto. Ovviamente avevo pure

Page 7: Anno XXVI N. 1 - Comune di San Martino Siccomario · Mi sembra doveroso spiegare ai cittadini di San Martino Siccomario le motivazioni per le quali, dal mese di aprile, ... per i

n° 1 - Luglio 2015 Siccomario Informazioni 12 n° 1 - Luglio 2015 Siccomario Informazioni 13

IL GRANDE SUCCESSO DEL GREST DI SAN MARTINO. A TU PER TU CON FABIO E FEDERICAdi Davide Aiello

Chi lo conosce, l’avrà visto almeno una volta giocare con il pallone tra i piedi nel campo dell’oratorio di San Marti-no sin da quando era bambino. Fabio Simari, 44enne, da quasi dodici anni è diventato papà, ma non ha perso lo spirito del gioco e dello stare con i più giovani e, assieme a sua moglie Federica Gramegna, si è occupato anche quest’estate del Grest organizzato dalla parrocchia San Martino Vescovo. Andiamo a sentire cos’hanno da raccon-tarci su questa attività.Fabio e Federica, da alcuni anni siete impegnatiin parrocchia con il Grest: di cosa vi occupate?Il Grest è una realtà importante che dura ormai da parec-chi anni e si occupa di fornire alle famiglie del territorio comunale, ma non solo, un supporto nel periodo estivo. L’inizio avviene subito dopo il termine delle scuole e dura ben cinque settimane. Le attività sono curate per quando riguarda la parte tecnica dal Gruppo Giovani di cui noi siamo i referenti già da diverso tempo, mentre il responsa-bile unico è don Anselmo Canevari il quale si occupa della parte spirituale e dell’intera organizzazione.Il Grest quindi è il punto di arrivo della stagione?Esattamente: la “macchina Grest”, come la chiamiamo spesso noi, è l’espressione finale di un intero anno di lavoro che ha inizio a settembre che, passando attraverso

varie attività, forma un gruppo di ragazzi che in estate poi trovano la loro massima espressione lavorando con e per i bambini. Durante l’anno ci troviamo ogni venerdì sera in oratorio alle ore 19 e iniziamo con un incontro su temi che possono interessare ai ragazzi senza trascu-rare, grazie all’apporto di Don Mino, la parte religiosa. Anzi, molto spesso le due cose si fondono insieme. In seguito, la serata prosegue con una pizza e subito dopo si parte con lo sviluppo delle attività del momento: que-ste possono essere lo spettacolo teatrale di novembre, oppure la preparazione del Natale, della via Crucis per Pasqua ecc. Dal mese di marzo, poi, parte l’organizza-zione vera e propria del Grest con la formazionedei ragazzi.Avete parlato di “Gruppo Giovani”: quali sono i loro compiti? Tutti i ragazzi sono qualificati?Il Gruppo Giovani comprende ragazzi in età compresa fra i 13 e i 19 anni, non qualificati, nel senso che non sono istruttori di Scienze Motorie o simili, ma possiamo garantire che la loro preparazione è curata in maniera ottimale. Ogni anno, infatti, al Grest dell’oratorio si iscrivono fino a 150 bambini per ogni settimana e, a sentire i loro genitori, ma soprattutto i bambini stessi, quando le attività finiscono ne sono entusiasti. I ragazzi del Gruppo Giovani preparano ciò che deve servire per rendere le giornate dei più piccoli quanto più possibile divertenti per ognuna delle cinque settimane: vengono creati giochi, canti, balli e laboratori sempre diversi.E una volta alla settimana tutti in piscina, giusto?

Certo. L’uscita settimanale solitamente avviene di mercoledì e si va in piscina, nei pressi di Milano, con una struttura attrezzata con giochi che soddisfano tutte le fasce di età dei bambini. La sicurezza è garantita da un bagnino ogni dieci bambini e in questa occasione lasciamo ai bambini qualche svago in più, senza mai però abbassare la guardia.Oltre alla piscina quali sono altri momentiparticolari?Sicuramente la serata della festa, che allestiamo soli-tamente al termine della terza settimana, e porta sul palco dell’oratorio come protagonisti assoluti i nostri bambini. La loro voglia di fare bene davanti ai genitori e ai parenti è da sempre molto apprezzata e in più loro si divertono tantissimo. La serietà dei nostri ragazzi che li guidano sul palco è il nostro fiore all’occhiello, si adoperano molto affinché la riuscita dello spettacolo sia perfetta.A sentirvi parlare, oltre all’entusiasmo chetrasmettete, sembra che non abbiate difficoltànel gestire la cosa. E’ così?A dir la verità non è per niente facile coordinare tutto, anche perchè facciamo in modo che nulla sia lasciato al

caso. Ovviamente in un gruppo di adolescenti non sem-pre fila tutto per il meglio, ma l‘educazione dei ragazzi e le soddisfazioni e l’affetto che riceviamo da loro e dai bambini che frequentano il Grest sono incalcolabili.Sacrificate dunque con piacere famiglia eattività personali per questi ragazzi.Qual è il vostro obiettivo?E’ vero, sacrifichiamo del tempo per noi, ma la presenza di nostra figlia Giulia che poco a poco cresce e inizia a capire cosa vuol dire divertirsi in modo sano in un gruppo che comprende molti altri bambini e ragazzi ci fa stare bene e ci fa fare con immenso piacere tutto ciò che realizziamo per i giovani sammartinesi o dei paesi limitrofi. L’obiettivo per noi è quello di dare agli adole-scenti delle alternative poichè il mondo moderno offre troppe tentazioni negative; noi cerchiamo di aggregare un gruppo di ragazzi che si trovano in una età vulne-rabile e particolarmente a rischio per allontanarli da potenziali pericoli, senza tuttavia sostituirci ai loro geni-tori che sono già molto bravi nell‘educare i loro figli, e questo lo notiamo tutti i giorni nel modo gentile e carino che hanno di comportarsi nei nostri confronti.

Page 8: Anno XXVI N. 1 - Comune di San Martino Siccomario · Mi sembra doveroso spiegare ai cittadini di San Martino Siccomario le motivazioni per le quali, dal mese di aprile, ... per i

n° 1 - Luglio 2015 Siccomario Informazioni 14 n° 1 - Luglio 2015 Siccomario Informazioni 15

RAMELLA, IL FOTOGRAFOGIRAMONDO CHE HACONQUISTATO ANCHE LA CINAdi Davide Aiello

Milo Ramella, 33 anni, vive da sempre a San Martino e nel proprio tempo libero, tra le varie passioni che ha, si occupa di fotografia naturalistica. Questo hobby lo ha portato a girare per il mondo alla scoperta di meraviglie naturali che in tanti hanno potuto ammirare lo scorso marzo durante la mostra presso la Sala Calabresi. Milo, come nasce la tua passioneper la fotografia?Sin da piccolo ho iniziato ad appassionarmi di foto, ma solo nel 2000 ho cominciato a prendere in mano seria-mente gli attrezzi del mestiere facendo le prime fotografie nei boschi delle colline pavesi mentre il primo viaggio arriva un po’ dopo, nel 2005. E’ proprio durante quel viaggio che ho capito che dentro di me stava nascendo una grande passione.E da lì hai poi visitato molte nazioni.Sì, posso dire di essermi tolto molte soddisfazioni. Sono stato come detto in Scozia dove ho fotografato i puffin, poi in Argentina (paesaggi della terra del fuoco), in Botswana (elefanti), in Brasile (giaguari dell’Amazzonia), in Tanzania (leoni, leopardi e ghepardi), in Etiopia (babbuini), in India (tigri), in Finlandia (lupi), negli Usa (fauna dell’Oregon), in Giappone (aquile e cigni di Hokkaido), in Gabon (man-drilli), in Cina (panda) e in Russia (orsi a caccia di salmoni in Kamchatka). Quest’ultimo senz’altro è il mio viaggio preferito. Grazie a queste esperienze ho imparato a vedere il mondo con occhi diversi, l’aspetto fondamentale è quello

di conoscere gente dalla cultura diversa dalla tua per poter crescere.Come si svolgono i tuoi viaggi?Viaggio sempre in gruppo ristretto con altri fotografi, ma mi organizzo tutto da solo prendendo direttamen-te contatti con i paesi nei quali devo andare. Viaggio, alloggio e materiale vario me li pago io; essendo questa la mia passione più grande, faccio alcuni sacrifici per potermi permettere queste esperienze bellissime. Tra l’altro ho avuto l’onore di poter conoscere alcuni foto-grafi di importanza mondiale come il giapponese Toshigi Fukuda e il pavese Walter Bernardeschi grazie al quale ho imparato tantissimo sull’arte della fotografia.Chissà quante cose strane ti saranno capitate durante le escursioni.Assolutamente sì. In Etiopia, ad esempio, seguendo alcuni babbuini, mi sono ritrovato senza accorgermi a varcare i confini di un terreno privato rischiando di essere aggredito dal proprietario. Fortunatamente egli, capendo le mie buone intenzioni, mi ha lasciato fotogra-fare in pace i babbuini.Prima hai fatto un elenco di soggetti fotografati, quali sono i tuoi preferiti?Le foto che preferisco sono quelle fatte agli animali, in particolar modo quelle che ritraggono i loro comporta-menti. Lo dimostra anche l’esposizione che ho fatto a marzo a San Martino su Russia e Giappone e i relativi animali. E’ stata proprio una grande soddisfazione riu-scire ad esporre i mie scatti nel paese in cui sono nato e cresciuto. A proposito di mostre, dove hai esposto finora?Oltrechè a San Martino, la prima mostra in assoluto, e che ha permesso di farmi conoscere, è stata quella del

2007 al Broletto a Pavia sulla fauna, i boschi e le colline della provincia di Pavia. E sto già preparando la prossi-ma sul Nord America, luogo dove dovrei andare nel mio prossimo viaggio, anche se non mi dispiacerebbe tornare in Botswana per fare nuove foto in luoghi difficilmente accessibili a tutti.E i concorsi?Sì, a qualche concorso ho partecipato, ma ho iniziato solo due anni fa: posso segnalare un buon secondo posto sul tema “natura” al concorso di Follonica che è uno dei più importanti in Italia e una menzione d’onore a Oasis, con-corso di prestigio internazionale che ha sede a Chiaverano, in provincia di Torino. Alcune riviste del settore, poi, hanno richiesto alcune mie fotto scattate in Giappone e in Gabon. Anche se il fiore all’occhielloè il viaggio in Cina.E’ proprio così: sono stato invitato assieme ad altri otto fotografi italiani come ospite a Chengdoo per immortalare i panda delle foreste cinesi in un’area di reinserimento, privilegio questo concesso solamente una volta nella storia ad un fotografo di National Geographic. Questa incredi-bile opportunità è dovuta al fatto che un console cinese appassionato di foto ha contattato Fabrizio Zanzi, fotogra-fo di Varese, il quale a sua volta ha creato una squadra di

fotografi per poter effettuare un lavoro soddisfacente, ed io sono onorato di aver partecipato ad un evento che capita davvero una sola volta nella vita. La durata dell’esperienza in Cina è stata di dieci giorni di cui sette li abbiamo trascorsi in giro per le foreste della zona. Grazie a questa grande opportunità ci saranno anche in futuro altre manifestazioni in compagnia di questi otto fotografi vista l’unicità della cosa.Parlando appunto di futuro, cosa pensi di fare nei prossimi anni?Mi piacerebbe trasformare questo hobby in una sorta di secondo lavoro per poter continuare con la passione per la fotografia, e così facendo riuscendo pure a supportare le spese che inevitabilmente richiede il dover viaggiare alla ricerca di immagini sempre più spettacolari. C‘è un consiglio che vuoi dare a chi si avvicina al mondo della fotografia naturalistica?La mia idea è quella di provarci, di avere coraggio e di impegnarsi sempre al massimo senza scoraggiarsi. Bisogna essere curiosi, leggere tanti libri e avere voglia di imparare cercando di chiedere sempre a gente più esperta. Solo così ci si può arricchire e crescere.

Milo Ramella, contatti su www.miloramellaphoto.com

Page 9: Anno XXVI N. 1 - Comune di San Martino Siccomario · Mi sembra doveroso spiegare ai cittadini di San Martino Siccomario le motivazioni per le quali, dal mese di aprile, ... per i

n° 1 - Luglio 2015 Siccomario Informazioni 16 n° 1 - Luglio 2015 Siccomario Informazioni 17

ASSOCIAZIONI

AINS ONLUS, L’ASSOCIAZIONEITALIANA NURSING SOCIALEdi Ruggero Rizzini

Ains Onlus è un’associazione senza scopi di lucro con radici salde nel territorio di San Martino Siccomario che è sorta nel 1998 per volontà di infermieri professionisti. Oggi è un gruppo più eterogeneo, dove si incontrano e collaborano persone dalle differenti biografie e dalle diverse convinzioni politico-sociali e filosofiche, ma insieme unite dall’identico denominatore comune della solidarietà. Da anni Ains Onlus svolge attività e realizza microprogetti (facilmente realizzabili, controllabili e fi-nanziabili) rivolti alla sensibilizzazione dell’opinione pub-blica sulle situazioni di crescente povertà, emarginazione sociale o emergenze di natura sanitaria in Guatemala, paese dell’America latina, dove sosteniamo scolasti-camente a distanza 50 bambini presso il collegio “San Josè” a El Rancho e 36 bambini presso il “Comedor Infantil-Casa 4 luglio” a Santa Gertrudis, una baraccopoli al km 86 da Città del Guatemala. Il “Comedor Infantil-Casa 4 luglio” è un progetto che ci invita ad interrogarci e a chiederci come mai, ancora oggi, si deve investire denaro per consentire a tanti bambini di nutrirsi con

regolarità e avere la possibilità di giocare ed imparare. “Il Comedor infantil” continua ad essere una mensa ma è anche un luogo che ha creato, dopo ben tre anni, lavoro molte persone del luogo come la cuoca, la maestra, la segretaria, il guardiano ecc. Questa strut-tura, tra l’altro, è anche riconosciuta dal Governo del Guatemala con regolare licenza, come mensa e luogo di sostegno per l’infanzia e come clinica dove vengo-no erogate delle prestazioni sanitarie. Con la nostra associazione è possibile attivare progetti di sostegno scolastico a distanza con un costo annuo di 160 euro; sostenere un’ora di lavoro con il progetto “Giornata lavorata-Giornata Pagata” dove con un investimento di 1 euro si compra un’ora di lavoro che in Guatemala; sostenere una giornata di formazione sulla prevenzio-ne al tumore dell’utero e della mammella alle donne della baraccopoli di Santa Gertrudis dove si trova il Comedor Infantil con un costo di 75 euro. Per qualsiasi informazione si può consultare il blog del Comedor all’indirizzo www.comedor4 luglio.blogspot.com oppure chiamarci ai numeri 339/2545932 (Ruggero Rizzini) e 335/6842568 (Elisa Moretti). Ains Onlus è costituita da Giulia Dezza, Elisabetta Moretti, Renza Baroni, Andrea Bellingeri e Ruggero Rizzini.

IL COMITATO GENITORISCUOLE SICCOMARIO.LA SCUOLA AL CENTRO DI TUTTOdi Aldo Papetti*

Il Comitato dei Genitori Scuole Siccomario nasce nel Gennaio 2012 dalla volontà di un gruppo di genitori di iniziare un percorso di impegno civico, su base volontaria, al fine apportare un contributo fattivo alla scuola e funge-re da raccordo tra il mondo scolastico e le famiglie degli studenti. Infatti, la costituzione del Comitato è facoltativa ed è sancita dall’art. 45 del D.P.R. 416 del 31/05/1974 e dall’art. 15 comma 2 del DL 297/94 – Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione. Il Comitato Genitori, quindi, è uno spazio che permette la discussione e la conoscenza reciproca. Ne fanno parte i rappresentanti di classe e i componenti le Commissioni Mensa (membri di diritto) e i genitori i cui figli sono iscritti nelle classi delle scuole componenti l’Istituto Comprensivo (membri aderenti). Da quando ci siamo costituiti, tante sono le attività che abbiamo svolto, tra cui: presentare al Consiglio di Istituto proposte e pareri su diversi temi legati alla vita

scolastica; organizzare conferenze, eventi e laboratori per genitori, ragazzi e bambini della nostra comunità; essere portavoce dei genitori che segnalano problemi riguardanti la scuola e gli studenti, perché e giusto che tutti si sentano rappresentati e ascoltati. Tra le ultime proposte che stiamo progettando in questo periodo, in collaborazione con l’amministrazione comunale, c’è il servizio di post scuola per gli studenti della scuola media che sarà strutturato su due o tre pomeriggi e sarà finalizzato ad aiutare i ragazzi a svolgere i compiti. Per chi fosse interessato e questo servizio, l’invito è all’incontro di presentazione che si terrà il 10 settembre alle ore 21 presso la Sala Calabresi. Inoltre, stiamo iniziando ad organizzare l’ormai consolidata “Festa dello Sport” che, come tutti gli anni, si svolge a settembre in collaborazione con il GS San Martino.L’iscrizione è gratuita e i contatti sono i seguenti:http://comitatogenitorisiccomario.jimdo.com/h; facebook.com/ComitatoGenitoriScuoleSiccomario;tel. 331/6001920.*Aldo Papetti è il presidente del Comitato.

IN SCENA VERITAS,UN ANNO DA… FAVOLA!!!di Manuela Malaga

Cari cittadini di San Martino, come è noto, a partire da quest’anno, le rassegne teatrali Argini Teatro Festi-val e Piccoli Argini, organizzate dall’Associazione teatrale In Scena Veritas, si sono trasferite sul palco del Teatro Marcello Mastroianni di San Martino Siccomario. Per otto anni consecutivi le rassegne si sono svolte presso lo Spazio ISV di Travacò Siccomario, sede dell’associazione, e a partire da questa stagione appena conclusa abbiamo avuto l’onore di utilizzare il prestigioso palcoscenico del Teatro Mastroianni, onore che avremo anche per la prossima stagione 2015/2016 che presto presenteremo al pubblico. Nuo-vo spazio, dunque, ma stesso spirito: nomi importanti

LE ATTIVITA’ DELLAPROTEZIONE CIVILEDI SAN MARTINOdi Aldo Papetti*

Il Gruppo Comunale di Protezione Civile ha intensificato la propria attività operativa e di presidio del territorio comu-nale, operando in sinergia con gli uffici dell’amministrazione comunale, monitorando il territorio e segnalando le situazio-ni di criticità affinché queste possano essere sanate ancor prima di manifestarsi come problemi ripercuotendosi sulla cittadinanza. Negli ultimi mesi ha fronteggiato con successo l’emergenza idrogeologica di novembre, intervenendo nei punti critici della città e fornendo assistenza a privati citta-dini in difficoltà. Il gruppo si è reso disponibile anche per le iniziative di solidarietà dell’AISM e ha dato supporto alla cittadinanza per eventi pubblici quali “La settimana Sanmar-tiniana” e “Strade Colorate-Artisti in Strada”. L’obiettivo del gruppo è quello di garantire la sicurezza della popolazione

e attori nascenti si sono infatti alternati e si alterneranno per offrire sempre più qualità e alternativa al pubblico pavese a prezzi popolari. Solo per citarne alcuni ricordia-mo il comico Mario Zucca, la Compagnia Facchetti-De Pascalis, il Comteatro e naturalmente le produzioni ISV! A partire dall’ultima domenica di maggio sono inoltre ricominciate, giunte alla terza edizione, le Favole tra gli Argini, pomeriggi per tutta la famiglia dedicati all’am-biente, agli animali, al divertimento, all’aria aperta. Le favole in Cascina! si alterneranno in appuntamenti nelle cascine del Siccomario (tra Travacò e San Martino) per riscoprire, divertendosi, gli spazi del nostro territorio. Gli eventi, tutti gratuiti, hanno come filo conduttore i temi dell’EXPO 2015. Il prossimo sarà Domenica 27 settem-bre alle 16.30, alla Cascina Belfuggito, con la storia di Melina. Ad ottobre ricominceranno quindi i nuovi corsi di recitazione delle scuola ISV che si sviluppa su tre anni di formazione (tel. 339/5373945).

offrendo un servizio di protezione civile in termini di preven-zione, previsione, gestione e superamento delle emergenze, in coerenza alla “mission” del dipartimento nazionale. Nei giorni 19, 20 e 21 giugno il gruppo comunale ha partecipato all’esercitazione di protezione civile “North Emergency test-NET 2015, organizzato da CISOM (Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta) e patrocinato dal nostro comune, che si è svolta nella nostra Città. Ha affrontato diversi scenari di simulazione di emergenze tra cui si segnala l’evacuazione del centro per anzia-ni Sabbia, momento che è stato vissuto in maniera partecipativa con gioia e curiosità dai suoi ospiti. Tutto ciò è reso possibile ogni giorno grazie al contributo di persone speciali che dedica-no tempo, passione ed energie a questi scopi: i nostri Volontari. Il nostro gruppo si nutre infatti di questo spirito disinteressato di fare il possibile per aiutare il prossimo. Per chi fosse interes-sato a collaborare con noi può rivolgersi agli uffici comunali o contattarci chiamando il 335/343053, oppure scrivendo a [email protected]’è anche il sito Facebook.com/protezionecivileSMS.*Aldo Papetti è il Responsabile della Protezione Civile.

San Martino Siccomario presso c.c. Bennet

Page 10: Anno XXVI N. 1 - Comune di San Martino Siccomario · Mi sembra doveroso spiegare ai cittadini di San Martino Siccomario le motivazioni per le quali, dal mese di aprile, ... per i

n° 1 - Luglio 2015 Siccomario Informazioni 18 n° 1 - Luglio 2015 Siccomario Informazioni 19

ALTRE NOTIZIE

MOTORI, PER SANGERMANIE PISATI PREZIOSO SECONDOPOSTO AL PRIMO RALLY“CITTA’ DI PAVIA”di Davide Aiello

Il Rally “Event città di Pavia” si è tenuto il 18 e il 19 aprile con partenza della gara dal centro di Voghera per poi proseguire all’autodromo Tazio Nuvolari di Cervesina. L’equipaggio sammartinese composto da Stefano Sanger-mani (pilota) e da Davide Pisati (navigatore) ha affrontato la gara a bordo di una Renault Clio classe S1600 num 14 supportati dal team Pier Sangermani Motorsport Deve-lopment. L’impegno agonistico del duo di San Martino inizia già prima della gara presso il Grillandia di via Turati dove è stata organizzata una festa di presentazione dell’equipaggio con l’esposizione della vettura guidata da Sangermani e Pisati, ma anche con la Mitsubishi Lancer portata in gara da Pier Sangermani, papà di Stefano. L’equipaggio, nonostante un problema tecnico, non si è mai arreso chiudendo la gara in seconda posizione di ca-tegoria e quindicesima in assoluto. Infine, c’è da segnalare la vittoria nella classe N4 di Pier Sangermani, navigato da Paolo Lovati, a bordo della Lancer evo9. La partecipazione alla gara del team di San Martino è stata supportata da: Gran Garage, Tasty Snack, HQ pumps, F&J montaggi, Atv Valve e Grillandia. Stefano Sangermani, classe 1981, figlio d’arte, ha iniziato a correre come pilota nel 2001 parte-cipando a numerosi rally sul territorio nazionale, condivi-dendo spesso l’abitacolo con Davide Pisati, classe 1984, anch’egli di San Martino Siccomario e appassionato di rally e navigatore dal 2006.

103 ANNI E NON SENTIRLI: TANTI AUGURI A MARIA!di Cira Vitiello

Maria Veronesi, il 26 novembre 2014, ha raggiunto un traguardo importante: si tratta del 103esimo compleanno. L’8 marzo 2015, giorno della festa della donna, Maria è stata festeggiata dall’Amministrazione Comunale con la visita degli assessori Stefania Zanda, a nome di tutte le donne di San Martino, e Andrea Viola.

ARTICOLOMINORANZE COMUNALI

I due gruppi di minoranza presenti all’interno del Consi-glio comunale non hanno fatto pervenire alcun articolo per questo numero di Siccomario Informazioni.

Comune di San Martino Siccomario:tel. 0382.496111 - fax 0382.498507Polizia Locale:tel. 335.6936225Reperibilità festiva Polizia Mortuaria:tel. 333.4752430Carabinieri caserma di San Martino Siccomario: tel. 0382.23695Farmacia San Giovanni di San Martino Siccomario: tel. 0382.498566Parrocchia San Martino Vescovo:tel. 0382.498412Prefettura di Pavia:tel. 0382.5121Questura di Pavia:tel. 0382.5121Carabinieri: tel. 112

INFORMAZIONI E NUMERI UTILI

Polizia di Stato:tel. 113Vigili del Fuoco:tel. 115Guardia di Finanza:tel. 117Asl del Distretto di Cava Manara:tel. 0382.431771Provincia di Pavia:tel. 0382.5971Asm di Pavia:tel. 800.189600Line di Pavia:tel. 0382.469293Radio Taxi:tel. 0382.577733Ospedale San Matteo di Pavia:tel. 0382.5011Pronto Soccorso di Pavia:tel. 118

Orari aperturaisola ecologica comunale di via Verdi:(fino alla fine del mese di settembre)Lunedì dalle ore 07.15 alle ore 13.00 Martedì dalle ore 07.15 alle ore 13.00 Giovedì dalle ore 07.15 alle ore 13.00 dalle ore 15.00 alle ore 16.30 Sabato dalle ore 07.15 alle ore 12.00dalle ore 14.30 alle ore 16.30

Siccomario InformazioniPeriodico a cura dell’Amministrazione comunaledi San Martino SiccomarioDirettore: Alessandro ZoccaDirettore responsabile: Davide AielloComitato di redazione: Flavio Crea, FedericaGiovanna Migliavacca, Andrea Viola, Cira Vitielloe Stefania Zanda

Consiglio comunale:Maggioranza:Alessandro Zocca (sindaco)Federica Giovanna Migliavacca (vice sindaco)Andrea ViolaGiovanni Maria BoFlavio CreaStefania ZandaFabio ParagnaniLucio CaputoAldo PapettiMinoranza:Renato AbbiatiLuigi Martino BossiMarta TicliCarlo Gatti

Stampa:Tipografia IGP - Industria Grafica Pavese - PaviaProgetto grafico e impaginazione:Marco MarianiAutorizzazione del tribunale di Pavia:N. 374 del 30 maggio 1990Spedizione in abbonamento postale 70%Questo giornale è stampato in 3200 copie edè inviato gratuitamente a tutte le famiglie delComuneSICCOMARIO

informazioni

INFORMAZIONIE NUMERI UTILI

Avviso: per viaggiare col bus è prevista la ripresa della vendita degli abbonamenti Senior Area Urbana 1. Per maggiori informazioni telefonare in comune allo 0382/496111.

Page 11: Anno XXVI N. 1 - Comune di San Martino Siccomario · Mi sembra doveroso spiegare ai cittadini di San Martino Siccomario le motivazioni per le quali, dal mese di aprile, ... per i

n° 1 - Luglio 2015 Siccomario Informazioni 20