Anno XXIV • N. 13 • 4 aprile 2014 • www.agendabrindisi.it

il settimanale dei brindisini

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STAZIONE MARITTIMA E CAPANNONE MONTECATINI NEGLI ANNI SESSANTA

SPORT: BASKET PLAYOFF «ANTICIPATI», CALCIO NUOVI STIMOLI

Daoltre 160 anni al servizio dei porti

3ATTUALITA’

Don Maurizio Patriciello,attivo parroco della Terra deiFuochi - ampio comprensorioagricolo tra le province di Na-poli (33 Comuni) e Caserta(24 Comuni) -, è convinto chela «guerra tra negazionisti eallarmisti è da pazzi». DonMaurizio etichetta così le due«squadre» in campo, tra chi,cioè, si volta dall’altra partequando sente parlare di Terradei Fuochi negando i dati chelegano l’avvelenamento delterritorio con l’alto indice didecessi per cancro e chi estre-mizza intravedendo chissàquali complotti contro quellaterra e contro il genere uma-no. Don Maurizio va oltre eafferma «che se la nostra pro-testa non avesse preso la pie-ga che ha preso, se non aves-simo contrattato le istituzioniinvece di incalzarle, oggi sa-remmo ancora qui a voltarcile spalle, a inseguire ognunole proprie assurde certezze, adalimentare fantasie mentali in-vece di trovare soluzioni».

Nella Terra dei Fuochi, do-po che il caso è assurto allecronache nazionali, sono statisottoposti a sequestro circa 70ettari di terreno agricolo, im-pedendone la coltivazione. Unnotevole danno di immagineed economico per l’agricoltu-ra campana. Ai «negazionisti»che sminuivano il provvedi-mento di sequestro sottoli-neando che in fondo i proble-mi riguardavano solo il 2%del territorio, il parroco dice-va è «inquinata un'area estesacome 70 campi di calcio: mavi sembra così poco?»

A Brindisi non riusciamo adarrivare agli «onori» della cro-naca nazionale nonostante leproblematiche ambientali nonsiano trascurabili. Anzi, permeglio dire, le nostre tribolatevicende vengono totalmentedistorte dai media nazionali,come nel caso verificatosi po-chi giorni fa (1 aprile) a Portaa Porta durante la quale Bru-no Vespa affermava che aBrindisi a causa degli ostacoliburocratici e dell’opposizione

gli ettari vietati alla coltivazio-ne non siano 70 ma circa 400(non ho fatto il calcolo a quan-ti campi di calcio o di basketcorrispondano), sebbene alcu-ne indagini rivelino lo strettolegame tra i danni alla salute equelli all’ambiente, benché siain corso il processo contro al-cuni dirigenti Enel, nulla simuove: la stampa nazionale i-gnora il caso Brindisi.

Se Brindisi viene ignoratada qualcosa dovrà pur dipen-dere. Per esempio non trovoassolutamente normale chevenga organizzato a Brindisiun importante convegno e nel-la scaletta del programma, trai vari argomenti di caratteregenerale, non si trovi alcun ri-ferimento alla critica situazio-ne del nostro territorio. La XIIconferenza del Sistema Nazio-nale per la Protezione Am-

popolare la British Gas se l’e-ra data a gambe abbandonan-do l’investimento. Non unaparola su ciò che è successorealmente, non una parola sulprocesso, non una parola sututto il resto. E’ evidente cheesiste un difetto d’informazio-ne e ciò distorce la realtà.

Chissà per quale arcanomotivo, dopo anni di vaneproteste e una serie di morti,la stampa nazionale si è dicolpo interessata della Terradei Fuochi o del caso Ilva aTaranto: forse si è atteso chele situazioni si rivelassero intutta la loro drammaticità. Al-la fine sono divenuti casi na-zionali e ciò significa chegrazie ai riflettori puntati si a-vrà qualche possibilità in piùdi affrontare il problema ecercare di porvi rimedio.

A Brindisi, nonostante che

OPINIONI IN LIBERTÀ DIGIORGIO SCIARRAZONA FRANCA

biente si è tenuta a Brindisi, u-na due giorni importante per leproblematiche ambientali cheha visto la passerella di rile-vanti personalità dell’Arpa pu-gliese e no, dell’Ispra, dellaRegione, del CNR ecc., chehanno affrontato importanti te-mi. Si è parlato della Terra deiFuochi, della Valle del Sacco(Lazio), di Trieste, di Tarantoma, ripeto, nulla su Brindisi,neanche per una forma di«cortesia» nei confronti dellacittà che ospitava il convegno.Eppure, argomenti da discus-sione ce ne sarebbero a iosa seè vero, come riporta la Gaz-zetta del Mezzogiorno, cheGiorgio Assennato, direttoregenerale dell’Arpa Puglia, hadenunciato quanto la centraleelettrica di Brindisi Nord (Edi-power) sia stata «devastante»per Brindisi, città dove c’è sta-ta «una industrializzazioneselvaggia». Non c’erano, quin-di, motivi più che validi perdedicare uno spazio, se purpiccolo, ai nostri problemi? E-videntemente fanno più noti-zia le drastiche decisioni dellaMagistratura come è avvenutoa Livorno e ultimamente aPorto Tolle, quando vengonochiusi impianti e riconosciuticentinaia di milioni di euro perdanni all’ambiente e alla salu-te, quando vengono condanna-ti personaggi del calibro diFranco Tatò e Paolo Scaroni oquando la disperazione dellagente raggiunge livelli preoc-cupanti. Quindi non ci toccache aspettare la fine del pro-cesso Enel, come abbiamo a-spettato quello sul rigassifica-tore nella speranza che i tem-pi non siano tali da consentireprescrizioni di sorta e soppor-tare con pazienza i tanti «ne-gazionisti». Nel frattempo ap-profondiamo sull’Ecoergite,ultima definizione edulcoratadei derivati da rifiuti che Edi-power insiste nel voler bru-ciare a Brindisi. Dopo l’eradella chimica e quella delcarbone, ora contestualmenteci troviamo ad affrontare l’e-ra dei rifiuti. Buon futuro!

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Invisibilità mediaticadel «caso» Brindisi

4 MIXER

«I linguaggi della sperimentazione»Nell’ambito della ricerca-

azione e nella poliedricitàdelle espressioni d’arte-paro-la, si svolgerà a Brindisi, dal5 aprile al 4 maggio, il ma-cro-evento dal titolo «I lin-guaggi della sperimentazio-ne». Interverranno artisti, au-tori e studiosi di fama nazio-nale ed internazionale, pro-venienti da varie parti d’Ita-lia, impegnati nell’ambitodella sperimentazione.

Scopo dell’evento é la dif-fusione storica di quanto puòrivelarsi quale documentazio-ne culturale nel segno dellarinnovabilità dei tempi attra-verso la parola dell’arte, ingrado di esprimere in una sin-tesi meta-logica le potenzia-lità affermate e in intrapren-denza del territorio umano.Nello specifico, il macro-e-vento consisterà di: esposizio-ne (pittura, scultura, fotogra-fia, installazione); performan-ce: video-sperimentazione; e-sibizione musicale; sperimen-tazione cinematografica; in-contri su tematiche specificheall’interno della macro-area.

L’evento ospiterà nomi delcalibro di Ignazio Apolloni(Palermo - tra i «padri» dellaSinglossia, autore annoveratotra i maggiori nell’ambitodella sperimentazione e quipresente in veste di «artista»),Rosa Didonna (Bari), eccen-trica e versatile artista perfor-mer, Luigi Mastromauro (Ba-ri), docente presso l’Accade-

EVENTO LIONS

Direttore responsabileAntonio Celeste

Collaborano:Danilo Arigliano

Fabrizio CaianielloAntonio CaputoEugenio Corsa

Gabriele D’Amely MelodiaAntonio ErricoRosario FarinaAlfredo Gatti

Roberto GuadalupiMassimiliano Iaia

Nicola IngrossoPaolo LonatiPino MinunniPaolo Palamà

Mario PalmisanoFrancesco Pecere

Davide PiazzoEupremio Pignataro

Roberto PiliegoRenato Rubino

Domenico SaponaroGianmarco Sciarra

Giorgio SciarraSalvatore Sergio

Mino Taveri (Mediaset)

Fotografie:Antonio Celeste

Maurizio De VirgiliisAlfredo Perchinenna

Prestampa e stampa:A. G. M. srl Lecce

Direzione e redazione:Via Serafino Giannelli, 16

(già via Anime)72100 BRINDISI

Telefono 0831/564555Fax 0831/560050

E-mail:agendabrindisi@libero.it

Sito web:www.agendabrindisi.it

Registrazione Tribunaledi Brindisi n. 16/1991

DISTRIBUZIONEGRATUITA (5.000 copie)

mia delle Belle Arti, dedito astraordinarie installazioni. Epoi gli artisti della «Scuola diCaltanissetta», considerati trai Maestri «storici» della spe-rimentazione internazionale:Calogero Barba, Lillo Giulia-na, Michele Lambo, Giusep-pina Riggi, Salvatore Sala-mone, Franco Spena, Agosti-no Tulumello.

Anche Lecce vanta esempiin ambito di sperimentazionefin da quegli anni di scompo-sizione della forma e dellavisuale, tanto che anche le e-sposizioni si dotano di unaparticolarità. I loro nomi sto-rici sono Francesco Pasca eCarlo Stasi. Tra i nuovi,Francesco Aprile e MassimoPasca. Di sperimentazione siparla anche a Brindisi, con letele elaborate di GiuseppeD’Elia e gli studenti del Li-ceo Artistico «E. Simone» diBrindisi, i quali esporrannole loro opere tra i «grandi».

Sabato 5 aprile Palazzo

Granafei-Nervegna sarà an-che prestigioso trampolinoper un evento artistico nell’e-vento: l’inaugurazione dellaPersonale Naufrago di SalvoBonnici e Attilio Scimone.Un esperimento di spessore,che mette insieme le voci didue personalità creative, inte-grate nelle differenze: SalvoBonnici (Trapani), docentepresso l’Accademia delleBelle Arti, pensiero volantenel colore; Attilio Scimone,fotografo di fama da Calta-nissetta. Il sogno fotograficosi potrebbe definire il percor-so, che giunge, con la mostraorganizzata da Spaziovitaleindi Catania, ad un nuovo mo-mento di pensare l’arte. Perquest’operazione il curatore,Antonio Vitale ha realizzatoun prezioso catalogo.

Da Lecce - pur insegnandoal Conservatorio di Bari -proviene Biagio Putignano,annoverato nei testi di musi-ca internazionali tra i massi-mi sperimentatori contempo-ranei. A lui sarà dedicata lapomeridiana del 6 aprilepresso l’Auditorium ex Con-vento Santa Chiara, durantela quale parlerà di linguaggisperimentali in musica. Il fa-moso compositore sarà ac-compagnato da tre validissi-mi giovani musicisti. L’even-to sarà occasione per unasession con gli studenti delLiceo Musicale «GiustinoDurano» di Brindisi.

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5MIXER

Integrazione scolastica disabili

vincia Cesare Castelli,dai Dirigenti degli Uffici diPiano degli Ambiti Terri-toriali Sociali della Pro-vincia di Brindisi, dal Di-rettore generale ASL/NIAT, dal Dirigente del-l’Ufficio Scolastico pro-vinciale oltre ai Dirigentiscolastici degli istituti diogni ordine e grado dellaprovincia di Brindisi.

Lo scopo dell’accordodi programma è quello diportare a piena attuazio-

Dopo un lungo lavorodi preparazione, questamattina si è provvedutoalla firma dell’«Accordodi programma 2013/2016 per l’integrazionescolastica e sociale deglialunni con disabilità fre-quentanti le scuole di o-gni ordine e grado dellaprovincia di Brindisi». Sitratta di una importantescelta che va nella dire-zione del sostegno deiragazzi e dei giovani di-versamente abili nell’am-bito del loro percorso for-mativo e scolastico. Unaiuto anche per le fami-glie dei giovani e giova-nissimi ai quali questoaccordo è destinato. Ildocumento, della validitàdi tre anni, è stato sotto-scritto dal CommissarioStraordinario della Pro-

ne le leggi e le direttiveinternazionali, nazionali eregionali previste per l’in-tegrazione culturale e so-ciale delle persone disa-bili. I ragazzi e le loro fa-miglie, potranno contaresu un documento in gra-do di offrire certezze suaspetti importanti dellavita di ogni ragazzo disa-bile a scuola a comincia-re dagli insegnanti di so-stegno favorendo, altre-sì, l’impiego di volontari ela comunicazione frascuola, famiglia, servizisanitari e sociali locali. Iltutto garantendo la parte-cipazione all’elaborazio-ne del Piano EducativoIndividualizzato per ognisoggetto capace di ga-rantire un progetto di vitae di formazione coerentecon le potenzialità indivi-duali. Le finalità di que-sto documento sono lapromozione dell’integritàsociale e formativa dei ra-gazzi e dei bambini diver-samente abili che vengo-no così posti al centro ditutti quei delicati passaggiconnessi all’individuazio-ne dei suoi bisogni spe-ciali, alle modalità di in-tervento, alla sinergiadelle azioni per contribui-re a realizzare al meglioil progetto educativo, di-dattico, sociale e riabilita-tivo per quanti frequenta-no le scuole dell’interoTerritorio provinciale e-ventualmente trovandosiin difficoltà a causa diqualche disabilità.

NOTIZIARIO

Mostra di Danilo Fornaro«Brindisi ... Roma ... la dolce vi-ta» è il titolo della mostra foto-grafica di Danilo Fornaro inprogramma dal 6 al 13 aprilenella Casa della Turista di Brin-

disi. Inaugurazione domenica 6 aprile alle 17.30.

Tornano le uova dell’AILTorna la manifestazione di solidarietà «Uova di Pa-squa AIL», promossa dall’Associazione Italianacontro le Leucemie, Linfomi e Mieloma. La BrinAIL,grazie all’impegno e alla collaborazione dei volonta-ri, sarà presente a Brindisi nei giorni 4-5-6 aprile inPiazza Vittoria per offrire un uovo di cioccolato a chiverserà un contributo minimo associativo di 12 eu-ro. La manifestazione si terrà anche in provincia.

Stefano 50enne!E anche perStefano DeCesare ven-ne il giornodel cinquan-tesimo com-pleanno, unt r a g u a r d oimpor tan teche ha deci-

so di festeggiare con gli amici piùcari presso la «Locanda delle Fine-stre» il 7 aprile 2014. Agenda Brin-disi diventa così lo «strumento» peraugurargli di vivere felicementequesto specialissimo birthday e perprepararsi adeguatamente al se-condo mezzo secolo di vita!

Emanuele Vecchio,laurea specialistica

Lunedì 31 marzo 2014, presso l'Uni-versità Commerciale Luigi Bocconi,Emanuele Vecchio ha conseguitola Laurea specialistica in Manage-ment ed Economia Aziendale con latesi «Il mercato diamantifero: dina-miche di prezzo ed evoluzione del-l'arena competitiva»: relatore prof.s-sa Paola Anna Varacca. Al neodot-tore, ai genitori Maria e Fabio, allasorella Eleonora, alla nonna, agli zii,e in particolare allo zio Antonio,giungano gli auguri più cari.

DIARIO

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CONTROVENTO CULTURA

Poesia domesticaColpisce e commuove. Più di una

lirica o di un saggio di psicologia. E'il nuovo tele spot «Il figlio lontano»,confezionato dai maghi della JWTper la pubblicità Barilla delle taglia-telle emiliane. Una coppia di mezzaetà è in trepidante attesa del figlio. Ilpapà apparecchia tavola, fingendo u-na certa indifferenza, la mamma in-vece è alla finestra e sbircia ansiosa.Spunta il giovanotto, annunciando lasua presenza con un fischio sbarazzi-no. Lei allora gira di scatto il capoverso il marito come una bambinaeccitata: è questa la chiave di voltasu cui regge l'intera short story. Inquel gesto c'è tutto, un mix tra la sof-ferenza della lontananza e la (breve)gioia per il momentaneo ritorno.«Dove c'è Barilla c'è casa», recita datrent'anni un fortunato slogan su cuisi è fatta molta ironia. Le raffinatepubblicità Barilla sono state semprecontrassegnate da uno stile zucchero-so, artificioso, ricco di un'armonia fa-volistica. Un mondo ideale che ci ri-porta al sogno. La stereotipata fami-glia del Mulino Bianco che fa cola-zione tra sorrisi e sfumate dissolven-ze non esiste, ma proprio per questoaffascina, perché l'illusione del ritor-no alla serenità perduta è una natura-le aspettativa dell'animo umano e siconiuga al desiderio di perpetuare ilnostalgico calore della casa-nido del-l'infanzia. In fondo tutti abbiamo di-ritto non solo ad una fetta biscottatache non si spezzi, come spiega a noie alla gallina Rosita lo sdolcinatoBanderas, ma anche ad una fetta disana retorica su cui spalmare la nu-tella del nostro buonismo.

Gabriele D’Amelj Melodia

Parole alla moda per pappagalli

tori. PAZZESCO: caratte-ristico del linguaggio col-loquiale da bar e TV (chesono poi la stessa cosa).PIANETA: una volta in-grediente di titoli di pro-grammi, ora allargato adogni campo possibile (P.donna - P. mare - P. negra-maro -P. carciofo ecc.)PIUTTOSTO CHE: odio-so modi di dire, scorretta-mente abusato al posto di«o ... o». PRATICAMEN-TE: storico e glorioso av-verbio studentesco ancorain auge. QUALITA' DEL-LA VITA: definizione i-pocrita che indica solo illivello (alto) di coloro chefanno la (bella) vita. QUILO DICO E QUI LO NE-GO: straordinario com-pendio locutivo d'italicotrasformismo. RESA DEICONTI: operazione diconsuntivo in consuetudi-ne nelle bande criminali ein quelle politiche. SAB-BIE MOBILI: tutti ne par-lano con terrore, come neifilm di Indiana Jones, maciò che ci frega, in Italia,sono sì le sabbie, ma quel-

Riprendo, per conclu-derlo, il discorso dellemine vaganti nel maremagnum della nostra lin-gua. L'elenco delle parolee delle frasi fatte conti-nua. FARE SINTESI: è lafissa dei politici nostrani iquali non sanno che perfarla servono prima tesied antitesi. FIBRILLA-ZIONE: termine clinicomolto usato «ad peduncu-lum canis». INTER NOS:per qualcuno sta a signifi-care «Tra noi interisti».INTRIGANTE: ha presoil posto di interessante,seducente. Ricorda unvecchio film di Hitchcock... LA GRANDE BEL-LEZZA: come resistereall'(ab)uso di questo ele-gante riporto anche nelleforme parodiate? LATEMPESTA PERFETTA:idem come sopra.KAFKIANO: aggettivocolto che sta per assurdo.Chi lo usa, magari non hamai letto una pagina diFranz. MAL DI PANCIA:ripetuto fino alla noia daipoliticanti: che gli venisseun mal di denti! MONO-TEMATICO: uguale u-guale a tematico, ma fapiù chic. OCCHIO DELCICLONE: è proprio l'u-nico posticino dove c'ècalma piatta ma i cocciuticronisti continuano a met-terci lì chi è sotto i riflet-

le immobili! SALTO DIQUALITA': si evocasempre, non si fa mai.SPADA DI DAMOCLE :antica locuzione che, inbocca a qualche politican-te, a volte si trasformanella più raffinata «spadadi Temistocle». TIRAREPER LA GIACCA: unamania ripetere questa fra-se. Mai una volta che unosia tirato per il pullover.TRASPARENZA: che fatrasparire, cioè vedere l'o-pacità dell'inviolabile.TRASVERSALE: che stadi traverso e che quindi fainciampare. E' il primopartito di noi italiani. UL-TIMA SPIAGGIA: in ge-nere invocata con tonodrammatico da politici eopinionisti. Ma la spiag-gia è sempre la penulti-ma: si dimentica infattiche la nostra penisola haben 8.000 km.di coste!ZOCCOLO DURO: favenire in mente cavalli gi-tani, basamenti granitici,baluardi impenetrabili. Didifficile applicazione algenere femminile perchél'espressione «zoccole du-re» qui da noi sarebbe su-bito maliziosamentefraintesa e scatenerebbeun putiferio tra le gentilisignore gratificate delladefinizione in parola.

(2. fine)

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Guglielmo Story - Guglie-mo era un personaggio moltoconosciuto in città a cavallotra gli Anni ‘50 e ‘60. Altonon più di un metro e mezzo,tracagnotto, età indefinibile(nessuno l’ha mai conosciuta),atteggiamento da uomo serio-so e maturo, capelli neri-briz-zolati, naso pronunciato, an-datura caracollante. Era amicodei più noti professionistibrindisini, con i quali si intrat-teneva tra i tavolini del BarCommercio in piazza Cairoli.Tra i più «intimi» (in realtà, loproteggevano gli imbecilli chelo sfottevano per strada) i tremedici del Pronto Soccorsodel «Di Summa», e cioè Uc-cio Truppi, Vanni Poto e Ma-rio Maizza. Un giorno pensa-rono bene di fargli confezio-nare un elegante camice bian-co e di nominarlo «medico»aggiunto del Pronto Soccorso.Guglielmo, incredulo, siguardò allo specchio e per laprima volta si sentì importanteal punto di convincersi che e-ra, per davvero, diventato ildottor Guglielmo. Una dome-nica d’estate all’interno delPronto Soccorso c’era unacalma assoluta. Per movi-mentare l’afoso pomeriggio,i tre medici in servizio, conla complicità di Mimina,un’anziana infermiera, dota-ta di un seno abbondante, si-mularono un’emergenza. Lafalsa paziente, in preda ad unimprovviso malore, vennefatta sdraiare sul lettino davisita, dopo averla invitata aslacciarsi il «reggipetto». Ildottor Guglielmo venne invi-

Parlamento, in cui siedono(quando non stanno in piedi)i deputati del Movimento 5Stelle e pensare che stanno lìper dire sempre NO, a qual-siasi richiesta o iniziativa de-gli altri partiti. Mi fa rabbiapensare che questa presenza,viene compensata con la bel-lezza di circa 20 mila euro almese, benefici a parte! Miononno, buonanima, avrebbeesclamato: «scè fatiati, màn-giapani a tradimentu».

Ghiatoru etereo - Diamanuparlando con il suo comparedel più e del meno, ammette«che sua moglie è un angelo...». Riposta, da par suo, diGhiatoru: «Beato te, mug-ghierìma ancora ... càmpa!».

Modi di dire - «M’è càdutala fàcci a nterra ...». Mi sonovergognato di avere fatto unacosa che non dovevo fare.

Dialettopoli - Nguacchiàri(sporcare); prisciàrsi (ralle-grarsi); piernu (chiodo oppureinteso come grossa fregatura);piezzu cruessu (persona im-portante); nfinucchiàri (im-brogliare con le parole); nfà-mu (vigliacco); minchialìri(imbecille); spulisciàri (mar-cire. Dicesi di un frutto anda-to a male); malpinzànti (per-sona portata a malignare); ri-muddàtu (persona inutile e in-significante); sazìzza (salsic-cia oppure esclamazione pocodelicata che porta a salutarechi fa un rumoroso sternuto).

Pensierino della settima-na - Quando piove è il cieloche ha voglia di piangere.

già una grossa fregatura! Co-munque, grazie di cuore, Pre-sidente Vendola e a risentirciquando Lei avrà la mia età!

Ai miei tempi ... c’era l’a-bitudine, presso le famigliebrindisine, di aggiungere alleorecchiette della domenica,una più grossa delle altre,chiamata «stacchiodda». Chila trovava nel proprio piattoaveva diritto, come premio, acinque polpette al sugo da ...‘mbulutàri’ (leggi: manteca-re) nel piatto. Una tradizionefatta in casa che allietava ilpranzo della domenica in fa-miglia, grazie appunto ad u-na ... «stacchiodda».

Mi fa rabbia ... volgere losguardo verso l’emiciclo del

tato ad intervenire, poggian-do l’orecchio sinistro sul se-no destro e a riferire cosasentiva. Con la semplicitàche gli era connaturale, Gu-glielmo rispose «Sèntu nàmènna caùta, caùta ...». Fuquella la prima e ultima visi-ta del dottor Guglielmo.

Per Vendola, la vecchiaiaè un optional! - Quando a-vevo 65 anni ero esente dalticket per l’acquisto di medi-cinali e dal ticket relativo perprestazioni specialistiche.Oggi, che ne ho qualcuno inpiù, non godo di questa esen-zione grazie all’AssessoratoRegionale della Sanità che haevidentemente ritenuto l’etàavanzata un privilegio e non

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di Ronzino Costantini

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A teatro per riscoprire ilmondo immaginario e fanta-stico delle fiabe. Domenica 6aprile, alle ore 18, va in sce-na «L’elefante smemorato ela papera ficcanaso» (bigliet-to d’ingresso euro 5; euro 3per i bambini fino a 10 anni),appuntamento conclusivodella seconda edizione di«Famiglie al Verdi», la rasse-gna dedicata ai più piccoli ealle famiglie che scelgono ilteatro della domenica pome-riggio. Una tenerissima fia-ba, ispirata al libro dellascrittrice austriaca ChristineNöstlinger (tra i più impor-tanti autori di letteratura perl’infanzia degli ultimi anni)«Elefanti bianchi, palloncinirossi», che la «CompagniaBurambò» racconta con unospettacolo di marionette datavolo e pupazzi in gomma-piuma adatto a un pubblico apartire dai tre anni.

Al limite del bosco abita unvecchio e grosso elefante in-felice, tormentato da brutti ri-cordi che non lo lasciano ri-posare neanche di notte. Ungiorno, l’elefante ha un’idea:soffiare i brutti ricordi neipalloncini per farli volare via.Il suo esperimento funzionasin troppo perché rimane sen-za memoria. Una papera incu-riosita, alla vista dei pallonci-ni in cielo, vede l’elefante e siavvicina per fare la sua cono-scenza. Figurarsi la meravi-glia quando scopre che nonricorda neanche come si chia-ma. La papera ficcanaso con-vince l’elefante a fare unapasseggiata, al fine di farenuove esperienze. Lo smemo-

to», 1975), ma anche ispiratea momenti di vita vissuta(«Buon Natale, Gesù Bambi-no!», 1997). Ai turbamentidegli adolescenti, al loro rap-porto con gli adulti, la scuolae la famiglia ha dedicatomolti romanzi (tra cui «Bon-sai», 1997). Ha ricevuto nel1984 il premio «Hans Chri-stian Andersen Award» e nel2003, assieme a MauriceSenda, l’«Astrid LindgrenMemorial Award».

«Compagnia Burambò» -Fondata a Foggia nel 1996da Daria Paoletta e RaffaeleScarimboli, che, dopo unalunga esperienza di teatro ra-gazzi, approdano a un teatrodi figura rivolto non solo aun pubblico di bambini. In-sieme costruiscono un per-corso di crescita tecnica e ar-tistica che è stato accompa-gnato anche da vari incontricon diversi maestri, come ilregista Carlo Formigoni, loscultore Cristian Pepino, re-gista e docente dell’accade-mia teatrale «Tandarika» diBucarest. Nel 2004 ha rice-vuto il premio «Pulcinellad’oro» per la diffusione dellacultura del teatro di anima-zione in Italia e all’estero.Nel 2005 ha ottenuto il pre-mio «Diomedea» per lo spet-tacolo «Il mistero dell’isoladei gabbiani».

Lo spettacolo si svolge conil pubblico sul palcoscenico -Durata: 55 minuti - Per tuttele informazioni www.fonda-zionenuovoteatroverdi.it -Tel. 0831.229230 - 562554.

Uno spettacolo perfamiglie nel «Verdi»

rato parte all’avventura: attra-versa campi e paesi, incontraanimali e persone ma, incapa-ce com’è di discernere il buo-no dal cattivo, finisce per tro-varsi nelle stesse situazioniche aveva rimosso. L’elefan-te, infatti, è catturato e vendu-to al circo come fenomeno dabaraccone per la sua capacità,più unica che rara, di parlarela lingua degli uomini. Vienespogliato e umiliato, costrettoe maltrattato da uomini senzascrupoli; si oppone con tuttele forze ma viene rinchiusoallo zoo. La papera, temerariae fedele amica, che da lonta-no segue ogni sua sventura,quando ogni speranza sembraessere perduta, lo esorta ad u-scire dal torpore della dimen-ticanza per cominciare unanuova vita: «Una bella pas-seggiata è quello che ti civuole». Il mondo è giovane,esaltante, mentre lui, l’elefan-te, è ingenuo e indifeso come

un bimbo alle prime esperien-ze. Scopre che i ricordi, quellibelli e quelli brutti, sono unfedele amico che ti aiuta nelmomento del bisogno, pro-prio come la papera Teresina,che ha sempre l’idea giusta almomento giusto. Il lieto fina-le è assicurato da una buonadose di immaginazione in cuisi combinano amore, fantasiae tanti intensi desideri.

Tema centrale della storia èla capacità di dare valore airicordi e di trasformare lememorie più dolorose in unbagaglio di conoscenza per ilpresente e per il futuro, comeanche l’amicizia che dà so-stegno e conforto e generamomenti di gioia.

Christine Nöstlinger - Natanel 1936 a Vienna, dove hastudiato all’«Accademia diArti Applicate». Ha scrittonumerosi libri per ragazzi,privilegiando storie fantasti-che («Il bambino sottovuo-

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Il ristorante GIUGIO’ cambia nome e look ma

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9MIXER

Hobos e storiaL’esperienza di chi resta a casa a

seguire, con ansia e trepidazione, lenotizie sui propri cari impegnati nel-le diverse Operazioni di Pace in cuiil nostro paese è impegnato, che èstata raccontata da Giulia CesariaMaltinti nel libro «Nella tempesta …la quotidianità» (edito dalla HobosEdizioni di Brindisi), verrà presenta-to dall’autrice a Chieti il 12 aprile (o-re 9,30), presso il Palazzo de’ Maja.

Alla presentazione, che si svolgenell’ambito delle iniziative per ricor-dare il settantesimo anniversariodella liberazione dai tedeschi diChieti da parte proprio dei marinaidel San Marco reduci da Cassino,parteciperà la sig.ra Paola Mo-schetti Latorre, compagna di unodei due fucilieri del San Marco trat-tenuti in India. Il libro di Giulia Cesa-ria Maltinti racconta le esperienze elo stato d’animo di una giovane ma-dre, moglie di un ufficiale del SanMarco inviato con i suoi uomini aBeirut nella prima missione all’este-ro in cui i militari italiani vennero im-pegnati nei primi anni Ottanta. Com-pletano il lavoro della Cesaria an-che i ricordi del marito, FabrizioMaltinti, una sorta di «diario di bor-do» sulle immense difficoltà inizialiper costituire una base, capace diospitare centinaia di uomini, e poigli impegni delicatissimi in un’areaad altissimo rischio.

SOROPTIMIST

Valorizzare il Castello AlfonsinoIl Soroptimist Internatio-

nal d’Italia - Club di Brindi-si, presieduto da Gabriel-la Chionna, ha organiz-zato un incontro sabato 5aprile alle ore 18.00, nellaCasa del Turista sul Lun-gomare Regina Margheri-ta: «La Ciudad Y Su Ca-stillo». In tale occasione siprocederà alla consegnadella borsa di studio intito-lata alla socia fondatriceAdriana Pedio De Gior-gio. La Commissione disocie, dopo complesso e-same tra dieci lavori per-venuti tra i più svariati ar-gomenti attinenti al temadel legame col territorio,ha premiato il dott. Gior-gio Campana, laureatosiall’ISIA (Istituto Superioreper le Industrie Artistiche)di Firenze in Product De-sign col massimo dei voti,per il lavoro di tesi «Mez-zo Miglio. Progetto per unParco Suburbano» darealizzare sull’Isola di S.Andrea, che mira a riqua-lificare la zona di collega-mento tra la terra ferma eil Castello di Mare o Ca-stel Rosso, creando un’a-rea verde attrezzata ed unterminal passeggeri.

Alfonsino, prevedendo unintervento di Doretto Ma-rinazzo, consigliere na-zionale di Legambiente econ un reading teatrale die con Marcantonio Gallodel Teatro delle Pietre.

Il Club Soroptimist, a-vendo aderito al Gruppo«Amare Forte a Mare»,ha inteso inserire l’iniziati-va nell’ambito di una se-rata dedicata alla valoriz-zazione del Castello

LIBRI

Incontro Brindisi CuoreMercoledì 9 aprile (ore 18.00), nella sede dell’Asso-ciazione «Brindisi Cuore» (c/o ex Ospedale DiSumma) in piazza A. Di Summa 4, consueto incon-tro mensile di educazione alla salute del «Merco-ledì di Brindisi Cuore» tra medici specialisti e la cit-tadinanza brindisina, mirante a sensibilizzare la po-polazione alla lotta contro le malattie cardiovascola-ri, a diffondere messaggi ed informazioni sui correttistili di vita e la cura delle malattie del cuore. L’argo-mento «Attività sportiva e cuore» sarà illustrato daldott. Carlo Milani, Dirigente Medico U.O.C. Orto-pedia P. O. «Perrino». Brindisi. L’Associazione èpresieduta dal dott. Giovanni Caputo.

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FUORI ORARIOSabato 5 aprile 2014• RizzoVia Mecenate, 19Telefono 0831.524188• RubinoVia Appia, 164 Telefono 0831.260373

Domenica 6 aprile 2014• BrunettiVia Sele, 3 Telefono 0831.572235• RubinoVia Appia, 164

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Domenica 6 aprile 2014• Africa OrientaleVia De Terribile, 7 Telefono 0831.597926• CommendaViale Commenda, 57Telefono 0831.583187• CasaleVia Duca degli Abruzzi, 41 Telefono 0831.418847

lunedì / sabato orario continuato 8.30-20.30

PREVENZIONE E SICUREZZA

Gli obblighi per le AssociazioniAlla domanda sulle mo-

difiche apportate al D.Lgs. n. 81/2013 dalla leg-ge n. 98/2013 di conver-sione del D. L. numero69/2013, sugli obblighidei Presidenti delle Asso-ciazioni Sportive Dilet-tantistiche (ASD) nei con-fronti dei collaboratoricon contratto sportivo cheprestano la loro attivitàlavorativa presso la sededell’associazione, si puòtranquillamente chiarireche ribadendo quanto giàprevisto e cioè che le asso-ciazioni sportive dilettan-tistiche sono state prese inconsiderazione con le ulti-me modifiche apportate alD. Lgs. 9/4/2008 numero81 e s.m.i. dalla legge9/8/2013 n. 98 che ha con-vertito il D. L. n. 69/2013.Il comma 12 bis dell’arti-colo 3 dello stesso decretolegislativo, infatti è statoriscritto dalla legge n.98/2013 così come di se-guito indicato: art. 12-bis.Nei confronti dei volonta-ri di cui alla legge 11 ago-sto 1991, n. 266, dei vo-lontari che effettuano ser-vizio civile, dei soggettiche prestano la propria at-tività, spontaneamente e atitolo gratuito o con merorimborso spese, in favoredelle associazioni di pro-mozione sociale di cui al-la legge 7 dicembre 2000,

stenti negli ambienti neiquali è chiamato ad ope-rare e sulle misure di pre-venzione e di emergenzaadottate in relazione allapropria attività. Egli è al-tresì tenuto ad adottare lemisure utili a eliminare o,ove ciò non sia possibile,ridurre al minimo i rischida interferenze tra la pre-stazione del soggetto e al-tre attività che si svolga-no nell’ambito della me-desima organizzazione”.

Alla luce di tutto ciò,così come previsto ancheper gli studenti, quandoun volontario, uno stu-dente o uno sportivo uti-lizzano un prodotto peri-coloso, o un impianto, ilpresidente o il presidedevono garantire che cisia una idoneità alla man-sione, una formazionesui rischi presenti speci-fici ed eventuali Disposi-tivi di Protezione Indivi-duali per coprire gli e-ventuali rischi specifici.

Rubrica a cura diSalvatore Sergio

n. 383, e delle associazio-ni sportive dilettantisti-che di cui alla legge 16dicembre 1991, n. 398, eall’articolo 90 della legge17 dicembre 2002, n. 289,e successive modificazio-ni, nonché nei confrontidi tutti i soggetti di cui al-l’articolo 67, comma 1,lettera m), del testo unicodi cui al decreto del Presi-dente della Repubblica 22dicembre 1986, n. 917, esuccessive modificazioni,si applicano le disposizio-ni di cui all’articolo 21del presente decreto. Conaccordi tra i soggetti e leassociazioni o gli enti diservizio civile possonoessere individuate le mo-dalità di attuazione dellatutela di cui al primo pe-riodo. Ove uno dei sog-getti di cui al primo pe-riodo svolga la sua pre-stazione nell’ambito di u-na organizzazione di undatore di lavoro, questi ètenuto a fornire al sogget-to dettagliate informazio-ni sui rischi specifici esi-

Ogni lunedì su TerzoTempo YouTube e sulle

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IL ROTOCALCO WEBDEDICATO ALL’ENELE ALLA LEGABASKET

Anno XXIV • N. 13 • 4 aprile 2014 • www.agendabrindisi.it

L’ENEL ESPUGNA PISTOIA E ACCEDE CON LARGO ANTICIPO AI PLAY-OFF

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ANDREA ZERINI NEL ROSTER AZZURRO DELL’ALL STAR GAME

Anche Zerini nelroster «azzurro»

Anche il nostroAndrea Zerini èstato convocatoper la settimanaAzzurra di Anco-na e per il BEKOAll Star Game2014, in program-

ma nel PalaRossini domenica 13 a-prile. Ecco il roster azzurro: PietroAradori (1988, 194, G, Acqua Vita-snella Cantù), Riccardo Cervi(1991, 214, C, Grissin Bon ReggioEmilia), Andrea Cinciarini (1986,193, P, Grissin Bon Reggio Emilia),David Cournooh (1990, 187, P,Montepaschi Siena), Marco Cusin(1985, 211, C, Acqua VitasnellaCantù), Andrea De Nicolao (1991,185, P, Cimberio Varese), AmedeoDella Valle (1993, 194, G, GrissinBon Reggio Emilia), Stefano Genti-le (1989, 191, P, Acqua VitasnellaCantù), Daniele Magro (1987, 208,C, Umana Reyer Venezia), ValerioMazzola (1988, 205, A/C, SutorMontegranaro), Riccardo Moraschi-ni (1991, 192, G, Acea Virtus Ro-ma), Giovanni Pini (1992, 200, A,Grissin Bon Reggio Emilia), Achil-le Polonara (1991, 203, A, CimberioVarese), Claudio Tommasini (1991,197, P, Pasta Reggia Caserta) LucaVitali (1986, 201, P/G, UmanaReyer Venezia), Michele Vitali(1991, 196, G, Pasta Reggia Caser-ta) Andrea Zerini (1988, 205, A, E-nel Brindisi), Simone Fontecchio(1995, 200, A, Granarolo Bologna),Amedeo Tessitori (1994, 208, A,Banco di Sardegna Sassari).

BASKET12

SERIE A Vince anche Pistoia e «brinda» ai playoff

Enel Brindisi, un altro colpaccioDal fondato timore del-

la terza sconfitta conse-cutiva (e sarebbe stata laprima volta in questa sta-gione) alla gioia della vit-toria che garantisce lamatematica certezza del-la partecipazione aiplayoff. Non che il posti-cino biancoazzurro nellagriglia degli spareggi scu-detti non fosse virtual-mente cosa fatta, ma a-ver tagliato questo presti-gioso traguardo con bencinque giornate di antici-po è ragione di enormesoddisfazione per stafftecnico, squadra, societàe città, come ha sottoli-neato a caldo il presiden-te Nando Marino dopo lameritata e chiara vittoria(65-75) nel Pala Carrara.

Coach Paolino Moretti,che con la sua neopro-mossa formazione avevaconcesso poco o nullaalle grandi della serie Anel fortino di viale Fermi,avrebbe voluto fermareanche la soprendente E-nel Brindisi di coach Pie-ro Bucchi, ma dopo unincoraggiante avvio i pi-stoiesi si sono sciolti co-me neve al sole dandovia libera ai frombolieridell’Enel. E basterebbe ilcommento del miticopresidente Roberto Mal-tinti per chiudere il cer-chio: «Brindisi è una bel-la squadra con una gran-de società, noi oggi era-vamo in vacanza e conti-

possibile: Montegranarofuori, Avellino e Pesaro incasa. Brindisi c’è e vuoleessere protagonista an-che nella post season,con quel pizzico di ambi-zione che l’eventuale ar-rivo di un rinforzo nellostrategico spot play-guar-dia (questione di ore?)potrebbe legittimare.

A Pistoia abbiamo no-tato segni di risveglio perDavid Chiotti, che sinoalla trasferta toscana a-veva sempre deluso. Di-gnitosa anche la prova diDarryl Jackson, anchese ormai in predicato dichiudere (senza proro-ga) il suo rapporto conl’Enel Basket Brindisi.

Inutile dire che la vitto-ria di Pistoia ha fatto im-pazzire di gioia la tifose-ria: quella presente nel-l’impianto di viale Fermi... e quella che ha vana-mente cercato di seguireuna diretta televisivache, per chiarite ragionitecniche, è saltata nellaseconda parte del match.Una delusione mitigatadal bel successo brindisi-no. Ed ora rotta verso ilPala Savelli di Porto S.Giorgio, contro la Sutordi coach Carlo Recalcatie del direttore generaleAlessandro Santoro, re-duce dalla batosta ester-na con Sassari. Arbitre-ranno Sardella, Sabettae Di Francesco.

Antonio Celeste

nuiamo a fare salti mor-tali per tenere in vitaquesto giocattolo».

A questo punto delcampionato, Pistoia habisogno di fare un piccolosforzo per conquistarecon anticipo la certezzadella permanenza, men-tre per Brindisi (che erareduce dalla doppia allar-mante sconfitta consecu-tiva con Cantù e Bolo-gna, quest’ultima in casa)si riaprono prospettive e-saltanti in chiave playoff,al punto che la prossimatrasferta di Montegranaro(si gioca sabato 5 aprilealle 20.45) assume gran-de importanza per la con-quista di un posto di privi-legio nella griglia playoff.E’ il caso di ricordare cheil percorso esterno diqueste battute conclusiveprevede i confronti d’altaquota di Siena e Sassaried è quindi necessarioche la squadra di Bucchici arrivi col miglior bottino

GTG Pistoia-Enel Brindisi(Foto Maurizio De Virgiliis)

ALL STAR GAME

BASKET 13

Nicola Ingrosso(Foto Maurizio De Virgiliis)

Dopo appena due quarti digara l’improvviso blackoutdelle immagini con una scrit-ta che passava «… per motivinon dipendenti dalla nostravolontà ...» - «… tra pochi i-stanti ci collegheremo con Pi-stoia …» non ci ha permessodi godere fino in fondo per u-na vittoria esaltanmte. Unavera barzelletta … ma ovvia-mente ci riferiamo alle imma-gini di Uccio De Santis checon le sue scenette esilarantici ha almeno tenuto compa-gnia, in assenza del collega-mento dal PalaCarrara di Pi-stoia. Beffa delle beffe, ancheil sito della Legabasket era intilt e le notizie giungevano asinghiozzo e solo grazie ad u-no streaming di fortuna checomunque ci ha permesso diessere connessi con Pistoia.Fortunatamente - e ringrazia-mo - la partita abbiamo potu-ta vederla lunedì ... anche sesenza l’emozione della diret-ta. Abbiamo potuto vedere idue quarti conclusivi giocatiin tutta scioltezza e determi-nazione dalla squadra di Buc-chi. L’esaltazione dei medialocali circa la prestazione diDavid Chiotti è forse più unincoraggiamento che il rac-conto di effettiva prestazionesuper: ha dispensato un belnumero di stoppate ed è statopiù pronto di altre volte nel-l’affrontare l’avversario, siaa rimbalzo che in difesa.Pensiamo che ciò possa esse-re un segnale di ripresa, in-coraggiato anche dall’aver difronte due pivot atipici e diconseguenza più controllabi-

lo sprint finale di questa esal-tante stagione sportiva.

Abbiamo accennato primaal mercato e alla necessità diporre quanto prima rimedioalle carenze strutturali. Ilpresidente Nando Marino, incollegamento radiofonico altermine della gara di Pistoia,ha salutato anzitempo Jack-son, svelando così una deci-sione già presa da tempo. Laguardia «maltese» giocheràl’ultima gara contro Monte-granaro e poi ci sarà solo lacuriosità di conoscere il suosostituto. Sembra tutto defi-nito, ma per ora silenzio as-soluto ... fino a quando nonci sarà il fatidico «nero subianco» a sancire l’ufficialitàdell’intesa. Sulla via degliaccordi contrattuali, altratrattativa in fase di definizio-ne sembra essere quella chelegherà coach Piero Bucchialla NBB per altre due sta-gioni, un matrimonio che intre anni ha portato ottimi ri-sultati: ritorno immediato inseria A, una Coppa Italia diLegadue, due Final Eight diCoppa Italia in serie A e l’ac-cesso ai play-off. Tre anni disoddisfazioni, lievementescalfiti dal nefasto girone diritorno dello scorso anno. Seciò avverrà, Bucchi sarà il«longevo» allenatore del ba-sket brindisino. In bocca allupo coach, speriamo di tro-varti sempre pronto a sorri-dere per i complimenti rice-vuti, senza arrabbiarti per lecritiche. E’ questo l’«hardjob» dell’allenatore.

Europa!» e possiamo auspi-care che si riferisca non soloal basket, ma significhi prin-cipalmente portare Brindisi eil problemi di Brindisi nelconsesso parlamentare euro-peo, nel tentativo di trovaresoluzioni bipartisan per il be-ne del territorio.

Ritornando alla palla aspicchi, Pistoia è stata doma-ta con la sua stessa arma,quella difesa a zona che tantepreoccupazioni ha dato a Dy-son e compagni. Il detto:«Chi di spada ferisce di spa-da perisce» è calzante perPaolo Moretti che per tutta lapartita ha tentato di mischia-re le carte, imbrigliando ibiancoazzurri e alternandovarie tipologie di difesa an-che durante la stessa azione.

Positiva la trasferta in terratoscana, di buon auspicio per

li e più marcabili. Speriamoche questo «segnale» si com-pleti a breve quando affron-teremo le gare di fine stagio-ne e di play-off.

Brindisi affronterà i play-off scudetto, speriamo collo-candosi nella migliore posi-zione possibili, ossia tra leprime quattro. Con la mate-matica certezza di questo al-tro miracolo, si può ora pen-sare seriamente al mercato escegliere quella o quelle pe-dine che possano garantireun valore aggiunto nel tenta-tivo di superare almeno ilprimo turno, che significhe-rebbe quasi sicuramente lapartecipazione ad una com-petizione europea. Con Mas-simo Ferrarese candidato alParlamento europeo, gli sug-geriamo lo slogan elettorale:«Vado in Europa! Vi porto in

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Fabrizio Caianiello

Brindisi, zona playoff più vicina

«Dobbiamo rivalutareGambino. Io per primo.Lo abbiamo criticato peril suo calo a metá stagio-ne ed invece stava male.Devo dire che é statostraordinario per comeha stretto i denti. Sotto lapioggia, sui campi pe-santi, ci ha sempre pro-vato. Un grande profes-sionista». Infine una con-siderazione sul futuro:«Io voglio restare a Brin-disi. E spero che non milascino ancora solo. Hogiá speso 600.000 euronel Brindisi e potete con-trollare. I conti sono sot-to gli occhi di tutti. Que-sto giocattolo costa50.000 euro al mese.Non voglio fermarmi maBrindisi merita un gran-de progetto e non puòreggersi sulle forse di u-na sola persona».

Domenica prossima ibiancoazzurri ospiteran-no nel «Fanuzzi» il Bi-sceglie. Per l'occasione

Quarto risultato utileconsecutivo. Il Brindisiprova la volata finale. ASan Giorgio a Cremano,contro la Mariano Keller,trova la terza vittoria nel-le ultime quattro gare.Sfatato il tabù trasferta.Ma che sofferenza an-che stavolta. Campani invantaggio con Roghi aldecimo minuto. Il Brindisiattacca, domina e, dopodue pali, raggiunge il pa-reggio con Ancora. Il golpartita giunge a tre minu-ti dal termine con Gam-bino. Una marcatura chefa esplodere la gioia deitifosi. Definitivamente ri-compattato il rapporto trasquadra e cittá. La com-pagine di Chiricallo è acinque punti dalla zonaplay off ma ha una garain meno rispetto alleconcorrenti dirette.

Il presidente AntonioFlora ha rilanciato i suoiprogrammi: «Una voltaentrati nei play-off sonocerto che ci divertiremo.Se arriviamo agli spareg-gi con questa grinta equesta determinazionenon cederemo le armi difronte a nessuno. Sonofiducioso e starò accantoalla squadra. La cittá ed itifosi ci stiano accanto.Io ci credo e lotterò finoalla fine. Un mese fa cidavano tutti per morti edinvece siamo qui a lotta-re». Poi un pensierospeciale per Gambino:

la societá ha deciso diabbassare il prezzo deltagliando di curva a treeuro. Dopo la gara con ilBisceglie il Brindisi dovrásostenere una doppiatrasferta contro Turris eFrancavilla in Sinni. L'ar-ma in più in questo finaledi stagione potrebbe es-sere la ritrovata tenuta fi-sica ed il rientro di EduKamano, che ha confes-sato di essere ancora alquaranta per cento: «So-no felice di aver dato ilmio contributo alla squa-dra ma ancora non stobene», ha dichiarato ilcalciatore; «vi assicuroche devo ancora lavora-re molto. Sento dolorema ringrazio il mister e lasocietà che hanno punta-to su di me. Credo di es-sere al 40%, non di più».Una dichiarazione che facapire quanto Kamanopotrá dare in occasionedi eventuali play off.

SERIE «D» NOTIZIARIOTerzo successo nelle ultime quattro gare

SNIM e Fiera delLevante insiemeSnim e Fiera del Levante insiemeper la nuova edizione del Salonedella nautica di Puglia. Un impor-tante accordo è stato siglato tra idue sistemi fieristici per organizzareun grande evento legato all’econo-mia del mare. La XII edizione delSalone nautico, che si svolgerà aBrindisi sul lungomare Regina Mar-gherita dal 30 aprile al 4 maggio,vedrà come parte attiva questa si-nergia che vuol essere un primopasso verso un progetto più ampiodedicato ad uno dei settori trainantil’economica pugliese. Soddisfatto ilpresidente dello Snim, GiuseppeMeo: «Abbiamo sempre creduto inquesta manifestazione, che costitui-sce una grande opportunità per ilterritorio pugliese. Lʼaccordo con laFiera del Levante dimostra che fi-nalmente si può fare sistema anchein questo comparto. Lʼedizione diquestʼanno è solo propedeutica adun progetto più ampio».

Calcio a cinque,partita decisivaSabato 5 aprile, ultima giornata del-la serie C2 di calcio a cinque, il Fut-sal Messapia Brindisi ospiterà sulproprio campo il Real Five Carovi-gno. La formazione biancoazzurradeve assolutamente vincere perconservare il primo posto nel gironee per ottenere la promozione in se-rie C1, la massima categoria regio-nale di questa disciplina, semprepiù in crescita negli ultimi anni. Lagara sarà disputata nel palasport«Da Vinci», ingresso in via Chi-mienti, alle spalle del parco CesareBraico, con inizio alle ore 16.00.L’accesso al pubblico è libero.

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