Anno XVIII n. 675 27.07 · Club d’Italia. Nel 2017 sono state 22 le persone a perdere ......

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Primo piano MERCATINO DEL GUSTO: VENT’ANNI DI OTTIMA REPUTAZIONE Alessandro Chizzini pag. 9 Anno XVIII n. 675 Periodico d’informazione del Salento Feste & sagre IL 16 AGOSTO TORNA A MARITTIMA LA FESTA DELLA FICA Matteo Boccadamo pag. 19 27.07.2019 máª=ëáÅìêÉòò~=éÉê=Öäá=~ìíçãçÄáäáëíá=ç=ëçäç=ìå=ãçÇç=éÉê=Ñ~êÉ=Å~ëë~=Ç~=é~êíÉ=ÇÉääÉ=éìÄÄäáÅÜÉ=~ããáåáëíê~òáçåá\=pçåç=í~åíá=á ÇìÄÄá=~ääÛáåÇçã~åá=ÇÉää~=ÇÉÅáëáçåÉ=ÇÉää~=mêÉÑÉííìê~=Çá=iÉÅÅÉI=ÅÜÉ=åÉá=Öáçêåá=ëÅçêëá=Ü~=~ìíçêáòò~íç=äÛáåëí~ää~òáçåÉ=Çá=NN=åìçîá ~ìíçîÉäçñ=ëì=ëíê~ÇÉ=ëí~í~äá=É=éêçîáåÅá~äá=ÇÉä=åçëíêç=íÉêêáíçêáçK=fåí~åíç=åçå=ëá=éä~Å~åç=äÉ=éçäÉãáÅÜÉ=éÉê=á=ÇìÉ=áãéá~åíá=ëìää~=pp NS=îçäìíá=Ç~ä=ÅçãìåÉ=Çá=jÉäéáÖå~åçI=ÅÜÉ=Ç~ä=NO=ÖÉåå~áç=~ä=PN=ã~ÖÖáç=ëÅçêëç=Ü~ååç=éêçÇçííç=NNKOMM=îÉêÄ~äá=Çá=Åçåíê~îîÉåòáçåÉ= Eccesso di multa Claudia Mangione pag. 28 SPETTACOLO Etnica Diso Folk Festival, musica popolare e contaminazioni ALL’INTERNO 6

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Page 1: Anno XVIII n. 675 27.07 · Club d’Italia. Nel 2017 sono state 22 le persone a perdere ... Olivastro); due morti sulla SP 115 che collega Nardò a Leverano, uno dei tratti più insidiosi

Primo piano MERCATINO DEL GUSTO: VENT’ANNI DI OTTIMA REPUTAZIONEAlessandro Chizzini pag. 9

Anno XVIII n. 675

Periodico d’informazione del Salento

Feste & sagreIL 16 AGOSTO TORNA A MARITTIMA LA FESTA DELLA FICA Matteo Boccadamo pag. 19

27.07.2019

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Eccesso di multa

Claudia Mangione pag. 28

SPETTACOLO

Etnica Diso Folk Festival, musicapopolare e contaminazioni

ALL’INTERNO6

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Mentre l’attenzione di tutti gli italiani nelle ultimesettimane è stata catalizzata dalle vicende dellaSea Watch 3 e della sia capitana Carola Rackete(finanche il fatto che non indossasse il reggisenosotto la maglietta, in occasione dell’udienza in tri-bunale che la vedeva protagonista), occorre ricordareche a bordo della nave i migranti, oggetto delbraccio di ferro con il ministro Salvini, erano 42. Eb-bene, occorre ricordare anche che nel nostro Salento,meta vacanziera per eccellenza nonostante i pro-nostici negativi de “Il Sole 24 Ore”, i migranti conti-nuano a sbarcare: solo nell’ultimi settimana nesono sbarcati 55, tra cui 11 minori, a Gallipoli (il 21)e 11 a Gagliano del Capo (il giorno successivo). Certo, sono arrivati sulle nostre coste in buone con-dizioni di salute e, soprattutto, non sono africanima in maggioranza pakistani o siriani. Nello specificosono arrivati con mezzi propri, su piccole barche avela o a motore (nel caso di Gallipoli gli scafisti lihanno abbandonati all’isola di Sant’Andrea per poidileguarsi) e non con una grande nave di una Ong,dunque devono per forza essere soccorsi e accolti,non certo respinti. Non voglio entrare in merito a questioni tipo migrantidi serie A e di serie B, i meritevoli di asilo politico esussidiarietà dovranno essere identificati e riconosciutidalla Forze dell’ordine. Il punto è che gli sbarchicontinuano anche d’estate, tra i turisti. E fare unaquestione di stato per 42 mentre spontaneamentene sbarcano 10 volte tanto fa pensare che lasoluzione sta altrove, non nel chiudere i porti.

EditorialeMigranti estivi

di Andrea Colella

OPINIONI

“Signore, non ti importanulla che mia sorella miabbia lasciata sola a ser-vire? Dille che mi aiuti”. IlSignore rispose: “Marta, tu ti affanni e ti agiti permolte cose. Maria ha scelto la parte migliore”. Amici di Belpaese, nel cuore dell’estate mi capitail Vangelo di Marta e Maria, le due sorelle di Beta-nia dove Gesù amava spesso fermarsi e intratte-nersi mentre percorreva le strade di Palestina. Ècosì normale comprendere lo sfogo di Marta,mentre sua sorella Maria si intrattiene con Gesù.Ci sembra strano il rimprovero del Maestro: “Tu tiaffanni e ti agiti per molte cose”, manifestando dipreferire l’atteggiamento di Maria, tutta dedita adascoltarlo. Da sempre Marta rappresenta tutte le donne dicasa impegnate senza orari, specie d’estate, neidoveri dell’ospitalità, mentre Maria rappresentaquante si dedicano alla lode del Signore e allecose spirituali! Oggi con più verità si pensa chequeste due posizioni debbano convivere. Frequen-tando i monasteri mi sono accorto dell’importanzadi alternare i lunghi tempi di preghiera con il lavorosvolto senza affanno e agitazione, secondo laclassica regola benedettina “Ora et labora”. Auguro a tutte le casalinghe delle quali santaMarta è la patrona, di ritagliarsi dei tempi e deglispazi per contemplare la natura del cielo, delmare e della montagna come antidoto al gran dafare, mentre ringrazio quanti nel clima del silenzioe della discrezione ci testimoniano come Marial’attenzione alle “cose di Dio”. Auguri comunquea tutti per un’estate senza affanni e agitazione,ma con serenità e pace.

a cura di fra Roberto Francavilla

La lucerna

Belpaesetornerà in distribuzione

il 3 agosto

Alcuni emendamenti al ddl n.15 del 21.02.2019 della Re-gione Puglia in abrogazionedella legge regionale n. 12/95sono fortemente osteggiati dalmondo animalista in quantoincentivano il randagismo e gliinteressi criminali legati al fe-nomeno, a danno degli animalie della collettività. Oltre 100 associazioni anima-liste della Puglia, la maggiorparte aderenti al progetto CAAP(Coordinamento AssociazioniAnimaliste Pugliesi), contestano

in particolare quattro emen-damenti approvati in TerzaCommissione, quello relativoal "riconoscimento ufficiale"delle convenzioni pubbliche peril ricovero degli animali nellestrutture dei privati, quelli checon l'escamotage dello stato dinecessità e dell'urgenza d'operapermettono di superare il limitedi 200 unità e di costruire canilirifugi, anche "attiguamente inserie" e quello che permette iltrasferimento dei cani fuori Di-partimento Asl e fuori regione.

La Puglia spende circa 27 mi-lioni di euro l'anno per il ran-dagismo, la maggior parte diquesto denaro pubblico vienespeso per il mantenimento deglianimali nei canili (privati inmaggioranza), pochissime ri-sorse invece sono destinate allaprevenzione, motivo per cui ilfenomeno non tende a dimi-nuire.

Pierre Luigi Trovatello Presidente del Coordinamen-

to Associazioni Animaliste Salentine

Lunedì mattina un San-t’Oronzo tutto giallorossosi è recato nella “sua”piazza al centro di Lecceè ha insistito per saliresulla “sua” colonna. Undivertente “flash mob”interpretato dall’attorePasquale Zonno, che ciricorda come, a causadelle condizioni precariedella statua, bisogneràaspettare ancora moltoper rivedere il Sant’Oron-zo originale in cima allacolonna.

L’impazienza di Sant’Oronzo

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Puglia, regione a rischio zoomafia

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La provincia di Lecce maglia nera degli incidenti mortalinella Regione Puglia. Infatti, è sulle nostre strade che siverifica il maggior numero di morti secondo le statistiche,aggiornate fino a dicembre 2017, fornite da AutomobileClub d’Italia. Nel 2017 sono state 22 le persone a perderela vita sulle strade del territorio salentino contro le 14delle province di Taranto e Foggia e le 12 di Bari eBrindisi. Sono 597 i feriti da sinistri avvenuti in provinciadi Lecce contro gli 808 di Bari. Molto più indietro lealtre province, anche se Foggia fa registrare il peggior ri-sultato in termini di tasso di mortalità che raggiunge ad-dirittura il 115,70% contro il 61,11% di Lecce e appenail 26,20% di Bari.Dati che, comunque, devono far riflettere. Come fannopensare anche le strade che negli ultimi anni sono state lepiù pericolose o che hanno fatto registrare il peggiordato in termini di vite umane perse. Due morti sulla SP081 Vaste-Tricase-Corsano e SS 275 presso Gagliano;due morti sulla SP 218, SP 359 (ex SS 174 Nardò-Avetrana) e SP 017 (Nardò-Copertino, presso la Masseria

Olivastro); due morti sulla SP 115 che collega Nardò aLeverano, uno dei tratti più insidiosi della circolazionestradale della provincia, poco illuminato, privo di guardrail e con pochissima distanza, a volte nulla, tra il mantoasfaltato e gli alberi d’ulivo, stupendi, che caratterizzanola zona. Un pezzo di strada su cui nel corso degli annisono morte tante persone, motivo per cui è stata promossaanche una raccolta firme con lo scopo di mettere in sicu-rezza gli automobilisti che percorrono quella via ognigiorno. Ma finora quasi nulla è stato fatto. Rispetto al 2015, annus horribilis per le strade salentinecon l’apice degli incidenti mortali e purtroppo 50 personeche hanno perso la propria vita, la situazione è andatamigliorando, ma ancora molto deve essere fatto. Natu-ralmente è la macchina il pericolo numero uno, ma moltiincidenti nel corso del 2017 hanno riguardato anchemotori e ciclomotori (434) e le bici (101). Colpisce ancheil dato sull’età e sul genere delle vittime: tanti i morti trai 30 e i 54 anni, sia tra gli uomini (10) che tra le donne(4), e molti tra i 18 e i 29 anni. Nella maggior parte dei

casi sono conducenti dei rispettivi veicoli a perdere lavita, a meno che non si sia nella fascia d’età compresa trai 14 e i 17 anni dove, magari a bordo di un ciclomotore,a rischiare sono entrambi gli occupanti del mezzo.

Undici nuovi autovelox spunteranno sulle strade dellaprovincia di Lecce nelle prossime settimane. E nonappena la notizia si è diffusa gli animi si sono riscaldatitra chi brinda all’iniziativa in nome della sicurezza echi teme, invece, che sia l’ennesima trovata per spillaresoldi ai cittadini. È quello che sta accadendo ancheper questa nuova scelta resa nota nei giorni scorsi dalprefetto, Maria Teresa Cucinotta, che ha individuatoi tratti stradali dove saranno piazzati gli apparecchiper stanare chi pigia eccessivamente il piede sull’acce-leratore oppure chi compie un sorpasso azzardato. Ladecisione arriva come conclusione dei lavori dell’Os-servatorio per il Monitoraggio degli incidenti stradalitenutisi lo scorso 10 maggio. Riunione in cui sonostati analizzati i dati dei sinistri degli ultimi cinqueanni e in cui sono stati ponderati nel dettaglio i so-pralluoghi effettuati dai componenti dell’Osservatoriosui tratti “incriminati”. Il provvedimento finale seguequello del 2009, integrato poi nel 2017, motivo percui alcuni degli autovelox sono già regolarmente al-l’opera e funzionanti.Ecco quelli che verranno installati nelle prossime set-timane:- Statale 101 Lecce-Gallipoli: dal km 2 al km 8 e dalkm 38 al km 38,5 su entrambe le carreggiate; dal 14al 17 solo su carreggiata nord. - Statale 101 Gallipoli- Lecce: dal km 3 al 13 per en-trambe le carreggiate. - Statale 16 Lecce-Maglie: dal km 961,500 al 965,200

carreggiata nord; dal km 980 al 984 carreggiata sud; - Provinciale 362 Lecce-Galatina: dal km 9 al 10 inentrambi i sensi di marcia. - Provinciale 04 Lecce-Novoli: dal km 1 al km 2 dallimite dell’abitato di Lecce; dal km 5 al 6 dal limitedell’abitato di Novoli. - Provinciale 6 Lecce-Monteroni-Copertino: dal km 0al km 1,1 dal limite dell’abitato del Comune di Mon-teroni. - Provinciale 132 Lecce-Frigole: dal km 5 a 1,5 dallimite dell’abitato di Lecce; dal km 5 al 6 dal limitedella segnaletica di inizio della Sp. - Provinciale 297 Melendugno-Torre dell’Orso: dalkm 1,3 al km 2,5 in entrambi i sensi di marcia. - Provinciale 18 Galatina-Copertino: dal km 9 al km12 in entrambi i sensi di marcia. - Provinciale 114 Copertino-Sant’Isidoro: dal km 4,8al 5,4 verso Sant’Isidoro; dal km 3 al 2,5 in direzionedi Copertino - Provinciale 370 circonvallazione di Veglie (solo peril periodo estivo, dal 1° luglio al 31 agosto): dal km5,9 al 6,250, in entrambi i sensi di marcia. Naturalmente, in questi punti, oltre all’autovelox, laPolizia stradale potrà verificare altre eventuali infrazionidel codice della strada. Resta semmai il dubbio sequesti siano effettivamente i tratti più pericolosi alfronte di una mortalità che, purtroppo, spesso riguardastrade secondarie, con scarsa illuminazione, senzaprotezioni laterali e un manto stradale rabberciato.

Con 22 morti e 597 feriti nel 2017 (fonte: Aci) il nostro territorio si guadagna la maglia neraper gli incidenti mortali in Puglia. Ma gli autovelox rappresentano davvero la soluzione?

Ancora pochi gli investimenti per la sicurezza stradale

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Gli autovelox sono previsti dalla legge,ma occhio a come vengono utilizzati. Leassociazioni dei consumatori pongonoinfatti l’accento sulle controindicazionilegate alle installazioni degli autoveloxsulle strade extraurbane. Tante sono lecause intentate e vinte, tantissimi pure idubbi. E anche in merito all’ultimo prov-vedimento firmato dal prefetto di Lecce,che sancisce l’installazione di undici nuoviapparecchi per il controllo della velocità,le perplessità restano invariate. “Partiamo col dire che l’auto-velox è uno strumento legittimo,previsto dalla legge e bene hafatto il prefetto a firmare questoprovvedimento se ritiene quellestrade poco sicure o più rischioseper gli utenti – afferma l’avvo-cato Piero Mongelli (nella foto),presidente della sezione di Leccedel Coordinamento delle asso-ciazioni per la difesa dell’am-biente e dei diritti degli utenti e dei consu-matori (Codacons)-. Ciò detto auspichiamoche la stessa solerzia che la Prefettura hamesso in atto nell’autorizzare la collocazionedi queste apparecchiature venga messa,

sempre da parte della Prefettura, nel con-trollare e verificare che le installazionisiano rispettose e conformi alla legge, nonsolo con riferimento alla loro funzionalitàintrinseca (ad esempio alla taratura dellostrumento), ma anche al modo in cui ven-gono collocate sulla pubblica via, nel sensoche devono essere preannunciate da appositicartelli, posti ad una certa distanza e visibilidagli automobilisti, che non devono esserenascoste dietro alberi o siepi per ingannare

i conducenti dei veicoli. Altri-menti tutta questa pomposa que-stione della sicurezza viene menodavanti alla volontà delle pub-bliche amministrazioni di farecassa ai danni dei cittadini. Dettoin estrema sintesi, l’utilizzo èassolutamente legittimo, il pro-blema è che gli enti pubblici liusano per fare cassa. Sono stru-menti che servono per informarei cittadini che devono limitare

la velocità, non servono per fare multecome molte volte accade”. Un esempio su tutti, col condizionale d’ob-bligo che la situazione richiede: il photoredcollocato all’incrocio per la via per Merine

è stato tolto in concomitanza con la drasticariduzione delle multe comminate. Comemai? Forse perché era controproducentemantenere la gestione di uno strumentoche aveva visto ridotta la sua utilità? Masgombriamo il campo delle ipotesi. Quelche le associazioni dei consumatori chiedonoa gran voce è che ci siano controlli sullalegittimità e correttezza dell’installazionedell’autovelox. “Auspichiamo che la Pre-fettura vada a controllare con la Poliziadello Stato che le apparecchiature sianocollocate correttamente. Altro problema èche in molti tratti i limiti di velocità sonoridicoli. Va fatto un controllo serio inordine alla corrispondenza tra il limite divelocità imposto su un tratto di strada,guarda caso quello dove è posizionatol’autovelox, e le caratteristiche generalidella strada. L’autovelox è uno degli stru-menti per arrivare all’obiettivo di ridurregli incidenti, ma anche le condizioni dellestrade garantiscono la sicurezza -concludeMongelli-: se presentano curve particolar-mente pericolose, se sono piene di buche onon sono livellate perfettamente è evidenteche quella tipologia comporta una perico-losità”.

Natale dello scorso anno aveva portato unasorpresa non a tutti gradita, quella degli au-tovelox in un tratto della SS 16: il primo, indirezione Sud, prima di entrare a Maglie daLecce; il secondo, in direzione Nord, dopo losvincolo per Cursi. L’iniziativa è stata volutadall’Amministrazione comunale di Melpi-gnano, forte del Decreto Prefettizio che in treoccasioni (2003, 2009, 2017) ha ribadito lapericolosità di quel tratto stradale, disponendoperciò l’introduzione di due apparecchi perla rilevazione della velocità. Dal 12 gennaio(data di attivazione dei dispositivi) a maggiosono state ben 11.200 le multe elevate agliautomobilisti dal piede pesante. La protesta, tuttavia, anche qui è montatasin da subito. “È veramente paradossale edecisamente molto rischioso quello a cuiassisto ogni giorno percorrendo quel trattodi strada per andare a Maglie -confessa unautomobilista, uno dei tanti pendolari chequotidianamente si sposta in macchina perraggiungere il proprio posto di lavoro-. Sicammina tranquillamente, poi in prossimitàdell’autovelox vedi brusche frenate, auto cheinchiodano, chi è in corsia di sorpasso che

frena in maniera improvvisa per portare lamacchina sotto i 90 km/h. Così facendo, an-ziché tutelare gli automobilisti, si rischia untamponamento a catena”.“Non capisco come mai si sia scelto diinstallare gli autovelox proprio in quei puntiche fra l’altro sono i meno rischiosi -aggiungeun altro pendolare-. Che senso ha metterloall’imbocco dell’uscita per Maglie quando ilconducente ha solo quel tratto a disposizioneda percorrere? Invece di essere posizionatosu strade davvero pericolose, dove manca laluce e l’asfalto lascia a desiderare con bucheenormi, questi affari vengono messi sullestrade a lunga percorrenza. Mi chiedo poidove vanno a finire questi soldi che dovrebberoessere impiegati per mettere in sicurezza altrearterie stradali che restano lasciate da decenninell’incuria più totale”. Le perplessità sugli autovelox voluti dal Co-mune di Melpignano non arrivano solo dachi guida su quelle strade ogni giorno, maprovengono anche dal fuoco amico al sindacoIvan Stomeoda parte del consigliere regionaleSergio Blasi, peraltro ex sindaco di Melpignano,che non ha usato mezzi termini: “Ho sempre

ritenuto poco serio, da amministratore, spe-culare sulle migliaia di salentini (e di turisti)che ogni giorno percorrono quel tratto distrada solo per dare respiro alle casse comunali.Farebbe bene il sindaco di Melpignano a ri-vedere la sua decisione e a rimuovere i dueautovelox”.

Sui nuovi autovelox in arrivo è intervenuto il Codacons Lecce, secondo cui il rischio di volere fare cassa ai dannidei cittadini -senza migliorare la sicurezza stradale- è reale

Melpignano, zona di guerra

“Strumenti legittimi, ma occorreverificarne l’effettiva utilità”

Non si placano le polemiche (anche politiche) sui due impianti collocatinei due sensi di marcia della Statale 16, che dal 12 gennaio al 31 maggioscorso hanno prodotto ben 11.200 verbali

Per la serie “a volte ritornano” ecco spuntarenuovamente l'autovelox su un tratto di stradadi territorio leccese ma di competenza dellaProvincia. Dieci mesi di assenza che avevanofatto illudere gli automobilisti che tutto fossefinito, viste le numerose proteste in merito. In-vece, niente. Solo una semplice manutenzioneaveva messo ko l'apparecchio che da qualchesettimana è tornato funzionante e all'opera.Da qui l’immediata rabbia sui social da partedi tantissimi cittadini che non hanno tardato afarsi sentire, assieme ad alcune prese di posi-zione piuttosto vibranti anche da chi fa partedelle istituzioni. Come nel caso del consigliere comunale diLecce, Gianmaria Greco, primo degli elettinella lista “Prima Lecce” alle ultime consultazioniche promette: “Appena il Consiglio comunalesi insedierà porterò una mozione consiliareaffinché si possa chiedere all’ente competentedi rivedere l’installazione di un apparecchioche non serve a nulla, men che meno alla si-curezza stradale”. Secondo il consigliere Greco,l'installazione dell'autovelox in quel punto rischiadi creare ulteriori disagi allo stesso traffico vei-colare. L'auspicio di molti, infatti, è che l'appa-recchio venga collocato all'ingresso del centroabitato dove le auto arrivano a velocità sostenutaper recuperare il tempo perso nel tratto prece-dente, con ulteriori rischi alla circolazione e al-l'incolumità personale e altrui.

Torna anche l'autoveloxsulla Lecce-Villa Convento

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La Puglia torna ad essere protagonista con isuoi colori, le sue memorie, i suoi sapori trale vie, le piazze, le corti e i palazzi di Maglie,pronta al ritorno del Mercatino del Gusto.Un compleanno importante quello che que-st’anno festeggia una delle manifestazionienogastronomiche più importanti del SudItalia: il Mercatino giunge infatti alla sua20esima edizione ecome da tradizionesi svilupperà nel cen-tro storico di Magliedal 1° al 5 agosto.Un viaggio sensorialee culturale dal nordal sud della Pugliadella durata di cin-que giorni alla sco-perta degli aspettiche la rendono unica:gusto, tradizioni ali-mentari, cultura eno-gastronomica, tipi-cità, luoghi e paesaggi. In questo senso,infatti, il Mercatino del Gusto si presentacome un percorso di conoscenza di tutta laPuglia: dal Gargano al Salento, dalla Valled’Itria all’arco jonico salentino, dal Tavolierealla Terra di Bari; un itinerario proposto aturisti e viaggiatori curiosi di conoscere e vi-vere le esperienze enogastronomiche più ti-piche. Con il Mercatino, quindi, il centro storicodi Maglie si trasforma nella “capitale delgusto autentico di Puglia”, presentandosicome un evento di forte richiamo e chedopo vent’anni continua ad attirare migliaia

di turisti italiani e stranieri; un successodovuto anche alla capace di combinare traloro tanti micro-eventi cibo, vino, birra ar-tigianale e territori di produzione sono rac-contati, degustati e mescolati con teatro,libri, cinema e musica. L’immagine del “Mer-catino del Gusto” ha oggi il marchio di unatriade composta dal medico-gastronomo

Michele Bruno, dalgiornalista e disegna-tore di idee GiacomoMojoli e dall’impren-ditore Salvatore San-tese, presidente del-l’associazione “Mer-catino del Gusto”(nella foto). Grazieal loro lavoro, la ma-

nifestazione hacostruito neglianni, edizionedopo edizione,una immaginedella Pugliacome la reputazione di un luogo in cui so-prattutto il gusto, ma anche cultura e storiadelle produzioni ottengono la massima va-lorizzazione. Ed è stata proprio questa consapevolezza aportare il trio a scegliere la “reputazione”come tema dell’edizione 2019: sin dai suoiesordi, infatti, il “Mercatino” ha raccontatocibi, vini, territori, artigiani e, appunto, re-putazioni, così da narrare la Puglia costruen-dosi una sua reputazione. “Abbiamo portatoinclusione nei nostri programmi -affermano

Bruno, Mojoli e Santese- condivisione neinostri progetti, gioia di vivere nel fare nostreesperienze “altre” e, tramite un visionariobaratto delle idee, abbiamo favorito un mo-dello di Puglia multidisciplinare e multicul-turale, aperto al confronto dei saperi e delsaper fare”. In questo modo è partita unaconnessione tra turismo, imprese enogastro-nomiche e consumatori, favorendo lo svilupposostenibile del territorio e delle imprese econsentendo al Mercatino di crearsi unasua “reputazione”.

primo piano

Organizzato dall’omonima associazione presieduta da Salvatore Santese, con ilsostegno di numerosi partner pubblici e privati, tra cui il Comune di Maglie e laRegione Puglia con gli Assessorati alle Risorse agroalimentari e all’Industria turisticae culturale, il “Mercatino del Gusto” è andato piano piano costituendosi come unviaggio multisensoriale e multidimensionale, un’occasione attraverso la quale ap-passionati e cultori del buon cibo possono dare sfogo ai cinque sensi, facendosiattrarre dalle bellezze del Salento e dalla stessa filosofia del Mercatino. Un viaggio lungo quanto la Puglia e che si articola tra i vicoli, le piazzette e le cortidi uno dei centri storici più belli del Salento; un itinerario che ad ogni tappa con-sente di degustare e conoscere i prodotti di eccellenza dell’enogastronomia pu-gliese, tutti derivati dalla tradizione ma ripensati per allinearsi alle esigenze attualiriguardo la sostenibilità ambientale e sociale e i nuovi stili di consumo. Il “chilo-metro di gusto” è il percorso lungo il quale i visitatori potranno vivere questa espe-rienza sensoriale: merito di un evento che per primo ha creduto all’importanza diun format in grado di dare centralità anche a temi quali lo street food e i micro-

birrifici artigianali e di creare una sintonia tra gusto, occhi e udito grazie a musica,danza e teatro. Ogni piazza, via, angolo del centro storico magliese verrà comesempre tematizzato dalle luminarie salentine, creando così una sorta di grandemenu a cielo aperto. Appuntamento quindi a Maglie, dal 1° al 5 agosto, con le migliori produzioni pu-gliesi che troveranno casa in una città enogastronomicamente tematizzata: la Viadell’olio, la Piazza del vino, la Via della gastronomia, la Via dei dolci, la Via dei pre-sìdi e comunità del cibo, la Via della pasta, della pizza, delle carni alla brace, deilegumi e degli ortaggi, dei cooking show. Una tematizzazione poi arricchita anchedagli angoli dedicati al cibo di strada, dai laboratori di educazione alimentare esensoriale per tutte le età, dalle degustazioni guidate, dalle cene in villa, daglihappy hour, dalle proiezioni di film e documentari a tema, dalle presentazioni dilibri, dai momenti dedicati alla musica e alla cultura. Il Mercatino del Gusto tornadunque per raccontare la Puglia attraverso le sue eccellenze dell’enogastronomia,per aprire le porte a tutte le altre ricchezze che rendono grande la nostra regione.

Piazze, strade e corti: percorsi a tema per tutti i gusti

Dal 1° al 5 agosto torna nel centro storico di Maglie la manifestazione che propone l’eccellenza dell’enogastronomia pugliese

A cura di Alessandro Chizzini

Mercatino del Gustovent’anni di ottima reputazione

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Ingredienti per 4 porzioni

500 g di farina di semola

500 g di ragusano stagionato

700 g di salsa di pomodoro

25 g di lievito

3 cipolle bionde

5 cucchiai di olio EVO

Sale e pepe

Ammorbidite la cipolla in un po’ d’acqua, ver-

sate la passata e aggiungete 2 cucchiai d’olio.

Fate cuocere per circa un’ora, salate, pepate e

fate raffreddare completamente. Impastate la

farina, tre cucchiai d’olio e il lievito sciolto in un

po’ d’acqua salata fino a formare un panetto

omogeneo. Fate lievitare coperto da un panno

per mezz’ora, poi dividetelo in 4 parti uguali e

stendete la pasta con il mattarello formando

un rettangolo, spalmate la salsa fredda al cen-

tro in verticale. Unite il formaggio ragusano

grattugiato, aggiungete un po’ d’olio e ripiegate

verso il centro i due lati in modo da formare un

fagottino sigillando i bordi esterni con le dita e

piegandoli verso l'interno. Bucherellate la su-

perficie e spennellate con olio. Infornate in una

teglia a 220° fino a quando risulteranno dorate.

cucchiaio.it

SCACCE ragusane

LA CUPA

La cooperativa La Cupa produce pomodori, olive,olio extravergine di oliva e vegetali lavorati artigia-nalmente, in grado di ridonare i sapori autentici dellacucina salentina, che restano indelebili nella mentee nel palato di chi ha avuto il piacere di assaggiarli.

SCORRANO Via Supersano, 120Info: 0836.460630AZIENDA AGRICOLA

PANETTERIA CAPUTO

Panetteria Caputo ogni giorno sforna tante specialitàcaserecce, accogliendo i propri clienti con un fragranteprofumo di pizze e focacce farcite nei modi più vari, in-sieme a gustosi dolci. Per ricorrenze particolari è pos-sibile prenotare specialità anche in grande quantità.

MAGLIE Via G. Matteotti, 27Info: 324.8735081 - Chiuso domenicaPANETTERIA - FOCACCERIA

Negli ultimi decenni si fa un gran parlare diecosostenibilità, di tutela dell’ambiente, diforme alternative di trasposto per contenerele emissioni di Co2 generate dai mezzi di lo-comozione. Che succede però se ci si impegnasul tema decidendo di sostenerlo, attivandosiin prima persona e non si trova accoglienzain questo modello? Lecce è una città a misurad’uomo, non particolarmente grande e conpunti facilmente raggiungibili, si sarebbequindi portati a pensare che sia facile rinunciareall’auto e camminare a piedi o in bicicletta.Diversi gli aspetti positivi: l’impatto ambientale,spese ridotte, giovamento per la salute in ter-mini di dinamicità e stress. Muovendosi perLecce non è questa però un’esperienza sempre

priva di pericoli. Pochissimi i tratti che sono attrezzati daidonea pista ciclabile: nei punti dove questanon vi sia, si è costretti ad utilizzare la stradama è facile imbattersi in un manto dissestatoche diventa per un ciclista o un pedone unacamminata ad ostacoli tra marciapiedi chesubiscono smottamenti a causa delle radicidegli alberi, mattoni divelti seguiti da buchedove basta mettere il piede in fallo per rovinareper terra e rischiare di riportare seri danni.Alcuni tratti di ciclopista con la superficieormai consumata e cosparsa di fossi vari perprofondità e dimensione che crea dislivelliimprobabili, così quella che dovrebbe essereuna passeggiata in biciletta diventa una provaatletica di slalom e di equilibri, per nonparlare dell’aspetto sanitario: faranno benealle nostre colonne e agli arti tutte queste ir-regolari sollecitazioni? Per verificare tutto questo basta fare un giroin viale Don Minzoni: provate a percorrerela pista ciclabile o camminare sul marciapiedeaugurandovi un in bocca al lupo prima dicominciare; ancora via Mario Bernardinidove il manto stradale presenta quasi unpaesaggio lunare, si possono ammirare veri epropri crateri sdrucciolevoli. Immaginate disvoltare in bici e trovarvi immediatamenteuna buca e nel tentativo di evitarla, prenderne

una più grossa o se proprio non riuscite a ri-nunciare all’auto o allo scooter pensate allesospensioni che sovente subiscono danni. Nelle zone periferiche di certo la situazionenon migliora. Per attraversare via Cavalieridi Vittorio Veneto potrebbe essere utile co-noscere il famoso gioco della “Campana”, 2piedi poi 1 e così via. È evidente che l’atten-

zione alla pavimentazione stradale ed allasua manutenzione dovrebbe essere alzata ecostante, per un fatto di sicurezza per chi lapercorre ma anche per evitare di gravare sulsistema sanitario per possibili interventi sucadute accidentali o che il Comune debbapoi affrontare costi per eventuali risarcimenti.

Stefania Zecca

lecce

Mobilità insostenibile

11 27 luglio 2019

Questa settimana proponiamo un viaggio su due ruote tra le strade delcapoluogo, un vero e proprio percorso ad ostacoli tra buche più o menoprofonde, marciapiedi divelti dalle radici degli alberi e piste poco ciclabili

Viale Rossini

Via Mario Bernardini

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maglieConfermati gli 89 mesi per la co-struzione del nuovo ospedale delSud Salento che sorgerà tra Magliee Melpignano. Il bando di garadell’Asl di Lecce per lo studio difattibilità relativo alla sua realiz-zazione se l’è aggiudicato lo studioMCA - Mario Cucinella Archi-tects, con le società Aicom spa,Rina Consulting spa, GAe Engi-neering srl e il dottor Enzo Riz-zato, insieme alla consulenza diMIC –Mobility in Chain. Il pro-getto, elaborato dall’ingegnereAntonio Leo e firmato dall’ex di-rettore generale Ottavio Narracci,ha fatto il primo passo verso laconcretezza l’anno scorso, dopoche l’Asl di Lecce ha posto sottol’attenzione della Regione Puglialo studio di fattibilità, ufficializ-zando l’inizio dell’iter ammini-strativo e progettuale. Con un budget di 142 milioni dieuro, il progetto aveva già previ-sto, oltre a un parcheggio di circa1.200 posti auto, un edificio di 3piani e seminterrato su una su-perficie coperta di circa 44milametri quadri, con 201 stanze didegenza per 317 posti letto peracuti e altri 33 dedicati a day ho-spital e day surgery. Sono previsti,inoltre, tutti i reparti necessari aun nosocomio di primo livello;un gruppo operatorio dotato disei sale chirurgiche e tre sale par-to/travaglio. I servizi di Radiolo-gia, Laboratorio e di Servizio Im-

munotrasfusionale saranno di-sponibili h24. Garantita la dota-zione di letti di “OsservazioneBreve Intensiva” e di letti per laTerapia Subintensiva (anche a ca-rattere multidisciplinare), e lacreazione di forme di consulta-zione per patologie cardiovasco-lari, traumi e ictus, con la possi-bilità di trasferimento delle im-magini e dei pazienti presso ilCentro di secondo livello.All’interno delle varie aree medi-che e chirurgiche è prevista la ri-modulazione delle specialità conulteriori dotazioni senza posti let-to. Questo riqualificherà l’offertadel nuovo ospedale con la Medi-cina e Chirurgia d’accettazione edi urgenza (con letti tecnici diosservazione breve), Patologia cli-nica, Radiodiagnostica (Radio-logia, Mammografia, TAC, Ri-sonanza Magnetica, Angiografia,Ecografia), Farmacia ospedaliera,Emodialisi (per circa 32 postirene) e Servizio di Medicina Emo-trasfusionale.La costruzione del nuovo ospedaleè ormai ritenuta vantaggiosa dapiù punti di vista. La centralitàin Salento ne garantirebbe un usostrategico, mentre la gestioneavrebbe un peso economico mi-nore rispetto alla riqualificazionedei plessi esistenti, considerandoanche l’aumento della richiestanel territorio.

Ruben AlfieriLo studio MCA si è aggiudicato la gara bandita dalla Asl di Lecce per lo studio di fattibilitàdel nuovo nosocomio d’eccellenza che nell’arco di 7 anni sorgerà tra Maglie e Melpignano

Ospedale del Sud Salento ecco la prima immagine

Torna, per il terzo anno consecutivo, la “Notte dei Cenacoli” che siterrà il 27 luglio a partire dalle 20 nella suggestiva cornice delleCave “Mater Gratiae” sulla strada provinciale che collega Gallipoliad Alezio. L’evento, che si struttura in due momenti distinti, è orga-nizzato dal gruppo di preghiera “Maria Madre della Divina Miseri-cordia”, che si avvale dell’assistenza spirituale dei sacerdoti donPiero De Santis, parroco della Cattedrale di Gallipoli e figuramolto importante nel percorso organizzativo della serata, don Do-menico Carenza, don Antonio Coluccia, don ClaudioMazzotta e don Giuseppe Marzano.

Il programma prevede alle 20 la celebrazione della Santa Messa chesarà presieduta da monsignor Michele Seccia, arcivescovometropolita di Lecce, che sarà coadiuvato da monsignor DomenicoCaliandro, vescovo della Diocesi di Brindisi-Ostuni e da monsignorFernando Filograna, vescovo della Diocesi di Nardò-Gallipoli.Un’assoluta rarità, quella di assistere ad una Santa Messa concelebratada tre vescovi, cui assisteranno le migliaia di pellegrini che si stannoorganizzando con pullman e auto per arrivare a Gallipoli da ogniparte d’Italia. Alla fine della Santa Messa si terranno l’Adorazioneeucaristica e la recita del Santo Rosario, a concludere il momento si-

curamente più intenso di tutta la “Nottedei Cenacoli”. Dopo le celebrazioni religiose prenderà ilvia la seconda parte dell’iniziativa, quellalegata alle testimonianze di fede del figlio edella nipote della mistica calabrese NatuzzaEvolo, di Pippo Franco, che reciterà unmonologo sulla fede e sulla conversione, edi una docente dell’Università di Teramo.Dialogheranno con gli ospiti le giornalisteLaura Santarelli, volto noto della Rai, eLucia Ascione di Tv 2000. L’accesso è completamente gratuito peruna manifestazione che anche per l’edizionedi quest’anno si conferma accessibile a tuttigli effetti: infatti, come avviene sin dal 2017,saranno in tante le persone sordomute chearriveranno per assistere alla “Notte dei

Cenacoli”. Per loro ci sarà l’interprete del linguaggio LIS chetradurrà ogni momento della serata. Nel corso dell’evento si esibiràDajana D’Ippolito che interpreterà con la sua voce eccezionalecanti mariani dedicati alla Madonna e a Gesù, con l’orchestra e ilcoro che saranno diretti dal maestro Luigi Mazzotta.

Tutto pronto a Gallipoli per la “Notte dei Cenacoli”Sabato 27 luglio presso le Cave “Mater Gratiae”, tra Gallipoli ed Alezio, ritorna il più importanteevento spirituale dell’estate, tra momenti di preghiera, testimonianze di fede e canti mariani

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casarano

“Come, dove e quando vuoi, TricasementeEstate 2019”: questo il manifesto dellastagione estiva che animerà la città diTricase e le sue frazioni durante il periodo

estivo. Un pot-pourri di eventi culturali,sagre, feste religiose, sport e intrattenimento.Ogni serata un evento, tra cui spiccano al-cuni appuntamenti imperdibili: il 28 luglio

l’Ensamble Tito Schipa, in onore del grandemusicista leccese che si terrà a partire dalle21 in pizza Don Tonino Bello; l’originaleTeatro della compagnia Diversamente Stabilisarà invece di scena il 30 presso il Castellodi Depressa alle 21 con Sogni di una nottedi mezza sbornia. Torna Casa Comi a Lu-cugnano, protagonista il 31 con “PianoSolo” della musicista Irene Scardia. Agosto prende il via con uno spettacolodedicato ai più piccoli grazie all’esibizionedel Clown Lacoste a Tricase Porto alle 22che tornerà in chiusura estate, nella stessalocalità, anche il 1° settembre. Spazio algusto nel palinsesto estivo con la “Sagradei riti e sapori intorno al menhir” il 5agosto a Tutino, preludio alla più grandefesta in onore di San Vito, patrono di Tri-case, dal 9 al 12 agosto, che avrà comeepicentro piazza Pisanelli e la spettacolarepioggia di fuoco dalle sommità di PalazzoGallone. In quei giorni ogni angolo dellacittà sarà animato da spettacoli, concerti eintrattenimento. Il Cineforum a Palazzo Comi, dà appun-tamento a tutti gli amanti del genere il 13e il 20 agosto a partire dalle 21.30, mentreuna personale di pittura di Andrea Ritro-vato, vedrà le installazioni artistiche dal13 al 25 presso le scuderie di Palazzo Gal-lone. La celebrazione più attesa sarà sen-

z’altro quella che riunirà tutti nell’attesadel Ferragosto a Tricase Porto con “PortoRubino” a partire dalle 21. La musica jazzsarà protagonista invece il 17 con Be Di-xieland Jazz Band di Roberto Esposito, invia Marina Serra. Tutino e il suo castello,faranno da sfondo il 21 agosto ad “Ondedi Notte”, concerto di pianoforte di LuanaCampa. Cambia scenario e anche musicacon Drink and Blues di Salvatore Cafiero,il 25 agosto in piazza Cappuccini a partiredalle 21. Il 31 agosto ultimo appuntamentodell’XI edizione rassegna “Teatro a Castello”con l’esibizione della Compagnia PiccoloTeatro Paradiso, a Tutino, presso il Castellodei Trane alle 21. Info: 0833.777237 e 328.4224666.

M. Maddalena Bitonti

Musica, teatro ed eventi culturali nel cartellone estivo che coinvolgeràil centro cittadino, le frazioni e le marine fino alla fine di agosto

La prima segnalazione è arrivata dagli operatoridel Museo di Storia Naturale di Calimera, che il19 luglio scorso scorsi avevano avvistato un esem-plare di tartaruga Caretta Caretta che ha raggiuntola costa di Gallipoli in località Padula Bianca perdeporre le uova. Ulteriori accertamenti nei giorniscorsi hanno portato alla conferma della presenzadi un nido, prontamente recintato dagli stessioperatori del Centro recupero tartarughe marinedel Museo di Calimera insieme ai volontari di Le-gambiente e agli uomini della Capitaneria di portodi Gallipoli. Con questo ritrovamento sono quattroin totale i nidi di Caretta Caretta scoperti e messiin sicurezza nel territorio pugliese (l’ultimo in ordinedi tempo era avvenuto il 22 giugno scorso a Pe-scoluse).

Un nido di Caretta Carettascoperto a Padula Bianca

gallipoli

“Come, dove e quando vuoi”: al via Tricasemente Estate 2019

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Le rassicurazioni del sindaco di Poggiardo Giuseppe Colafati,in seguito ad un incontro con Michele Emiliano, riguardo ildefinitivo stop al conferimento, presso il locale impianto dibiostabilizzazione, dei rifiuti organici provenienti dal brindisinonon ha convinto l’opposizione consiliare: il gruppo “La Cittàdi Tutti” smentisce quanto affermato agli organi di stampa -tra cui la nostra testata- dal primo cittadino e dall’assessore al-l’Ambiente Antonella Pappadà. Con un manifesto rivolto ai cittadini, l’opposizione precisa checon l’ordinanza dello scorso 2 luglio il sindaco vietava “il con-ferimento presso il biostabilizzatore di Poggiardo dei rifiuticon codice CER 200108 (rifiuti biodegradabili di cucine emense), nel contempo autorizzando il conferimento dei rifiutiaventi CER 200203 (altri rifiuti non biodegradabili), 200301(rifiuti urbani indifferenziati), 200302 (rifiuti dei mercati),200303 (rifiuti della polizia stradale), 191212 (frazione seccarespinta da impianti di produzione CSS),190501 (parte dirifiuti urbani e simili non compostata, prodotta da altriimpianti)”. Nessuna utilità per la comunità, quindi, secondo il gruppo diopposizione consiliare, che, al contrario, individua due effetti:da un lato, rendere vana la diffida dello scorso 18 settembrecon cui il sindaco aveva intimato ai 45 colleghi dell’Ato Lecce2 ad assumere le misure necessarie affinché presso l’impiantodi biostabilizzazione si conferisse solo il rifiuto secco residuoda raccolta differenziata; dall’altro, continuare a consentire ilconferimento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani

(Forsu) contenuta nel rifiuto indifferenziato. “E infatti -si leggenel documento- l’ordinanza sindacale n. 19/2019 non hainterrotto il flusso dei rifiuti indifferenziati provenienti daicomuni del brindisino”. Una situazione, spiega l’opposizione,che è anche figlia della decisione della Regione di chiedere aiComuni di interrompere la raccolta differenziata spinta perl’assenza di impianti di compostaggio. Un quadro completatoanche dal ritorno dei miasmi che secondo l’opposizione si sa-rebbero registrati nei giorni scorsi.

poggiardo

Appuntamento il 31 luglio, alle 20.30, presso Borgo Terra dove avrà luogo la rappresentazione dell’iniziativa Alfabetopoetico. Raccontarsi senza veli, promossa da “L-Otto”, associazione di volontariato senza fini di lucro, nell’ambitodell’Estate Murese 2019 e sulla scia di altre iniziative e progetti già svolti dall’associazione, aventi come tema lapreservazione della salute mentale. Il progetto è il risultato di un anno di lavoro da parte dei soci, che sono staticoinvolti in un laboratorio di canto e di teatro tenuto da Dionisia Cassiano di “Risuoni- Scuola di Musica” e GustavoD’Aversa di “Alibi - Artisti Liberi Indipendenti”. Sono state le emozioni, le paure, le perplessità e le speranze ad essereprotagoniste di questo percorso formativo che ha condotto gli uomini a conoscersi meglio, ad assumere pienaconsapevolezza delle proprie competenze nell’ambito canoro e teatrale, nonché artistico e culturale. Come affermatoda Pablo Picasso: “L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni”, e quindi, lavorare in team,ha annullato la solitudine del singolo, favorendo un sano spirito di cooperazione collettiva. Info e prenotazioni: 347.0000635, 320.0210913 e [email protected].

“L’alfabeto poetico” in scena a Borgo Terra

Rifiuti organici e biostabilizzatore, l’opposizione: “Continua la messinscena”

muro leccese

“La Città di Tutti” contro l’Amministrazione comunale, che nei giorni scorsi aveva annunciato di aver risolto il problema dei conferimenti di rifiuti provenienti dal brindisino

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casarano

È iniziata ufficialmente la stagione 2019-‘20 del Casarano Calcio che, partendoverso il ritiro di Sefro (nelle Marche), hainiziato la preparazione per la nuova av-ventura in Serie D. Il direttore sportivoMarcello Pitino ha spiegato la scelta par-lando di “luogo ideale per il benesserepsico-fisico”. Tra riconferme e volti nuovisono diciassette i giocatori convocati, maè ovvio che la rosa non sia ancora al com-pleto, dal momento che il mercato si èaperto da un mese. Dopo la riconferma del mister PasqualeDe Candia, di cui avevamo già parlato, èarrivata anche la fiducia al secondo, il sa-lentino Massimo Manca. Per quanto ri-guarda invece il parco calciatori, c’è grandefermento. Hanno già firmato per il clubgli attaccanti Tiscione, classe ’85, autorenella sua carriera di oltre 100 gol, Olcese,

classe ’83, che in passato ha giocato tra Ce D, Lorusso, classe ’92, autore in carrieradi 57 reti e oltre 200 presenze tra C e D; ilcentrocampista Giacomarro, classe ’95,che ha calcato i campi della Serie C colle-zionando 150 presenze e 6 gol; i difensoriOcchiuto (2000), con alle spalle già un’espe-rienza nel torneo di Viareggio, Girasole(2000) e Buffa (2001) che vanno a rinfor-zare la componente under, Versienti, classe’96, esperto della categoria, e Gallo (2000),ex primavera del Palermo; e infine ilportiere Morabito (2001). Tra le riconfermeMorleo, Palmisano, Lobjanize, Mincica,D’Aiello, Dall’Oglio e Rescio, protagonistidello scorso anno. La Serie D, come è noto, comporta degliobblighi e degli oneri: tra questi l’adegua-mento della struttura dove giocherannogli atleti rossoblu. I lavori sono già iniziati per rendere lostadio “Capozza” omologato e ospitalenei confronti della categoria. In questosenso il presidente Maci ha sottolineatol’importante contributo dello sponsor LeoShoes che ha anticipato una significativasomma per poter dare avvio ai lavori, dalmomento che l’Amministrazione comunale,sempre a detta del presidente, non avrebbegarantito il sostegno economico per talispese. I lavori riguardano il terreno, lepanchine, le condutture idriche e elettriche,gli spali e le strutture su cui giacciono letribune.

Marco De Matteis

Tra conferme e nuovi acquisti, nel ritiro di Sefro prosegue la preparazione della squadra in vista della nuova stagione. Intanto proseguono i lavori di adeguamento dello stadio “Capozza”

Acli, Fidas - Noha, la Parrocchia San Michele Arcangelo,Raiz Italiana, ArcheoClub Terra d’Arneo, Fare Ambiente- Laboratorio di Galatina e Noha, Arci Levèra organizzanosabato per sabato 3 agosto la “Festa dei Salentini nelmondo” a Noha. Un evento all’insegna degli spettacolima anche della riflessione, della cultura e della testi-monianza su ciò che è stata la storia delle migrazionida parte dei nostri conterranei. Piazza San Michele

ospiterà a partire dalle 19 un programma ricco e va-riegato: si partirà con la Santa Messa del migrante,momento di preghiera e conforto; alle 20 avrannoluogo proiezioni di foto e le testimonianze dirette cheverranno rese note al pubblico; infine alle 21 lospettacolo teatrale Amata Terra mia con AndreaMartina terminerà la serata. “Una festa aperta a tutti -spiegano gli organizzatori

dell’evento-. Quando parliamo di emigranti intendiamotutti coloro che si spostano da una terra all’altra peruna serie di motivi: bellici, ambientali, di studio, dilavoro e d’amore”. La festa, quindi, è aperta a chi daGalatina si è trasferito lontano dalla nostra terra,magari andando a vivere negli Stati Uniti o in altricontinenti. Un momento per riflettere sulle cause masoprattutto per ascoltare le storie e le vicissitudini dichi è stato costretto a lasciare la propria terra con lasperanza di un futuro migliore.

Marco De Matteis

A Noha si festeggiano i Salentini nel mondo galatina

Il Casarano Calcio al lavoro per la serie D

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Dal 26 al 29 luglio Castrì di Lecce torna ad esplorare i sapori della tradizionegastronomica locale e le musiche popolari con la 18esima edizione diMarangiane in Festa. Come ogni anno, la Pro Loco di Castrì si prepara adorganizzare quattro serate ricche di gusto, allegria e novità: piazza Paperi aCastrì, infatti, diventerà il regno dell'ortaggio estivo più versatile in assoluto, lamelanzana. Grandissimo l'impegno dei volontari Pro Loco che studiano e ricercano con at-tenzione le ricette più gustose da presentare ai tantissimi avventori della sagra:oltre ai must che ogni anno riempiono gli stand, come la classica parmigianae le sagne 'ncannulate fatte in casa con l'impasto di melanzane, quest'anno sipotranno degustare tante novità, ogni sera diverse, come le melanzane a salsa,le ballerine di melanzane, le melanzane in agrodolce e gli involtini di melanzane.Ogni sera, poi, sarà possibile mangiare la moussaka, la nota ricetta greca checomprende uno sformato di melanzane fritte, carne macinata e besciamella,da servire come secondo piatto o piatto unico.Marangiane in Festa è anche la prima sagra salentina con la presenza di unostand senza glutine: qui le pietanze saranno disponibili anche per chi èallergico al glutine e al lattosio permettendo cosi davvero a tutti di assaporarei sapori tipici locali e godersi al 100% la festa.

A coronare l'atmosfera festosa delle quattro serate, non può mancare un pro-gramma di concerti che abbraccia la musica d'intrattenimento e quellapopolare per dar vita ad infinite danze sotto il cielo stellato: venerdì 26 i live siaprono con Antonio Castrignanò, il musicista salentino, voce e tamburo dellaNotte della Taranta; sabato 27 sarà poi la volta del divertentismo con i Rewind,un gradito ritorno sul palco di Piazza Paperi per ballare sulle più celebri hitdance del passato. Domenica 28 si balla ancora con I Scianari mentre lunedì29, per la serata conclusiva, spazio alla musica di Folkalore e Calanti.

MARANGIANE IN FESTA

È tornata! La festa più dolce dell’estatesalentina riparte dopo quasi dieci anni distop. Il fico (fica in dialetto locale) è unodei prodotti simbolo di tutta la gastronomiapugliese, la cui coltura fu introdotta ormaimolti secoli addietro. E tradizionale eraormai diventato anche l’appuntamentoestivo, che dal 2001 lasciava estasiati ipalati più golosi con tante varietà di fichi(e un po’ di malizia). Nata come semplice sagra rionale, ha rag-giunto in breve una buona fama, graziealla genuinità del prodotto offerto e algiusto equilibrio tra cultura e ironia. Inpochi anni ha saputo classificarsi tra lemanifestazioni più influenti nel panoramaregionale e non solo. Nelle scorse edizioni,

infatti, sono stati frequenti i contatti conaltri Paesi, che hanno portato in Salentotipologie di fichi esteri, avviato collabora-zioni scientifiche con botanici dalla Siria estipulato gemellaggi con realtà francesiaffini. Non a caso un tratto distintivo del-l’evento è sempre stata la grande attenzioneall’aspetto scientifico-culturale, non solodella pianta in sé, ma anche dei suoi im-pieghi nell’ambito culinario e sociale. La nostra terra vive oggi un trend di ri-scoperta della gastronomia delle origini,che unitamente alla voglia di condivideretali valori e alla passione di chi già sa ap-prezzarli, anima e unisce il nuovo Comitatodella Festa. Questo, in stretta collaborazionecon l’Associazione Arapaima di Marittima,

ha ripreso e portato a compi-mento un’idea rimasta da tem-po in cantiere. Sono tantissimigli affezionati ad entusiasmar-si per questo grande ritornoed è enorme l’attesa per lanuova edizione della Festadella Fica, che si svolgerà il16 agosto a Marittima inpiazza Don Bosco. Le aspettative sono troppoalte per non pensare in grandeed ecco che il programma ri-sulta subito ricco e ambizioso.L’enogastronomia è sempre in pri-mo piano, con un menu che lascial’imbarazzo della scelta, tra degusta-zioni di prodotti freschi e proposte gour-met. Tutta nuova la collaborazione conl’IPSEO “Aldo Moro” di Santa Cesarea,eccezionalmente ai fornelli con delle ricettestudiate ad hoc. Dolci, gelati e dessertpreparati dai maestri pasticceri locali. Na-turalmente la protagonista è sempre lei, la“fica”, che la fa da padrone nei piattiprincipali. Non manca comunque lo standdi carni grigliate, sfizierie locali e men chemeno il buon vino. Presso i mercatini sa-ranno in vendita cibi e bevande a base difico a lunga conservazione, gadget e mer-chandising ufficiale, nonché prodotti unicidell’artigianato locale. Il fiore all’occhiello di quest’edizione è lascelta artistica, che vede sul palco duegrandi nomi della tradizione musicale po-polare. Alle 21.30 aprirà le danze UccioAloisi Gruppu, band della storica vocedella pizzica salentina. Live di punta saràquello di Antonio Castrignanò, sulle cuinote abbandonarsi in balli scalmanati, apartire dalle 22.30. Per rispettare lo spessore

culturaleche rivestono

frutto ed evento,l’intera manifestazione sarà classicamenteaperta dal Convegno scientifico, tenutoda esperti botanici, alle 20.30. Al terminedi questo sarà inaugurata la mostra po-mologica, che terrà in esposizione decinedi varietà di fichi locali, per tutta serata.Ci sono tutti gli elementi per riconoscerel’unicità di un evento che smette i pannidella festicciola di paese e veste quelli diun grande contenitore culturale, gastro-nomico e folkloristico, che fa letteralmenteimpazzire fan di ogni età e ogni dove.Infatti sulle pagine ufficiali (cercate su Fa-cebook e Instagram) già si scatenano cen-tinaia di commenti entusiasti o ironici,proverbi e detti popolari, frasi passionalie d’apprezzamento. D’altronde “u sannu tutti, ormai è storia‘ntica, ca u fruttu cchiù duce è propriu lafica”.

Matteo Boccadamo

Un convegno a tema, una mostra pomologica, concerti di musica popolare, degustazioni di prodotti abase di fichi e tanto divertimento per tutti il 16 agosto nella frazione di Diso

Torna a Marittima la Festa della Fica

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Con il decreto fi-scale n. 119/2018è stata introdottala c.d. “rottama-zione ter:” pro-cedura agevolatache consente aicontribuenti didefinire i debititributari, previ-

denziali e derivanti da sanzioniamministrative, affidati dagli Entiimpositori all’Agenzia delle En-trate Riscossione dal 1° gennaio2000 al 31 dicembre 2017, senzaversare gli interessi di mora e lerelative sanzioni. Mentre, con laLegge di Stabilità 2019 è statointrodotto il c.d. “saldo e stralcio”che permette alle sole persone fi-siche che si trovano in una com-provata e grava situazione eco-nomica di poter beneficiare nonsolo dello stralcio delle sanzionie degli interessi di mora (cosìcome avviene con la “rottama-zione ter”), ma anche di una

quota parte del capitale e degliinteressi da ritardata iscrizione. Lo stralcio, anche in questo caso,riguarda i carichi trasmessi al-l’Agente della Riscossione dal 1°gennaio 2000 al 31 dicembre2017 concernenti, però, solo leimposte dichiarate e non versatee i contributi dovuti alle CasseProfessionali (salvo alcune ecce-zioni) o alle Gestioni previdenzialidei lavoratori autonomi. I soggettiinteressati devono avere un Iseenon superiore a 20mila euro, ov-vero:1) con Isee non superiore ad8.500 euro si pagherà il 16% delsolo capitale e interessi;2) con Isee da 8.500,01 e nonsuperiore ad 12.500 euro si pa-gherà il 20% del solo capitale einteressi; 3) con Isee da 12.500,01 e nonsuperiore a 20mila si pagherà il35% del solo capitale e interessi;Sia le domande di saldo e stralcioe sia quelle aventi ad oggetto la

rottamazione dei ruoli possonoessere presentate, quindi, entro ilprossimo 31 luglio. Anche con la riapertura dei ter-mini, il Legislatore ha previsto lapossibilità di pagare a rate il de-bito rottamato, oppure, oggettodi saldo e stralcio; in caso di pre-sentazione di domanda di rotta-mazione, il contribuente potrà ri-chiedere di pagare usufruendo diun massimo di diciassette rate,mentre per il saldo e stralcio pos-sono essere richieste un massimodi cinque rate. Una volta inviate le rispettive do-mande, l’Agente della Riscossioneinvierà al contribuente, entro il31 ottobre prossimo, un provve-dimento contenente l’esito delladomanda, gli importi da pagarecon le relative rate (eventuali) e ibollettini di pagamento.Riguardo la “rottamazione ter”,la prima o unica rata dev’esserepagata entro il 30 novembre 2019e in caso di richiesta di pagamento

rateale in cinque anni, le restantisedici rate devono essere pagateentro il 28 febbraio, 31 maggio,31 luglio e 30 novembre di ciascunanno dal 2020 al 2023.

Dario MarsellaAvvocato tributarista in MagliePresidente Commissione diritto

tributario U.A.E.Info: [email protected]

economia&fisco

Dal 1° al 31 agosto è attiva la sospensione dei termini processuali Con la legge n. 742/1969, ogni anno è prevista la sospensione feriale dei terminirelativi ai processi ordinari, amministrativi e tributari, i quali ripartiranno dal 1°settembre. Di conseguenza, se ad esempio un contribuente riceve una cartella dipagamento con cui viene richiesto il pagamento dell’Iva il 20 luglio, il termine dei60 giorni per poter presentare ricorso si fermerà al 31 luglio e ripartirà il 1°settembre, quindi, la cartella potrà essere opposta entro il 19 ottobre. Sonosospesi anche altri adempimenti processuali, quali ad esempio: la costituzione ingiudizio a seguito di un ricorso tributario o la presentazione di memorie. Va precisato, infine, che la suddetta sospensione feriale non opera in determinaticasi: controversie in materia di lavoro, in alcune fattispecie fallimentari e neiprocedimenti cautelari.

“Rottamazione ter”: c’è tempo fino al 31 luglioCon l’art. 16 bis del “Decreto crescita” è stato fissato il termine per la definizione dei debititributari, previdenziali e derivanti da sanzioni amministrative, insieme al “saldo e stralcio”

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inSaluteSupplemento a Belpaese n. 675 del 27 luglio 2019 Coordinamento editoriale: Diletta Pascali

Quando si parla di estate non pos-siamo fare a meno di pensare almare, alle belle e lunghe serate fuorie, perché no, anche ai freschi drink.Ma cosa fare quando si è alzato unpo’ troppo il gomito e il giornodopo bisogna andare comunque alavorare? L’alcool disidrata il corpo,il che spiega il martellante mal ditesta, le vertigini e la secchezza dellefauci. Dopo una notte fuori, beveteacqua prima di dormire e reidrata-tevi bevendo otto bicchieri di acquanel corso della mattinata. Troppoalcool esaurisce le vitamine A, B, eC e provoca un calo dei livelli dizucchero nel sangue. Il succo difrutta è ricco di zuccheri naturali econtribuisce a ricostituire vitaminee alcuni elettroliti persi. Mangiatealimenti ricchi di amido, come panetostato o cracker, contribuiranno aripristinare i livelli di zucchero nelsangue e a risollevare il vostro sto-maco. Il pane integrale è una buonafonte di vitamine del gruppo B, chedisintossica, così come gli acidi

grassi essenziali che aiutano il fegatoa curare il corpo. Provate ad ag-giungere qualche pomodoro al panetostato. Oltre a essere ricco di vita-mina C, questo ortaggio contieneglutatione, una sostanza che aiutaa combattere le tossine post-sbornia.Se il vostro corpo riesce a sostenereuna colazione all’inglese, ricordatevidi aggiungere al pasto una porzionedi fagioli. Questi legumi contendonofibre, acido folico e proteine utili afavorire la ripresa del corpo. Senon siete in grado di affrontare unpasto abbondante, mangiate unabanana. Si tratta di un frutto riccodi potassio, elemento che il corpoperde con la disidratazione. Lamancanza di potassio può causarecrampi e indurre la nausea. Provatea mettere un po’ di miele sullavostra banana tagliata a fette, con isuoi antiossidanti contribuirà a ri-stabilire i livelli di zucchero nel san-gue. Lo zenzero è ottimo per alleviarela nausea, agisce come un antin-fiammatorio dello stomaco. Se nonriuscite a mangiarlo potete semprevirare sul tè aromatizzato. Zenzeroe peperoncino di caienna sono degliantidolorifici naturali che stimolanoil metabolismo accelerando il pro-cesso di disintossicazione del corpo.Ottimo anche il tè alla menta cheaiuta ad alleviare il gonfiore e acalmare il mal di stomaco. Siategentili con il vostro fegato, e dateal vostro corpo un po’ di spinaci. Ivegetali a foglia verde sono ricchidi acido folico, vitamina C e zolfo,che aiutano a combattere i sintomidei postumi. Per la cena, invece,cucinate la carne con qualche ra-metto di timo. Questo antinfiam-matorio naturale aiuta a guariredalla sbornia e a facilitare la dige-stione. Le noci di cocco rappresen-tano una grande fonte di potassio,qualcosa di cui un corpo disidratatoha sicuramente bisogno. Sorseggiatel’acqua del cocco o mangiate ilfrutto fresco. Oltre ad essere un’ottima fonte diproteine, vitamine e sali minerali,le uova contengono un aminoacidochiamato cisteina, che aiuta a com-battere l’acetaldeide, un effetto col-laterale tossico del consumo ecces-sivo di alcool.

Ecco alcuni consigli utili, ricordando però che l’eccesso di superalcolici non è un bene per il nostro organismo

Alcool in estategli alimenti che possono aiutarci a superare gli eccessi

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25 27 luglio 2019

Intorno ai 25 anni di età il mondo ci appare nostro e ci sentiamopadroni della nostra vita. Pian piano, però, il nostro equilibriopsicofisico inizia a vacillare a causa della lenta ma progressivadiminuzione di quegli stessi ormoni che ci hanno sempre datotanta forza e sicurezza.Perché per alcuni una dieta funzionae per altri no? Perché tante personehanno sempre fame? Perché alcunepersone hanno una chioma folta etante altre perdono i capelli? Perchéi sintomi della sindrome preme-struale e della menopausa non sonouguali per tutte? Perché alcuni han-no successo nella vita e altri no?Perché la vita sessuale diventa pianpiano meno attiva e cala il deside-rio? Cos’è lo sconvolgimento or-monale che avviene nell’uomo conl’andropausa? Perché la memoriadiminuisce? Perché alcuni vedonole difficoltà come sfide eccitanti etanti altri come motivo di depres-sione? Tutte le risposte a queste domandesi trovano nel nostro equilibrio or-monale, un risultato da raggiungereadottando un corretto stile di vitae alimentare. Purtroppo, i piccolisegnali che il nostro corpo ci inviavengono da noi scambiati per ilnostro naturale modo di essere. Sela nostra pelle è secca, sottile epiena di piccole rughe a causa diuna carenza ormonale, l’equilibrioci dona, invece, un aspetto giovanile, tonico e radioso. E con uncorpo attraente è facile anche acquistare sicurezza di sé. Perciòregolare gli ormoni significa migliorare la propria condizioneprofessionale, sentimentale, fisica ed estetica. Ogni individuo possiede peculiarità uniche e caratteri ereditari,trasmessi biologicamente, di generazione in generazione, attraverso

le informazioni contenute nei geni, ma questi possono esseremodificati da carenze o eccessi ormonali. Il sistema ormonalecoordina le varie strutture del nostro corpo e un suo malfunzio-namento influenza profondamente la salute e l’avanzare dellavecchiaia. Gli ormoni influenzano i nostri gusti alimentari e

sono essi stessi influenzati dallanostra alimentazione. Non esisteuna dieta perfetta per tutti ma bi-sogna trovare ciò che funziona peril nostro equilibrio endocrino. Moltiproblemi odierni di salute derivanodall’assunzione di cibi elaborati dipessima qualità, che non nutronoe non saziano. Il cibo naturale,non manipolato e coltivato senzal’uso di pesticidi o fertilizzanti chi-mici è scomparso dalle nostre ta-vole. Tra ormoni e cibo avviene unareazione chimica che fa parte delnostro bagaglio genetico. Manmano che gli anni passano la bi-lancia pende a favore degli ormoniancora attivi, che possono esserequelli femminili per l’uomo e quellimaschili per la donna. Tantissimedonne vicine ai 60 anni presentanoun aumento di peso nella parte su-periore del corpo, una voce piùgrave, peluria sul viso, mentre gliuomini presentano una riduzionedella villosità, l’aumento di ventree glutei, lo sviluppo del seno. Sonotutti fenomeni che andranno via

via accentuandosi con la menopausa e l’andropausa. Raggiungereun buon equilibrio ormonale diventa, quindi, una impellente ne-cessità per dar vita ai nostri anni.

Dott.ssa Tiziana Striani c/o “Body Lab”, via Viterbo n. 4 - Lecce

Tel. 347.9539851

L'anguria non è solo un delizioso esuccoso frutto estivo: infatti ha ancheottime proprietà per la pelle! È com-posta al 93% di acqua e contenendouna combinazione di vitamine idratala vostra pelle e contribuisce a ripararlae proteggerla. La banana, che contienele vitamine B2, B6 e B12 aiuta a ridurrel’infiammazione della pelle e al con-tempo la rende morbida e soffice.Come prima fase frullate dei cubetti dianguria per creare il succo. Ora schiac-ciate una banana con una forchettafino a ridurla in un composto cremoso.Aggiungete il succo di anguria al com-posto cremoso ottenuto e mescolate,o frullate per ottenere un effetto più li-quido. Applicate e lasciate agire per15-20 minuti prima di sciacquare.

Pelle infiammata? La soluzione è unamaschera all’anguriae banana!

L’obesità colpisce oltre 21 milioni di italiani e la sedentarietà èoramai riconosciuta come il quarto più importante fattore di rischiodi mortalità a livello mondiale (causa il 6% di tutti i decessi). Partendoda questi presupposti l’Osservatorio Nazionale sulla salute dellaDonna ha deciso di sostenere ilprogetto “La Donna al Centro”,volto alla promozione del be-nessere con focus sulla sedenta-rietà. Tutte queste indicazioni valgonoanche per chi è in dolce attesa:oggi sappiamo che se non visono controindicazioni troppasedentarietà durante i nove mesipuò avere degli svantaggi. Siraccomanda infatti lo svolgimentodi una regolare e corretta attivitàfisica d’intensità lieve o moderata,che consente un miglior adatta-mento dell’organismo, sul pianofisico e psico-emozionale, ai cam-biamenti che accompagnano lagravidanza in tutto il suo decorso.

I principali benefici includono un miglior controllo del peso corporeomaterno e del tono muscolare, la prevenzione di patologie metabolichegestazionali come diabete e ipertensione arteriosa, un miglioramentodella circolazione periferica con diminuzione di crampi, gonfiore e

pesantezza alle gambe, un migliorriposo notturno con conseguenteinfluenza positiva sul tono del-l’umore, una maggior efficienzadell’apparato respiratorio mater-no con miglior ossigenazione delfeto. A riguardo si ricorda che l’8 ago-sto prossimo alle 20.30 si svolgeràa Maglie la V edizione della “Cor-sa in Rosa”, tappa ormai conso-lidata che vede l’Asd Podisticamagliese e la ProLoco di Maglieunite per sensibilizzare la popo-lazione alla prevenzione primariache passa attraverso il connubiotra attività fisica e corretta ali-mentazione (info: 328.9550670,www.corriinrosamaglie.it).

Gravidanza e sedentarietà: gli errori da evitare

Usando una metafora, possiamo dire che l’orchestra che compie la sua massima performance ha certamente messo tutti i musicisti in grado di esprimersi al meglio

Presso il Consultorio di Maglie continuano i corsi di accompagnamento al parto in cui si studiano gli indicatoridel benessere in gravidanza. Tra questi la relazione tra alimentazione e attività fisica

Ella ha dodici anni, ma ha già trascorsomolti mesi della sua vita nelle stanze diospedale. Una condizione che l’ha portataa fare di necessità virtù, trasformando lasua paura delle flebo nello spunto peraiutare anche altri piccoli pazienti: labambina, infatti, ha inventato “Medi Ted-dy”, un orsacchiotto che serve a nascon-dere le flebo senza ostacolare la sommi-nistrazione della terapia. Ella e sua mammahanno deciso di migliorare quel prototipofino a brevettare l’oggetto, fabbricarlo edistribuirlo nei reparti pediatrici. “Loscopo di Medi Teddy è nascondere lesacche di fluido, sangue o farmaci inmodo che il bambino che riceve la terapiapossa avere una faccia amichevole daguardare!”, ha spiegato la mamma diElla. Il retro del sacchetto è realizzato inmodo che infermieri e medici possanocontrollare il livello della terapia.

Così la flebo fa meno paura

Benessereè equilibrio ormonaleinSalute

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Pizzerie e pub sono sempre piùattenti alle esigenze della clientela,cercando di evitare i rischi di con-taminazione per quanto riguardala presenza di glutine o cercandodi accogliere all’interno del propriomenù ricette vegan o biologiche.E c’è chi queste attenzioni le coltivagià da anni, diventando, anche esoprattutto per questo, un puntodi riferimento nella provincia e nelcapoluogo leccese: stiamo parlan-do di Zio Giglio che da 18 anni ri-sponde sempre in maniera ade-guata alle richieste dei suoi aficio-nados o di chi, per la prima volta,cerca sapori originali e legati aquelli tradizionali e alla cucina tipica. Pasti gustosi e sfiziosi, ma anchetanta cortesia al servizio della qualitàe della notevole esperienza: piz-zeria, rosticceria, panini e focacce,schiacciatine di melanzane e ancoraarancini, sia nella formula tradizio-nale che in quella vegetariana. In-fine, ovviamente non per ordinedi importanza (e lo sa bene chiproprio non riesce a resistere alledolci tentazioni), i dessert. Nell’ampio ventaglio di preliba-tezze, quella a cui non si può ri-nunciare è la “Pizza Edonè”, rigo-rosamente a basso contenuto gli-cemico e alta digeribilità. Alimentisicuri, naturali, integrali o glutenfree, quindi, dagli antipasti sino aidolci.

E ovviamente, se si parla di cucinatradizionale, non può mancare ilmotivo d’orgoglio del locale, inparticolare, e dei salentini, più ingenerale: il calzone fritto. Ma daZio Giglio la prelibatezza tipicadella cucina leccese è a prova ditovagliolino, non unge e anche inquesto consiste tutta la sua origi-nalità. Zio Giglio vi aspetta in via San Do-menico Savio n. 74 a due passidalla chiesa dei Salesiani, apertodal martedì al sabato con orariocontinuato dalle 10 fino a mezza-notte, per rispondere ai ritmi piùfrenetici del mondo del lavoro e apause non proprio lunghissime,mentre la domenica è aperto dalle10 alle 13 e nel pomeriggio dalle16.30 in poi. Per contatti: 0832.399814, www.pizzeriaziogiglio.it.

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Zio Giglio, pizze (e non solo) per tutti i gusti a Lecce

Lavorare sul corpo per rag-giungere, oltre che il benesserefisico, anche quello mentale espirituale. Sono questi gli effettidei servizi offerti dallo studiodi Mauro Pelosi, esperto ope-ratore del settore olistico chedall’agosto dello scorso annoè attivo a Castrignano de’ Gre-ci. Originario di Desenzanodel Garda, Mauro Pelosi si ètrasferito nel Salento dopo es-sersene innamorato lo scorsoanno, scegliendolo come luogodi vita e di lavoro e aprendouno studio in cui offre unaserie di trattamenti in cui èspecializzato: shiatsu, riflesso-logia plantare, reiki, massaggiothai e metamorfico. Disturbi e dolori non hanno cause esclusivamente fisiolo-giche; spesso sono originate da forte stress o traumi,situazioni emotive complesse e non in armonia con ciòche siamo, pensiamo e proviamo. L’attività principalefornita da Pelosi è lo shiatsu, disciplina per la quale si è di-plomato nel 2012: questo trattamento consiste in un mes-saggio praticato sul paziente steso a terra con la pressionedi pollici, mani o gomiti; si tratta di una tecnica chelavora sui meridiani, andando a stimolare la soluzionedella problematica emotiva per avere un miglioramento econsecutiva risoluzione del disturbo fisico. La riflessologiaplantare è una tecnica naturale che sfrutta la digitopressione

per sollecitare dei punti specificidel piede che riflettono altrezone del corpo; stimolando sa-pientemente quel preciso puntoè come se si lavorasse diretta-mente sull’organo, producendosollievo del disturbo. Antichissima è invece l’originedel reiki, un sistema di guari-gione naturale che ci permettedi radiare il “noi” sugli “altri”,di diffondere la forza di lucedel nostro spirito sotto formadi una energia vitale che stimolal’auto-guarigione nutrendo leghiandole del sistema immu-nitarie e lavorando sui “cha-kra”. Il massaggio thai consisteinvece in allungamenti musco-lari, pressioni, decontratture e

manipolazioni articolari; una serie di operazioni destinatea rigenerare l’organismo. Infine, tra i trattamenti olisticiofferti da Mauro Pelosi compare anche il messaggio me-tamorfico, una tecnica che concentra l’attenzione suinove mesi di gestazione e che, attraverso un correttotocco di alcune zone di piedi, mani e testa crea unequilibrio fisico, mentale e spirituale.Tante tecniche terapeutiche che uniscono corpo, mente espirito, rivolte a tutte le età e a chiunque abbia bisogno dicombattere stress, disturbi fisici e tensioni muscolari. Perinformazioni e appuntamenti è possibile contattare MauroPelosi al 334.1993082.

Benessere per il corpo e la mente coni trattamenti olistici di Mauro PelosiA Castrignano de’ Greci lo studio dell’operatore olistico che utilizza differenti tecniche adattea tutte le età come shiatsu, riflessologia plantare, reiki, massaggio thai e metamorfico

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27 27 luglio 2019 inSalute

Le lezioni sono finite, ma gli uffici della scuola“Beautiful” di Maglie sono ancora aperti peraccogliere le sempre numerose nuove iscrizioni.Dopo trent’anni di attività, l’istituto di alta for-mazione professionale di via De Pascalis è di-ventato il principale punto di riferimento nellaprovincia di Lecce nel campo dell’estetica e del-l’acconciatura. Un ruolo consolidatosi di anno

in anno anche grazie al continuo aggiornamentodella sua proposta formativa che oggi conta,oltre ai corsi per massofisioterapista e puericultriceavviati in precedenza, corsi di nuova istituzionequali microblading, ricostruzione unghie, truccosemipermanente, body painting. I corsi propostisono legalmente riconosciuti in tutta Europa erilasciano titoli a loro volta riconosciuti anche

fuori dai confini della Comunità Europea. Per le iscrizioni c’è tempo fino a settembre, matrattandosi di corsi a numero chiuso la direzionedella scuola, rappresentata dalla direttrice AgneseDe Vito e dal direttore del settore accademicoacconciatori Claudio Pino, suggerisce di prov-vedere nel più breve tempo possibile. E contagià numerosi iscritti il nuovo corso per assistentedi studio odontoiatrico (Aso), la più importantenovità della prossima stagione di “Beautiful”, laprima scuola in tutta Italia ad essere autorizzataad avviare (a partire da settembre) la formazionedi questa figura professionale. Il corso Asorilascia un titolo che consente di lavorare neglistudi odontoiatrici rispettando i requisiti richiestidalle norme e consta di ben 450 ore di stagesvolti presso strutture regolamentate, pubblichee private, mentre il resto delle ore di corso ri-guarderà teorica e pratica svolte a scuola. L’elevata qualità della formazione proposta da“Beautiful” è evidenziata anche dal privilegiodi essere l’unico centro salentino ANAM - Ac-cademia Nazionale Acconciatori Moda: a set-tembre, infatti, maestri e allievi della “Beautiful”

parteciperanno, a nomedella scuola, al campio-nato mondiale di ac-conciatura maschile efemminile, e proprio unodei suoi docenti, DarioAlemanni, ricopre ilruolo di coach della na-zionale juniores e senio-

res di acconciatura femminile. E lo scorsofebbraio, la stessa “Beautiful” ha organizzato, evinto, il campionato del Centro-Sud Italia diacconciatura maschile e femminile tenutosi aLecce.“Beautiful” è a Maglie, in via De Pascalis n. 3.Per info: 0836.426207, Facebook: “BeautifulMaglie-Hair & Beauty”.

Beautiful, l’eccellenza della formazione professionale Non solo corsi per estetista e acconciatore nell’offerta formativa della scuola magliese, che dal prossimo anno si arricchisce del corso di assistente di studio odontoiatrico e che è pronta a rappresentare il Salento ai campionati mondiali di acconciatura

Un po’ di colore e spensieratezza è quelloche ci vuole perché i bambini riescano ad af-frontare meglio l’esperienza, non propriopiacevole, di una risonanza magnetica. Eccoallora che, all’ospedale pediatrico di Bari, ilreparto si è trasformato in un mare pieno dipesci, navi e cieli stellati. Pareti colorate cheraccontano o fanno immaginare storie alposto di stanze e corridoi grigi: i disegnihanno ricoperto tutto, macchinari compresi,e il risultato è stato ottimo. Stiamo parlandodel progetto “Coloriamo la gioia” nato dallacollaborazione tra il Rotary Club Bari Sud el’azienda Masmec, che ha finanziato il grandecambiamento di mura e macchinari nellastruttura ospedaliera. Ad arricchire il repartodi mari, navi, delfini, altri pesci e cieli stellatiè stata Sally Galotti, disegnatrice Disney, chegià in altre occasioni è riuscita a trasformarein maniera straordinaria asettici ambientiospedalieri diventati così decisamente piùpiacevoli non solo per i pazienti ma ancheper il personale sanitario che li vive ognigiorno. Non è la prima volta che un’idea delgenere viene realizzata, ricordiamo ad esempiol’Astro tac del Bambin Gesù di Roma, mastavolta (e questo è un primato) il grandecambiamento sarà oggetto di studio.

Risonanza magneticatra navi, pesci e stelleall’ospedale pediatricodi Bari

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28 27 luglio 2019

spettacolo

Per segnalazioni: [email protected]

a cura di Claudia Mangione

Torna a Diso, in piazza Rimembranza, l’Etnica Diso Folk Fe-stival, la manifestazione organizzata dall’Associazione CulturaleCompagnia Aria Corte, con il patrocinio del Comune diDiso e in collaborazione con sponsor e aziende locali, sottola direzione artistica di Francesco Corvaglia. Nato alla finedegli anni Novanta per diffondere la conoscenza delle culturemusicali del mondo, l’Etnica Diso Folk Festival, giunto alla19esima edizione, ha cercato negli anni di dare “voce” aipopoli più lontani dalla nostra cultura, invitando artisti sceltisulla base della loro autenticità e rispetto della tradizione. Il tema individuato dall’Associazione per questa edizione delfestival è la musica del Mediterraneo e, più in generale, la suacultura, espressione di quanto è avvenuto nel corso dei secolisulle sue sponde. Sin dai tempi antichi, il Mediterraneo è

stato solcato da uomini alla ricerca di novità e conquiste,animati dal desiderio di conoscenza e di dominio: il mare èstato, al contempo, un confine e un punto di unione per ipopoli che si sono affacciati sulle sue coste. La conseguenza èstata una naturale fusione di lingue e costumi, di suoni ecolori durata millenni, un sostrato comune e sedimentato. Quest’anno proprio il Mediterraneo sarà cantato e raccontatoa Diso, prima da Eugenio Bennato (3 agosto) che dall’albumSponda Sud e ancora prima continua nell’opera di allargamentodell’orizzonte mediterraneo a più lontane latitudini e in par-ticolare all’intensa e misteriosa Africa. Da Napoli al Gargano,dal Salento alla Calabria quelle voci, quelle melodie e queiballi che portano ad Algeri, a Orano a Casablanca e poi piùin là al Cairo, in Etiopia, in Mozambico. Il 4 agosto la Compagnia Aria Corte proporrà al pubblicodegli appassionati il nuovo spettacolo Taranta On The Road,un concentrato del lungo e variegato percorso musicale chedal 1996 a oggi ha caratterizzato il sound del gruppo: branioriginali e classici tra i più suggestivi della tradizione popolaresalentina, eseguiti attraverso una formula creativa e originaleche fonde lo stile tradizionale con le sonorità mediterraneepresenti soprattutto nell’ultimo album Annanzi a Mare. L’Etnica Diso Folk Festival 2019 sarà, come sempre, una ras-segna attenta alla ricerca della tradizione ma nel contempoaperta alla modernità della musica etnica, trasformata einnovata dal contatto con altre culture che chiedono a granvoce di essere salvaguardate e tramandate. Ingresso libero.

Sarà all’insegna del Mediterraneo e della sua cultura la 19esima edizione dell’amatarassegna musicale in programma a Diso dal 3 al 4 agosto

Etnica Diso Folk Festivalmusica popolare e contaminazioni

Il popolare attore comico sarà da solo sul palco magliese di“Chiari di Luna”, a Villa Tamborino, per un’analisi spietata,ma sempre in chiave ironica, di come si è trasformato ilmondo, portando in scena lo spettacolo Non ci resta cheridere, da lui scritto e diretto. “L’ironia serve ad esorcizzare ildramma per recuperare una sorta di felicità che nasce conl’uomo” spiega. Abbattere gli schemi, distruggere gli aspettiartificiali della psiche nei quali l’uomo è rimasto intrappolato:questo è, infatti, l’unico modo, secondo Pippo Franco diristabilire un equilibrio interiore. “L’uomo sta vivendo undisagio spaventoso, con tutte le atrocità che accadono e cheprima erano inimmaginabili. Nel mio spettacolo -sottolineal’attore romano- racconto e metto in confronto la realtà che siviveva ieri con quella di oggi, soffermandomi molto sull’oggi. Ipericoli da affrontare sono infiniti, in un mondo che staandando verso una direzione imprevedibile. Oggi nessuno siguarda più dentro, o finge di non vedersi per non affrontareprima di tutto sé stesso. È prigioniero di un mondo cheguarda al mercato, all’economia, dove nessun governo si pre-occupa più del benessere delle persone. È per questo che civuole tanta ironia per sopravvivere!”. Non ci resta che ridere è uno show che fa divertire, ma allostesso tempo pensare, una commedia brillante che vuoleraccontare col sorriso l’aspetto paradossale dei nostri giorni.Inizio spettacolo ore 21.15. Info e prevendita: 0836.484092,328.0454551.

A Chiari di Luna il 28 luglio si ride (e si riflette) con Pippo Franco

Page 29: Anno XVIII n. 675 27.07 · Club d’Italia. Nel 2017 sono state 22 le persone a perdere ... Olivastro); due morti sulla SP 115 che collega Nardò a Leverano, uno dei tratti più insidiosi

29 27 luglio 2019

a cura di Claudia Mangione

Reduce da una tappa del “Baluardo Live Tour 2019” a Tirana,dove ha riscosso un largo successo di pubblico e di critica, CesareDell’Anna approda con i suoi Opa Cupa al “Casalabate StreetSummer Festival” pronto a infiammare il pubblico con il travolgentefuoco della musica balkan e della sua inconfondibile tromba.

Cesare Dell'Anna e Opa Cupa in concertoSABATO 27

MUSICA

MUSICA

Il serpentonista Michel Godard e il violoncellista Redi Hasa siesibiranno nel progetto “Le jardin d’éden”, un giardino di suoni edi visioni musicali dal sapore antico. Prima del concerto, alle 18,da Centopietre visita guidata a Vereto. Ingresso libero sino adesaurimento posti.

Il Cammino Celeste PATÙ, Chiesa di San Giovanni Battista - ore 21

DOMENICA 28MUSICA

CASALABATE, Art District - ore 23

Gli amori, le delusioni, la sof-ferenza e l’urgenza di comuni-care per le nuove generazionisono i temi che accompagnanola freschissima esperienza ar-tistica di Irama, il cantautoreclasse 1996 vincitore di Amici2018 arriverà quest’estate colsuo #Giovanipersempre Touranche in Salento, allo stadioGiovanni Paolo II di Nardò. Pre-vendite on line su Ticketone eVivaticket.

Irama in tourSABATO 27

NARDÒ, Stadio “G. PaoloII” - ore 21

In una lunga passeggiata, nonno e nipote si preparano al di-stacco, a guardare il mondo e scoprire luoghi misteriosi, percapire che non basta desiderare per ottenere qualcosa, mabisogna non smettere mai di cercare. Con Ippolito Chiarello(nella foto) per la regia Tonio De Nitto.

Mattia e il nonno LUNEDÌ 29

TEATRO

NOVOLI, Saletta della Cultura - ore 20

MUSICA

Dopo il grande successo del“Paradise Lost Club Tour”, ilrapper romano torna a esibirsidal vivo. In scaletta, oltre aibrani del suo ultimo albumDavide (Tanta Roba Label/Uni-versal Music Italia), già Discodi Platino. Gemitaiz porteràlive anche i brani contenutinel nuovo mixtape QVC8, ot-tavo capitolo della serie dimixtape di culto dell’artista.

Gemitaiz al Sottosopra Fest

MARTEDÌ 30

GALLIPOLI, Praja - ore 23

MUSICA

Nauna Cantieri Musicali di DarioMuci ed Enza Pagliara (nellafoto) da febbraio porta avanti ilprogetto "Coro popolare di Terrad'Otranto", nato con l’obiettivodi favorire processi di recuperodel materiale tradizionale dellaTerra d’Otranto. Il coro presenta,oltre ai classici salentini, unaserie di canti inediti tipici dellaterra d’Otranto. Paolo Ricciardialla fisarmonica.

Coro popolare di Terra d’Otranto

VENERDÌ 2

CORIGLIANO D’OTRANTO,Lu Mbroia - ore 21.30

Il Festival questa sera ospita Gabriele Poso Organik Trio e Bimeni& The Black Belts. Bimeni (nella foto) sorprende con una voce incui risuona l’anima dell’Africa. Le sue canzoni parlano di amoree perdita, speranza e paura, con una convinzione che arrivadalle esperienze con cui la vita lo ha messo alla prova.

Sud Est IndipendenteVENERDÌ 2

MUSICA

LECCE, ex Convento dei Teatini - ore 21.30

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30 27 luglio 2019

Anno XVII - n. 675Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002

Direttore Responsabile Andrea Colella

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Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Tessera n. 14594

Il tratto principale del tuo carattere.Spiritualità e pigrizia.Il tuo principale difetto.Spiritualità e pigrizia.La qualità che preferisci in una don-na?Tutte le qualità di mia moglie: l’in-telligenza, la capacità di comprenderecose incomprensibili, la costanza, ilfatto che mi possa insegnare ognigiorno qualcosa di nuovo.E in un uomo? La lealtà.Cosa ci vuole per esserti amico? Essere una persona d’onore. Cos’è la felicità?È un attimo che bisogna saper ri-conoscere.L’ultima volta che hai pianto?Quando è morta mia zia Pina.Di cosa hai paura?Dell’ignoranza.Canzone che canti sotto la doccia? Ogni volta di Vasco Rossi.Musicisti o cantanti preferiti?Mozart, Bach, Vasco Rossi, PinkFloyd, Jimi Hendrix.

Poeti preferiti? Lorca, Shakespeare, Laforgue.Autori preferiti in prosa?Dostoevskij, Pavese, Eduardo.Libri preferiti. I fratelli Karamazov, La creazionedell’universodi Igor Sibaldi, Odissea,Eneide.Attori e attrici preferiti. Servillo, Favino, Ian McKellen, IaiaForte, Licia Maglietta.Chi potrebbe interpretarti sul grandeschermo? Favino o Russell Crowe. Film preferiti. Odissea nello spazio, Interstellar,Enigma, Il traditore.I tuoi pittori preferiti.Van Gogh, Leonardo. Il colore che preferisci.Il verde.Se fossi un animale, saresti?Vorrei essere un’aquila, ma sarei uncane.Cosa sognavi di fare da grande?Il militare.L’incontro che ti ha cambiato la

vita?Sicuramente l’incontro con miamoglie, poi Giorgio Strehler e JurijAlschitz.La persona a cui chiederesti consiglioin un momento difficile?Mia moglie e mia Madre.Quel che detesti più di tutto.Il piccolo Io. Quanto tempo dedichi alla cura deltuo corpo?Il giusto.Piatto preferito.Gnocchi di patate di mia madreIl profumo preferito.Mirra.Il fiore che ami.La rosa.La tua stagione preferita? Primavera.Il paese dove vorresti vivere?In Italia durante il Rinascimento.In quale epoca ti sarebbe piaciutovivere?Quando c’era Socrate.Personaggi storici che ammiri di più. Socrate, Gesù, Che Guevara, Gari-

baldi e ��kyamuni, il principe che hafondato il Buddismo.Personaggi storici detestati. Adolf Hitler, Mussolini.Cosa faresti per sostenere ciò in cuicredi? Darei la vita.Chi è il tuo eroe vivente? Daisaku Ikeda.Il tuo sogno ad occhi aperti? Fare un film con Laurence Olivier.Il tuo rimpianto più grande? Non ho rimpianti.Cos’è l’amore?Per me l’amore è l’opposto dellapaura.Stato attuale del tuo animo.Inquieto.Il tuo motto.“Costumi bisognano alle nazioni,non leggi. Le scienze e le arti chemuovono per piacere gli animi umanialla verità sono più utili delle leggiche forzano senza persuadere” (Ta-nucci).Come vorresti morire?Di colpo.

Attore e regista della Compagnia del Sole, originario di Bari, si è diplomato nel 1990alla Scuola di Teatro diretta da Giorgio Strehler a Milano. Si è poi diplomato pressoil Laboratorio triennale per pedagoghi, registi e attori diretto da Jurij Alschitz e hafrequentato i corsi diretti da Antonio Fava, Thierry Salmon, Dominic De Fazio (Ac-tors Studio a Los Angeles), Jerzy Grotowski, Thomas Richards. Dal 1994 dirige la-boratori di Teatro e Commedia dell’Arte in Italia e all’estero. Molti i lavori al cinemae in televisione, tra cui Mi fai un favore?, regia Scarchilli, con O. Muti e A. Gassman;Marciando nel Buio, regia Massimo Spano; I Pavoni, regia Luciano Manuzzi. Dal2000 al 2004 ha lavorato nella serie La Squadra (Rai 3) nel ruolo dell’ispettore Edo-ardo Valle. Tra gli spettacoli recenti: Canto la storia dell’astuto Ulisse, L’universo èun materasso (Eolo Award 2018), Love and Money, I numeri dell’anima, dal Menonedi Platone, Marco Polo, Orlando Pazzo per amore-Tragicommedia Pop da Ariosto, IlCodice del Volo che ha portato in scena sul palco di Chiari di Luna 2019, a Maglie.Nel 2018 è stato insignito del Premio “Il Gozzo” Città di Monopoli.

Flavio Albanese

di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proustio PROPRIO io

Foto di Laila Pozzo

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mangia & bevi

DEI MILLE

Nel cuore della Grecìa salentina il locale viaspetta per gustare le specialità della casa:sfiziosi antipasti, saporiti secondi, fantastichepizze firmate dal pluripremiato campionemondiale di pizza acrobatica Simone Ingrosso,oltre a buonissimi burger. Aperti a pranzo solosu prenotazione (minimo 8 persone).

CORIGLIANO D’OTRANTO Via B. Croce, 30Info: 0836.320002 - chiuso il mercoledìRISTORANTE/PIZZERIA

ZIO GIGLIO

Zio Giglio da oltre 20 anni propone pizze, pa-nini e focacce, schiacciatine di melanzane eancora arancini, sia nella formula tradizionaleche in quella vegetariana, sempre utilizzandoingredienti naturali o gluten free. E, se si parladi cucina tradizionale, non può mancare il mo-tivo d’orgoglio dei salentini: il calzone fritto.

LECCE Via San Domenico Savio, 74/cInfo: 0832.399814 - chiuso il lunedì PIZZERIA/ROSTICCERIA

CONFINE

Nell’incantevole baia di Sant’Andrea, si puògustare una vista mozzafiato mentre si assa-porano specialità di mare, pizze, aperitivi o,semplicemente, sorseggiare un gustosococktail, ascoltando musica live. Un localeperfetto per chi, anche d’inverno, non puòfare a meno del profumo del mare.

SANT’ANDREA Via Voltaire, 5Info: 328.6511919RISTORANTE/PIZZERIA

IL VIZIO DEL BARONE

Ristorante tipico a pochi km da Lecce, è un lo-cale accogliente che riesce a dare il giusto va-lore ad ogni ricorrenza, coccolando i propriospiti con pietanze che spaziano dai piatti dellatradizione tipica salentina, alle pietanze a basedi carne e pesce, senza dimenticare la pizzacotta nel tradizionale forno a legna.

CAPRARICA DI LECCE Via Martano, 127Info: 338.7646100RISTORANTE/PIZZERIA

RETRÒ

Accogliente locale a gestione familiare, ospi-tato in un antico palazzo nobiliare. La cucinapropone sapori tipici del Salento tra cui lecrocchette di patate, le diverse zuppe (da as-saggiare ciceri e tria), le orecchiette al granoarso, lo stracotto di carne di cavallo e una no-tevole varietà di crostate fatte in casa.

CASTRIGNANO DEL CAPO Via XI Febbraio, 2Info: 0833.751029 - orari: 7.30/14 e 17/23BAR/RISTORANTE

IL LIDO AZZURRO

Il Lido Azzurro nasce negli anni ‘60 come sta-bilimento balneare, il primo a S. Maria diLeuca. Nel tempo è diventato anche un risto-rante in grado di stupire con ottimi piatti dipesce in riva al mare e un locale notturno dovegente di ogni età può trascorrere delle piace-voli serate in compagnia di buona musica.

SANTA MARIA DI LEUCA Lungomare CristoforoColombo - Info: 388.6534361LOUNGE BAR/RISTORANTE

GUIDA AI LOCALI SALENTINI

LA VOCE DEL MARE

Tradizione della cucina salentina e semplicecreatività convivono in nome dell'amore perla freschezza e la genuinità: una raffinata at-mosfera familiare, sapori tipici, qualità edospitalità tipica sono gli ingredienti che fannode La Voce del Mare il luogo ideale per unaserata intima o un’occasione particolare.

TIGGIANO Via Vittorio Veneto, 61Info: 380.3986079RISTORANTE

GROTTA ZINZULUSA

Uno scenario indimenticabile con prelibatezzemarinaresche d'alta qualità che vi saprannoincantare. Ideale per ogni tipo di cerimonia opranzo in genere, ha un’ampia terrazza affac-ciata sul mare cristallino dove si possono gu-stare d’estate i migliori piatti della cucinasalentina accarezzati dalla brezza marina.

CASTRO Piazzale Zinzulusa Info: 388.8710982BAR/RISTORANTE

EL PASO

El Paso new experience: ecco la pizza “San-tona” (nella foto) a base di fior di latte, fioridi zucca, pomodori soleggianti salentini, fi-letti di acciughe del Mar Cantabrico e burra-tina pugliese. Del resto, come diceva OscarWilde, “Ho dei gusti semplicissimi, mi accon-tento sempre del meglio”.

TRICASE Piazza Marinai d'Italia - Info: 0833.545530Orari: 19/23.30, chiuso il mercoledì PIZZERIA

TRATTORIA PICALÒ

Dal 1984 la nostra è una filosofia di cucinagenuina e autentica, pensata per far emer-gere la vera natura dei sapori: si ricerca la mi-gliore qualità della materia prima e si elaboraartigianalmente senza alterarne il proprio es-sere, per gustare i piatti più saporiti della cu-cina salentina in piazza all’aperto.

SPONGANO Piazza VittoriaInfo: 347.1771929 - d’estate aperto tutti i giorni TRATTORIA

PIRUMAFRU

Buffet d’asporto, servizio catering per com-pleanni e cerimonie in genere sono alcuni deiservizi offerti da Pirumafru. Protagonista as-soluta è la pizza preparata in tante varietà pertutti i gusti, anche con farina di canapa, inte-grale, di cereali o kamut, per piacevoli mo-menti in compagnia dei vostri amici o parenti.

CASTIGLIONE D’OTRANTO Via L. Manara,16Info: 327.8659989 PIZZERIA/ROSTICCERIA

LA CISTAREDDHA

La cucina è tipica dei piatti pugliesi, preparaticon ingredienti di altissima qualità, ma conquel pizzico di creatività che ne esalta i sapori.Le pizze sono fatte con farine speciali comekamut 100% bio, cereali, canapa, grano arso,curcuma, carbone vegetale, farro integrale100% biologico, zucca e tante altre varietà.

TRICASE Via Marina Serra, 44 - Info: 347.8476302Orari: 19/23.30, chiuso il mercoledìRISTORANTE/PIZZERIA

LU CAMPU

Èuna delle poche realtà dove degustare le pre-libatezze della tradizione locale, riassaporandoi gusti e i sapori dei tempi antichi. In particolaresono gli antipasti ad essere il biglietto da visita:variegati e abbondanti, sono preparati con or-taggi e verdure coltivate in loco. Da gustarenella tranquillità della campagna.

ORTELLE Via Vecchia SuranoInfo: 329.3378135, 329.7076132AGRITURISMO/RISTORANTE

OZIUM

Autentica, goduriosa, di qualità. Questa è la cu-cina di Ozium, dove l’arte del ristoro è il para-digma di un team felice di coccolare la propriaclientela con tante sorprese fuori menu chespaziano dal pesce a km 0 a tagli di carne suc-culenti, alla pizza dall’impasto a lunga matura-zione. Ampia proposta di birre, vini e distillati.

POGGIARDO Via San Nicola, 17 - Info: 0836.1902031Orari: 19.30/24, domenica a pranzoRISTORANTE

TENUTA SAN LEONARDO

Un’antica masseria nel cuore del basso Sa-lento, immersa in uno splendido uliveto e ar-redata con eleganza: è Tenuta SanLeonardo, location ideale per il wedding, incui deliziare il palato con ghiottonerie dellacucina nazionale unite ad un servizio impec-cabile, che ha fatto innamorare i clienti.

SPECCHIA S.p. Specchia-Alessano Info: 392.9048492RISTORANTE

DA FABIO

L’antico frantoio del settecentesco castellodi Zollino è oggi il crogiolo della cucina regio-nale, semplice, gustosa e a chilometro zero:ecco il Ristorantino da Fabio, una chicca instile retrò, accogliente e familiare in cui gu-stare ottime specialità di mare e di terra conun’ampia scelta di vini e dessert.

ZOLLINO Piazza Pertini, 9 - Info: 333.2042168 Aperto tutte le sereRISTORANTE

BARRIQUES

Un ristorante attentamente curato negli ar-redi moderni inseriti in una costruzione clas-sica del territorio, che propone una cucinapugliese rivisitata con prodotti a km 0, tra cuiantipasti tipici pesce freschissimo e un’ampiascelta di vini. Aperto anche per cene, feste,commemorazioni fino a 100 persone.

MARTANO Prov.le Martano - Otranto Km 0,300 Info: 333.1823246 - orari: 19/23 RISTOPIZZERIA/SUSHI EXPERIENCE

MAMBA GRILL AND SOUND

Un locale che ti mette subito a tuo agio, lon-tano da traffico e confusione, con una riccavetrina dove scegliere personalmente il tagliodi carne che si desidera mangiare, mentre chipreferisce, ottime pizze da gustare magari inuna delle sue serate di musica live. Da nonperdere gli antipasti e i piatti casarecci.

BORGAGNE Via Sant’Andrea Z.I.Info: 388.9833129 - orari: 19.30/22.30 RISTORANTE

GROTTA MATRONA

Situato in una delle più belle località della costasalentina, è il luogo ideale dove gustare apranzo e a cena squisiti piatti a base di pesce.Inoltre gustosi menù personalizzati rende-ranno la vostra comunione, cresima, comple-anno o anniversario unici e indimenticabili inuna splendida location con vista sul mare.

MARINA SERRA Via Grotta MatronaInfo: 0833.775080 RISTORANTE

L’ALLEGRA SCOTTONA

Il nome parla chiaro, in quest’arrosteria, lo-cale particolarmente accogliente grazie alsuo stile, la regina indiscussa è, anche apranzo, la carne, accompagnata da antipastisfiziosi e casalinghi, pizze e primi da leccarsii baffi. Il tutto accompagnato da un’ottimabirra ghiacciata e spillata alla perfezione.

MAGLIE Via Umberto I, 65 - Info: 0836.311930 Orari: lun/ven 11/2.30, sab/dom 18/2.30.ENOBIRRERIA/ RISTORANTE

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32 27 luglio 2019