ANNO XLII – N. 8 – Mensile delle Missioni Cattoliche Italiane della … ottobre 2016.pdf ·...

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ANNO XLII – N. 8 – Mensile delle Missioni Cattoliche Italiane della Svizzera Orientale Ottobre 2016 CHF 1,20 AZB 9494 SCHAAN FL Prego segnalare cambiamenti d’indirizzo / Bitte Adressänderungen mitteilen / Svp. signaler changements d’adresse Comunità – Reberastrasse 1 – 9494 Schaan FL comunità Annunciare a tutti l’amore di Dio Il messaggio del Santo Padre per la Giornata Missionaria Mondiale 2016 Cari fratelli e sorelle, il Giubileo della Mi- sericordia che la Chiesa sta vivendo offre una luce particolare anche alla Giornata Missio- naria Mondiale del 2016 e ci invita a guardare alla Missione ad gentes come una immensa opera di misericordia sia spirituale che ma- teriale. In effetti in questa Giornata Missionaria Mon- diale siamo invitati tutti ad “uscire”, come discepoli missionari, ciascuno mettendo a servizio degli altri i propri talenti, la propria creatività, la propria saggezza ed esperien- za nel portare il messaggio della tenerezza e della compassione di Dio all’intera famiglia umana. In forza del mandato missionario, la Chiesa si prende cura di quanti non conosco- no il Vangelo, perché desidera che tutti sia o salv e giungano a fare esperienza dell’amore del Signore. Essa ha “la missione di annuncia- re la misericordia di Dio, cuore pulsante del Vangelo e di proclamarla in ogni angolo della terra, fino a raggiungere ogni donna, uomo, anziano, giovane e bambino. … Proprio in questo Anno Giubilare ricorre il 90° anniversario della Giornata Missionaria Mondiale, promossa dalla Pontificia Opera della Propagazione della Fede e approvata dal Papa Pio XI nel 1926. Ritengo pertanto opportuno richiamare le sapienti indicazioni dei miei Predecessori, i quali disposero che a questa Opera andassero destinate tutte le of- ferte che ogni diocesi, parrocchia, comunità religiosa, associazione o movimento ecclesia- le, di ogni parte del mondo, potessero racco- Chiesa ospite: Kenya gliere per soccorrere le comunità cristiane bisognose di aiuti e per dare forza all’annuncio del vangelo fino agli estremi confini della terra. … Ancora oggi non ci sottraiamo a questo gesto di comunione ecclesiale missionaria. Non chiudiamo il cuore nelle nostre preoccupazioni particolari, ma allar- ghiamolo agli orizzonti di tutta l’umanità.

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ANNO XLII – N. 8 – Mensile delle Missioni Cattoliche Italiane della Svizzera Orientale Ottobre 2016 CHF 1,20

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Comunità – Reberastrasse 1 – 9494 Schaan FLcomunitàAnnunciare a tutti l’amore di DioIl messaggio del Santo Padre per la Giornata Missionaria Mondiale 2016

Cari fratelli e sorelle, il Giubileo della Mi-sericordia che la Chiesa sta vivendo offre una luce particolare anche alla Giornata Missio-naria Mondiale del 2016 e ci invita a guardare alla Missione ad gentes come una immensa opera di misericordia sia spirituale che ma-teriale. In effetti in questa Giornata Missionaria Mon-diale siamo invitati tutti ad “uscire”, come discepoli missionari, ciascuno mettendo a servizio degli altri i propri talenti, la propria creatività, la propria saggezza ed esperien-za nel portare il messaggio della tenerezza e della compassione di Dio all’intera famiglia umana. In forza del mandato missionario, la Chiesa si prende cura di quanti non conosco-no il Vangelo, perché desidera che tutti sia o salv e giungano a fare esperienza dell’amore del Signore. Essa ha “la missione di annuncia-re la misericordia di Dio, cuore pulsante del Vangelo e di proclamarla in ogni angolo della terra, fino a raggiungere ogni donna, uomo, anziano, giovane e bambino.… Proprio in questo Anno Giubilare ricorre il 90° anniversario della Giornata Missionaria Mondiale, promossa dalla Pontificia Opera della Propagazione della Fede e approvata dal Papa Pio XI nel 1926. Ritengo pertanto opportuno richiamare le sapienti indicazioni dei miei Predecessori, i quali disposero che a questa Opera andassero destinate tutte le of-ferte che ogni diocesi, parrocchia, comunità religiosa, associazione o movimento ecclesia-le, di ogni parte del mondo, potessero racco-

Chiesa ospite: Kenya

gliere per soccorrere le comunità cristiane bisognose di aiuti e per dare forza all’annuncio del vangelo fino agli estremi confini della terra.… Ancora oggi non ci sottraiamo a questo gesto di comunione ecclesiale missionaria. Non chiudiamo il cuore nelle nostre preoccupazioni particolari, ma allar-ghiamolo agli orizzonti di tutta l’umanità.

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2comunitàOttobre 2016 Indirizzi utili

IMPRESSUM

Anno XLII – N. 8 Ottobre 2016 – Mensile delle Mis-

sioni Cattoliche Italiane della Svizzera Orientale.

Aderente alla Federazione Unitaria della Stampa

Italiana all’Estero (FUSIE).

Direzione-Redazione: Don Egidio Todeschini (det).

Email: [email protected]

Amministrazione e indirizzi:

Reberastrasse 1 – 9494 Schaan FL

Redazioni locali: MCI San Gallo, MCI Wil,

MCI Schaan

Tipografia: La Buona Stampa (TBS) – Via Fola 11,

6963 Pregassona

Abbonamento: CHF 12 annuo

Consegna del materiale da pubblicare entro il gior-

no 15 di ogni mese

SOMMARIO

pag. 4-7 San Gallo-Rorshach

pag. 8-11 Wil–Herisau

pag. 12-15 Schaan–Marbach

pag. 16-17 Servizi Speciali

pag. 18 Patronato Acli

Chi non riceve il giornale, chi non lo vuole, chi riceve

più copie, chi cambia indirizzo, è pregato di comuni-

carlo alla propria Missione.

ANNO XLII – N. 8 – Mensile delle Missioni Cattoliche Italiane della Svizzera Orientale Ottobre 2016 CHF 1,20

AZB 9494 SCHA

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Comunità – Reberastrasse 1 – 9494 Schaan FLcomunità

Annunciare a tutti l’amore di DioIl messaggio del Santo Padre per la Giornata Missionaria Mondiale 2016

Cari fratelli e sorelle, il Giubileo della Mi-sericordia che la Chiesa sta vivendo offre una luce particolare anche alla Giornata Missio-naria Mondiale del 2016 e ci invita a guardare alla Missione ad gentes come una immensa opera di misericordia sia spirituale che ma-teriale. In effetti in questa Giornata Missionaria Mon-diale siamo invitati tutti ad “uscire”, come discepoli missionari, ciascuno mettendo a servizio degli altri i propri talenti, la propria creatività, la propria saggezza ed esperien-za nel portare il messaggio della tenerezza e della compassione di Dio all’intera famiglia umana. In forza del mandato missionario, la Chiesa si prende cura di quanti non conosco-no il Vangelo, perché desidera che tutti sia o salv e giungano a fare esperienza dell’amore del Signore. Essa ha “la missione di annuncia-re la misericordia di Dio, cuore pulsante del Vangelo e di proclamarla in ogni angolo della terra, fino a raggiungere ogni donna, uomo, anziano, giovane e bambino.… Proprio in questo Anno Giubilare ricorre il 90° anniversario della Giornata Missionaria Mondiale, promossa dalla Pontificia Opera della Propagazione della Fede e approvata dal Papa Pio XI nel 1926. Ritengo pertanto opportuno richiamare le sapienti indicazioni dei miei Predecessori, i quali disposero che a questa Opera andassero destinate tutte le of-ferte che ogni diocesi, parrocchia, comunità religiosa, associazione o movimento ecclesia-le, di ogni parte del mondo, potessero racco-

Chiesa ospite: Kenya

gliere per soccorrere le comunità cristiane bisognose di aiuti e per dare forza all’annuncio del vangelo fino agli estremi confini della terra.… Ancora oggi non ci sottraiamo a questo gesto di comunione ecclesiale missionaria. Non chiudiamo il cuore nelle nostre preoccupazioni particolari, ma allar-ghiamolo agli orizzonti di tutta l’umanità.

MISSIONI CATTOLICHE ITALIANE–SVIZZERA ORIENTALE

San Gallo–Rorschach:Missionario:

Rorschacherstr. 105, 9000 S. GalloDon Piero Corea

Tel. 071 244 59 29Tel. 079 847 04 41

Wil–Herisau:Missionario:Missionario emerito:

Lerchenfeldstrasse 5, 9500 WilDon Alfio BordigaDon Peppino Salvadè

Tel. 076 740 21 10Tel. 071 911 58 51

Schaan–Marbach:Missionario:

Reberastrasse 1, 9494 SchaanDon Egidio Todeschini

Tel. 00423 2322922

Rapperwil–Jona:Missionario:

Herrenberg 53, 8640 RapperswilP. Giulio De Zulian

Tel. 055 210 52 63

Coordinazione delle MCI:Coordinatore Nazionale:

Brauerstr. 101,8004 ZürichDon Carlo De Stasio

Tel. 044 240 51 25

CONSOLATO GENERALE D’ITALIA – ZURIGOTödistrasse 65 – 8002 Zurigo

Tel. 044 286 61 11 – Fax 044 201 16 11 Email: [email protected]

Ufficio Passaporti Tel. 044 286 62 03 Carte d’identità Tel. 044 286 62 03 Ufficio notarile Tel. 044 286 62 29 Polisportello Tel. 044 286 62 50

Orario di apertura al pubblico:

Lunedì – Mercoledì – Venerdì 9.00–12.00 Martedì – Giovedì 9.00 –12.00; 14.30 – 16.30

PATRONATO ACLI – PER I SERVIZI SOCIALIPatronato e Assistenza sociale ACLI (Associazione Cristiana Lavoratori Italiani)

Operatori: Romeo Bertone, Matteo Di Gennaro

San Gallo Heimatstrasse 13,9008 San GalloTel. 071 244 81 01/04Email: [email protected]

LunedìMartedìMercoledìGiovedìVenerdì

9.00-12.009.00-12.00; 15.00-19.009.00-12.00; 15.00-19.009.00-12.009.00-12.00; 15.00-18.00

Kreuzlingen presso il Circolo ACLI, Bärenstrasse 32.Con due presenze al mese: 2° e 4° giovedì dalle ore 16.00 alle 19.00.

Marbach presso la Missione Cattolica Italiana, Staatstrasse 58.Con due presenze al mese: 1° e 3° lunedì dalle ore 15.30 alle 18.00.

Buchs presso la sala della parrocchia, Pfrundgutstrasse 5.Ogni sabato: ore 9.00–11.00.

Wil Scheibenbergstrasse 14, 9500 Wil. Ogni martedì: ore 19.30–21.00Operatore: Calludrini Franco, tel. 071 393 24 57

PATRONATO ITAL-UIL A RORSCHACH E WIL

Rorschach Presso la sede della Pro Senectute; Reitbahnstr. 2, 9400 RorschachTutti i giovedì dalle 18.30 alle 20.00Operatore: Gianni RubertiTel. 071 220 96 22 / 077 433 44 01

Wil Hörnlistrasse 19, 9500 WilOperatore: Leo Caruso Telefono 071 220 96 22

LunedìMartedìMercoledì

9.30-12.30; 14.00-17.309.30-12.30; 14.00-17.309.30-12.30; 14.00-17.30

PERMANENZA CONSOLARE – SAN GALLONella sede del Centro Socio-Culturale – Unter Graben 1, 9000 San Gallo

Tel. 071 223 76 93 – Email: [email protected] permanenza consolare ha luogo il martedi dalle 12.30 alle 18.00

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3comunitàOttobre 2016 Editoriale

Come trasformare l’angoscia in speranzaCambiare passo nella difesa del Paese. Puntare sulla ricostruzione e sulla prevenzione

Disastroso il sisma che, il 24 agosto scorso, ha ridotto in macerie Amatrice, Accumoli ed Arquata del Tronto e fatto morire 295 persone, una decina delle quali bambini. Una tra-gedia che ha sconvolto, fatto sorgere critiche e, soprattutto, messo in evidenza l’umanità e la solidarietà dei volontari, veri “samaritani”, per reagire al grido di dolore e di disperazione dei terremotati e per trasformare in speranza l’angoscia dei sopravvissuti. Ad essere colpita, con più di 1.000 scosse, è la zona appenninica del Centro Italia. Ha comportato la distru-zione di scuole, chiese, edifici pubblici e capolavori artistici. È vergognoso appurare, dopo ogni terremoto, che molti e-difici pubblici non siano ancora a norma con le prescrizioni legislative antisismiche vigenti dal 2 febbraio 1974, che han-no integralmente modificato quelle precedenti del 1962 e del 1971. Un ritardo esecutivo che, di fatto, ha comportato la distruzione di scuole, ospedali, residenze universitarie e sedi comunali, nonché la morte di chi le frequentava. Come successo nel 2009 a L’Aquila dove procede la ricostruzione, con metodi antisismici, delle case e dei palazzi privati, mentre quella degli edifici pubblici si svolge lentissimamente per col-pa della burocrazia, comportando un costo di162 miliardi di euro, mentre sarebbe bastato un quarto di quella somma, se investita negli adeguamenti antisismici, per evitare anche la morte delle persone. In effetti, le misure anti sismiche posso-no ridurre le vittime, ma non annullarle, in quanto il terremo-to a vittime zero è un'illusione, il numero dei morti dipenden-do anche dalla natura del terreno, dalla fragilità del territorio e dalla forza delle scosse. Necessario, quindi, prevedere la messa in sicurezza di paesi e

città situati sulla dorsale appenninica, dove c’è un patrimonio artistico e monumentale da tutelare, usando quelle tecnologie che oggi esistono e che molti privati hanno utilizzato a spese loro. Occorre cambiare passo nella difesa del Paese dai terre-moti, prima che ne arrivi un altro. Destinando a ciò le necessa-rie spese e gli euro che l’Unione Europea invierà, come ha fat-to per il terremoto in Abruzzo e per quello in Emilia-Romagna. Inutile spenderli in azioni giudiziarie spesso inutili, come suc-cesso dopo il terremoto all’Aquila dove furono aperte 200 pratiche delle quali solo 19 furono esaminate dai giudici che proclamarono solo 4 condanne. Perché - come ha scritto, in un illuminante fondo su Il Messaggero di Roma, il magistrato Carlo Nordico - ciò significa “convertire la giustizia in oltrag-gio”, se si ipotizza di indagare anche i privati, morti compresi, responsabili solo di essere rimasti in territori a rischio ed in vecchie costruzioni. Certo, ci saranno stati anche casi di cor-ruzione o di inadempienza degli incarichi ricevuti, ma ora c’è da mettere in campo un piano nazionale straordinario di sicu-rezza, data la frequenza dei terremoti devastanti sperimentata negli ultimi quarant’anni. Il che eviterà che crollino monumenti, edifici pubblici e pri-vati, con ciò che ne consegue in danni patrimoniali e morti. Ma non facciamoci illusioni, i morti ci saranno sempre e co-munque, perché per evitarli non bastano i lavori antisismici, la carità dei volontari e la solidarietà di chi contribuisce a ridare speranza, inviando aiuti e denaro. Perché è un mito quello della superiorità dell'uomo sulla Natura. La cui forza annulla la tecnologia.

Egidio Todeschini

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4comunitàOttobre 2016 San Gallo • Rorschach

LA MISSIONE

Missionario: Don Piero CoreaRorschacherstrasse 105, 9000 St. Gallene-mail: [email protected]

Collaboratore: Sig. Antonio LatinoPer comunicazioni alla segreteria o per ri-chieste di documenti, S. Messe, benedizione delle Case, Confessioni o dialoghi spirituali si prega di telefonare allo 071 244 59 29, 079 84 70 441, email: [email protected] parrocchiale:Orari: Lunedì/ Martedì/ Giovedì: 8:30 – 12:00Mercoledì: 8:30 – 12:30/ 13:30 – 16:30

SS. MESSEMesse FerialiRorschach: ogni lunedì e ogni venerdì alle ore 19:00 presso la Seelenkapelle;San Gallo: ogni mercoledì e ogni giovedì alle ore 18:30 presso la Chiesa Parroc-chiale di St. FidenPrefestiveRheineck: ore 17.00Festive San GalloCappella degli Angeli: ore 09.30Bruggen: ore 18.15Festive RorschachChiesa di San Colombano: ore 11.00

ALTRI SERVIZIConfessioni: mezz'ora prima della S. MessaMatrimoni: corso di preparazione da genna-io ad aprile di ogni anno.Battesimi: per i battesimi annunciarsi e con- cordare con il MissionarioCresima adulti: per la preparazione della Cre- sima prendere contatto con il Missionario

PATRONATO ACLIOrari:Lunedì e giovedì: Ore 09.00 – 12.00Martedì/ Mercoledì/ Venerdì: Ore 09.00 – 12.00 / 15.00 – 18.00Operatori: Matteo Di Gennaro Agnese VailatiTelefoni: 071 – 244 81 01 071 – 244 81 04

CORRISPONDENTE CONSOLAREE PATRONATO ITAL-UIL:

a Rorschach: tutti i giovedì dalle ore 18:30 alle ore 20:00 nella sede della ProSenectu-te in Reitbahnstr. 2, 9400 Rorschacha Arbon: tutti i mercoledì dalle 16:30 alle 18:00 nella sede del Sindacato UNIA alla Promenadenstr. 19, 9320 Arbon.Operatore: Gianni Rupertitel: 071 220 96 22/ 077 433 44 01

In Cristo un nuovo umanesimoSeduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua Parola

Possiamo vedere in Marta e Maria due immagini di Chiesa. Marta è la Chiesa che fa senza ascoltare. Maria è la Chiesa che prima ascolta e poi mette in pratica ciò che ha ascoltato. Così Maria diviene anche figura di Gesù Signore. Chi è Cristo? Non è colui che fa da se stesso.È invece colui che prima ascolta e poi esegue quanto ascoltato. Senza interruzione ascolta, senza interruzione obbedisce. Senza interruzione è in comunione con il Padre, nello Spirito Santo. Vede, ascolta, imita, esegue ogni comando ricevuto, così come nel cielo lo compie il Padre. Questa verità è stata rivelata da Dio al suo servo Mosè. La stessa verità rivela Cristo ai Giudei, quando da essi viene accusato di vio-lare il Sabato. Di Sabato Dio opera e Lui opera.Farai anche un candelabro d’oro puro. Il candelabro sarà lavorato a martello, il suo fusto e i suoi bracci; i suoi calici, i suoi bulbi e le sue corolle saranno tutti di un pezzo. Guarda ed esegui secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte (Es 25,31.40). Costruirai la Dimora secondo la disposizione che ti è stata mostrata sul monte (Es 26.30). Farai l’altare di legno di acacia: avrà cinque cubiti di lunghezza e cinque cubiti di larghezza. L’altare sarà quadrato e avrà l’altezza di tre cubiti. Lo farai di tavole, vuoto nell’interno: lo faranno come ti fu mostrato sul monte (Es 27,1.8). Gesù riprese a parlare e disse loro: «In verità, in verità io vi dico: il Figlio da se stesso non può fare nulla, se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo. Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, perché voi ne siate me-ravigliati. Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole. Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato ogni giudizio al Figlio, perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato. In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. In verità, in verità io vi dico: viene l’ora – ed è questa – in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l’avranno ascoltata, vivranno. Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso anche al Figlio di avere la vita in se stesso, e gli ha dato il potere di giu-dicare, perché è Figlio dell’uomo. Non meravigliatevi di questo: viene l’ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e usciranno, quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna. Da me, io non posso fare nulla. Giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato (Gv 5,19-30).Quali sono i frutti dell’una e dell’altra Chiesa? I frutti della Chiesa sul modello

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5comunitàOttobre 2016 San Gallo • Rorschach

di Marta sono agitazione, affanno, inutilità, vanità delle sue opere. Sono opere che non producono alcuna salvezza, per-ché non comandate dal Signore.Produce salvezza solo l’obbedienza alla voce del Signore che parla al cuore. Si entra nel silenzio del cuore e della mente, ci si separa dal mondo, si entra in colloquio con Cristo Gesù, ci si mette in comunione con lo Spirito Santo, si ascolta cosa il Signore vuole da noi, personalmente, mai comunitariamente, perché lo Spirito parla singolarmente ad ogni cuore, si obbe-disce, si produce salvezza.È la via santa che sempre dovrà essere percorsa. Fuori di questa via si producono cose per la terra, mai per il cielo, mai per l’eternità. Una verità va gridata: mai il Signore parla a chi è indaffarato nelle sue cose. Parla invece a chi si pone in que-stione e nell’umiltà del cuore gli dice: “Signore, cosa vuoi che io faccia per te?”. Noi spesso preghiamo solo per chiedere al Signore cosa deve fare per noi. Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò. Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi. Allora si fece avanti e disse: «Signo-re, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta» (Lc 10,38-42). Marta e Maria, due modi di essere Chiesa, due vie, due for-me, ma anche due frutti. Quello di Marta è un frutto effimero, senza eternità, perché non è obbedienza. Quello di Maria è frutto di vita eterna perché la sua opera è purissima obbe-dienza a quanto ha ascoltato. Ognuno oggi deve scegliere. Nessuno potrà scegliere per un altro. Ognuno è chiamato

• Giovedì 27 si terrà l’incontro di Spiritualità del Mo-vimento Apostolico presso il St. Kolumban Zentrum; l’incontro è aperto a tutti.

• Venerdì 28 la Santa Messa delle 19:00 presso la See-lenkapelle non avrà luogo.

• Domenica 30 Ottobre le Sante Messe delle 9:30 presso la Cappella degli Angeli e quella delle 11:00 presso la Kolumbanskirche di Rorschach non avranno luogo per dare possibilità di partecipare alla “Sonntag der Nationen” presso il Duomo di San Gallo alle ore 10:00; dopo la Messa seguirà il tradizionale “Apero interna-zionale”.

• La Santa Messa in suffragio di tutti i nostri Cari defunti sarà celebrata il 1° Novembre 2016, alle 10.00 presso l’Ostfriedhof di San Gallo. Nel pomeriggio, a partire dalle 16:00, presso il Centro Parrocchiale di St. Fiden, ci sarà la tradizionale Castagnata.

Avvisi importanti

Gli inviti

FOGOLÂR FURLAN

SAN GALLO

organizza: DOMENICA 16 ottobre 2016

ALLA BARACCA DELLO SPIELPLATZ DI STEPHANSHORN SAN GALLO (FERMATA DEL BUS N. 1; KLINIK)

dalle ore 12.00; Servizio bar aperto dalle ore 10.30

Menù su prenotazione entro giovedì 13 ottobre: Pasta, Formaggio e Insalata Fr.15. -- Adelchi tel.: 071 223 26 83 oppure Anna-Rosa tel.:071 393 16 49

ha scegliere per se stesso. Potrà scegliere di essere Marta o Maria. Dovrà sapere che i frutti saranno effimeri e caduchi se sceglierà di essere Marta, mentre saranno di vita eterna, se sceglie di essere Maria. Satana spinge, tenta perché tutti scelgano di essere Marta e di obbedire solo alla propria vo-lontà. Ma così facendo, nessuna salvezza nascerà nel mondo. Avremo fatto anche opere grandi, ma nessun figlio viene generato a Dio e nessuno condotto nella salvezza eterna.

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6comunitàOttobre 2016 San Gallo • Rorschach

• Battesimi: concordare con il Segretario telefonan-do allo 071 244 59 29. Grazie.

• Corso prematrimoniale: il corso avrà inizio a Gennaio 2017 e durerà fino a Maggio 2017. Per iscri-versi e quindi partecipare si prega di annunciarsi allo 071 244 59 29 o scrivendo all’indirizzo [email protected]. Grazie.

• I corsi di preparazione ai Sacramenti della Co-munione e della Cresima dovranno essere segui-ti nelle rispettive parrocchie.

• Se siete a conoscenza di persone che vertono in situazioni di salute precaria e desiderano riceve-re una visita dal Missionario, si prega di avvertirci allo 071 244 59 29 o per mail [email protected]. Grazie

SACRAMENTIATTIVITÀ

• Ogni Giovedì prove di Canto con il Coro S. Cecilia presso la sala della Scuola Secondaria di Rorscha-cherberg

• Ogni Martedì dalle 14:30 presso la Offenes Haus a San Gallo incontro del “Filo d’argento” e ogni Ve-nerdì dalle 16:00 Gruppo Anziani presso il St. Ko-lumbanzentrum;

• Ogni Sabato dalle ore 10:00 alle ore 11:45 Gruppo Giovani presso il Kolumbanzentrum;

• Ogni Sabato dalle 15:30 alle 16:45 Gruppo Bambi-ni, Preadolescenti e Adolescenti presso il Kolum-banzentrum;

• Gli incontri di Catechesi per Adulti saranno te-nuti ogni lunedì dalle ore 20:00 presso il St. Kolum-ban Zentrum e ogni mercoledì dalle 19:00 presso la Chiesa di St. Fiden

RICORDIAMO I NOSTRI DEFUNTI

Veronese-Vernier Aurelia*3.12.1930 a Gaiarine (Treviso)† 28.8.2016 a San Gallo

Emigrò in Svizzera nel maggio 1951. Si sposò con Bruno Veronese e in seguito nacquero due figlie, Fabiana e Nadia. Dopo una malattia, la scomparsa dell'amata moglie, carissima mamma e nonna lascia un vuoto immenso. Il dolore è profondo. È volata in cielo per proseguire il lavoro di cucito sui vestiti degli angeli. Speriamo che sia in un posto incantevole e luminoso, un'angolo di paradiso."Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri pieni di lacrime." (Sant'Agostino d'Ippona)

Carmine Laraia* a Pietrapertosa il 16.07.1937 † a San Gallo il 15.09.2016

Dal Vangelo secondo Giovanni (14, 1 -6)Disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io. E del luogo dove io vado, voi conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».

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7comunitàOttobre 2016 San Gallo • Rorschach

Sabato 1: la Santa Messa delle 17:00 non avrà luogo.

Domenica 2: ore 14:00 liturgia penitenziale presso la chiesa protestante di St. Laurenzen;ore 14:30 Confessioni presso la Cappella degli Angeli;ore 16:00 Santa Messa solenne presieduta da S. E. Mons. Markus Büchel;

Lunedì 3: Seelenkapelle: ore 18:30 Santo Rosario;ore 19:00 Santa MessaKolumbanszentrum: ore 20:00 Catechesi aperta a tutti.

Martedì 4: dalle ore 14:30 presso la Offenes Haus incontro del “Filo d’argento”.

Mercoledì 5: presso la Chiesa parrocchiale di St. Fiden:ore 18:00 Confessioni e Santo Rosario;ore 18:30 Santa Messa;ore 19:00 Catechesi.

Giovedì 6: presso la Chiesa Parrocchiale di St. Fiden:ore 18:00 Adorazione Eucaristicaore 18:30 Santa Messa.

Venerdì 7: presso la Seelenkapelle di Rorschach:ore 18:30 Santo Rosarioore 19:00 Santa Messa.

Sabato 8: presso la Chiesa parrocchiale di Rheineck: ore 16:30 Santo Rosarioore 17:00 Santa Messaore 17:45 Catechesi aperta a tutti nella Unterkirche

Domenica 9:ore 9:00 Confessioni e ore 9:30 Santa Messa presso la Cappella degli Angeli a San Gallo;ore 11:00 Santa Messa presso la Chiesa parrocchiale St. Kolum-ban di Rorschach;ore 18:15 Santa Messa presso la chiesa Parrocchiale di St. Martin a Bruggen - St. Gallen;

Lunedì 10: Seelenkapelle: ore 18:30 Santo Rosario;ore 19:00 Santa MessaKolumbanszentrum: ore 20:00 Catechesi aperta a tutti.

Martedì 11: dalle ore 14:30 presso la Offenes Haus incontro del “Filo d’argento”.

Mercoledì 12: presso la Chiesa parrocchiale di St. Fiden:ore 18:00 Confessioni e Santo Rosario;ore 18:30 Santa Messa;ore 19:00 Catechesi.

Giovedì 13: presso la Chiesa Parrocchiale di St. Fiden:ore 18:00 Adorazione Eucaristicaore 18:30 Santa Messa.

Venerdì 14: presso la Seelenkapelle di Rorschach:ore 18:30 Santo Rosario e confessioni;ore 19:00 Santa Messa.

Sabato 15: presso la chiesa parrocchiale di Rheineck:ore 16:30 Santo Rosario e Confessioni;ore 17:00 Santa Messaore 17:45 Catechesi aperta a tutti.

Domenica 16:ore 9:00 Confessioni e ore 9:30 Santa Messa presso la Cappella degli Angeli a San Gallo;ore 11:00 Santa Messa presso la Chiesa parrocchiale St. Kolum-ban di Rorschach;ore 18:15 Santa Messa presso la chiesa Parrocchiale di St. Martin a Bruggen - St. Gallen;

Lunedì 17: ore 18:00 Confessioni presso la Seelenkapelle di Rorschach;ore 18:30 Santo Rosario;Ore 19:00 Santa Messa.Ore 20:00 Catechesi presso il Kolumbanzentrum.

Martedì 18: dalle ore 14:30 presso la Offenes Haus incontro del “Filo d’argento”.

Mercoledì 19: presso la Chiesa parrocchiale di St. Fiden: ore 18:00 Confessioni e Santo Rosario; ore 18:30 Santa Messa;ore 19:00 Catechesi.

Giovedì 20: presso la Chiesa Parrocchiale di St. Fiden: ore 18:00 Adorazione Eucaristicaore 18:30 Santa Messa.

Venerdì 21: presso la Seelenkapelle di Rorschach:ore 18:30 Santo Rosarioore 19:00 Santa Messa.

Sabato 22: presso la Chiesa parrocchiale di Rheineck: ore 16:30 Santo Rosarioore 17:00 Santa Messaore 17:45 Catechesi aperta a tutti

Domenica 23:ore 9:00 Confessioni e ore 9:30 Santa Messa presso la Cappella degli Angeli a San Gallo;ore 11:00 Santa Messa presso la Chiesa parrocchiale St. Kolum-ban di Rorschach;ore 18:15 Santa Messa presso la chiesa Parrocchiale di St. Martin a Bruggen - St. Gallen;

Lunedì 24:ore 18:00 Confessioni presso la Seelenkapelle di Rorschach;ore 18:30 Santo Rosario;Ore 19:00 Santa Messa.Ore 20:00 Catechesi presso il Kolumbanzentrum.

Martedì 25: dalle ore 14:30 presso la Offenes Haus incontro informativo del “Filo d’argento” con i responsabili della “Pro Senectute”.

Mercoledì 26: presso la chiesa parrocchiale di St. Fiden: ore 18:30 Santa Messa

Giovedì 27: presso chiesa parrocchiale di St. Fiden ore 18:30 Santa Messaore 20:00 Incontro di Spiritualità

Sabato 29: Rheineck ore 17:00 Santa Messa

Domenica 30: Domenica delle Nazioni Duomo San Gallo

AGENDA OTTOBRE

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8comunitàOttobre 2016 Wil • Herisau

LA MISSIONEUfficio: Missione Cattolica ItalianaLerchenfeldstrasse 5, 9500 WilTel. 076 740 21 10Missionario: Don Alfio BordigaMail: [email protected] emerito: Don Peppino SalvadèTel. 071 911 58 51La Missione comprende i Decanati di Appen-zell, Gossau, Wil-Wattwil

UFFICIOPer ogni necessità, per la celebrazione dei Sa-cramenti, per documenti, per incontri di dire-zione spirituale o Confessione, per segnalare un ammalato in ospedale, chiamate pure al mio numero di cellulare 076 740 21 10. Se non rispondo subito, state certi che vi richiamerò.

SANTE MESSE DECANATO DI APPENZELL:Herisau: la seconda, la quarta e la quinta do-menica del mese alle ore 11.30.Bühler/Teufen: la terza domenica del mese al-le ore 17. Sospesa nel mese di Luglio.Appenzell: la prima domenica del mese alle ore 17. Sospesa nel mese di Agosto.

DECANATO DI GOSSAU:Gossau: la seconda e la quarta domenica del mese alle ore 10.15.Flawil : la seconda, la quarta e la quinta do-menica del mese alle ore 09.00.Oberuzwil: il secondo sabato del mese alle ore 18.00. Sospesa nel mese di Agosto.Degersheim : il terzo sabato del mese alle ore 17.00.

DECANATO DI WIL/WATTWIL:Wil: la prima e la terza domenica del mese, ore 11.15. Con Don Peppino la seconda e la quarta domenica del mese alle ore 11.15.Wattwil: la prima e la terza domenica del me-se, ore 9.15.Bütschwil: il primo sabato del mese alle ore 19.00. Sospesa Luglio/Agosto.Bazenheid: con Don Peppino la terza domenica del mese ore 10.00. Sospesa Luglio/Agosto.Ebant Kappel: la seconda domenica del mese, ore 18.00. Sospesa Luglio/Agosto.

PATRONATO ACLIScheibenbergstrasse 14, 9500 WilMartedì: 19.30-21.00Operatori: Calludrini Franco Tel. 071 393 24 57 coadiuvato da Loccisano Graziella.

PATRONATO ITAL-UILHörnlistrasse 19, 9500 WilLunedì: 09.30-12.30/14.00-17.30Martedì: 09.30-12.30/14.00-17.30Mercoledì: 09.30-12.30/14.00-17.30Operatore: Leo CarusoTel. 071 220 96 22

Carissimi, spalancate gli occhi per contemplare questi prossimi mesi. Settem-bre e ottobre sono considerati la stagione del raccolto. L’uomo va orgoglioso del suo lavoro per le energie e la forza, per la passione che ha saputo esprimere. E fa bene. Ma tanto e molto di più è il lavoro che la natura compie anche senza il contributo umano. Proviamo a contare gli effetti realizzati dal caldo del sole, dall’umidità apportata dalle foglie, dal continuo apporto di sali minerali portati ai frutti dalle radici e proporzionati alla ricchezza del terreno. Proviamo a pensare all’apporto dato dall’umidità della notte, della pioggia e della fotosintesi. Non ci resta che dedurre che, se grande è l’opera dell’uomo, ancora più grande è l’opera di Dio.

La Chiesa ci ha sempre invitati al “rendimento di grazie” per la misericordiosa opera di Dio, per il tessuto d’amore che ha realizzato attorno a noi, per la valoriz-zazione ricevuta nel contesto sociale per aver svolto il lavoro, per aver sollecitato tutti i familiari al sorriso, alla sicurezza dell’oggi, alla condivisione dell’amore all’interno della famiglia. Diventeremo persone di fede quando dalle labbra ci uscirà un grazie anche a Dio per tutta la sua opera posta come trama nell’ordito del nostro agire.

Carissimi, prepariamoci al nuovo Anno Pastorale, a partire dal Giubileo delle Missioni Italiane del 2 ottobre, per rendere grazie a Dio per il dono della Mi-sericordia e della Fede che è in ciascuno di noi.Prepariamoci a vivere la Carità e la Misericordia nella nostra vita quotidiana con gesti concreti di attenzione ai deboli, agli ammalati, ai poveri. A questo pro-posito degna di considerazione, è la vostra generosità in occasione della raccolta di offerte per i Terremotati dell’Umbria, del Lazio e delle Marche. Quasi senza sforzo o senza fare troppo rumore abbiamo raccolto 2.500 CHF che abbiamo devoluto alla Coordinazione di Zurigo a favore dei terremotati del Centro Italia. GRAZIE a tutti di cuore.

Don Alfio

LA VOCE DEL MISSIONARIO

Carità e misericordia nella vita quotidiana

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9comunitàOttobre 2016 Wil • Herisau

Ottobre: mese delle Missioni e del S. Rosario Il 7 ottobre è la Festa della Madonna del Rosario,

che ci invita a pregare e a riscoprire la tradizionale e bella preghiera del S. Rosario. Il Rosario è preghiera estatica e contemplativa di Gesù: contemplare Gesù è tutt’altro che semplice godimento estetico; contempla-re il Signore Gesù è immergersi in Lui, è fare nostra la sua esistenza, il suo insondabile mistero di vita e d’amore per esserne impregnati. Il Rosario allora diventa preghiera spiccatamente con-templativa, preghiera che si alimenta ai misteri della vita di Gesù e nello stesso tempo chiede un aiuto, una intercessione alla Madre sua, Maria; chiede a Lei di raccontarci tutti i “ricordi” di Lui che sono impressi nel suo cuore di Madre.Come ci ricordava il compianto Santo Papa Giovanni Paolo II, la recita del S. Rosario, “mentre ci fa meditare i misteri della nostra salvezza, allo stesso tempo ci fa rivolgere a Maria con l’abbandono fiducioso dei figli che implorano ripetutamente dalla Madre la grazia di poter accogliere ogni giorno l’amore di Gesù e di se-guirlo fedelmente, come ha fatto Lei, per raggiungere la maturità cristiana e la salvezza eterna”.Invito quindi tutti i fedeli e le famiglie della comunità a riscoprire la recita del S. Rosario!Ci sono ogni giorno diverse occasioni per la recita comunitaria del S. Rosario; ma, in questo mese di otto-bre, chiedo ai genitori il coraggio di proporre la recita del S. Rosario, completo o almeno di qualche decina, a tutta la propria famiglia: so che possono esserci diffi-coltà a fare questa proposta, ma i genitori possono co-munque decidere di dare questa testimonianza anche se un membro della famiglia rifiutasse la proposta.Ne deriverà un grande vantaggio spirituale per ogni famiglia e per tutta la comunità.Riporto qui la bellissima preghiera di san Bernardo di Chiaravalle, ispiratore di un devoto affetto all’umanità di Cristo e alla Vergine Madre. Ispirò un devoto affetto all’umanità di Cristo e alla Vergine Madre.O chiunque tu sia, che nel mare di questo mondoti senti come sballottato in mezzo alla tempesta,se non vuoi essere sommerso dalle onde,non distogliere lo sguardo dal fulgore di questa Stella. Se insorgono i venti delle tentazioni, se vai contro gli scogli delle tribolazioni, guarda la stella, invoca Maria!Se, turbato dal pensiero delle tue colpe, stai per lasciarti vincere dalla tristezza, e sei per cadere pensa a Maria.Nei pericoli, nelle difficoltà, nei dubbi, pensa a Maria, invoca Maria. Seguendo lei, non devierai; invocandola, non ti smarrirai; pensando a lei, non affidandoti a lei, più nulla temerai.Con il suo aiuto, ogni fatica sarà per te leggera,sotto la sua guida giungerai facilmente alla Patria Beata.

• Santo Rosario a Herisau: ogni mercoledì alle ore 19 presso la Missione Italiana, da mercoledì 12 ottobre fino a merco-ledì 7 dicembre.

• Santo Rosario a Gossau : ogni martedì di ottobre alle ore 19 nella cappella della Chiesa di Sant’Andreas.

Vuoi diventare Chierichetto….?Vuoi servire la Santa Messa co-me Ministrante?Non avere paura, vieni a prova-re come è bello servire il Signo-re al Suo Altare.

Don Alfio ti aspetta.

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10comunitàOttobre 2016 Wil • Herisau

Ottobre: la Giornata Missionaria Mondiale Nel 1926, l’Opera della Propagazione della Fede, su suggerimento del Circolo missionario del Seminario di Sassari, propose a papa Pio XI di indire una giornata annuale in favore dell’attività missionaria della Chiesa universale. La richiesta venne accolta con favore e lo stesso anno fu celebrata la prima “Giornata Missionaria Mondiale per la propagazione della fede”, stabilendo che ciò avvenisse ogni penultima domenica di ottobre, tradizionalmente riconosciuto come mese missionario per eccellenza.

In questo giorno i fedeli di tutti i continenti sono chiamati ad aprire il loro cuore alle esigenze spirituali della missione e ad impegnarsi con gesti concreti di solidarietà a sostegno di tutte le giovani Chiese. Vengono così sostenuti con le offerte della Giornata, progetti per consolidare la Chiesa mediante l'aiuto ai catechisti, ai seminari con la formazione del clero locale, e all’assistenza socio-sanitaria dell’infanzia.

Come ogni anno, il Papa aiuta i fedeli a riflettere sulla Missio-ne con un messaggio particolare. Per prima cosa, mette in chiaro che la missione non è proselitismo o strategia, ma è qualcosa di imprescindibile per chi si pone in ascolto della voce dello Spi-rito che sussurra “vieni” e “vai”. Chi segue Cristo, non può che diventare missionario.In particolare, invita i giovani: non lasciatevi rubare il SOGNO di una missione vera, di una sequela di Gesù che implichi il DONO totale di sé. Scegliendo la vita missionaria, si è disponibili a fare un dono d’amore al servizio del Vangelo, ricordando che prima di essere un BISOGNO per coloro che non Lo conoscono, è una NECESSITÀ per chi ama il Maestro.I destinatari privilegiati dell’annuncio evangelico sono i poveri, i piccoli, gli infermi, coloro che sono spesso disprezzati e dimen-ticati. RIPARTIRE DAI POVERI è lo slogan di questa giornata. Vivere la povertà è sentirsi vicini concretamente a loro, rinuncia-re a ogni potere per diventare fratelli e sorelle degli ultimi, por-tando loro la testimonianza della GIOIA del Vangelo e l’espres-sione della CARITA’ di Dio. Nel SERVIZIO alla missione è molto

importante la presenza dei LAICI. Saper collaborare con loro, anche se per un tempo limitato. Insomma, LAVORARE insieme. Lavorare non a nome PROPRIO, ma in UNITÀ con la Chiesa, per dare più efficacia al messaggio evangelico.

SANTE MESSE IN OTTOBRE

Domenica 16 Ottobre – XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

11.15 S. Messa in S. Pietro per i Caduti con la presenza degli Alpini di Wil.

Domenica 23 Ottobre – XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO.

11.15 S. Messa in S. Pietro.

Domenica 16 Ottobre – XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

11.15 S. Messa in S. Pietro.

Venerdì 7 Ottobre - Sacro Cuore di Gesù - Primo Venerdì del Mese

16.00 Confessioni individuali 17.00 S. Messa in S. Pietro

Domenica 9 Ottobre – XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

11.15 S. Messa in S. Pietro.

Giovedì 13 Ottobre – Gruppo S. Rosario Fatima 17.00 S. Messa in S. Pietro 18.00 S Rosario in onore della Madonna di Fatima

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11comunitàOttobre 2016 Wil • Herisau

BATTESIMI

ALEXANDER LOOFfiglio di Jonas e Lara Casadionato a Herisau il 28.11.2015 battezzato a Herisau il 20.08.2016

SERENA LAZZAROfiglia di Marco e di Lucia Fari Lazzaronata a San Gallen il 20.04.2016 battezzata a Wil S. Peter il 03.07.2016

PREGHIAMO PER I NOSTRI DEFUNTI

Ricordiamo i nostri cari defunti, certo. Ma non dimen-tichiamo quelli che nessuno ricorda più. Anche perché la morte «non è l'ultima parola sulla sorte umana» e il «destino supremo» dell'uomo è la «meta ultima», «la vita» del Para-diso. Il Papa, nel giorno in cui la Chiesa ricorda i defunti, ha osservato che andando «presso le tombe dei nostri cari» abbiamo presente «quanti ci hanno voluto bene e ci hanno fatto del bene». «Ma oggi - ha aggiunto prima dell'Angelus recitato dalla finestra dello studio su piazza San Pietro, da-vanti ad alcune migliaia di persone - siamo chiamati a ri-cordare tutti, anche quelli che nessuno ricorda. Ricordiamo - ha esortato - le vittime delle guerre e delle violenze; tanti `piccoli´ del mondo schiacciati dalla fame e della miseria. Ricordiamo gli anonimi che riposano nell'ossario comune. Ricordiamo i fratelli e le sorelle uccisi perché cristiani; e quanti hanno sacrificato la vita per servire gli altri. Affidia-mo al Signore specialmente quanti ci hanno lasciato nel corso di quest'ultimo anno». «Il ricordo dei defunti, - ha spiegato papa Francesco - la cu-ra dei sepolcri e i suffragi sono testimonianza di fiduciosa speranza, radicata nella certezza che la morte non è l'ultima parola sulla sorte umana, poiché l'uomo è destinato ad una vita senza limiti, che ha la sua radice e il suo compimento in Dio. Con questa fede nel destino supremo dell'uomo, ci rivolgiamo ora alla Madonna, che ha patito sotto la Croce il dramma della morte di Cristo ed ha partecipato poi alla gioia della sua risurrezione. Ci aiuti Lei, Porta del cielo, a comprendere sempre più il valore della preghiera di suffra-gio per i defunti. Ci sostenga - ha concluso - nel quotidiano pellegrinaggio sulla terra e ci aiuti a non perdere mai di vista la meta ultima della vita che è il Paradiso». Papa Bergoglio ha anche spiegato il senso della preghiera di suffragio per i defunti e delle messe celebrate in loro ri-cordo. “La tradizione della Chiesa - ha osservato il Pontefice - ha sempre esortato a pregare per i defunti, in particolare offrendo per essi la Celebrazione eucaristica: essa è il mi-glior aiuto spirituale che noi possiamo dare alle loro anime, particolarmente a quelle più abbandonate. Il fondamento della preghiera di suffragio si trova nella comunione del Corpo Mistico. Come ribadisce il Concilio Vaticano II, `la Chiesa pellegrinante sulla terra, ben consapevole di questa comunione di tutto il Corpo Mistico di Gesù Cristo, fino dai primi tempi della religione cristiana ha coltivato con grande pietà la memoria dei defunti”.

DEFUNTI

RICCARDI LUIGInato in Italia il 01.10.1934deceduto nel Kantonsspital San Gallen il 10.08.2016funerato a Rorschach il 15.08.2016

CELESTE ARTUROnato in Italia il 04.09.1962deceduto a Niederuzwil il 05.08.2016funerato a Niederuzwil il 16.08.2016

TERESINA FÄSSLER TOCCACELI nata in Italia il 08.01.1930deceduta in Appenzell il 02.09.2016funerata in Appenzell il 10.09.2016

MANCUSO ANNA MARIA CAMMARATAnata in Italia il 27.12.1940deceduta a Degersheim il 06.0).2016funerata a Degersheim il 12.09.2016

SANTE MESSE PER I DEFUNTI

Sabato 29 Ottobre Ufficio dei Defunti nella Chiesa di Niederuzwil alle ore 14,00.

Martedì 1 novembre Festa dei Santi e Memoria dei De-funti in Wil St. Peter ore 11,15.

Mercoledì 2 novembre ore 19,00 in Missione a Herisau Rosario e S. Messa per i Defunti.

Raccolta Fondi terremotatiCentro Italia

“Il Signore ama chi dona con gioia”

Abbiamo raccolto e devoluto alla

Coordinazione di Zurigo 2.500,00 CHF.

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12comunitàOttobre 2016 Schaan • Marbach

LA MISSIONEComprende il Principato del Liechtenstein e tre zone del cantone di San Gallo: Wer-denberg, Sarganserland, Rheintal.Missionario: Don Egidio Todeschi-ni, Reberastrasse 1, 9494 Schaan. Tel. 00423-2322922; Fax 00423-2322919; Email:[email protected].

LA MESSASabato: a Marbach primo del mese ore 18.00 (Missione); ad Au secondo del mese ore 17.00 (Parrocchia); a Diepolsau terzo del mese ore 17.00 (parrocchia); a St. Mar-grethen quarto del mese ore 17.00 (par-rocchia)Domenica: a Buchs ore 9.00 (parrocchia); a Balgach ore 10.30 (Frongarten); a Schaan ore 11.00 (S. Pietro); a Mels ore 18.00 (Cappuccini), eccetto la prima del mese; a Flums ore 18.00 (Justuskirche), la prima del mese.

INFORMAZIONEComunità: è il mensile delle Missioni di San Gallo-Rorschach, Wil-Herisau, Schaan-Marbach. Siete pregati di comunicare i vo-stri cambiamenti di indirizzo. Per chi non lo riceve, basta scrivere o telefonare.Internet: il sito www.donegidio.com contie-ne informazioni sulla Missione di Schaan-Marbach.

CONSOLATOSchaan: martedì ore 18.30-20.00 alla Mis-sione (Reberastrasse 1). Operatore socia-le: Egidio Stigliano.Buchs: sabato ore 9.00-11.00 nell’aula sot-to la chiesa cattolica. Operatore sociale: Matteo Di Gennaro.Marbach: mercoledì ore 18.30-20.00 alla Missione (Staatstrasse 58). Operatore so-ciale: Theo Palmisano.

PATRONATOBuchs: sabato ore 9.00-11.00 nell’aula sot-to la chiesa cattolica. Operatore sociale: Matteo Di Gennaro.Marbach: 1° e 3° lunedì del mese ore 15.30-18.00 alla Missione (Staatstrasse 58). O-peratore sociale: Matteo Di Gennaro.Heerbrugg: mercoledì ore 18.45-20.00 nel-la sede del Sindacato Unia (Auenstrasse 25). Operatore sociale: Gianni Ruberti Tel. O77-4334401.

UFFICIO LEGALESchaan: secondo sabato del mese ore 15.00 – 17.00 alla Missione. Operatore: avv. Vito Maida.Marbach:: secondo mercoledì del mese ore 16.30 – 18.30; terzo giovedì del mese ore 18.30 – 20.00 alla Missione. Operatore: avv. Valeria Zimotti.

La festa della Madonna della Pietra, che è giunta quest’anno alla tredi-cesima edizione, è stata celebrata a Schaan l’ultimo sabato di agosto. Con alcuni momenti distinti: la S. Messa nella chiesa parrocchiale, presieduta dal vescovo emerito di Coira, Mons. Amedeo Grab, poi una bella proces-sione verso la sala comunale. La S. Messa, concelebrata dal missionario di Coira don Francesco e dal nostro missionario don Egidio, è stata ac-compagnata dal Coro italiano, alla presenza delle Autorità civili venute da Chiaravalle e di un folto pubblico di fedeli. La festa è poi proseguita in sala con cena, ballo, tombola e attrazioni varie.Oltre alle Autorità civili e altri concittadini di Chiaravalle, molti fedeli sono giunti da tutta la Svizzera, in particolare dai Grigioni. Oltre al momento religioso, la festa è infatti un’occasione per tutti per ritrovarsi e passare in-sieme una bella serata. Il grande successo della manifestazione è da attri-buire, oltre che alla venerazione per la Madonna della Pietra, alla ottima organizzazione del Comitato, presieduto da Giuseppe Gulli e coadiuvato da molti collaboratori.Così la festa è diventato uno degli appuntamenti più attesi e anche più importanti dell’anno per la vita della nostra comunità. Grazie dunque a tutto il Comitato organizzatore e arrivederci alla prossima edizione.

Festa della Madonna della PietraCelebrata a Schaan la XIII edizione con grande partecipazione di fedeli

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13comunitàOttobre 2016 Schaan • Marbach

La vostra solidarietà / Ihre SolidaritätLe offerte pervenute per il calendario 2016 e i progetti che sono stati sostenuti

Ringraziamo tutti, piccoli e grandi benefattori, per la solidarietà dimostrata nell’anno 2016, la quale ha permesso di realizzare diversi piccoli progetti umanitari a favore per lo più di tanti bambini, dando loro la possibilità di un futuro migliore. Il Signore, che vede nel segreto, vi ricompensi.

Wir bedanken uns bei allen kleinen und grossen Spendern für ihre grosszügige Soli-darität in dem Jahr 2016. Mit dem spenden konnten wir viele kleine Projekte unter-stützen vor allem auch konnten wir vielen Kindern helfen für eine bessere Zukunft. Der Herr der über allem steht wird Sie reichlich belohnen.

ENTRATE / EINKOMMENAttivo al 31.10. 2015 6’201.35Offerte per calendario 2016 53'720.00Offerte per Messe / Battesimi / Funerali 3'218.40

Totale 63'139.75

USCITE / AUSGABEStampa calendario 2016 – 3500 copie 5.000.00Spese postali 1.172.05Spese banca 678.15Adozioni bambini a Dagami – Filippine 12.012.00Diocesi di Beira – Mozambico 7.850.55Diocesi di Emdibir – Etiopia 8’637.20Diocesi di Gizo – Isole Solomone 8'006.00Parrocchia Ciresoaia e Tamaseni – Romania 8.006.00Studenti poveri a Ibarra – Ecuador 7.025.40Solidarietà profughi – Svizzera 3.000.00

Totale 61’387.35

Festa dei 50 anni della Missione di MarbachEstrazione dei 13 premi principali. Per ritirarli telefonare alla MissioneAl biglietto con il Nr. 0032 Scooter Al biglietto con il Nr. 0012 Bicicletta da donnaAl biglietto con il Nr. 0086 Bicicletta da uomoAl biglietto con il Nr. 0030 Buono viaggio ItaltoursAl biglietto con il Nr. 0087 Cesta regaloAl biglietto con il Nr. 0049 Buono Rheintal Drogerie RebsteinAl biglietto con il Nr. 0003 Buono Pizzeria da Franco St. MargrethenAl biglietto con il Nr. 0062 Buono Pizzeria da Franco St. MargrethenAl biglietto con il Nr. 0078 Buono Coiffeur Mäser MarbachAl biglietto con il Nr. 0029 Buono Coiffeur Maser MarbachAl biglietto con il Nr. 0007 Cassetta regaloAl biglietto con il Nr. 0014 Cassetta regaloAl biglietto con il Nr. 0042 Cassetta regalo Ringraziamo tutti gli sponsors, collaboratori e simpatizzanti che ci hanno sostenuto nel celebrare il 50° anniversario della nostra Missione.

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14comunitàOttobre 2016 Schaan • Marbach

VITA DELLA COMUNITÀ

Visite agli ammalatiIl Missionario visita volentieri gli ammalati nelle vostre case. Prego invitare con una telefonata al 00423-2322922.Inoltre avvisiamo che alcuni ospedali non danno più al Missionario i nominativi degli ammalati. Perciò chi desidera una visita oppure è a conoscenza di una situazione particolare, è pregato di avvisare il Missionario. Grazie per la vostra collaborazione.

I NOSTRI DEFUNTI

Il 29 luglio 2016 è morto a Scampitella (Avellino) Giuseppe Antonio Genua, nato a Trevico il 1° ottobre 1935.Molti connazionali lo ricordano, avendo egli lavorato qui da noi in Svizzera e nel Liechtenstein fino al 1980, anno del suo rientro in Italia dopo il terremoto in Irpinia.

Il 29 luglio 2016 è morto a Flums Car-melo Giampà, nato a Catanzaro il 30 marzo 1932. I funerali si sono svolti a Flums, dove era emigrato fin dagli anni 60.Lascia la moglie Caterina, i figli Lucia-no, Marisa e Romeo con i nipoti che lo ricordano con affetto.

Il giorno 8 agosto 2016 è morto all’o-spedale di San Gallo Luciano Danie-li, nato ad Arzignano (Vicenza) il 29 dicembre 1941. I funerali si sono svolti a Widnau il 13 agosto. Lascia la moglie Concetta e le due figlie Claudia e Lara e rispettive famiglie. Riposi in pace.

I NOSTRI BATTESIMI

MESE DEL ROSARIO E MISSIONIIl 4 settembre 2016 è morto a Vaduz, improvvisamente per attacco cardiaco, Antonio Battaglia, nato a Davoli Supe-riore (Catanzaro) il 20 marzo 1943. I fu-nerali si sono svolti al paese natale. Era emigrato nel Liechtenstein dal lontano 1961. Lascia nel dolore la moglie Anna.

Il 23 settembre 2016, dopo breve e cru-dele malattia, è morto a Buchs Dona-to Antonio Graziano, nato a San Fele (Potenza) il 23 aprile 1937. I funerali si sono svolti a Buchs mercoledì 28 settembre. Lascia nel dolore la moglie Maria Carmela e i due figli Rosangela e Sebastiano.

Sabato 20 agosto nella chiesa di Buchs abbiamo battezzato Adonai Samuele, figlio di Kidane Samuele e di Testu E-der, nato a Grabs il 16 aprile 2016. I genitori sono profughi dall’Eritrea.Padrini di Battesimo: Zerai Kidanemarian e Weldemichael Yordanos.

Domenica 21 agosto nella chiesa di S. Pietro a Schaan ab-biamo battezzato Giada Pagliarulo, figlia di Gerardo e di Dahiana Molina, nata a Grabs il 10 agosto 2014. Padrini di battesimo: Maurizio e Giovanna Pagliarulo.

Ottobre è il mese del Rosario, recitato in famiglia, in chiesa, in comunità. Tutti sono invitati a riprendere questa bella pratica in onore della Madonna.Ottobre è pure il mese in cui si celebra in tutto il mondo la Giornata Missionaria, che ha come scopo di pregare per la diffusione del Vangelo e per coloro che lavorano in terre lontane ma anche di raccogliere offerte a sostegno delle opere missionarie.Nella nostra comunità di Missione celebreremo la Giornata in questo modo:• Sabato 22 ottobre a Marbach, castagnata e lotteria con

il ricavato per le Missioni.• Domenica 23 ottobre S. Messa e vendita dei biglietti

della lotteria Pro Missioni.Invitiamo tutti a partecipare alla S. Messa, a pregare per le Missioni e dare il vostro contributo.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

• Domenica 9 ottobre ad Azmoos: Messa e pranzo per i pensionati

• Dal 10 al 14 ottobre: pellegrinaggio a Roma, Cascia e Assisi per il Giubileo

• Sabato 22 ottobre a Marbach: Cena per i pensionati. Ca-stagnata al Centro. Tombola Pro Missioni

• Domenica 23 ottobre: Giornata missionaria. Tombola Pro Missioni

• Sabato 5 novembre a Mels: Giornata dei Popoli. Segue castagnata

• Domenica 13 novembre a Heerbrugg: Giornata dei Po-poli. Segue aperitivo

• Domenica 11 dicembre a Marbach (Missione): festa na-talizia dei bambini

• Sabato 17 dicembre a Schaan: festa natalizia dei bambini.

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15comunitàOttobre 2016 Schaan • Marbach

MYOSOTIS - NON TI SCORDAR DI MEIl fiore simbolo del ricordo, della memoria e della speranza,il fiore simbolo degli anziani.

Festa dell' anzianoDa sempre il succedersi delle stagioni è paragonato al susseguirsi dell' età.

All' infanzia succedono: l ' adolescenza la giovinezza la maturità e l' anzianità.

Le persone anziane, rappresentano un grande patrimonio,

essi hanno fatto la storia del nostro paese, senza le loro memorie,

non avremmo il passato e senza passato si sa, non può esserci futuro!

La bella festa dell' anziano, cade in ottobre non per caso,

ma perché è anche il periodo in cui la chiesa cattolica,

celebra gli Angeli Custodi; perché così, devono essere considerati gli anziani,

all' interno di ogni famiglia,

essi sono una presenza preziosa per chi ha la fortuna di averli!

Gli anziani sono, un concentrato di saggezza senza tempo,

fragili nelle ossa, ma indistruttibili nella convinzione di dover essere e dare il buon esempio.

Dentro il loro stanco cuore, sotto la pelle rugosa e bianca

è fortissimo l ' amore e sempre pronta la carezza, anche se la mano è stanca.

Grazie per l' esempio che ci date.

Cosimo Primoceri a nome del Consiglio Pastorale

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16comunitàOttobre 2016 Servizi speciali

MADRE TERESA SANTA

Il vangelo vissuto al servizio dei poveriLa misericordia è l'unica strada per unire e curare questo mondo sofferente, partendo dalle periferie.

Madre Teresa di Calcutta è santa per la Chiesa: “La misericordia è stata per lei il sale che dava sapore a ogni sua opera, e la luce che rischiarava le tenebre di quanti non avevano più neppure la-crime per piangere la loro povertà e la loro soffe-renza”, ha detto il Papa, che sente molto la figura della piccola suora. Madre Teresa è già per tutti l'icona della misericordia: Vangelo vissuto.La Madre ha servito i poveri in India e nel mondo, vedendo in loro Gesù: “Oggi nel mondo”, diceva, Gesù è carico del nostro peccato, e ha l'aspetto sofferente della mia sorella, del mio fratello”. La ricordo a Roma, piccola e con il suo abito caratte-ristico, accanto ai poveri accolti da lei nell'antico monastero camaldolese di San Gregorio al Celio.Madre Teresa ha vissuto appieno quando si legge nel Vangelo di Matteo su chi ha dato da bere agli assetati, da mangiare agli affamati, ha accolto gli stranieri e via dicendo: “Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me”, dice Gesù (25,40). Il teologo ortodos-so francese Olivier Clément parla di “sacramento del povero”: Gesù vive ed è presente nei poveri. Sull'accoglienza ai poveri saremo giudicati.Canonizzando Madre Teresa, papa Francesco ha voluto proporre il suo messaggio nell'Anno della misericordia. La misericordia è l'unica strada per unire e curare questo mondo tanto diviso e sof-ferente, partendo dai più poveri e dalle periferie. Francesco ha detto: “Questa instancabile operatri-ce di misericordia ci aiuti a capire sempre più che l'unico nostro criterio di azione è l'amore gratuito, libe-ro da ogni ideologia e da ogni vincolo e riversato verso tutti senza distinzione di lingua, cultura, razza o religione”.È la semplice strada di Madre Teresa. Lei ha sem-pre vissuto in mondi complicati, come nei Balca-ni conflittuali e multietnici a contatto con musul-mani e ortodossi, fedele di una Chiesa cattolica minoritaria. È nata nel 1910 a Skopje nell'attuale

Macedonia, suddita dell'Impero ottomano e di et-nia albanese. Nell'ottobre 1912 cominciò la prima guerra balcanica che avrebbe messo fine alla pre-senza dell'Impero ottomano in Europa. Poi ci fu la Prima guerra mondiale così dura nei Balcani. Dal 1928 in India, Madre Teresa si ritrovò in un mondo ancora più complicato etnicamente e religiosamente, segnato da grandi miserie, a contatto con religioni differenti, in particolare gli induisti.In questi mondi conflittuali, ha proposto la sua via di semplicità. I suoi collaboratori laici in India sono in maggioranza non cristiani: aiutando i po-veri, si crea una solidarietà tra credenti di diverse religioni. Così vive il dialogo. Partire dai più pove-ri e difendere la vita è la via per costruire, anche a mani nude, la pace in un mondo conflittuale. È il segreto di Madre Teresa. La sua proposta oggi.

Andrea Riccardi

DIFENDERE LA VITA È LA VIA PER COSTRUIRE, ANCHE A MANI NUDE, LA PACE

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17comunitàOttobre 2016 Servizi speciali

LA GIORNATA DI PREGHIERA DI ASSISI

Le guerre di religione sono contro le religioniL’evento ha espresso la fede che, al di là dei nostri sforzi, Dio può dare la pace

Papa Francesco è andato ad Assisi assieme a molti leader religiosi cristiani – tra cui il patriar-ca Bartolomeo I e l’arcivescovo anglicano Wel-by –, ebrei, musulmani, buddhisti ed esponenti di altre religioni asiatiche. C’erano anche laici umanisti, come Zygmunt Bauman. Il 20 settem-bre era l’ultimo giorno di un meeting che ha rac-colto esponenti delle religioni, umanisti, gente di cultura attorno al bisogno di pace del mondo: Sete di pace è stato il titolo dell’incontro. La gior-nata è stata dedicata alla preghiera, come quella di trent’anni fa, il 27 ottobre 1986, quando – per la prima volta – Giovanni Paolo II pregò con le altre religioni perché il mondo fosse libero dalla guerra.Francesco ha voluto ricordare quella giornata e il cammino intrapreso in questi anni, quando lo spirito di Assisi è divenuto un fatto di popolo. Lui stesso, a Buenos Aires, ha vissuto lo spirito di dialogo con cristiani di altre confessioni, ebrei, musulmani.Il 20 settembre ha voluto essere una giornata di pace. E un segno di condivisione delle religioni verso le sofferenze per la guerra, il terrorismo e la violenza. C’erano anche rifugiati e testimoni di situazioni di conflitto. Si sono ascoltate le tante domande di pace. Gli avvenimenti tragici di guerra, specie nella Siria devastata dal conflitto, sono stati pre-senti in modo particolare. Anzi, si è ricordato al-la comunità internazionale come non si possano dimenticare tanti conflitti ancora aperti.La guerra è terribile, ma quando è fatta in nome dei valori religiosi diventa blasfema. Il Papa ha procla-mato con forza che solo la pace è santa, mai la guerra! Chi meglio di tanti leader religiosi per af-fermare che la «guerra di religione è una guerra contro la religione»? Si potrebbe dire che è stata

una straordinaria “scomunica” del terrorismo e della violenza religiosamente ispirati.La preghiera di Assisi ha voluto essere una protesta contro la guerra, ma ha rappresentato anche una testimonianza di speranza: ha espres-so la fede che, al di là dei nostri sforzi, Dio può dare la pace. Questa è la radice della speranza: Dio ascolta la nostra preghiera! I muri dell’impossibile possono cadere. Sono caduti molti muri tra gente di religione diversa. Assisi è stato un rinnovato messaggio di concordia: vivere insieme in pace è possibile. Questo messaggio vuole contagiare le comunità religiose, specie quelle che vivono in zone di guerra, laddove la storia divide od op-pone. Vuole disarmare e ammonire i violenti. Da questa preghiera di Assisi del 2016 riparte, con più speranza, il cammino dei cercatori di pace.

UN INCONTRO TRA FRATELLINella foto: papa Francesco con il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Sua Santità Bartolomeo I, raccolti in preghiera.

AD ASSISI PAPA FRANCESCO HA PROCLAMATO CON FORZA CHE SOLO LA PACE È SANTA,MAI POTRÀ ESSERLO LA GUERRA

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18comunitàOttobre 2016 Patronato ACLI

Niente aumento delle rendite svizzere nel 2017 men-tre sulla riforma “Previdenza 2020” sono preannunciate grosse divergenze: è questo il panorama che i pensio-nati (e futuri) hanno davanti ai loro occhi.L'ultima settimana della sessione autunnale si terrà al Consiglio nazionale il dibattito sulla famosa riforma “Previdenza per la vecchiaia 2020”, che si basa sulle decisioni di fondo adottate dal Consiglio federale nel 2012 e 2013, nonché sui risultati di diversi progetti di ri-cerca che hanno analizzato aspetti legati all'evoluzione demografica, economica e socioculturale in Svizzera. A settembre del 2015, Il Consiglio degli Stati aveva ap-provato l'idea di innalzare l'età di pensionamento delle donne dagli attuali 64 a 65 anni, equiparandola così a quella degli uomini. Inoltre, per far fronte all'invec-chiamento della popolazione e all'uscita dal mondo del lavoro della generazione del cosiddetto “baby boom”, era stato deciso di abbassare dal 6,8% al 6% il "tasso di conversione", ossia la percentuale applicata agli averi del Secondo pilastro (Cassa pensione) che permette di calcolare la pensione annua. Per mantenere invariate le pensioni (senza compensazioni, la riduzione delle aliquote si tradurrebbe infatti in un calo delle rendite del 12%) gli Stati avevano in seguito deciso di innalzare le pensioni AVS di 70 franchi, di portare al 155% (oggi

150%) il tetto massimo della rendita AVS per i coniugi.La riforma è stata presa di recente in esame dalla Com-missione della sicurezza sociale e della sanità del Con-siglio Nazionale prima che la legge approdi nell’aula parlamentare. La Commissione, in linea con gli Stati, si è trovata d’accordo con l’aumento dell’età pensionabile delle donne e con l’abbassamento del “tasso di con-versione” mentre ha però bocciato le altre proposte, non escludendo, fra l’altro, un innalzamento generale dell’età pensionabile a 67 anni dopo il 2030, qualora la copertura del Fondo AVS dovesse scendere sotto l'80%. Notevoli sono dunque le differenze con gli Stati e per-tanto si preannuncia un vivace dibattito in aula.Tornando ai recenti lavori, al pari degli Stati anche la Commissione del Nazionale è d'accordo sul fatto che uomini e donne debbano poter riscuotere anticipata-mente a partire dai 62 anni tutta o parte della loro rendita di vecchiaia oppure posticipare la riscossione fino all'età di 70 anni. Per quanto riguarda le donne, l'età di pensionamento deve essere portata da 64 a 65 anni in quattro tappe. Ma al di là delle divergenze, tutti però affermano che la riforma Previdenza 2020 si rende estremamente necessaria.

Gaetano Vecchio (Patronato ACLI Aarau)

Nubi all’orizzonte per i futuri pensionati

SUCCESSIONI EREDITARIE E/O TESTAMENTARIEIl nostro ufficio si occupa di svolgere l'intero servizio in maniera completa, dalla redazio-ne della dichiarazione di successione fino alla voltura catastale, senza dover recarsi ne-cessariamente in Italia e adempiere ai complicati iter burocratici.Per informazioni, venga a trovarci nei nostri uffici oppure ci contatti ai seguenti numeri: 071 – 2448101 o 076 – 2802280.

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L'imposta sulle successioni riguarda il trasferimento delle proprietà e di altri diritti su beni mobili (conti bancari, po-stali, ecc.) e immobili (case, terreni, locali) a seguito della morte del titolare. In caso di decesso, i beni e i diritti che sono appartenuti al defunto vengono trasferiti agli eredi.Il Patronato Acli di San Gallo svolge pratiche di

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19comunitàOttobre 2016

Un insegnamento di papa Francesco

Papa Francesco, ancora da vescovo di Buenos Ai-res, insegnava ai fedeli di pregare in modo semplice ma continuo con le dita.

1. Il pollice è il dito a te più vicino. Comincia quindi col pregare per coloro che ti sono più vicini. Sono le persone di cui ci ricordiamo più facilmente.

2. Il dito successivo è l'indice. Prega per coloro che insegnano, educano e curano. Questa categoria comprende maestri, professori, medici e sacerdoti. Hanno bisogno di sostegno e saggezza per indicare agli altri la giusta direzione.

3. Il dito successivo è il più alto. Ci ricorda i nostri governanti. Prega per il presidente, i parlamentari, i dirigenti. Sono le persone che gestiscono il destino della nostra patria e guidano l'opinione pubblica.

4. Il quarto dito è l'anulare. È il nostro dito più de-bole. È lì per ricordarci di pregare per i più deboli, per chi ha sfide e difficoltà da affrontare, per i ma-lati.

5. E per ultimo arriva il nostro dito mignolo, il più piccolo di tutti, come piccoli dobbiamo sentirci di fronte a Dio e al prossimo. Il dito mignolo ti ricorda di pregare per te stesso... Dopo che avrai pregato per tutti gli altri, sarà allora che potrai capire meglio quali sono le tue necessità guardandole dalla giusta prospettiva.

Schiavi o Liberi?Schiavi quando pensiamo di fare da soli,quando contiamo solo sulle nostre forze.

Schiavi quando le nostre competenze,la nostra cosiddetta esperienza, sono la nostra sicurezza.

Schiavi quando crediamo che la nostra ragionedebba essere affermata e non confrontata.

Schiavi quando le nostre azioni si basano sul nostro poter fare e spesso sulle incapicità degli altri.

Schiavi quando nemmeno ce ne rendiamo conto di esserlo.

Schiavi proprio quando ci sentiamo liberi di affermare che non siamo schiavi di nessuno.

Schiavi quando guardiamo male l'obbedienza,l'umiltà dei servi, la sofferenza che toglie dignità.

Schiavi quando ci ripugna l'agnello immolato,lo scandalo e la stoltezza della croce.

Liberi di sentirci amati.

Liberi di saperci accolti per quello che siamo e non per quello che ci piacerebbe essere senza riuscirci.

Liberi di aderire al Signore sciogliendo ogni vincoloche non ci permette di seguirlo.

Liberi perfino di sbagliare e di sentirci amati anche per questo.

Liberi di rendere grazie.

Liberi di partecipare al progetto di Dio.

Liberi di affrontare la sofferenza senza sapere prima come fare.

Liberi di vivere una fede che è dono e non conquista.

Liberi di abbandonarci conoscendo l'ampiezza delle braccia che ci accoglieranno.

Liberi di gioire davanti ad un sepolcro che è rimasto vuoto per sempre.

Liberi di annunciare a tutti che ci possiamo fidare di Lui.

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