Anno VIII, Numero 77 , Ottobre 2012 COME RENDERE PIU’ SICURO … · 2012-11-05 · http:\\...

2
http:\\www.infermieristicapediatrica.it Anno VIII, Numero 77, Ottobre 2012 Foglio di informazione professionale per gli Infermieri Pediatrici e gli Infermieri che assistono Bambini a cura della Società Italiana di Scienze Infermieristiche Pediatriche Il passaggio delle consegne (PC) è il momento in cui gli Infermieri si scambiano importanti informazioni sull’assistenza da praticare ai pazienti o sugli ultimi sviluppi riguardanti il loro quadro clinico. Si tratta di un momento molto delicato, poiché le informazioni scambiate in questo frangente vengono utilizzate per impostare l’assistenza nelle ore immediatamente successive, pertanto la qualità della comunicazione nel PC è di fondamentale importanza per garantire la qualità delle cure. Ecco alcune circostanze in cui si verifica un PC: al cambio del turno, quando l’assistenza viene delegata in parte dall’Infermiere ad uno studente di infermieristica durante il tirocinio clinico, quando il paziente viene trasferito in un altro reparto quando il paziente viene trasferito in un altro ospedale quando il paziente viene affidato all’assistenza domiciliare prima e dopo una procedura chirurgica Sebbene la comunicazione sia l’elemento chiave in tutti questi passaggi, risulta spesso essere proprio uno degli anelli deboli del processo assistenziale. Infatti da uno studio condotto retrospettivamente sugli eventi sentinella verificatisi nell’arco di 15 anni, la Joint Commission for Accreditation of Healthcare Organizations (JCAHO) ha stimato che su 4.800 eventi analizzati, la comunicazione tra i sanitari ha rivestito un ruolo cruciale nel verificarsi dell’errore, ed in particolare gli errori nel passaggio delle consegne sono presenti nell’80% degli eventi avversi prevenibili con grave danno al paziente. Inoltre la comunicazione scorretta o inefficace è definita come la causa remota più frequente degli eventi sentinella. Pertanto, sulla base delle raccomandazioni emanate dal Sentinel Event Advisory Group, la JCAHO ha stabilito come obiettivo prioritario per la sicurezza dei pazienti proprio il miglioramento della comunicazione tra i caregivers. In particolare, le caratteristiche ritenute essenziali per una comunicazione efficace sono: tempestività, accuratezza, non ambiguità e comprensibilità per i destinatari. Perché il passaggio delle consegne è un momento ad alto rischio di errore? Come indicato in letteratura, il PC spesso si verifica in momenti di grande attività, in cui gli Infermieri sono molto indaffarati, deve avvenire in tempi brevi e spesso l’ambiente è ricco di distrazioni. Questo fa si che il momento del PC rappresenti addirittura un rischio per i pazienti pediatrici ospedalizzati. Nonostante che l’entità degli errori dovuti ad una comunicazione inefficace sia molto elevata, sono ancora pochi gli studi che indichino con esattezza quali siano le modalità più sicure di eseguire il PC. Quali strategie possono essere utilizzate per rendere più sicuro il PC? Riportiamo di seguito (tab.1) le strategie più frequentemente utilizzate per rendere il PC più sicuro. I sistemi indicati permettono inoltre una verifica del lavoro svolto, di individuare i processi assistenziali rimasti incompleti o di intercettare precocemente eventuali errori. COME RENDERE PIU’ SICURO IL PASSAGGIO DELLE CONSEGNE Popovich D. Second Head-to-Toe Tool in Pediatric Nursing: Cultivating Safety in Handoff Communication. Pediatric Nursing 2011;37(2):55-59 Reg. Trib. Firenze n.5619 Supplemento 1 al n.3/2012 di “Gli Infermieri dei Bambini - Giornale Italiano di Scienze Infermieristiche Pediatriche. Dir.Resp. Filippo Festini Effettuare il PC con modalità face-to-face con la possibilità di fare domande Possibilità di ricevere informazioni anche da altri professionisti diversi da colui che esce dal turno ed inizialmente esegue il PC Limitare le interruzioni durante il PC Gli aspetti assistenziali da trattare durante il PC possono essere suggeriti da chi entra nel turno e da chi esce dal turno Le attività assistenziali vengono ridotte durante il PC L’Infermiere che esce dal turno fa presente alcuni cambiamenti nella pianificazione dell’assistenza prevista e suggerisce eventuali piani alternativi Chi riceve le informazioni le ripete per assicurarsi di averle percepite correttamente L’Infermiere che esce dal turno scrive le informazioni che successivamente trasmetterà all’Infermiere che inizia il turno L’infermiere che comincia il turno esegue immediatamente un controllo generale sulle condizioni del paziente Ogni volta che avviene il PC le informazioni vengono aggiornate sempre nello stesso ordine L’Infermiere che inizia il turno scorre le informazioni relative alle ore precedenti prima di ricevere il PC L’Infermiere che inizia il turno ha un canale preferenziale di accesso alle ultime informazioni riguardanti lo stato del paziente L’Infermiere che inizia il turno riceve uno stampato che riassume il PC che avviene oralmente. Nello stampato vi è la possibilità di aggiungere note scritte a mano Sono utilizzati sistemi per rendere evidente a prima vista come sono ripartite tra gli Infermieri in servizio le attività assistenziali L’Infermiere che finisce il turno supervisiona il lavoro dell’Infermiere che inizia il turno sulla base del PC appena eseguito Il trasferimento della responsabilità del paziente dall’Infermiere che finisce il turno a quello che lo inizia viene rimandato se le condizioni cliniche del paziente sono gravemente instabili Tab. 1 Principali strategie per rendere più sicuro il PC

Transcript of Anno VIII, Numero 77 , Ottobre 2012 COME RENDERE PIU’ SICURO … · 2012-11-05 · http:\\...

Page 1: Anno VIII, Numero 77 , Ottobre 2012 COME RENDERE PIU’ SICURO … · 2012-11-05 · http:\\ Rispondi al quesito e vinci…. Tra tutti coloro che invieranno entro il 20.11.12 la risposta

http:\\www.infermieristicapediatrica.it

Anno VIII, Numero 77, Ottobre 2012

Foglio di informazione professionale per gli Infermieri

Pediatrici e gli Infermieri che assistono Bambini

a cura della Società Italiana di Scienze Infermieristiche Pediatriche

Il passaggio delle consegne (PC) è il momento in cui gli Infermieri si scambiano importanti informazioni sull’assistenza da praticare ai pazienti o sugli ultimi sviluppi riguardanti il loro quadro clinico. Si tratta di un momento molto delicato, poiché le informazioni scambiate in questo frangente vengono utilizzate per impostare l’assistenza nelle ore immediatamente successive, pertanto la qualità della comunicazione nel PC è di fondamentale importanza per garantire la qualità delle cure. Ecco alcune circostanze in cui si verifica un PC: ⇒ al cambio del turno, ⇒ quando l’assistenza viene delegata in parte dall’Infermiere ad uno studente di infermieristica durante il tirocinio

clinico, ⇒ quando il paziente viene trasferito in un altro reparto ⇒ quando il paziente viene trasferito in un altro ospedale ⇒ quando il paziente viene affidato all’assistenza domiciliare ⇒ prima e dopo una procedura chirurgica

Sebbene la comunicazione sia l’elemento chiave in tutti questi passaggi, risulta spesso essere proprio uno degli anelli deboli del processo assistenziale. Infatti da uno studio condotto retrospettivamente sugli eventi sentinella verificatisi nell’arco di 15 anni, la Joint Commission for Accreditation of Healthcare Organizations (JCAHO) ha stimato che su 4.800 eventi analizzati, la comunicazione tra i sanitari ha rivestito un ruolo cruciale nel verificarsi dell’errore, ed in particolare gli errori nel passaggio delle consegne sono presenti nell’80% degli eventi avversi prevenibili con grave danno al paziente. Inoltre la comunicazione scorretta o inefficace è definita come la causa remota più frequente degli eventi sentinella. Pertanto, sulla base delle raccomandazioni emanate dal Sentinel Event Advisory Group, la JCAHO ha stabilito come obiettivo prioritario per la sicurezza dei pazienti proprio il miglioramento della comunicazione tra i caregivers. In particolare, le caratteristiche ritenute essenziali per una comunicazione efficace sono: tempestività, accuratezza, non ambiguità e comprensibilità per i destinatari. Perché il passaggio delle consegne è un momento ad alto rischio di errore? Come indicato in letteratura, il PC spesso si verifica in momenti di grande attività, in cui gli Infermieri sono molto indaffarati, deve avvenire in tempi brevi e spesso l’ambiente è ricco di distrazioni. Questo fa si che il momento del PC rappresenti addirittura un rischio per i pazienti pediatrici ospedalizzati. Nonostante che l’entità degli errori dovuti ad una comunicazione inefficace sia molto elevata, sono ancora pochi gli studi che indichino con esattezza quali siano le modalità più sicure di eseguire il PC. Quali strategie possono essere utilizzate per rendere più sicuro il PC? Riportiamo di seguito (tab.1) le strategie più frequentemente utilizzate per rendere il PC più sicuro. I sistemi indicati permettono inoltre una verifica del lavoro svolto, di individuare i processi assistenziali rimasti incompleti o di intercettare precocemente eventuali errori.

COME RENDERE PIU’ SICURO IL PASSAGGIO DELLE CONSEGNE

Popovich D. Second Head-to-Toe Tool in Pediatric Nursing: Cultivating Safety in Handoff Communication. Pediatric Nursing 2011;37(2):55-59

Reg.

Trib. F

irenze

n.5

619

Supplemento 1 al n.3/2012 di “Gli Inferm

ieri dei Bambini - Giornale Italiano di Scienze Inferm

ieristiche Pediatriche. Dir.Resp. Filippo Festini

• Effettuare il PC con modalità face-to-face con la possibilità di fare domande

• Possibilità di ricevere informazioni anche da altri professionisti diversi da colui che esce dal turno ed inizialmente esegue il PC

• Limitare le interruzioni durante il PC

• Gli aspetti assistenziali da trattare durante il PC possono essere suggeriti da chi entra nel turno e da chi esce dal turno

• Le attività assistenziali vengono ridotte durante il PC

• L’Infermiere che esce dal turno fa presente alcuni cambiamenti nella pianificazione dell’assistenza prevista e suggerisce eventuali piani alternativi

• Chi riceve le informazioni le ripete per assicurarsi di averle percepite correttamente

• L’Infermiere che esce dal turno scrive le informazioni che successivamente trasmetterà all’Infermiere che inizia il turno

• L’infermiere che comincia il turno esegue immediatamente un controllo generale sulle condizioni del paziente

• Ogni volta che avviene il PC le informazioni vengono aggiornate sempre nello stesso ordine

• L’Infermiere che inizia il turno scorre le informazioni relative alle ore precedenti prima di ricevere il PC

• L’Infermiere che inizia il turno ha un canale preferenziale di accesso alle ultime informazioni riguardanti lo stato del paziente

• L’Infermiere che inizia il turno riceve uno stampato che riassume il PC che avviene oralmente. Nello stampato vi è la possibilità di aggiungere note scritte a mano

• Sono utilizzati sistemi per rendere evidente a prima vista come sono ripartite tra gli Infermieri in servizio le attività assistenziali

• L’Infermiere che finisce il turno supervisiona il lavoro dell’Infermiere che inizia il turno sulla base del PC appena eseguito

• Il trasferimento della responsabilità del paziente dall’Infermiere che finisce il turno a quello che lo inizia viene rimandato se le condizioni cliniche del paziente sono gravemente instabili

Tab. 1 Principali strategie per rendere più sicuro il PC

Page 2: Anno VIII, Numero 77 , Ottobre 2012 COME RENDERE PIU’ SICURO … · 2012-11-05 · http:\\ Rispondi al quesito e vinci…. Tra tutti coloro che invieranno entro il 20.11.12 la risposta

http:\\www.infermieristicapediatrica.it

Rispondi al quesito e vinci…. Tra tutti coloro che invieranno entro il 20.11.12 la risposta corretta alla mail: [email protected] verrà estratto a sorte un nominativo che vincerà

un abbonamento per un anno al Giornale Italiano di Scienze Infermieristiche Pediatriche

IL QUESITO DI OTTOBRE

Quali dei seguenti fattori può indicare la necessità di

aumentare i liquidi infusi in un bambino con ustione?

A- il bambino non ha sete

B- ematocrito elevato

C- diminuzione dell’essudato nell’area ustionata

D– diuresi oraria di 5 ml/kg

Pediatric Nursing Demiystified.340

Il Quesito di Settembre

La madre di un bambino ricoverato per volvolo intestinale vi

chiede cos’è che ha causato questo disturbo. Cosa le

rispondereste?

A– l’ingestione di un corpo estraneo

B– l’ingestione di eccessive quantità di amido

C– l’ingestione di eccessive quantità di zucchero

D– non aver bevuto abbastanza acqua

La risposta esatta era la A

La 30 Second Head-to-Toe Checklist (HTTC) Proponiamo di seguito (Tab. 2) la 30 Second Head-to-Toe Checklist (HTTC) (head to toe = da capo a piedi), che può rapidamente essere eseguita in 30 secondi ed essere utilizzata come traccia per eseguire il PC. Per ogni item si deve indicare SI, NO o ND (dato non disponibile).

Al quesito di Luglio hanno risposto 34 colleghi, con 19 risposte esatte e 15 non corrette. Tra i colleghi che hanno dato risposta esatta è stata sorteggiata la collega ANNA CALENDA dell’ U.O.A. di Neonatologia dell’ ospedale di Battipaglia, che ha vinto l’abbonamento annuale a GISIP. Congratulazioni !

Nome e Cognome _______________________________Data di Nascita__________Numero del letto_________Sigla Inf________

Infusioni

SI NO ND _______________________________________liquidi da infondere (cosa è stato prescritto e cosa è attaccato al pz) SI NO ND _______________________________________data e ora in cui devono essere sostituite le infusioni SI NO ND _______________________________________data e ora in cui devono essere sostituiti i set infusivi SI NO ND _______________________________________data e ora in cui i farmaci somministrati in pompa devono essere sostituiti SI NO ND _______________________________________la velocità delle infusioni con pompa è impostata correttamente SI NO ND _______________________________________Il volume totale infuso è stato azzerato alle 6.00 SI NO ND _______________________________________il volume da infondere è appropriato SI NO ND _______________________________________la terapia parenterale è somministrata con un filtro SI NO ND _______________________________________l volume di lipidi da infondere è corretto SI NO ND _______________________________________il sito di inserzione dell’accesso venoso non presenta infiltrazioni/flebite ______________________________________data in cui la medicazione dell’accesso venoso deve essere sostituita SI NO ND _______________________________________eseguito lock di eparina (volume, concentrazione, programma di flushing) Nel caso di cateteri venosi a più lumi: Lume 1__________________Lume 2__________________

Ossigenoterapia

SI NO ND _______________________________________il flussimetro è regolato correttamente SI NO ND _______________________________________l’ossigeno è umidificato SI NO ND _______________________________________il fissaggio della cannula nasale è ben adeso SI NO ND _______________________________________è presente irritazione della mucosa nasale

Sondino Nasogastrico (SNG)

SI NO ND _______________________________________il set per l’aspirazione è completo e funzionante SI NO ND _______________________________________l’aspirazione funziona SI NO ND _______________________________________la sacca di raccolta è stata cambiata alle 6.00

Alimentazione da sondino nasogastrico o PEG SI NO ND _______________________________________data e ora in cui il set per l’alimentazione deve essere sostituito SI NO ND _______________________________________quantità e velocità della nutrizione Enterale sono corrette SI NO ND _______________________________________il volume somministrato è adeguato all’età

Monitor

SI NO ____________I parametri sono settati correttamente: FC sup/inf ____ FR sup/inf __________ ritardo allarme apnee__________ SI NO ____________I parametri settati sono appropriati per l’età

Saturimetria/telemetria

SI NO ____________i parametri sono settati orrettamente: Sat sup/inf ____ FC sup/inf __________ sec. allarme__________ SI NO ____________I parametri settati sono appropriati per l’età e la patologia Registra i valori di Sat e FR ogni 4 ore

Altro

SI NO ND ____________ Presenza di: Foley, medicazioni in vacuum, drenaggi, medicazioni, compressioni pneum. Intermitt. SI NO ________________Valutazione della culla e dei materiali di consumo necessari: guanti, pannolini, salviette, tettarelle, sonde per

aspirazione, siringhe SI ___________________ aggiornata la documentazione clinica sulla lavagna

Tab.2 HTTC