Anno scolastico 2017 - 2018 PROGRAMMAZIONE ANNUALE … · scienze motorie e religione; mentre sono...

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Scientifico Statale “Stanislao Cannizzaro” 00144 ROMA - Viale della Civiltà del Lavoro 2/d - 06121128085 - FAX 06/5913140 Sede Amministrativa Via dell’Oceano Indiano, 31 - 06/121126585 FAX 06/52246400 MUNICIPIO IX - Distretto 020 - cod. mecc. RMPS05000E Cod. Fisc. 80209630583 Sito Internet http://www.liceocannizzaro.it [email protected] PROGRAMMAZIONE CONSIGLIO DI CLASSE MD13_010 del 02.09.13 PAG. 1/ 66 Anno scolastico 2017 - 2018 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 2 SEZ J Coordinatore: Prof.ssa Antonella Leanza

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

Liceo Scientifico Statale “Stanislao Cannizzaro” 00144 ROMA - Viale della Civiltà del Lavoro 2/d

- 06121128085 - FAX 06/5913140

Sede Amministrativa Via dell’Oceano Indiano, 31 - 06/121126585 – FAX

06/52246400

MUNICIPIO IX - Distretto 020 - cod. mecc. RMPS05000E – Cod. Fisc. 80209630583

Sito Internet http://www.liceocannizzaro.it – ✉[email protected]

PROGRAMMAZIONE CONSIGLIO DI CLASSE

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Anno scolastico

2017 - 2018

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 2 SEZ J

Coordinatore: Prof.ssa Antonella Leanza

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INDICE

➢ Composizione del Consiglio di classe pag. 3

➢ Elenco degli alunni pag. 4

➢ Valutazione iniziale del gruppo classe pag. 5

➢ Articolazione dell’apprendimento: obiettivi didattici generali pag. 5 – 6 - 7

➢ Mediazione didattica: pag. 7 – 8 - 9

- Metodi e strumenti di lavoro

- Tempi della didattica

- Strumenti di verifica e criteri di valutazione

- Interventi didattici di compensazione

➢ Attività e progetti pag. 9

➢ Programmazioni disciplinari pag. 10

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CONSIGLIO DI CLASSE

Materia Docente Firma Italiano Patrizia Carlesimo

Latino Patrizia

Carlesimo

Geostoria Nazareno

Travagliati

(supplente

prof.ssa Irene Di

Bartolomeo

Lingua e letteratura

straniera (Inglese)

Antonella

Leanza

Matematica Monica Donato

Fisica Francesca Sarullo

Scienze naturali Giuseppina Rosa

Disegno e Storia dell’arte Giuseppe Rosito

Educazione fisica Roberto Di reto

Religione Francesco Rovida

MadrelinguaMaths-

Physics

Christina

Mandolini

Madrelingua English Danilo Pieroni

Madrelingua Biology Tiziana Lemma

Madrelingua Religious

Studies

Nicole Pesota

Verificata, riesaminata e approvata

Il Coordinatore di Classe Il Segretario di Classe ______________________________ ____________________________

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Elenco degli alunni della classe:

1

2

3

4

5

6

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E PROFILO DEL LIVELLO FORMATIVO

La classe è costituita da 30 studenti: 14 ragazze e 16 ragazzi. Tre studenti, provenienti dal corso

tradizionale, si sono inseriti nel corrente anno scolastico all’interno del gruppo classe.

Il c.d.c è rimasto invariato per le discipline: inglese, matematica, geostoria, scienze ,storia dell’arte,

scienze motorie e religione; mentre sono cambiati i docenti di italiano-latino e fisica.

Per quanto riguarda il livello formativo, si precisa che esistono fasce differenziate all'interno delle

varie discipline, in relazione alle diverse inclinazioni e capacità, nonché al bagaglio culturale e

studio individuale.

Nel seguente anno scolastico il Consiglio di Classe si impegnerà a proseguire il percorso formativo

iniziato nel precedente anno e a consolidare le conoscenze/competenze in tutte le discipline sia

italiane curricolari che nelle materie IGCSE.

La classe complessivamente partecipa con interesse al dialogo educativo, anche se non sempre i

compiti assegnati vengono svolti con impegno da tutti gli studenti.

Sotto il profilo disciplinare,non si evincono particolari problematiche e le lezioni si svolgono in un

clima di serenità. Lascia un pochino a desiderare il comportamento di qualche singolo studente che,

a volte, ha un comportamento troppo esuberante che pregiudica la corretta comprensione del lavoro

che si sta svolgendo in classe, nonché la rielaborazione individuale.

La qualità del rapporto con i Docenti è apprezzabile.

ARTICOLAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

Alle luce di tale situazione, l’azione educativa da promuovere presso gli alunni verterà sul

conseguimento dei seguenti obiettivi specificati per ambiti: ambito interattivo ed ambito cognitivo

Obiettivi comportamentali ● Fondare il rapporto con gli insegnanti e con i compagni sul rispetto reciproco, la solidarietà e la

tolleranza.

● Collaborare, cooperare con gli altri e contribuire al buon andamento della vita scolastica

● Svolgere un ruolo attivo e propositivo in ogni fase dell'attività didattica

● Sapersi orientare in modo attivo e consapevole nella vita sociale riconoscendo diritti e doveri

propri e altrui

● Porsi in modo attivo e consapevole di fronte alla crescente quantità di informazioni e di

sollecitazioni esterne

● ……………………………………………………..………………………………………………

CONOSCENZE, ABILITÁ, COMPETENZE DEL SECONDO BIENNIO

Coerentemente con quanto espresso dal Collegio Docenti del 5 Settembre 2017 e dai successivi

Dipartimenti, Il Consiglio di classe decide di svolgere, ove previsto dai Dipartimenti, all’inizio

dell’Anno Scolastico un modulo di accertamento delle conoscenze e competenze già acquisite cui

seguirà un’eventuale attività di recupero.

Ciascun Docente agirà in sintonia con la programmazione dei Dipartimenti Disciplinari.

L’azione educativa da promuovere presso gli alunni verterà sul conseguimento dei seguenti obiettivi

specificati per ambiti: ambito interattivo ed ambito cognitivo.

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Inoltre, il c.d.c approfondirà dei moduli didattici in ciascuna disciplina in riferimento al percorso

relativo alle competenze trasversali e di cittadinanza attiva.

Obiettivi comportamentali ● Fondare il rapporto con gli insegnanti e con i compagni sul rispetto reciproco, la solidarietà e la

tolleranza.

● Collaborare, cooperare con gli altri e contribuire al buon andamento della vita scolastica.

● Svolgere un ruolo attivo e propositivo in ogni fase dell'attività didattica.

● Migliorare il livello di attenzione e l’impegno.

● Sapersi orientare in modo attivo e consapevole nella vita sociale riconoscendo diritti e doveri

propri e altrui.

● Porsi in modo attivo e consapevole di fronte alla crescente quantità di informazioni e di

sollecitazioni esterne.

Conoscenze ● Conoscere la sintassi e il lessico dei vari saperi suddivisi per assi: del linguaggio,

matematico, scientifico-tecnologico e storico-sociale.

● Conoscere i fattori e le variabili dei fenomeni e delle realtà complesse

● Conoscere gli elementi di base dei singoli Sillabus delle Discipline oggetto di esame

IGCSE:

▪ English Second Language

▪ Maths

▪ Physics

▪ Biology

▪ Religious Studies

Lo studio delle materie indicate prevede la compresenza dei Docenti Italiani e dei Docenti esperti

madrelingua nelle seguenti proporzioni:

● 3 ore su 5 per Inglese

● 1 ora su 5 per Matematica

● 1 ora a settimane alterne per Fisica

● 1 ora a settimana per Religious Studies

● 1 ora a settimana per Biology

PER FISICA si svolgeranno 6 ore di LABORATORIO con Docente Madrelingua (si veda la

Programmazione del Docente).

ESAMI:

Gli esami previsti nel Progetto CIE per la classe seconda (per i successivi si fa riferimento a quanto

indicato nel Progetto CIE - IGCSE) sono:

La certificazione FCE (B2) entro Giugno 2018 per tutti gli studenti. Se necessario sarò organizzato

un mini corso (incluso nella tassa annuale) di 8 incontri pomeridiani in supporto alla preparazione

dei candidati. Tali incontri si terranno nei mesi di Aprile e Maggio.

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Abilità ● Utilizzare e analizzare il codice, la sintassi, la semantica dei vari linguaggi

● Cogliere ed utilizzare i nuclei tematici e i paradigmi delle singole discipline

● Riconoscere l’interdipendenza tra fattori e variabili di più fenomeni e più sistemi

● Operare confronti sia tra realtà semplici sia tra realtà complesse

● Esprimersi ed argomentare su quanto esperito e analizzato

● Utilizzare, in maniera autonoma, strumenti di consultazione e strumenti informatici per

ricavare documentazioni ed elaborare testi

Competenze ● Utilizzare la propria mappa cognitiva e le varie fonti di informazione e formazione (formale,

non formale e informale) per conseguire obiettivi significativi e realistici

● Leggere razionalmente fenomeni, problemi, realtà semplici e complesse

● Ragionare sul perché e sullo scopo di problemi pratici e astratti

● Formulare ipotesi, risolvere problemi e verificarne l’attendibilità dei risultati

● Produrre testi di differenti dimensioni e complessità adatti alle varie situazioni comunicative

● Essere consapevoli delle proprie competenze

Inoltre, relativamente alle competenze trasversali e di cittadinanza attiva, il Consiglio di classe

ha individuato le seguenti linee guida per la strutturazione di un curricolo trasversale che ogni

docente avrà cura di definire e trattare durante l’anno scolastico:

● Utilizzo adeguato dei linguaggi propri di ogni disciplina;

● Individuazione di strategie per il superamento del conflitto;

● Accettazione di punti di vista diversi e condivisione delle scelte e delle decisioni altrui.

Capacità ● Individuare e utilizzare il codice, la sintassi dei vari linguaggi

● Cogliere ed utilizzare i nuclei tematici di un testo

● Riconoscere l’interdipendenza tra i fattori di un fenomeno e di un sistema

● Esprimersi e relazionare su quanto esperito e analizzato

● Utilizzare strumenti di consultazione e strumenti informatici per ricavare documentazioni ed

elaborare testi.

● Saper utilizzare ed integrare testi in lingua diversa

● Saper integrare le conoscenza fornite nelle diverse lingue, dai diversi Sillabi

MEDIAZIONE DIDATTICA

Ruolo del Docente Il Docente italiano è responsabile dal punto di vista giuridico e didattico della programmazione e

valutazione degli studenti.

Egli si interfaccia con i genitori e li riceve secondo il calendario previsto dal Liceo.

Ruolo del Docente Madrelingua Il docente Madrelingua è in compresenza e affianca il Docente italiano nelle seguenti Discipline:

Matematica, Fisica, Biologia, IRC (Religious Studies).

Esclusivamente per la Disciplina Inglese, il Madrelingua è da solo in classe per due ore alla

settimana.

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Il Docente Madrelingua ha lo stesso ruolo didattico ed educativo del titolare della Disciplina.

Egli affianca il Docente italiano e cura l’aspetto linguistico nelle esercitazioni, nella comprensione

ed esposizione di un testo.

Il Docente madrelingua riceve i genitori su appuntamento, dietro richiesta scritta degli stessi. Inoltre

partecipa ai Consigli di classe aperti alle varie componenti nei mesi di Novembre e Maggio.

Metodi L’attività dovrà privilegiare il più possibile l’aspetto induttivo, passando attraverso diverse tappe:

❑ Momento esplicativo da parte del docente

❑ Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;

studente/studente

❑ Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta

e/o orale

Strumenti di lavoro ❑ Libro di testo

❑ Dispense

❑ LIM

❑ Articoli da quotidiani e riviste specializzate

❑ Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)

❑ Laboratorio di fisica, di informatica e di scienze

TEMPI DELLA DIDATTICA

❑ Organizzazione didattica in trimestre e pentamestre

❑ Informazione intermedia alle famiglie a metà pentamestre.

STRUMENTI DI VERIFICA

Allo scopo di misurare l’andamento del processo educativo e per avere costanti informazioni sui

ritmi di apprendimento e sul conseguimento degli obiettivi cognitivi da parte di ciascun alunno

le verifiche nell’ambito delle diverse discipline saranno frequenti e si differenzieranno in

❑ Verifiche di tipo conoscitivo, volte ad accertare l’acquisizione di abilità operative e la validità

del metodo didattico seguito

❑ Verifiche di tipo valutativo: periodiche e finali, finalizzate all’assegnazione del voto di profitto

❑ Le verifiche scritte in lingua, in sintonia con l’esame, faranno parte della valutazione sommativa

di ogni singola disciplina e saranno espresse in decimi.

Esse si realizzeranno attraverso

● esercitazioni in classe e/o a casa

● prove strutturate e semistrutturate, questionari

● analisi e compilazione documenti

● prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di problemi, relazioni etc.) e prove

orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti), il cui numero, non inferiore a due per

ciascun periodo, dipenderà dai ritmi e dagli stili di apprendimento degli allievi.

● Simulazioni in lingua inglese dei papers di ciascun esame.

CRITERI DI VALUTAZIONE

❑ Gli interventi/esercitazioni degli studenti durante le ore di compresenza, saranno registrati sul

Registro Elettronico con un simbolo (P: positivo e N: negativo) nel commento pubblico del

singolo studente e rientreranno nella valutazione formativa

❑ Tali valutazioni contribuiranno anche alla formulazione del giudizio finale.

❑ Il docente di ENGLISH ha accesso al Registro elettronico e può dare valutazioni autonome. Tali

valutazioni, condivise dal Docente di Cattedra, integreranno la valutazione finale del trimestre e

pentamestre.

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❑ La Griglia sotto indicata non deve intendersi come uno schema rigido da applicare alla dinamica

dei processi didattici e valutativi, ma come criterio di orientamento comunemente condiviso e

dotato di opportuna flessibilità:

Voti RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI DESCRITTORI

Fino a 3 Del tutto insufficiente Assenza di conoscenze/errori numerosi e

gravi.

Orientamento carente.

Scarsa risposta alle sollecitazioni.

4 Gravemente insufficiente Numerosi errori.

Poca partecipazione.

Conoscenze frammentarie.

5 Insufficiente Errori.

Conoscenze disorganiche.

Esposizione approssimativa

6 Sufficiente Comprensione dei nessi fondamentali.

Esposizione nel complesso adeguata.

Organizzazione essenziale delle conoscenze

7 Discreto Partecipazione attiva.

Applicazione delle competenze acquisite a

casi diversificati.

Conoscenze adeguate.

Procedura ed esposizione corrette.

8 Buono Partecipazione impegnata.

Applicazione delle competenze acquisite a

situazioni nuove.

Dominio delle conoscenze e degli strumenti

logici, capacità di progettazione del proprio

lavoro. Chiarezza espositiva.

9-10 Ottimo Forte motivazione. Ampie conoscenze.

Elaborazione autonoma.

Piena padronanza dell’esposizione.

Notevoli capacità di analisi, sintesi e

progettazione del proprio lavoro.

Ispirandosi a tali criteri generali i singoli Dipartimenti hanno autonomamente elaborato

griglie di valutazione per ciascuna disciplina alle quali ciascun docente fa riferimento al

momento della valutazione. Tali griglie sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del

liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).

FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE

❑ Conseguimento degli obiettivi disciplinari e delle competenze trasversali

❑ Risultati dell’apprendimento ottenuti attraverso le verifiche sommative

❑ Impegno

❑ Partecipazione al dialogo educativo

❑ Progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza

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INTERVENTI DIDATTICI DI COMPENSAZIONE

❑ Micro recupero in itinere

❑ Attività di recupero da attivare a cura della scuola (previste dall’O.M. 92/’07)

❑ Tutoraggio (sportello didattico)

❑ Sostegno (in casi particolari)

ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI

Attività e progetti L’offerta formativa sarà ampliata con le seguenti attività:

Progetti:

-Confini – immigrazione/integrazione, CIC, un dono di Natale per la casa famiglia, bullismo e

cyber-bullismo in collaborazione con il Commissariato di Polizia, olimpiadi/giochi matematica,

olimpiadi delle scienze, gruppo sportivo

-Partecipazione a rappresentazioni teatrali e cinematografiche di sicura valenza culturale

-Abbonamento al Teatro Argentina (dicembre - maggio)

-Lettura del libro “L’Arminuta” di Donatella Di Pietrantonio e incontro con l’autore

-Visite guidate: fattoria Latte Sano (scienze) Viaggio di istruzione: Stage di lingua inglese in

preparazione all’esame ESOL:FCE presso la KSE nel KENT (UK) dal 25 Febbraio al 4 Marzo

2018

PROGRAMMAZIONI DELLE DISCIPLINE CURRICOLARI

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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE

Anno scolastico 2017- 2018

Docente:Patrizia Carlesimo

Classe 2 sez.J

Materia di insegnamento: Italiano

Libro di testo:P. Biglia “Interminati spazi”

R.Luperini “ Le parole le cose” vol.1

Firma del Docente

___________________

1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2017-2018, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai

singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,

saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:

Conoscenze

● Consolidare le conoscenze della morfologia e della sintassi della lingua italiana

● Consolidare le conoscenze relative alle tecniche narrative e all'analisi testuale

● Consolidare le conoscenze sui generi narrativi

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Capacita`

● Individuare le informazioni fondamentali di un testo scritto e orale

● Produrre oralmente e per iscritto testi con scopi diversi e per differenti fruitori del

messaggio

● Acquisire la capacita` di attualizzare i testi attraverso l'individuazione di tematiche storico-

letterarie

● Memorizzare i concetti fondamentali di un argomento

Competenze

● Esporre il sapere appreso in modo ordinato e con correttezza di linguaggio

● Saper cogliere gli elementi essenziali delle varie componenti di un testo

● Saper interpretare i testi al fine di una graduale acquisizione della capacita` di valutazione

● Consolidare l`interesse alla lettura intesa come mezzo di conoscenza del passato e del

presente

2. Contenuti e tempi

Contenuti

Tempi

1 Riflessione sistematica sulla lingua

italiana:analisi del periodo

2Lettura e commento de I promessi sposi

3 Analisi del testo poetico

4 Storia della letteratura italiana dalle

origini al XIII secolo

5 Analisi del testo teatrale

6 lettura integrale e commento di racconti

e/o romanzi della letteratura italiana e

straniera

1 trimestre e pentamestre

2 trimestre e pentamestre

3 trimestre e pentamestre

4 pentamestre

5 pentamestre

6 trimestre e pentamestre

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3. Metodi

⬜ Momento esplicativo da parte del docente

⬜ Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;

studente/studente

⬜ Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta

e/o orale

4. Strumenti di lavoro

⬜ Libro di testo ⬜ Dispense ⬜ LIM ⬜ Articoli da quotidiani e riviste specializzate

⬜ Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)

5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione

Tipologia di verifiche ⬜ Sondaggi dal posto

⬜ Esercitazioni in classe e/o a casa

⬜ Prove strutturate

⬜ Questionari

⬜ Analisi e compilazione di documenti

⬜ Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,

commenti)

⬜ Prove scritte (temi,analisi testuali)

Numero di verifiche Almeno due verifiche per ciascun periodo

Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI:

___________________________________________

Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono

pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).

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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE

Anno scolastico 2017- 2018

Docente:Patrizia Carlesimo

Classe 2 sez.J

Materia di insegnamento: Latino

Libro di testo:Tantucci,Roncoroni “Il latino”

__________

Firma del Docente

___________________

1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2017-2018, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai

singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,

saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:

Conoscenze

● Conoscere gli argomenti oggetto di studio

● Conoscere il lessico specifico della disciplina

● Acquisire conoscenze di base della cultura latina

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Abilità

● Saper leggere e saper ascoltare testi in latino comprendendone il significato generale

● Saper usare in modo utile e consapevole il vocabolario di latino

● Procedere nella traduzione in modo logico ed ordinato

Competenze

● Utilizzare un metodo di analisi preciso

● Saper riconoscere e distinguere i vari elementi di morfologia

● Saper cogliere le relazioni sintattiche all'interno della proposizione

● Saper individuare le differenze,le somiglianze,le modificazioni dell'italiano in rapporto al

latino in ambito fonetico,morfo-sintattico e lessicale

● Acquisire un bagaglio lessicale di base

2. Contenuti e tempi

Contenuti

Tempi

1 Flessione nominale(IV eV

declinazione,pronomi

personali,dimostrativi,determinativi,

aggettivi possessivi,relativi,numerali)

2 Flessione verbale( le quattro

coniugazioni attive e passive,verbi

irregolari)

3 Uso del participio,del

supino,dell'infinito

4 Costrutti sintattici:participio congiunto

e ablativo assoluto,participio

futuro,perifrastica attiva,cum con il

congiuntivo

5 Elementi di sintassi del

periodo:proposizioni

temporali,finali,infinitive,relative,consecu

tive,interrogative indirette)

1 trimestre e pentamestre

2 trimestre e pentamestre

3 trimestre e pentamestre

4 trimestre e pentamestre

5 trimestre e pentamestre

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3. Metodi

⬜ Momento esplicativo da parte del docente

⬜ Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;

studente/studente

⬜ Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta

e/o orale

4. Strumenti di lavoro

⬜ Libro di testo ⬜ Dispense ⬜ LIM ⬜ Articoli da quotidiani e riviste specializzate

⬜ Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)

5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione

Tipologia di verifiche ⬜ Sondaggi dal posto

⬜ Esercitazioni in classe e/o a casa

⬜ Prove strutturate

⬜ Questionari

⬜ Prove orali di vario tipo

⬜ Prove scritte di traduzione

Numero di verifiche Almeno due verifiche per ciascun periodo

Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI:

___________________________________________

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Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono

pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).

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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE

Anno scolastico 2017- 2018

Docente: Nazzareno Travagliati

(Sostituisce Irene Di Bartolomeo)

Classe: II sez. J

Materia di insegnamento: Storia e Geografia.

Libro di testo: A. Giardina, I segni dell'Uomo, Storia e Geografia, vol.1, Dalla

preistoria alla repubblica romana, Editori Laterza;

A. Giardina, I segni dell'Uomo, Storia e Geografia, vol. 2, Dall'impero romano

all'eta carolingia, Editori Laterza

Firma del Docente NAZZARENO TRAVAGLIATI

1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2017/2018, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai

singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,

saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:

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● Conoscenze:

● conoscere e distinguere le varie tipologie di fonti (scritte, materiali ed iconografiche);

● conoscere e classificare eventi e fenomeni storici e geografici sulla base delle coordinate

spazio-tempo che li determinano;

● conoscere e comprendere gli elementi che caratterizzano una societa sulla base degli

indicatori di vario tipo (ambiente, sistema politico, demografia, economia...);

● conoscere le principali problematiche relative all'integrazione e alla tutela dei diritti umani,

alla promozione delle pari opportunita e alla salvaguardia dell'ambiente e del territorio.

● Abilità:

● riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l'osservazione di eventi storici

e di aeree geografiche;

● collocare i piu importanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo;

● leggere ed interpretare le differenti fonti - letterarie, documentarie, critiche, materiali,

iconografiche e cartografiche- ricavandone osservazioni ed informazioni su eventi storici di

diverse epoche e differenti aree geografiche;

● leggere ed interpretare dati e informazioni che si ricavano dall'analisi di indicatori di vario

tipo (ambiente, sistema politico, demografia, economia…);

● individuare le principali caratteristiche del concetto di norma e regola, comprendendole a

partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico;

● adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto

dell'ambiente e delle risorse naturali.

● Competenze:

● comprendere il cambiamento e la diversita dei tempi storici in una dimensione diacronica,

attraverso il confronto fra epoche diverse, e in una dimensione sincronica, attraverso il

confronto fra aree geografiche e culturali differenti.

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Modulo 0: Ripasso.

1. Le guerre puniche e la

conquista romana dell’Oriente.

Il sistema Terra e il continente

antartico

2. La crisi della repubblica e la

fine della repubblica.

La fascia equatoriale.

3. L’eta di Augusto. La

globalizzazione

4. I primi due secoli dell’impero.

L’Europa.

5. Il cristianesimo e le origini

della Chiesa; la crisi del III

secolo; Diocleziano e la fine

dell’Impero d’Occidente.

L’America.

6. I regni romano barbarici e

l’Impero bizantino; i Longobardi

e l’ascesa del papato.

L’Africa e gli squilibri del

mondo.

7. La civilta araba.

L’Asia.

8. L’impero carolingio. Lo

sviluppo sostenibile.

0. Ottobre

1. Ottobre

2. Ottobre

3. Novembre-Dicembre

4. Gennaio

5. Febbraio-Marzo

6. Marzo-Aprile

7. Aprile-Maggio

8. Maggio-Giugno

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3. Metodi

x Momento esplicativo da parte del docente

x Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione

docente/studente; studente/studente

x Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e

produzione scritta e/o orale

4. Strumenti di lavoro

x Libro di testo

x Dispense

x LIM

x Articoli da quotidiani e riviste specializzate

x Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)

5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione

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Tipologia di verifiche x Sondaggi dal posto

x Esercitazioni in classe e/o a casa

x Prove strutturate

x Questionari

x Analisi e compilazione di documenti

x Prove orali di vario tipo (interrogazioni,

discussioni,

commenti)

x Prove scritte e prove orali

x analisi e compilazione di documenti

Numero di verifiche Almeno due verifiche per ciascun periodo

Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI:

LETTERE

Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono

pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).

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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE

Anno scolastico 2017- 2018

Docente: Antonella Leanza

Classe 2 sez. J

Materia di insegnamento: LINGUA E LETTERATURA INGLESE

Libri di testo:

1) GUY BROOK-HART, COMPLETE FIRST FOR SCHOOLS,

STUDENTS’BOOK and WORKBOOK CUP

2) ENGLISH AS A SECOND LANGUAGE FOR CAMBRIDGE IGCSE

Student’s book OUP

4) ENGLISH AS A SECOND LANGUAGE FOR CAMBRIDGE IGCSE

workbook OUP

EENGLISH GRAMMAR IN USE

Firma del Docente

___________________

1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2017/18, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai

singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,

saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:

∙ Conoscenze: di funzioni linguistiche scritte ed orali finalizzate alla comunicazione in L2 su

argomenti di vita quotidiana; di strutture morfologiche e sintattiche necessarie a dette

funzioni;

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∙ Competenze: linguistiche comunicative tali da comprendere un parlante madrelingua ed

esprimersi in maniera foneticamente e sintatticamente comprensibile. Le competenze scritte

debbono essere tali da elaborare testi con apprezzabile correttezza;

∙ Capacità: di sostenere conversazioni relative alla vita ed ai bisogni quotidiani; di esprimere le

proprie opinioni con sufficiente chiarezza; di elaborare testi scritti per narrare

eventi ed esprimere confronti ed opinioni su problematiche già trattate in classe con

correttezza formale.

Si farà riferimento al Common European Framework (CEFR) per i dettagli delle diverse

competenze e abilità rispetto ai livelli. La classe lavorerà per il conseguimento del livello B2.

Livelli comuni di riferimento: scala globale Livello avanzato:

C2 È in grado di comprendere senza sforzo praticamente tutto ciò che

ascolta o legge. Sa riassumere informazioni tratte da diverse fonti, orali

e scritte, ristrutturando in un testo coerente le argomentazioni e le

parti informative. Si esprime spontaneamente, in modo molto scorrevole

e preciso e rende distintamente sottili sfumature di significato

anche in situazioni piuttosto complesse.

C1 È in grado di comprendere un’ampia gamma di testi complessi e piuttosto

lunghi e ne sa ricavare anche il significato implicito. Si esprime in modo

scorrevole e spontaneo, senza un eccessivo sforzo per cercare le parole. Usa

la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, accademici e professionali.

Sa produrre testi chiari, ben strutturati e articolati su argomenti

complessi, mostrando di saper controllare le strutture discorsive, i connettivi

e i meccanismi di coesione.

Livello intermedio:

B2

È in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi su

argomenti sia concreti sia astratti, comprese le discussioni tecniche nel

proprio settore di specializzazione. È in grado di interagire con relativa

scioltezza e spontaneità, tanto che l’interazione con un parlante

nativo si sviluppa senza eccessiva fatica e tensione. Sa produrre testi

chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti e esprimere un’opinione

su un argomento d’attualità, esponendo i pro e i contro delle

diverse opzioni.

B1 È in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua

standard su argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro,

a scuola, nel tempo libero ecc. Se la cava in molte situazioni che si

possono presentare viaggiando in una regione dove si parla la lingua in

questione. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli

siano familiari o siano di suo interesse. È in grado di descrivere esperienze

e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, di esporre brevemente

ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti.

Livello elementare:

A2 Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative

ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla

persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce a

comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno

scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e

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abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto

e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni

immediati.

A1 Riesce a comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano

e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa

presentare se stesso/a e altri ed è in grado di porre domande su dati personali

e rispondere a domande analoghe (il luogo dove abita, le persone

che conosce, le cose che possiede). È in grado di interagire in modo

semplice purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente e sia

disposto a collaborare.

L’obiettivo del secondo anno è il conseguimento della certificazione FCE (B2) per quegli studenti che non la

avessero ancora conseguita.

Parallelamente si proseguirà la preparazione all’esame ESL (511 Extended) IGCSE.

2. Contenuti e tempi

Contenuti linguistici

Tempi

1. A family affair 2. Leisure and pleasure:

Vocabulary and grammar reviews Units 1 and 2

3. Happy holidays? 4. Food, glorious food: Vocabulary

and grammar reviews Units 3 and 4

5. Study time 6. My first job: Vocabulary and

grammar reviews Units 5 and 6 7. High adventure 8. Dream of the stars: Vocabulary

and grammar reviews Units 7 and 8

9. Secrets of the mind 10. On the money: Vocabulary and

grammar reviews Units 9 and 10

11. Medical matters 12. Animal kingdom: Vocabulary

and grammar reviews Units 11 and 12

1 Nel trimestre si presenteranno le componenti

relative ai 4 Papers dell’esame FCE:

1.Reading and Use of English

2.Writing

3.Listening

4.Speaking

Ulteriori dettagli sul format dell’esame sono

reperibili sul sito web:

http://www.cambridgeenglish.org/exams/first-

for-schools/exam-format/

2 Nel pentamestre si affronteranno le componenti

relative ai 4 Papers con numerosi mock tests :

1.Reading and Use of English

2.Writing

3.Listening

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13. House space 14. Fiesta! : Vocabulary and

grammar reviews Units 13 and 14

4.Speaking

Si proseguirà la preparazione specifica

dell’esame IGCSE ESL (0511) già iniziata lo

scorso anno secondo la modalità del nuovo

esame a partire dal 2019:

● Exercise 1 Reading:Skimming and

Scanning

● Exercise 2 Reading: Multiple matching

● Exercise 3 Note-making

● Exercise 4 Summary writing

● Exercise 5 writing (letter, email, article)

● Exercise 6 writing (report, review, article)

Gli ultimi due compiti in classe dell’anno saranno un

FCE completo e un IGCSE completo.

3. Metodi

X Momento esplicativo da parte del docente

X Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;

studente/studente

X Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta

e/o orale

X pair/group work

X role- play

4. Strumenti di lavoro

X Libro di testo X Dispense X LIM

X Articoli da quotidiani e riviste specializzate

X Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)

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5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione

Tipologia di verifiche X Sondaggi dal posto

X Esercitazioni in classe e/o a casa

X Prove strutturate

X Questionari

X Analisi e compilazione di documenti

X Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,

commenti)

X Prove scritte e prove orali

Numero di verifiche Almeno tre verifiche relative alla preparazione linguistica per ciascun

periodo.

Un test ad Ottobre sul romanzo “WUTHERING HEIGHTS” by E.

BRONTE a completamento del lavoro di lettura svolto dagli studenti in

estate.

Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI:

INGLESE

Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono

pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).

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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE

Anno scolastico

2017 - 2018

Docente: Monica Donato Classe II sez. J Materia di insegnamento: Matematica Libro di testo: M. Bergamini G. Barozzi – Matematica Multimediale Blu con Tutor – Vol 2 - Ed. Zanichelli David Reyner - Extended Mathematics for Cambridge IGCSE Third Edistion – Oxford Press

Firma del Docente Monica Donato

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1. Situazione iniziale della classe

La classe è costituita da 30 ragazzi con tre alunni che si sono inseriti da altre classi: due da classi tradizionali del Liceo Cannizzaro e uno dal Liceo Aristotele. Il clima in classe è buono. E’ presente un gruppo che lavora con un buon metodo di studio, interessato e desideroso di far bene, un gruppo che, nonostante alcune difficoltà, si impegna al meglio cercando di migliorare sotto la guida del docente, infine un terzo gruppo, poco numeroso, che stenta ancora a far proprio un adeguato metodo di studio. Si cercherà inoltre di favorire lo sviluppo di un atteggiamento proattivo e sempre più autonomo nel consolidamento delle competenze acquisite nel primo anno, man mano che queste si arricchiscono e si integrano con quanto sarà oggetto di studio nel corso del secondo anno. Questo in armonia con quanto previsto per la certificazione delle Competenze trasversali nell’ambito del percorso di Cittadinanza attiva A quanto detto si aggiunge quanto esposto nella Programmazione di Consiglio di Classe in quanto condiviso dal tutto il team di docenti. Si tenga infine, presente che si tratta di una seconda classe opzione Cambridge i cui obiettivi Didattici trasversali specifici della programmazione IGCSE, sono stati delineati nella Programmazione di classe di cui questo documento è parte integrante.

2. Obiettivi comportamentali e formativi condivisi In armonia con quanto condiviso in Dipartimento di Matematica e Fisica, si avrà sempre cura dello sviluppo armonico della personalità degli alunni considerando le competenze chiave comportamentali (imparare ad imparare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile) e cognitive (comunicare, progettare, individuare collegamenti e relazioni,risolvere problemi, acquisire ed interpretare l’informazione) descritte nel DM n°139 del 23/8/2007, perseguendo i seguenti obiettivi trasversali :

- Consolidamento e potenziamento di un metodo di studio valido per l'approccio a qualsiasi tipo di apprendimento.

Educativi: - Sviluppo della coscienza dei diritti e dei doveri di ciascuno studente nella scuola, nella

famiglia, nella società e maturazione di un senso di responsabilità personale, in un contesto di solidarietà e legalità.

- Sviluppo della capacità di costruire un rapporto con gli insegnanti e con i compagni fondato sul rispetto reciproco, la solidarietà e la tolleranza per favorire un lavoro in classe sia autonomo sia guidato sereno e proficuo.

- Sviluppo della fiducia nelle proprie capacità individuali. - Potenziamento delle capacità di elaborazione personale dei contenuti culturali. - Promozione di un atteggiamento di apertura critica e non di passiva accettazione nei

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confronti delle diverse problematiche discusse. - Potenziamento della capacità di lavorare in gruppo.

Cognitivi: - Sviluppo e potenziamento della capacità di comprensione dei messaggi di genere diverso,

in diversi linguaggi e su diversi supporti. - Sviluppo e potenziamento delle capacità logiche, argomentative ed espressive, sia scritte,

sia orali e dell’utilizzo di un linguaggio appropriato.

- Sviluppo e potenziamento delle capacità analitiche e sintetiche (applicare principi e regole e creare collegamenti, individuando analogie e differenze), al fine di cogliere i singoli argomenti disciplinari nelle loro globalità e specificità, passando dal particolare all’universale e viceversa.

- Sviluppo e potenziamento dell’utilizzo consapevole, sia autonomo sia guidato, dei materiali didattici di diverso tipo (calcolatrici, fogli elettronici, programmi software, strumenti di laboratorio).

- Sviluppo e potenziamento delle capacità di progettazione di strategie idonee a risolvere problemi, costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti adeguate, raccogliendo e valutando dati, proponendo soluzioni e verificandone l’attendibilità in diversi contesti.

Gli obiettivi trasversali sopra descritti si aggiungeranno agli obiettivi didattici specifici, inerenti ai quattro assi citati nel DM 139: asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico-tecnologico, asse storico sociale. 3. Obiettivi Didattici comuni e condivisi nella Dipartimento di Matematica e Fisica Gli obiettivi didattici di seguito declinati vengono perseguiti nel corso dei cinque anni per conseguire il successo formativo nella singola disciplina declinandoli in modo adeguato ai singoli anni di studio:

- Conoscere e saper applicare i concetti di base (anche del mondo fisico) delle due discipline.

- Conoscere il rapporto tra lo sviluppo del pensiero scientifico e il contesto storico culturale (in particolare la matematica greca, infinitesimale e moderna, le evoluzioni delle teorie della fisica).

- Conoscere l'approccio assiomatico proprio della matematica. - Conoscere il principio di Induzione. - Conoscere e saper utilizzare il metodo sperimentale, in tutte le sue fasi: osservazione,

formulazione di ipotesi, sperimentazione e verifica. - Saper condurre semplici esperienze di laboratorio dove l'esperimento è inteso come

interrogazione ragionata dei fenomeni, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica degli stessi.

- Saper costruire modelli matematici (anche mediante strumenti informatici) per risolvere problemi di media complessità.

- Saper ragionare induttivamente e deduttivamente, in modo sintetico o analitico e compiere astrazioni partendo da casi particolari.

- Saper esprimere in modo logico e con il lessico specifico le proprie conoscenze o analisi. Saper comprendere ed utilizzare in modo autonomo e corretto testi di matematica o di fisica di media complessità e di qualsiasi genere (libri di testo, testi divulgativi, articoli di riviste

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specializzate e non, multimediali).

3.1 Obiettivi Didattici sopra descritti declinati per il primo biennio In riferimento a quanto espresso dalla normativa relativa ai nuovi Licei (per ciò che concerne il primo biennio), si perseguiranno i seguenti risultati attesi in termini di conoscenze competenze e capacità in accordo con quanto espresso nel DM 139 del 22/8/2007 e specificatamente declinato nel cosiddetto 'Asse matematico' (riferimento per la certificazione delle competenze di base): continuare l’opera di formazione e sviluppo dell’allievo, iniziata nel primo anno di scuola superiore di secondo grado, conducendolo in maniera graduale dall’esplorazione di temi a livello intuitivo alla conoscenza ed elaborazione degli stessi al fine di conseguire le seguenti:

Conoscenze:

● Conoscere ed avere padronanza delle tecniche e degli strumenti di calcolo algebrico

● Conoscere le tecniche per la risoluzione algebrica e grafica di equazioni e disequazioni di primo grado e sistemi di primo grado

● Conoscere e saper correlare le proprietà fondamentali delle figure piane

Competenze: ● Assimilare il linguaggio matematico e la relativa simbologia

● Essere in grado di tradurre problemi di natura diversa in equazioni di I grado e sistemi di equazioni

● Sviluppare le capacità di analisi dei problemi di contenuto matematico, mediante la ricerca di una procedura risolutiva efficace e generalizzata

● Saper risolvere problemi matematici mediante l’uso di tecniche e strumenti informatici Capacità:

● Acquisire capacità logiche attraverso l’applicazione corretta del metodo ipotetico deduttivo

● Acquisire strumenti fondamentali atti a costruire modelli di descrizione e di indagine della realtà

● Acquisire la capacità di leggere ed interpretare in termini matematici semplici fenomeni del mondo reale

4. Obiettivi minimi comuni evidenziando i “nuclei fondanti e i contenuti imprescindibili”

delle discipline (rif. D. I. del 26 maggio 2010 ai sensi del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 89 e allegati 1 e 2)

Sono di seguito riportate le articolazioni in nuclei tematici per la seconda classe (OSA). Per ogni nucleo vengono indicate le prestazioni attese, e un insieme di contenuti ragionevolmente correlato a tali prestazioni. I nuclei vengono riportati cercando di rispettare un possibile ordine cronologico.

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Gli OSA (Obiettivi Specifici di Apprendimento) sono quelli previsti nelle Indicazioni Nazionali per i nuovi licei, Decreto Interministeriale del 26 maggio 2010, ai sensi del DPR n° 89 del 15 marzo 2010. Essi costituiscono gli obiettivi imprescindibili. Gli OSA e i risultati di apprendimento sono allegati alla Programmazione di Dipartimento. Si tenga conto infine che trattandosi della seconda classe conclusiva del primo biennio, le competenze sono quelle previste nel modello di certificazione per l’asse matematico (DM 139 del 22/8/2007, DM n° 9 del 27 gennaio 2010), con la seguente legenda:

o C1 = “Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica”

o C2 = “Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni” o C3 = “Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi”

o C4 = “Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico”.

Classi seconde – Matematica Classe II

Modulo 0 Recupero conoscenze del I anno

Competenze C1, C3 e C4 Asse matematico

OSA Capacità - abilità Conoscenze Tempi

Equazioni letterali di primo grado Disequazioni fratte di primo grado Sistemi di disequazioni intere e fratte Equazioni e disequazioni con valore assoluto

trimestre

Modulo 1 Il piano cartesiano.

Competenze C1, C3 e C4 Asse matematico

OSA Capacità - abilità Conoscenze Tempi

Utilizzo del linguaggio delle funzioni

Introduzione del concetto di modello matematico

Riconoscere e rappresentare l’equazione di una retta. Individuare rette parallele e perpendicolari. Scrivere l’equazione di una retta per due punti.

Il piano cartesiano. La retta.

trimestre

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Sviluppo della capacità di passaggio da un registro di rappresentazione ad un altro

Rappresentare rette nel piano cartesiano al fine di acquisire il concetto di soluzione di un sistema di I grado. Risoluzione di semplici problemi di geometria analitica.

Modulo 2 I numeri reali

Competenze C1 Asse matematico

Osa Capacità - abilità Conoscenze Tempi

Padronanza di calcolo mentale, con carta e penna, con strumenti.

Eseguire operazioni e semplificare espressioni con i radicali. Razionalizzare il denominatore di una frazione. Stabilire le condizioni per l’esistenza di un radicale algebrico.

Richiami sugli insiemi numerici N, Z, Q e sulle proprietà delle operazioni e delle potenze. L’insieme numerico R e i radicali. Operazioni con i radicali. Potenze con esponente razionale. Calcolo approssimato. Laboratorio Utilizzo del foglio di calcolo per calcoli approssimati

trimestre

Modulo 3 Equazioni e disequazioni di II grado

Competenze C1, C3 e C4 Asse matematico

Osa Capacità - abilità Conoscenze Tempi

Fattorizzazione di polinomi. Dimostrazione di proprietà generali

Rappresentazione algebrica e risoluzione di un problema.

Risolvere equazioni e disequazioni, intere o fratte, numeriche o letterali di secondo grado. Abbassare di grado un’equazione o una disequazione. Risolvere un sistema di secondo grado.

Le equazioni di secondo grado. Formule risolutive. I sistemi di secondo grado Rappresentazione algebrica e risoluzione di un problema di I e di II grado. Le equazioni risolubili

Trimestre/ pentamestre

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Risolvere particolari sistemi di grado superiore al secondo. Risolvere problemi di secondo grado.

con la scomposizione in fattori Le equazioni binomie, biquadratiche, trinomie. Le equazioni irrazionali Disequazioni di secondo grado intere e fratte. Sistemi di disequazioni Laboratorio Utilizzo del foglio di calcolo. Risoluzione di un’equazione di II grado

Modulo 4 La parabola

Competenze C1 e C4 Asse matematico

Osa Capacità - abilità Conoscenze Tempi

Utilizzo del linguaggio delle funzioni

Introduzione del concetto di modello matematico

Sviluppo della capacità di passaggio da un registro di rappresentazione ad un altro

Rappresentare parabole nel piano cartesiano al fine di acquisire il concetto di soluzione di una equazione o di un sistema di II grado.

La parabola. Le disequazioni di 2° grado intere e la parabola. Laboratorio Utilizzo del foglio di calcolo Rappresentazione di funzioni

pentamestre

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Modulo 5 La geometria euclidea

Competenze C2, C3 e C4 Asse matematico

Osa Capacità - abilità Conoscenze Tempi

ondamenti della Geometria Euclidea Costruzioni con riga e compasso nel loro significato storico e mediante utilizzo di software di geometria dinamica. Teorema di Pitagora Trasformazioni geometriche ed invarianti

Riconoscere figure equivalenti. Applicare il teorema di Pitagora e i due teoremi di Euclide. Calcolare l’area di un poligono. Riconoscere figure simili. Applicare i criteri di similitudine per i triangoli. Costruire figure traslate, simmetriche e omotetiche e riconoscere proprietà invarianti. Costruire la sezione aurea di un segmento. Risolvere problemi di algebra applicati alla geometria. Dimostrare semplici teoremi per via diretta o per riduzione all’assurdo.

La circonferenza e il cerchio. Le posizioni reciproche di retta e circonferenza. Le posizioni reciproche di due circonferenze. Gli angoli al centro e alla circonferenza. I poligoni inscritti e circoscritti. L’estensione delle superfici e l’equivalenza. I teoremi di equivalenza fra poligoni. Il teorema di Pitagora. Il I e il II teorema di Euclide. Il teorema di Talete. I poligoni simili. I criteri di similitudine dei triangoli. Sezione aurea di un segmento.

pentamestre

Modulo 6 Probabilità’

Competenze C3 e C4 Asse matematico

Osa Capacità - abilità Conoscenze Tempi

Introduzione alla probabilità entro un contesto classico e con l’introduzione di elementi di statistica. Approfondimento del concetto di modello matematico

Riconoscere se un evento è aleatorio, certo o impossibile. Calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione classica e secondo la concezione statistica. Calcolare la probabilità

Eventi certi, impossibili e aleatori. La probabilità di un evento secondo la concezione classica L’evento unione e l’evento intersezione di due eventi. Evento contrario di un evento.

pentamestre

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Individuazione di collegamenti con le discipline sperimentali

di semplici eventi composti.

Eventi compatibili ed eventi incompatibili. Eventi dipendenti ed eventi indipendenti. La legge empirica del caso e la probabilità statistica. I giochi d’azzardo. Laboratorio Utilizzo del foglio di calcolo Simulazione del lancio di una moneta, di un dado ,di due dadi .

Modulo 7 Utilizzo di software didattico.

Competenze C4

Asse matematico

Osa Capacità - abilità Conoscenze Tempi

● Utilizzare strumenti di calcolo per la raccolta di dati

● Saper utilizzare il foglio elettronico, l’elaboratore di testo ed il software di per trovare soluzioni a problemi significativi connessi anche allo studio delle altre discipline. ● Saper fornire una rappresentazione chiara e ordinata di un algoritmo con i diagrammi di flusso.

● Approfondimenti sul foglio di calcolo. ● Strumento di presentazione. ● La rappresentazione degli algoritmi. I diagrammi di flusso.

Laboratorio ● Utilizzo del foglio di calcolo per la risoluzione di problemi. ● Laboratorio di Geometria. ● Laboratorio di Aritmetica. ● Laboratorio di Relazioni e funzioni. ● Laboratorio di probabilità.

Si tratta di un modulo trasversale di supporto alle attività laboratoriali da sviluppare durante tutto l’anno scolastico.

N.B. Si tenga conto che secondo quanto specificato nelle Indicazioni Nazionali sui Programmi del nuovi Licei è necessario ridurre al minimo i tecnicismi di calcolo specie se relativi al calcolo radicale prediligendo l'acquisizione dei metodi e concetti fondamentali.

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Per ciò che concerne l'uso degli strumenti informatici si richiama l'attenzione ad un uso critico e ragionato senza creare l'illusione che si tratti di un metodo automatico di risoluzione dei problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di capacità di calcolo mentale: l'informatica come strumento e non come fine. Inoltre l’uso del laboratorio sarà condizionato alla disponibilità dello stesso e al clima di classe che deve consentire un uso proficuo dello stesso.

5. Classe Cambridge International Examination CIE Si tenga conto inoltre che si tratta di una classe seconda opzione Cambridge quindi quanto sopra specificato viene armonizzato con quanto richiesto dal Syllabus relativo alla disciplina Mathematics (Cod. 580) che sarà oggetto di esame e certificazione alla fine del terzo anno di liceo. Delle cinque ore settimanali una sarà svolta in compresenza con la collega madrelingua secondo quanto programmato dal docente di cattedra Per gli obiettivi didattici, in termini di conoscenze e competenze richieste dal Cambridge International Examination (CIE) e per quanto non specificato si rimanda allaProgrammazione di Dipartimento Classi IGCSE Di seguito vengono declinati sinteticamente i contenuti previsti per la classe seconda:

PROGRAMMA MATHS ( testo di riferimento in adozione : David Rayner “Mathematics for I.G.C.S.E.” Oxford) Capitolo 2 : ALGEBRA 1 Simultaneous equations Problem solved by simultaneous equations Quadratic equations Problem solved by quadratic equations Capitolo 3 MESAURATION Area The circle Are length and sector area Chord of a circle Volume Surface area Capitolo 4 GEOMETRY Fundamental results Pythagoras’ theorems Symmetry Similarity Circle theorems Costructions and loci

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Nets Capitolo 5 : ALGEBRA 2

Inequalities Linear Programming

Capitolo 7 : Graphs (da riprendere e approfondire in secondo anno) Drawing accurate graphs Gradients The form y=mx+q Graphical solution of equations Capitolo 10 : Statistics and Probability Simple Probability Exclusive and Indipendent events Tree diagrams

6. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE TRASVERSALI – CITTADINANZA ATTIVA Al termine del primo biennio sarà certificato il livello delle competenze trasversali, nell’ambito del percorso di cittadinanza attiva, raggiunto da ciascun alunno utilizzando gli indicatori in tabella messi in relazioni con gli obiettivi dell’Asse Matematico: certificando quindi le competenze relative a quelle previste per l’Asse Matematico si certificheranno di conseguenza quelle relative alla competenza trasversali

COMPETENZE DISCIPLINARI GENERALI COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

ASSE CULTURALE

SAPER IDEARE, PROGETTARE E FORMULARE IPOTESI:

● individuare gli elementi essenziali di un problema;

● individuare i processi risolutivi; ● individuare strumenti matematici idonei

per la risoluzione di problemi; ● costruire un algoritmo risolutivo

● PROGETTARE; ● RISOLVERE

PROBLEMI; ● IMPARARE A

IMPARARE.

ASSE MATEMATICO “Individuare le strategie

appropriate per la risoluzione dei problemi”.

SAPER GENERALIZZARE E ASTRARRE: ● applicare le regole a problemi specifici; ● risalire da problemi specifici a regole

generali; ● utilizzare modelli matematici per la

risoluzione dei problemi; ● confrontare, analizzare e rappresentare

figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

SAPER STRUTTURARE: ● utilizzare un linguaggio formale; ● utilizzare consapevolmente le tecniche e le

● INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI;

● IMPARARE A IMPARARE.

● RISOLVERE I PROBLEMI

ASSE MATEMATICO “Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica”.

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procedure del calcolo numerico ed algebrico;

● confrontare gli appunti con il libro di testo; ● Saper confrontare dati cogliendo analogie,

differenze e interazioni.

“Confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni”

SAPER TRADURRE (passare da un linguaggio ad un altro):

● confrontare, analizzare, rappresentare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni;

● convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali (cioè formalizzare enunciati) e viceversa o da un linguaggio formale ad un altro.

● ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

● COMUNICARE

ASSE MATEMATICO “Confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni”.

COMPETENZE DISCIPLINARI GENERALI COMPETENZE CHIAVE ASSE CULTURALE DI CITTADINANZA

OSSERVARE, DESCRIVERE ED ANALIZZARE PROGETTARE; ASSE SCIENTIFICO- FENOMENI NATURALI ED ARTIFICIALI: RISOLVERE PROBLEMI; TECNOLOGICO raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta IMPARARE A “Osservare, descrivere ed

dei fenomeni naturali (fisici, chimici, biologici, IMPARARE. analizzare fenomeni geologici, ecc..); naturali e artificiali”.

organizzare e rappresentare i dati raccolti; individuare una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli;

presentare i risultati dell’analisi; utilizzare classificazioni, generalizzazioni e

schemi logici per riconoscere il modello di riferimento.

SAPER LEGGERE (ANALIZZARE, COMPRENDERE, ACQUISIRE ED ASSE DEI LINGUAGGI INTERPRETARE): INTERPRETARE “Leggere, comprendere e saper leggere e comprendere testi scientifici; L’INFORMAZIONE. interpretare testi scritti di

decodificare un messaggio sia scritto sia orale; vario tipo” . saper leggere un linguaggio formale; acquisire gli strumenti espressivi ed

argomentativi per gestire l’interazione comunicativa verbale e scritta in contesti

scientifici.

ANALIZZARE FENOMENI LEGATI ALLE INDIVIDUARE ASSE SCIENTIFICO- TRASFORMAZIONI DI ENERGIA: COLLEGAMENTI E TECNOLOGICO interpretare un fenomeno naturale o un sistema RELAZIONI; “Analizzare

artificiale dal punto di vista energetico IMPARARE A qualitativamente e distinguendo le varie trasformazioni di energia IMPARARE; quantitativamente in rapporto alle leggi che le governano; RISOLVERE fenomeni legati

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avere la consapevolezza dei possibili impatti PROBLEMI; alle trasformazioni sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di energia a di utilizzazione dell’energia nell’ambito partire

quotidiano. dall’esperienza”

SAPER COMUNICARE: COMUNICARE; ASSE DEI LINGUAGGI avere un atteggiamento positivo nei confronti COLLABORARE E “Padroneggiare gli dell’apprendimento; PARTECIPARE; strumenti espressivi ed

esporre e comunicare oralmente e per iscritto in AGIRE IN MODO argomentativi modo chiaro, corretto e consequenziale gli AUTONOMO E indispensabili per gestire

argomenti teorici trattati; RESPONSABILE. l’interazione comunicativa usare gli strumenti espressivi ed argomentativi verbale in vari contesti”.

per gestire l’interazione comunicativa verbale, orale, scritta e/o grafica, in contesti scientifici;

utilizzare la terminologia specifica della materia ed i linguaggi formali previsti.

ESSERE CONSAPEVOLI DELLE POTENZIALITA’ ACQUISIRE ED ASSE SCIENTIFICO- TECNOLOGICHE: INTERPRETARE TECNOLOGICO

riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita L’INFORMAZIONE; “Essere consapevole quotidiana e nell’economia; COLLABORARE E delle potenzialità saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita PARTECIPARE; delle tecnologie e processi tecnologici; AGIRE IN MODO rispetto al contesto adottare semplici progetti per la risoluzione di AUTONOMO E culturale e sociale in problemi pratici. RESPONSABILE. cui vengono applicate”

7. Metodi Al fine di conseguire migliori risultati, si ritiene prioritario lo sforzo di rendere la lezione dinamica e varia: si alterneranno lezioni frontali, lezioni interattive, lavori di produzione personali o collettivi in classe, discussioni in cui gli alunni vengono sollecitati, situazioni di problem solving; analisi guidata di testi diversi con individuazione dei nuclei concettuali; guida all’autoverifica e all’autocorrezione Al fine di qualificare ancor più il sistema insegnamento-approfondimento delle conoscenze, saranno offerti agli studenti progetti formativi nonché attività extracurricolari, che forniranno ulteriori strumenti ed occasioni di impegno e di riflessione. Queste attività avranno un ruolo ed una valenza di ulteriore arricchimento e potenziamento del processo di crescita e di sviluppo dei giovani. Si veda a questo proposito la Programmazione di Consiglio di Classe. Inoltre trattandosi di una seconda opzione Cambridge si svolgeranno lezioni in compresenza con il lettore madrelingua per veicolare le Key Words relative ai vari Topics affrontati X Momento esplicativo da parte del docente X Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente; X studente/studente X Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale X Risoluzione in parte guidata di problemi complessi. X Correzione degli errori individualmente ed in gruppo. X Lavori di gruppo.

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8. Strumenti di lavoro X Libro di testo X Dispense X LIM X Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD) X Laboratorio d’informatica

9. Strumenti di verifica e criteri di valutazione

Tipologia di Verifiche X Sondaggi dal posto X Esercitazioni in classe e/o a casa X Prove strutturate X Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti) X Prove scritte (risoluzioni di etc.) X Lavori di gruppo.

X Esercitazioni di simulazione delle prove di Esame IGCSE Numero di verifiche Almeno due verifiche nel primo trimestre e tre nel secondo

pentamestre Per l’A.S. 2017/2018 sono state programmate: una prova comune per le classi seconde sulla verifica delle competenze a Ottobre e una per la verifica delle competenze trasversali a maggio

Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI: MATEMATICA E FISICA Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate sianella Programmazione DI Dipartimento che nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).

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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE

Anno scolastico 2017 - 2018

Docente: Maria Francesca Sarullo

Classe 2 sez. J

Materia di insegnamento: Fisica

Libro di testo: J. S. Walker “Realtà e modelli della fisica”, vol. UNICO, editore Linx

Firma del Docente

___________________

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1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2017 -2018 si perseguiranno gli obiettivi (Conoscenze, Abilità e

Competenze) individuati in sede di Dipartimento di Matematica e Fisica oltre a quelli trasversali

specificati nella Programmazione del Consiglio di classe.

2. Contenuti e tempi

Contenuti

Tempi

1 Ottica geometrica Sorgenti di luce e propagazione della luce

Riflessione e leggi della riflessione

Specchi piani e parabolici (concavi e

convessi), costruzione geometrica delle

immagini

Rifrazione e leggi della rifrazione, legge di

Snell, riflessione totale e angolo limite,

miraggi

La dispersione e l’arcobaleno

Gli strumenti ottici: lente d’ingrandimento,

microscopio, telescopio

Lenti concave e convesse, costruzione

geometrica delle immagini

2 Il moto rettilineo Moto di un punto materiale

I sistemi di riferimento

Il moto rettilineo

La velocità media e istantanea, grafico

spazio-tempo

Caratteristiche del moto rettilineo uniforme

Analisi del moto rettilineo uniforma

attraverso i grafici spazio-tempo e velocità-

tempo

Il moto vario su una retta, l’accelerazione

media e istantanea, grafico velocità-tempo

Caratteristiche del moto rettilineo

uniformemente accelerato

Analisi del moto attraverso i grafici

1 trimestre (settembre e ottobre)

2 trimestre (novembre e dicembre)

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velocità-tempo e spazio-tempo

3 I moti nel piano Moto in due dimensioni

Moto di un proiettile: equazioni del moto,

traiettoria parabolica

Moto circolare uniforme: velocità

tangenziale, velocità angolare, accelerazione

centripeta; equazioni del moto, periodo,

frequenza

4 La dinamica Il primo principio della dinamica

I sistemi di riferimento inerziali

L’effetto delle forze e il secondo principio

della dinamica

Il concetto di massa inerziale

Il terzo principio della dinamica

5 L’energia e le sue trasformazioni Il lavoro, la potenza, l’energia

L’energia cinetica e il teorema delle forze

vive

L’energia potenziale gravitazionale

L’energia potenziale elastica

La conservazione dell’energia meccanica

Forze conservative e forze non conservative

La trasformazione dell’energia meccanica in

energia termica

6 La termologia Dilatazione lineare e volumica

Termometri e termoscopi

Temperatura e calore

Misura del calore, trasmissione del calore e

equilibrio termico

Legge fondamentale della termologia,

capacità termica e calore specifico

Passaggi di stato

3. pentamestre (gennaio e febbraio)

4. pentamestre (marzo e aprile)

5 pentamestre (aprile e maggio)

6 pentamestre (maggio e giugno)

3. Metodi

X Momento esplicativo da parte del docente (lezione dialogata)

MD13_010 del 02.09.13 PAG. 48/ 66

X Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;

studente/studente

X Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta

e/o orale

………………………………………………………………………………...………………….

4. Strumenti di lavoro

X Libro di testo X LIM

X Sussidi audiovisivi e multimediali (presentazioni power point elaborate dal docente, filmati) X Esperienze di laboratorio di fisica

5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione

Tipologia di verifiche X Sondaggi dal posto

X Esercitazioni in classe e/o a casa

Prove strutturate

Questionari

Analisi e compilazione di documenti

X Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,

commenti)

X Prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di

problemi, relazioni etc.) e prove orali

analisi e compilazione di documenti ………………………………..…………………………..

…………………………………..………………………..

Numero di verifiche Almeno due verifiche per ciascun periodo

Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI:

Matematica e Fisica

Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono

pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).

MD13_010 del 02.09.13 PAG. 49/ 66

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE

Anno scolastico 2017- 2018

Docente: Giuseppina Rosa

Docente madrelingua: Tiziana Lemma

Classe 2 sez. J

Materia di insegnamento: Chimica, Biologia e Biology

Libri di testo:

Casavecchia, De Franceschi, Passeri. Chimica. Principi, modelli, applicazioni Primo

Biennio – LINX

Sadava D., Hillis D.M., Heller C. et all. M. – La nuova biologia blu. Le cellule e i

viventi – ZANICHELLI

Mary Jones and Geoff Jones – CAMBRIDGE IGCSE BIOLOGY Coursebook –

CAMBRDGE UNIVERSTY PRESS

Mary Jones and Geoff Jones – CAMBRIDGE IGCSE BIOLOGY Workbook –

CAMBRDGE UNIVERSTY PRESS

Firma del Docente

Giuseppina Rosa 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2017 – 18, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai

singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,

MD13_010 del 02.09.13 PAG. 50/ 66

saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:

● Conoscenze

Conoscere i principali temi affrontati nello studio della Chimica e della Biologia,

evidenziandone i concetti chiave.

Conoscere la terminologia scientifica.

Conoscere gli strumenti specifici del sapere scientifico.

Conoscere la dimensione storica del sapere scientifico.

● Abilità

Consolidare un metodo di lavoro sempre più autonomo.

Approfondire autonomamente le conoscenze specifiche, attraverso ricerche con testi e siti

accreditati.

Utilizzare opportunamente il linguaggio specifico nella produzione verbale e scritta.

Raccogliere, interpretare e rappresentare dati.

Svolgere semplici esperienze in laboratorio.

● Competenze

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Comprendere la relazione tra i modelli teorici e le osservazioni reali.

Elaborare ed interpretare le informazioni scientifiche.

Effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni.

Saper argomentare in maniera logica, critica e consapevole su problematiche tecnico-

scientifiche di attualità.

● COMPETENZE TRASVERSALI E DI CITTADINANZA

Il Dipartimento di scienze prevede per le classi seconde lo svolgimento di una prova PISA a

risposte aperte basate su 4 indicatori: 1 rispetto delle consegne, 2 capacità di ricercare fonti

e utilizzare i materiali didattici, 3 capacità di analisi e valutazione delle informazioni

ricavate, 4 capacità di argomentare utilizzando le fonti anche in altra lingua. Gli assi presi

in considerazione sono: Tecnico-scientifico e quello dei linguaggi.

2. Contenuti e tempi

Contenuti

Tempi

CHIMICA Evoluzione delle teorie atomiche: da Dalton

a Bohr

La massa degli atomi e delle molecole

La quantità chimica: la mole

BIOLOGIA Il metodo scientifico e la sua importanza

Il carbonio e le macromolecole

Le proprietà generali di carboidrati, proteine,

lipidi ed acidi nucleici

BIOLOGY

TRIMESTRE

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OVERVIEW OF LIVING SISTEMS

Scientific methodology

Characteristic of life

Taxonomy

Living system organization

Laboratory: introduction to microscopy

MAINTENANCE OF ORGANISMS

Biochemistry

Laboratory: Biomolecule testing

Recupero Nuclei fondanti della chimica

Approfondimento La Classificazione dei viventi e teorie

evolutive

CHIMICA Il sistema periodico di Mendeleev

Nomenclatura chimica: dalla formula al

nome e viceversa

La chimica dell’acqua

Le proprietà dell’acqua importanti per i

viventi

BIOLOGIA La cellula e le sue caratteristiche

Cellula procariote ed eucariote

Membrana cellulare

Nucleo e ribosomi

Sistema di membrane interne

Cloroplasti e mitocondri

Citoscheletro, ciglia e flagelli

Strutture extracellulari

ATP e sua importanza negli scambi

energetici

Trasporto attivo e passivo

BIOLOGY CELL

Organization

Transport

Laboratory: osmosis

PLANT ANATOMY

Photosyntesis

Transpiration

Laboratory: gas exchange

REPRODUCTION IN PLANT

Reproduction

Laboratory: Seed and Fruit dissection

NATURAL SELECTION AND

EVOLUTION

PENTAMESTRE

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Varation

Selection

Adaptation

Laboratory: Natural selection

3. Metodi

Momento esplicativo da parte del docente

Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;

studente/studente

Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta

e/o orale

Eventuali approfondimenti su tematiche di rilevanza scientifica, effettuata anche con l'ausilio

degli studenti

4. Strumenti di lavoro

Libro di testo

Dispense

LIM

Articoli da quotidiani e riviste specializzate

Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)

Laboratorio

5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione

Tipologia di verifiche Sondaggi dal posto

Esercitazioni in classe e/o a casa

Prove strutturate

Questionari

Analisi e compilazione di documenti

Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,

commenti)

Prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di

problemi, relazioni di attività sperimentali.) e prove orali

analisi e compilazione di documenti Attività di gruppo

Numero di verifiche Almeno due verifiche nel trimestre e almeno tre nel pentamestre

Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE

Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono

pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).

Gli interventi degli studenti durante le ore di lezione, saranno

registrati con un simbolo “P” oppure “N” (rispettivamente

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intervento positivo e intervento negativo) e contribuiranno alla

valutazione dell’allievo a fine trimestre e pentamestre.

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PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE

Anno scolastico 2017- 2018

Docente: Rosito Giuseppe Francesco

Classe II sez. J

Materia di insegnamento: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Libro di testo: Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte, 4^ ed., vers. arancione,

Zanichelli, vol. 1 e 2.

Galli Roberta – Disegna Subito / volume 1 + quad. disegno e

Architettura 1 - per il 1° BN - Edizioni ELECTA SCUOLA

Firma del Docente

Prof. Rosito Giuseppe Francesco

. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2017/2018, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli

Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno

perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari:

Conoscenze o Padroneggiare la disciplina nell’arco storico interessato dalla programmazione, ovvero riconoscere,

analizzare e contestualizzare autori, opere, movimenti, correnti e tradizioni specifiche lungo le

coordinate spazio-temporali trattate;

o Leggere l’opera d’arte attraverso la specificità dei suoi codici espressivi, mutevoli nel tempo e nello

spazio;

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o Ricavare contenuti e significati storici, culturali e di poetica particolare e/o generale dalla lettura

formale e iconografica di un’opera d’arte;

o Individuare modelli forti, derivazioni, contaminazioni nel panorama di una specifica situazione

storica;

o Comprendere, e utilizzare con proprietà, il linguaggio specifico della disciplina, per condurre,

oralmente o in forma scritta, la lettura di un testo visivo, conscio della sua ricchezza e complessità;

o Misurare il valore etico, civile e identitario del patrimonio artistico e ambientale come espressione

complessa di una comunità.

o Conoscenza delle procedure per la risoluzione degli esercizi

o Conoscenza dei criteri di impaginazione. Conoscenza del lettering e di tecniche grafico-cromatiche.

o Studio delle strutture geometriche e delle strutture di crescita delle figure piane e solide.

o Costruzioni grafiche fondamentali, di poligoni regolari, poligoni derivati e di curve piane.

o I sistemi di rappresentazione : elementi fondamentali e di riferimento delle proiezioni ortogonali.

Abilità ● Uso appropriato degli strumenti per il disegno e delle convenzioni grafiche; rispetto delle consegne;

concetto di parallelismo e perpendicolarità; uso appropriato delle terminologie specifiche; tradurre

in base alle convenzioni del disegno un testo in un elaborato grafico.

o Uso appropriato della terminologia specifica; capacità di approccio all’oggetto di studio; prendere

appunti e rielaborarli a casa in modo personale; saper confrontare periodi, artisti, opere; sviluppo

della memoria visiva.

o Capacità di visualizzazione spaziale del problema grafico rappresentativo.

o Corretto utilizzo delle proiezioni ortogonali quale metodo di rappresentazione per figure, solidi,

oggetti e composizioni bi e tridimensionali.

o Leggere l’opera d’arte attraverso la specificità dei suoi codici espressivi, mutevoli nel tempo e

nello spazio.

o Individuare modelli, derivazioni, contaminazioni;

o Saper trarre informazioni dal libro di testo, saper prendere appunti e riuscire ad utilizzarli per

risolvere problemi.

Competenze o Padroneggiare la disciplina nell’arco storico interessato dalla programmazione, ovvero riconoscere,

analizzare e contestualizzare autori, opere, movimenti, correnti e tradizioni specifiche lungo le

coordinate spazio-temporali trattate.

o Ricavare contenuti e significati storici, culturali e di poetica particolare e/o generale dalla lettura

formale e iconografica di un’opera d’arte.

o Comprendere, e utilizzare con proprietà, il linguaggio specifico della disciplina, per condurre,

oralmente o in forma scritta, la lettura di un testo visivo, conscio della sua ricchezza e complessità

o Saper gestire il proprio lavoro dal punto di vista grafico, esecutivo e di comunicazione.

o Saper rappresentare correttamente, con l’uso degli strumenti, enti geometrici, figure piane e solide,

nella trasformazione dalla realtà tridimensionale alla bidimensionalità del foglio da disegno,

applicando le regole fondamentali del disegno geometrico.

2. Contenuti e tempi

Contenuti

Tempi

DISEGNO: Proiezioni ortogonali di solidi, sezioni e

rotazioni; Assonometrie oblique di figure piane e di

solidi

1° periodo: settembre-gennaio

(Trimestre)

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STORIA DELL’ARTE: l’arte Romana: materiali,

tecniche e soluzioni costruttive; le principali opere

di ingegneria e architettura: strade, ponti, acquedotti,

templi, Foro romano e i Fori imperiali, teatri,

domus; la pittura: tecniche e stili; la scultura: i

principali monumenti celebrativi

DISEGNO: Assonometrie oblique e ortogonali di

figure piane e di solidi

Eventuale elaborazione a mano libera di disegni di

dettagli architettonici riferiti alla storia dell’arte

STORIA DELL’ARTE: l’arte tardo-antica:

principali opere architettoniche e scultoree; l’arte

paleocristiana; l’arte bizantina a Ravenna:

architettura e mosaici; l’architettura romanica in

Italia; l’architettura gotica Tale programmazione

potrà subire delle variazioni per adattarla alle

necessità per ora non prevedibili, quali ad

esempio: richieste di approfondimento, chiarimenti,

inserimento di argomenti suggeriti da eventi

culturali o semplicemente per la riduzione delle ore

di lezione previste.

2° periodo: febbraio-giugno

(Pentamestre)

3. Metodi

▪ Lezione frontale che comprende: analisi del testo visivo, attraverso individuazione specificità

linguistiche, lettura iconografica, tecnica, etc.

▪ Sollecitazione alla stesura di appunti come organizzazione per punti di un percorso concettuale.

▪ Lezione interattiva

▪ Esercitazioni grafiche collettive e individuali in classe e/o a casa

▪ Esercizi e lavori di approfondimento a casa

▪ Condivisione e correzione comune in classe

▪ Correzione individuale

▪ Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche

▪ Visite di istruzione

▪ Libro di testo, letture critiche, schemi predisposti dal docente

▪ Revisione periodica degli elaborati grafici

▪ Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione.

4. Strumenti di lavoro

Libro di testo

LIM

Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)

Sussidi audiovisivi e multimediali (proiezioni di diapositive, mappe concettuali, filmati, CD)

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Esercitazioni grafiche

5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione

Tipologia di verifiche ▪ Sondaggi dal posto

▪ Esercitazioni in classe e/o a casa

▪ Prove scritte miste, a domande aperte e/o chiuse, provviste

di immagini e non, su delimitate porzioni di programma e

opportunamente pianificate.

▪ Prove scritte (risoluzioni di problemi, relazioni etc.).

▪ Interrogazioni singole o in gruppo volte verificare: la

conoscenza di autori, opere, movimenti; la capacità di

leggere questo o quel linguaggio; la capacità di riconoscere

questa o quella tecnica.

Numero di verifiche Si stabilisce di effettuare almeno una verifica (scritta o orale) di Storia

dell’arte e almeno una verifica grafica di Disegno per ognuno dei

periodi nei quali è suddiviso l’anno scolastico.

Nel corso dell’anno saranno valutate anche stesure di ricerche, relazioni

o lavori di approfondimento.

Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI DISEGNO E

STORIA DELL’ARTE la valutazione terrà conto di:

▪ risultati dell’apprendimento ottenuti nelle prove sommative

▪ impegno

▪ partecipazione al dialogo educativo

▪ progresso nell’apprendimento rispetto al livello di partenza

L’alunno può avere il giudizio sospeso in uno solo dei due ambiti

(Disegno o Storia dell’arte) se la media generale risulta insufficiente. Si

precisa che se il rendimento dello studente risulta insufficiente in

entrambi gli ambiti, la sospensione del giudizio riguarda sia Disegno

che Storia dell’arte.

___________________________________________

Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono

pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).

MD13_010 del 02.09.13 PAG. 59/ 66

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE

Anno scolastico 2017 - 2018

Docente: ROBERTO DI RETO

Class. 2 sez. J

Materia di insegnamento: Scienze motorie e sportive

Libro di testo: solo consigliato

__________

Firma del Docente

Roberto Di Reto

1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2017 - 2018, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai

singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe,

saranno individuati i seguenti obiettivi formativi disciplinari:

MD13_010 del 02.09.13 PAG. 60/ 66

● Conoscenze e pratica delle attività sportive

● Capacità: potenziamento fisiologico generele e specifico per la forza, per la velocità e la

mobilità articolare

● Competenze : informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli

infortuni. Verrà curato il potenziamento delle discipline motorie anche attraverso

l’acquisizione di corretti stili di vita e di alimentazione al fine di raggiungere una maggiore

cultura sportiva intesa come forma di tutela della salute.

2. Contenuti e tempi

Contenuti

Tempi

1 Potenziamento fisiologico generale

2 Potenziamento specifico e avviamento

ai giochi sportivi

1 Trimestre

2 Pentamestre

3. Metodi

X Momento esplicativo da parte del docente

X Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente;

studente/studente

Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta

e/o orale

X partecipazione a gare

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4. Strumenti di lavoro

X Libro di testo X Dispense X LIM

Articoli da quotidiani e riviste specializzate

X Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD)

X attrezzatura sportiva fissa e mobile

5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione

Tipologia di verifiche Sondaggi dal posto

X Esercitazioni in classe e/o a casa

X Prove strutturate

Questionari

Analisi e compilazione di documenti

X Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,

commenti)

Prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di

problemi, relazioni etc.) e prove orali

analisi e compilazione di documenti X Prove pratiche

X Test

Numero di verifiche Almeno due verifiche per ciascun periodo

Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI:

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono

pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti).

MD13_010 del 02.09.13 PAG. 62/ 66

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE

ANNO SCOLASTICO 2017 – 2018

DOCENTE: FRANCESCO ROVIDA

CLASSE 2 SEZ. J

MATERIA DI INSEGNAMENTO: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

LIBRO DI TESTO: ANTONELLO FAMÀ, UOMINI E PROFETI. CORSO DI RELIGIONE

CATTOLICA PER LA SECONDARIA DI SECONDO GRADO. VOLUME UNICO. EDIZIONE

AZZURRA, MARIETTI SCUOLA

LIBRO INGLESE: JON MAYLED AND JANET GREEN, CHRISTIANITY. 2ND EDITION, HODDER

EDUCATION; JON MAYLED, JUDAISM. 2ND EDITION, HODDER EDUCATION

FIRMA DEL DOCENTE

___________________

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1. OBIETTIVI DIDATTICI

NEL CORSO DELL'ANNO SCOLASTICO 2017-2018, OLTRE A PERSEGUIRE GLI OBIETTIVI

GENERALI, INDIVIDUATI DAI SINGOLI DIPARTIMENTI, E QUELLI TRASVERSALI

SPECIFICATI NELLA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE, SARANNO

PERSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI:

CONOSCENZE

COMPRENDERE CHE IL FATTORE RELIGIOSO È INDISPENSABILE PER RIFLETTERE SU

CHI È L’UOMO E PER INTERPRETARE IL MONDO, SUL PIANO DELLO SVILUPPO STORICO E

SOCIALE.

APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DELLA PERSONA E DEL MESSAGGIO DI SALVEZZA DI

GESÙ CRISTO, IL SUO STILE DI VITA, LA SUA RELAZIONE CON DIO E CON LE PERSONE,

L'OPZIONE PREFERENZIALE PER I PICCOLI E I POVERI, COSÌ COME DOCUMENTATO NEI

VANGELI E IN ALTRE FONTI STORICHE.

RIPERCORRE GLI EVENTI PRINCIPALI DELLA VITA DELLA CHIESA NEL PRIMO

MILLENNIO E COGLIE L'IMPORTANZA DEL CRISTIANESIMO PER LA NASCITA E LO

SVILUPPO DELLA CULTURA EUROPEA;

ABILITÀ

COGLIERE L’IMPORTANZA DEI DOCUMENTI DELLA TRADIZIONE RELIGIOSA, E LA BIBBIA

IN PARTICOLARE, NELLA TRADIZIONE CULTURALE EUROPEA.

INDIVIDUARE LA SPECIFICITÀ DELLA TRADIZIONE RELIGIOSA EBRAICO-CRISTIANA E

CONFRONTARLA CON QUELLA DI ALTRE RELIGIONI.

COMPETENZE

PERCEPIRE IL SIGNIFICATO DELLE DOMANDE DI SENSO ESISTENZIALE, ANCHE NEL

CONFRONTO CON I CONTENUTI DEL MESSAGGIO EVANGELICO SECONDO LA TRADIZIONE

DELLA CHIESA;

VALUTARE IL CONTRIBUTO SEMPRE ATTUALE DELLA TRADIZIONE CRISTIANA ALLO

SVILUPPO DELLA CIVILTÀ UMANA, ANCHE IN DIALOGO CON ALTRE TRADIZIONI

CULTURALI E RELIGIOSE

APPREZZARE IL VALORE DELLE RELIGIONI NELLA COSTRUZIONE DELLA PACE TRA I

POPOLI.

IN LINEA CON LE INDICAZIONI DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA,

L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA OFFRE IL SUO CONTRIBUTO

SPECIFICO PER LA COSTRUZIONE DI UN CURRICOLO TRASVERSALE DI FORMAZIONE

ALLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA ACQUISIRE AL TERMINE

DELL’ISTRUZIONE OBBLIGATORIA, COSÌ COME SONO INTESE DALLA NORMATIVA

EUROPEA E NAZIONALE.

NELLO SPECIFICO IL LAVORO DIDATTICO CONTRIBUIRÀ ALLO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE NEI SEGUENTI AMBITI:

AMBITO RELAZIONE CON GLI ALTRI

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1. COMUNICARE E COMPRENDERE: APPRENDIMENTO ED UTILIZZO DELLO

SPECIFICO LINGUAGGIO RELIGIOSO PER LA COMPRENSIONE E LA TRASMISSIONE DI

MESSAGGI DI GENERE E COMPLESSITÀ DIVERSI.

2. COLLABORARE E PARTECIPARE: SVILUPPO DELLA CAPACITÀ DI CONFRONTARSI

NEL GRUPPO, RICONOSCENDO IL VALORE DEL PUNTO DI VISTA DELL’ALTRO.

AMBITO RAPPORTO CON LA REALTA’

1. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: COGLIERE IL VALORE FONDANTE

DEL FENOMENO RELIGIOSO RISPETTO ALLE CULTURE DI APPARTENENZA.

2. INTERAGIRE CON IL CONTESTO: SVILUPPARE IL SENSO DEL RISPETTO DELLE

PERSONE E DELL’AMBIENTE; RICONOSCERE IL VALORE DELLA DIVERSITÀ E LA

NECESSITÀ DELLA COLLABORAZIONE; RICONOSCERE L’IMPORTANZA DELLA LEGALITÀ

IN RELAZIONE AI DIRITTI UMANI.

LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SARÀ FINALIZZATA ANCHE ALL’APPRENDIMENTO DEI

CONTENUTI DEL SYLLABUS DI RELIGIOUS STUDIES IGCSE, CON I SEGUENTI

OBIETTIVI:

2. CONTENUTI E TEMPI

IL NUOVO TESTAMENTO: COMPOSIZIONE E GENERI

LETTERARI

LE ORIGINI DELLA RELIGIONE CRISTIANA

LE FONTI PER LA BIOGRAFIA DI GESÙ DI NAZARETH

LA RELIGIONE CRISTIANA: ANALISI SISTEMATICA

BELIEFS AND SACRED WRITINGS

SVILUPPO ESSENZIALE DELLA VICENDA STORICA DI GESÙ DI

NAZARETH

PASSIONE E RESURREZIONE COME FONDAMENTO DELLA

RELIGIONE CRISTIANA

LETTURA E ANALISI DI ALCUNI TESTI EVANGELICI:

TRIMESTRE

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RACCONTI DI MIRACOLO E PARABOLE

WORSHIP

FESTIVALS, FASTS, PILGRIMAGE

RELIGION AND THE FAMILY

RELIGION AND SOCIAL ACTION

REVISIONE DEI CONTENUTI DEL SYLLABUS RELATIVO A

JUDAISM

PENTAMESTRE

3. METODI

MOMENTO ESPLICATIVO DA PARTE DEL DOCENTE.

MOMENTO LABORATORIALE: APPRENDIMENTO IN SITUAZIONE ATTRAVERSO

L’INTERAZIONE DOCENTE/STUDENTE; STUDENTE/STUDENTE; LAVORI DI GRUPPO.

MOMENTO RIELABORATIVO DELLO STUDENTE: ANALISI, RIFLESSIONE,

RIELABORAZIONE E PRODUZIONE SCRITTA E/O ORALE

NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO, DAL 15 OTTOBRE AL 30 APRILE, SARANNO

SVOLTE LEZIONI SETTIMANALI IN COMPRESENZA CON UN DOCENTE MADRELINGUA PER

COLLABORARE CON IL DOCENTE DI CLASSE NELL’APPROFONDIMENTO DEGLI

ARGOMENTI RELATIVI AL SYLLABUS IGCSE E CONDURRE ESERCITAZIONI SUL

MODELLO DELLE PROVE DI ESAME.

4. STRUMENTI DI LAVORO

LIBRO DI TESTO

LIBRO INGLESE

DISPENSE E SCHEDE FORNITE DAL DOCENTE ATTRAVERSO LA POSTA ELETTRONICA

TESTI DI APPROFONDIMENTO IN LINGUA INGLESE FORNITI DAL DOCENTE ATTRAVERSO

LA POSTA ELETTRONICA

LIM

ARTICOLI DA QUOTIDIANI E RIVISTE SPECIALIZZATE

SITI INTERNET SPECIALIZZATI

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SUSSIDI AUDIOVISIVI E MULTIMEDIALI (FILMATI - CD)

5. STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

TIPOLOGIA DI VERIFICHE DOMANDE DI RIPASSO ORALE

ESERCITAZIONI SCRITTE SVOLTE IN CLASSE E/O A CASA

QUESTIONARI

LAVORI DI APPROFONDIMENTO IN GRUPPO

PROVE ORALI DI VARIO TIPO (INTERROGAZIONI,

DISCUSSIONI, COMMENTI)

ESERCITAZIONI DI SIMULAZIONE DELLE PROVE DI ESAME

IGCSE

MOCK TEST

NUMERO DI VERIFICHE ALMENO UNA VERIFICA STRUTTURATA PER CIASCUN

PERIODO

CRITERI DI VALUTAZIONE SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO

NELLA PROGRAMMAZIONE DEL

DIPARTIMENTO DI RELIGIONE

LE GRIGLIE RELATIVE AI CRITERI DI VALUTAZIONE

DIPARTIMENTALI SONO PUBBLICATE NEL POF E SONO

DISPONIBILI SUL SITO DEL LICEO

WWW.LICEOCANNIZZARO.IT (AREA DOCENTI –

DIPARTIMENTI). SUL REGISTRO DEL DOCENTE SARANNO ANNOTATE LE VALUTAZIONI DI

VERIFICHE SCRITTE E ORALI SVOLTE IN CLASSE E/O ASSEGNATE COME COMPITO

A CASA, ANCHE IN GRUPPO, CON I SEGUENTI SIMBOLI:

OTTI=OTTIMO

DIST=DISTINTO

BUON=BUONO

DC=DISCRETO

SUFF=SUFFICIENTE

INSU=INSUFFICIENTE

INOLTRE IL DOCENTE REGISTRERÀ L'INTERESSE, LA PARTECIPAZIONE E OGNI

ALTRO ELEMENTO UTILE ALLA FORMULAZIONE DEL GIUDIZIO UTILIZZANDO

QUESTI SIMBOLI:

+ = CONTRIBUTO POSITIVO ALLA DISCUSSIONE; RISPOSTA ADEGUATA A

DOMANDE SINGOLE; SVOLGIMENTO POSITIVO DI ESERCITAZIONI SEMPLICI

- = RISPOSTA SCORRETTA A DOMANDE SINGOLE; MANCATO SVOLGIMENTO O

SVOLGIMENTO ERRATO DI ESERCITAZIONI SEMPLICI; SCARSA PARTECIPAZIONE