Assemblea dei Soci Associazione Necchi - Milano, 12 novembre 2011.
Anno scolastico 2017-2018 Indirizzo Scienze...
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
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Anno scolastico 2017-2018
Indirizzo Scienze Umane
Classe 5a sez. B
DOCUMENTO FINALE DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
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Indice generale
1. IL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO ……………………….. 3
2. FISIONOMIA E STORIA DELLA CLASSE …………………………. 3
3. PROFILO DELLA CLASSE: RELAZIONE GENERALE ……………. 4
4. ATTIVITA' INTEGRATIVE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ………… 5
5. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO …………………………………... 5
6. CONTRATTO FORMATIVO …………………………………………... 8
7. STRUMENTI…………………………………………………………….. 12
8. CRITERI DI VALUTAZIONE ……………………………………….... 13
9. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA EFFETTUATE……………….. … 14
10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE ………………………………………….. 15
11. ALLEGATI SIMULAZIONE TERZA PROVA ………………………… 21
12. RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI ………………………………… 36
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
1. IL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
Componenti del Consiglio di classe
Materia Docente Continuità Didattica Firma
Italiano e Latino Scalisi Stefano dalla IV (It.) dalla V (Lat.)
Scienze Umane Guttagliere Luigi dalla IV
Storia e Filosofia Necchi Piercarlo dalla III
Inglese Di Prima Erika dalla IV
Matematica e Fisica
Mantovani Enrica dalla V
Scienze Baldinelli Leonilde dalla V
Storia dell’arte Baldassarre Roberta dalla IV
Scienze Motorie Doria Cristina dalla IV
Religione Pavesi Emanuela dalla III
Sostegno Pugliese Gianluca dalla III
2. FISIONOMIA E STORIA DELLA CLASSE
CLASSE III
a.s. 2015/2016 CLASSE IV
a.s. 2016/2017 Classe V
a.s 2017/2018
N. Alunni 19 16 17
Promossi 16 16
Non Promossi 2 0
Trasferimenti 1 1
Inserimenti 0 1 1
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3. PROFILO DELLA CLASSE: Relazione finale
La classe è composta da 17 ragazze, di cui un’alunna con disabilità, che ha usufruito di un
Piano Educativo Individualizzato (PEI) con obiettivi disciplinari identici a quelli della classe.
Relativamente a questa studentessa, si rimanda all’Allegato Riservato, protocollato agli atti
della scuola e disponibile presso la Segreteria Didattica, contenente le indicazioni
operative necessarie per lo svolgimento dell’esame. Il gruppo classe ha assunto la
fisionomia definitiva quest’anno, quando si è aggiunta un’ ultima alunna proveniente da un
altro istituto scolastico. La storia della Classe V B del liceo delle Scienze Umane appare
complessa e soggetta a cambiamenti, corrispondenti ad altrettante “fasi”. L’insieme delle
alunne partiva, all’inizio del triennio, da una situazione di difficoltà e di immaturità evidenti.
Il livello generale si dimostrava alquanto mediocre nello sviluppo delle competenze di base
relative sia alla conoscenza delle nozioni basilari delle varie discipline, sia alla mancanza
di un valido metodo di studio utile ad affrontare un impegno di studio liceale. L’azione
didattica del consiglio di classe è stata pertanto concordemente indirizzata da un lato a
colmare le varie lacune e dall’altro a indirizzare verso la conquista di una metodologia di
studio personale proficua e funzionale alle richieste nelle varie discipline. Da parte delle
allieve la disponibilità alla collaborazione non si è dimostrata subito all’altezza delle
richieste, adeguandosi solo nel corso del triennio in maniera sempre più matura e
consapevole, man mano che anche la crescita e la maturazione personale supportavano
una consapevolezza sempre maggiore del necessario impegno di studio e della
collaborazione coi docenti. Dalla quarta in poi, ma soprattutto in quinta, pertanto, si è
potuto agire in modo più proficuo, dialogando serenamente e riuscendo ad ottenere
risultati mediamente buoni per la maggior parte della classe. Nell’insieme delle difficoltà
iniziali, ha giocato un ruolo non secondario anche la discontinuità dei docenti facenti parte
del consiglio di classe, essendosi alternati nel corso del triennio diversi insegnanti per le
discipline di Italiano e Latino,Storia dell’arte, Scienze Umane, Matematica, Fisica, Scienze
e Scienze motorie. Questo ha alterato o interrotto la continuità didattica in quasi tutte le
discipline ed ha inciso sullo svolgimento di alcuni programmi. Alcune studentesse, quindi,
hanno raggiunto un buon grado di autonomia e capacità di approfondimento e mostrano
un atteggiamento positivo verso il sapere: sono motivate e capaci di creare
autonomamente relazioni tra le discipline di studio; altre riservano allo studio il tempo
necessario per arrivare a buoni risultati durante le prove (e talvolta li ottengono, perché
l’impegno che dedicano è adeguato anche se solo puntuale); altre ancora faticano molto
a ottenere risultati positivi, a causa di uno studio insufficiente o discontinuo e di fragilità
emotive evidenti. E’ giusto ricordare, comunque, come le lezioni si svolgano quasi sempre
in un clima attento e partecipato, soprattutto, come detto, grazie ad alcune studentesse
che hanno vissuto la scuola come un'occasione di formazione, istruzione e crescita
personale.
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4. ATTIVITA’ INTEGRATIVE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
a. attività integrative ed extra-curricolari: - visita al Museo del Novecento - visita alla mostra “ Toulouse Lautrec” al Mudec di Milano - incontro con Liliana Segre in occasione della giornata della memoria - partecipazione alla conferenza dello storico Adriano Dell’Asta sulla rivoluzione russa -spettacolo teatrale sulla legalità: “Vostro onore” - visita di 8 alunne della classe al carcere di Bollate b. visite didattiche e viaggi di istruzione: 2017/2018 Viaggio d’istruzione a Praga 2016/2017 Viaggio d’istruzione a Ferrara e Ravenna
5. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
La modalità di svolgimento con cui la classe ha svolto nel triennio 2015/16 – 2016/17 – 2017/18 il percorso di Alternanza Scuola Lavoro, è stato quello dell’esperienza presso enti ospitanti esterni, preceduta da una formazione sulla sicurezza (ai sensi dell’art. 37, c. 2 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008) e da una formazione in classe che ha preparato gli studenti nel migliore dei modi all’esperienza progettata per il loro percorso di ASL.
Su indicazione del CDC sono state individuate delle arre di interesse su cui orientare i progetti per l’esperienza di alternanza della classe, nello specifico per il Liceo Scienze Umane sono state individuate le seguenti aree di interesse:
Area risorse umane
Area comunicazione
Area sanitaria
Area educativa/disabilità
Area universitaria/ricerca
I percorsi progettati per ciascuna area sono stati formulati per singolo studente, per gruppi di studenti e/o per la classe intera.
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Elenco partner che hanno collaborato alla realizzazione dei progetti di ASL nel triennio 2105/18 con la classe:
OSPEDALE SAN CARLO
I.C.S. MANARA
LUDOTECA IL MONDO INCANTATO
ALDIA Coop. Sociale
I.C.S. CADORNA
I.C.S. R. MASSA
ASILO NIDO LA PULCE GIORGIA E L'APE GAIA
ASILO NIDO IL CILIEGIO
ALER MILANO
IC SEDRIANO VIA MATTEOTTI
I.C.S. PERO
MITADES APS
PSICOMOTRICISTA CHIESA PAOLA CRISTINA
IC PARETO
IC G. PERLASCA
LA CATTEDRALE SOC COOP
FOND. Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia L. Da Vinci
SCUOLA MATERNA PARITARIA SAN GIUSEPPE PERO
LA ZOLLA SOC COOP ONLUS
GABBIANO SERVIZI Coop. Soc. di Solidarietà
SCUOLA INFANZIA M.POLO
EASY SERVICE SRL
COMUNE DI MILANO – UFFICI ANAGRAFE
In allegato la griglia utilizzata per la valutazione dei percorsi degli studenti.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE FINALE ASL
(dossier ASL - USR Lombardia)
Non ha eseguito la prestazione richiesta o ha eseguito in modo inadeguato insufficiente 1
Ha eseguito la prestazione in modo prevalentemente adeguato sufficiente 2
Ha eseguito la prestazione in modo adeguato (esegue correttamente il compito affidato, attenendosi
alle prescrizioni ricevute; riconosce cause e conseguenze delle eventuali imprecisioni) Discreto/buono 3
Ha eseguito la prestazione in modo adeguato ed autonomo (esegue la prestazione “scegliendo”
come farlo – ad es.: recupera le informazioni che gli servono, gli attrezzi, la documentazione
tecnica; controlla ed eventualmente corregge la qualità del proprio lavoro; rileva e segnala un
problema che si verifica durante la lavorazione; sottopone al tutor un’ipotesi di soluzione
pertinente…)
Ottimo/eccellente 4
La prestazione non è verificabile (cioè non è stato possibile, per qualsiasi ragione, verificare la
performance durante l'esperienza formativa) N.V.
COMPETENZE COMUNICATIVE 1 2 3 4 N.V.
ha saputo elaborare e comunicare dati e informazioni
ha usato una terminologia appropriata e funzionale nello scambio di
informazioni sia in forma verbale sia in forma scritta (reportistica, mail..)
ha usato un registro appropriato alle diverse situazioni comunicative
COMPETENZE RELAZIONALI E CIVICHE
ha saputo rispettare le regole dell'ente/azienda (puntualità', ritmi di lavoro; rispetto
dei ruoli)
ha saputo custodire e usare in modo appropriato il materiale di lavoro
ha dimostrato un atteggiamento attivo e propositivo rispetto ai compiti assegnati
ha saputo rapportarsi in modo adeguato con il tutor e/o il gruppo di lavoro,
chiedendo e offrendo aiuto quando necessario
COMPETENZE ORGANIZZATIVE
ha interpretato correttamente le informazioni e le ha usate in modo appropriato
ha saputo svolgere i compiti assegnati nel rispetto dei tempi e delle modalità
indicate, garantendo il livello di qualità richiesto
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ha saputo affrontare compiti imprevisti e risolvere in modo adeguato i problemi
nuovi, anche coordinandosi con altri
COMPETENZE PROFESSIONALI *(specifiche per indirizzo)
COMPETENZE TRASVERSALI
Competenze relazionali
Competenze di problem solving
Competenze decisionali
Competenze sulla comunicazione
Competenze sull’organizzazione del proprio lavoro
Competenze sulla gestione del tempo
Competenze sull’adattamento a diversi ambienti culturali/di lavoro
Competenze sulla gestione dello stress
Competenze sulla gestione della flessibilità
Attitudine al lavoro di gruppo
Spirito di iniziativa
6. CONTRATTO FORMATIVO
6. Obiettivi trasversali
Il Consiglio di classe della V B SU, in coerenza con gli obiettivi generali individuati
nell’ambito del progetto d’istituto, ha voluto perseguire i seguenti obiettivi, proseguendo il
lavoro già avviato nel corso dei precedenti anni.
6.1 Obiettivi educativi
- rispettare se stessi e gli altri, nell’uguaglianza e nella diversità
- rispettare le regole, l’ambiente, le attrezzature della scuola
- imparare a collaborare sia tra pari sia con adulti in modo proficuo e costruttivo
- diventare un cittadino responsabile e rispettoso della legalità
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6.2 Obiettivi cognitivi
- impegnarsi nello studio individuale per migliorare le proprie conoscenze dei contenuti
disciplinari
- consolidare un metodo di studio proficuo ed efficace
- usare i linguaggi specifici delle discipline
- sviluppare un'autonomia di studio e di ricerca
- rielaborare i contenuti in modo critico e personale
- sviluppare il senso critico
6.3 Obiettivi trasversali area linguistico-storico-filosofica-pedagogica-sociale
- raggiungere la consapevolezza della dimensione storico-culturale della società
contemporanea
- potenziare le competenze linguistiche ed argomentative, nella comunicazione scritta e
orale, in particolare in funzione delle conoscenze disciplinari e interdisciplinari acquisite.
- conoscere le linee essenziali, le tematiche fondamentali, i nodi problematici
dell’evoluzione letteraria, artistica, psico-pedagogica, sociale, filosofica (prevalentemente
europea), e il relativo contesto storico.
- accrescere le possibilità espressive e interpretative.
- rafforzare le capacità di confronto, di sintesi e di collegamento tra le discipline storico-
filosofiche-pedagogiche-sociali e quelle artistiche, letterarie e linguistico-letterarie
6.3.a FINALITA’ GENERALI DELL’INDIRIZZO SCIENZE UMANE
L’indirizzo si propone la maturazione di soggetti consapevoli della loro autonomia e del
loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali e umani, implicante una responsabilità
verso se stessi, la natura e la società, un’apertura interpersonale e disponibilità verso gli
altri. Fornisce agli studenti strumenti utili per:
Sapersi orientare nella dimensione interiore della mente e delle emozioni
Sapersi orientare nella dimensione esterna delle relazioni sociali, anche grazie alla
capacità di comprendere le dinamiche affettive, comprendere le dinamiche proprie della
realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi
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formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai
contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza
Promuovere la formazione e la crescita personale
Promuovere la conoscenza e il rispetto dell’ambiente, comprendendo la sua importanza
per la vita dell’uomo, delle altre forme viventi e per le generazioni future
Padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura
occidentale Competenze
Arricchire e consolidare il vocabolario specifico della materia
Esporre con coerenza logica e connettere esperienze, concetti, problemi e
argomentazioni di carattere psicologico/pedagogico/sociologico/antropologico
Comprendere la specificità della sociologia e dell’antropologia come discipline
scientifiche, distinte da altre forme di riflessione sull’uomo
Comprendere l’evoluzione del sapere pedagogico, a partire dai grandi movimenti da cui
prende origine la civiltà europea – la civiltà monastica, gli ordini religiosi, le città e la civiltà
comunale.
Acquisire le nozioni fondamentali relative al significato che la cultura riveste per l'uomo,
comprendendo le diversità culturali e le ragioni che le hanno determinate anche in
collegamento con il loro disporsi nello spazio geografico.
Acquisire un atteggiamento antropologico nei confronti delle diverse culture e sapersi
avvalere del contributo critico dell’antropologia per l’interpretazione del mondo attuale
Saper cogliere le dinamiche interculturali presenti nella società contemporanea Riflettere
su situazioni personali e su esperienze di intersoggettività e di vita comunitaria utilizzando
i concetti e gli strumenti di analisi appresi
Comprendere le diverse teorie sociologiche e i diversi modi di intendere individuo e
società ad esse sottesi.
Individuare collegamenti e relazioni tra le teorie sociologiche e gli aspetti salienti della
realtà quotidiana
Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale
Sviluppare l’attitudine a cogliere i mutamenti storico-sociali nelle loro molteplici
dimensioni
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Operare collegamenti e relazioni tra le teorie psicologiche e gli aspetti salienti
dell’esperienza quotidiana
Saper cogliere le molteplici dimensioni (cognitive, emotive e sociali) dello sviluppo
psichico ed essere in grado di ricondurre a ciascuna di esse i corrispondenti processi ed
eventi della vita individuale
Saper leggere ed utilizzare alcuni semplici strumenti di rappresentazione dei dati relativi
a un certo fenomeno
Padroneggiare le principali tecniche di ricerca e di acquisizione dei dati riguardo ai
fenomeni psico-sociali
Capacità
Sviluppare capacità critiche e di rielaborazione personale dei contenuti proposti
Utilizzare un linguaggio specifico adeguato
6.4 Obiettivi trasversali area scientifica
• acquisire i contenuti e i metodi relativi a ciascuna disciplina.
• sviluppare le capacità logico-razionali mediante l’esercizio all’uso esatto di dati,
osservazioni, procedure, metodi, l’abitudine ad un approccio rigoroso alle varie tematiche,
l’utilizzo del metodo deduttivo e di osservazione, il potenziamento dell’attività razionale di
analisi e sintesi.
• qualificare le capacità espressive ed argomentative mediante l’uso appropriato del
linguaggio scientifico, la chiarezza espositiva e la completezza sintetica.
6.5 Metodologia e strumenti di lavoro
Per quanto riguarda la metodologia, il Consiglio di classe si è servito sia della lezione
partecipata che di quella di tipo frontale, sostenuta in alcuni casi da strumenti multimediali;
in alcune discipline si sono impiegati anche il problem solving, la discussione guidata e il
lavoro di gruppo. È stato utilizzato il laboratorio di Scienze.
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7. STRUMENTI
Modalità di lavoro del consiglio di classe Modalità Ital./
Lat ScienzeUmane
Ingl. Storia/Fil.
Mat/ Fis.
Scienze naturali
Storia dell’arte
Scienze motorie
IRC
Uso del testo X X X X X X X
Uso di altre fonti X X X X X X X
Lezione frontale X X X X X X X X X
Lezione partecipata X X X X X X X X
Discussione guidata (o
Problem Solving) X X
X X
X
Laboratorio
Uso della LIM X X X X X
Simulazioni X X X X X X X
Strumenti di verifica Strumenti utilizzati
Ital./ Lat
Scienze
Umane
Ingl. Storia/Fil
Matem. Fis.
Scienze naturali
Storia dell’arte
Scienze motorie
IRC
Interrogazione lunga (orale) X X X X X X X
Interrogazione breve (orale) X X X X X X X
Componimento o problema (scritto) X X X X
Questionario X X X X
Relazione o ricerca
Esercizi X X X
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8. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione si è basata sui seguenti criteri generali
Grado di interesse e partecipazione; Costanza nello studio e serietà nell’impegno; Capacità di comprensione, rielaborazione e produzione; Livello di autonomia nell’utilizzo di contenuti, metodologie e strumenti; Capacità di operare opportuni collegamenti in senso disciplinare e interdisciplinare e di formulare una rielaborazione critica dei contenuti; Particolari situazioni di origine non scolastica (salute, ambiente,…).
Il Consiglio di classe, in merito alla valutazione espressa in decimi, ha adottato la griglia di valutazione inserita nel PTOF di Istituto, che si riporta qui per comodità:
INDICATORI
VOTO
Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Esposizione Sintesi e Rielaborazione
D E S C R I T T O R I
non conosce gli argomenti 1-2 molto lacunosa
pressoché inesistente 3
lacunosa e/o frammentaria e/o superficiale
lacunosa e/o incoerente e/o superficiale
non sa utilizzare le proprie conoscenze
non sa utilizzare le proprie conoscenze
non sa utilizzare il lessico appropriato
4
parziale parziale e/o non sempre coerente
utilizza in modo superficiale e/o discontinuo le proprie conoscenze
utilizza in modo superficiale e/o discontinuo le proprie conoscenze senza riuscire a cogliere gli elementi costitutivi dell'argomento trattato
si esprime in modo confuso
5
essenziale, conosce gli elementi fondamentali
essenziale sui nodi fondamentali degli argomenti
utilizza le proprie conoscenze con qualche errore e imprecisione su aspetti non fondamentali dell'argomento trattato
utilizza le proprie conoscenze con qualche errore e imprecisione riuscendo tuttavia a cogliere gli elementi costitutivi dell'argomento trattato
si esprime con qualche incertezza e imprecisione
se sollecitato e guidato è in grado di effettuare semplici rielaborazioni e fornire semplici argomentazioni
6
completa con qualche imprecisione
comprensione adeguata e critica nel discriminare gli elementi fondamentali da quelli secondari
utilizza le conoscenze acquisite in situazioni semplici
utilizza le conoscenze acquisite in modo adeguato, cogliendo gli elementi costitutivi ed esplicitandone le relazioni
rivela discreta padronanza del linguaggio specifico
è in grado di effettuare rielaborazioni e di argomentarle, anche se non sempre in modo approfondito
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completa, non sempre
completa e coerente
utilizza le proprie
utilizza le conoscenze acquisite in modo
si esprime in modo
è in grado di organizzare in
8
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approfondita conoscenze in semplici situazioni nuove
adeguato, cogliendo gli elementi costitutivi ed esplicitandone le relazioni anche in semplici situazioni nuove
corretto un tutto strutturalmente coerente elementi distinti e di effettuare rielaborazioni
completa e approfondita
completa, coerente e approfondita
utilizza le conoscenze acquisite in situazioni nuove e complesse
utilizza le conoscenze acquisite in modo adeguato, cogliendo gli elementi costitutivi ed esplicitandone le relazioni anche in situazioni nuove
si esprime in modo corretto e appropriato
è in grado di organizzare in un tutto strutturalmente coerente elementi originariamente eterogenei o comunque distinti e di effettuare rielaborazioni in modo autonomo
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approfondita, articolata e arricchita da conoscenze personali
completa, coerente e approfondita
utilizza le conoscenze acquisite in situazioni nuove e complesse e in ambito pluridisciplinare
utilizza le conoscenze acquisite in modo adeguato, cogliendo gli elementi costitutivi ed esplicitandone le relazioni anche in situazioni nuove e complesse
si esprime in modo corretto, appropriato e personale
è in grado di organizzare in un tutto strutturalmente coerente elementi originariamente eterogenei o comunque distinti e di effettuare rielaborazioni approfondite e divergenti, in modo autonomo
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9. SIMULAZIONI EFFETTUATE
Prima prova: Simulazione della prima prova scritta in 6 ore , svolta il 20/05/’18 Seconda prova: Simulazione della seconda prova scritta in 6 ore, svolta il 27/03/’18 Terza prova: Tipologia B: Quesiti a risposta singola – 3 domande per 4 discipline (Cfr. Testi della Prova allegati) Durata della prova : 3 ore
Data Discipline coinvolte
12/12/2017 Storia, Matematica, Inglese, Arte
10/04/2018 Filosofia, Inglese, Latino, Scienze
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10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
Nelle prossime pagine, il Consiglio di Classe, per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte, suggerisce i seguenti criteri approvati nelle riunioni di Dipartimento (prima e seconda prova) o dal Consiglio di classe stesso (terza prova):
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Commissione ………………………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
CANDIDATO……………………………………………………………………………………………………………
Analisi del Testo (TIPOLOGIA A)
Comprensione del significato complessivo
Individuazione dei temi principali del testo proposto
Da 1 a 3 Parziali 1, Essenziali 2, Complete 3
Analisi del testo Individuazione degli elementi costitutivi ed esplicitazione delle relazioni e dei nessi esistenti tra gli stessi
Da 1 a 4 Scarsa 1, Parziale 2, Adeguata 3, Piena 4
Competenze linguistiche ed espressive
Espressione corretta, lessico adeguato e specifico, scrittura ben organizzata
Da 1 a 4 Scarsa 1, Parziale 2, Adeguata 3, Piena 4
Approfondimento Contestualizzazione, rielaborazione e collegamento con altri testi
Da 1 a 4 Esigua 1, Parziale 2, Adeguata 3, Completa e originale 4
Saggio Breve o Articolo di giornale (TIPOLOGIA B)
Pertinenza rispetto alla consegna
Titolo, rispetto della tipologia e registro linguistico
Da 1 a 3 Parziale 1, Essenziale 2, Completa 3
Utilizzo dei documenti e di altre informazioni personali
Uso delle informazioni comprensione dei documenti, integrazione nel testo e rielaborazione
Da 1 a 3 Parziale 1, Essenziale 2, Completo 3
Sviluppo espositivo, argomentativo e critico
Sviluppo presente e sostenuto con valide e coerenti argomentazioni e/o in modo coeso e consequenziale (per il taglio espositivo)
Da 1 a 5 Esiguo 1, Parziale 2, Adeguato 3, Completo 4, Completo e originale 5
Competenze linguistiche ed espressive
Espressione corretta, lessico adeguato, scrittura ben organizzata
Da 1 a 4 Scarse 1, Parziali 2, Adeguate 3, Piene 4
Tema di argomento storico (TIPOLOGIA C)
Competenze Aderenza alla tipologia testuale Da 1 a 3 Parziali 1, Essenziali 2, Complete 3
Conoscenze Conoscenze in senso diacronico e sincronico
Da 1 a 4 Parziale 1, Essenziale 2, Adeguata 3, Completa 4
Competenze linguistiche ed espressive
Chiarezza espositiva, proprietà lessicale, coesione, correttezza formale
Da 1 a 4 Scarsa 1, Parziale 2, Adeguata 3, Piena 4
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Sviluppo espositivo, argomentativo e critico
Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti (cause/effetti, dinamiche culturali, economiche). Distinzione tra i fatti e la loro interpretazione.
Da 1 a 4 Esigua 1, Parziale 2, Adeguata 3, Completa e originale 4
Tema di attualità (TIPOLOGIA D)
Pertinenza rispetto alla consegna
Aderenza alla traccia Da 1 a 3 Parziale 1, Essenziale 2, Completa 3
Conoscenze Conoscenza della questione e delle problematiche ad essa connesse e utilizzo di pertinenti dati di studio o di cultura generale.
Da 1 a 4 Parziali 1, Essenziali 2, Adeguate 3, Complete 4
Competenze linguistiche ed espressive
Chiarezza espositiva, proprietà lessicale, coesione, correttezza formale
Da 1 a 4 Scarsa 1, Parziale 2, Adeguata 3, Piena 4
Sviluppo espositivo, argomentativo e critico
Capacità di far emergere, argomentare e difendere un proprio parere personale e di costruire un discorso ordinato e coerente, da cui emerga il nucleo centrale, opportunamente documentato, del proprio pensiero.
Da 1 a 4 Esigua 1, Parziale 2, Adeguata 3, Completa e originale 4
Punti Attribuiti:
…………………….
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SECONDA PROVA SCRITTA
CANDIDAT__ _____________________________________ CLASSE
DESCRITTORI Gravemente Insufficiente
Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo
Voto in quindicesimi
Voto in decimi
1-4
1-3
5-7
3½-4½
8-9
5-5½
10
6
11-12
6½-7
13
8
14-15
9-10
CRITERI INDICATORI PUNTI A) PUNTEGGIO TRACCIA
B) PUNTEGGIO
QUESITO ______ C) PUNTEGGIO
QUESITO ______
Aderenza alla traccia (tema) e Pertinenza delle risposte (quesiti)
Completa 4
Essenziale 3
Parziale 2
Gravemente lacunosa/ Inadeguata
1
Assente (Prova non svolta) 0
Conoscenze Specifiche
Ampie ed esaurienti 5
Complete e precise 4
Sufficientemente presenti 3
Limitate, imprecise e/o vaghe 2
Assenti 1
Elaborazione ed organicità dei contenuti
Articolata 3
Lineare 2
Frammentaria 1
Esposizione e competenza linguistica disciplinare
Chiara, corretta con adeguata proprietà lessicale e buon uso del linguaggio disciplinare specifico
3
Sufficientemente chiara e corretta con uso del linguaggio disciplinare specifico
2
Confusa e/o con errori morfosintattici ed uso improprio del linguaggio disciplinare specifico
1
Totale Punti
Punteggio Pesato
(x 0,70)
(x 0,15) (x 0,15)
Punteggio della
Prova
Il punteggio attribuito ad ogni indicatore può essere declinato attribuendo un punteggio intermedio 1,5; 2,5;3,5;4,5;5,5
19
Terza prova scritta Tipologia B: Quesiti a risposta singola Tre quesiti per ogni disciplina Parametri di valutazione Pertinenza, completezza della risposta Correttezza linguistica:
a. nell’uso della lingua, italiana e straniera b. nell’uso della terminologia specifica della disciplina
Giudizio
Elementi di valutazione
Nullo 1-3
Prova senza contenuti o solo accennata
Gravemente insufficiente 4-6
Risposta con gravi errori di contenuto / conoscenza degli argomenti frammentaria
Uso del linguaggio gravemente scorretto
Insufficiente 7-9
Conoscenza parziale e/o superficiale degli argomenti
Uso del linguaggio impreciso o scorretto
Sufficiente 10
Conoscenza sufficiente degli argomenti / Risposta che si orienta sugli argomenti sia pure in modo poco approfondito
Uso del linguaggio sufficientemente corretto
Discreto 11-12
Discreta conoscenza degli argomenti Uso del linguaggio quasi sempre corretto
Buono 13-14
Conoscenza esauriente degli argomenti Esposizione corretta
Ottimo 15
Conoscenza completa ed approfondita degli argomenti
Prova puntuale, precisa e rigorosa nel linguaggio utilizzato
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I DOCENTI DELLA CLASSE
Scalisi Stefano
Guttagliere Luigi
Necchi Piercarlo
Di Prima Erika
Mantovani Enrica
Baldinelli Leonilde
Baldassarre Roberta
Doria Cristina
Pavesi Emanuela
Pugliese Gianluca
Il Dirigente Scolastico : Prof. Cavalieri Simonetta
_________________________________
Deliberato dal Cdc in data 11/05/2018
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11. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
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Prima simulazione
Classe V B – L.S.U. III Prova : Storia (12.12.16) Studente:
.......................................
1. La “Comune” di Parigi: data, contesto/situazione, natura dell’evento, esito e
significato storico. (Max. 10 r.)
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2. In relazione alla questione Italia-Etiopia di fine Ottocento, illustrate brevemente i
principali fatti facendo riferimento alle seguenti date: 1887; 1889; 1896. (Max. 10 r.)
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3. La strategia politica di Giolitti nei confronti delle opposizioni e la sua posizione sulla
questione della lotta di classe. (Max. 10 r.)
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INGLESE
1. Briefly expose Wordsworth’s theory of Poetry as explained in the Preface to the Lyrical Ballads.
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2. Describe the events that lead to the killing of the Albatross in Coleridge’s The Rime of the Ancient
Mariner (part 1). Also consider the setting and the characters involved in the narrative.
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3. How did Science inspire and influence the writing of Mary Shelley’s Frankenstein?
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ESAMI DI STATO
TERZA PROVA
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
CANDIDATO:________________________________ DATA ___________________
1. Attribuisci l’opera di seguito illustrata indicandone l’autore e il titolo e, dopo una breve
descrizione stilistica, inquadrala nel suo contesto storico, politico e artistico.
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2. Spiega in cosa consiste la tecnica "en plein air" e quali pittori la utilizzano citando alcune opere a tuo
parere significative.
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3. Descrivi stilisticamente l ‘opera “Rotonda di Palmieri” indicando l’autore e a quale corrente artistica
appartiene.
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Simulazione terza prova MATEMATICA
12/12/2017
1) Fornisci la definizione, il significato geometrico e un esempio a tua scelta di:
lim f(x) = m
x→∞
2) Della seguente funzione calcola dominio, intersezione con gli assi, eventuali simmetrie,
positività e rappresenta le informazioni ottenute su un piano cartesiano.
3) Data la seguente funzione ( grafico presente sulla versione cartacea del documento di classe)
completa le richieste:
Dominio
Intersezione con gli assi
Simmetrie
Segno
Limiti
29
Seconda simulazione
CLASSE V B L.S.U. III PROVA (10.04.2018)
DISCIPLINA : FILOSOFIA STUDENTE : ----------------------------------
1. Svolgete la critica teoretica di Marx all’Idealismo di Hegel in quanto “misticismo logico”. (10 r.)
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2. Attraverso gli opportuni riferimenti, spiegate in che senso, secondo Kierkegaard, la fede
costituisce una “sospensione teleologica dell’etica”. (10 r.)
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3. Spiegate e illustrate in riferimento a quale punto determinato della dottrina del grande
pensatore pessimista tedesco, Nietzsche rileva criticamente in Schopenhauer la presenza di una
“volontà del nulla”. (10 r)
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Seconda simulazione di Terza Prova – 10 aprile 2018- classe 5BSU
Inglese
Nome………………………………………………….
1. Describe the poet’s view of America in I hear America Singing by Walt Whitman.
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2. As for the war poets, discuss the two contrasting attitudes towards the conflict.
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Materia: inglese
Nome_________________________
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3. Give a definition of the Stream of consciousness technique and of the Interior monologue.
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ISTITUTO Cardano
MILANO
ALUNNO:___________________________________ CLASSE V B SU
SIMULAZIONE III PROVA
LATINO
TIPOLOGIA B: quesiti a risposta singola (max 10 righe)
1) Il Satyricon di Petronio: la questione del genere letterario
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2) Quali caratteristiche deve avere il maestro ideale secondo Quintiliano?
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3) Definisci la poetica del verum in Persio e i tratti distintivi del poeta satirico
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ISTITUTO CARDANO SIMULAZIONE TERZA PROVA SCIENZE NATURALI
Nome_______Cognome________ _Data_________Classe______
1. Descrivere la molecola del benzene secondo la teoria della risonanza e attraverso la
delocalizzazione degli elettroni.
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2. Disegna la formula di struttura della forma a catena aperta e di quella chiusa dell’ α- D-
Glucosio. Spiega cosa indica la lettera D.
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3. Descrivi la struttura generale di un amminoacido e come essi si uniscono tra loro per
formare le proteine (legame peptidico).
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12. RELAZIONI E PROGRAMMI FINALI
I. Italiano
II. Latino…...
III. Scienze umane
IV. Storia e Filosofia
V. Inglese
VI. Matematica e Fisica
VII. Scienze
VIII. Storia dell’Arte
IX. Scienze Motorie
X. Religione
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Relazione finale di Lingua e Letteratura italiana
anno scolastico 2017-2018
classe VB Scienze Umane prof. Stefano Scalisi
Relazione finale
La classe, composta da 17 alunne, si dimostra attenta e interessata durante le lezioni.
Alcune studentesse partecipano attivamente, ponendo domande o effettuando collegamenti
soprattutto con filosofia, letteratura inglese e letteratura latina. Il comportamento è sempre
stato corretto e rispettoso e si è instaurato tra docente e studentesse un buon rapporto di
collaborazione e un clima sereno di lavoro. Nel corso dei due anni ho notato un processo di
responsabilizzazione nello studio e, in particolare per la letteratura contemporanea italiana,
un interesse crescente, soprattutto per alcune tematiche esistenziali. L’insegnamento della
letteratura italiana è stato incentrato sull’analisi e il commento dei testi per mostrare
direttamente ai ragazzi temi e caratteristiche dello stile di un autore. Questo lavoro di analisi
non per tutti è risultato subito facile e chiaro. La classe ha, in generale, raggiunto gli obiettivi
prefissati in termini di conoscenze. In particolare un gruppo di alunne ha mostrato una
maggiore sensibilità al testo letterario, raggiungendo risultati buoni, sviluppando un discreto
senso critico e capacità di rielaborazione personale; la maggior parte invece ha raggiunto in
modo sufficiente questi obiettivi mostrando ancora talune incertezze nel commento del testo,
nella sua contestualizzazione e nel confronto tra scritti dello stesso autore e autori diversi.
38
Nello scritto le studentesse si sono esercitate con l’assegnazione a casa di saggi brevi e
analisi testuali che poi sono stati corretti insieme in classe. Si è insistito sulle differenze di
struttura e di registro linguistico delle varie tipologie di testo previste nell’esame di Stato, con
risultati che negli elaborati di verifica hanno evidenziato per taluni risultati soddisfacenti, per
la maggior parte generalmente medi. Per un esiguo gruppo permangono alcune carenze
espressive e delle difficoltà nell’analisi stilistica.
Metodologie e strumenti didattici:
È stata impiegata principalmente la lezione frontale e dialogata, richiedendo spesso la
partecipazione attiva degli alunni, soprattutto in merito all’interpretazione di testi poetici.
Centrali, durante le spiegazioni, sono stati l'analisi e il commento dei testi d'autore e il
raffronto con altri componimenti dello stesso autore o di genere letterario simile ma autore
differente. Ove possibile sono stati effettuati collegamenti con autori e generi della letteratura
latina e opere o correnti della storia dell'arte. Oltre all’utilizzo fondamentale del libro di testo
in adozione, ‘Il piacere dei testi’ di G. Baldi, e S. Giusso, Edizioni Pearson, sono stati proposti
agli allievi ulteriori testi in fotocopia o digitali, disponibili on-line, a integrazione delle letture
presenti sul manuale. Tra gli strumenti utilizzati è stata impiegata la LIM per la visione di
documentari o interviste a letterati e brevi filmati di presentazione di taluni artisti.
39
Verifica e valutazione degli apprendimenti :
Secondo quanto stabilito in sede di dipartimento di lettere si sono svolte nel primo trimestre
due interrogazioni orali e due prove scritte, mentre nel pentamestre due interrogazioni orali e
tre prove scritte. Le verifiche scritte sono state formulate secondo le tipologie presenti
all’Esame di Stato, soprattutto A (analisi del testo) e B (saggio breve/articolo di giornale). Alla
valutazione finale, oltre ai risultati delle prove orali e scritte, hanno contribuito l'impegno e la
costanza dimostrati dall'alunno nello studio e nello svolgimento puntuale dei compiti, la
partecipazione in classe, il comportamento corretto tenuto durante le lezioni e i progressi
ottenuti rispetto al livello di partenza.
Prof. Stefano Scalisi Firma
40
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERE ITALIANE
Anno scolastico: 2017/2018
Indirizzo: Liceo delle Scienze Umane
Classe: VB
Docente: Scalisi Stefano
Libri di testo: BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA: “IL PIACERE DEI TESTI” vol. 4 “L'età
napoleonica e il Romanticismo”; vol. 5 “Dall'età postunitaria al primo Novecento”; vol. 6 “Dal
periodo delle due guerre ai giorni nostri”;
“La monografia su Leopardi” ed. Paravia Pearson.
Edizione a scelta della DIVINA COMMEDIA “PARADISO” di Dante Alighieri
Romanticismo in Europa e in Italia: contesto storico, sociale e culturale.
La polemica classico - romantica
Lettura e commento: Dalla “Biblioteca italiana”:
-Madame de Staël, Sulla maniera e sull'utilità delle traduzioni
-Pietro Giordani, “Un italiano” risponde al discorso della de Staël
Alessandro Manzoni
La vita e le opere.
La concezione della storia e della letteratura.
Dalla “Lettera sul Romanticismo”:
Lettura e commento:
-L'utile, il vero, l'interessante.
Gli Inni sacri: struttura, temi e stile.
Parafrasi e commento: La Pentecoste
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Le odi civili e patriottiche.
Parafrasi e commento: Il cinque maggio
Le tragedie storiche: caratteristiche.
Dalla “Lettre à M. Chauvet”:
Lettura e commento: Storia e invenzione poetica
Il romanzesco e reale
"Adelchi": trama e personaggi.
Dall' “Adelchi”:
-La morte di Adelchi
-La morte di Ermengarda
Coro dell’atto IV :Sparse le trecce morbide…
I Promessi Sposi: la genesi e le caratteristiche del romanzo storico.
Le tre redazioni e la questione della lingua.
Il narratore. L'ironia manzoniana.
Da “I Promessi Sposi”:
Lettura e commento: “La conclusione del romanzo: paradiso domestico e promozione
sociale" capitolo XXXVIII (T. 18)
Giacomo Leopardi
La vita, la formazione e il pensiero.
Il pessimismo storico e cosmico.
Lo Zibaldone. La poetica del “vago e indefinito”.
Dallo Zibaldone:
Lettura e commento:
-"La teoria del piacere"
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-"Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza"
-"L'antico", "La teoria del suono" ,"Le parole poetiche", "Le rimembranze"
I Canti.
Le canzoni e gli idilli.
Parafrasi e commento:
-“L’infinito”
- “La sera del dì di festa"
- “A Silvia"
- "La quiete dopo la tempesta"
- "Il sabato del villaggio"
-"Canto di un pastore errante dell'Asia"
L’ultima produzione leopardiana.
Il ciclo di Aspasia
-Lettura e commento: “ A se stesso”
- “La ginestra o il fiore del deserto”:
-sintesi; lettura e commento di alcuni passi.
Le Operette morali e l'arido vero
Lettura e commento:
-Dialogo della Natura e di un Islandese
- Cantico del gallo silvestre
La seconda metà dell'Ottocento in Italia e in Europa
La Scapigliatura: la contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati.
Lettura e commento :
Emilio Praga “ Preludio”
43
Il Verismo italiano
Il canone dell'impersonalitá.
Luigi Capuana: “Scienza e forma letteraria: l'impersonalità”.
Giovanni Verga
La vita.
L'ideologia di Verga: il pessimismo.
I romanzi preveristi
Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano a confronto.
L'approdo al Verismo: “Vita dei campi”.
Lettura e commento:
-"Rosso Malpelo"
-"La Lupa”
Il principio della regressione e lo straniamento.
Le altre raccolte di novelle: "Novelle rusticane".
Lettura e analisi: "La roba"
Il ciclo dei vinti.
I “Malavoglia”: concezione del progresso, il romanzo corale, lo straniamento, il sistema dei
personaggi e il linguaggio.
Lettura e commento:
La Prefazione ai Malavoglia: “I vinti e la fiumana del progresso”.
“Mastro Don Gesualdo": “La morte di Gesualdo”
Il Decadentismo e il primo Novecento
Il Decadentismo: società, cultura e idee.
44
Gabriele D'Annunzio
La vita e la figura dell’esteta.
“Il Piacere” e l'estetismo.
Analisi e commento:
- "Un ritratto allo specchio: Andrea Spererelli ed Elena Muti"
- "Una fantasia in bianco maggiore”
Le opere della maturità di D'Annunzio.
- "Trionfo della morte": il superuomo in crisi.
Le "Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi": struttura e panismo.
Analisi e commento da “Alcyone”:
-“La pioggia nel pineto”
-“La sera fiesolana”
Il periodo del "Notturno".
Giovanni Pascoli
La vita.
La visione del mondo
La poetica del fanciullino.
Lettura e analisi da "Il fanciullino" : “una poetica decadente”
-Il tema del nido.
-Il fonosimbolismo.
Parafrasi e analisi da “Myricae”:
-Lavandare
- Arano
- X agosto
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-Novembre
-Temporale
-L'assiuolo
Dai poemetti:
-Digitale purpurea
Dai “Canti di Castelvecchio”
: “Il gelsomino notturno”
La prosa novecentesca
Italo Svevo
La vita e il pensiero.
Svevo e Trieste.
"Una vita" e "Senilitá": trama e personaggi.
La figura dell'inetto.
La struttura narrativa dei romanzi.
Analisi da "Senilitá": “Il ritratto dell'inetto"
La novità narrativa de: "La Coscienza di Zeno". Come cambia il giudizio sull'inetto.
ll tema malattia/ salute.
Lettura e commento da " La coscienza di Zeno”:
-"La Psico-analisi"
-"La profezia di un'apocalisse cosmica".
- “La morte del padre”
Luigi Pirandello
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La vita.
Il pensiero e i temi affrontati.
Il rapporto tra vita e forma. Il relativismo conoscitivo.
Il saggio "L'umorismo."
Il sentimento del contrario. Lettura: "Un'arte scompone il reale".
I romanzi e la crisi dell’identità. “Il fu Mattia Pascal”: trama, temi e personaggi.
Lettura e analisi: Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia.
“Uno, nessuno e centomila”: la prigione delle forme.
Lettura e analisi: “Nessun nome” (finale)
Il teatro: il dramma borghese e la rivoluzione pirandelliana.
Il metateatro “Sei personaggi in cerca d’autore”: trama e caratteristiche
-“Enrico IV”: trama e temi.
“Novelle per un anno”: struttura e temi.
Lettura e analisi:
-“Il treno ha fischiato”
-“Ciàula scopre la luna”; confronto con il personaggio di Rosso Malpelo di Verga.
* da questo punto in poi programma da svolgere dopo il 15 Maggio
Le avanguardie poetiche: il Futurismo
Tommaso Marinetti:
-il manifesto del Futurismo
-Il manifesto tecnico della letteratura futurista
La poesia novecentesca
Umberto Saba
La vita.
47
Il Canzoniere: struttura e temi.
La poetica.
Il rapporto con la psicanalisi.
Analisi e commento dal Canzoniere:
- Mio padre è stato per me l' “assassino”
-Città vecchia
-Trieste
-A mia moglie
-La capra
Giuseppe Ungaretti
La vita e opere.
La poetica.
“L’allegria”: struttura e temi.
Gli aspetti formali.
Analisi e commento:
- Soldati
- Il porto sepolto
-Veglia
- Fratelli
-San Martino del Carso
-I fiumi
Il “Sentimento del tempo”: temi e stile. “
Il dolore” e le ultime raccolte.
Analisi e commento da " Il dolore": Non gridate più
Eugenio Montale
48
La vita e il pensiero.
Temi della sua poesia. L’aridità dell’esistenza. Il muro. Il correlativo oggettivo.
“Ossi di seppia”: struttura, temi e stile.
Analisi e commento:
-I limoni
-Non chiederci la parola
- Meriggiare pallido e assorto
-Spesso il male di vivere
“Le occasioni”: la poetica degli oggetti e la donna salvifica.
Analisi e commento:
-La casa dei doganieri
“La bufera e altro” e “Satura”: struttura e temi.
Analisi e commento da “Satura”: Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale…
Dante: Paradiso
Presentazione terza cantica dantesca.
Struttura, paesaggio, guide del Paradiso.
Parafrasi e commento: Canti I, III, VI, XI, XII,XV, XVII, XXXIII.
Letture integrali:
"La Coscienza di Zeno" di Italo Svevo
“Gli Indifferenti” di Alberto Moravia
Milano, 15/05/2018
Gli studenti L’Insegnante
49
Relazione finale di Lingua e cultura latina
a.s. 2017/2018
classe V B Scienze Umane Prof. Stefano Scalisi
Relazione finale
Insegno Latino in questa classe solo da quest’anno, pertanto non è stato semplice inserirsi in
un percorso di apprendimento già avviato e pieno di difficoltà nel passato. Centrali
nell’affrontare lo studio della letteratura latina sono stati i testi d’autore, principalmente in
traduzione, analizzati e commentati in classe. Frequenti sono stati poi i collegamenti alla
storia e ai costumi della società romana e agli scrittori della letteratura italiana che hanno
ripreso come modelli gli autori latini. Per la maggior parte della classe i risultati nello studio
delle opere della letteratura latina sono sufficienti; per un gruppo, particolarmente impegnato
e costante nello studio, sono buoni.
Metodologie e strumenti didattici
Si è impiegata principalmente la lezione frontale e dialogata, richiedendo spesso la
partecipazione attiva degli alunni. Inoltre frequenti sono state le analisi delle etimologie delle
parole per arricchire il lessico. Per quanto riguarda gli strumenti didattici è stato usato il libro
di testo in adozione ed è stata impiegata la LIM.
Verifica e valutazione degli apprendimenti
Secondo quanto stabilito in sede di Dipartimento di Lettere si sono svolte nel primo trimestre,
così come nel pentamestre, almeno due interrogazioni orali, di cui una è stata scritta ma
valida per l'orale. Questa richiedeva l’analisi di brevi parti di testo d'autore e presentava
domande aperte per abituarle alla terza prova dell'Esame di Stato. Oltre ai risultati delle
prove orali e scritte, contribuiscono alla valutazione l'impegno e la costanza dimostrati
dall'alunno nello studio e nello svolgimento puntuale dei compiti, la partecipazione in classe,
il comportamento corretto tenuto durante le lezioni e i progressi ottenuti rispetto al livello di
partenza.
50
Programma di LINGUA E CULTURA LATINA
Classe: V B Liceo Scienze Umane
Anno scolastico: 2017/2018
Docente: Scalisi Stefano
Libro di testo: G.Garbarino, L.Pasquariello: "Colores”
Dalla prima età imperiale ai regni romano-barcarici" vol. 3, Paravia, Milano
Le caratteristiche dell'età imperiale da Tiberio a Nerone
.
Fedro:
temi e caratteristiche delle favole.
Letture:
-"Prologo";
-"La volpe e l'uva",
-"La vedova e il soldato",
- "Il lupo e l'agnello"
Seneca e lo stoicismo.
Vita e opere.
I Dialogi:
-“De ira”,
-“De brevitate vitae",
-“De vita beata",
-"De tranquillitate animi" e le Consolationes
I trattati "De clementia".
Il tema del tempo nelle opere di Seneca.
De brevitate vitae
51
-"La vita è davvero breve?" (traduzione).
-“Il valore del passato”
-"La galleria degli occupati"
De tranquillitate animi
-"L'angoscia esistenziale"
De vita beata
-"La felicità consiste nella virtù " .
La concezione del potere nelle opere di Seneca.
De ira
-“L’ira”, I
Le tragedie: caratteristiche, temi, personaggi e stile.
Phedra:
-"La passione distruttrice dell'amore”
L’ Apokolokyntosis.
Le Epistulae morales ad Lucilium: struttura e temi.
-"Libertà e schiavitù sono frutto del caso", 47, 10-11.
- "Come trattare gli schiavi" 47, 1-4
Lucano :
vita e pensiero.
Pharsalia : temi, personaggi, stile.
Lucano: l’anti-Virgilio.
Analisi e commento dal Bellum civile:
:
52
-"Il proemio" in italiano
-“I ritratti di Pompeo e Cesare”
-"Una funesta profezia"
Persio e la satira : caratteristiche generali
Analisi e commento:
-“ La satira, un genere controcorrente”
-“ La drammatica fine di un crapulone”
Petronio: il dibattito critico sull'autore del Satyricon.
Trama, temi e stile del romanzo.
Analisi e commento dei seguenti brani:
-"Trimalchione entra in scena"
-"La presentazione dei padroni di casa"
-"Trimalchione fa sfoggio di cultura"
-"La matrona di Efeso".
Le caratteristiche dell'età dei Flavi: contesto storico e culturale
Marziale: vita.
Gli epigrammi: temi e stile.
Lettura e commento
Epigrammata di Marziale:
T 1, T2,T4,T6,T7,T8T9,T10,T11
Quintiliano :
vita e princìpi pedagogici
53
"Institutio oratoria": struttura, temi e stile.
Letture da Institutio oratoria:
-"Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore";
-"Anche a casa si corrompono i costumi";
-"Vantaggi dell'insegnamento collettivo"
- "L'importanza della ricreazione"
-“ Un excursus di storia letteraria”
-“ Un severo giudizio su Seneca”
- “Il maestro ideale”
Da Nerva ad Adriano: la fioritura delle arti e delle lettere
Giovenale e la satira dell'indignatio
.
Le Satire: temi e stile delle prime sette satire
Lettura e commento:
- "Roma, città crudele con i poveri"
-“ Contro le donne”
Plinio il Giovane: vita.
Il panegirico di Traiano e l’Epistolario.
Lettura e commento dalle Epistulae:
:
-"L'eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio"
-"Uno scambio di pareri sulla questione dei cristiani"
54
Tacito: vita e pensiero.
Agricola: genere e stile.
Lettura e analisi: "Il discorso di Calgaco".
Germani: genere e temi.
Lettura e commento:
-"Il matrimonio”
-"La fedeltà coniugale"
Le "Historiae" e gli "Annales": scopi, struttura e temi.
Lo stile di Tacito.
Traduzione e analisi dalle Historiae : "Il punto di vista dei romani”" (Historiae IV)
Letture tratte dagli "Annales":
-"Il proemio"
-“L’uccisione di Britannico”
- "Nerone e l'incendio di Roma"
-"Le persecuzioni dei cristiani"
L’età degli Antonini
Apuleio: vita.
De magia.
"Le Metamorfosi": modelli, nuclei narrativi e temi.
Lettura e commento:
- "Lucio diventa asino"
- “La preghiera ad Iside”
- "L'audace lucerna sveglia Amore"
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-"Psiche è salvata da Amore"
Milano, 15/5/2018
Gli studenti L’Insegnante
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Relazione finale di Scienze umane
La classe 5^ B del corso in Scienze Umane è stata da me conosciuta nell'anno scolastico
2016/17. Fin da quel momento ho compreso che la classe, composta da sedici ragazze,
aveva delle peculiarità scolastiche buone con delle punte di eccellenza. Si tratta, infatti, di un
gruppo molto diligente che non è mai venuto meno agli impegni scolastici. Quest'anno
(2017/18), al gruppo originario proveniente dalla classe quarta, è stata aggregata una nuova
studentessa, ma ciò non ha creato nessuno squilibrio tra le varie componenti della classe.
Tutto questo preambolo per affermare che le studentesse hanno partecipato alle lezioni con
impegno e disciplina. Naturalmente questa affermazione non dimentica che i percorsi
scolastici delle singole ragazze hanno pienamente evidenziato la differente resa di ciascuna
tanto che, accanto a delle studentesse buone e di ottimo profitto, vi sono ancora studentesse
che presentano delle criticità dovute soprattutto a fragilità caratteriali.
Nella classe è presente, inoltre, un'alunna DVA che nel corso di questi due anni ha
dimostrato una serietà e una costanza nelle studio che ne ha fatto un punto di riferimento
dell'intero gruppo. In aula gli studenti hanno sempre seguito con interesse i numerosi
argomenti previsti dal programma, che è stato svolto regolarmente e senza affanni. Il
programma,difatti, è stato svolto regolarmente sulla base delle indicazioni del Dipartimento di
Materia all'inizio dell'anno scolastico. Ho preferito utilizzare lo strumento della discussione
dopo la spiegazione perché mi è sembrato lo strumento più idoneo per inquadrare problemi e
dinamiche del cambiamento sociale. Allo stato dei fatti ci sono tutte le premesse affinché la
classe svolga un buon esame di maturità .
Prof. Luigi Guttagliere Firma
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IIS CARDANO
PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE-PROF. LUIGI GUTTAGLIERE
Anno scolastico 2017/2018 Classe VB S.U.
PEDAGOGIA
1. L’esperienza delle “Scuole Nuove”
- Cosa sono
- Baden-Powell e lo scoutismo
- Le scuole nuove in Francia (cenni)
- Le scuole nuove in Italia: la scuola materna delle sorelle Agazzi, “La Rinnovata” di
Giuseppina Pizzigoni
2. Dewey
- Il compito dell’educazione
- L’esperienza di Chicago
- Esperienza ed Educazione
3. L’attivismo scientifico Europeo
- Montessori e le “Case dei bambini”: l’ambiente a misura di bambino, il materiale
scientifico, la maestra “direttrice”,
l’educazione
alle pace
- Claparède e l’educazione funzionale (cenni)
- Freinet, il lavoro scolastico
4. L’attivismo filosofico
- Maritain, l’attivismo cattolico
- Makarenko, l’attivismo Marxista
- Gentile, l’attivismo idealistico
5. La Pedagogia psicoanalitica del Novecento
- La Psicoanalisi di S. Freud: l’inconscio, la vita psichica, lo sviluppo psico-sessuale,
implicazioni pedagogiche
- La psicoanalisi infantile di A. Freud
- Erikson e lo sviluppo psico-sociale
- Bettelheim, psicoanalisi ed educazione
- Piaget e la psicologia genetica
- Vygotskij, la psicologia in Russia
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6. Comportamentismo e Strutturalismo
- Skinner: il comportamentismo, la teoria del rinforzo e l’insegnamento
- Bruner: lo strutturalismo, l’istruzione, la dimensione sociale dell’apprendimento
7. Pedagogia rinnovata
- Rogers: l’apprendimento significativo, l’insegnante e la didattica
- Illich: la descolarizzazione e l’alternativa alla scuola
- Don Milani: la scuola popolare, “Lettera a una professoressa”
8. Bloom e le tassonomie
ANTROPOLOGIA
1. IL SACRO TRA SIMBOLI E RITI
Lo studio scientifico della religione
- L'essenza e il significato della religione
- Il sacro come fondamento della religione
La dimensione rituale
- Funzione e significato dei riti
- Riti religiosi e non religiosi
Molti dei o uno solo?
- L'ipotesi del monoteismo primordiale
- Il monoteismo e le sue forme
- Il politeismo
La forza dei simboli religiosi
2. LE GRANDI RELIGIONI (escluso l’induismo, l’ebraismo e le religione altre; del
buddismo esclusivamente le quattro nobili verità)
SOCIOLOGIA
1. COM’E’ STRUTTURATA LA SOCIETA’
Il concetto variegato di istituzione
- Significato generale
- La sua composizione interna(status e ruoli)
- La sua funzione di controllo sociale
L’oggettivazione concreta delle istituzioni: le organizzazioni
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- Caratteristiche fondamentali
- La burocrazia e il suo doppio volto: le disfunzioni della burocrazia
Un esempio di istituzione totalitaria: l’istituzione penitenziaria
- Caratteri principali
- Le tappe dell’evoluzione delle istituzioni penitenziarie
- La funzione sociale del carcere: la pena come retribuzione del danno o
strumento di prevenzione dei reati e di rieducazione e recupero sociale
dell’individuo
2. LA CONFLITTUALITA’ SOCIALE
- La stratificazione sociale
- La stratificazione secondo Marx e Weber
- La povertà
- Definizione di devianza
- La teoria di Merton sulla devianza
- Labeling theory
3. INDUSTRIA CULTURALE
- Cosa s’intende per industria culturale
- I prodotti e i servizi dell’industria culturale (stampa, fotografia, cinema, musica)
- La società di massa
- Gli intellettuali di fronte alla cultura di massa (apocalittici e integrati)
4. RELIGIONE E SECOLARIZZAZIONE
Un fatto sociale: la religione
- Una definizione complicata e non unica
- Gli aspetti comuni delle religioni in quanto sono tutte istituzioni
Lo sguardo sociologico sulla religione
- I “padri fondatori” della sociologia rispetto al fenomeno religioso
o Comte = la religione è uno stadio primitivo della coscenza
o Marx= la religione come ideologia
o Durkheim = la religione è “un’autocelebrazione”; della società
o Weber= il nesso tra mentalità capitalistica e l’etica del calvinismo
- Le principali forme di aggregazione religiosa: la chiesa e la setta
- Citazione delle dimensioni dell’esperienza religiosa di Charles Glock
La religione oggi
- Il processo di secolarizzazione nel suo significato principale
- Con l’avvento della globalizzazione: la laicità
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- Le diverse forme assunte dalla religione
o L’estremo fondamentalismo
o Il pluralismo religioso
o Il “sacro fatto in casa”
5. LA POLITICA DALLO STATO ASSOLUTO E IL WELFARE STATE
- Definizione di potere
- Tipi di potere secondo Weber (tradizionale, legale-razionale, carismatico)
- Forme di stato (cenni)
- Totalitarismo
- Welfare state (tutela diritti civili e sociali, aspetti negativi)
- Globalizzazione (definizione del fenomeno , multinazionali)
- Globalizzazione politica (spazio transnazionale)
- Teoria della decrescita di Latouche
6. SALUTE MALATTIA E DISABILITÀ (cenni)
- Salute/malattia come fatto sociale
7. LA SCUOLA MODERNA
- Alfabetizzazione
- Funzioni sociali e obiettivi della scuola (formazione e orientamento)
- Trasformazioni della scuola (da scuola di élite a scuola di massa)
- Educazione degli adulti
8. RICERCA SOCIOLOGICA (cenni)
- Fasi, Scopi
- Osservazione partecipante e non partecipante
LIBRI DI TESTO ADOTTATI:
Manuale: “Scienze umane. Antropologia Sociologica 5^anno LSU.Ed.Interattiva” di E.
Clemente e R. Danieli, ed. Paravia 9788839520500
“La prospettiva pedagogica dal Novecento ai giorni nostri”, di U. Avalle e M. Maranzana, ed.
Paravia, 9788839524447
DOCENTE ALUNNI
Milano, 9 Maggio 2018
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I.I.S. “G. Cardano” A.S. 2017-2018
Classe V B - Liceo delle Scienze Umane Prof. Piercarlo
Necchi
Relazione finale e Programmi effettivamente svolti
per le discipline
STORIA e FILOSOFIA
1. Relazione generale sulla Classe e il lavoro svolto
Ho insegnato Storia e Filosofia nella attuale Classe V B, che quest’anno si presenta
all’Esame di Stato, per tutto il secondo biennio e nell’ultimo anno del corso di studi del Liceo
delle Scienze Umane. In questi tre anni, per quanto concerne Storia, si è cercato di
ricostruire lo sviluppo storico del mondo occidentale dagli inizi del Basso Medioevo intorno
all’Anno Mille fino agli scenari storici e ai problemi fondamentali della seconda metà del
Novecento fino alla fine della Guerra Fredda. In proposito, il docente torna a ribadire ancora
una volta che 2 sole ore settimanali di insegnamento della Storia, in particolare nell’ultimo
anno di corso, risultano oggettivamente inadeguate allo svolgimento un programma serio,
approfondito e di ampio respiro. Per quanto concerne Filosofia, si è cercato di ricostruire lo
sviluppo storico del pensiero filosofico occidentale nelle sue figure e nei suoi momenti
fondamentali dai primi pensatori greci fino a Martin Heidegger. Gli studenti, da parte loro,
hanno mostrato di comprendere e condividere il mio stile didattico e hanno saputo, quasi
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sempre, corrispondere con impegno e responsabilità agli impegni presi e alle scadenze
programmate. Per quanto riguarda la motivazione degli studenti nei confronti degli studi
storico-filosofici, essa è apparsa nella media, anche se gli studenti migliori hanno rivelato una
notevole capacità di studio, apprendimento e comprensione. Per quanto riguarda i
Programmi svolti (per i quali si rimanda alle Premesse agli Indici dei contenuti), la causa
generale dei loro evidenti limiti “quantitativi” (in particolare in Storia) va ricercata nella mia
talvolta ossessiva analiticità e nella conseguente “lentezza” della spiegazione. Sono tuttavia
persuaso che fare “troppo”, in modo “affrettato” e “veloce”, non sia né produttivo né, in
definitiva, significativo. A non volere aggiungere troppi contenuti, mi hanno inoltre spinto
anche ragioni di opportunità didattica. Credo infatti che svolgere programmi troppo ricchi e
ampi, ma poco “metabolizzati”, rischi di rendere impossibile il possesso da parte degli
studenti di un sapere minimamente solido e finisca, in ultima analisi, per mandarli “allo
sbaraglio” in sede di Esame. In ogni caso, nonostante i limiti ricordati, mi sento di
considerare il bilancio di questi tre anni di scuola certamente positivo.
2. Obiettivi raggiunti nella disciplina Storia
Conoscenza:
- Conoscere e sapersi orientare nei fatti, nei problemi e nelle linee di sviluppo fondamentali
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della Storia Moderna e Contemporanea (in relazione, naturalmente, agli argomenti
effettivamente svolti in classe: cfr. Programma di Storia).
Competenze:
- Acquisire il lessico e il linguaggio specifico della disciplina.
- Acquisire competenze di analisi del dato storico secondo diverse prospettive d’indagine
(economiche, sociali, politiche e culturali).
Capacità:
- Saper esporre con correttezza terminologica e coerenza logica sequenze di fatti, problemi e
concetti storico-storiografici.
3. Obiettivi raggiunti nella disciplina Filosofia
Conoscenza:
- Conoscere e sapersi orientare negli autori, nei problemi e nelle linee di sviluppo
fondamentali della Storia della Filosofia Moderna e Contemporanea (in relazione,
naturalmente, agli argomenti effettivamente svolti in classe : cfr. programma di Filosofia).
Competenze:
- Acquisire il lessico e il linguaggio specifico della disciplina.
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- Saper stabilire rapporti e confronti tra teorie, orientamenti e concetti filosofici differenti.
Capacità:
- Saper esporre con correttezza terminologica e coerenza logica concetti e argomentazioni di
carattere filosofico in relazione ai temi e problemi affrontati.
4. Riflessione generale sui livelli complessivi raggiunti dalla classe
E’ sempre difficile definire in una sintesi i livelli complessivi di preparazione raggiunti da una
Classe. Per non cadere nella consueta “retorica” scolastica dei “tre gruppi” di studenti,
rimando “sine glossa” al quadro di valutazione allegato al verbale dello scrutinio finale
presente agli atti. Naturalmente, rispetto allo svolgimento dell’Esame di Stato, il problema
resta come sempre quello di verificare se e fino a che punto gli studenti si mostreranno
effettivamente in grado di “rispondere” e “discutere” la totalità degli argomenti svolti nel corso
dell’anno. Dai più deboli o dai meno impegnati, in questo senso, non è impossibile attendersi
anche qualche “caduta”.
5. Metodi didattici
I metodi didattici seguiti per l’insegnamento di Storia e Filosofia sono stati molto tradizionali e
i più consolidati nella lunga esperienza del docente:
- Lezione frontale tradizionale;
- Per quanto concerne l’uso dei “libri di testo” in Storia e in Filosofia: il docente ha sempre
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fatto lezione su tutti gli argomenti basandosi sui materiali frutto dei suoi studi, delle sue
letture e dei suoi approfondimenti personali, rinviando poi ogni volta gli studenti al confronto
della lezione con il libro di testo in adozione; va detto tuttavia con franchezza che la
preparazione degli studenti si è basata fondamentalmente sullo studio degli appunti presi
durante le lezioni (si segnala - a questo proposito - la possibilità di chiedere a qualcuno degli
studenti una fotocopia dei suddetti appunti per una eventuale necessità di controllo);
- Per quanto riguarda l’ “eterno problema” del docente con la lettura diretta del testo filosofico
in classe: data la sua fermissima contrarietà alla “antologizzazione” del testo filosofico, il
docente si è limitato nel corso delle lezione alla lettura di brevi citazioni significative ed
eclatanti dalle opere dei filosofi affrontati o alla lettura di brevi testi in sé conclusi (per es.:
l’aforisma n. 125 de “La gaia scienza” di Nietzsche sulla “morte di Dio” o l’aforisma n. 341
della stessa opera sull’ “eterno ritorno dell’uguale”; le brevi proposizioni quasi-aforistiche del
Tractatus di Wittgenstein ecc.).
6. Criteri di valutazione
Per la valutazione della preparazione degli studenti, che è stata misurata su livelli compresi
tra il gravemente insufficiente e l’eccellente, oltre ovviamente ai criteri generali e comuni
definiti in sede di Consiglio di Classe in relazione agli obiettivi trasversali e di area, si è
tenuto particolarmente conto dei seguenti aspetti:
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- Possesso delle informazioni
- Proprietà del lessico e del linguaggio specifico
- Ordine espositivo
- Coerenza dell’argomentazione
- Capacità di rielaborare i dati acquisiti
- Impegno inteso come motivazione verso lo studio e senso di responsabilità verso gli
impegni presi
7. Tipologie delle prove di verifica
Le verifiche dello studio e della preparazione degli studenti (2/3 per quadrimestre) sono state
effettuate essenzialmente attraverso le seguenti tipologie:
- Colloqui orali brevi tesi ad accertare lo studio e la conoscenza dei contenuti fondamentali
nonché la capacità di esporre con correttezza e coerenza logica lo proprie conoscenze
- Prove scritte strutturate secondo la tipologia del quesito a risposta aperta (tipologia B della
III Prova scritta prevista per l’Esame di Stato); tali prove sono state effettuate sia
singolarmente sia insieme ad altre discipline nel contesto delle cosiddette simulazioni della III
Prova.
Milano, 15 maggio 2018 Prof. Piercarlo Necchi
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8. Programma effettivamente svolto nella disciplina :
STORIA
Momenti e nodi della Storia Moderna e Contemporanea dalla fine dell’Ottocento agli scenari
storici fondamentali del Secondo Dopoguerra
Premessa :
Rispetto agli obiettivi, agli orientamenti e alle indicazioni ministeriali del Liceo delle Scienze
Umane, il seguente programma di Storia effettivamente svolto si presenta come non del tutto
“adeguato” (per non dire “carente”) soprattutto se riguardato “sub specie quantitatis”. Ai suoi
evidenti limiti hanno contribuito (oltre alla stile didattico del docente) i seguenti fattori:
innanzitutto, la necessità di riprendere le mosse dagli scenari storici del tardo Ottocento; in
secondo luogo, gli orientamenti della scuola del nostro tempo a proporre, sostenere e
favorire la partecipazione degli studenti a molteplici eventi “fuori-aula”; ma soprattutto, in
terzo luogo, le sole 2 ore settimanali di lezione assegnate alla disciplina Storia. In quasi tre
decenni d’insegnamento con 3 ore di Storia in quinta, il docente ha sviluppato un vero e
proprio “habitus” che - anche quest’anno - non è riuscito a modificare compitamente e ad
adattare alla nuova situazione. In ogni caso, il Programma si presenta in linea con la
programmazione comune stabilita dal Dipartimento di Storia e Filosofia dell’Istituto. In
generale, esso si presenta organizzato secondo un criterio abbastanza semplice e chiaro. La
“materia” del processo storico nell’età moderna e contemporanea è stata affrontata in tre
diversi ambiti a livelli di analiticità crescente: scenari storici generali (per es.: la Seconda
Rivoluzione Industriale); storia europea; storia d’Italia. Il limite di questa prospettiva,
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attaccabile come minimo in quanto “eurocentrica”, è evidente. D’altra parte, oltre alla
persuasione che “parlare di tutto” equivale spesso a “chiacchierare di niente”, sono
fermamente convinto che una conoscenza della storia d’Italia rimanga pur sempre
fondamentale per dei ragazzi e delle ragazze che sono innanzitutto cittadini italiani.
Contenuti :
1. Verso la società di massa
(Scenari introduttivi alla Storia Moderna e Contemporanea)
- La seconda rivoluzione industriale: caratteri generali
- Le trasformazioni del capitalismo: finanza, monopolio (cartelli e trust), protezionismo
- L’imperialismo: forme e fattori esplicativi
- Il nazionalismo alla fine dell’Ottocento
- Il movimento operaio europeo:
- La Prima Internazionale
- L’anarchismo di Bakunin e lo scontro con Marx
- La “Comune” di Parigi e il suo significato storico
- Dalla Prima alla Seconda Internazionale:-
Il dibattito interno al Marxismo e la nascita dei partiti socialisti
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2. L’Italia post-unitaria dall’età della Destra storica all’Età giolittiana
(Ricostruzione della dinamica storica con particolare attenzione alla politica interna,
economica ed estera)
- I problemi fondamentali dell’Italia post-unitaria
- Periodizzazione
- Destra e Sinistra “storiche”
- L’età della Destra storica:
- La politica interna
- Il problema del “brigantaggio” meridionale
- La politica economica
- La politica estera:
- La terza guerra d’indipendenza
- La “questione romana” e la presa di Roma
- L’età della Sinistra storica:
- Il programma della Sinistra e la politica interna
- Il problema del “trasformismo”
- La politica economica: la svolta protezionista
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- Il governo di Crispi:
- La politica interna e la repressione delle rivendicazioni popolari
- La politica coloniale italiana dagli esordi alla disfatta di Adua
- La crisi di fine secolo
- L’età giolittiana:
- La strategia politica di Giolitti
- La posizione di Giolitti nei confronti della lotta di classe
- Il riformismo giolittiano e la riforma elettorale
- La guerra di Libia
- Il “patto Gentiloni” e la crisi del sistema giolittiano
3. La Prima Guerra Mondiale
- Verso la “Grande Guerra”: alleanze, tensioni e conflitti alle origini della I Guerra Mondiale
- Il significato storico e il carattere di “cesura” del conflitto
- Caratteri generali del conflitto: guerra “mondiale” e guerra “totale”
- Le cause fondamentali del conflitto
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- Ricostruzione sommaria della dinamica del conflitto (1914-1918):
- Il “casus belli”: l’attentato di Sarajevo
- Le dichiarazioni di guerra
- Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione e di logoramento
- L’Italia dalla neutralità all’intervento:
- Interventisti e neutralisti
- Il Patto di Londra e l’intervento italiano
- L’ “inutile strage”: le battaglie di Verdun e della Somme
- Il crollo della Russia e l’intervento degli Stati Uniti
- L’ultimo anno di guerra e la fine del conflitto
- La Conferenza di Versailles e il problema della pace
- I principali trattati di pace
4. La Rivoluzione Russa
- La situazione della Russia prima della rivoluzione
- La rivoluzione del febbraio 1917
- Menscevichi e bolscevichi
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- Lenin e le “tesi di aprile”
- La rivoluzione d’ottobre
- Lo scioglimento dell’Assemblea Costituente e la dittatura del Partito comunista
- La guerra civile
- Il “comunismo di guerra”
- La “NEP”
- L’età di Stalin e lo “stalinismo” fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale (cenni
essenziali)
5. Il Fascismo in Italia
- Il significato e il problema del Fascismo nella storia d’Italia
- La situazione economica, sociale e politica dell’Italia alla fine della Prima Guerra Mondiale
- Ricostruzione sommaria della dinamica storica dalla nascita del movimento fascista alle
soglie della Seconda Guerra Mondiale:
- 1919-1922: Dalla nascita del movimento fascista alla marcia su Roma (in particolare: il
programma originario di Mussolini e del Movimento dei fasci italiani di combattimento; la
occupazione delle fabbriche e lo “squadrismo” fascista; la marcia su Roma e la formazione
del primo governo Mussolini);
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- 1922-1924: Dal primo governo Mussolini alla “dittatura di fatto” (in particolare: il delitto
Matteotti e il suo significato politico);
- 1925-1929: Dalla “dittatura di fatto” al regime (in particolare: le “leggi fascistissime”; il
problema del totalitarismo fascista; la politica economico-sociale e l’ “ordine corporativo”; i
Patti Lateranensi e la “conciliazione” con la Chiesa cattolica)
- 1930-1939: L’ Italia fascista (in particolare: la politica estera di Mussolini, la guerra di
Etiopia, l’avvicinamento alla Germania e le “leggi razziali”)
6. Il Nazionalsocialismo in Germania
- I problemi della Germania negli anni della Repubblica di Weimar
- Adolph Hitler e il Partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi
- Il “Mein Kampf” e l’ideologia hitleriana
- L’ascesa del partito nazista
- La presa del potere e l’incendio del “Reichstag”
- L’assunzione dei pieni poteri e il ruolo del “Fuhrer”
- La “nazificazione” della Germania e il totalitarismo nazista
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7. La crisi del 1929 e il “grande crollo”
- La dinamica della crisi
- Le conseguenze della crisi
- Roosevelt e il “new deal” (cenni essenziali)
8. La Seconda Guerra Mondiale
- Le origini del conflitto:
- La politica internazionale negli anni Venti e Trenta
- La guerra civile spagnola (cenni essenziali)
- Le aggressioni hitleriane alla fine degli anni Trenta
- Ricostruzione sommaria e ragionata della dinamica militare del conflitto dal 1939 al 1945
- In particolare: l’Italia nella Seconda guerra mondiale dall’entrata nel conflitto alla caduta del
Fascismo e alla lotta di resistenza contro il nazi-fascismo
9. La “Shoa” degli Ebrei
- Le fasi e le caratteristiche principali del processo di “distruzione” degli Ebrei europei da
parte della Germania nazista
* N.B. Gli argomenti seguenti sono stati affrontati dopo la stesura e la consegna del presente
documento:
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10. Dopo la Seconda Guerra Mondiale
Nell’ultimissima fase dell’anno scolastico si è cercato di soffermarsi (per così dire con la
“forza della disperazione”) sui quadri storici generali relativi ai seguenti argomenti :
- Il Secondo Dopoguerra : mondo “bipolare” e “guerra fredda”
- Le origini dell’Italia repubblicana
- La Costituzione Italiana (Principi e assetti istituzionali fondamentali)
Libro di testo in adozione :
Feltri-Bertazzoni-Neri, Chiaroscuro, 3 (SEI)
Milano, 15 maggio 2018
Il docente Gli studenti
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9. Programma effettivamente svolto nella disciplina :
FILOSOFIA
Premessa :
Dal momento che la “verità” costituisce uno dei valori fondamentali nei quali ne va dell’onore
della professione, va detto – in spirito di verità, appunto – che all’inizio dell’anno scolastico, si
è dovuto riprendere le mosse dal punto non svolto alla fine dell’anno precedente “Hegel/II: le
grandi opere e il Sistema”. Su accorata richiesta da parte della Classe, il docente ha
acconsentito a non inserire Hegel nel Programma finale del quinto anno di corso. Ciò
premesso, il presente Programma di Filosofia si presenta complessivamente in linea con gli
obiettivi, gli orientamenti e le indicazioni ministeriali per il Liceo delle Scienze Umane, nonché
con la programmazione comune decisa nel Dipartimento di Storia e Filosofia dell’Istituto. Nel
complesso, il Programma svolto presenta 9 pensatori indubitabilmente rappresentativi di
posizioni e orientamenti di pensiero fondamentali nella storia della filosofia moderna e
contemporanea (con alcuni excursus su pensatori collegati). La trattazione del pensiero degli
autori si è concentrata sui nuclei teorici e sui concetti fondamentali nella prospettiva realistica
di una “dossografia (si spera) intelligente”.
1. K. Marx e il “Materialismo storico”
- Posizione e significato di Marx nella storia del pensiero occidentale
- Marx “critico” (“maestro del sospetto”) :
- Concetto e definizione marxiani di “ideologia” e di “critica dell’ideologia”
- La critica a Hegel (con un excursus su Feuerbach e la critica dell’idealismo)
- La critica della religione (con un excursus su Feuerbach e la “riduzione della teologia ad
antropologia”)
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- La teoria dell’alienazione e del lavoro alienato
- Il Materialismo storico e il rapporto struttura/sovrastruttura
- Lo sviluppo storico dal “comunismo primitivo” alla “società degli uomini liberi”
2. A. Comte e il “Positivismo”
- Caratteri generali del Positivismo nell’Ottocento
- I capisaldi teorici del pensiero di Comte :
- La “legge dei tre stadi” e l’evoluzione dell’intelligenza umana
- La “legge enciclopedica” e la classificazione delle scienze
- La fondazione della sociologia come scienza e la “religione dell’Umanità” (cenni)
3. S. Kierkegaard : il “singolo” e l’esistenza
- Chiavi di lettura del pensiero di Kierkegaard
- La critica a Hegel
- La comprensione dell’esistenza alla luce della categoria di possibilità
- Lo “aut-aut” tra vita estetica e vita etica
- La vita religiosa e il problema della fede
- L’angoscia e il possibile
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- La disperazione come “malattia mortale”
4. A. Schopenhauer e il “Pessimismo”
- I caratteri fondamentali del pensiero di Schopenhauer e l’attacco a Hegel e ai “professori di
filosofia
- Il “bisogno metafisico” dell’uomo e la domanda fondamentale del pensiero di Schopenhauer
- Il mondo come “rappresentazione” e il regno del fenomeno come “velo di Maya”
- La “Volontà di vivere” come cosa in sé
- Il pessimismo
- Le vie della liberazione e della “redenzione”: arte, etica della compassione e ascesi
5. F. Nietzsche e il “Nichilismo”
- Le tendenze fondamentali del pensiero di Nietzsche
- La visione tragica della vita all’origine del filosofare di Nietzsche (Apollineo e Dionisiaco)
- La distruzione critica della tradizione occidentale:
- Nietzsche contro Socrate
- Nietzsche contro il Platonismo e la metafisica
- Nietzsche contro il Cristianesimo e la morale
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- L’annuncio della “morte di Dio” e il problema del nichilismo
- L’ “oltre-uomo” e la trasvalutazione di tutti i valori
- L’eterno ritorno dell’uguale
- La Volontà di potenza
6. S. Freud e la “Psicoanalisi”
- Il significato della psicoanalisi per la storia della cultura del Novecento
- La scoperta dell’ “Inconscio”
- Il sogno e la sua interpretazione (cenni)
- La sessualità e lo sviluppo sessuale del bambino
- La struttura della psiche (in particolare la “Seconda topica”)
- La teoria generale delle pulsioni: Eros e Thanatos
7. H. Bergson e lo “Spiritualismo vitalista”
- Tempo della “scienza” e tempo della “vita”: la “durata” interiore
- La memoria e il ricordo
- L’Evoluzione creatrice e lo “slancio vitale”
8. Il “primo” Wittgenstein e il Tractatus logico-philosophicus
- La filosofia e il problema del linguaggio
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- “Ontologia” e “logica” del Tractatus (tesi fondamentali)
- Il “dicibile” e l’ “indicibile”: le proposizioni metafisiche, etiche ed estetiche come proposizione
insensate
- Il “mistico” e il silenzio di Wittgenstein
9. Il “primo” Heidegger ed Essere e tempo
- La riproposizione del problema del “senso dell’essere”
- L’ “esserci” e l’analitica esistenziale
- Esistenza inautentica ed esistenza autentica
- L’ “essere-per-la-morte”, l’angoscia e il nulla
- Il tempo come orizzonte del senso dell’essere
Libro di testo in adozione :
Abbagnano-Fornero, Percorsi di Filosofia, III (Paravia)
Milano, 15 maggio 2018
Il docente Gli studenti
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Relazione sulla classe e programma di Lavoro di Inglese
Prof.ssa Erika Di Prima
Ho preso in carico l’attuale 5^B a partire dal quarto anno di corso. La classe all’inizio
della quarta mostrava livelli eterogenei e piuttosto modesti. Un consistente numero di
studentesse era sprovvisto di adeguati mezzi espressivi, per cui la produzione orale
risultava scorretta e difficoltosa, e il problema si evidenziava ancor più nello scritto.
Nonostante le difficoltà iniziali, le allieve nel tempo hanno dimostrato la volontà di impegnarsi
in modo costante e progressivo. Soprattutto durante l’ultimo periodo, hanno partecipato con
attenzione e curiosità alle lezioni di letteratura,soprattutto di quella relativa al ventesimo
secolo, sebbene in alcuni casi non sempre vi sia stata una corrispondenza tra l’impegno
dimostrato e il risultato sperato.
1. Obiettivi generali
- Saper comprendere le informazioni generali e specifiche di testi letterari e di saper
operare collegamenti con altri autori studiati in letteratura inglese e/o italiana. - Saper
comprendere un testo letterario nelle sue componenti fondamentali (contenuto e
aspetti formali), individuando gli aspetti tipici del genere a cui appartiene e utilizzando
la terminologia propria dell'analisi testuale.
- Saper produrre brevi testi scritti e interventi orali relativi all’analisi di un testo
letterario.
2. Metodologia
Si è cercato di aiutare gli studenti ad uscire dall’ambito ristretto della lettura testuale e
a stabilire collegamenti tra testo e contesto culturale. Le attività collegate ai testi
letterari sono state finalizzate a guidare gli studenti progressivamente alla
comprensione testuale, all’identificazione dei temi centrali e all’analisi delle
caratteristiche stilistiche di un brano in prosa o di un componimento poetico. Sono
inoltre state proposte numerose esercitazioni scritte, più o meno lunghe, (utilizzando
le domande proposte dal manuale o dal docente, propedeutiche alla produzione di un
testo di dieci righe. In particolare, l’analisi del testo dei brani antologici ha compreso:
a) attività di reading comprehension; b) attività che hanno guidato lo studente al
riconoscimento delle principali caratteristiche delle tecniche narrative; c) attività
finalizzate all'apprendimento delle caratteristiche del genere; d) attività mirate alla
ricostruzione delle coordinate storico-sociali e letterarie proprie del testo; e)
esposizioni orali o scritte mirate a sviluppare la capacità di esprimere contenuti e
opinioni relativi ad un testo.
3. Contenuti e Strumenti
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Autori e testi sono stati scelti all'interno dei grandi movimenti letterari che vanno dal
Romanticismo all’Età Contemporanea. Testo: Marina Spiazzi, Marina Tavelli, The
Prose and the Passion (Only Connect … New Directions), Zanichelli.
4. Prove di verifica e criteri di valutazione
Prove scritte
Sono state utilizzate prove con quesiti a risposta libera relativi agli argomenti storico-
letterari, con valutazione riconducibile ad un punteggio. I parametri di valutazione,
esplicitati di volta in volta sono stati in genere i seguenti: conoscenza degli argomenti,
capacità operative (capacità di rielaborazione, autonomia nell’uso delle conoscenze)
correttezza formale, appropriatezza lessicale.
Prove orali
Le prove orali hanno interessato il contesto letterario, le caratteristiche generali
dell’opera dei singoli autori e l’analisi dei testi. I parametri di valutazione sono stati i
seguenti: conoscenza dell’argomento, correttezza formale, capacità espositive
(pronuncia, lessico, analisi), capacità operative (autonomia nell’uso delle conoscenze,
rielaborazione critica).
Risultati
La classe possiede globalmente una conoscenza almeno sufficiente degli argomenti
letterari e delle forme linguistiche idonee ad esporli. Si rilevano comunque nella classe
tre gruppi di studenti con altrettanti livelli di competenza:
- Un ristretto numero di studenti in grado di svolgere in modo autonomo e critico
un’analisi dei testi e di riferire, in forma sia orale che scritta, su autori e periodi storici
con un’esposizione fluente e accurata.
- Studenti con una preparazione accettabile in grado di riferire, in forma sia orale che
scritta, gli argomenti studiati in modo non molto elaborato, piuttosto meccanico e con
qualche incertezza linguistica.
- Studenti che evidenziano ancora difficoltà espositive sia nella produzione scritta sia
nell’esposizione orale, a causa di una scarsa competenza linguistica. L’esposizione
orale, risulta, in questi casi, piuttosto mnemonica. In qualche caso, le scarse
competenze e le difficoltà espressive sono dovute anche all’assenza di un lavoro
costante e progressivo nel tempo.
83
Programma di Letteratura Inglese
The Romantic Age
-(Revision from the previous year) Industrial and Agricultural Revolutions p. 132; Industrial
society p. 133; Emotion vs. reason p. 135; The egotistical sublime p. 138.
- Romantic Poetry: themes and features, p. 139.
- William Wordsworth : life, the Manifesto of English Romanticism, Man and Nature,
The importance of sense and memory, Recollection in tranquillity, style. p. 154-155.
- Daffodils, p. 156.
- Sonnet written upon Westminster Bridge, p. 157.
- William Blake: the man and the artist, Blake the poet, Blake the prophet,
Complementary opposites, imagination and the poet, style.
- The Lamb p.151.
- The Tyger p. 152.
- Samuel Taylor Coleridge: life and works, Importance of nature, the language.
- The Rime of the Ancient Mariner : (lettura integrale estensiva in classe).
- Text-analysis : the Killing of the Albatross, part I, p. 162, 163, 164.
- The Gothic Novel : themes and features p. 142.
- Mary Shelley : life and works, p. 179.
- Frankenstein or the Modern Prometheus: plot, the origin of the model, the influence of
Science, literary influences, themes. P. 180-181.
Text : The Creation of the Monster (from chapter 5)., p. 182-183.
- Mel Brook’s parody movie “Young Frankenstein”.
- The Victorian Age
- The early Victorian age, p. 194-195.
- The Victorian Compromise, p.202-203.
- The Victorian Novel, p. 204-205.
- Charles Dickens : life and works, the plot of Dickens’s novels, characters, a didactic
aim, style and reputation, p. 220-22.
Hard Times, plot, a critique of materialism, structure,
From Hard Times, p. 222-223.
Texts: “Nothing but facts” from Chapter I, p. 222;
“Coketown”, p. 205
- Aestheticism and Decadence, p. 211.
84
- Oscar Wilde: life and works, the rebel and the dandy, the principle of Art for Art’s
Sake, p. 244 -245.
Text : The Picture of Dorian Gray (lettura integrale estiva).
Read and analysed in class : Basil Hallward’s study, from Chapter I. p. 212
- Walt Whitman: life and works, a Life-long poem, the prophet of democracy and
individualisation, new means of expressions, p. 257-258.
- Text analysis : I Hear America singing from Leaves of Grass, p. 259.
- The Twentieth Century : The age of anxiety, p. 276-277.
- The Stream of Consciousness and the Interior Monologue
- Text: from James Joyce’s Ulysses, part III Molly’s Monologue: “I said yes I will”, p.
284.
- The War Poets: general themes and features; different attitudes to war.
- Rupert Brooke, Robert Owen, Sigfried Sasson, P. 209-210
Text analysis:
- Wifred Owen: Dulce et decorum est, p. 30.
- Sigfried Sasson: Glory of Women ( photocopy provided by the teacher).
- James Joyce: life, general themes p. 330- 331
- Dubliners: the origins of the collection, the use of Epiphany, the theme of Paralysis,
narrative technique. P. 332-333.
Texts: Eveline, p. 334-337;
excerpt from The Dead, “she was fast asleep”, p.338-339.
vision of the film by John Huston, “The Dead” (1987) (final scene).
- *Virginia Woolf, life and works, The Bloomsbury Group, Literary career, a Modernist
novelist, Woolf vs. Joyce.
Mrs Dalloway: plot, the setting, a changing society, characterisation, Clarissa and
Septimus. P. 340-343.
*Text: from Mrs. Dalloway : “Clarissa and Septimus”, p. 344- 346.
- George Orwell, life and works, First-hand experience, and influential voice of the 20th
century, the artist’s development, social themes, p. 347-348.
From 1984, Newspeak., p. 349 - 354.
- Post War Drama and the Theatre of the Absurd, p. 285
Samuel Beckett, from Waiting from Godot, act I, “We’ll come back tomorrow”, p. 286-
287.
- *The Theatre of Anger, p. 289
*John Osborne, from Look Back in Anger, act I, scene I, “Boring Sundays!”, p. 290-
292.
- *Jack Kerouac, life, the Beat Generation and the Beatniks, a new language,
- from On the Road, “We moved” , p. 369.
*Nota: argomenti ancora da svolgere.
85
RELAZIONE FINALE
Anno Scolastico 2017/2018
Docente MANTOVANI
Indirizzo LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Classe VB SU
Disciplina MATEMATICA
Monte Ore Annuale 66
1. Analisi della situazione di partenza - profilo generale della classe
La classe è apparsa nel complesso attenta e partecipe sia pur con alcune lacune
metodologiche. Un esiguo gruppo di alunne non appare interessato alla materia che pertanto
non è stata seguita e assimilata. Da parte della classe c’è sempre stato rispetto e
collaborazione e l’anno scolastico si è svolto in un clima di reciproca simpatia
2. Contenuti specifici del programma:
Funzioni: definizioni e proprietà, grafici fondamentali e deducibili; segno, simmetrie,
intersezioni con gli assi.
Limiti: topologia della retta, intorni e intervalli. Definizioni di limite ( tutte) .
Teorema di unicità del limite , teorema della permanenza del segno, teorema del confronto .
Operazioni con i limiti, forme indeterminate. Limiti notevoli , infiniti, infinitesimi.
86
Continutà: definizione, punti di discontuinutà, asintoti. Teoremi delle funzioni continue:
Teorema di Weiestrass, Teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri.
Applicazioni
Derivata di una funzione. Definizione di rapporto incrementale, derivata prima e suo
significato geometrico, derivata destra e sinistra. Derivate fondamentali , regole di
derivazione, Somma ,prodotto, quoziente. Derivata di funzione composta. Derivata della
funzione inversa. Derivate di ordine superiore. Differenziale di una funzione. Punti di non
derivabilità: punti angolosi, cuspidi.
Teoremi del calcolo differenziale: teorema di Rolle, Lagrange e applicazioni.
Funzioni crescenti e decrescenti.
Studio di funzioni: massimi e minimi, concavità e flessi. Grafico.
Particolare attenzione è stata rivolta alla lettura del grafico
4. Eventuali percorsi multidisciplinari/interdisciplinari
Durante le ore di Matematica sono stati attivati moduli CLIL, sulla parte relativa alle funzioni
in generale e dalla teoria delle derivate in poi.
5. Metodologia
Il programma viene svolto sia mediante lezione frontale, con una introduzione teorica
supportata da un congruo numero di esempi, sia mediante problem solving, laddove le
tematiche lo consentono. Sono stati visti numerosi video in Inglese
87
6. Strumenti didattici
Manuale in uso: Bergamini, Trifone Barozzi: Matematica AZZURRA; Zanichelli
Lim
Laboratorio di Informatica
7. Verifica e valutazione degli apprendimenti
La valutazione avviene attraverso compiti in classe per quanto riguarda il voto scritto. Per le
competenze orali si procede attraverso interrogazioni lunghe e brevi, prove oggettive e
esercitazioni in classe su parti considerevoli di programmi. I voti usati vanno dal 2 al 10
secondo quanto deliberato nelle riunioni per materia.
Le studentesse Il docente
Enrica Mantovani
88
Relazione Finale e programma
Anno Scolastico 2017/2018
Docente MANTOVANI
Indirizzo LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Classe VB SU
Disciplina FISICA
Monte Ore Annuale 66
1. Analisi della situazione di partenza - profilo generale della classe
La classe è apparsa nel complesso attenta e partecipe sia pur con alcune lacune
metodologiche. Un esiguo gruppo di alunne non appare interessato alla materia che pertanto
non è stata seguita e assimilata. Da parte della classe c’è sempre stato rispetto e
collaborazione e l’anno scolastico si è svolto in un clima di reciproca simpatia.
2. Contenuti specifici del programma:
Carica elettrica e caratteristiche, conduttori e isolanti, elettrizzazione. Elettroscopio
Legge di Coulomb, sue applicazioni
Campo elettrico, definizione, caratteristiche.
Linee di forza di un campo, loro significato.
Corrente elettrica: fenomeni relativi e portatori di carica.
Corrente elettrica nei solidi,resistenza e suo significato: Leggi di Ohm. Applicazioni
Corrente elettrica nei liquidi, disputa Galvani-Volta.
Corrente elettrica nei gas, agenti ionizzanti.
Caratteristiche di un circuito
89
Magnetismo e sue caratteristiche: fenomeni relativi. Campo magnetico .
Campo magnetico terrestre. Aurore boreali.
Esperimenti di Oersted, Faraday, Ampere.
Forza di Lorentz e moto di una carica nel campo magnetico.
Descrizione degli acceleratori di particelle con particolare riferimento agli utilizzi in medicina.
Cenni a problematiche relative all’energia nucleare.
Lettura della lezione prima e seconda tratte dal libro “ Sette brevi lezioni di Fisica “ Carlo
Rovelli, ed Adelphi
5. Metodologia
Il programma viene svolto sia mediante lezione frontale, con una introduzione teorica
supportata da un congruo numero di esempi e di video.
6. Strumenti didattici
Manuale in uso
Lim
7. Verifica e valutazione degli apprendimenti
La valutazione avviene attraverso compiti in classe per quanto riguarda il voto scritto. Per le
competenze orali si procede attraverso interrogazioni lunghe e brevi, prove oggettive e
esercitazioni in classe su parti considerevoli di programmi. I voti usati vanno dal 2 al 10
secondo quanto deliberato nelle riunioni per materia.
Le studentesse Il docente
Enrica Mantovani
90
I.I.S. “G. Cardano” Anno Scolastico 2017/2018
Classe V B - Liceo Scienze Umane Docente:Baldinelli Leonilde
Relazione finale di Scienze Naturali
Prima di tracciare in forma sintetica un profilo della classe è importante evidenziare che il
rapporto della sottoscritta in qualità di docente di Scienze Naturali con le studentesse che ne
fanno parte è limitato esclusivamente al corrente anno scolastico. Nonostante questo sin
dall’inizio si è instaurato un clima collaborativo e sereno che ha permesso di svolgere il
lavoro con regolarità. La classe ha mostrato, sin dall’inizio dell’anno, evidenti carenze
disciplinari, soprattutto per quanto riguarda la chimica, e significative difficoltà per affrontare il
programma di quinta. Per questo ho scelto di trattare gli argomenti in maniera molto semplice
e adeguata alla preparazione superficiale della classe. Nonostante le difficoltà iniziali le
alunne hanno mostrato interesse verso le tematiche trattate dalla disciplina e partecipazione
generalmente ricettiva. Un discreto gruppo è riuscito a raggiungere risultati soddisfacenti
attraverso l’intensificazione dell’attenzione in classe e dell’impegno nello studio autonomo.
Un altro gruppo di alunne, pur evidenziando buone capacità di apprendimento, ha
partecipato solo sporadicamente al dialogo educativo, finalizzando lo studio al solo momento
delle verifiche; questo non ha consentito loro di ottenere una preparazione soddisfacente
anche se gli obiettivi di apprendimento sono stati generalmente raggiunti.
Per quanto riguarda lo svolgimento del programma non sono riuscita a portare a termine tutti
gli argomenti previsti dalla programmazione disciplinare a causa di diversi fattori, primo tra
questi il mio arrivo il 2 ottobre nella suddetta classe e secondo poi le evidenti difficoltà
incontrate dalle studentesse negli argomenti affrontati. Nell’attività didattica, i mezzi utilizzati
con maggiore frequenza sono stati: la lezione frontale e dialogata, la LIM per disegnare
schemi o formule o disegni.
Obiettivi raggiunti nella disciplina
Conoscenze
- conoscere i concetti fondamentali di chimica organica: gruppi funzionali e relative classi di
composti;
- conoscere la struttura e la funzione dei principi biochimici fondamentali ed i diversi processi
91
metabolici degli organismi viventi;
- conoscere le caratteristiche sia morfologiche esterne che interne del pianeta Terra in
relazione alla dinamica della litosfera.
Competenze
- utilizzare in modo appropriato il lessico scientifico proprio della disciplina;
- saper riconoscere i gruppi funzionali e le relative classi di composti;
- saper comprendere i diversi processi metabolici degli organismi viventi;
- saper analizzare le caratteristiche morfologiche sia esterne che interne del pianeta Terra in
relazione alla dinamica della litosfera;
Metodologia
Nell’attività didattica, i mezzi utilizzati con maggiore frequenza sono stati: la lezione frontale e
dialogata. Si è cercato di semplificare e rendere chiari i percorsi proposti attraverso
riferimenti a situazioni concrete, quotidiane e di comune esperienza.
Strumenti didattici
Il libro di testo non è stato utilizzato come strumento principale ma solo come confronto per
alcuni argomenti, in particolare per scienze della terra. Le studentesse hanno studiato
principalmente sugli appunti presi in classe durante la lezione, che possono essere consultati
per ogni eventuale chiarimento.
Verifica e Valutazione
Le verifiche sono state diversificate: interrogazioni orali e prove scritte a risposta aperta,
secondo la modalità della terza prova dell’Esame di Stato.
La valutazione ha tenuto conto dei livelli di conoscenza degli argomenti, della loro
esposizione e della capacità di utilizzare un linguaggio appropriato; della capacità di
rielaborazione dei contenuti, della capacità di analisi e di sintesi. Per il livello di sufficienza le
studentesse devono dimostrare: conoscenza essenziale degli argomenti e loro esposizione
in forma chiara, utilizzando un linguaggio appropriato; devono operare, anche se guidati,
collegamenti essenziali.
Milano, 15 Maggio 2018 Prof.ssa Baldinelli Leonilde
92
Programma svolto di Scienze Naturali Anno scolastico 2017/18
Classe V B – Liceo Scienze Umane Docente Baldinelli Leonilde
Libro di testo: Phelan Jay C. M., Scienze Naturali - Complessità e Interazioni Terra e Viventi,
Zanichelli
CHIMICA ORGANICA
La chimica del carbonio. Caratteristiche dell’atomo di carbonio: ibridazione sp3, sp2, sp. I
legami C-C (singolo, doppio e triplo) e la diversa reattività. Idrocarburi alifatici: Alcani, Alcheni
e Alchini. Formula generale, ibridazione e nomenclatura IUPAC. Radicali alchilici. Isomeria
geometrica degli alcheni (isomeria cis - trans). Idrocarburi aromatici: il benzene e la sua
struttura (teoria di risonanza e teoria della delocalizzazione degli elettroni π). Classificazione
dei principali gruppi funzionali (solo definizione): alogenuri alchilici; alcoli (primari, secondari
e terziari); eteri (simmetrici e asimmetrici); composti carbonilici: aldeidi e chetoni; ammine;
acidi carbossilici.
BIOCHIMICA
Introduzione alla biochimica: vie anaboliche e cataboliche. Classificazione delle
macromolecole biologiche e loro importanza.
I carboidrati: struttura, funzione, caratteristiche generali e classificazione. Monosaccaridi
con relativa formula: D-gliceraldeide, D-glucosio, D-fruttosio. Configurazione relativa,
struttura aperta e ciclica del D-glucosio. Disaccaridi (no formule): maltosio, lattosio e
saccarosio e formazione del legame glicosidico (si formula). Intolleranza al lattosio.
Polisaccaridi: amido, cellulosa, e glicogeno. Caratteristiche generali e i legami glicosidici
α(1,4), α(1,6) e β(1,4). Metabolismo del glucosio. Tappe principali della respirazione cellulare:
la glicolisi, il ciclo di Krebs e la fosforilazione ossidativa (catena di trasporto degli elettroni e
chemiosmosi). Reagenti e prodotti della reazione di respirazione cellulare. Resa energetica
nelle reazioni in presenza e in assenza di ossigeno. Glicolisi: reagenti e prodotti, dove
avviene e guadagno energetico. Formazione dell’acetil-CoA. Il ciclo di Krebs: reagenti e
prodotti, dove avviene e guadagno energetico. Catena di trasporto degli elettroni e la
fosforilazione ossidativa. Reazione generale della fermentazione lattica e alcolica.
I lipidi: struttura, funzione, caratteristiche generali e classificazione. Struttura dei trigliceridi e
dei fosfolipidi. Reazione di esterificazione. Acidi grassi (saturi e insaturi).
93
Le proteine: struttura degli amminoacidi. Caratteristiche acido-basiche degli amminoacidi e
pH. Il punto isoelettrico. Il legame peptidico. Struttura primaria, secondaria, terziaria e
quaternaria delle proteine. Principali funzioni biologiche.
Gli acidi nucleici: struttura generale dei nucleotidi nel DNA e RNA. Complementarietà delle
basi di Watson e Crick.
SCIENZE DELLA TERRA
Studio della struttura interna della Terra attraverso metodi indiretti (onde sismiche).
Caratteristiche di crosta (oceanica e continentale), mantello e nucleo. Superfici di
discontinuità, profondità e loro caratteristiche. La teoria di Wegener: la deriva dei continenti.
Prove a sostegno della teoria di Wegener: geomorfologiche, paleontologiche,
paleoclimatiche. Teoria dell’espansione dei fondali oceanici. Dorsali oceaniche e fosse
abissali (sistema arco-fossa). La Tettonica delle placche. Margini divergenti, margini
convergenti e margini conservativi. Orogenesi: convergenza placca continentale – oceanica
(catena delle Ande), oceanica – oceanica (Filippine e Giappone), continentale – continentale
(Himalaya e Alpi). Fenomeni sismici*. Lo studio dei terremoti. Il modello del rimbalzo
elastico. Differenti tipi di onde sismiche: di volume e di superficie. La forza di un terremoto.
Scala di intensità e magnitudo. Fenomeni vulcanici*. Il vulcanismo. Edifici vulcanici,
eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica. Vulcanismo effusivo e vulcanismo esplosivo. La
distribuzione geografica dei vulcani.
* Argomenti che saranno svolti dopo la stesura del documento ed entro la fine dell’anno
scolastico.
Milano, 15 Maggio 2018
Il docente Gli studenti
94
RELAZIONE 5B SU
Storia dell’arte
Prof.ssa Roberta Baldassarre
Conosco questa classe da due anni e posso dire di aver riscontrato un crescente interesse
per la materia da parte delle alunne, la maggioranza segue con interesse le lezioni
intervenendo attivamente nella lettura delle opere d’arte con osservazioni pertinenti ed
originali. C’è un piccolo gruppo, tuttavia, che non è costante nello studio e mostra poca
attenzione anche durante le lezioni in classe. Il rendimento complessivo della classe è
comunque soddisfacente: alcune alunne hanno raggiunto risultati brillanti attraverso uno
studio costante arricchito di rielaborazioni personali, dimostrando un buon grado di
maturazione e autonomia.
Il programma è stato svolto in linea con la programmazione iniziale con pochi rallentamenti;
le lezioni frontali sono state affiancate da uscite didattiche al Museo del Novecento e alla
Mostra su Toulouse Lautrec che hanno avuto un’ottima ricaduta sull’apprendimento. La
visione dal vivo delle opere infatti è il miglior modo per apprezzarle, analizzarle e farsi
coinvolgere da esse.
Obiettivi raggiunti e criteri di valutazione: le alunne sono in grado di utilizzare il linguaggio
specifico della materia ed analizzare un’opera dal punto di vista iconografico, iconologico e
stilistico-formale.
La maggior parte di loro sa comprendere ed analizzare il cambiamento e la diversità dei
tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una
dimensione sincronica attraverso il confronto fra diverse aree geografiche e culturali. Le
verifiche sono state effettuate sia in forma scritta che in forma orale; per la forma scritta è
stato utilizzata la tipologia B della terza prova degli esami di Stato. Per la valutazione ho
tenuto conto delle griglie elaborate dal dipartimento di Disegno e Storia dell’arte.
Il docente
95
PROGRAMMA STORIA DELL’ARTE
CLASSE 5 B SCIENZE UMANE
Prof. Roberta Baldassarre
Il Romanticismo: caratteri generali
Francesco Hayez: Il bacio, Ritratto di Manzoni, Pensiero malinconico.
Francisco Goya: la Fucilazione del 3 maggio, La famiglia di Carlo IV
Eugene Delacroix: La libertà che guida il popolo, Donne di Algeri,
Theodore Gericault: La zattera della Medusa.
Il Naturalismo: caratteri generali
Gustave Courbet: Spaccapietre, Ragazze in riva alla Senna, Atelier del pittore
Honorè Daumier: Vagone di terza classe.
Il paesaggio romantico: caratteri generali
I Macchiaioli: caratteri generali
Giovanni Fattori: La rotonda di Palmieri, In vedetta
Silvestro Lega: il Canto dello stornello.
Edouard Manet: Colazione sull’erba, Olympia, il Bar de le Folie Bergere, Ritratto di Zola.
L’impressionismo: caratteri generali
Claude Monet: Impression, soleil levant; Papaveri, Donne in giardino, La cattedrale di Rouen,
le Ninfee.
Auguste Renoir: “Ballo al Moulin de la Galette, l’Altalena, Colazione dei canottieri, Bagnante
seduta
Monet e Renoir alla Granouillere: confronto dei due dipinti.
Edgar Degas: La famiglia Belelli, La lezione di danza, la tinozza, L’assenzio, Picoola
danzatrice di quattordici anni.
96
Giuseppe De Nittis: Place des Pyramides, Le corse al Bois de boulogne.
Il post – impressionismo: caratteri generali
Henri de Toulouse Lautrec: La toilette, la cartellonistica.
Paul Cezanne: La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, La montagna Sainte Victoire vista
dal Lauves, Le grandi bagnanti.
Vincent Van Gogh: i Mangiatori di patate, Notte stellata (cipresso e paese), Iris, La chiesa di
Auvers sur Oise, La camera da letto.
Paul Gauguin: La belle Angele, il Cristo giallo, Donne di Tahiti, Orana Maria.
Il Neoimpressionismo: caratteri generali
George Seurat: Bagno ad Ansieres, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte.
Pellizza da Volpedo: Il quarto stato.
L’Espressionismo nordico: caratteri generali
Edvard Munch: La bambina malata, il Grido, Vampiro
La Belle Epoque e l’Art nouveau: caratteri generali e diffusione europea. Le arti decorative e
l’architettura Liberty in Italia, in Spagna (Gaudì) e in Belgio ( Horta)
La Secessione viennese
Joseph Olbrich: Palazzo della secessione
Gustav Klimt: Ritratto do Emilie Floge, Le tre età della donna, Il bacio, L’albero della vita.
L’espressionismo francese: i Fauves
Henri Matisse: Donna col cappello, La stanza rossa, Danza.
L’espressionismo tedesco: Die Brucke
Emil Nolde: Mare d’autunno
Ernst Kirchner: Cinque donne per strada, Scena di strada berlinese, Marcella.
Espressionismo austriaco
Egon Schiele: Abbraccio
Oskar kokoschka: La sposa nel vento.
97
LE AVANGUARDIE
Il Cubismo: caratteri generali
Pablo Picasso: La vita, Famiglia di acrobati con scimmia, Les demoiselles d’Avignon, Rtratto
di Ambriose Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Ritratto di Olga, Guernica.
George Braque: Viadotto all’Estaque, Violino e tavolozza.
Il Futurismo: caratteri generali, la cronofotografia e la fotografia d’avanguardia
Umberto Boccioni: Rissa in galleria, Stati d’animo- Gli addii I-II, La città che sale, Forme
uniche di continuità nello spazio.
Giacomo Balla: Lampada ad arco, Ragazza che corre sul balcone
Astrattismo: Der Blaue reiter, caratteri generali
Vasilij Kandinskij: Il cavaliere azzurro, Primo acquerello astratto, Punte nell’arco,
Improvvisazione 26.
Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio
Il Dadaismo: caratteri generali
Hans Harp; Ritratto di Tristan Tzara
Marcel Duchamp: il ready made: Ruota di bicicletta, L.H.O.O.Q, Fountain.
Il Surrealismo: caratteri generali
Juan Mirò: Dialogo di insetti, Cane che abbaia alla luna
Renè Magritte: I valori personali, Il tradimento delle immagini, Golconda
Il tema della finestra: opere di Matisse e Magritte a confronto.
Il Bauhaus, l’architettura e il design della modernità: caratteri generali.
Gli studenti Prof.ssa Roberta Baldassarre
98
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE MOTORIE
CLASSE 5B SU
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
PROF. CRISTINA DORIA
La classe durante il corso dell’anno, ha evidenziato notevoli cambiamenti sia dal punto di
vista del profitto, sia dal punto di vista relazionale. Infatti, se all’inizio i legami tra compagni
erano fragili e a volte indifferenti, verso la fine, si è evidenziata una certa complicità e una
maggiore maturità nelle dinamiche di gruppo.
La curiosità e l’interesse verso la parte scientifica della materia, ha permesso loro di
acquisire un linguaggio scientifico adeguato e la capacità di mettere in relazione le materie
tra loro.
La maggior parte degli studenti ha raggiunto livelli soddisfacenti. Hanno raggiunto un buon
sviluppo motorio e un livello buono di conoscenze del proprio corpo dal punto di vista
anatomico e fisiologico.
La maggior parte di loro ha cercato di acquisire, attraverso la vita di gruppo, la capacità di
realizzare compiti di dimensione sociale; solo alcuni studenti si sono invece limitati a trarre
soddisfazione esclusivamente dalle proprie capacità personali.
IL programma è stato svolto apportando modifiche dovute alla diminuzione delle ore di
lezione effettive a seguito di interventi esterni e progetti.; le verifiche relative alla parte teorica
sono state svolte con domande aperte; per la parte motoria sono stati somministrati test
motori.
Per la valutazione è stato utilizzato un punteggio compreso tra 1/10 e 10/10.
Il testo utilizzato: ”In perfetto equilibrio”, Ed. D’Anna.
Il docente
Cristina Doria
99
Materia SCIENZE MOTORIE
Insegnante Prof. CRISTINA DORIA
Anno scolastico 2017-2018
Classe 5^B SU
Competenze:
saper acquisire attraverso la vita di gruppo la capacità di adempiere
compiti di dimensione sociale;
raggiungimento del completo sviluppo motorio e della conoscenza del
proprio corpo;
conoscenza anatomica e fisiologica degli apparati del corpo umano.
Conoscenze e abilità:
Parte pratica:
- Il potenziamento generale
- L’agilità
- La coordinazione
- La destrezza
- Percorsi ginnici con attrezzi
- La ginnastica addominale
- L’atletica : la corsa di resistenza
100
- La pallavolo:
- azioni di attacco
- azioni di difesa
- il gioco
-Il Basket
- i fondamentali
- il regolamento
- il gioco
-Il tennis tavolo
-le regole
-il servizio e il rinvio
-la risposta al servizio
- Il nuoto
- ginnastica in acqua
- lo stile libero
- il dorso
- il delfino accenni
- la rana
- il tempo di apnea
- la resistenza nel nuoto
Parte teorica:
101
1. L’APPARATO CARDIO CIRCOLATORIO:
- struttura anatomica del cuore
- la piccola e grande circolazione;
- la composizione del sangue;
- gli effetti del movimento su questo apparato
2. L’APPARATO RESPIRATORIO:
- struttura anatomica;
- il meccanismo della respirazione
- lo scambio gassoso
- gli effetti della pratica sportiva su questo apparato
3. L’APPARATO SCHELETRICO:
- struttura dell’ osso
- la colonna vertebrale
- paramorfismi e dimorfismi
- gli effetti del movimento sulle ossa
4. L’APPARATO ARTICOLARE:
- struttura
- gli effetti del movimento
5. L’APPARATO MUSCOLARE:
- il tessuto muscolare;
- la struttura dei muscoli
- le proprietà del muscolo
- il meccanismo della contrazione muscolare
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- i tipi di contrazione muscolare
- i sistemi energetici:
ATP CP
Sistema anaerobico lattacido
Sistema aerobico
- gli effetti del movimento su questo apparato
6. IL SISTEMA NERVOSO
- il sistema nervoso centrale
- il sistema nervoso periferico (cenni)
- struttura della cellula nervosa
- il midollo spinale
- gli effetti del movimento sul sistema nervoso
7. NOZIONI DI ALIMENTAZIONE
- i principi nutritivi
- il fabbisogno energetico
- il peso corporeo
- l’alimentazione corretta
- i disturbi dell’alimentazione
8. LA PREVENZIONE
- le droghe
- il tabacco
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- l’alcol
- il doping: come queste sostanze agiscono sull’organismo
Metodo Operativo: per gli argomenti teorici è stata utilizzata la lezione frontale.
Esercitazione pratica guidata per gli argomenti pratici
Verifiche: gli alunni hanno svolto compiti scritti. Le verifiche scritte sono state impostate con
domande aperte.
Criteri di Valutazione: per la valutazione è stato utilizzato un punteggio compreso tra 1 e
10.
Testo usato: “Per vivere in perfetto equilibrio”, D’Anna
Firma dell’insegnante Gli alunni
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ANNO SCOLASTICO 2017/18
ISTITUTO G. CARDANO MILANO
MATERIA: RELIGIONE
PROGRAMMA SVOLTO 5 B SU
DOCENTE: EMANUELA PAVESI
La classe mi è stata affidata a partire dal secondo anno e attualmente è costituita da sei
alunne.
Le ragazze hanno sempre partecipato al dialogo educativo con interesse e curiosità. Durante
l’anno si sono confrontate con le seguenti tematiche:
- la Chiesa e la Pace
- i diritti umani
- l’impegno per il bene comune
- la comunicazione e la valorizzazione della persona
- etica e vita
- bioetica e giustizia
L'uomo è alla ricerca di una risposta alla propria domanda di significato esistenziale; lettura
di un racconto tratto dal libro “Questa è l’acqua” di David Foster Wallace. Discussione e
confronto.
Alessandro D’Avenia, scrittore contemporaneo che affronta tematiche in modo accattivante e
coinvolgente: lettura di alcuni brani tratti dal libro: “L’arte di essere fragili” approfondimento
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delle domande esistenziali che emergono dallo studio dei testi di Giacomo Leopardi.
Lettura della biografia di Karen moglie di David Foster Wallace tratta dal libro: “Ogni storia è
una storia d’amore”.
La Dottrina Sociale della Chiesa approfondimento dei suoi principi: la sussidiarietà,
destinazione delle risorse, solidarietà, partecipazione, centralità della persona, orientamento
verso il bene comune.
Bioetica: la dignità della persona e la vita come dono, categorie imprescindibili per affrontare
tematiche che sono molto presenti nel dibattito contemporaneo (anniversario della legge
sull’aborto, Dichiarazione anticipata di trattamento detta DAT).
In occasione della Giornata della memoria: partecipazione alla conferenza organizzata dalla
scuola: “La memoria a scuola” con la testimonianza della senatrice Liliana Segre. Lo scopo
dell’iniziativa è stato quello di evitare due grandi rischi legati a questa ricorrenza oggi: da una
parte la fiacca consuetudine, e dall'altra la rassegnazione che l'odio nella storia sia sempre
inevitabilmente vincitore; inoltre il desiderio di mostrare che è possibile un legame tra
memoria e accoglienza grazie a chi oggi non vive nell’indifferenza.
Visione del film: “Una volta nella vita”
Confronto con testimonianze della storia nel XX secolo. L’esperienza della Rivoluzione
Russa: preparazione all’incontro con il docente universitario Adriano dell’Asta. Ripresa dei
contenuti emersi e confronto.
In riferimento all’indirizzo di studio visione del film: “Il discorso del Re” e lettura di alcune parti
del testo di Viktor E. Frankl “Uno psicologo nel lager” riflessioni e commenti.
Diritti Umani: approfondimento del tema dei migranti inteso come la sfida dell’incontro e
visione del video “Le nuove generazioni, i volti giovani dell’Italia multietnica”. La
globalizzazione e la società multietnica costituiscono il contesto attuale; la visione di questo
documentario, ricco di storie personali, aiuta a superare stereotipi e luoghi comuni.
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La carità: approfondimento della vita e dell'opera del beato Don Carlo Gnocchi.
La Chiesa Ambrosiana durante la Seconda Guerra Mondiale: testimonianza del rapporto tra il
Cardinale beato Ildefonso Schuster e Mussolini.
La letizia nel lavoro e l’impegno per il bene comune: approfondimento della tematica del
lavoro attraverso la lettura di brani di C. Peguy e l'osservazione di alcuni quadri di Millet.
Il testo in uso ma solo consigliato è “Religione” La Sei Editrice.