ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DI … · testuali. Utilizza le conoscenze...

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1 Istituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE “G. ZAPPA” ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DI LETTERE CLASSI I, II, III COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE da “Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio” del 18 dicembre 2006 COMPETENZA COMPORTAMENTI DELL’ALUNNO Comunicare in italiano L’allievo esprime e interpreta concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta e interagisce adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali. Imparare ad imparare L’allievo persevera nell’apprendimento e organizza il proprio apprendimento anche mediante una gestione più efficace del tempo e delle informazioni, sia individualmente sia in gruppo. E’ consapevole del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, identifica le opportunità disponibili e riesce a sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Imparando ad imparare, prende le mosse da quanto ha appreso e dalle sue esperienze di vita per usare conoscenze e abilità in tanti e nuovi contesti diversi. Senso di iniziativa Sa tradurre le idee in azione. Pianifica e gestisce progetti per raggiungere degli obiettivi; opera collegamenti, fa ipotesi, sceglie criticamente, argomenta …. Competenze sociali e civiche Partecipa in modo efficace e costruttivo alla vita sociale, in particolare alla vita in società sempre più diversificate. E’ consapevole del carattere multiculturale della società odierna e rispetta opinioni e culture diverse. Si impegna per una partecipazione attiva e democratica nella realtà scolastica e sociale: collabora e si assume delle responsabilità. Ha cura dell’ambiente e delle cose pubbliche.

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Istituto Comprensivo n. 15 Bologna

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE “G. ZAPPA”

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

PROGRAMMAZIONE DI LETTERE

CLASSI I, II, III

COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE

da “Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio” del 18 dicembre 2006

COMPETENZA COMPORTAMENTI DELL’ALUNNO

Comunicare in italiano L’allievo esprime e interpreta concetti, pensieri,

sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia

scritta e interagisce adeguatamente e in modo

creativo sul piano linguistico in un’intera

gamma di contesti culturali e sociali.

Imparare ad imparare L’allievo persevera nell’apprendimento e

organizza il proprio apprendimento anche

mediante una gestione più efficace del tempo e

delle informazioni, sia individualmente sia in

gruppo.

E’ consapevole del proprio processo di

apprendimento e dei propri bisogni, identifica le

opportunità disponibili e riesce a sormontare gli

ostacoli per apprendere in modo efficace.

Imparando ad imparare, prende le mosse da

quanto ha appreso e dalle sue esperienze di vita

per usare conoscenze e abilità in tanti e nuovi

contesti diversi.

Senso di iniziativa Sa tradurre le idee in azione.

Pianifica e gestisce progetti per raggiungere

degli obiettivi; opera collegamenti, fa ipotesi,

sceglie criticamente, argomenta ….

Competenze sociali e civiche Partecipa in modo efficace e costruttivo alla vita

sociale, in particolare alla vita in società sempre

più diversificate.

E’ consapevole del carattere multiculturale della

società odierna e rispetta opinioni e culture

diverse.

Si impegna per una partecipazione attiva e

democratica nella realtà scolastica e sociale:

collabora e si assume delle responsabilità.

Ha cura dell’ambiente e delle cose pubbliche.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità

dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri.

Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri e riflettere su problemi riguardanti vari

ambiti culturali e sociali.

Ascolta e comprende testi di vario tipo riconoscendone la fonte, le informazioni e la loro gerarchia,

l’intenzione dell’emittente.

Espone oralmente argomenti di studio e di ricerca anche avvalendosi di supporti specifici.

Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne

un’interpretazione collaborando con compagni e insegnanti.

Scrive correttamente testi di tipo diverso adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla

morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi

testuali.

Utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei

testi e per correggere i propri scritti.

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PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO

CLASSI PRIME E SECONDE

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

OBIETTIVI OPERATIVI OBIETTIVI MINIMI

Ascolto:

- acquisire strategie

dell’ascolto finalizzato e

dell’ascolto attivo di testi

orali

- prendere appunti mentre

si ascolta

- ascoltare testi di tipo

diverso per riconoscerne le

caratteristiche (testi

espositivi, narrativi,

descrittivi).

- identifica attraverso l’ascolto

attivo e finalizzato vari tipi di

testo e il loro scopo.

- comprende testi d’uso

quotidiano (racconti, istruzioni,

canzoni, trasmissioni televisive

e radiofoniche…) e riorganizza

le informazioni raccolte in

appunti, schemi, tabelle, testi

di sintesi.

- si pone domande guida per

migliorare l'ascolto.

- ascoltare senza distrarsi per

tempi progressivamente più

lunghi

- comprendere il testo in modo

globale

- individuarne le informazioni

principali e, con l’aiuto

dell’insegnante, metterle in

relazione

Parlato:

- riconoscere i tratti

fondamentali che

distinguono il parlato e lo

scritto

- distinguere i registri

linguistici del parlato

narrativo, descrittivo,

dialogico

- apprendere strategie di

memoria e tecniche di

supporto al discorso orale

(appunti, schemi,

cartelloni, mappe

concettuali e altro)

- interagisce con flessibilità in

una gamma ampia di situazioni

comunicative orali formali e

informali con chiarezza e

proprietà lessicale, attenendosi

al tema, ai tempi e alle

modalità richieste dalla

situazione

- sostiene, attraverso il parlato

parzialmente pianificato,

interazioni e semplici dialoghi

programmati

- ricostruisce oralmente la

struttura informativa di un testo

con/senza l'aiuto di note

strutturali.

- esporre in modo chiaro e

coerente le esperienze

personali

- ripetere oralmente un

semplice testo

-rispondere in modo chiaro a

domande

- parlare, in situazioni

programmate, in modo chiaro

e coerente

Lettura:

- conoscere gli elementi

caratterizzanti il testo

- legge silenziosamente e ad

alta voce (in modo espressivo),

- leggere in modo

sufficientemente corretto

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narrativo letterario e non

( biografia, autobiografia,

diario, lettera, cronaca,

articolo di giornale,

racconto, leggenda, mito)

- distinguere gli elementi

caratterizzanti il testo

poetico (lirica, epica,

canzone d’autore e non)

- riconoscere i meccanismi

di costituzione dei

significati traslati

(metonimia, metafora,ecc.)

e altre figure retoriche

- conoscere le strategie di

controllo del processo di

lettura ad alta voce

(semplici artifici retorici:

pause, intonazioni…)

- conoscere le strategie di

lettura silenziosa e tecniche

di miglioramento

dell’efficacia, quali la

sottolineatura e le note a

margine

- sperimentare la lettura

come fonte di piacere e di

arricchimento personale

anche fuori dalla scuola.

utilizzando tecniche adeguate,

testi noti e non di diverso tipo

- comprende ed interpreta in

forma guidata e/o autonoma

testi letterari e non (espositivi,

narrativi, descrittivi, regolativi,

poetici, ecc.)

individuando

informazioni ed elementi

costitutivi dei testi, il punto

di vista narrativo e

descrittivo

integrando informazioni

provenienti da diversi

elementi del testo

(immagini, tabelle, indici,

grafici, capitoli, didascalie,

ecc.) e comprendendo le

principali intenzioni

comunicative dell’autore

analizzando i testi

poetici a livello fonico,

metrico-sintattico,

polisemico.

- comprendere il significato del

testo durante la lettura

- riconoscere la struttura di

semplici testi

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Scrittura:

- conoscere le procedure

per prendere appunti

efficaci

- riconoscere le

caratteristiche testuali

fondamentali dei testi

d’uso, narrativi,

informativi, espressivi,

epistolari, descrittivi

-conoscere le tecniche di

manipolazione di un testo

narrativo, descrittivo,

regolativo, espositivo,

poetico (riassunto,

parafrasi, espansioni,

introduzione di nuove

parti, spostamento di

paragrafi, condensazioni,

ecc…)

- produce testi scritti, a seconda

degli scopi e dei destinatari,

narrativi, espositivi, epistolari,

espressivi, poetici, regolativi,

informativi, testi d’uso

- riscrive testi narrativi

applicando trasformazioni

quali:

modificare l’ordine

delle sequenze del testo,

riscrivendolo a partire dalla

fine

eliminare o aggiungere

personaggi

modificare gli ambienti

operare transcodifiche (

da un genere all’altro, da

una favola a un racconto,

da un romanzo a una

sceneggiatura, da una

biografia ad un testo

teatrale, ecc…) e

contaminazioni (di più testi

e più stili)

- rappresenta graficamente le

informazioni ricavate da un

testo (sequenze,

paragrafazione, schemi, linea

del tempo)

- produrre testi

sufficientemente corretti, chiari

e coerenti alla traccia e alla

tipologia testuale

- riassumere un semplice testo

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Elementi di grammatica

esplicita e lessico:

- riconoscere le parti

variabili e invariabili del

discorso

- conoscere la struttura

logica della frase semplice

- acquisire ed espandere il

lessico ricettivo e

produttivo uso dei

dizionari

- conoscere le principali

tappe evolutive della

lingua italiana,

valorizzandone, in

particolare, l’origine latina

- riconosce in un testo le parti

del discorso e i loro tratti

grammaticali

e analizza le classi

morfologiche

- riconosce e analizza le

funzioni logiche della frase

semplice

- utilizza tecniche di

costruzione della frase

semplice in base al profilo

comunicativo

- riconosce modalità di

coesione-coerenza

-usa consapevolmente

strumenti di consultazione

- usa creativamente il lessico

-riconosce ed usa le principali

figure retoriche

- riconoscere gli elementi di

base della morfologia

- riconoscere la frase minima e

alcuni complementi indiretti

- utilizzare degli strumenti di

consultazione

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Classe terza

Ascolto:

-acquisire strategie dell'ascolto

finalizzato e dell'ascolto attivo di

testi orali complessi

-prendere appunti mentre si

ascolta e riutilizzarli

-ascoltare e comprendere testi

argomentativi

-identifica attraverso l'ascolto

attivo e finalizzato vari tipi di

testo e il loro scopo

-identifica e confronta opinioni e

punti di vista in esempi di

argomentazione

- ascoltare senza distrarsi per

tempi progressivamente più

lunghi

- comprendere il testo in modo

globale

- individuare le informazioni

principali e metterle in relazione

Parlato:

-acquisire tecniche e strategie per

argomentare

-ricostruisce oralmente la

struttura argomentativa di una

comunicazione orale

-interviene nelle discussioni

usando argomentazioni per

sostenere il proprio punto di vista.

- esporre in modo chiaro e

coerente le esperienze personali

- ripetere oralmente un semplice

testo

-rispondere in modo chiaro a

domande

- parlare, in situazioni

programmate, in modo chiaro e

coerente, utilizzando i linguaggi

specifici

Lettura:

-conoscere gli elementi

caratterizzanti di:

testo narrativo letterario (novella,

racconto, romanzo...); testo

argomentativo; testo poetico

(l'intenzione comunicativa

dell'autore); articoli di quotidiano.

-comprende e interpreta

autonomamente/con guida testi,

non solo letterari, di tipologie

diverse per:

a. riconoscere e formulare ipotesi

sul significato di particolari scelte

narrative e stilistiche.

b. riconoscere le tesi esposte e

l'opinione dell'autore.

c. esplicitare le principali

relazioni extra testuali (rapporti

del testo con altri testi, col

contesto storico-culturale...)

d. riflettere sulla tesi centrale di

un testo argomentativo ed

esprimere semplici giudizi

e. elaborare sintesi

- leggere in modo

sostanzialmente corretto

- comprendere il significato del

testo durante la lettura

- riconoscere la struttura di

semplici testi

Scrittura:

-conoscere la struttura del testo

-riconosce e riproduce le

- produrre testi sufficientemente

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argomentativo

-conoscere le tecniche della

manipolazione di testi narrativi

letterari

caratteristiche testuali delle più

consuete tipologie di

comunicazione scritta

-ricerca materiali e fonti da

utilizzare nello sviluppo di un

testo argomentativo

-scrive testi argomentativi

-riscrive testi narrativi letterari

con procedure creative guidate,

applicando manipolazioni a

livello stilistico (riscrive un

racconto modificando tempi

verbali, passando dalla prima alla

terza persona, cambiando punto

di vista del narratore, ecc...)

-scrive testi di tipo diverso

(relazione, curriculum vitae,...)

per spiegare e argomentare le

scelte orientative compiute

- rappresenta graficamente le

informazioni ricavate da un testo

(sequenze, paragrafazione, mappe

concettuali, schemi, linea del

tempo)

corretti, chiari e coerenti alla

traccia e alla tipologia testuale

Elementi di grammatica

esplicita e lessico: -approfondire la struttura logica e

comunicativa della frase semplice

-conoscere la struttura logica e

comunicativa della frase

complessa (coordinazione,

subordinazione)

-arricchire il lessico

-conoscere i primi elementi della

metrica

-conoscere le principali tappe

evolutive della lingua italiana,

valorizzando l'origine latina

-conoscere il rapporto esistente

tra evoluzione della lingua e

contesto storico-sociale

-riconosce e analizza le funzioni

logiche della frase complessa

-individua ed utilizza strumenti di

consultazione per dare risposta ai

propri dubbi linguistici

-è consapevole della varietà delle

forme di comunicazione nel

tempo e nello spazio geografico,

sociale e comunicativo

-riconosce le caratteristiche più

significative di alcuni importanti

periodi della storia della lingua

italiana

-utilizza un lessico vario

- riconoscere le regole

ortografiche e la punteggiatura

- riconoscere gli elementi di base

della morfologia e della sintassi

della frase semplice e complessa

- apprendere nuove parole e

saperle usare

- utilizzare degli strumenti di

consultazione

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER GLI ALUNNI STRANIERI AL TERMINE

DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’allievo progredisce nella comprensione e nell’uso della lingua italiana.

Comprende e utilizza espressioni familiari di uso quotidiano.

Comprende ed espone in modo chiaro gli argomenti di contenuto disciplinare.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE AL

TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’allievo approfondisce la conoscenza e l’accettazione di sé per poter meglio progettare il

futuro.

Comprende e rispetta ogni tipo di “minoranza”.

Rispetta i diritti di tutti.

Collabora e partecipa ad attività collettive.

Si assume le proprie responsabilità e si oppone alle ingiustizie.

Assume comportamenti rispettosi dell’ambiente.

METODOLOGIA

Di volta in volta verranno utilizzati i metodi e gli strumenti (PC, LIM) ritenuti più idonei alla classe

e tali da coinvolgere e motivare gli alunni stimolandone la partecipazione e la gratificazione

personale:

Lezioni frontali interattive con interventi-stimolo

Lettura orientativa e guidata dei testi con particolare attenzione al genere letterario, alla

funzione comunicativa e al linguaggio

Lettura silenziosa ed espressiva da parte degli allievi; lettura a voce alta da parte dell’insegnante

Lavori individuali e di gruppo; ricerche, questionari

Consultazione frequente del vocabolario; ricerca e uso di sinonimi

Organizzazione dei contenuti orali e scritti secondo una traccia

Riformulazione orale e scritta di quanto si è letto

Produzione di testi di vario tipo (narrativo, descrittivo, argomentativo, lettera familiare e

formale, relazione, intervista, commento)

Memorizzazione di testi poetici

Conversazione e discussione, sollecitando a una partecipazione attiva e produttiva, ma anche

rispettosa e aperta al confronto con l’opinione dei compagni

Indicazione schematica dei punti principali emersi dalla discussione

“Fare grammatica” non solo sul testo apposito, ma anche partendo dagli elaborati dei ragazzi e

proponendo esercizi di correzione in classe (ciascun alunno cerca e propone la “forma” corretta)

CONTENUTI

La scelta dei contenuti è volta a tener presente sia l’interesse e i bisogni culturali dei ragazzi sia

l’esigenza educativa della scuola di trasmettere valori fondamentali.

CLASSE PRIMA

Favole e fiabe di ieri e di oggi, delle più diverse tradizioni

I miti come spiegazione antica di fenomeni naturali o eventi eccezionali

L’epica classica, come occasione di avvicinarsi al mondo degli eroi e alle civiltà antiche

attraverso il linguaggio poetico

Dall’osservazione alla descrizione: gli oggetti, gli animali di casa e le persone

La poesia: la natura, gli oggetti, gli animali, visti attraverso gli occhi dei poeti

Analisi morfologica delle parti del discorso

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CLASSE SECONDA

L’amicizia

Esperienze di vita: lo sport

Il diario, la lettera, l’autobiografia e il romanzo

La natura e i sentimenti visti con gli occhi dei poeti

L’epica cavalleresca

“Divina Commedia” (passi scelti)

Pagine di letteratura italiana dalle origini al Settecento

Analisi delle principali funzioni logiche nell’ambito della proposizione

L’evoluzione della lingua italiana nel tempo: dal ’200 al ‘700

Percorsi interdisciplinari delle classi I e II:

Riflettere su un’età di passaggio

Esperienze di vita: la famiglia e la scuola

Democrazia: diritti e doveri

Mondialità: identità e differenze

La tutela dell’ambiente

CLASSE TERZA

L’adolescenza come momento di maggior conoscenza di sé e desiderio di autonomia

L’esperienza della guerra

Le dittature e la resistenza: cosa significa per i popoli vivere soggetti a governi dittatoriali,

il valore della lotta per la libertà

Violenza e non-violenza

Il razzismo

Cenni di letteratura italiana dell’‘800 e del ‘900

Analisi delle principali funzioni logiche nell’ambito del periodo

L’evoluzione della lingua italiana nel tempo: dal ‘700 ai giorni nostri

Percorsi interdisciplinari:

Il pianeta in pericolo: lo sviluppo sostenibile

Alcuni problemi del giorno d’oggi: i progressi della scienza, gli emarginati, gli stranieri, le

nuove forme di schiavitù, la globalizzazione…

VERIFICHE E VALUTAZIONI CONCLUSIVE

Nella convinzione che la verifica deve avere innanzitutto una finalità orientativa per gli alunni, che

verranno guidati alla coscienza di sé e dei propri progressi, si cercherà di chiarire loro gli obiettivi,

il cui raggiungimento si intende controllare.

Le verifiche saranno periodiche e sistematiche e tenderanno ad accertare:

l’acquisizione e l’utilizzazione del metodo di lavoro specifico delle quattro abilità;

il livello di padronanza delle abilità testuali;

la comprensione e l’acquisizione dei contenuti;

il riutilizzo in modo autonomo delle competenze orali e scritte acquisite;

i progressi rispetto alla situazione di partenza e agli obiettivi prefissati.

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Ci si avvarrà di interrogazioni orali, discussioni, questionari, composizione scritta sugli argomenti

trattati, verifiche grammaticali.

Ciascun ragazzo sarà valutato sulla base dei suoi progressi rispetto al livello di partenza, tenendo

conto delle sue capacità, dell’impegno dimostrato e delle situazioni che hanno influenzato il

processo formativo.

Per gli alunni che non riusciranno a rispondere in modo efficace agli stimoli proposti, si prevedono

interventi di recupero, che consentano il conseguimento, almeno, degli obiettivi minimi.

I docenti di Lettere

Bologna, 15/XI/2015

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PIANIFICAZIONE ANNUALE DELL'OFFERTA FORMATIVA

CLASSE IIIC

ATTIVITA’

AREA

LINGUISTICA-

ESPRESSIVA

1. BIBLIOTECA “Casa di Khaoula”

051/6312721 – percorsi gratuiti

Incontro con il narratore Simone Maretti

2. ALFABETIZZAZIONE

Corsi di italiano come L2 (II alfabetizzazione in orario scolastico).

3. CONCORSO IL GIRALIBRO 2015/2016 NELL’AMBITO DEL

PROGETTO BIBLIOTECA SCOLASTICA

Il "giralibro" è un'iniziativa dell'Associazione per la lettura Giovanni Enriques

realizzatacon i patrocini del Ministero della Pubblica Istruzione e dell'Associazione

Italiana Editori

L'Associazione per la lettura Giovanni Enriques è nata nel gennaio del 1994 da

un'idea di Lorenzo Enriques, che ne è il presidente, con l'obiettivo di promuovere la

diffusione della lettura tra i giovani. La prima iniziativa assunta dall'Associazione è

"il giralibro", che consiste nella creazione di piccole biblioteche scolastiche, pensate

per ragazzi di 10/14 anni.

Attraverso la distribuzione gratuita alle scuole di libri di narrativa, che non siano testi

scolastici né dotati di apparati didattici, ci si propone di fornire ai ragazzi, che

vogliamo siano i veri protagonisti dell'iniziativa, libri di loro possibile gradimento, da

leggere e scambiarsi in totale libertà, senza compiti "scolastici" né imposizioni di

alcun genere.

Obiettivo finale è comunicare e diffondere, in un'età decisiva per lo sviluppo dei

gusti e delle abitudini future, il piacere della lettura e insieme fornire agli insegnanti

gli strumenti indispensabili per contribuire al raggiungimento di questo scopo. Tutte

le scuole medie italiane sono state invitate a partecipare al Giralibro, e attualmente le

scuole coinvolte sono circa 2500, situate in tutto il paese e in centri di dimensioni

differenti; abbiamo regalato complessivamente più di 350mila libri e abbiamo

raggiunto più di 2 milioni di ragazzi.

AREA STORICA E

DI

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE

1. CONSIGLIO DI CLASSE DEI RAGAZZI

Il consiglio di classe dei ragazzi, sperimentato durante lo scorso anno scolastico,

è uno spazio che consente agli studenti di discutere insieme delle problematiche

legate alla classe o, più in generale, di problematiche che riguardano la persona.

Il consiglio - convocato mediamente due volte al mese - ha la durata di un’ora ed

è articolato secondo quanto segue.

I ragazzi che vivono un problema, possono descriverlo summa capite su un

foglietto di carta (il biglietto deve essere firmato), il quale verrà depositato in

una scatola (la scatola dei problemi) allocata in un luogo fisso dell’aula, sopra

uno scaffale.

Nell’ora dedicata al consiglio, viene, per prima cosa, nominato un presidente del

consiglio - con modalità massimamente democratiche (e, dunque, sulla scorta di

criteri improntati ad un continuo avvicendamento) - che avrà il precipuo compito

di moderare le discussioni e di nominare, a sua volta, un segretario

verbalizzante e un disegnatore di “scene” estemporanee (di immagini, cioè,

didascaliche dell’argomento in corso di discussione).

Il presidente estrarrà un bigliettino per volta e darà subito la parola all’autore

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dello stesso perché espliciti dettagliatamente il problema posto; se ci sono degli

altri ragazzi coinvolti, anche questi verranno diffusamente ascoltati. Una volta

ben chiariti i termini del problema, tutti i membri del consiglio (e, cioè, tutti i

ragazzi della classe) vengono invitati a proporre delle soluzioni che, a tendere,

possano essere condivise dagli altri. Viene, in questo modo, attivato un processo

di negoziazione destinato a perfezionarsi con l’enucleazione di soluzioni alle

quali successivamente ci si dovrà attenere.

L’insegnante, durante quest’ora, è un vigile osservatore: fisicamente siederà tra i

banchi e, se vuole intervenire, potrà farlo nel rispetto dei correnti “turni di

parola”.

L’attività, come sopra descritta, è proficua non solo per gli evidenti aspetti

incidenti sulla disciplina dell’italiano ( produzione orale e ascolto, riflessione

sulla lingua et cetera), ma anche perché sollecita talune competenze che vanno

al di là della singola disciplina, quali, ad esempio, le cosiddette key

competences: le competenze sociali e civiche, lo spirito di iniziativa, la

consapevolezza culturale, l’imparare ad imparare e, più in generale, tutte quelle

competenze che costituiscono, per ciascun individuo, un pre-requisito

fondamentale per poter accedere alla propria realizzazione, allo sviluppo

personale, alla cittadinanza attiva, all'inclusione sociale e all'occupazione.

2. RASSEGNA INTERNAZIONALE UN FILM NELLO ZAINO

XX EDIZIONE

° Film Eli & Ben, di Ori Ravid, Israele, 2008 90’ (II e III media)

Il film si interroga sull’etica e sul senso dell’onore e del rispetto raccontando la

crisi che attraversa la famiglia del dodicenne Eli quando il padre Ben, l'architetto

della città di Herzelya, è accusato di corruzione. Ben è arrestato dalla polizia di

fronte agli occhi del figlio. La notizia viene pubblicata sui giornali ed Eli deve

affrontare i commenti della gente e dei suoi compagni di scuola. Convinto che il

padre sia innocente, vuole trovare le prove affinché venga rilasciato. Purtroppo

deve convincersi di un’amara verità: il padre è realmente colpevole.

Il ragazzo, che prima si comportava come un discolo nell’ambito scolastico,

reagisce in maniera positiva alla delusione: modifica il suo atteggiamento nei

confronti della scuola e dei compagni, denuncia un episodio di bullismo

avvenuto nella scuola, affrontando il rischio di ritorsioni da parte dell’accusato.

Alla fine contribuirà a convincere il padre ad assumersi le sue responsabilità

accettando di scontare la pena relativa alla colpa commessa.

3. RASSEGNA CINEMATOGRAFICA SCHERMI E LAVAGNE:

VISIONE DEL FILM: EUROPA EUROPA

(Germania-Francia-Polonia 1991) di Agnieszka Holland (115') Tratto dal romanzo autobiografico di Salomon Perel, che oggi vive in Israele, e

che nella sequenza finale intona un canto ebraico di pace, il film alterna pagine

di spessore a momenti un po’ teatrali. La vicenda è certo appassionante e il

dramma di un ragazzo così giovane e sottoposto a una costante, tremenda

pressione psicologica per non cedere e svelare al primo venuto emerge con tratti

assai nitidi dal film. Il ragazzo appare assai credibile nel suo essere

completamente in balia di uno strano destino, che mentre da un lato lo martella

con una catena di avvenimenti uno più sconvolgente dell'altro (l'uccisione della

sorella, il collegio sovietico, la cattura ad opera dei nazisti, la perdita dei

genitori, la pistola puntata alla fronte da parte in un altro ebreo), dall'altro lo

salva sempre in extremis dalla morte con impreviste soluzioni che hanno del

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miracoloso. E non mancano tratti di grottesca ironia, come quando il docente di

teoria della razza in collegio lo sceglie per la sua dimostrazione davanti alla

classe del "puro tipo ariano"! Un lavoro in sostanza interessante che si fa

portatore di un messaggio di cui la nostra epoca, con i suoi pericolosi rigurgiti di

razzismo, ha certamente bisogno.

4. IL PAESE DELLE MERAVIGLIE

Percorso gratuito

Comune di Bologna – Settore – Salute, Sport e Città Sana

Problematizzazione dei Comportamenti a Rischio in relazione al consumo

di Sostanze legali ed illegali, al gioco d’azzardo e agli Strumenti Digitali L’intervento, in linea con le indicazioni dell’OMS, si pone l’obbiettivo di:

sensibilizzare, informare e formare studenti e studentesse sul tema delle

dipendenze da sostanze legali e illegali.

fornire a ragazzi/e strumenti critici adeguati affinché possano prevenire,

nei primi contatti con alcool o sostanze, comportamenti di abuso e nel

caso di un consumo già in atto, che tali comportamenti, occasionali e/o

sperimentali, vengano elaborati e non degenerino in una vera e propria

dipendenza;

valorizzare le relazioni interpersonali sia all’interno del gruppo classe e

delle reti sociali, sia nelle realtà di aggregazione giovanile

sensibilizzare e coinvolgere gli adulti, dai genitori alle altre figure

significative di riferimento, al fine di costruire una cultura preventiva

condivisa sul consumo e più in generale attenta alla promozione della

salute.

L'intervento prevede incontri con i genitori e un attenzione particolare allo

specifico indirizzo didattico degli Istituti coinvolti, anche attraverso la

disponibilità degli stessi a spazi di co-progettazione con i tecnici interessati e il

corpo docente.

5. PROGETTO USTICA

Incontro con Daria Bonfietti, visita al Museo di Ustica e laboratorio teatrale in

orario extracurricolare

6. PROGETTO ESC

Percorso in orario curricolare su: “L’industrializzazione, nel nostro quartiere, nel

Novecento”, in collaborazione con Enrico Cavalieri (Istituto Parri).

7. PROGETTO 2 AGOSTO

Il percorso di approfondimento è realizzato con la collaborazione del Centro

Montanari.

8. PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON L’ANPI

Incontro in classe con il partigiano Romagnoli, uscita didattica al Parco storico

di Monte Sole.

ATTIVITA’ DI

ORIENTAMENTO

1. Letture di riflessione per cercare di conoscersi meglio, per riflettere sulle

proprie attitudini, per capire cosa si vorrebbe fare da grandi, per individuare i

desideri per il futuro.

2. Progetto di orientamento d’Istituto.

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ATTIVITA’

INTERDISCIPLIN

ARI

PROGETTO DI EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’: W L’AMORE

USCITE

DIDATTICHE,

GITA DI

ISTRUZIONE

1. 1. Venerdì 20 novembre 2015, ore 10-12.00: visita guidata al Museo di Ustica.

2. 2. Mercoledì 2 dicembre 2015: visione del film Eli & Ben, presso la Sala

Centofiori.

Il costo è di 3 euro a studente.

3. 3. Venerdì 8 gennaio 2016, ore 10.00-12.00: percorso sulla strage del 2 agosto

presso la stazione e Palazzo d’Accursio.

4. Mercoledì 27 gennaio 2016, ore 900-13.00: in occasione della Giornata della

Memoria, visione del film “Europa Europa”, presso il Cinema Lumière, Via

Azzo Gardino, 65.

Il costo è di 4 euro a studente.

4. 5. Giovedì 31 marzo 2016, ore 9.00-11.00: incontro presso la biblioteca Casa

di Khaoula con il narratore Simone Maretti.

5. 6. Mercoledì 20 aprile 201 h 9.30/12.00 TEATRO TESTONI

5,50 euro (gratuità necessarie)

Bologna, 2 agosto C’è un orologio fermo alla stazione di Bologna che non si è

arreso: si è fermato. Vuole ricordare a tutti che alle ore 10.25 del 2 agosto 1980

una bomba esplose nella sala d’aspetto della stazione ferroviaria. Lo spettacolo

rievoca i fatti e dà voce alle testimonianze di chi ha vissuto quel giorno. Parla

della paura, del dolore, ma soprattutto della forza e della generosità con cui una

città intera seppe reagire a un attentato.

7. Attività su progetto al Museo del Risorgimento per il percorso sulla I Guerra

Mondiale, e a Casa Carducci. Due uscite in data da destinarsi.

8. Visita al Museo Memoriale della Libertà, in data da destinarsi, per il

percorso sulla II Guerra Mondiale.

9. Mercoledì 17 maggio 2016, ore 9.00-12.00 ca. SALA BORSA

Percorso laboratoriale su bullismo e aggressività tra pari.

10. Giovedì 14 aprile 2016, ore 8.00-14.00: uscita didattica a Monte Sole, con

tutte le classi terze.

11. Viaggio d’istruzione con le altre terze a Crespi d’Adda o a Rovereto.

Attività di recupero e consolidamento durante le ore di ciascuna disciplina.

Nel corso dell’anno potranno inoltre essere proposte altre attività o l’adesione a progetti di

particolare interesse didattico.

Bologna, lì 15.XI.2016 L’insegnante

Elisabetta Di Stefano