ANNO SCOLASTICO 2015/2016€¦ · ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ... La nostra missione (POF anno in...

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

Istituto Comprensivo Statale “Giovanni XXIII” Via Papa Luciani n° 2 - 23834 Premana (LC)

Tel: 0341 890345 Fax: 0341 818570 Sito: www.ics.premana.lc.it e-mail: [email protected] –[email protected]

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Il Piano dell’Offerta Formativa è stato adottato dal Consiglio d’Istituto in data 22-10-2015 dietro proposta del Collegio dei docenti

http://www.ics.premana.lc.it/

mailto:[email protected]

mailto:[email protected]

I.C.S. PREMANA Via Papa Luciani,1 Premana (Lecco)

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La nostra missione (POF anno in corso) La scuola deve avere per scopo la formazione di individui che pensino e agiscano autonomamente, ma che vedano nella comunità il loro più alto problema di vita” (Albert Einstein)

INDICE

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO Pag. 3

2. SCELTE EDUCATIVE Pag. 7

3. SCELTE CURRICOLARI Pag. 9

4. SCELTE ORGANIZZATIVE Pag. 15

5. SCELTE DIDATTICHE Pag. 19

6. VALUTAZIONE Pag. 21

Per i dettagli di progetti ed attività laboratoriali si rimanda al sito web dell'istituto: http://www.icspremana.gov.it/


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PPRREESSEENNTTAAZZIIOONNEE DDEELLLL’’IISSTTIITTUUTTOO Premessa La Scuola Secondaria di I grado “Giovanni XXIII”, ubicata nel Comune di Premana, è sede dell’ “Istituto Comprensivo Statale” dall’anno scolastico 1998/99 nell’ambito della Legge per la tutela delle zone di montagna (Legge 11.01.1994, n° 97) aggregando, sotto il profilo organizzativo e della gestione, la Scuola dell’Infanzia e le Scuole Primarie del medesimo Comune e dei Comuni di Casargo e Margno. L’Istituto Comprensivo si caratterizza come un servizio alla comunità in grado di proporre un’offerta formativa di eguale valore in tutto il suo territorio; lo stesso rafforza il rapporto con gli Enti Locali, rendendolo più incisivo ed impegnativo. Ulteriori vantaggi dell’Istituto Comprensivo (verticale) dovrebbero anche essere: l’unitarietà del progetto; il miglioramento dei rapporti tra i vari ordini di scuola e tra le varie componenti dell’Istituto; la condivisione delle problematiche inerenti all’Istituto.

Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell’entità culturale e progettuale dell’Istituto, è coerente con le Indicazioni Nazionali dei diversi ordini di scuola e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale.

LETTURA DEL CONTESTO

Analisi del Territorio L’Istituto Comprensivo, ubicato nel Comune di Premana, raccoglie l’utenza dei territori comunali di Premana, Pagnona, Casargo, Margno, Crandola, Taceno e Vendrogno. Premana e Pagnona sono geograficamente posti nella Val Varrone, mentre i restanti comuni si trovano nell’Alta Valsassina. Questi paesi sono situati in un ambiente prealpino tra i 600 e i 1000 m di altitudine. Il territorio che costituisce il bacino di utenza della scuola è caratterizzato da un certo isolamento rispetto al capoluogo di provincia, Lecco, distante da Premana circa 40 Km.

Situazione socioeconomica Le principali attività economiche presenti sul territorio sono:

Industria e artigianato di articoli da taglio e da montagna per Premana, con il coinvolgimento di manodopera anche di Pagnona.

Attività turistiche, principalmente nei comuni di Margno e Casargo.

Agricoltura e allevamento, rappresentati da un ristretto numero di piccole aziende.


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LLOOCCAALLIIZZZZAAZZIIOONNEE EE OORRGGAANNIIZZZZAAZZIIOONNEE OORRAARRIIAA DDEELLLLEE

SSTTRRUUTTTTUURREE SSCCOOLLAASSTTIICCHHEE

Premana:

Scuola Primaria Dal lunedì al sabato: ore 8.15 – 12.30 Rientri pomeridiani il lunedì e il mercoledì: ore 14.15 – 16.30

Scuola Secondaria di I grado Lunedì e mercoledì: ore 8.00 – 15.45 (per le classi a tempo prolungato: con spazio mensa) Martedì, giovedì, venerdì, sabato: ore 8.00 – 12.50

Polo Alta Valsassina:

Scuola Primaria Casargo: Dal lunedì al giovedì: ore 8.15 – 15.40 (con servizio mensa) Venerdì: ore 8.15 – 12.35 Sabato libero

Margno:

Scuola dell’Infanzia al lunedì al venerdì: ore 8.30 – 16.30 (con servizio mensa)


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ORARIO SEGRETERIA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO di PREMANA

Il ricevimento al pubblico si effettua, nel periodo 1° settembre – 30 giugno, in orario antimeridiano ogni giorno dalle ore 10.00 alle ore 13.00. Inoltre la segreteria è aperta il lunedì e il mercoledì dalle ore 14,45 alle ore 16,45 Nel periodo 1° luglio – 31 agosto la segreteria è aperta da lunedì a venerdì: dalle 11.00 alle 13.00;

PROSPETTO ORARIO SETTIMANALE DELLE CLASSI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI PREMANA

TEMPO NORMALE TEMPO PROLUNGATO

LETTERE 10 12

SCIENZE MATEMATICHE 6 8

INGLESE 5 5

ED. MUSICALE 2 2

ED. TECNICHE 2 2

ARTE 2 2

ED. FISICA 2 2

RELIGIONE 1 1

MENSA 2

TOTALE 30 ORE 36 ORE

Ogni anno si rinnova la possibilità della scelta per gli alunni delle classi prime della seconda lingua.


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IISSTTIITTUUZZIIOONNEE SSCCOOLLAASSTTIICCAA:: II DDAATTII

Alunni L’Istituto Comprensivo Statale, nell’anno scolastico 2014-2015, presenta la seguente consistenza: TOTALE ALUNNI n° 344 SCUOLA DELL’INFANZIA n° 19 – classi funzionanti n° 1 SCUOLA PRIMARIA n° 206 di cui: Alunni di Premana n° 147 – classi funzionanti: n° 8

Alunni della Scuola Polo Alta Valsassina n° 59 – classi funzionanti: n° 4

(pluriclassi 3^ e 4^)

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO n° 119 – classi funzionanti: n° 6

Personale Il personale dell’Istituto è così composto: Dirigente Scolastico Reggente: Maria Luisa Montagna

Docente Vicario:prof.ssa Lodovica Rizzi

Direttore dei Servizi Generali Amministrativi Reggente: Sig.ra Giuliana Calvi

Assistenti Amministrativi n° 2

Collaboratori Scolastici n° 8

Docenti di Scuola dell’Infanzia n° 2 di cui 1.5 di sostegno

Docenti di Scuola Primaria n° 22 di cui 2 di sostegno a 12 ore

(2 docenti in par-time) 1 di religione

Docenti di Scuola Secondaria di I grado n° 17 di cui 1 di religione

2 di sostegno

2 di lingua straniera


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SSCCEELLTTEE EEDDUUCCAATTIIVVEE

FINALITA’ E PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA SCUOLA La scuola si propone come luogo di: Formazione dell’uomo e del cittadino secondo i principi sanciti dalla Costituzione, nel

rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali. Promozione e sviluppo della personalità in un processo di integrazione con i coetanei, gli

adulti, l’ambiente e la cultura, secondo anche quanto indicato nelle Indicazioni Nazionali (O.S.A., obiettivi specifici di apprendimento) per i Piani di Studio Personalizzati (P.S.P.) di ogni ordine di scuola, per far crescere un ragazzo di 14 anni che dovrebbe sapere e fare per essere l’uomo e il cittadino che è lecito attendersi da lui.

Come si evince dal Profilo Educativo, Culturale e Professionale (PECUP):

“La scuola deve aiutare ogni alunno a divenire un soggetto riconosciuto competente in quanto mobilita tutte le sue capacità intellettuali, estetico–espressive, motorie, operative, sociali, morali, spirituali-religiose, utilizzando le conoscenze e le abilità che apprende e che possiede per arricchire creativamente in ogni situazione, il suo personale modo di essere nel mondo, di interagire e stare con gli altri, di affrontare le situazioni e risolvere i problemi, di incontrare la complessità dei sistemi simbolici, di gustare il bello e di conferire senso alla vita”. Nel suo modo d’agire, il nostro Istituto si ispira perciò ai seguenti presupposti: Una valutazione formativa che, oltre a fornire indicazioni per l’adeguamento continuo dei

percorsi d’apprendimento alle effettive capacità ed esigenze degli alunni, deve proporsi come occasione privilegiata di dialogo e coinvolgimento delle famiglie;

Un impegno da parte degli insegnanti ad armonizzare la propria azione educativa e le scelte didattiche in vista del servizio da rendere alla formazione degli alunni, a tutti i livelli;

Valorizzazione,nelle relazioni interne,delle diversità di opinioni, orientamenti e prospettive considerate una ricchezza: la scuola deve perciò proporsi agli alunni, alle loro famiglie e al territorio come una comunità unita che accoglie tutti e fa emergere le caratteristiche di ogni singolo.

Un rapporto più stretto di interazione formativa con le famiglie e il territorio.


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Tutto ciò deve avvenire nel rispetto dei seguenti principi fondamentali:

nessuna discriminazione può essere compiuta nell’erogazione del servizio

erogazione del servizio secondo criteri di obiettività ed equità

favorire l’accoglienza degli alunni e dei genitori

favorire l’inserimento e l’integrazione degli alunni

possibilità di scegliere tra le diverse offerte opzionali e facoltative

prevenzione e controllo dell’evasione scolastica e della regolarità della frequenza

partecipazione di tutte le componenti alla vita della scuola

semplificazione delle procedure e informazione completa

rispetto dei criteri di efficacia e flessibilità

garanzia della formazione dell’alunno nel rispetto delle scelte di metodo dell’insegnante

impegno per raggiungere gli obiettivi di efficienza e flessibilità


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SSCCEELLTTEE CCUURRRRIICCOOLLAARRII Le Indicazioni Nazionali esplicitano i livelli essenziali di prestazione a cui tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione sono tenute per garantire il diritto personale, sociale e civile all’istruzione alla formazione di qualità. Il curricolo deve pertanto essere calibrato al raggiungimento delle competenze intese come utilizzo e padronanza delle conoscenze, superando accavallamenti, ridondanze, ripetizioni, riservando un’attenzione particolare ai momenti di passaggio nelle varie fasi di apprendimento. Il processo educativo si attua nel progettare Unità di Apprendimento caratterizzate da obiettivi formativi adatti e significativi per i singoli allievi.

OFFERTA FORMATIVA

Progetto di sviluppo delle nuove tecnologie didattiche

Le nuove tecnologie didattiche (e quelle multimediali in modo particolare) rappresentano un decisivo elemento di ricchezza nel sistema scolastico per almeno 3 motivi: La cultura e la operatività necessarie al dominio della tecnologia che caratterizza il nostro

tempo rivestono un ruolo fondamentale nel processo formativo. La multimedialità non è un semplice insieme di procedure e strumenti, ma costituisce essa

stessa una “dimensione culturale” dalla quale non si può prescindere nel processo formativo.

L’educazione alla multimedialità comporta inoltre un uso attivo e creativo della tecnologie; notevole contributo al miglioramento e all’efficacia dei processi di insegnamento e di apprendimento in quanto costituisce un utile strumento per potenziare la professionalità dei docenti.

Nel nostro progetto è previsto un uso creativo e attivo delle tecnologie, inclusa la LIM

(Lavagna Interattiva Multimediale), per: L’espressione e la comunicazione; La comunicazione interpersonale e la collaborazione anche a distanza; La fruizione dei messaggi multimediali e dei sistemi di comunicazione al fine di favorire la

crescita culturale.


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Attività di laboratorio Si ritiene che le Attività di Laboratorio siano un primario supporto per: aiutare la costruzione di rapporti positiva tra gli alunni; favorire momenti di integrazione.

Tali attività saranno caratterizzate dalla trasversalità attuata mediante: la collaborazione tra le diverse discipline; l’integrazione tra le diverse classi; l’integrazione fra istituzioni: scuola, famiglia, società.

Educazione alla salute Costruire il concetto e il valore di salute, inteso non solo come benessere psicofisico, ma

anche come modo di pensare, agire interagire. Promuovere comportamenti utili alla tutela della salute. Favorire lo svilupparsi di una coscienza atta a maturare atteggiamenti preventivi e a

superare pregiudizi e indifferenze.

Educazione alla sicurezza Interdisciplinarietà con l’Educazione alla Salute. Nozioni di pericolosità e di sicurezza nelle varie discipline e in particolare in Scienze motorie

e sportive e Tecnologia. Informazioni a tutto il personale ed a tutti gli alunni di ogni ordine e grado di scuola sui principali rischi connessi all’edificio, alla struttura,al comportamento in caso di pericolo.

Illustrazione delle principali norme di sicurezza a tutti gli utenti dell’Istituto. Esercitazioni di evacuazione dell’edificio per tutto il personale e tutti gli alunni di ogni

ordine e grado.

Educazione stradale Conoscenza e rispetto dei comportamenti e dei valori etico-sociali insiti nelle norme Sviluppo dell’autonomia personale e del senso di responsabilità Educazione alla legalità e al rispetto della vita degli altri

Educazione Ambientale Sviluppare un atteggiamento verso la natura basato sulla integrazione armonica con

l’ambiente Acquisire la coscienza del ruolo dell’uomo entro una comunità globale e favorire la

consapevolezza del bisogno di cooperazione Formulare una nuova etica delle risorse naturali


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AAMMPPLLIIAAMMEENNTTOO DDEELLLL’’OOFFFFEERRTTAA FFOORRMMAATTIIVVAA Le attività didattiche sono ampliate ed integrate da iniziative non strettamente curricolari: tali proposte, discusse e concordate nelle assemblee di intersezione, interclasse, classe, nonché deliberate dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto, non devono essere semplici “aggiunte” al programma, bensì risultare pienamente inserite nella Programmazione Educativa e Didattica in quanto contribuiscono a garantire in modo equilibrato lo sviluppo cognitivo, affettivo e relazionale dell’alunno.

- Inglese potenziato (o seconda lingua) nella Scuola Secondaria di I grado: per l’Anno Scolastico 2015-2016 le classi I-II-III hanno scelto l'Inglese potenziato, pertanto hanno 5 ore di Lingua Inglese a settimana; comunque si rinnova ogni anno scolastico, al momento dell’iscrizione, la possibilità di scegliere la seconda lingua.

- Visite guidate e viaggi d’istruzione

Scelte in coerenza con la programmazione didattica ed educativa. Come previsto dalla Normativa le visite della Scuola dell’Infanzia vanno approvate preventivamente dal C.I. Solo le classi 3e della Secondaria di 1° grado potranno pianificare visite della durata di più giorni, fino ad un massimo di 3, con un costo/giornata non superiore ai 70 Euro per alunno. Le restanti classi dell’I.C.S. potranno pianificare,di norma,visite di una sola giornata il cui costo massimo per alunno sarà di 50 Euro. L’aggregazione di più classi, anche di Plessi diversi, ottimizzerà i costi.

- Orientamento scolastico - professionale Scuola Secondaria di I grado Destinatari: alunni classi II, il 2° quadrimestre, e classi III Finalità: operare scelte relative al proprio auto- orientamento. Per le classi III, per una scelta più consapevole, è attuato un incontro con i ragazzi delle superiori. Sono invi-

tati gli ex alunni dei primi e degli ultimi anni di diverse s. secondarie di II grado. Fra alunni si analizzano le problematiche che potrebbero insorgere in tale passaggio di grado nell’Istituzione scolastica. Essendo un incontro “ fra pari” gli alunni di classe III sono maggiormente coinvolti e partecipativi nell’esprimere perplessità o richiedere chiarimenti.


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Attività sportive - Partecipazione a concorsi - Attività in collaborazione con Enti vari per:

favorire l'analisi di problemi scolastici; valorizzare le potenzialità di ogni singolo alunno; offrire alle famiglie opportunità di dialogo con figure non-scolastiche; educare ai principi della convivenza civile; favorire l'integrazione di alunni stranieri; favorire l'integrazione di alunni in situazioni di disagio.

- Attività di classi aperte

I futuri alunni potranno seguire una lezione in classe con gli alunni che già frequentano la Scuola Secondaria.

- della Scuola Secondaria di I grado

Genitori ed alunni potranno conoscere la Scuola Secondaria di I grado, accompagnati sia dai docenti sia dagli alunni più grandi, che già frequentano la scuola. Sarà possibile chiedere informazioni su progetti, orari, servizio mensa ecc. Inoltre i futuri alunni potranno visitare tutti i vari ambienti scolastici e prendere visione dei lavori svolti o in svolgimento.

PPRROOGGEETTTTII EEDD AATTTTIIVVIITTÀÀ LLAABBOORRAATTOORRIIAALLII

La priorità dei progetti viene decisa e deliberata dal Collegio Docenti unitario.

Scuola dell’Infanzia di Margno “Inglese” Per gli alunni di 4 e 5 anni. L’obiettivo del progetto sarà quello di prendere dimestichezza con i vocaboli della lingua inglese relativi a : famiglia, scuola, colori, stagioni , giorni della settimana … con l’ausilio di un’ esperta. “Gioca con me” In collaborazione con i genitori, per partecipare e collaborare alla vita scolastica e condividere un momento di festa con i più piccoli.


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“Teatrando” Sempre con la partecipazione dei genitori, per favorire la loro presenza al fine di rafforzare i rapporti di collaborazione e condividere le attività proposte con gli alunni e le insegnanti.

Scuola Polo Alta Valsassina “Mostra capra orobica” Il progetto consente alla scuola di aprirsi alla realtà del territorio , con l’obiettivo educativo e formativo di conoscere, valutare ed apprezzare la vita dell’agricoltore e dell’allevatore,recuperando così storia e tradizioni locali che, un tempo hanno costituito l’economia di gran parte degli abitanti. Il laboratorio, condotto da esperti, che prevede le fasi della lavorazione del latte, risponde all’obiettivo del “Learn by doing”, impara facendo, con il coinvolgimento attivo degli alunni. L’invito a partecipare alle attività è stato esteso alle classe 2^ della Scuola Primaria di Premana della responsabile del plesso di Casargo.

“Festa del Santo Natale” Gli alunni sono portati ,attraverso la drammatizzazione, a riflettere e rivalutare i valori morali della vita; nonché a socializzare e rafforzare la propria personalità. “Amico Sport” Sostenere attraverso lo sport una buona condizione dell’intero apparato psico-fisico con un esperto del settore. “A tutto bosco” I bambini attraverso attività guidate di osservazione, scoprono alberi ed animali tipici della zona. Comprendono l’importanza del bosco a livello produttivo,ricreativo/turistico, protettivo. Oltre a ciò imparano ad osservare e riconoscere le tracce di presenza degli animali, i loro richiami e le loro caratteristiche. “Frutta a scuola” Per educare ad una sana alimentazione. “Musica a scuola” Legato al progetto “Mostra capra orobica” , “Festa del Santo Natale” e dello spettacolo di fine anno scolastico, gli alunni imparano i canti della tradizione paesana per la realizzazione degli spettacoli. Attraverso l’ausilio di un esperto musicale, gli alunni sono educati in più all’ascolto della musica e ad eseguire semplici brani anche con strumenti. “Orticolando” L’importanza di conoscere la natura e le risorse che ci offre la terra e quindi imparare le tecniche di coltivazione e promuovere fra gli alunni un maggior consumo di verdura. “Arte- Ponte fra i popoli” In collaborazione con il Centro Orientamento Educativo il progetto si propone di valorizzare l’arte come forza creatrice di incontro, d’accoglienza e di integrazione sociale e contribuire a creare le premesse per una società aperta e coesa. Gli alunni conosceranno espressioni artistiche di altri popoli, che costituiscono una ricchezza per ognuno di noi.

Scuola Primaria di Premana

in collaborazione con il C.O.E. di Barzio : TIMMY TOPOLINO CURIOSO per le

classi 1 e 2 , MONDORAMA per le classi 3,4,5 ( progetti legati all’EXPO);

ARTE :realizzato con la collaborazione di un’esperta,;


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FRUTTA NELLA SCUOLA;

SUONIAMO CON LA BANDA : progetto finanziato dalla BCC della Valsassina,in

collaborazione col Corpo Bandistico San Dionigi di Premana;

MINIBASKET;

GIOCO,MOVIMENTO E SPORT in collaborazione con il CONI, per le classi 1 e 2. (in

forse 3-4-5);

TEATRO IN INGLESE “Arcadia” il 10 -12-2015 presso il cenacolo dei Cappuccini.

Inoltre le insegnanti intendono ritrovarsi con il responsabile dell’Ente Locale per

la scuola e rivedere alcuni progetti che sono stati proposti ed attuati , in parte,

gli scorsi anni scolastici riguardanti soprattutto educazione civica;

MOTORIA IN SICUREZZA, per le classi numerose;

UN’OPPORTUNITA’ IN PIU’ , progetto già attivato lo scorso anno scolastico, per

la classe 3a di 27 alunni, presentato già a fine giugno 2015 al precedente D.S.

che potrebbe essere richiesto anche per la classe 1a con 27 alunni.

Le classi 5 e aderiranno al progetto senza oneri per l’ Istituto LA PACE SPIEGATA

AI BAMBINI. Le insegnanti hanno inoltrato la domanda , ma comunicheranno in

seguito se il progetto sarà attuato poiché dovrà essere accolto.

Scuola Secondaria di I grado

PROGETTO CONTENUTO

Biblioteca Gestione delle pratiche di prestito/restituzione della biblioteca di

plesso.

Catalogazione testi.

Attività di promozione della lettura.

Progetto musica Fruizione di concerti di musica classica e lirica e di spettacoli di

balletto presso il Teatro alla Scala di Milano o presso altri Teatri del

territorio.

Partecipazione a prove di concerti e spettacoli presso il Teatro alla

Scala o presso Teatri del territorio.


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Preparazione precedente alla partecipazione di spettacoli d’opera,

concerti, balletti.

Progetto lingue straniere Madrelingua.

Certificazioni.

Progetto e - twinning.

Progetto salute e sicurezza AIDO – AVIS – Telethon – Polizia postale - Tavecchio

Progetto Life skills – Docente

tutor

Partecipazione di docenti al corso di formazione Life skills (per poi

organizzare il corso con i ragazzi).

Istituzione della figura del “tutor” per i ragazzi.

Sicurezza Gestione pratiche sicurezza – prove di evacuazione

Progetto sport Organizzazione attività sportive

Progetto multidisciplinare

sulla diversità

Organizzazione di attività trasversali comuni a più materie sul tema

della tolleranza

Per tutto l’Istituto “La sicurezza a scuola” In collaborazione con la Protezione Civile, l’insegnante incaricata per la sicurezza, rivolgendosi ad alunni, personale docente ed ausiliario della scuola, sensibilizza ad una maggiore consapevolezza circa le varie problematiche legate a tale ambito. Nello specifico si effettuano incontri mirati ad una conoscenza delle modalità e dei comportamenti di azione più corretti in una prova d’evacuazione, valutate le ipotesi di rischio più probabili.

SSCCEELLTTEE OORRGGAANNIIZZZZAATTIIVVEE

Attività finanziate attraverso il Fondo di Istituto Sono state individuate una serie di funzioni di supporto e coordinamento che consentono un più proficuo funzionamento dell’organizzazione didattica. Esse coincidono con una responsabilità individuale ed una serie di compiti connessi con obiettivi di sviluppo e miglioramento della qualità formativa ed organizzativa del servizio, attribuite a commissioni o gruppi di progettazione, studio, coordinamento.

Responsabilità individuali

Funzioni

Incaricati Attività/Obiettivi

Vicario Prof.ssa Lodovica Rizzi Supporto organizzativo e consultivo al Dirigente Scolastico

Responsabili di Plesso

- Premana Primaria: Sanelli Rossana - Polo Alta Valsassina: Scarpa Pina

Supporto organizzativo. Rapporto con gli Enti locali.


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- Margno Infanzia: Monti Dionisia

Referenti sicurezza

- Scuola Secondaria di I grado: Sanelli Maurizia - Premana: Pomoni Adele - Polo Alta Valsassina: Scarpa Pina - Infanzia : Monti Dionisia

Coordina gli interventi sulla sicurezza

Responsabili biblioteche

- Premana: Roveda Fiorenza - Polo Alta Valsassina: Scarpa Pina - Scuola Sec. di I grado: Sanelli Luisa

Conservazione, gestione, coordinamento e aggiornamento

Commissioni del Collegio dei Docenti

Funzione Referenti Eventuali dettagli

Staff d’Istituto Collaboratori di ogni Plesso Rizzi – Sanelli R. - S carpa - Monti

Supporto organizzativo e consultivo al Dirigente Scolastico

Docenti incaricati delle Funzioni Strumentali

- Torre – Gilardi - Mauri -Sanelli Luisa - Buttera Stefania

- POF progettualità ( musica – lingue - arte) -Orientamento e continuità - Alunni H - DSA - DSA

Segretario del Collegio Docenti

- Lancetti Miriam


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LLIINNEEEE GGUUIIDDAA PPEERR LLAA SSOOMMMMIINNIISSTTRRAAZZIIOONNEE DDEEII FFAARRMMAACCII

IINN OORRAARRIIOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO Soggetti coinvolti Si forniscono le seguenti raccomandazioni per gli alunni frequentanti l’Istituto che necessitano di somministrazione di farmaci indispensabili in orario scolastico. Tale somministrazione coinvolge, ciascuno per le proprie responsabilità e competenze:

- la famiglia degli alunni e/o gli esercenti la potestà genitoriale; - la scuola: dirigente scolastico, personale docente e personale ATA; - l’ASL e il Servizio Medicina Preventiva di Comunità.

Modalità di intervento La somministrazione di farmaci in orario scolastico deve essere formalmente richiesta da entrambi i genitori dell’alunno, a fronte della presentazione di una certificazione medica. Il farmaco ed eventuali sussidi (cotone, siringhe, disinfettante) vengono forniti alla scuola dai genitori. Il dirigente scolastico:

- contatta il personale del Consultorio di riferimento e consegna la segnalazione della necessità di somministrare farmaci in orario scolastico da parte di personale docente/ATA, delegato da entrambi i genitori;


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- verifica la disponibilità degli operatori scolastici in servizio a garantire la continuità della somministrazione dei farmaci, in caso non garantita dai genitori o dai loro delegati.

- richiede all’ASL e al personale dei Consultori del Presidio di riferimento di effettuare un addestramento specifico laddove si ritenga necessario.

Il Servizio Medicina Preventiva di Comunità rilascia l’autorizzazione alla somministrazione dei farmaci, dopo che l’ASL abbia valutato la richiesta pervenuta, l’esistenza di ambienti idonei per la somministrazione e la necessità di addestramento e/o formazione per gli operatori scolastici. Durata autorizzazione L’autorizzazione è da ritenersi valida per l’anno scolastico in corso e deve essere obbligatoriamente rinnovata in caso di qualsiasi modifica riguardante la terapia in atto.

AASSSSEENNZZEE,, EENNTTRRAATTEE PPOOSSTTIICCIIPPAATTEE EE UUSSCCIITTEE

AANNTTIICCIIPPAATTEE Le assenze degli alunni dalle attività svolte in orario scolastico devono essere giustificate il giorno dopo, da un genitore, da chi esercita la potestà genitoriale o dai loro delegati, e devono recare una motivazione valida. Le entrate posticipate e le uscite anticipate devono essere giustificate il giorno stesso o i giorni prima, con una motivazione valida, su un apposito libretto firme che viene fornito dall’Istituto Comprensivo al costo di 1 euro.

DDEELLEEGGAA PPRRIIVVAACCYY

LLaa ddeelleeggaa sseerrvvee nneell ccaassoo iinn ccuuii nnoonn ffoossssee uunn ggeenniittoorree aa pprreesseennttaarrssii ppeerrssoonnaallmmeennttee ppeerr uunnoo ddeeii

sseegguueennttii mmoottiivvii::

-- rriicchhiieessttaa ddii eennttrraattaa//uusscciittaa ffuuoorrii oorraarriioo

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IIll ffaaxx--ssiimmiillee ddeellllee sscchheeddaa ppuuòò eesssseerree ssccaarriiccaattoo ddiirreettttaammeennttee ddaall ssiittoo ddeellll’’IIssttiittuuttoo nneellllaa sseezziioonnee

MMoodduulliissttiiccaa..

PPIIAANNOO DDEELLLL’’OOFFFFEERRTTAA FFOORRMMAATTIIVVAA EE PPAATTTTOO DDII

CCOORRRREESSPPOONNSSAABBIILLIITTAA’’ I genitori degli alunni riceveranno, all’atto dell’iscrizione alla Scuola dell’Infanzia e alla Scuola Primaria, e durante l’OPEN DAY della Scuola Secondaria di I grado, il Piano dell’Offerta Formativa in forma ridotta, recante le principali indicazioni organizzative, educative, didattiche e curricolari del nostro Istituto. I genitori degli alunni delle classi prime e quinte della Scuola Primaria e i genitori degli alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado, riceveranno il Patto di Corresponsabilità alla prima assemblea annuale, in occasione dell’elezione dei rappresentanti di classe. Il Patto di Corresponsabilità rappresenta l’accordo educativo di responsabilità stretto tra istituto, genitori ed alunni.

http://www.ics.premana.lc.it/modulistica.htm


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SSCCEELLTTEE DDIIDDAATTTTIICCHHEE

CRITERI GENERALI DI CONDUZIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE

Orario L’orario annuale obbligatorio delle lezioni, comprensivo della quota riservata alla Regioni, alle Istituzioni scolastiche e all’insegnamento della Religione cattolica, è di 891 ore per l’intero corso. Su richiesta delle famiglie, è prevista, inoltre, un’offerta opzionale facoltativa aggiuntiva fino ad un massimo di 99 ore annue. Tali ore sono scelte dalle famiglie all’atto dell’iscrizione, in tutto o in parte, per tutte o per alcune discipline ed attività. L’orario annuale non comprende il tempo eventualmente dedicato alla mensa. (Indicazioni Nazionali) Le istituzioni scolastiche, nell’esercizio dell’autonomia didattica e organizzativa, organizzano attività educative e didattiche unitarie che promuovono la trasformazione degli obiettivi generali del processo formativo e degli obiettivi specifici di apprendimento presenti nelle Indicazioni Nazionali in competenze di ciascun allievo. Ogni istituzione scolastica decide, ogni anno, sulla base di apposite analisi dei bisogni formativi, l’integrazione, la distribuzione e i tempi delle discipline e delle attività. (Indicazioni Nazionali)

Criteri per l’integrazione degli alunni diversamente abili L’alunno portatore di handicap è oggetto di attenzione di tutta la scuola, che si fa carico della sua integrazione, secondo un criterio di flessibilità che utilizza tutte le risorse offerte dall’ambiente scolastico, in modo mirato al Piano Educativo Individualizzato predisposto. La valutazione dell’integrazione va rapportata alle potenzialità del soggetto e dei suoi ritmi di crescita, nonché agli obiettivi, stabiliti di comune accordo fra scuola, famiglia, operatori dei servizi territoriali, nel Piano Educativo Individualizzato.

Criteri per l’integrazione degli alunni stranieri Nel nostro Istituto sono inseriti alunni provenienti da Paesi stranieri. Per affrontare e superare lo svantaggio culturale di questi alunni, la scuola mette in atto un modello organizzativo e didattico flessibile, usa metodologie diverse, favorisce l’uso di linguaggi non verbali, organizza laboratori ecc. La presenza di alunni di etnie e religioni diverse rappresenta un contributo importante alla conoscenza reciproca e all’educazione aperta e multiculturale, finalizzata alla conoscenza e al confronto fra culture diverse. L’educazione interculturale è improntata alle seguenti finalità: Promuovere l’accoglienza e stimolare la motivazione all’apprendimento, in modo che gli

alunni immigrati possano integrare le proprie conoscenze con quelle richieste dalla nuova realtà.


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Impostare una didattica su esperienze di tolleranza, di comprensione reciproca, di conoscenza e rispetto delle tradizioni diverse.

Approfondire i temi della diversità in chiave culturale ponendo al centro il concetto di diversità come valore e opportunità di confronto.

Il nostro Istituto ha aderito ad un progetto in rete con la l’Istituto Comprensivo Lecco 1, L’Istituto Comprensivo di Bellano e l’Istituto Comprensivo di Cremeno per favorire l’integrazione degli alunni stranieri.

Criteri per il riconoscimento e il supporto degli alunni DSA In campo clinico con DSA si identificano i Disturbi evolutivi Specifici di Apprendimento noti come: dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. La caratteristica principale di questi disturbi è la loro specificità, data dal fatto che il disturbo colpisce una specifica abilità in modo significativo, ma circoscritto, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale. La segnalazione di un possibile disturbo da parte degli insegnanti vede come primo interlocutore la famiglia, per un successivo invio ai servizi sanitari. Il trattamento stabilito dai servizi ha lo scopo di gestire nel miglior modo possibile la situazione di difficoltà. La scuola perciò si impegna a:

- fornire al ragazzo in difficoltà gli strumenti compensativi e dispensativi per un corretto apprendimento;

- fornire le strategie per poter apprendere attraverso strade alternative a quella deficitaria; - evitare la sovrapposizione di elementi di svalutazione o altre forme di disagio.

Il modello PDP ministeriale è visibile nella sezione Modulistica del sito dell’Istituto.

http://www.ics.premana.lc.it/modulistica.htm


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LLAA VVAALLUUTTAAZZIIOONNEE DDEELLLL’’OOFFFFEERRTTAA FFOORRMMAATTIIVVAA La valutazione è parte integrante della programmazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell’azione didattica al fine di operare con flessibilità sul progetto formativo. La valutazione accompagna i processi di insegnamento/apprendimento in quanto permette ai docenti di: Acquisire il maggior numero possibile di informazioni per progettare miglioramenti. Riflettere sull’azione formativa per renderla sempre più adeguata ed efficace. Valorizzare al massimo le risorse umane ed organizzative ed ottimizzare così gli esiti degli

apprendimenti degli alunni. Interrogarsi sulle situazioni a rischio di “dispersione” per progettare tempestivi interventi

individualizzati di recupero. Porre l’azione della scuola di fronte ai propri risultati. Evidenziare aspetti di qualità e punti problematici.

Nell’Istituto si è adottato un sistema di controllo che si muove su due linee direttrici:

1. esiti di apprendimento degli alunni; 2. autovalutazione della qualità del servizio offerto.

Esiti di apprendimento degli alunni Durante la realizzazione dei percorsi formativi tutti i docenti effettuano una valutazione continua, rapida ed oggettiva necessaria per: valutare l’efficienza dell’azione didattica; assicurare all’alunno un feedback tanto più efficace quanto più sollecito; predisporre gli eventuali interventi di recupero.

La valutazione si pone, pertanto, come regolazione della programmazione. Le procedure adottate prevedono prove comuni di verifica degli apprendimenti e sono utilizzate in ingresso, in itinere, nel momento finale. Relativamente alle valutazioni quadrimestrali e finale, si utilizza la SCHEDA di VALUTAZIONE in linea con le Indicazioni Nazionali.

Autovalutazione della qualità del servizio offerto I docenti sono chiamati a “riflettere” sulla qualità e sull’efficacia della propria azione rispetto a criteri di qualità collegialmente individuati e condivisi. Dall’anno scolastico 2002-2003 il nostro Istituto ha partecipato al Progetto per la valutazione del sistema scolastico, per le classi II e IV della Scuola Primaria, e I per la Secondaria di Primo Grado. Ciò ha consentito alla scuola di interrogare se stessa e il suo funzionamento, riconoscere le proprie peculiarità e i propri difetti L’assunzione di responsabilità della scuola in merito alla qualità dei processi formativi erogati e dei risultati ottenuti rappresenta un fattore di legittimazione nei confronti dell’utenza in quanto l’istituto si fa carico dei risultati ottenuti e ne “rende conto” ai soggetti esterni. Tale progetto, proposto dall’INVALSI, è divenuto obbligatorio in quanto strumento di Valutazione Nazionale per le classi II e V della Scuola Primaria; per le classi III della Scuola Secondaria di I grado come Prova Nazionale di valutazione, il cui punteggio rientra nella valutazione d’esame di Licenza media.

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