Anno scolastico 2014-2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE · ristretto numero di alunni che per...

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate : Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131 ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Anno scolastico 2014-2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Docente: Margherita Miraldi Disciplina/e: ITALIANO, STORIA e GEOGRAFIA Classe: 1 A Sezione associata: Liceo Artistico Numero ore di lezione effettuate: Italiano 135 Storia e Geografia 96 PROFILO FINALE DELLA CLASSE Anche se sostanzialmente corretta, la classe è ancora caratterizzata, in alcuni elementi, da atteggiamenti infantili ed a volte egocentrici. Ancora da potenziare il processo di scolarizzazione che però è migliorato in modo evidente. L'interesse in genere è rimasto apprezzabile ma nel complesso è ancora da migliorare l'impegno soprattutto a livello domestico. Parte del gruppo classe ha raggiunto un discreto livello di preparazione; rimane un ristretto numero di alunni che per problematiche diverse non ha acquisito le conoscenze e le irrinunciabili abilità disciplinari di base. OBIETTIVI AGGIUNTI Obiettivi formulati in fase di programmazione iniziale: Italiano Padronanza della lingua italiana intesa come: ●padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti ●leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo ●produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi ●utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Storia e Geografia ●comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131

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Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Margherita Miraldi

Disciplina/e: ITALIANO, STORIA e GEOGRAFIA

Classe: 1 A Sezione associata: Liceo Artistico

Numero ore di lezione effettuate: Italiano 135

Storia e Geografia 96

PROFILO FINALE DELLA CLASSEAnche se sostanzialmente corretta, la classe è ancora caratterizzata, in alcuni

elementi, da atteggiamenti infantili ed a volte egocentrici. Ancora da potenziare il

processo di scolarizzazione che però è migliorato in modo evidente. L'interesse in

genere è rimasto apprezzabile ma nel complesso è ancora da migliorare l'impegno

soprattutto a livello domestico.

Parte del gruppo classe ha raggiunto un discreto livello di preparazione; rimane un

ristretto numero di alunni che per problematiche diverse non ha acquisito le

conoscenze e le irrinunciabili abilità disciplinari di base.

OBIETTIVI AGGIUNTIObiettivi formulati in fase di programmazione iniziale:Italiano

Padronanza della lingua italiana intesa come:

●padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti

●leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

●produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

●utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e

letterario

Storia e Geografia

●comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione

diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto

fra aree geografiche e culturali

●collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei

diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

●prendere coscienza attiva dei propri diritti di studente/cittadino nell’ambito della comunità sociale e

politica dell’ Italia, dell’Europa e del mondo intero

Obiettivi specifici di apprendimento :

Lingua e letteratura italiana

Testo letterario- saper individuare la specificità del testo letterario narrativo rispetto ai testi non letterari

- conoscere e distinguere i diversi generi letterari

- conoscere la terminologia specifica e gli strumenti per l’analisi del testo narrativo

- saper analizzare un testo narrativo nei suoi vari livelli

- saper esporre oralmente e per iscritto le conclusioni della analisi testuale svolta

Testo non letterario- saper individuare le diverse tipologie di testo: descrittivo, espositivo, informativo….

- saper utilizzare il lessico standard e i lessici specifici relativi ai diversi tipi di testo

- saper analizzare un testo non letterario

- saper costruire percorsi tematici a partire dai testi letti, istituendo confronti e traendo le

proprie conclusioni

-saper esporre oralmente, con un linguaggio appropriato e corretto, le risultanze del lavoro svolto

- saper esporre per iscritto con un linguaggio appropriato e corretto, le risultanze del lavoro svolto

sotto forma di descrizione e di relazione

Storia, geografia - saper utilizzare il libro di testo, sintetizzandolo in schemi e scalette

- giungere a una conoscenza sufficiente dei fatti storici in sé e nella loro concatenazione spazio-

temporale

- contestualizzare tali fatti in un quadro di riferimento storico il più preciso possibile

- saper leggere un documento storico, scritto o no

- saper leggere una cartina storica

- essere in grado di stabilire nessi cronologici e causali nella esposizione di un argomento

- acquisire un linguaggio storico il più possibile pertinente e variato

- consolidare le conoscenze di base relative alla geografia descrittiva: Italia, Europa, paesi

extraeuropei

- comprendere l’importanza dei fattori fondamentali e favorevoli agli insediamenti dei popoli

e alla costituzione degli stati

- comprendere fattori, cause e variabili della demografia

-acquisire il concetto di norma

-conoscere diritti e doveri del vivere civile

-imparare le regole della convivenza

-riflettere sui valori della libertà, della responsabilità e della cooperazione

Tutti i sopraelencati obiettivi sono stati raggiunti solo da una parte della classe.

Se per alcuni alunni i risultati raggiunti possono definirsi ottimi, per altri general-

mente sufficienti.

Circa il 20% dei ragazzi non ha invece raggiunto gli obiettivi minimi programmati.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfon-dimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita

o = + ++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

o = + ++

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline.

o = + ++

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui.

o = + ++

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni.

o = + ++

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione. o = + ++

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

o = + ++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

o = + ++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. o = + ++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

o = + ++

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche.

o = + ++

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare.

o = + ++

4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

o = + ++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

o = + ++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

o = + ++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

o = + ++

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

o = + ++

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

o = + ++

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive.

o = + ++

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue.

o = + ++

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

o = + ++

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

o = + ++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di ap-profondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizza-zione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

o = + ++

METODI E STRUMENTILe metodologie adottate, gli strumenti utilizzati sono quelli segnalati nella

programmazione iniziale. Si è privilegiata la lezione frontale e interattiva, sono state

realizzate attività di ricerca individuale e di gruppo. Frequenti sono state le

discussioni frontali, gli scambi di opinione su tematiche di attualità finalizzate a

comprendere e a rispettare le opinioni altrui.

Sono stati operati frequenti collegamenti interdisciplinari fra la Storia e la Storia

dell'arte considerato il parallelismo cronologico fra i programmi delle due materie.

Gli alunni non hanno partecipato ad alcun viaggio o visita di istruzione a causa del

comportamento scorretto e poco affidabile di alcuni ragazzi.

CONTENUTI AFFRONTATII contenuti fissati nella programmazione iniziale sono stati regolarmente svolti

Si allega copia dei contenuti affrontati

VERIFICHELe verifiche, sia per l'Italiano che per la Storia, sono state svolte come da

programmazione iniziale

CRITERI DI VALUTAZIONEI criteri di valutazione utilizzati sono stati quelli fissati nella programmazione

iniziale

RAPPORTI CON LE FAMIGLIELe famiglie degli alunni si sono regolarmente informate sull'andamento didattico dei

propri figli usufruendo sia dei colloqui settimanali che di quelli quadrimestrali.

Nei casi di particolari esigenze sono stati concordati incontri anche al di fuori degli

orari programmati. Solo i genitori di una alunna, pur invitati a confrontarsi con i

docenti, non si sono presentati ai colloqui

Siena, 10 Giugno 2015

LICEO ARTISTICO “ D. DI BUONINSEGNA” SIENA

PROGRAMMI SVOLTI

A.S. 2014- 2015

DOCENTE: Margherita Miraldi

ITALIANO Classe 1 A

“I metodi della narrazione”

Fabula e intreccio. Suspense ed effetto a sorpresa

Gli scopi della narrazione

La struttura del testo narrativo. Il tema centrale

I diversi tipi di sequenza

Il tempo della narrazione

I ruoli narrativi. Oggetto, destinatario e destinatore

I personaggi: la gerarchia; le caratteristiche; personaggi e luoghi

Autore e narratore; le tipologie del narratore; la voce narrante e il punto di vista

Lingua e stile; lo stile iperbolico

G.Setti :”Il miglior amico del boss”

Esopo: “Il leone, la volpe e il lupo”

F. Brown: “Questione di scala”; “Errore fatale”

U. Console: “Il finto stregone”

I.Calvino: “Quattordici”; “La mela incantata”; “Argo e il suo padrone”; “Il piccione

comunale”

A. Cechov: “Il camaleonte”

J.K.Jerome: “Storie di fantasmi per il dopocena”

A. Campanile: “La quercia del Tasso”

“I generi della narrazione”

La classificazione dei generi letterari

Dalla narrazione orale alla scrittura: mito, favola,fiaba

Dalla novella al racconto

Il romanzo: la storia del genere; i sottogeneri del romanzo

Narrazione e linguaggi

Il gotico nero; la ghost story

Dal fantastico alla fantascienza

La detective story ; il giallo

Il realismo in letteratura: Naturalismo e Verismo

Il romanzo dell'800 e del 900

J.L.Borges: “La casa di Asterione”

O.Wilde: “Il fantasma beffato”

E.A.Poe: “Il rumore del cuore”

G.de Maupassant: “La paura”

W. Allen: “Il conte Dracula”

A. Stoker: “ Dracula nella bara”

S. Meyer: “Bella e il vampiro”

G. Boccaccio: “Lisabetta da Messina”; “Federigo e il suo falcone”; “Chichibio e la gru”

G. Verga : “Rosso Malpelo”

F. Brown: “La sentinella”

J. Haldeman: “Gli alieni

T. Sclavi: “La morte rossa”

“Epica”

Mito e mitologia: dalla oralità alla letteratura; i filoni del mito greco; il mito latino

L'epica attraverso i secoli

L'epica omerica: la questione omerica; l' Iliade e l' Odissea

L'epica latina: l'Eneide

“La frase semplice”

Fonologia e ortografia.

Morfologia, elementi base: nome, verbo, pronome, preposizione.

Sintassi, elementi base: soggetto, predicato, complementi diretti, indiretti, avverbiali.

Il lessico e le relazioni di significato delle parole.

LICEO ARTISTICO “ D. DI BUONINSEGNA” SIENA

PROGRAMMI SVOLTI

A.S. 2014- 2015

DOCENTE: Margherita Miraldi

STORIA e GEOGRAFIA Classe 1 A

STORIA

“Preistoria e antico oriente”

La preistoria

Le civiltà della Mesopotamia

La civiltà egizia

L’antica Palestina: Ebrei e Fenici

“La civiltà greca”

Le radici della civiltà greca: cretesi e micenei

Le poleis e la cultura greca

Sparta e Atene

Le guerre persiane

L’età classica e la guerra del Peloponneso.

Alessandro e l’Ellenismo.

“La Repubblica Romana”

La prima Italia

Roma dalla monarchia alla repubblica

La Repubblica alla prova delle armi

Le radici della crisi

I Gracchi

GEOGRAFIA

“Il sistema terra”

Il pianeta terra

La popolazione della terra

Lo sviluppo demografico

Le conseguenze socio economiche

Le attività dell’uomo nel mondo globale:settore primario, settore secondario e settore

terziario

Docente: Monica GiannettiDisciplina: Lingua e cultura ingleseClasse: I sez. ANumero ore previste 3 settimanali Numero ore effettuate 87

PROFILO DISCIPLINARE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche)

Alcuni alunni hanno mostrato di partecipare con interesse ed impegno alle proposte didattiche, altri studenti si sono impegnati in modo non sempre costante ed hanno concentrato il loro impegno soprattutto nella parte finale dell’anno scolastico. Un gruppo di alunni, infine, ha mostrato un impegno molto scarso per tutto il corso dell’anno scolastico.Da evidenziare una certa difficoltà all’attenzione e alla concentrazione durante l’attività didattica, mostrata da un numeroso gruppo di studenti,m che ha reso talvolta faticoso il dialogo educativo, soprattutto durante i momenti di verifica orale e le lezioni frontali.

OBIETTIVI RAGGIUNTI(Indicare gli obiettivi raggiunti rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente illustrare i motivi per i quali gli obiettivi non sono stati raggiunti o sono stati raggiunti in modo parziale)

Gli obiettivi possono essere distinti nelle seguenti aree:area Cognitiva(sapere)area delle Competenze (saper fare)area socio-affettiva(relazione con gli altri, rispetto delle regole)

Gli obiettivi cognitivi programmati sono stati raggiunti in modo soddisfacente da un buon numero di alunni; alcuni hanno raggiunto buoni o ottimi risultati; un gruppo di alunni invece non li ha raggiunti completamente, a causa di un impegno non costante e di scarsa attenzione e partecipazione. Per il raggiungimento degli obiettivi minimi si è richiesto di comunicare in modo

semplice su fatti personali ed argomenti di uso quotidiano, utilizzando le forme verbali

studiate.

Per quanto riguarda le competenze acquisite, anch’esse sono state raggiunte, in alcuni casi a livelli buoni ed ottimi, in altri sufficienti o parzialmente sufficienti. Le relazioni studenti – docente sono state complessivamente buone e costruttive; per quanto riguarda i rapporti fra studenti è stato necessario, talvolta, l’intervento dei docenti per aiutare il gruppo classe a realizzare un’interazione serena e rispettosa; la maggior parte degli alunni ha mostrato di saper rispettare le regole, anche se in qualche caso si è dovuto insistere su alcuni aspetti, che, nonostante le ripetute richieste e spiegazioni, non venivano sempre messi in pratica.SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI(Specificare se i programmi iniziali sono stati rispettati in modo completo o parziale ed eventualmente illustrare i motivi per i quali i programmi non sono stati completati)Lo svolgimento del programma è stato effettuato in modo completo rispetto alla programmazione iniziale

METODI(Indicare la metodologia adottata: lezione frontale, lavoro di gruppo,discussione, utilizzo LIM ecc.)

Le metodologie utilizzate sono state varie: la lezione frontale per la presentazione di determinate strutture o argomenti, dialogata per l’esercitazione delle funzioni linguistiche, si sono svolti lavori in coppia o a gruppi, è stata utilizzata la lavagna interattiva per presentazioni ed il video per la visione di film.

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche effettuate)

Sono state effettuate almeno tre verifiche scritte e due orali per ogni quadrimestre; tutti gli alunni, inoltre, sono stati ripetutamente sentiti per frequenti e costanti interventi sugli argomenti svolti, conversazioni, presentazioni personali.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si valuta il profitto e le soglie di sospensione del giudizio/non ammissione alla classe successiva)

Nelle prove strutturate e nei test grammaticali e lessicali è stato assegnato un punteggio ad ogni esercizio. La sufficienza è stata raggiunta con il 70% delle risposte giuste.Nella composizione di brevi lettere o descrizione di immagini si è tenuto conto di: contenuto, ampiezza del lessico,accuratezza, coerenza, coesione.Per quanto riguarda le verifiche orali si è cercato di mettere in pratica il coinvolgimento in una conversazione in lingua inglese con insegnante e/o compagni sugli argomenti trattati, sulla base delle esercitazioni proposte dai testi usati e dalle foto per le verifiche formali; si è inoltre effettuato il controllo dell’abilità produttiva orale attraverso un processo continuo di brevi interventi durante l’attività svolta in classe per verifiche informali.Per quanto riguarda i criteri di non ammissione alla classe successiva si fa riferimento a quanto stabilito dal collegio docenti.

Siena, 5 Giugno 2015

Il Docente

PROGRAMMA

MATERIA: INGLESEANNO SCOLASTICO 2014/2015CLASSE IA – LICEO ARTISTICO

PROF.SSA MONICA GIANNETTI

Dal testo: Interact Pre-Intermediate, Cambridge (Units 1,2,3,4,5) Grammar

� Articoli ( determinativi e indeterminativi ) � plurale dei nomi� genitive� personal pronouns ( subject, object )� possessive adjectives and pronouns� to be� have got� espressioni idiomatiche con to be e con to have � present simple� frequency adverbs� can� present continuous� imperative� demonstrative adjectives and pronouns.� like+ing� preposizioni di tempo� countable and uncountable nouns, quantifiers� whose� past simple of to be� verbi e preposizioni nelle domande� past simple: have e have got� past simple ( verbi regolari ed irregolari )� Used to� past continuos� pronomi interrogativi soggetto e complemento� Comparativi e superlativi degli aggettivi� Futuro con will� To be going to� Present continuos con valore di futuro� Present simple con valore di futuro

Le varie strutture grammaticali sono state affrontate anche attraverso il testo Get Inside Language, Macmillan,utilizzato anche per gli esercizi.

Vocabulary

Routines

Temporary events

Past events

Likes and dislikes

Parts of the body

Jobs

Describing places

Clothes

Food

The Restaurant

Adjectives of opinion

Future events

Siena, 3 Giugno 2015

L’Insegnante ______________________________

Gli Alunni

_________________

_________________

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: ANGELA COMELLIDisciplina/e: MATEMATICAClasse: 1°A Sezione associata:LICEO ARTISTICONumero ore di lezione effettuate:99

PROFILO FINALE DELLA CLASSE

La classe risulta composta da 24 studenti di cui 15 femmine e 9 maschi. 2 ragazzi presentano DSA, 2 si avvalgono del sostegno ( uno con percorso differenziato).4 studenti stanno ripetendo l'anno e provengono da questo istituto, gli altri provengono dalle diverse scuola medie della Provincia, 2 ragazze si sono aggiunte nel corso dell'anno provenienti da altra scuola superiore.Il livello di preparazione di base risultava medio-basso.La classe è risultata problematica sia sotto l'aspetto disciplinare che del profitto: si sono evidenziate una notevole tendenza a distrarsi, ad intervenire in modo non adeguato e a seguire le spiegazioni in modo superficiale, comportamenti non sempre rispettosi dei compagni e dei docenti e impegno di studio saltuario e insufficiente per diversi studenti, la cui frequenza, inoltre, è stata irrregolare. Un'ulteriore difficoltà è stata generata dalla collocazione oraria delle mie lezioni: alla 6° ora del mercoledì e alla 5° e 6° del venerdì, penalizzate anche dalla riduzione a 50 minuti (1° e ultima ora)e dall'uscita anticipata ( dalle 13.32 in poi) di diversi studenti. Un gruppetto di studenti, nonostante tutte queste difficoltà, ha lavorato seriamente e con continuità ma il loro impegno è stato aggravato dal clima di non lavoro della classe.Il livello di preparazione conseguito è sufficiente per 11 studenti, in 5-6 casi anche buono, insufficiente in modo non grave per 4 persone, mentre ci sono 9 allievi che presentano ancora gravi lacune nella loro preparazione, sia per difficoltà nell'apprendimento che per scarso impegno.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

In sede di programmazione iniziale avevo posto come obbiettivi il superamento di una visione della matematica come mero apprendimento di algoritmi per la risoluzione meccanica di esercizi, per approdare a quella di un modello di svariate situazioni reali e delle strutture del pensiero.Il ritmo di lavoro, come già detto, è stato lento e fatico, soprattutto per la parte di geometria e calcolo letterale: gli studenti , anche quelli più bravi, hanno evidenziato delle difficoltà nel passare dal semplice calcolo numerico a ragionamenti più astratti ed ho dovuto ripetere le spiegazioni molte volte per far assimilare loro i concetti proposti. L'uso del linguaggio specifico, poi, è ancora sporadico e insufficiente e bisognerà lavorarci molto nei prossimi anni.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

= + ++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. = + ++c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline. = + ++2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui. = + ++b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni. = + ++c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione. = + ++3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

= + ++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

= + ++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.= + ++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. = + ++c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche. = + ++d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare. = + ++4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

= + ++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

= + ++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

= + ++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. = + ++e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. = + ++f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. = + ++

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive. = + ++h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue. = + ++5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

= + ++

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

= + ++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

= + ++

METODI E STRUMENTI

Libri di testo. Gli alunni hanno partecipato alle Olimpiadi della matematica.

CONTENUTI AFFRONTATI

Il programma svolto, a causa dei problemi suddetti, è giunto fino ai prodotti notevoli e al 3° capitolo di geometria compreso. Gli argomenti omessi verranno affrontati all'inizio della 2°.

VERIFICHE

Non ci sono state modifiche rispetto a quanto preventivato.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Non ci sono state modifiche rispetto a quanto preventivato.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Non ci sono stati problemi nella relazione con le famiglie degli alunni.

Siena, 10 giugno 2015 Il Docente : Angela Comelli

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Mezzacasa Fiorella

Disciplina/e: Discipline Grafiche e Pittoriche

Classe: 1A Sezione associata: Liceo Artistico

Numero ore di lezione effettuate: 123

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Il lavoro si è svolto inizialmente in classe e spesso è stato terminato a casa. Le quattro ore settimanali si sono articolate nel seguente modo: due ore in classe, dove si è svolta la parte del lavoro riguardante lo studio del linguaggio figurativo e alle tecniche a esso legate e due ore nell'aula di disegno dal vero dove i ragazzi si sono esercitati sui cavalletti a copiare i modelli in gesso o creando delle composizioni con tutti gli altri oggetti in dotazione in queste aule. Ogni settimane nel secondo quadrimestre ci recheremo in aula MAC per alfabetizzare la classe al programma PHOTOSHOP.

PRIMO QUADRIMESTRE:•••• Disegno: la tecnica del chiaroscuro. Esecuzione di composizioni di solidi a

chiaroscuro.

•••• Esercitazioni sull'uso del chiaroscuro attraverso la creazione di texture grafiche.

•••• Il rapporto tra figura e sfondo, le figure impossibili, ingrandite secondo la tecnica

di riproduzione della quadrettatura: decorazione della coppa di Rubin con la

tecnica a china.

•••• Disegno: schizzi a chiaroscuro ispirati a composizioni di solidi geometrici.

•••• La collocazione spaziale e gli indicatori spaziali della profondità.

La linea: crea una texture tridimensionale attraverso linee concave e convesse.

•••• Il punto: ingrandimento di un’immagine realizzata con la tecnica dei punti.

•••• Realizzazione di un'immagine POP Art attraverso la tecnica di riproduzione della

quadrettatura decorata a acrilico.

•••• Disegno: luce ombra volume, ombre proprie e ombre portate, riproduzione da

immagini di figure geometriche solide con il chiaroscuro ottenuto attraverso l’uso

dei lapis morbidi.

•••• La teoria dei colori, il fenomeno della luce, la sintesi additiva, la sintesi sottrattiva, i

colori primari nelle rispettive fasi , i colori secondari i pixel.

•••• I colori primari e quelli secondari/ la teoria dei colori/l’uso dei colori a tempera.

Realizzazione del cerchio cromatico di J. Itten.

•••• Lo spruzzatorino a fiato, esercizi.

SECONDO QUADRIMESTRE:

1. Le Textures.2. Cenni sui metodi di rappresentazione spaziale: la prospettiva empirica, la

prospettiva del colore, l'assonometria. La rappresentazione spaziale e gli indicatori

della profondità. Esercizi sulla prospettiva dei colori.

•••• Realizzazione di un'immagine POP Art attraverso la tecnica di riproduzione della

quadrettatura decorata a acrilico.

•••• La tecnica dell'acquerello e la realizzazione di un paesaggio.

•••• Copie di opere realizzate con gli acquerelli da artisti quali Mirò e Kandinsky.

•••• Autoritratti stilizzati realizzati ad acrilico.

•••• In aula MAC: rielaborazione di foto attraverso i filtri, le curve, la creazione di

texture cromatiche e introduzione di caratteri di testo.

•••• In aula MAC: I filtri.

•••• In aula MAC: visti tutti i tipi di pennelli, il salvataggio delle immagini.

•••• Le texture naturali e le texture artificiali, esercizi in merito realizzati con la tecnica

del collage.

Siena 26.05.2015 L’insegnante Prof. Mezzacasa FiorellaGli allievi……………………..………………………..……………………….

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Cosentino Giovanna

Disciplina/e: Discipline geometriche

Classe: 1A Sezione associata:

Numero ore di lezione effettuate:

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

I 27 alunni iniziali si sono ridotti a 24 alla fine dell’a..s. Questi pur arrivando quasi tutti dalla scuola secondaria di I grado, avevano avuto, riguardo i prerequisiti della disciplina, esperienze diversificate.

Alcuni studenti non avevano mai fatto Disegno Geometrico.Per questa ragione, nell’intento di rendere più omogeneo il gruppo e di offrire a tutti pari opportunità, l’attività didattica è partita dagli elementi di base della disciplina, sia per quanto concerne l’aspetto grafico che quello teorico. La classe è stata eterogenea non solo nel possesso dei prerequisiti, ma anche nel comportamento in aula, nell’impegno e nell’interesse all’apprendimento della materia. Tutti questi fattori hanno reso molto faticosa l’attività didattica che perciò, oltre ad essere proiettata verso il raggiungimento degli obiettivi cognitivi previsti è stata indirizzata anche al raggiungimento degli Obiettivi Educativi Trasversali concordati nel Consiglio di Classe. Alla fine dell’a.s. la classe si è così configurata:

•••• un buon gruppo di alunni è stato disciplinato, interessato, sempre fornito di attrezzi e ha partecipato attivamente alle lezioni

•••• un altro gruppo , pur dimostrando un certo interesse per l’attività pratica, aveva un tempo limitatissimo di attenzione e poi diventava irrequieto

•••• due/tre alunni si sono comportati in modo inadeguato, costringendo l’insegnante a continui richiami ed a qualche annotazione nel registro di classe.

Riguardo i livelli di competenza raggiunti, la classe si può così suddividere:Solo un piccolo gruppo ha raggiunto un livello ottimoBuona parte degli alunni ha raggiunto un livello discretoIl resto la sufficienza ad eccezione di pochi per i quali permangono delle difficoltà

OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni

� Comprendere le più intuitive relazioni che intercorrono tra la realtà studiata e la sua rappresentazione grafica attraverso il disegno geometrico e tecnico

� Conoscere gli enti ed gli elementi geometrici fondamentali (saperli individuare, descrivere rappresentare usando correttamente il linguaggio verbale, grafico e simbolico)

� Conoscere in modo semplice i principi teorici cui si riferiscono i sistemi di rappresentazione grafica delle Proiezioni Ortogonali e dell’ Assonometria.

� Comprendere le differenze funzionali dei due metodi di rappresentazione grafica e saperli utilizzare, all’occorrenza, in modo appropriato (anche espressivo)

� Comprendere e saper applicare le regole di costruzione grafica riferite alle Proiezioni Ortogonali ed all’Assonometria per rappresentare: figure piane, solidi (anche sezionati), semplici gruppi di solidi e semplici oggetti

� Saper decifrare e trasporre i dati di un soggetto da un metodo di rappresentazione grafica all’altro.

� Acquisire capacità di analisi, sintesi e trasposizione grafica di semplici dati assegnati teoricamente

� Conoscere e saper utilizzare le scale metriche

� Conoscere e saper applicare regole semplici ma specifiche del disegno tecnico (quotature)

� Conoscere e saper utilizzare correttamente i materiali e gli strumenti da disegno, compresi, eventualmente, quelli multimediali.

Acquisire abilità manuali e competenze teorico-grafiche riferite all’uso del segno ed all’impaginazione, per poter operare scelte personali nella stesura degli elaborati.

Gli obbiettivi base, sono stati raggiunti pienamente dall’intero gruppo classe.Un buon gruppo, ha maturato attitudini specifiche.Altri, solo parziali.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

= + ++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. = + ++c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline. = + ++2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui. = + ++b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni. = + ++c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione. = + ++3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

= + ++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

= + ++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.= + ++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. = + ++c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche. = + ++d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare. = + ++4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

= + ++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

= + ++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

= + ++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. = + ++e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. = + ++f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. = + ++g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive. = + ++h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue. = + ++5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle = + ++

teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

= + ++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

= + ++

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)

Il piano di lavoro è stato articolato in Unità Didattiche di durata variabile a seconda della complessità dell’argomento trattato. I contenuti sono stati introdotti teoricamente con lezioni frontali, ponendo la classe davanti ad un “problema da risolvere”, aprendo una discussione ed invitando ognuno ad intervenire con il proprio contributo al fine di stimolare interesse e partecipazione; ha avuto seguito poi la dovuta spiegazione alla lavagna accompagnata da esempi chiarificatori grafici e tridimensionali. Ampio spazio è stato dato alle esercitazioni grafiche conseguenti , finalizzate a far si che lo studente si impadronisca dell’argomento in misura adeguata.Per le spiegazioni si è fatto largo uso della lavagna tradizionale, dei gessi colorati e dei modelli dei piani e dei solidi geometrici. Per le esercitazioni grafiche, ci siamo serviti di fotocopie e materiale di archivio, è stata utilizzata la normale strumentazione da disegno e supporti cartacei di diverso tipo.

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Le verifiche sono state svolte con i tempi e le modalità prefissate nella programmazione.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni) I rapporti con le famiglie sono stati sporadici, soprattutto con i genitori degli alunni con difficoltà.

Siena, 10/06/2015 Il docente Giovanna Cosentino

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: PIFFERO STEFANIADisciplina/e: LABORATORIO ARTISTICOClasse: IA Sezione associata: LICEO ARTISTICONumero ore di lezione effettuate: 82

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)Gli studenti fin dal primo giorno di scuola si sono dimostrati interessati verso le attività proposte. L'approccio avuto con la materia è stato propositivo e stimolante. Hanno affrontato con entusiasmo ed impegno tutte la unità didattiche proposte dall'insegnante. Dal punto di vista della disciplina il comportamento è stato particolarmente vivace, determinato dalla presenza in classe di alcuni studenti poco scolarizzati. In alcuni casi si è dovuto ricorrere a note disciplinari e a provvedimenti disciplinari più consistenti. Con il trascorrere del tempo, la conoscenza e l'affiatamento con i compagni alla fine dell'anno scolastico si è riuscito a raggiungere un buon equilibrio.

OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni

area Cognitiva(sapere):sono stati tenuti presenti i seguenti criteri:• conoscenza dei contenuti delle singole discipline (conoscere, sapere, memorizzare)• operazioni intellettuali complesse (mettere in relazione, analizzare, individuare analogie e

differenze, capire)• rielaborazione (saper fare, produrre)• comprensione ed uso dei linguaggi specifici (padroneggiare un lessico, avere un repertorio)• Saper conoscere e affrontare i problemi ( problem solving)• Sono stati trattati argomenti volti a potenziare le capacità relative all’osservazione, la

semplificazione, la rielaborazione ed interpretazione della realtà; ed è stato fondamentale affrontare il problema degli stereotipi nonché il loro superamento per imparare ad esprimersi in modo creativo ed originale.

area delle Competenze (saper fare): L’allievo ha consolidato la capacità di: - elaborare un percorso di analisi e indagine adeguato al tema proposto; - osservare, leggere e riconoscere gli aspetti materiali, formali e tecnologici di un prodotto o sistema di prodotti; -Comunicare il percorso progettuale compiuto nelle diverse fasi dal concept allo sviluppo finale.

area socio-affettiva(relazione con gli altri, rispetto delle regole): Gli obiettivi educativi sono stati sufficientemente raggiunti.Gli obiettivi didattici risultano conseguiti in maniera soddisfacente ottenendo risultati ottimi per alcuni, per un gruppo buoni e per altri sufficienti.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologicaa. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

= + ++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. = + ++c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline. = + ++2. Area logico-argomentativaa. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui. = + ++b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni. = + ++c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione. = + ++3. Area linguistica e comunicativaa. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

= + ++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

= + ++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.= + ++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. = + ++c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche. = + ++d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare. = + ++4. Area storico umanisticaa. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

= + ++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

= + ++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

= + ++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. = + ++e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. = + ++f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. = + ++g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive. = + ++h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue. = + ++5. Area scientifica, matematica e tecnologicaa. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delleteorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

= + ++

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

= + ++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e = + ++

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)

L'approccio metodologico alla didattica è stato un mix tra la lezione partecipata, in cui i ragazzi sono

gli attori e l'insegnante il regista, e la lezione costruttivista dove lo studente è al centro del processo

ed il protagonista dell'apprendimento. Si è cercato di:

favorire la comunicazione interattiva, provando ad aumentare la sensazione di “benessere”

dell’ambiente classe facendo si che accrescesse l’empatia del gruppo.

Dare gli strumenti per costruire il percorso didattico: per ogni unità didattica sono stati dati gli

imput su come impostare il lavoro ed ogni singolo studente si è espresso costruendo egli stesso le

varie fasi del percorso mettendo in campo le competenze acquisite e tutta la propria fantasia.

Solo in alcune circostanze si è impostata l'unità didattica secondo il metodo del problem solving in

cui l'esercitazione è stata presentata come situazione problematica, in cui sono stati forniti ipotesi di

lavoro e strumenti attraverso i quali ricavare risposte lasciando il gruppo classe libero di proporre

procedimenti risolutivi.

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)Per quanto riguarda lo svolgimento del programma esso è stato rispettato in toto, sono state svolte tutte le esercitazioni inerenti il modulo di architettura, design, pittura e sculturaSi allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)Le verifiche sono state effettuate alla fine di ogni singola unità didattica.Il numero delle verifiche sono in ugual misura alle unità didattiche affrontate.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni) La valutazione finale ha tenuto conto dei risultati delle verifiche effettuate durante l'anno e del: -livello di partenza;-impegno e partecipazione dimostrato durante l'anno;-assenze effettuate durante l'arco dell'anno;-presenza alle lezioni e puntualità nelle consegne;-grado di conoscenze specifiche acquisite;-uso appropriato delle tecniche di rappresentazione grafica e precisione nell'esecuzione;-grado di maturazione rispetto il livello di partenza;

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Siena, 31.05 2015 Il Docente Stefania Piffero

ANNO SCOLASTICO 2014-15

PIANO DI LAVORO

Docente PIFFERO STEFANIA

MATERIA LABORATORIO ARTISTICO

Classe I Sez. A

U.D.1 Modulo di design: realizzare un oggetto con il solo ausilio di un foglio di carta

U.D.2 Modulo di design: il cubo, progetto di un oggetto a forma cubica

U.D.3 Modulo di scultura: le chiocciole di mare, disegno a mano libera tecnica del chiaroscuro

U.D.4 Modulo di scultura: le chiocciole di mare , tavolette in argilla

U.D.5 Modulo di architettura: studio, attraverso prospetti sezioni e prospettive della propria camera

U.D.6 Modulo di design: le scarpe, schizzi preparatori per un paio di scarpe

U.D.7 Modulo di scultura: lo scaccia spiriti, disegni preparatori

U.D.8 Modulo di pittura: il fumetto

U.D.9 Modulo di pittura: l'illustrazione

Siena, 20/05/2015 Firma

Stefania Piffero

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Francesca Soldani

Disciplina/e: Ed. Fisica

Classe: 1A Sezione associata: Liceo Artistico

Numero ore di lezione effettuate: 59

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

La classe ha mostrato sufficienti livelli di impegno, partecipando con più interesse alle varie proposte didattiche soprattutto nel secondo quadrimestre.

OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o nient’affatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni

Gli obiettivi fissati sono stati parzialmente raggiunti, perché la classe si è mostrata particolarmente confusionaria, con livelli di attenzione molto bassi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)

Osservazione diretta/imitazione, problem solving, per prove ed errori.Attrezzatura presente in palestra e libro di testo.Attività previste dalla programmazione iniziale.

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Siena, Maggio 2015. Il Docente

Francesca Soldani

Anno scolastico 2014-2015RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Stefani Lucilla

Disciplina/e: Attività alternativa

Classe: 1°A Sezione associata:A Artistico

Numero ore di lezione effettuate:23

PROFILO FINALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, ecc.)

La classe composta da 7 alunni, tre femmine e 4 maschi, ha risposto adeguatamente agli imput inviati

durante l’anno. Per favorire la partecipazione attiva al dialogo, ho incoraggiato il gruppo alla

partecipazione attiva e condivisa degli incontri. La classe, composta da un numero ristretto

di allievi mi ha permesso di svolgere in condizioni ottimali il lavoro, e di adattare agli

interessi e attitudini individuali, le attività. Particolare interesse hanno suscitato i film,

che dopo essere stati visti hanno suscitato numerosi spunti di riflessione. Nel complesso

il gruppo si è rivelato vivace e stimolante.

OBIETTIVI RAGGIUNTIRiportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative motivazioni

Il lavoro si è posto come obbiettivo principale la riflessione sull’identità personale e sociale, la formazione di una disponibilità a conoscere gli altri e a farsi conoscere nel rispetto dell’identità di ciascuno. Tra gli obbiettivi specifici:- Scoperta e consapevolezza della propria identità- Capacità di ascoltare l’ “altro”- Riflettere sui propri punti di vista e su quelli altri- Stimolare il confronto e il dialogo- Individuare i punti di contatto e le differenze tra culture diverse - Saper riflettere sull’estensione globale dei diritti universali-

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTIIndicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

= + ++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari edessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. = + ++c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singolediscipline. = + ++2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente leargomentazioni altrui. = + ++b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e aindividuare possibili soluzioni. = + ++c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme dicomunicazione. = + ++3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

= + ++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo leimplicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapportocon la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

= + ++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.= + ++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenzecomunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. = + ++c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altrelingue moderne e antiche. = + ++d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, farericerca, comunicare. = + ++4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i dirittie i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

= + ++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi piùimportanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichitàsino ai giorni nostri.

= + ++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

= + ++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. = + ++e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico eartistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, dellanecessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. = + ++f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. = + ++g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lospettacolo, la musica, le arti visive. = + ++h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cuisi studiano le lingue. = + ++5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare leprocedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle = + ++

teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e imetodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

= + ++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

= + ++

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte)

Ho sollecitato la riflessione personale attraverso le letture, e la visione di film, in un clima di ascolto e dialogo che ha permesso agli studenti di porsi domande, di mettersi nei panni altrui, di uscire dai propri schemi. Letture tratte da romanzi autobiografici su integrazione e diversità , film scelti dalla docente

Testi adottati: L’Io di adolescente: i cambiamenti

- F. Dolto, “Il dramma del gambero. L’età del cambiamento”, da I Problemi degli adolescenti,

Milano, Tea Pratica, 1998

- S. De Bauvoir, “Diventai brutta” da Memorie di una ragazza perbene, Einaudi, Torino,

1960;

- A. Moravia, “Inquietudini”, da La disubbidienza, Bompiani, Milano, 1980

L’Io bambino

- S. De Beauvoir, “Sono nata il 9 gennaio”, da Memorie di una ragazza perbene, Einaudi

Torino, 1960

Io e la scuola

� Nicola X, “Infatti purtroppo: Diario di un quindicenne perplesso”, Theoria, Roma-Napoli,

1995 ;

•••• L’ALTERITA’

- S. Moussa Ba - A.Micheletti, “Negri turchi e terroni”, da La memoria, Gruppo Abele,

Torino, 1995

- Testi base usati dalla docente per la preparazione del progetto:

P. Cesare Bori, Per un consenso etico tra culture, Marietti, 1991

F Gobbo, Pedagogia interculturale, Carocci, 2000

F Gobbo, L’educazione al tempo dell’intercultura, Carocci, 2008

M. C. Nussbaum, Creare capacità, Il Mulino, 2012

L. Queirolo Palmas, Atlantico Latino: gang giovanili e culture transazionali, Carocci, 2010

- L’Onda di D. Gansel;

- Le 13 rose di E. M. Lazaro

- Train de vie di R. Mihaileann;

CONTENUTI AFFRONTATI(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

I criteri che mi hanno guidata nella scelta del percorso educativo e didattico hanno a che fare

con la specificità della disciplina ed il particolare contesto in cui è inserita. Trattandosi di

un’ora alternativa alla religione ritengo debbano essere trasmessi agli allievi quei principi di

rispetto dell’altro, accoglienza, estensione globale dei diritti universali, in chiave atea. Dunque

la necessità di stimolare alla consapevolezza dell’identità propria e altrui, alla capacità di

ascolto, alla riflessione sui punti di contatto e di differenza con le culture altre, alla riflessione

sulla necessità di estendere i diritti universali all’intera umanità.

- L’identità personale: Cenni sulle principali teorie dello sviluppo della personalità,

l’adolescenza come età di mezzo, cambiamenti emotivi e cognitivi, rapporto con i pari e

con il mondo adulto

- Formazione e ruolo di pregiudizi e stereotipi,

Tema A: l’identità-

- F. Dolto, “Il dramma del gambero. L’età del cambiamento”, da I Problemi degli adolescenti,

Milano, Tea Pratica, 1998

- S. De Bauvoir, “Sono nata il 9 Gennaio” da Memorie di una ragazza perbene, Einaudi,

Torino, 1960;

- A. Moravia, “Inquietudini”, da La disubbidienza, Bompiani, Milano, 1980

- Nicola X, “Infatti purtroppo: Diario di un quindicenne perplesso”, Theoria, Roma-Napoli,

1995 ;

Tema B: Pregiudizi e stereotipi, usi e costumi di culture altre:

- S. Moussa Ba - A.Micheletti, “Negri turchi e terroni”, da La memoria, Gruppo Abele,

Torino, 1995

Film :

- L’Onda di D. Gansel;

- Le 13 rose di E. M. Lazaro

- Train de vie di R. Mihaileann;

Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Puntualizzazione dei temi, riflessioni scritte e verifiche tramite dialogo

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative motivazioni)

Acquisizione dei contenuti fondamentali e dimostrazione di capacità argomentative e discorsive

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Assenti i rapporti con le famiglie

Siena, Il Docente Lucilla Stefani 10-06-2015