Anno - Numero Febbraio 2012 · verdi colline che lo circondano e in ultimo…..ma non per...

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1 IN..FORMA Anno 12 - Numero 02 Febbraio 2012 Il Valico - c/o S.M.S. Rifredi Via Vittorio Emanuele 303 - 50134 FIRENZE Telefono - Fax. 055414748 e-mail: [email protected] www.ilvalico.it facebook: trekking il valico Spedizione in abbonamento postale –70% - Firenze Registrazione Tribunale di Firenze n° 5120 del 26/11/2001 - Dir. Resp. Iovi Riccardo Consegnato al CMP Firenze il 12/01/2012 Il Cratere del Vulcano Tongariro - Nuova Zelanda Emerald Lakes - Foto di Alessandra Pistelli

Transcript of Anno - Numero Febbraio 2012 · verdi colline che lo circondano e in ultimo…..ma non per...

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IN..FORMA Anno 12 - Numero 02

Febbraio 2012

Il Valico - c/o S.M.S. Rifredi Via Vittorio Emanuele 303 - 50134 FIRENZE

Telefono - Fax. 055414748 e-mail: [email protected]

www.ilvalico.it facebook: trekking il valico

Spedizione in abbonamento postale –70% - Firenze

Registrazione Tribunale di Firenze n° 5120 del 26/11/2001 - Dir. Resp. Iovi Riccardo

Consegnato al CMP Firenze il 12/01/2012

Il Cratere del Vulcano Tongariro - Nuova Zelanda Emerald Lakes - Foto di Alessandra Pistelli

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Direttore Responsabile: Iovi Riccardo - Redazione: Il Consiglio

La Redazione si riunisce all’inizio di ogni mese per sviluppare il Notiziario. Saranno presi in considerazione gli scritti dei Soci che perverranno alla Redazione entro la fine del mese antecedente la riunione. Tutto il materiale arrivato dopo questo termine o in eccesso rispetto all’impaginazione verrà diluito sui numeri successivi.

Per proseguire nella realizzazione del notiziario è indispensabile ricevere materiale dai Soci. Sono gradite: Foto, Frasi, Racconti, Impressioni, Domande, Proposte e quanto altro vorreste vedere pubblicato nei prossimi numeri.

“ INDOVINA DOV'E' “ Questa è l’ immagine da identificare. Cercate di essere più svelti. Per partecipare al quiz dovrete scrivere all'indirizzo della nostra redazione: [email protected] il paricolare a cui si riferisce la foto entro la fine del mese. La risposta esatta verrà pubblicata nel prossimo giornalino insieme al nome del Socio che avrà per primo indovinato.

Il più veloce questo mese è stato Enio Mori. Complimenti per lo spirito di osservazione!

La risposta esatta è Piazza Vittorio Veneto. Questa piccola fontana in porfido fu eretta in stile gotico dalla numerosa colonia inglese residente a Firenze nel 1800. La piazza, nel 1859, si chiamava Piazza degli Zuavi, in ricordo dei caratteristici soldati algerini arruolati nell'esercito francese che qui soggiornarono nel maggio. Con i loro pantaloni rosso fuoco furono immortalati nei primi dipinti macchiaioli dal pittore livornese

Giovanni Fattori. Attualmente la fontanina è stata molto trascurata; è priva di acqua e si trova in un'aiuola tra la tranvia per Scandicci e una cabina telefonica.

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12/02/2012 SALIVOLI - POPULONIA

Questa gita, sul promontorio di Piombino, il Valico l’aveva già messa in programma anni addietro, ma il percorso che noi andremo a fare, che è detto “La via Dei Cavalleggeri”, è tutto nuovo. Itinerario: Si parte da Salivoli, dal parcheggio di Cala Moresca. Si cammina su una strada sterrata che va progressivamente riducendosi ad un sentiero che per buona parte si tiene lungo costa, ad una altezza che varia tra i 20mt ai 40mt sul livello del mare. Raggiunto il promontorio lo sguardo, spazierà sull’isola d’Elba, la Capraia e la Corsica. Raggiungeremo alcune calette sul mare (cala Lunga, cala del Fosso alle Canne e cala S. Quirico) per arrivare infine alla scogliera della Buca delle Fate. Risaliremo il sentiero fino a raggiungere lo slargo di Reciso, per arrivare, finalmente, a Populonia. Altre curiosità le troverete consultando il nostro www.ilvalico.it dove potrete fare domande e dove troverete le risposte.

Dislivello: +800 - 150 Difficoltà: D/FF Tempo (h): 4,30

Partenza: 7,15 Cure - 7,30 Puccini Referenti: Nardoni

Minimo 25 partecipanti Cellulari: 3311085519

Quota partecipazione: Adulti € 17,00 - Ragazzi € 10,00

La spiaggia di Cala Lunga - 5/8/11

Fosso alle Canne

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UNA “VALICANTE” SUL TONGARIRO Il Tongariro National Park istituito nel 1887è il primo parco nazionale della Nuova Zelanda e dal 1990 è patrimonio della Umanità dell’UNESCO. Comprende i vulcani Tongariro, Ngauruhoe e Ruapehu che furono donati alla nazione dal Re Maori Te Heuheu Tukino IV allo scopo di salvaguardare una zona di grande rilevanza spirituale per il suo popolo. Venerdì 2 dicembre la sveglia suona presto nella stanza dell’ostello che condivido con altri amici. Facciamo una adeguata colazione, prepariamo gli zaini e siamo pronti ad affrontare il Tongariro Alpine Crossing considerato uno dei più bei trekking della Nuova Zelanda. La camminata inizia al Mangatepopo dove abbiamo lasciato una macchina. Il sentiero sale dapprima gradualmente, poi più ripido attraversando le colate di magma solidificato in un panorama che non esiterei a definire lunare, nell’aria il costante odore di zolfo che caratterizza questa zona. Alla nostra zona si staglia limpido il cono del vulcano che fotografiamo ripetutamente. Un cartello ci invita ad un attento esame di coscienza prima di affrontare la salita: siete ben allenati, avete un abbigliamento adatto, il tempo sembra stabile? …. Invitandoci a rinunciare e tornare indietro se abbiamo risposto sì ad una delle domande. Dopo circa 2.30 ore di salita arriviamo al cratere sud, perfetto, rotondo e piano e scopriamo con disappunto che fino ad ora abbiamo sempre osservato e fotografato il vulcano Ngauruhoe, il Tongariro, alla nostra sinistra, è immerso nelle nuvole, mentre la vista sulla valle è maestosa. La temperatura è scesa decisamente e aggiungiamo una strato di pile al nostro abbigliamento, bevendo un po’ di tè caldo.

Inizia poi una ripidissima ed insidiosa salita di sassolini che ci conduce in prossimità del cratere rosso dove, da inquietanti fenditure di roccia rosso fuoco, si alzano ancora vapori sulfurei.

Il tempo cambia in continuazione, il vento forte spazza via e raccoglie di nuovo le nuvole facendo apparire a tratti la meta agognata, la cima del vulcano Tongariro (1968m), una deviazione dal sentiero principale, per lo più in cresta, con attraversamento di un paio di nevai, che ci impegna per circa un’ora e mezza, in cima fa freddo e il panorama circostante fa capolino fra le nuvole. Ritornati al cratere rosso, inizia una ripida discesa di sabbia mista a sassi da percorrere “a balzelloni” dalla quale si dominano i 3 Emerald Lakes, pozze d’acqua di un intenso verde smeraldo vicino alle quali consumiamo il nostro pranzo. Siamo poco più che a meta percorso. La discesa ci fa passare accanto ad un altro lago blu immerso nella nebbia, fanno la comparsa fra le rocce vulcaniche i primi fiorellini gialli ed emergendo da una gola vediamo il lunghissimo sentiero attrezzato con passerelle e gradini di legno, dei quali perderemo il conto, snodarsi per una lunghezza che sembra infinita davanti a noi, fino al rifugio Ketetahi. L’ultima parte del percorso, sul versante

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nord del vulcano, sulla quale si apre un sorgente di acqua calda situata in territorio Maori, scorre all’interno di un fitto bosco di felci fino ad arrivare al Ketetahi Park. Qui abbiamo lasciato altre 2 macchine che ci riportano all’ostello per un ricca e meritata cena. Abbiamo impiegato 8 ore per percorrere 22.4 km, +900, -1100. E io c’ero! Alessandra P.

Il Consiglio ha deciso di organizzare, dopo tanti anni di sospensione, la

FESTA DI CARNEVALE.

La serata scelta è per

Venerdì 17 Febbraio

Il luogo e le modalità sono in fase di definizione.

Per informazioni più precise potete rivolgervi in sede tutti i martedì sera.

Inutile dirvi che vi aspettiamo numerosi

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26/02/2012 PASSIGNANO - POGGIO BELVEDUTO

Dislivello: +350 - 350 Difficoltà: D/F Tempo (h): 4,00

Partenza: 7,30 Puccini - 7,45 Tenda Referenti: Nardoni

Minimo 25 partecipanti Cellulari: 3311085519

Quota partecipazione: Adulti € 17,00 - Ragazzi € 10,00

Per chi organizza una escursione la massima soddisfazione è quella di poter conciliare le esigenze dei camminatori con quelle dei non camminatori. Crediamo che questa gita possa dare l’occasione, alle due categorie di soci di potersi divertire insieme. La bellezza del Lago Trasimeno con le sue tre bellissime isole (che volendo si possono visitare), le verdi colline che lo circondano e in ultimo…..ma non per importanza, la possibilità, per la seconda categoria di soci che camminano poco o non si sentono di camminare, di gustare l’ottima cucina locale nei ristorantini lungo lago. Tutto questo all’insegna del “RICOMINCIAMO A CAMMINARE INSIEME” che è il vero valore aggiunto di questo trekking Itinerario: Il punto di partenza di questo itinerario è rappresentato dalla piazza centrale di Passignano, nelle vicinanze del Municipio. Si consiglia una passeggiata nel centro e di prendere la scalinata che porta al borgo storico. Si esce dal borgo verso l’alto prendendo l’Itinerario 50 e poi, seguendo la segnaletica, una strada bianca che va verso Le Masse. La passeggiata mostra da subito grandi panorami verso il lago. Arrivati all’agglomerato delle Masse, con la villa dal color rosa antico e la chiesa, si continua diritto costeggiando in leggera discesa la villa padronale e si attraversano campi in pianura ed in leggera salita per raggiungere fra gli olivi le case della zona di Cerqueto. Da lì si prosegue fino ad arrivare a un piccolo gruppo di case intorno alla bella chiesa di San Donato, in posizione strategica e panoramica sul lago Trasimeno. Si consiglia la sosta per una breve visita. Si torna un po’ indietro, si costeggiano alcuni casali e si arriva alla villa padronale in vocabolo La Martinella ornata da notevoli esemplari arborei e quindi all’ampia strada imbrecciata con viale di cipressi. Da qui si prosegue salendo nel bosco e, dopo aver compiuto alcuni tornanti, si costeggia un primo casale sulla destra e si arriva a un secondo casale ristrutturato che svolge attività di ristorazione, in posizione panoramica sul lago. Si continua la salita per la strada in terra sempre ornata sulla destra da un viale di cipressi che, dopo alcuni tornanti nel bosco, incontra in cima la strada Trecine - La Cima, all’altezza di Torre Civitella (607 m). L’ampia strada di crinale permette di ammirare una delle viste più belle su tutto il territorio del Trasimeno. Poi si prende a scendere avendo davanti il caratterisco toppo conico dove si trovano le rovine de Monte Ruffiano. Riattraversando in parte su percorsi nuovi in parte su tratti già fatti le zone di San Donato, La Martinella, Cerqueto e Le Masse si torna a Passignano. L’itinerario è lungo km 11,620

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Io non so parlar d'amore l'emozione non ha voce E mi manca un po' il respiro se ci sei c'è troppa luce La mia anima si spande come musica d'estate poi la voglia sai mi prende e mi accende con i baci tuoi Io con te sarò sincero resterò quel che sono disonesto mai lo giuro ma se tradisci non perdono Ti sarò per sempre amico pur geloso come sai io lo so mi contraddico ma preziosa sei tu per me Tra le mie braccia dormirai serena..mente ed è importante questo sai per sentirci pienamente noi Un'altra vita mi darai che io non conosco la mia compagna tu sarai fino a quando so che lo vorrai Due caratteri diversi prendon fuoco facilmente ma divisi siamo persi ci sentiamo quasi niente Siamo due legati dentro da un amore che ci dà la profonda convinzione che nessuno ci dividerà

Tra le mie braccia dormirai serenamente ed è importante questo sai per sentirci pienamente noi Un'altra vita mi darai che io non conosco la mia compagna tu sarai fino a quando lo vorrai poi vivremo come sai solo di sincerità di amore e di fiducia poi sarà quel che sarà Tra le mie braccia dormirai serenamente ed è importante questo sai per sentirci pienamente noi pienamente noi uhu uhu

CANZONI da RACCOGLIERE

L’EMOZIONE NON HA VOCE

AVVISO A seguito degli avvicendamenti all’interno del Consiglio, si informano tutti i Soci che il consigliere Roberto Mazzola ricopre adesso la carica di Presidente e Alessandra Pistelli è subentrata al posto di Sandra Delli

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LA GRANDE DOMANDA Se eri un bambino negli anni 40, 50, 60, e 70

COME HAI FATTO A SOPRAVVIVERE? 1. Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né

airbag... 2. Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata

speciale e ancora ne serbiamo il ricordo. 3. Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di

piombo. 4. Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei

medicinali, nei bagni, alle porte. 5. Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco. 6. Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino, invece che dalla bottiglia dell'acqua

minerale.... 7. Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle e i fortunati che

avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere i freni. Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto.

8. Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari... cosi nessuno poteva rintracciarci. Impensabile

9. La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia. (si anche col papà)

10. Ci tagliavamo, ci rompevamo un osso, perdevamo un dente e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa era di nessuno, se non di noi stessi.

11. Mangiavamo biscotti, pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare.

12. Condividevamo una bibita in quattro...bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.

13. Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori, dolby surround, cellulari personali, computer, chatroom su internet. ...Avevamo invece tanti amici.

14. Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell'amico, suonavamo il campanello, quando c'era, o semplicemente entravamo senza bussare e lui era li e uscivamo a giocare.

15. Si! Li fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis, si formavano delle squadre per giocare una partita, non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati, dopo non andavano dallo psicologo per il trauma.

16. Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo

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ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dal psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né di iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l'anno.

17. Avevamo libertà, fallimenti, successi, responsabilità... e imparavamo a gestirli.

LA GRANDE DOMANDA ALLORA E' QUESTA:

COME ABBIAMO FATTO A SOPRAVVIVERE? ED A CRESCERE E DIVENTARE GRANDI?

sui “Macchiaioli” e le rose del giardino dovrebbero essere tutte in fiore.

Se tutto andrà come si deve sarà una “visita coi fiocchi”. Speriamo di darvi buone notizie nel prossimo numero del giornalino.

La Commissione Cultura

APPUNTI DI CULTURA . . . . . . .

Come già anticipato l'anno scorso i nostri prossimi incontri saranno indirizzati all'approfondimento.

A febbraio ritorneremo in Santa Maria del Fiore per visitare la vecchia cattedrale dedicata a Santa Reparata ed a marzo entreremo nel museo nato all'interno dello Spedale degli Innocenti. Il portico, progettato da Filippo Brunelleschi, è considerato un capolavoro dell'architettura rinascimentale. L'appuntamento del mese di aprile ci proporrà la storia delle statue che si trovano in Piazza della Signoria. Anni fa, passeggiando per Firenze, abbiamo visitato i “Palazzi del Potere”: la Torre della Castagna, il Palazzo del Bargello ed il Palazzo Vecchio; questa volta impareremo ciò che il “Potere” volle trasmetterci con quelle statue.

Per maggio stiamo cercando di organizzare una visita a Villa Bardini in Costa San Giorgio ed al suo panoramicissimo giardino. Probabilmente, in quel periodo, il Museo Annigoni allestirà una mostra

LA FATICA Per altre due ore fatico, sbuffo, mi arrampico, scivolo, mi isso, mi affanno come una bestia. E poi eccomi finalmente al sole, in cerca dell’ultimo dei grandi passi, mi levo il berretto di lana affinchè il vento mi schiarisca le idee; cado in ginocchio, pazzo di gioia, morto di stanchezza, in quello stretto passaggio tra due mondi. Peter Matthiessen

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LA COMMISSIONE CULTURA ORGANIZZA . . . . . . . . .

TRE INCONTRI CULTURALI

SABATO 25 FEBBRAIO 2012 :

SANTA REPARATA E SANTA MARIA DEL FIORE

Dai pavimenti a mosaico dei primi cristiani alla cupola di Filippo Brunelleschi pas-sando per il gotico di Arnolfo di Cambio. Visiteremo anche l'antico Spedale del Bigallo.

Ritrovo alle ore 15.00 davanti all'ingresso del Duomo

SABATO 24 MARZO 2012 :

LO SPEDALE DEGLI INNOCENTI

L'architettura di Filippo Brunelleschi al servizio della città e del primo orfanotrofio laico del mondo.

Ritrovo alle ore 15.00 davanti all'ingresso dell'Istituto degli Innocenti in Piazza Santissima Annunziata

SABATO 28 APRILE 2012 :

LE STATUE DI PIAZZA DELLA SIGNORIA RACCONTANO . . . . . . . .

Dalla Firenze repubblicana del XIII secolo al Granducato della Toscana di Cosimo I de' Medici

Ritrovo alle ore 15.00 sotto la Loggia dei Lanzi

PREZZO EURO 30,00

La quota comprende la Guida, l'ingresso a Santa Reparata, l'ingresso al Museo degli Innocenti e l'affitto degli auricolari.

Inizio iscrizioni martedi 7 Febbraio 2012

(Il gruppo sarà composto al massimo da 30 soci)

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LA FATICA Su ciascun itinerario proposto è indicata, con le sigle “F” (poco faticoso), “FF” (faticoso), “FFF” (molto faticoso), la fatica necessaria per percorrerlo. Questa valutazione viene assegnata da chi ha proposto l’escursione, prendendo in considerazione i dislivelli, il tempo di percorrenza ed il tipo di terreno. Ciascun partecipante dovrà considerare questa valutazione puramente approssimativa e valutare, in base al proprio allenamento, la possibilità di partecipazione.

I GRADI DI DIFFICOLTÀ Con lo scopo di semplificare la comprensione delle sigle che identificano i gradi di difficoltà indicati nelle varie escursioni, si riportano qui di seguito le scale delle difficoltà individuate dall’associazione nazionale Guide Alpine:

T = TURISTICO Itinerari che si sviluppano su stradine, mulattiere o comodi sentieri. Sono percorsi abbastanza brevi e ben evidenti. Sono escursioni che non richiedono particolare esperienza o preparazione fisica.

E = ESCURSIONISTICO Itinerari che si svolgono su sentieri in genere segnalati, ma di maggior impegno fisico e di orientamento. Si snodano su terreno vario (boschi, pascoli, ghiaioni, ecc.). Possono esservi brevi tratti con neve, facili e non pericolosi in caso di scivolata. Sono escursioni che possono svolgersi su pendii ripidi, anche con brevi tratti esposti. Questi sono però abbastanza protetti o attrezzati e non richiedono l’uso di attrezzatura alpinistica. Questi itinerari richiedono una certa abitudine a camminare in montagna, sia come allenamento che come capacità d’orientamento. Occorre avere un equipaggiamento adeguato. Costituiscono la maggioranza dei percorsi escursionistici che si snodano in montagna.

EE = ESCURSIONISTI ESPERTI Itinerari non sempre segnalati e che richiedono una buona capacità di muoversi sui vari terreni di montagna. Possono essere sentieri o anche labili tracce che si snodano su terreno impervio o scosceso, con pendii ripidi e scivolosi, ghiaioni e brevi nevai superabili senza l’uso di attrezzatura alpinistica. Necessitano di una buona esperienza di montagna, fermezza di piede e una buona preparazione fisica. Occorre inoltre avere un equipaggiamento ed attrezzatura adeguati, oltre ad un buon senso d’orientamento.

EEA = ESCURSIONISTI ESPERTI CON ATTREZZATURA ALPINISTICA Itinerari che richiedono l’uso di attrezzatura da ferrata (cordini, imbracatura, dissipatore, casco, ecc.). Possono essere sentieri attrezzati o vere e proprie vie ferrate. Si rende necessario saper utilizzare in sicurezza l’equipaggiamento tecnico e avere una certa abitudine all’esposizione e ai terreni alpinistici.

Auguri a tutti i nostri Soci che compiono gli anni in questo mese

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CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ 2012

15 - 01

29 - 01

28 - 01 / 04 - 02

12 - 02

26 - 02

11 - 03

25 - 03

09 - 04

15 - 04

29 - 04

11/13 - 05

20 - 05

27 - 05

10 - 06

24 - 06

07/14 - 07

30/8 - 02/09

09 - 19

23 - 09

06/07 - 10

21 - 10

28 - 10

01/04 - 11

18 - 11

02 - 12

16—12

ESCURSIONISMO ADULTI E RAGAZZI

Anello di Pian del Mugnone

Pizzidimonte - Santa Lucia

Settimana Bianca

Salivoli - Populonia

Passignano - Poggio Belveduto

Fosdinovo - Aulla

Panicale - Città della Pieve

Trekking Urbano ad Arezzo

Monte Labbro

Valle del Farma

Isola del Giglio

Raduno Gruppi Trekking UISP

Abetone - Libro Aperto - Abetone

Antro del Corchia - Isola Santa

Passo delle Radici - San Pellegrino

Settimana Verde

Trekking da rifugio a rifugio

La Scarzuola (Fabro)

Alle sorgenti del Bisenzio

San Gimignano - Colle Val d’Elsa

Pratomagno

Ballottata

Gita culturale-turistica

Moscheta - Casetta di Tiara

Anello di Bilancino

Monte Morello col Pungitopo

Data Mezzo

mezzi propri bus nave treno

Le attività di un giorno programmate con Bus saranno effettuate solo al raggiungimento dei

25 partecipanti. Altre soluzioni possono essere proposte dal Capogita, come l’utilizzo dei

mezzi propri o l’aumento del costo della gita.