Anno IV - Num 29 Giugno 2005 Mensile di opinione della giovane destra

L’Italia riscopre i valoriL'Europa si è fermata a Parigi. La carovana del Vecchio continente non ha passato la dogana dei referendum per l ' a p p r o v a z i o n e d e l l a Costituzione europea in Francia e in Olanda. Il colpo inferto all'edificio europeo è stato ferale, tant'è che nel Consiglio d'Europa del 16 giugno scorso si è deciso di «sospendere le ratifiche della c a r t a c o s t i t u z i o n a l e dell'Unione fino al 2007». La d e c i s i o n e è g r a v e , nonostante le dichiarazioni di facciata dei leader europei, primi fra tutti il presidente della Commissione europea, Barroso, e il presidente di turno dell'Ue, Junker. Quella che doveva essere la marcia trionfale verso l'Europa unita, rischia ora di trasformarsi in un calvario piuttosto che ad una parata. Il voto di Francia e Olanda deve soprattutto aprire una seria riflessione sul futuro della Costituzione europea, ma soprattutto sull'idea di Europa di cui la carta è espressione. È senz'altro vero che Francesi e O l a n d e s i s o n o s t a t i condizionati soprattutto da paure non sempre reali e dal giudizio negativo verso i

EDITORIALE

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SOMMARIO

Europa cercasi

«Scusi, per andare a destra?»POLITICAPOLITICA PAG. 2PAG. 2

DeLirazione padanaECONOMIAECONOMIA PAG. 3PAG. 3

ESTERIESTERI PAG. 4PAG. 4

I ritratti de Il Tricolore: il comandante MassudCULTURA & TRADIZIONECULTURA & TRADIZIONE PAG. 5PAG. 5

La più antica civiltà europea

ragazzi, in modo da acco- martedì 7 giugno con famiglie già soffocate dal è che mentre oggi vengono di Simone Fratinigliere manifestazioni con l'intervento delle Forze carovita e che si erano sfrattati dei ragazzi di destra La prima disposizione scopi benefici, attività per il dell'ordine che hanno ese- disperatamente rivolte ai che danno vita a qualcosa impartita da Piero Marrazzo, tempo libero, convegni e guito - senza ricorrere alle ragazzi delle «occupazioni una volta preso possesso mostre di ogni genere oltre maniere forti - l'ordinanza di non conformi». Il problema della Regione Lazio, è stata - ad essere un vero e proprio sgombero del Foro753. in perfetta simbiosi col com-

Questo è sol-pagno Veltroni - t a n t o u n o quella dello sgom-degli episodi - bero dello stabile di molto chiac-via Capo d'Africa chierato per-(nel rione del Celio ché lo stabile di Roma) dove era è di proprietà s i t u a t a regionale e la l'associazione di sinistra roma-destra Foro753. na accusava Come inizio non c'è Storace di pro-male. Pochi cono-teggere quei scono il Foro753. È «delinquenti necessario fare chia-fascisti» - di rezza. L 'edi f ic io sgomberi così sgomberato è un'ex ingiusti sono Casa del popolo di stati protago-propr ie tà de l la nisti anche i Reg ione La z i o , r a g a z z i d i abbandonata fin Casa d'Italia-punto di ritrovo per iniziative dai primi anni Cinquanta e

Parioli e quelli di Mafarka, di volontariato: un centro di occupato verso la fine del fregandosene - con vero aggregazione sociale in una 2002. Il palazzo è stato spirito socialista - di mette-zona di Roma del tutto priva. ristrutturato e totalmente re sulla strada decine di L'avventura si è conclusa riqualificato da un gruppo di

ARTE & SPETTACOLOARTE & SPETTACOLO PAG. 7PAG. 7

di Davide Basilicata tito una responsabilità trop- renza tra Nord e Sud, molto la coerenza che l'ha reso il Non sono servite le sceneg-po grande decidere laddo- più vicino alla tradizione cat- politico più stimato dagli giate dei Radicali italiani né ve nemmeno la scienza ha tolica rispetto le terre di là Italiani. Il cardinal Ruini, pre-l'impegno dei personaggi delle certezze. Sono stati gli dal Rubicone… anche se la sidente della Cei, sostiene dello spettacolo. Il referen-indecisi a decidere questo Le g a N o r d e r a p e r che il risultato di questo refe-dum per abrogare alcuni referendum. Il fronte del l'astensione. Tra gli effetti rendum «esprime soprattut-articoli - quelli determinanti

to la saggezza del - d e l l a L e g g e popolo italiano»; ma 40/2004, è fallito. Il questo risultato ci ha quorum si è fermato portato anche la pro-al 25,9%; neanche va schiacciante che nella rossa Emilia-in Italia i cattolici Romagna è stata rag-moderati sono la stra-giunta la fatidica «me-grande maggioran-tà-più-uno». Dunque za rispetto ai liberali-la legge sulla procre-l iber is t i - l iber tar i . azione assistita resta Invece esagera uno così com'è e i comitati sconosciuto diessino promotori non bec-quando da Vespa cano nemmeno una dice che quel 25,6% lira… come direbbe che ha votato - e che Maroni. Le «grandi ha pure votato sì - manovre» hanno sarebbe la parte col-visto saltare tutti gli co l l a t e-

ta del popolo italiano, men-schieramenti tradi- rali del tre gli astenuti sarebbero gli zionali: Rutelli che si re feren-ignoranti, ignorando invece astiene, Fini che vota dum, il che vari medici e organizza-e vota tre sì, città tap- terremo-zioni giovanili, studentesche pezzate di Sabrina t o i n e di volontariato, erano Ferilli con la matita in Alleanza schierate per il «non-voto». mano, Veronesi con- naziona-Dopo l'ennesimo fallimen-tro Dalla Piccola… le provo-to, non ci resta che sperare forse è stato proprio cato dal-in una modifica che eviti al questo che ha indot- l e «non voto» ha lavorato popolo italiano di sborsare to gli Italiani a starsene a improvvise dimissioni di bene - molto meglio del suo quattrocento milioni di euro casa: tema troppo delicato Alemanno e Mantovano dal-avversario - per giungere al ogni volta che i Radicali ita-da spiattellare su una sche- le cariche di partito; 7 4 , 1 % d i a s t e n u t i . liani devono raggiungere il da colorata e troppo caoti- Gianfranco Fini deve riflet-Nell'analisi geografica dei peso-forma.ca la campagna referenda- tere e riscoprire il valore del-voti, non stupisce la diffe-ria. La gente comune ha sen-

segue in penultima pagina

Quando i centri sociali sono di destrasegue a pagina 2

L’Europa dei popoli contro l’Europa delle banche

Giugno 2005Pag. 2

r i s p e t t i v i g o v e r n i - penalizzante per la carta v i s t o i l s o s t e g n o i n c o n d i z i o n a t o d e g l i esecutivi al sì - ma la verità è un'altra e non deve essere mascherata dietro scusanti di comodo. L'Europa è troppo lontana dai popoli. Lo diciamo da sempre, ci siamo sgolati a furia di ripeterlo: come si fa a costruire un edificio (e che edificio) senza f o n d a m e n t a s o l i d e ? Crollerebbe presto senza lasciare scampo né a chi lo abita né, tanto meno, a chi l'ha costruito. Ecco il destino della Costituzione europea firmata solennemente a Roma nell'ottobre scorso. Prima non si sono ben definiti gli assetti istituzionali della nuova Unione europea - non è perfettamente chiaro il r appo r t o pa r l amen to -c o m m i s s i o n e - g o v e r n i nazionali - poi si è negata al l 'Europa nascente la possibilità di darsi radici profonde. Vedete, il no a l l ' i n s e r i m e n t o n e l preambolo di un riferimento alle radici cristiane e alla tradizione ellenistico-romana da cui tutti gli Stati e i popoli europei discendono, è significato negare l'essenza stessa dell'Europa come entità culturale e statuale unitaria. Non un superstato burocratico onnipresente, ma un'unione di nazioni rette da una legge fondamentale i n g r a d o d i d e f i n i r e competenze e limiti, ma al contempo di dare una base comune a tutti i popoli europei; e come? se non attraverso i valori, la storia, la cultura e la Tradizione di millenni di civiltà. Ecco perché Francesi, Olandesi, Inglesi - ma anche Italiani e Tedeschi - sono scettici verso la nuova Europa; non perché sono contrari all'Unione - tutt'altro - ma perché hanno paura di ciò che non comprendono e sentono distante. Una struttura senza anima è fredda; per far ripartire l'Europa dobbiamo dargli un cuore vero, una nuova Costituzione.

segue dalla prima pagina

dire Fini» gridano in coro glia originaria; salvaguar- documento programmati-di Davide BasilicataAlemanno e Storace; «tutto dia dei diritti dei più deboli; co e una carta dei valori, e Fini: atto quarto. Dopo si risolve, Fini non è in valorizzazione della vita fin crediamo che sia la strada Fiuggi, il voto agli immigra-discussione» si affrettano dal concepimento; amor di che la destra debba intra-ti, il viaggio in Israele e i «tre ad assicurare Gasparri e Patria e p r e n d e r e , sì e un no» al referendum Matteoli. Per carità, chi si f o r t e magari con sulla procreazione assistita,

sognerebbe s e n t i- una confe-il presidente di mai di mette- m e n t o renza pro-Alleanza nazio-re in discus- n a z i o- grammatica nale ha perso sione «l'unico n a l e ; e poi un con-la bussola. Sì, volto eletto- s a l v a- gresso così perché non era ralmente pre- guardia come ha indi-mai accaduto s e n t a b i l e » d e l l a cato lo stesso che nel partito che ha oggi Tradizio Fini. Quando della destra ita-la destra? Il n e e parlavamo di liana, il «con-punto è un d e l l a «partito uni-d u c a t o r » altro: se Fini cul tura co», indican-G i a n f r a n c o

non è in discussione, lo è i t a l i a- do come solu-fosse seriamente messo in certamente l'identità di na; sicu- zione miglio-discussione. Seriamente e Alleanza nazionale. Ho rezza e re un passag-non realmente perché «la sempre creduto che i partiti o r d i n e gio graduale minaccia alemanniana»

fossero con- c o m e federa t i vo, tenitori poli- p r i n c i- a v e v a m o tici a cui pio car- ragione; ora ognuno si d i n e d o b b i a m o può più o dell'azio avere ragio-meno affe- ne poli- ne altrimenti zionare, ma tica; lotta all'immigrazione sarà difficile dare una quello che clandestina favorendo risposta precisa a chi ci chie-c o m u n e- l'integrazione culturale e derà : «Scusi, ma la mente chia- civile degli extracomunitari destra?». Non vorremmo miamo «Par- regolari e socialmente inse- essere costretti a risponde-tito» - con la riti; lotta alla droga e alla re: «Non lo sa? Di là è P maiuscola degenerazione giovanile; senso unico, ora si va sol-- è riscoperta dei valori con il tanto al centro, o se proprio un' insieme rifiuto della cultura mate- vuole, a sinistra».d i va lor i , rialista e relativista. Ci si ideali, tradi- potrebbe scrivere un nuovo non è credibile, almeno zioni che difficilmente si can-non ancora. Ma la frattura cellano con «tre sì e un no». tra Fini e il suo partito è Questo è il nocciolo della diventata incolmabile. questione: vogliamo anda-Sono due anni che abbia- re incontro al «soggetto uni-mo lanciato l'allarme di un tario del centrodestra» forti partito «a due velocità», di una chiara e riconoscibi-con un leader che viaggia le identità e caratterizzazio-su una media di 300kmh e ne po l i t i c a , oppu re la «base» staccata a 100- nell'attuale condizione di 110kmh. Oramai il distac- frammentazione e smarri-co sembra davvero impo- mento general izzato? nente, in tutto questo i Certo, scegliendo la secon-cosiddetti «colonnelli» e diri- da ipotesi faciliteremmo il genti vari hanno fatto ben lavoro a Forza Italia e Udc poco (salvo rare eccezioni) nel «sciogliere la destra» in per cercare di colmare que- un calderone neodemocri-sto vuoto. Così si è giunti al stiano e pseudo-liberale. punto di non ritorno: dove No. La destra deve ritrovare va An? Se lo sono chiesti in la sua identità fatta di valori molti fuori e soprattutto den- e idee. Centralità della fami-tro il partito. «Ce lo deve

«Scusi, per andare a destra?»POLITICAPOLITICA

Dopo l’ennesimo strappo di Fini, la destra deve seriamente interrogarsi sul proprio futuro

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dove c'è una moneta comu-di Paolo Amorine, il volume del commer-Un ministro della nostra cio al suo interno cresce amata Repubblica ha anche del 300%. L'esatto dichiarato che la salvezza contrario di ciò che pensa-dell'Italia passerebbe tra-no i nemici dell'Euro. mite il ritorno alla vecchia Certo, di questi vantaggi moneta. Non è uno scher-non ci si rende conto quan-zo né una dichiarazione

do si va a dell'ultimo momento dei ha tempo di leggere questi l 'hanno fat to 2mil io-fare la spe-contadini padani, è pro- giornaletti economici, ma n i 600m i l a f am ig l i e . s a . M a prio la dichiarazione del la realtà è che l'Italia e tutta Accendere un mutuo con-Eurostat ha nostro caro ministro del la coalizione di centrode- viene: si risparmiano 400 dimostrato Lavoro. Inutile euro al mese. Benzina e che la spi-dire che dopo carburanti costano meno: rale degli questa afferma- secondo l'Unione petrolife-aumenti in zione tutta la ra nel biennio 2003-2004, I t a l i a , a stampa estera ci senza l'euro, la «bolletta vol te dei ha derisi. Il Wall energetica» sarebbe stata raddoppi di street journal ha più salata di 8 miliardi. Per prezzo, ha a d d i r i t t u r a non parlare poi di cosa a che fare sospeso la famo- sarebbe potuto accadere con l'Euro sa pagina delle alla Lira di fronte a buchi fino a un vignette satiri- multinazionali come quelli certo pun-che per inserirci di Cirio e Parmalat: gli eco-to. Pesano una fanta-storia sioni geopolitiche gravi - nomisti ipotizzano una fuo-

invece scarsa competitivi-sull ' I talia del come la guerra in Iraq - riuscita di enormi capitali tà, mancanza di controlli, 2050, dopo il con la spirale petrolifera dall'Italia e una conse-distribuzione malfatta, fur-r i torno del la che ne è de r i va t a . guente crisi di credibilità bizie dei commercianti. Lira: in questo Aggiungendo a tutto que-che avrebbe portato la Vivere senza euro, allora fanta-racconto sto che in materia di com-nostra bella penisola in converrebbe?il nostro Paese mercio, si è stimato che dal una situazione simile

aveva formato 2000 in poi l'Italia esporta all'Argentina. Non dimenti-un nuova orga- di più: all'interno dell'Ocse cando neanche quali sob-nizzazione, il l'aumento è fino al 4%. Più balzi avrebbe accusato il G3, con Corea in generale, nelle aree cambio in presenza di ten-de l No rd e Zimbabwe, in cui venivamo stra hanno incassato un addirittura richiamati per- durissimo colpo a livello ché i nostri conti non erano d'immagine internazionale. a posto. Sul Financial times I motivi economici che ci degli esperti ci schernivano inducono a pensare che le dicendo che sarebbe dichiarazioni di Maroni un'idea più intelligente ven- siano quanto meno deli-dere il Colosseo ed altri ranti sono semplici e molte-monumenti all'estero piut- plici. Oggi il denaro è tosto che tornare alla meno caro per tutti: chi ha nostra vecchia moneta. bisogno di un prestito non Sappiamo benissimo che il deve più pagare interessi nostro ministro, impegnato da capogiro come quando tra nebbia, polenta e la glo- c'era la Lira. Comprarsi riosa Telelombardia, non una casa è più facile e

DIRETTORE RESPONSABILE Claudio GirdeniDIRETTORE POLITICO Davide BasilicataCAPOREDATTORE Marco CossuCOMITATO DI REDAZIONE Paolo Amori

Edoardo RoselliniStefano PetrocchiElisa ScarinciAlessandra ForoniRaffaele CeccarelliSimone FratiniDavide SartoriDaniele D’IgnazioMassimiliano Pellegrino

IMPAGINAZIONE Andrea CeccaWEB MASTER Andrea Colli

INDIRIZZO INTERNET www.iltricolore.orgE-MAIL info@iltricolore.org

TIPOGRAFIA Sedigraf snc - Passo Corese (RI)Via Farense, snc - Tel. 0765 47.00.82

REDAZIONE

Pag. 3

Autorizzazione del Trib. di Rieti n° 2 anno 2002 del 10/06/2002

La Lega nord de

ECONOMIAECONOMIA

Il ministro del Lavoro Bobo Maroni. A lato il leaderdella Lega, senatùr Umberto Bossi

Giugno 2005

L’Italia derisa dai partner internazionali dopo le dichiarazioni del ministro Maroni

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Tra il grigio delle pecore si celano i lupi, vale a dire quegli esseri che non hanno

dimenticato che cos'è la libertà.

Tra il grigio delle pecore si celano i lupi, vale a dire quegli esseri che non hanno

dimenticato che cos'è la libertà.

16 giugno 1979 - 16 giugno 2005Dedicato a Francesco Cecchin, nell’anniversario del suo sacrificio

Lira

Pag. 4 Giugno 2005ESTERIESTERI

ne del testo - ma dell'Europa grande maggioranza dei nell'adozione di decisioni con procedure meno partiti-di Edoardo Rosellinidi Bruxelles, di Maastricht, cittadini europei che hanno destinate a riflettersi - come che e più democratiche, e È partito nel 2001 con la dell'allargamento indiscri- visto decurtato il loro potere si sono riflesse - sulla vita e dove si pensi al superamen-Dichiarazione di Laenken, il minato a Est, della totale d'acquisto, aumentata la sulle aspettative della socie- to dell'affermazione dei sin-lungo cammino che nel disattenzione ai bisogni disoccupazione, diminuiti i tà. Contro tutto ciò hanno goli interessi nazionali non 2002 ha por ta to la della società ed alla volontà benef ic i social i (vedi votato i Francesi e gli in termini di veti incrociati o Convenzione europea ad dei popoli chiamati solo ad Germania), stagnanti o Olandesi, altrettanto faran- di compromessi bizantini, iniziare i lavori per scrivere eleggere un parlamento che quasi le loro economie. no con tutta probabilità gli ma di un contemperamento la Costituzione europea. ha scarsi poteri, succube L'ingresso di nazioni che Inglesi - se pur si giungerà al finalizzato al benessere Dopo varie modifiche e rivi-com'è di voti incrociati e di tutto hanno da guadagnare referendum - ed altrettanto della società europea e non sitazioni si è giunti finalmen-maggioranze irraggiungi- e ben poco da contribuire, f a r e b- alla sua pena-te alla firma il 29 ottobre bili. L'obiettivo del benesse- pone in questi giorni il pro- b e r o l i z z a z i o n e 2004, a Roma. Dopo i risul-re perseguito ed in gran blema della riduzione dei c o n con vincoli, tati dei referendum francese parte conseguito nei decen- fondi strutturali europei a t u t t a o r p e l l i e ed olandese, appare chiaro ni passati, è diventato anche favore dei dodici Paesi - fra i proba- imposizioni -

quali I tal ia, Francia, b i l i t à anche inter-Spagna e Inghilterra - che gli elet- nazionali - ne erano stati gli esclusivi torati di che nessuno beneficiari. Così come per q u e i accetta a giu-l'Euro, adottato troppo in P a e s i s t i f icazione fretta e senza precauzioni ove la del proprio sociali o preparazione alcu- costitu- discapito. Si na, globalizzazione, Cina e zione è a n d r à paesi avanzati del Terzo s t a t a c o m u n q u e Mondo incombono più r a t i f i- avanti con le come una minaccia che c a t a ratifiche (par-non come un'opportunità - dai par- tite il 6 aprile tutta da venire - sulla quali- lamen- da l l ' I t a l i a , tà di vita dei cittadini euro- t i . passate il 18 pei e sulle prospettive della Q u a l i e 27 maggio piccola e media impresa, potran- r i s p e t t i v a-lasciate senza protezione no esse- mente per all'ondivagare di un libero re le prospettive dopo tale Spagna e Germania, mercato assunto quasi a reazione? L'Unione euro- sospese in Gran Bretagna e totem di progresso, ma che pea è nata su degli ideali di bocciate in Francia e nei fatti vede scontrarsi una pace e benessere all'interno Olanda), meno con i refe-concorrenza debole contro del continente, di supera- rendum, ma auspicabil-«cartelli» forti e realtà che mento di conflitti e divisioni, mente portandosi sulle spal-un fattore culturale irrinun-come i venti di futura stabili-per cultura sono e saranno di libertà di movimento per le ed in prospettiva la salu-ciabile fra i popoli che lo tà economico-sociale del ancora per molto inattacca- capitali, merci e persone, tare lezione emersa dal voto hanno sperimentato grazie 2004 abbiano cambiato bili da una competizione ideali questi tutti ancora pro- franco-olandese, qualche alle politiche dei governi rotta. «L'Europa dei popoli generalizzata proveniente fondamente condivis i . ripensamento sulla corsa nazionali per i quali l'Ue contro l'Europa delle ban-dall'Europa. Gravissime in L'idea Europa resta e non agli allargamenti verso costituiva un'opportunità di che», come si andava profe-tutto questo scenario le appare reversibile, non di Paesi che di europeo non coordinamento verso uno tizzando da tempo, è in sin-responsabilità politiche di questa Europa ma di hanno certo molto, nonché sviluppo economico e tesi il significato del voto chi ha lasciato che i poteri un'altra, ove conti non solo la volontà di un deciso inter-sociale condiviso e larga-francese e olandese, ma forti - inerti burocrati e con- l'economia o peggio il vento di bonifica sulle strut-mente attuato. L'adozione non solo. La bocciatura centrazioni d'interesse pre- monetarismo, ma dove la ture e sulle procedure delle della moneta unica - fatto in della Costituzione europea valenti nel Wto, nel Fmi e persone, la gens europea, varie (e costosissime) istitu-sé positivo per gli effetti sta-è stata soprattutto una con-nella stessa Ue - avessero abbia più voce in capitolo zioni europee.bilizzanti sui cambi e sulle danna, non certo del docu-quasi una delega in bianco attraverso i propri rappre-economie più deboli - non è mento - del quale quasi nes-nella scelta di percorsi e sentanti a Strasburgo, eletti stato così recepito dalla stra-suno aveva letto le 349 pagi-

L’Europa dei popoli contro l’Europa delle banche

Il testo della Costituzione europea. A lato il presidente della Repubblica

francese Chirac, grande sconfitto del referendum.

liani: alla Cattolica di di Daniele D'IgnazioMilano, Au ha «piazzato» tre Finalmente - o forse pur-consiglieri di facoltà, stesso troppo - dopo rinvii e pole-risultato di Como; a Firenze miche l'11 ed il 12 mag-la lista del centrodestra si è gio, all'Università “La affermata come quarta lista Sapienza” di Roma si è dietro ai giovani della votato per il rinnovo di tutti Azione universitaria), è stata teggio dei voti e nel colore, è stata la lista civica Vento di Margherita e davanti a quel-gli organi collegiali, dagli sconfitta in maniera forse troppo simile, delle schede - cambiamento ad ottenere il li diessini, eleggendo quat-organismi centrali a quelli non del tutto m a g g i o r tro consiglieri di facoltà; Au Laziodisu, per finire con i inaspettata numero di a Pisa ribalta la tendenza Consigli di facoltà. La data in relazione v o t i . nazionale «coprendo» tutto inizialmente fissata era l'11 a l l ' a t t u a l e Composta, l'ateneo con ben venti consi-novembre, tuttavia nessuno quadro poli- invece, la glieri di facoltà; quattro i aveva ancora avuto modo tico naziona- reazione alla rappresentanti di Au a di pagare le tasse di iscrizio- le. Molte le sconfitta di Pescara. Per tornare alla ne e quindi non esistevano l i s te poco Alleanza uni- prima università romana, parametri di riferimento per chiaramente v e r s i t a r i a : poco più del 10% degli stu-concedere diritto di voto schierate, tre tutti al lavoro denti si è recato alle urne ed agli studenti degli ultimi invece quelle per riorga- è ora di iniziare a capire il anni né alle matricole. chiaramente nizzare le for- p e r c h é . A l l a b a s e L'ottimo risultato di Azione orientate a ze, ind iv i- dell'astensionismo c'è una universitaria ottenuto alle s i n i s t r a . duare i moti- carenza di informazione o elezioni dello scorso anno Nonostante i vi della scon- una sfiducia sempre mag-riguardanti il Cnsu (Consi- n u m e r o s i fitta e pro- giore nei confronti degli glio nazionale studenti uni- ricorsi della grammare il organi istituzionali universi-versitari), è stato completa- Sinistra uni- futuro. I risul- tari?mente ribaltato. La destra versitaria - tati di Roma studentesca, con l'unica che prospet- non si sono lista Alleanza universitaria tava irregola- ripetuti in tutti (nuova veste elettorale di rità nel con- gli atenei ita-

Dura sconfitta per la destra universitariaElezioni universitarie: a «La Sapienza» vincono le liste civiche.

La destra vola solo a Pisa

L’edificio del Rettorato l’Università «La Sapienza»di Roma.Teatro di una seria battuta d’arresto della destra universitaria

Pag. 5Giugno 2005

un'intervista… non gli pia-di Marco Cossucevano le chiacchiere ma In una delle scene iniziali di sapeva che far sentire la R a m b o I I I ( q u e l l o voce dell'Alleanza del Nord dell'Afghanistan) c'è un era necessario; tra i gior-gruppo di anziani che nalisti ci sono anche due discutono animatamente marocchini… che non con John Rambo, poi inter-s o n o g i o r n a l i s t i ; viene il più giovane e tutti do il soprannome di «Leone sato, solo da parte afgana, come esseri umani uguali». all'improvviso il boato della gli altri smettono di parla- del Panshir». Sì, doveva oltre un milione di morti - e Massud sa che in quelle loro telecamera riempita di re; da come parla si vede essere veramente un leone dal 1989 dispone il ritiro condizioni non potrà resi-esplosivo. L'AdN rassicura che è il più saggio, anche per combattere in condi- dell'Armata rossa. Il gover- stere a lungo: riunisce la gli Afgani della salute di se trentenne: «Il mio nome zioni disperate l'Armata ros- no di Najibullah si trova resistenza antitalibana M a s s u d , l a n o t i z i a è Massud, vengo dalla sa; sette volte i Sovietici ten- così senza l'appoggio costituendo l'Alleanza del dell'attentato getterebbe valle del Panshir. Questa è tarono di accerchiare la necessario dell'Urss e nel N o r d

la mia gente, stremata regione controllata da 1992 Massud sferra il e vola dalla guerra». Colui che Massud, e per sette volte i colpo finale che porterà i n parla è un condottiero afga- all'abbattimento del regi- Eu ro -no nato nel 1953 a me comunista; si forma un pa per Jangalak, villaggio setten- governo transitorio sotto la incon-trionale nella valle del presidenza di Rabbani, lo trare i Panshir. Il padre, ufficiale stesso Massud entra nel r a p-dell'esercito reale, lo fa stu- governo come ministro p r e-diare nel liceo francese di della Difesa. La pace dura s e n-Kabul. Avrebbe voluto fare molto poco: gli integralisti t a n t i l'ingegnere ma le circo- scatenano una guerra con- del l 'Ustanze della Storia lo con- tro i moderati che guidano e , i

suoi mujaheddin respinse-sacrarono alla jihad (guer- il governo; apertamente q u a l i ro gli attacchi. Il Leone del ra santa). Nel 1978 il parti- sostenuti dal Pakistan, n o n Panshir è ormai un eroe to comunista afgano pren- anche i Talibani - studenti a c c o-nazionale e può contare sul de il potere con un colpo di di teologia - prendono le g l i e-valore di 15mila uomini; Stato; si scatena una rivolta armi contro il governo di ranno per i mujaheddin Massud è popolare contro il regime Rabbani; si avvia così l'urgenmolto più che un coman-comunista che vuole un'altra guerra civile che z a dante, è quasi un re. distruggere la cultura tradi- porterà alla vittoria dei d e g l i Massud era un uomo paci-zionale afgana. Nel dicem- Talibani. Massud e i suoi appelli fico e molto religioso, non bre 1979 l'Urss, temendo mujaheddin arretrano fino dispe-amava la guerra ma senti-l'espandersi della rivolta a Kabul, combattono per rati di va il dovere di impugnare anche alle repubbliche difendere anche l'ultimo M a s -le armi per difendere la sua sovietiche musulmane, muro ancora in piedi ma sud… patria e la sua gente; è dif-dispone l 'occupazione alla fine sono costretti a riti- se ne ficile restare in disparte - dell'Afghanistan. Il giovane rarsi nel Panshir. I Talibani pent i-magari con una bandiera Ahmed Shah Massud sce- conducono dure offensive ranno. colorata - quando vedi una glie la via del mujaheddin - per conquistare anche la G l i madre che piange suo combattente della guerra terra del Leone, ma il « s t u-figlio morto perché i santa - e si rifugia sui monti Panshir rimane libero. d e n t i Sovietici hanno avuto la afgani con una ventina di Massud è un uomo profon- di teo-

logia» s o n o sempre più forti: ricevono tutti nello sconforto. Si continuamente uomini e prega giorno e notte ma il mezzi dal Pakistan a cui Leone del Panshir muore vanno aggiunti i soldi dello per le gravi ferite. Migliaia sceicco Osama bin Laden. di persone sono accorse a La guerra continua: «La Jangalak per i funerali di mia decisione era stata Massud, dolore e vendetta quella di combattere i Russi si fecero tutt'uno. Solo agli comunque, sia che noi vin- Afgani hanno pianto la sua cessimo, perdessimo, sia morte… un leone è sempre

damente reli- gioso ma è brillante idea di stroncare giovani resistenti. Non esi- che la lotta durasse dieci, un leone, in guerra e in agli antipodi dei Talibani: la guerriglia falciando tutti i stono centri di reclutamen- venti anni o più. E oggi io pace.«Noi crediamo nella demo-bambini usando delle mine to se non le strade e le cam- prego Dio perché ci aiuti crazia, mentre i Talibani che sembrano giocattoli; pagne, è il popolo stesso nelle nostre decisioni e no. Noi siamo contro il ter-non si possono disprezzare che chiama alle armi; sui nella nostra determinazio-rorismo, mentre loro lo le armi quando vedi delle monti riceve il migliore ne nel combattere i appoggiano. Noi conside-persone costrette a bere addestramento, quello Talibani». Il 9 settembre riamo uomini e donne dalle pozzanghere perché i dato dalla sofferenza: 2001 Massud concede come esseri pozzi e i fiumi sono stati pochi i combattenti, armi umani aventi avvelenati: «Noi combat-inadeguate e attacchi con-gli stessi dirit-tiamo una guerra per una tinui da respingere. Tra i ti; i Talebani li giusta causa. Abbiamo il monti conduce la guerri-hanno discri-diritto di difenderci e difen-glia contro i Sovietici; i minati, con-dere il nostro popolo». Nel monti dell 'Afghanistan t rar iamente 1985 Gorbaciov è eletto hanno temprato lo spirito alle intenzioni capo dell'Urss, riconosce di questo giovane che di Dio, che li l'inutilità della guerra in dall'obbedienza ha impa-h a c r e a t i Afghanistan - che ha cau-rato a comandare, riceven-

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Il leone afgano, esempio di libertà

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La «mitica» figura del comandante Massud, terrore dei sovietici e dei Talibani

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Pag. 6 Giugno 2005

dell'appoggio del re e del rieri nella vita della nuova governo legittimamente pi antifascisti, gli stessi di Davide Sartoriclero. La dittatura di Primo Spagna repubblicana. eletto dal parlamento che poi si organizzeranno La Guerra civile spagnola de Rivera dura fino al Queste riforme perdono votato dai cittadini. Inizia nel Cln e interverranno è stato un lungo ed este-1930 quando è costretto le simpatie dei radicali - una sanguinosa guerra contro i fascisti della Rsi. nuante conflitto che costi-ad abbandonare il Paese; secondo i quali erano trop- civile in cui i franchisti La guerra civile si protrae tuì una sorta di «prova si tengono nuove elezioni po avanzate - e degli anar- godono dell'appoggio di per tre anni, innumerevoli generale» del ben più disa-che vedono la vittoria chici - per cui erano, inve- Mussolini e Hitler; i repub- le vittime, soprattutto stroso conflitto mondiale

ce, troppo moderate - e il blicani, invece, solo di dalla parte repubblicana, che si scatenò pochi anni governo viene sconfitto dopo. Il conflitto ha radici alle Cortes (il parlamento sociali, economiche e poli-spagnolo) nel 1933. Il 19 tiche che per certi aspetti novembre dello stesso possono avere somiglian-anno si tengono le elezio-ze con il clima instauratosi ni legislative che vedono in Italia nel «biennio ros-la vittoria della destra so» (1920-21). Infatti le moderata guidata da condizioni economiche e Lerruox, già capo di un sociali della Spagna di governo di centrodestra inizio Novecento sono che godeva dell'appoggio caratterizzate da un gran-della Falange spagnola, della sinistra (repubblica-de sottosviluppo oltre che un gruppo fascista fonda-ni e socialisti) grazie al da una forte influenza to da Josè Antonio Primo determinate appoggio della Chiesa cattolica; la de Rivera, figlio di Miguel degli anarchici e dei radi-situazione pessima è in Primo. Nel 1935 il gover-cali borghesi. È procla-larga parte dovuta al crol-no conservatore entra in mata la repubblica alla lo del regime coloniale crisi per le fratture insana-cui guida viene eletto il spagnolo che per secoli bili tra la destra moderata repubblicano moderato aveva tratto ricchezze da e quella estremista. Il pre-Zamora, il quale affida la tutto il mondo. Ma la sidente della Repubblica, guida del governo al lea-s i t uaz ione ( r i spe t t o Zamora, scioglie nuova-der repubblicano Azana. all'Italia pre-fascista) è mente le Cortes ed indice Il nuovo governo attua ben più critica a livello di nuove elezioni a cui la sini-una serie di riforme laiche ordine pubblico: nel 1923 stra - anche in ottempe-e progressiste tendenti a c'è il cinquantesimo colpo ranza alla «direttiva modernizzare la Paese e di Stato - dal 1814 - attua-Dimitrov» - si presenta ridurre l'influenza del to da Miguel Primo de unita nella forma del clero e dei proprietari ter-Rivera che si avvale «Fronte popolare» che, sull'esperienza francese, vede alleati radicali, repubblicani, socialisti, comunisti, anarchici e alcuni cattolici progressi-sti. Il 7gennaio il Fronte quello di Stalin e del non composta da eserciti popolare ottiene il 48% Messico: le grandi demo- organizzati, ma da truppe dei voti (46% alla destra, crazie europee - Gran arruolate «alla meno peg-6% al centro) e, in virtù Bretagna e Francia in gio» e soprattutto meno della legge elettorale testa - mantengono una dotate a livello di armi maggioritaria, la mag- posizione ambigua e di delle truppe tedesche che gioranza assoluta dei sostanziale neutralità. La già da allora manifesta-seggi alle Cortes. Azana Guerra civile spagnola rono la loro supremazia diviene presidente della chiama alle armi volonta- militare. Non immergen-Repubblica e il repubbli- ri da tutta Europa: le forze doci nella narrazione det-cano Quiroga forma il armate italiane e tede- tagliata degli eventi che si governo che attua rifor- sche sosterranno - ovvia- susseguirono diciamo sol-me molto radicali ed inci- mente - i franchismi, men- tanto che la Guerra civile sive. Il 18 luglio 1936 le tre da parte repubblicana spagnola si conclude in truppe guidate dal gene- si assisterà al formarsi modo definitivo il 1 aprile

r a l e delle «brigate internazio- 1939. Così Radio Burgos F r a n c i s c o nali», oltre alle forze arma- testimonia l'episodio: Franco pro- te sovietiche. Si verificano «Oggi, dopo aver fatto n u n c i a n o episodi davvero riprove- prigioniero l 'esercito l ' ennes imo voli: gente dello stesso rosso e averlo disarmato, «a lzamine- paese che si combatte a le truppe hanno raggiun-to», ossia il vicenda, Italiani che ucci- to i loro obiettivi militari. c o l p o d i dono loro compatrioti. È La guerra è terminata».S ta to non proprio in questa situazio-riconoscen- ne che si sviluppano in do valido il modo straordinario i grup-

Prove tecniche di guerra mondiale

LA GUERRA CIVILESPAGNOLA SARA’

IL PRELUDIO DELLASECONDA GUERRA

MONDIALE, CHE DALI’ A TRE ANNI SCONVOLGERA’

IL MONDO

Truppe repubblicane al fronte.A lato il futuro «caudillo» di Spagna, generalissimo Francisco Franco

STORIASTORIA

1936, la Spagna è terreno di scontro fra due ideali opposti del mondo

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Di Albino Elvira

BORSONI - ARTICOLI SCOLASTICI - SPORTIVI E TUTTE LE LAVORAZIONI IN FINTA PELLE

Giugno 2005 Pag. 7

di Massimiliano Pellegrino L'eccezionale similitudine di questi monumenti spar-Una serie di scoperte che si in diverse regioni euro-cambiano radicalmente pee fa ipotizzare agli stu-le interpretazioni date fino-d ios i che «es i s t eva r a d a g l i s t o r i c i un'organizzazione del sull'organizzazione e la lavoro piuttosto comples-vita dell'uomo del neoliti-sa con operai specializzati co. Questa sembra essere capaci di eseguire le la più sensazionale analisi tare i paesi membri del continente, giunto ad rinvenuto (in prossimità costruzioni in un numero data dagli esperti al ritro- dell'Unione europea ad un bivio: o la reale, e non delle grandi e numerose definito di giorni, forse vamento in Germania, una maggiore coesione retorica, integrazione poli- foreste che abitano il stabilito da un qualche Repubblica Ceca, Austria politica. La divergenza tra tica, o il semplice funzio- suolo europeo) grandi calendario religioso. e Slovenia di oltre cento- l'unione di questi nostri nalismo economico fra obelischi in legno, che - Ogni monumento è per-cinquanta edifici templari antenati europei e le lace- Stati in sostanziale com- attraverso un gioco di ter- ciò il prodotto di uno sfor-costruiti da un antico ranti divisioni fra gli stati petizione tra loro, impe- rapieni e fossati - costitui- zo costruttivo immenso, popolo paneuropeo, vis- c h e vano dei che ha compor ta to suto due millenni antece- avrebbe- m o n u- l'impiego ragionato di dentemente agli Egizi, ro dovu- m e n t i , considerevoli risorse mate-organizzato in una gran- to costi- tutti pro- riali e umane». Segno ine-de comunità. Si è parlato, t u i r e f o n d a- quivocabile, quest'ultimo, a tal proposito, della sco- l'Europa m e n t e di un'organizzazione pro-perta de «la più antica è più che s i m i l i , fonda, di un embrionale civiltà europea» esistente, mai lam- capaci di s i s t e m a p o l i t i c o -durata solo duecento anni pante. A impedire economico non semplice-e poi scomparsa improv- v o l e r la vista mente basato sul mercato visamente per cause che e s s e r e dall'ester del villaggio - e anzi pro-sono ancora ignote, ma i r on i c i , no e utili babile frutto delle lotte fra che potrebbero essere bisogna a ricava- i diversi gruppi di villaggi comprese grazie all'input dire che re cen- per assicurarsi il possesso che le recenti scoperte ha e v i d e n- tralmen- delle terre - ma capace di dato a studiosi, archeolo- temente t e u n a concepire, a dispetto delle gi e ricercatori. E para- molti in sorta di abitazione stanziali, veri e dossale sembra essere la E u r o p a s p a z i o propri monumenti, il coincidenza temporale non sono ape r to , primo popolo europeo dei recenti ritrovamenti a n c o r a utilizza- capace di plasmare con gli attuali sviluppi consci di to, pro- l'ambiente e il territorio delle questioni europee: i q u e s t e b a b i l- secondo le proprie esi-cittadini di Francia e scoper- m e n t e , genze.Olanda, tramite referen- te. Esse avrebbero acqui- per riti sacri e per simbo-gnati a far vincere il pro-dum, non hanno ratificato stato un significato anco- leggiare la proprietà di prio sistema sugli altri. la Costituzione europea ra più importante, visto il questi luoghi di culto e Tornando ai nostri ante-che avrebbe dovuto por- delicato periodo storico degli ambienti circostanti. nati, gli archeologi hanno

Una suggestiva immagine di costruzioni sacre dell’antica civiltà europea,sul modello di Stonehenge

ARTE & SPETTACOLOARTE & SPETTACOLO

La più antica civiltà europeaScoperte nell’Europa centrale le prove di un popolo organizzato

già tra ill 4.800 e il 4.600 a.C.

in cui - oltre al solito merca- assessore comunale Nunzio vegni, mostre e concerti per de a macchia d'olio e valica tino della droga - si organiz- D'Erme (Rifondazione comu- tutto l'anno. E proprio i confini della Città eterna: zano le guerriglie urbane nista). Oggi a Roma CasaMontag è stata l'ariete «Musica, teatro, sport, soli-di forte rilevanza sociale, il che tanto piacciono all'ex (r)esistono ancora quattro che ha dato coraggio ad darietà, questi i vettori con Comune di Roma - ma

centri sociali di altri ragazzi che credono «in cui lanciamo l'ennesima ora la Regione Lazio non destra, di cui pochi, semplici, ma naturali sfida all 'omologazione sarà da meno - non solo tre a scopo abi- valori» (come dicono al generazionale e alla “ono-tollera qualcosa come tativo (Casa- Foro753) e non si rassegna- rata società”», parola di trenta centri sociali di sini-Pound, Casa no a vivere nel degrado Cervantes, onc catanese.stra, ma li foraggia più o d'Italia-Boccea s o c i a l e e c u l t u r a l e , meno esplicitamente; né il e Casa d'Italia- all'egemonprefetto romano Achille Torrino) in cui ia disgre-Serra, né il sindaco si dà un tetto a gante degli Veltroni hanno mai preso prezzo simboli- a m i c i d i misure simili contro i cen-co a quelle D'Erme che tri sociali di sinistra, luogo famiglie che sono «an-altrimenti si tagonisti» e ritroverebbe- «disobbe-ro per strada; dienti» solo l ' a l t r o è quando gli CasaMontag fa comodo. - prima «occu- Il fenome-pazione non no de l l e c o n f o r m e » « o c c u p a-della Capitale zioni non - dove si orga- conformi» nizzano con- si espan-

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Quando i centri sociali sono di destra

Un’immgine del centro sociale di destra Foro 735,sgomberato su ordine del neo presidente della

Regione Lazio Marrazzo (foto sopra).

di Simone Fratini

Genere: Fantascienza/Drammatico Anno: 2005 Regia: R.Rodriguez, F.Miller, special director Quentin Tarantino Attori: Bruce Willis, Jessica Alba, Clive OwenL’opinione: A Sin City - città violenta governata dalla corruzione - Marv setaccia le aree più buie e sordide alla ricerca del killer del suo unico grande amore, Goldie. Intanto l'ex fotografo Dwight deve nascondere un omicidio da lui commesso accidentalmente, mentre il poliziotto Hartigan è incarcerato per un crimine che non ha commesso. Non c'è pace nella città del peccato. Chi cerca vendetta, chi redenzione, chi tutte e due le cose. E tra redenzione e vendetta non ci sono sfumature, solo il bianco e il nero. Robert Rodriguez porta sullo schermo il bianco e nero di tre fumetti di Frank Miller, proiettandoci in una metropoli ultraviolenta dove tra criminali spietati, poliziotti corrotti e pericolose dark ladies, seguiamo tre antieroi e le loro storie. Con la collaborazione dell'illustratore e autore Frank Miller, Rodriguez è riuscito a riprodurre le atmosfere e gli ambienti del fumetto grazie a particolari effetti speciali che, pare, abbiano stupito anche i più esigenti fan del fumetto. In un rigoroso bianco e nero che richiama i film di genere degli anni Cinquanta, “Sin City” è spruzzato qua e là da isolate e strategiche macchie di colore. Gli attori hanno sempre recitato davanti a uno schermo verde (che Rodriguez preferisce al classico blu) e tutti gli ambienti sono stati ricostruiti in digitale.

Pag. 8

Autore: Carlo Alianello Genere: Romanzo storico Editore: Osanna Costo: € 15,50L’opinione: Nel 1943, con questo libro, rovesciando la prospettiva dominante circa il Risorgimento italiano, Carlo Alianello si schierava dalla parte dei vinti, cioè dei Borboni e dei briganti, contro la retorica risorgimentale e nazionalistica che aveva fatto di Garibaldi e delle sue camicie rosse i mitici e leggendari liberatori del Sud. La storia, purtroppo - sembrava dire l'autore - la scrivono sempre i vincitori, che finiscono per aver sempre ragione. Nel 1943 era in piedi il fascismo e si era in guerra; ciò può spiegare perché Alianello venisse spedito al confino. Ma il romanzo, che raccontava la storia di un ufficiale borbonico che,

pur nella disfatta generale, manteneva alto il suo senso dell'onore e della dignità, venne letto in tutt'altra prospettiva dopo il tragico 8 settembre da chi non si rassegnava alla sconfitta e continuava a combattere per la patria e per i propri ideali.

Ciò che noi facciamo non viene mai capito, ma soltanto lodato o biasimato AL CINEMAAL CINEMA SIN CITYSIN CITY

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Artista: Oasis Genere: Rock Costo: € 19,00L’opinione: Dopo tre anni di assenza dalle scene musicali, gli Oasis tornano nei negozi dischi con undici nuovi titoli tra cui Don't believe the truth, pezzo che sembra essere una sentenza. Rappresentanti di un particolare filone del rock britannico, rivelato con passione negli anni Novanta grazie ai due primi impareggiabili album, gli Oasis hanno dato l'impressione alla critica musicale di riposarsi sugli allori dei loro passati exploit. Tallonati dalla giovane guardia e maltrattati dalla critica musicale, il leader della band Noel Gallagher ha deciso di riunire la truppa in sala di registrazione, per mettere a punto il solido Don't believe the truth. I nuovi contributi di Andy Bell e Gem Archer iniettano inoltre una tinta psichedelica a tutto l'album. Don't believe the truth rispecchia perfettamente lo stile vario e coerente del gruppo, messo ancor più in evidenza dall'incisiva produzione di Dave Sardy. Questo sesto album studio del gruppo risuona quindi come un'adeguata risposta ai detrattori degli insolenti fratelli Gallagher.

NEI NEGOZI DI DISCHINEI NEGOZI DI DISCHI DON’T BELIEVE THE TRUTHDON’T BELIEVE THE TRUTH

Giugno 2005

F.W. Nietzsche

RELAX ORIZZONTALE: 1. Un’opera di grande VERTICALI: 1. Contrapposto a giù - 2. Un successo di Vincenzo Bellini - 10. Fritti a metà - settimanale di grande successo - 3. La moglie 12. Identico - 13. Lo sono le regioni dell’estremo del figlio - 4. Squadre che rappresentano un nord della terra - 15. Bere e mangiare in modo paese - 5. Sollevare - 6. Il Patacca della smodato - 18. Lo Stato del Medio Oriente con commedia romanesca - 7. Una tradizionale capitale Damasco - 19. Una città della Riviera catena di Grandi Magazzini - 8. Logico per metà ligure di Ponente (sigla) - 20. Il dio greco dei - 9. La pianta che coronava la testa degli antichi boschi - 21. Grosse arterie - 23. Suore senza poeti - 10. Coperte imbottite con molte cuciture - vocali - 24. Spesso vanno insieme alle altre - 25. 11. La capitale dell’Albania - 14. Sono pari nei Una provincia della Lombardia (sigla) - 27. dadi - 16. Si chiamano così i valzer di Johann Bambino piccolissimo - 29. Nuclei Armati Strauss - 17. Lo è un alimento che dà molta Rivoluzionari (sigla) - 30. Giocando a biliardo vitalità - 18. Scorre in una clessidra - 22. Il Club bisogna mandarci la palla - 32. I feroci barbari Italiano per lo sviluppo del turismo - 23. Lo è guidati da Attila - 33. La congiunzione per i latini una camicia cui sono state tolte le pieghe - 26. - 34. Fare il vuoto intorno a qualcuno - 36. Assaggiare, assaporare - 28. Il capoluogo delle Rosicchiare con i denti - 38. Svolge una frenetica Marche (sigla) - 31. Così tanti... per i poeti - 33. attività politica - 40. Una provincia del Piemonte Il Bennato della canzone italiana - 35. Antichi (sigla) - 41. Sono pari in gara - 42. Introdursi un progenitori - 37. Era un alto funzionario liquido nelle vene - 45. Il fiume di Firenze - 47. dell’impero etiopico - 39. Edificio dedicato ad Una popolazione della Nuova Zelanda - 48. I un culto religioso - 43. I limiti del tormento - 44. cento sono una celebre gara dell’atletica - 50. Quartieri di città - 45. Vasti, larghi - 46. Si lascia Extended play (sigla) - 51. Raggiro, inganno - sulla sabbia - 49. Istituto Professionale per il 53. Ordini... prepotenti - 57. Nel tiro - 58. Commercio (sigla) - 50. Un punto cardinale - Liquido incolore che si usa come solvente 52. La Ullmann attrice di cinema norvegese - chimico - 59. Imposta sul Valore Aggiunto 54. I confini dell’Occidente - 55. Zona senza (sigla). pari - 56. Mezze iene.

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