Sì, questo è proprio un numero verde.Verde perché vogliamo parlaredell'importanza dello sviluppoecosostenibile per il futuro del mondoe di quanto Verallia si adoperi datempo su questa linea. L'espressionesviluppo sostenibile è diventata per laprima volta popolare verso la fine deglianni Ottanta con il RapportoBrundtland, commissionato dalleNazioni Unite, e noto anche con ilnome Our Common Future. In taleRapporto c’è una definizione tuttoravalida che dice: “Lo sviluppo èsostenibile se soddisfa i bisogni dellegenerazioni presenti senzacompromettere le possibilità per legenerazioni future di soddisfare i propribisogni”.* Oggi tale definizione si èevoluta verso il concetto diecosostenibilità in quanto il rapportocon la natura è diventato un elementodi importanza fondamentale per farquadrare i conti con ogni prospettiva disviluppo. Troppo è stato fatto in terminidi sfruttamento delle risorse naturali edi inquinamento per poter continuare apensare di mantenere gli stessicomportamenti fin qui adottati. Lasalvaguardia dell'ambiente è diventataessenziale per poter sperare in unfuturo in grado di soddisfare i bisognidi tutti e per questo è necessario unpatto in cui le esigenze di progresso

insite nell'uomo, la sua voglia disperimentare e di crescere allargandocontinuamente i suoi orizzonti, siarmonizzino alle esigenze disopravvivenza del pianeta. È un pattonon semplice, ma indispensabile chedeve essere alimentato dalla forza dellaragione e dal sogno di un mondodiverso in cui si rispettino davverol'ambiente, la sicurezza e la dignità diogni uomo, l'importanza di scelte leali etrasparenti. È in definitiva un pattoetico che definisce cosa è bene e cosa èmale per il conseguimento di unosviluppo ecosostenibile e che Veralliaha sottoscritto ormai da anniportandolo avanti con determinazione.L'azienda si è infatti sempre assunta lesue responsabilità nei confronti dellarealtà in cui opera: non c'è niente diimprovvisato e legato alle urgenze dioggi nelle sue scelte. La suaconsapevolezza è maturata nel corsodegli anni e le consente di avere giàsistemi di gestione certificati a livellointernazionale. Primo fra tutti l'ISO14001 che significa rispetto delle leggi,conoscenza degli impegni ambientali,saper cosa fare per ridurre l'impatto ecome gestirlo, come migliorare leperformance aziendali. Trasformando lateoria in pratica questo vuol direrispetto per l'aria che respiriamo graziea moderni sistemi di depurazione fumi

e abbattimento dell'inquinamentoacustico con impianti fonoassorbenti.Rispetto per l'acqua che beviamograzie a circuiti chiusi diraffreddamento del vetro e atecnologie che portano a zero gliscarichi nelle falde acquiferecircostanti. La linea eco-concepitaEcovà conferma questa attenzioneall'ambiente di Verallia che ha decisodi privilegiare la produzione dicontenitori più leggeri chegarantiscano l'abbassamentodell'impatto ambientale in tutta lafiliera con risparmio di materia primae limitazione di emissioni di Co2 nellaproduzione e nella logistica. Ecovàsignifica attenzione alle esigenze deiclienti non solo in termini di qualità edesign, ma anche a quella dimuoversi all'interno di uno svilupporigorosamente e necessariamenteecosostenibile. Imprescindibile datutto è poi l'impegno nellaformazione dei dipendenti e nelsettore della sicurezza sull'ambientedi lavoro per i quali Verallia lavoragiorno dopo giorno con lacollaborazione di tutti e conl'obiettivo di arrivare a zero infortuni,zero malattie professionali.

*Alessandro Lanza, Lo sviluppo sostenibile, Società editrice il Mulino, 2006, pag. 15

SOMMARIO

Anno 2011, Numero 36, luglio 2011

SCENARI, COMUNICAZIONE EPACKAGING - Semestrale di vetro eimballaggio stampato in 5.500copie e inviato a tutti i partnercommerciali di SAINT-GOBAINVETRI S.p.A. • Ai sensi della legge196/2003, è Verallia informa chetratta e utilizza i dati deidestinatari di questa pubblicazionea fini di marketing diretto; idestinatari possono pertantoesercitare i diritti di cui all’art. 7della stessa legge, tra i qualicancellazione, aggiornamento,rettifica, integrazione. Trib. Vicenza n° 805 del27/09/94 • SpedizioneIn A.P. / 70% / DCI Vicenza. Editore: SAINT-GOBAIN VETRIS.p.A. • Direttore responsabile:Maria Grazia Malatesta • Coordinamento e redazione:dcmassociati - dcm s.r.l., Via CarloCattaneo, 19 - 36100 Vicenza, e-mail: info@dcmassociati.it èèverallia

Editoriale pag. 01Eureka! Ecovà è eco-concepitapag. 02Il mondo è di casa al Vinitaly pag. 04Verallia parla al vino venetopag. 04Progetto latte: eco-oriented dal produttore al consumatore pag. 05Per fare un albero ci vuole... pag. 06Perché far correre il ciclo del riciclopag. 06Di sicuro è un grandericonoscimento pag. 07ISO 14001 a Pescia. Perché l’impegno Verallia non finisce maipag. 07Vaso Presìdi pag. 08In vetro il latte è più buonopag. 09Il vetro vince nella ricercapag. 10

Rubriche pag. 11Visti da vicino: cipolle Dicono sul vetro E il vetro va

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Verallia lavora ogni giorno per realizzare un nuovo patto tra uomo e natura che aprala strada ad un futuro migliore per tutti, nell'ottica di uno sviluppo ecosostenibile econ la maturità di scelte fatte già da molto tempo.

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tecnica ed estetica dellagamma tradizionale, e lariduzione di peso va dal 10% al30% con la conseguenza di unminore impatto sull'ambiente.Obiettivo questo che coinvolgetutta la filiera produttiva diEcovà. A cominciare dalladiminuzione delle emissioni diCo2 e dei gas serra grazie allasignificativa riduzione di peso,alla vicinanza deglistabilimenti Verallia alle zonein cui si produce vino eall’industria alimentare eall’ottimizzazione deitrasporti. La minore quantitàdi materia prima utilizzata perla produzione significa unrisparmio di 17.000 tonnellatein un anno, oltre alla riduzionedei consumi di energia equindi, come già sottolineato,ad una minore quantità di Co2liberata nell’atmosfera. Graziead Ecovà tutti i clienti diVerallia ottengono un notevole

risparmio in fase di trasportoin quanto le bottiglie eco-concepite permettono di caricare su camion econtainer un numero più altodi unità. E ancora da un puntodi vista logistico, usare lebottiglie Ecovà significa che leoperazioni di stoccaggio e diesposizione sugli scaffali dellagrande distribuzionediventano più semplici per lamigliore maneggevolezza deiprodotti. Particolarmenteapprezzato il servizio verso iclienti che esportano in paesiquali il Regno Unito o laGermania dove le catene dellagrande distribuzione sonosempre più attente allariduzione del packaging. Se atutto questo si aggiunge ciòche è da sempre patrimoniogenetico del vetro, e cioè che èil materiale più sano incircolazione per l’uomo e perl’ambiente, Ecovà ha tutte le

carte in regola per garantireuno sviluppo ecosostenibile.Può contare sul fatto che ilvetro è sano, naturale, sicuro,ecosostenibile al 100%. Che èl’unico materiale in grado diconservare intatte le qualitàdei cibi che contienepreservandone lecaratteristiche organolettichee conservandone gusti esapori. Che è inoltre l’unicomateriale neutro ed inerte inogni situazione climatica,come è anche l’unico agarantire una totaleimpermeabilità. E in quanto alfatto che il vetro è un gran belmateriale, Ecovà lo confermaalla grande: la ricerca di nuoveforme è continua, come quelladi colori particolari edecorazioni attraenti. Ecovà è dunque la punta didiamante dell'impegno diVerallia per uno sviluppoecosostenibile. Impegno che

Ho trovato! Ecco cosa direbbese potesse parlare un frizzanteprosecco guardando i prodottidella linea Ecovà di Verallia.Così come un fragranteVerdicchio o un regaleNebbiolo. Perché i prodottibuoni e naturali, e chevogliono mantenersi tali,guardando le bottiglie Ecovàdi Verallia, direbbero tutti: hotrovato il contenitore che civuole per me! Con EcovàVerallia ha concepito, anzieco-concepito, la quadraturadel cerchio nel patto tra uomoe natura: è infatti latestimonianza più direttadell'impegno dell'azienda nelpromuovere uno sviluppoecosostenibile perché è la sualinea più ecologica. Grazie allepiù moderne tecnologieproduttive e di progettazione,le bottiglie Ecovà sono infattipiù leggere, pur mantenendogli stessi standard di qualità

Ecova è la linea ecologica di Verallia che dà valore aggiunto al vetrorendendolo più ecosostenibile che mai.

EUREKA! ECOVÀ È ECO-CONCEPITA.

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prevede un approccio globalein cui c'è non solo rispetto perl'ambiente, ma ancheattenzione alla sicurezza e allasalute dei lavoratori, rispettoper le persone, l'importanzadell'impegno professionale edi comportamenti eticamentecorretti e trasparenti. A breveanche il consumatore finalepotrà riconoscere sugli scaffalii prodotti Ecovà e tutti i valoriche rappresentano. Verallia èinoltre pronta, in partnershipcon i clienti che hanno sceltoo sceglieranno Ecovà, a studiare un'etichettacondivisa grazie alla qualeverranno trasferiti al consumatore tutti i vantaggi che questa lineaeco-concepita portaall'ambiente e alla qualitàdella vita di tutti.

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- Le specie (vegetali e animali),il cui numero è stimato tra itre e i trenta milioni,spariscono ad una velocità trale cinquanta e le duecento algiorno, ovverossia ad un ritmoda mille a trentamila voltesuperiore a quello delleecatombe dei tempi geologicipassati.

- La foresta equatoriale si èridotta, tra il 1960 e il 1990, dicirca la metà in Africa e dicirca un terzo in AmericaLatina. Un'area corrispondentealla superficie dell'India.

- Nel corso del XX secolo ipescatori di tutto il mondohanno probabilmente portatoa terra una quantità di

pescato -circa tre miliardi ditonnellate- pari a quellacomplessiva di tutti i secoliprecedenti.

- Prima dello sfruttamentointensivo da parte dell'uomoesistevano circa 228.000Balene Azzurre, le più grandicreature viventi del pianeta. Lapopolazione attuale è di circa14.000.

- A Palermo ci sono solo 30cm2 di verde per abitante.

Questi sono solo alcuniesempi di quello che sta accadendo sul nostro pianetaa causa dello sfruttamentoindiscriminato delle suerisorse. È essenziale quindimuoversi nel segno di unosviluppo ecosostenibile, trapragmatismo, ottimismo esenso di responsabilità neiconfronti delle generazioniche verranno.

I dati sono stati ricavati da:Piero Bevilacqua, La terra è finita,Laterza, Bari, 2006Alessandro Lanza, Lo svilupposostenibile, Il Mulino, Bologna, 1997Serge Latouche, Come si esce dallasocietà dei consumi, BollatiBoringhieri, Torino, 2010

Perché è importante essere eco.

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Giovanni Mantovani, DirettoreGenerale di Veronafiere,sottolinea come la crescita deglioperatori internazionali è unevidente segno della tendenzadel mercato mondiale edimostra la vitalità e la capacitàdel più importante saloneinternazionale dedicato al vinodi innovarsi sempre più in chiavebusiness. “Tutti lasciamo Vinitalysoddisfatti”, dice LucioMastroberardino, nel dupliceruolo di produttore e Presidentedell’Unione Italiana Vini.“Abbiamo visto unamanifestazione estremamentedinamica, che ha dato grandipossibilità di contattispecialmente alle aziende menodimensionate. Tocca ora alleimprese cogliere le opportunitàche questa fiera ha dato, ma c’ècomunque l’invito ad andareavanti ed essere ancora piùstrumento al servizio delleimprese”. E la dinamicità è unelemento essenziale peraffrontare le sfide emergenti edelineare le prospettive per ilmercato che verrà.

Tra i numeri che quest’annorendono significativa l’edizionedel Vinitaly, quello dellapartecipazione straniera èsicuramente uno dei piùrilevanti perché allargal’orizzonte internazionale di unaltro 3% rispetto allo scorsoanno con la presenza dellaGermania in testa, seguita daStati Uniti e Canada, RegnoUnito, Svizzera, Francia, Austria,Paesi dell’Est Europa e una fortepresenza di Russia, Cina e HongKong. Il 45° Vinitaly con i suoi4.000 espositori e 2.000giornalisti accreditati, chiudecon un bilancio di quasi 156.000visitatori, dei quali oltre 48.000esteri, e nelle giornate dedicateal business l’afflusso di operatoriha registrato un incremento del10%. I cinque giorni di fierahanno visto grandi eventi,degustazioni tecniche di vino edistillati, panoramiche sullerealtà vitivinicole italiane, unricco programma di convegni eworkshop mirati all'incontrodelle cantine espositrici con ibuyer selezionati da Vinitaly in60 diverse Nazioni.�

A Verona la più grande kermesse internazionale del vino ha chiuso con unbilancio sempre più internazionale.

IL MONDO È DI CASA AL VINITALY.

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Verallia parla alvino veneto.

Al castello di San Salvatore diSusegana durante il convegno“Il Veneto al 300x100”,promosso dall’AssociazioneItaliana Sommelier (AIS), si èparlato di vino e di ambiente.E anche di vetro.

La seconda edizione de “Il Veneto al300x100” è stata ancora una voltaun’occasione per conoscere ilmeglio della produzione vinicolaregionale, ma anche un momentodi riflessione sulla sostenibilitàambientale perché il vino è uno deiprodotti più straordinari che lanatura sa darci e il suo legame conl’ambiente è indissolubile. Trapremiazioni dei Sommelier edegustazioni di qualità, ilPresidente Nazionale Ais AntonelloMaietta ha sottolineato come ilSommelier di oggi deve essere ingrado di raccontare al cliente nonsolo il vino che ha nel calice, masoprattutto la filosofia e i principietici che stanno dietroquell'etichetta, perché soloconoscendo i produttori e il loromodo di pensare si può giudicareun vino. In questo contestol’intervento del DirettoreCommerciale di Verallia RobertoCalibri, che ha parlato del ruolo delvetro e della sua importanza intermini di sviluppo ecosostenibile,è stato particolarmentesignificativo perché il vetro ha unrapporto privilegiato con il vino.

Roberto Calibri ha inoltreevidenziato come per Verallia losviluppo sostenibile sia unimpegno concreto, basato su unapproccio globale che comprendenon solo il rispetto per l’ambiente,ma anche l’attenzione allasicurezza e alla salute deilavoratori, il rispetto per le persone,l’importanza dell’impegnoprofessionale e di comportamentiintegri, leali ed etici. Da questiprincipi applicati alla ricerca è natala nuova linea Ecovà, la piùecologica di Verallia, con bottiglie econtenitori più leggeri di quellitradizionali, e quindi piùecosostenibili, ma che noncomportano per le aziende nessunnuovo investimento, nonnecessitando per esempio nessunamodifica alle linee diimbottigliamento. Ancora unavolta Verallia ha quindi dialogatocon il territorio attraverso unapresenza e uno scambio diinformazioni che diventa ognigiorno più stretto e produttivo.

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I consumatori sono ogni giorno di piùeco-oriented. Per questo cercanoprodotti naturali che mantenganointatte le loro caratteristicheorganolettiche e una distribuzione aKm Zero che rispetti l'ambientelimitando l'inquinamento del trasportoe garantendo un prodotto più fresco. Aquesti consumatori hanno pensato iproduttori che utilizzano i distributoriautomatici di latte crudo. E a questiproduttori ha pensato Veralliarealizzando un servizio che mette adisposizione le sue bottiglie per il lattedal design che ricorda quello di unavolta e sulle quali c'è scritto che “Invetro il latte è più buono”. Grazie aVerallia il produttore può così offrire aiconsumatori un prodotto sano,naturale e sicuro come il latte in unabottiglia in vetro Verallia che èaltrettanto sana, naturale e sicura.

Perché è una bottiglia ecosostenibile al100% e riutilizzabile all'infinito,comoda da utilizzare nel distributoreperché ha una bocca larga e che per lostesso motivo si lava con facilità. E cheha un prezzo vantaggioso. Il ProgettoLatte mette a disposizione le bottigliegià tappate in comodi termopacchi da15 acquistabili in azienda o recapitatidirettamente, del materiale dautilizzare per promuovere l'acquisto dellatte in bottiglia di vetro e un customerservice Verallia che segue le operazionidi vendita per venire incontro ad ogniesigenza. In conclusione questoProgetto Latte è un servizio chedimostra una volta di più come Veralliasia attenta alle sollecitazioni di unmercato orientato con decisione versotemi ecosostenibili e di come sia ingrado di seguire da vicino i suoi clienti.

PROGETTO LATTE: ECO-ORIENTED DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE.

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Verallia ha messo a punto un servizio per i produttori di latte crudo che utilizzano i distributori automatici per la vendita del loro prodotto.

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attenzione per la vita sulterritorio, anche Verallia che halo stabilimento di Villa Poma adue passi dalla città. Lo stand diVerallia ha sviluppato il tema “Ilvetro gioca per l'ambiente”attraverso un gioco dell'oca inottica eco, con caselle cheeducano al riciclo del vetro,materiale riciclabile edecosostenibile al 100%. Trainformazioni su Ecoglass,consociata Verallia che sioccupa di riciclare più di unterzo del vetro in Italia, suFriends of Glass, il movimentoche riunisce tutti quelli chepensano che il vetro sia un

Per fare un albicocco, un pesco,un mandorlo, un fico, unnocciolo o un melograno dal 1al 3 aprile a Mantova bastavanodei rifiuti riciclabili perché c'erala IX Giornata dell'Albero che haproposto un circolo virtuoso traeducazione alla raccoltadifferenziata ed educazione alrispetto degli alberi. Si trattavadi barattare rifiuti riciclabili conalberi di specie autoctone dellazona del mantovano. Eventi,spettacoli, giochi ed attivitàhanno arricchito lamanifestazione per scuole efamiglie alla quale hapartecipato, con la consueta

materiale che fa bene al mondo,e su Nothing, la campagna FEVEper la promozione del vetro,nello stand c'erano, adisposizione dei ragazzi e delleloro famiglie, vasi e bottiglie in

A Mantova si è svolta una manifestazione intelligente nel segno dei rifiuti riciclabili e del verde.

materiale più naturale, sano esicuro. E riciclabile al 100%. Inuno spazio dedicato Verallia haparlato del suo stabilimento di

Scuole, cittadini, aziende private,enti e persone che lavorano nellafiliera del riciclo hanno potutovisitare dal 5 aprile al 29 maggiola mostra "Rifiuto/Riciclo:differenziare perché" nella sededella Provincia di Lucca a PalazzoDucale. L'obiettivo è stato quellodi fornire informazioni correttesulle possibilità di riutilizzo dellamateria che deriva dal processodi riciclo dei rifiuti e sulleaziende che lavorano pertrasformare i rifiuti in risorsa.Nel quadro di queste tematicheecosostenibili, Verallia hatrovato la sua collocazionenaturale in quanto produttricedi packaging in vetro, il

Pescia, situato vicino a Lucca, delsuo impegno nel riciclo del vetrograzie alla consociata Ecoglass edel progetto Vetreco per latrasformazione del rottame divetro nel Centro e nel Sud Italia.Della produzione Verallia sonostati messi in primo piano lebottiglie eco-concepite Ecovà e iVolumi Bollati che riportanodirettamente su vetro la % dirottame usata nella produzione.Lucca è stata dunqueun'occasione in più per Veralliadi farsi conoscere sul territoriosottolineando, se mai ce nefosse bisogno, come la Potenzadel Gruppo ben si coniughi conla sua vocazione alla Prossimità.

Una bella manifestazione ha focalizzato a Lucca l'attenzione sulla necessità di fare la raccoltadifferenziata per consentire di recuperare materiale adatto a trasformare i rifiuti in risorsa.

PERCHÉ FAR CORRERE IL CICLO DEL RICICLO.

PER FARE UN ALBERO CI VUOLE…

vetro, materiale per imparare ariciclare bene e un gioco dell'ocada cui imparare che vinceresignifica rispettare l'ambiente.Anche grazie al vetro.

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Il 27 maggio 2011 è stato ritirato aParigi il premio con cui Verallia Italiaha vinto “l’Etoiles de laCommunication” nella sezione EHSper le azioni di comunicazione tesea promuovere la sicurezza sullavoro. “Dall'esperienza troviamo ilmodo per lavorare meglio” è stato ilprogetto presentato da VeralliaItalia con l'obiettivo di rafforzare ilmessaggio della II Regola Cardinale,

quella di usare sempre i DPI corretti.E in che modo l’ha fatto?Coniugando il visual managementcon l’immagine della bottiglia percatturare l’attenzione e dare tutte leinformazioni indispensabili allasicurezza e alla salute delle personeall’interno dello stabilimento.Camilla Campomagnani,responsabile EHS Verallia Italia, nel video di presentazione ha

DI SICURO È UN GRANDE RICONOSCIMENTO.

sottolineato che il premio è statoun grande riconoscimento perGazzo e Villa Poma che hannosviluppato un progetto comequesto che oggi, grazie a loro, èdiventato uno standard per l'interaVerallia Italia. Un ringraziamentospeciale è andato poi a tutte ledonne e a tutti gli uomini dei duestabilimenti che hanno dato ilmassimo per rendere possibile la

Tra le Etoiles de la Communication brilla quest'anno Verallia Italia nella categoria EHS.

Il 2010 è stato per lo stabilimentoVerallia di Pescia l'anno dedicato allacertificazione ISO 14001. Tutte ledonne e gli uomini dell'aziendahanno contribuito al

conseguimento di questo ambitoobiettivo, completando il percorsovirtuoso iniziato nel 2007 conl'Autorizzazione AmbientaleIntegrata–IPPC. La certificazione èstata ottenuta nel gennaio 2011,dopo il superamento dei vari stepprevisti. In particolare nel corso dellapreparazione all’audit iniziale sonostate effettuate alcune scelteoperative atte a migliorare diverseattività. Eccole: - gestione delle sostanze chimichemediante l'acquisto di box dicontenimento e la ridefinizionedelle schede di sicurezza deiprodotti in stabilimento;- gestione dei rifiuti e revisione delciclo di raccolta interna e dellemodalità di differenziazione;- gestione delle emergenzeambientali attraverso una revisionedei Piani di Emergenza distabilimento che comprende anche

ISO 14001 A PESCIA. PERCHÉ L'IMPEGNO VERALLIA NON FINISCE MAI.

eventi di carattere ambientale e ladefinizione di mezzi di interventoantisversamenti;- gestione della rete di raccolta delleacque bianche (tetti e piazzali),mediante l'implementazione di uncontrollo visivo quotidiano svoltopresso il manufatto di raccoltafinale, prima dello scarico delleacque, dove sono collocati dei filtriassorbenti al fine di captareeventuali piccoli sversamenti interni. Durante i vari audit l’ente prepostoha potuto verificare lo stato diconformità delle procedure alsistema di gestione ambientale SGAdel sito e rilasciare infine lacertificazione.La partecipazione di tutti è statafondamentale dalle fasi preparatoriea quelle finali e l'IngegnerFredianelli, Direttore dellostabilimento di Pescia, durante leriunioni annuali di marzo ha

ringraziato e premiato ogni personaVerallia a nome della squadra diDirezione con un telo mare nero conil logo aziendale.

Anche lo stabilimento di Pescia riceve nel 2011 la certificazione ambientale atestimonianza di una gestione virtuosa del suo sistema azienda.

realizzazione del progetto stesso ealla Compagnie de Saint-Gobainche con “l’Etoiles de laCommunication” ha riconosciutol'impegno prioritario dell'aziendanella formazione enell’informazione di tutti i suoiuomini.

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Dire che è solo un vaso in vetrosarebbe davvero riduttivo. Questavolta è proprio il caso di parlare di un“contenitore”, perché è tutto quelloche c’è dentro a fare la differenza. Enon parliamo solo dei prodottialimentari, ma di cultura, tradizione,rispetto per il lavoro delle persone edell’ambiente, di nuovi valoririassunti in tre parole “buono, pulitoe giusto”.Sono i vasi dei Presìdi Slow Foodrealizzati da Verallia e destinati acustodire i mille sapori provenientida ogni parte del mondo. I Presìdi Slow Food sono uno deiprogetti più significativi dellaFondazione Slow Food per laBiodiversità Onlus, propongono unanuova agricoltura, basata sullaqualità, sul recupero dei saperi edelle tecniche produttive tradizionali,sul rispetto delle stagioni, della terrae degli animali. Verallia è da annisponsor tecnico della Fondazione,perché ne condivide appieno i valori,una collaborazione che ha dato vita

Nome: Vaso Presìdio 31.4-T66Versione:31,4 clColore:bianco BNPeso: 180 grNome del prodotto: Vaso PresìdioClienti utilizzatori: produttori dei Presìdi Slow Food

SCHED

A TECN

ICA

Contiene i valori Slow Food e dà valore ai prodotti contenuti.

ad un vaso destinato a conteneretutti i prodotti dei Presìdi. Uncontenitore in vetro, l’unicomateriale che si sposa con lafilosofia Slow Food, perché è sano,sicuro, naturale e rispettosodell’ambiente, non altera i saporied il gusto di ciò che contiene. Il vaso ha un design essenziale edergonomico, riporta il simbolo deiPresìdi in rilievo e sul fondo lascrittura “È vetro è sano”. Il vetrooltre ad essere un materiale inertee riciclabile infinite volte, èsinonimo di alta qualità. Tante buone ragione per affermareche quello realizzato da Verallia èmolto di più di un semplice vaso invetro: perfetto per portare a tavolai migliori prodotti provenienti datutto il mondo, ma anche un modoper sostenere piccole realtà dandopiù valore al loro lavoro,permettendo ai piccoli coltivatori diaffacciarsi al mercato con la forzadei “big” e di sviluppare la loroeconomia.

IL VASO DEI PRESÌDI.

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Un contenitore comunicante, graziealla scritta riportata a rilievo sullespalle: in vetro il latte è più buono.Ed è proprio vero, lo dicono le indaginifatte sui consumatori, lo conferma ilvetro perché conserva perfetti i valoridel latte crudo, ricco di calcio,vitamine, carboidrati e proteine ad altadigeribilità. Il latte crudo, a differenzadei suoi fratelli pastorizzati, è vivo eper preservare integre le suecaratteristiche merita un contenitorealtrettanto naturale. Il vetro appunto,perfetto anche per rispondere allacrescente domanda del pubblico chechiede sempre più prodotti sani,naturali e sicuri, che rispettanol’ambiente ed abbracciano i valori delriciclo e del riutilizzo.La bottiglia in vetro firmata Verallia fabene all’ambiente (perché riutilizzabileinfinite volte), fa bene al latte (perchéne conserva intatte le qualità naturali)e fa bene anche al portafoglio (costa alproduttore solo 40 centesimi e duraper sempre).Ora non resta che recarsi in uno deitanti distributori automatici (elencoconsultabile online), acquistare labottiglia Verallia, e spinarsi un litro dicremosissimo latte crudo, tutte levolte che si vuole.

Ormai non è più un fenomeno perpochi amanti delle cose naturali, mauna realtà che coinvolge un pubblicosempre più ampio. Parliamo del lattecrudo venduto nei distributoriautomatici direttamente dalproduttore al consumatore, l’unicomodo per potersi gustare un alimentofresco e assolutamente vivo. Parliamodel modo migliore di contenerlo, di portarlo a casa e di gustarselosempre fresco tutte le volte che sivuole: le bottiglie in vetro realizzate ad hoc da Verallia.Verallia è da sempre supporter diiniziative e di prodotti buoni esostenibili ed ha sposato il progettodel latte crudo disegnando uncontenitore destinato ai distributoriautomatici.Una bottiglia con un’emozionantesilhouette dal sapore vintage, chericorda quella “di una volta”. Praticaper raccogliere il latte dal distributoreed altrettanto facile da lavare a casa (amano e in lavastoviglie), grazie allabocca larga ma soprattutto grazie alvetro: l’unico materiale riutilizzabileinfinite volte.

E con la bottiglia firmata Verallia è anche più bello e virtuoso.

Nome: Latte 100-T53Versione:110 clColore:bianco BNPeso: 400 grNome del prodotto: LatteClienti utilizzatori: vari

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IN VETRO IL LATTE È PIÙ BUONO.

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Non è una novità, ma vederlo scrittonero su bianco fa sempre piacere. Lebottiglie e i vasi in vetro sono statipreferiti ad altri packaging in unarecente ricerca europea che ha rilevatocome i consumatori, sempre piùorientati verso consumi responsabili,pensino che il vetro sia il migliore deimateriali possibili per mantenere intattigli alimenti che contiene, per lasicurezza e la tutela della salute e per lasalvaguardia dell’ambiente. Il vetro èstato inoltre individuato come ilmateriale più riciclato in Europa.“Per le sue caratteristiche -ha osservatoAntonio Lui, Presidente della SezioneProduttori Vetro Cavo di Assovetro- ilvetro rappresenta il perfettocontenitore per prodotti puri e naturali.La preferenza per il vetro resta moltoalta per vino, birra e alcolici, ma ancheper condimenti, cibi per bambini e

bibite. Quello che emerge dalla ricerca èche i consumatori comprerebbero piùvetro se lo trovassero sugli scaffali deinegozi. Un esempio per tutti: unitaliano su due preferirebbe il latte nellatradizionale bottiglia di vetro, ma solo il6% riesce a comprarlo”.Il vetro è preferito dai consumatorieuropei perché conserva intatto ilsapore dei cibi e delle bevande checontiene. Questa è una delle principaliragioni per cui, ad esempio, i produttoridi vino imbottigliano in vetro i loro vinida invecchiamento. L’immagine delvetro tende anche ad essere associatadai consumatori a prodotti prestigiosida utilizzare in occasioni speciali. Un secondo importante motivo per cui iconsumatori europei preferiscono ilvetro è legato al tema della salute edella sicurezza. Ritengono infatti che ilvetro mantenga intatte “le cose buone”

74% di preferenze vanno al vetro.Circa i 3/4 dei consumatori europeiraccomandano ad amici e parenti ilvetro quale miglior packagingalimentare.

47% di consumatori considera ilvetro un materiale "verde".Il vetro è percepito da circa la metàcome il più amico dell’ambiente.In Italia si arriva al 56%.

87% è il grado di riciclabilità delvetro percepita dal consumatore.Il vetro è riciclabile al 100% infinitevolte, ma i consumatori europeipensano che una parte di esso nonlo sia. Una maggiore informazionesul riciclo potrebbe trasformarepositivamente questa percezione.

L’ecosostenibilità del vetro creapreferenza, ma non sempre utilizzo.La preferenza per il vetro è alta perbevande alcoliche, ma anche peracqua, succhi, bevande, latte eyogurt. Tuttavia, in molte categorie,questa preferenza non si trasformain utilizzo.

Per il consumatore il vetro haprestazioni extra per gusto -54%- e salute -48%-.La ragione principale per usare ilvetro quale packaging alimentare èla capacità di conservare il gusto, laseconda è la sicurezza per la salute,mentre l’ecosostenibilità è soltantola terza motivazione di acquisto.

IL VETRO VINCE NELLA RICERCA.Una nuova ricerca proclama il vetro come il materiale preferito dai consumatorieuropei, e soprattutto italiani, perché conserva il gusto dei cibi che contiene, tutela la salute e salvaguarda l’ambiente.

Criteri di ricercaLa ricerca è stata condotta dallasocietà indipendente InSitesConsulting e commissionata daFEVE, l’associazione dei produttorieuropei di contenitori in vetro eoggetti per la tavola di produzioneindustriale. È stata condotta online in 17 Paesieuropei: Austria, Belgio, Francia,Germania, Grecia, Inghilterra, Italia,Paesi Bassi, Polonia, Portogallo,Repubblica Ceca, Slovacchia,Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia,Ungheria.In totale sono stati intervistati più di8.000 consumatori, circa 500 pernazione. Fascia d’età: 18-54 anni.Periodo: 1-14 dicembre 2010.

Focus sui risultati

di un alimento, come per esempio levitamine, e agisca come una barrieranaturale contro i batteri. Lamaggioranza pensa inoltre che imateriali da imballaggio utilizzati percibi e bevande possano causareinterazione chimica con i contenutiall’interno. Nel caso del vetro,comunque, questa interazione èpercepita come la più bassa tra tuttigli altri packaging e i consumatoriintervistati che acquistano prodottialimentari per l’infanzia, settoreparticolarmente attento alleproblematiche sulla sicurezza,affermano di preferire di gran lunga icontenitori in vetro per questo generedi prodotti rispetto ad altri materiali. Èsignificativo su questo argomentoricordare la raccomandazione dellaCommissione Europea che harecentemente invitato i genitori adutilizzare biberon in vetro, perché èsicuro per la salute umana. Infine, per quello che riguarda ilrapporto tra il vetro e l’ambiente èrisultato che quasi la metà deiconsumatori europei pensa che sia ilmateriale numero uno nella tuteladell’ambiente e lo considera come ilpiù riciclabile, anche se solo all'87%.Una buona informazione sarebbequindi utile per far comprendere atutti che in realtà lo è al 100% e cheda contenitori di vetro riciclati

nascono contenitori uguali aiprecedenti, senza nessuna perdita diqualità. Tirando le somme della ricercaappare evidente che il vetro ha unaposizione privilegiata nei confronti deglialtri materiali utilizzati nel packagingalimentare, una posizione che èdestinata a consolidarsi con il cresceredi una coscienza responsabilmenteecosostenibile nel consumatore.

Giuseppe Mastorchio progetta stampi e dispensa sorrisi.

Simpatiche vignette e caricaturefotografano in modo ironico personeed eventi made in Verallia.

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a separare i colori.La qualità della raccolta del vetroè scadente, per questo i nostriimpianti di recupero sonoall’avanguardia.Nello stabilimento Ecoglass diDego (Savona) entrano ognianno 250mila tonnellate dirifiuti. Escono 170-180milatonnellate di vetro lavorato eriutilizzabile.

E IL VETRO VA.Cartoline dal mondo.

Qualche domanda a chi si occupa di CIPOLLE da vicino.

VISTI DA VICINO.

Giarratana è un piccolo paese tra leverdeggianti colline dell’altopianoibleo vicino a Ragusa. Aria pura etranquillità sono caratteristichetipiche di questo antico paesino avocazione agricola che da semprevede associato il suo nome allacoltivazione delle cipolle, tanto chead esse è dedicata anche una Festa il14 agosto. E nell’azienda Fagone lacipolla è la protagonista indiscussa.Vediamone di saperne di più dalresponsabile Salvatore Noto.

Quali sono le caratteristiche delvostro prodotto.

Giarratana è sempre stata famosaper la coltivazione delle cipolle,ortaggio unico nel suo genere conbulbi dalla forma tonda, leggermenteschiacciata e dal colore dorato. La loropolpa è bianca e carnosa, sapida mamai pungente. Normalmente pesanocirca 500 g, ma possono arrivare apesare anche 2 Kg. Le lorocaratteristiche organolettiche sonolegate al territorio e al clima collinare.

Perché avete scelto il vetro comepackaging e il vaso dei Presìdi inparticolare.

Quando Slow Food si èinteressata al nostro prodottocreando un Presìdio, abbiamopotuto usare il logo dei PresìdiSlow Food e utilizzare i suoivasetti di vetro personalizzati cheriteniamo essere un ottimostrumento di comunicazione eun packaging perfetto dal qualetraspare tutta la genuinità delnostro prodotto e che negarantisce la qualità. Oltre adessere riciclabile al 100%.

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Sempre più vetro e meno plastica

Bottiglie, contenitori, barattoli,se non avviati al riciclaggio,possono prendere nuova vita.Una vecchia bottiglia da vino oun barattolo di marmellata, unavolta privati dalle etichettepossono diventare vasi da fiori oportacandele e lumi. Se poi sonoavvolti in carte particolaripossono diventare oggettidecorativi. Perché, poi, nonprovare anche un pranzo inbarattolo? Durante un pic-nic o

una gita all'aria aperta, ibarattoli di vetro possonocontenere i cibi in tuttasicurezza. Piccoli barattolipossono diventare porzionimonodose di macedonia odessert. Anche l'acqua ha piùgusto, se consumata in vetro.Una vecchia bottiglia con tappoa vite si può trasformare in unnuovo contenitore per l'acqua.

Monica Rubino koimano.com 29 luglio 2010

Quali sono le caratteristiche dellasua azienda.

L’azienda si occupa da più ditrent’anni della coltivazione diquesta cipolla. Visto il breve periododi conservazione di quest’ultima, cheè infatti una cipolla prettamenteestiva, da quasi 5 anni abbiamorealizzato anche un laboratorio diconserve per mettere sott’olio tutto ilgusto di questa cipolla e proporla inricette che vanno dal paté, a quattrotipi di filetti, alla confettura. Lanostra filosofia è quella dimantenere inalterato il gusto dellamateria prima conservandolo coningredienti naturali e genuini, senzal’uso di conservanti e pectine.

Ti ri-vetro così

Oslo

Islanda

Dubai

Come riutilizzare le bottiglie di vetro

Le bottiglie di vetro sono belle,ecologiche e possibilmente, nonvanno buttate come quelle diplastica, ma possono essereriutilizzate numerose volte abeneficio dell'ambiente. Per far ciòdevono essere lavate perfettamentecontinuando così il loro uso.

Letiziamuni Pianetadonna.it 14 aprile 2011

Ha una ricetta da consigliarci perassaporare al meglio il gustodella vostra cipolla.

Una facile e gustosa è questa: prendete due cipolle di mediagrandezza e tagliatele a rondelle.Passatele nell’olio d’oliva daambo le parti e poi nelpangrattato misto a formaggiograttugiato; disponetele in unateglia e insaporitele con aromicome origano, peperoncinooppure capperi e menta einfornatele per circa 20 minuti.Buon appetito!

Sara Deganello IL Maschile de Il Sole 24 Ore,

n. 29, aprile 2011

DICONO SUL VETRO. Piccola rassegna stampa.

Green Report. Indiziper una rivoluzioneverde.Oltre i rifiuti. Il riciclo è al 66 percento. Ora si proverà

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Come non apprezzare una vita sana. Un cibo

sano. Un’azienda sana sotto tutti i punti di

vista come Verallia. Il vetro dà la sicurezza

di mantenere i vostri prodotti buoni e sani come sono

senza aggiungere nulla. Ed è il packaging giusto per

farli vedere belli e pieni di salute a chi li acquista.

SANO COME VI PIACE

SA I NT- G O BA I N V E TR I S . p. A .Loc . Col letto, 417058 Dego (SV)Tel . 0039 019 55701 Fax 0039 019 5570351www.veral l ia . i t

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