Anno 15, n. 1(148) - Gennaio 2018 Curia e pastorale per la ... · PDF fileGennaio 3 2018...

download Anno 15, n. 1(148) - Gennaio 2018 Curia e pastorale per la ... · PDF fileGennaio 3 2018 Vincenzo Apicella, vescovo Q uesta frase, ascoltata durante l’ultimo incon-tro mensile del

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  • 22 GennaioGennaio20182018

    Il contenuto di articoli, servizi foto e loghi nonch quello voluto da chi vi compare rispecchia esclusivamenteil pensiero degli artefici e non vincola mai in nessun modo Ecclesa in Cammino, la direzione e la redazione.Queste, insieme alla propriet, si riservano inoltre il pieno ed esclusivo diritto di pubblicazione, modifica estampa a propria insindacabile discrezione senza alcun preavviso o autorizzazioni. Articoli, fotografie ed altro materiale, anche se non pubblicati, non si restituiscono. E vietata ogni tipo di riproduzione di testi, fotografie, disegni, marchi, ecc. senza esplicita autorizzazione deldirettore.

    Ecclesia in camminoBollettino Ufficiale per gli atti di Curia

    Mensile a carattere divulgativo e ufficiale per gli attidella Curia e pastorale per la vita della

    Diocesi di Velletri-Segni

    Direttore ResponsabileMons. Angelo Mancini

    CollaboratoriStanislao FioramontiTonino Parmeggiani

    Mihaela Lupu

    ProprietDiocesi di Velletri-Segni

    Registrazione del Tribunale di Velletri n. 9/2004 del 23.04.2004

    Stampa: Quadrifoglio S.r.l.Albano Laziale (RM)

    RedazioneCorso della Repubblica 34300049 VELLETRI RM06.9630051 fax 96100596 [email protected]

    A questo numero hanno collaborato inoltre:

    S.E. mons. Vincenzo Apicella, mons. Leonardo DAscenzo,don Antonio Galati, don Carlo Fatuzzo, don Andrea Pacchiarotti,Sara Gilotta, Giovanni Zicarelli, Mara Della Vecchia, LuigiMusacchio, Antonio Bennato, Roberto Beretta, ParrocchiaS. Maria Maggiore in Valmontone, Massimo Leone, GuglielmoGiannattasio, Roberto Luciani.

    Consultabile online in formato pdf sul sito:www.diocesivelletrisegni.it

    DISTRIBUZIONE GRATUITA

    In copertina:composizione ed elaborazione grafica di

    alcune foto delloStemma e del motto episcopale di

    Mons. Leonardo DAscenzoa cura della redazione

    - Fa come Dio. Diventa uomo!,+ Vincenzo Apicella p. 3

    - Messaggio del Santo Padre ai partecipanti

    al meeting regionale europeo della

    World Medical Association,

    Stanislao Fioramonti p. 4- Viaggio apostolico di Papa Francesco

    in Myanmar e Bangladesh,

    Stanislao Fioramonti p. 5- In cerca di pace,

    Stanislao Fioramonti p. 8- Messaggio del Santo Padre Francesco

    per la Celebrazione della 50a

    Giornata

    Mondiale della Pace,

    Stanislao Fioramonti p. 9

    - Il mondo pieno di Dio,Sara Gilotta p. 11

    - Dal sottosuolo al Sichar, Antonio Bennato p. 12

    - Accettare una Chiesa che cambia,Roberto Beretta p. 13

    - 14 gennaio, S. Saba (Sava) Arcivescovo Patrono della Serbia,

    Stanislao Fioramonti p. 14

    - Maria Madre di Dio,mons. Leonardo DAscenzo p. 16

    - Il saluto a don Leonardo dalla Parrocchia nata, la Collegiata di S. Maria Maggiore in Valmontone p. 19

    - Il neo Arcivescovo mons. DAscenzo nei ricordi di un compagno dinfanzia,

    Massimo Leone p. 20

    - Il Rito dellOrdinazione di un Vescovo,don Andrea Pacchiarotti p. 22

    - Un viaggio missionario in Cina, negli anni 1743-49 / 15,

    Tonino Parmeggiani p. 24

    - Velletri, Cattedrale di San Clemente.Natale di Solidariet,

    diac. G. Giannattasio p. 27

    - LUmilt e la Castit due atteggiamenti per un discepolato come mezzo di servizio ai fratelli,

    don Antonio Galati p. 28

    - Davanti a me tu prepari una mensa. Il nostro seminarista Claudio Sinibaldi istituito accolito,

    don Carlo Fatuzzo p. 29

    - Dalle Lettere di SantAntonio abate. I tre modi con cui gli uomini si incamminano sulla strada della conversione fino a ottenere la grazia (...). Prima Lettera p. 30

    - Colleferro, 29 novembre: presentazione del libro di Monica Casini, Peregrinos para siempre,

    Giovanni Zicarelli p. 32

    - Natale a Zuccheropoli, tra fiabe e solidariet per i bambini di Amatrice,

    a cura della Redazione p. 33

    - Presentazione del libro:L anima del tempo di Antonio Venditti con dipinti di Agostino De Romanis,

    Roberto Luciani p. 34

    - Il Sacro intorno a noi / 42:DallEremo Tuscolano a S. Silvestro di Montecompatri (RM),

    Stanislao Fioramonti p. 35

    - Gli ebrei nel deserto,Mara Della Vecchia p. 37

    - I Re Magi, Giotto, Adorazione dei magi, 1303-1305,Cappella degli Scrovegni a Padova,

    Luigi Musacchio p. 39

    - Nomine e Decreti vescovili p. 38

  • 33GennaioGennaio20182018

    Vincenzo Apicella,vescovo

    QQuesta frase, ascoltatadurante lultimo incon-tro mensile del cle-ro, arrivata, come un lam-po, ad aprire una prospetti-va che, normalmente, cisfugge.Tra noi cristiani si d per scon-tato uno dei misteri pisconvolgenti e paradossali del-la nostra fede: Colui che lonnipotente creatore del-luniverso, leterno presente,lincomprensibile perfezio-ne e sorgente della vita, sce-glie di diventare piccolacreatura, debole mortale,povero uomo tra gli uomini,per rivelarci in modo concretoe da noi comprensibile la smi-surata profondit del suo amo-re e donarci lincredibilepossibilit di essere partecipidella sua natura divina (cf. 2Pt.1,4). Ma c un altro aspetto di questomistero, che merita di essere approfondito con attenzione: per venirciincontro il Figlio eterno del Padre ha accettato di fare un lungo cam-mino, di imparare lui per primo cosa significa essere uomo, di cresce-re e di maturare con i tempi ed i modi propri della nostra natura uma-na, di tradurre il suo amore in gesti e parole nelle normali relazioni uma-ne di tutti i giorni.Condividendo, quindi, la nostra natura umana, Egli si manifestato comelunico maestro capace di rivelarci il volto del Padre, ma anche, allo stes-so tempo, quale sia il vero volto delluomo, quello che spesso in noirisulta sfigurato, abbrutito, rachitico e deforme; il Verbo incarnato nonci racconta solo chi Dio, ma anche chi luomo, chi siamo noi vera-mente e cosa dobbiamo diventare se vogliamo essere veramente uomi-ni. Sembra inutile dire che, in questo caso, quando si parla di uomosi intende, secondo luso della Sacra Scrittura, in particolare del primocapitolo della Genesi, sia il maschio che la femmina, partecipi dellu-nica natura umana, lunica immagine e somiglianza di Dio (Gen.1,27).E allora, cosa vuol dire diventare uomo? Una risposta sintetica potrem-mo trovarla in una pagina della Lettera ai Filippesi di San Paolo, pri-ma che lApostolo descriva il cammino di abbassamento e di svuota-mento vissuto da Cristo per essere veramente uomo: Se c pertantoqualche consolazione in Cristo, se c conforto derivante dalla carit,se c qualche comunanza di spirito, se ci sono sentimenti di amore edi compassione, rendete piena la mia gioia con lunione dei vostri spi-riti, con la stessa carit, con i medesimi sentimenti. Non fate nulla perspirito di rivalit o per vanagloria, ma ognuno di voi, con tutta umilt,consideri gli altri superiori a se stesso. Non cerchi ciascuno il propriointeresse, ma anche quello degli altri. Abbiate in voi gli stessi sentimentiche furono in Cristo Ges (Fil.2,1-5).Molto pi in breve, si potrebbe dire, in estrema sintesi, che diventareuomo significa diventare prossimo, secondo quanto Ges stesso ciraccomanda nella parabola del Samaritano nellEvangelo secondo Luca(Lc.10,25-37) ed questo per noi un cammino mai completamente com-piuto, una crescita in cui dobbiamo sentirci quotidianamente impegna-ti. Allinizio del nuovo anno Papa Francesco ha voluto ancora una vol-ta richiamarci a questa esigenza col suo messaggio per la Giornata Mondialedella Pace, che, come ormai tradizione, viene consegnato ai Sindacidelle citt della diocesi nella prima domenica di gennaio e viene ripor-tato e compendiato in queste stesse pagine di Ecclesia.

    Il tema scelto , senza dub-bio, uno dei pi delicati e con-troversi del momento, occa-sione di polemiche, allarmismie strumentalizzazioni: Migrantie rifugiati, uomini e donnein cerca di pace. Ma, for-se, proprio su questo terrenopossiamo misurarci percomprendere quanto stiamodiventando uomini nella for-ma indicata da Cristo. Il Papa il primo a riconoscere chela situazione complessaed esige una gestioneresponsabile, che sappia farei conti con tanti altri problemie con la limitatezza delle risor-se, sottolineando che igovernanti hanno una pre-cisa responsabilit verso leloro comunit, delle quali devo-no assicurare i giusti diritti

    e lo sviluppo armonico, per non essere come il costruttore stolto chefece male i calcoli e non riusc a completare la torre che aveva comin-ciato ad edificare, ma, allo stesso tempo, mette in guardia contro unaretorica largamente diffusa, che enfatizza i rischi per la sicurezza nazio-nale o lonere dellaccoglienza dei nuovi arrivati, disprezzando cos ladignit umana che si deve riconoscere a tutti, in quanto figli e figlie diDio. Quanti fomentano la paura nei confronti dei migranti, magari a finipolitici, anzich costruire la pace, seminano violenza, discriminazionerazziale e xenofobia, che sono fonte di grande preoccupazione per tut-ti coloro che hanno a cuore la tutela di ogni essere umano.Se fossimo veramente uomini, a immagine di C