Anni 70
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La fine degli anni ‘60
a) La violenza come paradigma del contemporaneoSam Peckinpah e IL MUCCHIO SELVAGGIO
b) La possibilità di andare oltre la realtàStanley Kubrick e 2001: ODISSEA NELLO SPAZIO
Anni’60 La diffusione della televisione e degli altri mass media
Cambiamento dei gusti e delle forme del cinema
Crisi del sistema hollywoodiano risolta – paradossalmente – dal pubblico formatosi durante la contestazione
Pubblico giovane e critico –registi giovani e critici
Cinema di avanguardia negli anni ‘60 + cinema underground
CRITICA A HOLLYWOOD(spettacolarizzazione,caratterizzazione dei personaggiforma tradizionale della narrazione)
Ritorno dello spettacolo come traino del cinema hollywoodiano, anche se contaminato con stati d’animo più complessi, con un’ambiguità psicologica nuova
Lo spettacolo si carica di metafore, simboli, sottofondi politici, critica verso le istituzioni
La rinascita degli anni ‘70 avviene grazie a una strategia “industriale” molto accorta
-Apertura a una generazione di registi che vengono dalle università- superamento della frattura tra cinema commerciale e cinema underground- cinema spettacolare come veicolo di temi e forme non classiche- recupero “colto” dei codici del genere- nuovo divismo (sostituzione generazionale: Nicholson, Hoffman, De Niro, J .Fonda…)
- 1969 EASY RIDER di Dennis Hopper (discontinuità del montaggio, flashforward)
Il riferimento al cinema classico serve come ricorso a una forma di stile da riempire con un’analisi impietosa della contemporaneità
Hollywood “accoglie” le tecniche narrative europeeInfluenza del Neorealismo e della Nouvelle Vague
Gli AUTORI
MOVIE BRATS
Coppola (Il padrino, La conversazione, Apocalypse Now…)Scorsese (Mean Streets, Alice non abita più qui, Taxi Driver, …)De Palma (Ciao America, Hi Mom, Carrie, …)
Spielberg (Duel, Lo squalo, Incontri ravvicinati, …)Lucas (L’uomo che fuggì dal futuro, American Graffiti, Guerre stellari)
GENERI
Gangster: IL PADRINO, IL BRACCIO VIOLENTO DELLA LEGGEFantascienza: GUERRE STELLARI, INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPOHorror: HALLOWEEN, CARRIE, L’ESORCISTA, SHINING
Punti di riferimento: tradizione hollywoodiana, generi classici, alcuni grandi maestri (Hitchcock, Welles), virtuosismi tecnici
Peter Bogdanovich (L’ultimo spettacolo…)
George Romero (Wampyr, Zombi,…)Terrence Malick
Woody Allen (comicità ebraica, tradizione della commedia)
John Cassavetes (sperimentalismo, improvvisazione, vita-cinema)(Mariti, Una moglie, Assassinio di un allibratore cinese, La sera della prima, …)
William Friedkin (Il braccio violento della legge, L’esorcista, …)
Michael Cimino (Una calibro 20 per lo specialista, Il cacciatore,…)
Robert Altman (MASH, Il lungo addio, Nashville, …)
Invasion of the Body Snatchers, Don Siegel 1956
Remake: 1978 P.Kaufman1993 A.Ferrara2007 (The Invasion, O. Hirschbiegel)
Martin Scorsese e Taxi Driver
Sceneggiatura di Schrader
Esistenzialismo franceseDisparità tra l’uomo e l’ambiente che lo assediaRappresentazione del quotidiano ma fuori dal realismoStasi morale (non c’è giudizio)Stasi esistenziale (la disperazione non si risolve, si trascende)
Esasperazione del soggettivismo