ANGELI DECADUTI -...

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ANGELI DECADUTI GIUDA NON SI E’ SALVATO Il non credere più alla presenza di satana deriva dal fatto che ormai il mondo è pieno di satana e l’unico modo che lui, il menzognero, ha per vincere sull’uomo, è di farsi negare. Sotto tutte le favole, sono cose da Medioevo; il diavolo è l’invenzione dei preti. Questa è la battaglia che satana ha quasi vinto in questo nostro secolo: il farci credere e dire che lui non esiste! L’uomo che dice : “satana non esiste”, vuole semplicemente giustificare il suo cattivo operato. Negare l’esistenza di satana, vuol dire dare del bugiardo non solo a chi materialmente ha scritto, ma anche a Dio, e a questo punto il giochino è fatto. Padre Candido Amantini Esorcista:

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ANGELI DECADUTI

GIUDA NON SI E’ SALVATO

Il non credere più alla presenza di satana deriva dal fatto che ormai il

mondo è pieno di satana e l’unico modo che lui, il menzognero, ha

per vincere sull’uomo, è di farsi negare.

Sotto tutte le favole, sono cose da Medioevo; il diavolo è l’invenzione

dei preti. Questa è la battaglia che satana ha quasi vinto in questo

nostro secolo: il farci credere e dire che lui non esiste!

L’uomo che dice : “satana non esiste”, vuole semplicemente

giustificare il suo cattivo operato.

Negare l’esistenza di satana, vuol dire dare del bugiardo non solo a

chi materialmente ha scritto, ma anche a Dio, e a questo punto il

giochino è fatto.

Padre Candido Amantini Esorcista:

“Qualche tempo fa, invitato ad una cena di catechisti, presenti il

parroco e il cappellano della parrocchia, si parlava della infinita

Misericordia di Dio, e qualcuno asserì pure di essere certo della

salvezza di Giuda Iscariota.

Intervenendo nella discussione dissi chiaramente il mio parere

corretto della Chiesa, che rispecchia il contenuto dei Vangeli, è cioè

che Giuda non si è salvato perché non ha chiesto, a differenza di

Pietro, perdono al Signore per la sua gravissima colpa:

(Valtorta, pag. 149- vol. X)

“Sol che Giuda mia avesse gettato uno sguardo di pentimento io gli

avrei ottenuto il perdono da Dio …

Da mesi peccava e nessuna mia parola, nessuno atto mio, valse a

fermarlo, tanto era forte la sua volontà di peccare …”

Troppi credono che Giuda abbia commesso cosa da poco. Alcuni

giungono anzi a dire che egli è un benemerito perché senza di lui la

Redenzione non sarebbe venuta e che perciò egli è giustificato al

cospetto di Dio. In verità vi dico che se l’inferno non fosse già esistito,

ed esistito perfetto nei suoi tormenti, sarebbe stato creato per Giuda

ancor più orrendo ed eterno, perché di tutti i peccatori e i dannati

egli è il più dannato e peccatore …

Ha egli non volle pentirsi …

Ha unito bestemmie, resistenze alle voci della grazia. Ha resistito a

tutto. Ha voluto resistere. Ha voluto tradire. E’ la volontà quella che

conta nelle cose, sia nel bene che nel male. (Valtorta, pag. 302- vol IX)

Infatti Dio vuole tutti salvi e perciò non si salva solo colui che non

vuol salvarsi.

Nel Vangelo di Luca, cap. 22, 3 leggiamo: “Allora satana entrò in

Giuda, detto Iscariota, che era nel numero dei dodici”.

Dal Vangelo di Giovanni, cap. 13, 27 leggiamo:”E’ allora, dopo quel

boccone, satana entrò in lui”.

Tutto ciò porta ad una sola considerazione, che Giuda

volontariamente ha aperto il suo cuore a satana, e compie così le

opere malvagie, era ladro e lussurioso e superbo ed è stata questa la

sua rovina. A questo possiamo aggiungere anche la testimonianza

rivelata durante un esorcismo. Il demonio è costretto dall’esorcista a

dire la verità in nome di Maria SS.ma e di Gesù. Il 6 marzo 1982 fu

fatto un esorcismo, dove il demonio si presenta con il nome di Giuda

Iscariota; l’esorcista gli chiede di dire la verità e solo la verità nel

nome di Maria SS.ma e questa è la risposta:

“Io ero superbo. La superbia fu il mio peccato capitale, la mia

principale colpa. Quando io andai dall’Alto, questo non fu come

scopo primo e ultimo la strada dell’umiltà e non fu come di

conseguenza il motivo principale per associarmi all’Alto. Io volevo

salire! Arrivare in alto. Soltanto questo fu il motivo principale di

associarmi all’Alto! Io mi lasciai consacrare Apostolo con questa

superbia nel cuore. Io ero troppo superbo per pentirmi dei peccati.

Poi venne la disperazione, perché io sapevo di aver tradito il Sangue

Innocente! L’Alto ebbe perfino compassione perché io ero così

disperato …

Egli mi avrebbe voluto aiutare volentieri, ma era troppo tardi, troppo

tardi, ormai, magari io non fossi mai nato, mai … mai nato! Chiunque

spezzi il suo cuore pentito e si getti nella polvere, questi viene

perdonato! Ma non lo volli, perché la superbia strapesava

terribilmente, perché i maligni e l’inferno mi avevano ormai fra le

unghie, sicché io non potevo più … non volli più! Io accuso me stesso!

Io mi accuso! Non dite, non ripetete: egli è disperato. (La

disperazione non è il peccato principale) di regola. La superbia è il

peccato (primo), il peccato capo, principale. Un pover’uomo

disperato, tentato e spinto dai demoni, non è colpevole egli solo,

quando sono gli altri uomini a spingerlo alla disperazione! Me una

persona superba, un uomo ostinato, che non ha nessuna

compassione degli altri, che giudica e senza esitazione ingiustamente

pronuncia la condanna su di loro, senza lasciarli parlare, colui che

giudica con durezza di cuore, costui può essere ormai già caduto!

lo devo dire, è molto pericoloso. Io l’ho provato sul mio proprio

corpo! Questo mi portò all’impiccagione. Semplicemente io non

potevo identificarmi con l’Umiltà! Essa non si accordava al mio tipo!

Non mi si addiceva! Io l’ho condannata. Io non volli essere umile …

Io vorrei per mille volte, mille anni subire i tormenti più tremendi,

pene agonie di morte e tormenti sulla croce, solo pur di poter di

nuovo uscire dall’inferno e di avere ancora una possibilità, di

ottenere anche solo l’ultimo posto in Paradiso …

Io sono costretto e senza via d’uscita, soprattutto perché io ero

apostolo. Poiché la consacrazione e l’ufficio sacerdotale è a me

congiunto, per questo io ardo mille volte di più … Io lo devo dire …

Avvertite i Vescovi, avvertite i sacerdoti per amo di Dio e del Cielo!

Avvertiteli … E forse pure anche un semplice portinaio, se egli è

consacrato, ha una incredibile responsabilità davanti all’Alto! “

Si capisce allora che affermare e credere che Giuda si sia salvato

equivale a non considerare quella GIUSTIZIA di cui tutti, dico tutti,

abbiamo paura; vogliamo solo credere nella bontà e nella

Misericordia di Dio, ma purtroppo per noi, dove finisce la

Misericordia di Dio, inizia la Giustizia di Dio. Non si deve tacere la

verità perché è un offesa verso Gesù, perché lasciando volutamente

nell’errore chi dell’errore fa una bandiera per poter fare e suoi

comodi, e ciò non è bene perché poi, in definitiva, queste persone

portano l’errore non solo nei loro cuori e non vogliono correggersi,

ma lo portano anche negli altri e la rovina delle loro anime è enorme.

Dire la verità di chi sparge eresie non è giudicare, ma è carità verso il

prossimo. Mentre dire cose non vere per diffamare le persone è

peccato grave.

Così tutti quelli che si considerano cattolici e spargono eresie e più

in Alto sono, questi sono traditori di Cristo e daranno conto a Dio,

perché il consacrato ha una grande responsabilità davanti a Dio, ed

è responsabile delle anime a loro affidate.

Satana è profondo conoscitore della materia, è furbo,

intelligentissimo ed è puro spirito, per cui non fa nessuna fatica ad

apparire nella forma che vuole. Prende forme di oggetti, animali,

persone, ufo …

La Sacra Bibbia è piena di episodi che parlano della reale presenza del

demonio nel mondo, ma a tutti i quali non credono e quindi non

comprendono il Sacrificio di Cristo, consiglio di andare a trovare quei

pochi esorcisti che lavorano dalla mattina alla sera per poter liberare

queste povere creature indemoniate o vessate dal demonio, perché

un conto è parlarne e un altro conto è assistere ad un vero

esorcismo. Provare per credere. Più un esorcista prega e vive

santamente, più avrà effetto l’esorcismo.

L’insegnamento della Bibbia, della Patristica, con il magistero della

Chiesa Cattolica è chiaro ed inequivocabile :Angeli e demoni sono

esseri spirituali dotati di personalità, volontà e libertà; satana non è

“L’IDEA ASTRATTA DEL MALE”, come qualche teologo moderno

afferma in aperto contrasto con gli insegnamenti che specie Gesù ha

voluto sottolineare nei Santi Vangeli. Quindi chi non crede a questa

realtà, per quanto terribile essa sia, non comprenderà l’opera

Redentrice di Cristo e di conseguenza farà anche fatica a credere in

Cristo.

Il IV Concilio Lateranese recita così: “ Il diavolo (ossia satana) e gli altri

demoni per natura furono creati buoni da Dio; ma essi sono diventati

cattivi per loro colpa”. Gli angeli buoni esistono, come gli angeli

cattivi come vi è scritto nella Sacra Scrittura e nei documenti del

Concilio. Il problema è che soprattutto i cattolici non leggono più e

questo dato di fatto porta a delle inevitabili conseguenze. I Santi

Arcangeli Michele - Chi come Dio?, Gabriele - il portatore,Raffaele -

il guaritore, sono stati dimenticati, non vengono più pregati, non

sono più invocati. Il Cielo vuole che in questo tempo finale vengano

invocati gli angeli … in questo tempo spaventoso, nel tempo del

tempo finale, quando l’Anticristo ormai sarà all’opera, già da lui

iniziata. E pensare che, dopo il Concilio, la preghiera che Leone XIII,

aveva ordinato di recitare alla fine della Santa Messa è stata abolita.

San Michele è il capo degli angeli, il suo nome vuol dire” CHI COME

DIO?” e deriva dal fatto che ci viene raccontato dell’Apocalisse di

San Giovanni al cap. 12, 7-9.

Sul Gargano, a Monte Sant’angelo, sorge un santuario dedicato a San

Michele Arcangelo.

Questo fatto corrobora tutto ciò che nella Bibbia si dice di San

Michele. La sua realtà, la sua presenza, come quella di San Gabriele, o

di San Raffaele, o di tutti gli angeli che vi sono iscritti nella Sacra

Scrittura e costante nella nostra società. Attenti, invece a chi parla e

scrive di angeli che non riguardano gli angeli elencati nella Sacra

Scrittura e che non tratta la Chiesa Cattolica. La New Age scrive di

angeli, di nomi non elencati nella Sacra Scrittura, e tali nomi sono

satanici; sono veri imbroglioni.

Se poi noi, con i nostri occhi umani non lo vediamo, perché troppo

poco spirituali, o se lo SCIMMIOTTATORE di Dio si nasconde per

vincere la sua battaglia, affinché ciascuno di noi dica: “Gli angeli,

buoni o cattivi non ci sono, sono solo immagine del bene e del male”,

allora dico che l’idea non ha nome, non può avere nome.

Bisogna fare poi un’altra considerazione, che a mio modestissimo

parere è fondamentale, e cioè che esiste una gerarchia Celeste che è

a dir poco impressionante. Si parla di Troni, Dominazioni, Principati,

Potestà, Serafini, Arcangeli, Angeli, Cherubini. Sono categorie di

Angeli, a cui spettano compiti diversi. E come esiste questa

suddivisione per gli Angeli buoni, esiste per gli angeli che hanno

seguito satana nella ribellione a Dio.

I demoni non sono tutti uguali

Nerone aveva fatto parte un giorno del secondo ordine del coro dei

Cherubini, gli Angeli dell’Orazione.Più o meno pari come forza erano

poi Giuda ed Abu Gasch, che si consideravano appartenenti alle

Potenze del Cielo, non era facile invece catalogare Erode e Barabba,

che tuttavia appartenevano all’ordine degli Angeli inferiori,

probabilmente del penultimo coro, mentre Caino riconosceva

nettamente di far parte del coro più basso. Giuda al confronto di

Caino è più superiore, potente generale, al cui comando si

mettevano in movimento armate intere, mentre Caino caporale

poteva comandare al massimo un paio di demoni. I diavoli si

distinguono chiaramente in base al loro di “specializzazione”, così per

esempio i furti do Ostie erano una caratteristica dell’influsso di

Giuda, i tagli erano tipici di Abu Gasc, le profanazioni invece di

Nerone. I diavoli sono divisi a legioni, si pensa allora a sette leggioni

che avevano come fondamento di tale suddivisione i sette vizi

capitali. Secondo questo concetto, per esempio Nerone dovrebbe

appartenere alla legione dell’impurità. Caino invece da solo, per

esempio, non è in grado di procurare dei tagli, tutt’al più poteva farlo

se Abu Gosch lo aiutava. Viceversa, non era tra i compiti di Abu

Gosch quello di identificare nei compiti di Giuda. Poi non tutti i

diavoli vanno presi in considerazione per un caso di possessione. La

possessione come è stata già messo in evidenza, rappresenta per i

diavoli una condanna molto dura, tanto dura che non viene inflitta a

tutti. Mentre dunque l’incarnazione rappresenta una profonda

unione interiore, sostanziale del Verbo con l’uomo, nel caso della

possessione un diavolo è unito esternamente ad una persona, come

Paolo al suo soldato romano di guardia (A 28, 16).

Il diavolo è costretto quindi ad orientarsi all’uomo, deve adeguarsi

alle limitate possibilità del suo corpo, può trasmettere i suoi ricchi

pensieri soltanto servendosi del modesto vocabolario di un uomo,

svolge un ruolo modesto, mortificato, spesso addirittura ridicolo e

soprattutto deve attendere finché Dio non scioglie questo vincolo

attraverso un intervento esterno. A questa situazione si riferivano gli

amari lamenti dei diavoli quando dicevano: “Non avendo riconosciuto

il Verbo, ora noi spiriti entrati nell’uomo dobbiamo adeguarci alle sue

capacità e forze. Noi non possiamo dirigere, non possiamo andare al

di là di tali limiti, siamo legati a questo corpo. Dobbiamo

sperimentare in lui la seconda morte (l’inferno) e questo finché lo

vuole il Nazareno (Belzebù). Per i diavoli non è un piacere vivere in

una persona è una punizione, oscurità e notte. E’ terribile pure per

lucifero sentirsi unito ad un uomo. Questa è punizione, umile

sottomissione di fronte All’Altissimo. Il fatto di parlare attraverso gli

uomini non è una benedizioni (di Dio), per loro è una vergogna più

grande questa sottomissione. Giuda spinge al tradimento ed al

sacrilegio. I singoli diavoli hanno fatto notare di essere

rispettivamente quel demonio che un giorno spinse il Caino della

Bibbia, oppure Giuda o Erode a commettere il peccato. Per loro era

una dura punizione doversi riconoscere colpevoli davanti agli uomini.

Nella possessione, il demonio agisce violentando e riducendo

all’impotenza l’intelletto e la volontà della persona. Ogni singolo

diavolo influisce ed imprime sul corpo del posseduto, quando i

fenomeni si manifestano evidenti in tutta la loro chiarezza, un

determinato elemento caratteristico. Questo vale per il cambiamento

della voce, una specialmente per l’espressione del volto: da essa,

infatti, Caino, Giuda, Abu Gosch erano riconoscibili esteriormente.

Inoltre essi mostrano anche altre caratteristiche diverse.

L’invidia è considerata il quarto dei 7 vizzi capitali, Quindi Caino

dovrebbe alla quarta legione ed è il più basso del coro degli angeli.

Bisogna pronunciare l’esorcismo Battesimale hai bambini, ma farlo

bene che può danneggiare, alle volte ho saputo che è avvenuto una

possessione nel bambino per aver fatto male l’esorcismo il sacerdote.

(Caino).

Caino pare essere uno dei pochi diavoli che possono entrare in una

persona fin dall’infanzia, cosa che invece veniva espressamente

negata agli altri.

Caino ha il compito di preparare la venuta degli altri diavoli,

soprattutto di Giuda (si diviene poi vagabondi e fuggiaschi).

Caino: è lo spirito dell’incompatibilità, che continuamente aizza e

semina zizzania. Ha anche il compito di umiliare.

Quando Caino scende nell’anima è come un acquazzone, espressione

che sta ad indicare la tempesta violenta, al contrario di Giuda, “quale

scende come una pioggia fine e penetra dovunque; si stende

sull’anima come uno scroscio di pioggia”.

Giuda aveva fatto parte del coro delle “ Potenze del Cielo” ed era

stato assegnato alla seconda legione a causa della sua avidità. Giuda

è il demonio del tradimento e dei sacrilegi.

“Erode e Barabba”: (contro i preti per prigione). – Questa coppia di

demoni ha delle caratteristiche molto meno chiare. Essi

appartenevano tutti e due al penultimo coro e, a quanto pare, anche

ambedue alla sesta legione, quella dell’ira.

Erode: ipocrisia religiosa.

Barabba: falso giudizio.

“Un’anima posseduta da Erode e Barabba fù spinta a preparare la

trappola per i preti. Falsi giudizi, grandi processi contro la moralità”.

Avvento: Erode.

Settimana Santa: Giuda.

Sono volgari anche dall’espressione del volto del posseduto.

(Barabba era strabico)

“Abu Gosch”

Per la sua volgarità dell’aspetto e delle espressioni, Abu Gosch non è

da meno dei due diavoli precedenti. A causa della sua ferocia, anche

questo veniva considerato apparentemente alla legione dell’ira.

In quanto a potere egli era pari a Giuda, insieme al quale aveva fatto

parte del coro delle Potenze Celesti. (Causa tagli al posseduto) e lui

diceva duramente l’esorcismo:”Dalle persone nelle quali entri io deve

scorrere sangue”.

“Abu Gosch significa” : Padre del mucchio, capo bandito.

Abu Gosch, si riferisce al cattivo ladrone che fu crocifisso con Gesù e

morì senza pentirsi. E’ il più rozzo di tutti i diavoli.

Nerone: secondo coro degli angeli e alla terza legione, l’impurità. Ha

il compito delle profanazioni si presenta pure con bilancia in

mano:”scopo di far cadere coloro che vogliono aiutare il posseduto”.

Belzebù: “è molto vivace ed intelligente, solo raramente volgare nelle

sue espressioni. Quand’è arrabbiato sputa l’esorcista.

Straordinariamente fiero, particolarmente dopo sconfitte subite, per

cui in questo senso andava bene nella prima legione (quella della

fierezza).

Egli apparteneva al coro più alto degli Arcangeli e non era tanto

inferiore a lucifero. Per indicare la sua colpa egli diceva: “Io un tempo

dovevo annunciare agli uomini l’incarnazione, ma non volli farlo”.

Ora capo condottiero degli angeli ribelli, conbattè contro Michele.

Lucifero: A lui devono obbedienza. Ma anche lui è legato come loro e

non può fare ciò che vuole:” finché lo vuole il Nazareno”.

Lucifero era stato un tempo l’angelo più alto, quello che stava più di

ogni altro vicino a Dio. Per ciò in lui la pena dell’essere stato cacciato

da Dio è più grande che per tutti gli altri diavoli, cosicché nessuno

degli altri riesce a capirlo completamente in questo particolare.

Il suo portamento è principesco. Non si abbassa a piccoli tormenti ad

esempio dei tagli al posseduto; è un affare che riguarda gli altri. Lui

dà un senso di freddo che fa rabbrividire.

Anche lui viveva tutto preso dal pensiero dell’incarnazione, contro la

quale protesta. Il fatto che Cristo nella sua Incarnazione si fosse

abbassato a diventare Bambino rappresentava per lui, che invece si

era ribellato, il rimprovero più grande. Lucifero: odio contro il

Nazareno.

Per lucifero il prete Cattolico rappresenta il Nazareno. Per lui il prete

è colui che porta nelle mani il Nazareno.

Caino è il diavolo dell’invidia. Genera nel mondo la lotta di classe.

Giuda è il diavolo dei sacrilegi e del tradimento. Il suo influsso si

manifesta nelle molte comunicazioni indegne e nelle tante uscite dei

Monasteri e caduti e dei tanti laici che escono dalla Chiesa Cattolica.

Tutti costoro tradiscono Cristo.

Nerone è il diavolo dell’impurità. Basta rivolgere uno sguardo al

nostro mondo ipersessualizzato, per capire come e quando egli operi.

Erode è il diavolo del’ipocrisia religiosa.

Barabba è il diavolo dell’iniquo giudizio.

Abu Gosch è il diavolo dello spargimento di sangue, della guerra e

dell’assassinio.

Belzebù è il diavolo della guerra sistematica condotta contro la

Chiesa, degli attacchi concentrati contro di essa in tutti i campi. Il XX

secolo è un tempo di persecuzione di cristiani, quale il mondo non

aveva mai prima conosciuto in questa asprezza.

Lucifero è il Signore che tutti devono servire e che tutto dirige, dal

suo cenno dipendono tutti i diavoli. Egli vuole costruire il proprio

regno: il mondo intero deve diventare il regno di satana.

Il 31 Ottobre è il compleanno di satana.

I satanisti fanno sedute spiritiche per far scendere satana e i suoi

morti, torna sulla terra. Il loro dio della morte : Somin.

La festa do Alloween, festa pagana, satanica, facevano offerte di

pecore nere, gatti neri, cavalli, uomini. Facevano sacrifici di neonati,

che secondo loro allontanava il male. Si vestivano tipo di streghe per

allontanare il male.

Il loro dire “scherzetto, dolcetto”, era un lanciare la maledizione alle

famiglie che non li esaudivano quando facevano richieste. –

Dracula è esistito, abitava in Trasilvania, ed ha massacrato molta

gente, che li aiutava al suo castello con la scusa di far festa e beveva

poi il loro sangue. Ma Dracula persona umana non di quelli che fanno

vedere i film, agiva malvagiamente perché faceva parte di satana,

infatti fino ad oggi ci sono delle sette che si comportano stile Dracula,

si fanno pure trapiantare dei denti appuntiti come bei fil di Dracula.

PREGHIERE CHE NON SOPPORTANO I DEMONI

Non sopportano Preghiera di San Michele:

Asmod – demonio dell’odio

Albatros – demonio della gola e del torace

Arok – dem.. che fa diventare scemo

Alzus - dem.. delle articolazioni

Ajrol – dem.. della nuca

Elvaroth – dem.. dei muscoli

Elmador – dem.. degli arti

Emaus – dem.. delle caviglie

Ilbarol – dem.. del nervo sciatico

Lucifero – capo di tutti i demoni

Tuberoch – dem.. delle spalle

Zais – dem.. delle malattie

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Non sopportano le preghiere a San Giuseppe:

Asmodeo – dem.. del sesso e dell’impurità

Afragol – dem.. della discordia tra marito e moglie

Alfarot – dem.. delle viscere

Astrarom – dem.. del successo che fa diventare cicchi

Aroth – dem.. della schiena

Almingo – dem.. del fondoschiena

Alfat – dem.. del fegato

Almar – dem.. dei tendini

Anatros – dem.. dei nervi dei piedi

Emol – dem.. della gola

Emador – dem.. della rotula

Elchemer – dem.. della pelle

Imador – dei nervi del corpo

Ulvar – dell’utero e della pancia

Uterh – dei fianchi

Zelcol – dell’osso cervicale

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Non sopportano la Consacrazione a S. Michele”principe nobilissimo”.

Almarok – dem.. della luna piena

Iron – dem.. che fa diventare pazzi

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Non sopporta la Santa Messa:

Alvar – dem.. dell’alcool e ubriachezza

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Non sopportano il credo:

Almarengo – dem.. della divinazione

Astrarth – dem.. degli occhi

Belzebul – demm della discordia

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Non sopportano la sequenza dello Spirito Santo:

Emadus – dem.. della rovina economica

Legione e Levaier – delle fatture; non sopporta anche il canto “Vieni

Spirito di Dio” e lo stesso non lo sopporta satana.

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Non sopportano il Santo Rosario:

Alkar – dem… delle piegature del ginocchio

Demonio del suicidio

Elvar – dem.. che non fa studiare

Elvados – delle ovaie

Elvaros – del polpaccio

Ilvastor – della carne

Olmar – della cassa toracica

Tenebros – della testa

Ulderic – delle legature dei nervi,; non sopporta anche la preghiera

Signore Gesù

Ulrerig – del rancore

Uner – dei capelli

Zeus – della mente

Zeur – delle dita

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Almaroth – dem.. dello stomaco non sopporta la preghiera a S.

Giuseppe- la preghiera a S.Michele e il Santo Rosario.

Arston – dem.. della colonna vertebrale non sopporta preghiere

contro il maleficio

Almador – dem.. dello sterno non sopporta la coroncina della divina

provvidenza.

Anime dannte – non sopportano l’eterno riposo recitato 100 volte

Andrapos – dem.. dell’intestino non sopportano la coroncina della

divina misericordia

Elvarist – dem.. delle corde vocali non sopporta la Salve Regina

Elbaroth – dem.. delle ossa delle dta non sopporta la preghiera per

spezzare le forze sataniche

Imar – dem.. del tallone non sopporta la preghiera a S. Giuseppe e la

preghiera per spezzare ogni maleficio e il S. Rosarioolmar – dem..

delle tube non sopporta i Vespri

Odar – dem.. del menisco non sopporta “Signore Gesù”

Rugatth – dem.. delle natiche / Vespri

Ruval – dem.. dell’avambraccio/ “O Dio Creatore e difensore”

Spiriti nauti e sordi – non sopportano le mani consacrate dei

Sacerdoti in genere allo stomaco e alla schiena e la S. Comunione.

Ruath – dem.. dei muscoli del collo e delle spalle /coroncina a S.

Antonio

Ulbador – dem.. delle coscie / Santa MessaUrath – dem.. dei centri

nervosi /preghiera riparatrice

Umar – dem.. dell’orta / Croce Santa

Ulcar – dem.. delle costole /adorazione Eucar.. la Consacrazione a

Gesù Sacramentato

Ural – dem.. della mandibola / S. Antonio giglio giocondo