ANEMOMETRIA LASER DOPPLER. Svolgimento della presentazione Principi di funzionamento: –ADL Laser...
-
Upload
ciriaco-lopez -
Category
Documents
-
view
222 -
download
3
Transcript of ANEMOMETRIA LASER DOPPLER. Svolgimento della presentazione Principi di funzionamento: –ADL Laser...
ANEMOMETRIA LASER DOPPLER
Svolgimento della presentazione
• Principi di funzionamento:– ADL
• Laser• Effetto doppler• fotomoltiplicatore
• Configurazioni dell’ ADL• Caratteristiche del segnale• Vantaggi & Svantaggi• Applicazioni
Svolgimento della presentazione
• Principi di funzionamento:– ADL
• Laser• Effetto doppler• fotomoltiplicatore
• Configurazioni dell’ADL• Caratteristiche del segnale• Vantaggi & Svantaggi• Applicazioni
Principi di funzionamento: ADL
Un raggio laser incide sulle particelle di una piccola porzione di un fluido; dallo
spostamento di frequenza, dovuto all’effetto doppler, del raggio rifratto rispetto a quello
incidente si ricava la velocità della particella stessa
Principi di funzionamento
• Il laser
• L’effetto Doppler
• Il fotomoltiplicatore
Principi di funzionamento: Il Laser
Emissione stimolata di fotoni • Gli elettroni di un qualsiasi materiale possono
trovarsi in stati ad alta o bassa energia• Utilizzando varie tecniche (es. pompaggio), si
controllano le popolazioni di stati ad alta e bassa energia
• Se il numero di stati eccitati e superiore al numero di stati a bassa energia …
Si ha una “inversione di popolazione”
• Così detta perché è il contrario di quanto succede all’equilibrio
• La radiazione emessa è più intensa di quella assorbita
• Sfruttando una controreazione positiva (il fascio emesso a sua volta stimola), il fascio di luce diventa…
…un laser (Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation,
appunto)
Caratteristiche del laser
• Direzionalità (limitata dalla diffrazione)• Monocromaticità• Coerenza (spaziale e temporale)• Brillanza (molto importante per
l’applicazione presente)
La frequenza percepita di un’onda cambia per un osservatore in moto relativo rispetto all’onda.
Dall’invarianza della velocità della luce, è indifferente dove si centra il riferimento
Principi di funzionamento: Effetto Doppler
O
VOcos
S
VS
VO
Effetto Doppler
cos)cos(1 V
Vc
La variazione relativa di frequenza è dunque (se
ad es. )
78
10103
100coscos
oo
c
VV
Nell’ipotesi che V<<c:
Principi di funzionamento: il fotomoltiplicatore
• Filtro in cui entra la luce rifratta e esce grandezza elettrica proporzionale alla luce incidente
• Composto di una cascata di superfici fotoemissive, dette dinodi, interposte tra anodo e catodo (al contrario del fototubo)
• Ogni superficie e mantenuta ad un potenziale maggiore della precedente, per accentuare l’emissione di elettroni
Principi di funzionamento: il fotomoltiplicatore
- +
Principi di funzionamento: il fotomoltiplicatore
Specifiche tipiche di un fotomoltiplicatore:
•Lunghezze d’onda apprezzabili: 110-1100 nm
•Numero di elettroni uscenti dal catodo/numero di fotoni incidenti sull’anodo 1-10%
•Tempo di transito 2-20 ns (che implica una larghezza di banda dai 10 ai 100 MHz circa)
• Principi di funzionamento:– ADL
• Laser• Effetto doppler• fotomoltiplicatore
• Configurazioni dell’ ADL• Caratteristiche del segnale• Vantaggi & Svantaggi• Applicazioni
Configurazioni dell’ADL
•Con fascio di riferimento
•Raggio singolo
•Raggio doppio
•Differenziale
Configurazioni dell’ADL: Con riferimento, a Raggio singolo
Configurazioni dell’ADL: Con riferimento, a Raggio singolo
Configurazioni dell’ADL: Raggio doppio con rifrazione di riferimento
Configurazioni dell’ADL: Raggio doppio con rifrazione di riferimento
Configurazioni dell’ADL: ADL a raggio di riferimento
In questo caso la relazione tra frequenza misurata e velocità è:
coscos SD
Vf
Essendo:
: Angolo tra vettore velocità della particella e raggio
: Angolo tra raggio di riferimento e raggio riflesso dalla particella
La frequenza Doppller dipende dall’ angolo !!!!
Quindi siccome le lenti hanno apertura finita, questo implica un errore…
Configurazioni dell’ADL: ADL differenziale (forward o backward)
Caratteristiche del segnale: ADL Differenziale (forward o backward)
•La frequenza misurata stavolta è indipendente da chi osserva; detto l’angolo tra i raggi, infatti, si ha:
2
2
sinV
f SD
•Si mette il fotomoltiplicatore davanti (rispetto al laser) o dietro;
• Principi di funzionamento:– ADL
• Laser• Effetto doppler• fotomoltiplicatore
• Configurazioni dell’ ADL
• Caratteristiche del segnale• Vantaggi & Svantaggi• Applicazioni
Caratteristiche del segnale
Il campo elettrico incidente sul fotomoltiplicatore (al cui quadrato è proporzionale la tensione in uscita) è la sovrapposizione delle componenti riflesse e rifratte (che si eterodinano):
2121212121
22
22
11
21
221
2
2222
1111
22cos22cos
1)24cos(2
124cos2
...
2cos
2cos
ttttEE
tE
tE
tEtEtE
tEE
tEE
Caratteristiche del segnale
In frequenza quindi si hanno cinque impulsi, di cui uno nell’origine e gli altri dovuti a sinusoidi, piazzati alle frequenze:
212121 ,,2,2 ffff
Tutti dell’ordine di 1014 Hz, eccetto l’ultimo…
Caratteristiche del segnale
• E’ quindi necessario rendere trascurabile il piedistallo massimizzando il prodotto E1 E2 , ovvero facendo sì che E1 = E2
• Questi risultati valgono solo se la misura avviene con continuità; se invece c’è il passaggio di un numero finito di particelle (come avviene in realtà) ad ogni istante, certamente bisognerà utilizzare una gaussiana…
Caratteristiche del segnale
Y
Z
X
Volume di misura
Volume di misura
Distribuzione di intensità
0 1/e 2
1
z
x
y X
Z
Y
Il fascio viene investito dalle particelle. Poiché il fascio ha una distribuzione di potenza nello spazio Gaussiana…
Caratteristiche del segnale
…tale andamento viene modulato in ampiezza, come segue:
burst
Caratteristiche del segnale
L’andamento osservato a seguito del passaggio di più particelle è del seguente tipo:
Caratteristiche del segnale: Il modello a frange d’interferenza
Il volume di misura, con i due raggi, è così schematizzabile:
R1
R2
Vol. di misura
Quindi…
2
v
s
2sen2s
DDf
1
con
cosV
sD
In definitiva:
cos2sen2cosV
s
Vf D
•Fronti d’onda piani, ortogonali alla direzione del raggio loro associato
•Interferenza costruttiva nel piano di intersezione
•Motivo di strisce/piani chiari/e, attraverso cui passano le particelle
Il modello a frange d’Interferenza
• Principi di funzionamento:– ADL
• Laser• Effetto doppler• fotomoltiplicatore
• Configurazioni dell’ ADL• Caratteristiche del segnale
• Vantaggi & Svantaggi• Applicazioni
Vantaggi
• Non intrusività• Misura della velocità in componente e segno
(attraverso l’utilizzo di una cella di Bragg)• Lineare• Elevata risoluzione (dovuta al piccolo volume di
misura)• Adatto a flussi ad elevato livello di turbolenza
Svantaggi
• Risposta in frequenza peggiore rispetto ad altri metodi intrusivi
• Elevato costo• Per i flussi di gas, è necessaria la
inseminazione del flusso con particelle solide
• Indatto a misure in presenza di basse turbolenze
• Principi di funzionamento:– ADL
• Laser• Effetto doppler• fotomoltiplicatore
• Configurazioni dell’ ADL• Caratteristiche del segnale• Vantaggi & Svantaggi
• Applicazioni
• Flussi laminari e turbolenti• Indagini aerodinamiche (es. flussi supersonici)• Turbine• Misure di velocità di superficie e di vibrazioni• Ambienti “estremi” (fuoco, plasma…)
Applicazioni
Misura del flusso aereo attorno ai rotori di un elicottero (in scala)
Misura del flusso dell’acqua in un modello di pompa
Photo courtesy of Grundfos A/S, DK
Misura del campo fluidodinamico
Photo courtesy of Mercedes-Benz, Germany
Camera di rimorchio
Photo courtesy of Marin, the Netherlands
Misura del flusso aereo attorno ad un modellino di nave
Photo courtesy of University of Bristol, UK